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OPPORTUNITà CNA Estero: crescere oltre i confini TERRITORIO 228mila euro alle imprese di CNA. COMPARTI Vittoria degli autoriparatori sulle assicurazioni 60 ANNI DI IMPRESE Egam: mezzo secolo su due ruote. Anno XXXVII - N° 15 del 20.3.2014 - Quotidiano- Poste Italiane SPA - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) - Art. 1 comma 1, DCB Po - Contiene I.P. FORLì-CESENA MARZO 2014 www.cnafc.it 60MILA IMPRENDITORI IN PIAZZA. Anche da Forlì-Cesena a Roma per far sentire la voce delle nostre imprese.

IO L'impresa - Marzo 2014

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OPPORTUNITàCNA Estero:crescere oltre i confini

TERRITORIO228mila euro alle imprese di CNA.

COMPARTIVittoria degli autoriparatori sulle assicurazioni

60 ANNI dI IMPREsEEgam: mezzo secolo su due ruote.

Anno

XXX

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FORLì-CEsENA MARZO 2014www.cnafc.it

60MILA IMPRENdITORI IN PIAZZA.Anche da Forlì-Cesena a Roma per far sentire la voce delle nostre imprese.

Io L’ImprEsA | 3

INTERVENTO

ogni imprenditore impiega 47 dei propri giorni lavorativi (un mese e mezzo!) per assolvere alle pratiche burocratiche e per lo stesso motivo deve ri-nunciare a 28 giorni lavorativi dei propri dipendenti. Assurdo e incredibile! Anche perché, nel 40% dei casi, tali pratiche sono pure formalità prive di qualsi-asi utilità… I dati sono freschi di un’indagine CNA. ogni com-mento è superfluo. Tra i para-dossi, il fatto che chi ha meno dipendenti ha più burocrazia.

Quali sono gli ambiti che ri-chiedono più adempimenti? Decisamente fisco, ambiente e sicurezza e lavoro. Intendia-mo, nel concreto: spesometro, annotazione ricevute e scon-trini, sistri, piano operativo di sicurezza nei cantieri, respon-sabilità solidale negli appalti, Durc… e l’elenco potrebbe con-tinuare all’infinito. Fatto tutto ciò, quando rimane il tempo per portare avanti l’attività di impresa?

Anziché semplificare, gli adempimenti tendono ad au-mentare nel tempo. spesso non solo le informazioni richieste sono troppe ma la stessa infor-mazione è richiesta più volte.

ma allora cosa fare? Ci sen-tiamo di proporre qualche so-luzione. Non è certamente la prima volta che lo facciamo,

ma siamo testardi e continue-remo a farlo sempre con mag-giore forza e determinazione.

Primo: un libro unico per ogni settore (es. fisco, lavoro, am-biente e sicurezza ecc.), che definisca chi si occupa di quella materia, evitando interlocutori diversi in merito a autorizza-zioni, verifiche ecc.

secondo: applicare il criterio di proporzionalità in termini di impatto normativo/regolamen-tare in base alla dimensione e struttura di impresa (dispo-sizione questa già prevista dall’Unione Europea).

Terzo: una vera e propria cura dimagrante del numero delle norme che regolamenta-no il fare impresa.

Quarto: attraverso l’istituto dell’autocertificazione, in vigo-re da oltre 20 anni, permettia-mo alle aziende di costituirsi e di operare e facciamo sì che i diversi soggetti deputati ve-rifichino non “la carta” ma la sostanza, intesa come rispetto delle normative vigenti.

Quinto: a livello locale, è mai possibile dover fare i conti con 30 regolamenti comunali di-versi in materia di tributi locali, commercio, urbanistica e chi più ne ha più ne metta?

Cinque proposte, tutte a costo zero. Cosa aspettiamo? Di con-tinuare a morire di burocrazia?

Anzichè semplificare, gli adempimenti aumentano. Vogliamo morire di burocrazia?

LA bUROCRAZIA CI RUbA UN MEsE E MEZZO dI LAVORO ALL’ANNOUn’indagine CNA mostra come per il 40% le pratiche burocratiche siano inutili. Che fare? Cinque proposte di rottura.

di Franco Napolitano - Direttore generale CNA Forlì-Cesena

Io L’ImprEsA | 5

sOMMARIO

registrazione tribunale di BolognaN° 4686 del 23/11/1978

Chiuso in redazione il 20 marzo 2014

www.cnafc.it

seguici su

Direttore responsabile:Cristina Di gleria

Direzione e amministrazione:CNA Federazione regionale Emilia-romagnaVia rimini, 7 - 40128 BolognaTel. 051 2133100

IO l’impresa Forlì-Cesena

Coordinamento editoriale: Franco Napolitano

Redazione: marco Boscherini, Veronica Bridi, Fatima El ghazioui, silvia Foschi, Viviano gentilini, riccardo guardigli, marco Lucchi, piergiorgio matassoni, Franco moscatelli, roberto sanulli.Via pelacano, 29 - ForlìTel. 0543 770200 - [email protected]

Artwork e impaginazione:menabò srl - Forlì www.menabo.com

Stampa:CILs - Cesena

Hanno collaborato a questo numero:giuseppe Catapano, sandro Fabbri, Francesco Ferro, Davide ghetti, marco Laghi, Daniele mazzoni, Danila padovani, roberto rambaldi, remo ruffilli.

Fotografie: Archivio CNA, Friend studio di Carlo parrinello (Forlì), Dervis Castellucci.

INTERVENTO

La burocrazia ci ruba un mese e mezzo di lavoro all’anno.

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PRIMO PIANO

La più grande manifestazione di piccole imprese.

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OPPORTUNITà

Con CNA le piccole imprese nel mercato globale.

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RICETTA dEL MEsE

La ricetta di... Roberto Rambaldi.

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sTORIE d’IMPREsE

Innovatori in primo piano: Francesco Fullone.

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bACHECA

Annunci gratuiti.22

60 ANNI dI IMPREsE

Mezzo secolo su due ruote: “Le mie bici in giro per il mondo”.

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TERRITORIO

228mila euro alle imprese aderenti a CNA Forlì-Cesena.

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News dal territorio.16

COMPARTI

Una poltrona per due: per aspiranti acconciatori ed estetiste.

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CNA: grande vittoria per gli autoriparatori.

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17

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IN bREVE

News dal mondo CNA.7

PUNTAsPILLI

Lo spazio di opinioni e riflessioni.6

6 | Io L’ImprEsA

PUNTAsPILLI

Chi installa un piccolo impianto foto-voltaico, si sa, fa del bene alla comunità perché riduce le emissioni di Co2. spes-so il legislatore è intervenuto per incen-tivare la diffusione di questi impianti. ma c’è dell’altro... Dopo aver ottenuto tutte la certificazioni e autorizzazioni neces-sarie, un’impresa che abbia installato un piccolo impianto sopra i 20 kw tutti gli anni si vedrà costretta a:

1. una serie di adempimenti nei con-fronti dell’Agenzia delle Dogane, con scadenze diversificate nei mesi di di-cembre e di marzo;

2. una serie di adempimenti nei confron-ti del gsE (gestore servizi energetici), con scadenze diversificate nei mesi di marzo ed aprile;

3. una serie di adempimenti nei confronti dell’AEEg (Autorità per l’energia elet-trica e il gas), con scadenze diversifi-cate nei mesi di luglio e di settembre.

poi qualcuno si chiede ancora dove si possa procedere con la semplificazione? meditate, gente, meditate…

(marco Laghi)

IL bUROsAURO.Ovvero: le assurdità della burocrazia

“Nessun problema può essere risolto congelandolo.” Winston Churchill

IL PENsIERO dEL MEsE

LA VIGNETTA

Io L’ImprEsA | 7

Il Decreto milleproroghe approvato il 26 febbraio ha inserito un allungamento fino al 31 dicembre 2014 del periodo di sospensione delle sanzioni sIsTRI.Questa soluzione è meno soddisfacente rispetto alla proposta di CNA di proro-ga dell’operatività del sistema che, per i produttori di rifiuti pericolosi, rimane fissata al prossimo 3 marzo: ci consen-te, comunque, di avere un periodo ab-bastanza lungo nel corso del quale le imprese non sono soggette a sanzioni rispetto agli adempimenti sIsTrI.

Non c’è quindi proroga per l’operatività del sIsTrI: non si applicheranno san-zioni per il mancato utilizzo del sIsTrI. È doveroso ricordare che resteranno, invece, in vigore fino al 31 dicembre 2014 gli obblighi cartacei (registri e formulari) e relative sanzioni.Al contempo, dai confronti con il mini-stero dell’Ambiente, emergono alcune ipotesi di esclusione per le piccole imprese (produttori di rifiuti speciali pericolosi da attività artigianali, com-merciali e di servizio con meno di dieci dipendenti) ed emerge anche la pos-sibilità di superare l’utilizzo dei di-spositivi (chiavette usb); il tutto da confermarsi mediante l’approvazione di un apposito decreto.rimangono tutte le criticità da tempo denunciate verso il superamento del sIsTrI. Qualsiasi criticità riscontrata può essere segnalata all’indirizzo mail [email protected] servizio Ambiente sicurezza dal prossimo mese di giugno, su richie-sta e previo appuntamento, erogherà il servizio di riallineamento sIsTrI, salvo modifiche avvenute nel frattempo.

Il ministero dello sviluppo Economi-co mette a disposizione delle imprese agevolazioni per la registrazione di marchi aziendali a livello comunitario ed internazionale, allo scopo di sup-portare le pmI nella tutela dei marchi all’estero. L’agevolazione è concessa fino al 90% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 6.000 euro per ciascun marchio e di 15.000 per impresa. sono ammissibili a con-tributo le spese per: progettazione del marchio, ricerche di anteriorità, assi-stenza per il deposito, acquisizione o

concessione in licenza del marchio, tasse di deposito. Le domande ver-ranno prese in esame secondo l’ordi-ne cronologico di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse. Le imprese interessate a tutelare il proprio marchio e/o brevetto posso-no ottenere informazioni e supporto da CNA Forlì-Cesena, contattando massimo grandi (tel. 0543/770218 - 348/3913620 [email protected]), oppure Danila padovani (tel. 0543/770104 - 348/3913621 [email protected]).

sIsTRI: RINVIO dELLE sANZIONI E sEMPLIFICAZIONI IN ARRIVO.

AGEVOLAZIONI ALLE IMPREsE PER FAVORIRE LA REGIsTRAZIONE dI MARCHI INTERNAZIONALI .

Il SISTRI è simbolo di una burocrazia inutile. Si fanno usare i computer ma si moltiplica la carta. La sua abolizione sarebbe un giusto inizio. Parla Roberto Rambaldi, titolare di

Gran Caffè 900, eletto presidente di CNA Turismo e commercio.

Possibile finanziare il 90% delle spese (fino ad un massimo di 15.000 euro) per registrare all’estero un marchio

IN bREVE

Un nuovo turismo, che non riduca la visita di un territorio a eventi estemporanei, ma si trasformi in un’esperienza unica. Questo è quanto emerso nell’assemblea di CNA Turismo e commercio, che ha nominato presidente roberto rambaldi, 50 anni, al timone con la moglie Cristina del gran Caffè 900 di Castrocaro. “Dobbiamo lavorare concretamente - spiega rambaldi - creando percorsi tematici, per valorizzare il territorio e la filiera culturale e artigianale. Dobbiamo garantire una perfetta efficienza organizzativa, oltre che un ottimo servizio. per far innamorare chi ci viene a trovare!” A pagina 21 rambaldi ci regala una sua ricetta.

dalla visita all’esperienza: una nuova forma di turismo.

È obbligatorio, anche per le ditte individuali, il possesso della pEC (posta elettronica certificata). CNA Forlì-Cesena ha attivato un servizio che permetterà alle imprese di poter avere sotto controllo la propria casella di posta elettronica certificata, affidando all’Associazione la gestione della medesima, in nome e per conto del titolare. Il servizio viene erogato tramite un abbonamento annuale ad un costo di 60 euro all’anno. per la sottoscrizione dell’abbonamento, rivolgersi agli uffici CNA, servizio Creaimpresa.

servizio di lettura PEC (Posta elettronica certificata).

8 | Io L’ImprEsA

PRIMO PIANO

partenza all’alba per i tanti imprenditrici e imprenditori di CNA Forlì-Cesena che hanno partecipato alla straordinaria giornata. riviviamo il senso nelle parole del presidente na-zionale di CNA.

“Che emozione! Questo è un evento storico di cui la politica dovrà tener conto. Da oggi do-vrà rispettare il nostro mondo. sentire le nostre ragioni. oggi gli invisibili sono diventati visi-bili perché le ragioni dell’im-presa diventino le ragioni dell’Italia”. Così ha esordito il presidente della CNA, danie-le Vaccarino, di fronte a oltre 60mila piccoli imprenditori provenienti da tutto il Pae-se, giunti alla manifestazio-ne indetta da Rete Imprese Italia in una Piazza del Po-polo gremita fino al Pincio, a Piazzale Flaminio, a Via del Corso, come da anni, dai tem-pi della politica di piazza non accadeva più. Vaccarino ha esortato e spronato artigiani e

commercianti a non chiudersi in se stessi, in un afflato ideale con i colleghi di Casartigiani, Confartigianato, Confcom-mercio e Confesercenti, tutti senza cravatta, fianco a fian-co l’uno con l’altro sul palco durante l’intera serie di in-terventi, aperta dal presiden-te portavoce di turno di rete Imprese Italia, marco Venturi.

“oggi si celebra la giornata dell’orgoglio di noi artigiani, commercianti, imprenditori tutti – ha spiegato Vaccarino – l’orgoglio delle nostre as-sociazioni e di rete Imprese Italia, di chi è sempre dimen-ticato, di chi è considerato un problema. ma può costituire un problema il 98% delle im-prese italiane? Non è, forse, la soluzione al problema?”.

“Noi non abbiamo perso la speranza – ha continuato il presidente della CNA – ab-biamo perso la pazienza. La politica ci ha delusi. Non sia-mo sereni, siamo incazzati!”.

Vaccarino si è quindi ideal-mente rivolto a matteo renzi, che è un amante di Twitter, rivolgendogli una serie di ri-chieste appunto nella forma della comunicazione sintetica attraverso un nuovo hashtag: #noicisiamo.

E allora #noicisiamo, ha co-minciato il presidente della CNA, “per ridurre la pres-sione fiscale a partire dall’I-rap, una imposta ingiusta che colpisce il lavoro e chi produce. Perché i capannoni non vengano equiparati alle case di lusso, nei capannoni si produce lavoro.”

E ancora, “per combattere la burocrazia: noi siamo un Pa-ese in cui ogni tre giorni hai un adempimento da rispet-tare, dove per assumere un apprendista sono necessari dodici adempimenti, dove il digitale non riesce a sostitu-ire il cartaceo, dove per trac-ciare i rifiuti ci si è inventato quel mostro che è il sistri.”

LA PIù GRANdE MANIFEsTAZIONE dI PICCOLE IMPREsE“Senza Impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”: da Forlì-Cesena tanti imprenditori CNA tra i 60mila a Roma il 18 febbraio per la mobilitazione nazionale.

Rivivi l’atmosfera con la fotocronaca live su Facebook.

Io L’ImprEsA | 9

PRIMO PIANOLa più grande manifestazione di piccole imprese

Quindi, Vaccarino è passato ad affrontare la questione fi-scale: “Come mai, ci doman-diamo, quando sei debitore, vieni perseguitato da san-zioni, ganasce fiscali e bloc-co del durc e invece quando sei creditore non hai nessun diritto? #noicisiamo per chie-dere la compensazione tra debiti e crediti con la pubblica amministrazione”. secondo il presidente della CNA, “#noi-cisiamo perché le banche tor-

nino a fare il loro mestiere di dare credito alle imprese e alle famiglie. Perché libe-ralizzare – ha spiegato – non significhi ridurre i carrozzie-ri a meri prestatori d’opera delle assicurazioni, perden-do la libertà d’impresa, per-ché liberalizzare non signifi-chi togliere libertà di scelta ai consumatori. perché – ha puntualizzato – non crediamo che i giovani non lavorino in quanto sono poco ambiziosi e

preferiscono rimanere a casa dei genitori. Noi vogliamo, piuttosto, consentire ai giovani di realizzare le loro ambizioni. Vogliamo che il mondo delle piccole imprese sia il mondo dove i giovani possano entrare e lavorare”.

“siamo un popolo meravi-glioso – ha poi affermato Vac-carino rivolto alla piazza – un grande popolo, dove anche i pensionati si rimboccano le maniche e dispensano il loro

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01 e 03 Le bandiere della CNA e di rete Imprese Italia sventolano in piazza del popolo.

02 Enzo Cortesi, presidente di CNA Forlì-Cesena.

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Noi non abbiamo perso la speranza, abbiamo perso la pazienza. L’Italia deve ripartire con noi. Noi ci siamo. Riprendiamoci il futuro. Insieme.

10 | Io L’ImprEsA

PRIMO PIANO

“NEGLI OCCHI LA sPERANZA dI VOLER ANCORA COMbATTERE”. Da Roma il diario di Francesco Ferro, vicepresidente di CNA Forlì-Cesena, che ha partecipato alla grande manifestazione di Rete Imprese Italia.

oggi è stata una giornata storica. A roma sono arrivati 60mila imprenditori in rappresentanza del mondo imprenditoriale del paese. È stata una bella manifestazione, dai toni duri di chi giorno dopo giorno si confronta con due mercati: quello del business di appartenenza dell’azienda e contro il mercato “Italia”. Questo secondo è quello più duro e più frustrante; un paese che dalle imprese, prevalentemente quelle piccole e medie, prende le risorse per mandare avanti l’intero bilancio statale e nonostante questo si comporta nei loro confronti come se fossero gli ultimi, anzi costruisce perfidi stratagemmi per ostacolarne il percorso. Nonostante tutto questo, nonostante cinque anni di deva-stante crisi che ha cancellato migliaia di imprese, oggi a roma c’erano imprenditori fieri, arrabbiati, moderati, rispettosi e con negli occhi la speranza di voler ancora combattere, auspicabilmente contro il solo e unico mercato al quale sarebbero tenute. gli imprenditori di oggi, ed anche quelli che non erano presenti, sono persone che rischiano del proprio, s’ingegnano, studiano, innovano, si umiliano, soffrono, perdono il sonno, rinunciano allo stipendio per quelli dei dipendenti. sono semplicemente persone che hanno fatto grande questo paese e vorrebbero continuare a farlo.

04 I parlamentari Di maio e Lattuca salutano i dirigenti CNA.

05 sul palco i presidenti delle Associazioni che aderiscono a rete Imprese Italia.

06 Il presidente nazionale di CNA Daniele Vaccarino.

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PRIMO PIANO

sapere. perché noi siamo il saper fare, noi siamo gli ori-ginali del made in Italy, quelli che tutto il mondo vuol co-piare. E anche l’Europa deve tenerne conto, valorizzando le produzioni nazionali, le nostre produzioni. ora basta con gli sgambetti alle imprese”.

“Non meritiamo tutto quan-to ci viene fatto – ha alzato i toni il presidente della CNA - La politica deve rilanciare i consumi e gli investimenti. Allentare il patto di stabili-

tà per realizzare i lavori im-mediatamente cantierabili, utili a riqualificare il nostro martoriato territorio e i no-stri centri urbani. Deve far ri-partire gli investimenti privati, consentendo alle imprese la massima flessibilità nell’am-mortamento dei beni”.

Avviandosi alla conclusione, Vaccarino ha inoltre sottoline-ato che “Il nuovo governo dovrà totalmente cambiare imposta-zione e proporre un progetto di crescita del paese. Un pro-

getto costruito sui punti di for-za dell’Italia. E noi siamo uno di questi punti, con la capacità di rischiare, di intraprendere, con il nostro saper fare e la nostra creatività. pretendia-mo di essere considerati per il nostro lavoro, le nostre com-petenze, quanto abbiamo dato e possiamo dare. L’Italia deve ripartire con noi. Noi ci siamo – ha esortato infine i 60mila imprenditori presenti in piazza del popolo – Riprendiamoci il futuro. Insieme”.

La più grande manifestazione di piccole imprese

Non perderti i nostri associati intervistati dal TG1. Guarda qui: http://bit.ly/CNAIntervista

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12 | Io L’ImprEsA

OPPORTUNITà

Il mercato oggi è globale per definizione. ma non è sempli-ce, per una piccola impresa, affrontare l’avventura dell’in-ternazionalizzazione e coglier-ne i vantaggi economici. CNA Forlì-Cesena e CNA ravenna, attraverso il servizio CNA ro-magna Estero, si pongono al

fianco delle piccole imprese in questa sfida decisiva. Con un insieme di servizi per l’export e l’internazionalizzazione a 360°, pensato per le piccole imprese, CNA si propone come il partner più affidabile e competente per la conquista dei mercati este-ri. La molteplicità delle com-

petenze richieste per offrire servizi funzionali alle imprese è garantita dalla stretta collabo-razione delle CNA provinciali di Forlì-Cesena e ravenna.

Come funziona il nuovo ser-vizio? molte opportunità si tro-vano su un nuovo sito dedicato: www.cnaromagnaestero.it.

si trovano prima di tutto in-formazioni aggiornate e pun-tuali rispetto agli eventi in svolgimento, le principali fiere internazionali e le attività for-mative messe in campo per l’internazionalizzazione delle imprese. Inoltre, sono state sviluppate alcune aree nel-le quali l’utente troverà una serie di ulteriori opportunità.

“Chiedi all’esperto” è un servizio gratuito attraverso il quale le imprese possono for-

Un sito dedicato con notizie, opportunità, la possibilità di calcolare il proprio “indice di esportabilità” e servizi innovativi come il “temporary export manager”.

CONTRIbUTI PER PARTECIPARE A FIERE EsTERE.

La CCIAA concede contributi alle imprese per partecipare a fiere e mostre all’e-stero: spese di noleggio e allestimento stand, hostess ed interpretariato, trasporto materiali e prodotti. Il contributo varia da 3.000 a 6.000 euro per un’impresa singo-la, e da 5.000 a 8.000 euro per Consorzio, rete o A.T.I. La domanda va presentata prima dell’inizio della manifestazione. per informazioni CNA Forlì-Cesena: Danila padovani (0543 770104 - [email protected]) e massimo grandi (0543 770218 - [email protected]).

di Veronica Bridi

CON CNA LE PICCOLE IMPREsE NEL MERCATO GLObALE.

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01 L’incontro tra il ministro senegalese, i dirigenti CNA e il presidente della Camera di Commercio presso la CNA di Forlì.

Io L’ImprEsA | 13

OPPORTUNITÀ

mulare un quesito specifico in tema di internazionalizza-zione e ottenere la risposta da un esperto entro pochi giorni.

Le apprezzate “schede Pa-ese” consentono di avere una prima informazione su come operare, investire ed espor-tare nei paesi BrICs e in al-tri mercati internazionali.

molto innovativo il servi-

zio “Calcola il tuo indice di esportabilità”, reso possi-bile dalla collaborazione tra CNA e Co.mark: seguendo semplici istruzioni, l’impre-sa potrà ottenere un report personalizzato sul proprio potenziale in termini di ex-port, illustrato da un esperto.

“bandi e incentivi”, infine, mette a disposizione delle im-

prese tutta una serie di infor-mazioni sulle possibilità di co-finanziamento e opportunità di varia natura, per favorire la partecipazione a fiere e l’ac-cesso ai mercati internazionali.

ma davvero l’estero può essere una soluzione anche per le no-stre piccole imprese? Il cambia-mento dei paradigmi competitivi, accelerato dalla crisi economica persistente, rende sempre più rilevante per le imprese in ge-nerale l’approccio ai mercati internazionali. Tale dinamica è resa ancora più necessaria dalla forte contrazione della doman-da interna. L’espansione in nuovi mercati è pertanto un tema di grande interesse e attualità per l’artigianato e le piccole e medie imprese. Quello che serve alle imprese, in particolare a quelle di minori dimensioni, sono in-formazioni e supporto tecnico personaåCNA punta ad offrire, attraverso CNA romagna Este-ro, che mette in rete una vasta gamma di servizi e consulenze: dalle competenze specifiche de-gli esperti di CNA Forlì-Cesena e ravenna, a quelle di professio-nisti esterni e di CNA Interpreta.

Con CNA le piccole imprese nel mercato globale.

scopri i nuovi servizi per l’estero su www.cnaromagnaestero.it

MINIsTRO dEL sENEGAL OsPITE dELLA dITTA VENTURELLI. CNA: creiamo sinergie tra imprese, per costruire prodotti “chiavi in mano” da vendere sui mercati internazionali.

Quando si dice che l’export non è alla portata delle nostre piccole medie imprese bisognerebbe considerare anche storie come quella della ditta Venturelli romolo di Forlì. partita da un core business nell’ambito delle recinzioni, l’azienda ha diversificato nel tempo la sua attività occupan-dosi anche di impiantistica sportiva. Con un orizzonte non solo nazionale, dal momento che dal 2012 ha aperto una propria succursale a dakar. In senegal ha già realizzato alcuni interventi su commesse di società sportive private, intraprendendo poi rapporti direttamente con Enti pub-blici quali il Comune di Dakar ed il ministero dello sport. In virtù di queste relazioni, è stato loro ospite nei giorni scorsi a Forlì il ministro dello sport del senegal, per firmare con la Venturelli un accordo di collaborazione pubblico-privato della durata di 3 anni, destinato all’ammodernamento degli impianti sportivi che dovranno ospitare la Coppa d’Africa under 20, che si terrà nel 2015 proprio in senegal. CNA supporta i propri associati per stabilire relazioni e creare sinergie tra imprese, al fine di costruire prodotti “chiavi in mano” da vendere sui mercati internazionali, sotto l’insegna del made in Italy. Un bell’esempio lo vediamo proprio nell’opera di Venturelli in senegal.

14 | Io L’ImprEsA

In un momento di grande difficoltà il nostro territorio ha dimostrato come, unendo le competenze presenti del si-stema CNA e facendo gioco di squadra, sia possibile ottenere buoni risultati: nel caso specifi-co, in preziose risorse che sono state intercettate e messe a di-sposizione delle nostre aziende.

È stato possibile cogliere l’occasione attraverso un buon lavoro di studio delle oppor-tunità che le nostre aziende avrebbero potuto sfruttare at-traverso il bando dedicato allo sviluppo rurale del gAL L’Al-tra romagna, di informazione alle aziende potenzialmente interessate e di realizzazio-

ne di pratiche, estremamente complesse, che si sono rivela-te vincenti. Delle 13 domande complessivamente ammesse a finanziamento, 8 fanno parte del sistema CNA.

A fronte di circa 560.000 euro di investimenti che le nostre aziende hanno programma-to di realizzare saranno oltre 228.000 euro i contributi a fondo perduto liquidabili (su un totale di 372mila).

5 casi emblematici:• Vallata del Bidente

Forno pasticceria di samora-ni Alessandro e C. snc

• Vallata del montoneIl sensale di segurini Lorenzo

• Vallata del rabbiBgZ srl

• Vallata del TramazzoIl Buon ritrovo

• Vallata del savioLa Corte di raffaello rossi

Alessandro samorani, legale rappresentante del Forno Pa-sticceria di samorani Alessan-dro e C. snc di Galeata, gestisce la sua attività assieme ai figli Annarita e oreste. Ci racconta: “siamo stati contattati dai refe-renti dell’ufficio CNA di galeata che ci hanno prospettato la pos-sibilità di ottenere finanziamenti. Dato che avevamo in program-ma di rinnovare l’arredamento ed ampliare i nostri locali, per arricchire anche la nostra offer-ta di prodotti di pasticceria, con gli specialisti CNA abbiamo av-viato la pratica di partecipazione al bando gAL. sono molto orgo-glioso di avere quindi l’opportu-nità di migliorare ed ampliare l’attività della famiglia samora-ni: una tradizione artigiana molto antica essendo nata nel 1829”.

Lorenzo segurini, titolare del-la ditta Il sensale di portico di romagna ha avviato, da qualche anno, un’attività di commercio all’ingrosso di prodotti alimen-tari tipici. Avendo acquistato nel frattempo una casa in pietra all’interno del parco delle Fore-ste Casentinesi ne portava avanti la ristrutturazione: “La start up per la quale riceverò il contri-buto – dichiara – è nata dal mio desiderio di realizzare un’attività di rifugio escursionistico con ali-

228MILA EURO ALLE IMPREsE AdERENTI A CNA FORLì-CEsENA.Agli artigiani di CNA oltre il 60% dei fondi europei stanziati dal GAL Altra Romagna, con progetti che puntano sulla valorizzazione del territorio.

Alle imprese di CNA 228mila euro su un totale di 372mila.

TERRITORIO

01

di Sandro Fabbri

Io L’ImprEsA | 15

TERRITORIO

01 Circuiti turistici che testimoniano peculiarità uniche e irripetibili.

02 Tradizioni e qualità artigiane tramandate di generazione in generazione.

menti e bevande in questa casa a 455 metri di altitudine. parlando-ne in CNA è emersa la possibilità di finanziare il mio progetto di re-cupero edilizio ed avvio di un’at-tività complementare. Anche se i tempi erano strettissimi, perché prossimi alla scadenza del ban-do, siamo riusciti, grazie al buon lavoro di squadra, a costruire e a presentare il progetto”.

Raffaele bassini, socio della ditta bGZ di predappio, ci dice: “Il marchio ‘panificio Bassini Camillo’ è sicuramente un ritor-no alla tradizione; la BgZ srl che da poco lo utilizza intende con-tinuare a proporre ricette della tradizione e del territorio, utiliz-zando materie prime seleziona-te e processi produttivi artigia-nali. La BgZ annovera tra i soci i figli di Camillo Bassini, raffaele ed Alessandro, lo stesso papà è rimasto in azienda per dare una mano. ogni azienda artigianale necessità di partner affidabili che possano garantire consu-lenza fiscale, amministrativa e finanziaria: la BgZ ha trovato in CNA la risposta alle proprie esi-

genze di crescita. grazie a que-sto supporto è stata, pertanto, ammessa al finanziamento del bando gAL che ci consentirà di realizzare un progetto di am-modernamento del panificio, per migliorare la qualità dei prodotti”.

Maria Grazia Gamberi, presi-dente del consorzio “Il buon Ri-trovo” di Tredozio, che gestisce il centro turistico/sportivo “Le Volte” comprendente camping, ostello, bar-ristorante-pizzeria, palazzetto dello sport, campo da tennis, piscina e arrampicata sportiva, dichiara: “ringrazio i tecnici della CNA per l’oppor-tunità che hanno dato per poter partecipare al bando del gAL, al fine di accedere ai fondi stanzia-ti. Il nostro progetto prevede la sostituzione di tre bungalow in legno e l’installazione di due ag-giuntivi, con caratteristiche eco-sostenibili. Il risultato atteso dalla realizzazione del proget-to è quello di un ampliamento dell’offerta e miglioramento del-la ricettività con incremento del numero dei clienti e di presenze

per il nostro centro turistico/sportivo ma, più in generale, quello di rendere fruibile a tutti la bellezza del parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e della nostra vallata”.

Raffaello Rossi, titolare de “La Corte” di sarsina: “La ‘Corte di raffaello rossi’ è un forno sto-rico di sarsina, che appartiene alla famiglia rossi dagli anni ’40. Creativa Biscotteria, la speciali-tà rientrata nel bando del gAL, è un connubio tra materie prime selezionate e giochi di parole… Una lavorazione artigianale che, attraverso il dono della manua-lità e della ricerca, propone una ricca varietà di biscotti, capace di esprimere una identità ter-ritoriale e culturale di una ro-magna valligiana ricca di storia e cultura. Il buon connubio tra CNA e La ‘Corte di raffaello rossi’ ha permesso di ottenere un risultato molto positivo ai fini di un percorso di rilancio delle aree collinari, con una biscotte-ria più innovativa capace di ri-spondere a mercati a medio e lungo raggio”.

228mila euro alle imprese aderenti a CNA Forlì-Cesena.

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IN bREVE

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Modigliana. È in atto un pro-getto di recupero di una im-por tante area produttiva, oggi dismessa e abbandona-ta: quella della ex mac-moter, circa 9.000 metri quadrati.L’ iniziativa, che presenta molteplici spunti interessan-ti, è stata illustrata nei gior-ni scorsi dal sindaco di mo-digliana, Claudio samorì in Camera di Commercio a For-lì. Non è e non sarà facile, di questi tempi, trovare un im-prenditore che voglia ripren-dere in mano l’intera area produttiva. L’alternativa? Un frazionamento dell’area, ar-ticolato, con regia di indirizzi urbanistici, su nuovi insedia-menti produttivi di aziende di vario tipo. premessa interes-sante, anche dal punto di vi-sta dello sviluppo sostenibile, l’attivazione di un impianto di co-generazione, di cui è stato presentato il progetto di massima da parte del Cise, per la produzione di energia. L’impianto utilizzato funzio-

nerebbe a biomassa legno-sa (il famoso “cippato”). L’a-rea produttiva del comune di modigliana sarebbe in grado di fornire ben 942 tonnel-late l’anno di “carburante”, cioè legname di scarto delle aziende. per invogliare gli im-prenditori, il Comune di mo-digliana ha previsti incentivi: proposta di start up per le imprese. Ad esempio: contri-buti per nuove assunzioni. per quanto riguarda la TArI, sono previsti sconti. per quan-to riguarda l’ImU è previsto l’azzeramento per la quota comunale. Da segnalare, inoltre, la pre-senza, nell’area in questione, della villa degli ex proprietari, ideale “location” per un centro benessere: un tipo di attività oggi in grande espansione. per ulteriori informazioni sugli aspetti tecnico-urbanistici sa-lienti, rivolgersi al Comune di Modigliana: tel. 0546-949525 - fax 0546-949514 – [email protected].

MOdIGLIANA: AREA PROdUTTIVA Ex MAC-MOTER.Concrete proposte di recupero, e incentivi, da parte di Comune e Camera di Commercio: per rilanciare, in modo mirato, sviluppi imprenditoriali eco-compatibili a questa zona dismessa.

Il bando del progetto: “Impresa creativa, missio-ne possibile”, di cui il Comune di Cesena è attivo partner, si rivolge a giovani romagnoli (da 23 a 30 anni). Delucidazioni e iscrizioni sul sito inter-net: www.impresacreativa.net (nonché presso gli uffici della CNA). Il bando riguarda un ampio ventaglio di possibilità d’impresa, in campo cre-ativo, culturale, economico. si tratta di un bando per idee: le dieci migliori idee selezionate sa-ranno ammesse al percorso formativo di Busi-ness Accademy premium. I tre migliori progetti godranno invece di un contributo di 5.000 euro cadauno, più un percorso formativo finalizzato all’avvio d’impresa.

CEsENA, bANdO: “IMPREsA CREATIVA, MIssIONE POssIbILE”.Domande fino al 18 aprile. Riservato ai giovani. Premio di 5.000 euro per i tre migliori progetti.

AREA COLLINE FORLIVEsI-ALTO bIdENTE.Ufficio CNA di s. sofia aperto anche di sabato.

L’ufficio CNA di santa sofia, per venire incontro alle esigenze degli imprenditori, ha esteso la sua apertura al pubblico a tutti i sabato mattina con esclusione del primo sabato di ogni mese, giornata in cui sarà comunque aperto al pub-blico l’ufficio di galeata: dalle 8,30 alle 12,30.

Con tale iniziativa la CNA dell’Area Colline forli-vesi ribadisce il suo impegno e la sua vicinanza alle imprese del territorio, per agevolarne l’o-peratività.

panoramica dell’aria dismessa ex mac-moter.

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“Affittare la poltrona” di ac-conciatori, la cabina di esteti-ste, ora si può: limpidamente, legalmente. È una nuova op-portunità per i giovani aspi-ranti acconciatori o estetiste (magari in difficoltà per aprire una propria attività), che così si possono fare un’esperienza e un nome. Ed è anche un’op-portunità per le imprese di questo comparto, pure colpi-to dalla crisi, che devono fare i conti con la contrazione dei consumi e riduzione di presta-zioni. All’insegna del cowor-king, un’idea interessante nata

dalla crisi economica, che con-sente ad attività diverse di con-dividere le opportunità e i costi di uno spazio di lavoro comune.

La possibilità, dunque, di “af-fittare la poltrona” con vantag-gi sia per gli imprenditori, sia per i giovani, spesso le giovani del settore, divenuta normativa praticabile annunciata recente-mente dal ministero per lo svi-luppo, è stata salutata con favo-re dalla presidente provinciale di CNA Benessere e sanità, Ro-sanna Maroni: “Da anni si stava lavorando, a livello nazionale, per questa normativa. per col-

pa della crisi, molte ‘poltrone’, in termini di servizi alla perso-na, sono rimaste vuote. perché non rimetterle in pista affidan-dole a giovani abilitati e iscritti all’Albo delle imprese artigiane, che vogliono iniziare?”.

Non è mancato un serio di-battito sul tema, ad esempio con i sindacati. per prevenire contenziosi di sorta necessita un contratto d’affitto (perché contratto dovrà essere e fra imprese) che deve rispettare le leggi del settore. Non si può li-cenziare un dipendente per poi affittargli la poltrona. Quanto a costi e prezzi delle “poltrone” varieranno da realtà a realtà, sempre nel rispetto della lega-lità, fuor da ogni tentazione di lavoro nero o abusivo. È comun-que una opportunità di rilancio di attività, acconciatura ed este-tica, che insieme contano nella nostra realtà provinciale circa 1.000 imprese, con oltre 2.000 addetti.

CNA sostiene i giovani che vo-gliono operare in questo campo anche attraverso la formazione: sta per partire proprio in queste settimane, promosso da CNA Formazione, un importante corso di 1.800 ore per con-seguire la qualifica profes-sionale di acconciatore. per informazioni: tel. 0543 473637; arianna.ranieri@cnaforma zionefc.it.

UNA POLTRONA PER dUE: PER AsPIRANTI ACCONCIATORI Ed EsTETIsTE.“Affittare una poltrona o cabina” ai giovani in possesso dell’abilitazione: limpidamente. Una bella applicazione del coworking. La soddisfazione di CNA.

COMPARTI di Remo Ruffilli

Trasforma la tua passione in professione, iscriviti su http//bit.ly/cnaformazione

COMPARTI

L’impegno e il lavoro assiduo delle Associazioni nazionali di categoria dei carrozzieri, CNA in prima fila, durante tutto il periodo della mobilitazione nazionale della categoria ha prodotto il risultato che tutti i carrozzieri d’Italia si attende-vano: il famigerato articolo 8 è stato completamente stralcia-to dal Decreto Legge “Destina-zione Italia”.

Hanno avuto successo le va-rie iniziative territoriali che ci hanno permesso di spiegare le nostre ragioni a molti parla-mentari locali, la riuscita ini-ziativa nazionale dello scorso 15 gennaio al Capranichetta,

davanti agli oltre 40 parlamen-tari intervenuti. La mobilita-zione generale della categoria, che ha scelto la via del dialogo istituzionale, ha ottenuto il ri-sultato di far fare marcia in-dietro al Governo sulla parte del decreto riguardante l’RC Auto. Un successo meritato, nel rispetto di una categoria che non ha nessuna intenzione di regalare il mercato dell’au-toriparazione nelle mani della lobby delle compagnie di assi-curazioni.

grande la soddisfazione di CNA, che rappresenta circa 130 carrozzerie (su 200) nel terri-torio della nostra provincia.

Stralciato il famigerato articolo 8, che avvantaggiava la lobby delle compagnie di assicurazione.

CNA: GRANdE VITTORIA PER GLI AUTORIPARATORI.

di Daniele Mazzoni

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Non solo ha voluto la biciclet-ta, ma ha sempre pedalato. gianfranco maltoni ha dedicato una vita di lavoro alle due ruote. Le sue bici. Quelle che la ditta Egam realizza e commercializ-za da mezzo secolo. L’azienda artigiana di meldola è nata nel 1966, fondata dal papà gaeta-no maltoni – già impegnato nel settore dal 1948 – insieme a due soci. Nel 1972, appena 28enne, gianfranco è entrato in società per supportare il padre al timone di comando. Dal 1987 è il tito-lare unico dell’impresa. Ne è la mente e il braccio. Lui che ha af-frontato la sua vita proprio come un ciclista fa con una salita. Con forza, volontà e con quel colpo di genio che serve a staccare gli av-versari. Un piccolo artigiano che

resiste agli urti della globalizza-zione. gianfranco ha settant’an-ni, oggi gestisce da solo la sua ditta, ma è lì sulla breccia e non ha alcuna intenzione di mollare. “sono un vulcano di idee”.

Maltoni, come fa un artigiano a difendersi dai colossi indu-striali?

“Con l’esperienza e grazie alla stima che ha saputo gua-dagnarsi nel tempo. per la Egam sono lontani gli anni del-le 30mila bici prodotte all’anno, eppure qualche lavoro impor-tante c’è ancora”.

Esempi?“Costruisco bici per Alfa, Fiat,

Lancia e maserati, commissio-nate dalla Compagnia Ducale. Nella mia vita penso di aver seminato bene”.

di cosa va più orgoglioso?“Di alcuni brevetti. Uno per un

modello di ciclocamera, lo stru-mento che tutti conoscono come cyclette, un altro invece è per un tandem: è pieghevole ed è rea-lizzato in modo che possano uti-lizzarlo una persona molto alta e una piccola di statura”.

Quali meriti si prende per l’e-voluzione della sua azienda?

“Ho sempre creduto nelle no-vità. penso alle mountain bike e alle Bmx, che io per primo ho proposto in Italia. oggi, no-nostante tutto, ho 105 modelli di bici in listino e soddisfo le esigenze di italiani e stranieri. riesco a fornire al cliente un mezzo fatto su misura, come un sarto con un abito. Il merito più grande appartiene a mio padre: grazie a lui è cominciato tutto”.

Che tipo di soddisfazioni le ha dato il lavoro?

“Ho girato il mondo, ho cono-sciuto persone importanti”.

È vero che le biciclette sono in via d’estinzione?

“No, perché continuano a met-tere l’uomo in volo, a insegnare l’arte del sacrificio e quella del volersi bene. si stanno evolven-do esattamente come gli altri mezzi, le bici elettriche sono la testimonianza tangibile. E c’è un utilizzo crescente nello sport”.

CNA Forlì-Cesena è stata sempre compagna di viaggio della famiglia Maltoni.

“E noi abbiamo accompagna-to tutta la vita dell’associazione. Conservo ancora la tessera di mio padre del 1954”.

La ditta Egam è nata negli anni sessanta, al timone di comando c’è l’artigiano Gianfranco Maltoni. Suo padre Gaetano si è associato a CNA Forlì-Cesena nel 1954.

MEZZO sECOLO sU dUE RUOTE: “LE MIE bICI IN GIRO PER IL MONdO”.

60 ANNI dI IMPREsE

Hai una vecchia tessera di CNA? Pubblica la foto sulla nostra pagina facebook

di Giuseppe Catapano

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Giovani laureati, in campo, protagonisti dell’impresa IdEATO srl, sede madre in Cesena: ci raccontate, con la sintesi necessaria alla buona informazione, web compreso, il vostro progetto?

“Ideato è una software hou-se nata dall’unione di tre liberi professionisti. È nata con l’o-biettivo di lavorare secondo i principi dello sviluppo agile, è riuscita a conciliare da un lato gli strumenti utilizzati con il va-lore per i clienti, dall’altro lato i software e i progetti. L’azienda, inoltre, lascia spazio ai giovani e all’innovazione”.

Chi sono i vostri clienti prin-cipali?

“Lavoriamo con diversi clienti dedicando a ciascuno un’offer-ta ideata su misura. Fin dall’i-nizio abbiamo lavorato con grandi aziende internazionali e con startup, dando ad entram-be la stessa cura. I principali servizi e progetti svolti negli

ultimi anni si sono sviluppati in diversi settori: content mana-gement (per il supporto a mul-tinazionali come mondadori, Harlequin, Vodafone, FoX.tv), consulenza per startup (Casa-Noi, oboxo e altre), creazione e gestione di applicazioni social (tra cui Dondup e Fiat), forma-zione di team di sviluppatori (siemens, gruppo Finelco/radio 105), gestione dei pro-cessi (siemens, samsung, LF Catering)”.

Puntate molto sulla vostra specifica progettualità. In che modo?

“Il nostro lavoro punta sulla specifica progettualità e sulla reiterazione dei buoni risulta-ti ottenuti: la qualità del codi-ce che rilasciamo sul web ci è estremamente utile per valuta-re il comportamento degli utenti in relazione ai prodotti. Questo metodo di lavoro ci permette di migliorare i prodotti iniziali e di crearne sempre di diversi”.

Informatica e mobilità.Come può una piccola azienda del cesenate competere sul mercato?

“Il coinvolgimento con la co-munità degli operatori del web è un nostro punto di forza. ognuno dei nostri dipendenti è libero di lavorare dalla sede o dal coworking che preferisce ed abbiamo creato, di riflesso, un piccolo cowo nei nostri uffici di Cesena. Inoltre abbiamo aperto uno studio ad osimo (AN)”.

INNOVATORI IN PRIMO PIANO: FRANCEsCO FULLONE“IDEATO”: azienda giovane ma già internazionale: incubatore per imprese, startup, nuove idee, con workshop, corsi, assistenza su misura per varie fasce di mercato.

Ci piace affrontare nuove sfide, per questo abbiamo deciso di sostenere nuove startup.

sTORIE d’IMPREsA

IdEATO sRL È AZIENdA LEAdER IN ITALIA PER LO sVILUPPO E sERVIZI dI APPLICAZIONI wEb IN VARI sETTORI.

Fondata a Cesena nel 2008. presidente del CdA aziendale è Francesco Fullone, uno dei soci fondatori. La compagine sociale è composta da 5 soci, più dipendenti e contrattisti a progetto, collaboratori qualificati, per un totale di 13 unità. Tutti sono giovani laureati in scienze dell’Informazione o in Ingegneria informatica. profili e ruoli specifici - ma che sanno intrecciarsi quotidianamente - del team di IDEATo sono visibili e consultabili sul sito www.ideato.it.

di Franco Moscatelli

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RICETTA dEL MEsE

LA RICETTA dI… RObERTO RAMbALdI.Per i veri appassionati, una ricetta da un maestro della pasticceria... Da poco alla guida di CNA Turismo e commercio.

Procedimento:Crema pasticcera: qualche ora prima mettere nel latte a mace-rare la bacca di vaniglia aperta, al momento di fare la crema accendere il fuoco, aggiungere la panna liquida. setacciare le farine, aggiungere lo zucche-ro, aggiungere i tuorli, frustare molto bene e aggiungere un po-chino di latte caldo e creare un

pastello morbido, che andremo ad unire al rimanente latte che sta per bollire, portare il tutto a bollore per qualche minuto, mescolare molto bene, mette-re a raffreddare a bagno maria con ghiaccio.Pasta sfoglia: impastare 400 g di burro con 120 g di farina, formare un panetto quadrato e

metterlo in frigo. Impastare tut-to il resto degli ingredienti per qualche minuto in maniera d’a-vere un pastello omogeneo ma non liscio, fare riposare un ora in frigo. Dare le classiche pieghe da 2, da 3, riposare in frigo per un’ora, ripetere l’operazione e fare riposare 30 min. stendere la sfoglia a 3 mm, bucarla leg-germente, tagliare 3 dischi da 20 cm, adagiarli su una teglia sopra a carta da forno, fare riposare per 4 ore, spolverare di zucchero al velo e cucinare a 220 gradi fa-cendo caramellare la superficie.Montaggio dolce: assemblare i tre dischi cotti caramellati e ben freddi, alternandoli con crema pasticcera o chantilly (panna e crema pasticcera, 50/50) e fra-gole tagliate o frutti di bosco freschi, spolverizzare con velo e guarnire con frutta .

Ingredienti Per la crema pasticcera:• 700g latte fresco• 300g panna• 200g tuorli• 280g zucchero

• 50g amido di mais• 30g amido di riso• 2g sale • 1 bacca di vaniglia

Per la pasta sfoglia:• 440g farina W 200-240 • 420g burro • 170g acqua• 9g sale • 20g vino bianco

MILLEFOGLIE CARAMELLATA ALLE FRAGOLE

RObERTO RAMbALdI

Dal 2000 è al timone con la moglie Cristina della pasticceria gelateria gran Caffè 900 di Castrocaro. Appassionato del suo lavoro, creativo e innovativo, roberto rambaldi vanta un’esperienza trentennale nel suo settore, frequentando corsi di alta specializzazione con maestri di fama internazionale. È recentemente stato nominato presidente di CNA Turismo e commercio.

a cura di Veronica Bridi

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VENdEsI negozio uso commerciale di mq. 50 + mq. 100 di magazzino seminterrato, zona s. maria del Fiore, via ra-vegnana Forlì, due vetrine e impianti autonomi. Trattabili € 135.000,00. Telefono ufficio 0543/795665.

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