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Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra Anno 2013 n. 1 A B C …. Adulti e BAmBini in CompAgniA SALVIAMO IL BOSCO … Ogni albero ha una vita e per avere la carta ora è finita. La foresta è come un centro abitato dove ogni animale se ne sta accovacciato; ormai questa città è distrutta perché le motoseghe l’hanno sterminata tutta. Ora non hanno più una casa gli animali, la carta appartiene ai bambini che dipingono con le mani. Se ci aiuti anche tu salveremo qualche albero in più Dai mettiamoci al lavoro niente più disboscamento, solo per loro!! Alessia 5B Canale Da questa poesia è nata la de- cisione da parte degli alunni del nostro Istituto, di pubblica- re solo on-line il giornalino: usare meno carta e salvare qualche albero in più. Bravi ragazzi! CONCORSO PER LA CREAZIONE DI UN LOGO D’ISTITUTO L'Istituto Comprensivo di Ca- stelnuovo Magra, nell’ambito della realizzazione del nuovo sito scolastico organizza un con- corso per la creazione di un nuo- vo logo. Si tratta di una competizione ar- tistica per tutti gli studenti dell'Istituto Comprensivo di Ca- stelnuovo Magra, consiste nel realizzare un simbolo identifica- tivo della scuola. Il logo, realizzato con tecnica grafica libera, potrà essere com- posto di sole parole o di sola im- magine, oppure di parole e im- magine e dovrà essere coerente con il soggetto a cui si riferisce. Il logo deve essere inedito e non potrà essere composto da imma- gini soggette a copyright o di proprietà di terzi, inoltre avere requisiti di praticità, origi- nalità e flessibilità nell’utilizzo. Può essere presentato su suppor- to cartaceo (foglio A4), o in for- mato digitale. Sono ammessi al concorso parte- cipanti singoli o associati; in quest’ultimo caso tutti i compo- nenti del gruppo devono posse- dere i requisiti di partecipazione previsti dal bando e sono tenuti a designare un capogruppo che sarà il referente nei confronti degli organizzatori del concorso. I concorrenti interessati dovran- no far pervenire alla prof. Linda De Gioia per le scuole medie, e alla maestra Venturini Emanuela entro il 10 Giugno 2013 il lavo- ro completato. La valutazione e la selezione dei lavori verranno effettuate da una Commissione esaminatrice che valuterà la conformità dei pro- getti alle condizioni previste dal bando di concorso e, a suo insin- dacabile giudizio, segnalerà il Logo prescelto. Il Logo vincitore diventerà pro- prietà esclusiva dell'Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra, che ne acquisirà i diritti di utilizzazione, riproduzione e pubblicazione, senza limiti di spazio e tempo. Tutti i lavori pervenuti non sa- ranno restituiti. Il vincitore , si aggiudicherà un premio e l’onore di veder stam- pato il suo lavoro. L’adesione al concorso implica, da parte del concorrente, l’accettazione integrale del pre- sente regolamento, la cessione dei diritti d’autore sulle opere presentate ed autorizza la ripro- duzione fotografica dell’opera per qualsiasi pubblicazione di carattere artistico, turistico, pub- blicitario, ecc.. La mancata os- servanza delle clausole descritte comporta l’esclusione dal con- corso e dall’aggiudicazione del premio. Il Dirigente Scolastico Articoli S. S. di I Grado “ Dante Pag. 2-3 La musica e i ragazzi Pag. 4 Il fumetto Pag. 5 Interviste Pag. 6 Gite Pag. 7-8 Recensioni Pag. 9 Esperienze e giochi Pag. 10 Gli uomini primitivi Pag. 11 Racconti horror Pag. 12 Una serata da paura Pag. 13 Ricette Pag. 14 Poesie Pag. 15-16 Infanzia Arcobaleno Pag. 17-18 Settimana del Teatro Pag. 19 SOMMARIO

Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

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Page 1: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra

Anno 2013 n 1

A B C hellip Adulti e BAmBini in CompAgniA

SALVIAMO IL BOSCO hellip

Ogni albero ha una vita

e per avere la carta ora egrave finita

La foresta egrave come un centro abitato

dove ogni animale se ne sta

accovacciato

ormai questa cittagrave egrave distrutta

percheacute le motoseghe lrsquohanno

sterminata tutta

Ora non hanno piugrave una casa

gli animali

la carta appartiene ai bambini che

dipingono con le mani

Se ci aiuti anche tu

salveremo qualche albero in piugrave

Dai mettiamoci al lavoro

niente piugrave disboscamento solo per

loro

Alessia 5B Canale

Da questa poesia egrave nata la de-

cisione da parte degli alunni

del nostro Istituto di pubblica-

re solo on-line il giornalino

usare meno carta e salvare

qualche albero in piugrave Bravi

ragazzi

CONCORSO PER LA

CREAZIONE DI UN

LOGO DrsquoISTITUTO

LIstituto Comprensivo di Ca-

stelnuovo Magra nellrsquoambito

della realizzazione del nuovo

sito scolastico organizza un con-

corso per la creazione di un nuo-

vo logo

Si tratta di una competizione ar-

tistica per tutti gli studenti

dellIstituto Comprensivo di Ca-

stelnuovo Magra consiste nel

realizzare un simbolo identifica-

tivo della scuola

Il logo realizzato con tecnica

grafica libera potragrave essere com-

posto di sole parole o di sola im-

magine oppure di parole e im-

magine e dovragrave essere coerente

con il soggetto a cui si riferisce

Il logo deve essere inedito e non

potragrave essere composto da imma-

gini soggette a copyright

o di proprietagrave di terzi inoltre

avere requisiti di praticitagrave origi-

nalitagrave e flessibilitagrave nellrsquoutilizzo

Puograve essere presentato su suppor-

to cartaceo (foglio A4) o in for-

mato digitale

Sono ammessi al concorso parte-

cipanti singoli o associati in

questrsquoultimo caso tutti i compo-

nenti del gruppo devono posse-

dere i requisiti di partecipazione

previsti dal bando e sono tenuti a

designare un capogruppo che

saragrave il referente nei confronti

degli organizzatori del concorso

I concorrenti interessati dovran-

no far pervenire alla prof Linda

De Gioia per le scuole medie e

alla maestra Venturini Emanuela

entro il 10 Giugno 2013 il lavo-

ro completato

La valutazione e la selezione dei

lavori verranno effettuate da una

Commissione esaminatrice che

valuteragrave la conformitagrave dei pro-

getti alle condizioni previste dal

bando di concorso e a suo insin-

dacabile giudizio segnaleragrave il

Logo prescelto

Il Logo vincitore diventeragrave pro-

prietagrave esclusiva dellIstituto

Comprensivo di Castelnuovo

Magra che ne acquisiragrave i diritti

di utilizzazione riproduzione e

pubblicazione senza limiti di

spazio e tempo

Tutti i lavori pervenuti non sa-

ranno restituiti

Il vincitore si aggiudicheragrave un

premio e lrsquoonore di veder stam-

pato il suo lavoro

Lrsquoadesione al concorso implica

da parte del concorrente

lrsquoaccettazione integrale del pre-

sente regolamento la cessione

dei diritti drsquoautore sulle opere

presentate ed autorizza la ripro-

duzione fotografica dellrsquoopera

per qualsiasi pubblicazione di

carattere artistico turistico pub-

blicitario ecc La mancata os-

servanza delle clausole descritte

comporta lrsquoesclusione dal con-

corso e dallrsquoaggiudicazione del

premio

Il Dirigente Scolastico

Articoli S S di I Grado ldquo Dante

Pag 2-3

La musica e i ragazzi Pag 4

Il fumetto Pag 5

Interviste Pag 6

Gite Pag 7-8

Recensioni Pag 9

Esperienze e giochi Pag 10

Gli uomini primitivi Pag 11

Racconti horror Pag 12

Una serata da paura Pag 13

Ricette Pag 14

Poesie Pag 15-16

Infanzia Arcobaleno Pag 17-18

Settimana del Teatro Pag 19

SOMMARIO

Non siamo cosigrave ignoranti

Il 31 ottobre egrave apparso sul quotidia-

no La Repubblica un articolo del

Professor Marco Lodoli che descri-

ve con amarezza il peggioramento

dei suoi allievi in questi ultimi anni

il calo di interessi culturali la noia

che si respira nelle aule scolastiche

il sentimento di impotenza che pro-

vano gli insegnanti

Il quadro tratteggiato egrave negativo la

massa degli alunni appare irrime-

diabilmente perduta incapace di

apprezzare un buon libro di emo-

zionarsi per un testo poetico

unrsquoopera drsquoarte un brano di musica

classica Ci sono poi pochi ldquoelettirdquo

che hanno deciso di consacrare la

propria giovinezza al sapere che

frequentano licei selezionati e clas-

sicissimi suonano uno strumento

musicale dissertano di filosofia

frequentano le mostre drsquoarte

Durante i giorni successivi il dibat-

tito si egrave allargato ad altri quotidiani

e molti intellettuali hanno espresso

le loro opinioni in proposito descri-

vendo i ragazzi di oggi sempre piugrave

poveri di interessi

Anche in classe abbiamo parlato a

lungo di questo argomento e ci sia-

mo sentiti parte in causa in effetti

anche noi siamo piugrave attirati dalle

nuove tecnologie che dalla cultura

tradizionale come i ragazzi descritti

negli articoli di giornale alcuni di

noi a volte esagerano

Perograve non egrave vero -almeno non sem-

pre- che non comprendiamo il lin-

guaggio degli insegnanti che abbia-

mo eretto una barriera tra noi e gli

adulti Ci piace leggere viaggiare

adoriamo la musica apprezziamo

lrsquoarte suoniamo dipingiamo an-

diamo alle mostrehellip

Siamo cambiati rispetto alla genera-

zione precedente abbiamo passa-

tempi diversi siamo in media piugrave

tecnologici e meno umanisti ma

forse crsquoegrave un modo per coniugare il

sapere antico con quello nuovo

Frequentiamo la scuola per cinque

ore al giorno proprio per questo

La tecnologia egrave contrapposta alla

cultura

No la tecnologia egrave cultura

Quando abbiamo cercato la defini-

zione del termine ldquotecnologiardquo - sul

vecchio e caro dizionario cartaceo e

utilizzando dizionari digitali- abbia-

mo capito che in realtagrave tecnologia

cultura non sono poi cosigrave lontane la

parola tecnologia deriva infatti da

due parole greche la prima signifi-

ca arte la seconda parola discorso

Cultura e tecnologia non devono

essere in antitesi ma si devono fon-

derequindi dobbiamo utilizzare la

tecnologia come strumento per ac-

cedere velocemente al sapere

La tecnologia apporta tanti vantag-

gi noi siamo in grado di scambiarci

informazioni velocemente di ascol-

tare la musica che vogliamo di stu-

diare un autore leggendo i suoi te-

sti il tutto senza muoverci da casa

o da scuola (in classe abbiamo a

disposizione una bellissima Lava-

gna Multimediale Interattiva con-

nessa a internet)

Insommanon tutto il tempo trascor-

so davanti ad uno schermo egrave rubato

ai libri ci piacerebbe che tutti con-

dividessero lrsquoentusiasmo verso le

nuove tecnologie che ha il cantante

Lorenzo Cherubini in arte Jovanot-

ti che in una recente intervista ha

paragonato il libro di carta al caval-

lo e lrsquoe-book allrsquoautomobile il pri-

mo va lento ed egrave adatto agli appas-

sionati la seconda egrave meno affasci-

nante ma egrave rapida veloce affidabi-

le Il libro digitale egrave freddo e non

profuma non avragrave mai il sapore del

libro di carta ma egrave pratico

Noi egrave sottinteso amiamo entrambi

i mezzi di trasporto

E-book Cosrsquoegrave a cosa serve

Nel mese di ottobre la nostra biblio-

teca scolastica ha organizzato un

ciclo di incontri che aveva un titolo

paradigmatico ldquoIn biblioteca per-

cheacute crsquoegrave il futuro della Tua Storiardquo

Abbiamo vissuto la magia della

stampa con il viaggio nellrsquoofficina

tipografica di Gutemberg abbiamo

partecipato al laboratorio sulla carta

e poi siamo passati alla Rivoluzione

Digitale

Ci ha colpito molto lrsquointervento di

Laura Testoni bibliotecaria presso

lrsquoUniversitagrave di Genova e blogger

lrsquoe-book in biblioteca sfide e op-

portunitagrave Laura ci ha mostrato vari

modelli di libri digitali che contene-

vano tantissimi testi praticamente

unrsquointera biblioteca ci ha insegnato

la diversitagrave tra un normale schermo

e un libro elettronico e ci ha fatto

apprezzare le differenze tra i vari

modelli quelli piugrave economici e

quelli che imitano il piugrave possibile la

carta stampata e che affaticano

meno la nostra vista

Utilissimo per gli approfondimenti

e le ricerche egrave stato lrsquointervento

dellrsquoesperta in bibliografia e biblio-

teconomia Alessandra Longobardi

che ha tenuto un incontro per noi

dal titolo nella giungla dei docu-

menti Alessandra ci ha mostrato

come si svolge una ricerca su

internet elencandoci siti seri e affi-

dabili Su internet si trova di tutto

ma bisogna essere in grado di o-

rientarsi di avere una bussola una

guida salda che solo il sapere tradi-

zionale fornisce

Classe III C

Esponi le tue riflessioni sullrsquoOlocausto basan-

doti sulle tue conoscenze storiche e su testimo-

nianze che hai letto o sentito

1932 Hitler vuole liberare la Grande Germania

da tutti gli individui che non essendo di razza

ariana ldquoinquinanordquo la purezza della razza tede-

sca Ed egrave cosigrave che iniziograve lrsquoera del genocidio del

massacro dello sterminio

Sei milioni di ebrei sei milioni di vite strappate

a delle persone che avevano lrsquounica colpa di non

fare parte della ldquorazza purardquo vite di valore ine-

stimabile torturate malnutrite uccise

Uomini donne bambini deportati in campi di

sterminio trasformati in numeri e privati di iden-

titagrave sfruttati sterminatihellip

Ed io mi domando sconvolta come degli uomi-

ni possano rendersi lrsquoun lrsquoaltro la vita cosigrave im-

possibilehellipsolo per dover eseguire degli ordini

Ascoltando delle testimonianze di un deportato

ho realizzato che la sopravvivenza in quei campi

era molto difficile quasi impossibile ho capito

che nelle sue parole vi era la determinazione nel

ricordare ma anche molta rabbia nei confronti di

coloro che lo hanno seviziato nel campo di tran-

sito di Bolzano

Mentre lo ascoltavo percepivo la sua tristezza

nel ricordare le crudeltagrave ho scoperto a malincuo-

re e ritengo tuttora ingiusto che le donne veniva-

no private dei loro figli e dei loro mariti e che i

neonati venivano eliminati subito poicheacute erano

considerati ldquoinutilirdquo

Ho anche riflettuto sulle terribili sorti di coloro

che in campi e schieramenti diversi hanno

combattuto contro le ideologie fasciste ed hanno

sacrificato la loro vita per aiutare i deportati le

quali non vanno mai dimenticate

Sono convinta che anche a distanza di anni que-

sto terribile massacro deve assolutamente essere

ricordato sempre affinchegrave simili eventi non pos-

sano mai piugrave accadere

Chiara Musicograve 3deg B scuola media Dante Alighie-

ri Castelnuovo Magra

Cosa ne penso io della libertagrave

Quando la maestra ci ha chiesto di fare questo

testo ho pensato che sarebbe stato molto difficile

svolgerlo Libertagrave egrave un termine molto usato ma egrave

complesso spiegare cosa sia

Ho cercato la parola sul vocabolario ed ho notato

che lo spazio dedicatole egrave immenso perchegrave la

libertagrave puograve avere molte facce Per chiarirmi le

idee ho pensato ai suoi contrari e quello che mi

ha colpito di piugrave egrave stata ldquooppressionerdquo Questa

parola mi ha rammentato la nostra recita per il

Giorno della Memoria I protagonisti della storia

sono Daniel e la mamma due ebrei La mamma

lavora di nascosto e non puograve uscire di casa Da-

niel deve andare a fare la fila per prendere il pa-

ne ma ha fretta percheacute la cittagrave egrave occupata dai

Tedeschi Daniel non puograve andare a scuola neacute

professare la sua religione Sapendo che cosrsquoegrave la

non libertagrave si puograve capire cosa puograve essere la liber-

tagrave Libertagrave egrave uscire di casa liberamente ricevere

unrsquoistruzione esercitare una professione profes-

sare la propria religione Leggendo

lrsquoautobiografia di Nelson Mandela mi egrave venuto

in mente che egrave vero che le leggi vanno rispettate

ma non si possono accettare quelle che differen-

ziano le persone per il colore della loro pelle La

libertagrave egrave fare ciograve che si vuole nei limiti delle leg-

gi giuste La libertagrave egrave come un icosaedro egrave uno

solo ma ha tante facce

Nicolograve Consonni 5^B Canale

Figli vs genitoricerchiamo di capirciFigli vs genitoricerchiamo di capirci

Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-

nitori egrave sempre piugrave difficilenitori egrave sempre piugrave difficile

Le aspettative dei genitori non sempre stimolano

ed influenzano in modo gratificante ed ottimale

il rapporto con i ragazzi I genitori si aspettano

da noi dei comportamenti secondo i loro criteri

drsquoeducazione non riescono a capire quello che

pensiamo e vogliamo anche se lo vorrebbero a

volte si aspettano troppo da noi e non si accorgo-

no che potremmo avere idee diverse dalle loro

Nel periodo della adolescenza noi ragazzi siamo

soggetti a cambiamenti sia sul piano psicologico

che sul piano fisico e questo determina una forte

crisi drsquoidentitagrave percheacute non siamo neacute adulti neacute

bambini In questa fase infatti ricerchiamo

lrsquoautonomia e mettiamo in discussione il ruolo

dei nostri genitori

In questa fascia di etagrave egrave fondamentale che anche

il comportamento dei genitori cambi

egrave importante cominciare a pensarci come perso-

ne piugrave libere grandi e responsabili

Per intensificare ulteriormente il nostro rapporto

con loro i genitori dovrebbero approfondire il

dialogo cercando di comprendere i nostri senti-

menti e ascoltare le nostre opinioni su ogni argo-

mento trattato in una conversazione

In un rapporto positivo tra genitori e figli ci de-

vono essere amore e fiducia che racchiudono

accettazione tolleranza rispetto reciproco con-

siglio libertagrave e persuasione La qualitagrave della co-

municazione egrave molto importante per avere un bel

rapporto equilibrato

I famigliari se sono aperti al confronto e sono

disposti a mettersi in discussione per altro a-

vrebbero qualcosa da imparare da noi figli an-

che che non sono perfetti e che possono sbaglia-

re Tuttavia se questa realtagrave per il primo periodo

puograve provocare un sentimento di rabbia e delusio-

ne il tempo favorisce il dialogo con noi ragazzi

fino a diventare una buona autoeducazione per

entrambi

I genitori devono comprendere anche che a vol-

te noi ragazzi ci sentiamo oppressi dalla loro

apprensione che si nota soprattutto per le troppe

raccomandazioni Questa insistenza rassicura i

ldquograndirdquo e li fa sentire a posto ma allo stesso

tempo puograve danneggiare il dialogo e creare per-

plessitagrave

Inoltre a noi adolescenti dagrave molta sicurezza esse-

re a conoscenza che i genitori hanno fiducia in

noi anche quando stiamo maturando il nostro

ldquoiordquo

Si puograve anche spiegare loro che se noi figli par-

liamo di piugrave con i nostri coetanei sovente egrave per

verificare se anche gli altri adolescenti provano

le stesse emozioni e vivono gli stessi problemi

Secondo noi un buon inizio da cui partire per

migliorare i rapporti con i nostri genitori potreb-

be essere lutilizzo di una strategia basata sulla

persuasione e non sullimposizione

INTERVISTA

LrsquoESPERIENZA DI NIKO

Spesso le famiglie purtroppo per vari casi di-

ventano famiglie allargate Niko ha 17 anni e

vive in una di queste situazioni da dieci anni I

suoi genitori hanno dei compagni Suo padre si egrave

sposato con una donna giovane e ha due bambi-

ne Niko vive con la madre e il suo compagno

Gli abbiamo fatto qualche domanda

Come vivi questa situazione

Non egrave stato facile allrsquoinizio ma visto che i miei

sono separati da molto tempo ci ho fatto

lrsquoabitudine

Quale egrave stata la tua reazione quando hai sa-

puto che i tuoi genitori si erano di nuovo ac-

compagnati

Egrave stato problematico percheacute io ero molto picco-

lo e ogni giorno vivevo con la speranza che i

miei si riavvicinassero Mia madre me lo ha det-

to subito mi disse che si era innamorata di un

altro uomo

Con mio padre non egrave stato cosigrave semplice Non

me lo disse subito Lo scoprii per caso

Poi sono andato a casa sua per avere delle spie-

gazioni e gli dissi che non mi avrebbe mai piugrave

rivisto percheacute ero ferito e mi aveva umiliato da-

vanti ai miei amici Lui si scusograve dicendomi che

con la sua nuova compagna era felice

Cosa pensi di questa situazione

Se io ho un problema i miei genitori sono i primi

a darmi qualche consiglio e non mi egrave mai man-

cato nulla Allrsquoinizio andavo male a scuola ma

poi ho capito che lo studio egrave importante e porto a

casa bei voti Sono contento percheacute loro sono

felici

Come si egrave evoluta la famiglia nel tempo da

quella patriarcale a quella allargata

CAMBIA LA FAMIGLIA CAMBIANO

I RUOLI

La famiglia italiana ha subigraveto negli ultimi centocin-

quantanni una trasformazione radicale e profonda

innanzitutto sotto il profilo demografico La famiglia

nucleo fondamentale della societagrave si egrave evoluta e il

progresso sociale le ha apportato significativi cam-

biamenti e novitagrave Infatti il vecchio modello era fon-

dato su regole ben precise formato da genitori anzia-

ni figli sposati nipoti ed aveva una struttura patriar-

cale Il membro piugrave anziano il ldquopater familiasrdquo ave-

va la massima autoritagrave ed era il depositario dei valori

e delleducazione dei giovani in uneconomia fonda-

mentalmente agricola che aveva bisogno di molte

braccia

Con lo sviluppo della societagrave industriale i figli hanno

cominciato ad abbandonare la casa paterna trovando

una loro indipendenza economica e dando sempre

piugrave luogo alla quasi insormontabile barriera tra mi-

crocosmo della famiglia e macrocosmo della societagrave

Infatti essi tendono ad allontanarsi dal proprio

nido percheacute preferiscono affermarsi in una societagrave

da cui dipenderagrave il loro futuro creando cosigrave una sorta

di muro divisorio con la loro famiglia

Al giorno doggi molto frequentemente si sente par-

lare di un nuovo tipo di famiglia la famiglia allarga-

ta Egrave un istituzione che nasce dalla crisi della fami-

glia tradizionale i genitori decidono di separarsi poi

si riaccompagnano e formano unaltra famiglia che

crea nuove convivenze tra figli di padri e madri di-

versi In questo caso a volte il disagio dei ragazzi egrave

maggiore percheacute possono perdere un punto di riferi-

mento stabile e sicuro ma per fortuna non sem-

pre egrave cosigrave

Classe 3^ B Scuola media Dante Alighieri

IMPORTANZA FORMATIVA DELLrsquoEDUCAZIONE

MUSICALE

Abbiamo deciso di parlare di musica percheacute egrave un te-

ma che ci coinvolge ci riguarda da vicino ci emo-

ziona Tutti ascoltiamo musica per svariate ore al

giorno molti suonano uno strumento

Il termine lsquomusicarsquo deriva dal greco ed egrave larte e la

scienza dellorganizzazione dei suoni nel corso del

tempo e nello spazio Si ipotizza che la musica possa

aver avuto origine dallrsquoimitazione dei suoni naturali

I primi strumenti musicali risalgono al Paleolitico e

sono principalmente quelli a percussione come i tam-

buri costruiti con la pelle degli animali e gli stru-

menti a fiato Dalla sua origine sino ad oggi alla mu-

sica egrave stato attribuito un grande valore inoltre egrave alla

portata di tutti lrsquoarte del suono egrave diventata motivo di

pregio per chi egrave in grado di trasmetterla al pubblico

emozionandolo Ersquo usata come terapia in sostegno a

gravi handicap come cura per superare momenti bui

per stimolare il feto nel ventre materno o semplice-

mente come colonna sonora di ogni attimo della no-

stra vita A scuola puograve essere utilizzata per favorire

una didattica interculturale

Si sono evoluti i supporti per ascoltare musica tra

questi la radio egrave rimasta il metodo principale per dif-

fonderla sono inoltre esistiti i dischi in vinile i juke

box le musicassette fino ad arrivare ai moderni ipod

ipad pc telefoni e cd La tecnologia ha reso la musi-

ca alla portata di tutti e fruibile in qualsiasi momento

della giornata ma i suoni passando per tante apparec-

chiature perdono la magia che solo la musica dal

vivo trasmette Ognuno di noi sviluppa una personale

sensibilitagrave musicale ed egrave per questo che oggi possia-

mo ascoltare una grande varietagrave di generi dalla musi-

ca classica al rap dalla lirica al rock o dal jazz

allrsquoelettronica

Un nostro compagno ha suggerito unrsquoassociazione

mentale tra la musica e la cioccolata quando le as-

saggi non puoi piugrave farne a menoAbbiamo la fortu-

na di vivere in un Paese ricco di cultura musicale

culla dei piugrave importanti compositori I principali tea-

tri del mondo dedicano ampio spazio alla musica ita-

liana e i musicisti sono richiestissimi Ma se la musi-

ca egrave cosigrave importante dal punto di vista formativo e

culturale percheacute nella scuola italiana egrave una materia

cosigrave poco presente

Il prossimo anno frequenteremo la scuola

secondaria di secondo grado e solo chi ha

scelto di frequentare il liceo musicale avragrave la

possibilitagrave di studiare musica a scuola un

vero peccato la musica dovrebbe essere per

tutti non per pochi

IL NOSTRO PERCORSO INTERDISCIPLINARE

ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA

A scuola abbiamo la possibilitagrave di suonare alcuni

strumenti la cosa che ci piace di piugrave egrave partecipa-

re ai concerti ci fa sentire uniti parte di un grup-

po affiatato abbiamo suonato anche sotto le stel-

le ed egrave stata unrsquoesperienza che non dimentichere-

mo Durante lrsquoanno abbiamo svolto molti percor-

si caratterizzati dalla musica abbiamo studiato i

Beatles e ci siamo esercitati nellrsquoesecuzione di

molti brani musicali Questrsquoanno ricorre il bicen-

tenario della nascita di Giuseppe Verdi abbiamo

colto lrsquooccasione per approfondire la sua biogra-

fia ciograve ha favorito il collegamento tra educazio-

ne musicale e le altre discipline abbiamo studia-

to il periodo storico legato al Risorgimento e

allrsquoUnitagrave drsquoItalia visionato i ritratti piugrave celebri

del Maestro come quello eseguito dal pittore fer-

rarese Giovanni Boldini a Parigi Si egrave rivelato

utile confrontare Verdi ad alcuni importanti con-

temporanei primo tra tutti Alessandro Manzoni

Richard Wagner egrave nato esattamente lo stesso an-

no di Verdi ma la sua musica egrave completamente

diversa sembrano appartenere a mondi distanti

Quando abbiamo studiato Romeo e Giulietta di

William Shakespeare abbiamo svolto alcuni ap-

profondimenti teatrali e cinematografici alla fine

lrsquoinsegnante ci ha fatto ascoltare Romeo and Ju-

liet dei Dire Straits strepitosaUno degli argo-

menti piugrave interessanti in programma egrave stato a

nostro parere il percorso legato alle cittagrave della

musica americana (il rock il grunge la musica

country) ci ha consentito di collegare musica

letteratura geografia e inglese Non ci siamo

quindi limitati alla musica colta e alla musica del

passato abbiamo esplorato anche la musica po-

polare che rispecchia la realtagrave quotidiana ci egrave

piaciuto ad esempio riflettere sul testo della can-

zone Tensione evolutiva di Jovanotti dedicando

lrsquoattenzione linguistica riservata solitamente ai

testi poetici Attraverso questi percorsi abbiamo

avuto la possibilitagrave di spaziare attraverso i gene-

ri le epoche e i luoghi Istruttivo e piacevole

QUALE MUSICA ASCOLTIAMO

INDAGINE ALLrsquoINTERNO DELLA

CLASSE

Ma quale musica siamo abituati ad ascol-

tare nel tempo libero Ognuno di noi ha

le proprie preferenze ascoltiamo musica

italiana e straniera di ieri e di oggi clas-

sica e pop

Di solito con il tempo cambiano i nostri

gusti musicali cominciamo ad interessar-

ci alla musica commerciale piugrave pubbli-

cizzata poi entrando in contatto con

nuove realtagrave (nuova scuola nuovi com-

pagni nuovi amici) iniziamo ad amplia-

re i nostri orizzonti musicali ascoltando

musica di vario genere Gli stimoli che

riceviamo dagli adulti determinano le

nostre scelte contribuendo a formare la

nostra cultura musicale ecco percheacute la

scuola gioca un ruolo importante

Abbiamo deciso di fare unrsquoindagine in

classe per sondare le nostre preferenze

musicali I dati sono chiarissimi i gusti

preferiti sono la musica house il pop e il

rap Ovviamente con i generi musicali

cambiano anche i cantanti preferiti nella

nostra classe sono Emis Killa Eminem o

J-Ax insomma quasi tutti cantanti che

fanno musica da discoteca composta da

suoni fatti al computer messi in sequenza

che si ripetono per 10 minuti o piugrave

La nostra generazione egrave affascinata dal

suono mentre le generazioni precedenti si

concentravano sugli aspetti melodici o

testuali Lrsquoimportante egrave considerare la

musica unrsquoespressione culturale evitando

lrsquoomologazione e il pregiudizio

Classe III C della scuola Media Dante Alighieri

UNrsquoESPERIENZA IN STILE

CARTOON

Il primo marzo 2013 gli alunni del-

la nostra scuola si sono recati al

centro sociale per un incontro con il

disegnatore esperto Federico Berto-

lucci diviso in due parti la prima

interessata a tutte le classi e la se-

conda dedicata unicamente ai ra-

gazzi che frequentano il corso di

fumetto pomeridiano organizzato

dalla scuola

Il fumettista viareggino ha risposto

alle nostre domande ci ha racconta-

to la sua testimonianza coinvolgen-

doci con divertimento

Ha raccontato che sin da bambino

aveva la passione per il disegno gli

bastava avere una matita e un foglio

per essere felice

Con il passare degli anni questa

passione accompagnata da uno stra-

ordinario talento naturale egrave diventa-

ta il suo lavoro quotidiano

Ha frequentato il liceo Artistico e

successivamente lrsquoAccademia delle

Belle Arti nella quale ha conosciuto

la nostra professoressa di arte e im-

magine Linda De Gioia e nella

quale ha potuto mettere alla prove

le sue doti e ampliare le sue cono-

scenze

Ci ha inoltre parlato della sua espe-

rienza alla Disney e di come egrave riu-

scito a lavorarci

Ha partecipato ad un concorso or-

ganizzato da questa casa di produ-

zione ha inviato i suoi disegni ed egrave

stato assunto per la grande capacitagrave

espressiva dei suoi personaggi Ersquo

proprio questa la dote piugrave grande

per un fumettista ci ha spiegato

lrsquoespressivitagrave egrave la base per disegna-

re un capolavoro le figure disegna-

te devono saper trasmettere emo-

zioni a chi le osserva senza ricorre-

re allrsquouso dei dialoghi

Ci ha colpito molto la sua scelta di

lasciare la Disney e ci ha spiegato

che in questa grande azienda tutto

era fantastico arredato in stile

cartoon a molti puograve sembrare

lrsquoobiettivo finale di un fumettista

come lui il culmine della sua car-

riera invece egrave solo il punto di ini-

zio

Il disegno egrave qualcosa di estrema-

mente personale egrave un modo per

mettere nero su bianco le nostre

emozioni esprimendosi per chi ha

una grande dote al meglio

Ed egrave proprio questa la motivazione

di tale decisione la Disney ha per-

sonaggi prestabiliti e il disegnatore

si deve attenere a schemi precisi

non potendo lavorare con la propria

fantasia Per questo negli ultimi

anni ha deciso di lavorare in pro-

prio con un suo collaboratore fran-

cese Fregravedegraveric Bregravemaud

Il fumetto egrave composto da tre serie

la prima ha come personaggio prin-

cipale la tigre la seconda una volpe

e il terzo egrave in fase di lavorazione

Tutti e tre parlano del rapporto de-

gli animali con la natura e sono tutti

interamente privi di dialoghi

Grazie a questrsquoesperienza abbiamo

capito che i sogni si posso realizza-

re con una buona dose di forza di

volontagrave possiamo raggiungere gli

obiettivi che ci siamo posti e in fu-

turo poterci esprimere al meglio

facendo il lavoro che amiamo

Elena Paita 3^ C

Link per Federico Bertolucci

httpfedericobertolucciblogspotit

http

tutorialkinartblogspotit201009

federico-bertolucci-costruzione-di-

unahtml

httpswwwyoutubecomwatch

v=PwHvhBNscWw

Il 20 Maggio 2013 presso la Scuola

Secondaria di I Grado ldquoDante Ali-

ghierirdquo si terragrave un incontro con il

fumettista Claudio Stassi che ha

realizzato il fumetto del libro ldquo Per

questo mi chiamo Giovannirdquo au-

tore Luigi Clando

Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di

pattinaggio artistico su rotelle

1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-

TO A PATTINARE

A cinque anni e mezzo

2) CHE COSA TI HA SPINTA A

PRATICARE IL PATTINAGGIO

ARTISTICO

Mi sono rotta una gamba mentre

sciavo dovevo rinforzarla cosi il

pattinaggio egrave entrato nella mia vita

3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO

egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO

Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave

diventa impegnativo prima dei

campionati mi devo allenare 7-8 ore

al giorno

4) HAI INCONTRATO DELLE

DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-

LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA

No pattinare mi piaceva e sono

sempre stata sostenuta dalla mia

famiglia

5) TI RICORDI LE EMOZIONI

DELLA TUA PRIMA VITTORIA

A nove anni ho riportato la mia pri-

ma vittoria ricordo di aver provato

unrsquo emozione grandissima e quasi

non credevo di aver vinto

6) COME HAI FATTO A CONCI-

LIARE LO STUDIO CON LO

SPORT

Durante le elementari e le medie

non ho incontrato difficoltagrave durante

le superiori ho dovuto imparare ad

organizzare bene il mio tempo

7) COSA HAI PROVATO QUAN-

DO SEI DIVENTATA CAMPIO-

NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-

pionato mondiale egrave molto diverso

da quello europeo e italiano

8) COME TI SEI SENTITA QUAN-

DO TI HANNO INTERVISTATA

ALLA TV

Ero impacciatissima e non sapevo

cosa dire

9) COME HAI VISSUTO

LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo

STATA PREPARATA DAGLI AMI-

CI DI CASTELNUOVO

Pensavo ad una piccola festa ma

allrsquouscita dal casello autostradale la

massiccia presenza di amici mi ha

fatto capire che ero stata seguita da

moltissime persone ed egrave stata vera-

mente una grande festa

10) QUANTE MEDAGLIE HAI

VINTO

14 ori e 1 argento ai campionati

europei 21 medaglie ai campionati

f i h p 8 medaglie ai campionati

italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai

campionati mondiali

11) SEI MAI STATA TENTATA DI

LASCIARE LO SPORT

Si in prima superiore a gennaio

Avevo tante cose da fare tipiche di

quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese

ma quando mi sono giunte le con-

vocazioni della Nazionale non ho

saputo resistere e ho capito che il

pattinaggio era la mia passione

12) CHE COSA PROVI QUANDO

ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI

GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO

Le prime volte mi sentivo a disagio

e soprattutto mi infastidiva la pre-

senza ravvicinata dei giudici ora

sono piugrave sicura e riesco a concen-

trarmi dimenticando quello che suc-

cede intorno a me

13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL

MONDO DELLO SPORT

Crsquoegrave il bello e il brutto certamente

bisogna stare attenti sembreragrave stra-

no ma egrave un mondo ricco di insidie

14) COSA INTENDI FARE IN FU-

TURO

Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e

iniziare a pensare di diventare una

allenatrice ma sono anche molto

interessata al pattinaggio su ghiac-

cio

I ragazzi della terza C

Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis

1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto

Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene

2) Hai insegnato in altri Istituti

Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna

3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori

Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva

4) Si vede mai con gli altri presi-di

Sigrave spesso

5) Quali sono i compiti di un Pre-side

Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi

6) Le piace il suo lavoro

Sigrave mi piace molto il lavoro che

svolgo e quando sono seguito dalle

persone che lavorano con me sono

molto soddisfatto A volte alcune

persone non mi seguono e ciograve mi

rende infelice

7) Ha mai studiato allrsquoestero

Sigrave sono andato a studiare e perfe-

zionare la lingua inglese

Nicolograve e Gabriel - Classe IV A

Palvotrisia

Gita di istruzione a Campo Cecina

Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara

Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino

Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve

Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo

Gita a Firenze

Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata

tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale

N Consonni e V Rolla Primaria Canale

Visita al Museo Egizio

di Torino

Mercoledigrave 13 Febbraio 2013

Sono le sette e stiamo per parti-

re Ecco il pullman

Il viaggio egrave lungo ma a Genova

che spettacolo egrave tutto bianco

immacolato Quanta neve

Dopo quattro ore di viaggio fi-

nalmente eccoci arrivati Cam-

miniamo un porsquo e finalmente

siamo davanti al museo egizio

Entriamo e ci aspetta la nostra

guida Inizia il percorso e per

primo vediamo una mummia

Che effetto Le mani sono rotte

forse aveva le dita ornate di

gioielli e dei ladri gliele hanno

rotte per rubarli

Passiamo oltre meno male Am-

miriamo dei sarcofagi ben con-

servati e dei vasi canopi

Continuiamo e osserviamo dei

dipinti raffiguranti Osiride Iside

e Anubi che pesa un cuore

Sono veramente belli sembrano

disegnati da poco tempo

Entriamo nella sala degli oggetti

che gli egizi usavano quotidiana-

mente e verifichiamo che le don-

ne erano proprio vanitose spec-

chi pettini trucchihellip

Da una lastra si vede la tomba di

Kha e Merit una famiglia mol-

to ricca Al suo interno sono stati

ritrovati 506 reperti

Nella sala della tessitura vediamo

abiti e sandali in quella scrittura

testi in geroglifico e frammenti di

vaso che gli scribi utilizzavano per

prendere appunti o esercizi di scrit-

tura o disegno

Il nostro tempo egrave finito la guida ci

saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e

interessante che torneremo Ciao

museo Ciao Torino

Classe IV A Palvotrisia

Le nostre recensioni

Boy di Roald Dahl

Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-

ciuto molto percheacute egrave una storia ve-

ra Racconta la giovinezza dellau-

tore in modo divertente e scanzona-

to A volte parla malissimo degli

insegnanti e degli adulti in gene-

reuno spasso

Perograve era un mondo molto duro

dopo averlo letto ho pensato meno

male che non sono nata centanni

fa per fortuna non esistono piugrave le

punizioni corporali a scuola Per

non parlare del rapporto con le ma-

lattie allora i medici ti operavano

senza nemmeno farti unanestesia

Ora racconterograve gli episodi che mi

sono piaciuti di piugrave

Quando hanno tolto le adenoidi a

Roald Dahl

Era un giorno qualunque quando

Roald fu accompagnato dalla

mamma da un medico percheacute respi-

rava male la nonna gli disse che

era solo un semplice controllo hellip

Quando furono arrivati dal medico

questi lo fece sdraiare su un lettino

gli controllograve la gola prese delle

pinze taglienti e zacc Gli tolse le

adenoidi in modo fulmineo e senza

anestesia

Vi ricordo che lui era sempre ligrave

sotto sveglio e che aveva visto del-

le cose sanguinose che gli uscivano

dalla bocca

Questo episodio egrave uno di quelli che

mi sono piaciuti di piugrave perograve quando

l ho letto stavo per svenire

Quando Roald finge di avere lap-

pendicite

Roald era stato mandato dalla ma-

dre in un collegio Ma lui aveva

nostalgia di casa allora si finse ma-

lato di appendicite (conosceva be-

nissimo i sintomi percheacute l aveva

avuta sua sorella) Il medico del

collegio lo controllograve e dopo la visita

mandograve Roald a casa La madre per

accertarsi che avesse veramente

lappendicite lo condusse dal medi-

co di famiglia Dopo la visita il me-

dico portograve il ragazzo dietro la scri-

vanie e gli disse - E una scusa

solo percheacute vuoi stare con tua ma-

dre vero Roald stupefatto rispose

- Ma come fa a saperlo E il medi-

co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute

quando si ha l appendicite la pancia

egrave tesa invece la tua non lo egrave

Un giorno Roald mette un topo

morto nel barattolo delle mitiche

palle arcobaleno (le caramelle che

tutti i bambini volevano comprare)

un altro giorno mette degli escre-

menti di capra nella pipa del noio-

sissimo fidanzato della sorella

Insomma se avete voglia di leggere

un libro interessante istruttivo irri-

verente ma sopratutto divertente

non perdetevi Boy

Elena Moroni I C

Lrsquoisola del Tempo Perso

Autore Silvana Gandolfi

Editore Salani Glrsquo istrici

Trama Giulia e Arianna sono amiche

per la pelle Durante una gita alla mi-

niera Arianna srsquo infila in un cunicolo

per accudire un cucciolo di pipistrello

Giulia la segue e le due si perdono e

vengono inghiottite allrsquo interno di un

crepaccio Si ritrovano misteriosamen-

te in un vulcano in un vulcano il tem-

po scorre lentissimo i tramonti durano

giorni cosigrave come le notti di luna Sco-

prono di essere nellrsquo isola del Tempo

Perso dove finiscono tutte le cose e le

persone che sulla terra si trovano smar-

rite Nellrsquo isola incontrano una banda

di ragazzini che si occupa di controlla-

re il posto e di rispedire nel mondo tutti

quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-

bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti

smarriti )

A questo punto le vicende si infittisco-

no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-

de

Mattia Lorenzani 5B Canale

Storia di un gatto e di topo che

diventograve suo amico

Autore Luis Sepulveda

Editore Guanda Editore

Questo libro racconta la storia di

una grande amicizia tra un gatto

Mix e un topo Mex

Mix egrave un gatto nero che vive con

Max il suo padrone Diventato a-

dulto Max va a vivere in un appar-

tamento a Monaco e si porta il suo

gatto anche se vecchio e cieco Un

giorno mentre Max egrave fuori casa per

lavoro Mix conosce un topo messi-

cano che si egrave introdotto

nellrsquoappartamento in cerca di cibo

I due diventano grandi amici Il

topo diventa addirittura gli occhi

per Mix lo aiuta a salire sul tetto e

a saltare su quello della casa di

fronte La loro amicizia diventa una

leggenda per gli abitanti del quar-

tiere che raccontano di aver visto

un gatto e un topo guardare insieme

il tramonto

Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia

Il grande cavallo

Autore Roberto Piumini

Editore Piemme Junior

Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di

un cavallo diverso dagli altri egrave

molto molto piugrave grande Nasce nel

villaggio di una tribugrave indiana e al-

cuni lo giudicano un demone a cau-

sa della sua altezza La parte piugrave

bella egrave la nascita di Iuco

Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia

Storia di un grappolo drsquouva

L attivitagrave rientra nell ambito

disciplinare di storia Dopo aver

letto il racconto le insegnanti

hanno aperto una conversazione

cercando di coinvolgere il piugrave

possibile i bimbi in modo da

approfondire e verificare le co-

noscenze che gli alunni hanno

sul concetto di Prima Dopo

Infine

In seguito siamo passati alla

visualizzazione di immagini e

figure relative alla nascita di un

grappolo d uva grazie all ausi-

lio della LIM Gli alunni hanno

rappresentato individualmente in

sequenza la storia ascoltata ap-

ponendo le relative didascalie

Infine per una maggiore interio-

rizzazione dei contenuti e stato

realizzato un cartellone murale

dove tutti hanno potuto esprime-

re la propria creativitagrave

Classe 2B Palvotrisia

Il percorso da casa a

scuola Nell ambito della disciplina di

geografia abbiamo realizzato un

cartellone raffigurante un per-

corso immaginario casascuola

L attivitagrave egrave stata dapprima con-

solidata attraverso conversazio-

ni schede libro di testo Suc-

cessivamente abbiamo disegna-

to su un cartellone gli elementi

principali e i relativi punti di ri-

ferimento In questo modo egrave

stata data la possibilitagrave a tutti i

bambini della classe di parteci-

pare alla realizzazione del lavo-

ro Questa attivitagrave ha visto la

partecipazione di un bimbo di 5

LM il quale quasi ogni merco-

ledigrave durante le ore di lezione

della disciplina di geografia par-

tecipa volentieri alle attivitagrave che

vengono proposte e adattate dal-

le insegnanti per valorizzare le

capacitagrave le attitudini e soprat-

tutto le abilitagrave diverse di ogni

singolo alunno

Divertiamoci un porsquo

TROVA LrsquoANIMALEhellip

Corsa

Spuma

Gruviera

Canino

Piena

Motorino

Sgattaiolare

Sfocare

Polline

Rapina

Storie

TROVA IL FRUTTOhellip

Coccodrillo

Speranza

Limo nel Nilo

Amore

Aranciata

Afragravegola

Pomona

Olivastro

TROVA LA PIANTAhellip

Melone

Perone

Cacciavite

Opinione

Sedimentazione

Assorbo

Orticaria

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 2: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Non siamo cosigrave ignoranti

Il 31 ottobre egrave apparso sul quotidia-

no La Repubblica un articolo del

Professor Marco Lodoli che descri-

ve con amarezza il peggioramento

dei suoi allievi in questi ultimi anni

il calo di interessi culturali la noia

che si respira nelle aule scolastiche

il sentimento di impotenza che pro-

vano gli insegnanti

Il quadro tratteggiato egrave negativo la

massa degli alunni appare irrime-

diabilmente perduta incapace di

apprezzare un buon libro di emo-

zionarsi per un testo poetico

unrsquoopera drsquoarte un brano di musica

classica Ci sono poi pochi ldquoelettirdquo

che hanno deciso di consacrare la

propria giovinezza al sapere che

frequentano licei selezionati e clas-

sicissimi suonano uno strumento

musicale dissertano di filosofia

frequentano le mostre drsquoarte

Durante i giorni successivi il dibat-

tito si egrave allargato ad altri quotidiani

e molti intellettuali hanno espresso

le loro opinioni in proposito descri-

vendo i ragazzi di oggi sempre piugrave

poveri di interessi

Anche in classe abbiamo parlato a

lungo di questo argomento e ci sia-

mo sentiti parte in causa in effetti

anche noi siamo piugrave attirati dalle

nuove tecnologie che dalla cultura

tradizionale come i ragazzi descritti

negli articoli di giornale alcuni di

noi a volte esagerano

Perograve non egrave vero -almeno non sem-

pre- che non comprendiamo il lin-

guaggio degli insegnanti che abbia-

mo eretto una barriera tra noi e gli

adulti Ci piace leggere viaggiare

adoriamo la musica apprezziamo

lrsquoarte suoniamo dipingiamo an-

diamo alle mostrehellip

Siamo cambiati rispetto alla genera-

zione precedente abbiamo passa-

tempi diversi siamo in media piugrave

tecnologici e meno umanisti ma

forse crsquoegrave un modo per coniugare il

sapere antico con quello nuovo

Frequentiamo la scuola per cinque

ore al giorno proprio per questo

La tecnologia egrave contrapposta alla

cultura

No la tecnologia egrave cultura

Quando abbiamo cercato la defini-

zione del termine ldquotecnologiardquo - sul

vecchio e caro dizionario cartaceo e

utilizzando dizionari digitali- abbia-

mo capito che in realtagrave tecnologia

cultura non sono poi cosigrave lontane la

parola tecnologia deriva infatti da

due parole greche la prima signifi-

ca arte la seconda parola discorso

Cultura e tecnologia non devono

essere in antitesi ma si devono fon-

derequindi dobbiamo utilizzare la

tecnologia come strumento per ac-

cedere velocemente al sapere

La tecnologia apporta tanti vantag-

gi noi siamo in grado di scambiarci

informazioni velocemente di ascol-

tare la musica che vogliamo di stu-

diare un autore leggendo i suoi te-

sti il tutto senza muoverci da casa

o da scuola (in classe abbiamo a

disposizione una bellissima Lava-

gna Multimediale Interattiva con-

nessa a internet)

Insommanon tutto il tempo trascor-

so davanti ad uno schermo egrave rubato

ai libri ci piacerebbe che tutti con-

dividessero lrsquoentusiasmo verso le

nuove tecnologie che ha il cantante

Lorenzo Cherubini in arte Jovanot-

ti che in una recente intervista ha

paragonato il libro di carta al caval-

lo e lrsquoe-book allrsquoautomobile il pri-

mo va lento ed egrave adatto agli appas-

sionati la seconda egrave meno affasci-

nante ma egrave rapida veloce affidabi-

le Il libro digitale egrave freddo e non

profuma non avragrave mai il sapore del

libro di carta ma egrave pratico

Noi egrave sottinteso amiamo entrambi

i mezzi di trasporto

E-book Cosrsquoegrave a cosa serve

Nel mese di ottobre la nostra biblio-

teca scolastica ha organizzato un

ciclo di incontri che aveva un titolo

paradigmatico ldquoIn biblioteca per-

cheacute crsquoegrave il futuro della Tua Storiardquo

Abbiamo vissuto la magia della

stampa con il viaggio nellrsquoofficina

tipografica di Gutemberg abbiamo

partecipato al laboratorio sulla carta

e poi siamo passati alla Rivoluzione

Digitale

Ci ha colpito molto lrsquointervento di

Laura Testoni bibliotecaria presso

lrsquoUniversitagrave di Genova e blogger

lrsquoe-book in biblioteca sfide e op-

portunitagrave Laura ci ha mostrato vari

modelli di libri digitali che contene-

vano tantissimi testi praticamente

unrsquointera biblioteca ci ha insegnato

la diversitagrave tra un normale schermo

e un libro elettronico e ci ha fatto

apprezzare le differenze tra i vari

modelli quelli piugrave economici e

quelli che imitano il piugrave possibile la

carta stampata e che affaticano

meno la nostra vista

Utilissimo per gli approfondimenti

e le ricerche egrave stato lrsquointervento

dellrsquoesperta in bibliografia e biblio-

teconomia Alessandra Longobardi

che ha tenuto un incontro per noi

dal titolo nella giungla dei docu-

menti Alessandra ci ha mostrato

come si svolge una ricerca su

internet elencandoci siti seri e affi-

dabili Su internet si trova di tutto

ma bisogna essere in grado di o-

rientarsi di avere una bussola una

guida salda che solo il sapere tradi-

zionale fornisce

Classe III C

Esponi le tue riflessioni sullrsquoOlocausto basan-

doti sulle tue conoscenze storiche e su testimo-

nianze che hai letto o sentito

1932 Hitler vuole liberare la Grande Germania

da tutti gli individui che non essendo di razza

ariana ldquoinquinanordquo la purezza della razza tede-

sca Ed egrave cosigrave che iniziograve lrsquoera del genocidio del

massacro dello sterminio

Sei milioni di ebrei sei milioni di vite strappate

a delle persone che avevano lrsquounica colpa di non

fare parte della ldquorazza purardquo vite di valore ine-

stimabile torturate malnutrite uccise

Uomini donne bambini deportati in campi di

sterminio trasformati in numeri e privati di iden-

titagrave sfruttati sterminatihellip

Ed io mi domando sconvolta come degli uomi-

ni possano rendersi lrsquoun lrsquoaltro la vita cosigrave im-

possibilehellipsolo per dover eseguire degli ordini

Ascoltando delle testimonianze di un deportato

ho realizzato che la sopravvivenza in quei campi

era molto difficile quasi impossibile ho capito

che nelle sue parole vi era la determinazione nel

ricordare ma anche molta rabbia nei confronti di

coloro che lo hanno seviziato nel campo di tran-

sito di Bolzano

Mentre lo ascoltavo percepivo la sua tristezza

nel ricordare le crudeltagrave ho scoperto a malincuo-

re e ritengo tuttora ingiusto che le donne veniva-

no private dei loro figli e dei loro mariti e che i

neonati venivano eliminati subito poicheacute erano

considerati ldquoinutilirdquo

Ho anche riflettuto sulle terribili sorti di coloro

che in campi e schieramenti diversi hanno

combattuto contro le ideologie fasciste ed hanno

sacrificato la loro vita per aiutare i deportati le

quali non vanno mai dimenticate

Sono convinta che anche a distanza di anni que-

sto terribile massacro deve assolutamente essere

ricordato sempre affinchegrave simili eventi non pos-

sano mai piugrave accadere

Chiara Musicograve 3deg B scuola media Dante Alighie-

ri Castelnuovo Magra

Cosa ne penso io della libertagrave

Quando la maestra ci ha chiesto di fare questo

testo ho pensato che sarebbe stato molto difficile

svolgerlo Libertagrave egrave un termine molto usato ma egrave

complesso spiegare cosa sia

Ho cercato la parola sul vocabolario ed ho notato

che lo spazio dedicatole egrave immenso perchegrave la

libertagrave puograve avere molte facce Per chiarirmi le

idee ho pensato ai suoi contrari e quello che mi

ha colpito di piugrave egrave stata ldquooppressionerdquo Questa

parola mi ha rammentato la nostra recita per il

Giorno della Memoria I protagonisti della storia

sono Daniel e la mamma due ebrei La mamma

lavora di nascosto e non puograve uscire di casa Da-

niel deve andare a fare la fila per prendere il pa-

ne ma ha fretta percheacute la cittagrave egrave occupata dai

Tedeschi Daniel non puograve andare a scuola neacute

professare la sua religione Sapendo che cosrsquoegrave la

non libertagrave si puograve capire cosa puograve essere la liber-

tagrave Libertagrave egrave uscire di casa liberamente ricevere

unrsquoistruzione esercitare una professione profes-

sare la propria religione Leggendo

lrsquoautobiografia di Nelson Mandela mi egrave venuto

in mente che egrave vero che le leggi vanno rispettate

ma non si possono accettare quelle che differen-

ziano le persone per il colore della loro pelle La

libertagrave egrave fare ciograve che si vuole nei limiti delle leg-

gi giuste La libertagrave egrave come un icosaedro egrave uno

solo ma ha tante facce

Nicolograve Consonni 5^B Canale

Figli vs genitoricerchiamo di capirciFigli vs genitoricerchiamo di capirci

Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-

nitori egrave sempre piugrave difficilenitori egrave sempre piugrave difficile

Le aspettative dei genitori non sempre stimolano

ed influenzano in modo gratificante ed ottimale

il rapporto con i ragazzi I genitori si aspettano

da noi dei comportamenti secondo i loro criteri

drsquoeducazione non riescono a capire quello che

pensiamo e vogliamo anche se lo vorrebbero a

volte si aspettano troppo da noi e non si accorgo-

no che potremmo avere idee diverse dalle loro

Nel periodo della adolescenza noi ragazzi siamo

soggetti a cambiamenti sia sul piano psicologico

che sul piano fisico e questo determina una forte

crisi drsquoidentitagrave percheacute non siamo neacute adulti neacute

bambini In questa fase infatti ricerchiamo

lrsquoautonomia e mettiamo in discussione il ruolo

dei nostri genitori

In questa fascia di etagrave egrave fondamentale che anche

il comportamento dei genitori cambi

egrave importante cominciare a pensarci come perso-

ne piugrave libere grandi e responsabili

Per intensificare ulteriormente il nostro rapporto

con loro i genitori dovrebbero approfondire il

dialogo cercando di comprendere i nostri senti-

menti e ascoltare le nostre opinioni su ogni argo-

mento trattato in una conversazione

In un rapporto positivo tra genitori e figli ci de-

vono essere amore e fiducia che racchiudono

accettazione tolleranza rispetto reciproco con-

siglio libertagrave e persuasione La qualitagrave della co-

municazione egrave molto importante per avere un bel

rapporto equilibrato

I famigliari se sono aperti al confronto e sono

disposti a mettersi in discussione per altro a-

vrebbero qualcosa da imparare da noi figli an-

che che non sono perfetti e che possono sbaglia-

re Tuttavia se questa realtagrave per il primo periodo

puograve provocare un sentimento di rabbia e delusio-

ne il tempo favorisce il dialogo con noi ragazzi

fino a diventare una buona autoeducazione per

entrambi

I genitori devono comprendere anche che a vol-

te noi ragazzi ci sentiamo oppressi dalla loro

apprensione che si nota soprattutto per le troppe

raccomandazioni Questa insistenza rassicura i

ldquograndirdquo e li fa sentire a posto ma allo stesso

tempo puograve danneggiare il dialogo e creare per-

plessitagrave

Inoltre a noi adolescenti dagrave molta sicurezza esse-

re a conoscenza che i genitori hanno fiducia in

noi anche quando stiamo maturando il nostro

ldquoiordquo

Si puograve anche spiegare loro che se noi figli par-

liamo di piugrave con i nostri coetanei sovente egrave per

verificare se anche gli altri adolescenti provano

le stesse emozioni e vivono gli stessi problemi

Secondo noi un buon inizio da cui partire per

migliorare i rapporti con i nostri genitori potreb-

be essere lutilizzo di una strategia basata sulla

persuasione e non sullimposizione

INTERVISTA

LrsquoESPERIENZA DI NIKO

Spesso le famiglie purtroppo per vari casi di-

ventano famiglie allargate Niko ha 17 anni e

vive in una di queste situazioni da dieci anni I

suoi genitori hanno dei compagni Suo padre si egrave

sposato con una donna giovane e ha due bambi-

ne Niko vive con la madre e il suo compagno

Gli abbiamo fatto qualche domanda

Come vivi questa situazione

Non egrave stato facile allrsquoinizio ma visto che i miei

sono separati da molto tempo ci ho fatto

lrsquoabitudine

Quale egrave stata la tua reazione quando hai sa-

puto che i tuoi genitori si erano di nuovo ac-

compagnati

Egrave stato problematico percheacute io ero molto picco-

lo e ogni giorno vivevo con la speranza che i

miei si riavvicinassero Mia madre me lo ha det-

to subito mi disse che si era innamorata di un

altro uomo

Con mio padre non egrave stato cosigrave semplice Non

me lo disse subito Lo scoprii per caso

Poi sono andato a casa sua per avere delle spie-

gazioni e gli dissi che non mi avrebbe mai piugrave

rivisto percheacute ero ferito e mi aveva umiliato da-

vanti ai miei amici Lui si scusograve dicendomi che

con la sua nuova compagna era felice

Cosa pensi di questa situazione

Se io ho un problema i miei genitori sono i primi

a darmi qualche consiglio e non mi egrave mai man-

cato nulla Allrsquoinizio andavo male a scuola ma

poi ho capito che lo studio egrave importante e porto a

casa bei voti Sono contento percheacute loro sono

felici

Come si egrave evoluta la famiglia nel tempo da

quella patriarcale a quella allargata

CAMBIA LA FAMIGLIA CAMBIANO

I RUOLI

La famiglia italiana ha subigraveto negli ultimi centocin-

quantanni una trasformazione radicale e profonda

innanzitutto sotto il profilo demografico La famiglia

nucleo fondamentale della societagrave si egrave evoluta e il

progresso sociale le ha apportato significativi cam-

biamenti e novitagrave Infatti il vecchio modello era fon-

dato su regole ben precise formato da genitori anzia-

ni figli sposati nipoti ed aveva una struttura patriar-

cale Il membro piugrave anziano il ldquopater familiasrdquo ave-

va la massima autoritagrave ed era il depositario dei valori

e delleducazione dei giovani in uneconomia fonda-

mentalmente agricola che aveva bisogno di molte

braccia

Con lo sviluppo della societagrave industriale i figli hanno

cominciato ad abbandonare la casa paterna trovando

una loro indipendenza economica e dando sempre

piugrave luogo alla quasi insormontabile barriera tra mi-

crocosmo della famiglia e macrocosmo della societagrave

Infatti essi tendono ad allontanarsi dal proprio

nido percheacute preferiscono affermarsi in una societagrave

da cui dipenderagrave il loro futuro creando cosigrave una sorta

di muro divisorio con la loro famiglia

Al giorno doggi molto frequentemente si sente par-

lare di un nuovo tipo di famiglia la famiglia allarga-

ta Egrave un istituzione che nasce dalla crisi della fami-

glia tradizionale i genitori decidono di separarsi poi

si riaccompagnano e formano unaltra famiglia che

crea nuove convivenze tra figli di padri e madri di-

versi In questo caso a volte il disagio dei ragazzi egrave

maggiore percheacute possono perdere un punto di riferi-

mento stabile e sicuro ma per fortuna non sem-

pre egrave cosigrave

Classe 3^ B Scuola media Dante Alighieri

IMPORTANZA FORMATIVA DELLrsquoEDUCAZIONE

MUSICALE

Abbiamo deciso di parlare di musica percheacute egrave un te-

ma che ci coinvolge ci riguarda da vicino ci emo-

ziona Tutti ascoltiamo musica per svariate ore al

giorno molti suonano uno strumento

Il termine lsquomusicarsquo deriva dal greco ed egrave larte e la

scienza dellorganizzazione dei suoni nel corso del

tempo e nello spazio Si ipotizza che la musica possa

aver avuto origine dallrsquoimitazione dei suoni naturali

I primi strumenti musicali risalgono al Paleolitico e

sono principalmente quelli a percussione come i tam-

buri costruiti con la pelle degli animali e gli stru-

menti a fiato Dalla sua origine sino ad oggi alla mu-

sica egrave stato attribuito un grande valore inoltre egrave alla

portata di tutti lrsquoarte del suono egrave diventata motivo di

pregio per chi egrave in grado di trasmetterla al pubblico

emozionandolo Ersquo usata come terapia in sostegno a

gravi handicap come cura per superare momenti bui

per stimolare il feto nel ventre materno o semplice-

mente come colonna sonora di ogni attimo della no-

stra vita A scuola puograve essere utilizzata per favorire

una didattica interculturale

Si sono evoluti i supporti per ascoltare musica tra

questi la radio egrave rimasta il metodo principale per dif-

fonderla sono inoltre esistiti i dischi in vinile i juke

box le musicassette fino ad arrivare ai moderni ipod

ipad pc telefoni e cd La tecnologia ha reso la musi-

ca alla portata di tutti e fruibile in qualsiasi momento

della giornata ma i suoni passando per tante apparec-

chiature perdono la magia che solo la musica dal

vivo trasmette Ognuno di noi sviluppa una personale

sensibilitagrave musicale ed egrave per questo che oggi possia-

mo ascoltare una grande varietagrave di generi dalla musi-

ca classica al rap dalla lirica al rock o dal jazz

allrsquoelettronica

Un nostro compagno ha suggerito unrsquoassociazione

mentale tra la musica e la cioccolata quando le as-

saggi non puoi piugrave farne a menoAbbiamo la fortu-

na di vivere in un Paese ricco di cultura musicale

culla dei piugrave importanti compositori I principali tea-

tri del mondo dedicano ampio spazio alla musica ita-

liana e i musicisti sono richiestissimi Ma se la musi-

ca egrave cosigrave importante dal punto di vista formativo e

culturale percheacute nella scuola italiana egrave una materia

cosigrave poco presente

Il prossimo anno frequenteremo la scuola

secondaria di secondo grado e solo chi ha

scelto di frequentare il liceo musicale avragrave la

possibilitagrave di studiare musica a scuola un

vero peccato la musica dovrebbe essere per

tutti non per pochi

IL NOSTRO PERCORSO INTERDISCIPLINARE

ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA

A scuola abbiamo la possibilitagrave di suonare alcuni

strumenti la cosa che ci piace di piugrave egrave partecipa-

re ai concerti ci fa sentire uniti parte di un grup-

po affiatato abbiamo suonato anche sotto le stel-

le ed egrave stata unrsquoesperienza che non dimentichere-

mo Durante lrsquoanno abbiamo svolto molti percor-

si caratterizzati dalla musica abbiamo studiato i

Beatles e ci siamo esercitati nellrsquoesecuzione di

molti brani musicali Questrsquoanno ricorre il bicen-

tenario della nascita di Giuseppe Verdi abbiamo

colto lrsquooccasione per approfondire la sua biogra-

fia ciograve ha favorito il collegamento tra educazio-

ne musicale e le altre discipline abbiamo studia-

to il periodo storico legato al Risorgimento e

allrsquoUnitagrave drsquoItalia visionato i ritratti piugrave celebri

del Maestro come quello eseguito dal pittore fer-

rarese Giovanni Boldini a Parigi Si egrave rivelato

utile confrontare Verdi ad alcuni importanti con-

temporanei primo tra tutti Alessandro Manzoni

Richard Wagner egrave nato esattamente lo stesso an-

no di Verdi ma la sua musica egrave completamente

diversa sembrano appartenere a mondi distanti

Quando abbiamo studiato Romeo e Giulietta di

William Shakespeare abbiamo svolto alcuni ap-

profondimenti teatrali e cinematografici alla fine

lrsquoinsegnante ci ha fatto ascoltare Romeo and Ju-

liet dei Dire Straits strepitosaUno degli argo-

menti piugrave interessanti in programma egrave stato a

nostro parere il percorso legato alle cittagrave della

musica americana (il rock il grunge la musica

country) ci ha consentito di collegare musica

letteratura geografia e inglese Non ci siamo

quindi limitati alla musica colta e alla musica del

passato abbiamo esplorato anche la musica po-

polare che rispecchia la realtagrave quotidiana ci egrave

piaciuto ad esempio riflettere sul testo della can-

zone Tensione evolutiva di Jovanotti dedicando

lrsquoattenzione linguistica riservata solitamente ai

testi poetici Attraverso questi percorsi abbiamo

avuto la possibilitagrave di spaziare attraverso i gene-

ri le epoche e i luoghi Istruttivo e piacevole

QUALE MUSICA ASCOLTIAMO

INDAGINE ALLrsquoINTERNO DELLA

CLASSE

Ma quale musica siamo abituati ad ascol-

tare nel tempo libero Ognuno di noi ha

le proprie preferenze ascoltiamo musica

italiana e straniera di ieri e di oggi clas-

sica e pop

Di solito con il tempo cambiano i nostri

gusti musicali cominciamo ad interessar-

ci alla musica commerciale piugrave pubbli-

cizzata poi entrando in contatto con

nuove realtagrave (nuova scuola nuovi com-

pagni nuovi amici) iniziamo ad amplia-

re i nostri orizzonti musicali ascoltando

musica di vario genere Gli stimoli che

riceviamo dagli adulti determinano le

nostre scelte contribuendo a formare la

nostra cultura musicale ecco percheacute la

scuola gioca un ruolo importante

Abbiamo deciso di fare unrsquoindagine in

classe per sondare le nostre preferenze

musicali I dati sono chiarissimi i gusti

preferiti sono la musica house il pop e il

rap Ovviamente con i generi musicali

cambiano anche i cantanti preferiti nella

nostra classe sono Emis Killa Eminem o

J-Ax insomma quasi tutti cantanti che

fanno musica da discoteca composta da

suoni fatti al computer messi in sequenza

che si ripetono per 10 minuti o piugrave

La nostra generazione egrave affascinata dal

suono mentre le generazioni precedenti si

concentravano sugli aspetti melodici o

testuali Lrsquoimportante egrave considerare la

musica unrsquoespressione culturale evitando

lrsquoomologazione e il pregiudizio

Classe III C della scuola Media Dante Alighieri

UNrsquoESPERIENZA IN STILE

CARTOON

Il primo marzo 2013 gli alunni del-

la nostra scuola si sono recati al

centro sociale per un incontro con il

disegnatore esperto Federico Berto-

lucci diviso in due parti la prima

interessata a tutte le classi e la se-

conda dedicata unicamente ai ra-

gazzi che frequentano il corso di

fumetto pomeridiano organizzato

dalla scuola

Il fumettista viareggino ha risposto

alle nostre domande ci ha racconta-

to la sua testimonianza coinvolgen-

doci con divertimento

Ha raccontato che sin da bambino

aveva la passione per il disegno gli

bastava avere una matita e un foglio

per essere felice

Con il passare degli anni questa

passione accompagnata da uno stra-

ordinario talento naturale egrave diventa-

ta il suo lavoro quotidiano

Ha frequentato il liceo Artistico e

successivamente lrsquoAccademia delle

Belle Arti nella quale ha conosciuto

la nostra professoressa di arte e im-

magine Linda De Gioia e nella

quale ha potuto mettere alla prove

le sue doti e ampliare le sue cono-

scenze

Ci ha inoltre parlato della sua espe-

rienza alla Disney e di come egrave riu-

scito a lavorarci

Ha partecipato ad un concorso or-

ganizzato da questa casa di produ-

zione ha inviato i suoi disegni ed egrave

stato assunto per la grande capacitagrave

espressiva dei suoi personaggi Ersquo

proprio questa la dote piugrave grande

per un fumettista ci ha spiegato

lrsquoespressivitagrave egrave la base per disegna-

re un capolavoro le figure disegna-

te devono saper trasmettere emo-

zioni a chi le osserva senza ricorre-

re allrsquouso dei dialoghi

Ci ha colpito molto la sua scelta di

lasciare la Disney e ci ha spiegato

che in questa grande azienda tutto

era fantastico arredato in stile

cartoon a molti puograve sembrare

lrsquoobiettivo finale di un fumettista

come lui il culmine della sua car-

riera invece egrave solo il punto di ini-

zio

Il disegno egrave qualcosa di estrema-

mente personale egrave un modo per

mettere nero su bianco le nostre

emozioni esprimendosi per chi ha

una grande dote al meglio

Ed egrave proprio questa la motivazione

di tale decisione la Disney ha per-

sonaggi prestabiliti e il disegnatore

si deve attenere a schemi precisi

non potendo lavorare con la propria

fantasia Per questo negli ultimi

anni ha deciso di lavorare in pro-

prio con un suo collaboratore fran-

cese Fregravedegraveric Bregravemaud

Il fumetto egrave composto da tre serie

la prima ha come personaggio prin-

cipale la tigre la seconda una volpe

e il terzo egrave in fase di lavorazione

Tutti e tre parlano del rapporto de-

gli animali con la natura e sono tutti

interamente privi di dialoghi

Grazie a questrsquoesperienza abbiamo

capito che i sogni si posso realizza-

re con una buona dose di forza di

volontagrave possiamo raggiungere gli

obiettivi che ci siamo posti e in fu-

turo poterci esprimere al meglio

facendo il lavoro che amiamo

Elena Paita 3^ C

Link per Federico Bertolucci

httpfedericobertolucciblogspotit

http

tutorialkinartblogspotit201009

federico-bertolucci-costruzione-di-

unahtml

httpswwwyoutubecomwatch

v=PwHvhBNscWw

Il 20 Maggio 2013 presso la Scuola

Secondaria di I Grado ldquoDante Ali-

ghierirdquo si terragrave un incontro con il

fumettista Claudio Stassi che ha

realizzato il fumetto del libro ldquo Per

questo mi chiamo Giovannirdquo au-

tore Luigi Clando

Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di

pattinaggio artistico su rotelle

1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-

TO A PATTINARE

A cinque anni e mezzo

2) CHE COSA TI HA SPINTA A

PRATICARE IL PATTINAGGIO

ARTISTICO

Mi sono rotta una gamba mentre

sciavo dovevo rinforzarla cosi il

pattinaggio egrave entrato nella mia vita

3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO

egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO

Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave

diventa impegnativo prima dei

campionati mi devo allenare 7-8 ore

al giorno

4) HAI INCONTRATO DELLE

DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-

LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA

No pattinare mi piaceva e sono

sempre stata sostenuta dalla mia

famiglia

5) TI RICORDI LE EMOZIONI

DELLA TUA PRIMA VITTORIA

A nove anni ho riportato la mia pri-

ma vittoria ricordo di aver provato

unrsquo emozione grandissima e quasi

non credevo di aver vinto

6) COME HAI FATTO A CONCI-

LIARE LO STUDIO CON LO

SPORT

Durante le elementari e le medie

non ho incontrato difficoltagrave durante

le superiori ho dovuto imparare ad

organizzare bene il mio tempo

7) COSA HAI PROVATO QUAN-

DO SEI DIVENTATA CAMPIO-

NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-

pionato mondiale egrave molto diverso

da quello europeo e italiano

8) COME TI SEI SENTITA QUAN-

DO TI HANNO INTERVISTATA

ALLA TV

Ero impacciatissima e non sapevo

cosa dire

9) COME HAI VISSUTO

LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo

STATA PREPARATA DAGLI AMI-

CI DI CASTELNUOVO

Pensavo ad una piccola festa ma

allrsquouscita dal casello autostradale la

massiccia presenza di amici mi ha

fatto capire che ero stata seguita da

moltissime persone ed egrave stata vera-

mente una grande festa

10) QUANTE MEDAGLIE HAI

VINTO

14 ori e 1 argento ai campionati

europei 21 medaglie ai campionati

f i h p 8 medaglie ai campionati

italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai

campionati mondiali

11) SEI MAI STATA TENTATA DI

LASCIARE LO SPORT

Si in prima superiore a gennaio

Avevo tante cose da fare tipiche di

quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese

ma quando mi sono giunte le con-

vocazioni della Nazionale non ho

saputo resistere e ho capito che il

pattinaggio era la mia passione

12) CHE COSA PROVI QUANDO

ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI

GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO

Le prime volte mi sentivo a disagio

e soprattutto mi infastidiva la pre-

senza ravvicinata dei giudici ora

sono piugrave sicura e riesco a concen-

trarmi dimenticando quello che suc-

cede intorno a me

13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL

MONDO DELLO SPORT

Crsquoegrave il bello e il brutto certamente

bisogna stare attenti sembreragrave stra-

no ma egrave un mondo ricco di insidie

14) COSA INTENDI FARE IN FU-

TURO

Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e

iniziare a pensare di diventare una

allenatrice ma sono anche molto

interessata al pattinaggio su ghiac-

cio

I ragazzi della terza C

Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis

1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto

Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene

2) Hai insegnato in altri Istituti

Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna

3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori

Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva

4) Si vede mai con gli altri presi-di

Sigrave spesso

5) Quali sono i compiti di un Pre-side

Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi

6) Le piace il suo lavoro

Sigrave mi piace molto il lavoro che

svolgo e quando sono seguito dalle

persone che lavorano con me sono

molto soddisfatto A volte alcune

persone non mi seguono e ciograve mi

rende infelice

7) Ha mai studiato allrsquoestero

Sigrave sono andato a studiare e perfe-

zionare la lingua inglese

Nicolograve e Gabriel - Classe IV A

Palvotrisia

Gita di istruzione a Campo Cecina

Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara

Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino

Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve

Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo

Gita a Firenze

Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata

tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale

N Consonni e V Rolla Primaria Canale

Visita al Museo Egizio

di Torino

Mercoledigrave 13 Febbraio 2013

Sono le sette e stiamo per parti-

re Ecco il pullman

Il viaggio egrave lungo ma a Genova

che spettacolo egrave tutto bianco

immacolato Quanta neve

Dopo quattro ore di viaggio fi-

nalmente eccoci arrivati Cam-

miniamo un porsquo e finalmente

siamo davanti al museo egizio

Entriamo e ci aspetta la nostra

guida Inizia il percorso e per

primo vediamo una mummia

Che effetto Le mani sono rotte

forse aveva le dita ornate di

gioielli e dei ladri gliele hanno

rotte per rubarli

Passiamo oltre meno male Am-

miriamo dei sarcofagi ben con-

servati e dei vasi canopi

Continuiamo e osserviamo dei

dipinti raffiguranti Osiride Iside

e Anubi che pesa un cuore

Sono veramente belli sembrano

disegnati da poco tempo

Entriamo nella sala degli oggetti

che gli egizi usavano quotidiana-

mente e verifichiamo che le don-

ne erano proprio vanitose spec-

chi pettini trucchihellip

Da una lastra si vede la tomba di

Kha e Merit una famiglia mol-

to ricca Al suo interno sono stati

ritrovati 506 reperti

Nella sala della tessitura vediamo

abiti e sandali in quella scrittura

testi in geroglifico e frammenti di

vaso che gli scribi utilizzavano per

prendere appunti o esercizi di scrit-

tura o disegno

Il nostro tempo egrave finito la guida ci

saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e

interessante che torneremo Ciao

museo Ciao Torino

Classe IV A Palvotrisia

Le nostre recensioni

Boy di Roald Dahl

Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-

ciuto molto percheacute egrave una storia ve-

ra Racconta la giovinezza dellau-

tore in modo divertente e scanzona-

to A volte parla malissimo degli

insegnanti e degli adulti in gene-

reuno spasso

Perograve era un mondo molto duro

dopo averlo letto ho pensato meno

male che non sono nata centanni

fa per fortuna non esistono piugrave le

punizioni corporali a scuola Per

non parlare del rapporto con le ma-

lattie allora i medici ti operavano

senza nemmeno farti unanestesia

Ora racconterograve gli episodi che mi

sono piaciuti di piugrave

Quando hanno tolto le adenoidi a

Roald Dahl

Era un giorno qualunque quando

Roald fu accompagnato dalla

mamma da un medico percheacute respi-

rava male la nonna gli disse che

era solo un semplice controllo hellip

Quando furono arrivati dal medico

questi lo fece sdraiare su un lettino

gli controllograve la gola prese delle

pinze taglienti e zacc Gli tolse le

adenoidi in modo fulmineo e senza

anestesia

Vi ricordo che lui era sempre ligrave

sotto sveglio e che aveva visto del-

le cose sanguinose che gli uscivano

dalla bocca

Questo episodio egrave uno di quelli che

mi sono piaciuti di piugrave perograve quando

l ho letto stavo per svenire

Quando Roald finge di avere lap-

pendicite

Roald era stato mandato dalla ma-

dre in un collegio Ma lui aveva

nostalgia di casa allora si finse ma-

lato di appendicite (conosceva be-

nissimo i sintomi percheacute l aveva

avuta sua sorella) Il medico del

collegio lo controllograve e dopo la visita

mandograve Roald a casa La madre per

accertarsi che avesse veramente

lappendicite lo condusse dal medi-

co di famiglia Dopo la visita il me-

dico portograve il ragazzo dietro la scri-

vanie e gli disse - E una scusa

solo percheacute vuoi stare con tua ma-

dre vero Roald stupefatto rispose

- Ma come fa a saperlo E il medi-

co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute

quando si ha l appendicite la pancia

egrave tesa invece la tua non lo egrave

Un giorno Roald mette un topo

morto nel barattolo delle mitiche

palle arcobaleno (le caramelle che

tutti i bambini volevano comprare)

un altro giorno mette degli escre-

menti di capra nella pipa del noio-

sissimo fidanzato della sorella

Insomma se avete voglia di leggere

un libro interessante istruttivo irri-

verente ma sopratutto divertente

non perdetevi Boy

Elena Moroni I C

Lrsquoisola del Tempo Perso

Autore Silvana Gandolfi

Editore Salani Glrsquo istrici

Trama Giulia e Arianna sono amiche

per la pelle Durante una gita alla mi-

niera Arianna srsquo infila in un cunicolo

per accudire un cucciolo di pipistrello

Giulia la segue e le due si perdono e

vengono inghiottite allrsquo interno di un

crepaccio Si ritrovano misteriosamen-

te in un vulcano in un vulcano il tem-

po scorre lentissimo i tramonti durano

giorni cosigrave come le notti di luna Sco-

prono di essere nellrsquo isola del Tempo

Perso dove finiscono tutte le cose e le

persone che sulla terra si trovano smar-

rite Nellrsquo isola incontrano una banda

di ragazzini che si occupa di controlla-

re il posto e di rispedire nel mondo tutti

quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-

bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti

smarriti )

A questo punto le vicende si infittisco-

no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-

de

Mattia Lorenzani 5B Canale

Storia di un gatto e di topo che

diventograve suo amico

Autore Luis Sepulveda

Editore Guanda Editore

Questo libro racconta la storia di

una grande amicizia tra un gatto

Mix e un topo Mex

Mix egrave un gatto nero che vive con

Max il suo padrone Diventato a-

dulto Max va a vivere in un appar-

tamento a Monaco e si porta il suo

gatto anche se vecchio e cieco Un

giorno mentre Max egrave fuori casa per

lavoro Mix conosce un topo messi-

cano che si egrave introdotto

nellrsquoappartamento in cerca di cibo

I due diventano grandi amici Il

topo diventa addirittura gli occhi

per Mix lo aiuta a salire sul tetto e

a saltare su quello della casa di

fronte La loro amicizia diventa una

leggenda per gli abitanti del quar-

tiere che raccontano di aver visto

un gatto e un topo guardare insieme

il tramonto

Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia

Il grande cavallo

Autore Roberto Piumini

Editore Piemme Junior

Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di

un cavallo diverso dagli altri egrave

molto molto piugrave grande Nasce nel

villaggio di una tribugrave indiana e al-

cuni lo giudicano un demone a cau-

sa della sua altezza La parte piugrave

bella egrave la nascita di Iuco

Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia

Storia di un grappolo drsquouva

L attivitagrave rientra nell ambito

disciplinare di storia Dopo aver

letto il racconto le insegnanti

hanno aperto una conversazione

cercando di coinvolgere il piugrave

possibile i bimbi in modo da

approfondire e verificare le co-

noscenze che gli alunni hanno

sul concetto di Prima Dopo

Infine

In seguito siamo passati alla

visualizzazione di immagini e

figure relative alla nascita di un

grappolo d uva grazie all ausi-

lio della LIM Gli alunni hanno

rappresentato individualmente in

sequenza la storia ascoltata ap-

ponendo le relative didascalie

Infine per una maggiore interio-

rizzazione dei contenuti e stato

realizzato un cartellone murale

dove tutti hanno potuto esprime-

re la propria creativitagrave

Classe 2B Palvotrisia

Il percorso da casa a

scuola Nell ambito della disciplina di

geografia abbiamo realizzato un

cartellone raffigurante un per-

corso immaginario casascuola

L attivitagrave egrave stata dapprima con-

solidata attraverso conversazio-

ni schede libro di testo Suc-

cessivamente abbiamo disegna-

to su un cartellone gli elementi

principali e i relativi punti di ri-

ferimento In questo modo egrave

stata data la possibilitagrave a tutti i

bambini della classe di parteci-

pare alla realizzazione del lavo-

ro Questa attivitagrave ha visto la

partecipazione di un bimbo di 5

LM il quale quasi ogni merco-

ledigrave durante le ore di lezione

della disciplina di geografia par-

tecipa volentieri alle attivitagrave che

vengono proposte e adattate dal-

le insegnanti per valorizzare le

capacitagrave le attitudini e soprat-

tutto le abilitagrave diverse di ogni

singolo alunno

Divertiamoci un porsquo

TROVA LrsquoANIMALEhellip

Corsa

Spuma

Gruviera

Canino

Piena

Motorino

Sgattaiolare

Sfocare

Polline

Rapina

Storie

TROVA IL FRUTTOhellip

Coccodrillo

Speranza

Limo nel Nilo

Amore

Aranciata

Afragravegola

Pomona

Olivastro

TROVA LA PIANTAhellip

Melone

Perone

Cacciavite

Opinione

Sedimentazione

Assorbo

Orticaria

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 3: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Esponi le tue riflessioni sullrsquoOlocausto basan-

doti sulle tue conoscenze storiche e su testimo-

nianze che hai letto o sentito

1932 Hitler vuole liberare la Grande Germania

da tutti gli individui che non essendo di razza

ariana ldquoinquinanordquo la purezza della razza tede-

sca Ed egrave cosigrave che iniziograve lrsquoera del genocidio del

massacro dello sterminio

Sei milioni di ebrei sei milioni di vite strappate

a delle persone che avevano lrsquounica colpa di non

fare parte della ldquorazza purardquo vite di valore ine-

stimabile torturate malnutrite uccise

Uomini donne bambini deportati in campi di

sterminio trasformati in numeri e privati di iden-

titagrave sfruttati sterminatihellip

Ed io mi domando sconvolta come degli uomi-

ni possano rendersi lrsquoun lrsquoaltro la vita cosigrave im-

possibilehellipsolo per dover eseguire degli ordini

Ascoltando delle testimonianze di un deportato

ho realizzato che la sopravvivenza in quei campi

era molto difficile quasi impossibile ho capito

che nelle sue parole vi era la determinazione nel

ricordare ma anche molta rabbia nei confronti di

coloro che lo hanno seviziato nel campo di tran-

sito di Bolzano

Mentre lo ascoltavo percepivo la sua tristezza

nel ricordare le crudeltagrave ho scoperto a malincuo-

re e ritengo tuttora ingiusto che le donne veniva-

no private dei loro figli e dei loro mariti e che i

neonati venivano eliminati subito poicheacute erano

considerati ldquoinutilirdquo

Ho anche riflettuto sulle terribili sorti di coloro

che in campi e schieramenti diversi hanno

combattuto contro le ideologie fasciste ed hanno

sacrificato la loro vita per aiutare i deportati le

quali non vanno mai dimenticate

Sono convinta che anche a distanza di anni que-

sto terribile massacro deve assolutamente essere

ricordato sempre affinchegrave simili eventi non pos-

sano mai piugrave accadere

Chiara Musicograve 3deg B scuola media Dante Alighie-

ri Castelnuovo Magra

Cosa ne penso io della libertagrave

Quando la maestra ci ha chiesto di fare questo

testo ho pensato che sarebbe stato molto difficile

svolgerlo Libertagrave egrave un termine molto usato ma egrave

complesso spiegare cosa sia

Ho cercato la parola sul vocabolario ed ho notato

che lo spazio dedicatole egrave immenso perchegrave la

libertagrave puograve avere molte facce Per chiarirmi le

idee ho pensato ai suoi contrari e quello che mi

ha colpito di piugrave egrave stata ldquooppressionerdquo Questa

parola mi ha rammentato la nostra recita per il

Giorno della Memoria I protagonisti della storia

sono Daniel e la mamma due ebrei La mamma

lavora di nascosto e non puograve uscire di casa Da-

niel deve andare a fare la fila per prendere il pa-

ne ma ha fretta percheacute la cittagrave egrave occupata dai

Tedeschi Daniel non puograve andare a scuola neacute

professare la sua religione Sapendo che cosrsquoegrave la

non libertagrave si puograve capire cosa puograve essere la liber-

tagrave Libertagrave egrave uscire di casa liberamente ricevere

unrsquoistruzione esercitare una professione profes-

sare la propria religione Leggendo

lrsquoautobiografia di Nelson Mandela mi egrave venuto

in mente che egrave vero che le leggi vanno rispettate

ma non si possono accettare quelle che differen-

ziano le persone per il colore della loro pelle La

libertagrave egrave fare ciograve che si vuole nei limiti delle leg-

gi giuste La libertagrave egrave come un icosaedro egrave uno

solo ma ha tante facce

Nicolograve Consonni 5^B Canale

Figli vs genitoricerchiamo di capirciFigli vs genitoricerchiamo di capirci

Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-Il coraggio degli adolescentiparlare con i ge-

nitori egrave sempre piugrave difficilenitori egrave sempre piugrave difficile

Le aspettative dei genitori non sempre stimolano

ed influenzano in modo gratificante ed ottimale

il rapporto con i ragazzi I genitori si aspettano

da noi dei comportamenti secondo i loro criteri

drsquoeducazione non riescono a capire quello che

pensiamo e vogliamo anche se lo vorrebbero a

volte si aspettano troppo da noi e non si accorgo-

no che potremmo avere idee diverse dalle loro

Nel periodo della adolescenza noi ragazzi siamo

soggetti a cambiamenti sia sul piano psicologico

che sul piano fisico e questo determina una forte

crisi drsquoidentitagrave percheacute non siamo neacute adulti neacute

bambini In questa fase infatti ricerchiamo

lrsquoautonomia e mettiamo in discussione il ruolo

dei nostri genitori

In questa fascia di etagrave egrave fondamentale che anche

il comportamento dei genitori cambi

egrave importante cominciare a pensarci come perso-

ne piugrave libere grandi e responsabili

Per intensificare ulteriormente il nostro rapporto

con loro i genitori dovrebbero approfondire il

dialogo cercando di comprendere i nostri senti-

menti e ascoltare le nostre opinioni su ogni argo-

mento trattato in una conversazione

In un rapporto positivo tra genitori e figli ci de-

vono essere amore e fiducia che racchiudono

accettazione tolleranza rispetto reciproco con-

siglio libertagrave e persuasione La qualitagrave della co-

municazione egrave molto importante per avere un bel

rapporto equilibrato

I famigliari se sono aperti al confronto e sono

disposti a mettersi in discussione per altro a-

vrebbero qualcosa da imparare da noi figli an-

che che non sono perfetti e che possono sbaglia-

re Tuttavia se questa realtagrave per il primo periodo

puograve provocare un sentimento di rabbia e delusio-

ne il tempo favorisce il dialogo con noi ragazzi

fino a diventare una buona autoeducazione per

entrambi

I genitori devono comprendere anche che a vol-

te noi ragazzi ci sentiamo oppressi dalla loro

apprensione che si nota soprattutto per le troppe

raccomandazioni Questa insistenza rassicura i

ldquograndirdquo e li fa sentire a posto ma allo stesso

tempo puograve danneggiare il dialogo e creare per-

plessitagrave

Inoltre a noi adolescenti dagrave molta sicurezza esse-

re a conoscenza che i genitori hanno fiducia in

noi anche quando stiamo maturando il nostro

ldquoiordquo

Si puograve anche spiegare loro che se noi figli par-

liamo di piugrave con i nostri coetanei sovente egrave per

verificare se anche gli altri adolescenti provano

le stesse emozioni e vivono gli stessi problemi

Secondo noi un buon inizio da cui partire per

migliorare i rapporti con i nostri genitori potreb-

be essere lutilizzo di una strategia basata sulla

persuasione e non sullimposizione

INTERVISTA

LrsquoESPERIENZA DI NIKO

Spesso le famiglie purtroppo per vari casi di-

ventano famiglie allargate Niko ha 17 anni e

vive in una di queste situazioni da dieci anni I

suoi genitori hanno dei compagni Suo padre si egrave

sposato con una donna giovane e ha due bambi-

ne Niko vive con la madre e il suo compagno

Gli abbiamo fatto qualche domanda

Come vivi questa situazione

Non egrave stato facile allrsquoinizio ma visto che i miei

sono separati da molto tempo ci ho fatto

lrsquoabitudine

Quale egrave stata la tua reazione quando hai sa-

puto che i tuoi genitori si erano di nuovo ac-

compagnati

Egrave stato problematico percheacute io ero molto picco-

lo e ogni giorno vivevo con la speranza che i

miei si riavvicinassero Mia madre me lo ha det-

to subito mi disse che si era innamorata di un

altro uomo

Con mio padre non egrave stato cosigrave semplice Non

me lo disse subito Lo scoprii per caso

Poi sono andato a casa sua per avere delle spie-

gazioni e gli dissi che non mi avrebbe mai piugrave

rivisto percheacute ero ferito e mi aveva umiliato da-

vanti ai miei amici Lui si scusograve dicendomi che

con la sua nuova compagna era felice

Cosa pensi di questa situazione

Se io ho un problema i miei genitori sono i primi

a darmi qualche consiglio e non mi egrave mai man-

cato nulla Allrsquoinizio andavo male a scuola ma

poi ho capito che lo studio egrave importante e porto a

casa bei voti Sono contento percheacute loro sono

felici

Come si egrave evoluta la famiglia nel tempo da

quella patriarcale a quella allargata

CAMBIA LA FAMIGLIA CAMBIANO

I RUOLI

La famiglia italiana ha subigraveto negli ultimi centocin-

quantanni una trasformazione radicale e profonda

innanzitutto sotto il profilo demografico La famiglia

nucleo fondamentale della societagrave si egrave evoluta e il

progresso sociale le ha apportato significativi cam-

biamenti e novitagrave Infatti il vecchio modello era fon-

dato su regole ben precise formato da genitori anzia-

ni figli sposati nipoti ed aveva una struttura patriar-

cale Il membro piugrave anziano il ldquopater familiasrdquo ave-

va la massima autoritagrave ed era il depositario dei valori

e delleducazione dei giovani in uneconomia fonda-

mentalmente agricola che aveva bisogno di molte

braccia

Con lo sviluppo della societagrave industriale i figli hanno

cominciato ad abbandonare la casa paterna trovando

una loro indipendenza economica e dando sempre

piugrave luogo alla quasi insormontabile barriera tra mi-

crocosmo della famiglia e macrocosmo della societagrave

Infatti essi tendono ad allontanarsi dal proprio

nido percheacute preferiscono affermarsi in una societagrave

da cui dipenderagrave il loro futuro creando cosigrave una sorta

di muro divisorio con la loro famiglia

Al giorno doggi molto frequentemente si sente par-

lare di un nuovo tipo di famiglia la famiglia allarga-

ta Egrave un istituzione che nasce dalla crisi della fami-

glia tradizionale i genitori decidono di separarsi poi

si riaccompagnano e formano unaltra famiglia che

crea nuove convivenze tra figli di padri e madri di-

versi In questo caso a volte il disagio dei ragazzi egrave

maggiore percheacute possono perdere un punto di riferi-

mento stabile e sicuro ma per fortuna non sem-

pre egrave cosigrave

Classe 3^ B Scuola media Dante Alighieri

IMPORTANZA FORMATIVA DELLrsquoEDUCAZIONE

MUSICALE

Abbiamo deciso di parlare di musica percheacute egrave un te-

ma che ci coinvolge ci riguarda da vicino ci emo-

ziona Tutti ascoltiamo musica per svariate ore al

giorno molti suonano uno strumento

Il termine lsquomusicarsquo deriva dal greco ed egrave larte e la

scienza dellorganizzazione dei suoni nel corso del

tempo e nello spazio Si ipotizza che la musica possa

aver avuto origine dallrsquoimitazione dei suoni naturali

I primi strumenti musicali risalgono al Paleolitico e

sono principalmente quelli a percussione come i tam-

buri costruiti con la pelle degli animali e gli stru-

menti a fiato Dalla sua origine sino ad oggi alla mu-

sica egrave stato attribuito un grande valore inoltre egrave alla

portata di tutti lrsquoarte del suono egrave diventata motivo di

pregio per chi egrave in grado di trasmetterla al pubblico

emozionandolo Ersquo usata come terapia in sostegno a

gravi handicap come cura per superare momenti bui

per stimolare il feto nel ventre materno o semplice-

mente come colonna sonora di ogni attimo della no-

stra vita A scuola puograve essere utilizzata per favorire

una didattica interculturale

Si sono evoluti i supporti per ascoltare musica tra

questi la radio egrave rimasta il metodo principale per dif-

fonderla sono inoltre esistiti i dischi in vinile i juke

box le musicassette fino ad arrivare ai moderni ipod

ipad pc telefoni e cd La tecnologia ha reso la musi-

ca alla portata di tutti e fruibile in qualsiasi momento

della giornata ma i suoni passando per tante apparec-

chiature perdono la magia che solo la musica dal

vivo trasmette Ognuno di noi sviluppa una personale

sensibilitagrave musicale ed egrave per questo che oggi possia-

mo ascoltare una grande varietagrave di generi dalla musi-

ca classica al rap dalla lirica al rock o dal jazz

allrsquoelettronica

Un nostro compagno ha suggerito unrsquoassociazione

mentale tra la musica e la cioccolata quando le as-

saggi non puoi piugrave farne a menoAbbiamo la fortu-

na di vivere in un Paese ricco di cultura musicale

culla dei piugrave importanti compositori I principali tea-

tri del mondo dedicano ampio spazio alla musica ita-

liana e i musicisti sono richiestissimi Ma se la musi-

ca egrave cosigrave importante dal punto di vista formativo e

culturale percheacute nella scuola italiana egrave una materia

cosigrave poco presente

Il prossimo anno frequenteremo la scuola

secondaria di secondo grado e solo chi ha

scelto di frequentare il liceo musicale avragrave la

possibilitagrave di studiare musica a scuola un

vero peccato la musica dovrebbe essere per

tutti non per pochi

IL NOSTRO PERCORSO INTERDISCIPLINARE

ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA

A scuola abbiamo la possibilitagrave di suonare alcuni

strumenti la cosa che ci piace di piugrave egrave partecipa-

re ai concerti ci fa sentire uniti parte di un grup-

po affiatato abbiamo suonato anche sotto le stel-

le ed egrave stata unrsquoesperienza che non dimentichere-

mo Durante lrsquoanno abbiamo svolto molti percor-

si caratterizzati dalla musica abbiamo studiato i

Beatles e ci siamo esercitati nellrsquoesecuzione di

molti brani musicali Questrsquoanno ricorre il bicen-

tenario della nascita di Giuseppe Verdi abbiamo

colto lrsquooccasione per approfondire la sua biogra-

fia ciograve ha favorito il collegamento tra educazio-

ne musicale e le altre discipline abbiamo studia-

to il periodo storico legato al Risorgimento e

allrsquoUnitagrave drsquoItalia visionato i ritratti piugrave celebri

del Maestro come quello eseguito dal pittore fer-

rarese Giovanni Boldini a Parigi Si egrave rivelato

utile confrontare Verdi ad alcuni importanti con-

temporanei primo tra tutti Alessandro Manzoni

Richard Wagner egrave nato esattamente lo stesso an-

no di Verdi ma la sua musica egrave completamente

diversa sembrano appartenere a mondi distanti

Quando abbiamo studiato Romeo e Giulietta di

William Shakespeare abbiamo svolto alcuni ap-

profondimenti teatrali e cinematografici alla fine

lrsquoinsegnante ci ha fatto ascoltare Romeo and Ju-

liet dei Dire Straits strepitosaUno degli argo-

menti piugrave interessanti in programma egrave stato a

nostro parere il percorso legato alle cittagrave della

musica americana (il rock il grunge la musica

country) ci ha consentito di collegare musica

letteratura geografia e inglese Non ci siamo

quindi limitati alla musica colta e alla musica del

passato abbiamo esplorato anche la musica po-

polare che rispecchia la realtagrave quotidiana ci egrave

piaciuto ad esempio riflettere sul testo della can-

zone Tensione evolutiva di Jovanotti dedicando

lrsquoattenzione linguistica riservata solitamente ai

testi poetici Attraverso questi percorsi abbiamo

avuto la possibilitagrave di spaziare attraverso i gene-

ri le epoche e i luoghi Istruttivo e piacevole

QUALE MUSICA ASCOLTIAMO

INDAGINE ALLrsquoINTERNO DELLA

CLASSE

Ma quale musica siamo abituati ad ascol-

tare nel tempo libero Ognuno di noi ha

le proprie preferenze ascoltiamo musica

italiana e straniera di ieri e di oggi clas-

sica e pop

Di solito con il tempo cambiano i nostri

gusti musicali cominciamo ad interessar-

ci alla musica commerciale piugrave pubbli-

cizzata poi entrando in contatto con

nuove realtagrave (nuova scuola nuovi com-

pagni nuovi amici) iniziamo ad amplia-

re i nostri orizzonti musicali ascoltando

musica di vario genere Gli stimoli che

riceviamo dagli adulti determinano le

nostre scelte contribuendo a formare la

nostra cultura musicale ecco percheacute la

scuola gioca un ruolo importante

Abbiamo deciso di fare unrsquoindagine in

classe per sondare le nostre preferenze

musicali I dati sono chiarissimi i gusti

preferiti sono la musica house il pop e il

rap Ovviamente con i generi musicali

cambiano anche i cantanti preferiti nella

nostra classe sono Emis Killa Eminem o

J-Ax insomma quasi tutti cantanti che

fanno musica da discoteca composta da

suoni fatti al computer messi in sequenza

che si ripetono per 10 minuti o piugrave

La nostra generazione egrave affascinata dal

suono mentre le generazioni precedenti si

concentravano sugli aspetti melodici o

testuali Lrsquoimportante egrave considerare la

musica unrsquoespressione culturale evitando

lrsquoomologazione e il pregiudizio

Classe III C della scuola Media Dante Alighieri

UNrsquoESPERIENZA IN STILE

CARTOON

Il primo marzo 2013 gli alunni del-

la nostra scuola si sono recati al

centro sociale per un incontro con il

disegnatore esperto Federico Berto-

lucci diviso in due parti la prima

interessata a tutte le classi e la se-

conda dedicata unicamente ai ra-

gazzi che frequentano il corso di

fumetto pomeridiano organizzato

dalla scuola

Il fumettista viareggino ha risposto

alle nostre domande ci ha racconta-

to la sua testimonianza coinvolgen-

doci con divertimento

Ha raccontato che sin da bambino

aveva la passione per il disegno gli

bastava avere una matita e un foglio

per essere felice

Con il passare degli anni questa

passione accompagnata da uno stra-

ordinario talento naturale egrave diventa-

ta il suo lavoro quotidiano

Ha frequentato il liceo Artistico e

successivamente lrsquoAccademia delle

Belle Arti nella quale ha conosciuto

la nostra professoressa di arte e im-

magine Linda De Gioia e nella

quale ha potuto mettere alla prove

le sue doti e ampliare le sue cono-

scenze

Ci ha inoltre parlato della sua espe-

rienza alla Disney e di come egrave riu-

scito a lavorarci

Ha partecipato ad un concorso or-

ganizzato da questa casa di produ-

zione ha inviato i suoi disegni ed egrave

stato assunto per la grande capacitagrave

espressiva dei suoi personaggi Ersquo

proprio questa la dote piugrave grande

per un fumettista ci ha spiegato

lrsquoespressivitagrave egrave la base per disegna-

re un capolavoro le figure disegna-

te devono saper trasmettere emo-

zioni a chi le osserva senza ricorre-

re allrsquouso dei dialoghi

Ci ha colpito molto la sua scelta di

lasciare la Disney e ci ha spiegato

che in questa grande azienda tutto

era fantastico arredato in stile

cartoon a molti puograve sembrare

lrsquoobiettivo finale di un fumettista

come lui il culmine della sua car-

riera invece egrave solo il punto di ini-

zio

Il disegno egrave qualcosa di estrema-

mente personale egrave un modo per

mettere nero su bianco le nostre

emozioni esprimendosi per chi ha

una grande dote al meglio

Ed egrave proprio questa la motivazione

di tale decisione la Disney ha per-

sonaggi prestabiliti e il disegnatore

si deve attenere a schemi precisi

non potendo lavorare con la propria

fantasia Per questo negli ultimi

anni ha deciso di lavorare in pro-

prio con un suo collaboratore fran-

cese Fregravedegraveric Bregravemaud

Il fumetto egrave composto da tre serie

la prima ha come personaggio prin-

cipale la tigre la seconda una volpe

e il terzo egrave in fase di lavorazione

Tutti e tre parlano del rapporto de-

gli animali con la natura e sono tutti

interamente privi di dialoghi

Grazie a questrsquoesperienza abbiamo

capito che i sogni si posso realizza-

re con una buona dose di forza di

volontagrave possiamo raggiungere gli

obiettivi che ci siamo posti e in fu-

turo poterci esprimere al meglio

facendo il lavoro che amiamo

Elena Paita 3^ C

Link per Federico Bertolucci

httpfedericobertolucciblogspotit

http

tutorialkinartblogspotit201009

federico-bertolucci-costruzione-di-

unahtml

httpswwwyoutubecomwatch

v=PwHvhBNscWw

Il 20 Maggio 2013 presso la Scuola

Secondaria di I Grado ldquoDante Ali-

ghierirdquo si terragrave un incontro con il

fumettista Claudio Stassi che ha

realizzato il fumetto del libro ldquo Per

questo mi chiamo Giovannirdquo au-

tore Luigi Clando

Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di

pattinaggio artistico su rotelle

1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-

TO A PATTINARE

A cinque anni e mezzo

2) CHE COSA TI HA SPINTA A

PRATICARE IL PATTINAGGIO

ARTISTICO

Mi sono rotta una gamba mentre

sciavo dovevo rinforzarla cosi il

pattinaggio egrave entrato nella mia vita

3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO

egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO

Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave

diventa impegnativo prima dei

campionati mi devo allenare 7-8 ore

al giorno

4) HAI INCONTRATO DELLE

DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-

LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA

No pattinare mi piaceva e sono

sempre stata sostenuta dalla mia

famiglia

5) TI RICORDI LE EMOZIONI

DELLA TUA PRIMA VITTORIA

A nove anni ho riportato la mia pri-

ma vittoria ricordo di aver provato

unrsquo emozione grandissima e quasi

non credevo di aver vinto

6) COME HAI FATTO A CONCI-

LIARE LO STUDIO CON LO

SPORT

Durante le elementari e le medie

non ho incontrato difficoltagrave durante

le superiori ho dovuto imparare ad

organizzare bene il mio tempo

7) COSA HAI PROVATO QUAN-

DO SEI DIVENTATA CAMPIO-

NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-

pionato mondiale egrave molto diverso

da quello europeo e italiano

8) COME TI SEI SENTITA QUAN-

DO TI HANNO INTERVISTATA

ALLA TV

Ero impacciatissima e non sapevo

cosa dire

9) COME HAI VISSUTO

LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo

STATA PREPARATA DAGLI AMI-

CI DI CASTELNUOVO

Pensavo ad una piccola festa ma

allrsquouscita dal casello autostradale la

massiccia presenza di amici mi ha

fatto capire che ero stata seguita da

moltissime persone ed egrave stata vera-

mente una grande festa

10) QUANTE MEDAGLIE HAI

VINTO

14 ori e 1 argento ai campionati

europei 21 medaglie ai campionati

f i h p 8 medaglie ai campionati

italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai

campionati mondiali

11) SEI MAI STATA TENTATA DI

LASCIARE LO SPORT

Si in prima superiore a gennaio

Avevo tante cose da fare tipiche di

quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese

ma quando mi sono giunte le con-

vocazioni della Nazionale non ho

saputo resistere e ho capito che il

pattinaggio era la mia passione

12) CHE COSA PROVI QUANDO

ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI

GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO

Le prime volte mi sentivo a disagio

e soprattutto mi infastidiva la pre-

senza ravvicinata dei giudici ora

sono piugrave sicura e riesco a concen-

trarmi dimenticando quello che suc-

cede intorno a me

13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL

MONDO DELLO SPORT

Crsquoegrave il bello e il brutto certamente

bisogna stare attenti sembreragrave stra-

no ma egrave un mondo ricco di insidie

14) COSA INTENDI FARE IN FU-

TURO

Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e

iniziare a pensare di diventare una

allenatrice ma sono anche molto

interessata al pattinaggio su ghiac-

cio

I ragazzi della terza C

Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis

1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto

Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene

2) Hai insegnato in altri Istituti

Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna

3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori

Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva

4) Si vede mai con gli altri presi-di

Sigrave spesso

5) Quali sono i compiti di un Pre-side

Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi

6) Le piace il suo lavoro

Sigrave mi piace molto il lavoro che

svolgo e quando sono seguito dalle

persone che lavorano con me sono

molto soddisfatto A volte alcune

persone non mi seguono e ciograve mi

rende infelice

7) Ha mai studiato allrsquoestero

Sigrave sono andato a studiare e perfe-

zionare la lingua inglese

Nicolograve e Gabriel - Classe IV A

Palvotrisia

Gita di istruzione a Campo Cecina

Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara

Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino

Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve

Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo

Gita a Firenze

Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata

tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale

N Consonni e V Rolla Primaria Canale

Visita al Museo Egizio

di Torino

Mercoledigrave 13 Febbraio 2013

Sono le sette e stiamo per parti-

re Ecco il pullman

Il viaggio egrave lungo ma a Genova

che spettacolo egrave tutto bianco

immacolato Quanta neve

Dopo quattro ore di viaggio fi-

nalmente eccoci arrivati Cam-

miniamo un porsquo e finalmente

siamo davanti al museo egizio

Entriamo e ci aspetta la nostra

guida Inizia il percorso e per

primo vediamo una mummia

Che effetto Le mani sono rotte

forse aveva le dita ornate di

gioielli e dei ladri gliele hanno

rotte per rubarli

Passiamo oltre meno male Am-

miriamo dei sarcofagi ben con-

servati e dei vasi canopi

Continuiamo e osserviamo dei

dipinti raffiguranti Osiride Iside

e Anubi che pesa un cuore

Sono veramente belli sembrano

disegnati da poco tempo

Entriamo nella sala degli oggetti

che gli egizi usavano quotidiana-

mente e verifichiamo che le don-

ne erano proprio vanitose spec-

chi pettini trucchihellip

Da una lastra si vede la tomba di

Kha e Merit una famiglia mol-

to ricca Al suo interno sono stati

ritrovati 506 reperti

Nella sala della tessitura vediamo

abiti e sandali in quella scrittura

testi in geroglifico e frammenti di

vaso che gli scribi utilizzavano per

prendere appunti o esercizi di scrit-

tura o disegno

Il nostro tempo egrave finito la guida ci

saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e

interessante che torneremo Ciao

museo Ciao Torino

Classe IV A Palvotrisia

Le nostre recensioni

Boy di Roald Dahl

Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-

ciuto molto percheacute egrave una storia ve-

ra Racconta la giovinezza dellau-

tore in modo divertente e scanzona-

to A volte parla malissimo degli

insegnanti e degli adulti in gene-

reuno spasso

Perograve era un mondo molto duro

dopo averlo letto ho pensato meno

male che non sono nata centanni

fa per fortuna non esistono piugrave le

punizioni corporali a scuola Per

non parlare del rapporto con le ma-

lattie allora i medici ti operavano

senza nemmeno farti unanestesia

Ora racconterograve gli episodi che mi

sono piaciuti di piugrave

Quando hanno tolto le adenoidi a

Roald Dahl

Era un giorno qualunque quando

Roald fu accompagnato dalla

mamma da un medico percheacute respi-

rava male la nonna gli disse che

era solo un semplice controllo hellip

Quando furono arrivati dal medico

questi lo fece sdraiare su un lettino

gli controllograve la gola prese delle

pinze taglienti e zacc Gli tolse le

adenoidi in modo fulmineo e senza

anestesia

Vi ricordo che lui era sempre ligrave

sotto sveglio e che aveva visto del-

le cose sanguinose che gli uscivano

dalla bocca

Questo episodio egrave uno di quelli che

mi sono piaciuti di piugrave perograve quando

l ho letto stavo per svenire

Quando Roald finge di avere lap-

pendicite

Roald era stato mandato dalla ma-

dre in un collegio Ma lui aveva

nostalgia di casa allora si finse ma-

lato di appendicite (conosceva be-

nissimo i sintomi percheacute l aveva

avuta sua sorella) Il medico del

collegio lo controllograve e dopo la visita

mandograve Roald a casa La madre per

accertarsi che avesse veramente

lappendicite lo condusse dal medi-

co di famiglia Dopo la visita il me-

dico portograve il ragazzo dietro la scri-

vanie e gli disse - E una scusa

solo percheacute vuoi stare con tua ma-

dre vero Roald stupefatto rispose

- Ma come fa a saperlo E il medi-

co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute

quando si ha l appendicite la pancia

egrave tesa invece la tua non lo egrave

Un giorno Roald mette un topo

morto nel barattolo delle mitiche

palle arcobaleno (le caramelle che

tutti i bambini volevano comprare)

un altro giorno mette degli escre-

menti di capra nella pipa del noio-

sissimo fidanzato della sorella

Insomma se avete voglia di leggere

un libro interessante istruttivo irri-

verente ma sopratutto divertente

non perdetevi Boy

Elena Moroni I C

Lrsquoisola del Tempo Perso

Autore Silvana Gandolfi

Editore Salani Glrsquo istrici

Trama Giulia e Arianna sono amiche

per la pelle Durante una gita alla mi-

niera Arianna srsquo infila in un cunicolo

per accudire un cucciolo di pipistrello

Giulia la segue e le due si perdono e

vengono inghiottite allrsquo interno di un

crepaccio Si ritrovano misteriosamen-

te in un vulcano in un vulcano il tem-

po scorre lentissimo i tramonti durano

giorni cosigrave come le notti di luna Sco-

prono di essere nellrsquo isola del Tempo

Perso dove finiscono tutte le cose e le

persone che sulla terra si trovano smar-

rite Nellrsquo isola incontrano una banda

di ragazzini che si occupa di controlla-

re il posto e di rispedire nel mondo tutti

quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-

bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti

smarriti )

A questo punto le vicende si infittisco-

no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-

de

Mattia Lorenzani 5B Canale

Storia di un gatto e di topo che

diventograve suo amico

Autore Luis Sepulveda

Editore Guanda Editore

Questo libro racconta la storia di

una grande amicizia tra un gatto

Mix e un topo Mex

Mix egrave un gatto nero che vive con

Max il suo padrone Diventato a-

dulto Max va a vivere in un appar-

tamento a Monaco e si porta il suo

gatto anche se vecchio e cieco Un

giorno mentre Max egrave fuori casa per

lavoro Mix conosce un topo messi-

cano che si egrave introdotto

nellrsquoappartamento in cerca di cibo

I due diventano grandi amici Il

topo diventa addirittura gli occhi

per Mix lo aiuta a salire sul tetto e

a saltare su quello della casa di

fronte La loro amicizia diventa una

leggenda per gli abitanti del quar-

tiere che raccontano di aver visto

un gatto e un topo guardare insieme

il tramonto

Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia

Il grande cavallo

Autore Roberto Piumini

Editore Piemme Junior

Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di

un cavallo diverso dagli altri egrave

molto molto piugrave grande Nasce nel

villaggio di una tribugrave indiana e al-

cuni lo giudicano un demone a cau-

sa della sua altezza La parte piugrave

bella egrave la nascita di Iuco

Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia

Storia di un grappolo drsquouva

L attivitagrave rientra nell ambito

disciplinare di storia Dopo aver

letto il racconto le insegnanti

hanno aperto una conversazione

cercando di coinvolgere il piugrave

possibile i bimbi in modo da

approfondire e verificare le co-

noscenze che gli alunni hanno

sul concetto di Prima Dopo

Infine

In seguito siamo passati alla

visualizzazione di immagini e

figure relative alla nascita di un

grappolo d uva grazie all ausi-

lio della LIM Gli alunni hanno

rappresentato individualmente in

sequenza la storia ascoltata ap-

ponendo le relative didascalie

Infine per una maggiore interio-

rizzazione dei contenuti e stato

realizzato un cartellone murale

dove tutti hanno potuto esprime-

re la propria creativitagrave

Classe 2B Palvotrisia

Il percorso da casa a

scuola Nell ambito della disciplina di

geografia abbiamo realizzato un

cartellone raffigurante un per-

corso immaginario casascuola

L attivitagrave egrave stata dapprima con-

solidata attraverso conversazio-

ni schede libro di testo Suc-

cessivamente abbiamo disegna-

to su un cartellone gli elementi

principali e i relativi punti di ri-

ferimento In questo modo egrave

stata data la possibilitagrave a tutti i

bambini della classe di parteci-

pare alla realizzazione del lavo-

ro Questa attivitagrave ha visto la

partecipazione di un bimbo di 5

LM il quale quasi ogni merco-

ledigrave durante le ore di lezione

della disciplina di geografia par-

tecipa volentieri alle attivitagrave che

vengono proposte e adattate dal-

le insegnanti per valorizzare le

capacitagrave le attitudini e soprat-

tutto le abilitagrave diverse di ogni

singolo alunno

Divertiamoci un porsquo

TROVA LrsquoANIMALEhellip

Corsa

Spuma

Gruviera

Canino

Piena

Motorino

Sgattaiolare

Sfocare

Polline

Rapina

Storie

TROVA IL FRUTTOhellip

Coccodrillo

Speranza

Limo nel Nilo

Amore

Aranciata

Afragravegola

Pomona

Olivastro

TROVA LA PIANTAhellip

Melone

Perone

Cacciavite

Opinione

Sedimentazione

Assorbo

Orticaria

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 4: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

IMPORTANZA FORMATIVA DELLrsquoEDUCAZIONE

MUSICALE

Abbiamo deciso di parlare di musica percheacute egrave un te-

ma che ci coinvolge ci riguarda da vicino ci emo-

ziona Tutti ascoltiamo musica per svariate ore al

giorno molti suonano uno strumento

Il termine lsquomusicarsquo deriva dal greco ed egrave larte e la

scienza dellorganizzazione dei suoni nel corso del

tempo e nello spazio Si ipotizza che la musica possa

aver avuto origine dallrsquoimitazione dei suoni naturali

I primi strumenti musicali risalgono al Paleolitico e

sono principalmente quelli a percussione come i tam-

buri costruiti con la pelle degli animali e gli stru-

menti a fiato Dalla sua origine sino ad oggi alla mu-

sica egrave stato attribuito un grande valore inoltre egrave alla

portata di tutti lrsquoarte del suono egrave diventata motivo di

pregio per chi egrave in grado di trasmetterla al pubblico

emozionandolo Ersquo usata come terapia in sostegno a

gravi handicap come cura per superare momenti bui

per stimolare il feto nel ventre materno o semplice-

mente come colonna sonora di ogni attimo della no-

stra vita A scuola puograve essere utilizzata per favorire

una didattica interculturale

Si sono evoluti i supporti per ascoltare musica tra

questi la radio egrave rimasta il metodo principale per dif-

fonderla sono inoltre esistiti i dischi in vinile i juke

box le musicassette fino ad arrivare ai moderni ipod

ipad pc telefoni e cd La tecnologia ha reso la musi-

ca alla portata di tutti e fruibile in qualsiasi momento

della giornata ma i suoni passando per tante apparec-

chiature perdono la magia che solo la musica dal

vivo trasmette Ognuno di noi sviluppa una personale

sensibilitagrave musicale ed egrave per questo che oggi possia-

mo ascoltare una grande varietagrave di generi dalla musi-

ca classica al rap dalla lirica al rock o dal jazz

allrsquoelettronica

Un nostro compagno ha suggerito unrsquoassociazione

mentale tra la musica e la cioccolata quando le as-

saggi non puoi piugrave farne a menoAbbiamo la fortu-

na di vivere in un Paese ricco di cultura musicale

culla dei piugrave importanti compositori I principali tea-

tri del mondo dedicano ampio spazio alla musica ita-

liana e i musicisti sono richiestissimi Ma se la musi-

ca egrave cosigrave importante dal punto di vista formativo e

culturale percheacute nella scuola italiana egrave una materia

cosigrave poco presente

Il prossimo anno frequenteremo la scuola

secondaria di secondo grado e solo chi ha

scelto di frequentare il liceo musicale avragrave la

possibilitagrave di studiare musica a scuola un

vero peccato la musica dovrebbe essere per

tutti non per pochi

IL NOSTRO PERCORSO INTERDISCIPLINARE

ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA

A scuola abbiamo la possibilitagrave di suonare alcuni

strumenti la cosa che ci piace di piugrave egrave partecipa-

re ai concerti ci fa sentire uniti parte di un grup-

po affiatato abbiamo suonato anche sotto le stel-

le ed egrave stata unrsquoesperienza che non dimentichere-

mo Durante lrsquoanno abbiamo svolto molti percor-

si caratterizzati dalla musica abbiamo studiato i

Beatles e ci siamo esercitati nellrsquoesecuzione di

molti brani musicali Questrsquoanno ricorre il bicen-

tenario della nascita di Giuseppe Verdi abbiamo

colto lrsquooccasione per approfondire la sua biogra-

fia ciograve ha favorito il collegamento tra educazio-

ne musicale e le altre discipline abbiamo studia-

to il periodo storico legato al Risorgimento e

allrsquoUnitagrave drsquoItalia visionato i ritratti piugrave celebri

del Maestro come quello eseguito dal pittore fer-

rarese Giovanni Boldini a Parigi Si egrave rivelato

utile confrontare Verdi ad alcuni importanti con-

temporanei primo tra tutti Alessandro Manzoni

Richard Wagner egrave nato esattamente lo stesso an-

no di Verdi ma la sua musica egrave completamente

diversa sembrano appartenere a mondi distanti

Quando abbiamo studiato Romeo e Giulietta di

William Shakespeare abbiamo svolto alcuni ap-

profondimenti teatrali e cinematografici alla fine

lrsquoinsegnante ci ha fatto ascoltare Romeo and Ju-

liet dei Dire Straits strepitosaUno degli argo-

menti piugrave interessanti in programma egrave stato a

nostro parere il percorso legato alle cittagrave della

musica americana (il rock il grunge la musica

country) ci ha consentito di collegare musica

letteratura geografia e inglese Non ci siamo

quindi limitati alla musica colta e alla musica del

passato abbiamo esplorato anche la musica po-

polare che rispecchia la realtagrave quotidiana ci egrave

piaciuto ad esempio riflettere sul testo della can-

zone Tensione evolutiva di Jovanotti dedicando

lrsquoattenzione linguistica riservata solitamente ai

testi poetici Attraverso questi percorsi abbiamo

avuto la possibilitagrave di spaziare attraverso i gene-

ri le epoche e i luoghi Istruttivo e piacevole

QUALE MUSICA ASCOLTIAMO

INDAGINE ALLrsquoINTERNO DELLA

CLASSE

Ma quale musica siamo abituati ad ascol-

tare nel tempo libero Ognuno di noi ha

le proprie preferenze ascoltiamo musica

italiana e straniera di ieri e di oggi clas-

sica e pop

Di solito con il tempo cambiano i nostri

gusti musicali cominciamo ad interessar-

ci alla musica commerciale piugrave pubbli-

cizzata poi entrando in contatto con

nuove realtagrave (nuova scuola nuovi com-

pagni nuovi amici) iniziamo ad amplia-

re i nostri orizzonti musicali ascoltando

musica di vario genere Gli stimoli che

riceviamo dagli adulti determinano le

nostre scelte contribuendo a formare la

nostra cultura musicale ecco percheacute la

scuola gioca un ruolo importante

Abbiamo deciso di fare unrsquoindagine in

classe per sondare le nostre preferenze

musicali I dati sono chiarissimi i gusti

preferiti sono la musica house il pop e il

rap Ovviamente con i generi musicali

cambiano anche i cantanti preferiti nella

nostra classe sono Emis Killa Eminem o

J-Ax insomma quasi tutti cantanti che

fanno musica da discoteca composta da

suoni fatti al computer messi in sequenza

che si ripetono per 10 minuti o piugrave

La nostra generazione egrave affascinata dal

suono mentre le generazioni precedenti si

concentravano sugli aspetti melodici o

testuali Lrsquoimportante egrave considerare la

musica unrsquoespressione culturale evitando

lrsquoomologazione e il pregiudizio

Classe III C della scuola Media Dante Alighieri

UNrsquoESPERIENZA IN STILE

CARTOON

Il primo marzo 2013 gli alunni del-

la nostra scuola si sono recati al

centro sociale per un incontro con il

disegnatore esperto Federico Berto-

lucci diviso in due parti la prima

interessata a tutte le classi e la se-

conda dedicata unicamente ai ra-

gazzi che frequentano il corso di

fumetto pomeridiano organizzato

dalla scuola

Il fumettista viareggino ha risposto

alle nostre domande ci ha racconta-

to la sua testimonianza coinvolgen-

doci con divertimento

Ha raccontato che sin da bambino

aveva la passione per il disegno gli

bastava avere una matita e un foglio

per essere felice

Con il passare degli anni questa

passione accompagnata da uno stra-

ordinario talento naturale egrave diventa-

ta il suo lavoro quotidiano

Ha frequentato il liceo Artistico e

successivamente lrsquoAccademia delle

Belle Arti nella quale ha conosciuto

la nostra professoressa di arte e im-

magine Linda De Gioia e nella

quale ha potuto mettere alla prove

le sue doti e ampliare le sue cono-

scenze

Ci ha inoltre parlato della sua espe-

rienza alla Disney e di come egrave riu-

scito a lavorarci

Ha partecipato ad un concorso or-

ganizzato da questa casa di produ-

zione ha inviato i suoi disegni ed egrave

stato assunto per la grande capacitagrave

espressiva dei suoi personaggi Ersquo

proprio questa la dote piugrave grande

per un fumettista ci ha spiegato

lrsquoespressivitagrave egrave la base per disegna-

re un capolavoro le figure disegna-

te devono saper trasmettere emo-

zioni a chi le osserva senza ricorre-

re allrsquouso dei dialoghi

Ci ha colpito molto la sua scelta di

lasciare la Disney e ci ha spiegato

che in questa grande azienda tutto

era fantastico arredato in stile

cartoon a molti puograve sembrare

lrsquoobiettivo finale di un fumettista

come lui il culmine della sua car-

riera invece egrave solo il punto di ini-

zio

Il disegno egrave qualcosa di estrema-

mente personale egrave un modo per

mettere nero su bianco le nostre

emozioni esprimendosi per chi ha

una grande dote al meglio

Ed egrave proprio questa la motivazione

di tale decisione la Disney ha per-

sonaggi prestabiliti e il disegnatore

si deve attenere a schemi precisi

non potendo lavorare con la propria

fantasia Per questo negli ultimi

anni ha deciso di lavorare in pro-

prio con un suo collaboratore fran-

cese Fregravedegraveric Bregravemaud

Il fumetto egrave composto da tre serie

la prima ha come personaggio prin-

cipale la tigre la seconda una volpe

e il terzo egrave in fase di lavorazione

Tutti e tre parlano del rapporto de-

gli animali con la natura e sono tutti

interamente privi di dialoghi

Grazie a questrsquoesperienza abbiamo

capito che i sogni si posso realizza-

re con una buona dose di forza di

volontagrave possiamo raggiungere gli

obiettivi che ci siamo posti e in fu-

turo poterci esprimere al meglio

facendo il lavoro che amiamo

Elena Paita 3^ C

Link per Federico Bertolucci

httpfedericobertolucciblogspotit

http

tutorialkinartblogspotit201009

federico-bertolucci-costruzione-di-

unahtml

httpswwwyoutubecomwatch

v=PwHvhBNscWw

Il 20 Maggio 2013 presso la Scuola

Secondaria di I Grado ldquoDante Ali-

ghierirdquo si terragrave un incontro con il

fumettista Claudio Stassi che ha

realizzato il fumetto del libro ldquo Per

questo mi chiamo Giovannirdquo au-

tore Luigi Clando

Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di

pattinaggio artistico su rotelle

1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-

TO A PATTINARE

A cinque anni e mezzo

2) CHE COSA TI HA SPINTA A

PRATICARE IL PATTINAGGIO

ARTISTICO

Mi sono rotta una gamba mentre

sciavo dovevo rinforzarla cosi il

pattinaggio egrave entrato nella mia vita

3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO

egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO

Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave

diventa impegnativo prima dei

campionati mi devo allenare 7-8 ore

al giorno

4) HAI INCONTRATO DELLE

DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-

LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA

No pattinare mi piaceva e sono

sempre stata sostenuta dalla mia

famiglia

5) TI RICORDI LE EMOZIONI

DELLA TUA PRIMA VITTORIA

A nove anni ho riportato la mia pri-

ma vittoria ricordo di aver provato

unrsquo emozione grandissima e quasi

non credevo di aver vinto

6) COME HAI FATTO A CONCI-

LIARE LO STUDIO CON LO

SPORT

Durante le elementari e le medie

non ho incontrato difficoltagrave durante

le superiori ho dovuto imparare ad

organizzare bene il mio tempo

7) COSA HAI PROVATO QUAN-

DO SEI DIVENTATA CAMPIO-

NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-

pionato mondiale egrave molto diverso

da quello europeo e italiano

8) COME TI SEI SENTITA QUAN-

DO TI HANNO INTERVISTATA

ALLA TV

Ero impacciatissima e non sapevo

cosa dire

9) COME HAI VISSUTO

LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo

STATA PREPARATA DAGLI AMI-

CI DI CASTELNUOVO

Pensavo ad una piccola festa ma

allrsquouscita dal casello autostradale la

massiccia presenza di amici mi ha

fatto capire che ero stata seguita da

moltissime persone ed egrave stata vera-

mente una grande festa

10) QUANTE MEDAGLIE HAI

VINTO

14 ori e 1 argento ai campionati

europei 21 medaglie ai campionati

f i h p 8 medaglie ai campionati

italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai

campionati mondiali

11) SEI MAI STATA TENTATA DI

LASCIARE LO SPORT

Si in prima superiore a gennaio

Avevo tante cose da fare tipiche di

quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese

ma quando mi sono giunte le con-

vocazioni della Nazionale non ho

saputo resistere e ho capito che il

pattinaggio era la mia passione

12) CHE COSA PROVI QUANDO

ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI

GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO

Le prime volte mi sentivo a disagio

e soprattutto mi infastidiva la pre-

senza ravvicinata dei giudici ora

sono piugrave sicura e riesco a concen-

trarmi dimenticando quello che suc-

cede intorno a me

13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL

MONDO DELLO SPORT

Crsquoegrave il bello e il brutto certamente

bisogna stare attenti sembreragrave stra-

no ma egrave un mondo ricco di insidie

14) COSA INTENDI FARE IN FU-

TURO

Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e

iniziare a pensare di diventare una

allenatrice ma sono anche molto

interessata al pattinaggio su ghiac-

cio

I ragazzi della terza C

Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis

1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto

Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene

2) Hai insegnato in altri Istituti

Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna

3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori

Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva

4) Si vede mai con gli altri presi-di

Sigrave spesso

5) Quali sono i compiti di un Pre-side

Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi

6) Le piace il suo lavoro

Sigrave mi piace molto il lavoro che

svolgo e quando sono seguito dalle

persone che lavorano con me sono

molto soddisfatto A volte alcune

persone non mi seguono e ciograve mi

rende infelice

7) Ha mai studiato allrsquoestero

Sigrave sono andato a studiare e perfe-

zionare la lingua inglese

Nicolograve e Gabriel - Classe IV A

Palvotrisia

Gita di istruzione a Campo Cecina

Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara

Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino

Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve

Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo

Gita a Firenze

Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata

tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale

N Consonni e V Rolla Primaria Canale

Visita al Museo Egizio

di Torino

Mercoledigrave 13 Febbraio 2013

Sono le sette e stiamo per parti-

re Ecco il pullman

Il viaggio egrave lungo ma a Genova

che spettacolo egrave tutto bianco

immacolato Quanta neve

Dopo quattro ore di viaggio fi-

nalmente eccoci arrivati Cam-

miniamo un porsquo e finalmente

siamo davanti al museo egizio

Entriamo e ci aspetta la nostra

guida Inizia il percorso e per

primo vediamo una mummia

Che effetto Le mani sono rotte

forse aveva le dita ornate di

gioielli e dei ladri gliele hanno

rotte per rubarli

Passiamo oltre meno male Am-

miriamo dei sarcofagi ben con-

servati e dei vasi canopi

Continuiamo e osserviamo dei

dipinti raffiguranti Osiride Iside

e Anubi che pesa un cuore

Sono veramente belli sembrano

disegnati da poco tempo

Entriamo nella sala degli oggetti

che gli egizi usavano quotidiana-

mente e verifichiamo che le don-

ne erano proprio vanitose spec-

chi pettini trucchihellip

Da una lastra si vede la tomba di

Kha e Merit una famiglia mol-

to ricca Al suo interno sono stati

ritrovati 506 reperti

Nella sala della tessitura vediamo

abiti e sandali in quella scrittura

testi in geroglifico e frammenti di

vaso che gli scribi utilizzavano per

prendere appunti o esercizi di scrit-

tura o disegno

Il nostro tempo egrave finito la guida ci

saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e

interessante che torneremo Ciao

museo Ciao Torino

Classe IV A Palvotrisia

Le nostre recensioni

Boy di Roald Dahl

Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-

ciuto molto percheacute egrave una storia ve-

ra Racconta la giovinezza dellau-

tore in modo divertente e scanzona-

to A volte parla malissimo degli

insegnanti e degli adulti in gene-

reuno spasso

Perograve era un mondo molto duro

dopo averlo letto ho pensato meno

male che non sono nata centanni

fa per fortuna non esistono piugrave le

punizioni corporali a scuola Per

non parlare del rapporto con le ma-

lattie allora i medici ti operavano

senza nemmeno farti unanestesia

Ora racconterograve gli episodi che mi

sono piaciuti di piugrave

Quando hanno tolto le adenoidi a

Roald Dahl

Era un giorno qualunque quando

Roald fu accompagnato dalla

mamma da un medico percheacute respi-

rava male la nonna gli disse che

era solo un semplice controllo hellip

Quando furono arrivati dal medico

questi lo fece sdraiare su un lettino

gli controllograve la gola prese delle

pinze taglienti e zacc Gli tolse le

adenoidi in modo fulmineo e senza

anestesia

Vi ricordo che lui era sempre ligrave

sotto sveglio e che aveva visto del-

le cose sanguinose che gli uscivano

dalla bocca

Questo episodio egrave uno di quelli che

mi sono piaciuti di piugrave perograve quando

l ho letto stavo per svenire

Quando Roald finge di avere lap-

pendicite

Roald era stato mandato dalla ma-

dre in un collegio Ma lui aveva

nostalgia di casa allora si finse ma-

lato di appendicite (conosceva be-

nissimo i sintomi percheacute l aveva

avuta sua sorella) Il medico del

collegio lo controllograve e dopo la visita

mandograve Roald a casa La madre per

accertarsi che avesse veramente

lappendicite lo condusse dal medi-

co di famiglia Dopo la visita il me-

dico portograve il ragazzo dietro la scri-

vanie e gli disse - E una scusa

solo percheacute vuoi stare con tua ma-

dre vero Roald stupefatto rispose

- Ma come fa a saperlo E il medi-

co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute

quando si ha l appendicite la pancia

egrave tesa invece la tua non lo egrave

Un giorno Roald mette un topo

morto nel barattolo delle mitiche

palle arcobaleno (le caramelle che

tutti i bambini volevano comprare)

un altro giorno mette degli escre-

menti di capra nella pipa del noio-

sissimo fidanzato della sorella

Insomma se avete voglia di leggere

un libro interessante istruttivo irri-

verente ma sopratutto divertente

non perdetevi Boy

Elena Moroni I C

Lrsquoisola del Tempo Perso

Autore Silvana Gandolfi

Editore Salani Glrsquo istrici

Trama Giulia e Arianna sono amiche

per la pelle Durante una gita alla mi-

niera Arianna srsquo infila in un cunicolo

per accudire un cucciolo di pipistrello

Giulia la segue e le due si perdono e

vengono inghiottite allrsquo interno di un

crepaccio Si ritrovano misteriosamen-

te in un vulcano in un vulcano il tem-

po scorre lentissimo i tramonti durano

giorni cosigrave come le notti di luna Sco-

prono di essere nellrsquo isola del Tempo

Perso dove finiscono tutte le cose e le

persone che sulla terra si trovano smar-

rite Nellrsquo isola incontrano una banda

di ragazzini che si occupa di controlla-

re il posto e di rispedire nel mondo tutti

quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-

bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti

smarriti )

A questo punto le vicende si infittisco-

no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-

de

Mattia Lorenzani 5B Canale

Storia di un gatto e di topo che

diventograve suo amico

Autore Luis Sepulveda

Editore Guanda Editore

Questo libro racconta la storia di

una grande amicizia tra un gatto

Mix e un topo Mex

Mix egrave un gatto nero che vive con

Max il suo padrone Diventato a-

dulto Max va a vivere in un appar-

tamento a Monaco e si porta il suo

gatto anche se vecchio e cieco Un

giorno mentre Max egrave fuori casa per

lavoro Mix conosce un topo messi-

cano che si egrave introdotto

nellrsquoappartamento in cerca di cibo

I due diventano grandi amici Il

topo diventa addirittura gli occhi

per Mix lo aiuta a salire sul tetto e

a saltare su quello della casa di

fronte La loro amicizia diventa una

leggenda per gli abitanti del quar-

tiere che raccontano di aver visto

un gatto e un topo guardare insieme

il tramonto

Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia

Il grande cavallo

Autore Roberto Piumini

Editore Piemme Junior

Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di

un cavallo diverso dagli altri egrave

molto molto piugrave grande Nasce nel

villaggio di una tribugrave indiana e al-

cuni lo giudicano un demone a cau-

sa della sua altezza La parte piugrave

bella egrave la nascita di Iuco

Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia

Storia di un grappolo drsquouva

L attivitagrave rientra nell ambito

disciplinare di storia Dopo aver

letto il racconto le insegnanti

hanno aperto una conversazione

cercando di coinvolgere il piugrave

possibile i bimbi in modo da

approfondire e verificare le co-

noscenze che gli alunni hanno

sul concetto di Prima Dopo

Infine

In seguito siamo passati alla

visualizzazione di immagini e

figure relative alla nascita di un

grappolo d uva grazie all ausi-

lio della LIM Gli alunni hanno

rappresentato individualmente in

sequenza la storia ascoltata ap-

ponendo le relative didascalie

Infine per una maggiore interio-

rizzazione dei contenuti e stato

realizzato un cartellone murale

dove tutti hanno potuto esprime-

re la propria creativitagrave

Classe 2B Palvotrisia

Il percorso da casa a

scuola Nell ambito della disciplina di

geografia abbiamo realizzato un

cartellone raffigurante un per-

corso immaginario casascuola

L attivitagrave egrave stata dapprima con-

solidata attraverso conversazio-

ni schede libro di testo Suc-

cessivamente abbiamo disegna-

to su un cartellone gli elementi

principali e i relativi punti di ri-

ferimento In questo modo egrave

stata data la possibilitagrave a tutti i

bambini della classe di parteci-

pare alla realizzazione del lavo-

ro Questa attivitagrave ha visto la

partecipazione di un bimbo di 5

LM il quale quasi ogni merco-

ledigrave durante le ore di lezione

della disciplina di geografia par-

tecipa volentieri alle attivitagrave che

vengono proposte e adattate dal-

le insegnanti per valorizzare le

capacitagrave le attitudini e soprat-

tutto le abilitagrave diverse di ogni

singolo alunno

Divertiamoci un porsquo

TROVA LrsquoANIMALEhellip

Corsa

Spuma

Gruviera

Canino

Piena

Motorino

Sgattaiolare

Sfocare

Polline

Rapina

Storie

TROVA IL FRUTTOhellip

Coccodrillo

Speranza

Limo nel Nilo

Amore

Aranciata

Afragravegola

Pomona

Olivastro

TROVA LA PIANTAhellip

Melone

Perone

Cacciavite

Opinione

Sedimentazione

Assorbo

Orticaria

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 5: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

UNrsquoESPERIENZA IN STILE

CARTOON

Il primo marzo 2013 gli alunni del-

la nostra scuola si sono recati al

centro sociale per un incontro con il

disegnatore esperto Federico Berto-

lucci diviso in due parti la prima

interessata a tutte le classi e la se-

conda dedicata unicamente ai ra-

gazzi che frequentano il corso di

fumetto pomeridiano organizzato

dalla scuola

Il fumettista viareggino ha risposto

alle nostre domande ci ha racconta-

to la sua testimonianza coinvolgen-

doci con divertimento

Ha raccontato che sin da bambino

aveva la passione per il disegno gli

bastava avere una matita e un foglio

per essere felice

Con il passare degli anni questa

passione accompagnata da uno stra-

ordinario talento naturale egrave diventa-

ta il suo lavoro quotidiano

Ha frequentato il liceo Artistico e

successivamente lrsquoAccademia delle

Belle Arti nella quale ha conosciuto

la nostra professoressa di arte e im-

magine Linda De Gioia e nella

quale ha potuto mettere alla prove

le sue doti e ampliare le sue cono-

scenze

Ci ha inoltre parlato della sua espe-

rienza alla Disney e di come egrave riu-

scito a lavorarci

Ha partecipato ad un concorso or-

ganizzato da questa casa di produ-

zione ha inviato i suoi disegni ed egrave

stato assunto per la grande capacitagrave

espressiva dei suoi personaggi Ersquo

proprio questa la dote piugrave grande

per un fumettista ci ha spiegato

lrsquoespressivitagrave egrave la base per disegna-

re un capolavoro le figure disegna-

te devono saper trasmettere emo-

zioni a chi le osserva senza ricorre-

re allrsquouso dei dialoghi

Ci ha colpito molto la sua scelta di

lasciare la Disney e ci ha spiegato

che in questa grande azienda tutto

era fantastico arredato in stile

cartoon a molti puograve sembrare

lrsquoobiettivo finale di un fumettista

come lui il culmine della sua car-

riera invece egrave solo il punto di ini-

zio

Il disegno egrave qualcosa di estrema-

mente personale egrave un modo per

mettere nero su bianco le nostre

emozioni esprimendosi per chi ha

una grande dote al meglio

Ed egrave proprio questa la motivazione

di tale decisione la Disney ha per-

sonaggi prestabiliti e il disegnatore

si deve attenere a schemi precisi

non potendo lavorare con la propria

fantasia Per questo negli ultimi

anni ha deciso di lavorare in pro-

prio con un suo collaboratore fran-

cese Fregravedegraveric Bregravemaud

Il fumetto egrave composto da tre serie

la prima ha come personaggio prin-

cipale la tigre la seconda una volpe

e il terzo egrave in fase di lavorazione

Tutti e tre parlano del rapporto de-

gli animali con la natura e sono tutti

interamente privi di dialoghi

Grazie a questrsquoesperienza abbiamo

capito che i sogni si posso realizza-

re con una buona dose di forza di

volontagrave possiamo raggiungere gli

obiettivi che ci siamo posti e in fu-

turo poterci esprimere al meglio

facendo il lavoro che amiamo

Elena Paita 3^ C

Link per Federico Bertolucci

httpfedericobertolucciblogspotit

http

tutorialkinartblogspotit201009

federico-bertolucci-costruzione-di-

unahtml

httpswwwyoutubecomwatch

v=PwHvhBNscWw

Il 20 Maggio 2013 presso la Scuola

Secondaria di I Grado ldquoDante Ali-

ghierirdquo si terragrave un incontro con il

fumettista Claudio Stassi che ha

realizzato il fumetto del libro ldquo Per

questo mi chiamo Giovannirdquo au-

tore Luigi Clando

Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di

pattinaggio artistico su rotelle

1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-

TO A PATTINARE

A cinque anni e mezzo

2) CHE COSA TI HA SPINTA A

PRATICARE IL PATTINAGGIO

ARTISTICO

Mi sono rotta una gamba mentre

sciavo dovevo rinforzarla cosi il

pattinaggio egrave entrato nella mia vita

3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO

egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO

Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave

diventa impegnativo prima dei

campionati mi devo allenare 7-8 ore

al giorno

4) HAI INCONTRATO DELLE

DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-

LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA

No pattinare mi piaceva e sono

sempre stata sostenuta dalla mia

famiglia

5) TI RICORDI LE EMOZIONI

DELLA TUA PRIMA VITTORIA

A nove anni ho riportato la mia pri-

ma vittoria ricordo di aver provato

unrsquo emozione grandissima e quasi

non credevo di aver vinto

6) COME HAI FATTO A CONCI-

LIARE LO STUDIO CON LO

SPORT

Durante le elementari e le medie

non ho incontrato difficoltagrave durante

le superiori ho dovuto imparare ad

organizzare bene il mio tempo

7) COSA HAI PROVATO QUAN-

DO SEI DIVENTATA CAMPIO-

NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-

pionato mondiale egrave molto diverso

da quello europeo e italiano

8) COME TI SEI SENTITA QUAN-

DO TI HANNO INTERVISTATA

ALLA TV

Ero impacciatissima e non sapevo

cosa dire

9) COME HAI VISSUTO

LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo

STATA PREPARATA DAGLI AMI-

CI DI CASTELNUOVO

Pensavo ad una piccola festa ma

allrsquouscita dal casello autostradale la

massiccia presenza di amici mi ha

fatto capire che ero stata seguita da

moltissime persone ed egrave stata vera-

mente una grande festa

10) QUANTE MEDAGLIE HAI

VINTO

14 ori e 1 argento ai campionati

europei 21 medaglie ai campionati

f i h p 8 medaglie ai campionati

italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai

campionati mondiali

11) SEI MAI STATA TENTATA DI

LASCIARE LO SPORT

Si in prima superiore a gennaio

Avevo tante cose da fare tipiche di

quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese

ma quando mi sono giunte le con-

vocazioni della Nazionale non ho

saputo resistere e ho capito che il

pattinaggio era la mia passione

12) CHE COSA PROVI QUANDO

ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI

GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO

Le prime volte mi sentivo a disagio

e soprattutto mi infastidiva la pre-

senza ravvicinata dei giudici ora

sono piugrave sicura e riesco a concen-

trarmi dimenticando quello che suc-

cede intorno a me

13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL

MONDO DELLO SPORT

Crsquoegrave il bello e il brutto certamente

bisogna stare attenti sembreragrave stra-

no ma egrave un mondo ricco di insidie

14) COSA INTENDI FARE IN FU-

TURO

Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e

iniziare a pensare di diventare una

allenatrice ma sono anche molto

interessata al pattinaggio su ghiac-

cio

I ragazzi della terza C

Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis

1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto

Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene

2) Hai insegnato in altri Istituti

Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna

3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori

Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva

4) Si vede mai con gli altri presi-di

Sigrave spesso

5) Quali sono i compiti di un Pre-side

Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi

6) Le piace il suo lavoro

Sigrave mi piace molto il lavoro che

svolgo e quando sono seguito dalle

persone che lavorano con me sono

molto soddisfatto A volte alcune

persone non mi seguono e ciograve mi

rende infelice

7) Ha mai studiato allrsquoestero

Sigrave sono andato a studiare e perfe-

zionare la lingua inglese

Nicolograve e Gabriel - Classe IV A

Palvotrisia

Gita di istruzione a Campo Cecina

Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara

Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino

Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve

Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo

Gita a Firenze

Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata

tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale

N Consonni e V Rolla Primaria Canale

Visita al Museo Egizio

di Torino

Mercoledigrave 13 Febbraio 2013

Sono le sette e stiamo per parti-

re Ecco il pullman

Il viaggio egrave lungo ma a Genova

che spettacolo egrave tutto bianco

immacolato Quanta neve

Dopo quattro ore di viaggio fi-

nalmente eccoci arrivati Cam-

miniamo un porsquo e finalmente

siamo davanti al museo egizio

Entriamo e ci aspetta la nostra

guida Inizia il percorso e per

primo vediamo una mummia

Che effetto Le mani sono rotte

forse aveva le dita ornate di

gioielli e dei ladri gliele hanno

rotte per rubarli

Passiamo oltre meno male Am-

miriamo dei sarcofagi ben con-

servati e dei vasi canopi

Continuiamo e osserviamo dei

dipinti raffiguranti Osiride Iside

e Anubi che pesa un cuore

Sono veramente belli sembrano

disegnati da poco tempo

Entriamo nella sala degli oggetti

che gli egizi usavano quotidiana-

mente e verifichiamo che le don-

ne erano proprio vanitose spec-

chi pettini trucchihellip

Da una lastra si vede la tomba di

Kha e Merit una famiglia mol-

to ricca Al suo interno sono stati

ritrovati 506 reperti

Nella sala della tessitura vediamo

abiti e sandali in quella scrittura

testi in geroglifico e frammenti di

vaso che gli scribi utilizzavano per

prendere appunti o esercizi di scrit-

tura o disegno

Il nostro tempo egrave finito la guida ci

saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e

interessante che torneremo Ciao

museo Ciao Torino

Classe IV A Palvotrisia

Le nostre recensioni

Boy di Roald Dahl

Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-

ciuto molto percheacute egrave una storia ve-

ra Racconta la giovinezza dellau-

tore in modo divertente e scanzona-

to A volte parla malissimo degli

insegnanti e degli adulti in gene-

reuno spasso

Perograve era un mondo molto duro

dopo averlo letto ho pensato meno

male che non sono nata centanni

fa per fortuna non esistono piugrave le

punizioni corporali a scuola Per

non parlare del rapporto con le ma-

lattie allora i medici ti operavano

senza nemmeno farti unanestesia

Ora racconterograve gli episodi che mi

sono piaciuti di piugrave

Quando hanno tolto le adenoidi a

Roald Dahl

Era un giorno qualunque quando

Roald fu accompagnato dalla

mamma da un medico percheacute respi-

rava male la nonna gli disse che

era solo un semplice controllo hellip

Quando furono arrivati dal medico

questi lo fece sdraiare su un lettino

gli controllograve la gola prese delle

pinze taglienti e zacc Gli tolse le

adenoidi in modo fulmineo e senza

anestesia

Vi ricordo che lui era sempre ligrave

sotto sveglio e che aveva visto del-

le cose sanguinose che gli uscivano

dalla bocca

Questo episodio egrave uno di quelli che

mi sono piaciuti di piugrave perograve quando

l ho letto stavo per svenire

Quando Roald finge di avere lap-

pendicite

Roald era stato mandato dalla ma-

dre in un collegio Ma lui aveva

nostalgia di casa allora si finse ma-

lato di appendicite (conosceva be-

nissimo i sintomi percheacute l aveva

avuta sua sorella) Il medico del

collegio lo controllograve e dopo la visita

mandograve Roald a casa La madre per

accertarsi che avesse veramente

lappendicite lo condusse dal medi-

co di famiglia Dopo la visita il me-

dico portograve il ragazzo dietro la scri-

vanie e gli disse - E una scusa

solo percheacute vuoi stare con tua ma-

dre vero Roald stupefatto rispose

- Ma come fa a saperlo E il medi-

co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute

quando si ha l appendicite la pancia

egrave tesa invece la tua non lo egrave

Un giorno Roald mette un topo

morto nel barattolo delle mitiche

palle arcobaleno (le caramelle che

tutti i bambini volevano comprare)

un altro giorno mette degli escre-

menti di capra nella pipa del noio-

sissimo fidanzato della sorella

Insomma se avete voglia di leggere

un libro interessante istruttivo irri-

verente ma sopratutto divertente

non perdetevi Boy

Elena Moroni I C

Lrsquoisola del Tempo Perso

Autore Silvana Gandolfi

Editore Salani Glrsquo istrici

Trama Giulia e Arianna sono amiche

per la pelle Durante una gita alla mi-

niera Arianna srsquo infila in un cunicolo

per accudire un cucciolo di pipistrello

Giulia la segue e le due si perdono e

vengono inghiottite allrsquo interno di un

crepaccio Si ritrovano misteriosamen-

te in un vulcano in un vulcano il tem-

po scorre lentissimo i tramonti durano

giorni cosigrave come le notti di luna Sco-

prono di essere nellrsquo isola del Tempo

Perso dove finiscono tutte le cose e le

persone che sulla terra si trovano smar-

rite Nellrsquo isola incontrano una banda

di ragazzini che si occupa di controlla-

re il posto e di rispedire nel mondo tutti

quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-

bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti

smarriti )

A questo punto le vicende si infittisco-

no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-

de

Mattia Lorenzani 5B Canale

Storia di un gatto e di topo che

diventograve suo amico

Autore Luis Sepulveda

Editore Guanda Editore

Questo libro racconta la storia di

una grande amicizia tra un gatto

Mix e un topo Mex

Mix egrave un gatto nero che vive con

Max il suo padrone Diventato a-

dulto Max va a vivere in un appar-

tamento a Monaco e si porta il suo

gatto anche se vecchio e cieco Un

giorno mentre Max egrave fuori casa per

lavoro Mix conosce un topo messi-

cano che si egrave introdotto

nellrsquoappartamento in cerca di cibo

I due diventano grandi amici Il

topo diventa addirittura gli occhi

per Mix lo aiuta a salire sul tetto e

a saltare su quello della casa di

fronte La loro amicizia diventa una

leggenda per gli abitanti del quar-

tiere che raccontano di aver visto

un gatto e un topo guardare insieme

il tramonto

Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia

Il grande cavallo

Autore Roberto Piumini

Editore Piemme Junior

Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di

un cavallo diverso dagli altri egrave

molto molto piugrave grande Nasce nel

villaggio di una tribugrave indiana e al-

cuni lo giudicano un demone a cau-

sa della sua altezza La parte piugrave

bella egrave la nascita di Iuco

Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia

Storia di un grappolo drsquouva

L attivitagrave rientra nell ambito

disciplinare di storia Dopo aver

letto il racconto le insegnanti

hanno aperto una conversazione

cercando di coinvolgere il piugrave

possibile i bimbi in modo da

approfondire e verificare le co-

noscenze che gli alunni hanno

sul concetto di Prima Dopo

Infine

In seguito siamo passati alla

visualizzazione di immagini e

figure relative alla nascita di un

grappolo d uva grazie all ausi-

lio della LIM Gli alunni hanno

rappresentato individualmente in

sequenza la storia ascoltata ap-

ponendo le relative didascalie

Infine per una maggiore interio-

rizzazione dei contenuti e stato

realizzato un cartellone murale

dove tutti hanno potuto esprime-

re la propria creativitagrave

Classe 2B Palvotrisia

Il percorso da casa a

scuola Nell ambito della disciplina di

geografia abbiamo realizzato un

cartellone raffigurante un per-

corso immaginario casascuola

L attivitagrave egrave stata dapprima con-

solidata attraverso conversazio-

ni schede libro di testo Suc-

cessivamente abbiamo disegna-

to su un cartellone gli elementi

principali e i relativi punti di ri-

ferimento In questo modo egrave

stata data la possibilitagrave a tutti i

bambini della classe di parteci-

pare alla realizzazione del lavo-

ro Questa attivitagrave ha visto la

partecipazione di un bimbo di 5

LM il quale quasi ogni merco-

ledigrave durante le ore di lezione

della disciplina di geografia par-

tecipa volentieri alle attivitagrave che

vengono proposte e adattate dal-

le insegnanti per valorizzare le

capacitagrave le attitudini e soprat-

tutto le abilitagrave diverse di ogni

singolo alunno

Divertiamoci un porsquo

TROVA LrsquoANIMALEhellip

Corsa

Spuma

Gruviera

Canino

Piena

Motorino

Sgattaiolare

Sfocare

Polline

Rapina

Storie

TROVA IL FRUTTOhellip

Coccodrillo

Speranza

Limo nel Nilo

Amore

Aranciata

Afragravegola

Pomona

Olivastro

TROVA LA PIANTAhellip

Melone

Perone

Cacciavite

Opinione

Sedimentazione

Assorbo

Orticaria

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 6: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Intervista a Silvia Lambruschi campionessa mondiale di

pattinaggio artistico su rotelle

1) A QUANTI ANNI HAI INIZIA-

TO A PATTINARE

A cinque anni e mezzo

2) CHE COSA TI HA SPINTA A

PRATICARE IL PATTINAGGIO

ARTISTICO

Mi sono rotta una gamba mentre

sciavo dovevo rinforzarla cosi il

pattinaggio egrave entrato nella mia vita

3) IL PATTINAGGIO ARTISTICO

egrave UNO SPORT IMPEGNATIVO

Sigrave molto piugrave si sale di livello piugrave

diventa impegnativo prima dei

campionati mi devo allenare 7-8 ore

al giorno

4) HAI INCONTRATO DELLE

DIFFICOLTA lsquoALLrsquoINIZIO DEL-

LA TUA ATTIVITArsquo SPORTIVA

No pattinare mi piaceva e sono

sempre stata sostenuta dalla mia

famiglia

5) TI RICORDI LE EMOZIONI

DELLA TUA PRIMA VITTORIA

A nove anni ho riportato la mia pri-

ma vittoria ricordo di aver provato

unrsquo emozione grandissima e quasi

non credevo di aver vinto

6) COME HAI FATTO A CONCI-

LIARE LO STUDIO CON LO

SPORT

Durante le elementari e le medie

non ho incontrato difficoltagrave durante

le superiori ho dovuto imparare ad

organizzare bene il mio tempo

7) COSA HAI PROVATO QUAN-

DO SEI DIVENTATA CAMPIO-

NESSA MONDIALE Unrsquo emozione inspiegabile il cam-

pionato mondiale egrave molto diverso

da quello europeo e italiano

8) COME TI SEI SENTITA QUAN-

DO TI HANNO INTERVISTATA

ALLA TV

Ero impacciatissima e non sapevo

cosa dire

9) COME HAI VISSUTO

LrsquoACCOGLIENZA CHE TI Ersquo

STATA PREPARATA DAGLI AMI-

CI DI CASTELNUOVO

Pensavo ad una piccola festa ma

allrsquouscita dal casello autostradale la

massiccia presenza di amici mi ha

fatto capire che ero stata seguita da

moltissime persone ed egrave stata vera-

mente una grande festa

10) QUANTE MEDAGLIE HAI

VINTO

14 ori e 1 argento ai campionati

europei 21 medaglie ai campionati

f i h p 8 medaglie ai campionati

italiani u i sp 2 ori e 1 argento ai

campionati mondiali

11) SEI MAI STATA TENTATA DI

LASCIARE LO SPORT

Si in prima superiore a gennaio

Avevo tante cose da fare tipiche di

quellrsquo etagrave Ho smesso per un mese

ma quando mi sono giunte le con-

vocazioni della Nazionale non ho

saputo resistere e ho capito che il

pattinaggio era la mia passione

12) CHE COSA PROVI QUANDO

ENTRI IN PISTA E HAI TUTTI

GLI OCCHI PUNTATI ADDOSSO

Le prime volte mi sentivo a disagio

e soprattutto mi infastidiva la pre-

senza ravvicinata dei giudici ora

sono piugrave sicura e riesco a concen-

trarmi dimenticando quello che suc-

cede intorno a me

13) CHE IDEA TI SEI FATTA DEL

MONDO DELLO SPORT

Crsquoegrave il bello e il brutto certamente

bisogna stare attenti sembreragrave stra-

no ma egrave un mondo ricco di insidie

14) COSA INTENDI FARE IN FU-

TURO

Vorrei iscrivermi allrsquo Universitagrave e

iniziare a pensare di diventare una

allenatrice ma sono anche molto

interessata al pattinaggio su ghiac-

cio

I ragazzi della terza C

Intervista al Dirigente Scolastico Luca Cortis

1) Cosa si prova a essere dirigen-te di questo Istituto

Un grande senso di responsabilitagrave ma anche gioia quando le cose van-no bene

2) Hai insegnato in altri Istituti

Ho insegnato 10 anni in Inghilterra e negli Stati Uniti e sono stato Diri-gente in Sardegna

3) Prima di diventare Preside ha mai fatto altri lavori

Insegnavo e prima ancora ho fatto il militare di leva

4) Si vede mai con gli altri presi-di

Sigrave spesso

5) Quali sono i compiti di un Pre-side

Capire bene il posto dove si lavora costruire delle buone relazioni e far capire a tutti che bisogna osservare le leggi

6) Le piace il suo lavoro

Sigrave mi piace molto il lavoro che

svolgo e quando sono seguito dalle

persone che lavorano con me sono

molto soddisfatto A volte alcune

persone non mi seguono e ciograve mi

rende infelice

7) Ha mai studiato allrsquoestero

Sigrave sono andato a studiare e perfe-

zionare la lingua inglese

Nicolograve e Gabriel - Classe IV A

Palvotrisia

Gita di istruzione a Campo Cecina

Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara

Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino

Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve

Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo

Gita a Firenze

Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata

tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale

N Consonni e V Rolla Primaria Canale

Visita al Museo Egizio

di Torino

Mercoledigrave 13 Febbraio 2013

Sono le sette e stiamo per parti-

re Ecco il pullman

Il viaggio egrave lungo ma a Genova

che spettacolo egrave tutto bianco

immacolato Quanta neve

Dopo quattro ore di viaggio fi-

nalmente eccoci arrivati Cam-

miniamo un porsquo e finalmente

siamo davanti al museo egizio

Entriamo e ci aspetta la nostra

guida Inizia il percorso e per

primo vediamo una mummia

Che effetto Le mani sono rotte

forse aveva le dita ornate di

gioielli e dei ladri gliele hanno

rotte per rubarli

Passiamo oltre meno male Am-

miriamo dei sarcofagi ben con-

servati e dei vasi canopi

Continuiamo e osserviamo dei

dipinti raffiguranti Osiride Iside

e Anubi che pesa un cuore

Sono veramente belli sembrano

disegnati da poco tempo

Entriamo nella sala degli oggetti

che gli egizi usavano quotidiana-

mente e verifichiamo che le don-

ne erano proprio vanitose spec-

chi pettini trucchihellip

Da una lastra si vede la tomba di

Kha e Merit una famiglia mol-

to ricca Al suo interno sono stati

ritrovati 506 reperti

Nella sala della tessitura vediamo

abiti e sandali in quella scrittura

testi in geroglifico e frammenti di

vaso che gli scribi utilizzavano per

prendere appunti o esercizi di scrit-

tura o disegno

Il nostro tempo egrave finito la guida ci

saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e

interessante che torneremo Ciao

museo Ciao Torino

Classe IV A Palvotrisia

Le nostre recensioni

Boy di Roald Dahl

Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-

ciuto molto percheacute egrave una storia ve-

ra Racconta la giovinezza dellau-

tore in modo divertente e scanzona-

to A volte parla malissimo degli

insegnanti e degli adulti in gene-

reuno spasso

Perograve era un mondo molto duro

dopo averlo letto ho pensato meno

male che non sono nata centanni

fa per fortuna non esistono piugrave le

punizioni corporali a scuola Per

non parlare del rapporto con le ma-

lattie allora i medici ti operavano

senza nemmeno farti unanestesia

Ora racconterograve gli episodi che mi

sono piaciuti di piugrave

Quando hanno tolto le adenoidi a

Roald Dahl

Era un giorno qualunque quando

Roald fu accompagnato dalla

mamma da un medico percheacute respi-

rava male la nonna gli disse che

era solo un semplice controllo hellip

Quando furono arrivati dal medico

questi lo fece sdraiare su un lettino

gli controllograve la gola prese delle

pinze taglienti e zacc Gli tolse le

adenoidi in modo fulmineo e senza

anestesia

Vi ricordo che lui era sempre ligrave

sotto sveglio e che aveva visto del-

le cose sanguinose che gli uscivano

dalla bocca

Questo episodio egrave uno di quelli che

mi sono piaciuti di piugrave perograve quando

l ho letto stavo per svenire

Quando Roald finge di avere lap-

pendicite

Roald era stato mandato dalla ma-

dre in un collegio Ma lui aveva

nostalgia di casa allora si finse ma-

lato di appendicite (conosceva be-

nissimo i sintomi percheacute l aveva

avuta sua sorella) Il medico del

collegio lo controllograve e dopo la visita

mandograve Roald a casa La madre per

accertarsi che avesse veramente

lappendicite lo condusse dal medi-

co di famiglia Dopo la visita il me-

dico portograve il ragazzo dietro la scri-

vanie e gli disse - E una scusa

solo percheacute vuoi stare con tua ma-

dre vero Roald stupefatto rispose

- Ma come fa a saperlo E il medi-

co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute

quando si ha l appendicite la pancia

egrave tesa invece la tua non lo egrave

Un giorno Roald mette un topo

morto nel barattolo delle mitiche

palle arcobaleno (le caramelle che

tutti i bambini volevano comprare)

un altro giorno mette degli escre-

menti di capra nella pipa del noio-

sissimo fidanzato della sorella

Insomma se avete voglia di leggere

un libro interessante istruttivo irri-

verente ma sopratutto divertente

non perdetevi Boy

Elena Moroni I C

Lrsquoisola del Tempo Perso

Autore Silvana Gandolfi

Editore Salani Glrsquo istrici

Trama Giulia e Arianna sono amiche

per la pelle Durante una gita alla mi-

niera Arianna srsquo infila in un cunicolo

per accudire un cucciolo di pipistrello

Giulia la segue e le due si perdono e

vengono inghiottite allrsquo interno di un

crepaccio Si ritrovano misteriosamen-

te in un vulcano in un vulcano il tem-

po scorre lentissimo i tramonti durano

giorni cosigrave come le notti di luna Sco-

prono di essere nellrsquo isola del Tempo

Perso dove finiscono tutte le cose e le

persone che sulla terra si trovano smar-

rite Nellrsquo isola incontrano una banda

di ragazzini che si occupa di controlla-

re il posto e di rispedire nel mondo tutti

quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-

bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti

smarriti )

A questo punto le vicende si infittisco-

no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-

de

Mattia Lorenzani 5B Canale

Storia di un gatto e di topo che

diventograve suo amico

Autore Luis Sepulveda

Editore Guanda Editore

Questo libro racconta la storia di

una grande amicizia tra un gatto

Mix e un topo Mex

Mix egrave un gatto nero che vive con

Max il suo padrone Diventato a-

dulto Max va a vivere in un appar-

tamento a Monaco e si porta il suo

gatto anche se vecchio e cieco Un

giorno mentre Max egrave fuori casa per

lavoro Mix conosce un topo messi-

cano che si egrave introdotto

nellrsquoappartamento in cerca di cibo

I due diventano grandi amici Il

topo diventa addirittura gli occhi

per Mix lo aiuta a salire sul tetto e

a saltare su quello della casa di

fronte La loro amicizia diventa una

leggenda per gli abitanti del quar-

tiere che raccontano di aver visto

un gatto e un topo guardare insieme

il tramonto

Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia

Il grande cavallo

Autore Roberto Piumini

Editore Piemme Junior

Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di

un cavallo diverso dagli altri egrave

molto molto piugrave grande Nasce nel

villaggio di una tribugrave indiana e al-

cuni lo giudicano un demone a cau-

sa della sua altezza La parte piugrave

bella egrave la nascita di Iuco

Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia

Storia di un grappolo drsquouva

L attivitagrave rientra nell ambito

disciplinare di storia Dopo aver

letto il racconto le insegnanti

hanno aperto una conversazione

cercando di coinvolgere il piugrave

possibile i bimbi in modo da

approfondire e verificare le co-

noscenze che gli alunni hanno

sul concetto di Prima Dopo

Infine

In seguito siamo passati alla

visualizzazione di immagini e

figure relative alla nascita di un

grappolo d uva grazie all ausi-

lio della LIM Gli alunni hanno

rappresentato individualmente in

sequenza la storia ascoltata ap-

ponendo le relative didascalie

Infine per una maggiore interio-

rizzazione dei contenuti e stato

realizzato un cartellone murale

dove tutti hanno potuto esprime-

re la propria creativitagrave

Classe 2B Palvotrisia

Il percorso da casa a

scuola Nell ambito della disciplina di

geografia abbiamo realizzato un

cartellone raffigurante un per-

corso immaginario casascuola

L attivitagrave egrave stata dapprima con-

solidata attraverso conversazio-

ni schede libro di testo Suc-

cessivamente abbiamo disegna-

to su un cartellone gli elementi

principali e i relativi punti di ri-

ferimento In questo modo egrave

stata data la possibilitagrave a tutti i

bambini della classe di parteci-

pare alla realizzazione del lavo-

ro Questa attivitagrave ha visto la

partecipazione di un bimbo di 5

LM il quale quasi ogni merco-

ledigrave durante le ore di lezione

della disciplina di geografia par-

tecipa volentieri alle attivitagrave che

vengono proposte e adattate dal-

le insegnanti per valorizzare le

capacitagrave le attitudini e soprat-

tutto le abilitagrave diverse di ogni

singolo alunno

Divertiamoci un porsquo

TROVA LrsquoANIMALEhellip

Corsa

Spuma

Gruviera

Canino

Piena

Motorino

Sgattaiolare

Sfocare

Polline

Rapina

Storie

TROVA IL FRUTTOhellip

Coccodrillo

Speranza

Limo nel Nilo

Amore

Aranciata

Afragravegola

Pomona

Olivastro

TROVA LA PIANTAhellip

Melone

Perone

Cacciavite

Opinione

Sedimentazione

Assorbo

Orticaria

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 7: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Gita di istruzione a Campo Cecina

Nei giorni 19 e 20 febbraio le classi 1B e 1C della scuola me-dia ldquo Dante Alighieri ldquosi sono recate a Campo Cecina per os-servare la fauna e la flora del luogo Di mattina presto abbiamo rag-giunto un luogo solitario e sug-gestivo per vivere unavventura emozionante Ci siamo diretti verso il sentiero che porta al rifugio del Cai Carrara

Camminando ci si poteva imme-desimare in professionisti foto-grafi che cercavano di immorta-lare gli aspetti piugrave suggestivi del paesaggio mozzafiato che ave-vamo davanti Lungo la camminata ci accorge-vamo sempre di piugrave che la neve aumentava e la temperatura di-minuiva La prima escursione prevedeva losservazione di piante e arbu-sti che si trovavano lungo il sen-tiero dellAnello Ballerino

Ad un certo punto del cammino siamo arrivati fino ad un accu-mulo immenso di neve dove ci siamo messi a fare castelli e pu-pazzi di nevealcuni addirittura si sono rotolati nella neve

Dopo aver terminato lescursio-ne ci siamo diretti al rifugio cal-do e accogliente Verso le otto abbiamo cenato con un menugrave squisito penne al sugo patate carne e come des-sert uno squisito budino al cioc-colato Verso le dieci siamo andati tutti a letto anche se nessuno di noi aveva voglia di dormire Il mattino seguente ci aspettava una ricca colazione a base di latte cereali marmellata enutella Fuori nevicava il paesaggio era mutato rispetto al giorno prece-dentesopra le nostre teste si stava scatenando una bufera di neve Il tutto era molto sugge-stivo abbiamo fatto unescursio-ne invernale nel bosco abbiamo visto le impronte degli animali le cave di marmo i piugrave intrepidi hanno provato le ciaspole delle particolari calzature che permet-tono di camminare in mezzo alla neve Quando ho realizzato che il tem-po per stare insieme ai miei compagni e ai miei insegnanti in un ambiente cosigrave bello era ter-minatomi egrave venuto quasi da piangere percheacute non mi ero mai divertita cosigrave tanto in una gita Spero che capiti presto unocca-sione del genereper divertirsi per imparare cose nuove e per consolidare nuove amicizie Voglio dire GRAZIE ai miei pro-fessori che hanno reso possibile unesperienza magnifica Beatrice Monti 1c DAlighierirdquo

Gita a Firenze

Il 29 gennaio 2013 siamo partiti dalla stazione di Sarzana con il treno delle h 640 Siamo arri-vati a Firenze alle h 845 presso la stazione Santa Maria Novella Quanti negozi che cerano E quanta gente Dopo una lunga passeggiata

tra palazzi antichi chiese dipinte con affreschi meravigliosi e statue della Piazza Signoria siamo arrivati al Museo degli Uffizi abbiamo attraversato gal-lerie di quadri tristi e allegri con colori accesi o spenti di sculture di pietra bronzo oro e disegni su un vassoio scudi e tele Ab-biamo apprezzato molto la Ve-nere di Botticelli perograve ci ha im-paurito la testa di Medusa taglia-ta dipinta su uno scudo Dagli Uffizi si vede lArno con il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi che si affacciano sul fiume Usciti dal museo siamo andati a visitare il Duomo e il Campanile di Giotto Dopo la visita alla cittagrave siamo andati al ristorante Lorenzo de Medici Finalmente una pausa Dopo pranzo tra chiacchiere e risate ci siamo incamminati verso il Planetario mentre i nostri genitori si sono sparsi in giro a caccia di interessi La scienziata del Planetario ci ha mostrato il globo terrestre e le stelle le costellazioni i piane-ti come orientarsi e trovare la stella polare Sembrava vera-mente tutto vero egrave stato entu-siasmante Abbiamo poi fatto un laboratorio sulla luce molto interessante Il tempo era finito quindi abbia-mo fatto una volata alla stazione per prendere appena in tempo il treno per andare a casa Classe 5^B di Canale

N Consonni e V Rolla Primaria Canale

Visita al Museo Egizio

di Torino

Mercoledigrave 13 Febbraio 2013

Sono le sette e stiamo per parti-

re Ecco il pullman

Il viaggio egrave lungo ma a Genova

che spettacolo egrave tutto bianco

immacolato Quanta neve

Dopo quattro ore di viaggio fi-

nalmente eccoci arrivati Cam-

miniamo un porsquo e finalmente

siamo davanti al museo egizio

Entriamo e ci aspetta la nostra

guida Inizia il percorso e per

primo vediamo una mummia

Che effetto Le mani sono rotte

forse aveva le dita ornate di

gioielli e dei ladri gliele hanno

rotte per rubarli

Passiamo oltre meno male Am-

miriamo dei sarcofagi ben con-

servati e dei vasi canopi

Continuiamo e osserviamo dei

dipinti raffiguranti Osiride Iside

e Anubi che pesa un cuore

Sono veramente belli sembrano

disegnati da poco tempo

Entriamo nella sala degli oggetti

che gli egizi usavano quotidiana-

mente e verifichiamo che le don-

ne erano proprio vanitose spec-

chi pettini trucchihellip

Da una lastra si vede la tomba di

Kha e Merit una famiglia mol-

to ricca Al suo interno sono stati

ritrovati 506 reperti

Nella sala della tessitura vediamo

abiti e sandali in quella scrittura

testi in geroglifico e frammenti di

vaso che gli scribi utilizzavano per

prendere appunti o esercizi di scrit-

tura o disegno

Il nostro tempo egrave finito la guida ci

saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e

interessante che torneremo Ciao

museo Ciao Torino

Classe IV A Palvotrisia

Le nostre recensioni

Boy di Roald Dahl

Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-

ciuto molto percheacute egrave una storia ve-

ra Racconta la giovinezza dellau-

tore in modo divertente e scanzona-

to A volte parla malissimo degli

insegnanti e degli adulti in gene-

reuno spasso

Perograve era un mondo molto duro

dopo averlo letto ho pensato meno

male che non sono nata centanni

fa per fortuna non esistono piugrave le

punizioni corporali a scuola Per

non parlare del rapporto con le ma-

lattie allora i medici ti operavano

senza nemmeno farti unanestesia

Ora racconterograve gli episodi che mi

sono piaciuti di piugrave

Quando hanno tolto le adenoidi a

Roald Dahl

Era un giorno qualunque quando

Roald fu accompagnato dalla

mamma da un medico percheacute respi-

rava male la nonna gli disse che

era solo un semplice controllo hellip

Quando furono arrivati dal medico

questi lo fece sdraiare su un lettino

gli controllograve la gola prese delle

pinze taglienti e zacc Gli tolse le

adenoidi in modo fulmineo e senza

anestesia

Vi ricordo che lui era sempre ligrave

sotto sveglio e che aveva visto del-

le cose sanguinose che gli uscivano

dalla bocca

Questo episodio egrave uno di quelli che

mi sono piaciuti di piugrave perograve quando

l ho letto stavo per svenire

Quando Roald finge di avere lap-

pendicite

Roald era stato mandato dalla ma-

dre in un collegio Ma lui aveva

nostalgia di casa allora si finse ma-

lato di appendicite (conosceva be-

nissimo i sintomi percheacute l aveva

avuta sua sorella) Il medico del

collegio lo controllograve e dopo la visita

mandograve Roald a casa La madre per

accertarsi che avesse veramente

lappendicite lo condusse dal medi-

co di famiglia Dopo la visita il me-

dico portograve il ragazzo dietro la scri-

vanie e gli disse - E una scusa

solo percheacute vuoi stare con tua ma-

dre vero Roald stupefatto rispose

- Ma come fa a saperlo E il medi-

co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute

quando si ha l appendicite la pancia

egrave tesa invece la tua non lo egrave

Un giorno Roald mette un topo

morto nel barattolo delle mitiche

palle arcobaleno (le caramelle che

tutti i bambini volevano comprare)

un altro giorno mette degli escre-

menti di capra nella pipa del noio-

sissimo fidanzato della sorella

Insomma se avete voglia di leggere

un libro interessante istruttivo irri-

verente ma sopratutto divertente

non perdetevi Boy

Elena Moroni I C

Lrsquoisola del Tempo Perso

Autore Silvana Gandolfi

Editore Salani Glrsquo istrici

Trama Giulia e Arianna sono amiche

per la pelle Durante una gita alla mi-

niera Arianna srsquo infila in un cunicolo

per accudire un cucciolo di pipistrello

Giulia la segue e le due si perdono e

vengono inghiottite allrsquo interno di un

crepaccio Si ritrovano misteriosamen-

te in un vulcano in un vulcano il tem-

po scorre lentissimo i tramonti durano

giorni cosigrave come le notti di luna Sco-

prono di essere nellrsquo isola del Tempo

Perso dove finiscono tutte le cose e le

persone che sulla terra si trovano smar-

rite Nellrsquo isola incontrano una banda

di ragazzini che si occupa di controlla-

re il posto e di rispedire nel mondo tutti

quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-

bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti

smarriti )

A questo punto le vicende si infittisco-

no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-

de

Mattia Lorenzani 5B Canale

Storia di un gatto e di topo che

diventograve suo amico

Autore Luis Sepulveda

Editore Guanda Editore

Questo libro racconta la storia di

una grande amicizia tra un gatto

Mix e un topo Mex

Mix egrave un gatto nero che vive con

Max il suo padrone Diventato a-

dulto Max va a vivere in un appar-

tamento a Monaco e si porta il suo

gatto anche se vecchio e cieco Un

giorno mentre Max egrave fuori casa per

lavoro Mix conosce un topo messi-

cano che si egrave introdotto

nellrsquoappartamento in cerca di cibo

I due diventano grandi amici Il

topo diventa addirittura gli occhi

per Mix lo aiuta a salire sul tetto e

a saltare su quello della casa di

fronte La loro amicizia diventa una

leggenda per gli abitanti del quar-

tiere che raccontano di aver visto

un gatto e un topo guardare insieme

il tramonto

Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia

Il grande cavallo

Autore Roberto Piumini

Editore Piemme Junior

Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di

un cavallo diverso dagli altri egrave

molto molto piugrave grande Nasce nel

villaggio di una tribugrave indiana e al-

cuni lo giudicano un demone a cau-

sa della sua altezza La parte piugrave

bella egrave la nascita di Iuco

Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia

Storia di un grappolo drsquouva

L attivitagrave rientra nell ambito

disciplinare di storia Dopo aver

letto il racconto le insegnanti

hanno aperto una conversazione

cercando di coinvolgere il piugrave

possibile i bimbi in modo da

approfondire e verificare le co-

noscenze che gli alunni hanno

sul concetto di Prima Dopo

Infine

In seguito siamo passati alla

visualizzazione di immagini e

figure relative alla nascita di un

grappolo d uva grazie all ausi-

lio della LIM Gli alunni hanno

rappresentato individualmente in

sequenza la storia ascoltata ap-

ponendo le relative didascalie

Infine per una maggiore interio-

rizzazione dei contenuti e stato

realizzato un cartellone murale

dove tutti hanno potuto esprime-

re la propria creativitagrave

Classe 2B Palvotrisia

Il percorso da casa a

scuola Nell ambito della disciplina di

geografia abbiamo realizzato un

cartellone raffigurante un per-

corso immaginario casascuola

L attivitagrave egrave stata dapprima con-

solidata attraverso conversazio-

ni schede libro di testo Suc-

cessivamente abbiamo disegna-

to su un cartellone gli elementi

principali e i relativi punti di ri-

ferimento In questo modo egrave

stata data la possibilitagrave a tutti i

bambini della classe di parteci-

pare alla realizzazione del lavo-

ro Questa attivitagrave ha visto la

partecipazione di un bimbo di 5

LM il quale quasi ogni merco-

ledigrave durante le ore di lezione

della disciplina di geografia par-

tecipa volentieri alle attivitagrave che

vengono proposte e adattate dal-

le insegnanti per valorizzare le

capacitagrave le attitudini e soprat-

tutto le abilitagrave diverse di ogni

singolo alunno

Divertiamoci un porsquo

TROVA LrsquoANIMALEhellip

Corsa

Spuma

Gruviera

Canino

Piena

Motorino

Sgattaiolare

Sfocare

Polline

Rapina

Storie

TROVA IL FRUTTOhellip

Coccodrillo

Speranza

Limo nel Nilo

Amore

Aranciata

Afragravegola

Pomona

Olivastro

TROVA LA PIANTAhellip

Melone

Perone

Cacciavite

Opinione

Sedimentazione

Assorbo

Orticaria

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 8: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Visita al Museo Egizio

di Torino

Mercoledigrave 13 Febbraio 2013

Sono le sette e stiamo per parti-

re Ecco il pullman

Il viaggio egrave lungo ma a Genova

che spettacolo egrave tutto bianco

immacolato Quanta neve

Dopo quattro ore di viaggio fi-

nalmente eccoci arrivati Cam-

miniamo un porsquo e finalmente

siamo davanti al museo egizio

Entriamo e ci aspetta la nostra

guida Inizia il percorso e per

primo vediamo una mummia

Che effetto Le mani sono rotte

forse aveva le dita ornate di

gioielli e dei ladri gliele hanno

rotte per rubarli

Passiamo oltre meno male Am-

miriamo dei sarcofagi ben con-

servati e dei vasi canopi

Continuiamo e osserviamo dei

dipinti raffiguranti Osiride Iside

e Anubi che pesa un cuore

Sono veramente belli sembrano

disegnati da poco tempo

Entriamo nella sala degli oggetti

che gli egizi usavano quotidiana-

mente e verifichiamo che le don-

ne erano proprio vanitose spec-

chi pettini trucchihellip

Da una lastra si vede la tomba di

Kha e Merit una famiglia mol-

to ricca Al suo interno sono stati

ritrovati 506 reperti

Nella sala della tessitura vediamo

abiti e sandali in quella scrittura

testi in geroglifico e frammenti di

vaso che gli scribi utilizzavano per

prendere appunti o esercizi di scrit-

tura o disegno

Il nostro tempo egrave finito la guida ci

saluta Peccato Ersquo stato cosigrave bello e

interessante che torneremo Ciao

museo Ciao Torino

Classe IV A Palvotrisia

Le nostre recensioni

Boy di Roald Dahl

Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-

ciuto molto percheacute egrave una storia ve-

ra Racconta la giovinezza dellau-

tore in modo divertente e scanzona-

to A volte parla malissimo degli

insegnanti e degli adulti in gene-

reuno spasso

Perograve era un mondo molto duro

dopo averlo letto ho pensato meno

male che non sono nata centanni

fa per fortuna non esistono piugrave le

punizioni corporali a scuola Per

non parlare del rapporto con le ma-

lattie allora i medici ti operavano

senza nemmeno farti unanestesia

Ora racconterograve gli episodi che mi

sono piaciuti di piugrave

Quando hanno tolto le adenoidi a

Roald Dahl

Era un giorno qualunque quando

Roald fu accompagnato dalla

mamma da un medico percheacute respi-

rava male la nonna gli disse che

era solo un semplice controllo hellip

Quando furono arrivati dal medico

questi lo fece sdraiare su un lettino

gli controllograve la gola prese delle

pinze taglienti e zacc Gli tolse le

adenoidi in modo fulmineo e senza

anestesia

Vi ricordo che lui era sempre ligrave

sotto sveglio e che aveva visto del-

le cose sanguinose che gli uscivano

dalla bocca

Questo episodio egrave uno di quelli che

mi sono piaciuti di piugrave perograve quando

l ho letto stavo per svenire

Quando Roald finge di avere lap-

pendicite

Roald era stato mandato dalla ma-

dre in un collegio Ma lui aveva

nostalgia di casa allora si finse ma-

lato di appendicite (conosceva be-

nissimo i sintomi percheacute l aveva

avuta sua sorella) Il medico del

collegio lo controllograve e dopo la visita

mandograve Roald a casa La madre per

accertarsi che avesse veramente

lappendicite lo condusse dal medi-

co di famiglia Dopo la visita il me-

dico portograve il ragazzo dietro la scri-

vanie e gli disse - E una scusa

solo percheacute vuoi stare con tua ma-

dre vero Roald stupefatto rispose

- Ma come fa a saperlo E il medi-

co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute

quando si ha l appendicite la pancia

egrave tesa invece la tua non lo egrave

Un giorno Roald mette un topo

morto nel barattolo delle mitiche

palle arcobaleno (le caramelle che

tutti i bambini volevano comprare)

un altro giorno mette degli escre-

menti di capra nella pipa del noio-

sissimo fidanzato della sorella

Insomma se avete voglia di leggere

un libro interessante istruttivo irri-

verente ma sopratutto divertente

non perdetevi Boy

Elena Moroni I C

Lrsquoisola del Tempo Perso

Autore Silvana Gandolfi

Editore Salani Glrsquo istrici

Trama Giulia e Arianna sono amiche

per la pelle Durante una gita alla mi-

niera Arianna srsquo infila in un cunicolo

per accudire un cucciolo di pipistrello

Giulia la segue e le due si perdono e

vengono inghiottite allrsquo interno di un

crepaccio Si ritrovano misteriosamen-

te in un vulcano in un vulcano il tem-

po scorre lentissimo i tramonti durano

giorni cosigrave come le notti di luna Sco-

prono di essere nellrsquo isola del Tempo

Perso dove finiscono tutte le cose e le

persone che sulla terra si trovano smar-

rite Nellrsquo isola incontrano una banda

di ragazzini che si occupa di controlla-

re il posto e di rispedire nel mondo tutti

quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-

bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti

smarriti )

A questo punto le vicende si infittisco-

no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-

de

Mattia Lorenzani 5B Canale

Storia di un gatto e di topo che

diventograve suo amico

Autore Luis Sepulveda

Editore Guanda Editore

Questo libro racconta la storia di

una grande amicizia tra un gatto

Mix e un topo Mex

Mix egrave un gatto nero che vive con

Max il suo padrone Diventato a-

dulto Max va a vivere in un appar-

tamento a Monaco e si porta il suo

gatto anche se vecchio e cieco Un

giorno mentre Max egrave fuori casa per

lavoro Mix conosce un topo messi-

cano che si egrave introdotto

nellrsquoappartamento in cerca di cibo

I due diventano grandi amici Il

topo diventa addirittura gli occhi

per Mix lo aiuta a salire sul tetto e

a saltare su quello della casa di

fronte La loro amicizia diventa una

leggenda per gli abitanti del quar-

tiere che raccontano di aver visto

un gatto e un topo guardare insieme

il tramonto

Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia

Il grande cavallo

Autore Roberto Piumini

Editore Piemme Junior

Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di

un cavallo diverso dagli altri egrave

molto molto piugrave grande Nasce nel

villaggio di una tribugrave indiana e al-

cuni lo giudicano un demone a cau-

sa della sua altezza La parte piugrave

bella egrave la nascita di Iuco

Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia

Storia di un grappolo drsquouva

L attivitagrave rientra nell ambito

disciplinare di storia Dopo aver

letto il racconto le insegnanti

hanno aperto una conversazione

cercando di coinvolgere il piugrave

possibile i bimbi in modo da

approfondire e verificare le co-

noscenze che gli alunni hanno

sul concetto di Prima Dopo

Infine

In seguito siamo passati alla

visualizzazione di immagini e

figure relative alla nascita di un

grappolo d uva grazie all ausi-

lio della LIM Gli alunni hanno

rappresentato individualmente in

sequenza la storia ascoltata ap-

ponendo le relative didascalie

Infine per una maggiore interio-

rizzazione dei contenuti e stato

realizzato un cartellone murale

dove tutti hanno potuto esprime-

re la propria creativitagrave

Classe 2B Palvotrisia

Il percorso da casa a

scuola Nell ambito della disciplina di

geografia abbiamo realizzato un

cartellone raffigurante un per-

corso immaginario casascuola

L attivitagrave egrave stata dapprima con-

solidata attraverso conversazio-

ni schede libro di testo Suc-

cessivamente abbiamo disegna-

to su un cartellone gli elementi

principali e i relativi punti di ri-

ferimento In questo modo egrave

stata data la possibilitagrave a tutti i

bambini della classe di parteci-

pare alla realizzazione del lavo-

ro Questa attivitagrave ha visto la

partecipazione di un bimbo di 5

LM il quale quasi ogni merco-

ledigrave durante le ore di lezione

della disciplina di geografia par-

tecipa volentieri alle attivitagrave che

vengono proposte e adattate dal-

le insegnanti per valorizzare le

capacitagrave le attitudini e soprat-

tutto le abilitagrave diverse di ogni

singolo alunno

Divertiamoci un porsquo

TROVA LrsquoANIMALEhellip

Corsa

Spuma

Gruviera

Canino

Piena

Motorino

Sgattaiolare

Sfocare

Polline

Rapina

Storie

TROVA IL FRUTTOhellip

Coccodrillo

Speranza

Limo nel Nilo

Amore

Aranciata

Afragravegola

Pomona

Olivastro

TROVA LA PIANTAhellip

Melone

Perone

Cacciavite

Opinione

Sedimentazione

Assorbo

Orticaria

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 9: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Le nostre recensioni

Boy di Roald Dahl

Il libro Boy di Roald Dahl mi egrave pia-

ciuto molto percheacute egrave una storia ve-

ra Racconta la giovinezza dellau-

tore in modo divertente e scanzona-

to A volte parla malissimo degli

insegnanti e degli adulti in gene-

reuno spasso

Perograve era un mondo molto duro

dopo averlo letto ho pensato meno

male che non sono nata centanni

fa per fortuna non esistono piugrave le

punizioni corporali a scuola Per

non parlare del rapporto con le ma-

lattie allora i medici ti operavano

senza nemmeno farti unanestesia

Ora racconterograve gli episodi che mi

sono piaciuti di piugrave

Quando hanno tolto le adenoidi a

Roald Dahl

Era un giorno qualunque quando

Roald fu accompagnato dalla

mamma da un medico percheacute respi-

rava male la nonna gli disse che

era solo un semplice controllo hellip

Quando furono arrivati dal medico

questi lo fece sdraiare su un lettino

gli controllograve la gola prese delle

pinze taglienti e zacc Gli tolse le

adenoidi in modo fulmineo e senza

anestesia

Vi ricordo che lui era sempre ligrave

sotto sveglio e che aveva visto del-

le cose sanguinose che gli uscivano

dalla bocca

Questo episodio egrave uno di quelli che

mi sono piaciuti di piugrave perograve quando

l ho letto stavo per svenire

Quando Roald finge di avere lap-

pendicite

Roald era stato mandato dalla ma-

dre in un collegio Ma lui aveva

nostalgia di casa allora si finse ma-

lato di appendicite (conosceva be-

nissimo i sintomi percheacute l aveva

avuta sua sorella) Il medico del

collegio lo controllograve e dopo la visita

mandograve Roald a casa La madre per

accertarsi che avesse veramente

lappendicite lo condusse dal medi-

co di famiglia Dopo la visita il me-

dico portograve il ragazzo dietro la scri-

vanie e gli disse - E una scusa

solo percheacute vuoi stare con tua ma-

dre vero Roald stupefatto rispose

- Ma come fa a saperlo E il medi-

co ribatteacute dicendo - Lo so percheacute

quando si ha l appendicite la pancia

egrave tesa invece la tua non lo egrave

Un giorno Roald mette un topo

morto nel barattolo delle mitiche

palle arcobaleno (le caramelle che

tutti i bambini volevano comprare)

un altro giorno mette degli escre-

menti di capra nella pipa del noio-

sissimo fidanzato della sorella

Insomma se avete voglia di leggere

un libro interessante istruttivo irri-

verente ma sopratutto divertente

non perdetevi Boy

Elena Moroni I C

Lrsquoisola del Tempo Perso

Autore Silvana Gandolfi

Editore Salani Glrsquo istrici

Trama Giulia e Arianna sono amiche

per la pelle Durante una gita alla mi-

niera Arianna srsquo infila in un cunicolo

per accudire un cucciolo di pipistrello

Giulia la segue e le due si perdono e

vengono inghiottite allrsquo interno di un

crepaccio Si ritrovano misteriosamen-

te in un vulcano in un vulcano il tem-

po scorre lentissimo i tramonti durano

giorni cosigrave come le notti di luna Sco-

prono di essere nellrsquo isola del Tempo

Perso dove finiscono tutte le cose e le

persone che sulla terra si trovano smar-

rite Nellrsquo isola incontrano una banda

di ragazzini che si occupa di controlla-

re il posto e di rispedire nel mondo tutti

quelli che da soli nellrsquo isola non potreb-

bero sopravvivere ( cuccioli vecchietti

smarriti )

A questo punto le vicende si infittisco-

no leggetelo e scoprirete ciograve che acca-

de

Mattia Lorenzani 5B Canale

Storia di un gatto e di topo che

diventograve suo amico

Autore Luis Sepulveda

Editore Guanda Editore

Questo libro racconta la storia di

una grande amicizia tra un gatto

Mix e un topo Mex

Mix egrave un gatto nero che vive con

Max il suo padrone Diventato a-

dulto Max va a vivere in un appar-

tamento a Monaco e si porta il suo

gatto anche se vecchio e cieco Un

giorno mentre Max egrave fuori casa per

lavoro Mix conosce un topo messi-

cano che si egrave introdotto

nellrsquoappartamento in cerca di cibo

I due diventano grandi amici Il

topo diventa addirittura gli occhi

per Mix lo aiuta a salire sul tetto e

a saltare su quello della casa di

fronte La loro amicizia diventa una

leggenda per gli abitanti del quar-

tiere che raccontano di aver visto

un gatto e un topo guardare insieme

il tramonto

Gabriel Bianchi IV A Palvotrisia

Il grande cavallo

Autore Roberto Piumini

Editore Piemme Junior

Il libro mi egrave piaciuto molto Parla di

un cavallo diverso dagli altri egrave

molto molto piugrave grande Nasce nel

villaggio di una tribugrave indiana e al-

cuni lo giudicano un demone a cau-

sa della sua altezza La parte piugrave

bella egrave la nascita di Iuco

Nicolograve Bottiglioni IV A Palvotrisia

Storia di un grappolo drsquouva

L attivitagrave rientra nell ambito

disciplinare di storia Dopo aver

letto il racconto le insegnanti

hanno aperto una conversazione

cercando di coinvolgere il piugrave

possibile i bimbi in modo da

approfondire e verificare le co-

noscenze che gli alunni hanno

sul concetto di Prima Dopo

Infine

In seguito siamo passati alla

visualizzazione di immagini e

figure relative alla nascita di un

grappolo d uva grazie all ausi-

lio della LIM Gli alunni hanno

rappresentato individualmente in

sequenza la storia ascoltata ap-

ponendo le relative didascalie

Infine per una maggiore interio-

rizzazione dei contenuti e stato

realizzato un cartellone murale

dove tutti hanno potuto esprime-

re la propria creativitagrave

Classe 2B Palvotrisia

Il percorso da casa a

scuola Nell ambito della disciplina di

geografia abbiamo realizzato un

cartellone raffigurante un per-

corso immaginario casascuola

L attivitagrave egrave stata dapprima con-

solidata attraverso conversazio-

ni schede libro di testo Suc-

cessivamente abbiamo disegna-

to su un cartellone gli elementi

principali e i relativi punti di ri-

ferimento In questo modo egrave

stata data la possibilitagrave a tutti i

bambini della classe di parteci-

pare alla realizzazione del lavo-

ro Questa attivitagrave ha visto la

partecipazione di un bimbo di 5

LM il quale quasi ogni merco-

ledigrave durante le ore di lezione

della disciplina di geografia par-

tecipa volentieri alle attivitagrave che

vengono proposte e adattate dal-

le insegnanti per valorizzare le

capacitagrave le attitudini e soprat-

tutto le abilitagrave diverse di ogni

singolo alunno

Divertiamoci un porsquo

TROVA LrsquoANIMALEhellip

Corsa

Spuma

Gruviera

Canino

Piena

Motorino

Sgattaiolare

Sfocare

Polline

Rapina

Storie

TROVA IL FRUTTOhellip

Coccodrillo

Speranza

Limo nel Nilo

Amore

Aranciata

Afragravegola

Pomona

Olivastro

TROVA LA PIANTAhellip

Melone

Perone

Cacciavite

Opinione

Sedimentazione

Assorbo

Orticaria

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 10: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Storia di un grappolo drsquouva

L attivitagrave rientra nell ambito

disciplinare di storia Dopo aver

letto il racconto le insegnanti

hanno aperto una conversazione

cercando di coinvolgere il piugrave

possibile i bimbi in modo da

approfondire e verificare le co-

noscenze che gli alunni hanno

sul concetto di Prima Dopo

Infine

In seguito siamo passati alla

visualizzazione di immagini e

figure relative alla nascita di un

grappolo d uva grazie all ausi-

lio della LIM Gli alunni hanno

rappresentato individualmente in

sequenza la storia ascoltata ap-

ponendo le relative didascalie

Infine per una maggiore interio-

rizzazione dei contenuti e stato

realizzato un cartellone murale

dove tutti hanno potuto esprime-

re la propria creativitagrave

Classe 2B Palvotrisia

Il percorso da casa a

scuola Nell ambito della disciplina di

geografia abbiamo realizzato un

cartellone raffigurante un per-

corso immaginario casascuola

L attivitagrave egrave stata dapprima con-

solidata attraverso conversazio-

ni schede libro di testo Suc-

cessivamente abbiamo disegna-

to su un cartellone gli elementi

principali e i relativi punti di ri-

ferimento In questo modo egrave

stata data la possibilitagrave a tutti i

bambini della classe di parteci-

pare alla realizzazione del lavo-

ro Questa attivitagrave ha visto la

partecipazione di un bimbo di 5

LM il quale quasi ogni merco-

ledigrave durante le ore di lezione

della disciplina di geografia par-

tecipa volentieri alle attivitagrave che

vengono proposte e adattate dal-

le insegnanti per valorizzare le

capacitagrave le attitudini e soprat-

tutto le abilitagrave diverse di ogni

singolo alunno

Divertiamoci un porsquo

TROVA LrsquoANIMALEhellip

Corsa

Spuma

Gruviera

Canino

Piena

Motorino

Sgattaiolare

Sfocare

Polline

Rapina

Storie

TROVA IL FRUTTOhellip

Coccodrillo

Speranza

Limo nel Nilo

Amore

Aranciata

Afragravegola

Pomona

Olivastro

TROVA LA PIANTAhellip

Melone

Perone

Cacciavite

Opinione

Sedimentazione

Assorbo

Orticaria

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 11: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Gli uomini primitivi presentati dalla classe

3^ A di Palvotrisia

Cosigrave comincia lrsquoevoluzione

con cinque uomini in trasformazione

Il primo fu lrsquoaustralopiteco

Con il pollice opponibile

In seguito lrsquohabilis sviluppograve il cervello

Poi venne lrsquohomo erectus

Che dominograve il fuoco

Seguito dallrsquohomo sapiens

Che iniziograve un proprio linguaggio

Subito dopo incontriamo lrsquohomo sapiens sapiens

Che diventograve il nostro antenato

Da lui discendiamo

Noi che oggi viviamo

Francesca Maria Monfroni

Lrsquouomo primitivo

La fame egrave tanta

Fuori la neve

Ricopre ogni cosa

Il freddo unisce la famiglia

In un caldo abbraccio

Il fuoco egrave ancora una grande paura

ma domani chissagravehellip

Martina Franceschini

Lrsquouomo primitivo

Lrsquouomo primitivo nelle grotte

Dormiva tutta la notte

Il fuoco usava

Di carne si cibava

Lui era anche un pittore

E di stupendi graffiti era lrsquoautore

Peloso era tutto

Col muso un porsquo brutto

Su due piedi camminava

E grazie al pollice gli oggetti afferrava

Parlare non sapeva

Con i gesti si esprimeva

Nellrsquoera neolitica viveva

Uomo di Neandertal si chiamava

Alessia P

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 12: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Una sera come tutte le altre ero nel

letto tranquillamente

ma non riuscivo a prendere sonno

quando ad un certo punto sentii uno

scricchioliohellipqualcuno stava cam-

minando io pensai che fossero le

porte in legno a scricchiolare ma

nel muro vidi unrsquoombra

Avevo molta paura dovevo fare

pipigrave e decisi di andare in bagno al

piano di sotto quando stavo scen-

dendo dalle scale inciampai facen-

domi un livido e tagliandomi un porsquo

il dito

Perdevo sangueTrattenni il

respiroCercai non di camminare

ma di volare per non far rumore

Andai in bagno per disinfettarmi

quando nello specchio

notai di nuovo quellrsquo ombra in-

ciampi e caddi quando

lrsquoombra mi afferrograve e mi portograve in

camera Mi rimboccograve le

coperte e poi tutto svanigrave era tutto

un sogno

Alessia DellrsquoAmico

Classe 5B Canale

Un giorno sono andato in cantina

stavo prendendo una cosa salta la

luce ho paura urlo

AH ahhellip ahhelliphelliphelliphellip

Corro per uscire cado mi faccio

male

Trovo una torcia lrsquo accendo vedo

una bambolahelliphelliphelliphellip Aiuto

Corro vedo la porta egrave chiusa tro-

vo le chiavi lrsquo apro corro vedo

mia sorella che si egrave messa il trucco

helliphelliphellipah

Scappo vado in camera mia e

chiudo la porta

Mi metto sotto il letto hellip poi vedo

qualcuno con coraggio esco con la

racchetta da tennis in mano e urlo

Ah Prendi questoUrlo

La prende in testa era mio papagrave

Scappo vado in cucina mia mam-

ma cucinava i broccoli Aiuto

YASSIN ABOUTAMMAM

Cl 5B Canale

Mi ero persa in un tunnel

Mi sentivo osservata e seguita

quando allrsquoimprovviso sentii un

rumore Mi voltai ehellipaiuto Aiuto

Un mostro gigantesco era pronto

per mangiarmi

Era un miscuglio tra un orco e un

gigante

Scappai da ogni parte ma il tunnel

era finito non avevo via di scampo

il mostro era davanti a me

Pensavo che era la fine ma il peso

del mostro fece franare il tunnel

era il mio momento per scappare

Il tunnel stava crollando pensavo

di aver seminato il mostro am era

troppo presto per cantare vittoria

Ero dallrsquoaltra parte del tunnel

quando risentii i passi del mostro

in quel momento non riuscivo piugrave a

reggermi in piedi dalla paura

Svenni e quando mi risvegliai mi

trovai legata e vedevo un enorme

pentolone Ecco il mostro stava per

infilarmi nella pentola quando sen-

tii la voce della mamma ltlt Sve-

glia dormiglionahellipgtgt scopro che

era soltanto un incubo

Simona Iuliano classe 4deg Canale

Ho la febbre a quaranta

Sento delle voci Mi parlano Mi

viene paura Mi viene mal di testa

Si spengono le luci Mi alzo Sento

dei fulmini Sbatto contro il muro

Si apre la finestra Inizia a piovere

Cado dalle scale Il vento spinge

Cado dalla finestra Atterro sul mio

gatto Sento bisbigliare Sento un

urlo di paura Unrsquo ombra si avvici-

na Il mondo inizia a ruotare Vedo

delle sagomehelliphellip I miei genitori

No non sembrano loro Scappo

Salgo su un albero Ma arriva un

fulmine AHHhellip

Cado dallrsquoalbero Perdo coscienza

Sento una vocina Mi sveglio Ersquola

nonna Avevo fatto un sognoo

megliohellip un incubo

Virginia Baccellieri 5 B Canale

Sto andando tranquillamente da mia

zia a portarle il dolce Ad un trat-

tohellip bonk inciampo nello scalino

e intorno a me si forma una pozza

di sanguehellipIl mio gomito gocciola

sanguehellip

Corro dalla mamma Vado veloce

in bagno Crsquoegrave una scia rossa sul

pavimento

Mi disinfetto Ahi che dolore

Intanto il terrore continua ad au-

mentare

La mamma urla dallo spavento Io

piango Chicco abbaia Papagrave dice

che non egrave successo niente

Dopo qualche secondo tutto egrave tor-

nato alla normalitagrave con qualche

cerotto in piugrave

Che pau-

ra

helliphellipe che dolore

Francesca Sergiampietri 5 BCanale

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 13: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Una serata da paura con lo

strano amico X

Quella sera Sara e Marco organiz-

zarono una festa in maschera La

casa era stata addobbata per

lrsquooccasione crsquoerano zucche scavate

per farne delle lanterne pipistrelli

di cartapesta che pendevano dal

soffitto ragnatele appese in ogni

angolo della casa e grossi ragni pe-

losi per terra

I due bambini erano travestiti da

scheletri ed erano molto contenti

del loro abito infatti erano anni che

desideravano indossare quella ma-

schera la sera di Halloween

Ad un certo punto Sara aprigrave la porta

di casa e il suo cane Jack scappograve

Lei uscigrave in strada per riprenderlo e

alzando gli occhi al cielo vide una

cosa assai bizzarra Non aveva mai

visto niente di simile in tutta la sua

vitahellip

Una decina di pipistrelli che vola-

vano ma non volavano come tutti i

pipistrelli bensigrave come una perfetta

formazione aerea e non era finita

qua Infatti portavano fra le zampe

degli strani biglietti fosforescenti

Anche Jack alzograve gli occhi al cielo

ed esclamograve lt Anche questrsquoanno

sono in perfetto orariogt Sara ri-

mase pietrificata e proprio in quel

momento la raggiunse suo fratello

Marco che le chiese ltChe cosa ti egrave

successo Sembra che tu abbia vi-

sto un UFOgt

lt Non ci crederai mai Jack ha par-

latogt balbettograve Sara lt Mi ha detto

che quei pipistrelli laggiugrave diretti

verso il castello sulla Collina Nera

sono in orariogt

ltCara sorellina Halloween ti dagrave

alla testa i cani non parlano e i pi-

pistrelli non hanno lrsquoorologiogt

ltNon avranno lrsquoorologio ma sono

sempre puntuali a differenza tua

che ogni mattina devi rincorrere il

pulminogt affermograve il cane scodin-

zolando

ltVisto che avevo ragionegt ribatteacute

Sara ltCi deve essere qualcosa di

strano in quel castello lassugrave e Jack

sa giagrave qualcosa Andiamo a vedere

e portiamolo con noigt I due si al-

lontanarono da casa seguendo Jack

che correva verso la collina

Mezzrsquoora dopo erano giagrave sulla cima

della Collina Nera Il castello si

presentava ai loro occhi ampio e

oscuro Era circondato da alberi

senza foglie che proiettavano sul

terreno ombre minacciose I vetri

delle finestre erano rotti e

dallrsquointerno proveniva la luce delle

candele I due fratelli entrarono im-

pauriti e tremanti solo Jack era

tranquillo e felice

Allrsquoimprovviso da un angolo buio

spuntograve un vero e proprio scheletro

che corse verso di loro allargando

le braccia ltCiao Caro zio Bob e

cara zia Amy Finalmente siete ve-

nuti a trovarmigt i bambini scappa-

rono via urlando per tutte le stanze

del castello e lo scheletro li rincor-

reva stupito

lt Ma come zii non mi riconoscete

Sono X Vostro nipote Raggi X

Fermatevigt mentre correva dietro

a Sara e Marco perdeva pezzi di

ossa lungo tutto il corridoio

Arrivati in fondo i bambini si trova-

rono di fronte ad un vecchio ed im-

polverato specchio che gridograve

lt Fermi O vi trasformo in ranoc-

chigt a quel punto i bambini capiro-

no di essere finiti dentro ad un ca-

stello stregato

Nel frattempo li raggiunse X stri-

sciando sui gomiti seguito da Jack

che aveva la bocca piena delle ossa

perse dallo scheletro

Mentre il cane rimontava i pezzi di

X non proprio nellrsquoordine giusto lo

scheletrino si accorse che quelle

figure non erano i suoi zii ma due

perfetti sconosciuti Si spaventograve

cosigrave tanto che cercograve di scappare ma

inciampograve sul suo ginocchio cadde

e si mise a piangere

lt Non piangere Xgt disse Jack lec-

candogli le ossa cogliendo intanto

lrsquooccasione per fare un piccolo

spuntino di mezzanotte lt Non devi

avere paura di loro sono miei ami-

ci Avanti fatevi vederegt

Sara e Marco allora si tolsero la

maschera da scheletro e si presenta-

rono a X spiegandogli il percheacute era-

no entrati nel suo castello

Dopo avere raccontato tutto X li

portograve a visitare il castello e li pre-

sentograve ai suoi amici i pipistrelli tra-

sporta-messaggi gli oggetti magici

e parlanti e i fantasmini fumosi

Sara alla fine della visita propose

a X di seguirli alla loro casa dove

nel frattempo si stava svolgendo la

festa e X accettograve volentieri lrsquoinvito

dei due fratelli

Alla festa si divertirono talmente

tanto e gli amici di Sara e Marco

furono cosigrave gentili con X che lui

decise di trasferirsi per un porsquo di

tempo nellrsquoarmadio dei due bambi-

ni

Beh egrave proprio vero ogni casa ha

il suo scheletro nellrsquoarmadio

Classe IV B Palvotrisia

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 14: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

LA FARINATA

GUSTO E LEGGENDA

In questi ultimi anni egrave aumentata la

voglia di mangiare il cibo di strada

cibo pronto ed economico

Non tutti i cibi di strada sono sani e

non tutti appartengono alle nostre

tradizioni alimentari La farinata ha

il vantaggio di essere un cibo vega-

no sano buono economico facile

da reperire fortemente legato alla

nostra storia e alle nostre tradizioni

e puograve essere mangiato anche dai

celiaci

La farinata egrave un cibo che ha radici

molto antiche i Romani preparava-

no spesso delle puree di legumi

Nel passato i legumi erano una im-

portante fonte di proteine per gli

abitanti del popolo che raramente

mangiavano carne

Vogliamo raccontarvi una leggenda

legata alla farinata si narra che il

giorno della battaglia della Meloria

nel 1284 ci fu uninvenzione casua-

le quella della farinata

Questinvenzione fu scoperta dai

Genovesi in guerra contro i Pisani

Durante la battaglia della Meloria ci

fu una tempesta le navi genovesi

erano cariche di farina di ceci e di

olio doliva che si mescolarono in-

sieme allacqua di mare i Genovesi

raccolsero questa purea in alcune

scodelle Dopo averla raccolta la

purea fu scaldata dal sole e poi fu

mangiata Quando furono a Genova

prepararono nuovamente la farinata

e la cossero al forno era buonissi-

mala battezzarono ldquoLoro di Pi-

sardquo schernendo i Pisani battuti

Tradizionalmente la farinata si

mangia solo in Liguria e in alcuni

luoghi dellalta Toscana

A Genova e a La Spezia viene chia-

mata farinata a Carrara calda-

calda a Pisa cecina a Livorno torta

o cinque-cinque In ogni pizzeria al

taglio viene cotta in forno in grandi

teglie di rame

LA RICETTA Ora vi proponiamo

la ricetta classica della farinata

far stemperare 250g farina di ceci

il triplo dacqua (circa 750 ml) ed

un pizzico di sale in una ciotola

Lasciare riposare per almeno quat-

tro ore Con un cucchiaio togliere la

schiuma che si egrave formata in superfi-

cie e versare il liquido ottenuto in

una teglia bassa con un diametro di

circa 32 cm unta in precedenza con

abbondante olio extra-vergine doli-

va Girare il tutto in modo che lolio

venga in superficie ed infornare a

250 degC per 20 min Prima di man-

giarla egrave uso abituale aggiungere un

pizzico di pepeBuon appetito

LA CLASSE 1C DELLA SCUO-

LA MEDIA ldquoDANTE ALIGHIE-

RIrdquo

Gli sgabei

Gli sgabei sono un tipico antipasto del-

la nostra zona e sono ottimi con salumi

e formaggi Gli sgabei non sono altro

che strisce di i pasta lievitata e fritte

nellrsquoolio extravergine

Ecco come si preparano

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepi-

da

Disporre la farina a fontana sulla spia-

natoia al centro aggiungere 1 cucchiai-

no scarso di sale e il lievito prima

sciolto

Iniziare a impastare gli ingredienti fino

a ottenere un panetto morbido omoge-

neo ed elastico Coprirlo quindi con un

canovaccio pulito e lasciare a riposo

per almeno unrsquoora in un luogo tiepido e

privo di correnti drsquoaria

Trascorso questo tempo riprendere il

panetto spianarlo e ricavarne delle

strisce di pasta larghe circa due dita e

lunghe 15 cm Sistemarle man mano su

un vassoio infarinato e lasciarle riposa-

re per almeno mezzrsquoora

Trascorso questo tempo scaldare

lrsquoolio in padella e friggere pochi sga-

bei alla volta

Quando raggiungono la doratura giusta

scolarli aiutandosi con un mestolo

forato asciugarli tamponandoli con

carta assorbente Servite gli sgabei an-

cora caldi aggiungendo sopra un pizzi-

co di sale un porsquo drsquoorigano o rosmari-

no

Speriamo che qualcuno ce li prepari

abbiamo una fame

Classe IVA Palvotrisia

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 15: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Il primo giorno di Primavera

Ersquo il primo giorno di primavera

Che freddo stamattina Piove

Ci affacciamo alla finestra per guardare

E quello che vediamo egrave da ricordare

Nel lampione che illumina la sera

Due passeri hanno portato la primavera

il loro vi hanno costruito

E questo ci ha molto stupito

Mamma passera con rapidi voli

Il cibo cercava

Sul palo il papagrave vigile osservava

Immaginiamo dentro al caldo nido

Dei passerotti che pigolano affamati

La loro mamma che li ha sfamati

E loro piano piano si sono addormentati

Francesca e Nicolograve - IV A Palvotrisia

PubblicitagravemdashProgresso

ldquoNon fare uso di drogherdquo

W la vita

M la droga

Se mai ti drogherai

Piugrave felice sarai

La droga fa male

Vivrai come un animale

Del male puoi fare

E gli amici abbandonare

La droga porta la morte

Ma tu puoi cambiare la sorte

Scegli la vita

non la morte

W la vita

NON PARTO

SE HAI BEVUTO

IO LrsquoALCOOL

LrsquoHO SEMPRE RICONOSCIUTO

SE SOBRIO SARAI

LONTANO ANDRAI

ALCOOL + GUIDA = MINUTI CONTATI

STOP CARR WITH ALCOOL

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 16: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Nella scuola mia

crsquoegrave molta fantasia

con la maestra drsquoitaliano

cartelloni colorati al muro appendiamo

Carla ci insegna storia e geografia

e a volte in classe leggiamo qualche profezia

con la geografia

voliam dalla Sicilia alla Lombardia

Mi piace tanto lrsquoinglese

e a religione disegniamo tante chiese

a motoria facciam tanto movimento

e a musica ognuno suona uno strumento

Infine facciamo tanti spettacoli teatrali

che ci fa mal la testa dal battito delle mani

A volte le materie possono sembrare pesanti

ma in realtagrave sono tutte molto interessanti

Alessia DellrsquoAmico 5B Canale

Arlecchino e Colombina

bella coppia birichina

Se ti travesti da Pulcinella

devi far la birbantella

Se il giullare vuoi imitare

ti consiglio di cantare

Fischiettando di qua e di lagrave

il carnevale se ne va in giro per tutta la cittagrave

Tra vestiti e mascherine

da cosa ti travesti

Io adoro il carnevale

percheacute ogni scherzo vale

Trecce e treccine

bomboloni e dolcetti

il carnevale egrave una festa

Che se ci stai troppo

ti fa girar la testa

BUON CARNEVALE A TUTTI

Francesca Sergiampietri 5B Canale

Arlecchino e Colombina

che coppia birichina

Pulcinella con Brighella

mangian lrsquoultima frittella

Pantalone col giullare

quante cose da mangiare

Tra maschere e mascherine

trecce e treccioline

da cosa mi travesto

Dobbiamo fare presto

La festa egrave cominciata

Ci scateneremo allrsquo impazzata

Aurora Biasin 5degB Canale

Le nostre filastrocche

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 17: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Il golfo e il mare

Il bozzetto

Materiali

Esposizione alle Terrazze

Il Libro dellrsquo Inverno

La Scuola dellrsquo Infanzia Arcobaleno presenta

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 18: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Scuola dellrsquoInfanzia Arcobaleno

I tre porcellini

il nostro libro

I tre Porcellini

il nostro teatro

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo

Page 19: Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra A B C …. Adulti ... · Cos’è, a cosa serve ... l’autobiografia di Nelson Mandela mi è venuto in mente che è vero che le leggi vanno

Settimana del teatro

Da lunedigrave 27 Maggio a Venerdigrave 31 Maggio si svolgeragrave

presso la tensostruttura di Colombiera la settimana del

teatro

Lunedigrave 27 Maggio

Scuola Secondaria di I Grado classe I A

Video ldquo AZUR E ASMAR ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe III A

video ldquo I PROMESSI SPOSI ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II A

video ldquo Iliade ldquo

Scuola Secondaria di I Grado classe II C

rappresentazione ldquo BUSCAR EL LEVAN-

TE POR EL PONENTE ldquo

Martedigrave 28 Maggio

Primaria Palvotrisia classe IV B

ldquo CAVOLO CHE FRUTTA ldquo

Primaria Palvotrisia classe III A

ldquo PICCOLO MUSICAL ldquo

Primaria Palvotrisia classe IV A

ldquo LA SIRENETTA ldquo

Mercoledigrave 29 Maggio

Primaria Canale classe IV B

ldquo ROBIN HOOD ldquo

Primaria Canale classe V A

ldquo SORRIDERE SEMPRE ldquo

Primaria Palvotrisia classe II A

ldquo Remake di canzoni ldquo

Primaria Palvotrisia classi VAmdashV B

ldquo SU E GIUrsquo PER LrsquoITALIA ldquo

Giovedigrave 30 Maggio

Primaria Canale classe V B

ldquo I VESTITI NUOVO DELLrsquoIMPERATORErdquo

Primaria Canale classe IV A

ldquo IL PAESE DI POCAFRUTTA ldquo

Primaria Canale classe III A

ldquo UFFA LA PIOGGIA ldquo

Primaria Canale classe V B

ldquo LA PORTINAIA APOLLONIA ldquo

Venerdigrave 31 Maggio

Primaria Canale classe I B

ldquo ABICIOrsquo ldquo

Primaria Canale classi II AmdashII B

ldquo COME PASSA IL TEMPO ldquo

Primaria Canale classe I A

ldquo LA REGINA MUSICA E I SUOI

MUSICANTI ldquo