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ISTITUTO COMPRENSIVO “BOVIO-MAZZINI” Scuola Media G. Bovio - Canosa di Puglia a.s.2014/15 Progetto di Laboratorio Scientifico “SPERIMENTANDO…IMPARO” Esperienze e attività di laboratorio di Fisica, Chimica e Biologia Responsabile del Progetto: prof.ssa Forziati Anna

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BOVIO-MAZZINI”

Scuola Media G. Bovio - Canosa di Puglia – a.s.2014/15

Progetto di Laboratorio Scientifico

“SPERIMENTANDO…IMPARO”

Esperienze e attività di laboratorio di Fisica, Chimica e Biologia

Responsabile del Progetto: prof.ssa Forziati Anna

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Questo progetto operativo ha mirato a rendere più interessanti e più facilmente

comprensibili gli argomenti di carattere scientifico trattati in classe. La comunicazione diviene tanto più convincente quanto più è calata nella vita

quotidiana, e quanto più permette ai ragazzi di comprendere il mondo che li circonda,

facendo cogliere analogie, differenze e relazioni esistenti tra le diverse Scienze.

E’ pertanto, indispensabile fornire uno strumento di lavoro atto a promuovere e

facilitare la pratica sperimentale, indispensabile per l’acquisizione di abilità

specifiche mirate al raggiungimento di competenze spendibili nel corso degli studi.

Le finalità educative sono state:

destare nei discenti quella curiosità per le Scienze che è ingrediente

fondamentale per la formazione della persona;

diffondere la pratica di laboratorio nell’ambito della didattica delle Scienze

nella Scuola Secondaria di primo grado;

promuovere la motivazione e l’orientamento alla formazione scientifica.

I destinatari sono stati alunni delle classe terze di tutte le sezioni, che abbiano

evidenziato particolare interesse alla disciplina.

Le attività si sono svolte dal 20/03 al 29/04/2015 nel “Laboratorio Scientifico” e “Aula museale” della Scuola Media “G.Bovio” . Gli incontri, uno a settimana, della durata di due ore, si sono svolti in orario

pomeridiano, per un numero complessivo di dieci ore per gruppo.

Prospetto degli incontri effettuati

Conoscenze Competenze

1° incontro

FISICA

Elettrostatica

Magnetismo

Essere in grado di elettrizzare materiali resinosi e

vetrosi. Utilizzare il pendolino elettronico e

l’elettroscopio. Dimostrare la legge di Coulomb.

Dimostrare la diversa natura dell’attrazione

magnetica. Produrre magneti artificiali.

Comprendere l’orientamento della bussola e degli

aghi calamitati. Costruire una bussola

2° incontro

FISICA

Elettrodinamica

Dimostrare la differenza tra elettrizzazione ed

elettricità. Capire l’importanza della scoperta

della Pila di Volta dall’osservazione della stessa e

di macchine elettrostatiche, presenti nell’Aula

Museale d’Istituto. Essere in grado di costruire

diversi modelli di pila. Utilizzare il Voltmetro e

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Elettromagnetismo

l’Amperometro. Costruire un circuito elettrico per

dimostrare la 1^ e 2^ legge di Ohm.

Verificare l’effetto magnetico della corrente e

l’effetto elettrico di una calamita.

Capire l’importanza e i vantaggi che derivano

dalle applicazioni pratiche dell’elettrocalamite

3° incontro

CHIMICA

La legge della

conservazione

della massa.

Principali

composti.

Distinguere le trasformazioni fisiche dalle

chimiche; un miscuglio da una soluzione;

utilizzare diversi metodi per separare i componenti

di un miscuglio. Realizzare modelli di molecole.

Verificare la legge di conservazione della massa.

Bilanciare le reazioni chimiche.

Realizzare semplici reazioni di sintesi dei

composti: dagli ossidi agli idrossidi, dalle anidridi

agli acidi, ai sali.

4° incontro

CHIMICA

Soluzioni acide,

basiche e neutre

Gli indicatori di

acidità e il ph.

Capire la diversa natura chimica delle soluzioni, in

base alla diversa concentrazione di ioni H+ e OH-

Dimostrare che il ph misura la concentrazione

degli ioni H+

Misurare il grado di acidità o di basicità di

soluzioni con opportuni indicatori e strumenti.

Saper realizzare una scala del ph utilizzando

sostanze di uso comune .

5° incontro

BIOLOGIA

Il microscopio.

La cellula.

Cellule animali e

vegetali.

La varietà dei

viventi.

Saper utilizzare il Microscopio ottico per

distinguere la diversa struttura della materia

vivente dalla non vivente.

Riconoscere le principali strutture cellulari.

Preparare vetrini a fresco di origine animale e

vegetale.

Distinguere la varietà dei viventi, in base alle

caratteristiche osservabili al microscopio.

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Il 5° e ultimo incontro si è avvalso della presenza di un Esperto qualificato, genitore

di un’alunna di 3^A: il Prof. Francesco Lops, laureato in Scienze Agrarie, docente

incaricato di Patologia Vegetale e Ricercatore presso la Facoltà di Agraria

dell’Università degli Studi di Foggia. Il suo contributo è stato di fondamentale

importanza in quanto, con le sue competenze, ci ha mostrato come si lavora in un

laboratorio universitario, interagendo con la scolaresca e fornendo ai ragazzi una

visione globale della classificazione dei Viventi. A partire dalla cellula come unità

di base strutturale e funzionale di tutti gli organismi e dall’osservazione guidata al

microscopio di porzioni di piante (foglie- bulbi), di colture batteriche e di

microorganismi fungini su substrati agarizzati, di patogeni direttamente dai tessuti

dell’ospite (ruggine della fava), è stato possibile risalire ai cinque regni in base alle

caratteristiche di ognuna. L’esperienza si è conclusa con l’applicazione di un caso

studio di malattia vegetale, in modo particolare ci ha parlato del Complesso del

disseccamento rapido dell’olivo “CoDiRO”, soffermandosi su alcuni aspetti della

biologia e della epidemiologia della Xylella fastidiosa, specie batterica da

quarantena, associata alla malattia. Il batterio si riproduce all'interno dell'apparato

conduttore della linfa grezza (i cosiddetti vasi xilematici, portatori di acqua e sali

minerali). Questa fitopatologia ha colpito in modo pesante gli appezzamenti olivicoli

del Salento. La sua diffusione è avvenuta tramite diversi vettori appartenenti per lo

più al gruppo dei Cicadellidi, insetti di piccolissime dimensioni, che con il loro

apparato boccale pungente acquisiscono il batterio dalle piante infette e lo

trasmettono a quelle sane.

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