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ISTITUTO COMPRENSIVO “EUROPA UNITA”
Viale Europa Rione Salicelle – c.a.p. 80021 Afragola (NA) / 081/8524791 - 081/8523153 C.F. 93025650636 – C.M. NAIC834004
e-mail: [email protected] sito web: iceuropaunita.it
PROT.N°162/B17 del 15/01/2016
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 14/01/2016
2
INDICE pag
Premessa 3
Priorità, traguardi ed obiettivi 4
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI 6
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 6
Piano di miglioramento 7
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 8
Finalità della legge e compiti della scuola ( commi 1-4) 8
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno ( commi 5) 9
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento( commi 5) 10
Fabbisogno di organico di personale ATA( commi 14) 10
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali( commi 6) 10
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge( commi 7) 11
Scelte di gestione e di organizzazione (commi 14) 13
Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere( commi 1 5-16) 16
Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria ( commi 20) 17
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale ( commi 5) 18
Didattica laboratoriale ( commi 60) 20
Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche( commi 61) 21
Formazione in servizio docenti( commi 124) 21
Progetti ed attività 23
Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti 25
Schede progetto 26
Fabbisogno di personale 35
3
Premessa
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto comprensivo “ EUROPA UNITA “ di
Afragola è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma
del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e
delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo prot. n.3935/B17 del 5/10/2015;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 12/01/2016;
- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/2016 ;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot.
______________ del ______________ ;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;
- Nota Miur n.2157 del 5/10/15;
- Nota Miur n.2805 del 11/12/15.
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PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario
delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli
apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Risultati scolastici
2) Competenze chiave e di cittadinanza
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
Abbattere di almeno 2 punti percentuali gli abbandoni. Ridurre di almeno sei punti il gap formativo sia in italiano che in matematica. Creare rapporti positivi con gli altri e sapersi orientare e agire nelle diverse situazioni.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Il gap formativo dell’istituto in italiano e matematica è il dato negativo più evidente, sia pure determinato in buona parte, da fattori non riconducibili al curriculare quali la scarsa partecipazione degli studenti, abbandoni, saltuarietà, dispersione. Esso richiede un forte impegno di rimotivazione e di rivisitazione dell’approccio didattico alle discipline interessate. Il tasso di dispersione rappresenta una criticità che fa emergere un serio pericolo per il successo formativo degli studenti. L’offerta formativa richiede una rivisitazione dell’approccio metodologico-didattico e orientativo motivazionale programmato nei C.d.I. e C.d.C.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
Area di processo Ambiente di apprendimento Incrementare la collaborazione tra docenti per un maggiore sviluppo delle azioni laboratoriali previste dalle unità di apprendimento del curricolo. Incremento di interventi individualizzati nel lavoro d’aula e di laboratorio. Incremento della partecipazione collegiale alla formulazione dei Piani Educativi personalizzati.
5
Area di processo Inclusione e differenziazione Prevedere gruppi di lavoro formati da docenti di ordine diverso per favorire i processi di inclusione. Prevedere incontri tra scuola e famiglie per analisi e monitoraggio su andamento studi relativamente al I ciclo. Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Gli obiettivi di processo da acquisire nel breve periodo per il raggiungimento delle priorità strategiche
prefissate sono stati individuati tra le pratiche educative e didattiche (tenendo conto delle principali
criticità emerse) perché si ritiene che l’azione su tali pratiche determini in modo diretto i cambiamenti
richiesti e previsti dalle suddette priorità .
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Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate
nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:
Il referente analizza e restituisce i dati a tutti i docenti • Sulla base dei risultati, si cerca di ridurre il gap formativo attraverso l’attivazione di percorsi di recupero/consolidamento /potenziamento • miglioramento delle performance degli allievi. • I percorsi sono previsti nel POF
ed i seguenti punti di debolezza:
• I risultati non sono utilizzati da tutti i docenti. • Non ci sono investimenti ( dal FIS ) per attivare percorsi per ridurre il gap formativo fra gli studenti. • Le famiglie non richiedono la restituzione dei dati.
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e
dell’utenza come di seguito specificati:
Enti locali ,diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli
organismi e dalle associazioni dei genitori
Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte;
- Realizzare empowerment e benessere individuale.
- Costruire interventi significativi tra scuola ed extrascuola mediante azioni comuni.
- Collaborare con gli EE.LL. e le associazioni presenti sul territorio.
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Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri obiettivi
cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti punti integrativi:
Piano di miglioramento
SI RIMANDA ALL’ ALLEGATO
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Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15
FINALITÀ DELLA LEGGE E COMPITI DELLA SCUOLA
FINALITA’
innalzare i livelli di istruzione e le competenze;
contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali;
prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica;
realizzare una scuola aperta;
garantire il diritto allo studio e le pari opportunità di successo formativo
COMPITI DELLA SCUOLA
garantire la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali;
effettuare la programmazione triennale dell’Offerta Formativa per il potenziamento dei saperi e delle
competenze e per l’apertura dell’istituzione scolastica al territorio.
prevedere nella progettazione organizzativo-didattica:
la possibilità di rimodulare il monte ore annuale di ciascuna disciplina;
il potenziamento del tempo scuola anche oltre i modelli e i quadri orari,
la programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo.
9
FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
Non disponendo di una fondata previsione di variazioni nel numero delle classi, si confermano per il
prossimo triennio i posti di cui all’organico di fatto del corrente anno scolastico. Eventuali modifiche si
apporteranno ad ottobre con l’aggiornamento del Piano.
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità Fabbisogno per il triennio
Posto comune Posto di sostegno
Scuola dell’infanzia
a.s. 2015-16: n.
32 6 12,30 ore
Scuola primaria
a.s. 2016-17: n.
26 3 docenti di lingua
20
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
Classe di concorso/sostegno
a.s. 2015-16
A043
8 4 ore
A059 5
A345 2
A245 1 6 ore
A028 1 6 ore
A033 1 6 ore
A030 1 6 ore
A032 1 6 ore
Aj77 1
AB77 1
AL77 1
Ab77
1
10
AD00 11 9 ore
FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO
Totale risorse richieste per la realizzazione del PDM e dell’offerta formativa come prevista dal PTOF:
n. 6 e 1/2 ( 2 per la scuola primaria e 4 e ½ per la secondaria di I grado)
SCUOLA PRIMARIA vengono richieste dal PTOF n.2 risorse per un totale di 1600 annuali di cui:
1000 ORE ANNUALI PER POTENZIAMENTO E PROGETTI
600 ORE ANNUALI PER SOSTITUZIONI
(In assenza di necessità di sostituzione, queste vengono utilizzate per intensificare laboratori di
potenziamento)
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO vengono richieste dal PTOF n. 4 risorse e mezza per un totale di 2700
ore annuali di cui:
1900 ore per il potenziamento e i progetti
500 ore per le sostituzioni
300 ore per la sostituzione del docente vicario
FABBISOGNO DI ORGANICO DI PERSONALE ATA
Tipologia n.
Assistente amministrativo
7
Collaboratore scolastico
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Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali (commi 6) Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tendere a realizzare :
la dotazione di un'adeguata attrezzatura tecnologica in tutte le aule in modo da favorire l'uso di nuove metodologie didattiche come pratica diffusa;
il potenziamento dei laboratori di settore e ambienti della scuola
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OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA FRA QUELLI INDICATI DALLA LEGGE
Il Rapporto di Autovalutazione ha reso evidenti i punti di Forza della nostra Istituzione ma ha anche fatto risaltare con chiarezza quelle debolezze che richiedono interventi specifici perché rappresentano criticità nel progetto di crescita dell’alunno dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria . La nostra scuola si impegna a perseguire gli obiettivi prioritari secondo quanto espresso dalla legge 107, ma adeguandoli al contesto sociale e culturale in cui opera , Le iniziative progettuali, sulla base delle indicazioni dell’autovalutazione danno risposta concreta alle esigenze emerse e trovano coerenza in un Piano integrato in cui pur nel rispetto dell’identità di ogni iniziativa, l’intero apparato converge verso un unico obiettivo globale: la crescita dell’istituzione scolastica verso l’innalzamento qualitativo dei risultati. Il Piano di miglioramento si concretizza in un insieme di progettualità tra loro integrate, coerenti e collegate, in modo tale che le attività di ogni singolo progetto abbiano una ricaduta. Gli obiettivi formativi di cui al comma 7 della legge 107 che sono stati individuati dall’analisi dal rapporto di
autovalutazione e dal piano di miglioramento, sono utili per la definizione della programmazione
dell’offerta formativa.
Gli obiettivi prioritari di cui al comma 7, scelti dalla nostra scuola coerentemente al rapporto, per
l’ampliamento dell’offerta formativa sono:
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano
nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione Europea, anche mediante l’utilizzo delle
metodologia Content language integrated learning;
potenziamento delle competenze logico-matematiche e scientifiche;
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il
sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri;
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo;
potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei
servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;
potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte,
nel cinema, nelle tecnologie e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche
mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti nel territorio.
la scelta di questi obiettivi prioritari nasce dai bisogni ed esigenze della nostra platea scolastica.
Il nostro istituto si colloca in una zona periferica di Afragola, le Salicelle, quartiere della devianza sociale e
dello svantaggio, dalle molteplici problematiche sociali, ambientali, economiche; si tratta di una delle aree
a rischio dove vivono, in condizioni socio-economiche precarie, famiglie più diverse, spesso disperate,dove
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si registrano quotidianamente situazioni di disagio sociale legato a fenomeni di micro delinquenza (furti,
scippi, forme di violenza fra coetanei).
Nell’ambito di tale contesto assume importante rilievo il problema della dispersione scolastica, legato alle
diverse caratteristiche del tessuto socio-economico e culturale dell’ambiente in cui la scuola opera. Le
cause del disagio sociale sono legate a vari fattori quali:
Situazioni di svantaggio economico e socio-culturale Carenze educative della famiglia Problematiche che emergono da particolari situazioni familiari (genitori detenuti, disoccupati, varie
forme di convivenze all’interno delle famiglie) Carenza di formazione-informazione Poca partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
Il disagio scolastico nella nostra scuola si manifesta con varie modalità: comportamenti di disturbo in
classe, irrequietezza, iperattività, difficoltà di apprendimento e di attenzione, difficoltà di inserimento nel
gruppo, scarsa motivazione, basso rendimento, abbandono, dispersione.
Riuscire a livello preventivo a contenere la dispersione e l’evasione scolastica combattendo un’uscita
precoce dal sistema scolastico/formativo anche con un’efficace azione di orientamento individuale significa
promuovere una prima azione concreta a favore dell’inclusione sociale di ragazzi provenienti da contesti
familiari e sociali sfavorevoli
Obiettivo infatti della nostra istituzione scolastica è prevenire il disagio aiutando i nostri alunni a
prepararsi ad un futuro dignitoso, fermo restando che la scuola, soprattutto dall'infanzia alla secondaria di
primo grado, deve tendere alla formazione della persona nel suo complesso.
VISION E MISSION
Vision del nostro Istituto :
ambiente di CRESCITA: l’alunno vive le sue fasi i di vita,in una prospettiva di sviluppo educativo.
ambiente di “RELAZIONI”: è un luogo di convivenza democratica, basata sulla cooperazione, lo scambio e l’accettazione produttiva della diversità come valori ed opportunità di”crescita insieme”.
ambiente di “APPRENDIMENTO”: promuove lo sviluppo di capacità culturali e cognitive.
Mission del nostro Istituto
Attivare azioni per valorizzare le potenzialità di ogni singolo alunno e supportare quelli in difficoltà di apprendimento limitando la dispersione scolastica e favorendo l’integrazione.
Realizzare azioni per incentivare la ricerca-azione di una didattica che migliori le proposte operative dell’Istituto, adeguata ad una era digitale.
Predisporre azioni per favorire l’accoglienza e l’inclusione di studenti, famiglie e personale in un’ottica di collaborazione e di appartenenza.
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Predisporre/realizzare azioni che favoriscano la Continuità educativa e l’Orientamento fin dalle prime classi della scuola dell’infanzia.
Creare spazi ed occasioni di formazione per studenti, genitori, educatori, personale della scuola per
un’educazione-formazione permanenti.
SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE
La gestione della scuola richiede la capacità di affrontare in modo serio e puntuale alcune questioni fondamentali che si possono così sintetizzare:
l’esigenza di organizzare in modo ottimale le risorse in funzione degli obiettivi da perseguire; la necessità di una valutazione del servizio in funzione del suo miglioramento.
Per gestire la complessità dell’Istituto occorre, inoltre, definire meglio le competenze decisionali distinguendo tre livelli:
di indirizzo di direzione di controllo dei processi.
Le decisioni strategiche e di indirizzo vanno attribuite agli Organi collegiali.
Le decisioni di tipo direzionale vanno attribuite agli Organi di direzione.
Le decisioni di tipo operativo (coordinamento e controllo dei processi) vanno attribuite alle strutture
operative ed al personale incaricato di specifiche funzioni.
Un’efficace organizzazione dell’Istituto va affrontata attraverso:
Una chiara individuazione dei ruoli e delle competenze dei diversi soggetti che operano nell’ambito dell’Istituto.
La definizione e l’affidamento di specifiche funzioni strumentali ad insegnanti competenti e disponibili.
Una funzione efficace di direzione, programmazione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane da parte del Dirigente scolastico.
La costituzione di uno staff di collaboratori del Dirigente scolastico funzionale alle esigenze organizzative e didattiche dell’Istituto.
L’organizzazione di un efficiente Ufficio di segreteria e dei relativi servizi amministrativi.
Per garantire una migliore funzionalità dell’Istituto vengono individuati:
Primo collaboratore con funzioni di vicario Secondo collaboratore Responsabili di ogni sede di scuola dell’infanzia e primaria Responsabili di progetto Funzioni Strumentali al POF Gruppi di lavoro con il compito di progettare, attuare, verificare le attività e gli interventi di
miglioramento del servizio educativo
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Responsabili di settore (biblioteca, sussidi, laboratori, ecc.) Al fine di creare un'organizzazione il più possibile efficiente ed efficace, il Collegio ha costituito le
seguenti commissioni:
Comitato di valutazione dei docenti
Compiti
- valuta i docenti in anno di formazione;
- propone la riabilitazione dei docenti incorsi in sanzioni disciplinari.
- individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base :
a. della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istruzione scolastica,
nonché del successo formativo e scolastico degli alunni;
b. dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento
delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della
collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione delle buone
pratiche ;
c. delle responsabilità assunte dal coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione
di personale
Commissione gruppo progettazione
Compiti
" Redige il regolamento d'Istituto
" Redige i criteri operativi comuni per la stesura della programmazione annuale, delle prove d'ingresso e
delle verifiche
" Propone innovazioni sulle metodologie didattiche e organizzative
" Struttura il piano annuale dell'offerta formativa in riferimento all'autonomia didattica - educativa -
organizzativa.
" Definisce le strategie e organizza su indicazioni del Collegio Docenti la nuova programmazione d'Istituto (
anche per sottocommissioni)
" Predispone il modello per la documentazione dei processi di apprendimento
" Autovaluta l'Istituto in collaborazione con la F.S. n.1
Commissione H
Compiti
verifica e valuta periodicamente gli interventi attuati in collaborazione tra i docenti di classe, docente di sostegno, famiglie degli alunni, relativamente al piano di attività dell’Istituto; affronta tutte le tematiche didattico organizzative inerenti l’integrazione degli alunni diversamente abili; si raccorda con insegnanti ed assistenti comunali. Funzioni strumentali : Area 1 Gestione del piano dell’offerta formativa e rapporti con il territorio
Compiti
Organizzazione lavoro della Commissione POF e PTOF Coordinamento FF.SS.
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Aggiornamento della versione precedente del POF, in versione digitale e sul web Coordinamento e gestione delle prove di verifica in collaborazione con la F.S. n. 4 e col referente
della continuità Organizzazione, coordinamento e monitoraggio di progetti curriculari ed extra-curriculari Rapporti con Enti, Istituti, Associazioni presenti sul territorio Valutazione e documentazione dei processi e delle strategie della didattica
Area 2 Inclusione
Compiti
Cura della documentazione e raccolta delle istanze dei docenti relativamente alle “situazioni problematiche” degli alunni da segnalare all’ASL
Continuità orizzontale e verticale Monitoraggio del protocollo d’accoglienza per gli alunni BES Coordinamento e organizzazione di incontri informativi con i docenti e i genitori Valutazione e documentazione dei processi delle strategie della didattica in collaborazione con
FF.SS. Area 1 e 4
Area 3 Supporto ai docenti e visite guidate
Compiti
Monitoraggio del piano di formazione e aggiornamento di docenti e ATA Organizzazione delle visite guidate e delle uscite didattiche Divulgazione informazione e controllo della presa visione della documentazione (circolari, concorsi)
utilizzando prioritariamente strumenti digitali Valutazione e documentazione dei processi e delle strategie della didattica in collaborazione con le
FF.SS Area 1 e 4
Area 4 Valutazione, documentazione e innovazione
Compiti
Autovalutazione d’Istituto in collaborazione con il gruppo di autovalutazione Autovalutazione d’Istituto nell’ambito dell’INVALSI Gestione e coordinamento delle prove INVALSI
Animatore Digitale” triennio 2015/18.
Compiti
organizzazione della formazione interna, delle attività dirette a coinvolgere la comunità scolastica intera e individuazione di soluzioni innovative metodologiche e tecnologiche sostenibili, da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (Il D.M. n. 435 del 16 giugno 2015;la legge n. 107 del 13 luglio 2015 – art.1, comma 58 e 59 Il D.M. n. 851 del 27 ottobre 201 5La nota prot. n. 17791 del 19 novembre 2015 Il DDG n. 50 del 25 novembre 2015 artt. 4 e 5 In Coerenza Con gli obiettivi fissati dal PTOF delibera del Collegio docenti del 11 dicembre 2015)
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Coordinatori dipartimenti disciplinari
Compiti:
" Condividono i criteri operativi presentati dal gruppo miglioramento e dà indicazioni ai C.d.C., C.d.I. e
Intersezione per la stesura della programmazione Educativa e Didattica.
" Definiscono criteri e strumenti comuni di verifica degli apprendimenti.
" Condividono i criteri operativi presentati dal gruppo miglioramento e dà indicazioni ai C.d.C., C.d.I. e
Intersezione per la stesura della programmazione Educativa e Didattica.
" Definiscono criteri e strumenti comuni di verifica degli apprendimenti.
Gruppo G.L.I.
Compiti:
- Rilevazione dei Bisogni Educativi Speciali (BES) presenti nella scuola;
svantaggio sociale e culturale
disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici
difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a
culture diverse.
- Raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di
azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche
dell’Amministrazione.
- focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione
delle classi.
- rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola.
- raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle
effettive esigenze;
- elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da
redigere al termine di ogni anno scolastico.
EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITÀ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE
L’istituto consta di 3 plessi : 1 plesso scuola primaria e sec. I grado e 2 plessi di scuola infanzia.
Esso opera in una realtà fortemente depauperata con una presenza di alunni con atteggiamenti di
prepotenza, arroganza, segnalati ai servizi sociali e di famiglie seguite da servizi sociali e di alunni i cui
genitori sono detenuti.
Obiettivo della nostra istituzione scolastica è prevenire il disagio e la violenza di genere. La scuola deve
farsi, dunque, promotrice dell’educazione alle pari opportunità.
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L’educazione al rispetto dell’altro, la valorizzazione delle diverse coscienze e sensibilità che contribuiscono
alla formazione degli alunni , mirano a prevenire fenomeni di discriminazione che concorrono all'insuccesso
e all'abbandono scolastico e a valorizzare le differenze di genere (culturali, etniche, religiose, ecc)
Si prevedono azioni di:
Contrasto alla presenza di stereotipi e pregiudizi fondati sulla diversità di genere; Contrasto a tutte le forme di discriminazioni basate sul sesso che ostacolano la piena integrazione
degli uomini e delle donne nella vita economica e sociale; Promozione di interventi di orientamento scolastico mirato prioritariamente all'approccio
consapevole alla formazione scientifica e tecnologica; Formazione di una coscienza sulle tematiche della parità fra uomo e donna con particolare
attenzione alla specificità di genere in termini di capacità, aspettative, progetti di vita futura e di lavoro.
In riferimento al contesto territoriale nelle sue esigenze tutte le scelte didattico-formative concorrono a formare competenze culturali e relazionali, per prevenire forme di violenze in genere . Il nostro istituto considera pienamente il rispetto delle regole (il Regolamento d’istituto, redatto e aggiornato annualmente, vuole rendere esplicite quelle norme che, se accettate e condivise, facilitano il buon andamento dell'istituto nel rispetto dei diritti e delle libertà di ciascuno). Inoltre promuove ogni anno una progettualità mirata al valore della legalità, della cittadinanza e allo sviluppo dell'etica della responsabilità e di valori in linea con i principi costituzionali . La nostra scuola tra le sue finalità, in coerenza con i bisogni della platea, promuove la diffusione della cultura della legalità, per una migliore convivenza tra diversi, nel rispetto delle regole e per una società più giusta. Intende operare alla costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri che la Cittadinanza impone, disponibile e collaborativa verso il bene comune, ben integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggi che le diversità, sotto le varie forme in cui oggi si presentano, offre. La riscoperta del significato autentico dei valori contenuti nella Costituzione, lo sviluppo integrale della persona e la formazione del cittadino all’interno della comunità scolastica e sociale, attraverso l’assunzione graduale di un comportamento responsabile ( verso se stessi, gli altri e l’ambiente), di autocontrollo da forme di aggressività rientrano nelle finalità generali del nostro istituto. Insieme agli altri progetti della scuola coerenti con l’azione educativa, la scuola prevede una serie di attività basate sui principi del rispetto, della tolleranza, della giustizia sociale, della pace, adottando sistemi di valutazione che si rimandano al voto di comportamento.
INSEGNAMENTO LINGUA INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA
La lingua straniera nella scuola primaria rappresenta un veicolo di comunicazione linguistica e culturale, un
mezzo di espressione del pensiero, uno strumento utile a sconfiggere pregiudizi e promuovere apertura e
flessibilità.
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AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Il Piano Nazionale Scuola Digitale prevede tre grandi linee di attività:
- miglioramento dotazioni hardware
- attività didattiche
- formazione insegnanti
1) Formazione dei docenti per l'innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale per
l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli
studenti (scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado).
Formazione base per gli strumenti digitali già presenti nella scuola e nell'istituto
Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la didattica digitale integrata
Formazione sulla cittadinanza digitale
Formazione al migliore uso dei testi digitali già adottati
Corso base e avanzato sull'uso e la gestione del registro elettronico
Corso base e avanzato sull'uso di editor scrittura tipo Word
Corso base e avanzato sull'uso di fogli di calcolo elettronico tipo Excel
Corso base e avanzato sull'uso di presentazioni di dati multimediali tipo Powerpoint
Corso base e avanzato sull'uso di database e creazione di archivi dati tipo Access
Corso base e avanzato sull'uso di software di fotoritocco tipo Photoshop Professional
Corso base e avanzato sull'uso del linguaggio e codice HTML per la formattazione, gestione e impaginazione di documenti ipertestuali, oggetti multimediali e pagine web
Corso base sulla creazione e gestione di un blog e/o di un sito web su piattaforma WordPress
Corso base sul pensiero computazionale, comprensivo di concetti ed elementi riguardanti algoritmi, istruzioni e diagrammi di flusso a blocchi
Corso base sull'uso e la gestione di social network quali Facebook, Twitter e Google+
Corso base e avanzato sulla creazione di un E-Book alternativo al testo scolastico
Ampliamento e Certificazione di competenze digitali tramite modulo EIPASS
2) Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi
di innovazione dell'istituzione scolastica
Registro elettronico, software tipo Axios per rete Wi-Fi, adatto per sistemi operativi Windows, IOS e Android.
Rete didattica multimediale / laboratorio linguistico digitale tipo DidaSoft per i laboratori della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado
Caratteristiche della Rete Didattica Software
Il laboratorio da allestire dovrà avere le seguenti caratteristiche hardware e software:
Non deve richiedere l'installazione di alcun hardware aggiuntivo rispetto alla rete dati.
Deve essere integrabile con le più comuni reti.
La consolle di gestione deve essere implementata esclusivamente su PC, con la possibilità di utilizzare un PC dedicato oppure lo stesso PC Docente.
Deve prevedere le seguenti funzionalità : Insegnamento collettivo: possibilità di distribuire la schermata della postazione docente a tutti o ad un gruppo di allievi, disabilitando contestualmente il mouse e la tastiera delle postazioni destinatarie.
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Gestione gruppi: possibilità di raggruppare gli studenti di un'aula in gruppi di lavoro indipendenti fra loro con la possibilità da parte del docente di intervenire e/o di controllare l’attività di uno qualsiasi dei gruppi creati. Insegnamento individuale o di gruppo: possibilità di definire che soltanto un singolo Allievo o un gruppo di essi segua la lezione del Docente. Scambio tastiera e mouse: possibilità di passaggio del mouse e della tastiera da un qualsiasi computer ad un altro, permettendogli di proseguire l’attività dal momento in cui gli è stato "passato il gessetto". Visualizzazione e controllo dell’attività svolta dagli Allievi: In qualsiasi istante il Docente deve poter seguire dalla propria postazione l’attività svolta da un singolo Allievo, inoltre attivando la rotazione automatica, deve avere la possibilità di visualizzare fino a 64 postazioni contemporaneamente. Allievo che spiega alla classe: possibilità di definire che un allievo impartisca una lezione ad un altro allievo o ad un gruppo di essi. L’insegnante deve poter controllare l’operato della postazione “sorgente” (ed eventualmente intervenire. Comunicazione Audio: possibilità di comunicazione audio tra le postazioni attraverso l'uso di cuffie con microfono e la trasmissione di qualsiasi fonte audio collegata alle schede audio dei computer. L'audio deve poter essere trasmesso contemporaneamente alle schermate o in modo indipendente. Richiesta d'aiuto: possibilità da parte degli Allievi di inviare al Docente un messaggio testuale d'aiuto, il quale può decidere se rispondere o ignorare la richiesta. Funzione annotazioni: durante la spiegazione, il Docente deve avere la possibilità di utilizzare alcuni strumenti di evidenziazione sullo schermo della propria postazione per sottolineare e mettere in evidenza le parti più importanti della lezione, senza alterare il contenuto del documento che si sta presentando. Funzione appunti remoti: possibilità di utilizzare la funzione copia o taglia di Windows da un’applicazione attiva della postazione Docente ed eseguire la funzione incolla nell’applicazione della postazione Allievo selezionata e viceversa. Funzione dark: possibilità di oscurare i monitor delle postazioni Allievo. Funzione spegni PC Allievi: possibilità di eseguire il comando di Windows “Chiudi sessione” contemporaneamente su tutte le postazioni Allievo. Funzione accendi PC Allievi: possibilità di accensione delle postazioni Allievo. Funzione trasferisci file/avvia applicazione: possibilità di distribuzione di file di esercitazione agli Allievi con possibilità di fare avviare contemporaneamente sulle postazioni selezionate le applicazioni che li gestiscono. Funzione appello/ottieni nome : possibilità di ottenere i nomi degli allievi che stanno utilizzando le postazioni. Funzione chat: possibilità di creare gruppi di discussione in modo tale che un numero qualsiasi di studenti possa,, tramite una finestra di testo, conversare per iscritto con gli altri membri del gruppo di discussione. Il contenuto di ogni sessione di conversazione deve poter essere memorizzato per un riferimento futuro. Gestione classi: possibilità di gestione di più classi e quindi più Docenti che fanno lezione anche contemporaneamente sulla stessa rete di Istituto. Funzione visualizza processi attivi: possibilità di visualizzare in tempo reale l’elenco di tutti i software in esecuzione sulla postazione selezionata. Inoltre questa funzione deve permettere la visualizzazione delle proprietà delle singole postazioni quali: il nome utente, il nome computer, l’indirizzo IP, ecc… Funzione software autorizzati/proibiti: possibilità di definire che sulle postazioni allievo possano essere eseguiti soltanto gli applicativi appartenenti ad una lista di “software autorizzati”, analogamente deve essere possibile definire una lista di “software proibiti” che non possono essere eseguiti. Funzione sondaggio/test: possibilità di creare ed inviare sondaggi/test a risposta multipla e vero/falso con la gestione dei tempi di riposta. Il risultato dei sondaggi/test deve poter essere salvato e viene automaticamente elaborato in un grafico ed una tabella riassuntiva. Funzione Controllo Web: possibilità di monitorare i siti web visitati dagli allievi, limitare o approvare l'uso di URL specifici e memorizzare lo storico dei siti visitati. Funzione dattilo: possibilità di oscurare i monitor delle postazioni Allievo senza però bloccarne le tastiere in modo che gli studenti possano continuare a scrivere ed il Docente possa verificare il loro operato direttamente sul proprio monitor.
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Opzione Film Real Time: possibilità di inviare in real time a tutto schermo ed in alta risoluzione film provenienti sia dal lettore DVD interno della postazione docente, che da fonti PAL/NTSC esterne. Deve essere possibile trasmettere contemporaneamente film diversi a più gruppi di allievi (gruppi video).
LIM e proiettore a raggi ultracorti con altoparlanti stereo integrati, più relativi PC notebook per le aule ancora prive delle classi prime di scuola primaria e per le sezioni dei plessi della scuola dell'infanzia.
LIM e proiettore a raggi ultracorti con altoparlanti stereo integrati per i laboratori informatici della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
Dotazione di 20 o più tablet per consentire lezioni di tipo e-learning, interattive e integrate nell'aula.
Potenziamento della rete e copertura Wireless Wi-Fi su tutti i piani e in tutti gli ambienti scuola primaria e scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Europa Unita, compresi Auditorium e palestra. Disponibilità / copertura rete Wireless Wi-Fi per i plessi di scuola della scuola dell'infanzia qualora ne siano privi
3) Contenuti o attività correlate al PNSD da introdurre nel curriculum degli studi, come pure la
realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la
collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese.
Svolgimento di 1 ora dedicata al pensiero computazionale, ai concetti base dell'informatica, e all'attività pratica del "coding", anche attraverso l'utilizzo in classe e a casa delle piattaforme "Programma il futuro" e "Code.org". (per alunni della scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado)
Svolgimento di 1 ora dedicata all'utilizzo critico dei social network e dei media digitali. (per alunni della scuola primaria e scuola secondaria di primo grado)
Svolgimento di 1 ora dedicata alla conoscenza e all'uso dell'HyperText Markup Language (HTML), linguaggio a marcatori per ipertesti, usato per la formattazione e impaginazione di documenti ipertestuali e pagine web. (per alunni della scuola primaria e scuola secondaria di primo grado)
DIDATTICA LABORATORIALE
La nostra scuola favorisce la didattica laboratoriale e si propone per la realizzazione di laboratori territoriali per aprirsi al territorio in orario anche extrascolastico, incentivando concretamente le iniziative didattiche (anche sperimentali) promosse dalla legge n. 107/2015;
I laboratori come luogo di innovazione didattica costituiscono un’opportunità di arricchimento formativo ed
educativo in quanto strumento complementare alla didattica.
La loro finalità, infatti, consiste nell’apprendimento di percorsi nuovi attraverso i quali rendere possibile il
passaggio dalla conoscenza soggettiva ad una dimensione oggettiva. In un simile contesto, l’alunno
sperimenta diversi linguaggi culturali (artistico, musicale, letterario, scientifico, informatico). Inoltre trova
l’ambiente adatto per partecipare attivamente ed esprimersi liberamente con l’aiuto degli insegnanti.
Insegnare ad alunni con tipologie diverse di abilità e difficoltà è un aspetto del saper insegnare.
La nostra scuola promuove buone prassi didattiche, di mezzi attraverso la didattica laboratoriale
(apprendere facendo, osservare, scomporre dati e procedure, fare ipotesi, verificarle, applicare i processi di
ricerca per renderli adatti alle capacità di ciascuno alunno).
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I processi didattici di laboratorio devono mirare sia all’acquisizione delle competenze sia al loro
consolidamento, attraverso attività previste nel piano di miglioramento.
Nello spazio del laboratorio si mira a realizzare la mediazione didattica più efficace alla personalizzazione
dei percorsi di studio per ciascun alunno, finalizzati all’apprendimento di competenze.
La didattica laboratoriale rappresenta la soluzione ottimale in cui coniugare sapere e saper fare, per
concretizzare la dimensione formativa ed educativa dell’apprendimento: cosciente delle sue competenze,
l’alunno prende atto delle sue capacità e sviluppa progetti di vita individuale e collettiva adeguati al suo
essere e alle sue attitudini.
USO DEI LOCALI AL DI FUORI DEI PERIODI DI ATTIVITÀ DIDATTICHE
Possono essere concessi in uso i locali e le attrezzature dell’Istituto nei modi, nelle forme e per i fini previsti dal Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle Istituzioni scolastiche, e nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio di Istituto per l’utilizzazione dei locali e delle attrezzature scolastiche in orario extrascolastico.
PIANO FORMAZIONE INSEGNANTI
Il C.C.N.L. 29-11-2007 contempla: - all'art. 63 la formazione in servizio del personale; - all'art. 66 prevede la predisposizione del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai DOCENTI ED AL PERSONALE ATA La legge 107/2015 art.1, comma 124 recita: “Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale”. FORMAZIONE IN SERVIZIO La formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un'efficace politica di sviluppo delle risorse umane. L'Amministrazione è tenuta a fornire strumenti, risorse e opportunità che garantiscano la formazione in servizio (...) Per garantire le attività formative di cui al presente articolo l'Amministrazione utilizza tutte le risorse disponibili, nonchè le risorse allo scopo previste da specifiche norme di legge o da norme comunitarie. Le somme destinate alla formazione e non spese nell'esercizio finanziario di riferimento sono vincolate al riutilizzo nell'esercizio successivo con la stessa destinazione. In via prioritaria si dovranno assicurare alle istituzioni scolastiche opportuni finanziamenti per la partecipazione del personale in servizio ad iniziative di formazione deliberate dal collegio dei docenti o programmate dal DSGA, sentito il personale ATA, necessarie per una qualificata risposta alle esigenze derivanti dal piano dell'offerta formativa. IL PIANO ANNUALE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE In ogni istituzione scolastica ed educativa il Piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai docenti è deliberato dal Collegio dei docenti coerentemente con gli obiettivi e i tempi del POF, considerando anche esigenze ed opzioni individuali. Analogamente il DSGA predispone il piano di formazione per il personale ATA (...) Lo sviluppo professionale dei docenti è una condizione irrinunciabile e qualificante dell’Istituzione scolastica perché permette di realizzare, attraverso la crescita dei singoli e la loro valorizzazione personale e
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professionale, il miglioramento dell’azione educativa nel suo complesso ed in particolare rispetto ai processi di insegnamento/apprendimento. Va inteso come processo sistematico e progressivo di consolidamento ed aggiornamento delle competenze didattiche più rispondenti alle necessità e alle modalità di apprendimento dei giovani. Premesso che la formazione e l’aggiornamento in servizio sono elementi imprescindibili del processo di: - costruzione dell’identità dell’Istituzione scolastica; - innalzamento della qualità della proposta formativa; - valorizzazione professionale il Piano annuale di Aggiornamento e Formazione, deliberato dal Collegio dei Docenti, vuole offrire ai docenti una vasta gamma di opportunità e si sviluppa nel rispetto delle seguenti priorità:
Essere coerente con i bisogni rilevati all’interno dell’Istituzione per implementare strategie educative e per migliorare negli studenti le competenze sociali e culturali affinché producano un’effettiva ricaduta per una efficace prassi didattica ed organizzativa;
Fornire occasioni di riflessione sui vissuti e le pratiche didattiche;
Fornire occasioni di acquisizione di conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo e alla facilitazione degli apprendimenti;
Favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza/responsabilità personale;
Migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando contestualmente conoscenza e stima reciproca;
Fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista della loro utilizzazione didattica.
Ciò premesso, la formazione in servizio dei docenti dell’Istituto Comprensivo “Europa Unita” si muove lungo una duplice direzione: 1. INSEGNARE AD APPRENDERE: FOCALIZZAZIONE SULL’ALUNNO
intervenire sulle abilità di base per lo sviluppo dei processi di apprendimento;
favorire l’aggiornamento metodologico didattico per l’insegnamento delle discipline. 2. IMPARARE AD INSEGNARE: FOCALIZZAZIONE SUL DOCENTE
aiutare i docenti ad accostarsi ai più recenti approdi della didattica, soprattutto assistiti dalle conoscenze recenti in campo neurologico e psicologico (attenzione ai deficit riguardanti l’apprendimento: dislessia, disgrafia e discalculia, deficit attentivi e della concentrazione, ecc.);
consolidare la capacità d’uso e ampliare le competenze didattiche dei docenti, per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e strumentazioni multimediali;
intervenire per sviluppare competenze trasversali e disciplinari, con particolare riferimento alla didattica per competenze e alla didattica laboratoriale quale asse metodologico portante e come occasione privilegiata per la “personalizzazione” dei percorsi formativi.
Nell’impostare il Piano annuale per la formazione e l’aggiornamento particolare attenzione è stata riservata a : SICUREZZA E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI A SCUOLA Interventi formativi previsti per l’attuazione del decreto legislativo 81/2008 sulla sicurezza nelle scuole e specificatamente: a) Conoscenza del Piano di Gestione dell’Emergenza, elaborato sulla scorta del Documento di Valutazione dei Rischi; b) Aggiornamento e formazione delle competenze del personale in materia di Primo soccorso e Prevenzione degli incendi; c) Interventi formativi connessi con l’adozione del D.P.S. in attuazione delle misure minime di sicurezza previste dal D.Lvo n. 81/2008
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PIANO ANNUALE INTERNO DI FORMAZIONE DOCENTI E PERSONALE ATA Previsto dal CCNL 29-11-2007 art. 66 a.s. 2015/2016 Corso di formazione sulle Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo (DM 254/2012) e per il rafforzamento delle conoscenze e delle competenze degli alunni (DM 762/2014) Ente Formatore esterno Date: gennaio/maggio 2016 Destinatari: docenti in servizio Sede del corso: Sede Centrale Corso di formazione sulla didattica per competenze Ente Formatore Esterno Date: AA.SS: da definire Destinatari: docenti in servizio Sede del corso: Sede Centrale Corso di formazione sulle competenze digitali del personale docente. Piano nazionale scuola digitale (PNSD) Date: AA.SS: da definire Destinatari: docenti in servizio Sede del corso: da definire Corsi Sicurezza Richiami relativi alla formazione di primo soccorso e antincendio Date: da definire Destinatari: Personale Docente ed ATA del Circolo con formazione che necessita di richiamo. Corso per l’utilizzo del Registro elettronico Sede del corso: plesso centrale Destinatari: personale docente Data: Anno scolastico 2015/2016 Corso di formazione sulle competenze digitali del personale ATA. Sede del corso: Plesso centrale Date: da definire Destinatari: personale ATA NOTA: Ai corsi indicati in tabella potranno aggiungersi corsi autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza e dagli EE. LL. durante l’anno scolastico.
PROGETTI ED ATTIVITÀ
Le scelte progettuali saranno perseguite attraverso l’organico dell’autonomia, funzionale alle esigenze
didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale
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dell’offerta formativa. I docenti dell’organico dell’autonomia concorrono alla realizzazione del piano
dell’offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di
progettazione e di coordinamento (comma 5 della legge 107)
L’ampliamento dell’offerta formativa si propone di potenziare interessi e attitudini, coinvolgendo i ragazzi
in progetti curriculari ed extracurricolari che, in coerenza con gli obiettivi formativi descritti nel piano
dell’offerta formativa della scuola, offrano ricchi stimoli e sollecitazioni culturali, attraverso metodologie
didattiche attive e laboratoriali , in linea con l’art7 della legge 107
Le Attività curriculari fanno parte del normale curricolo, ossia del percorso scolastico che tutti gli studenti devono obbligatoriamente seguire. essi comprendono:
l’attività di accoglienza (per gli studenti del primo anno) l’orientamento scolastico il sostegno e recupero le visite ed i viaggi di istruzione attività di laboratorio con attenzione alle competenze digitali opportunità di istruzione domiciliare
Le Attività extracurriculari non fanno parte del curricolo, ma sono autonomamente scelte dagli studenti in orario extrascolastico e sono anche aperte al territorio:
laboratorio di musica; laboratorio di teatro; laboratorio artistico-ceramica attività sportive attività multimediale
Vengono attivate iniziative di attività progettuali nell’ambito curriculare , trasversale alle discipline e nell’ambito extra per potenziare le competenze
progetto di educazione alla legalità; progetto sui diritti e doveri ( cittadinanza attiva e democratica; progetto sul rapporto uomo-ambiente (sostenibilità ambientale); progetto sull’educazione all’affettività; progetto espressivo –motorio; progetto sulle competenze digitali; progetto sul potenziamento delle competenze linguistiche e matematiche.
La nostra scuola valorizza le offerte culturali del territorio, viste come opportunità per la crescita sociale dei
suoi alunni costruttivamente in un rapporto di integrazione attraverso la condivisione delle finalità e la
partecipazione attiva.
Il nostro istituto si rapporta con il territorio in una logica di messa in rete di risorse e di sinergie entro le
quali riprendere e consolidare esperienze già avviate, rispondere a proposte che arrivano da Enti Locali e
pubblici, associazioni, eventualmente da istituzioni private di chiara rilevanza culturale, per mettere a
disposizione le proprie competenze e conoscenze per contribuire ed accrescerne l’offerta culturale. Di
particolare importanza è, infatti, la collaborazione con le istituzioni territoriali di riferimento e le
associazioni locali per corsi di educazione alla salute, educazione alimentare, prevenzione del disagio e della
tossicodipendenza, inserimento di studenti in situazioni di handicap, integrazione di soggetti socialmente
deboli e di studenti stranieri, organizzazione di attività culturali .
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In questa ottica la scuola ha cercato di interpretare e filtrare le offerte formative del territorio Il nostro
istituto ha stipulato accordi con associazioni sportive , enti di formazione accreditati autonomie locali e
con il Comune di Afragola per iniziative legate alla tematica ambientale , la partecipazione alla rete con enti
locali o altre istituzioni pubbliche sono per migliorare pratiche didattiche ed educative
Vengono proposte attività progettuali promosse da Enti Istituzionali :
progetto Sport di Classe : un ponte verso l’attuazione delle linee guida per “la buona scuola” momento di promozione dell’educazione fisica e sportiva e di diffusione dello spirito e dei valori olimpici e dello Sport
progetto danza volto a valorizzare il linguaggio della danza come strumento utile per
raggiungere anche la consapevolezza corporea.
progetto “crescere insieme” promosso dal Comune di Afragola nell’ambito territoriale, per prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico.
Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti
La nostra scuola ha assunto negli anni precedenti un ruolo di riferimento in un quartiere particolarmente problematico con forti disagi sociali e culturali dove il disagio personale dell’alunno talvolta si manifesta anche in forme di patologie comportamentali, auto-emarginazione e demotivazione. La nostra istituzione scolastica ha sempre scelto priorità ed obiettivi che mirassero a modalità didattiche e pedagogiche basate su strategie individualizzate per rispondere alle difficoltà del singolo alunno prestando attenzione agli aspetti del processo formativo per prevenire quei comportamenti che,accumulandosi tra loro, portano al rifiuto e quindi all’abbandono e per promuovere la formazione integrale e per recuperare le carenze cognitive e gli svantaggi sull’apprendimento delle abilità di base, linguistiche, espressive, logiche e di metodo di studio. Pertanto il nostro obiettivo è sempre stato quello dei promuovere una scuola per scelta, non per forza.
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SCHEDA DI PROGETTO
Area di processo Ambiente di apprendimento P 1
Denominazione progetto Mat - ita ..
Priorità cui si riferisce 1
Traguardo di risultato (event.) Incremento della collaborazione tra docenti per un maggiore sviluppo delle azioni laboratoriali previste dalle unità di apprendimento del curricolo
Obiettivo di processo (event.) Incrementare la collaborazione tra docenti per un maggiore sviluppo delle azioni laboratoriali previste dalle unità di apprendimento del curricolo
Situazione su cui interviene In relazione alle criticità individuate, il progetto prevede interventi mirati e differenziati finalizzati al recupero/consolidamento delle competenze di base di italiano e di matematica L'area degli ambienti di apprendimento necessita di interventi da realizzare a breve termine in quanto il miglioramento deve avere un immediato e diretto riscontro in un'ottica di rendicontabilità sociale nel confronto con altri sistemi formativi,per una Riduzione della disomogeneità nei risultati scolastici tra gli alunni
Attività previste 1-i ndividuazione degli alunni da parte dei Consigli di nterclasse e di
classe
2-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento dei prerequisiti 3-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle competenze chiave attraverso la realizzazione di percorsi formativi di recupero /consolidamento in matematica e italiano; saranno previste :
Attività di scrittura creativa finalizzate alla produzione di testi da
pubblicare sul sito della scuola per le classi della scuola primaria e
secondaria
Attività di osservazione, modellizzazione e problem-solving in gruppi
cooperativi , in contesto ludico.
POD CASTING : matematica, letteratura on line... e non solo : realizzare
dei cortometraggi e dei video a tema sotto forma di servizi giornalistici
e/o storie sceneggiate e tratte dai lavori dei laboratori.
Risorse finanziarie necessarie Euro 3.000,00 per acquisto di strumentazione tecnica e materiale di facile consumo ( carta, toner, cd-rom, pc e relativi software, fotocamera).
Risorse umane (ore) / area 1 docente della classe di concorso A043 1 docente della classe di concorso EEEE
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Altre risorse necessarie Laboratori di informatica –cinematografia
Indicatori utilizzati Lettura Comprensione Ascolto produzione rielaborazione Individuare strategie matematiche da applicare in diversi contesti
Stati di avanzamento Sulla base dei risultati emersi negli incontri periodici programmati da parte del gruppo di miglioramento saranno adottate, ove necessario, iniziative di modifica e miglioramento del progetto stesso. Gli incontri programmati oltre a monitorare lo stato di avanzamento delle singole attività serviranno anche per modificare, qualora se ne ravvisasse la necessità, la tempistica e alcuni degli obiettivi previsti nel progetto. Le proposte di miglioramento del progetto e le eventuali modifiche saranno sempre condivise nel CdD
Valori / situazione attesi Riduzione del gap tra i dati di istituto e i dati nazionali entro tre anni.
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SCHEDA DI PROGETTO
Area di processo Ambiente di apprendimento P 2
10 Laboratori…amo
Priorità cui si riferisce 1
Traguardo di risultato (event.) Incremento di interventi individualizzati nel lavoro d’aula e di laboratorio
Obiettivo di processo (event.) potenziamento dell’offerta strumentale nella Scuola secondaria di primo grado
ampliamento dell’offerta formativa musicale nella Scuola dell’Infanzia e nella Primaria
Altre priorità (eventuale) 1
Situazione su cui interviene Il percorso formativo si propone di stimolare gli alunni a concepire la
musica come uno strumento indispensabile per la loro formazione
globale, offrendo loro, attraverso l’esperienza musicale resa più completa
dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva,
comunicativa. L’idea di mettere in relazione gli studenti e la musica,
anche con l’obiettivo di determinare cittadinanza, è la radice da cui
scaturisce l’idea progettuale che tiene conto delle opportunità che
possono derivare da un consapevole approccio con la musica, aspetto
fondamentale per la formazione e per lo sviluppo cognitivo delle nuove
generazioni.
L’organizzazione dell’attività determinerà nei fruitori del percorso
acquisizioni di carattere formativo appartenenti al fare e all’agire della
cultura musicale e determinerà una più consapevole relazione con i valori
derivanti dalle competenze musicali, la finalità sarà quella di affermare le
ricadute che tale disciplina determina sulle materie umanistiche e anche
su quelle scientifiche.
Gli obiettivi che si prefissa il percorso saranno pertanto :
favorire l’approccio alla pratica corale e strumentale
promuovere forme di peer education nell’approccio alla musica
offrire all’alunno attraverso l’acquisizione di specifiche competenze
musicali ,ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie
potenzialità
lavorare in collaborazione con associazioni , istituzioni per sviluppare
le proprie attività e arricchire i propri obiettivi
Il percorso formativo è mirato a individuare strategie di promozione
della relazione tra la musica e la cittadinanza attiva, secondo questi assi
formativi:
DIFFUSIONE DELLA CULTURA MUSICALE
ATTUAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI DI LEGALITA‘ E CITTADINANZA
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DIDATTICA E METODOLOGIE PER LA PRATICA MUSICALE È rivolto agli alunni della scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria di I
grado
Attività previste Attività di laboratorio ritmico-strumentali per la scuola primaria e
secondaria.
Attività di ascolto anche a livello corporeo con il movimento, disegno e la
voce
Le attività mireranno ad essere “FACILITANTI” non “DIRETTIVE” a
rendere protagonista ognuno, a comunicare emozioni e sensazioni, dove
tutti dovranno sentirsi coinvolti consapevolmente e attivamente
attraverso l’assunzione di precise responsabilità;
a promuovere attraverso la musica e la cittadinanza attiva uno sviluppo
armonico del corpo, della mente e della sfera emotiva ed espressiva.
Risorse finanziarie necessarie Euro 5.000 per acquisto di strumenti musicali e materiale di facile consumo
Risorse umane (ore) / area 1 docente della classe di concorso AI77
Altre risorse necessarie Associazioni operanti sul territorio
Indicatori utilizzati Motivazione
Comunicazione
Espressione
interazione
Stati di avanzamento Monitoraggio e analisi sull’asse temporale e funzionale. Asse temporale: somministrazione di griglie di rilevazione in tre momenti ( ex ante , intermedia ed ex post) per una valutazione oggettiva delle azioni messe in atto. Asse funzionale : monitoraggio ed analisi dell’efficienza e dell’efficacia delle azioni in atto. Resoconto di valutazione a cura dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree dell'attenzione, della motivazione e dell'interesse verso le attività scolastiche .
Valori / situazione attesi Riduzione del 5% dell’insuccesso scolastico
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SCHEDA DI PROGETTO
Area di processo Ambiente di apprendimento P 2 bis
Denominazione progetto Laboratori…amo
Priorità cui si riferisce 1
Traguardo di risultato (event.) Incremento di interventi individualizzati nel lavoro d’aula e di laboratorio
Obiettivo di processo (event.) Incrementare il lavoro d’aula e di laboratorio
Altre priorità (eventuale) 1
Situazione su cui interviene In relazione alle criticità individuate, il progetto prevede interventi mirati
e differenziati finalizzati al la riduzione dell’insuccesso
Il percorso formativo ha per obiettivo quello di stimolare gli alunni a
concepire l’ arte come uno strumento indispensabile per la loro
formazione. L’idea di mettere in relazione gli studenti e l’ arte , ha come
obiettivo quello di determinare un incremento della partecipazione
stimolando la motivazione al “ fare” attraverso percorsi didattici
innovativi in cui ognuno possa sentirsi “ capace”.
L’organizzazione dell’attività determinerà nei fruitori del percorso
acquisizioni di carattere formativo appartenenti al fare e all’agire e
determinerà una più consapevole relazione con i valori derivanti dalle
competenze artistiche.
L ’obiettivo sarà quello di affermare le ricadute che tale disciplina
determina sulle materie umanistiche e non solo .
Il percorso formativo mira a individuare strategie di promozione della
relazione tra l’arte e le altre discipline.
Attività previste Attività di laboratorio artistico-manuali per la scuola primaria e
secondaria
Le attività mireranno ad essere “FACILITANTI” non “DIRETTIVE” a rendere
protagonista ognuno, a comunicare emozioni e sensazioni, dove tutti
dovranno sentirsi coinvolti consapevolmente e attivamente attraverso
l’assunzione di precise responsabilità;
a promuovere attraverso l’arte uno sviluppo armonico della mente e
della sfera emotiva ed espressiva.
Risorse finanziarie necessarie Euro 5.000,00 (Viaggi, abbonamenti, materiale didattico e di facile consumo).
Risorse umane (ore) / area Docente della classe di concorso EEEE Docente della classe di concorso A028
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Altre risorse necessarie Associazioni operanti sul territorio
Indicatori utilizzati Motivazione
Comunicazione
Espressione
interazione
Stati di avanzamento Monitoraggio e analisi sull’asse temporale e funzionale. Asse temporale: somministrazione di griglie di rilevazione in tre momenti ( ex ante , intermedia ed ex post) per una valutazione oggettiva delle azioni messe in atto. Asse funzionale : monitoraggio ed analisi dell’efficienza e dell’efficacia delle azioni in atto. Resoconto di valutazione a cura dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree dell'attenzione, della motivazione e dell'interesse verso le attività scolastiche .
Valori / situazione attesi Riduzione del 5% dell’insuccesso scolastico
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SCHEDA DI PROGETTO
Area di processo Inclusione e differenziazione P 3
Denominazione progetto Io ci sono
Priorità cui si riferisce 2
Traguardo di risultato (event.) Formazione di gruppi di lavoro con docenti di ordine diverso per favorire i processi di inclusione
Obiettivo di processo (event.) Prevedere gruppi di lavoro formati da docenti di ordine diverso per favorire i processi di inclusione
Situazione su cui interviene La nostra scuola si trova ad affrontare problematiche complesse, spesso non legate esclusivamente alla didattica, ma principalmente di tipo educativo, data la presenza, sempre più consistente, di alunni BES o con problematiche legate a specifiche difficoltà di apprendimento (DSA, ADHD, disturbi connessi al contesto sociale e culturale di provenienza). E’ necessario, pertanto, il possesso di competenze sempre più raffinate e la conoscenza e l’utilizzo di strategie e strumenti che permettano di progettare interventi mirati ed efficaci e di creare un clima più disteso all’interno delle classi, realizzando concretamente lo “star bene con se stessi e con gli altri”, che è un obiettivo prioritario indicato nel POF.
Attività previste Il percorso prevede il coinvolgimento sia collettivo che individuale
dell'allievo attraverso una personale appropriazione del linguaggio
corporeo e l'acquisizione di una maggiore confidenza interiore della
propria personalità (self steame). Tra gli scopi principali del percorso vi è
quello di evidenziare l'identità ritmica e creativa che ognuno di noi
possiede in potenzialità latente e troppo spesso inespressa. Essa, se
correttamente sviluppata, può favorire la capacità di concentrazione, le
qualità espressive individuali e la coordinazione tra mente e corpo,
elementi importanti nell'ambito di un apprendimento completo, sereno e
spontaneo.
incontri con docenti
formazione e aggiornamento sulla didattica inclusiva
attività di accoglienza e integrazione curriculare ed extra
Risorse finanziarie necessarie Euro 2.000,00 (Attrezzi ginnici, visite guidate, materiale di facile consumo).
Risorse umane (ore) / area 1 docenti della classe di concorso A030
Altre risorse necessarie Associazioni sportive operanti sul territorio
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Indicatori utilizzati frequenza
partecipazione
relazione
cooperazione
Stati di avanzamento Monitoraggio e analisi sull’asse temporale e funzionale. Asse temporale: somministrazione di griglie di rilevazione in tre momenti ( ex ante , intermedia ed ex post) per una valutazione oggettiva delle azioni messe in atto. Asse funzionale : monitoraggio ed analisi dell’efficienza e dell’efficacia delle azioni in atto. Resoconto di valutazione a cura dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree dell'attenzione, della motivazione e dell'interesse verso le attività scolastiche .
Valori / situazione attesi Riduzione almeno di un punto percentuale dell’insuccesso scolastico
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO
Unità di personale in organico di potenziamento: 6 e 1/2
Classe di
concorso
Ore da
prestare
Esonero
vicario
Supplenze
brevi
Corsi di
recupero /
potenziamento
Progetti Ore di
utilizzo
EEEE 800 300 300 200 P2bis 800
EEEE 800 300 300 200 P1 800
A043 600 200 220 180 P2 600
AI77 600 0 0 600 P2 600
A028 600 200 190 210 P2bis 600
A030 600 100 200 300 P3 600
A059 300 300 300
TOTALE 4.300 300 1.100 1210 1690 4200
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