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ISTITUTO COMPRENSIVO PESCARA 3 PTOF Piano Triennale dell'Offerta Formativa (2016-2019) Viale Regina Elena, 135 Tel. Fax~ 085 42.10.474 ~ Web: www.istitutocomprensivope3.gov.it Email: [email protected] anno scolastico 2018-2019

ISTITUTO COMPRENSIVO PESCARA 3 PTOF · 2 pag. 13

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ISTITUTO COMPRENSIVO PESCARA 3

PTOF Piano Triennale dell'Offerta Formativa

(2016-2019)

Viale Regina Elena, 135

Tel. Fax~ 085 42.10.474 ~

Web: www.istitutocomprensivope3.gov.it

Email: [email protected]

anno scolastico 2018-2019

.: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Istituto Comprensivo Pescara3 2016 -2019 :.

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Indice

Indice 2

Premessa………………………………………………………………………………………………. 3

Le parole cardine………………………………………………………………………………….. 4

Finalità………………………………………………………………………………………………… 5

Piano di Miglioramento…………………………………………………………………………….. 6

Piano Nazionale Scuola Digitale………………………………………………………………… 6

Contesto e Organizzazione………………………………………………………………………… 9

Servizi amministrativi…………………………………………………………………………….. 10

Modelli organizzativi e risorse………………………………………………………………….. 12

Regolamento d’Istituto………………………………………………………………………….. 16

Patto educativo di corresponsabilità’ Scuola-Famiglia-Studente…………………………. 17

Organigramma d'Istituto……………………………………………………………………….. 19

Funzionigramma d'Istituto……………………………………………………………………… 20

Offerta Formativa…………………………………………………………………………………… 21

Progettazione 2018/2019………………………………………………………………………… 21

Inclusione Scolastica…………………………………………………………………………….. 25

Il Piano Annuale per l’Inclusività (PAI)……………………………………………………….. 29

Primo Ciclo d'Istruzione…………………………………………………………………………… 33

Scuola dell'Infanzia……………………………………………………………………………… 33

Scuola Primaria…………………………………………………………………………………… 36

Scuola Secondaria di 1° Grado…………………………………………………………………. 41

Valutazione…………………………………………………………………………………………. 45

Competenze dell'alunno al termine della scuola Primaria……………………………….. 45

Competenze dell'alunno al termine del primo ciclo di istruzione………………………. 46

Criteri di valutazione del comportamento sc. Primaria/sc. Secondaria di 1°Grado…… 47

Criteri di valutazione del comportamento (sc Sec. di 1° Grado)………………………….. 48

Criteri di valutazione degli apprendimenti sc. Primaria e sc. Secondaria di 1° grado… 49

Valutazione esterna……………………………………………………………………………… 50

Esami conclusivi del 1° ciclo di istruzione……………………………………………………... 53

Autovalutazione di Istituto…………………………………………………………………….. 60

Formazione e aggiornamento……………………………………………………………………. 61

Prevenzione e protezione…………………………………………………………………………. 62

Fabbisogno organico………………………………………………………………………………. 63

Allegati………………………………………………………………………………………………. 65

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Premessa

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), è stato elaborato dal Collegio dei Docenti dell'Istituto

Comprensivo Pescara 3, ai sensi di quanto previsto dalla Legge 107/2015 ed aggiornato, come previsto dalla

norma nell'anno 2016/2017, 2017/2018, 2018/19 sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte

di gestione e di amministrazione. Il Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come

contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato sul sito web dell'Istituto e presente sul portale

Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal conseguente Piano di

Miglioramento (PDM) aggiornato nel corrente anno scolastico, in cui sono stati definiti i traguardi, le priorità, gli

obiettivi di processo. È coerente con gli obiettivi generali e educativi determinati a livello nazionale; recepisce le

indicazioni del MIUR contenute nelle circolari prot. n. 2157 del 05/10/2015, prot. n. 2805 dell'11/12/2015 e prot.

n.41136 del 23/12/2015 e riflette, altresì, le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio.

Il PTOF, rivisto e aggiornato annualmente, sarà inviato, dopo l'approvazione del Consiglio di Istituto all'USR

Abruzzo per le verifiche di cui al comma 13 della Legge n. 107/2015. Il documento sarà inoltre pubblicato, oltre

che sul sito web dell'Istituto, nel Portale unico dei dati della Scuola.

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Le parole cardine

FLESSIBILITÀ Innovazione educativa, didattica,

organizzativa Programmazione di percorsi

personalizzati

DIMENSIONE INCLUSIVA Riconoscimento della diversità

come espressione di una identità culturale che la scuola

si impegna a promuovere nell'ottica della tolleranza,

della solidarietà, del rispetto della persona.

INTEGRAZIONE

Collaborazione e confronto con soggetti istituzionali e non presenti

sul territorio per l'arricchimento e il potenziamento

dell'Offerta Formativa

RESPONSABILITÀ Assumersi e perseguire

scelte educative, didattiche, organizzative, gestionali finanziarie e valutative

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Finalità

Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (in seguito PTOF) è stato costruito su un percorso unitario, coerente e

organico nel rispetto della peculiarità dell’Istituto Comprensivo e di tutte le attività, curricolari ed extracurricolari,

progettate e svolte nell’ottica della continuità, dell’orientamento, dell'inclusione, della valorizzazione e del

curricolo verticale.

L’elaborazione del PTOF recepisce le finalità, proprie del 1° ciclo di Istruzione, Scuola dell'Infanzia, Scuola

Primaria, Scuola Secondaria di 1° Grado:

PROMUOVERE lo sviluppo armonico e globale della persona nella completezza e nella complessità delle sue

dimensioni (cognitiva, emotiva, sociale, espressiva, corporea) e orientare l’azione educativa armonizzando

l’apprendimento con la crescita integrale della persona e con l’acquisizione delle competenze richieste per la

convivenza civile;

ASSICURARE a tutti gli alunni, attraverso l’istruzione e la formazione, l’acquisizione degli strumenti atti a

sviluppare le competenze richieste al termine del 1° ciclo di istruzione, necessarie per affrontare ulteriori

occasioni di crescita personale ai fini dell’apprendimento permanente;

VALORIZZARE la motivazione, la curiosità, la collaborazione per favorire l’integrazione delle conoscenze, la

valorizzazione degli stili cognitivi individuali, la scoperta delle proprie attitudini e delle proprie potenzialità;

favorire il benessere psicofisico e il successo scolastico di tutti gli allievi attraverso una didattica inclusiva che, pur

valorizzando il merito, sostenga gli alunni con bisogni educativi speciali.

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Piano di Miglioramento

Le risultanze dell'autovalutazione di Istituto contenute nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) e i traguardi, le

priorità, gli obiettivi di processo definiti nel Piano di Miglioramento costituiscono il punto di partenza e di

costante riferimento del presente PTOF e ne diventano parte integrante.

Obiettivi di processo

1. Area Curricolo, progettazione e valutazione

Elaborare il curricolo d'istituto per competenze, progettando percorsi curricolari che includano compiti di realtà e attività verticali in continuità tra i vari ordini di scuola. Affinare e uniformare gli strumenti sistematici di rilevazione delle competenze.

Implementare la progettazione di italiano e matematica al fine di ridurre la varianza tra le classi parallele

dei due plessi della scuola primaria emersa dai risultati nelle prove standardizzate nazionali.

Implementare la progettazione e le attività curricolari ed extracurricolari d'istituto orientate all'ampliamento dell'offerta formativa anche pomeridiana.

Implementare le attività di recupero/potenziamento delle competenze base di italiano, matematica e inglese nella scuola secondaria di 1° grado anche in orario extracurricolare.

2. Area Ambiente di apprendimento

Implementare la dotazione tecnologica per un utilizzo diffuso della stessa nella didattica.

3.Area Inclusione e differenziazione

Individuare i tempi e ottimizzare le risorse umane e materiali per rendere sempre più efficaci gli interventi

nei confronti degli alunni con BES.

4. Area Continuità e Orientamento

Sistemare e rielaborare i dati emersi dal monitoraggio dei risultati a distanza.

5. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Potenziare la formazione dei docenti dell’Istituto.

6. Area Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Implementare gli accordi di rete e le collaborazioni con il territorio.

Potenziare le modalità comunicative affinché l'utenza conosca tutte le iniziative dell'Istituto, ma anche la loro efficacia didattica.

Piano Nazionale Scuola Digitale

Il Piano Nazionale Scuola Digitale costituisce parte integrante del Piano di Miglioramento e del PTOF ed è stato elaborato per rendere operativo quanto previsto dai commi 56, 57, 58 e 59 della Legge 107/2015, anche in riferimento agli esiti del RAV di Istituto.

Nel Piano di Miglioramento, infatti, "potenziare la dotazione tecnologica per un utilizzo maggiormente diffuso della stessa nella didattica" costituisce un obiettivo di processo che l'Istituto intende perseguire attraverso la

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"partecipazione a tutte le iniziative (PON, PNSD) che consentono di accedere a fondi di finanziamento" 12. Per il corrente anno scolastico l'Istituto ha ottenuto un finanziamento (Piano d'Azione USR Abruzzo) per il "potenziamento degli ambienti di apprendimento e delle dotazioni tecnologiche, di laboratori per lo sviluppo delle competenze di base degli istituti secondari di primo grado" che permetterà l'acquisto di ulteriori strumenti e attrezzature digitali.

Inoltre, l'adesione dell'Istituto al PNSD ha consentito la formazione e l'aggiornamento di un certo numero di docenti, oltre che l'istituzione di un team per l'innovazione e la figura dell'animatore digitale, tutti coinvolti nelle attività formative organizzate attraverso le reti di ambito e territoriali. La ricaduta didattica è rilevabile nella realizzazione di percorsi progettuali centrati sulla robotica educativa e sul potenziamento delle competenze digitali degli alunni, come previsto nell'azione fissata per l'obiettivo di processo "Progettare l'ampliamento dell'offerta formativa per lo sviluppo delle competenze in particolar modo di Italiano e matematica (come da priorità emerse nel RAV) nonché di quelle sportive e musicali utilizzando le risorse interne provenienti dall'organico dell'autonomia" del PdM3.

Si riscontra una ricaduta professionale anche nelle iniziative di formazione che la scuola ha organizzato per l'utilizzo del registro elettronico che, previsto nel PNSD, è ormai funzionante a pieno regime nella scuola primaria e secondaria di 1° grado.

I suddetti progetti verranno attua4ti sia in orario curricolare nella scuola primaria sia in orario extra curricolare nella scuola secondaria utilizzando le risorse professionali interne.

Aree da implementare con l'utilizzo dell'organico dell'autonomia

Come previsto dal comma 7 della L. 107/2015 e in relazione agli obiettivi formativi ritenuti prioritari dall’Istituto

si evidenziano le aree da implementare con l'utilizzo dell'organico dell’autonomia:

➢ “Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento all'Italiano

nonché alla Lingua inglese e alle lingue dell'Unione Europea …” (lett. a)

➢ “potenziamento delle competenze matematico - logiche – scientifiche” (lett. b)

➢ “potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte… anche mediante il

coinvolgimento dei musei e di altri Istituti pubblici e privati operanti in tali settori” (lett. c)

➢ “potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano

con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport” (lett. g)

➢ “sviluppo delle competenze digitali degli studenti …” (lett. H)

➢ “potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio” (lett. i)

➢ “valorizzazione di percorsi formativi individualizzati…” (lett. p)

2 http://www.istitutocomprensivope3.gov.it/wp-content/uploads/2016/01/PEIC83300G-PDM-2016-17.pdf

pag. 13 3 http://www.istitutocomprensivope3.gov.it/wp-content/uploads/2016/01/PEIC83300G-PDM-2016-17.pdf

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Potenziamento di linguaggi espressivi

nell'ottica dell'inclusione e della valorizzazione

Accoglienza Continuità

Orientamento

Adeguamento dell'O.F. alle esigenze degli

alunni e del territorio

Regolamento d'istituto e patto di corresponsabilità

Clima positivo di

benessere

Partecipazione e coinvolgimento delle famiglie

Ampliamento del tempo scuola

Rispetto delle finalità

istituzionali

Abitare la scuola con gioia

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Contesto e Organizzazione

Contesto territoriale

L'Istituto Comprensivo Pescara 3si compone di:

due plessi di Scuola dell'Infanzia

➢ Viale Regina Elena

➢ Via del Milite Ignoto

due plessi di Scuola Primaria

➢ “Luigi Illuminati” Viale Regina Elena

➢ “Ernesto Codignola” Via del Milite Ignoto

un plesso di Scuola Secondaria di 1° Grado

➢ “Giuseppe Mazzini” Viale Regina Margherita

Le Scuole dell'Istituto Scolastico sono ubicate nel centro città. La Scuola Primaria "L. Illuminati" (con annessa Scuola dell'Infanzia) e la Scuola Secondaria di 1° Grado "Mazzini" sono collocate in una centrale della città. La Scuola Primaria "E. Codignola" (con annessa Scuola dell'Infanzia) è ubicata un po’ più a Nord rispetto alle precedenti. Tutte le sedi sono facilmente raggiungibili e risultano ben collegate con il servizio di trasporto urbano ed extraurbano. Sono presenti nel territorio diverse Istituzioni e Associazioni che offrono un valido supporto alla realizzazione di progetti. La Scuola inoltre collabora con altri Istituti del territorio per i progetti di continuità e orientamento. Per l'analisi dettagliata del contesto in cui opera l'Istituto e della situazione degli edifici scolastici, per la descrizione delle risorse materiali, finanziarie, strumentali e umane di cui si avvale, si rimanda al Rapporto di Autovalutazione integralmente pubblicato sul sito del MIUR, nella sezione “Scuola in chiaro”. Si riportano, in sintesi, nel presente documento, alcuni aspetti ritenuti significativi. L'Istituto accoglie alunni provenienti non solo dal proprio bacino di utenza, ma anche dalle altre zone della città e dall'area metropolitana. L'incidenza di alunni con cittadinanza non italiana è bassa anche se negli ultimi anni va gradualmente aumentando. Si evidenzia una forte attenzione e partecipazione delle famiglie riguardo l’offerta formativa e le proposte progettuali della scuola. Le famiglie si mostrano disponibili a collaborare alla realizzazione dei progetti condivisi mediante il contributo volontario o la fornitura di materiale didattico e tecnologico per integrare le esigue risorse finanziarie della Scuola.

Le scelte progettuali dell'Istituto delineate all’interno del PTOF privilegiano percorsi formativi strutturati attraverso forme di relazione con Scuole ed Enti presenti nel territorio:

Comune di Pescara, Provincia di Pescara, Regione Abruzzo, Reti di scuole, Musei, Fondazioni, Associazioni sportive, altre Associazioni e Istituzioni presenti nel territorio.

Gli uffici di Presidenza sono ubicati presso la Scuola Primaria di Via Regina Elena.

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Servizi amministrativi

Dati identificativi dell'Istituzione scolastica

Istituto Comprensivo Pescara 3

Viale Regina Elena, 135 - Pescara

Tel. Fax~ 085 42.10.474 ~

Web: www.istitutocomprensivope3.gov.it

E-mail: [email protected]

L’UFFICIO DI SEGRETERIA è aperta al pubblico:

➢ dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 10.30

➢ il giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30

Saranno intensificate le aperture pomeridiane per far fronte alle necessità legate a particolari situazioni (iscrizioni, esami di stato …).

Il DIRIGENTE SCOLASTICO riceve tutti i giorni compatibilmente con i propri impegni lavorativi

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I Plessi scolastici dell'Istituto Comprensivo Pescara 3

Scuola dell'Infanzia V.le R. Elena

Scuola Primaria “L. Illuminati

Scuola dell'Infanzia Via M. Ignoto

Scuola Primaria “E. Codignola”

Scuola secondaria di 1°grado

“G.Mazzini” V.le R. Margherita

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Modelli organizzativi e risorse

Scuola dell'Infanzia

Organizzazione oraria anno scolastico 2018/19

SCUOLA DELL'INFANZIA V.le R. Elena – Via M. Ignoto

SEZIONI ORARIO di ingresso dal lunedì al venerdì

ORARIO di uscita dal lunedì al venerdì

tutte dalle ore 8,00 alle ore 9,00 dalle ore 15,30 alle ore 16,00

Le uscite anticipate sono consentite:

• dalle ore 13.00 alle ore 14.00

Nel plesso di via M. Ignoto dalle 7,30 è attivo il servizio di pre-scuola e post-scuola gestito da cooperativa esterna su richiesta e a carico delle famiglie

Risorse strutturali

INFANZIA Viale Regina Elena INFANZIA Via del Milite Ignoto

aule sezioni aule sezioni

1 ampio salone 1 ampio salone

1 sala mensa 2 sale mensa

1 palestra 1 palestra

1 aula laboratorio 2 spazi esterni

1 spazio esterno

Risorse umane

INFANZIA Viale Regina Elena INFANZIA Via del Milite Ignoto

Docenti di sezione 7 Docenti di sezione 12

Docenti sostegno 2 Docenti A.R.S. -

Docenti I.R.C. 1 su due plessi Docenti I.R.C. 1 su due plessi

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Scuola Primaria

Organizzazione oraria anno scolastico 2018/19

SCUOLA PRIMARIA

PLESSO CLASSE ORARIO TOT ORE

L. ILLUMINATI Classi I-II-III-IV-V dal lunedì al sabato 8,30-13,00 27

E. CODIGNOLA Classi I-II-III-IV-V Dal lunedì al sabato 8,30-13,00 27

Sono attivi, a carico dei genitori e gestiti da una cooperativa esterna, i seguenti servizi:

Servizio Via R. Elena Via M. Ignoto

Pre scuola ------ 7,30 – 8,30

Post scuola con e senza mensa 13,00 – 14,30 13,00 – 14,30

Dopo scuola con mensa 13,00 – 16,00 13,00 – 16,00

Risorse strutturali

Primaria L. Illuminati – V.le Regina Elena Primaria E. Codignola - Via del Milite Ignoto

Aule di cui 10 dotate di LIM Aule di cui 7 dotate di LIM

1 aula sostegno

1 laboratorio informatica 1 laboratorio informatica

1 palestra 1 palestra

1 aula biblioteca

sala mensa sala mensa

Risorse umane

Primaria L. Illuminati – V.le Regina Elena

Docenti dell'organico dell'autonomia

26 (di cui 5 sui due plessi)

Primaria E. Codignola - Via Milite Ignoto

Docenti dell'organico dell'autonomia

31 (di cui 5 sui due plessi)

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Scuola Secondaria di 1° Grado

Organizzazione oraria anno scolastico 2018/19

Scuola Secondaria di 1° Grado “G. Mazzini”

CLASSI I – II - III

ORARIO dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30

TOTALE ORE 30

Risorse strutturali

Scuola Secondaria di 1° Grado “G. Mazzini”

Aule di cui 7 dotate di LIM

1 palestra

1 campo sportivo esterno all'interno del cortile

1 aula magna

1 biblioteca

1 sala audiovisivi

1 laboratorio d'informatica

1 laboratorio scientifico

1 laboratorio di arte e immagine

ampi spazi collettivi interni ed esterni per attività varie

Gli alunni della scuola Secondaria di 1° Grado, all'occorrenza, possono usufruire della palestra situata nell'edificio della scuola Primaria grazie al collegamento interno ripristinato nell'anno scolastico 2016-2017.

Risorse umane

Scuola Secondaria di 1° Grado “G. Mazzini”

Docenti dell'organico dell'autonomia

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Raccordo con il territorio e con l'utenza

L'Istituto Comprensivo Pescara 3 si impegna a proseguire un dialogo costruttivo con l'utenza basato sull'ascolto,

sul confronto e sulla collaborazione.

Riconosce la necessità di instaurare relazioni positive con le famiglie e favorisce la partecipazione dei Genitori alla

vita scolastica dei propri figli anche attraverso:

COLLOQUI INDIVIDUALI in orario antimeridiano (con cadenza mensile nella scuola Primaria, bimensile

nella scuola secondaria di 1° grado);

COLLOQUI pomeridiani (scuola dell'Infanzia, primaria e secondaria di 1° grado);

ASSEMBLEE DI SEZIONE/CLASSE (con docenti e Genitori della classe e/o sezione per analizzare le

tematiche educative e organizzative che riguardano la classe e per la socializzazione dell'offerta formativa

e delle scelte progettuali dell'Istituto;

CONSIGLI DI CLASSE, INTERCLASSE E INTERSEZIONE;

CONSIGLIO DI ISTITUTO;

INCONTRI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO CON I GENITORI;

L'Istituto promuove, altresì, iniziative di collaborazione finalizzate alla valorizzazione dei genitori come risorsa per

l'arricchimento dell'offerta formativa:

Interventi in qualità di esperti in relazione a particolari e significative competenze, qualora la natura dei

progetti lo richieda.

Partecipazione dei genitori alle manifestazioni finali e coinvolgimento degli stessi come supporto

organizzativo.

Sono state potenziate le modalità di comunicazione attraverso gli strumenti ritenuti di volta in volta più idonei

(sito web, comunicazioni via mail, locandine, brochure, comunicazioni scritte) affinché l'utenza possa meglio

conoscere le iniziative e i progetti della scuola e comprenderne la valenza formativa. Dall’anno scolastico 2017/18

è in adozione il registro elettronico per la Scuola Primaria e Secondaria di 1° Grado che ha facilitato ulteriormente

le comunicazioni scuola-famiglia.

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Regolamento d’Istituto

A partire dall'anno scolastico 2016/17 la scuola adotta IL REGOLAMENTO D'ISTITUTO nel quale sono inclusi il regolamento di disciplina e il Patto Educativo di Corresponsabilità per gli alunni della scuola Secondaria di 1° Grado. (il documento è pubblicato sul sito della scuola e viene periodicamente aggiornato)

TITOLO - I Principi generali Art. 1 Principi generali

TITOLO II - Diritti degli studenti e norme di convivenza e di ordine all’interno dell’Istituto Art. 2 Diritti degli studenti

Art.3 Doveri degli studenti

Art.4 Comportamento corretto

Art.5 Corretto uso delle strutture scolastiche

Art.6 Adempimenti degli insegnanti

Art.7 Osservanza delle disposizioni di sicurezza

TITOLO III - Tempi di funzionamento

Art.8 Orario e calendario scolastico

TITOLO IV - Regolamentazioni entrate, uscite, ritardi, assenze, giustificazioni

Art.9 Compito di vigilanza, entrate, uscite

Art.10 Ritardi, assenze e giustificazioni

TITOLO V - Genitori

Art.11 Modalità di comunicazione scuola- famiglia

Art.12 Patto Educativo di Corresponsabilità

Art.13 Accesso dei genitori ai locali scolastici

TITOLO VI - Iscrizioni

Art.14 Iscrizioni

Art.15 Criteri per l’ammissione degli alunni alla scuola dell’infanzia, alla scuola Primaria e alla scuola Secondaria di primo grado e per l’eventuale formazione di liste d’attesa.

Art.16 Formazione delle classi

Art.17 Trasferimenti

TITOLO VII - Regolamento di disciplina

Art.18 Valutazione del comportamento degli studenti

Art.19 Principi e criteri in materia di applicazione delle sanzioni

Art.20 Sanzioni disciplinari

Art.21 Soggetti autorizzati all’erogazione delle sanzioni

Art.22 Criteri e regole generali

Art.23 Comportamenti censurabili

Art.24 Comunicazione sanzioni

Art.25 Procedure

Art.26 Conversione della sanzione

Art.27 Reinserimento dell'alunno sospeso

Art.28 Impugnazioni delle sanzioni

Art.29 Organo di garanzia

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Patto educativo di corresponsabilità’ Scuola-Famiglia-Studente

Il Patto Educativo di Corresponsabilità ha l’obiettivo esplicito di definire in maniera chiara e condivisa i diritti e i doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica, le famiglie, le studentesse e gli studenti. Per questo motivo il nostro Istituto propone alle componenti fondamentali della propria comunità un contratto, cioè un insieme di principi, di regole e di comportamenti, che ciascuna componente si impegna a rispettare per consentire a tutte/i di operare per una efficace realizzazione del comune progetto educativo.

La SCUOLA si impegna a:

• Creare un clima educativo, di serenità e cooperazione, che favorisca la crescita responsabile delle/dei proprie/i studentesse/i, che educhi al rispetto delle differenze e delle inclinazioni individuali, prevenendo situazioni di disagio, di pregiudizio, di emarginazione;

• Prevenire, vigilare e intervenire tempestivamente nel caso di bullismo e vandalismo;

• Offrire agli alunni, tramite i suoi operatori, modelli di comportamento corretto, rispettoso delle regole, tollerante, disponibile al dialogo e al confronto;

• Promuovere e sostenere ogni iniziativa di formazione ed aggiornamento del personale;

• Realizzare curricoli disciplinari attenti allo sviluppo delle competenze;

• Garantire una valutazione trasparente e tempestiva;

• Controllare e informare con regolarità le famiglie riguardo alla situazione scolastica delle/degli studentesse/studenti, in merito alla frequenza, ai risultati conseguiti, alle difficoltà emerse, ai progressi registrati nelle varie discipline, agli aspetti inerenti il comportamento e la condotta (come esplicitato nel Regolamento d'Istituto);

• Mantenere la riservatezza sui dati e le notizie riguardante le/gli studentesse/studenti;

• Garantire un ambiente salubre e sicuro;

• Offrire attrezzature e sussidi didattico-tecnologici adeguati compatibilmente con le risorse della scuola.

La FAMIGLIA si impegna a:

• Trasmettere alle/ai proprie/i figlie/i il principio che la scuola è di fondamentale importanza per la loro crescita responsabile, nel rispetto dei valori condivisi;

• Prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, di vandalismo di cui si dovesse venire a conoscenza;

• Adottare uno stile di vita rispettoso delle regole di civile convivenza e della dignità e dell'integrità delle persone, nel riconoscimento delle differenze di genere, cultura e religione che orienti i giovani verso comportamenti socialmente accettabili e condivisibili;

• Sostenere le/i proprie/i figlie/i nel lavoro a scuola e a casa ed assicurare la frequenza e la puntualità alle lezioni, limitare le uscite anticipate e gli ingressi posticipati ai motivi di trasporto documentabili e ai casi eccezionali;

• Partecipare ai momenti di incontro e confronto con la scuola (consigli di classe, riunioni, assemblee, ecc.);

• Tenersi costantemente informata sull'andamento didattico e disciplinare dei propri figli nei giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti;

• Rispondere e risarcire la scuola degli eventuali danni arrecati a cose e/o persone, derivanti da comportamenti inadeguati delle/i proprie/i figlie/i, anche se in concorso con altre/i studentesse/i;

• Dare alla scuola tutte le possibili informazioni che siano utili a conoscere bene i propri figli.

Gli STUDENTI si impegnano a:

• Rispettare le regole di civile convivenza, i Regolamenti della scuola, nonchè la dgnità e l'integrità di tutti i soggetti operanti all'interno della comunità scolastica;

• Prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, di vandalismo, di cui dovessero venire a conoscenza;

• Considerare che l'apprendimento in un contesto appositamente strutturato e stimolante è occasione di crescita personale. Il venire meno della costanza e dell'impegno determina il rallentamento della propria maturazione e l'accumulo di ritardi e lacune sempre meno recuperabili, che incidono pesantemente anche sull'ingresso nel mondo del lavoro;

• Usare sempre un linguaggio adeguato al contesto scolastico nei riguardi del Dirigente scolastico, dei docenti, dei propri compagni, del personale ausiliario e tecnico- amministrativo;

• Prestare attenzione in classe evitando comportamenti che possano pregiudicare il regolare svolgimento delle lezioni;

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• Eseguire e consegnare, con puntualità, i lavori assegnati a casa avendo cura di portare i libri e il materiale necessario;

• Tenere un comportamento consono all'ambiente scolastico utilizzando in modo corretto attrezzature, laboratori e sussidi didattici della scuola ed osservando i dispositivi organizzativi e di sicurezza impartiti;

• Collaborare con la scuola per mantenere un ambiente di lavoro pulito e ordinato;

• Rispettare gli orari, in particolare la frequenza e la puntualità alle lezioni, limitare le uscite anticipate e gli ingressi posticipati ai motivi di trasporto documentabili e ai casi eccezionali.

Criteri di formazione delle sezioni/classi

I criteri di formazione delle sezioni della Scuola dell'Infanzia e delle classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° Grado sono indicati nel TITOLO VI art. 16 del REGOLAMENTO D'ISTITUTO.

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Organigramma d'Istituto

DIRIGENTE SCOLASTICO

DSGA COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

CONSIGLI D'INTERSEZIONE D'INTERCLASSE

DI CLASSE

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

COLLEGIO DOCENTI

COORDINATORI DI PLESSO

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

COLLABORATORI SCOLASTICI

CONSIGLIO D'ISTITUTO

GIUNTA ESECUTIVA

FUNZIONI STRUMENTALI

ORGANO DI GARANZIA

INCLUSIONE (G.L.I.)

GRUPPI LAVORO

DOCENTI REFERENTI

COMITATO DI VALUTAZIONE

NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE

(N.A.V.)

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Funzionigramma d'Istituto

Dirigente Scolastico

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Marullo Elena

Ciavattella Antonella

Segreteria

Caprarese Monica (contabilità) Balata Elettra (protocollo) Chiola Alfonsina (alunni Primaria) Fazi Ada (alunni secondaria di 1° Grado) D’Andreamatteo Vincenzina (docenti Primaria e sito)

Di Giovanni Sandra (docenti Secondaria di 1° Grado) Marchegiani Stefania (supporto attività di segreteria)

Primo Collaboratore del Dirigente Scolastico

Di Blasio Rossella (primo collaboratore)

Coordinatori di plesso Viale Regina Elena

Cipollone Loredana (Scuola Primaria) Sacchetti Mary Rosanna (Scuola dell’Infanzia)

Coordinatori di plesso Via Milite Ignoto

Camplone Eugenia (Scuola Primaria) Trivellone Antonietta (Scuola dell’Infanzia)

Secondo collaboratore del D.S. e Coordinatore di plesso Scuola Secondaria di 1° Grado “Mazzini”

Renzetti Anna Rita

Funzioni Strumentali

• Organizzazione e gestione del PTOF: Cipollone Loredana

• Autovalutazione d'Istituto e inclusione:

Di Venanzio Manuela

• Accoglienza/Continuità/ Orientamento: Antonioli Carla

Referenti

• Referente attrezzature tecnologiche Sc. Sec. di 1° Grado: Di Fabrizio Stefania

• Referente area competenze musicali: Di Michele Laila

• Referente Centro Sportivo Scolastico:

Celeste Marina (scuola Secondaria di 1° Grado)

• Referente Invalsi: Rabuffo Ernesta

• Referente prevenzione “bullismo” Pignatelli Paola

Coordinatori

• Coordinatore dipartimenti verticali Di Blasio Alessandra

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Offerta Formativa

L'Offerta formativa dell'Istituto Comprensivo Pescara 3 è strutturata su una progettazione mirata alla promozione e allo sviluppo delle competenze articolata in Curricoli verticali e Progetti di Potenziamento e Ampliamento per l'inclusione e la valorizzazione. Tiene conto della peculiarità dell'Istituto Comprensivo, costituito da due plessi di Scuola dell'Infanzia, due plessi di Scuola Primaria e un plesso di Scuola Secondaria di 1° Grado. L'Istituto si avvale delle risorse interne dell'organico dell'autonomia e accoglie proposte provenienti da Enti e Associazioni operanti sul territorio per realizzare percorsi di potenziamento, ampliamento e arricchimento della propria offerta formativa per lo sviluppo delle competenze nell’ambito linguistico, matematico-scientifico, artistico e musicale, sportivo come previsto nel Piano di miglioramento.

Progettazione 2018/2019

TITOLO SCUOLA SEZIONI/CLASSI

DESTINATARIE

ORARIO/COSTI

FSE-PON: “Mi piace, mi

diverto e… imparo alla Scuola dell’Infanzia” / “Mi piace, mi

diverto e…imparo alla Scuola Primaria e Secondaria”

INFANZIA/

PRIMARIA/

SECONDARIA

Alunni della Scuola dell’Infanzia, della

Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di

1° Grado

Pomeridiano

Finanziamenti Fondi Europei

PROGETTI CHE RICHIEDONO LA PRESENZA DI ESPERTI ESTERNI

Teatro “Facciamo finta

che…”

INFANZIA Sezioni di 4 e 5 anni Plessi di Via Regina

Elena e Via del Milite Ignoto

Curricolare. Gratuito per le famiglie. Attuabile solo con intervento di esperti

esterni a titolo gratuito

Psicomotricità “Gioco e

movimento”

INFANZIA Sezioni di 5 anni Plessi di Via Regina Elena e

Via del Milite Ignoto

Curricolare. Gratuito per le famiglie.

Interventi gratuiti di esperti di Federazioni Sportive ASD

“Vivere lo sport” Avvio

alle pratiche sportive

PRIMARIA Tutte le classi della Scuola Primaria Via R.

Elena e Via M. Ignoto

Curricolare. Gratuito per le famiglie.

Interventi gratuiti di esperti di Federazioni Sportive ASD

Sport MIUR/CONI “Scuola

in Movimento”

PRIMARIA Classi prime e seconde Primaria Via R. Elena

e Via M. Ignoto

Curricolare.

Senza oneri a carico delle famiglie e

dell’Istituto.

Sport MIUR/CONI “Sport

di classe”

PRIMARIA Classi quarte e quinte Primaria Via R. Elena e

Via M. Ignoto

Curricolare.

Senza oneri a carico delle famiglie e

dell’Istituto.

Sport “La scuola va in

piscina”

PRIMARIA

SECONDARIA

Classi quinte Primaria Via R. Elena e Via M.

Ignoto e Scuola Secondaria Mazzini

Curricolare. Costo a carico delle famiglie

Sport “Tennis a scuola” SECONDARIA Tutte le classi della Scuola Secondaria di 1°

Grado

Curricolare. A carico delle famiglie con

Maestri Federali

Sport “Baseball a

scuola…che passione”

PRIMARIA

SECONDARIA

Classi terze, quarte e quinte Primaria e tutte

le classi della Scuola Secondaria di 1° Grado

Curricolare gratuito con tecnici Federali della Società Pescara Baseball

Sport “Judo a scuola” PRIMARIA

SECONDARIA

Curricolare: classi quinte Scuola Primaria

Via R. Elena e Via M. Ignoto e tutte le classi

della Scuola Secondaria di 1° Grado

Curricolare e pomeridiano gratuito,

Estendibile, dal mese di febbraio, in orario pomeridiano (libera adesione) con

costi a carico delle famiglie.

Sport “A scuola di sci”/

Prog. Laboratoriale

“Tangram” (per alunni che

non aderiscono al progetto sci)

SECONDARIA “A scuola di sci”: tutte le classi della Scuola

Secondaria di 1° Grado “Mazzini” (libera

adesione)

Campus 4/5 giorni con corsi di 4/6 ore con Maestri Federali. Costi a carico

delle famiglie; Attività Laboratoriali e

Sportive di classi aperte per gli alunni che non aderiscono al Progetto sci

Laboratorio teatro:

“Lettura e didattica teatrale”

“I Cavalieri di Hyfrym”

PRIMARIA

SECONDARIA

PRIMARIA

“Lettura e didattica teatrale” classi terze

Primaria Via M. Ignoto e Primaria Via R.

Elena;

“I Cavalieri di Hyfrym” classi quarte Scuola

Primaria Via R. Elena

SECONDARIA

“I Cavalieri di Hyfrym”, classi prime A-B-C-

D-E; classe 2^C e classe 3^A Sec. di 1°Grado

Curricolare gratuito con gli esperti

dell’Ass. “Ad Hoc”.

Corso pomeridiano, con due corsi di

recitazione a libera adesione e a carico

delle famiglie delle classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria e di tutte le

classi della Sc. Secondaria

Progetto CONAD di

Educazione alimentare

PRIMARIA Classi seconde Primaria Via R. Elena

Curricolare Senza oneri aggiuntivi per le famiglie e

per l’Istituto.

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“L’appetito vien

mangiando”

Potenziamento della

lingua inglese e

certificazione esterna

inglese-francese-spagnolo

PRIMARIA/

SECONDARIA

Classi quinte scuola Primaria Via R. Elena e

Via M. Ignoto e tutte le classi della Scuola

Secondaria Mazzini

Curricolare gratuito (conversazione madrelingua)

Pomeridiano (adesione volontaria) con

contributo a carico delle famiglie.

“Scacchi a scuola” Corso

pomeridiano di scacchi

PRIMARIA

SECONDARIA

Tutte le classi della Scuola Primaria e

Secondaria di 1 ° Grado “Mazzini” (a libera

adesione)

Pomeridiano, a libera adesione. Costi a

carico delle famiglie.

“Corso ECDL”

(Patente Europea)

SECONDARIA Tutte le classi della Scuola Secondaria di 1°

Grado “Mazzini”

Pomeridiano, (adesione volontaria) a

carico delle famiglie, con esperti esterni.

Educazione alimentare

“Praticare la sostenibilità

con il cibo”

Cucinare per il Pianeta

INFANZIA

PRIMARIA

SECONDARIA

Tutti gli alunni dell’Istituto, con libera

partecipazione dei docenti.

Curricolare gratuito per l’Istituto (costi solo materiale di facile consumo).

Progetto con interventi degli esperti

dell’Ass. CIA Donne in campo e Dott.sa Amorosi; Dott. Piselli.

PROGETTI POMERIDIANI CON DOCENTI INTERNI (senza oneri a carico delle famiglie)

Musica

“Musica, danze e giochi”

INFANZIA Bambini di 5 anni Scuola dell’Infanzia Via

Regina Elena

Pomeridiano. Gratuito per le famiglie.

(orario aggiuntivo risorse interne da retribuire col FIS).

“Coro di Istituto” PRIMARIA/

SECONDARIA

Alunni classi quinte della scuola Primaria e

alunni classi prime e seconde della Scuola

Secondaria di 1° Grado Mazzini

Pomeridiano, (adesione volontaria)

senza oneri a carico delle famiglie.

(orario aggiuntivo risorse interne e esterne in continuità con il MIBE).

Musica

“diAMO voce alla

MUSICA”

PRIMARIA/

SECONDARIA

Alunni classi quinte (che hanno superato la

selezione) Scuola Primaria e alunni di tutte le

classi Scuola S. di 1° Grado.

Pomeridiano pianoforte (adesione

volontaria). Utilizzo in continuità verticale docente di strumento organico

dell’autonomia.

Musica

Laboratori creativi/musicali

SECONDARIA Alunni di tutte le classi della Scuola

Secondaria di 1° Grado che ne fanno

richiesta.

Pomeridiano (adesione volontaria), con

docenti di strumento musicale del

MIBE. Costi a carico delle famiglie.

Sport “Sport a scuola il

pomeriggio”

SECONDARIA Tutti gli alunni delle classi prime, seconde e

terze che vorranno aderire

Pomeridiano. Con docente curricolare

organico dell’autonomia senza oneri a

carico dell’Istituzione scolastica e delle

famiglie

Sport “A scuola di

Badminton”

SECONDARIA Tutti gli alunni delle classi prime, seconde e

terze che vorranno aderire

Pomeridiano. Con docente curricolare organico dell’autonomia senza oneri a

carico dell’Istituzione scolastica e delle

famiglie.

Sport - atletica“Tutti in

pista”

SECONDARIA Tutti gli alunni delle classi prime, seconde e

terze che vorranno aderire

Pomeridiano. Con docente curricolare organico dell’autonomia senza oneri a

carico dell’Istituzione e delle famiglie.

PROGETTI CURRICOLARI CON DOCENTI INTERNI (gratuiti per le famiglie)

Progetto di intersezione

“Curricolo degli eventi”

INFANZIA Tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia di

Via R. Elena e Via del Milite Ignoto (UDA

per fasce di età)

Curricolare gratuito

Progetto “Crescere

insieme…diversi ma

uguali”

INFANZIA Tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia di

Via R. Elena e Via del Milite Ignoto (UDA

per fasce di età)

Curricolare gratuito

Progetto “Scienze”

INFANZIA Tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia di

Via R. Elena e Via del Milite Ignoto (UDA

per fasce di età)

Curricolare gratuito

Progetto “Cittadinanza e

Costituzione”

INFANZIA Tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia di

Via R. Elena e Via del Milite Ignoto (UDA

per fasce di età)

Curricolare gratuito

“La natura racconta”

Sezione B eterogenea Infanzia Via R. Elena

Bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia

Regina Elena

Curricolare, con utilizzo di risorse

interne dell’organico dell’autonomia per il plesso di Via Regina Elena

“Alla scoperta di colori,

forme e ritmi”

“Giochiamo con la musica”

“La lingua Inglese nella

Scuola dell’Infanzia”

INFANZIA Alunni 5 anni Scuola dell’Infanzia Via

Regina Elena

Curricolare.

Gratuito per gli alunni

“The adventures of Hocus

and Locus”

INFANZIA Alunni 5 anni Scuola dell’Infanzia Via Milite

Ignoto

Curricolare. Gratuito per gli alunni.

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Arte “Le stagioni fra arte e

parole”

PRIMARIA Classi quarte Via M. Ignoto, Via R. Elena Curricolare gratuito.

Arte “Punto-linea-forma-

colore”

PRIMARIA Classi quinte Scuola Primaria R. Elena Curricolare gratuito.

Laboratorio nterdisciplinare

“I quattro elementi”

PRIMARIA Classi prime Scuola Primaria Via M. Ignoto Curricolare gratuito.

Progetto interdisciplinare

“Nu sem nu”

PRIMARIA Classi quinte Via M. Ignoto-Via R. Elena Curricolare gratuito

Coding e robotica

“Codingiocando”

PRIMARIA Classi prime Primaria Milite Ignoto e classe

2^C Primaria Via Milite Ignoto

Curricolare gratuito, con iscrizione e partecipazione al Code Week Eu

“Coding e robotica: a scuola

divertendosi”

PRIMARIA

SECONDARIA

Classi terze Prim M. Ignoto e tutte le classi

della S. S. di 1° Grado “Mazzini” a libera

adesione dei docenti

Curricolare gratuito, con iscrizione e

partecipazione al Code Week Eu

“Mat-ita” Progetto di

Istituto di recupero,

potenziamento e sviluppo

delle competenze di italiano

e matematica

PRIMARIA Tutte le classi Primaria R. Elena e M.Ignoto Curricolare e pomeridiano. Gratuito con

utilizzo di docenti dell’organico dell’autonomia.

Recupero linguistico

alunni stranieri neoarrivati

in Italia

PRIMARIA

Classi Scuola Primaria Via Regina Elena in

cui sono inseriti alunni stranieri che

necessitano di prima alfabetizzazione

linguistica

Curricolare, senza oneri a carico delle

famiglie e dell’Istituto, con utilizzo delle

ore di compresenza

Curricoli Verticali:

Italiano- Matematica-

Scienze- Cittadinanza e

Costituzione- Lingue

Straniere Comunitarie-

Musica

INFANZIA

PRIMARIA

SECONDARIA

Tutte le sezioni/classi della Scuola

dell’Infanzia (dai tre anni) Primaria e

Secondaria di 1° Grado.

Solo per il Curricolo Verticale di Lingue

Straniere Comunitarie a partire dai 5 anni

della Scuola dell’Infanzia

Curricolare gratuito

Laboratorio Arte

“Coloriamo le emozioni”

SECONDARIA Classi prime e seconde Scuola secondaria di

1° Grado Mazzini

Curricolare gratuito.

Accoglienza:

INFANZIA “Inserimento-

Accoglienza” INFANZIA/PRIMARIA/SEC

DI 1° GRADO “Iniziamo

l’anno…con gioia e

fascinazione”

INFANZIA/

PRIMARIA/

SECONDARIA

Tutti gli alunni dei tre ordini di Scuola

dell’Istituto

Curricolare, senza oneri a carico delle

famiglie e dell’Istituto

Continuità/Orientamento:

“Conoscere fare

insieme…per una scelta

consapevole”

INFANZIA

PRIMARIA

SECONDARIA

Sezioni di 5 anni Infanzia/classi prime

Primaria; quinte Primaria/prime e/o altre

classi Mazzini; terze Mazzini/Istituti di 2°

Grado coinvolti nel Progetto

Curricolare senza costi aggiuntivi. in

collaborazione con Enti e Associazioni del Territorio

“Scienza Under 18

all’Istituto Pescara 3” e

”Scatti di Scienza”

INFANZIA

PRIMARIA

SECONDARIA

Rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto dei tre

ordini di scuola, con libera partecipazione da

parte dei docenti. L’ISTITUTO COMPRENSIVO PESCARA 3 FA

PARTE DEL COMITATO ORGANIZZATIVO

DI MAGGIO SCIENZA

Curricolare senza costi aggiuntivi per l’Istituto. Si prevede la collaborazione

con altre Scuole e Associazioni legate al

Progetto Regionale /Nazionale, i quali provvederanno ad eventuali

finanziamenti per particolari iniziative

Scienze “Il fagiolo insegna

e ci fa “guardare” come

cresciamo”

INFANZIA/

PRIMARIA/

SECONDARIA

Classi prime Scuola Primaria Regina

Elena/Milite Ignoto e tutte le classi dei tre

ordini di scuola, con libera partecipazione da

parte dei docenti.

Curricolare senza costi aggiuntivi per

l’Istituto.

Scienze “Il fagiolo insegna

e ci fa “guardare” come

cresciamo”

INFANZIA/

PRIMARIA/

SECONDARIA

Classi prime Scuola Primaria Regina

Elena/Milite Ignoto e tutte le classi dei tre

ordini di scuola, con libera partecipazione da

parte dei docenti.

Curricolare senza costi aggiuntivi per l’Istituto.

“Il Risparmio Energetico

comincia da Scuola” con

“Green Apple Day of

Service” e I.T.“T. Acerbo”

INFANZIA/

PRIMARIA/

SECONDARIA

Rivolto a tutti gli alunni dei tre ordini di

scuola dell’Istituto, scuola Capofila

Nazionale, con libera partecipazione da parte

dei docenti.

Curricolare senza costi aggiuntivi per l’Istituto. Si prevede la collaborazione

con SU 18, Pescara per l’Abruzzo,

Fondazione OLOS.

I percorsi progettuali sono definiti nelle schede di progetto allegate al presente documento.

La scuola si impegna a presentare le proprie candidature ai progetti ministeriali nonché a quelli finanziati dai fondi strutturali europei al fine di incrementare le risorse finanziarie disponibili per ampliare ed estendere ulteriormente la propria offerta formativa.

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La scuola nell'anno scolastico 2018/19 partecipa e/o parteciperà a varie iniziative, tra le quali: Notte Europea dei ricercatori; FLA, Festival delle Letterature dell’Adriatico; visite guidate e laboratori presso musei cittadini; spettacoli teatrali, anche in lingua straniera; concerti organizzati dal conservatorio ”L. D'Annunzio”; visite guidate presso strutture presenti sul territorio e ad altre iniziative ritenute didatticamente valide dai consigli di classe, di interclasse e di intersezione che, nel corso dell'anno scolastico, vengono proposte dal territorio. Per l'anno scolastico 2018/19 la scuola ha ottenuto il finanziamento per la realizzazione del PON-FSE:

PON (PON- 2014/2020) “Per la Scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” – avviso pubblico “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche” prot. N. 10862 del 16/9/2016. L’Istituto ha partecipato al suddetto avviso con i progetti “Mi piace, mi diverto e … imparo alla scuola dell’Infanzia”; “Mi piace, mi diverto e … imparo alla scuola Primaria e Secondaria”

Nell’anno scolastico 2018/19 la scuola ha ottenuto il finanziamento per la realizzazione del PON FESR “Ambienti digitali per la didattica integrata con gli arredi scolastici” e “Ambienti digitali per la didattica integrata con gli arredi scolastici-bis”

Nell’anno scolastico 2017/18 la scuola ha ottenuto il finanziamento dell'U.S.R. per l'Abruzzo per la realizzazione del Piano d'Azione "Intervento per il potenziamento degli ambienti di apprendimento e delle dotazioni tecnologiche, di laboratori per lo sviluppo delle competenze di base degli istituti secondari di primo grado" con il progetto "Digital-Mente: innovazione didattica e digitale per lo sviluppo delle competenze" Dall'anno scolastico 2017/18 l'Istituto Comprensivo Pescara 3 è Scuola Capofila della Rete denominata "Diamo Voce alla Musica" finalizzata alla realizzazione del "Progetto Abruzzo Musica” di cui D.Lgs. n. 60 de 13 Aprile 2017 recante “Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n. 107”

Dall’anno scolastico 2017/18, la scuola è stata accreditata, ai sensi del DM8/11, per il potenziamento della

pratica musicale nella scuola.

I progetti sono allegati al presente documento.

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Inclusione Scolastica

Premessa

Una scuola per essere davvero inclusiva per tutti i suoi alunni deve tenere conto di tutte le diversità presenti all'interno dei contesti classe. Per questo motivo si osserva una sempre più emergente necessità di cogliere in tempo le differenze e i bisogni speciali in modo da poter organizzare una didattica il più possibile efficace e vicina alle reali esigenze di tutti gli studenti.

"Se un bambino non riesce ad imparare, insegnagli tu un metodo con il quale possa imparare ad imparare"

Reuven Feuerstein Foundation

La legge 107: promozione dell’inclusione scolastica

Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107 e successive (DLgs. n.66 del 13/04/17) L’inclusione scolastica riguarda le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti rispetto ai differenti bisogni educativi; si realizza nell’identità culturale, educativa, progettuale, nell’organizzazione e nel curricolo delle scuole che l’assumono come impegno fondamentale. La legge 107 prevede la promozione dell’inclusione scolastica: 1. la ridefinizione del ruolo del personale docente di sostegno al fine di favorire l’inclusione scolastica degli

studenti con disabilità anche attraverso appositi percorsi di formazione universitaria; 2. la revisione dei criteri di inserimento nei ruoli per il sostegno didattico anche per favorire la continuità

didattica con l’insegnante di sostegno; 3. l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni scolastiche, sanitarie e sociali; 4. la previsione di indicatori per l’autovalutazione e la valutazione dell’inclusione scolastica; 5. la revisione delle modalità e dei criteri relativi alla certificazione degli alunni riconosciuti disabili e degli allievi

D.S.A.; 6. la revisione e la razionalizzazione degli organismi operanti a livello territoriale per il supporto all’inclusione; 7. la previsione dell’obbligo di formazione iniziale e in servizio per i dirigenti scolastici e per i docenti sugli

aspetti pedagogico-didattici e organizzativi dell’inclusione scolastica; 8. la previsione dell’obbligo di formazione in servizio per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario,

rispetto alle specifiche competenze relative al processo di inclusione scolastica; 9. la previsione della garanzia dell’istruzione domiciliare per gli alunni che si trovano nelle condizioni di cui

all’articolo 12, comma 9, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

La sfida verso una scuola inclusiva

La scuola ha una funzione pubblica e si impegna verso il successo scolastico di tutti gli alunni: questo significa riconoscere la diversità, “fare differenze” in senso positivo, rispondere ai Bisogni Educativi Speciali degli alunni. L’integrazione scolastica per gli alunni in situazione di handicap è finalizzata alla crescita della loro personalità sotto il profilo degli apprendimenti, della comunicazione e dello scambio relazionale. Ogni alunno dovrà sentirsi compreso, riconosciuto, sostenuto, guidato in una relazione di aiuto che accompagni i suoi percorsi. Grande importanza assumono spazi e tempi accoglienti come principi base di processi di un’integrazione-inclusione di qualità. In relazione alle Indicazioni Nazionali del 2012, la scuola sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile. A tal fine attiva risorse e iniziative mirate, anche in collaborazione con gli Enti locali e le altre agenzie educative del territorio, avvalendosi dell’apporto di professionalità specifiche come quelle dei docenti di sostegno e di altri operatori. Particolare attenzione è riservata agli alunni/e con disabilità e con Bisogni educativi speciali (Bes) attraverso l'utilizzo di specifiche strategie organizzative e didattiche, da considerare nella quotidiana e ordinaria progettazione dell’offerta formativa. A tal fine si lavora costantemente per:

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creare un ambiente accogliente; sviluppare un curricolo attento alle diversità; promuovere percorsi formativi inclusivi; promuovere pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte le componenti della

comunità educante. Una finalità importante della Istituto Comprensivo Pescara 3 è da anni quella di garantire la migliore qualità di vita possibile a tutti i suoi studenti ed in particolare a quei cittadini che a causa di problematiche personali, culturali o sociali partono già da una condizione di svantaggio. Si tratta di un approccio multidimensionale teso a promuovere un miglioramento della qualità della vita, di tutti gli studenti in difficoltà, sotto l’aspetto dell’autonomia e del benessere, nella prospettiva del progetto di vita della persona, alla cui base non troviamo più, oggi, il solo processo di integrazione ma un progetto molto più ampio, mirato ed articolato di inclusione. Per promuovere l’accoglienza e l’inclusione di tutti gli alunni nel contesto scolastico ed extrascolastico, è necessario coinvolgere la comunità educante nella sua totalità; l’ottica è quella della rete e delle risorse, formata da tanti nodi corrispondenti ai diversi punti di forza del sistema.

I Bisogni Educativi Speciali

La Direttiva ministeriale del 27-12-2012 sugli “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione Scolastica”, delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà. Ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse.” La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003. Ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni:

svantaggio sociale e culturale; difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti

a culture diverse; disturbi evolutivi specifici.

Ricordiamo che per “Disturbi evolutivi specifici” intendiamo, oltre i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e dell’iperattività, mentre il funzionamento intellettivo limite può essere considerato un caso di confine fra la disabilità e il disturbo specifico. Per tutti questi alunni con Bes, la legge 170 /2010 concretizza i principi di personalizzazione dei percorsi di studio enunciati nella legge n.53/2003, nella prospettiva della loro “presa in carico” da parte di ciascun docente curricolare. La direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 e la successiva C.M. n.8/2013 chiariscono che, fermo restando l’obbligo di presentazione delle certificazioni specialistiche, è compito doveroso dei Consigli di classe o dei team docenti nelle scuole primarie provvedere alla stesura di un Piano didattico personalizzato (PDP). Il nostro Istituto, per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che manifesti Bisogni Educativi Speciali, adotta un PDP che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee, prevedendo l’uso di misure compensative e dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva Sulla base della normativa vigente (legge170/10 Linee guida per alunni DSA) la scuola si prefigge le seguenti finalità:

garantire il diritto all’istruzione; favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto; garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; ridurre i disagi relazionali ed emozionali; adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità’ formative degli studenti;

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preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche; favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il

percorso di istruzione e di formazione;

Le azioni per una didattica inclusiva

Mettere la persona al centro dell’azione didattica, cioè accogliere ed accettare l’altro come persona, per conoscere l’alunno anche dal punto di vista socio-affettivo, oltre che cognitivo;

Includere, anziché escludere, anche gli studenti più problematici, cioè riconoscerne i bisogni e cercare strategie idonee a sollecitare l’attenzione e la partecipazione, per creare apprendimento significativo, per non creare dispersione scolastica;

Potenziare la qualità degli apprendimenti, sostenere adeguatamente l’acquisizione delle competenze essenziali e garantire il pieno successo formativo di ogni alunno.

Utilizzare strategie di apprendimento orientate all’inclusione degli studenti con disabilità nel gruppo dei pari, a sostenere gli studenti stranieri di recente immigrazione e al potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari secondo quanto indicato dalle Linee Guida sui B.E.S (Legge n.170/2010).

Organizzare l’inclusione ponendo particolare attenzione all’individuazione dei bisogni di ciascun alunno attraverso il monitoraggio costante;

Organizzare percorsi di recupero e consolidamento; Garantire la trasparenza, l’equità e la tempestività della valutazione degli apprendimenti; Potenziare la didattica laboratoriale; Progettare azioni che favoriscano alleanze tra docenti curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, enti locali,

associazioni.

Strategie di intervento

Sviluppare un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi. Elaborare un percorso individualizzato e personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali

attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, che serva come strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate.

La scuola, con determinazioni assunte dai Consigli di classe, risultanti dall’esame della documentazione clinica presentata dalle famiglie e sulla base di considerazioni di carattere psicopedagogico e didattico, può avvalersi per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalle disposizioni attuative della Legge 170/2010, meglio descritte nelle Linee guida allegate al Decreto Ministeriale 12 luglio 2011.

Alunni con disabilità

L’Istituto riconosce e attua i principi contenuti nella Premessa delle “Linee guida sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità 5/08/09”: “L'integrazione scolastica degli alunni con disabilità è un processo irreversibile, e proprio per questo non può adagiarsi su pratiche disimpegnate che svuotano il senso pedagogico, culturale e sociale dell'integrazione trasformandola da un processo di crescita per gli alunni con disabilità e per i loro compagni a una procedura solamente attenta alla correttezza formale degli adempimenti burocratici. Dietro alla “coraggiosa” scelta della scuola italiana di aprire le classi normali affinché diventassero effettivamente e per tutti “comuni”, c'è una concezione alta tanto dell'istruzione quanto della persona umana, che trova nell'educazione il momento prioritario del proprio sviluppo e della propria maturazione”. Per gli alunni diversamente abili riconosciuti ai fini della Legge 104/92 è prevista la presenza dell’insegnante specializzato. Il docente di sostegno svolge una funzione di mediazione tra tutte le componenti coinvolte nel processo di integrazione e redige il Piano Educativo Individualizzato (PEI) congiuntamente alla famiglia, agli insegnanti curricolari e alle figure specialistiche dell’USL. Tale documento contiene finalità e obiettivi didattici, itinerari di lavoro, materiali e sussidi utilizzati, metodologie, tecniche e verifiche riguardanti la dimensione

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dell'apprendimento, correlata agli aspetti riabilitativi e sociali. L’attuazione di quanto previsto dal P.E.I. e la valutazione dell’alunno, sono di competenza di tutti i singoli docenti e si realizzano all’interno del Consiglio di classe o interclasse con la collaborazione del docente specializzato.

Gruppi di lavoro

La Scuola, al fine promuovere e coordinare gli interventi di integrazione attuati nell’Istituto, come prevede la norma, periodicamente organizza:

GRUPPO di Lavoro per l’Inclusione (GLI) GRUPPI H OPERATIVI (GLHO)

Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI)(C.M. n.8/2013)

Composizione: “Fermo restando quanto previsto dall’art. 15 comma 2 della L. 104/92, i compiti del Gruppo di lavoro e di studio d’Istituto (GLHI) si estendono alle problematiche relative a tutti i BES. A tale scopo i suoi componenti sono integrati da tutte le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola (funzioni strumentali, insegnanti per il sostegno, AEC, assistenti alla comunicazione, docenti “disciplinari” con esperienza e/o formazione specifica o compiti di coordinamento delle classi, genitori ed esperti istituzionali o esterni in regime di convenzionamento con la scuola) in modo da assicurare all’interno del corpo docente il trasferimento capillare delle azioni di miglioramento intraprese e un’efficace capacità di rilevazione e intervento sulle criticità all’interno delle classi. Tale Gruppo di lavoro assume la denominazione di Gruppo di lavoro per l’inclusione (in sigla GLI)”. Il GLI del nostro Istituto, deliberato dal Collegio dei Docenti, è composto da: Dirigente Scolastico, 3 docenti di sostegno (uno per ogni ordine di scuola), 5 docenti (curricolari- Funzioni Strumentali), 1 assistente all’autonomia e alla comunicazione, 1 genitore Presidente del Consiglio di Istituto.

Funzione e compiti del GLI:

rilevazione dei BES presenti nella scuola; raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni

di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;

focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;

rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive

esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122;

elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno).

A tale scopo, il Gruppo procederà ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusine scolastica operati nell’anno appena trascorso e formulerà un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo.

Gruppi H operativi (GLHO)

Composizione: Dirigente Scolastico Docenti Funzione Strumentale per l’Inclusione Scolastica Docente A.R.S Docenti di classe/sezione

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Assistente per l'autonomia e la Comunicazione Genitori alunno con disabilità Operatori Neuropsichiatria Infantile A.S.L. di Pescara Operatori e altre agenzie coinvolte nel processo di integrazione dell’alunno/a (Assistenti sociali-Terapisti

degli Istituti o Centri di riabilitazione- Comune)

Funzione e compiti del GLHO: I gruppi H operativi si riuniscono una\due volte l’anno per: definire la situazione di partenza di ciascun alunno diversamente abile e, secondo i criteri dettati dall'Accordo di Programma provinciale, per il coordinamento e l'integrazione dei servizi di cui alla legge n° 104/92 collaborare con la neuropsichiatria infantile per la predisposizione ed organizzazione degli spazi, creando “angoli” finalizzati a promuovere la dimensione inclusiva della scuola, condividere e, sentito il parere della neuropsichiatria, approvare e firmare il modello RAS per la richiesta dell’assistenza per l’autonomia e la comunicazione per gli alunni con certificazione di handicap grave (L 104/92) predisporre e compilare:

il P. D. F. per il primo anno di segnalazione e per i passaggi a diversi ordini di scuola; le linee generali per la progettazione del P.E I; effettuare, laddove si ritenga necessario o venga sollecitato, una verifica intermedia; effettuare la verifica e valutazione finale del P.E.I.

Tutti gli incontri sono, salvo impegni prioritari, presieduti dal Dirigente Scolastico.

Il Piano Annuale per l’Inclusività (PAI)

Il Collegio dei Docenti dell’Istituto ha approvato, come previsto dalla normativa, il Piano Annuale per l’Inclusività elaborato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione. Costituisce il prodotto conclusivo e al contempo progettuale del GLI ed ha come finalità principale quella di sintetizzare in una rappresentazione il più possibile snella e dinamica, le esigenze della scuola e la concreta linea di azione che si intende attivare per fornire risposte adeguate ai differenti tipi di bisogno. Esso è pertanto funzionale alla riorganizzazione qualificata delle risorse in campo per la realizzazione della dimensione inclusiva della scuola. Tale documento conclude il lavoro svolto collegialmente dalla scuola in ogni anno e costituisce il fondamento per l'avvio del lavoro dell'anno scolastico successi. Nel PAI, oltre a dati di rilevazione sugli alunni BES presenti nell’Istituto e sulle risorse professionali specifiche che sono coinvolte nel processo di inclusione, sono riportati i punti di forza e di criticità e gli obiettivi da perseguire. Il PAI si allega integralmente al seguente documento

Progettazione per l’inclusione

Tutto l'impianto progettuale dell'Istituto è orientato nella tematica del benessere, in stretta collaborazione con il territorio, nell’ottica generale dell’inclusione e della valorizzazione attraverso:

Utilizzo del monte ore di compresenze e/o di ore eccedenti dell'organico dell'autonomia come previsto dalla L.107/2015 per supportare le classi in cui sono presenti alunni BES, DSA, stranieri per personalizzare i percorsi e l'attuazione dei P.D.P;

Utilizzo di sussidi informatici nella prassi didattica (LIM, computer come facilitatore didattico, computer portatile e tablet con software con programmi per disturbi specifici) per potenziare le abilità strumentali e per attività di gruppo (ricerca, produzione di elaborati, consultazione di enciclopedia e di dizionari on line)

Valorizzazione delle risorse esistenti Utilizzo della metodologia laboratoriale Promozione di progetti di potenziamento dei linguaggi espressivi.

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L'Istituto ha elaborato il seguente documento che utilizza come strumento di osservazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

NOME E COGNOME DELL’ALUNNO

......................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................................................................................................................................................

Classe Sezione Ordine di Scuola Plesso

SI NO

IN PARTE

Comportamento immaturo rispetto all'età E’ poco accettato/ ricercato dai compagni Trasgredisce regole condivise Dimostra opposizione ai richiami Non stabilisce buoni rapporti con i compagni Mostra atteggiamenti di bullismo o minacce Mostra la tendenza a mentire e/o ingannare Ha reazioni violente con i compagni Distrugge oggetti e/o compie atti di vandalismo Compie gesti di autolesionismo Mostra svogliatezza Mostra stanchezza

Ha difficoltà di comprensione verbale Non si esprime verbalmente Parla in continuazione Ha difficoltà fonologiche Si esprime con frasi poco chiare/poco strutturate Balbetta Ha difficoltà di concentrazione Ha difficoltà logiche Ha difficoltà a memorizzare Presenta ritardi nel linguaggio Ha difficoltà di apprendimento Ha una rapida caduta dell’attenzione

SI NO

IN PARTE

Ansia Timidezza Tristezza

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Nervosismo Ha improvvisi e significativi cambiamenti dell’umore Scarsa autostima Scarsa motivazione

Scarsa curiosità Lamenta malesseri fisici

Attribuisce i propri successi/insuccessi a cause esterne

Ha difficoltà ad esprimersi di fronte al gruppo Ha propensione a biasimare se stesso o colpevolizzarsi Rinuncia di fronte all’impegno, alle prime difficoltà Dimostra scarsa autonomia personale

Ha difficoltà di organizzazione spazio/temporale

Ha difficoltà di coordinazione grosso/motoria Ha difficoltà di coordinazione fine Si appropria di oggetti non suoi Ha materiale scolastico/didattico insufficiente

Ha scarsa cura degli oggetti Non è collaborativo Ha un abbigliamento inappropriato all’età o alla stagione Ha una scarsa igiene personale

Presenta segni fisici di maltrattamento Difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base

Difficoltà nella scrittura

Difficoltà nell’acquisizione nuovo lessico Notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale Notevoli differenze tra la produzione scritta e orale

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Rilevazione dei “punti di forza” dell’alunno/a e gruppo classe su cui fare leva nell’intervento

Punti di forza dell’allievo, su cui fare leva nell’intervento

Discipline preferite

Discipline in cui riesce

Attività preferite

Attività in cui riesce

Desideri e /o bisogni espressi

Hobbies, passioni, attività extrascolastiche

Punti di forza gruppo classe

Presenza di un compagno o un gruppo di compagni per le attività disciplinari

Sì (specificare)

No

Presenza di un compagno o un gruppo di compagni per le attività extrascolastiche

Sì (specificare)

No

Rilevazione delle condizioni facilitanti (per la partecipazione dell’alunno/a al processo di apprendimento e alla vita della classe)

Segnare con una X le “condizioni facilitanti”. In caso positivo (Sì), specificare.

Organizzazione flessibile dei tempi rispetto al lavoro della classe

No

Attività in palestra o altri ambienti diversi dall’aula Sì

No

Uso di strumenti, sussidi, attrezzatura specifica, strumenti compensativi …

No

Adattamenti, differenziazioni, accorgimenti messi in atto dagli insegnanti nelle modalità di lavoro in aula

Sì, nelle attività di .........................

No

Attività personalizzate in classe

No

Attività in piccolo gruppo con lo scopo di facilitare l’alunno

No

Attività individuali fuori dell’aula Sì

No

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Primo Ciclo d'Istruzione

Scuola dell'Infanzia-Scuola Primaria – Scuola Secondaria di 1°Grado

“La scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado costituiscono il primo segmento del percorso scolastico e contribuiscono in modo determinante all’elevazione culturale, sociale ed economica del Paese e ne rappresentano un fattore decisivo di sviluppo e di innovazione” (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione)

Scuola dell'Infanzia

Composizione delle sezioni

Plesso di Via Regina Elena Plesso di Via del Milite Ignoto

sezione n. alunni sezione n. alunni

A 27 (3/4 anni) A 24 (4 anni)

B 26 (3-4-5 anni) B 26 (3 anni)

C 21 (5 anni) C 26 (3 anni)

D 18 (3 anni) D 28 (4 anni)

E 30 (5 anni)

F 30 (5 anni)

La giornata scolastica

Scuola dell'Infanzia Via Regina Elena

ORARIO ATTIVITA' SEZIONI

8,00 – 9,00 ingresso: accoglienza tutte

9,00 – 12,00 attività curricolare tutte

12,00 – 13,00 pranzo tutte

13,00 – 15,30 attività curricolare tutte

15,30 – 16,00 riordino e uscita tutte

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Scuola dell'Infanzia Via Milite Ignoto

ORARIO ATTIVITA' SEZIONI

8,00 – 9,00 ingresso: accoglienza tutte

9,00 – 12,00 attività curricolare tutte

12,00 – 13,00 pranzo tutte

13,00 – 15,30 attività curricolare tutte

15,30 – 16,00

riordino e uscita

tutte

I CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

Il sé e l’altro

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

Il corpo e il movimento

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

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immagini, suoni, colori

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

I discorsi e le parole

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

La conoscenza del mondo

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

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Scuola Primaria

Composizione delle classi

Plesso di Via Regina Elena Plesso di Via del Milite Ignoto

classe/sezione n. alunni classe/sezione n. alunni

IA 20 IA 19

IB 19 IB 18

IIA 15 IC 17

IIB 16 IIA 19

IIIA 20 IIB 19

IIIB 19 IIC 21

IVA 20 IIIA 20

IVB 19 IIIB 24

VA 20 IIIC 23

VB 20 IVA 24

VC 23 IVB 21

IVC 24

VA 24

VB 24

VC 24

Il curricolo

Classi prime - 27 ore settimanali

CURRICOLO ORE SETTIMANALI

Italiano 8

Matematica 5

Scienze 1

Storia 2

Geografia 2

Educazione fisica 2

Musica 1

Lingua inglese 1

Tecnologia e informatica 1

Arte e immagine 1

Religione cattolica 2

TOTALE 27

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Classi seconde – 27 ore settimanali

CURRICOLO ORE SETTIMANALI

Italiano 7

Matematica 5

Scienze 1

Storia 2

Geografia 2

Educazione fisica 2

Musica 1

Lingua inglese 2

Tecnologia e informatica 1

Arte e immagine 1

Religione cattolica 2

TOTALE 27

Classi terze quarte e quinte – 27 ore settimanali

CURRICOLO ORE SETTIMANALI

Italiano 6

Matematica 5

Scienze 2

Storia 2

Geografia 2

Educazione fisica 2

Musica 1

Lingua inglese 3

Tecnologia e informatica 1

Arte e immagine 1

Religione cattolica 2

TOTALE 27

L’Istituto dall’anno scolastico 2016/17, con delibera n.13 del Collegio docenti del 18 ottobre 2016, istituisce 2 ore di Educazione Fisica per tutte le classi e dall’anno scolastico 2017/18 costituisce il “Centro sportivo scolastico” per la scuola Primaria. Tali scelte hanno consentito e consentono la partecipazione della scuola ai progetti del MIUR “Scuola in movimento” e “Sport di classe”, nonché agli altri progetti sportivi.

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola Primaria

ITALIANO

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

LINGUA INGLESE

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in

modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

STORIA

L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

GEOGRAFIA

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

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MATEMATICA

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

SCIENZE

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

MUSICA

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

ARTE E IMMAGINE

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

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EDUCAZIONE FISICA

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

TECNOLOGIA

L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

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Scuola Secondaria di 1° Grado

Composizione delle classi

Scuola Secondaria di 1° Grado “G. Mazzini”

Classe/sezione n. alunni Classe/sezione n. alunni Classe/sezione n. alunni

IA 22 IIA 24 IIIA 29

IB 17 IIB 17 IIIB 22

IC 17 IIC 23 IIIC 25

ID 24 IID 17

IE 22 IIE 21

Il curricolo

DISCIPLINE ORE SETTIMANALI

Religione 1

Italiano 5

Approfondimento materie letterarie 1

Storia/Geografia 4

Inglese 3

Francese / Spagnolo 2

Matematica e Scienze 6

Tecnologia 2

Arte e Immagine 2

Musica 2

Educazione Fisica 2

TOTALE 30

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del Primo ciclo

ITALIANO

L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

LINGUA INGLESE

L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

SECONDA LINGUA COMUNITARIA

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

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STORIA

L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.

GEOGRAFIA

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

MATEMATICA

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e contro esempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

SCIENZE

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

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MUSICA

L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali. È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

ARTE E IMMAGINE

L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.

EDUCAZIONE FISICA

L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

TECNOLOGIA

L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.

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Valutazione

Competenze dell'alunno al termine della scuola Primaria

Dall'anno scolastico 2017/18 è obbligatorio l’utilizzo del modello nazionale di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria, che si riporta.

Competenze chiave europee

Competenze dal Profilo dello studente al termine della Scuola Primaria

1 Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

2 Comunicazione nelle lingue straniere

È in grado di affrontare in lingua inglese una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

3 Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

4 Competenze digitali Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare informazioni e per interagire con altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi semplici.

5 Imparare

ad imparare

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

6 Competenze sociali e civiche Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.

7 Spirito di iniziativa * Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

8

Consapevolezza ed espressione culturale

Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Livello Indicatori esplicativi

A Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;

propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C Base

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

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Competenze dell'alunno al termine del primo ciclo di istruzione

Dall'anno scolastico 2017/18 è obbligatorio l’utilizzo del modello nazionale di certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione, che si riporta.

Competenze chiave

europee Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione

1 Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

2 Comunicazione nelle lingue straniere

E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua europea, di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Utilizza la lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

3 Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse.

4 Competenze digitali Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per ricercare, produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi.

5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo.

6 Competenze sociali e civiche Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. È consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

7 Spirito di iniziativa* Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

8

Consapevolezza ed espressione culturale

Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali

della società.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Livello Indicatori esplicativi

A Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle

abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C Base

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

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Criteri di valutazione del comportamento scuola Primaria/scuola

Secondaria di 1° Grado

Dall’anno scolastico 2017/18 il Collegio Docenti, secondo la nuova normativa in tema di valutazione, ha

rielaborato:

Criteri di valutazione del comportamento per la scuola Primaria e per la scuola Secondaria di 1° Grado e relativi descrittori di livello;

Criteri di valutazione degli apprendimenti e relativi descrittori di livello.

I criteri sono parte integrante della scheda di valutazione.

Criteri di valutazione del comportamento (Scuola Primaria)

GIUDIZIO SINTETICO

COMPORTAMENTO SOCIALE*

GIUDIZIO SINTETICO

COMPORTAMENTO LAVORATIVO*

OTTIMO

Rispetta e condivide sempre le regole, mostra pieno senso di responsabilità e mantiene un comportamento corretto in ogni situazione. Instaura rapporti costruttivi e collaborativi con i compagni di classe, con i docenti e gli altri

operatori scolastici.

OTTIMO

Mostra viva e costante attenzione e si impegna in modo costruttivo ed efficace nelle attività didattiche, apportando significativi e creativi contributi personali. Porta a termine compiti e consegne con ordine e puntualità. Organizza in piena autonomia il proprio lavoro e sa collaborare in vista di un obiettivo comune.

DISTINTO

Si relaziona in modo collaborativo con gli adulti e con i pari. Conosce le regole e le condivide in tutti i contesti. Assume un ruolo positivo all’interno della classe e rispetta le diversità di ciascuno.

DISTINTO

Manifesta interesse e si impegna in modo costruttivo e continuativo nelle attività proposte. Organizza in autonomia il proprio lavoro con precisione e correttezza, curando i materiali, nel rispetto dei tempi richiesti.

BUONO

Stabilisce rapporti interpersonali generalmente corretti con gli adulti e con i pari. Nella maggior parte delle situazioni rispetta le norme della vita scolastica. È disponibile al dialogo educativo.

BUONO

Partecipa alle attività proposte. Mostra attenzione e si impegna nelle attività didattiche. Organizza il proprio lavoro con discreta autonomia quasi sempre nel rispetto delle consegne e dei tempi.

SUFFICIENTE

Si relaziona in modo poco collaborativo con compagni e con adulti. Va sollecitato al rispetto delle norme che regolano la vita sociale.

SUFFICIENTE

Partecipa saltuariamente alle attività proposte. Mostra attenzione discontinua e impegno superficiale. Va guidato nell’ organizzazione del lavoro e sollecitato nella fase esecutiva.

INADEGUATO Ha un atteggiamento di rifiuto sistematico delle regole che non consente di stabilire rapporti interpersonali corretti.

INADEGUATO Mostra scarsa attenzione e impegno nelle attività didattiche. Non porta a termine compiti e consegne. Va affiancato e guidato ad organizzarsi nel lavoro.

*nella formulazione del giudizio potranno essere omesse aggettivazioni e/o proposizioni e segnalati eventuali casi di assenze e ritardi reiterati e/o ingiustificati

DESCRITTORI DI LIVELLO GIUDIZIO COMPORTAMENTO

LIVELLO A (Avanzato) OTTIMO/DISTINTO

LIVELLO B (Intermedio) BUONO

LIVELLO C (Base) SUFFICIENTE

LIVELLO D (Iniziale) INADEGUATO

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Criteri di valutazione del comportamento (sc. Sec. di 1° Grado)

GIUDIZIO SINTETICO

COMPORTAMENTO SOCIALE*

GIUDIZIO SINTETICO

COMPORTAMENTO LAVORATIVO*

OTTIMO

L’alunno mostra senso di responsabilità in ogni situazione, agisce con consapevolezza, rispetta sempre le regole scolastiche e quelle di cittadinanza ed instaura rapporti costruttivi con tutti.

OTTIMO

L’alunno partecipa a tutte le attività apportando significativi contributi personali, dimostrando motivazione costante.

DISTINTO

Mostra senso di responsabilità nel rispetto delle regole ed autonomia nella gestione dei rapporti interpersonali, che risultano positivi e collaborativi.

DISTINTO

Partecipa proficuamente a tutte le attività proposte, impegnandosi assiduamente nella loro realizzazione.

BUONO

Rispetta nella maggior parte delle situazioni le norme della vita scolastica. Stabilisce rapporti interpersonali corretti ed è disponibile al dialogo educativo.

BUONO

Partecipa alle attività proposte, ed evidenzia un impegno regolare.

SUFFICIENTE

Ha un comportamento non sempre corretto e rispettoso delle regole, delle persone e degli ambienti. Non sempre stabilisce rapporti interpersonali corretti.

SUFFICIENTE

Partecipa ed interviene se sollecitato. Rispetta le consegne in modo discontinuo.

INADEGUATO

Non è rispettoso delle regole, delle persone e degli ambienti. I rapporti interpersonali risultano poco corretti, a volte problematici.

INADEGUATO

Nonostante le sollecitazioni, partecipa saltuariamente alle attività e non rispetta quasi mai le consegne.

*nella formulazione del giudizio potranno essere omesse aggettivazioni e/o proposizioni e segnalati eventuali casi di assenze e ritardi reiterati e/o ingiustificati

DESCRITTORI DI LIVELLO GIUDIZIO COMPORTAMENTO

LIVELLO A (Avanzato) OTTIMO/DISTINTO

LIVELLO B(Intermedio) BUONO

LIVELLO C (Base) SUFFICIENTE

LIVELLO D (Iniziale) INADEGUATO

A partire dall'anno scolastico 2016/17 la scuola adotta IL REGOLAMENTO D'ISTITUTO (vedi sezione organizzazione) nel quale è incluso il regolamento di disciplina per gli alunni della sc. Secondaria di 1° Grado.

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Criteri di valutazione degli apprendimenti sc. Primaria e sc.

Secondaria di 1° grado

Materia Obiettivi di apprendimento (dalle Indicazioni Nazionali)

Italiano ➢ Ascolto e parlato ➢ Lettura ➢ Scrittura ➢ Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo ➢ Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

Lingue Comunitarie

➢ Ascolto (comprensione orale) ➢ Parlato (produzione e interazione orale) ➢ Lettura (comprensione scritta) ➢ Scrittura (produzione scritta) ➢ Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento (Per quinta Primaria e Sec. 1° G.)

Storia ➢ Uso delle fonti ➢ Organizzazione delle informazioni ➢ Strumenti concettuali ➢ Produzione scritta e orale

Geografia ➢ Orientamento ➢ Linguaggio della geo-graficità ➢ Paesaggio ➢ Regione e sistema territoriale

Matematica ➢ Numeri ➢ Spazio e figure ➢ Relazioni, dati e previsioni (solo Primaria) ➢ Relazioni e funzioni (solo Secondaria) ➢ Dati e previsioni (solo Secondaria)

Scienze

SCUOLA PRIMARIA ➢ Esplorare e descrivere oggetti e materiali (solo terze Primaria) ➢ Oggetti, materiali e trasformazioni (solo quinta Primaria) ➢ Osservare e sperimentare sul campo ➢ L’uomo, i viventi e l’ambiente

SCUOLA SECONDARIA ➢ Fisica e chimica ➢ Astronomia e Scienze della Terra ➢ Biologia

Musica SCUOLA PRIMARIA ➢ Ascolto attivo dei fenomeni sonori ➢ Rappresentazione degli elementi basilari di eventi sonori e musicali attraverso

sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali ➢ Espressione vocale e strumentale

SCUOLA SECONDARIA ➢ Capacità di ascolto dei messaggi musicali ➢ Riconoscimento, comprensione e utilizzo degli elementi fondamentali del linguaggio

musicale ➢ Esecuzione vocale e strumentale di brani rappresentativi di vari generi e stili

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Arte e immagine

➢ Esprimersi e comunicare ➢ Osservare e leggere le immagini ➢ Comprendere e apprezzare le opere d’arte

Educazione fisica

➢ Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo ➢ Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva ➢ Il gioco, lo sport, le regole e il fair play ➢ Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Tecnologia SCUOLA PRIMARIA ➢ Vedere e osservare ➢ Prevedere e immaginare ➢ Intervenire e trasformare

SCUOLA SECONDARIA ➢ Vedere, osservare e sperimentare ➢ Prevedere, immaginare e progettare ➢ Intervenire, trasformare e produrre

Valutazione esterna

Il Ministero provvede a rilevare le conoscenze e le abilità degli alunni attraverso prove strutturate a tempo di italiano e matematica.

Le prove vengono somministrate nel secondo quadrimestre sia nella Scuola Primaria che nella Scuola Secondaria di 1° Grado, con valore valutativo. Le classi interessate sono:

seconde e quinte della Scuola Primaria.

terze della Scuola Secondaria di 1° Grado

Per la Scuola Secondaria di 1°, le prove INVALSI si svolgono entro il mese di aprile, comprendono anche la prova di Inglese e sono somministrate al computer. La partecipazione alle prove INVALSI è un requisito indispensabile per l’ammissione all’Esame di Stato conclusivo del Primo Ciclo di istruzione; i livelli in forma descrittiva, conseguiti da ogni alunna e alunno, nelle prove di italiano e matematica sono allegati, a cura di INVALSI, alla certificazione delle competenze, unitamente alla certificazione delle abilità di comprensione e uso della lingua inglese”.

DESCRITTORI DI VOTO E DESCRITTORI DI LIVELLO DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Voto Descrittori di voto Livello Descrittori di livello

9/10 Possesso pieno dei contenuti A Avanzato

8 Possesso soddisfacente dei contenuti B Intermedio

6/7 Possesso essenziale dei contenuti C Base

5/ meno di 5 Possesso parziale dei contenuti D Iniziale

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PROVE INVALSI A CARATTERE NAZIONALE

di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017

Prova nazionale di Italiano

Alunno/a

prova sostenuta in data

Descrizione del livello *

Livello conseguito

* Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli viene definito annualmente dall’INVALSI.

PROVE INVALSI A CARATTERE NAZIONALE di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017

Prova nazionale di Matematica

Alunno/a

prova sostenuta in data

Descrizione del livello *

Livello conseguito

* Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli viene definito annualmente dall’INVALSI.

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Certificazione

delle abilità di comprensione e uso della lingua inglese di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017

Alunno/a

Prova sostenuta in data

ASCOLTO * Livello conseguito

LETTURA * Livello conseguito

*Le abilità attese per la lingua inglese al termine del primo ciclo di istruzione sono riconducibili al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) per le lingue del Consiglio d’Europa, come indicato dai traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione

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Esami conclusivi del 1° ciclo di istruzione

Scuola Secondaria di 1° Grado “G. Mazzini”

LE PROVE SCRITTE:

CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIE TESTUALI

Sintesi dei criteri di valutazione

ITALIANO • Padronanza della lingua

• Capacità di espressione personale

• Corretto e appropriato uso della lingua

• Coerente e organica esposizione del pensiero

INGLESE

FRANCESE

SPAGNOLO

Competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del

Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa

secondo i seguenti LIVELLI:

• A2 per l’inglese;

• A1 per la seconda lingua comunitaria

MATEMATICA • Capacità di rielaborazione

• Capacità di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite nelle seguenti aree:

1. Numeri

2. Spazio e figure

3. Relazioni e funzioni

4. Dati e previsioni.

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PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA DELLA PROVA: Secondo la normativa vigente, le tipologie delle prove sono le seguenti:

➢ Testo narrativo/descrittivo

➢ Testo argomentativo

➢ Comprensione e sintesi di un brano

Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la terna di tracce che viene proposta ai candidati. Ciascun candidato svolge la prova scegliendo una delle tracce della terna sorteggiata. Si precisa che ciascuna terna conterrà all’interno della tipologia testuale “Testo narrativo/Descrittivo” due tracce: ❖ Testo narrativo ❖ Testo descrittivo Durata della prova: 4 ore

Le tracce saranno predisposte tenendo conto delle indicazioni del “DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO PER LA REDAZIONE DELLA PROVA D'ITALIANO NELL'ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO” che si allega.

Voci (indicatori) per la compilazione del giudizio della prova scritta di

italiano:

Testo narrativo/descrittivo

voto 10

L’alunna/o ha svolto l’elaborato in modo pienamente aderente alle convenzioni della tipologia testuale scelta. Ha articolato il testo in modo chiaro, organico e coerente rispettando sempre la correttezza formale e operando scelte lessicali efficaci ed originali.

voto 9

L’alunna/o ha svolto l’elaborato in modo aderente alle convenzioni della tipologia testuale scelta. Ha articolato il testo in modo chiaro, organico e coerente rispettando sempre la correttezza formale e operando scelte lessicali efficaci.

voto 8

L’alunna/o ha svolto l’elaborato in modo adeguato rispetto alle convenzioni della tipologia testuale scelta. Ha articolato il testo in modo chiaro e coerente rispettando la correttezza formale ed utilizzando un lessico appropriato.

voto 7

L’alunna/o ha svolto l’elaborato in modo complessivamente adeguato rispetto alle convenzioni della tipologia testuale scelta Ha organizzato il testo rispettando quasi sempre la correttezza formale ed utilizzando un lessico semplice ma appropriato.

voto 6

L’alunna/o ha svolto l’elaborato in modo globalmente rispondente alle convenzioni della tipologia testuale scelta. Ha organizzato il testo utilizzando una forma accettabile e un lessico semplice.

voto 5

L’alunna/o ha svolto l’elaborato in modo scarsamente rispondente alle convenzioni della tipologia testuale scelta. Ha organizzato il testo in modo poco chiaro utilizzando una forma a tratti poco corretta ed un lessico semplice e non sempre adeguato.

voto 4

L’alunna/o si è espresso in modo non rispondente alla tipologia richiesta. Ha organizzato il testo con difficoltà e scarsa chiarezza utilizzando una forma poco corretta.

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Testo argomentativo

voto 10

L’alunna/o ha organizzato il testo in modo pienamente consapevole ed equilibrato rispetto alla problematica proposta che risulta trattata in modo efficace e coerente in tutte le sue parti. Ha espresso riflessioni critiche, logiche e motivate. Ha utilizzato un linguaggio ricco ed appropriato nel pieno rispetto delle strutture morfo-sintattiche.

voto 9

L’alunna/o ha organizzato il testo in modo consapevole ed equilibrato rispetto alla problematica proposta che risulta trattata in modo coerente in tutte le sue parti. Ha espresso riflessioni logiche e motivate. Ha utilizzato un linguaggio ricco ed appropriato nel rispetto delle strutture morfo-sintattiche.

voto 8

L’alunna/o ha organizzato il testo in modo consapevole rispetto alla problematica proposta che risulta trattata in modo coerente in tutte le sue parti. Ha espresso riflessioni valide. Ha utilizzato un linguaggio adeguato nel rispetto delle strutture morfo-sintattiche.

voto 7

L’alunna/o ha organizzato il testo in modo complessivamente pertinente alla problematica che risulta trattata in modo generalmente corretto. Ha espresso alcune significative riflessioni. Ha utilizzato un linguaggio abbastanza adeguato rispettando, nel complesso, le strutture morfo-sintattiche.

voto 6

L’alunna/o ha organizzato il testo in modo globalmente rispondente alla problematica proposta che risulta trattata in modo essenziale. Ha espresso qualche considerazione personale. Ha utilizzato un linguaggio semplice nel parziale rispetto delle strutture morfo-sintattiche.

voto 5

L’alunna/o ha organizzato il testo in modo parzialmente rispondente alla problematica proposta che risulta esposta in modo superficiale. Ha espresso riflessioni poco valide. Ha utilizzato un linguaggio poco adeguato e una forma scarsamente corretta.

voto 4

L’alunna/o ha organizzato il testo in modo incoerente rispetto alla problematica proposta che risulta esposta in modo superficiale, approssimativo e priva di riflessioni. Ha utilizzato un linguaggio poco adeguato e una forma molto poco corretta.

Comprensione e sintesi

voto 10

L’alunna/o ha compreso pienamente il testo. Ha selezionato in modo preciso ed accurato le informazioni, organizzandole e rielaborandole con coerenza, coesione ed originalità. Ha utilizzato un lessico efficace nel pieno rispetto delle strutture morfo-sintattiche.

voto 9

L’alunna/o ha compreso pienamente il testo. Ha selezionato in modo preciso le informazioni, organizzandole e rielaborandole con coerenza e coesione Ha utilizzato un lessico efficace nel pieno rispetto delle strutture morfo-sintattiche.

voto 8

L’alunna/o ha compreso il testo ed ha selezionato adeguatamente le informazioni organizzandole in modo coerente Ha utilizzato un lessico pertinente nel rispetto delle strutture morfo-sintattiche.

voto 7

L’alunna/o ha compreso globalmente il testo ed ha selezionato ed organizzato in modo abbastanza adeguato le informazioni. Ha utilizzato un lessico semplice rispettando, nel complesso, le strutture morfo-sintattiche.

voto 6

L’alunna/o ha compreso globalmente il testo. Ha selezionato in parte le informazioni necessarie, le ha organizzate in modo accettabile anche se con una forma non sempre corretta.

voto 5

L’alunna/o ha compreso parzialmente il testo. Ha selezionato solo alcune informazioni, le ha organizzate in modo poco chiaro e poco coerente utilizzando una forma non sempre corretta.

voto 4

L’alunna/o ha compreso il testo in modo non adeguato. Ha selezionato solo alcune informazioni che ha organizzato in modo confuso nella forma e nel contenuto.

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PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

TIPOLOGIA DELLA PROVA Secondo la normativa vigente, le tipologie delle prove sono le seguenti:

➢ Problemi articolati su una o più richieste; ➢ Quesiti a risposta aperta.

Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia (tra le tre predisposte) che viene proposta ai candidati. La prova è articolata su quattro quesiti, tra loro indipendenti, inerenti i seguenti nuclei tematici fondamentali:

❖ NUMERI ❖ SPAZIO E FIGURE ❖ RELAZIONI E FUNZIONI ❖ DATI E PREVISIONI

I quesiti vertono sui seguenti ambiti di contenuto: • Problemi di geometria piana e solida • Equazioni / Elementi di calcolo algebrico • Studio di figure sul piano cartesiano • Rappresentazione grafica e interpretazione di dati

È ammesso l’uso della calcolatrice, delle tavole numeriche e delle tabelle per i numeri fissi. Alla valutazione complessiva dell’elaborato concorre anche la sua presentazione formale: si tengono in debito conto l’ordine, l’indicazione corretta dei dati e delle figure geometriche, la precisione nella costruzione di grafici. I quattro quesiti sono indipendenti tra loro. Ogni quesito è strutturato su più richieste, per livelli crescenti di difficoltà. Per la valutazione, si attribuisce un punteggio differenziato per i vari quesiti in base alla diversa consistenza ed al grado di difficoltà Durata della prova: 3 ore

Voci (indicatori) per la compilazione del giudizio della prova scritta di

matematica

voto 10

L’alunna/o ha svolto in modo ordinato e completo l’elaborato evidenziando una conoscenza approfondita degli argomenti ed un’elevata capacità di rielaborazione ed organizzazione delle conoscenze e delle competenze nei diversi nuclei tematici. L’uso del linguaggio è rigoroso ed appropriato.

voto 9

L’alunna/o ha svolto in modo ordinato e completo l’elaborato evidenziando una conoscenza completa degli argomenti ed una solida capacità di rielaborazione ed organizzazione delle conoscenze e delle competenze nei diversi nuclei tematici. L’uso del linguaggio è sempre appropriato.

voto 8

L’alunna/o ha svolto l’elaborato in modo ordinato e completo evidenziando una sicura conoscenza degli argomenti ed una buona capacità di rielaborazione ed organizzazione delle conoscenze e delle competenze nei diversi nuclei tematici. L’uso del linguaggio è appropriato.

voto 7

L’alunna/o ha svolto l’elaborato, nel complesso, in modo ordinato e completo evidenziando un’adeguata conoscenza degli argomenti e capacità di rielaborazione ed organizzazione delle conoscenze nei diversi nuclei tematici. L’uso del linguaggio è globalmente appropriato.

voto 6

L’alunna/o ha svolto l’elaborato in modo incompleto e non sempre ordinato evidenziando una conoscenza frammentaria degli argomenti ed una parziale capacità di rielaborazione ed organizzazione delle conoscenze nei diversi nuclei tematici. L’uso del linguaggio non sempre è appropriato.

voto 5

L’alunna/o ha svolto l’elaborato in modo incompleto e poco ordinato evidenziando una conoscenza parziale degli argomenti ed una scarsa capacità di rielaborazione ed organizzazione nei diversi nuclei tematici. L’uso del linguaggio è poco appropriato.

voto 4

L’alunna/o ha svolto l’elaborato in maniera confusa evidenziando scarsa conoscenza degli argomenti e quasi nulla capacità di rielaborazione ed organizzazione delle conoscenze nei diversi nuclei tematici. Ha conoscenze estremamente limitate del linguaggio specifico.

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PROVA SCRITTA DI INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

La prova scritta è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente, per l'inglese e per la seconda lingua comunitaria.

TIPOLOGIE DELLE PROVE SCRITTA DELLE LINGUE COMUNITARIE Secondo la normativa vigente, le tipologie delle prove sono le seguenti:

1. Questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta; 2. Completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole oppure riordino

e riscrittura o trasformazione di un testo; 3. Elaborazione di un dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e

sviluppo degli argomenti. 4. Lettera o e-mail personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana. 5. Sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali.

Le suddette tipologie possono essere anche tra loro combinate all’interno della stessa traccia. Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia (tra le tre predisposte) che viene proposta ai candidati.

TIPOLOGIE DELLA PROVA SCRITTA DI INGLESE Sarà scelta una delle tracce combinate tra le seguenti:

➢ Questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta- sintesi ➢ Questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta-lettera/e-mail ➢ Sintesi

TIPOLOGIE DELLA PROVA SCRITTADELLA SECONDA LINGUA STRANIERA: SPAGNOLO Sarà scelta una delle tracce combinate tra le seguenti:

➢ Questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta ➢ Lettera/e-mail ➢ Sintesi

TIPOLOGIE DELLA PROVA SCRITTADELLA SECONDA LINGUA STRANIERA: FRANCESE Sarà scelta una delle tracce combinate tra le seguenti:

➢ Questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta ➢ Lettera/e-mail ➢ Sintesi

Durata della prova: 4 ore complessive: ❖ 2 ore Prova di Inglese ❖ ½ ora Intervallo

❖ 2 ore Prova seconda lingua comunitaria Voci (indicatori) per la compilazione del giudizio della prova scritta di inglese (A2) Questionario - Sintesi

voto 10

L’alunna/o ha compreso pienamente il testo, ha rielaborato in modo articolato ed originale le risposte e le informazioni ed ha evidenziato un uso ampio ed appropriato delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 9

L’alunna/o ha compreso in modo completo il testo, ha rielaborato in modo coerente ed approfondito le risposte e le informazioni ed ha evidenziato un uso appropriato delle strutture e delle funzioni linguistiche.

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voto 8

L’alunna/o ha compreso in modo completo il testo; ha rielaborato in modo chiaro e coerente le risposte e le informazioni ed ha evidenziato un buon uso delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 7

L’alunna/o ha compreso in modo adeguato il testo , ha rielaborato in modo pertinente risposte e le informazioni ed ha evidenziato un uso discreto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 6

L’alunna/o ha compreso in modo globale il testo, ha rielaborato in modo essenziale risposte e le informazioni ed ha evidenziato un uso non sempre corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 5

L’alunna/o ha compreso in modo parziale il testo, ha rielaborato in modo poco coerente le risposte e le informazioni ed ha evidenziato un uso poco corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 4

L’alunna/o ha compreso in modo frammentario il testo, non ha rielaborato in modo pertinente le risposte e le informazioni ed ha evidenziato un uso non corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

Voci (indicatori) per la compilazione del giudizio della prova scritta di inglese (A2)

Questionario – Lettera/ e-mail

voto 10

L’alunna/o ha compreso pienamente il testo e lo ha rielaborato in modo articolato ed originale. Ha organizzato l’elaborato da produrre in modo personale evidenziando un uso ampio ed appropriato delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 9

L’alunna/o ha compreso in modo completo il testo e lo ha rielaborato in modo coerente ed approfondito. Ha organizzato l’elaborato da produrre in modo personale e scorrevole evidenziando un uso ampio ed appropriato delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 8

L’alunna/o ha compreso in modo completo il testo e lo ha rielaborato in modo coerente e chiaro. Ha organizzato l’elaborato da produrre in modo esauriente evidenziando un buon uso delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 7

L’alunna/o ha compreso in modo adeguato il testo e lo ha rielaborato in modo complessivamente pertinente. Ha organizzato l’elaborato da produrre in modo abbastanza chiaro evidenziando un uso generalmente corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 6

L’alunna/o ha compreso in modo globale il testo e lo ha rielaborato in modo essenziale. Ha organizzato l’elaborato da produrre in modo semplice evidenziando un uso globalmente corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 5

L’alunna/o ha compreso in modo parziale il testo e lo ha rielaborato in modo impreciso e limitato. Ha organizzato l’elaborato da produrre in modo poco organico evidenziando un uso poco corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 4

L’alunna/o ha compreso in modo frammentario il testo e lo ha rielaborato in modo poco comprensibile. Non ha organizzato l’elaborato da produrre in modo organico evidenziando un uso molto poco corretto ed inadeguato delle strutture e delle funzioni linguistiche.

Voci (indicatori) per la compilazione del giudizio della prova scritta di francese/spagnolo (A1) Questionario

voto 10

L’alunna/o ha compreso in modo completo il testo, ha rielaborato in modo coerente e personale le informazioni ed ha evidenziato un uso corretto ed appropriato delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 9

L’alunna/o ha compreso in modo completo il testo; ha rielaborato in modo coerente le informazioni ed ha evidenziato un uso corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 8

L’alunna/o ha compreso in modo adeguato il testo ha risposto in modo chiaro alle domande ed ha evidenziato un uso quasi sempre corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 7

L’alunna/o ha compreso in modo globale il testo ha risposto in modo semplice alle domande ed ha evidenziato un uso generalmente corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

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voto 6

L’alunna/o ha compreso in modo essenziale il testo ha risposto in modo semplice e poco coerente alle domande ed ha evidenziato un uso non sempre corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 5

L’alunna/o ha compreso in modo parziale il testo ha risposto in modo incerto alle domande ed ha evidenziato spesso un uso impreciso delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 4

L’alunna/o ha compreso solo poche informazioni relative al testo ha risposto in modo poco comprensibile alle domande ed ha evidenziato un uso non corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

Voci (indicatori) per la compilazione del giudizio della prova scritta di francese/spagnolo (A1) Lettera/e-mail

voto 10

L’alunna/o ha risposto in modo completo a quanto richiesto dalla traccia, ha organizzato il testo in modo articolato e personale ed ha evidenziato un uso corretto e appropriato delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 9

L’alunna/o ha risposto in modo pertinente a quanto richiesto dalla traccia, ha organizzato il testo in modo coerente ed ha evidenziato un uso corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 8

L’alunna/o ha risposto in modo adeguato a quanto richiesto dalla traccia, ha organizzato il testo in modo semplice ma chiaro ed ha evidenziato un uso generalmente corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 7

L’alunna/o ha risposto in modo globale a quanto richiesto dalla traccia, ha organizzato il testo in modo semplice ed ha evidenziato un uso parzialmente corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 6

L’alunna/o ha risposto in modo parziale a quanto richiesto dalla traccia, ha organizzato il testo in modo semplice e poco coerente ed ha evidenziato un uso poco corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 5

L’alunna/o ha risposto in modo frammentario a quanto richiesto dalla traccia, ha organizzato il testo in modo poco coerente ed ha evidenziato un uso molto poco corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 4

L’alunna/o ha risposto in modo non aderente alla traccia, non è riuscito ad organizzare il testo ed ha evidenziato un uso non corretto ed inadeguato delle strutture e delle funzioni linguistiche.

Voci (indicatori) per la compilazione del giudizio della prova scritta di francese/spagnolo (A1) Sintesi

voto 10

L’alunna/o ha compreso pienamente il testo, ha rielaborato in modo articolato ed approfondito le informazioni ed ha evidenziato un uso appropriato delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 9

L’alunna/o ha compreso in modo completo il testo, ha rielaborato in modo approfondito le informazioni ed ha evidenziato un uso appropriato delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 8

L’alunna/o ha compreso in modo abbastanza completo il testo, ha rielaborato in modo chiaro e coerente le informazioni ed ha evidenziato un buon uso delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 7

L’alunna/o ha compreso in modo adeguato il testo e ha rielaborato in modo pertinente le informazioni ed ha evidenziato un uso discreto delle strutture e funzioni linguistiche.

voto 6

L’alunna/o ha compreso in modo globale il testo, ha rielaborato in modo essenziale le informazioni ed ha evidenziato un uso non sempre corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 5

L’alunna/o ha compreso in modo parziale il testo, ha rielaborato in modo poco coerente le informazioni e ha evidenziato un uso poco corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

voto 4

L’alunna/o ha compreso in modo frammentario il testo, ha rielaborato in modo non pertinente le informazioni ed ha evidenziato un uso non corretto delle strutture e delle funzioni linguistiche.

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IL COLLOQUIO D’ESAME

Il colloquio viene condotto collegialmente dalla sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio. Le modalità del colloquio d’esame sono in fase di aggiornamento.

Voci (indicatori) per la compilazione del giudizio della prova orale:

VOTO 10

Il candidato sostiene il colloquio con sicurezza e disinvoltura effettuando collegamenti pluridisciplinari organici e significativi. Esprime osservazioni e riflessioni personali e critiche mostrando di possedere elevate capacità di argomentazione e di risoluzione dei problemi.

VOTO 9

Il candidato sostiene il colloquio con sicurezza effettuando collegamenti pluridisciplinari organici e significativi. Esprime osservazioni e riflessioni personali e critiche mostrando di possedere solide capacità di argomentazione e di risoluzione dei problemi.

VOTO 8

Il candidato sostiene il colloquio con consapevolezza effettuando collegamenti pluridisciplinari organici. Esprime osservazioni e riflessioni personali e pertinenti mostrando di possedere buone capacità di argomentazione e di risoluzione dei problemi.

VOTO 7

Il candidato sostiene il colloquio effettuando collegamenti pluridisciplinari. Esprime alcune osservazioni pertinenti mostrando di possedere accettabili capacità di argomentazione e di risoluzione dei problemi.

VOTO 6

Guidato dalla Commissione il candidato sostiene il colloquio effettuando semplici collegamenti pluridisciplinari. Esprime alcune semplici osservazioni mostrando di possedere essenziali capacità di argomentazione e di risoluzione dei problemi.

VOTO 5

Anche se guidato dalla Commissione, il candidato sostiene il colloquio in modo incerto mostrando di possedere limitate capacità di argomentazione e di risoluzione dei problemi.

Criteri di attribuzione della LODE

Come da normativa vigente (DPR 122/2009 Art.3 comma 8, successive C. M. 49/10 e C. M. 46/11), ai candidati che conseguono il punteggio finale di 10/10 può essere assegnata la lode da parte della Commissione esaminatrice, con decisione all'unanimità. Il comma 6 dell’art. 3 del DPR 122/2009 stabilisce che “Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5”. Sarà possibile, dunque, nell’eventualità in cui la Commissione lo ritenga opportuno, attribuire la lode anche a quegli alunni che nel giudizio finale avranno ottenuto un punteggio pari o superiore a 9,5.

Valutazione delle competenze

La valutazione per la certificazione delle competenze viene effettuata attraverso i seguenti strumenti:

Compiti autentici (compiti di realtà)

Rubriche valutative

Autobiografie cognitive

Autovalutazione di Istituto

L'Istituto Comprensivo Pe3 è dotato di un'unità di autovalutazione di Istituto (N.A.V.).

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Formazione e aggiornamento

Il Piano di Formazione d'Istituto

In riferimento a quanto prescritto dalla normativa vigente, Legge 107 e dal Piano Nazionale della Formazione e del Piano per la formazione dei docenti 2016/2019 si intende delineare un piano di formazione rispondente alle reali esigenze di tutto il personale della scuola per:

l’arricchimento professionale in coerenza con il PTOF e con i risultati emersi dal RAV;

promuovere la cultura dell’innovazione implementare i progetti inseriti nel P.T.O.F.;

valorizzare l’insegnamento come dimensione di ricerca e confronto;

promuovere la cultura della progettazione e della valutazione per competenze;

favorire il processo di digitalizzazione degli Uffici e, in generale, dell'Istituto Comprensivo.

La scuola promuove le iniziative di formazione del personale anche mediante adesione ed accordi di rete con altre Scuole e con le Università su argomenti di particolare interesse riguardanti i processi di innovazione in atto a livello amministrativo e didattico.

Iniziative di formazione previste per l'anno scolastico 2018-2019

Percorsi di formazione sulla didattica innovativa e per competenze per tutti i docenti (25h, come da delibera n.42 del Collegio dei Docenti);

Formazione per implementare le competenze digitali per tutti i docenti; Formazione animatore digitale; Percorsi di formazione sull'avvio del processo di dematerializzazione e utilizzo della tecnologia nella

didattica; Partecipazione dei docenti ad iniziative di formazione organizzate dall'Amministrazione, da Enti e

Istituzioni, specie sulle tematiche riferite ai BES e sulla didattica inclusiva; Informazione formazione sul D. L.vo n. 81 relativo alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per tutto il

personale in servizio e formazione “figure sensibili”; Formazione DS, DSGA, ATA (personale amministrativo e collaboratori scolastici) su tematiche specifiche

organizzate dall'amministrazione di appartenenza o da altri Enti. Le attività di formazione per i docenti saranno organizzate all'interno del nostro Istituto e nell'ambito di reti di scopo. Le attività di formazione, inoltre, potranno essere svolte dai singoli docenti presso Enti o Associazioni accreditati dal MIUR. I docenti possono reperire individualmente corsi di formazione relativi ai suddetti percorsi anche attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.

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Prevenzione e protezione

L'Istituto dispone, secondo quanto stabilito dal D. Lgs n° 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di:

documento di valutazione dei rischi

piani di evacuazione

Il Piano della Sicurezza viene aggiornato ogni anno dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il quale allo scopo effettua sopralluoghi periodici negli edifici e negli spazi esterni dell'Istituto.

Oltre alla figura del RSPP, l'Istituto si avvale del servizio e delle competenze, acquisite mediante apposita formazione, del personale docente ed ausiliario addetto al Primo Soccorso, all'Antincendio ed al Piano di Evacuazione.

Periodicamente, infine, si organizzano corsi di formazione-informazione diretti a tutto il personale scolastico, come previsto dal D. Lgs 81/2008.

Sono previste nel corrente anno scolastico, prove di evacuazione negli edifici scolastici dell'Istituto.

L'effettiva realizzazione del PTOF nei termini indicati resta, comunque, condizionata alla concreta destinazione a questa Istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali individuate e richieste.

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63

Fabbisogno organico

In riferimento alle sezioni “L'organico dell'autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota

MIUR prot. n.2805 del 11.12.2015:

Posti comuni e di sostegno

Scuola Infanzia - Scuola Primaria

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione

Posto comune Posto di sostegno

Scuola dell’Infanzia

a. s. 2016/17 n.244 alunni 10 sezioni (6 plesso Via M. Ignoto; 4 sezioni via R. Elena)

20+1IRC 2+12h Nell'Istituto sono presenti 2

plessi con rispettivamente 6

sezioni e 4 sezioni. In ogni

plesso viene osservato l'orario

di 40 ore (doppio turno docenti)

Scuola dell’Infanzia

a. s. 2017/18 n. 250 alunni 10 sezioni ( 6 sez plesso via M. Ignoto; 4 sez. plesso via R. Elena)

19 + 1IRC 3 posti + eventuali posti in deroga

Nell'Istituto sono presenti 2 plessi

con rispettivamente 6 sezioni e 4

sezioni. In ogni plesso viene

osservato l'orario di 40 ore (doppio

turno docenti)

Scuola dell’Infanzia

a.s. 2018/19 n. 252 alunni 10 sezioni (6 sez plesso via M. Ignoto; 4 sez. plesso via R. Elena)

20+1IRC 2 posti + eventuali posti in deroga

Per consentire il mantenimento e/o l’ampliamento dell’organizzazione attuale

Scuola Primaria

a.s. 2016/17 n.568 alunni 26 classi (15 plesso via M.Ignoto; 11 plesso via R. Elena)

37 (di cui 4 ex organico potenziato) +1 L2 + 2IRC+1IRC 8h

5 +1 part time(18h) + 1 per 6h

Scuola Primaria

a.s. 2017/18 n. 551 alunni 26 classi (15 plesso via M.Ignoto; 11 plesso via R. Elena)

37 posti + L2 2 IRC + 1 IRC 8h

4 +1 part time(18h)+ 1 per 6h

Scuola Primaria

a.s. 2018/19 n. 533 alunni 26 classi (15 plesso via M.Ignoto; 11 plesso via R. Elena)

39 posti + 1 L2 +2 IRC + 8h

6 +1 part time(18h)+ 12 h + 6 h (completamento part time)

Per consentire il mantenimento e/o l’ampliamento dell’organizzazione attuale

Scuola Secondaria di primo grado

Classe di concorso / sostegno

a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione

n. alunni 299 n. classi 13

n. 300 alunni n. 13 classi

n.279 alunni n.13 classi

Si prevede di formare una classe in più e,

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64

successivamente, di portare a regime i corsi

A22 lettere

7 7 cattedre + 4 h 7 cattedre +4h Si prevede di formare una classe in più e, successivamente, di portare a regime i corsi

A28 Scienze matematiche

4+6h 4 cattedre + 6 h 4 cattedre + 6 h “ “

A25 francese 16h 10 h 10 h “ “

A25 inglese 2 2 cattedre +3h 2 cattedre + 3h “ “

A25 spagnolo 10h 10 h + 4h 10 +6 h “ “

A01 arte e immagine 1+ 8h+8h 1 cattedra +4h 1 cattedra + 8 h “ “

A49 educazione fisica 1+14h+12h 1 cattedra +4h 14 h organico autonomia

1 cattedra + 8 h 1 cattedra organico autonomia

“ “

A30 educazione musicale

2+8h 1 cattedra +8h 1 cattedra di strumento organico autonomia

1 cattedra+ 8 h 1 cattedra strumento musicale organico autonomia

“ “

A60 tecnologia 1+ 8h 1 cattedra+ 8h 1 cattedra + 8 h “ “

sostegno 1+9h 2 + 9h 3 cattedre +9 h “ “

La previsione dei posti in organico è stata effettuata tenendo presente l'attuale situazione riferita al numero delle sezioni / classi e del numero degli alunni. Potranno essere apportate modifiche in relazione agli esiti delle iscrizioni.

Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e

dei parametri come riportati nel comma 14 art, 1 legge 107/2015

Tipologia n. posti

Assistente amministrativo 6

Collaboratore scolastico 15 + Part time (18h)

altro 3 posti accantonati ex L.s.u.

Il numero dei posti in organico per i collaboratori scolastici si rendono necessari per garantire i servizi minimi

di vigilanza e pulizia in considerazione della dislocazione dei plessi e della strutturazione degli edifici

scolastici.

Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali

Infrastruttura/ attrezzatura Motivazione in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III

Fonti di finanziamento

Attrezzature tecnologiche (LIM, tablet, ecc)

Implementare la dotazione tecnologica per promuovere l'innovazione didattica e le competenze digitali

PON 2014 -2020 Fondi ministeriali Contributi da enti e da privati

L'effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta

destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e

strumentali con esso individuate e richieste.

.: Piano Triennale dell'Offerta Formativa Istituto Comprensivo Pescara3 2016 -2019 :.

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Allegati

Piano di Miglioramento (PdM)

Progetti

PAI

Istituto Comprensivo Pescara 3

Viale Regina Elena, 135

Tel. Fax~ 085 42.10.474 ~

Web: www.istitutocomprensivope3.gov.it

Email: [email protected]