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Pubblicato in proprio presso l’ I.C.”VAL LIONA” di Sossano, via S. Giovanni Bosco 4 Sossano (VI). Distribuzione gratuita. Scaricabile www.icsossano.it LA SEDIA DI LULÙ. NATALE SPECIALE: UN ESEMPIO DI VITA. Giovedì 3 dicembre 2015, in tutto il mondo, si è celebrata la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità”, istituita dall’ONU per ricordare con forza il diritto dei disabili a una vita dignitosa, senza barriere fisiche e culturali. Tra le iniziative che saranno promosse nel nostro Istituto merita una menzione la presentazione del libro “La sedia di Lulù” che racconta la forza di un legame prezioso e straordinario tra un cane e la sua padrona disabile, un inno alla vita e al bene. 10 dicembre: incontro con gli alunni della primaria di San Germano e Grancona Nell’Aula magna di Grancona erano presenti gli alunni delle scuole primarie di Grancona e San Germano. L’iniziativa è stata accolta favorevolmente dagli alunni, attenti ed entusiasti per la presenza di Lulù e della sua gentile padrona. 19 dicembre: incontro con gli alunni della primaria di Sossano Nel palazzetto dello sport “Palasanmarco” tutti gli alunni, in un clima natalizio, hanno ascoltato il racconto del legame tra una ragazza disabile e il suo fedele cane da supporto, fedele e inseparabile. Trascinata da Lulù, Alessandra intreccia relazioni, supera ostacoli e barriere, paure e solitudine, silenzi e pregiudizi. Racconta di una rinascita dopo la tragedia, di un cammino nuovo, dove la sofferenza è alleviata e accompagnata dal bene di tanti, dai familiari, dagli operatori delle strutture sanitarie e soprattutto dai numerosi incontri con gli studenti. Un mercatino per la racconta fondi per TELETHON ANNO XXIII Giornalino per i genitori e gli amici N. 43 ISTITUTO COMPRENSIVO “VAL LIONA” Sossano (VI) SCUOLA PRIMARIA Don Giovanni Bosco Giugno 2016 pag. 1 dicembre 1993 dicembre 2016 In occasione della festa di Natale sono stati racconti, grazie all’aiuto di alcuni genitori, fondi destinati per chi è meno fortunato. Viva la solidarietà!

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Pubblicato in proprio presso l’ I.C.”VAL LIONA” di Sossano, via S. Giovanni Bosco 4 Sossano (VI). Distribuzione gratuita. Scaricabile www.icsossano.it

LA SEDIA DI LULÙ. NATALE SPECIALE: UN ESEMPIO DI VITA.

Giovedì 3 dicembre 2015, in tutto il mondo, si è celebrata la

“Giornata Internazionale dei diritti delle persone con

disabilità”, istituita dall’ONU per ricordare con forza il diritto

dei disabili a una vita dignitosa, senza barriere fisiche e

culturali.

Tra le iniziative che saranno promosse nel nostro Istituto

merita una menzione la presentazione del libro “La sedia di

Lulù” che racconta la forza di un legame prezioso e

straordinario tra un cane e la sua padrona disabile, un inno alla

vita e al bene.

10 dicembre: incontro con gli alunni della primaria di San Germano e Grancona

Nell’Aula magna di Grancona erano presenti gli alunni delle

scuole primarie di Grancona e San Germano. L’iniziativa è

stata accolta favorevolmente dagli alunni, attenti ed

entusiasti per la presenza di Lulù e della sua gentile padrona.

19 dicembre: incontro con gli alunni della primaria di Sossano

Nel palazzetto dello sport “Palasanmarco” tutti gli alunni, in un

clima natalizio, hanno ascoltato il racconto del legame tra

una ragazza disabile e il suo fedele cane da supporto,

fedele e inseparabile.

Trascinata da Lulù, Alessandra intreccia relazioni, supera

ostacoli e barriere, paure e solitudine, silenzi e pregiudizi.

Racconta di una rinascita dopo la tragedia, di un cammino nuovo, dove la sofferenza è

alleviata e accompagnata dal bene di tanti, dai familiari, dagli operatori delle strutture

sanitarie e soprattutto dai numerosi incontri con gli studenti.

Un mercatino per la racconta fondi per TELETHON

ANNO XXIII GGiioorrnnaalliinnoo ppeerr ii ggeenniittoorrii ee ggllii aammiiccii NN.. 4433

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pag. 1

dicembre 1993

dicembre 2016

In occasione della festa di Natale sono stati racconti,

grazie all’aiuto di alcuni

genitori, fondi destinati per chi è meno fortunato.

Viva la solidarietà!

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Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI

UN GIORNO NELL’ANTICA ROMA

Ave! Mi chiamo Elena e sono una bambina romana. Oggi vi porterò alla

scoperta urbe. Innanzitutto cominciamo col presentarvi la mia famiglia. Io

vivo in una famiglia patrizia e mio padre lavora in Senato. Mia madre è la domina della

casa e si occupa di badare a me e mio fratello.

Mio fratello si chiama Gianni e da grande vuole

fare il soldato. Ho anche un cane che si

chiama Asus. Adesso vi faccio fare un giro

nella mia domus. Cominciamo dal vestibulum,

è lo spazio fra la porta e l’atrio, sul pavimento

c’è un mosaico che rappresenta Asus che

serve per tener lontani i ladri. Ora passiamo

all’atrium, dove al centro c’è l’ impluvium,

una vasca che raccoglie l’acqua piovana.

Poi c’è il peristilium, il giardino della domus e

al triclinium dove si svolgono i banchetti.

Oggi io, la mamma e Gianni andremo al

mercato. In questo momento ci stiamo allontanando dalla domus e ci stiamo dirigendo

al foro. Eccoci, siamo arrivati! Si tratta di una grande piazza piena di botteghe, templi

ed edifici. Ad un tratto vedo Gea, la mia miglior amica. “Mamma posso andare a giocare

mentre tu fai la spesa?” “Certo, vai pure!”. Allora avvicino a Gea e cominciamo a giocare

al trigone, il mio gioco preferito.

Così abbiamo trascorso tutta la mattina a

giocare, fino a quando la mamma non

viene a chiamarmi per il pranzo. Abbiamo

mangiato: legumi, cereali, uova e pane

fino a scoppiare. “Mamma” dice Gianni

“Dopo possiamo andare al castrum ?” “Si

certo” risponde lei. E come detto andiamo

a visitare il castrum. Fortunatamente

incontriamo un centurione che ci spiega

tutto gli accampamenti. “E ora andiamo al

circo come vi avevo promesso” disse la

mamma e noi esultanti “Si!”. Il circo è

l’edificio che ospita la corsa delle

quadriglie, cioè dei carri veloci a due ruote

trainate da 4 cavalli. Il circo ha una forma allungata. La pista è circondata da gradinate

che ospitano gli spettatori. I guidatori dei carri si chiamano aurighi e sono molto famosi

fra il popolo che li incita e li considera eroi.

Finito di guardare il circo siamo andati a casa e papà ha organizzato un banchetto con

tutti i suoi amici, dove abbiamo mangiato carne sdraiati sui lettini e ci siamo divertiti

tanto.

La mia giornata finisce qui, spero di rivedervi presto.

Ciao!

pag. 2

Classe 5 B

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Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI

FESTA DEGLI ALBERI 2016

Sabato 30 aprile, presso il salone della Scuola Primaria di Sossano, ha avuto luogo la tradizionale "Festa degli Alberi", manifestazione organizzata dal Comune di

Sossano in onore dei bambini nati nel 2015 e delle loro famiglie. Ogni nuovo nato è stato premiato dall'Amministrazione Comunale con una pergamena e con un giovane

albero da piantare.

La festa è stata allietata dalle classi terze A e B con la recitazione di pensieri e poesie.

Dopo l'esibizione di Laura che ha cantato con voce incantevole e completamente a

cappella una poesia scritta dal poeta spagnolo Antonio Machado, gli alunni hanno fornito alcune informazioni storiche sulla Festa degli Alberi e hanno espresso i loro pensieri

sull'importanza di tale ricorrenza.

Il 21 novembre di oltre un secolo fa ottomila scolari della città di Roma, accompagnati dai loro insegnanti, si recarono sulla Via

Latina dove piantarono cinquecento alberi: pini, querce e lauri.

L’iniziativa piacque al Ministro della Pubblica Istruzione che della Festa degli Alberi dei ragazzi romani fece la Festa degli Alberi di tutti gli scolari italiani.

Perché celebriamo questa festa?

Senza le piante noi non potremmo vivere: ci mancherebbero l’ossigeno per

respirare e l'ombra fresca sotto cui giocare.

Gli alberi ci forniscono il legno.

Con le loro radici tengono unita la terra e impediscono la formazione di frane che

seppelliscono le case.

Sono gli alberi che rendono possibile la fabbricazione della carta dei nostri

quaderni, libri e fogli da disegno.

E che dire dei frutti che ci danno per la nostra alimentazione?

Della loro bellezza fatta di colori, suoni e movimenti?

Gli alberi sono un grande dono della natura fatto agli uomini per incoraggiarli alla

serenità, alla pace e alla bontà!

Tre alunni hanno poi interpretato la conversazione tra un bambino e un castagno, un breve dialogo scritto da Mimi Menicucci che invita a trattare gli alberi

con cura, con rispetto e con amore, dato che essi rappresentano la vita per noi uomini e per tutto il nostro pianeta.

CLASSI TERZE A – B

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Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI

Dialogo tra un bambino e un castagno

Un bambino si divertiva tagliuzzando con un coltellino la corteccia di un castagno e

non sapeva di fare del male alla pianta. A un tratto l'albero parlò e disse al bimbo: - Tu sei tanto piccolo e io sono tanto grande, eppure, con queste

ferite che fai al mio tronco, puoi farmi anche morire.

Il bambino smise subito di tagliare la corteccia del castagno ed esclamò:

- Non sapevo di farti male! Mi dispiacerebbe se tu morissi. Sei un

bell'albero con tante foglie e sui tuoi rami si fermano gli uccelli a fare il nido.

- Quest' anno avevo più di cinquecento nidi e ho visto nascere centinaia e centinaia di piccoli uccelli. Un'allegria! E poi, in autunno, ti do tante buone

castagne. Ti piacciono? - Molto! Mi piacciono arrosto e anche lesse.

- Non ti pare che io meriti di vivere a lungo? - Sì, sei un buon albero e io ti voglio bene.

- Poi, quando sarò diventato vecchio e non darò più le castagne, gli uomini mi abbatteranno e faranno di me tante travi e tante tavole. Sai a che cosa servono?

- Lo so. Le travi servono per sostenere i tetti e con le tavole si fanno i mobili di casa. - Gli alberi sono preziosi.

- Non lo sapevo, non sapevo tutte queste cose! Non farò più male agli alberi con il mio coltellino!

E accarezzò la ruvida corteccia del castagno con la sua mano morbida.

In letteratura troviamo spesso delle magnifiche similitudini in cui i genitori, che danno la vita, vengono paragonati proprio agli alberi.

Dato che la festa era dedicata ai piccoli del 2015 ma anche ai loro genitori, gli alunni di classe terza hanno dunque pensato di omaggiare i papà e le mamme presenti con

alcuni brani tratti da due splendide poesie, approfittando anche del fatto che la Festa della mamma si sarebbe celebrata di lì a pochi giorni e quella del papà si era festeggiata

il mese prima.

Cos'è un papà (L. Musacchio)

Il papà non è solo l’amico delle capriole sul letto grande;

non è solamente l’albero al quale mi arrampico come un piccolo orso;

non è soltanto chi tende con me l’aquilone nel cielo.

Il papà è il sorriso discreto che fa finta di niente,

è l’ombra buona della grande quercia, è la mano sicura che mi conduce nel prato

e oltre la siepe.

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Che cos'è una mamma (F. Pastonchi)

Una mamma è come un albero grande che tutti i suoi frutti ti dà: per quanti gliene domandi

sempre uno ne troverà.

Ti dà il frutto, il fiore, la foglia, per te di tutto si spoglia;

anche i rami si toglierà. Una mamma è come un albero grande.

Una mamma è questo mistero:

tutto comprende, tutto perdona, tutto soffre, tutto dona.

Una mamma è questo mistero.

Dulcis in fundo, Giada ha fatto una sorpresa alle maestre: ha recitato una poesia scritta

da lei nella quale paragona le sue insegnanti a tre alberi del suo giardino.

I miei alberi (G. Cirelli)

A casa mia ho tre alberi. Il primo assomiglia alla maestra Silvia

perché quando lo guardo mi sembra di vedere lei, alta e sorridente. Il secondo assomiglia alla maestra Alessandra

perché la sua folta chioma verde assomiglia ai capelli della maestra. Il terzo assomiglia alla maestra Serenella

perché il tronco di quest’albero sembra una delle sue belle gonne.

Grazie, maestre, di avermi insegnato tante cose.

W la Festa degli Alberi!!!

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CLASSI PRIME A – B

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CLASSI 2^

“Andiamo in piscina!”

Quest’anno gli alunni delle classi 2^, da marzo a maggio, si sono visti impegnati nel

corso di nuoto presso la piscina di Colloredo. Il corso si è concluso con grande

soddisfazione dei genitori e delle insegnanti. Il valore educativo e formativo di questa

esperienza, i vantaggi che ne derivano ricadono sulla salute, sicurezza,

autonomia, benessere, armonia e carattere dei bambini. E’ stato bellissimo vedere

lo spirito di condivisione con cui gli alunni hanno affrontato questa attività. Ci auguriamo

di poterla proseguire anche nel prossimo anno.

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“Karate… a piedi nudi”

Nelle ultime settimane di scuola i bambini hanno avuto l’opportunità di divertirsi a piedi

nudi con il karate, grazie alla disponibilità del maestro Michele Riolmi Rossetto, papà

di Emma. L’esperienza è stata davvero divertente ed entusiasmante! Grazie Michele!

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Venerdì 6 maggio le classi seconde hanno effettuato un’uscita sui Colli Berici per

osservare i colori, la vegetazione e i suoni della primavera. Hanno inoltre visitato

la fattoria di Edoardo Zorzetto per osservare dal vivo i pulcini, le galline, il gallo, le

caprette, i pavoni e il simpatico asino. Dopo una bellissima passeggiata, c’è stato pure il

tempo per fare sosta alla Cooperativa Le Valli ed assaggiare il pane biscotto cotto nel

forno a legna. Che bella giornata di sole ed allegria!

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Uscita didattica sui Colli Berici: a Pozzolo a San Germano

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Gita al Muse Il giorno 22 gennaio 2016 noi alunne e alunni delle classi quarte della scuola primaria

"Don Bosco"di Sossano abbiamo visitato il museo della scienza di Trento.

L'esperienza è stata molto positiva e coinvolgente: abbiamo "scalato" la montagna fino a raggiungere il ghiacciaio

incontrando la flora e la flauna tipica di questo ambiente. Abbiamo partecipato al laboratorio

inerente il sistema solare e, grazie alle guide molto preparate,

abbiamo apprezzato i pianeti con i loro colori e le loro caratteristiche specifiche attraverso

riproduzioni molto verosimili. A gruppi abbiamo costruito e portato a scuola dei modellini

del nostro sistema solare. Un'esperienza davvero entusiamente!

Progetto di Educazione Alimentare " Dimmi cosa mangi e ti diro' chi sei"

Quest' anno abbiamo riflettuto sulla nostra alimentazione e abbiamo scoperto come renderla migliore e nutriente scegliendo alimenti più sani.

Abbiamo imparato a fare la spesa leggendo bene le etichette e a tenerci in forma preferendo,quando possibile, la bicicletta!

Biciclettata organizzata con il supporto dell‘ associazione Girabasse di

Noventa Vicentina ( 19/04/2016)

Grazie alle nostre mamme abbiamo gustato una merenda speciale sotto la barchessa del conte Piovene a Toara.

CLASSI QUARTE A - B - C

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Educazione ambientale

Progetto Acque Vicentine "Acqua Oro Blu"

Con le nostre insegnanti e gli

esperti di Acque Vicentine

abbiamo partecipato al progetto

di educazione ambientale "Acqua

oro blu" per conoscere,

apprezzare meglio e imparare a

non sprecare l'acqua, un vero

tesoro per tutti gli esseri viventi!

I nostri lavori sono stati molto

apprezzati e saranno esposti

presso la sede di Acque

Vicentine di Vicenza e visibili

anche nel loro sito.

A spasso sui nostri colli: Scampagnata a Pozzolo

Quest’anno oltre ad essere andati in gita al Museo di Trento siamo andati a casa di

Edoardo Zorzetto che abita a Pozzolo di Villaga. Era il 27 aprile, il tempo era soleggiato

con qualche nuvola di passaggio e per noi è andato benissimo così. Siamo partiti alle 9 con il pullman

della scuola, classi 4 A e 4 C, erano più o meno 40 più le maestre Carla e Patrizia. Arrivati sul posto la

famiglia Zorzetto ci ha accolto con molta gioia e ospitalità. Abitano in collina proprio in mezzo al

verde in una distesa di campi e boschi, hanno ristrutturato la casa dei nonni con molta cura.

Appena arrivati il papà di Edo ci ha fatto vedere il pozzo dell’acqua e ci ha raccontato che era l’unica

fonte per avere l’acqua nei tempi passati. In quel pozzo però avevano un brutto ricordo perché la zia del nonno di Edoardo ci è andata

dentro a 4/5 Anni ed è morta annegata (che tristezza!). La visita continua: abbiamo visto i buchi del picchio in un albero, la tana della volpe. Poi

è arrivato il momento di fare merenda. La mamma di Edo ha preparato un tavolo pieno

di cose buonissime e naturali: pane, marmellata, biscotti, crostata, acqua e the fatti in casa. Ci siamo caricati di energia e siamo partiti a piedi per un sentiero che porta ai

mulini di Calto. Oh! Dimenticavo… ci hanno fatto vedere anche molti animali: pavoni, asino, pulcini, capre, galline e soprattutto il fedele amico

dell’uomo cioè Leonarda (il cane). Lungo il sentiero c’era il verde della natura, il ruscello e gli uccellini e noi

bambini che parlavamo felici. Arrivati ai mulini di Calto siamo rimasti meravigliati nel vedere la maestosità di

quel luogo. Abbiamo visto anche una piccola cascata e poi ci siamo incamminati per andare verso il pulmino.

Edo ci ha anche raccontato che in quei boschi vivono i caprioli. Devo dire che è stato una bella esperienza e

ringraziamo la famiglia Zorzetto per l’ospitalità. pag. 12

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AMICI DELL'AMBIENTE

Nel corso del secondo quadrimestre noi alunni delle classi V A e V C ci siamo occupati di problemi ambientali, in particolare

dell'effetto serra, sviluppando un'unità di apprendimento intitolata “S.O.S. Ambiente. Il clima: un rebus da risolvere.”

Attraverso esperienze concrete, ricerca e studio di materiali abbiamo capito che la nostra Terra è in grave pericolo

perché la temperatura sta aumentando eccessivamente, provocando disastri ambientali.

Abbiamo anche incontrato un esperto dell'ARPAV che ci ha

parlato di polveri sottili e del loro effetto sulla nostra vita. Come conclusione di questo lungo percorso, ognuno di noi ha

realizzato un cartellone contenente delle “buone pratiche” che tutte le persone quotidianamente possono mettere in atto

per salvaguardare l'ambiente, corredate da immagini e slogan accattivanti.

I nostri lavori sono stati valutati da una commissione di insegnanti e i

migliori sono stati premiati dal Sindaco di Sossano.

E' stata una bella esperienza, impegnativa ma molto

entusiasmante!

ALUNNI DI CLASSE QUINTA C

VIAGGIO D'ISTRUZIONE A VERONA ROMANA

Giovedì 28 Aprile 2016 la classe 5B, assieme alla 5A e 5C della scuola primaria "Don G.

Bosco" di Sossano, è andata in gita a Verona. Durante il percorso le tre classi hanno

visitato l'Arco dei Gavi, il

monumento celebrativo di una delle più importanti famiglie di Verona, la

via Postumia e il reticolo stradale romano. Lungo questa via (oggi

conosciuta come corso Cavour) ci siamo avviati verso il centro cittadino,

passando per porta Borsari ovvero l'ingresso principale che portava alla

città. Dell'antico sistema stradale abbiamo individuato il Decumano Massimo (oggi corso Sant'Anastasia) che ci ha

portato al fiume Adige, del quale abbiamo illustrato la funzione difensiva della città. Dall'altra parte della riva abbiamo visitato i resti del Teatro Romano e il Ponte Pietra.

In un secondo momento, abbiamo percorso il Cardo Massimo (oggi via Cappello) e l'antico foro romano (piazza delle Erbe), nonché punto d'incontro di queste due vie

principali. Infine, lungo la via Cappello, abbiamo visto Porta Leoni e, come ultima

tappa, l'Arena, considerata per la sua magnificenza il simbolo della città. Quest'itinerario didattico si è rivelato profondamente significativo in quanto ha

permesso, da una parte, di consolidare parte del programma di storia e, dall'altra, di coinvolgere in prima persona i ragazzi alla scoperta della Roma antica.

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Progetto SERD

Le classi quinte hanno aderito al

progetto promosso dal SERD dell’ULSS

nr. 6 “Siamo sicuri?”. Dopo aver

svolto in classe le attività proposte

dagli operatori, gli alunni della tre

classi quinte hanno riesaminato in

modo diverso, i contenuti e le

riflessioni emerse negli incontri.

Gli alunni di quinta A hanno

manifestato un particolare interesse

sullo studio del fenomeno del

tabagismo e sulla capacità di saper

compiere delle scelte che preservino la

salute e il fisico. Le scelte fanno parte

della crescita, altro argomento

affrontato dagli alunni insieme ad una

tirocinante che ha affiancato

l’insegnante di italiano durante alcune

lezioni sulla poesia.

Il risultato del lavoro svolto è stato

presentato ai genitori durante la serata

conclusiva , con la proiezione di alcune

diapositive dei lavori realizzati in

gruppo dagli alunni, anticipate da

alcuni sketch significativi.

Gli alunni di classe V C hanno scritto e realizzato delle scenette che

rappresentavano quanto appreso in classe durante le attività con

Vanessa: non fidarsi degli sconosciuti, pensare con la propria testa, non avere

pregiudizi. All'interno delle scenette hanno inserito delle regole in rima.

Pensa con la tua testa, non farti influenzare:

la vita è solo tua,

non fartela rovinare.

Ma attenzione, l'apparenza può

ingannare: non fidarti degli sconosciuti

o ti puoi far del male.

Conosci le persone fino in fondo,

potrai scoprire in loro un nuovo

mondo.

Crescere significa avere delle responsabilità

Non smettere mai di conoscere e prendere giuste decisioniLa crescita è

un percorso in cui si imparano molte cose

Per crescere si intraprendono percorsi che ci indicano varie possibilità.

Innaffiamo i nostri sogni perché tutto ci conduca al giusto sentiero. Impegniamoci

ogni giorno per il nostro futuro

Ma attenzione, l'apparenza può

ingannare: non fidarti degli sconosciuti

o ti puoi far del male.

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Scuola di Sossano: i cani vengono per

ascoltare gli alunni delle 5 A e 5 C mentre leggono un libro

Anche i cani vanno

a scuola Ragazzi di quinta hanno svolto una

particolare attività con i cani

Per la seconda volta arrivano i cani alla

scuola primaria di Sossano grazie

all’intervento dell'associazione "Kairos"

che si occupa di Pet Therapy.

Alcuni bambini del gruppo, lo scorso anno,

avevano partecipato ad un'esperienza di

Pet Therapy. L’ anno scorso avevano

svolto l' attività di Pet Therapy giocando

con i cani, imparando a stare accanto a loro

in maniera corretta. Ne sono rimasti così

colpiti che hanno espresso il desiderio di

ripetere l'evento.

Così i cani sono tornati a scuola anche

quest'anno ma per affrontare un altro tipo

di attività.

Tutti erano entusiasti di aderire a questo

progetto perché curiosi di conoscere meglio

i cani e i mestieri nei quali vengono

impiegati.

Infatti il progetto prevedeva la lettura

di alcune parti di un libro scelto dalle

maestre intitolato: "La storia di Ellie".

E' un libro uscito da poco e parla di una

cucciola di Pastore Tedesco che viene

addestrata dal suo padrone Jacob per

diventare un cane da soccorso e ricerca.

Durante una missione Jacob viene ferito e

rimane offeso, così Ellie deve continuare a

lavorare con un'amica di Jacob, Maia.

Durante una missione Ellie va in un posto

dove ci sono molti rifiuti tossici. Lì si era

persa una bambina che Ellie doveva

cercare. Purtroppo Ellie cade in un luogo

dove i rifiuti tossici sono abbondanti e si

brucia il naso. Anche quando guarisce non

può più usare il suo olfatto.

Ma un giorno riuscirà comunque a sentirsi

utile perché ricomincerà a lavorare nella

scuola con i bambini.

L'appuntamento per leggere con i cani è

stato diviso in due momenti: Venerdì 15

Gennaio e Venerdì 22 Gennaio.

Mercoledì 14 Gennaio i cani sono stati

accompagnati a scuola dalle loro

addestratici per conoscere l'ambiente e gli

alunni.

I bambini e le maestre hanno accolto con

entusiasmo i 4 bellissimi cani: Pippi,

Sole, Dallas e Vienna.

Venerdì 15 gennaio gli alunni, alla

presenza del cane in classe che

tranquillamente si aggirava tra loro, hanno

letto alcune parti del libro.

Venerdì 22 il libro non è stato terminato ma ai ragazzi ed ai cani è stato chiesto un

ulteriore sforzo. Dovevano interpretare le scene che per

loro erano state più significative, insieme

ai loro amici cani.

Negli ultimi minuti rimasti i ragazzi hanno dato qualche comando al cane per

“ripassare” quello che avevano già sperimentato lo scorso anno.

Per gli alunni è stata un esperienza strana, ma divertente, oltre che positiva,

infatti alcuni alunni hanno letto più volentieri e altri hanno superato la paura

per i cani.

ARTICOLO SCRITTO DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE 5 A

pag. 15