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Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra
Anno 2013 n 1
A B C hellip Adulti e BAmBini in CompAgniA
SALVIAMO IL BOSCO hellip
Ogni albero ha una vita
e per avere la carta ora egrave finita
La foresta egrave come un centro abitato
dove ogni animale se ne sta
accovacciato
ormai questa cittagrave egrave distrutta
percheacute le motoseghe lrsquohanno
sterminata tutta
Ora non hanno piugrave una casa
gli animali
la carta appartiene ai bambini che
dipingono con le mani
Se ci aiuti anche tu
salveremo qualche albero in piugrave
Dai mettiamoci al lavoro
niente piugrave disboscamento solo per
loro
Alessia 5B Canale
Da questa poesia egrave nata la de-
cisione da parte degli alunni
del nostro Istituto di pubblica-
re solo on-line il giornalino
usare meno carta e salvare
qualche albero in piugrave Bravi
ragazzi
CONCORSO PER LA
CREAZIONE DI UN
LOGO DrsquoISTITUTO
LIstituto Comprensivo di Ca-
stelnuovo Magra nellrsquoambito
della realizzazione del nuovo
sito scolastico organizza un con-
corso per la creazione di un nuo-
vo logo
Si tratta di una competizione ar-
tistica per tutti gli studenti
dellIstituto Comprensivo di Ca-
stelnuovo Magra consiste nel
realizzare un simbolo identifica-
tivo della scuola
Il logo realizzato con tecnica
grafica libera potragrave essere com-
posto di sole parole o di sola im-
magine oppure di parole e im-
magine e dovragrave essere coerente
con il soggetto a cui si riferisce
Il logo deve essere inedito e non
potragrave essere composto da imma-
gini soggette a copyright
o di proprietagrave di terzi inoltre
avere requisiti di praticitagrave origi-
nalitagrave e flessibilitagrave nellrsquoutilizzo
Puograve essere presentato su suppor-
to cartaceo (foglio A4) o in for-
mato digitale
Sono ammessi al concorso parte-
cipanti singoli o associati in
questrsquoultimo caso tutti i compo-
nenti del gruppo devono posse-
dere i requisiti di partecipazione
previsti dal bando e sono tenuti a
designare un capogruppo che
saragrave il referente nei confronti
degli organizzatori del concorso
I concorrenti interessati dovran-
no far pervenire alla prof Linda
De Gioia per le scuole medie e
alla maestra Venturini Emanuela
entro il 10 Giugno 2013 il lavo-
ro completato
La valutazione e la selezione dei
lavori verranno effettuate da una
Commissione esaminatrice che
valuteragrave la conformitagrave dei pro-
getti alle condizioni previste dal
bando di concorso e a suo insin-
dacabile giudizio segnaleragrave il
Logo prescelto
Il Logo vincitore diventeragrave pro-
prietagrave esclusiva dellIstituto
Comprensivo di Castelnuovo
Magra che ne acquisiragrave i diritti
di utilizzazione riproduzione e
pubblicazione senza limiti di
spazio e tempo
Tutti i lavori pervenuti non sa-
ranno restituiti
Il vincitore si aggiudicheragrave un
premio e lrsquoonore di veder stam-
pato il suo lavoro
Lrsquoadesione al concorso implica
da parte del concorrente
lrsquoaccettazione integrale del pre-
sente regolamento la cessione
dei diritti drsquoautore sulle opere
presentate ed autorizza la ripro-
duzione fotografica dellrsquoopera
per qualsiasi pubblicazione di
carattere artistico turistico pub-
blicitario ecc La mancata os-
servanza delle clausole descritte
comporta lrsquoesclusione dal con-
corso e dallrsquoaggiudicazione del
premio
Il Dirigente Scolastico
Articoli S S di I Grado ldquo Dante
Pag 2-3
La musica e i ragazzi Pag 4
Il fumetto Pag 5
Interviste Pag 6
Gite Pag 7-8
Recensioni Pag 9
Esperienze e giochi Pag 10
Gli uomini primitivi Pag 11
Racconti horror Pag 12
Una serata da paura Pag 13
Ricette Pag 14
Poesie Pag 15-16
Infanzia Arcobaleno Pag 17-18
Settimana del Teatro Pag 19
SOMMARIO
Non siamo cosigrave ignoranti
Il 31 ottobre egrave apparso sul quotidia-
no La Repubblica un articolo del
Professor Marco Lodoli che descri-
ve con amarezza il peggioramento
dei suoi allievi in questi ultimi anni
il calo di interessi culturali la noia
che si respira nelle aule scolastiche
il sentimento di impotenza che pro-
vano gli insegnanti
Il quadro tratteggiato egrave negativo la
massa degli alunni appare irrime-
diabilmente perduta incapace di
apprezzare un buon libro di emo-
zionarsi per un testo poetico
unrsquoopera drsquoarte un brano di musica
classica Ci sono poi pochi ldquoelettirdquo
che hanno deciso di consacrare la
propria giovinezza al sapere che
frequentano licei selezionati e clas-
sicissimi suonano uno strumento
musicale dissertano di filosofia
frequentano le mostre drsquoarte
Durante i giorni successivi il dibat-
tito si egrave allargato ad altri quotidiani
e molti intellettuali hanno espresso
le loro opinioni in proposito descri-
vendo i ragazzi di oggi sempre piugrave
poveri di interessi
Anche in classe abbiamo parlato a
lungo di questo argomento e ci sia-
mo sentiti parte in causa in effetti
anche noi siamo piugrave attirati dalle
nuove tecnologie che dalla cultura
tradizionale come i ragazzi descritti
negli articoli di giornale alcuni di
noi a volte esagerano
Perograve non egrave vero -almeno non sem-
pre- che non comprendiamo il lin-
guaggio degli insegnanti che abbia-
mo eretto una barriera tra noi e gli
adulti Ci piace leggere viaggiare
adoriamo la musica apprezziamo
lrsquoarte suoniamo dipingiamo an-
diamo alle mostrehellip
Siamo cambiati rispetto alla genera-
zione precedente abbiamo passa-
tempi diversi siamo in media piugrave
tecnologici e meno umanisti ma
forse crsquoegrave un modo per coniugare il
sapere antico con quello nuovo
Frequentiamo la scuola per cinque
ore al giorno proprio per questo
La tecnologia egrave contrapposta alla
cultura
No la tecnologia egrave cultura
Quando abbiamo cercato la defini-
zione del termine ldquotecnologiardquo - sul
vecchio e caro dizionario cartaceo e
utilizzando dizionari digitali- abbia-
mo capito che in realtagrave tecnologia
cultura non sono poi cosigrave lontane la
parola tecnologia deriva infatti da
due parole greche la prima signifi-
ca arte la seconda parola discorso
Cultura e tecnologia non devono
essere in antitesi ma si devono fon-
derequindi dobbiamo utilizzare la
tecnologia come strumento per ac-
cedere velocemente al sapere
La tecnologia apporta tanti vantag-
gi noi siamo in grado di scambiarci
informazioni velocemente di ascol-
tare la musica che vogliamo di stu-
diare un autore leggendo i suoi te-
sti il tutto senza muoverci da casa
o da scuola (in classe abbiamo a
disposizione una bellissima Lava-
gna Multimediale Interattiva con-
nessa a internet)
Insommanon tutto il tempo trascor-
so davanti ad uno schermo egrave rubato
ai libri ci piacerebbe che tutti con-
dividessero lrsquoentusiasmo verso le
nuove tecnologie che ha il cantante
Lorenzo Cherubini in arte Jovanot-
ti che in una recente intervista ha
paragonato il libro di carta al caval-
lo e lrsquoe-book allrsquoautomobile il pri-
mo va lento ed egrave adatto agli appas-
sionati la seconda egrave meno affasci-
nante ma egrave rapida veloce affidabi-
le Il libro digitale egrave freddo e non
profuma non avragrave mai il sapore del
libro di carta ma egrave pratico
Noi egrave sottinteso amiamo entrambi
i mezzi di trasporto
E-book Cosrsquoegrave a cosa serve
Nel mese di ottobre la nostra biblio-
teca scolastica ha organizzato un
ciclo di incontri che aveva un titolo
paradigmatico ldquoIn biblioteca per-
cheacute crsquoegrave il futuro della Tua Storiardquo
Abbiamo vissuto la magia della
stampa con il viaggio nellrsquoofficina
tipografica di Gutemberg abbiamo
partecipato al laboratorio sulla carta
e poi siamo passati alla Rivoluzione
Digitale
Ci ha colpito molto lrsquointervento di
Laura Testoni bibliotecaria presso
lrsquoUniversitagrave di Genova e blogger
lrsquoe-book in biblioteca sfide e op-
portunitagrave Laura ci ha mostrato vari
modelli di libri digitali che contene-
vano tantissimi testi praticamente
unrsquointera biblioteca ci ha insegnato
la diversitagrave tra un normale schermo
e un libro elettronico e ci ha fatto
apprezzare le differenze tra i vari
modelli quelli piugrave economici e
quelli che imitano il piugrave possibile la
carta stampata e che affaticano
meno la nostra vista
Utilissimo per gli approfondimenti
e le ricerche egrave stato lrsquointervento
dellrsquoesperta in bibliografia e biblio-
teconomia Alessandra Longobardi
che ha tenuto un incontro per noi
dal titolo nella giungla dei docu-
menti Alessandra ci ha mostrato
come si svolge una ricerca su
internet elencandoci siti seri e affi-
dabili Su internet si trova di tutto
ma bisogna essere in grado di o-
rientarsi di avere una bussola una
guida salda che solo il sapere tradi-
zionale fornisce
Classe III C
Esponi le tue riflessioni sullrsquoOlocausto basan-
doti sulle tue conoscenze storiche e su testimo-
nianze che hai letto o sentito
1932 Hitler vuole liberare la Grande Germania
da tutti gli individui che non essendo di razza
ariana ldquoinquinanordquo la purezza della razza tede-
sca Ed egrave cosigrave che iniziograve lrsquoera del genocidio del
massacro dello sterminio
Sei milioni di ebrei sei milioni di vite strappate
a delle persone che avevano lrsquounica colpa di non
fare parte della ldquorazza purardquo vite di valore ine-
stimabile torturate malnutrite uccise
Uomini donne bambini deportati in campi di
sterminio trasformati in numeri e privati di iden-
titagrave sfruttati sterminatihellip
Ed io mi domando sconvolta come degli uomi-
ni possano rendersi lrsquoun lrsquoaltro la vita cosigrave im-
possibilehellipsolo per dover eseguire degli ordini
Ascoltando delle testimonianze di un deportato
ho realizzato che la sopravvivenza in quei campi
era molto difficile quasi impossibile ho capito
che nelle sue parole vi era la determinazione nel
ricordare ma anche molta rabbia nei confronti di
coloro che lo hanno seviziato nel campo di tran-
sito di Bolzano
Mentre lo ascoltavo percepivo la sua tristezza
nel ricordare le crudeltagrave ho scoperto a malincuo-
re e ritengo tuttora ingiusto che le donne veniva-
no private dei loro figli e dei loro mariti e che i
neonati venivano eliminati subito poicheacute erano
considerati ldquoinutilirdquo
Ho anche riflettuto sulle terribili sorti di coloro
che in campi e schieramenti diversi hanno
combattuto contro le ideologie fasciste ed hanno
sacrificato la loro vita per aiutare i deportati le
quali non vanno mai dimenticate
Sono convinta che anche a distanza di anni que-
sto terribile massacro deve assolutamente essere
ricordato sempre affinchegrave simili eventi non pos-
sano mai piugrave accadere
Chiara Musicograve 3deg B scuola media Dante Alighie-
ri Castelnuovo Magra
Cosa ne penso io della libertagrave
Quando la maestra ci ha chiesto di fare questo
testo ho pensato che sarebbe stato molto difficile
svolgerlo Libertagrave egrave un termine molto usato ma egrave
complesso spiegare cosa sia
Ho cercato la parola sul vocabolario ed ho notato
che lo spazio dedicatole egrave immenso perchegrave la
libertagrave puograve avere molte facce Per chiarirmi le
idee ho pensato ai suoi contrari e quello che mi
ha colpito di piugrave egrave stata ldquooppressionerdquo Questa
parola mi ha rammentato la nostra recita per il
Giorno della Memoria I protagonisti della storia
sono Daniel e la mamma due ebrei La mamma
lavora di nascosto e non puograve uscire di casa Da-
niel deve andare a fare la fila per prendere il pa-
ne ma ha fretta percheacute la cittagrave egrave occupata dai
Tedeschi Daniel non puograve andare a scuola neacute
professare la sua religione Sapendo che cosrsquoegrave la
non libertagrave si puograve capire cosa puograve essere la liber-
tagrave Libertagrave egrave uscire di casa liberamente ricevere
unrsquoistruzione esercitare una professione profes-
sare la propria religione Leggendo
lrsquoautobiografia di Nelson Mandela mi egrave venuto
in mente che egrave vero che le leggi vanno rispettate
ma non si possono accettare quelle che differen-
ziano le persone per il colore della loro pelle La
libertagrave egrave fare ciograve che si vuole nei limiti delle leg-
gi giuste La libertagrave egrave come un icosaedro egrave uno
solo ma ha tante facce
Nicolograve Consonni 5^B Canale
Figli vs genitoricerchiamo di capirciFigli vs genitoricerchiamo di capirci
Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-
nitori egrave sempre piugrave difficilenitori egrave sempre piugrave difficile
Le aspettative dei genitori non sempre stimolano
ed influenzano in modo gratificante ed ottimale
il rapporto con i ragazzi I genitori si aspettano
da noi dei comportamenti secondo i loro criteri
drsquoeducazione non riescono a capire quello che
pensiamo e vogliamo anche se lo vorrebbero a
volte si aspettano troppo da noi e non si accorgo-
no che potremmo avere idee diverse dalle loro
Nel periodo della adolescenza noi ragazzi siamo
soggetti a cambiamenti sia sul piano psicologico
che sul piano fisico e questo determina una forte
crisi drsquoidentitagrave percheacute non siamo neacute adulti neacute
bambini In questa fase infatti ricerchiamo
lrsquoautonomia e mettiamo in discussione il ruolo
dei nostri genitori
In questa fascia di etagrave egrave fondamentale che anche
il comportamento dei genitori cambi
egrave importante cominciare a pensarci come perso-
ne piugrave libere grandi e responsabili
Per intensificare ulteriormente il nostro rapporto
con loro i genitori dovrebbero approfondire il
dialogo cercando di comprendere i nostri senti-
menti e ascoltare le nostre opinioni su ogni argo-
mento trattato in una conversazione
In un rapporto positivo tra genitori e figli ci de-
vono essere amore e fiducia che racchiudono
accettazione tolleranza rispetto reciproco con-
siglio libertagrave e persuasione La qualitagrave della co-
municazione egrave molto importante per avere un bel
rapporto equilibrato
I famigliari se sono aperti al confronto e sono
disposti a mettersi in discussione per altro a-
vrebbero qualcosa da imparare da noi figli an-
che che non sono perfetti e che possono sbaglia-
re Tuttavia se questa realtagrave per il primo periodo
puograve provocare un sentimento di rabbia e delusio-
ne il tempo favorisce il dialogo con noi ragazzi
fino a diventare una buona autoeducazione per
entrambi
I genitori devono comprendere anche che a vol-
te noi ragazzi ci sentiamo oppressi dalla loro
apprensione che si nota soprattutto per le troppe
raccomandazioni Questa insistenza rassicura i
ldquograndirdquo e li fa sentire a posto ma allo stesso
tempo puograve danneggiare il dialogo e creare per-
plessitagrave
Inoltre a noi adolescenti dagrave molta sicurezza esse-
re a conoscenza che i genitori hanno fiducia in
noi anche quando stiamo maturando il nostro
ldquoiordquo
Si puograve anche spiegare loro che se noi figli par-
liamo di piugrave con i nostri coetanei sovente egrave per
verificare se anche gli altri adolescenti provano
le stesse emozioni e vivono gli stessi problemi
Secondo noi un buon inizio da cui partire per
migliorare i rapporti con i nostri genitori potreb-
be essere lutilizzo di una strategia basata sulla
persuasione e non sullimposizione
INTERVISTA
LrsquoESPERIENZA DI NIKO
Spesso le famiglie purtroppo per vari casi di-
ventano famiglie allargate Niko ha 17 anni e
vive in una di queste situazioni da dieci anni I
suoi genitori hanno dei compagni Suo padre si egrave
sposato con una donna giovane e ha due bambi-
ne Niko vive con la madre e il suo compagno
Gli abbiamo fatto qualche domanda
Come vivi questa situazione
Non egrave stato facile allrsquoinizio ma visto che i miei
sono separati da molto tempo ci ho fatto
lrsquoabitudine
Quale egrave stata la tua reazione quando hai sa-
puto che i tuoi genitori si erano di nuovo ac-
compagnati
Egrave stato problematico percheacute io ero molto picco-
lo e ogni giorno vivevo con la speranza che i
miei si riavvicinassero Mia madre me lo ha det-
to subito mi disse che si era innamorata di un
altro uomo
Con mio padre non egrave stato cosigrave semplice Non
me lo disse subito Lo scoprii per caso
Poi sono andato a casa sua per avere delle spie-
gazioni e gli dissi che non mi avrebbe mai piugrave
rivisto percheacute ero ferito e mi aveva umiliato da-
vanti ai miei amici Lui si scusograve dicendomi che
con la sua nuova compagna era felice
Cosa pensi di questa situazione
Se io ho un problema i miei genitori sono i primi
a darmi qualche consiglio e non mi egrave mai man-
cato nulla Allrsquoinizio andavo male a scuola ma
poi ho capito che lo studio egrave importante e porto a
casa bei voti Sono contento percheacute loro sono
felici
Come si egrave evoluta la famiglia nel tempo da
quella patriarcale a quella allargata
CAMBIA LA FAMIGLIA CAMBIANO
I RUOLI
La famiglia italiana ha subigraveto negli ultimi centocin-
quantanni una trasformazione radicale e profonda
innanzitutto sotto il profilo demografico La famiglia
nucleo fondamentale della societagrave si egrave evoluta e il
progresso sociale le ha apportato significativi cam-
biamenti e novitagrave Infatti il vecchio modello era fon-
dato su regole ben precise formato da genitori anzia-
ni figli sposati nipoti ed aveva una struttura patriar-
cale Il membro piugrave anziano il ldquopater familiasrdquo ave-
va la massima autoritagrave ed era il depositario dei valori
e delleducazione dei giovani in uneconomia fonda-
mentalmente agricola che aveva bisogno di molte
braccia
Con lo sviluppo della societagrave industriale i figli hanno
cominciato ad abbandonare la casa paterna trovando
una loro indipendenza economica e dando sempre
piugrave luogo alla quasi insormontabile barriera tra mi-
crocosmo della famiglia e macrocosmo della societagrave
Infatti essi tendono ad allontanarsi dal proprio
nido percheacute preferiscono affermarsi in una societagrave
da cui dipenderagrave il loro futuro creando cosigrave una sorta
di muro divisorio con la loro famiglia
Al giorno doggi molto frequentemente si sente par-
lare di un nuovo tipo di famiglia la famiglia allarga-
ta Egrave un istituzione che nasce dalla crisi della fami-
glia tradizionale i genitori decidono di separarsi poi
si riaccompagnano e formano unaltra famiglia che
crea nuove convivenze tra figli di padri e madri di-
versi In questo caso a volte il disagio dei ragazzi egrave
maggiore percheacute possono perdere un punto di riferi-
mento stabile e sicuro ma per fortuna non sem-
pre egrave cosigrave
Classe 3^ B Scuola media Dante Alighieri
IMPORTANZA FORMATIVA DELLrsquoEDUCAZIONE
MUSICALE
Abbiamo deciso di parlare di musica percheacute egrave un te-
ma che ci coinvolge ci riguarda da vicino ci emo-
ziona Tutti ascoltiamo musica per svariate ore al
giorno molti suonano uno strumento
Il termine lsquomusicarsquo deriva dal greco ed egrave larte e la
scienza dellorganizzazione dei suoni nel corso del
tempo e nello spazio Si ipotizza che la musica possa
aver avuto origine dallrsquoimitazione dei suoni naturali
I primi strumenti musicali risalgono al Paleolitico e
sono principalmente quelli a percussione come i tam-
buri costruiti con la pelle degli animali e gli stru-
menti a fiato Dalla sua origine sino ad oggi alla mu-
sica egrave stato attribuito un grande valore inoltre egrave alla
portata di tutti lrsquoarte del suono egrave diventata motivo di
pregio per chi egrave in grado di trasmetterla al pubblico
emozionandolo Ersquo usata come terapia in sostegno a
gravi handicap come cura per superare momenti bui
per stimolare il feto nel ventre materno o semplice-
mente come colonna sonora di ogni attimo della no-
stra vita A scuola puograve essere utilizzata per favorire
una didattica interculturale
Si sono evoluti i supporti per ascoltare musica tra
questi la radio egrave rimasta il metodo principale per dif-
fonderla sono inoltre esistiti i dischi in vinile i juke
box le musicassette fino ad arrivare ai moderni ipod
ipad pc telefoni e cd La tecnologia ha reso la musi-
ca alla portata di tutti e fruibile in qualsiasi momento
della giornata ma i suoni passando per tante apparec-
chiature perdono la magia che solo la musica dal
vivo trasmette Ognuno di noi sviluppa una personale
sensibilitagrave musicale ed egrave per questo che oggi possia-
mo ascoltare una grande varietagrave di generi dalla musi-
ca classica al rap dalla lirica al rock o dal jazz
allrsquoelettronica
Un nostro compagno ha suggerito unrsquoassociazione
mentale tra la musica e la cioccolata quando le as-
saggi non puoi piugrave farne a menoAbbiamo la fortu-
na di vivere in un Paese ricco di cultura musicale
culla dei piugrave importanti compositori I principali tea-
tri del mondo dedicano ampio spazio alla musica ita-
liana e i musicisti sono richiestissimi Ma se la musi-
ca egrave cosigrave importante dal punto di vista formativo e
culturale percheacute nella scuola italiana egrave una materia
cosigrave poco presente
Il prossimo anno frequenteremo la scuola
secondaria di secondo grado e solo chi ha
scelto di frequentare il liceo musicale avragrave la
possibilitagrave di studiare musica a scuola un
vero peccato la musica dovrebbe essere per
tutti non per pochi
IL NOSTRO PERCORSO INTERDISCIPLINARE
ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA
A scuola abbiamo la possibilitagrave di suonare alcuni
strumenti la cosa che ci piace di piugrave egrave partecipa-
re ai concerti ci fa sentire uniti parte di un grup-
po affiatato abbiamo suonato anche sotto le stel-
le ed egrave stata unrsquoesperienza che non dimentichere-
mo Durante lrsquoanno abbiamo svolto molti percor-
si caratterizzati dalla musica abbiamo studiato i
Beatles e ci siamo esercitati nellrsquoesecuzione di
molti brani musicali Questrsquoanno ricorre il bicen-
tenario della nascita di Giuseppe Verdi abbiamo
colto lrsquooccasione per approfondire la sua biogra-
fia ciograve ha favorito il collegamento tra educazio-
ne musicale e le altre discipline abbiamo studia-
to il periodo storico legato al Risorgimento e
allrsquoUnitagrave drsquoItalia visionato i ritratti piugrave celebri
del Maestro come quello eseguito dal pittore fer-
rarese Giovanni Boldini a Parigi Si egrave rivelato
utile confrontare Verdi ad alcuni importanti con-
temporanei primo tra tutti Alessandro Manzoni
Richard Wagner egrave nato esattamente lo stesso an-
no di Verdi ma la sua musica egrave completamente
diversa sembrano appartenere a mondi distanti
Quando abbiamo studiato Romeo e Giulietta di
William Shakespeare abbiamo svolto alcuni ap-
profondimenti teatrali e cinematografici alla fine
lrsquoinsegnante ci ha fatto ascoltare Romeo and Ju-
liet dei Dire Straits strepitosaUno degli argo-
menti piugrave interessanti in programma egrave stato a
nostro parere il percorso legato alle cittagrave della
musica americana (il rock il grunge la musica
country) ci ha consentito di collegare musica
letteratura geografia e inglese Non ci siamo
quindi limitati alla musica colta e alla musica del
passato abbiamo esplorato anche la musica po-
polare che rispecchia la realtagrave quotidiana ci egrave
piaciuto ad esempio riflettere sul testo della can-
zone Tensione evolutiva di Jovanotti dedicando
lrsquoattenzione linguistica riservata solitamente ai
testi poetici Attraverso questi percorsi abbiamo
avuto la possibilitagrave di spaziare attraverso i gene-
ri le epoche e i luoghi Istruttivo e piacevole
QUALE MUSICA ASCOLTIAMO
INDAGINE ALLrsquoINTERNO DELLA
CLASSE
Ma quale musica siamo abituati ad ascol-
tare nel tempo libero Ognuno di noi ha
le proprie preferenze ascoltiamo musica
italiana e straniera di ieri e di oggi clas-
sica e pop
Di solito con il tempo cambiano i nostri
gusti musicali cominciamo ad interessar-
ci alla musica commerciale piugrave pubbli-
cizzata poi entrando in contatto con
nuove realtagrave (nuova scuola nuovi com-
pagni nuovi amici) iniziamo ad amplia-
re i nostri orizzonti musicali ascoltando
musica di vario genere Gli stimoli che
riceviamo dagli adulti determinano le
nostre scelte contribuendo a formare la
nostra cultura musicale ecco percheacute la
scuola gioca un ruolo importante
Abbiamo deciso di fare unrsquoindagine in
classe per sondare le nostre preferenze
musicali I dati sono chiarissimi i gusti
preferiti sono la musica house il pop e il
rap Ovviamente con i generi musicali
cambiano anche i cantanti preferiti nella
nostra classe sono Emis Killa Eminem o
J-Ax insomma quasi tutti cantanti che
fanno musica da discoteca composta da
suoni fatti al computer messi in sequenza
che si ripetono per 10 minuti o piugrave
La nostra generazione egrave affascinata dal
suono mentre le generazioni precedenti si
concentravano sugli aspetti melodici o
testuali Lrsquoimportante egrave considerare la
musica unrsquoespressione culturale evitando
lrsquoomologazione e il pregiudizio
Classe III C della scuola Media Dante Alighieri
UNrsquoESPERIENZA IN STILE
CARTOON
Il primo marzo 2013 gli alunni del-
la nostra scuola si sono recati al
centro sociale per un incontro con il
disegnatore esperto Federico Berto-
lucci diviso in due parti la prima
interessata a tutte le classi e la se-
conda dedicata unicamente ai ra-
gazzi che frequentano il corso di
fumetto pomeridiano organizzato
dalla scuola
Il fumettista viareggino ha risposto
alle nostre domande ci ha racconta-
to la sua testimonianza coinvolgen-
doci con divertimento
Ha raccontato che sin da bambino
aveva la passione per il disegno gli
bastava avere una matita e un foglio
per essere felice
Con il passare degli anni questa
passione accompagnata da uno stra-
ordinario talento naturale egrave diventa-
ta il suo lavoro quotidiano
Ha frequentato il liceo Artistico e
successivamente lrsquoAccademia delle
Belle Arti nella quale ha conosciuto
la nostra professoressa di arte e im-
magine Linda De Gioia e nella
quale ha potuto mettere alla prove
le sue doti e ampliare le sue cono-
scenze
Ci ha inoltre parlato della sua espe-
rienza alla Disney e di come egrave riu-
scito a lavorarci
Ha partecipato ad un concorso or-
ganizzato da questa casa di produ-
zione ha inviato i suoi disegni ed egrave
stato assunto per la grande capacitagrave
espressiva dei suoi personaggi Ersquo
proprio questa la dote piugrave grande
per un fumettista ci ha spiegato
lrsquoespressivitagrave egrave la base per disegna-
re un capolavoro le figure disegna-
te devono saper trasmettere emo-
zioni a chi le osserva senza ricorre-
re allrsquouso dei dialoghi
Ci ha colpito molto la sua scelta di
lasciare la Disney e ci ha spiegato
che in questa grande azienda tutto
era fantastico arredato in stile
cartoon a molti puograve sembrare
lrsquoobiettivo finale di un fumettista
come lui il culmine della sua car-
riera invece egrave solo il punto di ini-
zio
Il disegno egrave qualcosa di estrema-
mente personale egrave un modo per
mettere nero su bianco le nostre
emozioni esprimendosi per chi ha
una grande dote al meglio
Ed egrave proprio questa la motivazione
di tale decisione la Disney ha per-
sonaggi prestabiliti e il disegnatore
si deve attenere a schemi precisi
non potendo lavorare con la propria
fantasia Per questo negli ultimi
anni ha deciso di lavorare in pro-
prio con un suo collaboratore fran-
cese Fregravedegraveric Bregravemaud
Il fumetto egrave composto da tre serie
la prima ha come personaggio prin-
cipale la tigre la seconda una volpe
e il terzo egrave in fase di lavorazione
Tutti e tre parlano del rapporto de-
gli animali con la natura e sono tutti
interamente privi di dialoghi
Grazie a questrsquoesperienza abbiamo
capito che i sogni si posso realizza-
re con una buona dose di forza di
volontagrave possiamo raggiungere gli
obiettivi che ci siamo posti e in fu-
turo poterci esprimere al meglio
facendo il lavoro che amiamo
Elena Paita 3^ C
Link per Federico Bertolucci
httpfedericobertolucciblogspotit
http
tutorialkinartblogspotit201009
federico-bertolucci-costruzione-di-
unahtml
httpswwwyoutubecomwatch
v=PwHvhBNscWw
Il 20 Maggio 2013 presso la Scuola
Secondaria di I Grado ldquoDante Ali-
ghierirdquo si terragrave un incontro con il
fumettista Claudio Stassi che ha
realizzato il fumetto del libro ldquo Per
questo mi chiamo Giovannirdquo au-
tore Luigi Clando
Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di
pattinaggio artistico su rotelle
1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-
TO A PATTINARE
A cinque anni e mezzo
2) CHE COSA TI HA SPINTA A
PRATICARE IL PATTINAGGIO
ARTISTICO
Mi sono rotta una gamba mentre
sciavo dovevo rinforzarla cosi il
pattinaggio egrave entrato nella mia vita
3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO
egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO
Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave
diventa impegnativo prima dei
campionati mi devo allenare 7-8 ore
al giorno
4) HAI INCONTRATO DELLE
DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-
LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA
No pattinare mi piaceva e sono
sempre stata sostenuta dalla mia
famiglia
5) TI RICORDI LE EMOZIONI
DELLA TUA PRIMA VITTORIA
A nove anni ho riportato la mia pri-
ma vittoria ricordo di aver provato
unrsquo emozione grandissima e quasi
non credevo di aver vinto
6) COME HAI FATTO A CONCI-
LIARE LO STUDIO CON LO
SPORT
Durante le elementari e le medie
non ho incontrato difficoltagrave durante
le superiori ho dovuto imparare ad
organizzare bene il mio tempo
7) COSA HAI PROVATO QUAN-
DO SEI DIVENTATA CAMPIO-
NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-
pionato mondiale egrave molto diverso
da quello europeo e italiano
8) COME TI SEI SENTITA QUAN-
DO TI HANNO INTERVISTATA
ALLA TV
Ero impacciatissima e non sapevo
cosa dire
9) COME HAI VISSUTO
LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo
STATA PREPARATA DAGLI AMI-
CI DI CASTELNUOVO
Pensavo ad una piccola festa ma
allrsquouscita dal casello autostradale la
massiccia presenza di amici mi ha
fatto capire che ero stata seguita da
moltissime persone ed egrave stata vera-
mente una grande festa
10) QUANTE MEDAGLIE HAI
VINTO
14 ori e 1 argento ai campionati
europei 21 medaglie ai campionati
f i h p 8 medaglie ai campionati
italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai
campionati mondiali
11) SEI MAI STATA TENTATA DI
LASCIARE LO SPORT
Si in prima superiore a gennaio
Avevo tante cose da fare tipiche di
quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese
ma quando mi sono giunte le con-
vocazioni della Nazionale non ho
saputo resistere e ho capito che il
pattinaggio era la mia passione
12) CHE COSA PROVI QUANDO
ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI
GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO
Le prime volte mi sentivo a disagio
e soprattutto mi infastidiva la pre-
senza ravvicinata dei giudici ora
sono piugrave sicura e riesco a concen-
trarmi dimenticando quello che suc-
cede intorno a me
13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL
MONDO DELLO SPORT
Crsquoegrave il bello e il brutto certamente
bisogna stare attenti sembreragrave stra-
no ma egrave un mondo ricco di insidie
14) COSA INTENDI FARE IN FU-
TURO
Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e
iniziare a pensare di diventare una
allenatrice ma sono anche molto
interessata al pattinaggio su ghiac-
cio
I ragazzi della terza C
Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis
1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto
Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene
2) Hai insegnato in altri Istituti
Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna
3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori
Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva
4) Si vede mai con gli altri presi-di
Sigrave spesso
5) Quali sono i compiti di un Pre-side
Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi
6) Le piace il suo lavoro
Sigrave mi piace molto il lavoro che
svolgo e quando sono seguito dalle
persone che lavorano con me sono
molto soddisfatto A volte alcune
persone non mi seguono e ciograve mi
rende infelice
7) Ha mai studiato allrsquoestero
Sigrave sono andato a studiare e perfe-
zionare la lingua inglese
Nicolograve e Gabriel - Classe IV A
Palvotrisia
Gita di istruzione a Campo Cecina
Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara
Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino
Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve
Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo
Gita a Firenze
Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata
tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale
N Consonni e V Rolla Primaria Canale
Visita al Museo Egizio
di Torino
Mercoledigrave 13 Febbraio 2013
Sono le sette e stiamo per parti-
re Ecco il pullman
Il viaggio egrave lungo ma a Genova
che spettacolo egrave tutto bianco
immacolato Quanta neve
Dopo quattro ore di viaggio fi-
nalmente eccoci arrivati Cam-
miniamo un porsquo e finalmente
siamo davanti al museo egizio
Entriamo e ci aspetta la nostra
guida Inizia il percorso e per
primo vediamo una mummia
Che effetto Le mani sono rotte
forse aveva le dita ornate di
gioielli e dei ladri gliele hanno
rotte per rubarli
Passiamo oltre meno male Am-
miriamo dei sarcofagi ben con-
servati e dei vasi canopi
Continuiamo e osserviamo dei
dipinti raffiguranti Osiride Iside
e Anubi che pesa un cuore
Sono veramente belli sembrano
disegnati da poco tempo
Entriamo nella sala degli oggetti
che gli egizi usavano quotidiana-
mente e verifichiamo che le don-
ne erano proprio vanitose spec-
chi pettini trucchihellip
Da una lastra si vede la tomba di
Kha e Merit una famiglia mol-
to ricca Al suo interno sono stati
ritrovati 506 reperti
Nella sala della tessitura vediamo
abiti e sandali in quella scrittura
testi in geroglifico e frammenti di
vaso che gli scribi utilizzavano per
prendere appunti o esercizi di scrit-
tura o disegno
Il nostro tempo egrave finito la guida ci
saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e
interessante che torneremo Ciao
museo Ciao Torino
Classe IV A Palvotrisia
Le nostre recensioni
Boy di Roald Dahl
Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-
ciuto molto percheacute egrave una storia ve-
ra Racconta la giovinezza dellau-
tore in modo divertente e scanzona-
to A volte parla malissimo degli
insegnanti e degli adulti in gene-
reuno spasso
Perograve era un mondo molto duro
dopo averlo letto ho pensato meno
male che non sono nata centanni
fa per fortuna non esistono piugrave le
punizioni corporali a scuola Per
non parlare del rapporto con le ma-
lattie allora i medici ti operavano
senza nemmeno farti unanestesia
Ora racconterograve gli episodi che mi
sono piaciuti di piugrave
Quando hanno tolto le adenoidi a
Roald Dahl
Era un giorno qualunque quando
Roald fu accompagnato dalla
mamma da un medico percheacute respi-
rava male la nonna gli disse che
era solo un semplice controllo hellip
Quando furono arrivati dal medico
questi lo fece sdraiare su un lettino
gli controllograve la gola prese delle
pinze taglienti e zacc Gli tolse le
adenoidi in modo fulmineo e senza
anestesia
Vi ricordo che lui era sempre ligrave
sotto sveglio e che aveva visto del-
le cose sanguinose che gli uscivano
dalla bocca
Questo episodio egrave uno di quelli che
mi sono piaciuti di piugrave perograve quando
l ho letto stavo per svenire
Quando Roald finge di avere lap-
pendicite
Roald era stato mandato dalla ma-
dre in un collegio Ma lui aveva
nostalgia di casa allora si finse ma-
lato di appendicite (conosceva be-
nissimo i sintomi percheacute l aveva
avuta sua sorella) Il medico del
collegio lo controllograve e dopo la visita
mandograve Roald a casa La madre per
accertarsi che avesse veramente
lappendicite lo condusse dal medi-
co di famiglia Dopo la visita il me-
dico portograve il ragazzo dietro la scri-
vanie e gli disse - E una scusa
solo percheacute vuoi stare con tua ma-
dre vero Roald stupefatto rispose
- Ma come fa a saperlo E il medi-
co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute
quando si ha l appendicite la pancia
egrave tesa invece la tua non lo egrave
Un giorno Roald mette un topo
morto nel barattolo delle mitiche
palle arcobaleno (le caramelle che
tutti i bambini volevano comprare)
un altro giorno mette degli escre-
menti di capra nella pipa del noio-
sissimo fidanzato della sorella
Insomma se avete voglia di leggere
un libro interessante istruttivo irri-
verente ma sopratutto divertente
non perdetevi Boy
Elena Moroni I C
Lrsquoisola del Tempo Perso
Autore Silvana Gandolfi
Editore Salani Glrsquo istrici
Trama Giulia e Arianna sono amiche
per la pelle Durante una gita alla mi-
niera Arianna srsquo infila in un cunicolo
per accudire un cucciolo di pipistrello
Giulia la segue e le due si perdono e
vengono inghiottite allrsquo interno di un
crepaccio Si ritrovano misteriosamen-
te in un vulcano in un vulcano il tem-
po scorre lentissimo i tramonti durano
giorni cosigrave come le notti di luna Sco-
prono di essere nellrsquo isola del Tempo
Perso dove finiscono tutte le cose e le
persone che sulla terra si trovano smar-
rite Nellrsquo isola incontrano una banda
di ragazzini che si occupa di controlla-
re il posto e di rispedire nel mondo tutti
quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-
bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti
smarriti )
A questo punto le vicende si infittisco-
no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-
de
Mattia Lorenzani 5B Canale
Storia di un gatto e di topo che
diventograve suo amico
Autore Luis Sepulveda
Editore Guanda Editore
Questo libro racconta la storia di
una grande amicizia tra un gatto
Mix e un topo Mex
Mix egrave un gatto nero che vive con
Max il suo padrone Diventato a-
dulto Max va a vivere in un appar-
tamento a Monaco e si porta il suo
gatto anche se vecchio e cieco Un
giorno mentre Max egrave fuori casa per
lavoro Mix conosce un topo messi-
cano che si egrave introdotto
nellrsquoappartamento in cerca di cibo
I due diventano grandi amici Il
topo diventa addirittura gli occhi
per Mix lo aiuta a salire sul tetto e
a saltare su quello della casa di
fronte La loro amicizia diventa una
leggenda per gli abitanti del quar-
tiere che raccontano di aver visto
un gatto e un topo guardare insieme
il tramonto
Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia
Il grande cavallo
Autore Roberto Piumini
Editore Piemme Junior
Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di
un cavallo diverso dagli altri egrave
molto molto piugrave grande Nasce nel
villaggio di una tribugrave indiana e al-
cuni lo giudicano un demone a cau-
sa della sua altezza La parte piugrave
bella egrave la nascita di Iuco
Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia
Storia di un grappolo drsquouva
L attivitagrave rientra nell ambito
disciplinare di storia Dopo aver
letto il racconto le insegnanti
hanno aperto una conversazione
cercando di coinvolgere il piugrave
possibile i bimbi in modo da
approfondire e verificare le co-
noscenze che gli alunni hanno
sul concetto di Prima Dopo
Infine
In seguito siamo passati alla
visualizzazione di immagini e
figure relative alla nascita di un
grappolo d uva grazie all ausi-
lio della LIM Gli alunni hanno
rappresentato individualmente in
sequenza la storia ascoltata ap-
ponendo le relative didascalie
Infine per una maggiore interio-
rizzazione dei contenuti e stato
realizzato un cartellone murale
dove tutti hanno potuto esprime-
re la propria creativitagrave
Classe 2B Palvotrisia
Il percorso da casa a
scuola Nell ambito della disciplina di
geografia abbiamo realizzato un
cartellone raffigurante un per-
corso immaginario casascuola
L attivitagrave egrave stata dapprima con-
solidata attraverso conversazio-
ni schede libro di testo Suc-
cessivamente abbiamo disegna-
to su un cartellone gli elementi
principali e i relativi punti di ri-
ferimento In questo modo egrave
stata data la possibilitagrave a tutti i
bambini della classe di parteci-
pare alla realizzazione del lavo-
ro Questa attivitagrave ha visto la
partecipazione di un bimbo di 5
LM il quale quasi ogni merco-
ledigrave durante le ore di lezione
della disciplina di geografia par-
tecipa volentieri alle attivitagrave che
vengono proposte e adattate dal-
le insegnanti per valorizzare le
capacitagrave le attitudini e soprat-
tutto le abilitagrave diverse di ogni
singolo alunno
Divertiamoci un porsquo
TROVA LrsquoANIMALEhellip
Corsa
Spuma
Gruviera
Canino
Piena
Motorino
Sgattaiolare
Sfocare
Polline
Rapina
Storie
TROVA IL FRUTTOhellip
Coccodrillo
Speranza
Limo nel Nilo
Amore
Aranciata
Afragravegola
Pomona
Olivastro
TROVA LA PIANTAhellip
Melone
Perone
Cacciavite
Opinione
Sedimentazione
Assorbo
Orticaria
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Non siamo cosigrave ignoranti
Il 31 ottobre egrave apparso sul quotidia-
no La Repubblica un articolo del
Professor Marco Lodoli che descri-
ve con amarezza il peggioramento
dei suoi allievi in questi ultimi anni
il calo di interessi culturali la noia
che si respira nelle aule scolastiche
il sentimento di impotenza che pro-
vano gli insegnanti
Il quadro tratteggiato egrave negativo la
massa degli alunni appare irrime-
diabilmente perduta incapace di
apprezzare un buon libro di emo-
zionarsi per un testo poetico
unrsquoopera drsquoarte un brano di musica
classica Ci sono poi pochi ldquoelettirdquo
che hanno deciso di consacrare la
propria giovinezza al sapere che
frequentano licei selezionati e clas-
sicissimi suonano uno strumento
musicale dissertano di filosofia
frequentano le mostre drsquoarte
Durante i giorni successivi il dibat-
tito si egrave allargato ad altri quotidiani
e molti intellettuali hanno espresso
le loro opinioni in proposito descri-
vendo i ragazzi di oggi sempre piugrave
poveri di interessi
Anche in classe abbiamo parlato a
lungo di questo argomento e ci sia-
mo sentiti parte in causa in effetti
anche noi siamo piugrave attirati dalle
nuove tecnologie che dalla cultura
tradizionale come i ragazzi descritti
negli articoli di giornale alcuni di
noi a volte esagerano
Perograve non egrave vero -almeno non sem-
pre- che non comprendiamo il lin-
guaggio degli insegnanti che abbia-
mo eretto una barriera tra noi e gli
adulti Ci piace leggere viaggiare
adoriamo la musica apprezziamo
lrsquoarte suoniamo dipingiamo an-
diamo alle mostrehellip
Siamo cambiati rispetto alla genera-
zione precedente abbiamo passa-
tempi diversi siamo in media piugrave
tecnologici e meno umanisti ma
forse crsquoegrave un modo per coniugare il
sapere antico con quello nuovo
Frequentiamo la scuola per cinque
ore al giorno proprio per questo
La tecnologia egrave contrapposta alla
cultura
No la tecnologia egrave cultura
Quando abbiamo cercato la defini-
zione del termine ldquotecnologiardquo - sul
vecchio e caro dizionario cartaceo e
utilizzando dizionari digitali- abbia-
mo capito che in realtagrave tecnologia
cultura non sono poi cosigrave lontane la
parola tecnologia deriva infatti da
due parole greche la prima signifi-
ca arte la seconda parola discorso
Cultura e tecnologia non devono
essere in antitesi ma si devono fon-
derequindi dobbiamo utilizzare la
tecnologia come strumento per ac-
cedere velocemente al sapere
La tecnologia apporta tanti vantag-
gi noi siamo in grado di scambiarci
informazioni velocemente di ascol-
tare la musica che vogliamo di stu-
diare un autore leggendo i suoi te-
sti il tutto senza muoverci da casa
o da scuola (in classe abbiamo a
disposizione una bellissima Lava-
gna Multimediale Interattiva con-
nessa a internet)
Insommanon tutto il tempo trascor-
so davanti ad uno schermo egrave rubato
ai libri ci piacerebbe che tutti con-
dividessero lrsquoentusiasmo verso le
nuove tecnologie che ha il cantante
Lorenzo Cherubini in arte Jovanot-
ti che in una recente intervista ha
paragonato il libro di carta al caval-
lo e lrsquoe-book allrsquoautomobile il pri-
mo va lento ed egrave adatto agli appas-
sionati la seconda egrave meno affasci-
nante ma egrave rapida veloce affidabi-
le Il libro digitale egrave freddo e non
profuma non avragrave mai il sapore del
libro di carta ma egrave pratico
Noi egrave sottinteso amiamo entrambi
i mezzi di trasporto
E-book Cosrsquoegrave a cosa serve
Nel mese di ottobre la nostra biblio-
teca scolastica ha organizzato un
ciclo di incontri che aveva un titolo
paradigmatico ldquoIn biblioteca per-
cheacute crsquoegrave il futuro della Tua Storiardquo
Abbiamo vissuto la magia della
stampa con il viaggio nellrsquoofficina
tipografica di Gutemberg abbiamo
partecipato al laboratorio sulla carta
e poi siamo passati alla Rivoluzione
Digitale
Ci ha colpito molto lrsquointervento di
Laura Testoni bibliotecaria presso
lrsquoUniversitagrave di Genova e blogger
lrsquoe-book in biblioteca sfide e op-
portunitagrave Laura ci ha mostrato vari
modelli di libri digitali che contene-
vano tantissimi testi praticamente
unrsquointera biblioteca ci ha insegnato
la diversitagrave tra un normale schermo
e un libro elettronico e ci ha fatto
apprezzare le differenze tra i vari
modelli quelli piugrave economici e
quelli che imitano il piugrave possibile la
carta stampata e che affaticano
meno la nostra vista
Utilissimo per gli approfondimenti
e le ricerche egrave stato lrsquointervento
dellrsquoesperta in bibliografia e biblio-
teconomia Alessandra Longobardi
che ha tenuto un incontro per noi
dal titolo nella giungla dei docu-
menti Alessandra ci ha mostrato
come si svolge una ricerca su
internet elencandoci siti seri e affi-
dabili Su internet si trova di tutto
ma bisogna essere in grado di o-
rientarsi di avere una bussola una
guida salda che solo il sapere tradi-
zionale fornisce
Classe III C
Esponi le tue riflessioni sullrsquoOlocausto basan-
doti sulle tue conoscenze storiche e su testimo-
nianze che hai letto o sentito
1932 Hitler vuole liberare la Grande Germania
da tutti gli individui che non essendo di razza
ariana ldquoinquinanordquo la purezza della razza tede-
sca Ed egrave cosigrave che iniziograve lrsquoera del genocidio del
massacro dello sterminio
Sei milioni di ebrei sei milioni di vite strappate
a delle persone che avevano lrsquounica colpa di non
fare parte della ldquorazza purardquo vite di valore ine-
stimabile torturate malnutrite uccise
Uomini donne bambini deportati in campi di
sterminio trasformati in numeri e privati di iden-
titagrave sfruttati sterminatihellip
Ed io mi domando sconvolta come degli uomi-
ni possano rendersi lrsquoun lrsquoaltro la vita cosigrave im-
possibilehellipsolo per dover eseguire degli ordini
Ascoltando delle testimonianze di un deportato
ho realizzato che la sopravvivenza in quei campi
era molto difficile quasi impossibile ho capito
che nelle sue parole vi era la determinazione nel
ricordare ma anche molta rabbia nei confronti di
coloro che lo hanno seviziato nel campo di tran-
sito di Bolzano
Mentre lo ascoltavo percepivo la sua tristezza
nel ricordare le crudeltagrave ho scoperto a malincuo-
re e ritengo tuttora ingiusto che le donne veniva-
no private dei loro figli e dei loro mariti e che i
neonati venivano eliminati subito poicheacute erano
considerati ldquoinutilirdquo
Ho anche riflettuto sulle terribili sorti di coloro
che in campi e schieramenti diversi hanno
combattuto contro le ideologie fasciste ed hanno
sacrificato la loro vita per aiutare i deportati le
quali non vanno mai dimenticate
Sono convinta che anche a distanza di anni que-
sto terribile massacro deve assolutamente essere
ricordato sempre affinchegrave simili eventi non pos-
sano mai piugrave accadere
Chiara Musicograve 3deg B scuola media Dante Alighie-
ri Castelnuovo Magra
Cosa ne penso io della libertagrave
Quando la maestra ci ha chiesto di fare questo
testo ho pensato che sarebbe stato molto difficile
svolgerlo Libertagrave egrave un termine molto usato ma egrave
complesso spiegare cosa sia
Ho cercato la parola sul vocabolario ed ho notato
che lo spazio dedicatole egrave immenso perchegrave la
libertagrave puograve avere molte facce Per chiarirmi le
idee ho pensato ai suoi contrari e quello che mi
ha colpito di piugrave egrave stata ldquooppressionerdquo Questa
parola mi ha rammentato la nostra recita per il
Giorno della Memoria I protagonisti della storia
sono Daniel e la mamma due ebrei La mamma
lavora di nascosto e non puograve uscire di casa Da-
niel deve andare a fare la fila per prendere il pa-
ne ma ha fretta percheacute la cittagrave egrave occupata dai
Tedeschi Daniel non puograve andare a scuola neacute
professare la sua religione Sapendo che cosrsquoegrave la
non libertagrave si puograve capire cosa puograve essere la liber-
tagrave Libertagrave egrave uscire di casa liberamente ricevere
unrsquoistruzione esercitare una professione profes-
sare la propria religione Leggendo
lrsquoautobiografia di Nelson Mandela mi egrave venuto
in mente che egrave vero che le leggi vanno rispettate
ma non si possono accettare quelle che differen-
ziano le persone per il colore della loro pelle La
libertagrave egrave fare ciograve che si vuole nei limiti delle leg-
gi giuste La libertagrave egrave come un icosaedro egrave uno
solo ma ha tante facce
Nicolograve Consonni 5^B Canale
Figli vs genitoricerchiamo di capirciFigli vs genitoricerchiamo di capirci
Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-
nitori egrave sempre piugrave difficilenitori egrave sempre piugrave difficile
Le aspettative dei genitori non sempre stimolano
ed influenzano in modo gratificante ed ottimale
il rapporto con i ragazzi I genitori si aspettano
da noi dei comportamenti secondo i loro criteri
drsquoeducazione non riescono a capire quello che
pensiamo e vogliamo anche se lo vorrebbero a
volte si aspettano troppo da noi e non si accorgo-
no che potremmo avere idee diverse dalle loro
Nel periodo della adolescenza noi ragazzi siamo
soggetti a cambiamenti sia sul piano psicologico
che sul piano fisico e questo determina una forte
crisi drsquoidentitagrave percheacute non siamo neacute adulti neacute
bambini In questa fase infatti ricerchiamo
lrsquoautonomia e mettiamo in discussione il ruolo
dei nostri genitori
In questa fascia di etagrave egrave fondamentale che anche
il comportamento dei genitori cambi
egrave importante cominciare a pensarci come perso-
ne piugrave libere grandi e responsabili
Per intensificare ulteriormente il nostro rapporto
con loro i genitori dovrebbero approfondire il
dialogo cercando di comprendere i nostri senti-
menti e ascoltare le nostre opinioni su ogni argo-
mento trattato in una conversazione
In un rapporto positivo tra genitori e figli ci de-
vono essere amore e fiducia che racchiudono
accettazione tolleranza rispetto reciproco con-
siglio libertagrave e persuasione La qualitagrave della co-
municazione egrave molto importante per avere un bel
rapporto equilibrato
I famigliari se sono aperti al confronto e sono
disposti a mettersi in discussione per altro a-
vrebbero qualcosa da imparare da noi figli an-
che che non sono perfetti e che possono sbaglia-
re Tuttavia se questa realtagrave per il primo periodo
puograve provocare un sentimento di rabbia e delusio-
ne il tempo favorisce il dialogo con noi ragazzi
fino a diventare una buona autoeducazione per
entrambi
I genitori devono comprendere anche che a vol-
te noi ragazzi ci sentiamo oppressi dalla loro
apprensione che si nota soprattutto per le troppe
raccomandazioni Questa insistenza rassicura i
ldquograndirdquo e li fa sentire a posto ma allo stesso
tempo puograve danneggiare il dialogo e creare per-
plessitagrave
Inoltre a noi adolescenti dagrave molta sicurezza esse-
re a conoscenza che i genitori hanno fiducia in
noi anche quando stiamo maturando il nostro
ldquoiordquo
Si puograve anche spiegare loro che se noi figli par-
liamo di piugrave con i nostri coetanei sovente egrave per
verificare se anche gli altri adolescenti provano
le stesse emozioni e vivono gli stessi problemi
Secondo noi un buon inizio da cui partire per
migliorare i rapporti con i nostri genitori potreb-
be essere lutilizzo di una strategia basata sulla
persuasione e non sullimposizione
INTERVISTA
LrsquoESPERIENZA DI NIKO
Spesso le famiglie purtroppo per vari casi di-
ventano famiglie allargate Niko ha 17 anni e
vive in una di queste situazioni da dieci anni I
suoi genitori hanno dei compagni Suo padre si egrave
sposato con una donna giovane e ha due bambi-
ne Niko vive con la madre e il suo compagno
Gli abbiamo fatto qualche domanda
Come vivi questa situazione
Non egrave stato facile allrsquoinizio ma visto che i miei
sono separati da molto tempo ci ho fatto
lrsquoabitudine
Quale egrave stata la tua reazione quando hai sa-
puto che i tuoi genitori si erano di nuovo ac-
compagnati
Egrave stato problematico percheacute io ero molto picco-
lo e ogni giorno vivevo con la speranza che i
miei si riavvicinassero Mia madre me lo ha det-
to subito mi disse che si era innamorata di un
altro uomo
Con mio padre non egrave stato cosigrave semplice Non
me lo disse subito Lo scoprii per caso
Poi sono andato a casa sua per avere delle spie-
gazioni e gli dissi che non mi avrebbe mai piugrave
rivisto percheacute ero ferito e mi aveva umiliato da-
vanti ai miei amici Lui si scusograve dicendomi che
con la sua nuova compagna era felice
Cosa pensi di questa situazione
Se io ho un problema i miei genitori sono i primi
a darmi qualche consiglio e non mi egrave mai man-
cato nulla Allrsquoinizio andavo male a scuola ma
poi ho capito che lo studio egrave importante e porto a
casa bei voti Sono contento percheacute loro sono
felici
Come si egrave evoluta la famiglia nel tempo da
quella patriarcale a quella allargata
CAMBIA LA FAMIGLIA CAMBIANO
I RUOLI
La famiglia italiana ha subigraveto negli ultimi centocin-
quantanni una trasformazione radicale e profonda
innanzitutto sotto il profilo demografico La famiglia
nucleo fondamentale della societagrave si egrave evoluta e il
progresso sociale le ha apportato significativi cam-
biamenti e novitagrave Infatti il vecchio modello era fon-
dato su regole ben precise formato da genitori anzia-
ni figli sposati nipoti ed aveva una struttura patriar-
cale Il membro piugrave anziano il ldquopater familiasrdquo ave-
va la massima autoritagrave ed era il depositario dei valori
e delleducazione dei giovani in uneconomia fonda-
mentalmente agricola che aveva bisogno di molte
braccia
Con lo sviluppo della societagrave industriale i figli hanno
cominciato ad abbandonare la casa paterna trovando
una loro indipendenza economica e dando sempre
piugrave luogo alla quasi insormontabile barriera tra mi-
crocosmo della famiglia e macrocosmo della societagrave
Infatti essi tendono ad allontanarsi dal proprio
nido percheacute preferiscono affermarsi in una societagrave
da cui dipenderagrave il loro futuro creando cosigrave una sorta
di muro divisorio con la loro famiglia
Al giorno doggi molto frequentemente si sente par-
lare di un nuovo tipo di famiglia la famiglia allarga-
ta Egrave un istituzione che nasce dalla crisi della fami-
glia tradizionale i genitori decidono di separarsi poi
si riaccompagnano e formano unaltra famiglia che
crea nuove convivenze tra figli di padri e madri di-
versi In questo caso a volte il disagio dei ragazzi egrave
maggiore percheacute possono perdere un punto di riferi-
mento stabile e sicuro ma per fortuna non sem-
pre egrave cosigrave
Classe 3^ B Scuola media Dante Alighieri
IMPORTANZA FORMATIVA DELLrsquoEDUCAZIONE
MUSICALE
Abbiamo deciso di parlare di musica percheacute egrave un te-
ma che ci coinvolge ci riguarda da vicino ci emo-
ziona Tutti ascoltiamo musica per svariate ore al
giorno molti suonano uno strumento
Il termine lsquomusicarsquo deriva dal greco ed egrave larte e la
scienza dellorganizzazione dei suoni nel corso del
tempo e nello spazio Si ipotizza che la musica possa
aver avuto origine dallrsquoimitazione dei suoni naturali
I primi strumenti musicali risalgono al Paleolitico e
sono principalmente quelli a percussione come i tam-
buri costruiti con la pelle degli animali e gli stru-
menti a fiato Dalla sua origine sino ad oggi alla mu-
sica egrave stato attribuito un grande valore inoltre egrave alla
portata di tutti lrsquoarte del suono egrave diventata motivo di
pregio per chi egrave in grado di trasmetterla al pubblico
emozionandolo Ersquo usata come terapia in sostegno a
gravi handicap come cura per superare momenti bui
per stimolare il feto nel ventre materno o semplice-
mente come colonna sonora di ogni attimo della no-
stra vita A scuola puograve essere utilizzata per favorire
una didattica interculturale
Si sono evoluti i supporti per ascoltare musica tra
questi la radio egrave rimasta il metodo principale per dif-
fonderla sono inoltre esistiti i dischi in vinile i juke
box le musicassette fino ad arrivare ai moderni ipod
ipad pc telefoni e cd La tecnologia ha reso la musi-
ca alla portata di tutti e fruibile in qualsiasi momento
della giornata ma i suoni passando per tante apparec-
chiature perdono la magia che solo la musica dal
vivo trasmette Ognuno di noi sviluppa una personale
sensibilitagrave musicale ed egrave per questo che oggi possia-
mo ascoltare una grande varietagrave di generi dalla musi-
ca classica al rap dalla lirica al rock o dal jazz
allrsquoelettronica
Un nostro compagno ha suggerito unrsquoassociazione
mentale tra la musica e la cioccolata quando le as-
saggi non puoi piugrave farne a menoAbbiamo la fortu-
na di vivere in un Paese ricco di cultura musicale
culla dei piugrave importanti compositori I principali tea-
tri del mondo dedicano ampio spazio alla musica ita-
liana e i musicisti sono richiestissimi Ma se la musi-
ca egrave cosigrave importante dal punto di vista formativo e
culturale percheacute nella scuola italiana egrave una materia
cosigrave poco presente
Il prossimo anno frequenteremo la scuola
secondaria di secondo grado e solo chi ha
scelto di frequentare il liceo musicale avragrave la
possibilitagrave di studiare musica a scuola un
vero peccato la musica dovrebbe essere per
tutti non per pochi
IL NOSTRO PERCORSO INTERDISCIPLINARE
ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA
A scuola abbiamo la possibilitagrave di suonare alcuni
strumenti la cosa che ci piace di piugrave egrave partecipa-
re ai concerti ci fa sentire uniti parte di un grup-
po affiatato abbiamo suonato anche sotto le stel-
le ed egrave stata unrsquoesperienza che non dimentichere-
mo Durante lrsquoanno abbiamo svolto molti percor-
si caratterizzati dalla musica abbiamo studiato i
Beatles e ci siamo esercitati nellrsquoesecuzione di
molti brani musicali Questrsquoanno ricorre il bicen-
tenario della nascita di Giuseppe Verdi abbiamo
colto lrsquooccasione per approfondire la sua biogra-
fia ciograve ha favorito il collegamento tra educazio-
ne musicale e le altre discipline abbiamo studia-
to il periodo storico legato al Risorgimento e
allrsquoUnitagrave drsquoItalia visionato i ritratti piugrave celebri
del Maestro come quello eseguito dal pittore fer-
rarese Giovanni Boldini a Parigi Si egrave rivelato
utile confrontare Verdi ad alcuni importanti con-
temporanei primo tra tutti Alessandro Manzoni
Richard Wagner egrave nato esattamente lo stesso an-
no di Verdi ma la sua musica egrave completamente
diversa sembrano appartenere a mondi distanti
Quando abbiamo studiato Romeo e Giulietta di
William Shakespeare abbiamo svolto alcuni ap-
profondimenti teatrali e cinematografici alla fine
lrsquoinsegnante ci ha fatto ascoltare Romeo and Ju-
liet dei Dire Straits strepitosaUno degli argo-
menti piugrave interessanti in programma egrave stato a
nostro parere il percorso legato alle cittagrave della
musica americana (il rock il grunge la musica
country) ci ha consentito di collegare musica
letteratura geografia e inglese Non ci siamo
quindi limitati alla musica colta e alla musica del
passato abbiamo esplorato anche la musica po-
polare che rispecchia la realtagrave quotidiana ci egrave
piaciuto ad esempio riflettere sul testo della can-
zone Tensione evolutiva di Jovanotti dedicando
lrsquoattenzione linguistica riservata solitamente ai
testi poetici Attraverso questi percorsi abbiamo
avuto la possibilitagrave di spaziare attraverso i gene-
ri le epoche e i luoghi Istruttivo e piacevole
QUALE MUSICA ASCOLTIAMO
INDAGINE ALLrsquoINTERNO DELLA
CLASSE
Ma quale musica siamo abituati ad ascol-
tare nel tempo libero Ognuno di noi ha
le proprie preferenze ascoltiamo musica
italiana e straniera di ieri e di oggi clas-
sica e pop
Di solito con il tempo cambiano i nostri
gusti musicali cominciamo ad interessar-
ci alla musica commerciale piugrave pubbli-
cizzata poi entrando in contatto con
nuove realtagrave (nuova scuola nuovi com-
pagni nuovi amici) iniziamo ad amplia-
re i nostri orizzonti musicali ascoltando
musica di vario genere Gli stimoli che
riceviamo dagli adulti determinano le
nostre scelte contribuendo a formare la
nostra cultura musicale ecco percheacute la
scuola gioca un ruolo importante
Abbiamo deciso di fare unrsquoindagine in
classe per sondare le nostre preferenze
musicali I dati sono chiarissimi i gusti
preferiti sono la musica house il pop e il
rap Ovviamente con i generi musicali
cambiano anche i cantanti preferiti nella
nostra classe sono Emis Killa Eminem o
J-Ax insomma quasi tutti cantanti che
fanno musica da discoteca composta da
suoni fatti al computer messi in sequenza
che si ripetono per 10 minuti o piugrave
La nostra generazione egrave affascinata dal
suono mentre le generazioni precedenti si
concentravano sugli aspetti melodici o
testuali Lrsquoimportante egrave considerare la
musica unrsquoespressione culturale evitando
lrsquoomologazione e il pregiudizio
Classe III C della scuola Media Dante Alighieri
UNrsquoESPERIENZA IN STILE
CARTOON
Il primo marzo 2013 gli alunni del-
la nostra scuola si sono recati al
centro sociale per un incontro con il
disegnatore esperto Federico Berto-
lucci diviso in due parti la prima
interessata a tutte le classi e la se-
conda dedicata unicamente ai ra-
gazzi che frequentano il corso di
fumetto pomeridiano organizzato
dalla scuola
Il fumettista viareggino ha risposto
alle nostre domande ci ha racconta-
to la sua testimonianza coinvolgen-
doci con divertimento
Ha raccontato che sin da bambino
aveva la passione per il disegno gli
bastava avere una matita e un foglio
per essere felice
Con il passare degli anni questa
passione accompagnata da uno stra-
ordinario talento naturale egrave diventa-
ta il suo lavoro quotidiano
Ha frequentato il liceo Artistico e
successivamente lrsquoAccademia delle
Belle Arti nella quale ha conosciuto
la nostra professoressa di arte e im-
magine Linda De Gioia e nella
quale ha potuto mettere alla prove
le sue doti e ampliare le sue cono-
scenze
Ci ha inoltre parlato della sua espe-
rienza alla Disney e di come egrave riu-
scito a lavorarci
Ha partecipato ad un concorso or-
ganizzato da questa casa di produ-
zione ha inviato i suoi disegni ed egrave
stato assunto per la grande capacitagrave
espressiva dei suoi personaggi Ersquo
proprio questa la dote piugrave grande
per un fumettista ci ha spiegato
lrsquoespressivitagrave egrave la base per disegna-
re un capolavoro le figure disegna-
te devono saper trasmettere emo-
zioni a chi le osserva senza ricorre-
re allrsquouso dei dialoghi
Ci ha colpito molto la sua scelta di
lasciare la Disney e ci ha spiegato
che in questa grande azienda tutto
era fantastico arredato in stile
cartoon a molti puograve sembrare
lrsquoobiettivo finale di un fumettista
come lui il culmine della sua car-
riera invece egrave solo il punto di ini-
zio
Il disegno egrave qualcosa di estrema-
mente personale egrave un modo per
mettere nero su bianco le nostre
emozioni esprimendosi per chi ha
una grande dote al meglio
Ed egrave proprio questa la motivazione
di tale decisione la Disney ha per-
sonaggi prestabiliti e il disegnatore
si deve attenere a schemi precisi
non potendo lavorare con la propria
fantasia Per questo negli ultimi
anni ha deciso di lavorare in pro-
prio con un suo collaboratore fran-
cese Fregravedegraveric Bregravemaud
Il fumetto egrave composto da tre serie
la prima ha come personaggio prin-
cipale la tigre la seconda una volpe
e il terzo egrave in fase di lavorazione
Tutti e tre parlano del rapporto de-
gli animali con la natura e sono tutti
interamente privi di dialoghi
Grazie a questrsquoesperienza abbiamo
capito che i sogni si posso realizza-
re con una buona dose di forza di
volontagrave possiamo raggiungere gli
obiettivi che ci siamo posti e in fu-
turo poterci esprimere al meglio
facendo il lavoro che amiamo
Elena Paita 3^ C
Link per Federico Bertolucci
httpfedericobertolucciblogspotit
http
tutorialkinartblogspotit201009
federico-bertolucci-costruzione-di-
unahtml
httpswwwyoutubecomwatch
v=PwHvhBNscWw
Il 20 Maggio 2013 presso la Scuola
Secondaria di I Grado ldquoDante Ali-
ghierirdquo si terragrave un incontro con il
fumettista Claudio Stassi che ha
realizzato il fumetto del libro ldquo Per
questo mi chiamo Giovannirdquo au-
tore Luigi Clando
Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di
pattinaggio artistico su rotelle
1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-
TO A PATTINARE
A cinque anni e mezzo
2) CHE COSA TI HA SPINTA A
PRATICARE IL PATTINAGGIO
ARTISTICO
Mi sono rotta una gamba mentre
sciavo dovevo rinforzarla cosi il
pattinaggio egrave entrato nella mia vita
3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO
egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO
Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave
diventa impegnativo prima dei
campionati mi devo allenare 7-8 ore
al giorno
4) HAI INCONTRATO DELLE
DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-
LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA
No pattinare mi piaceva e sono
sempre stata sostenuta dalla mia
famiglia
5) TI RICORDI LE EMOZIONI
DELLA TUA PRIMA VITTORIA
A nove anni ho riportato la mia pri-
ma vittoria ricordo di aver provato
unrsquo emozione grandissima e quasi
non credevo di aver vinto
6) COME HAI FATTO A CONCI-
LIARE LO STUDIO CON LO
SPORT
Durante le elementari e le medie
non ho incontrato difficoltagrave durante
le superiori ho dovuto imparare ad
organizzare bene il mio tempo
7) COSA HAI PROVATO QUAN-
DO SEI DIVENTATA CAMPIO-
NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-
pionato mondiale egrave molto diverso
da quello europeo e italiano
8) COME TI SEI SENTITA QUAN-
DO TI HANNO INTERVISTATA
ALLA TV
Ero impacciatissima e non sapevo
cosa dire
9) COME HAI VISSUTO
LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo
STATA PREPARATA DAGLI AMI-
CI DI CASTELNUOVO
Pensavo ad una piccola festa ma
allrsquouscita dal casello autostradale la
massiccia presenza di amici mi ha
fatto capire che ero stata seguita da
moltissime persone ed egrave stata vera-
mente una grande festa
10) QUANTE MEDAGLIE HAI
VINTO
14 ori e 1 argento ai campionati
europei 21 medaglie ai campionati
f i h p 8 medaglie ai campionati
italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai
campionati mondiali
11) SEI MAI STATA TENTATA DI
LASCIARE LO SPORT
Si in prima superiore a gennaio
Avevo tante cose da fare tipiche di
quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese
ma quando mi sono giunte le con-
vocazioni della Nazionale non ho
saputo resistere e ho capito che il
pattinaggio era la mia passione
12) CHE COSA PROVI QUANDO
ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI
GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO
Le prime volte mi sentivo a disagio
e soprattutto mi infastidiva la pre-
senza ravvicinata dei giudici ora
sono piugrave sicura e riesco a concen-
trarmi dimenticando quello che suc-
cede intorno a me
13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL
MONDO DELLO SPORT
Crsquoegrave il bello e il brutto certamente
bisogna stare attenti sembreragrave stra-
no ma egrave un mondo ricco di insidie
14) COSA INTENDI FARE IN FU-
TURO
Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e
iniziare a pensare di diventare una
allenatrice ma sono anche molto
interessata al pattinaggio su ghiac-
cio
I ragazzi della terza C
Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis
1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto
Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene
2) Hai insegnato in altri Istituti
Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna
3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori
Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva
4) Si vede mai con gli altri presi-di
Sigrave spesso
5) Quali sono i compiti di un Pre-side
Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi
6) Le piace il suo lavoro
Sigrave mi piace molto il lavoro che
svolgo e quando sono seguito dalle
persone che lavorano con me sono
molto soddisfatto A volte alcune
persone non mi seguono e ciograve mi
rende infelice
7) Ha mai studiato allrsquoestero
Sigrave sono andato a studiare e perfe-
zionare la lingua inglese
Nicolograve e Gabriel - Classe IV A
Palvotrisia
Gita di istruzione a Campo Cecina
Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara
Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino
Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve
Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo
Gita a Firenze
Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata
tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale
N Consonni e V Rolla Primaria Canale
Visita al Museo Egizio
di Torino
Mercoledigrave 13 Febbraio 2013
Sono le sette e stiamo per parti-
re Ecco il pullman
Il viaggio egrave lungo ma a Genova
che spettacolo egrave tutto bianco
immacolato Quanta neve
Dopo quattro ore di viaggio fi-
nalmente eccoci arrivati Cam-
miniamo un porsquo e finalmente
siamo davanti al museo egizio
Entriamo e ci aspetta la nostra
guida Inizia il percorso e per
primo vediamo una mummia
Che effetto Le mani sono rotte
forse aveva le dita ornate di
gioielli e dei ladri gliele hanno
rotte per rubarli
Passiamo oltre meno male Am-
miriamo dei sarcofagi ben con-
servati e dei vasi canopi
Continuiamo e osserviamo dei
dipinti raffiguranti Osiride Iside
e Anubi che pesa un cuore
Sono veramente belli sembrano
disegnati da poco tempo
Entriamo nella sala degli oggetti
che gli egizi usavano quotidiana-
mente e verifichiamo che le don-
ne erano proprio vanitose spec-
chi pettini trucchihellip
Da una lastra si vede la tomba di
Kha e Merit una famiglia mol-
to ricca Al suo interno sono stati
ritrovati 506 reperti
Nella sala della tessitura vediamo
abiti e sandali in quella scrittura
testi in geroglifico e frammenti di
vaso che gli scribi utilizzavano per
prendere appunti o esercizi di scrit-
tura o disegno
Il nostro tempo egrave finito la guida ci
saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e
interessante che torneremo Ciao
museo Ciao Torino
Classe IV A Palvotrisia
Le nostre recensioni
Boy di Roald Dahl
Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-
ciuto molto percheacute egrave una storia ve-
ra Racconta la giovinezza dellau-
tore in modo divertente e scanzona-
to A volte parla malissimo degli
insegnanti e degli adulti in gene-
reuno spasso
Perograve era un mondo molto duro
dopo averlo letto ho pensato meno
male che non sono nata centanni
fa per fortuna non esistono piugrave le
punizioni corporali a scuola Per
non parlare del rapporto con le ma-
lattie allora i medici ti operavano
senza nemmeno farti unanestesia
Ora racconterograve gli episodi che mi
sono piaciuti di piugrave
Quando hanno tolto le adenoidi a
Roald Dahl
Era un giorno qualunque quando
Roald fu accompagnato dalla
mamma da un medico percheacute respi-
rava male la nonna gli disse che
era solo un semplice controllo hellip
Quando furono arrivati dal medico
questi lo fece sdraiare su un lettino
gli controllograve la gola prese delle
pinze taglienti e zacc Gli tolse le
adenoidi in modo fulmineo e senza
anestesia
Vi ricordo che lui era sempre ligrave
sotto sveglio e che aveva visto del-
le cose sanguinose che gli uscivano
dalla bocca
Questo episodio egrave uno di quelli che
mi sono piaciuti di piugrave perograve quando
l ho letto stavo per svenire
Quando Roald finge di avere lap-
pendicite
Roald era stato mandato dalla ma-
dre in un collegio Ma lui aveva
nostalgia di casa allora si finse ma-
lato di appendicite (conosceva be-
nissimo i sintomi percheacute l aveva
avuta sua sorella) Il medico del
collegio lo controllograve e dopo la visita
mandograve Roald a casa La madre per
accertarsi che avesse veramente
lappendicite lo condusse dal medi-
co di famiglia Dopo la visita il me-
dico portograve il ragazzo dietro la scri-
vanie e gli disse - E una scusa
solo percheacute vuoi stare con tua ma-
dre vero Roald stupefatto rispose
- Ma come fa a saperlo E il medi-
co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute
quando si ha l appendicite la pancia
egrave tesa invece la tua non lo egrave
Un giorno Roald mette un topo
morto nel barattolo delle mitiche
palle arcobaleno (le caramelle che
tutti i bambini volevano comprare)
un altro giorno mette degli escre-
menti di capra nella pipa del noio-
sissimo fidanzato della sorella
Insomma se avete voglia di leggere
un libro interessante istruttivo irri-
verente ma sopratutto divertente
non perdetevi Boy
Elena Moroni I C
Lrsquoisola del Tempo Perso
Autore Silvana Gandolfi
Editore Salani Glrsquo istrici
Trama Giulia e Arianna sono amiche
per la pelle Durante una gita alla mi-
niera Arianna srsquo infila in un cunicolo
per accudire un cucciolo di pipistrello
Giulia la segue e le due si perdono e
vengono inghiottite allrsquo interno di un
crepaccio Si ritrovano misteriosamen-
te in un vulcano in un vulcano il tem-
po scorre lentissimo i tramonti durano
giorni cosigrave come le notti di luna Sco-
prono di essere nellrsquo isola del Tempo
Perso dove finiscono tutte le cose e le
persone che sulla terra si trovano smar-
rite Nellrsquo isola incontrano una banda
di ragazzini che si occupa di controlla-
re il posto e di rispedire nel mondo tutti
quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-
bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti
smarriti )
A questo punto le vicende si infittisco-
no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-
de
Mattia Lorenzani 5B Canale
Storia di un gatto e di topo che
diventograve suo amico
Autore Luis Sepulveda
Editore Guanda Editore
Questo libro racconta la storia di
una grande amicizia tra un gatto
Mix e un topo Mex
Mix egrave un gatto nero che vive con
Max il suo padrone Diventato a-
dulto Max va a vivere in un appar-
tamento a Monaco e si porta il suo
gatto anche se vecchio e cieco Un
giorno mentre Max egrave fuori casa per
lavoro Mix conosce un topo messi-
cano che si egrave introdotto
nellrsquoappartamento in cerca di cibo
I due diventano grandi amici Il
topo diventa addirittura gli occhi
per Mix lo aiuta a salire sul tetto e
a saltare su quello della casa di
fronte La loro amicizia diventa una
leggenda per gli abitanti del quar-
tiere che raccontano di aver visto
un gatto e un topo guardare insieme
il tramonto
Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia
Il grande cavallo
Autore Roberto Piumini
Editore Piemme Junior
Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di
un cavallo diverso dagli altri egrave
molto molto piugrave grande Nasce nel
villaggio di una tribugrave indiana e al-
cuni lo giudicano un demone a cau-
sa della sua altezza La parte piugrave
bella egrave la nascita di Iuco
Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia
Storia di un grappolo drsquouva
L attivitagrave rientra nell ambito
disciplinare di storia Dopo aver
letto il racconto le insegnanti
hanno aperto una conversazione
cercando di coinvolgere il piugrave
possibile i bimbi in modo da
approfondire e verificare le co-
noscenze che gli alunni hanno
sul concetto di Prima Dopo
Infine
In seguito siamo passati alla
visualizzazione di immagini e
figure relative alla nascita di un
grappolo d uva grazie all ausi-
lio della LIM Gli alunni hanno
rappresentato individualmente in
sequenza la storia ascoltata ap-
ponendo le relative didascalie
Infine per una maggiore interio-
rizzazione dei contenuti e stato
realizzato un cartellone murale
dove tutti hanno potuto esprime-
re la propria creativitagrave
Classe 2B Palvotrisia
Il percorso da casa a
scuola Nell ambito della disciplina di
geografia abbiamo realizzato un
cartellone raffigurante un per-
corso immaginario casascuola
L attivitagrave egrave stata dapprima con-
solidata attraverso conversazio-
ni schede libro di testo Suc-
cessivamente abbiamo disegna-
to su un cartellone gli elementi
principali e i relativi punti di ri-
ferimento In questo modo egrave
stata data la possibilitagrave a tutti i
bambini della classe di parteci-
pare alla realizzazione del lavo-
ro Questa attivitagrave ha visto la
partecipazione di un bimbo di 5
LM il quale quasi ogni merco-
ledigrave durante le ore di lezione
della disciplina di geografia par-
tecipa volentieri alle attivitagrave che
vengono proposte e adattate dal-
le insegnanti per valorizzare le
capacitagrave le attitudini e soprat-
tutto le abilitagrave diverse di ogni
singolo alunno
Divertiamoci un porsquo
TROVA LrsquoANIMALEhellip
Corsa
Spuma
Gruviera
Canino
Piena
Motorino
Sgattaiolare
Sfocare
Polline
Rapina
Storie
TROVA IL FRUTTOhellip
Coccodrillo
Speranza
Limo nel Nilo
Amore
Aranciata
Afragravegola
Pomona
Olivastro
TROVA LA PIANTAhellip
Melone
Perone
Cacciavite
Opinione
Sedimentazione
Assorbo
Orticaria
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Esponi le tue riflessioni sullrsquoOlocausto basan-
doti sulle tue conoscenze storiche e su testimo-
nianze che hai letto o sentito
1932 Hitler vuole liberare la Grande Germania
da tutti gli individui che non essendo di razza
ariana ldquoinquinanordquo la purezza della razza tede-
sca Ed egrave cosigrave che iniziograve lrsquoera del genocidio del
massacro dello sterminio
Sei milioni di ebrei sei milioni di vite strappate
a delle persone che avevano lrsquounica colpa di non
fare parte della ldquorazza purardquo vite di valore ine-
stimabile torturate malnutrite uccise
Uomini donne bambini deportati in campi di
sterminio trasformati in numeri e privati di iden-
titagrave sfruttati sterminatihellip
Ed io mi domando sconvolta come degli uomi-
ni possano rendersi lrsquoun lrsquoaltro la vita cosigrave im-
possibilehellipsolo per dover eseguire degli ordini
Ascoltando delle testimonianze di un deportato
ho realizzato che la sopravvivenza in quei campi
era molto difficile quasi impossibile ho capito
che nelle sue parole vi era la determinazione nel
ricordare ma anche molta rabbia nei confronti di
coloro che lo hanno seviziato nel campo di tran-
sito di Bolzano
Mentre lo ascoltavo percepivo la sua tristezza
nel ricordare le crudeltagrave ho scoperto a malincuo-
re e ritengo tuttora ingiusto che le donne veniva-
no private dei loro figli e dei loro mariti e che i
neonati venivano eliminati subito poicheacute erano
considerati ldquoinutilirdquo
Ho anche riflettuto sulle terribili sorti di coloro
che in campi e schieramenti diversi hanno
combattuto contro le ideologie fasciste ed hanno
sacrificato la loro vita per aiutare i deportati le
quali non vanno mai dimenticate
Sono convinta che anche a distanza di anni que-
sto terribile massacro deve assolutamente essere
ricordato sempre affinchegrave simili eventi non pos-
sano mai piugrave accadere
Chiara Musicograve 3deg B scuola media Dante Alighie-
ri Castelnuovo Magra
Cosa ne penso io della libertagrave
Quando la maestra ci ha chiesto di fare questo
testo ho pensato che sarebbe stato molto difficile
svolgerlo Libertagrave egrave un termine molto usato ma egrave
complesso spiegare cosa sia
Ho cercato la parola sul vocabolario ed ho notato
che lo spazio dedicatole egrave immenso perchegrave la
libertagrave puograve avere molte facce Per chiarirmi le
idee ho pensato ai suoi contrari e quello che mi
ha colpito di piugrave egrave stata ldquooppressionerdquo Questa
parola mi ha rammentato la nostra recita per il
Giorno della Memoria I protagonisti della storia
sono Daniel e la mamma due ebrei La mamma
lavora di nascosto e non puograve uscire di casa Da-
niel deve andare a fare la fila per prendere il pa-
ne ma ha fretta percheacute la cittagrave egrave occupata dai
Tedeschi Daniel non puograve andare a scuola neacute
professare la sua religione Sapendo che cosrsquoegrave la
non libertagrave si puograve capire cosa puograve essere la liber-
tagrave Libertagrave egrave uscire di casa liberamente ricevere
unrsquoistruzione esercitare una professione profes-
sare la propria religione Leggendo
lrsquoautobiografia di Nelson Mandela mi egrave venuto
in mente che egrave vero che le leggi vanno rispettate
ma non si possono accettare quelle che differen-
ziano le persone per il colore della loro pelle La
libertagrave egrave fare ciograve che si vuole nei limiti delle leg-
gi giuste La libertagrave egrave come un icosaedro egrave uno
solo ma ha tante facce
Nicolograve Consonni 5^B Canale
Figli vs genitoricerchiamo di capirciFigli vs genitoricerchiamo di capirci
Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-
nitori egrave sempre piugrave difficilenitori egrave sempre piugrave difficile
Le aspettative dei genitori non sempre stimolano
ed influenzano in modo gratificante ed ottimale
il rapporto con i ragazzi I genitori si aspettano
da noi dei comportamenti secondo i loro criteri
drsquoeducazione non riescono a capire quello che
pensiamo e vogliamo anche se lo vorrebbero a
volte si aspettano troppo da noi e non si accorgo-
no che potremmo avere idee diverse dalle loro
Nel periodo della adolescenza noi ragazzi siamo
soggetti a cambiamenti sia sul piano psicologico
che sul piano fisico e questo determina una forte
crisi drsquoidentitagrave percheacute non siamo neacute adulti neacute
bambini In questa fase infatti ricerchiamo
lrsquoautonomia e mettiamo in discussione il ruolo
dei nostri genitori
In questa fascia di etagrave egrave fondamentale che anche
il comportamento dei genitori cambi
egrave importante cominciare a pensarci come perso-
ne piugrave libere grandi e responsabili
Per intensificare ulteriormente il nostro rapporto
con loro i genitori dovrebbero approfondire il
dialogo cercando di comprendere i nostri senti-
menti e ascoltare le nostre opinioni su ogni argo-
mento trattato in una conversazione
In un rapporto positivo tra genitori e figli ci de-
vono essere amore e fiducia che racchiudono
accettazione tolleranza rispetto reciproco con-
siglio libertagrave e persuasione La qualitagrave della co-
municazione egrave molto importante per avere un bel
rapporto equilibrato
I famigliari se sono aperti al confronto e sono
disposti a mettersi in discussione per altro a-
vrebbero qualcosa da imparare da noi figli an-
che che non sono perfetti e che possono sbaglia-
re Tuttavia se questa realtagrave per il primo periodo
puograve provocare un sentimento di rabbia e delusio-
ne il tempo favorisce il dialogo con noi ragazzi
fino a diventare una buona autoeducazione per
entrambi
I genitori devono comprendere anche che a vol-
te noi ragazzi ci sentiamo oppressi dalla loro
apprensione che si nota soprattutto per le troppe
raccomandazioni Questa insistenza rassicura i
ldquograndirdquo e li fa sentire a posto ma allo stesso
tempo puograve danneggiare il dialogo e creare per-
plessitagrave
Inoltre a noi adolescenti dagrave molta sicurezza esse-
re a conoscenza che i genitori hanno fiducia in
noi anche quando stiamo maturando il nostro
ldquoiordquo
Si puograve anche spiegare loro che se noi figli par-
liamo di piugrave con i nostri coetanei sovente egrave per
verificare se anche gli altri adolescenti provano
le stesse emozioni e vivono gli stessi problemi
Secondo noi un buon inizio da cui partire per
migliorare i rapporti con i nostri genitori potreb-
be essere lutilizzo di una strategia basata sulla
persuasione e non sullimposizione
INTERVISTA
LrsquoESPERIENZA DI NIKO
Spesso le famiglie purtroppo per vari casi di-
ventano famiglie allargate Niko ha 17 anni e
vive in una di queste situazioni da dieci anni I
suoi genitori hanno dei compagni Suo padre si egrave
sposato con una donna giovane e ha due bambi-
ne Niko vive con la madre e il suo compagno
Gli abbiamo fatto qualche domanda
Come vivi questa situazione
Non egrave stato facile allrsquoinizio ma visto che i miei
sono separati da molto tempo ci ho fatto
lrsquoabitudine
Quale egrave stata la tua reazione quando hai sa-
puto che i tuoi genitori si erano di nuovo ac-
compagnati
Egrave stato problematico percheacute io ero molto picco-
lo e ogni giorno vivevo con la speranza che i
miei si riavvicinassero Mia madre me lo ha det-
to subito mi disse che si era innamorata di un
altro uomo
Con mio padre non egrave stato cosigrave semplice Non
me lo disse subito Lo scoprii per caso
Poi sono andato a casa sua per avere delle spie-
gazioni e gli dissi che non mi avrebbe mai piugrave
rivisto percheacute ero ferito e mi aveva umiliato da-
vanti ai miei amici Lui si scusograve dicendomi che
con la sua nuova compagna era felice
Cosa pensi di questa situazione
Se io ho un problema i miei genitori sono i primi
a darmi qualche consiglio e non mi egrave mai man-
cato nulla Allrsquoinizio andavo male a scuola ma
poi ho capito che lo studio egrave importante e porto a
casa bei voti Sono contento percheacute loro sono
felici
Come si egrave evoluta la famiglia nel tempo da
quella patriarcale a quella allargata
CAMBIA LA FAMIGLIA CAMBIANO
I RUOLI
La famiglia italiana ha subigraveto negli ultimi centocin-
quantanni una trasformazione radicale e profonda
innanzitutto sotto il profilo demografico La famiglia
nucleo fondamentale della societagrave si egrave evoluta e il
progresso sociale le ha apportato significativi cam-
biamenti e novitagrave Infatti il vecchio modello era fon-
dato su regole ben precise formato da genitori anzia-
ni figli sposati nipoti ed aveva una struttura patriar-
cale Il membro piugrave anziano il ldquopater familiasrdquo ave-
va la massima autoritagrave ed era il depositario dei valori
e delleducazione dei giovani in uneconomia fonda-
mentalmente agricola che aveva bisogno di molte
braccia
Con lo sviluppo della societagrave industriale i figli hanno
cominciato ad abbandonare la casa paterna trovando
una loro indipendenza economica e dando sempre
piugrave luogo alla quasi insormontabile barriera tra mi-
crocosmo della famiglia e macrocosmo della societagrave
Infatti essi tendono ad allontanarsi dal proprio
nido percheacute preferiscono affermarsi in una societagrave
da cui dipenderagrave il loro futuro creando cosigrave una sorta
di muro divisorio con la loro famiglia
Al giorno doggi molto frequentemente si sente par-
lare di un nuovo tipo di famiglia la famiglia allarga-
ta Egrave un istituzione che nasce dalla crisi della fami-
glia tradizionale i genitori decidono di separarsi poi
si riaccompagnano e formano unaltra famiglia che
crea nuove convivenze tra figli di padri e madri di-
versi In questo caso a volte il disagio dei ragazzi egrave
maggiore percheacute possono perdere un punto di riferi-
mento stabile e sicuro ma per fortuna non sem-
pre egrave cosigrave
Classe 3^ B Scuola media Dante Alighieri
IMPORTANZA FORMATIVA DELLrsquoEDUCAZIONE
MUSICALE
Abbiamo deciso di parlare di musica percheacute egrave un te-
ma che ci coinvolge ci riguarda da vicino ci emo-
ziona Tutti ascoltiamo musica per svariate ore al
giorno molti suonano uno strumento
Il termine lsquomusicarsquo deriva dal greco ed egrave larte e la
scienza dellorganizzazione dei suoni nel corso del
tempo e nello spazio Si ipotizza che la musica possa
aver avuto origine dallrsquoimitazione dei suoni naturali
I primi strumenti musicali risalgono al Paleolitico e
sono principalmente quelli a percussione come i tam-
buri costruiti con la pelle degli animali e gli stru-
menti a fiato Dalla sua origine sino ad oggi alla mu-
sica egrave stato attribuito un grande valore inoltre egrave alla
portata di tutti lrsquoarte del suono egrave diventata motivo di
pregio per chi egrave in grado di trasmetterla al pubblico
emozionandolo Ersquo usata come terapia in sostegno a
gravi handicap come cura per superare momenti bui
per stimolare il feto nel ventre materno o semplice-
mente come colonna sonora di ogni attimo della no-
stra vita A scuola puograve essere utilizzata per favorire
una didattica interculturale
Si sono evoluti i supporti per ascoltare musica tra
questi la radio egrave rimasta il metodo principale per dif-
fonderla sono inoltre esistiti i dischi in vinile i juke
box le musicassette fino ad arrivare ai moderni ipod
ipad pc telefoni e cd La tecnologia ha reso la musi-
ca alla portata di tutti e fruibile in qualsiasi momento
della giornata ma i suoni passando per tante apparec-
chiature perdono la magia che solo la musica dal
vivo trasmette Ognuno di noi sviluppa una personale
sensibilitagrave musicale ed egrave per questo che oggi possia-
mo ascoltare una grande varietagrave di generi dalla musi-
ca classica al rap dalla lirica al rock o dal jazz
allrsquoelettronica
Un nostro compagno ha suggerito unrsquoassociazione
mentale tra la musica e la cioccolata quando le as-
saggi non puoi piugrave farne a menoAbbiamo la fortu-
na di vivere in un Paese ricco di cultura musicale
culla dei piugrave importanti compositori I principali tea-
tri del mondo dedicano ampio spazio alla musica ita-
liana e i musicisti sono richiestissimi Ma se la musi-
ca egrave cosigrave importante dal punto di vista formativo e
culturale percheacute nella scuola italiana egrave una materia
cosigrave poco presente
Il prossimo anno frequenteremo la scuola
secondaria di secondo grado e solo chi ha
scelto di frequentare il liceo musicale avragrave la
possibilitagrave di studiare musica a scuola un
vero peccato la musica dovrebbe essere per
tutti non per pochi
IL NOSTRO PERCORSO INTERDISCIPLINARE
ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA
A scuola abbiamo la possibilitagrave di suonare alcuni
strumenti la cosa che ci piace di piugrave egrave partecipa-
re ai concerti ci fa sentire uniti parte di un grup-
po affiatato abbiamo suonato anche sotto le stel-
le ed egrave stata unrsquoesperienza che non dimentichere-
mo Durante lrsquoanno abbiamo svolto molti percor-
si caratterizzati dalla musica abbiamo studiato i
Beatles e ci siamo esercitati nellrsquoesecuzione di
molti brani musicali Questrsquoanno ricorre il bicen-
tenario della nascita di Giuseppe Verdi abbiamo
colto lrsquooccasione per approfondire la sua biogra-
fia ciograve ha favorito il collegamento tra educazio-
ne musicale e le altre discipline abbiamo studia-
to il periodo storico legato al Risorgimento e
allrsquoUnitagrave drsquoItalia visionato i ritratti piugrave celebri
del Maestro come quello eseguito dal pittore fer-
rarese Giovanni Boldini a Parigi Si egrave rivelato
utile confrontare Verdi ad alcuni importanti con-
temporanei primo tra tutti Alessandro Manzoni
Richard Wagner egrave nato esattamente lo stesso an-
no di Verdi ma la sua musica egrave completamente
diversa sembrano appartenere a mondi distanti
Quando abbiamo studiato Romeo e Giulietta di
William Shakespeare abbiamo svolto alcuni ap-
profondimenti teatrali e cinematografici alla fine
lrsquoinsegnante ci ha fatto ascoltare Romeo and Ju-
liet dei Dire Straits strepitosaUno degli argo-
menti piugrave interessanti in programma egrave stato a
nostro parere il percorso legato alle cittagrave della
musica americana (il rock il grunge la musica
country) ci ha consentito di collegare musica
letteratura geografia e inglese Non ci siamo
quindi limitati alla musica colta e alla musica del
passato abbiamo esplorato anche la musica po-
polare che rispecchia la realtagrave quotidiana ci egrave
piaciuto ad esempio riflettere sul testo della can-
zone Tensione evolutiva di Jovanotti dedicando
lrsquoattenzione linguistica riservata solitamente ai
testi poetici Attraverso questi percorsi abbiamo
avuto la possibilitagrave di spaziare attraverso i gene-
ri le epoche e i luoghi Istruttivo e piacevole
QUALE MUSICA ASCOLTIAMO
INDAGINE ALLrsquoINTERNO DELLA
CLASSE
Ma quale musica siamo abituati ad ascol-
tare nel tempo libero Ognuno di noi ha
le proprie preferenze ascoltiamo musica
italiana e straniera di ieri e di oggi clas-
sica e pop
Di solito con il tempo cambiano i nostri
gusti musicali cominciamo ad interessar-
ci alla musica commerciale piugrave pubbli-
cizzata poi entrando in contatto con
nuove realtagrave (nuova scuola nuovi com-
pagni nuovi amici) iniziamo ad amplia-
re i nostri orizzonti musicali ascoltando
musica di vario genere Gli stimoli che
riceviamo dagli adulti determinano le
nostre scelte contribuendo a formare la
nostra cultura musicale ecco percheacute la
scuola gioca un ruolo importante
Abbiamo deciso di fare unrsquoindagine in
classe per sondare le nostre preferenze
musicali I dati sono chiarissimi i gusti
preferiti sono la musica house il pop e il
rap Ovviamente con i generi musicali
cambiano anche i cantanti preferiti nella
nostra classe sono Emis Killa Eminem o
J-Ax insomma quasi tutti cantanti che
fanno musica da discoteca composta da
suoni fatti al computer messi in sequenza
che si ripetono per 10 minuti o piugrave
La nostra generazione egrave affascinata dal
suono mentre le generazioni precedenti si
concentravano sugli aspetti melodici o
testuali Lrsquoimportante egrave considerare la
musica unrsquoespressione culturale evitando
lrsquoomologazione e il pregiudizio
Classe III C della scuola Media Dante Alighieri
UNrsquoESPERIENZA IN STILE
CARTOON
Il primo marzo 2013 gli alunni del-
la nostra scuola si sono recati al
centro sociale per un incontro con il
disegnatore esperto Federico Berto-
lucci diviso in due parti la prima
interessata a tutte le classi e la se-
conda dedicata unicamente ai ra-
gazzi che frequentano il corso di
fumetto pomeridiano organizzato
dalla scuola
Il fumettista viareggino ha risposto
alle nostre domande ci ha racconta-
to la sua testimonianza coinvolgen-
doci con divertimento
Ha raccontato che sin da bambino
aveva la passione per il disegno gli
bastava avere una matita e un foglio
per essere felice
Con il passare degli anni questa
passione accompagnata da uno stra-
ordinario talento naturale egrave diventa-
ta il suo lavoro quotidiano
Ha frequentato il liceo Artistico e
successivamente lrsquoAccademia delle
Belle Arti nella quale ha conosciuto
la nostra professoressa di arte e im-
magine Linda De Gioia e nella
quale ha potuto mettere alla prove
le sue doti e ampliare le sue cono-
scenze
Ci ha inoltre parlato della sua espe-
rienza alla Disney e di come egrave riu-
scito a lavorarci
Ha partecipato ad un concorso or-
ganizzato da questa casa di produ-
zione ha inviato i suoi disegni ed egrave
stato assunto per la grande capacitagrave
espressiva dei suoi personaggi Ersquo
proprio questa la dote piugrave grande
per un fumettista ci ha spiegato
lrsquoespressivitagrave egrave la base per disegna-
re un capolavoro le figure disegna-
te devono saper trasmettere emo-
zioni a chi le osserva senza ricorre-
re allrsquouso dei dialoghi
Ci ha colpito molto la sua scelta di
lasciare la Disney e ci ha spiegato
che in questa grande azienda tutto
era fantastico arredato in stile
cartoon a molti puograve sembrare
lrsquoobiettivo finale di un fumettista
come lui il culmine della sua car-
riera invece egrave solo il punto di ini-
zio
Il disegno egrave qualcosa di estrema-
mente personale egrave un modo per
mettere nero su bianco le nostre
emozioni esprimendosi per chi ha
una grande dote al meglio
Ed egrave proprio questa la motivazione
di tale decisione la Disney ha per-
sonaggi prestabiliti e il disegnatore
si deve attenere a schemi precisi
non potendo lavorare con la propria
fantasia Per questo negli ultimi
anni ha deciso di lavorare in pro-
prio con un suo collaboratore fran-
cese Fregravedegraveric Bregravemaud
Il fumetto egrave composto da tre serie
la prima ha come personaggio prin-
cipale la tigre la seconda una volpe
e il terzo egrave in fase di lavorazione
Tutti e tre parlano del rapporto de-
gli animali con la natura e sono tutti
interamente privi di dialoghi
Grazie a questrsquoesperienza abbiamo
capito che i sogni si posso realizza-
re con una buona dose di forza di
volontagrave possiamo raggiungere gli
obiettivi che ci siamo posti e in fu-
turo poterci esprimere al meglio
facendo il lavoro che amiamo
Elena Paita 3^ C
Link per Federico Bertolucci
httpfedericobertolucciblogspotit
http
tutorialkinartblogspotit201009
federico-bertolucci-costruzione-di-
unahtml
httpswwwyoutubecomwatch
v=PwHvhBNscWw
Il 20 Maggio 2013 presso la Scuola
Secondaria di I Grado ldquoDante Ali-
ghierirdquo si terragrave un incontro con il
fumettista Claudio Stassi che ha
realizzato il fumetto del libro ldquo Per
questo mi chiamo Giovannirdquo au-
tore Luigi Clando
Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di
pattinaggio artistico su rotelle
1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-
TO A PATTINARE
A cinque anni e mezzo
2) CHE COSA TI HA SPINTA A
PRATICARE IL PATTINAGGIO
ARTISTICO
Mi sono rotta una gamba mentre
sciavo dovevo rinforzarla cosi il
pattinaggio egrave entrato nella mia vita
3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO
egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO
Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave
diventa impegnativo prima dei
campionati mi devo allenare 7-8 ore
al giorno
4) HAI INCONTRATO DELLE
DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-
LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA
No pattinare mi piaceva e sono
sempre stata sostenuta dalla mia
famiglia
5) TI RICORDI LE EMOZIONI
DELLA TUA PRIMA VITTORIA
A nove anni ho riportato la mia pri-
ma vittoria ricordo di aver provato
unrsquo emozione grandissima e quasi
non credevo di aver vinto
6) COME HAI FATTO A CONCI-
LIARE LO STUDIO CON LO
SPORT
Durante le elementari e le medie
non ho incontrato difficoltagrave durante
le superiori ho dovuto imparare ad
organizzare bene il mio tempo
7) COSA HAI PROVATO QUAN-
DO SEI DIVENTATA CAMPIO-
NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-
pionato mondiale egrave molto diverso
da quello europeo e italiano
8) COME TI SEI SENTITA QUAN-
DO TI HANNO INTERVISTATA
ALLA TV
Ero impacciatissima e non sapevo
cosa dire
9) COME HAI VISSUTO
LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo
STATA PREPARATA DAGLI AMI-
CI DI CASTELNUOVO
Pensavo ad una piccola festa ma
allrsquouscita dal casello autostradale la
massiccia presenza di amici mi ha
fatto capire che ero stata seguita da
moltissime persone ed egrave stata vera-
mente una grande festa
10) QUANTE MEDAGLIE HAI
VINTO
14 ori e 1 argento ai campionati
europei 21 medaglie ai campionati
f i h p 8 medaglie ai campionati
italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai
campionati mondiali
11) SEI MAI STATA TENTATA DI
LASCIARE LO SPORT
Si in prima superiore a gennaio
Avevo tante cose da fare tipiche di
quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese
ma quando mi sono giunte le con-
vocazioni della Nazionale non ho
saputo resistere e ho capito che il
pattinaggio era la mia passione
12) CHE COSA PROVI QUANDO
ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI
GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO
Le prime volte mi sentivo a disagio
e soprattutto mi infastidiva la pre-
senza ravvicinata dei giudici ora
sono piugrave sicura e riesco a concen-
trarmi dimenticando quello che suc-
cede intorno a me
13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL
MONDO DELLO SPORT
Crsquoegrave il bello e il brutto certamente
bisogna stare attenti sembreragrave stra-
no ma egrave un mondo ricco di insidie
14) COSA INTENDI FARE IN FU-
TURO
Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e
iniziare a pensare di diventare una
allenatrice ma sono anche molto
interessata al pattinaggio su ghiac-
cio
I ragazzi della terza C
Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis
1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto
Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene
2) Hai insegnato in altri Istituti
Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna
3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori
Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva
4) Si vede mai con gli altri presi-di
Sigrave spesso
5) Quali sono i compiti di un Pre-side
Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi
6) Le piace il suo lavoro
Sigrave mi piace molto il lavoro che
svolgo e quando sono seguito dalle
persone che lavorano con me sono
molto soddisfatto A volte alcune
persone non mi seguono e ciograve mi
rende infelice
7) Ha mai studiato allrsquoestero
Sigrave sono andato a studiare e perfe-
zionare la lingua inglese
Nicolograve e Gabriel - Classe IV A
Palvotrisia
Gita di istruzione a Campo Cecina
Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara
Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino
Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve
Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo
Gita a Firenze
Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata
tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale
N Consonni e V Rolla Primaria Canale
Visita al Museo Egizio
di Torino
Mercoledigrave 13 Febbraio 2013
Sono le sette e stiamo per parti-
re Ecco il pullman
Il viaggio egrave lungo ma a Genova
che spettacolo egrave tutto bianco
immacolato Quanta neve
Dopo quattro ore di viaggio fi-
nalmente eccoci arrivati Cam-
miniamo un porsquo e finalmente
siamo davanti al museo egizio
Entriamo e ci aspetta la nostra
guida Inizia il percorso e per
primo vediamo una mummia
Che effetto Le mani sono rotte
forse aveva le dita ornate di
gioielli e dei ladri gliele hanno
rotte per rubarli
Passiamo oltre meno male Am-
miriamo dei sarcofagi ben con-
servati e dei vasi canopi
Continuiamo e osserviamo dei
dipinti raffiguranti Osiride Iside
e Anubi che pesa un cuore
Sono veramente belli sembrano
disegnati da poco tempo
Entriamo nella sala degli oggetti
che gli egizi usavano quotidiana-
mente e verifichiamo che le don-
ne erano proprio vanitose spec-
chi pettini trucchihellip
Da una lastra si vede la tomba di
Kha e Merit una famiglia mol-
to ricca Al suo interno sono stati
ritrovati 506 reperti
Nella sala della tessitura vediamo
abiti e sandali in quella scrittura
testi in geroglifico e frammenti di
vaso che gli scribi utilizzavano per
prendere appunti o esercizi di scrit-
tura o disegno
Il nostro tempo egrave finito la guida ci
saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e
interessante che torneremo Ciao
museo Ciao Torino
Classe IV A Palvotrisia
Le nostre recensioni
Boy di Roald Dahl
Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-
ciuto molto percheacute egrave una storia ve-
ra Racconta la giovinezza dellau-
tore in modo divertente e scanzona-
to A volte parla malissimo degli
insegnanti e degli adulti in gene-
reuno spasso
Perograve era un mondo molto duro
dopo averlo letto ho pensato meno
male che non sono nata centanni
fa per fortuna non esistono piugrave le
punizioni corporali a scuola Per
non parlare del rapporto con le ma-
lattie allora i medici ti operavano
senza nemmeno farti unanestesia
Ora racconterograve gli episodi che mi
sono piaciuti di piugrave
Quando hanno tolto le adenoidi a
Roald Dahl
Era un giorno qualunque quando
Roald fu accompagnato dalla
mamma da un medico percheacute respi-
rava male la nonna gli disse che
era solo un semplice controllo hellip
Quando furono arrivati dal medico
questi lo fece sdraiare su un lettino
gli controllograve la gola prese delle
pinze taglienti e zacc Gli tolse le
adenoidi in modo fulmineo e senza
anestesia
Vi ricordo che lui era sempre ligrave
sotto sveglio e che aveva visto del-
le cose sanguinose che gli uscivano
dalla bocca
Questo episodio egrave uno di quelli che
mi sono piaciuti di piugrave perograve quando
l ho letto stavo per svenire
Quando Roald finge di avere lap-
pendicite
Roald era stato mandato dalla ma-
dre in un collegio Ma lui aveva
nostalgia di casa allora si finse ma-
lato di appendicite (conosceva be-
nissimo i sintomi percheacute l aveva
avuta sua sorella) Il medico del
collegio lo controllograve e dopo la visita
mandograve Roald a casa La madre per
accertarsi che avesse veramente
lappendicite lo condusse dal medi-
co di famiglia Dopo la visita il me-
dico portograve il ragazzo dietro la scri-
vanie e gli disse - E una scusa
solo percheacute vuoi stare con tua ma-
dre vero Roald stupefatto rispose
- Ma come fa a saperlo E il medi-
co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute
quando si ha l appendicite la pancia
egrave tesa invece la tua non lo egrave
Un giorno Roald mette un topo
morto nel barattolo delle mitiche
palle arcobaleno (le caramelle che
tutti i bambini volevano comprare)
un altro giorno mette degli escre-
menti di capra nella pipa del noio-
sissimo fidanzato della sorella
Insomma se avete voglia di leggere
un libro interessante istruttivo irri-
verente ma sopratutto divertente
non perdetevi Boy
Elena Moroni I C
Lrsquoisola del Tempo Perso
Autore Silvana Gandolfi
Editore Salani Glrsquo istrici
Trama Giulia e Arianna sono amiche
per la pelle Durante una gita alla mi-
niera Arianna srsquo infila in un cunicolo
per accudire un cucciolo di pipistrello
Giulia la segue e le due si perdono e
vengono inghiottite allrsquo interno di un
crepaccio Si ritrovano misteriosamen-
te in un vulcano in un vulcano il tem-
po scorre lentissimo i tramonti durano
giorni cosigrave come le notti di luna Sco-
prono di essere nellrsquo isola del Tempo
Perso dove finiscono tutte le cose e le
persone che sulla terra si trovano smar-
rite Nellrsquo isola incontrano una banda
di ragazzini che si occupa di controlla-
re il posto e di rispedire nel mondo tutti
quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-
bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti
smarriti )
A questo punto le vicende si infittisco-
no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-
de
Mattia Lorenzani 5B Canale
Storia di un gatto e di topo che
diventograve suo amico
Autore Luis Sepulveda
Editore Guanda Editore
Questo libro racconta la storia di
una grande amicizia tra un gatto
Mix e un topo Mex
Mix egrave un gatto nero che vive con
Max il suo padrone Diventato a-
dulto Max va a vivere in un appar-
tamento a Monaco e si porta il suo
gatto anche se vecchio e cieco Un
giorno mentre Max egrave fuori casa per
lavoro Mix conosce un topo messi-
cano che si egrave introdotto
nellrsquoappartamento in cerca di cibo
I due diventano grandi amici Il
topo diventa addirittura gli occhi
per Mix lo aiuta a salire sul tetto e
a saltare su quello della casa di
fronte La loro amicizia diventa una
leggenda per gli abitanti del quar-
tiere che raccontano di aver visto
un gatto e un topo guardare insieme
il tramonto
Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia
Il grande cavallo
Autore Roberto Piumini
Editore Piemme Junior
Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di
un cavallo diverso dagli altri egrave
molto molto piugrave grande Nasce nel
villaggio di una tribugrave indiana e al-
cuni lo giudicano un demone a cau-
sa della sua altezza La parte piugrave
bella egrave la nascita di Iuco
Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia
Storia di un grappolo drsquouva
L attivitagrave rientra nell ambito
disciplinare di storia Dopo aver
letto il racconto le insegnanti
hanno aperto una conversazione
cercando di coinvolgere il piugrave
possibile i bimbi in modo da
approfondire e verificare le co-
noscenze che gli alunni hanno
sul concetto di Prima Dopo
Infine
In seguito siamo passati alla
visualizzazione di immagini e
figure relative alla nascita di un
grappolo d uva grazie all ausi-
lio della LIM Gli alunni hanno
rappresentato individualmente in
sequenza la storia ascoltata ap-
ponendo le relative didascalie
Infine per una maggiore interio-
rizzazione dei contenuti e stato
realizzato un cartellone murale
dove tutti hanno potuto esprime-
re la propria creativitagrave
Classe 2B Palvotrisia
Il percorso da casa a
scuola Nell ambito della disciplina di
geografia abbiamo realizzato un
cartellone raffigurante un per-
corso immaginario casascuola
L attivitagrave egrave stata dapprima con-
solidata attraverso conversazio-
ni schede libro di testo Suc-
cessivamente abbiamo disegna-
to su un cartellone gli elementi
principali e i relativi punti di ri-
ferimento In questo modo egrave
stata data la possibilitagrave a tutti i
bambini della classe di parteci-
pare alla realizzazione del lavo-
ro Questa attivitagrave ha visto la
partecipazione di un bimbo di 5
LM il quale quasi ogni merco-
ledigrave durante le ore di lezione
della disciplina di geografia par-
tecipa volentieri alle attivitagrave che
vengono proposte e adattate dal-
le insegnanti per valorizzare le
capacitagrave le attitudini e soprat-
tutto le abilitagrave diverse di ogni
singolo alunno
Divertiamoci un porsquo
TROVA LrsquoANIMALEhellip
Corsa
Spuma
Gruviera
Canino
Piena
Motorino
Sgattaiolare
Sfocare
Polline
Rapina
Storie
TROVA IL FRUTTOhellip
Coccodrillo
Speranza
Limo nel Nilo
Amore
Aranciata
Afragravegola
Pomona
Olivastro
TROVA LA PIANTAhellip
Melone
Perone
Cacciavite
Opinione
Sedimentazione
Assorbo
Orticaria
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
IMPORTANZA FORMATIVA DELLrsquoEDUCAZIONE
MUSICALE
Abbiamo deciso di parlare di musica percheacute egrave un te-
ma che ci coinvolge ci riguarda da vicino ci emo-
ziona Tutti ascoltiamo musica per svariate ore al
giorno molti suonano uno strumento
Il termine lsquomusicarsquo deriva dal greco ed egrave larte e la
scienza dellorganizzazione dei suoni nel corso del
tempo e nello spazio Si ipotizza che la musica possa
aver avuto origine dallrsquoimitazione dei suoni naturali
I primi strumenti musicali risalgono al Paleolitico e
sono principalmente quelli a percussione come i tam-
buri costruiti con la pelle degli animali e gli stru-
menti a fiato Dalla sua origine sino ad oggi alla mu-
sica egrave stato attribuito un grande valore inoltre egrave alla
portata di tutti lrsquoarte del suono egrave diventata motivo di
pregio per chi egrave in grado di trasmetterla al pubblico
emozionandolo Ersquo usata come terapia in sostegno a
gravi handicap come cura per superare momenti bui
per stimolare il feto nel ventre materno o semplice-
mente come colonna sonora di ogni attimo della no-
stra vita A scuola puograve essere utilizzata per favorire
una didattica interculturale
Si sono evoluti i supporti per ascoltare musica tra
questi la radio egrave rimasta il metodo principale per dif-
fonderla sono inoltre esistiti i dischi in vinile i juke
box le musicassette fino ad arrivare ai moderni ipod
ipad pc telefoni e cd La tecnologia ha reso la musi-
ca alla portata di tutti e fruibile in qualsiasi momento
della giornata ma i suoni passando per tante apparec-
chiature perdono la magia che solo la musica dal
vivo trasmette Ognuno di noi sviluppa una personale
sensibilitagrave musicale ed egrave per questo che oggi possia-
mo ascoltare una grande varietagrave di generi dalla musi-
ca classica al rap dalla lirica al rock o dal jazz
allrsquoelettronica
Un nostro compagno ha suggerito unrsquoassociazione
mentale tra la musica e la cioccolata quando le as-
saggi non puoi piugrave farne a menoAbbiamo la fortu-
na di vivere in un Paese ricco di cultura musicale
culla dei piugrave importanti compositori I principali tea-
tri del mondo dedicano ampio spazio alla musica ita-
liana e i musicisti sono richiestissimi Ma se la musi-
ca egrave cosigrave importante dal punto di vista formativo e
culturale percheacute nella scuola italiana egrave una materia
cosigrave poco presente
Il prossimo anno frequenteremo la scuola
secondaria di secondo grado e solo chi ha
scelto di frequentare il liceo musicale avragrave la
possibilitagrave di studiare musica a scuola un
vero peccato la musica dovrebbe essere per
tutti non per pochi
IL NOSTRO PERCORSO INTERDISCIPLINARE
ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA
A scuola abbiamo la possibilitagrave di suonare alcuni
strumenti la cosa che ci piace di piugrave egrave partecipa-
re ai concerti ci fa sentire uniti parte di un grup-
po affiatato abbiamo suonato anche sotto le stel-
le ed egrave stata unrsquoesperienza che non dimentichere-
mo Durante lrsquoanno abbiamo svolto molti percor-
si caratterizzati dalla musica abbiamo studiato i
Beatles e ci siamo esercitati nellrsquoesecuzione di
molti brani musicali Questrsquoanno ricorre il bicen-
tenario della nascita di Giuseppe Verdi abbiamo
colto lrsquooccasione per approfondire la sua biogra-
fia ciograve ha favorito il collegamento tra educazio-
ne musicale e le altre discipline abbiamo studia-
to il periodo storico legato al Risorgimento e
allrsquoUnitagrave drsquoItalia visionato i ritratti piugrave celebri
del Maestro come quello eseguito dal pittore fer-
rarese Giovanni Boldini a Parigi Si egrave rivelato
utile confrontare Verdi ad alcuni importanti con-
temporanei primo tra tutti Alessandro Manzoni
Richard Wagner egrave nato esattamente lo stesso an-
no di Verdi ma la sua musica egrave completamente
diversa sembrano appartenere a mondi distanti
Quando abbiamo studiato Romeo e Giulietta di
William Shakespeare abbiamo svolto alcuni ap-
profondimenti teatrali e cinematografici alla fine
lrsquoinsegnante ci ha fatto ascoltare Romeo and Ju-
liet dei Dire Straits strepitosaUno degli argo-
menti piugrave interessanti in programma egrave stato a
nostro parere il percorso legato alle cittagrave della
musica americana (il rock il grunge la musica
country) ci ha consentito di collegare musica
letteratura geografia e inglese Non ci siamo
quindi limitati alla musica colta e alla musica del
passato abbiamo esplorato anche la musica po-
polare che rispecchia la realtagrave quotidiana ci egrave
piaciuto ad esempio riflettere sul testo della can-
zone Tensione evolutiva di Jovanotti dedicando
lrsquoattenzione linguistica riservata solitamente ai
testi poetici Attraverso questi percorsi abbiamo
avuto la possibilitagrave di spaziare attraverso i gene-
ri le epoche e i luoghi Istruttivo e piacevole
QUALE MUSICA ASCOLTIAMO
INDAGINE ALLrsquoINTERNO DELLA
CLASSE
Ma quale musica siamo abituati ad ascol-
tare nel tempo libero Ognuno di noi ha
le proprie preferenze ascoltiamo musica
italiana e straniera di ieri e di oggi clas-
sica e pop
Di solito con il tempo cambiano i nostri
gusti musicali cominciamo ad interessar-
ci alla musica commerciale piugrave pubbli-
cizzata poi entrando in contatto con
nuove realtagrave (nuova scuola nuovi com-
pagni nuovi amici) iniziamo ad amplia-
re i nostri orizzonti musicali ascoltando
musica di vario genere Gli stimoli che
riceviamo dagli adulti determinano le
nostre scelte contribuendo a formare la
nostra cultura musicale ecco percheacute la
scuola gioca un ruolo importante
Abbiamo deciso di fare unrsquoindagine in
classe per sondare le nostre preferenze
musicali I dati sono chiarissimi i gusti
preferiti sono la musica house il pop e il
rap Ovviamente con i generi musicali
cambiano anche i cantanti preferiti nella
nostra classe sono Emis Killa Eminem o
J-Ax insomma quasi tutti cantanti che
fanno musica da discoteca composta da
suoni fatti al computer messi in sequenza
che si ripetono per 10 minuti o piugrave
La nostra generazione egrave affascinata dal
suono mentre le generazioni precedenti si
concentravano sugli aspetti melodici o
testuali Lrsquoimportante egrave considerare la
musica unrsquoespressione culturale evitando
lrsquoomologazione e il pregiudizio
Classe III C della scuola Media Dante Alighieri
UNrsquoESPERIENZA IN STILE
CARTOON
Il primo marzo 2013 gli alunni del-
la nostra scuola si sono recati al
centro sociale per un incontro con il
disegnatore esperto Federico Berto-
lucci diviso in due parti la prima
interessata a tutte le classi e la se-
conda dedicata unicamente ai ra-
gazzi che frequentano il corso di
fumetto pomeridiano organizzato
dalla scuola
Il fumettista viareggino ha risposto
alle nostre domande ci ha racconta-
to la sua testimonianza coinvolgen-
doci con divertimento
Ha raccontato che sin da bambino
aveva la passione per il disegno gli
bastava avere una matita e un foglio
per essere felice
Con il passare degli anni questa
passione accompagnata da uno stra-
ordinario talento naturale egrave diventa-
ta il suo lavoro quotidiano
Ha frequentato il liceo Artistico e
successivamente lrsquoAccademia delle
Belle Arti nella quale ha conosciuto
la nostra professoressa di arte e im-
magine Linda De Gioia e nella
quale ha potuto mettere alla prove
le sue doti e ampliare le sue cono-
scenze
Ci ha inoltre parlato della sua espe-
rienza alla Disney e di come egrave riu-
scito a lavorarci
Ha partecipato ad un concorso or-
ganizzato da questa casa di produ-
zione ha inviato i suoi disegni ed egrave
stato assunto per la grande capacitagrave
espressiva dei suoi personaggi Ersquo
proprio questa la dote piugrave grande
per un fumettista ci ha spiegato
lrsquoespressivitagrave egrave la base per disegna-
re un capolavoro le figure disegna-
te devono saper trasmettere emo-
zioni a chi le osserva senza ricorre-
re allrsquouso dei dialoghi
Ci ha colpito molto la sua scelta di
lasciare la Disney e ci ha spiegato
che in questa grande azienda tutto
era fantastico arredato in stile
cartoon a molti puograve sembrare
lrsquoobiettivo finale di un fumettista
come lui il culmine della sua car-
riera invece egrave solo il punto di ini-
zio
Il disegno egrave qualcosa di estrema-
mente personale egrave un modo per
mettere nero su bianco le nostre
emozioni esprimendosi per chi ha
una grande dote al meglio
Ed egrave proprio questa la motivazione
di tale decisione la Disney ha per-
sonaggi prestabiliti e il disegnatore
si deve attenere a schemi precisi
non potendo lavorare con la propria
fantasia Per questo negli ultimi
anni ha deciso di lavorare in pro-
prio con un suo collaboratore fran-
cese Fregravedegraveric Bregravemaud
Il fumetto egrave composto da tre serie
la prima ha come personaggio prin-
cipale la tigre la seconda una volpe
e il terzo egrave in fase di lavorazione
Tutti e tre parlano del rapporto de-
gli animali con la natura e sono tutti
interamente privi di dialoghi
Grazie a questrsquoesperienza abbiamo
capito che i sogni si posso realizza-
re con una buona dose di forza di
volontagrave possiamo raggiungere gli
obiettivi che ci siamo posti e in fu-
turo poterci esprimere al meglio
facendo il lavoro che amiamo
Elena Paita 3^ C
Link per Federico Bertolucci
httpfedericobertolucciblogspotit
http
tutorialkinartblogspotit201009
federico-bertolucci-costruzione-di-
unahtml
httpswwwyoutubecomwatch
v=PwHvhBNscWw
Il 20 Maggio 2013 presso la Scuola
Secondaria di I Grado ldquoDante Ali-
ghierirdquo si terragrave un incontro con il
fumettista Claudio Stassi che ha
realizzato il fumetto del libro ldquo Per
questo mi chiamo Giovannirdquo au-
tore Luigi Clando
Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di
pattinaggio artistico su rotelle
1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-
TO A PATTINARE
A cinque anni e mezzo
2) CHE COSA TI HA SPINTA A
PRATICARE IL PATTINAGGIO
ARTISTICO
Mi sono rotta una gamba mentre
sciavo dovevo rinforzarla cosi il
pattinaggio egrave entrato nella mia vita
3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO
egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO
Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave
diventa impegnativo prima dei
campionati mi devo allenare 7-8 ore
al giorno
4) HAI INCONTRATO DELLE
DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-
LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA
No pattinare mi piaceva e sono
sempre stata sostenuta dalla mia
famiglia
5) TI RICORDI LE EMOZIONI
DELLA TUA PRIMA VITTORIA
A nove anni ho riportato la mia pri-
ma vittoria ricordo di aver provato
unrsquo emozione grandissima e quasi
non credevo di aver vinto
6) COME HAI FATTO A CONCI-
LIARE LO STUDIO CON LO
SPORT
Durante le elementari e le medie
non ho incontrato difficoltagrave durante
le superiori ho dovuto imparare ad
organizzare bene il mio tempo
7) COSA HAI PROVATO QUAN-
DO SEI DIVENTATA CAMPIO-
NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-
pionato mondiale egrave molto diverso
da quello europeo e italiano
8) COME TI SEI SENTITA QUAN-
DO TI HANNO INTERVISTATA
ALLA TV
Ero impacciatissima e non sapevo
cosa dire
9) COME HAI VISSUTO
LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo
STATA PREPARATA DAGLI AMI-
CI DI CASTELNUOVO
Pensavo ad una piccola festa ma
allrsquouscita dal casello autostradale la
massiccia presenza di amici mi ha
fatto capire che ero stata seguita da
moltissime persone ed egrave stata vera-
mente una grande festa
10) QUANTE MEDAGLIE HAI
VINTO
14 ori e 1 argento ai campionati
europei 21 medaglie ai campionati
f i h p 8 medaglie ai campionati
italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai
campionati mondiali
11) SEI MAI STATA TENTATA DI
LASCIARE LO SPORT
Si in prima superiore a gennaio
Avevo tante cose da fare tipiche di
quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese
ma quando mi sono giunte le con-
vocazioni della Nazionale non ho
saputo resistere e ho capito che il
pattinaggio era la mia passione
12) CHE COSA PROVI QUANDO
ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI
GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO
Le prime volte mi sentivo a disagio
e soprattutto mi infastidiva la pre-
senza ravvicinata dei giudici ora
sono piugrave sicura e riesco a concen-
trarmi dimenticando quello che suc-
cede intorno a me
13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL
MONDO DELLO SPORT
Crsquoegrave il bello e il brutto certamente
bisogna stare attenti sembreragrave stra-
no ma egrave un mondo ricco di insidie
14) COSA INTENDI FARE IN FU-
TURO
Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e
iniziare a pensare di diventare una
allenatrice ma sono anche molto
interessata al pattinaggio su ghiac-
cio
I ragazzi della terza C
Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis
1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto
Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene
2) Hai insegnato in altri Istituti
Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna
3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori
Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva
4) Si vede mai con gli altri presi-di
Sigrave spesso
5) Quali sono i compiti di un Pre-side
Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi
6) Le piace il suo lavoro
Sigrave mi piace molto il lavoro che
svolgo e quando sono seguito dalle
persone che lavorano con me sono
molto soddisfatto A volte alcune
persone non mi seguono e ciograve mi
rende infelice
7) Ha mai studiato allrsquoestero
Sigrave sono andato a studiare e perfe-
zionare la lingua inglese
Nicolograve e Gabriel - Classe IV A
Palvotrisia
Gita di istruzione a Campo Cecina
Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara
Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino
Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve
Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo
Gita a Firenze
Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata
tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale
N Consonni e V Rolla Primaria Canale
Visita al Museo Egizio
di Torino
Mercoledigrave 13 Febbraio 2013
Sono le sette e stiamo per parti-
re Ecco il pullman
Il viaggio egrave lungo ma a Genova
che spettacolo egrave tutto bianco
immacolato Quanta neve
Dopo quattro ore di viaggio fi-
nalmente eccoci arrivati Cam-
miniamo un porsquo e finalmente
siamo davanti al museo egizio
Entriamo e ci aspetta la nostra
guida Inizia il percorso e per
primo vediamo una mummia
Che effetto Le mani sono rotte
forse aveva le dita ornate di
gioielli e dei ladri gliele hanno
rotte per rubarli
Passiamo oltre meno male Am-
miriamo dei sarcofagi ben con-
servati e dei vasi canopi
Continuiamo e osserviamo dei
dipinti raffiguranti Osiride Iside
e Anubi che pesa un cuore
Sono veramente belli sembrano
disegnati da poco tempo
Entriamo nella sala degli oggetti
che gli egizi usavano quotidiana-
mente e verifichiamo che le don-
ne erano proprio vanitose spec-
chi pettini trucchihellip
Da una lastra si vede la tomba di
Kha e Merit una famiglia mol-
to ricca Al suo interno sono stati
ritrovati 506 reperti
Nella sala della tessitura vediamo
abiti e sandali in quella scrittura
testi in geroglifico e frammenti di
vaso che gli scribi utilizzavano per
prendere appunti o esercizi di scrit-
tura o disegno
Il nostro tempo egrave finito la guida ci
saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e
interessante che torneremo Ciao
museo Ciao Torino
Classe IV A Palvotrisia
Le nostre recensioni
Boy di Roald Dahl
Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-
ciuto molto percheacute egrave una storia ve-
ra Racconta la giovinezza dellau-
tore in modo divertente e scanzona-
to A volte parla malissimo degli
insegnanti e degli adulti in gene-
reuno spasso
Perograve era un mondo molto duro
dopo averlo letto ho pensato meno
male che non sono nata centanni
fa per fortuna non esistono piugrave le
punizioni corporali a scuola Per
non parlare del rapporto con le ma-
lattie allora i medici ti operavano
senza nemmeno farti unanestesia
Ora racconterograve gli episodi che mi
sono piaciuti di piugrave
Quando hanno tolto le adenoidi a
Roald Dahl
Era un giorno qualunque quando
Roald fu accompagnato dalla
mamma da un medico percheacute respi-
rava male la nonna gli disse che
era solo un semplice controllo hellip
Quando furono arrivati dal medico
questi lo fece sdraiare su un lettino
gli controllograve la gola prese delle
pinze taglienti e zacc Gli tolse le
adenoidi in modo fulmineo e senza
anestesia
Vi ricordo che lui era sempre ligrave
sotto sveglio e che aveva visto del-
le cose sanguinose che gli uscivano
dalla bocca
Questo episodio egrave uno di quelli che
mi sono piaciuti di piugrave perograve quando
l ho letto stavo per svenire
Quando Roald finge di avere lap-
pendicite
Roald era stato mandato dalla ma-
dre in un collegio Ma lui aveva
nostalgia di casa allora si finse ma-
lato di appendicite (conosceva be-
nissimo i sintomi percheacute l aveva
avuta sua sorella) Il medico del
collegio lo controllograve e dopo la visita
mandograve Roald a casa La madre per
accertarsi che avesse veramente
lappendicite lo condusse dal medi-
co di famiglia Dopo la visita il me-
dico portograve il ragazzo dietro la scri-
vanie e gli disse - E una scusa
solo percheacute vuoi stare con tua ma-
dre vero Roald stupefatto rispose
- Ma come fa a saperlo E il medi-
co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute
quando si ha l appendicite la pancia
egrave tesa invece la tua non lo egrave
Un giorno Roald mette un topo
morto nel barattolo delle mitiche
palle arcobaleno (le caramelle che
tutti i bambini volevano comprare)
un altro giorno mette degli escre-
menti di capra nella pipa del noio-
sissimo fidanzato della sorella
Insomma se avete voglia di leggere
un libro interessante istruttivo irri-
verente ma sopratutto divertente
non perdetevi Boy
Elena Moroni I C
Lrsquoisola del Tempo Perso
Autore Silvana Gandolfi
Editore Salani Glrsquo istrici
Trama Giulia e Arianna sono amiche
per la pelle Durante una gita alla mi-
niera Arianna srsquo infila in un cunicolo
per accudire un cucciolo di pipistrello
Giulia la segue e le due si perdono e
vengono inghiottite allrsquo interno di un
crepaccio Si ritrovano misteriosamen-
te in un vulcano in un vulcano il tem-
po scorre lentissimo i tramonti durano
giorni cosigrave come le notti di luna Sco-
prono di essere nellrsquo isola del Tempo
Perso dove finiscono tutte le cose e le
persone che sulla terra si trovano smar-
rite Nellrsquo isola incontrano una banda
di ragazzini che si occupa di controlla-
re il posto e di rispedire nel mondo tutti
quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-
bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti
smarriti )
A questo punto le vicende si infittisco-
no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-
de
Mattia Lorenzani 5B Canale
Storia di un gatto e di topo che
diventograve suo amico
Autore Luis Sepulveda
Editore Guanda Editore
Questo libro racconta la storia di
una grande amicizia tra un gatto
Mix e un topo Mex
Mix egrave un gatto nero che vive con
Max il suo padrone Diventato a-
dulto Max va a vivere in un appar-
tamento a Monaco e si porta il suo
gatto anche se vecchio e cieco Un
giorno mentre Max egrave fuori casa per
lavoro Mix conosce un topo messi-
cano che si egrave introdotto
nellrsquoappartamento in cerca di cibo
I due diventano grandi amici Il
topo diventa addirittura gli occhi
per Mix lo aiuta a salire sul tetto e
a saltare su quello della casa di
fronte La loro amicizia diventa una
leggenda per gli abitanti del quar-
tiere che raccontano di aver visto
un gatto e un topo guardare insieme
il tramonto
Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia
Il grande cavallo
Autore Roberto Piumini
Editore Piemme Junior
Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di
un cavallo diverso dagli altri egrave
molto molto piugrave grande Nasce nel
villaggio di una tribugrave indiana e al-
cuni lo giudicano un demone a cau-
sa della sua altezza La parte piugrave
bella egrave la nascita di Iuco
Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia
Storia di un grappolo drsquouva
L attivitagrave rientra nell ambito
disciplinare di storia Dopo aver
letto il racconto le insegnanti
hanno aperto una conversazione
cercando di coinvolgere il piugrave
possibile i bimbi in modo da
approfondire e verificare le co-
noscenze che gli alunni hanno
sul concetto di Prima Dopo
Infine
In seguito siamo passati alla
visualizzazione di immagini e
figure relative alla nascita di un
grappolo d uva grazie all ausi-
lio della LIM Gli alunni hanno
rappresentato individualmente in
sequenza la storia ascoltata ap-
ponendo le relative didascalie
Infine per una maggiore interio-
rizzazione dei contenuti e stato
realizzato un cartellone murale
dove tutti hanno potuto esprime-
re la propria creativitagrave
Classe 2B Palvotrisia
Il percorso da casa a
scuola Nell ambito della disciplina di
geografia abbiamo realizzato un
cartellone raffigurante un per-
corso immaginario casascuola
L attivitagrave egrave stata dapprima con-
solidata attraverso conversazio-
ni schede libro di testo Suc-
cessivamente abbiamo disegna-
to su un cartellone gli elementi
principali e i relativi punti di ri-
ferimento In questo modo egrave
stata data la possibilitagrave a tutti i
bambini della classe di parteci-
pare alla realizzazione del lavo-
ro Questa attivitagrave ha visto la
partecipazione di un bimbo di 5
LM il quale quasi ogni merco-
ledigrave durante le ore di lezione
della disciplina di geografia par-
tecipa volentieri alle attivitagrave che
vengono proposte e adattate dal-
le insegnanti per valorizzare le
capacitagrave le attitudini e soprat-
tutto le abilitagrave diverse di ogni
singolo alunno
Divertiamoci un porsquo
TROVA LrsquoANIMALEhellip
Corsa
Spuma
Gruviera
Canino
Piena
Motorino
Sgattaiolare
Sfocare
Polline
Rapina
Storie
TROVA IL FRUTTOhellip
Coccodrillo
Speranza
Limo nel Nilo
Amore
Aranciata
Afragravegola
Pomona
Olivastro
TROVA LA PIANTAhellip
Melone
Perone
Cacciavite
Opinione
Sedimentazione
Assorbo
Orticaria
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
UNrsquoESPERIENZA IN STILE
CARTOON
Il primo marzo 2013 gli alunni del-
la nostra scuola si sono recati al
centro sociale per un incontro con il
disegnatore esperto Federico Berto-
lucci diviso in due parti la prima
interessata a tutte le classi e la se-
conda dedicata unicamente ai ra-
gazzi che frequentano il corso di
fumetto pomeridiano organizzato
dalla scuola
Il fumettista viareggino ha risposto
alle nostre domande ci ha racconta-
to la sua testimonianza coinvolgen-
doci con divertimento
Ha raccontato che sin da bambino
aveva la passione per il disegno gli
bastava avere una matita e un foglio
per essere felice
Con il passare degli anni questa
passione accompagnata da uno stra-
ordinario talento naturale egrave diventa-
ta il suo lavoro quotidiano
Ha frequentato il liceo Artistico e
successivamente lrsquoAccademia delle
Belle Arti nella quale ha conosciuto
la nostra professoressa di arte e im-
magine Linda De Gioia e nella
quale ha potuto mettere alla prove
le sue doti e ampliare le sue cono-
scenze
Ci ha inoltre parlato della sua espe-
rienza alla Disney e di come egrave riu-
scito a lavorarci
Ha partecipato ad un concorso or-
ganizzato da questa casa di produ-
zione ha inviato i suoi disegni ed egrave
stato assunto per la grande capacitagrave
espressiva dei suoi personaggi Ersquo
proprio questa la dote piugrave grande
per un fumettista ci ha spiegato
lrsquoespressivitagrave egrave la base per disegna-
re un capolavoro le figure disegna-
te devono saper trasmettere emo-
zioni a chi le osserva senza ricorre-
re allrsquouso dei dialoghi
Ci ha colpito molto la sua scelta di
lasciare la Disney e ci ha spiegato
che in questa grande azienda tutto
era fantastico arredato in stile
cartoon a molti puograve sembrare
lrsquoobiettivo finale di un fumettista
come lui il culmine della sua car-
riera invece egrave solo il punto di ini-
zio
Il disegno egrave qualcosa di estrema-
mente personale egrave un modo per
mettere nero su bianco le nostre
emozioni esprimendosi per chi ha
una grande dote al meglio
Ed egrave proprio questa la motivazione
di tale decisione la Disney ha per-
sonaggi prestabiliti e il disegnatore
si deve attenere a schemi precisi
non potendo lavorare con la propria
fantasia Per questo negli ultimi
anni ha deciso di lavorare in pro-
prio con un suo collaboratore fran-
cese Fregravedegraveric Bregravemaud
Il fumetto egrave composto da tre serie
la prima ha come personaggio prin-
cipale la tigre la seconda una volpe
e il terzo egrave in fase di lavorazione
Tutti e tre parlano del rapporto de-
gli animali con la natura e sono tutti
interamente privi di dialoghi
Grazie a questrsquoesperienza abbiamo
capito che i sogni si posso realizza-
re con una buona dose di forza di
volontagrave possiamo raggiungere gli
obiettivi che ci siamo posti e in fu-
turo poterci esprimere al meglio
facendo il lavoro che amiamo
Elena Paita 3^ C
Link per Federico Bertolucci
httpfedericobertolucciblogspotit
http
tutorialkinartblogspotit201009
federico-bertolucci-costruzione-di-
unahtml
httpswwwyoutubecomwatch
v=PwHvhBNscWw
Il 20 Maggio 2013 presso la Scuola
Secondaria di I Grado ldquoDante Ali-
ghierirdquo si terragrave un incontro con il
fumettista Claudio Stassi che ha
realizzato il fumetto del libro ldquo Per
questo mi chiamo Giovannirdquo au-
tore Luigi Clando
Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di
pattinaggio artistico su rotelle
1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-
TO A PATTINARE
A cinque anni e mezzo
2) CHE COSA TI HA SPINTA A
PRATICARE IL PATTINAGGIO
ARTISTICO
Mi sono rotta una gamba mentre
sciavo dovevo rinforzarla cosi il
pattinaggio egrave entrato nella mia vita
3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO
egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO
Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave
diventa impegnativo prima dei
campionati mi devo allenare 7-8 ore
al giorno
4) HAI INCONTRATO DELLE
DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-
LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA
No pattinare mi piaceva e sono
sempre stata sostenuta dalla mia
famiglia
5) TI RICORDI LE EMOZIONI
DELLA TUA PRIMA VITTORIA
A nove anni ho riportato la mia pri-
ma vittoria ricordo di aver provato
unrsquo emozione grandissima e quasi
non credevo di aver vinto
6) COME HAI FATTO A CONCI-
LIARE LO STUDIO CON LO
SPORT
Durante le elementari e le medie
non ho incontrato difficoltagrave durante
le superiori ho dovuto imparare ad
organizzare bene il mio tempo
7) COSA HAI PROVATO QUAN-
DO SEI DIVENTATA CAMPIO-
NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-
pionato mondiale egrave molto diverso
da quello europeo e italiano
8) COME TI SEI SENTITA QUAN-
DO TI HANNO INTERVISTATA
ALLA TV
Ero impacciatissima e non sapevo
cosa dire
9) COME HAI VISSUTO
LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo
STATA PREPARATA DAGLI AMI-
CI DI CASTELNUOVO
Pensavo ad una piccola festa ma
allrsquouscita dal casello autostradale la
massiccia presenza di amici mi ha
fatto capire che ero stata seguita da
moltissime persone ed egrave stata vera-
mente una grande festa
10) QUANTE MEDAGLIE HAI
VINTO
14 ori e 1 argento ai campionati
europei 21 medaglie ai campionati
f i h p 8 medaglie ai campionati
italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai
campionati mondiali
11) SEI MAI STATA TENTATA DI
LASCIARE LO SPORT
Si in prima superiore a gennaio
Avevo tante cose da fare tipiche di
quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese
ma quando mi sono giunte le con-
vocazioni della Nazionale non ho
saputo resistere e ho capito che il
pattinaggio era la mia passione
12) CHE COSA PROVI QUANDO
ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI
GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO
Le prime volte mi sentivo a disagio
e soprattutto mi infastidiva la pre-
senza ravvicinata dei giudici ora
sono piugrave sicura e riesco a concen-
trarmi dimenticando quello che suc-
cede intorno a me
13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL
MONDO DELLO SPORT
Crsquoegrave il bello e il brutto certamente
bisogna stare attenti sembreragrave stra-
no ma egrave un mondo ricco di insidie
14) COSA INTENDI FARE IN FU-
TURO
Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e
iniziare a pensare di diventare una
allenatrice ma sono anche molto
interessata al pattinaggio su ghiac-
cio
I ragazzi della terza C
Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis
1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto
Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene
2) Hai insegnato in altri Istituti
Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna
3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori
Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva
4) Si vede mai con gli altri presi-di
Sigrave spesso
5) Quali sono i compiti di un Pre-side
Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi
6) Le piace il suo lavoro
Sigrave mi piace molto il lavoro che
svolgo e quando sono seguito dalle
persone che lavorano con me sono
molto soddisfatto A volte alcune
persone non mi seguono e ciograve mi
rende infelice
7) Ha mai studiato allrsquoestero
Sigrave sono andato a studiare e perfe-
zionare la lingua inglese
Nicolograve e Gabriel - Classe IV A
Palvotrisia
Gita di istruzione a Campo Cecina
Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara
Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino
Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve
Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo
Gita a Firenze
Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata
tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale
N Consonni e V Rolla Primaria Canale
Visita al Museo Egizio
di Torino
Mercoledigrave 13 Febbraio 2013
Sono le sette e stiamo per parti-
re Ecco il pullman
Il viaggio egrave lungo ma a Genova
che spettacolo egrave tutto bianco
immacolato Quanta neve
Dopo quattro ore di viaggio fi-
nalmente eccoci arrivati Cam-
miniamo un porsquo e finalmente
siamo davanti al museo egizio
Entriamo e ci aspetta la nostra
guida Inizia il percorso e per
primo vediamo una mummia
Che effetto Le mani sono rotte
forse aveva le dita ornate di
gioielli e dei ladri gliele hanno
rotte per rubarli
Passiamo oltre meno male Am-
miriamo dei sarcofagi ben con-
servati e dei vasi canopi
Continuiamo e osserviamo dei
dipinti raffiguranti Osiride Iside
e Anubi che pesa un cuore
Sono veramente belli sembrano
disegnati da poco tempo
Entriamo nella sala degli oggetti
che gli egizi usavano quotidiana-
mente e verifichiamo che le don-
ne erano proprio vanitose spec-
chi pettini trucchihellip
Da una lastra si vede la tomba di
Kha e Merit una famiglia mol-
to ricca Al suo interno sono stati
ritrovati 506 reperti
Nella sala della tessitura vediamo
abiti e sandali in quella scrittura
testi in geroglifico e frammenti di
vaso che gli scribi utilizzavano per
prendere appunti o esercizi di scrit-
tura o disegno
Il nostro tempo egrave finito la guida ci
saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e
interessante che torneremo Ciao
museo Ciao Torino
Classe IV A Palvotrisia
Le nostre recensioni
Boy di Roald Dahl
Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-
ciuto molto percheacute egrave una storia ve-
ra Racconta la giovinezza dellau-
tore in modo divertente e scanzona-
to A volte parla malissimo degli
insegnanti e degli adulti in gene-
reuno spasso
Perograve era un mondo molto duro
dopo averlo letto ho pensato meno
male che non sono nata centanni
fa per fortuna non esistono piugrave le
punizioni corporali a scuola Per
non parlare del rapporto con le ma-
lattie allora i medici ti operavano
senza nemmeno farti unanestesia
Ora racconterograve gli episodi che mi
sono piaciuti di piugrave
Quando hanno tolto le adenoidi a
Roald Dahl
Era un giorno qualunque quando
Roald fu accompagnato dalla
mamma da un medico percheacute respi-
rava male la nonna gli disse che
era solo un semplice controllo hellip
Quando furono arrivati dal medico
questi lo fece sdraiare su un lettino
gli controllograve la gola prese delle
pinze taglienti e zacc Gli tolse le
adenoidi in modo fulmineo e senza
anestesia
Vi ricordo che lui era sempre ligrave
sotto sveglio e che aveva visto del-
le cose sanguinose che gli uscivano
dalla bocca
Questo episodio egrave uno di quelli che
mi sono piaciuti di piugrave perograve quando
l ho letto stavo per svenire
Quando Roald finge di avere lap-
pendicite
Roald era stato mandato dalla ma-
dre in un collegio Ma lui aveva
nostalgia di casa allora si finse ma-
lato di appendicite (conosceva be-
nissimo i sintomi percheacute l aveva
avuta sua sorella) Il medico del
collegio lo controllograve e dopo la visita
mandograve Roald a casa La madre per
accertarsi che avesse veramente
lappendicite lo condusse dal medi-
co di famiglia Dopo la visita il me-
dico portograve il ragazzo dietro la scri-
vanie e gli disse - E una scusa
solo percheacute vuoi stare con tua ma-
dre vero Roald stupefatto rispose
- Ma come fa a saperlo E il medi-
co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute
quando si ha l appendicite la pancia
egrave tesa invece la tua non lo egrave
Un giorno Roald mette un topo
morto nel barattolo delle mitiche
palle arcobaleno (le caramelle che
tutti i bambini volevano comprare)
un altro giorno mette degli escre-
menti di capra nella pipa del noio-
sissimo fidanzato della sorella
Insomma se avete voglia di leggere
un libro interessante istruttivo irri-
verente ma sopratutto divertente
non perdetevi Boy
Elena Moroni I C
Lrsquoisola del Tempo Perso
Autore Silvana Gandolfi
Editore Salani Glrsquo istrici
Trama Giulia e Arianna sono amiche
per la pelle Durante una gita alla mi-
niera Arianna srsquo infila in un cunicolo
per accudire un cucciolo di pipistrello
Giulia la segue e le due si perdono e
vengono inghiottite allrsquo interno di un
crepaccio Si ritrovano misteriosamen-
te in un vulcano in un vulcano il tem-
po scorre lentissimo i tramonti durano
giorni cosigrave come le notti di luna Sco-
prono di essere nellrsquo isola del Tempo
Perso dove finiscono tutte le cose e le
persone che sulla terra si trovano smar-
rite Nellrsquo isola incontrano una banda
di ragazzini che si occupa di controlla-
re il posto e di rispedire nel mondo tutti
quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-
bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti
smarriti )
A questo punto le vicende si infittisco-
no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-
de
Mattia Lorenzani 5B Canale
Storia di un gatto e di topo che
diventograve suo amico
Autore Luis Sepulveda
Editore Guanda Editore
Questo libro racconta la storia di
una grande amicizia tra un gatto
Mix e un topo Mex
Mix egrave un gatto nero che vive con
Max il suo padrone Diventato a-
dulto Max va a vivere in un appar-
tamento a Monaco e si porta il suo
gatto anche se vecchio e cieco Un
giorno mentre Max egrave fuori casa per
lavoro Mix conosce un topo messi-
cano che si egrave introdotto
nellrsquoappartamento in cerca di cibo
I due diventano grandi amici Il
topo diventa addirittura gli occhi
per Mix lo aiuta a salire sul tetto e
a saltare su quello della casa di
fronte La loro amicizia diventa una
leggenda per gli abitanti del quar-
tiere che raccontano di aver visto
un gatto e un topo guardare insieme
il tramonto
Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia
Il grande cavallo
Autore Roberto Piumini
Editore Piemme Junior
Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di
un cavallo diverso dagli altri egrave
molto molto piugrave grande Nasce nel
villaggio di una tribugrave indiana e al-
cuni lo giudicano un demone a cau-
sa della sua altezza La parte piugrave
bella egrave la nascita di Iuco
Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia
Storia di un grappolo drsquouva
L attivitagrave rientra nell ambito
disciplinare di storia Dopo aver
letto il racconto le insegnanti
hanno aperto una conversazione
cercando di coinvolgere il piugrave
possibile i bimbi in modo da
approfondire e verificare le co-
noscenze che gli alunni hanno
sul concetto di Prima Dopo
Infine
In seguito siamo passati alla
visualizzazione di immagini e
figure relative alla nascita di un
grappolo d uva grazie all ausi-
lio della LIM Gli alunni hanno
rappresentato individualmente in
sequenza la storia ascoltata ap-
ponendo le relative didascalie
Infine per una maggiore interio-
rizzazione dei contenuti e stato
realizzato un cartellone murale
dove tutti hanno potuto esprime-
re la propria creativitagrave
Classe 2B Palvotrisia
Il percorso da casa a
scuola Nell ambito della disciplina di
geografia abbiamo realizzato un
cartellone raffigurante un per-
corso immaginario casascuola
L attivitagrave egrave stata dapprima con-
solidata attraverso conversazio-
ni schede libro di testo Suc-
cessivamente abbiamo disegna-
to su un cartellone gli elementi
principali e i relativi punti di ri-
ferimento In questo modo egrave
stata data la possibilitagrave a tutti i
bambini della classe di parteci-
pare alla realizzazione del lavo-
ro Questa attivitagrave ha visto la
partecipazione di un bimbo di 5
LM il quale quasi ogni merco-
ledigrave durante le ore di lezione
della disciplina di geografia par-
tecipa volentieri alle attivitagrave che
vengono proposte e adattate dal-
le insegnanti per valorizzare le
capacitagrave le attitudini e soprat-
tutto le abilitagrave diverse di ogni
singolo alunno
Divertiamoci un porsquo
TROVA LrsquoANIMALEhellip
Corsa
Spuma
Gruviera
Canino
Piena
Motorino
Sgattaiolare
Sfocare
Polline
Rapina
Storie
TROVA IL FRUTTOhellip
Coccodrillo
Speranza
Limo nel Nilo
Amore
Aranciata
Afragravegola
Pomona
Olivastro
TROVA LA PIANTAhellip
Melone
Perone
Cacciavite
Opinione
Sedimentazione
Assorbo
Orticaria
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di
pattinaggio artistico su rotelle
1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-
TO A PATTINARE
A cinque anni e mezzo
2) CHE COSA TI HA SPINTA A
PRATICARE IL PATTINAGGIO
ARTISTICO
Mi sono rotta una gamba mentre
sciavo dovevo rinforzarla cosi il
pattinaggio egrave entrato nella mia vita
3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO
egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO
Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave
diventa impegnativo prima dei
campionati mi devo allenare 7-8 ore
al giorno
4) HAI INCONTRATO DELLE
DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-
LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA
No pattinare mi piaceva e sono
sempre stata sostenuta dalla mia
famiglia
5) TI RICORDI LE EMOZIONI
DELLA TUA PRIMA VITTORIA
A nove anni ho riportato la mia pri-
ma vittoria ricordo di aver provato
unrsquo emozione grandissima e quasi
non credevo di aver vinto
6) COME HAI FATTO A CONCI-
LIARE LO STUDIO CON LO
SPORT
Durante le elementari e le medie
non ho incontrato difficoltagrave durante
le superiori ho dovuto imparare ad
organizzare bene il mio tempo
7) COSA HAI PROVATO QUAN-
DO SEI DIVENTATA CAMPIO-
NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-
pionato mondiale egrave molto diverso
da quello europeo e italiano
8) COME TI SEI SENTITA QUAN-
DO TI HANNO INTERVISTATA
ALLA TV
Ero impacciatissima e non sapevo
cosa dire
9) COME HAI VISSUTO
LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo
STATA PREPARATA DAGLI AMI-
CI DI CASTELNUOVO
Pensavo ad una piccola festa ma
allrsquouscita dal casello autostradale la
massiccia presenza di amici mi ha
fatto capire che ero stata seguita da
moltissime persone ed egrave stata vera-
mente una grande festa
10) QUANTE MEDAGLIE HAI
VINTO
14 ori e 1 argento ai campionati
europei 21 medaglie ai campionati
f i h p 8 medaglie ai campionati
italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai
campionati mondiali
11) SEI MAI STATA TENTATA DI
LASCIARE LO SPORT
Si in prima superiore a gennaio
Avevo tante cose da fare tipiche di
quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese
ma quando mi sono giunte le con-
vocazioni della Nazionale non ho
saputo resistere e ho capito che il
pattinaggio era la mia passione
12) CHE COSA PROVI QUANDO
ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI
GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO
Le prime volte mi sentivo a disagio
e soprattutto mi infastidiva la pre-
senza ravvicinata dei giudici ora
sono piugrave sicura e riesco a concen-
trarmi dimenticando quello che suc-
cede intorno a me
13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL
MONDO DELLO SPORT
Crsquoegrave il bello e il brutto certamente
bisogna stare attenti sembreragrave stra-
no ma egrave un mondo ricco di insidie
14) COSA INTENDI FARE IN FU-
TURO
Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e
iniziare a pensare di diventare una
allenatrice ma sono anche molto
interessata al pattinaggio su ghiac-
cio
I ragazzi della terza C
Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis
1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto
Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene
2) Hai insegnato in altri Istituti
Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna
3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori
Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva
4) Si vede mai con gli altri presi-di
Sigrave spesso
5) Quali sono i compiti di un Pre-side
Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi
6) Le piace il suo lavoro
Sigrave mi piace molto il lavoro che
svolgo e quando sono seguito dalle
persone che lavorano con me sono
molto soddisfatto A volte alcune
persone non mi seguono e ciograve mi
rende infelice
7) Ha mai studiato allrsquoestero
Sigrave sono andato a studiare e perfe-
zionare la lingua inglese
Nicolograve e Gabriel - Classe IV A
Palvotrisia
Gita di istruzione a Campo Cecina
Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara
Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino
Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve
Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo
Gita a Firenze
Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata
tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale
N Consonni e V Rolla Primaria Canale
Visita al Museo Egizio
di Torino
Mercoledigrave 13 Febbraio 2013
Sono le sette e stiamo per parti-
re Ecco il pullman
Il viaggio egrave lungo ma a Genova
che spettacolo egrave tutto bianco
immacolato Quanta neve
Dopo quattro ore di viaggio fi-
nalmente eccoci arrivati Cam-
miniamo un porsquo e finalmente
siamo davanti al museo egizio
Entriamo e ci aspetta la nostra
guida Inizia il percorso e per
primo vediamo una mummia
Che effetto Le mani sono rotte
forse aveva le dita ornate di
gioielli e dei ladri gliele hanno
rotte per rubarli
Passiamo oltre meno male Am-
miriamo dei sarcofagi ben con-
servati e dei vasi canopi
Continuiamo e osserviamo dei
dipinti raffiguranti Osiride Iside
e Anubi che pesa un cuore
Sono veramente belli sembrano
disegnati da poco tempo
Entriamo nella sala degli oggetti
che gli egizi usavano quotidiana-
mente e verifichiamo che le don-
ne erano proprio vanitose spec-
chi pettini trucchihellip
Da una lastra si vede la tomba di
Kha e Merit una famiglia mol-
to ricca Al suo interno sono stati
ritrovati 506 reperti
Nella sala della tessitura vediamo
abiti e sandali in quella scrittura
testi in geroglifico e frammenti di
vaso che gli scribi utilizzavano per
prendere appunti o esercizi di scrit-
tura o disegno
Il nostro tempo egrave finito la guida ci
saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e
interessante che torneremo Ciao
museo Ciao Torino
Classe IV A Palvotrisia
Le nostre recensioni
Boy di Roald Dahl
Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-
ciuto molto percheacute egrave una storia ve-
ra Racconta la giovinezza dellau-
tore in modo divertente e scanzona-
to A volte parla malissimo degli
insegnanti e degli adulti in gene-
reuno spasso
Perograve era un mondo molto duro
dopo averlo letto ho pensato meno
male che non sono nata centanni
fa per fortuna non esistono piugrave le
punizioni corporali a scuola Per
non parlare del rapporto con le ma-
lattie allora i medici ti operavano
senza nemmeno farti unanestesia
Ora racconterograve gli episodi che mi
sono piaciuti di piugrave
Quando hanno tolto le adenoidi a
Roald Dahl
Era un giorno qualunque quando
Roald fu accompagnato dalla
mamma da un medico percheacute respi-
rava male la nonna gli disse che
era solo un semplice controllo hellip
Quando furono arrivati dal medico
questi lo fece sdraiare su un lettino
gli controllograve la gola prese delle
pinze taglienti e zacc Gli tolse le
adenoidi in modo fulmineo e senza
anestesia
Vi ricordo che lui era sempre ligrave
sotto sveglio e che aveva visto del-
le cose sanguinose che gli uscivano
dalla bocca
Questo episodio egrave uno di quelli che
mi sono piaciuti di piugrave perograve quando
l ho letto stavo per svenire
Quando Roald finge di avere lap-
pendicite
Roald era stato mandato dalla ma-
dre in un collegio Ma lui aveva
nostalgia di casa allora si finse ma-
lato di appendicite (conosceva be-
nissimo i sintomi percheacute l aveva
avuta sua sorella) Il medico del
collegio lo controllograve e dopo la visita
mandograve Roald a casa La madre per
accertarsi che avesse veramente
lappendicite lo condusse dal medi-
co di famiglia Dopo la visita il me-
dico portograve il ragazzo dietro la scri-
vanie e gli disse - E una scusa
solo percheacute vuoi stare con tua ma-
dre vero Roald stupefatto rispose
- Ma come fa a saperlo E il medi-
co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute
quando si ha l appendicite la pancia
egrave tesa invece la tua non lo egrave
Un giorno Roald mette un topo
morto nel barattolo delle mitiche
palle arcobaleno (le caramelle che
tutti i bambini volevano comprare)
un altro giorno mette degli escre-
menti di capra nella pipa del noio-
sissimo fidanzato della sorella
Insomma se avete voglia di leggere
un libro interessante istruttivo irri-
verente ma sopratutto divertente
non perdetevi Boy
Elena Moroni I C
Lrsquoisola del Tempo Perso
Autore Silvana Gandolfi
Editore Salani Glrsquo istrici
Trama Giulia e Arianna sono amiche
per la pelle Durante una gita alla mi-
niera Arianna srsquo infila in un cunicolo
per accudire un cucciolo di pipistrello
Giulia la segue e le due si perdono e
vengono inghiottite allrsquo interno di un
crepaccio Si ritrovano misteriosamen-
te in un vulcano in un vulcano il tem-
po scorre lentissimo i tramonti durano
giorni cosigrave come le notti di luna Sco-
prono di essere nellrsquo isola del Tempo
Perso dove finiscono tutte le cose e le
persone che sulla terra si trovano smar-
rite Nellrsquo isola incontrano una banda
di ragazzini che si occupa di controlla-
re il posto e di rispedire nel mondo tutti
quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-
bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti
smarriti )
A questo punto le vicende si infittisco-
no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-
de
Mattia Lorenzani 5B Canale
Storia di un gatto e di topo che
diventograve suo amico
Autore Luis Sepulveda
Editore Guanda Editore
Questo libro racconta la storia di
una grande amicizia tra un gatto
Mix e un topo Mex
Mix egrave un gatto nero che vive con
Max il suo padrone Diventato a-
dulto Max va a vivere in un appar-
tamento a Monaco e si porta il suo
gatto anche se vecchio e cieco Un
giorno mentre Max egrave fuori casa per
lavoro Mix conosce un topo messi-
cano che si egrave introdotto
nellrsquoappartamento in cerca di cibo
I due diventano grandi amici Il
topo diventa addirittura gli occhi
per Mix lo aiuta a salire sul tetto e
a saltare su quello della casa di
fronte La loro amicizia diventa una
leggenda per gli abitanti del quar-
tiere che raccontano di aver visto
un gatto e un topo guardare insieme
il tramonto
Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia
Il grande cavallo
Autore Roberto Piumini
Editore Piemme Junior
Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di
un cavallo diverso dagli altri egrave
molto molto piugrave grande Nasce nel
villaggio di una tribugrave indiana e al-
cuni lo giudicano un demone a cau-
sa della sua altezza La parte piugrave
bella egrave la nascita di Iuco
Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia
Storia di un grappolo drsquouva
L attivitagrave rientra nell ambito
disciplinare di storia Dopo aver
letto il racconto le insegnanti
hanno aperto una conversazione
cercando di coinvolgere il piugrave
possibile i bimbi in modo da
approfondire e verificare le co-
noscenze che gli alunni hanno
sul concetto di Prima Dopo
Infine
In seguito siamo passati alla
visualizzazione di immagini e
figure relative alla nascita di un
grappolo d uva grazie all ausi-
lio della LIM Gli alunni hanno
rappresentato individualmente in
sequenza la storia ascoltata ap-
ponendo le relative didascalie
Infine per una maggiore interio-
rizzazione dei contenuti e stato
realizzato un cartellone murale
dove tutti hanno potuto esprime-
re la propria creativitagrave
Classe 2B Palvotrisia
Il percorso da casa a
scuola Nell ambito della disciplina di
geografia abbiamo realizzato un
cartellone raffigurante un per-
corso immaginario casascuola
L attivitagrave egrave stata dapprima con-
solidata attraverso conversazio-
ni schede libro di testo Suc-
cessivamente abbiamo disegna-
to su un cartellone gli elementi
principali e i relativi punti di ri-
ferimento In questo modo egrave
stata data la possibilitagrave a tutti i
bambini della classe di parteci-
pare alla realizzazione del lavo-
ro Questa attivitagrave ha visto la
partecipazione di un bimbo di 5
LM il quale quasi ogni merco-
ledigrave durante le ore di lezione
della disciplina di geografia par-
tecipa volentieri alle attivitagrave che
vengono proposte e adattate dal-
le insegnanti per valorizzare le
capacitagrave le attitudini e soprat-
tutto le abilitagrave diverse di ogni
singolo alunno
Divertiamoci un porsquo
TROVA LrsquoANIMALEhellip
Corsa
Spuma
Gruviera
Canino
Piena
Motorino
Sgattaiolare
Sfocare
Polline
Rapina
Storie
TROVA IL FRUTTOhellip
Coccodrillo
Speranza
Limo nel Nilo
Amore
Aranciata
Afragravegola
Pomona
Olivastro
TROVA LA PIANTAhellip
Melone
Perone
Cacciavite
Opinione
Sedimentazione
Assorbo
Orticaria
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Gita di istruzione a Campo Cecina
Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara
Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino
Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve
Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo
Gita a Firenze
Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata
tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale
N Consonni e V Rolla Primaria Canale
Visita al Museo Egizio
di Torino
Mercoledigrave 13 Febbraio 2013
Sono le sette e stiamo per parti-
re Ecco il pullman
Il viaggio egrave lungo ma a Genova
che spettacolo egrave tutto bianco
immacolato Quanta neve
Dopo quattro ore di viaggio fi-
nalmente eccoci arrivati Cam-
miniamo un porsquo e finalmente
siamo davanti al museo egizio
Entriamo e ci aspetta la nostra
guida Inizia il percorso e per
primo vediamo una mummia
Che effetto Le mani sono rotte
forse aveva le dita ornate di
gioielli e dei ladri gliele hanno
rotte per rubarli
Passiamo oltre meno male Am-
miriamo dei sarcofagi ben con-
servati e dei vasi canopi
Continuiamo e osserviamo dei
dipinti raffiguranti Osiride Iside
e Anubi che pesa un cuore
Sono veramente belli sembrano
disegnati da poco tempo
Entriamo nella sala degli oggetti
che gli egizi usavano quotidiana-
mente e verifichiamo che le don-
ne erano proprio vanitose spec-
chi pettini trucchihellip
Da una lastra si vede la tomba di
Kha e Merit una famiglia mol-
to ricca Al suo interno sono stati
ritrovati 506 reperti
Nella sala della tessitura vediamo
abiti e sandali in quella scrittura
testi in geroglifico e frammenti di
vaso che gli scribi utilizzavano per
prendere appunti o esercizi di scrit-
tura o disegno
Il nostro tempo egrave finito la guida ci
saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e
interessante che torneremo Ciao
museo Ciao Torino
Classe IV A Palvotrisia
Le nostre recensioni
Boy di Roald Dahl
Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-
ciuto molto percheacute egrave una storia ve-
ra Racconta la giovinezza dellau-
tore in modo divertente e scanzona-
to A volte parla malissimo degli
insegnanti e degli adulti in gene-
reuno spasso
Perograve era un mondo molto duro
dopo averlo letto ho pensato meno
male che non sono nata centanni
fa per fortuna non esistono piugrave le
punizioni corporali a scuola Per
non parlare del rapporto con le ma-
lattie allora i medici ti operavano
senza nemmeno farti unanestesia
Ora racconterograve gli episodi che mi
sono piaciuti di piugrave
Quando hanno tolto le adenoidi a
Roald Dahl
Era un giorno qualunque quando
Roald fu accompagnato dalla
mamma da un medico percheacute respi-
rava male la nonna gli disse che
era solo un semplice controllo hellip
Quando furono arrivati dal medico
questi lo fece sdraiare su un lettino
gli controllograve la gola prese delle
pinze taglienti e zacc Gli tolse le
adenoidi in modo fulmineo e senza
anestesia
Vi ricordo che lui era sempre ligrave
sotto sveglio e che aveva visto del-
le cose sanguinose che gli uscivano
dalla bocca
Questo episodio egrave uno di quelli che
mi sono piaciuti di piugrave perograve quando
l ho letto stavo per svenire
Quando Roald finge di avere lap-
pendicite
Roald era stato mandato dalla ma-
dre in un collegio Ma lui aveva
nostalgia di casa allora si finse ma-
lato di appendicite (conosceva be-
nissimo i sintomi percheacute l aveva
avuta sua sorella) Il medico del
collegio lo controllograve e dopo la visita
mandograve Roald a casa La madre per
accertarsi che avesse veramente
lappendicite lo condusse dal medi-
co di famiglia Dopo la visita il me-
dico portograve il ragazzo dietro la scri-
vanie e gli disse - E una scusa
solo percheacute vuoi stare con tua ma-
dre vero Roald stupefatto rispose
- Ma come fa a saperlo E il medi-
co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute
quando si ha l appendicite la pancia
egrave tesa invece la tua non lo egrave
Un giorno Roald mette un topo
morto nel barattolo delle mitiche
palle arcobaleno (le caramelle che
tutti i bambini volevano comprare)
un altro giorno mette degli escre-
menti di capra nella pipa del noio-
sissimo fidanzato della sorella
Insomma se avete voglia di leggere
un libro interessante istruttivo irri-
verente ma sopratutto divertente
non perdetevi Boy
Elena Moroni I C
Lrsquoisola del Tempo Perso
Autore Silvana Gandolfi
Editore Salani Glrsquo istrici
Trama Giulia e Arianna sono amiche
per la pelle Durante una gita alla mi-
niera Arianna srsquo infila in un cunicolo
per accudire un cucciolo di pipistrello
Giulia la segue e le due si perdono e
vengono inghiottite allrsquo interno di un
crepaccio Si ritrovano misteriosamen-
te in un vulcano in un vulcano il tem-
po scorre lentissimo i tramonti durano
giorni cosigrave come le notti di luna Sco-
prono di essere nellrsquo isola del Tempo
Perso dove finiscono tutte le cose e le
persone che sulla terra si trovano smar-
rite Nellrsquo isola incontrano una banda
di ragazzini che si occupa di controlla-
re il posto e di rispedire nel mondo tutti
quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-
bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti
smarriti )
A questo punto le vicende si infittisco-
no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-
de
Mattia Lorenzani 5B Canale
Storia di un gatto e di topo che
diventograve suo amico
Autore Luis Sepulveda
Editore Guanda Editore
Questo libro racconta la storia di
una grande amicizia tra un gatto
Mix e un topo Mex
Mix egrave un gatto nero che vive con
Max il suo padrone Diventato a-
dulto Max va a vivere in un appar-
tamento a Monaco e si porta il suo
gatto anche se vecchio e cieco Un
giorno mentre Max egrave fuori casa per
lavoro Mix conosce un topo messi-
cano che si egrave introdotto
nellrsquoappartamento in cerca di cibo
I due diventano grandi amici Il
topo diventa addirittura gli occhi
per Mix lo aiuta a salire sul tetto e
a saltare su quello della casa di
fronte La loro amicizia diventa una
leggenda per gli abitanti del quar-
tiere che raccontano di aver visto
un gatto e un topo guardare insieme
il tramonto
Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia
Il grande cavallo
Autore Roberto Piumini
Editore Piemme Junior
Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di
un cavallo diverso dagli altri egrave
molto molto piugrave grande Nasce nel
villaggio di una tribugrave indiana e al-
cuni lo giudicano un demone a cau-
sa della sua altezza La parte piugrave
bella egrave la nascita di Iuco
Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia
Storia di un grappolo drsquouva
L attivitagrave rientra nell ambito
disciplinare di storia Dopo aver
letto il racconto le insegnanti
hanno aperto una conversazione
cercando di coinvolgere il piugrave
possibile i bimbi in modo da
approfondire e verificare le co-
noscenze che gli alunni hanno
sul concetto di Prima Dopo
Infine
In seguito siamo passati alla
visualizzazione di immagini e
figure relative alla nascita di un
grappolo d uva grazie all ausi-
lio della LIM Gli alunni hanno
rappresentato individualmente in
sequenza la storia ascoltata ap-
ponendo le relative didascalie
Infine per una maggiore interio-
rizzazione dei contenuti e stato
realizzato un cartellone murale
dove tutti hanno potuto esprime-
re la propria creativitagrave
Classe 2B Palvotrisia
Il percorso da casa a
scuola Nell ambito della disciplina di
geografia abbiamo realizzato un
cartellone raffigurante un per-
corso immaginario casascuola
L attivitagrave egrave stata dapprima con-
solidata attraverso conversazio-
ni schede libro di testo Suc-
cessivamente abbiamo disegna-
to su un cartellone gli elementi
principali e i relativi punti di ri-
ferimento In questo modo egrave
stata data la possibilitagrave a tutti i
bambini della classe di parteci-
pare alla realizzazione del lavo-
ro Questa attivitagrave ha visto la
partecipazione di un bimbo di 5
LM il quale quasi ogni merco-
ledigrave durante le ore di lezione
della disciplina di geografia par-
tecipa volentieri alle attivitagrave che
vengono proposte e adattate dal-
le insegnanti per valorizzare le
capacitagrave le attitudini e soprat-
tutto le abilitagrave diverse di ogni
singolo alunno
Divertiamoci un porsquo
TROVA LrsquoANIMALEhellip
Corsa
Spuma
Gruviera
Canino
Piena
Motorino
Sgattaiolare
Sfocare
Polline
Rapina
Storie
TROVA IL FRUTTOhellip
Coccodrillo
Speranza
Limo nel Nilo
Amore
Aranciata
Afragravegola
Pomona
Olivastro
TROVA LA PIANTAhellip
Melone
Perone
Cacciavite
Opinione
Sedimentazione
Assorbo
Orticaria
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Visita al Museo Egizio
di Torino
Mercoledigrave 13 Febbraio 2013
Sono le sette e stiamo per parti-
re Ecco il pullman
Il viaggio egrave lungo ma a Genova
che spettacolo egrave tutto bianco
immacolato Quanta neve
Dopo quattro ore di viaggio fi-
nalmente eccoci arrivati Cam-
miniamo un porsquo e finalmente
siamo davanti al museo egizio
Entriamo e ci aspetta la nostra
guida Inizia il percorso e per
primo vediamo una mummia
Che effetto Le mani sono rotte
forse aveva le dita ornate di
gioielli e dei ladri gliele hanno
rotte per rubarli
Passiamo oltre meno male Am-
miriamo dei sarcofagi ben con-
servati e dei vasi canopi
Continuiamo e osserviamo dei
dipinti raffiguranti Osiride Iside
e Anubi che pesa un cuore
Sono veramente belli sembrano
disegnati da poco tempo
Entriamo nella sala degli oggetti
che gli egizi usavano quotidiana-
mente e verifichiamo che le don-
ne erano proprio vanitose spec-
chi pettini trucchihellip
Da una lastra si vede la tomba di
Kha e Merit una famiglia mol-
to ricca Al suo interno sono stati
ritrovati 506 reperti
Nella sala della tessitura vediamo
abiti e sandali in quella scrittura
testi in geroglifico e frammenti di
vaso che gli scribi utilizzavano per
prendere appunti o esercizi di scrit-
tura o disegno
Il nostro tempo egrave finito la guida ci
saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e
interessante che torneremo Ciao
museo Ciao Torino
Classe IV A Palvotrisia
Le nostre recensioni
Boy di Roald Dahl
Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-
ciuto molto percheacute egrave una storia ve-
ra Racconta la giovinezza dellau-
tore in modo divertente e scanzona-
to A volte parla malissimo degli
insegnanti e degli adulti in gene-
reuno spasso
Perograve era un mondo molto duro
dopo averlo letto ho pensato meno
male che non sono nata centanni
fa per fortuna non esistono piugrave le
punizioni corporali a scuola Per
non parlare del rapporto con le ma-
lattie allora i medici ti operavano
senza nemmeno farti unanestesia
Ora racconterograve gli episodi che mi
sono piaciuti di piugrave
Quando hanno tolto le adenoidi a
Roald Dahl
Era un giorno qualunque quando
Roald fu accompagnato dalla
mamma da un medico percheacute respi-
rava male la nonna gli disse che
era solo un semplice controllo hellip
Quando furono arrivati dal medico
questi lo fece sdraiare su un lettino
gli controllograve la gola prese delle
pinze taglienti e zacc Gli tolse le
adenoidi in modo fulmineo e senza
anestesia
Vi ricordo che lui era sempre ligrave
sotto sveglio e che aveva visto del-
le cose sanguinose che gli uscivano
dalla bocca
Questo episodio egrave uno di quelli che
mi sono piaciuti di piugrave perograve quando
l ho letto stavo per svenire
Quando Roald finge di avere lap-
pendicite
Roald era stato mandato dalla ma-
dre in un collegio Ma lui aveva
nostalgia di casa allora si finse ma-
lato di appendicite (conosceva be-
nissimo i sintomi percheacute l aveva
avuta sua sorella) Il medico del
collegio lo controllograve e dopo la visita
mandograve Roald a casa La madre per
accertarsi che avesse veramente
lappendicite lo condusse dal medi-
co di famiglia Dopo la visita il me-
dico portograve il ragazzo dietro la scri-
vanie e gli disse - E una scusa
solo percheacute vuoi stare con tua ma-
dre vero Roald stupefatto rispose
- Ma come fa a saperlo E il medi-
co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute
quando si ha l appendicite la pancia
egrave tesa invece la tua non lo egrave
Un giorno Roald mette un topo
morto nel barattolo delle mitiche
palle arcobaleno (le caramelle che
tutti i bambini volevano comprare)
un altro giorno mette degli escre-
menti di capra nella pipa del noio-
sissimo fidanzato della sorella
Insomma se avete voglia di leggere
un libro interessante istruttivo irri-
verente ma sopratutto divertente
non perdetevi Boy
Elena Moroni I C
Lrsquoisola del Tempo Perso
Autore Silvana Gandolfi
Editore Salani Glrsquo istrici
Trama Giulia e Arianna sono amiche
per la pelle Durante una gita alla mi-
niera Arianna srsquo infila in un cunicolo
per accudire un cucciolo di pipistrello
Giulia la segue e le due si perdono e
vengono inghiottite allrsquo interno di un
crepaccio Si ritrovano misteriosamen-
te in un vulcano in un vulcano il tem-
po scorre lentissimo i tramonti durano
giorni cosigrave come le notti di luna Sco-
prono di essere nellrsquo isola del Tempo
Perso dove finiscono tutte le cose e le
persone che sulla terra si trovano smar-
rite Nellrsquo isola incontrano una banda
di ragazzini che si occupa di controlla-
re il posto e di rispedire nel mondo tutti
quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-
bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti
smarriti )
A questo punto le vicende si infittisco-
no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-
de
Mattia Lorenzani 5B Canale
Storia di un gatto e di topo che
diventograve suo amico
Autore Luis Sepulveda
Editore Guanda Editore
Questo libro racconta la storia di
una grande amicizia tra un gatto
Mix e un topo Mex
Mix egrave un gatto nero che vive con
Max il suo padrone Diventato a-
dulto Max va a vivere in un appar-
tamento a Monaco e si porta il suo
gatto anche se vecchio e cieco Un
giorno mentre Max egrave fuori casa per
lavoro Mix conosce un topo messi-
cano che si egrave introdotto
nellrsquoappartamento in cerca di cibo
I due diventano grandi amici Il
topo diventa addirittura gli occhi
per Mix lo aiuta a salire sul tetto e
a saltare su quello della casa di
fronte La loro amicizia diventa una
leggenda per gli abitanti del quar-
tiere che raccontano di aver visto
un gatto e un topo guardare insieme
il tramonto
Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia
Il grande cavallo
Autore Roberto Piumini
Editore Piemme Junior
Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di
un cavallo diverso dagli altri egrave
molto molto piugrave grande Nasce nel
villaggio di una tribugrave indiana e al-
cuni lo giudicano un demone a cau-
sa della sua altezza La parte piugrave
bella egrave la nascita di Iuco
Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia
Storia di un grappolo drsquouva
L attivitagrave rientra nell ambito
disciplinare di storia Dopo aver
letto il racconto le insegnanti
hanno aperto una conversazione
cercando di coinvolgere il piugrave
possibile i bimbi in modo da
approfondire e verificare le co-
noscenze che gli alunni hanno
sul concetto di Prima Dopo
Infine
In seguito siamo passati alla
visualizzazione di immagini e
figure relative alla nascita di un
grappolo d uva grazie all ausi-
lio della LIM Gli alunni hanno
rappresentato individualmente in
sequenza la storia ascoltata ap-
ponendo le relative didascalie
Infine per una maggiore interio-
rizzazione dei contenuti e stato
realizzato un cartellone murale
dove tutti hanno potuto esprime-
re la propria creativitagrave
Classe 2B Palvotrisia
Il percorso da casa a
scuola Nell ambito della disciplina di
geografia abbiamo realizzato un
cartellone raffigurante un per-
corso immaginario casascuola
L attivitagrave egrave stata dapprima con-
solidata attraverso conversazio-
ni schede libro di testo Suc-
cessivamente abbiamo disegna-
to su un cartellone gli elementi
principali e i relativi punti di ri-
ferimento In questo modo egrave
stata data la possibilitagrave a tutti i
bambini della classe di parteci-
pare alla realizzazione del lavo-
ro Questa attivitagrave ha visto la
partecipazione di un bimbo di 5
LM il quale quasi ogni merco-
ledigrave durante le ore di lezione
della disciplina di geografia par-
tecipa volentieri alle attivitagrave che
vengono proposte e adattate dal-
le insegnanti per valorizzare le
capacitagrave le attitudini e soprat-
tutto le abilitagrave diverse di ogni
singolo alunno
Divertiamoci un porsquo
TROVA LrsquoANIMALEhellip
Corsa
Spuma
Gruviera
Canino
Piena
Motorino
Sgattaiolare
Sfocare
Polline
Rapina
Storie
TROVA IL FRUTTOhellip
Coccodrillo
Speranza
Limo nel Nilo
Amore
Aranciata
Afragravegola
Pomona
Olivastro
TROVA LA PIANTAhellip
Melone
Perone
Cacciavite
Opinione
Sedimentazione
Assorbo
Orticaria
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Le nostre recensioni
Boy di Roald Dahl
Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-
ciuto molto percheacute egrave una storia ve-
ra Racconta la giovinezza dellau-
tore in modo divertente e scanzona-
to A volte parla malissimo degli
insegnanti e degli adulti in gene-
reuno spasso
Perograve era un mondo molto duro
dopo averlo letto ho pensato meno
male che non sono nata centanni
fa per fortuna non esistono piugrave le
punizioni corporali a scuola Per
non parlare del rapporto con le ma-
lattie allora i medici ti operavano
senza nemmeno farti unanestesia
Ora racconterograve gli episodi che mi
sono piaciuti di piugrave
Quando hanno tolto le adenoidi a
Roald Dahl
Era un giorno qualunque quando
Roald fu accompagnato dalla
mamma da un medico percheacute respi-
rava male la nonna gli disse che
era solo un semplice controllo hellip
Quando furono arrivati dal medico
questi lo fece sdraiare su un lettino
gli controllograve la gola prese delle
pinze taglienti e zacc Gli tolse le
adenoidi in modo fulmineo e senza
anestesia
Vi ricordo che lui era sempre ligrave
sotto sveglio e che aveva visto del-
le cose sanguinose che gli uscivano
dalla bocca
Questo episodio egrave uno di quelli che
mi sono piaciuti di piugrave perograve quando
l ho letto stavo per svenire
Quando Roald finge di avere lap-
pendicite
Roald era stato mandato dalla ma-
dre in un collegio Ma lui aveva
nostalgia di casa allora si finse ma-
lato di appendicite (conosceva be-
nissimo i sintomi percheacute l aveva
avuta sua sorella) Il medico del
collegio lo controllograve e dopo la visita
mandograve Roald a casa La madre per
accertarsi che avesse veramente
lappendicite lo condusse dal medi-
co di famiglia Dopo la visita il me-
dico portograve il ragazzo dietro la scri-
vanie e gli disse - E una scusa
solo percheacute vuoi stare con tua ma-
dre vero Roald stupefatto rispose
- Ma come fa a saperlo E il medi-
co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute
quando si ha l appendicite la pancia
egrave tesa invece la tua non lo egrave
Un giorno Roald mette un topo
morto nel barattolo delle mitiche
palle arcobaleno (le caramelle che
tutti i bambini volevano comprare)
un altro giorno mette degli escre-
menti di capra nella pipa del noio-
sissimo fidanzato della sorella
Insomma se avete voglia di leggere
un libro interessante istruttivo irri-
verente ma sopratutto divertente
non perdetevi Boy
Elena Moroni I C
Lrsquoisola del Tempo Perso
Autore Silvana Gandolfi
Editore Salani Glrsquo istrici
Trama Giulia e Arianna sono amiche
per la pelle Durante una gita alla mi-
niera Arianna srsquo infila in un cunicolo
per accudire un cucciolo di pipistrello
Giulia la segue e le due si perdono e
vengono inghiottite allrsquo interno di un
crepaccio Si ritrovano misteriosamen-
te in un vulcano in un vulcano il tem-
po scorre lentissimo i tramonti durano
giorni cosigrave come le notti di luna Sco-
prono di essere nellrsquo isola del Tempo
Perso dove finiscono tutte le cose e le
persone che sulla terra si trovano smar-
rite Nellrsquo isola incontrano una banda
di ragazzini che si occupa di controlla-
re il posto e di rispedire nel mondo tutti
quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-
bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti
smarriti )
A questo punto le vicende si infittisco-
no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-
de
Mattia Lorenzani 5B Canale
Storia di un gatto e di topo che
diventograve suo amico
Autore Luis Sepulveda
Editore Guanda Editore
Questo libro racconta la storia di
una grande amicizia tra un gatto
Mix e un topo Mex
Mix egrave un gatto nero che vive con
Max il suo padrone Diventato a-
dulto Max va a vivere in un appar-
tamento a Monaco e si porta il suo
gatto anche se vecchio e cieco Un
giorno mentre Max egrave fuori casa per
lavoro Mix conosce un topo messi-
cano che si egrave introdotto
nellrsquoappartamento in cerca di cibo
I due diventano grandi amici Il
topo diventa addirittura gli occhi
per Mix lo aiuta a salire sul tetto e
a saltare su quello della casa di
fronte La loro amicizia diventa una
leggenda per gli abitanti del quar-
tiere che raccontano di aver visto
un gatto e un topo guardare insieme
il tramonto
Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia
Il grande cavallo
Autore Roberto Piumini
Editore Piemme Junior
Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di
un cavallo diverso dagli altri egrave
molto molto piugrave grande Nasce nel
villaggio di una tribugrave indiana e al-
cuni lo giudicano un demone a cau-
sa della sua altezza La parte piugrave
bella egrave la nascita di Iuco
Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia
Storia di un grappolo drsquouva
L attivitagrave rientra nell ambito
disciplinare di storia Dopo aver
letto il racconto le insegnanti
hanno aperto una conversazione
cercando di coinvolgere il piugrave
possibile i bimbi in modo da
approfondire e verificare le co-
noscenze che gli alunni hanno
sul concetto di Prima Dopo
Infine
In seguito siamo passati alla
visualizzazione di immagini e
figure relative alla nascita di un
grappolo d uva grazie all ausi-
lio della LIM Gli alunni hanno
rappresentato individualmente in
sequenza la storia ascoltata ap-
ponendo le relative didascalie
Infine per una maggiore interio-
rizzazione dei contenuti e stato
realizzato un cartellone murale
dove tutti hanno potuto esprime-
re la propria creativitagrave
Classe 2B Palvotrisia
Il percorso da casa a
scuola Nell ambito della disciplina di
geografia abbiamo realizzato un
cartellone raffigurante un per-
corso immaginario casascuola
L attivitagrave egrave stata dapprima con-
solidata attraverso conversazio-
ni schede libro di testo Suc-
cessivamente abbiamo disegna-
to su un cartellone gli elementi
principali e i relativi punti di ri-
ferimento In questo modo egrave
stata data la possibilitagrave a tutti i
bambini della classe di parteci-
pare alla realizzazione del lavo-
ro Questa attivitagrave ha visto la
partecipazione di un bimbo di 5
LM il quale quasi ogni merco-
ledigrave durante le ore di lezione
della disciplina di geografia par-
tecipa volentieri alle attivitagrave che
vengono proposte e adattate dal-
le insegnanti per valorizzare le
capacitagrave le attitudini e soprat-
tutto le abilitagrave diverse di ogni
singolo alunno
Divertiamoci un porsquo
TROVA LrsquoANIMALEhellip
Corsa
Spuma
Gruviera
Canino
Piena
Motorino
Sgattaiolare
Sfocare
Polline
Rapina
Storie
TROVA IL FRUTTOhellip
Coccodrillo
Speranza
Limo nel Nilo
Amore
Aranciata
Afragravegola
Pomona
Olivastro
TROVA LA PIANTAhellip
Melone
Perone
Cacciavite
Opinione
Sedimentazione
Assorbo
Orticaria
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Storia di un grappolo drsquouva
L attivitagrave rientra nell ambito
disciplinare di storia Dopo aver
letto il racconto le insegnanti
hanno aperto una conversazione
cercando di coinvolgere il piugrave
possibile i bimbi in modo da
approfondire e verificare le co-
noscenze che gli alunni hanno
sul concetto di Prima Dopo
Infine
In seguito siamo passati alla
visualizzazione di immagini e
figure relative alla nascita di un
grappolo d uva grazie all ausi-
lio della LIM Gli alunni hanno
rappresentato individualmente in
sequenza la storia ascoltata ap-
ponendo le relative didascalie
Infine per una maggiore interio-
rizzazione dei contenuti e stato
realizzato un cartellone murale
dove tutti hanno potuto esprime-
re la propria creativitagrave
Classe 2B Palvotrisia
Il percorso da casa a
scuola Nell ambito della disciplina di
geografia abbiamo realizzato un
cartellone raffigurante un per-
corso immaginario casascuola
L attivitagrave egrave stata dapprima con-
solidata attraverso conversazio-
ni schede libro di testo Suc-
cessivamente abbiamo disegna-
to su un cartellone gli elementi
principali e i relativi punti di ri-
ferimento In questo modo egrave
stata data la possibilitagrave a tutti i
bambini della classe di parteci-
pare alla realizzazione del lavo-
ro Questa attivitagrave ha visto la
partecipazione di un bimbo di 5
LM il quale quasi ogni merco-
ledigrave durante le ore di lezione
della disciplina di geografia par-
tecipa volentieri alle attivitagrave che
vengono proposte e adattate dal-
le insegnanti per valorizzare le
capacitagrave le attitudini e soprat-
tutto le abilitagrave diverse di ogni
singolo alunno
Divertiamoci un porsquo
TROVA LrsquoANIMALEhellip
Corsa
Spuma
Gruviera
Canino
Piena
Motorino
Sgattaiolare
Sfocare
Polline
Rapina
Storie
TROVA IL FRUTTOhellip
Coccodrillo
Speranza
Limo nel Nilo
Amore
Aranciata
Afragravegola
Pomona
Olivastro
TROVA LA PIANTAhellip
Melone
Perone
Cacciavite
Opinione
Sedimentazione
Assorbo
Orticaria
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Gli uomini primitivi presentati dalla classe
3^ A di Palvotrisia
Cosigrave comincia lrsquoevoluzione
con cinque uomini in trasformazione
Il primo fu lrsquoaustralopiteco
Con il pollice opponibile
In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello
Poi venne lrsquohomo erectus
Che dominograve il fuoco
Seguito dallrsquohomo sapiens
Che iniziograve un proprio linguaggio
Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens
Che diventograve il nostro antenato
Da lui discendiamo
Noi che oggi viviamo
Francesca Maria Monfroni
Lrsquouomo primitivo
La fame egrave tanta
Fuori la neve
Ricopre ogni cosa
Il freddo unisce la famiglia
In un caldo abbraccio
Il fuoco egrave ancora una grande paura
ma domani chissagravehellip
Martina Franceschini
Lrsquouomo primitivo
Lrsquouomo primitivo nelle grotte
Dormiva tutta la notte
Il fuoco usava
Di carne si cibava
Lui era anche un pittore
E di stupendi graffiti era lrsquoautore
Peloso era tutto
Col muso un porsquo brutto
Su due piedi camminava
E grazie al pollice gli oggetti afferrava
Parlare non sapeva
Con i gesti si esprimeva
Nellrsquoera neolitica viveva
Uomo di Neandertal si chiamava
Alessia P
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Una sera come tutte le altre ero nel
letto tranquillamente
ma non riuscivo a prendere sonno
quando ad un certo punto sentii uno
scricchioliohellipqualcuno stava cam-
minando io pensai che fossero le
porte in legno a scricchiolare ma
nel muro vidi unrsquoombra
Avevo molta paura dovevo fare
pipigrave e decisi di andare in bagno al
piano di sotto quando stavo scen-
dendo dalle scale inciampai facen-
domi un livido e tagliandomi un porsquo
il dito
Perdevo sangueTrattenni il
respiroCercai non di camminare
ma di volare per non far rumore
Andai in bagno per disinfettarmi
quando nello specchio
notai di nuovo quellrsquo ombra in-
ciampi e caddi quando
lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in
camera Mi rimboccograve le
coperte e poi tutto svanigrave era tutto
un sogno
Alessia DellrsquoAmico
Classe 5B Canale
Un giorno sono andato in cantina
stavo prendendo una cosa salta la
luce ho paura urlo
AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip
Corro per uscire cado mi faccio
male
Trovo una torcia lrsquo accendo vedo
una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto
Corro vedo la porta egrave chiusa tro-
vo le chiavi lrsquo apro corro vedo
mia sorella che si egrave messa il trucco
helliphelliphellipah
Scappo vado in camera mia e
chiudo la porta
Mi metto sotto il letto hellip poi vedo
qualcuno con coraggio esco con la
racchetta da tennis in mano e urlo
Ah Prendi questoUrlo
La prende in testa era mio papagrave
Scappo vado in cucina mia mam-
ma cucinava i broccoli Aiuto
YASSIN ABOUTAMMAM
Cl 5B Canale
Mi ero persa in un tunnel
Mi sentivo osservata e seguita
quando allrsquoimprovviso sentii un
rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto
Un mostro gigantesco era pronto
per mangiarmi
Era un miscuglio tra un orco e un
gigante
Scappai da ogni parte ma il tunnel
era finito non avevo via di scampo
il mostro era davanti a me
Pensavo che era la fine ma il peso
del mostro fece franare il tunnel
era il mio momento per scappare
Il tunnel stava crollando pensavo
di aver seminato il mostro am era
troppo presto per cantare vittoria
Ero dallrsquoaltra parte del tunnel
quando risentii i passi del mostro
in quel momento non riuscivo piugrave a
reggermi in piedi dalla paura
Svenni e quando mi risvegliai mi
trovai legata e vedevo un enorme
pentolone Ecco il mostro stava per
infilarmi nella pentola quando sen-
tii la voce della mamma ltlt Sve-
glia dormiglionahellipgtgt scopro che
era soltanto un incubo
Simona Iuliano classe 4deg Canale
Ho la febbre a quaranta
Sento delle voci Mi parlano Mi
viene paura Mi viene mal di testa
Si spengono le luci Mi alzo Sento
dei fulmini Sbatto contro il muro
Si apre la finestra Inizia a piovere
Cado dalle scale Il vento spinge
Cado dalla finestra Atterro sul mio
gatto Sento bisbigliare Sento un
urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-
na Il mondo inizia a ruotare Vedo
delle sagomehelliphellip I miei genitori
No non sembrano loro Scappo
Salgo su un albero Ma arriva un
fulmine AHHhellip
Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza
Sento una vocina Mi sveglio Ersquola
nonna Avevo fatto un sognoo
megliohellip un incubo
Virginia Baccellieri 5 B Canale
Sto andando tranquillamente da mia
zia a portarle il dolce Ad un trat-
tohellip bonk inciampo nello scalino
e intorno a me si forma una pozza
di sanguehellipIl mio gomito gocciola
sanguehellip
Corro dalla mamma Vado veloce
in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul
pavimento
Mi disinfetto Ahi che dolore
Intanto il terrore continua ad au-
mentare
La mamma urla dallo spavento Io
piango Chicco abbaia Papagrave dice
che non egrave successo niente
Dopo qualche secondo tutto egrave tor-
nato alla normalitagrave con qualche
cerotto in piugrave
Che pau-
ra
helliphellipe che dolore
Francesca Sergiampietri 5 BCanale
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Una serata da paura con lo
strano amico X
Quella sera Sara e Marco organiz-
zarono una festa in maschera La
casa era stata addobbata per
lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate
per farne delle lanterne pipistrelli
di cartapesta che pendevano dal
soffitto ragnatele appese in ogni
angolo della casa e grossi ragni pe-
losi per terra
I due bambini erano travestiti da
scheletri ed erano molto contenti
del loro abito infatti erano anni che
desideravano indossare quella ma-
schera la sera di Halloween
Ad un certo punto Sara aprigrave la porta
di casa e il suo cane Jack scappograve
Lei uscigrave in strada per riprenderlo e
alzando gli occhi al cielo vide una
cosa assai bizzarra Non aveva mai
visto niente di simile in tutta la sua
vitahellip
Una decina di pipistrelli che vola-
vano ma non volavano come tutti i
pipistrelli bensigrave come una perfetta
formazione aerea e non era finita
qua Infatti portavano fra le zampe
degli strani biglietti fosforescenti
Anche Jack alzograve gli occhi al cielo
ed esclamograve lt Anche questrsquoanno
sono in perfetto orariogt Sara ri-
mase pietrificata e proprio in quel
momento la raggiunse suo fratello
Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave
successo Sembra che tu abbia vi-
sto un UFOgt
lt Non ci crederai mai Jack ha par-
latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto
che quei pipistrelli laggiugrave diretti
verso il castello sulla Collina Nera
sono in orariogt
ltCara sorellina Halloween ti dagrave
alla testa i cani non parlano e i pi-
pistrelli non hanno lrsquoorologiogt
ltNon avranno lrsquoorologio ma sono
sempre puntuali a differenza tua
che ogni mattina devi rincorrere il
pulminogt affermograve il cane scodin-
zolando
ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute
Sara ltCi deve essere qualcosa di
strano in quel castello lassugrave e Jack
sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere
e portiamolo con noigt I due si al-
lontanarono da casa seguendo Jack
che correva verso la collina
Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima
della Collina Nera Il castello si
presentava ai loro occhi ampio e
oscuro Era circondato da alberi
senza foglie che proiettavano sul
terreno ombre minacciose I vetri
delle finestre erano rotti e
dallrsquointerno proveniva la luce delle
candele I due fratelli entrarono im-
pauriti e tremanti solo Jack era
tranquillo e felice
Allrsquoimprovviso da un angolo buio
spuntograve un vero e proprio scheletro
che corse verso di loro allargando
le braccia ltCiao Caro zio Bob e
cara zia Amy Finalmente siete ve-
nuti a trovarmigt i bambini scappa-
rono via urlando per tutte le stanze
del castello e lo scheletro li rincor-
reva stupito
lt Ma come zii non mi riconoscete
Sono X Vostro nipote Raggi X
Fermatevigt mentre correva dietro
a Sara e Marco perdeva pezzi di
ossa lungo tutto il corridoio
Arrivati in fondo i bambini si trova-
rono di fronte ad un vecchio ed im-
polverato specchio che gridograve
lt Fermi O vi trasformo in ranoc-
chigt a quel punto i bambini capiro-
no di essere finiti dentro ad un ca-
stello stregato
Nel frattempo li raggiunse X stri-
sciando sui gomiti seguito da Jack
che aveva la bocca piena delle ossa
perse dallo scheletro
Mentre il cane rimontava i pezzi di
X non proprio nellrsquoordine giusto lo
scheletrino si accorse che quelle
figure non erano i suoi zii ma due
perfetti sconosciuti Si spaventograve
cosigrave tanto che cercograve di scappare ma
inciampograve sul suo ginocchio cadde
e si mise a piangere
lt Non piangere Xgt disse Jack lec-
candogli le ossa cogliendo intanto
lrsquooccasione per fare un piccolo
spuntino di mezzanotte lt Non devi
avere paura di loro sono miei ami-
ci Avanti fatevi vederegt
Sara e Marco allora si tolsero la
maschera da scheletro e si presenta-
rono a X spiegandogli il percheacute era-
no entrati nel suo castello
Dopo avere raccontato tutto X li
portograve a visitare il castello e li pre-
sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-
sporta-messaggi gli oggetti magici
e parlanti e i fantasmini fumosi
Sara alla fine della visita propose
a X di seguirli alla loro casa dove
nel frattempo si stava svolgendo la
festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito
dei due fratelli
Alla festa si divertirono talmente
tanto e gli amici di Sara e Marco
furono cosigrave gentili con X che lui
decise di trasferirsi per un porsquo di
tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-
ni
Beh egrave proprio vero ogni casa ha
il suo scheletro nellrsquoarmadio
Classe IV B Palvotrisia
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
LA FARINATA
GUSTO E LEGGENDA
In questi ultimi anni egrave aumentata la
voglia di mangiare il cibo di strada
cibo pronto ed economico
Non tutti i cibi di strada sono sani e
non tutti appartengono alle nostre
tradizioni alimentari La farinata ha
il vantaggio di essere un cibo vega-
no sano buono economico facile
da reperire fortemente legato alla
nostra storia e alle nostre tradizioni
e puograve essere mangiato anche dai
celiaci
La farinata egrave un cibo che ha radici
molto antiche i Romani preparava-
no spesso delle puree di legumi
Nel passato i legumi erano una im-
portante fonte di proteine per gli
abitanti del popolo che raramente
mangiavano carne
Vogliamo raccontarvi una leggenda
legata alla farinata si narra che il
giorno della battaglia della Meloria
nel 1284 ci fu uninvenzione casua-
le quella della farinata
Questinvenzione fu scoperta dai
Genovesi in guerra contro i Pisani
Durante la battaglia della Meloria ci
fu una tempesta le navi genovesi
erano cariche di farina di ceci e di
olio doliva che si mescolarono in-
sieme allacqua di mare i Genovesi
raccolsero questa purea in alcune
scodelle Dopo averla raccolta la
purea fu scaldata dal sole e poi fu
mangiata Quando furono a Genova
prepararono nuovamente la farinata
e la cossero al forno era buonissi-
mala battezzarono ldquoLoro di Pi-
sardquo schernendo i Pisani battuti
Tradizionalmente la farinata si
mangia solo in Liguria e in alcuni
luoghi dellalta Toscana
A Genova e a La Spezia viene chia-
mata farinata a Carrara calda-
calda a Pisa cecina a Livorno torta
o cinque-cinque In ogni pizzeria al
taglio viene cotta in forno in grandi
teglie di rame
LA RICETTA Ora vi proponiamo
la ricetta classica della farinata
far stemperare 250g farina di ceci
il triplo dacqua (circa 750 ml) ed
un pizzico di sale in una ciotola
Lasciare riposare per almeno quat-
tro ore Con un cucchiaio togliere la
schiuma che si egrave formata in superfi-
cie e versare il liquido ottenuto in
una teglia bassa con un diametro di
circa 32 cm unta in precedenza con
abbondante olio extra-vergine doli-
va Girare il tutto in modo che lolio
venga in superficie ed infornare a
250 degC per 20 min Prima di man-
giarla egrave uso abituale aggiungere un
pizzico di pepeBuon appetito
LA CLASSE 1C DELLA SCUO-
LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-
RIrdquo
Gli sgabei
Gli sgabei sono un tipico antipasto del-
la nostra zona e sono ottimi con salumi
e formaggi Gli sgabei non sono altro
che strisce di i pasta lievitata e fritte
nellrsquoolio extravergine
Ecco come si preparano
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-
da
Disporre la farina a fontana sulla spia-
natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-
no scarso di sale e il lievito prima
sciolto
Iniziare a impastare gli ingredienti fino
a ottenere un panetto morbido omoge-
neo ed elastico Coprirlo quindi con un
canovaccio pulito e lasciare a riposo
per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e
privo di correnti drsquoaria
Trascorso questo tempo riprendere il
panetto spianarlo e ricavarne delle
strisce di pasta larghe circa due dita e
lunghe 15 cm Sistemarle man mano su
un vassoio infarinato e lasciarle riposa-
re per almeno mezzrsquoora
Trascorso questo tempo scaldare
lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-
bei alla volta
Quando raggiungono la doratura giusta
scolarli aiutandosi con un mestolo
forato asciugarli tamponandoli con
carta assorbente Servite gli sgabei an-
cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-
co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-
no
Speriamo che qualcuno ce li prepari
abbiamo una fame
Classe IVA Palvotrisia
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Il primo giorno di Primavera
Ersquo il primo giorno di primavera
Che freddo stamattina Piove
Ci affacciamo alla finestra per guardare
E quello che vediamo egrave da ricordare
Nel lampione che illumina la sera
Due passeri hanno portato la primavera
il loro vi hanno costruito
E questo ci ha molto stupito
Mamma passera con rapidi voli
Il cibo cercava
Sul palo il papagrave vigile osservava
Immaginiamo dentro al caldo nido
Dei passerotti che pigolano affamati
La loro mamma che li ha sfamati
E loro piano piano si sono addormentati
Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia
PubblicitagravemdashProgresso
ldquoNon fare uso di drogherdquo
W la vita
M la droga
Se mai ti drogherai
Piugrave felice sarai
La droga fa male
Vivrai come un animale
Del male puoi fare
E gli amici abbandonare
La droga porta la morte
Ma tu puoi cambiare la sorte
Scegli la vita
non la morte
W la vita
NON PARTO
SE HAI BEVUTO
IO LrsquoALCOOL
LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO
SE SOBRIO SARAI
LONTANO ANDRAI
ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI
STOP CARR WITH ALCOOL
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Nella scuola mia
crsquoegrave molta fantasia
con la maestra drsquoitaliano
cartelloni colorati al muro appendiamo
Carla ci insegna storia e geografia
e a volte in classe leggiamo qualche profezia
con la geografia
voliam dalla Sicilia alla Lombardia
Mi piace tanto lrsquoinglese
e a religione disegniamo tante chiese
a motoria facciam tanto movimento
e a musica ognuno suona uno strumento
Infine facciamo tanti spettacoli teatrali
che ci fa mal la testa dal battito delle mani
A volte le materie possono sembrare pesanti
ma in realtagrave sono tutte molto interessanti
Alessia DellrsquoAmico 5B Canale
Arlecchino e Colombina
bella coppia birichina
Se ti travesti da Pulcinella
devi far la birbantella
Se il giullare vuoi imitare
ti consiglio di cantare
Fischiettando di qua e di lagrave
il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave
Tra vestiti e mascherine
da cosa ti travesti
Io adoro il carnevale
percheacute ogni scherzo vale
Trecce e treccine
bomboloni e dolcetti
il carnevale egrave una festa
Che se ci stai troppo
ti fa girar la testa
BUON CARNEVALE A TUTTI
Francesca Sergiampietri 5B Canale
Arlecchino e Colombina
che coppia birichina
Pulcinella con Brighella
mangian lrsquoultima frittella
Pantalone col giullare
quante cose da mangiare
Tra maschere e mascherine
trecce e treccioline
da cosa mi travesto
Dobbiamo fare presto
La festa egrave cominciata
Ci scateneremo allrsquo impazzata
Aurora Biasin 5degB Canale
Le nostre filastrocche
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
I tre porcellini
il nostro libro
I tre Porcellini
il nostro teatro
Settimana del teatro
Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
teatro
Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
Il golfo e il mare
Il bozzetto
Materiali
Esposizione alle Terrazze
Il Libro dellrsquo Inverno
La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta
Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno
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Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave
presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
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Lunedigrave 27 Maggio
Scuola Secondaria di I Grado classe I A
Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II A
video ldquo Iliade ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe II C
rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-
TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo
Primaria Palvotrisia classe IV A
ldquo LA SIRENETTA ldquo
Mercoledigrave 29 Maggio
Primaria Canale classe IV B
ldquo ROBIN HOOD ldquo
Primaria Canale classe V A
ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo
Primaria Palvotrisia classe II A
ldquo Remake di canzoni ldquo
Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B
ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo
Giovedigrave 30 Maggio
Primaria Canale classe V B
ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
Primaria Canale classe IV A
ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo
Primaria Canale classe III A
ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo
Primaria Canale classe V B
ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo
Venerdigrave 31 Maggio
Primaria Canale classe I B
ldquo ABICIOrsquo ldquo
Primaria Canale classi II AmdashII B
ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
Primaria Canale classe I A
ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
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presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del
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Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo
Scuola Secondaria di I Grado classe III A
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TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
Primaria Palvotrisia classe IV B
ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
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Mercoledigrave 29 Maggio
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ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo
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Scuola Secondaria di I Grado classe II A
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Scuola Secondaria di I Grado classe II C
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TE POR EL PONENTE ldquo
Martedigrave 28 Maggio
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ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo
Primaria Palvotrisia classe III A
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Primaria Palvotrisia classe IV A
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Mercoledigrave 29 Maggio
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Giovedigrave 30 Maggio
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ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo
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ldquo ABICIOrsquo ldquo
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ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo
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ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI
MUSICANTI ldquo