4
1 Al Sig. Tommaso Bradascio Presidente del Consiglio Comunale Comune di Gioia del Colle Piazza Margherita di Savoia, 10 - 70023 Gioia del Colle Al Sig. Sergio Povia Sindaco - Comune di Gioia del Colle p.c. All’Ufficio Territoriale del Governo C.so Vittorio Emanuele II, 2 70122 BARI p.c. Alla Procura Regionale della Corte dei Conti Presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Puglia Via Matteotti 56, 70121 BARI p.c. Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato Via XX Settembre, 97 - 00187 Roma p.c. Alla Ragioneria Territoriale dello Stato Via Demetrio Marin 3 - 70125 BARI (Si chiede, agli Enti in indirizzo ai quali la presente viene inviata per conoscenza, di attivare le iniziative più congrue per quanto di loro competenza) Oggetto: "Affidamento attività di supporto per la riscossione spontanea e di accertamento dei tributi comunali”. INTERPELLANZA consiliare ai sensi dell’Art. 82 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

Interpellanza affidamento gestione tributi

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Interpellanza affidamento gestione tributi

1

Al Sig. Tommaso Bradascio

Presidente del Consiglio Comunale

Comune di Gioia del Colle

Piazza Margherita di Savoia, 10 - 70023 Gioia del Colle

Al Sig. Sergio Povia

Sindaco - Comune di Gioia del Colle

p.c. All’Ufficio Territoriale del Governo

C.so Vittorio Emanuele II, 2

70122 BARI

p.c. Alla Procura Regionale della Corte dei Conti

Presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Puglia

Via Matteotti 56, 70121 BARI

p.c. Ministero dell’Economia e delle Finanze

Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato

Via XX Settembre, 97 - 00187 Roma

p.c. Alla Ragioneria Territoriale dello Stato

Via Demetrio Marin 3 - 70125 BARI

(Si chiede, agli Enti in indirizzo ai quali la presente viene inviata per conoscenza, di attivare le iniziative più

congrue per quanto di loro competenza)

Oggetto: "Affidamento attività di supporto per la riscossione spontanea e di accertamento dei tributi

comunali”. INTERPELLANZA consiliare ai sensi dell’Art. 82 del Regolamento per il funzionamento del

Consiglio Comunale.

Page 2: Interpellanza affidamento gestione tributi

2

I sottoscritti Enzo Cuscito e Donato Lucilla nella loro qualità di Consiglieri Comunale:

PREMESSO che con Delibera di Giunta n. 89 del 25/10/2012 l’Amministrazione Comunale di Gioia del Colle ha deliberato di affidare, tramite procedura di gara pubblica, ad un soggetto esterno le “attività di supporto per la riscossione spontanea e di accertamento, tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (o TARES), dell'imposta comunale sulla pubblicità, del canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari, del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche, Imposta Comunale Propria (IMU), assistenza legale per la riscossione coattiva dei tributi comunali e di quelle relative a violazioni ai regolamenti comunali, degli oneri di urbanizzazione, delle rette trasporto scolastico, delle rette asilo nido, della refezione scolastica e di tutte le altre entrate comunali”; PRESO ATTO che con pubblicazione nr. 2012/001922 del 3/12/2012 è stato indetto bando di gara per l’"Affidamento attività di supporto per la riscossione spontanea e di accertamento dei tributi comunali”, in linea con l’indirizzo espresso dalla Giunta Comunale con la Delibera di cui sopra, sottolineando, all’art.2 del capitolato speciale, come “l’appalto ha durata di anni cinque con decorrenza dal 01 gennaio 2013 o, se l'aggiudicazione è successiva alla suddetta data, dalla data del verbale di consegna del servizio”. CONSTATATO che sulla materia è intervenuto l'art. 9 comma 4 del D.L. 10-10-2012 n. 174 intitolato “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012.”, pubblicato nella Gazz. Uff. 10 ottobre 2012, n. 237 che testualmente recita: << In attesa del riordino della disciplina delle attività di gestione e riscossione delle entrate degli enti appartenenti ai livelli di governo sub statale, e per favorirne la realizzazione, i termini di cui all'articolo 7, comma 2, lettera gg-ter), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, e all'articolo 3, commi 24, 25 e 25-bis, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, sono stabiliti al 30 giugno 2013. Fino a tale data è fatto divieto di procedere a nuovi affidamenti delle attività di gestione e riscossione delle entrate e sono prorogati, alle medesime condizioni, anche patrimoniali, i contratti in corso. >>; CHE nella Delibera di Giunta 89/2012, in merito proprio al su citato D.L. 174/2012, si afferma “che l’affidamento in appalto delle attività di supporto, propedeutiche e complementari, alla gestione dell’accertamento e riscossione sono escluse dal suddetto decreto legge 10.10.2012, n.174”; CHE, però, nel Capitolato speciale d’oneri per l’affidamento delle attività di supporto per la riscossione spontanea e di accertamento (stampa, spedizione e rendicontazione) di tutte le entrate comunali (capitolato allegato al bando di gara), all’Art. 6, comma 1, tra gli obblighi dell’appaltatore, afferma: “1. L’appaltatore diventa titolare della gestione del servizio, assumendone l'intera responsabilità, subentrando in tutti gli obblighi e diritti previsti dalle disposizioni in vigore”, contravvenendo a quanto

espresso esplicitamente dall'art. 9 comma 4 del D.L. 10-10-2012 n. 174 quando afferma che “è fatto divieto ( sino al 30.06.2013) di procedere a nuovi affidamenti delle attività di gestione e riscossione delle entrate”; CONSIDERATO che l’Art. 42, , comma 2, punto e), del Testo Unico degli Enti Locali, tra le Attribuzioni dei Consigli Comunali, afferma: “organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell’ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione”;

CHIEDONO

al Signor Sindaco e al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di informare i sottoscritti Consiglieri Comunali riguardo ai motivi per cui:

Page 3: Interpellanza affidamento gestione tributi

3

a) Si sta procedendo all’affidamento delle attività di gestione e riscossione delle entrate, nonostante l’esplicito divieto “di gestione e riscossione delle entrate” espresso dal D.L. 174 del 10.10.2012, all’art. 9 comma 4. Appare, infatti, chiaro, sia nell’intero corpo della DG 89/2012, sia nell’Art. 6, comma 1 del capitolato del bando di gara che l’appaltatore acquisirà la titolarità “della gestione del servizio, assumendone l'intera responsabilità, subentrando in tutti gli obblighi e diritti previsti dalle disposizioni in vigore” e, quindi, anche e soprattutto, della riscossione. A chi subentrerebbe, infatti, l’appaltatore? Si chiede, pertanto, di esplicitare meglio in che modo e secondo quale interpretazione le “attività di supporto, propedeutiche e complementari, alla gestione dell’accertamento e riscossione sono escluse dal suddetto decreto legge 10.10.2012, n.174”, così come affermato nella delibera di Giunta 89/2012. Considerato che, stando al Capitolato speciale del bando di gara l’appaltatore diviene, più che supporto, “titolare della gestione del servizio”. Tra i requisiti dell’appaltatore, per altro, è richiesta proprio l’apposita iscrizione “nell’albo nazionale dei soggetti abilitati ad effettuare attività di liquidazione, di accertamento dei tributi e quelli di riscossione e di altre entrate dei Comuni e delle Province istituito con D.Lgs. 15/12/1997, n. 446 ex art. 53, comma l”.

b) Nella Delibera di Giunta 89/2012 e nel bando di gara, inoltre, oltre ai tributi e alle entrate comunali

elencate di cui la ditta appaltatrice dovrà occuparsi della gestione (percependo congrui aggi), si parla

genericamente anche di “tutte le altre entrate comunali”. Si domanda: entrate comunali non sono anche i trasferimenti statali, i finanziamenti regionali e altre entrate extracomunali? Anche su queste la ditta appaltatrice vanterà il percepimento di aggi?

c) Non è iniquo e dannoso per l’Ente che la ditta appaltatrice percepisca l’aggio anche sul versamento volontario dell’IMU, tenuto conto che l’operazione in questione non prevede l’invio di stampa bollettini e/o avviso di pagamento? Che cosa è, un dono gratuito a spese dei cittadini?

d) Si decide di “esternalizzare” il servizio di accertamento e riscossione senza prima un approfondito studio sulla dotazione organica del Comune. Nella Delibera di Giunta 89/2012, infatti, si afferma che “la costituzione di un Ufficio Unico delle Entrate Comunali e relativo potenziamento con risorse interne qualificate non è realizzabile”, considerato che il personale idoneo non è “reperibile all’interno per carenze esistenti in altri servizi comunali”. Non sarebbe stato opportuno e utile, prima di destinare, per 5 anni, ingenti somme riscosse ai cittadini verso un soggetto terzo, attraverso aggi onerosi, un approfondimento serio e dettagliato sull’organizzazione e sull’ordinamento degli uffici e dei servizi?

e) Esiste uno studio dettagliato che dimostri scientificamente “la convenienza sotto il profilo economico”, così come viene affermato dall’Amministrazione, dell’affidamento all’esterno del supporto all’Ufficio Tributi? L’Art. 7 comma 5 del “Regolamento Comunale delle Entrate Tributarie” stabilisce, infatti, che “la scelta della forma di gestione deve conseguire ad una valutazione espressa fondata sull’apposita documentata relazione predisposta dal Direttore di Ragioneria e dal Funzionario Responsabile dei Tributi, contenente un dettagliato piano economico riferito ad ogni singola tipologia di entrata, con configurazione della struttura organizzativa ottimale e dei relativi costi, con previsione dei possibili margini riservati al gestore nel caso di affidamento a terzi”. Nella Delibera di Giunta 89/2012 si parla esclusivamente di una relazione “acquisita in atti, con la quale il Funzionario Responsabile del Servizio Tributi ha evidenziato che occorre implementare la Sezione Entrate Comunali con risorse umani e strumentali”. Atteso che il funzionario non ha funzioni dirigenziali e che sarebbe stata necessaria una Relazione a firma del Dirigente di Settore che, nel nostro Ente, è incarico affidato al Segretario Generale Dott. Giuseppe Dioguardi, poiché l’indirizzo in questione riguarda anche altri settori (inerenti la riscossione degli oneri di urbanizzazione – rette asilo nido – altre entrate comunali - personale etc.) e non solo i tributi, sarebbe stato necessaria anche Relazione dei Dirigenti di quei Settori. Ma, soprattutto, in violazione dell’Art. 7 comma 5 del “Regolamento Comunale delle Entrate Tributarie”, nella Delibera di Giunta 89/2012 non è citata o considerata nessuna Relazione del Direttore di Ragioneria, la qual cosa rende implicitamente

Page 4: Interpellanza affidamento gestione tributi

4

NULLA la Delibera stessa ed il relativo bando. Delibera che andrebbe, insieme a tutti gli atti conseguenti, immediatamente revocata per autotutela.

f) Per quale ragione non è stato investito, di un tale indirizzo, il Consiglio Comunale, così come previsto dall’art.42 del TUEL, considerato l’ampliamento, rispetto a quanto stabilito in passato, del supporto per la riscossione spontanea e di accertamento delle entrate comunali? Nella Delibera di Consiglio Comunale n.17 del 10.04.2001, infatti, l’indirizzo era riferito alla gestione diretta e coattiva dei tributi comunali (ICI – TARSU) mentre con l’attuale indirizzo si amplia il servizio anche ad entrate che non investono esclusivamente l’Ufficio Tributi, come quelle “relative a violazioni ai regolamenti comunali, degli oneri di urbanizzazione, delle rette trasporto scolastico, delle rette asilo nido , della refezione scolastica e di tutte le altre entrate comunali” che riguardano invece altri uffici come l’Ufficio Tecnico, la Ragioneria, i Servizi Sociali. Si tratta, pertanto, a parere degli scriventi, una autentica espropriazione del ruolo e delle funzioni che la legge affida al Consiglio Comunale, tale da rendere illegittimo l’atto di che trattasi.

Certo di un rapido riscontro alla presente interpellanza, cogliamo l’occasione per porgerVi distinti

saluti. Gioia del Colle, 14 gennaio 2013

DONATO LUCILLA ENZO CUSCITO

CONSIGLIERE COMUNALE CONSIGLIERE COMUNALE

Pro.di.Gio Solidarietà e Partecipazione

Coalizione “Per il Bene Comune”