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Coliandro 1 Coliandro Coliandro Giampaolo Morelli nei panni dell'ispettore Coliandro Autore Carlo Lucarelli 1ª app. in Nikita (romanzo) Il giorno del lupo (serie TV) Ultima app. in Acqua in bocca (romanzo) 666 (serie TV) Interpretato da Giampaolo Morelli Sesso Maschio Professione sovrintendente (romanzo) ispettore (serie TV) Affiliazione Polizia di Stato « Minchia! » (Intercalare ricorrente di Coliandro) Coliandro è un personaggio immaginario creato dallo scrittore Carlo Lucarelli, e protagonista di alcuni suoi romanzi, di un fumetto e di una serie televisiva. Genesi Coliandro fa il suo esordio assoluto nel 1991 nel breve racconto Nikita, presente all'interno della raccolta I delitti del Gruppo 13 (dove Coliandro ci viene presentato come un ispettore della questura di Bologna). A questo racconto segue il successivo romanzo del 1993 Falange armata, seguito nel 1994 da Il giorno del lupo; questi due romanzi (dove Coliandro è però presentato come un semplice sovrintendente) si rivelano dei successi, e fanno acquisire al personaggio una certa popolarità (in particolare, il romanzo Falange armata ottenne grande risonanza mediatica grazie al fatto che la sua trama "anticipò" inconsapevolmente di un paio d'anni la reale conclusione della vicenda della banda della Uno bianca). Sempre nel 1994 alcune brevi storie sceneggiate da Lucarelli ed illustrate da Onofrio Catacchio vengono utilizzate per realizzare un fumetto basato sul poliziotto, Coliandro. Infine, nel 2003 il personaggio è stato portato sul piccolo schermo, diventando protagonista della serie televisiva L'ispettore Coliandro, basata sui romanzi di Lucarelli e realizzata dai Manetti Bros.

ispettore coliandro

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Coliandro 1

Coliandro

Coliandro

Giampaolo Morelli nei panni dell'ispettore Coliandro

Autore Carlo Lucarelli

1ª app. in Nikita (romanzo)Il giorno del lupo (serie TV)

Ultima app. in Acqua in bocca (romanzo)666 (serie TV)

Interpretato da Giampaolo Morelli

Sesso Maschio

Professione sovrintendente (romanzo)ispettore (serie TV)

Affiliazione Polizia di Stato

« Minchia! »

(Intercalare ricorrente di Coliandro)

Coliandro è un personaggio immaginario creato dallo scrittore Carlo Lucarelli, e protagonista di alcuni suoiromanzi, di un fumetto e di una serie televisiva.

GenesiColiandro fa il suo esordio assoluto nel 1991 nel breve racconto Nikita, presente all'interno della raccolta I delitti delGruppo 13 (dove Coliandro ci viene presentato come un ispettore della questura di Bologna). A questo raccontosegue il successivo romanzo del 1993 Falange armata, seguito nel 1994 da Il giorno del lupo; questi due romanzi(dove Coliandro è però presentato come un semplice sovrintendente) si rivelano dei successi, e fanno acquisire alpersonaggio una certa popolarità (in particolare, il romanzo Falange armata ottenne grande risonanza mediaticagrazie al fatto che la sua trama "anticipò" inconsapevolmente di un paio d'anni la reale conclusione della vicendadella banda della Uno bianca). Sempre nel 1994 alcune brevi storie sceneggiate da Lucarelli ed illustrate da OnofrioCatacchio vengono utilizzate per realizzare un fumetto basato sul poliziotto, Coliandro. Infine, nel 2003 ilpersonaggio è stato portato sul piccolo schermo, diventando protagonista della serie televisiva L'ispettore Coliandro,basata sui romanzi di Lucarelli e realizzata dai Manetti Bros.

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Biografia

Personaggio letterario

Coliandro nasce dalla penna delloscrittore Carlo Lucarelli

Coliandro è un giovane sovrintendente in servizio presso la questura diBologna. Si chiama Marco, ma tutti lo chiamano sempre e solo per cognome.La sua famiglia, originaria di Lecce, si trasferì nel capoluogo emilianoqualche anno prima della sua nascita. Coliandro proviene da una famiglia dipoliziotti: anche suo padre e suo nonno lo erano; in particolare, suo padrefaceva parte della scorta di un giudice, e morì insieme a lui a Palermo, a causadi un'autobomba, cinque anni prima dell'inizio delle vicende letterarie diColiandro. È single, e da anni ormai non ha una storia seria con una donna.

Coliandro è semplicemente il poliziotto più imbranato e pasticcione diBologna. All'inizio era in servizio alla squadra mobile, il suo sogno, ma poiha mandato a monte un'importante operazione antidroga arrestando uncarabiniere sotto copertura, e per punizione è stato sbattuto prima all'ufficiopassaporti, e poi addirittura allo spaccio alimentare della questura, dovelavora assieme all'agente Gargiulo, un simpatico collega che lo aiuta nellavoro, dato che Coliandro, pur essendo diplomato ragioniere, con computer e

fatture è assolutamente negato. Nonostante questa sistemazione, Coliandro cerca sempre di curiosare in qualchenuova indagine per potersi mettere in luce agli occhi del questore Di Giulio (da cui è però convinto di essere«odiato») e ritornare così alla mobile, contando anche sull'amicizia con il collega Trombetti. Sul lavoro finiscesempre, in un modo o nell'altro, per scontrarsi con Nikita, una giovane ragazza punk che lo aiuta nelle sue indagini,soprattutto quando i due si trovano ad investigare in ambienti dove la polizia non è ben vista. Coliandro ha un deboleper lei, ed ogni volta che si ritrovano a frequentarsi, finisce inevitabilmente per reinnamorarsene.

Pur dichiarando di odiare gli estremismi politici, sia di destra che di sinistra, spesso Coliandro si dimostra vittima deipeggiori luoghi comuni e pregiudizi, che lo portano ad essere apparentemente violento, sessista e razzista. Ha unavera e propria avversione verso le donne in polizia, che non ritiene adatte ad un lavoro del genere (fosse per lui,dovrebbero semplicemente «starsene a casa»). Si dimostra anche abbastanza intollerante verso gli extracomunitari,prendendosela indistintamente sia con gli zingari lavavetri ai semafori, sia con le prostitute che affollano i vialiperiferici della città. In realtà, alla luce dei fatti Coliandro è decisamente un poliziotto onesto, sempre pronto a daretutto per il suo lavoro, anche a costo di rimetterci in prima persona. Tra le sue passioni ci sono i motori: Coliandro èun fan della Formula 1, e ama sfrecciare di notte per la città a bordo della sua auto sportiva rossa; di contro, odia ilcalcio. Sul lavoro indossa sempre – anzi, è una sua caratteristica – una «orribile» (a detta degli altri) cravatta gialla.Il suo mito è il classico poliziotto americano dei film d'azione: la sua casa è priva di libri (ad eccezione di quelli deitempi della scuola), e non manca anche qualche rivista osé... ma in compenso è piena di videocassette di pellicolecome Die Hard e Rambo, passando per Arma letale e RoboCop. Sul lavoro molte volte prova ad intimidire isospettati citando qualche celebre battuta di Mel Gibson o Bruce Willis, ma il suo mito assoluto è Clint Eastwood e ilsuo Harry Callaghan, che cerca sempre di imitare nel parlare e nei modi di fare, anche se con scarsi risultati; provane è il fatto che, alla vista di una semplice goccia di sangue, Coliandro sviene immancabilmente come un bambino.

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Personaggio televisivo

L'attore Giampaolo Morelli interpretaColiandro nell'omonima serie televisiva

Il Coliandro protagonista della serie televisiva L'ispettore Coliandro ricalcaper buona parte quello dei romanzi, ma con alcune marcate differenze ecaratterizzazioni.

Prima di tutto, del Coliandro televisivo non si conosce il nome (come d'altraparte accade per tutti i protagonisti della serie TV), ed in virtù dell'attore chelo interpreta, Giampaolo Morelli, tradisce origini napoletane. Inoltre, in TVconosciamo Coliandro non come semplice sovrintendente, ma già comeispettore, e pur rivelando comportamenti a volte razzisti, si dimostra apoliticoe forse ignaro disinteressato a qualunque forma di politica.

Sul lavoro è anch'egli affiancato inizialmente dai colleghi Trombetti eGargiulo, ma in questo caso i due personaggi sono molto più sviluppati e piùimportanti ai fini della trama, rispetto ai loro ruoli marginali nei romanzi. Inparticolare, Trombetti affianca Coliandro solo nella prima stagione dellaserie; successivamente l'ispettore si ritrova a collaborare con il nuovo collegaGamberini, un ispettore che – pur tra saltuari scherzi e prese in giro – lo considera come un fratello, e con l'agenteBalboni e la sovrintendente Bertaccini, due giovani ragazze molto decise che non si fanno mettere i piedi in testa.Rimane costante invece il rapporto con l'agente Gargiulo, il quale è in pratica uno dei pochi amici fidati di Coliandroall'interno della questura, e che spesso viene coinvolto dall'ispettore nelle sue indagini "personali".

Purtroppo per Coliandro, le sue investigazioni vengono periodicamente intralciate e stoppate dal suo capo, ilcommissario De Zan, e dalla sostituto procuratore Longhi (ispirata all'omonimo personaggio che appare brevementenel romanzo Il giorno del lupo). De Zan, a capo della squadra mobile, considera Coliandro un incompetente senzamezzi termini, e cerca sempre di levarselo di torno relegandolo in noiosi uffici della questura come l'ufficioscomparsi, l'ufficio passaporti o lo spaccio alimentare, ma senza successo, dato che l'ispettore – desideroso di tornarein servizio alla mobile – non perde occasione per intrufolarsi nelle sue indagini. La dottoressa Longhi,un'affascinante ma fredda donna, condivide appieno il pensiero di De Zan nei confronti di Coliandro, dato chesovente si è vista costretta a buttare al vento una sua inchiesta a causa di qualche comportamento poco professionaletenuto dall'ispettore verso l'indagato di turno; nonostante ciò, tra loro due è percepibile per tutta la serie una sottiletensione sessuale, che però non viene mai del tutto a galla.Come accennato, anche nella serie televisiva Coliandro si ritrova ad indagare per proprio conto e contro il volere deisuoi superiori, ma non ha in Nikita la sua partner abituale (la ragazza è infatti protagonista solo del primo episodio, Ilgiorno del lupo); l'ispettore si ritrova a confrontarsi in ogni episodio con una presenza femminile diversa, in qualchemodo legata al caso, ed insieme investigano cercando di arrivare alla verità. Come prevedibile, anche stavoltaColiandro si innamora pazzamente della ragazza di turno, ma alla fine l'ispettore si ritrova inesorabilmente emalinconicamente da solo.Come la sua controparte cartacea, è un grande appassionato di film polizieschi e d'azione, di cui fa numerosecitazioni nel corso delle sue avventure; si rivela inoltre un appassionato lettore di fumetti bonelliani, in particolareTex e Zagor.

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Citazioni e riferimenti• Coliandro viene citato nella serie a fumetti della Star Comics Cornelio - Delitti d'autore (che vede tra gli autori

proprio Carlo Lucarelli):• Nell'albo n. 10, Il fantastico mondo di Biz: a pagina 48, nell'ultima vignetta, nella libreria di Cornelio compare

un libro intitolato Coliandro.• Nell'albo n. 11, Quando l'ombra della notte: a pagina 43, nella quarta e quinta vignetta, l'ispettore Grazia

Negro – per convincere Cornelio a non intralciarla nelle indagini – dice: «e, come direbbe il mio simpaticocollega Coliandro, quando una donna in tailleur, pistola e distintivo incontra un uomo in pigiama, carta e pennastilografica... l'uomo in pigiama è un uomo morto».Molti lettori della serie Cornelio - Delitti d'autore hanno chiesto alla Star Comics di realizzare una serie afumetti anche su Coliandro (che già in passato era stato protagonista di alcune brevi storie a fumetti).Nell'editoriale dell'albo n.6, Dario Maria Gulli ha affermato che, pur piacendogli l'idea, non si è mai discussoal riguardo con Lucarelli.

• Nel romanzo del 2010 Acqua in bocca, scritto a quattro mani da Carlo Lucarelli e Andrea Camilleri, Coliandro faun breve cameo in un rapporto di polizia, attraverso il quale si scopre che l'ispettore è rimasto coinvolto in unasparatoria avvenuta a Milano Marittima (dove si trovava momentaneamente in punizione), dimostrando anche inquest'occasione tutta la sua incompetenza.

Bibliografia• AA.VV, Nikita in I delitti del Gruppo 13. Antologia illustrata dei giallisti bolognesi. 10 racconti, Bologna,

Metrolibri, 1991. ISBN 88-7248-021-3.• Carlo Lucarelli, Falange armata, Bologna, Metrolibri, 1993. ISBN 88-7248-066-3.• Onofrio Catacchio, Coliandro, Bologna, Granata, 1994. ISBN 88-7248-058-2.• Carlo Lucarelli, Il giorno del lupo, Bologna, Granata, 1994. ISBN 88-7248-097-3.• Carlo Lucarelli, L'ispettore Coliandro, Torino, Einaudi, 2009. ISBN 978-88-06-20095-4.

Filmografia• L'ispettore Coliandro – serie TV, 14 episodi (2006-2010)

Note

Collegamenti esterni• Sito ufficiale di Carlo Lucarelli (http:/ / www. carlolucarelli. net/ )

Portale Letteratura Portale Televisione

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Fonti e autori delle voci 5

Fonti e autori delle vociColiandro  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=61368912  Autori: Alexdevil, Aplasia, Beard, Chia.gio, Danyele, Lucas, Michele-sama, Pèter, Quaro75, RanZag, Razzairpina,Superchilum, 32 Modifiche anonime

Fonti, licenze e autori delle immaginiFile:L'ispettore Coliandro - Giampaolo Morelli.png  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:L'ispettore_Coliandro_-_Giampaolo_Morelli.png  Licenza: sconosciuto  Autori:Utente:DanyeleFile:Lucarelli.jpg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Lucarelli.jpg  Licenza: Creative Commons Attribution-Sharealike 3.0  Autori: Jaqen (Niccolò Caranti)File:Giampaolo Morelli 2010 cropped.jpg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Giampaolo_Morelli_2010_cropped.jpg  Licenza: Creative Commons Attribution 2.0  Autori:Giampaolo_Morelli_2010.jpg: Premio Chiara derivative work: RanZag (talk)File:Nuvola apps bookcase.svg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Nuvola_apps_bookcase.svg  Licenza: GNU Lesser General Public License  Autori: Peter KempFile:TV-icon-2.svg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:TV-icon-2.svg  Licenza: GNU Free Documentation License  Autori: Traced by User:Stannered

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