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Istituto Comprensivo di Martinengo BG
SCUOLE PRIMARIE STATALI DI MARTINENGO E GHISALBA
SCUOLE SECONDARIE STATALI DI I GRADO DI MARTINENGO E GHISALBA
RENDICONTAZIONE SOCIALE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
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Indice
Presentazione del Dirigente Scolastico Pag. 3
Glossario essenziale Pag. 4
Nota metodologica Pag. 5
Capitolo 1 L’identità Pag. 7
Capitolo 2 Strategie e risorse Pag. 28
Capitolo 3 Prospettive di miglioramento Pag. 35
Capitolo 4 Questionario Pag. 38
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3
Lettera di presentazione
La Rendicontazione sociale si colloca nell’ambito del processo di modernizzazione delle
amministrazioni pubbliche e consiste nell’adozione, anche da parte delle scuole, di iniziative e
strumenti di trasparenza, relazione, comunicazione ed informazione volti a costruire un percorso di
rendicontazione a carattere sociale accanto al tradizionale bilancio economico.
Il documento del nostro Istituto cerca di rendere conto del modo in cui la scuola interpreta la
propria missione istituzionale, esplicitandone i valori di riferimento, la visione e le priorità di
intervento, i risultati raggiunti, gli impegni e le azioni di miglioramento previste per il futuro.
In sintesi, scopi ed opportunità della Rendicontazione sociale sono :
promuovere un diffuso senso di responsabilità e creare impegno alla sostenibilità della mission dell’Istituto;
esercitare concretamente il principio della trasparenza nei confronti di tutti gli attori interni ed esterni coinvolti;
creare basi e rapporti credibili con il territorio al fine di recuperare le risorse necessarie al buon funzionamento dell’Istituto, facendo della Rendicontazione sociale uno strumento di governance per dialogare con le istituzioni e gli stakeholder, ovvero portatori di interesse;
portare a sistema le esperienze di rendicontazione, comunicazione e trasparenza già avviate da alcuni anni con le prassi dell’Autovalutazione d’Istituto.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Carfagno
3
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Glossario essenziale
AUTOVALUTAZIONE: è un processo di analisi che permette di leggere
consapevolmente i dati riferiti alla propria organizzazione per individuare eventuali nodi
problematici e avviare i necessari interventi migliorativi.
RENDICONTAZIONE SOCIALE (R.S.): è un documento che rendiconta in modo
trasparente e corretto, agli stakeholder e a tutti gli interlocutori, gli obiettivi prefissati da
una organizzazione e il loro grado di raggiungimento, le scelte operate, le attività svolte, i
servizi erogati, dando conto delle risorse a tal fine utilizzate.
EFFICACIA: grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
EFFICIENZA: grado di ottimizzazione delle risorse utilizzate.
INDICATORI: è un parametro o un valore che, attraverso un'informazione sintetica, è
in grado di fornire dati precisi sulla qualità del sistema.
MIGLIORAMENTO: progetto di azioni correttive dei nodi di criticità della efficacia e
della efficienza, a seguito di un monitoraggio.
MISSION: missione, obiettivo primario e ragion d’essere di una istituzione.
MONITORAGGIO: procedura di rilevamento periodico di dati relativi a indicatori usati
per ottenere informazioni sull'andamento del contesto che viene monitorato.
STAKEHOLDER (portatori di interesse): soggetti influenti e interagenti nei confronti
di un’ organizzazione.
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Nota metodologica
Il presente documento è stato redatto dal Nucleo di Autovalutazione di Istituto, composto dal
Dirigente Scolastico, dalle Funzioni Strumentali, dal Collaboratore Vicario, dai docenti formati.
Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Maria Carfagno, ha seguito e supervisionato l’elaborazione del
documento, ha attivato e coordinato tutte le operazioni connesse con la stesura del documento
(raccolta, organizzazione ed elaborazione dei dati), infine il Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi, ha elaborato i dati e le informazioni di natura finanziaria. Per il reperimento dei
dati sono stati utilizzati tutti i principali documenti istituzionali: il Piano triennale
dell’Offerta Formativa, il Regolamento di Istituto, Il Programma Annuale 2018, il Conto
Consuntivo 2017.
NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
Nominativo Ruolo nella scuola
Prof.ssa Maria Carfagno
Dirigente Scolastico
Funzione Strumentale PTOF
Docente Donina Valeria
Prof.ssa Biasca Giovanna
Funzione Strumentale INVALSI e
Autovalutazione di Istituto
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Prof.ssa Mainoldi Amalia
Collaboratore Vicario
Signorelli Federica
Funzione Strumentale Inclusione Competenze Autovalutazione e miglioramento Formazione specifica Competenze Autovalutazione e miglioramento
Formazione specifica
Docente Ardigò Rebecca Docente Devecchi Claudia
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L’IDENTITÀ
GLI UFFICI DI SEGRETERIA E DI DIRIGENZA
Gli Uffici di Segreteria e Dirigenza sono ubicati nella sede centrale di viale Allegreni n. 40 con
ingresso secondario in Via Colleoni a Martinengo BG. Il numero telefonico di riferimento è:
0363/9860290.
E’ possibile comunicare via fax al n. 0363/9860280 oppure tramite posta elettronica all’indirizzo
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Gli uffici di Segreteria svolgono un orario settimanale antimeridiano e pomeridiano.
Il pubblico ha facoltà di accedere come segue:
GIORNO MATTINA
POMERIGGIO
LUNEDÌ 11.00 – 13.30
MARTEDÌ 11.00 – 13.30 15.00-16.00
MERCOLEDÌ 11.00 – 13.00 15.00-16.00
GIOVEDÌ 11.00-13.30 15.00-16.00
VENERDÌ 11.00-13.30
SABATO 11.00-13.30
Il Dirigente riceve il pubblico in giorni e orari diversi da concordare previo appuntamento.
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LE SCUOLE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo di Martinengo è composto da quattro scuole situate nei territori comunali di
Martinengo e Ghisalba:
Scuola Secondaria di I gra
Scuola Primaria di Martinengo N. 408 Alunni N. 4 Sezioni
Scuola Primaria di Ghisalba N. 320 Alunni
N. 3 Sezioni
Scuola Secondaria di I grado di Martinengo N. 303 alunni
N. 4 Sezioni
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Scuola Secondaria di I grado di Ghisalba N. 217 Alunni
N. 3 Sezioni
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I MODELLI ORGANIZZATIVI
Quadro orario settimanale
Quadro orario settimanale Scuola Primaria
Tempo Ordinario – Plessi di Ghisalba e Martinengo Lezioni dal lunedì al venerdì con 5 rientri settimanali per complessive 30 ore settimanali. Il servizio mensa è quotidiano.
ore 8.30 – 12.30
Pausa mensa ore 12.30-14.00
Ore 14.00-16.00
Quadro orario settimanale Scuola Secondaria di I grado
Tempo ordinario- Plessi di Ghisalba e Martinengo
Lezioni dal lunedì al sabato per complessive 30 ore.
ore 8.00-13.00
rientri pomeridiani opzionali per i laboratori proposti (2 ore cadauno)
Corsi certificazioni linguistiche Inglese e Francese
Corso di Latino
Attività sportive
Attività musicali
Percorsi di orientamento
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MISSION
La scuola che vogliamo
♦ IN CONTINUITA’
Garantisce all’alunno un percorso formativo organico e completo pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse situazioni. Migliora la continuità didattica ed educativa attraverso la costruzione di un curriculum verticale partendo dall’analisi delle Indicazioni Nazionali e garantendo l’uniformità della valutazione.
♦ INTERCULTURALE
Cerca di coniugare interventi mirati e specifici di accoglienza e inserimento scolastico dei nuovi alunni non italofoni con gli aspetti di cambiamento e di trasformazione che questa novità produce nella didattica, nella formazione degli insegnanti e nell'educazione di tutti, in particolare per l'inserimento dei bambini e ragazzi di recente immigrazione, una delle azioni principali è l'insegnamento dell'italiano come seconda lingua.
♦ INCLUSIVA
Coinvolge tutte le componenti scolastiche al processo di inclusione, il cui obiettivo fondamentale è lo sviluppo delle competenze dell’alunno negli apprendimenti, nella comunicazione e nella relazione, nonché nella socializzazione; questi obiettivi sono raggiungibili attraverso una pianificazione puntuale e logica degli interventi educativi, formativi, riabilitativi come previsto dal P.A.I. (Piano Annuale Inclusione).
♦ MULTIMEDIALE
Promuove ambienti di apprendimento innovativi, favorendo l’individualizzazione e la personalizzazione di apprendimenti, formali e non formali, contenuti didattici digitali, nuove
metodologie didattiche; si apre al web e alla produzione di elementi multimediali.
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CRITERI METODOLOGICI
Sono privilegiate metodologie didattiche capaci di valorizzare le attività di laboratorio e gli
apprendimenti centrati sull’esperienza.
Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per dare senso e significato all’apprendimento.
Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che le diversità non diventino
disuguaglianze.
Favorire l’esplorazione e la scoperta, per di promuovere la passione per la ricerca di nuove
conoscenze e soluzioni, anche originali.
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, perché la dimensione comunitaria dell’apprendimento
svolge un ruolo significativo.
Promuovere la consapevolezza sul proprio modo di apprendere, per “imparare ad imparare”.
Promuovere e realizzare la didattica laboratoriale, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il
dialogo e la riflessione su quello che si fa.
Promuovere e realizzare la didattica orientativa, per favorire la conoscenza di sé finalizzata a scelte
consapevoli.
Sensibilizzare alla lettura, attraverso l’utilizzo della Biblioteca Scolastica come luogo deputato non
solo alla scoperta dei libri, ma anche all’ascolto e all’apprendimento autonomo e continuo che crea
ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.
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IL CONTESTO
Martinengo e Ghisalba sono Comuni italiani rispettivamente di circa 10.585 e 6153 abitanti della provincia di Bergamo.
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LETTURA DEL TERRITORIO
Ambito storico-culturale Martinengo ll borgo di Martinengo, fondato dai Longobardi, raggiunse il suo massimo splendore nel Medioevo, quando il Colleoni lo trasformò in borgo fortificato. L’importanza del borgo è testimoniata da numerosi monumenti, tra cui i portici, il castello e due conventi. Storia I primi insediamenti sul territorio comunale risalgono all’epoca romana. Numerose sepolture, con annessi corredi funerari comprendenti monete, utensili e suppellettili, evidenziano la presenza di numerose villae rusticae sparse, senza che si fosse sviluppato un vero e proprio borgo. Dopo la caduta dell’impero romano, i Longobardi si stabilirono sul territorio di Martinengo, come si evince dai ritrovamenti inerenti quel periodo, ed in particolar modo dal significato del toponimo: Martinengo, difatti sta a significare proprietà di Martino, con la caratteristica desinenza longobarda -engo. I nuovi colonizzatori, dopo la loro conversione al cristianesimo, vi fondarono alcuni edifici sacri dedicati al culto dei loro santi protettori, tra cui San Giorgio, Santa Agata e San Michele, ma soprattutto edificarono una cinta muraria comprensiva di castello, attorno al quale cominciò a svilupparsi un nucleo abitativo. Con i Franchi, si verificò lo sviluppo del feudalesimo che segnò una nova epoca per il borgo di Martinengo. Inizialmente assegnato dalla diocesi di Bergamo, venne presto messo sotto la giurisdizione della famiglia dei Ghisalbertini. Questi posero la loro dimora nel castello longobardo, a cui apportarono sostanziali modifiche tra cui un fossato ed un’imponente terrapieno difensivo, a cui si poteva accedere tramite due ingressi: la Porta del Tombino (oggi porta Garibaldi) e la Porta del Bonovo (oggi porta Giovanni XXIII), rendendolo il centro della vita della popolazione. L’importanza che questa famiglia ebbe per il paese è ancora visibile nello stemma comunale in cui capeggia un’aquila rossa su sfondo oro, simbolo della famiglia, che ben presto sostituì il nome del casato con quello del paese stesso. I conti Martinengo però, nel corso del XII secolo, decisero di trasferirsi nel vicino castello di Cortenuova, costruito in seguito alla concessione di quei territori da parte del vescovo di Bergamo Ambrogio Martinengo, loro parente. La loro partenza pose di fatto termine alla signoria nel paese, che acquisì l’autonomia comunale come testimoniato da documenti datati 1221. Il XIII secolo si caratterizzò anche per un grande incremento demografico, dovuto in gran parte all’immigrazione di numerose famiglie in fuga dal vicino territorio di Cortenuova, borgo raso al suolo da Federico II nella battaglia di Cortenuova il 27 novembre 1237. Dopo decenni di dispute con il ducato di Milano, la pace di Ferrara, il 5 maggio 1428, sancì il passaggio di Martinengo alla Serenissima, la quale diede in concessione i territori comunali al
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condottiero Bartolomeo Colleoni. Quest’ultimo vi costruì numerosi edifici, tra cui la Casa del Capitano, sua residenza nel paese, il monastero di Santa Chiara ed un convento francescano, compì nonché nuovi interventi sulla cinta muraria del borgo. La dominazione veneta durò fino al 1797, anno nel quale vi subentrò la Repubblica Cisalpina che già nel 1815 venne sostituita dal Regno Lombardo-Veneto, inserito nell’Impero austriaco. L’ultimo avvicendamento avvenne nel 1859 quando Martinengo, unitamente al resto della provincia bergamasca, entrò a fare parte del Regno d’Italia. Da quel momento, il comune di Martinengo ha visto una progressiva trasformazione del proprio territorio da prevalentemente rurale a piccolo centro industriale. GHISALBA Storia Le origini del paese risalgono all’epoca romana; di tale periodo si sono rinvenuti reperti archeologici di notevole importanza, tra cui un altare dedicato al culto di Giove. A tale periodo si può far risalire anche la Via Francesca, su cui ancora oggi è ricalcata la viabilità moderna, come strada di scorrimento, che taglia l’alta pianura bergamasca da est ad ovest. Non sappiamo come fosse denominato il territorio di Ghisalba prima del medioevo e della costruzione della Chiesa di S. Lorenzo, che taluni fanno risalire al VI secolo ed era una delle poche chiese battesimali presenti sul territorio di Bergamo. CLESIA o CESIA veniva adoperato per significare Ecclesia, mentre il Mazzi osserva che fu chiamata ALBA quella Chiesa per la bianchezza delle sue mura, da cui derivò GLESIALBA –CLEALBA. La chiesa venne poi totalmente demolita per lasciare il posto all’attuale progettata dall’architetto Luigi Cagnola nella prima metà del XIX secolo. In epoca medievale, il paese fu al centro di numerose dispute tra le fazioni guelfe e ghibelline; infatti vi era anche un castello, distrutto per ben due volte nel XIV secolo per opera dei milanesi e di cui ora restano soltanto pochi resti delle mura di cinta dopo continue demolizioni sia nel XIX secolo sia dopo l’ultimo dopoguerra.
Ambito socio-economico
Dal punto di vista economico la Scuola opera in una situazione diversificata che si è andata
rapidamente evolvendo negli ultimi decenni, portando profondi mutamenti nello sviluppo e nel
contesto sociale; le attività prevalenti, infatti, da agricole che erano, sono divenute artigianali o si
sono indirizzate sul terziario commerciale e sulla piccola e media industria. Sul piano demografico
si è assistito, negli ultimi anni, a una ridistribuzione della popolazione sul territori. Sui territorio
comunali, in linea con quanto sta avvenendo a livello regionale, si sta intensificando la presenza di
stranieri di recente immigrazione. Contestualmente si va consolidando anche la seconda
generazione
Bergamo è tra le province più industrializzate d’Italia e d’Europa con il 46,2% di occupazione nel
secondario (2009) ed un 44,2% di reddito prodotto dalle attività industriali.
I posti di lavoro nell’industria sono 220 mila, dei quali circa 160 mila nelle attività manifatturiere. Il
tasso di disoccupazione è stato, per molti anni al di sotto del 3%; solo con la crisi del 2008/2009 è
aumentato di circa ½ punto percentuale.
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Fonte Istat. In pochi anni il tessuto produttivo si è profondamente trasformato con la crescita
accelerata del settore dei servizi, in particolare il commercio (+14,4%), il terziario innovativo
(+40,1%), i servizi alla persona (+56,9%) e la ristorazione (+39,5%). Le costruzioni hanno avuto un
decennio di straordinaria crescita (+26,4%) come il settore dell’energia. Le attività manifatturiere,
invece, hanno mostrato in questo inizio di secolo e per effetto della forte concorrenza dell’Estremo
Oriente, un andamento più contrastato: una riduzione dell’occupazione nel sistema moda ed una
crescita contenuta della meccanica. Complessivamente l’industria mantiene i livelli occupazionali e
questo fenomeno rappresenta un’eccezione nel panorama dell’economia italiana ed europea.
Oggi, in termini assoluti, Bergamo è una provincia ad elevata vocazione meccanica; le industrie di
questo settore, infatti, danno lavoro a poco meno del 40% degli occupati del secondario. In termini
relativi i settori prevalenti sono, oltre al meccanico, la gomma‐ plastica ed il tessile‐abbigliamento.
L’artigianato di produzione occupa circa 75 mila addetti in poco più di 23 mila unità locali (Istat);
anche per questo comparto Bergamo vanta una forte vocazione rispetto alla media nazionale.
Nonostante la piccola impresa sia fortemente presente e sia stato uno dei motori dello sviluppo
economico, Bergamo può vantare anche una presenza non trascurabile di attività medio‐grandi.
che è soprattutto il frutto di industrie che hanno saputo nel tempo crescere.
La dimensione media delle unità locali del secondario è di 6,9 addetti rispetto ad una media
nazionale di 5,8, e sale ad un significativo 12,7 nelle attività manifatturiere.
La maggiore presenza, rispetto all’Italia, di imprese di medie dimensioni garantisce un fatturato
superiore alla media nazionale in tutti i settori, ma soprattutto nell’industria in senso stretto, dove
quasi l’80% dei dipendenti operano in imprese che superano il milione di euro di fatturato e quasi la
metà in attività di dimensioni almeno medie. Anche nei servizi la presenza di imprese strutturate e
dal fatturato importante è significativa .
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LA POPOLAZIONE SCOLASTICA
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo, nell’a.s. 2017/2018, sono in totale 1248, di cui 728
nelle Scuole Primarie, 520 nelle Scuole Secondarie di I grado.
N. ALUNNI
2015/2016
N. ALUNNI
2016/2017
N. ALUNNI
2017/2018
SC. PRIMARIA 753 736 728
SC. SECONDARIA I° 456 495 520
TOTALE 1.209 1.231 1.248
NUMERO ALUNNI PER GRADO DI SCUOLA E PER PLESSO
N. ALUNNI
2015/2016
N. ALUNNI
2016/2017
N. ALUNNI
2017/2018
SC. PRIMARIA MARTINENGO 414 414 408 SC. PRIMARIA GHISALBA 339 322 320
SC. SECONDARIA MARTINENGO 261 291 303
SC. SECONDARIA GHISALBA 195 204 217
TOTALE 1.209 1.231 1.248
753
456
736
495
728
520
0
100
200
300
400
500
600
700
800
2015/2016 2016/2017 2017/2018. 4°
Sc. Primaria
Secondaria
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Gli alunni stranieri sono in totale 424, pari al 33,97% della popolazione scolastica.
Gli alunni diversabili sono in totale 44, pari al 3,53% della popolazione scolastica.
DIVERSABILITA’
N. ALUNNI
2015/2016
N. ALUNNI
2016/2017
N. ALUNNI
2017/2018
SC. PRIMARIA 22 24 27
SC. SECONDARIA I° 16 20 17
TOTALE 38 44 44
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
Prim. Martin. Prim. Ghisal Sec. Mart. Sec. Ghisal
2015/2016
2016/2017
2017/2018
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DISTURBI SPECIFICI DELL’ APPRENDIMENTO
N. ALUNNI
2015/2016
N. ALUNNI
2016/2017
N. ALUNNI
2017/2018
SC. PRIMARIA 20 17 9
SC. SECONDARIA I° 19 20 26
TOTALE 39 37 35
In sintesi
SCUOLE CLASSI ALUNNI ALUNNI
DISABILI %
ALUNNI
STRANIERI % DOCENTI O.F.
A.T.A
O.F.
PRIM. MARTINENGO 16 408 16 3,92 181 44,36 38 5
PRIM. GHISALBA 14 320 11 3,44 82 25,63 29 4+ 6H
SEC. I GR.
MARTINENGO 12 303 11 3,63 114 37,62 32 11+ 12h
SEC. I GR. GHISALBA 9 217 6 2,76 47 21,66 19 2 6H
TOTALI GENERALI 51 1.248 44 3,53 424 33,97 118 22+24h
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IL PERSONALE
Docenti T.I
2015/16
Docenti T.D.
2015/16
Docenti T.I
2016/17
Docenti T.D.
2016/17
Docenti T.I
2017/18
Docenti T.D.
2017/18
SCUOLA
PRIMARIA 54 12 54 14 54 13
SCUOLA
SECONDARIA 32 12 32 20 33 18
TOTALE 86 24 86 34 87 31
PERSONALE ATA
Ass.ti Amm.vi 2015/16
Coll. Scol.
2015/16
Ass.ti Amm.vi 2016/17
Coll. Scol.
2016/17
Ass.ti Amm.vi 2017/18
Coll. Scol.
2017/18
I.C.
Martinengo
6 + 6H 15 + 36 H 6 + 12 H 15 + 18 H 6 + 12 H 15 + 12H
TOTALE
6 + 6H 15 + 36 H 6 + 12 H 15 + 18 H 6 + 12H 15 + 12H
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COLLABORATORI DIRIGENTE
Scuola Primaria Martinengo Giulivi Paola e Signorelli Federica
Scuola Secondaria di I grado Martinengo Mainoldi Amalia
Scuola Primaria Di Ghisalba Coria Augusta
Scuola Secondaria I grado Ghisalba Vavassori Laura
Collaboratore Vicario Mainoldi Amalia
FUNZIONE STRUMENTALE
PTOF Donina Valeria
Membro commissione Biasca Giovanna
" " Galli Carla
" " Ghitti Stefania
Vegini Gabriella
FUNZIONE STRUMENTALE
INTERCULTURA Cuomo Giusy
Membro commissione Alborghetti Lanfranco
" " Ceribelli Nadia
" " Fasolini Anna
Vavassori Laura
FUNZIONE STRUMENTALE
INCLUSIONE Signorelli Federica
Membro commissione Alecci Salvatore
" " Coria Augusta
" " Martinelli Silvia Pullano Laura
FUNZIONE STRUMENTALE Biasca Giovanna STATISTICHE PROVE INVALSI VALUTAZIONE /AUTOVALUTAZIONE
FUNZIONE STRUMENTALE
ORIENTAMENTO CONTINUITA’ Capaldo Festa Lucia
26
16 Membro commissione
Ghitti Stefania
" " Salvalalio Claudia
" "
Sartiano Barbara Spolti Monica
COMITATO DI VALUTAZIONE
Ardigò Rebecca
Scaiotti Antonella
Scarpellini Enrico
SICUREZZA ASPP Colombo Maria Fiorella
Raimondi Larissa
Rondi Manuela
Vegini Gabriella
RSPP Dott. Paolo Bergamaschi
PRIVACY R.P.D. D.P.O. Dott. Luca Corbellini AG.I.COM
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LA GOVERNANCE ORGANIGRAMMA A.S. 2017/2018
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GLI STAKEHOLDER
Come premesso nella nota metodologica, una delle finalità del nostro Istituto è quella di divulgare
e legittimare risultati e scelte compiute in termini di valore sociale generato sul territorio, svolgendo
una funzione esterna di comunicazione nei confronti della comunità scolastica e una funzione
interna di controllo gestionale da parte della dirigenza. Gli stakeholder sono i soggetti che
hanno un interesse nei confronti dell’Istituto e che, con il loro comportamento, ne
influenzano l’attività.
STAKEHOLDER descrizione
Studenti I beneficiari dei percorsi formativi attivati
Studenti potenziali Coloro che potrebbero iscriversi alla scuola
Insieme agli studenti i beneficiari dei servizi offerti dalla Famiglie
Scuola
Famiglie potenziali Le famiglie di coloro che potrebbero iscriversi alla scuola
Coloro che direttamente o indirettamente svolgono l’attività Personale di Istituto
formativa: Dirigente, Docenti, DSGA, Personale ATA
Le scuole con cui vengono realizzati Accordi di Rete e/o altri Altre Istituzioni Scolastiche
tipi di collaborazioni
Amministrazione Comunale, Aziende e Associazioni, Miur, Interlocutori territoriali
USR, USP, Ambito 5
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ENTI E ASSOCIAZIONI CHE COLLABORANO CON LA SCUOLA
Enti e Associazioni Aree di intervento
Fondi per sostenere i progetti del Diritto alla studio
Comune di Martinengo Comune di Ghisalba
Assistenza alunni diversamente abili e/o stranieri Mediazione culturale
Servizi sociali del Comuni di Martinengo e Ghisalba Servizio comunale extra-scuola Martinengo-Gruppo Agorà
Alunni Diversamente abili Disagio Progetti integrati
CTI Azienda Consortile Solidalia
Alunni Diversamente abili, DSA, BES–Disagio Formazione Docenti, Alunni, Genitori
Istituto Storico per la Resistenza e l’Età contemporanea di Bergamo Storia locale e resistenza – Costituzione
Corpo Bandistico musicale di Ghisalba
Progetti - Collaborazioni
Corpo Musicale S. Agata di Martinengo
Centro Aiuto Famiglie di Romano di Lombardia Sportello di ascolto e consulenza
Nucleo di zona dei Carabinieri – Polizie municipali
Educazione stradale Prevenzione – Sicurezza
Conoscenza del territorio – Emergenze – Cittadinanza attiva
Oratori Collaborazioni e Progetti
Associazioni sportive e non: Società sportive, Alpini, Fanti, Bande musicali, AVIS, AIDO, Croce Rossa, FAI, Protezione civile, I nonni vigili Progetti educativi e di prevenzione
WWF – LEGA Ambiente Puliamo il mondo
Comitati dei Genitori, Le creative Collaborazioni-Sostegno e donazioni
Le associazioni degli agricoltori: Amici della Campagna
Sostegno e donazioni
Agenzie di viaggio Società di trasporto
Uscite didattiche - Visite guidate - Viaggi di Istruzione
Le Biblioteche Progetti e collaborazioni
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STRATEGIE E RISORSE
MAPPA STRATEGICA
Coerentemente alla Mission e a quanto descritto nel capitolo 1, l’Istituzione scolastica identifica 3
aree di rendicontazione per misurare la sua performance, che coincidono con gli ambiti di
intervento dell’Istituto sviluppati attraverso obiettivi strategici.
Aree di rendicontazione Obiettivi strategici
Apprendimento
Integrazione con la comunità territoriale
Organizzazione e gestione
promuovere conoscenze e competenze specifiche favorire lo sviluppo della persona e la capacità
di scelta
stimolare la partecipazione sociale migliorare e innovare i processi formativi
sviluppare la progettazione integrata con il
territorio e le famiglie
promuovere il lavoro in rete con altre scuole promuovere una leadership diffusa valorizzare le professionalità interne promuovere l’immagine della scuola ottimizzare l’organizzazione scolastica
(spazi, tempi, strutture, servizi)
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RISORSE DELL’ISTITUTO
RISORSE UMANE
Il personale su cui l’Istituto ha potuto contare nell’a. s. 2017/18 è costituito dai seguenti addetti:
Dirigente Scolastico 131 docenti
D.S.G.A.
6 unità di personale amministrativo
21 collaboratori scolastici
N° docenti 131
docenti di ruolo 119
docenti non di ruolo 12
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Formazione dei docenti in servizio – Monitoraggio
Descrizione
a.s. 2016/2017
a.s. 2017/2018
% docenti che utilizzano il registro 50% 100%
personale on-line Docenti Primaria e
Secondaria
% docenti che hanno frequentato 63 % 76%
almeno un corso di formazione
nell’ultimo biennio
% docenti che hanno frequentato 26 % 62%
corsi di formazione sull’uso delle
nuove tecnologie e sull’innovazione
metodologico-didattica, negli ultimi
due anni.
21
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RISORSE STRUTTURALI
L’Istituto è dotato di attrezzature e dispositivi tecnologici, intensamente utilizzati, sia per le attività didattiche, sia per le operazioni telematiche della segreteria. Possiede:
4 Laboratori multimediali
2 Laboratori artistici
4 Laboratori musicali
2 Laboratori scientifici
4 Palestre
52 Aule con connessione Internet e WIFI
4 Sale docenti con connessione Internet
Inoltre l’Istituto possiede 4 biblioteche e mediateche, postazioni multimediali, videoproiettori,
scanner e sistema di archiviazione multimediale. L’obiettivo è dare un accesso ampio e differenziato
all’informazione per la realizzazione di una didattica metodologicamente rinnovata.
La nostra scuola ha realizzato una rete interna intensamente utilizzata come strumento di servizio
per la didattica e per la comunicazione. Tale rete può essere attualmente così descritta:
69 ambienti connessi ( laboratori multimediali, tutte le aule, ambienti riservati ai docenti, 9
postazioni telematiche negli uffici amministrativi e gestionali)
69 PC collegati
Sito Web
Segreteria digitale
Registro elettronico Scuole Primarie e Secondarie
Piattaforma Edmodo
Sito di documentazione didattica www. sansaldero.it del docente Alessandro Sporchia
Caselle di posta elettronica
Server
Connessione a Internet tramite Router e Server Proxy
Connessioni a Internet ADSL e ISDN attive 24 ore su 24
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Wi-fi in tutti i plessi
RISORSE FINANZIARIE
Per quanto riguarda l'illustrazione delle somme che compongono il Programma Annuale 2018 e il
Conto Consuntivo, relativamente alle entrate delle varie aggregazioni e delle diverse voci, si
ritiene di renderle esplicite come di seguito indicato:
ENTRATE
IMPORTI
Avanzo di amministrazione
122.042,99
Finanziamenti dallo Stato 43.915,64
Finanziamenti dalla Regione 0,00
Finanziamenti da Enti locali o altre istituzioni 98.797,43
Contributi da Privati 55.674,06
Altre entrate 1.006,37
TOTALE 321.436,49
Le spese sono state così ripartite secondo gli schemi che vengono di seguito presentati, prima in
forma riepilogativa e, successivamente disaggregate per singolo progetto.
USCITE
DOTAZIONE
Funzionamento amministrativo generale 40.994,32
Funzionamento didattico generale 47.670,40
Spese di personale 6.680,77
Spese di investimento 22.309,00
Progetti 152.302,16
Fondo di riserva 260,00
Disponibilità finanziaria da programmare 51.219,84
TOTALE 321.436,49
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ANALISI DELLE SPESE PER PROGETTO
Conto Consuntivo
PROGETTO
SOMMA IMPEGNATA
Lingue straniere INGLESE FRANCESE 11.228,96
(certificazioni KET//DELF) Fondi Piano Diritto allo studio Comuni
Viaggi istruzione, uscite didattiche, visite di istruzione, attività integrative Contributi delle famiglie-Avanzo di amministrazione 35.141,18
Progetto Sicurezza nella scuola Finanziamenti dello Stato 3.773,60
Formazione personale scolastico Finanziamenti dello Stato 6.476,05
Psicologia scolastica Fondi Piano Diritto allo studio Comuni
17.698,72
Accoglienza e alfabetizzazione Alunni stranieri Fondi Piano Diritto allo studio Comuni 625,72
Attività sportive Scuola Sec. I grado Fondi Piano Diritto allo studio Comuni 6.658,46
Attività sportive Scuola Primaria Fondi Piano Diritto allo studio Comuni 1.696,15
Danza educativa, Musica, Teatro Fondi Piano Diritto allo studio Comuni 4.477,29
Funzioni miste Finanziamenti Comuni 9.502,65
Percorsi di Orientamento Finanziamento Miur e Fondi Piano Diritto allo studio Comuni 8.105,94
Corso di Lingua latina Fondi Piano Diritto allo studio Comuni
1.501,74
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Alla scoperta dell’arte Fondi Piano Diritto allo studio Comuni 3.500.00
PON Ambienti digitali Finanziamenti dello Stato 23,788,21
Fondo di riserva 2018 800,00
D.D.P.2017
51.219,84
TOTALE 306.021,04
Dai dati sopra indicati è possibile far emergere alcune importanti considerazioni.
In primo luogo le risorse provenienti dallo Stato, pari al 13,66% delle entrate, servono per
l'ordinario funzionamento amministrativo e per gestire i numerosi progetti attivati dal nostro Istituto.
La nostra Scuola ha inoltre potuto contare sulle risorse provenienti da Enti Locali o altre
Istituzioni, per un ammontare pari al 12,6% delle entrate complessive. L’Istituto riserva un valore
particolare all’importantissimo finanziamento che viene fornito dai Comuni Di Ghisalba e
Martinengo per il Piano Diritto allo studio, pari al 30,73% delle entrate, allo scopo di attuare le
molteplici attività realizzate. Con queste risorse a disposizione, la scopo è perseguire le linee
programmatiche e gli itinerari educativo-didattici così come proposti dal Piano dell’Offerta Formativa
e la Scuola ha operato per migliorare ed ampliare la qualità del servizio scolastico. Il contributo
dei Comuni è anche utilizzato per implementare le attrezzature informatiche e tecnologiche con
ricadute positive sulla didattica.
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PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO
A partire dall’anno scolastico 2015-2016, la nostra scuola è stata coinvolta in un percorso di durata
triennale volto all'avvio e alla messa a regime del procedimento di valutazione di cui all'articolo 6
del DPR n. 80/2013, con cui è stato emanato il Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione
in materia di istruzione e formazione. L'approccio è stato graduale e per fasi temporali successive;
nel corso del primo semestre 2015, attraverso un modello on line, è stato elaborato il Rapporto di
autovalutazione (RAV), arricchito da una sezione appositamente dedicata all'individuazione di
priorità strategiche e dei relativi obiettivi di miglioramento. Il Rapporto di Autovalutazione 2017/18 è
consultabile sul portale “Scuola in chiaro”.
LE PRIORITA’ E I TRAGUARDI INDIVIDUATI NEL RAV ESITI
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE
PRIORITA’ TRAGUARDI
Miglioramento degli esiti sia delle classi seconde e quinte della scuola primaria, che delle classi terze della scuola secondaria di primo grado nelle prove di matematica e di italiano.
Allineare gli esiti di Italiano e Matematica alla media regionale e della macro area.
Elaborare strumenti comuni di progettazione. Declinare in obiettivi misurabili, individuare la sequenza delle attività previste e gli strumenti di valutazione dei risultati raggiunti.
RISULTATI SCOLASTICI-COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
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De-popolamento del livello medio 3 che risulta più alto rispetto alla media nazionale e regionale. Riduzione della variabilità tra le classi.
Migliorare gli apprendimenti per incrementare il numero degli alunni a attestati sui livelli 4 e 5. Confrontare i risultati, soprattutto tra i plessi con lo stesso background famigliare e similitudini di contesto scolastico. Migliorare la qualità di attività di recupero per favorire il successo formativo degli studenti in difficoltà diminuendo il divario negli esiti scolastici tra gli studenti delle fasce di voto alte e quelli che si assestano su livelli di accettabilità.
Valorizzare ed incrementare la didattica per competenze chiave, a partire dalla sperimentazione e dalla documentazione di buone pratiche.
Aggiornare il curricolo verticale con riferimento alla didattica per competenze chiave e di cittadinanza. Sviluppare autonomia e responsabilità in modo che ciascun allievo sia motivato all'apprendimento con nuove strategie collegiali da supportare anche con mirate azioni formative in cui coinvolgere anche le famiglie stesse.
Ad iniziare dall’anno scolastico 2015/2016, sulla base delle priorità individuate, è stato
avviato il Progetto di Miglioramento (V. ALLEGATO PTOF-Piano di Miglioramento) che ha
introdotto efficaci strumenti didattici, nonché adeguate misure di comunicazione con tutti i
soggetti interessati. I progressi, rispetto agli anni scolastici precedenti, sono certamente
significativi. La procedura di rilevamento periodico di dati relativi agli indicatori usati per
ottenere informazioni sull'andamento del contesto sarà avviata dal Nucleo di Valutazione
interno.
Numerosi obiettivi strategici correlati alle aree di rendicontazione sono stati gradualmente
conseguiti, considerando primariamente la qualità dell’offerta formativa e gli
apprendimenti:
1. L’organizzazione dei gruppi di lavoro e la strutturazione delle Aree disciplinari, futuri
Dipartimenti, per la definizione del curricolo di Istituto, declinato secondo le competenze
chiave europee e la progettazione disciplinare, che ha fornito strumenti didattici comuni
ai docenti;
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2. La promozione dell’aggiornamento e della formazione degli insegnanti rispetto agli
ambiti definiti nel PTOF e nel Piano di miglioramento. Nell’a.s. 2018/2019, sarà effettuato
inoltre un corso di formazione interno sulla didattica per competenze;
3. Miglioramento delle prassi relative all’organizzazione del personale ATA;
4. Efficace raccordo con gli Enti, i Servizi e le Organizzazioni dei genitori;
5. Sito Web con design rinnovato, migliore navigazione ed informazione agli utenti;
6. Segreteria digitale che risponde all’obiettivo della dematerializzazione degli atti
amministrativi;
7. Registro elettronico esteso a tutti i plessi per garantire la trasparenza degli atti;
8. Implementazione dei dispositivi tecnologici didattici, della connessione Internet e Wi-fi.
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QUESTIONARIO RENDICONTAZIONE SOCIALE- a.s. 2017-2018
Il seguente questionario è rivolto a tutti i lettori del presente bilancio sociale e sarà tenuto in grande
considerazione dal Nucleo di Autovalutazione per tutte le critiche e i suggerimenti che possono aiutare a
migliorare il suo contenuto, la sua forma e/o la modalità in cui viene presentato. Il questionario può essere
scaricato dal sito dell’Istituto, compilato in forma cartacea, consegnato dagli alunni ai Coordinatori/Docenti
prevalenti o inviato con posta elettronica, possibilmente entro il mese di dicembre 2018. Dati del compilatore Categoria di appartenenza:
□ Studenti □ Famiglie □ Personale docente □ Personale non docente □ Ente pubblico: (specificare)…………………………..… □ Ente privato: (specificare)………………………………..……… □ Altro: (specificare)…………………………………………………………………………………………………….………..
La rendicontazione sociale della scuola Come è venuto in possesso/conoscenza del bilancio sociale della scuola?
□ sito web della scuola□ ricevuto dalla scuola (posta, e-mail…) □ tramite conoscenti
□ altro: (specificare)………………………………...
Le informazioni fornite dai capitoli della rendicontazione sociale sono interessanti
per nulla d’accordo poco d’accordo abbastanza molto d’accordo d’accordo
L’Identità □ □ □ □
Stategia e risorse □ □ □ □
Prospettive di □ □ □ □ miglioramento
Quali tematiche/argomenti vorrebbe approfondire o aggiungere? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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Che giudizio assegna alla rendicontazione sociale della scuola?
Cap. 1 – L’identità
Cap. 2 – Strategia e Cap. 4 – Prospettive di
risorse
miglioramento
Negativo Positivo Negativo Positivo Negativo Positivo
- - - + ++ -- - + ++ -- - + ++
Chiarezza □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □
Verificabilità □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □
Trasparenza □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □
Grafica □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □
Quali suggerimenti propone per migliorare il bilancio sociale?