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Pubblicato in proprio presso l’ I.C.”VAL LIONA” di Sossano, via S. Giovanni Bosco 4 Sossano (VI). Distribuzione gratuita. Scaricabile www.icsossano.it
LA SEDIA DI LULÙ. NATALE SPECIALE: UN ESEMPIO DI VITA.
Giovedì 3 dicembre 2015, in tutto il mondo, si è celebrata la
“Giornata Internazionale dei diritti delle persone con
disabilità”, istituita dall’ONU per ricordare con forza il diritto
dei disabili a una vita dignitosa, senza barriere fisiche e
culturali.
Tra le iniziative che saranno promosse nel nostro Istituto
merita una menzione la presentazione del libro “La sedia di
Lulù” che racconta la forza di un legame prezioso e
straordinario tra un cane e la sua padrona disabile, un inno alla
vita e al bene.
10 dicembre: incontro con gli alunni della primaria di San Germano e Grancona
Nell’Aula magna di Grancona erano presenti gli alunni delle
scuole primarie di Grancona e San Germano. L’iniziativa è
stata accolta favorevolmente dagli alunni, attenti ed
entusiasti per la presenza di Lulù e della sua gentile padrona.
19 dicembre: incontro con gli alunni della primaria di Sossano
Nel palazzetto dello sport “Palasanmarco” tutti gli alunni, in un
clima natalizio, hanno ascoltato il racconto del legame tra
una ragazza disabile e il suo fedele cane da supporto,
fedele e inseparabile.
Trascinata da Lulù, Alessandra intreccia relazioni, supera
ostacoli e barriere, paure e solitudine, silenzi e pregiudizi.
Racconta di una rinascita dopo la tragedia, di un cammino nuovo, dove la sofferenza è
alleviata e accompagnata dal bene di tanti, dai familiari, dagli operatori delle strutture
sanitarie e soprattutto dai numerosi incontri con gli studenti.
Un mercatino per la racconta fondi per TELETHON
ANNO XXIII GGiioorrnnaalliinnoo ppeerr ii ggeenniittoorrii ee ggllii aammiiccii NN.. 4433
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pag. 1
dicembre 1993
dicembre 2016
In occasione della festa di Natale sono stati racconti,
grazie all’aiuto di alcuni
genitori, fondi destinati per chi è meno fortunato.
Viva la solidarietà!
Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
UN GIORNO NELL’ANTICA ROMA
Ave! Mi chiamo Elena e sono una bambina romana. Oggi vi porterò alla
scoperta urbe. Innanzitutto cominciamo col presentarvi la mia famiglia. Io
vivo in una famiglia patrizia e mio padre lavora in Senato. Mia madre è la domina della
casa e si occupa di badare a me e mio fratello.
Mio fratello si chiama Gianni e da grande vuole
fare il soldato. Ho anche un cane che si
chiama Asus. Adesso vi faccio fare un giro
nella mia domus. Cominciamo dal vestibulum,
è lo spazio fra la porta e l’atrio, sul pavimento
c’è un mosaico che rappresenta Asus che
serve per tener lontani i ladri. Ora passiamo
all’atrium, dove al centro c’è l’ impluvium,
una vasca che raccoglie l’acqua piovana.
Poi c’è il peristilium, il giardino della domus e
al triclinium dove si svolgono i banchetti.
Oggi io, la mamma e Gianni andremo al
mercato. In questo momento ci stiamo allontanando dalla domus e ci stiamo dirigendo
al foro. Eccoci, siamo arrivati! Si tratta di una grande piazza piena di botteghe, templi
ed edifici. Ad un tratto vedo Gea, la mia miglior amica. “Mamma posso andare a giocare
mentre tu fai la spesa?” “Certo, vai pure!”. Allora avvicino a Gea e cominciamo a giocare
al trigone, il mio gioco preferito.
Così abbiamo trascorso tutta la mattina a
giocare, fino a quando la mamma non
viene a chiamarmi per il pranzo. Abbiamo
mangiato: legumi, cereali, uova e pane
fino a scoppiare. “Mamma” dice Gianni
“Dopo possiamo andare al castrum ?” “Si
certo” risponde lei. E come detto andiamo
a visitare il castrum. Fortunatamente
incontriamo un centurione che ci spiega
tutto gli accampamenti. “E ora andiamo al
circo come vi avevo promesso” disse la
mamma e noi esultanti “Si!”. Il circo è
l’edificio che ospita la corsa delle
quadriglie, cioè dei carri veloci a due ruote
trainate da 4 cavalli. Il circo ha una forma allungata. La pista è circondata da gradinate
che ospitano gli spettatori. I guidatori dei carri si chiamano aurighi e sono molto famosi
fra il popolo che li incita e li considera eroi.
Finito di guardare il circo siamo andati a casa e papà ha organizzato un banchetto con
tutti i suoi amici, dove abbiamo mangiato carne sdraiati sui lettini e ci siamo divertiti
tanto.
La mia giornata finisce qui, spero di rivedervi presto.
Ciao!
pag. 2
Classe 5 B
Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
FESTA DEGLI ALBERI 2016
Sabato 30 aprile, presso il salone della Scuola Primaria di Sossano, ha avuto luogo la tradizionale "Festa degli Alberi", manifestazione organizzata dal Comune di
Sossano in onore dei bambini nati nel 2015 e delle loro famiglie. Ogni nuovo nato è stato premiato dall'Amministrazione Comunale con una pergamena e con un giovane
albero da piantare.
La festa è stata allietata dalle classi terze A e B con la recitazione di pensieri e poesie.
Dopo l'esibizione di Laura che ha cantato con voce incantevole e completamente a
cappella una poesia scritta dal poeta spagnolo Antonio Machado, gli alunni hanno fornito alcune informazioni storiche sulla Festa degli Alberi e hanno espresso i loro pensieri
sull'importanza di tale ricorrenza.
Il 21 novembre di oltre un secolo fa ottomila scolari della città di Roma, accompagnati dai loro insegnanti, si recarono sulla Via
Latina dove piantarono cinquecento alberi: pini, querce e lauri.
L’iniziativa piacque al Ministro della Pubblica Istruzione che della Festa degli Alberi dei ragazzi romani fece la Festa degli Alberi di tutti gli scolari italiani.
Perché celebriamo questa festa?
Senza le piante noi non potremmo vivere: ci mancherebbero l’ossigeno per
respirare e l'ombra fresca sotto cui giocare.
Gli alberi ci forniscono il legno.
Con le loro radici tengono unita la terra e impediscono la formazione di frane che
seppelliscono le case.
Sono gli alberi che rendono possibile la fabbricazione della carta dei nostri
quaderni, libri e fogli da disegno.
E che dire dei frutti che ci danno per la nostra alimentazione?
Della loro bellezza fatta di colori, suoni e movimenti?
Gli alberi sono un grande dono della natura fatto agli uomini per incoraggiarli alla
serenità, alla pace e alla bontà!
Tre alunni hanno poi interpretato la conversazione tra un bambino e un castagno, un breve dialogo scritto da Mimi Menicucci che invita a trattare gli alberi
con cura, con rispetto e con amore, dato che essi rappresentano la vita per noi uomini e per tutto il nostro pianeta.
CLASSI TERZE A – B
pag. 3
Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
Dialogo tra un bambino e un castagno
Un bambino si divertiva tagliuzzando con un coltellino la corteccia di un castagno e
non sapeva di fare del male alla pianta. A un tratto l'albero parlò e disse al bimbo: - Tu sei tanto piccolo e io sono tanto grande, eppure, con queste
ferite che fai al mio tronco, puoi farmi anche morire.
Il bambino smise subito di tagliare la corteccia del castagno ed esclamò:
- Non sapevo di farti male! Mi dispiacerebbe se tu morissi. Sei un
bell'albero con tante foglie e sui tuoi rami si fermano gli uccelli a fare il nido.
- Quest' anno avevo più di cinquecento nidi e ho visto nascere centinaia e centinaia di piccoli uccelli. Un'allegria! E poi, in autunno, ti do tante buone
castagne. Ti piacciono? - Molto! Mi piacciono arrosto e anche lesse.
- Non ti pare che io meriti di vivere a lungo? - Sì, sei un buon albero e io ti voglio bene.
- Poi, quando sarò diventato vecchio e non darò più le castagne, gli uomini mi abbatteranno e faranno di me tante travi e tante tavole. Sai a che cosa servono?
- Lo so. Le travi servono per sostenere i tetti e con le tavole si fanno i mobili di casa. - Gli alberi sono preziosi.
- Non lo sapevo, non sapevo tutte queste cose! Non farò più male agli alberi con il mio coltellino!
E accarezzò la ruvida corteccia del castagno con la sua mano morbida.
In letteratura troviamo spesso delle magnifiche similitudini in cui i genitori, che danno la vita, vengono paragonati proprio agli alberi.
Dato che la festa era dedicata ai piccoli del 2015 ma anche ai loro genitori, gli alunni di classe terza hanno dunque pensato di omaggiare i papà e le mamme presenti con
alcuni brani tratti da due splendide poesie, approfittando anche del fatto che la Festa della mamma si sarebbe celebrata di lì a pochi giorni e quella del papà si era festeggiata
il mese prima.
Cos'è un papà (L. Musacchio)
Il papà non è solo l’amico delle capriole sul letto grande;
non è solamente l’albero al quale mi arrampico come un piccolo orso;
non è soltanto chi tende con me l’aquilone nel cielo.
Il papà è il sorriso discreto che fa finta di niente,
è l’ombra buona della grande quercia, è la mano sicura che mi conduce nel prato
e oltre la siepe.
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Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
Che cos'è una mamma (F. Pastonchi)
Una mamma è come un albero grande che tutti i suoi frutti ti dà: per quanti gliene domandi
sempre uno ne troverà.
Ti dà il frutto, il fiore, la foglia, per te di tutto si spoglia;
anche i rami si toglierà. Una mamma è come un albero grande.
Una mamma è questo mistero:
tutto comprende, tutto perdona, tutto soffre, tutto dona.
Una mamma è questo mistero.
Dulcis in fundo, Giada ha fatto una sorpresa alle maestre: ha recitato una poesia scritta
da lei nella quale paragona le sue insegnanti a tre alberi del suo giardino.
I miei alberi (G. Cirelli)
A casa mia ho tre alberi. Il primo assomiglia alla maestra Silvia
perché quando lo guardo mi sembra di vedere lei, alta e sorridente. Il secondo assomiglia alla maestra Alessandra
perché la sua folta chioma verde assomiglia ai capelli della maestra. Il terzo assomiglia alla maestra Serenella
perché il tronco di quest’albero sembra una delle sue belle gonne.
Grazie, maestre, di avermi insegnato tante cose.
W la Festa degli Alberi!!!
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Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
CLASSI PRIME A – B
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Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
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Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
CLASSI 2^
“Andiamo in piscina!”
Quest’anno gli alunni delle classi 2^, da marzo a maggio, si sono visti impegnati nel
corso di nuoto presso la piscina di Colloredo. Il corso si è concluso con grande
soddisfazione dei genitori e delle insegnanti. Il valore educativo e formativo di questa
esperienza, i vantaggi che ne derivano ricadono sulla salute, sicurezza,
autonomia, benessere, armonia e carattere dei bambini. E’ stato bellissimo vedere
lo spirito di condivisione con cui gli alunni hanno affrontato questa attività. Ci auguriamo
di poterla proseguire anche nel prossimo anno.
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Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
“Karate… a piedi nudi”
Nelle ultime settimane di scuola i bambini hanno avuto l’opportunità di divertirsi a piedi
nudi con il karate, grazie alla disponibilità del maestro Michele Riolmi Rossetto, papà
di Emma. L’esperienza è stata davvero divertente ed entusiasmante! Grazie Michele!
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Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
Venerdì 6 maggio le classi seconde hanno effettuato un’uscita sui Colli Berici per
osservare i colori, la vegetazione e i suoni della primavera. Hanno inoltre visitato
la fattoria di Edoardo Zorzetto per osservare dal vivo i pulcini, le galline, il gallo, le
caprette, i pavoni e il simpatico asino. Dopo una bellissima passeggiata, c’è stato pure il
tempo per fare sosta alla Cooperativa Le Valli ed assaggiare il pane biscotto cotto nel
forno a legna. Che bella giornata di sole ed allegria!
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Uscita didattica sui Colli Berici: a Pozzolo a San Germano
Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
Gita al Muse Il giorno 22 gennaio 2016 noi alunne e alunni delle classi quarte della scuola primaria
"Don Bosco"di Sossano abbiamo visitato il museo della scienza di Trento.
L'esperienza è stata molto positiva e coinvolgente: abbiamo "scalato" la montagna fino a raggiungere il ghiacciaio
incontrando la flora e la flauna tipica di questo ambiente. Abbiamo partecipato al laboratorio
inerente il sistema solare e, grazie alle guide molto preparate,
abbiamo apprezzato i pianeti con i loro colori e le loro caratteristiche specifiche attraverso
riproduzioni molto verosimili. A gruppi abbiamo costruito e portato a scuola dei modellini
del nostro sistema solare. Un'esperienza davvero entusiamente!
Progetto di Educazione Alimentare " Dimmi cosa mangi e ti diro' chi sei"
Quest' anno abbiamo riflettuto sulla nostra alimentazione e abbiamo scoperto come renderla migliore e nutriente scegliendo alimenti più sani.
Abbiamo imparato a fare la spesa leggendo bene le etichette e a tenerci in forma preferendo,quando possibile, la bicicletta!
Biciclettata organizzata con il supporto dell‘ associazione Girabasse di
Noventa Vicentina ( 19/04/2016)
Grazie alle nostre mamme abbiamo gustato una merenda speciale sotto la barchessa del conte Piovene a Toara.
CLASSI QUARTE A - B - C
pag. 11
Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
Educazione ambientale
Progetto Acque Vicentine "Acqua Oro Blu"
Con le nostre insegnanti e gli
esperti di Acque Vicentine
abbiamo partecipato al progetto
di educazione ambientale "Acqua
oro blu" per conoscere,
apprezzare meglio e imparare a
non sprecare l'acqua, un vero
tesoro per tutti gli esseri viventi!
I nostri lavori sono stati molto
apprezzati e saranno esposti
presso la sede di Acque
Vicentine di Vicenza e visibili
anche nel loro sito.
A spasso sui nostri colli: Scampagnata a Pozzolo
Quest’anno oltre ad essere andati in gita al Museo di Trento siamo andati a casa di
Edoardo Zorzetto che abita a Pozzolo di Villaga. Era il 27 aprile, il tempo era soleggiato
con qualche nuvola di passaggio e per noi è andato benissimo così. Siamo partiti alle 9 con il pullman
della scuola, classi 4 A e 4 C, erano più o meno 40 più le maestre Carla e Patrizia. Arrivati sul posto la
famiglia Zorzetto ci ha accolto con molta gioia e ospitalità. Abitano in collina proprio in mezzo al
verde in una distesa di campi e boschi, hanno ristrutturato la casa dei nonni con molta cura.
Appena arrivati il papà di Edo ci ha fatto vedere il pozzo dell’acqua e ci ha raccontato che era l’unica
fonte per avere l’acqua nei tempi passati. In quel pozzo però avevano un brutto ricordo perché la zia del nonno di Edoardo ci è andata
dentro a 4/5 Anni ed è morta annegata (che tristezza!). La visita continua: abbiamo visto i buchi del picchio in un albero, la tana della volpe. Poi
è arrivato il momento di fare merenda. La mamma di Edo ha preparato un tavolo pieno
di cose buonissime e naturali: pane, marmellata, biscotti, crostata, acqua e the fatti in casa. Ci siamo caricati di energia e siamo partiti a piedi per un sentiero che porta ai
mulini di Calto. Oh! Dimenticavo… ci hanno fatto vedere anche molti animali: pavoni, asino, pulcini, capre, galline e soprattutto il fedele amico
dell’uomo cioè Leonarda (il cane). Lungo il sentiero c’era il verde della natura, il ruscello e gli uccellini e noi
bambini che parlavamo felici. Arrivati ai mulini di Calto siamo rimasti meravigliati nel vedere la maestosità di
quel luogo. Abbiamo visto anche una piccola cascata e poi ci siamo incamminati per andare verso il pulmino.
Edo ci ha anche raccontato che in quei boschi vivono i caprioli. Devo dire che è stato una bella esperienza e
ringraziamo la famiglia Zorzetto per l’ospitalità. pag. 12
Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
AMICI DELL'AMBIENTE
Nel corso del secondo quadrimestre noi alunni delle classi V A e V C ci siamo occupati di problemi ambientali, in particolare
dell'effetto serra, sviluppando un'unità di apprendimento intitolata “S.O.S. Ambiente. Il clima: un rebus da risolvere.”
Attraverso esperienze concrete, ricerca e studio di materiali abbiamo capito che la nostra Terra è in grave pericolo
perché la temperatura sta aumentando eccessivamente, provocando disastri ambientali.
Abbiamo anche incontrato un esperto dell'ARPAV che ci ha
parlato di polveri sottili e del loro effetto sulla nostra vita. Come conclusione di questo lungo percorso, ognuno di noi ha
realizzato un cartellone contenente delle “buone pratiche” che tutte le persone quotidianamente possono mettere in atto
per salvaguardare l'ambiente, corredate da immagini e slogan accattivanti.
I nostri lavori sono stati valutati da una commissione di insegnanti e i
migliori sono stati premiati dal Sindaco di Sossano.
E' stata una bella esperienza, impegnativa ma molto
entusiasmante!
ALUNNI DI CLASSE QUINTA C
VIAGGIO D'ISTRUZIONE A VERONA ROMANA
Giovedì 28 Aprile 2016 la classe 5B, assieme alla 5A e 5C della scuola primaria "Don G.
Bosco" di Sossano, è andata in gita a Verona. Durante il percorso le tre classi hanno
visitato l'Arco dei Gavi, il
monumento celebrativo di una delle più importanti famiglie di Verona, la
via Postumia e il reticolo stradale romano. Lungo questa via (oggi
conosciuta come corso Cavour) ci siamo avviati verso il centro cittadino,
passando per porta Borsari ovvero l'ingresso principale che portava alla
città. Dell'antico sistema stradale abbiamo individuato il Decumano Massimo (oggi corso Sant'Anastasia) che ci ha
portato al fiume Adige, del quale abbiamo illustrato la funzione difensiva della città. Dall'altra parte della riva abbiamo visitato i resti del Teatro Romano e il Ponte Pietra.
In un secondo momento, abbiamo percorso il Cardo Massimo (oggi via Cappello) e l'antico foro romano (piazza delle Erbe), nonché punto d'incontro di queste due vie
principali. Infine, lungo la via Cappello, abbiamo visto Porta Leoni e, come ultima
tappa, l'Arena, considerata per la sua magnificenza il simbolo della città. Quest'itinerario didattico si è rivelato profondamente significativo in quanto ha
permesso, da una parte, di consolidare parte del programma di storia e, dall'altra, di coinvolgere in prima persona i ragazzi alla scoperta della Roma antica.
pag. 13
Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
Progetto SERD
Le classi quinte hanno aderito al
progetto promosso dal SERD dell’ULSS
nr. 6 “Siamo sicuri?”. Dopo aver
svolto in classe le attività proposte
dagli operatori, gli alunni della tre
classi quinte hanno riesaminato in
modo diverso, i contenuti e le
riflessioni emerse negli incontri.
Gli alunni di quinta A hanno
manifestato un particolare interesse
sullo studio del fenomeno del
tabagismo e sulla capacità di saper
compiere delle scelte che preservino la
salute e il fisico. Le scelte fanno parte
della crescita, altro argomento
affrontato dagli alunni insieme ad una
tirocinante che ha affiancato
l’insegnante di italiano durante alcune
lezioni sulla poesia.
Il risultato del lavoro svolto è stato
presentato ai genitori durante la serata
conclusiva , con la proiezione di alcune
diapositive dei lavori realizzati in
gruppo dagli alunni, anticipate da
alcuni sketch significativi.
Gli alunni di classe V C hanno scritto e realizzato delle scenette che
rappresentavano quanto appreso in classe durante le attività con
Vanessa: non fidarsi degli sconosciuti, pensare con la propria testa, non avere
pregiudizi. All'interno delle scenette hanno inserito delle regole in rima.
Pensa con la tua testa, non farti influenzare:
la vita è solo tua,
non fartela rovinare.
Ma attenzione, l'apparenza può
ingannare: non fidarti degli sconosciuti
o ti puoi far del male.
Conosci le persone fino in fondo,
potrai scoprire in loro un nuovo
mondo.
Crescere significa avere delle responsabilità
Non smettere mai di conoscere e prendere giuste decisioniLa crescita è
un percorso in cui si imparano molte cose
Per crescere si intraprendono percorsi che ci indicano varie possibilità.
Innaffiamo i nostri sogni perché tutto ci conduca al giusto sentiero. Impegniamoci
ogni giorno per il nostro futuro
Ma attenzione, l'apparenza può
ingannare: non fidarti degli sconosciuti
o ti puoi far del male.
pag. 14
Bimpara Giugno 2016 Scuola Primaria di Sossano – VI
Scuola di Sossano: i cani vengono per
ascoltare gli alunni delle 5 A e 5 C mentre leggono un libro
Anche i cani vanno
a scuola Ragazzi di quinta hanno svolto una
particolare attività con i cani
Per la seconda volta arrivano i cani alla
scuola primaria di Sossano grazie
all’intervento dell'associazione "Kairos"
che si occupa di Pet Therapy.
Alcuni bambini del gruppo, lo scorso anno,
avevano partecipato ad un'esperienza di
Pet Therapy. L’ anno scorso avevano
svolto l' attività di Pet Therapy giocando
con i cani, imparando a stare accanto a loro
in maniera corretta. Ne sono rimasti così
colpiti che hanno espresso il desiderio di
ripetere l'evento.
Così i cani sono tornati a scuola anche
quest'anno ma per affrontare un altro tipo
di attività.
Tutti erano entusiasti di aderire a questo
progetto perché curiosi di conoscere meglio
i cani e i mestieri nei quali vengono
impiegati.
Infatti il progetto prevedeva la lettura
di alcune parti di un libro scelto dalle
maestre intitolato: "La storia di Ellie".
E' un libro uscito da poco e parla di una
cucciola di Pastore Tedesco che viene
addestrata dal suo padrone Jacob per
diventare un cane da soccorso e ricerca.
Durante una missione Jacob viene ferito e
rimane offeso, così Ellie deve continuare a
lavorare con un'amica di Jacob, Maia.
Durante una missione Ellie va in un posto
dove ci sono molti rifiuti tossici. Lì si era
persa una bambina che Ellie doveva
cercare. Purtroppo Ellie cade in un luogo
dove i rifiuti tossici sono abbondanti e si
brucia il naso. Anche quando guarisce non
può più usare il suo olfatto.
Ma un giorno riuscirà comunque a sentirsi
utile perché ricomincerà a lavorare nella
scuola con i bambini.
L'appuntamento per leggere con i cani è
stato diviso in due momenti: Venerdì 15
Gennaio e Venerdì 22 Gennaio.
Mercoledì 14 Gennaio i cani sono stati
accompagnati a scuola dalle loro
addestratici per conoscere l'ambiente e gli
alunni.
I bambini e le maestre hanno accolto con
entusiasmo i 4 bellissimi cani: Pippi,
Sole, Dallas e Vienna.
Venerdì 15 gennaio gli alunni, alla
presenza del cane in classe che
tranquillamente si aggirava tra loro, hanno
letto alcune parti del libro.
Venerdì 22 il libro non è stato terminato ma ai ragazzi ed ai cani è stato chiesto un
ulteriore sforzo. Dovevano interpretare le scene che per
loro erano state più significative, insieme
ai loro amici cani.
Negli ultimi minuti rimasti i ragazzi hanno dato qualche comando al cane per
“ripassare” quello che avevano già sperimentato lo scorso anno.
Per gli alunni è stata un esperienza strana, ma divertente, oltre che positiva,
infatti alcuni alunni hanno letto più volentieri e altri hanno superato la paura
per i cani.
ARTICOLO SCRITTO DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE 5 A
pag. 15