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46 io donna | 28 ottobre 2017
CoVer StorY
io So CoS’È la paura.
e la fragilitàl’attrice, reduce dal set di ferzan ozpetek e presto su quello
dell’amica Valeria golino, parla a io donna, per la prima volta, della Malattia CHe l’Ha tenuta ferMa due anni, che ha
superato scoprendo la forza delle donne. e che adesso “esorcizza” impersonando sul palcoscenico un’attrice in sedia
a rotelle. “il teatro, per me, è sempre un salto nel vuoto. Ma ormai mi sono liberata dalla fobia di non essere all’altezza”
di Candida Morvillo foto di toni thorimbert per io donna
isabella ferrrari, 53 anni, è in tournée con Sisters-Come stelle nel buio, con tappe in tutta italia (dal 1° febbraio per 15 giorni
sarà all’ambra Jovinelli di roma). È sposata dal 2005 con il regista renato de Maria, da cui ha avuto nina e giovanni. la primogenita,
teresa, è nata dal suo legame con l’imprenditore Massimo osti.
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d aprile, isabel-la ferrari aveva detto al Corriere di sentirsi pronta per “ruoli di ma-dre di adolescen-ti”. pronta, anzi-tutto, per tornare
a recitare dopo una pausa forzata. alla domanda “dove è stata in que-sti due anni?”, rispondeva: «Mi sono ammalata e sono guarita. punto. e, la prego: lo dico con il punto». ora, mentre le chiedo se è questo che fa, la madre, nei due film e nello spettaco-lo teatrale che sta mettendo in scena, il tramonto accende di rosso il cielo sopra roma. Sulla terrazza dell’Ho-tel eden, isabella sorseggia un coc-ktail battezzato “grande bellezza”, come il suo film da oscar firmato
a
paolo Sorrentino. lo sguardo è perso lontano. e questo è il momento del si-lenzio. Quando isabella si volta verso di me, ha un sorriso luminoso. dice: «Questo tramonto è commovente». Silenzio, ancora. «oggi è un giorno importante. ogni giorno lo è. prima, stilavo liste di cose da fare, ora non vado a letto se non ho fatto tutto». ri-de. «un’amica dice che sono l’unica al mondo a fare oggi quello che po-trei anche non fare domani». della malattia, ha detto solo “sono dovuta scendere dai tacchi”. Che intendeva?Che una mattina mi sono svegliata e non sentivo più le gambe. e che è iniziato un percorso di paura, do-lore, impegno per cercare una dia-gnosi. e di speranza che non si trat-tasse di un male mortale.e non era mortale?Qualche anno fa, lo era. oggi, si gua-risce. Ma all’inizio, non si capiva che cosa avessi. Si tratta di una ma-lattia rara, di cui non dirò il nome per evitare che le persone vadano su internet a cercarla. io l’ho fatto ed è servito solo a darmi più angoscia. le informazioni sul web non sono mai aggiornate.Che momento è stato quello della diagnosi?Ho sentito la fragilità e insieme la forza di affrontare la malattia. la paura l’ho vissuta attraverso gli oc-chi degli amici, di mio marito, dei miei tre figli. La forza, invece, era lì. Ho portato avanti la vita, impegnan-domi a esserci in casa, coi figli, a sor-vegliare cosa mangiavano. il fare non mi ha fatto pensare.i ruoli che sono arrivati sono poi da madre cinquantenne?Nessuno. Dopo film di grande sen-sualità come Caos calmo e amate-mi, mi sentivo pronta per cambiare registro. invece, il cambio drastico non è arrivato. in napoli velata di ferzan ozpetek, che esce il 28 di-cembre, ho un piccolo ruolo miste-rioso, di cui non posso dire altro, se non che nei film di Ferzan mi pia-ce esserci sempre. in in viaggio con
isabella ferrari a 15 anni ha vinto il concorso Miss teenager e a 19 era già famosa grazie al successo del film Sapore di mare. dal 28 dicembre la vedremo in napoli velata, diretto da ferzan ozpetek.
“Dopo film di grande sensualità come Caos calmo e amatemi, mi sentivo pronta per cambiare registro. Ma l’occasione non è ancora arrivata”
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adele di alessandro Capitani, che esce nel 2018, sono un’agente di ci-nema. È un ruolo intenso dentro una commedia alla dino risi, ma anche lì non ho figli.in teatro, è in tournée con Sisters-Come stelle nel buio, dov’è un’ex at-trice di successo in sedia a rotelle, con la carriera stroncata da un in-cidente.Siamo in giro dal 27 ottobre, con la regia di Valerio binasco e un testo forte, di igor esposito. iaia forte fa mia sorella, con un passato irrealiz-zato in tv, che si ritrova ad accudir-mi. È una storia sul successo e l’in-successo, sul mondo del cinema e sulle difficoltà della sorellanza.Con quello che le è capitato, come le viene in mente d’interpretare un’ex attrice paralitica? l’ho fatto per esorcizzare. Ho scoper-to, dopo due anni di fermo, quanto mi piace giocare con il lavoro. il teatro, per me, è sempre un salto nel vuoto, ma prima temevo il giudizio di quella cerchia del cinema che poi sta tutta a roma fra il quartiere prati e il quar-tiere parioli. Ho avuto per anni la fo-bia di non essere all’altezza. liberar-sene è stato liberarsi di tanto.era il complesso di aver iniziato giovanissima: Miss teenager a 15 anni, quindi il successo clamoroso con Sapore di Mare?Venivo dalla campagna e se diventi famosa così giovane hai più respon-sabilità verso quello che rappresen-ti. dopo Sapore di mare, mi sentivo bloccata, mi offrivano solo film leg-geri. Sono andata in francia e ho fatto film d’autore, ma ero sperduta. Stavo a casa di Monica bellucci, che era già la bellucci, e io facevo un ci-nema molto poco pagato. Mi chiude-
Quale è stato il momento più diffi-cile degli ultimi due anni?So quale è il momento in cui sono stata più coraggiosa. ero traballan-te sulle gambe, ma senza dire nulla, sono andata a telethon su raiuno, per raccogliere fondi per la ricerca. io prima faccio, poi penso. e dopo, pensandoci, mi sono fatta tenerez-za. avevo sentito di dovermi spen-dere per una buona causa e anche ora è solo per chiedere sostegno al-la ricerca che racconto cosa ho pas-sato. perché, all’inizio, ho cercato i grandi nomi senza trovare una cu-ra, poi la terapia era nell’ospedale sotto casa. Che cosa è cambiato, adesso?Che vivo i piccoli momenti. Sento non di aver perso qualcosa, ma gua-dagnato in curiosità. le mie giorna-te sono come prima, lavoro tanto ma, nonostante i farmaci, il dolore, le vi-vo con agilità. a volte, mettiamo un peso nelle cose che crea peso. e, ogni giorno, vado al parco. Mi piace cam-minare, ma devi non aver più avuto l’uso delle gambe per capirlo. guardando avanti che pensa?Che mi è successo di avere paura di vivere e di avere paura di morire ed è molto peggio la paura di vivere. _
“Venivo dalla campagna e, diventando famosa giovane, sentivo grande responsabilità”
vo nelle cabine a gettoni e chiamavo la mia analista.Con un’altra cara amica, Valeria golino, sta per tornare sul set.Girerò il suo film da regista duran-te la tournée. Ci siamo conosciute a un festival, a vent’anni, lei aveva già vinto la Coppa Volpi ed era tan-to più spigliata di me, sembrava una splendida zingara mentre io, già po-polarissima, ero in armani. Ci sia-mo scambiate i vestiti. non ci siamo mai lasciate.
Quanta Strada, MiSS teenager!ecco le tappe della carriera di “Miss teenager”. l’esordio di isabella ferrari è in tv nel 1981 in Sotto le stelle di gianni boncompagni, ma nel 1983 passa al grande schermo con una commedia che fece epoca, Sapore di mare. nel 1988 l’approdo al cinema d’autore con appuntamento a liverpool di Marco tullio giordana. nel 1995 si è aggiudicata il premio alla Mostra di Venezia per romanzo di un giovane povero di ettore Scola. 1 isabella ferrari con Massimo Ciavarro in Sapore di mare 2 - un anno dopo (1983). 2 Sul set di amatemi, il film diretto nel 2005 dal marito, il regista renato de Maria. 3 eccola con nanni Moretti nella celebre scena “hot” di Caos Calmo, dal romanzo di Sandro Veronesi, diretto da antonello grimaldi nel 2008. 4 Sul palcoscenico con iaia forte e il regista, Valerio binasco, in Sisters-Come stelle nel buio.