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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Alfredo Amatucci”
AVELLINO
Sede Centrale: Viale Italia, 18– 83100 AVELLINO
Tel. centralino: 0825 1643184 – Presidenza: 0825 1643181
fax: 0825 1643182
Sezioni associate: Via Ferrante e Via Zigarelli
Tel e fax 0825 36581
cod. mecc: AVIS029002 cod. fisc: 92024450642
Sito web: www.ipiaamatucci.it
P.E.C istituzionale: [email protected]
e-mail istituzionale: [email protected]
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ESAME DI STATO
Anno scolastico 2016-2017
Documento del Consiglio di Classe (ai sensi DEL SECONDO COMMA dell'art. 5 del D.P.R. 23/07/98 N. 323)
CLASSE QUINTA SEZ. B – Corso Commerciale
15 Maggio 2015
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
QUINTA SEZIONE B
INDIRIZZO : SERVIZI COMMERCIALI
OPZIONE: OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA
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INDICE PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
PRESENTAZIONE DEL CONSIGIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
CRITERI PER STABILIRE IL CREDITO SCOLASTICO
CREDITO SCOLASTICO DEGLI ALLIEVI
PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE
PERCORSO FORMATIVO SULLA BASE DELLA PROGETTAZIONE COLLEGIALE E DIPARTIMENTALE
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’
QUADRO ORARIO
MODALITÀ D’INTERAZIONE DOCENTI-STUDENTI
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA
CRITERI DI VALUTAZIONE
LA VALUTAZIONE
GRIGLIA VERIFICA ORALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I^ PROVA ANALISI TESTUALE (TIPO “A”)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I^ PROVA (TIPO”B”)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I^ PROVA (TIPO “C” e “D”)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II^ PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA “C” - III^ PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
FIRMA DEI DOCENTI
ALLEGATI:
A) CONTENUTI DISCIPLINARI REALIZZATI IN DUPLICE COPIA
B) RELAZIONI FINALI
C) RELAZIONE FINALE D.V.A. IN DUPLICE COPIA
D) COPIA PROVE SIMULATE SOMMINISTRATE N°2
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto vuole caratterizzarsi per l’impegno nel migliorare il contributo che esso è in grado di fornire agli studenti in termini di raggiungimento
degli obiettivi formativi, realizzazione personale, crescita culturale e umana, riducendo, per questa via, la tendenza all’abbandono e alla
dispersione. Questo nella consapevolezza che le cause scatenanti di tali fenomeni spesso siano da individuare in un errato rapporto dello studente
con l’istituzione scolastica che, secondo l’impostazione tradizionale, non sempre è in grado di rispondere efficacemente alle sue esigenze,
cogliendo i sintomi di disagio e facendo fronte in maniera convincente alle criticità che possono emergere nel corso del percorso formativo.
L’intento del progetto è quello di superare tali lacune, nella convinzione che sia compito dell’istituzione scolastica farsi carico degli insuccessi
formativi degli studenti, contribuendo in modo attivo al loro superamento e sviluppando, così, in modo pieno il proprio fondamentale ruolo di
agenzia formativa al servizio della crescita della comunità. Questo significa, in altri termini:
migliorare lo star bene a scuola, come luogo privilegiato di socializzazione, sia per docenti che per allievi, promuovendo e
costruendo un clima di benessere in un’ottica di cooperazione, confronto, dialogo e riflessione
porre attenzione ai bisogni formativi degli alunni, alle loro differenze e alle loro attitudini
promuovere una programmazione didattica, in cui emerga un impianto organico di contenuti e metodi e in cui venga privilegiata la
dimensione della professionalità da acquisire
innalzare il tasso di successo scolastico
per questo, grande attenzione è rivolta a:
definizione della situazione complessiva dell’Istituzione Scolastica in termini organizzativi, didattici e gestionali, per orientare le
scelte di fondo di gestione ed amministrazione
intraprendere la strada dell’ implementazione dei criteri dei sistemi di qualità
riflessione sugli elementi di qualità che già esistono all’interno della scuola, per valorizzarli
attivazione di contatti più proficui con le famiglie, con gli enti locali e con tutti gli altri soggetti, che a diverso titolo, operano sul
territorio, al fine di rendere più stabile e definita la rete istituzionale
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PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome Nome Disciplina
Dello Russo Alba Italiano e Storia
Stroffolino
D’Argenio
Delia
Rosetta
Tecniche Professionali dei Servizi
Commerciali e Laboratorio
Italia Anna Inglese
Porfido Maria Giovanna Francese
Barile Alfonsina Matematica
Medugno Angela Tecniche di Comunicazione
Caggiano Enzo Diritto ed Economia
Ferullo Andrea Scienze Motorie
Cillo Marco Religione
Capone Simona AD03
Fida Giuseppa AD01
Sfera Filomena AD02
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ALUNNI/E Data di
nascita Luogo di nascita
AUTIERI DONATELLA 22699 BENEVENTO
BRUNO DANIELE 22700 AVELLINO
D’ONOFRIO CARMINE 22702 AVELLINO
DE ANGELIS VERONICA 22703 ATRIPALDA (AV)
RICCA SHARON 7527 AVELLINO
RUOTOLO GERARDA 22711 SOLOFRA (AV)
ZACCARIA ALFONSINA 22713 SOLOFRA (AV)
La classe V B risulta costituita da 7 alunni (2 maschi ) e (5 femmine). Gli alunni manifestano interesse per le attività didattiche e si impegnano nel
lavoro domestico di ripetizione e di svolgimento delle esercitazioni assegnate, con conseguenti ricadute positive sul rendimento didattico e
sull’esito delle verifiche.
Si relazionano positivamente con i docenti e si mostrano disponibili ed interessati alle attività proposte. Frequentano regolarmente le lezioni,
manifestando in classe un atteggiamento corretto denotando, altresì, un buono grado di socializzazione.
Nel corso dell’anno scolastico, ciascun docente, per la propria disciplina, ha messo in atto un’azione di potenziamento, consolidamento e recupero
mirata a far acquisire i requisiti fondamentali e le varie conoscenze disciplinari, mediante la predisposizione di diverse strategie didattiche, in virtù
delle quali è stata individuato, sotto il profilo didattico, che gli alunni possiedono sufficienti conoscenze di base ed evidenziano un metodo di
studio che è diventato nel corso dell’anno sempre più efficace, superando quelle incertezze nelle abilità di base e nell’applicazione delle regole e
mostrando partecipazione e impegno adeguati.
Nella classe è possibile individuare due livelli di preparazione e conoscenze: il primo gruppo di alunni ha conseguito pienamente gli obiettivi
didattici e disciplinari e possiede una preparazione completa e soddisfacente, mentre il secondo gruppo di alunni ha raggiunto una preparazione nel
complesso più che sufficiente e ha mostrato volontà e impegno nel superare le lacune pregresse.
Va evidenziata la presenza di un alunno diversamente abile che ha difficoltà di apprendimento legate ad un ritardo cognitivo medio con carenze
cognitive pregresse; pertanto, si è reso necessario predisporre, per quest’ultimo alunno, un programma educativo individualizzato con dispensa
anche dalla frequentazione scolastica nelle prime e nelle ultime ore dovendo svolgere terapia posturale e per difficoltà attentive e di concentrazione
legate alla diagnosi funzionale.
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A conclusione delle attività svolte durante l’anno scolastico 2016-2017, tutto il consiglio di classe valuta l’efficacia delle azioni educative svolte e
portate a compimento nell’azione didattica realizzata a favore della V sez. B corso Servizi Commerciali. Nella consapevolezza di perseguire, in
modo degno, l’obiettivo finale, cioè superamento dell’esame di Stato, si è tentato di dare peso al raggiungimento di una capacità operativa
autonoma. Tutte le discipline sono state utilizzate come “strumento” per il raggiungimento di tale scopo al fine di realizzare una crescita umana e
professionale degli allievi spendibile nel loro prossimo futuro.
Banda di oscillazione per l’assegnazione del credito scolastico
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall’art.11, c.2 DPR 23 luglio 1998 n.323, così come modificata dal D.M.n.42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti
I anno
Classi Terze
(banda di
oscillazione)
II
Classi Quarte
(banda di
oscillazione)
III anno
Classi Quinte
(banda di oscillazione)
M = 6 3 – 4 3 – 4 4 - 5
M= da 6.1 a 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
M = da 7.1 a 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
M= da 8.1 a 9 6 – 7 6 – 7 7 - 8
M= da 9.1 a 10 7-8 7-8 8-9
Si procede all’attribuzione dell’estremo superiore della banda di oscillazione qualora si realizzi una media > (maggiore o uguale di) 0,5 oppure una
media < (minore di) 0,5 se l’alunno possiede almeno uno dei seguenti indicatori (DPR 23 luglio 1998 n.323art.11 comma2)
ASSIDUITA'
FREQUENZA
SCOLASTICA
X
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INTERESSE E IMPEGNO NELLA
PARTECIPAZIONE
AL DIALOGO EDUCATIVO
X
INTERESSE E IMPEGNO NELLA
PARTECIPAZIONE
-
ALL'ATTIVITA'COMPLEMENTARI
ED INTEGRATIVE
X
CREDITO FORMATIVO
VALUTABILE (D.M.49/2000)
(almeno una esperienza dell’elenco
sottostante)
X
CREDITI FORMATIVI
Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi di cui al Regolamento (art.12 del DPR 323/1998), sono acquisite, al di fuori della
scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli
relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà,
alla cooperazione, allo sport.
L’attestazione proveniente da Enti, Associazioni, Istituzioni presso i quali lo studente ha realizzato l’esperienza deve contenere, a norma D.M.49/2000,
una descrizione, seppure sintetica dell’esperienza stessa, dalla quale si evinca non trattarsi di una esperienza episodica o momentanea, ma tale da
incidere sulla “formazione personale, civile e sociale dello studente”, valuta le certificazioni inerenti le seguenti attività:
Attività sportive agonistiche
Attività di volontariato
Attività lavorative a norma della disposizione ministeriale (D.M.49/2000)
Frequenza di corsi di lingua straniera Cambridge, DELE, DELF, FIT, o di altre organizzazioni ufficialmente riconosciute, che attestino il
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“livello” raggiunto e la frequenza di almeno % della durata del corso
Stage linguistici all’estero (due settimane di frequenza nel 2014 con un minimo di 20 ore settimanali frequentate)
Partecipazione a corsi di formazione
ECDL o altri Enti Certificatori
Credito scolastico
Relativamente al III e IV anno del corso di studio, il credito scolastico totale riportato negli scrutini finali da ciascuna allieva è stato il seguente:
ALUNNI/E A.S.
cl. III
A.S.
cl.IV TOTALE
Luogo di
nascita
A.S.
cl.V
AUTIERI DONATELLA 5 5 10 BENEVENTO
BRUNO DANIELE 4 5 9 AVELLINO
D’ONOFRIO CARMINE 6 4 10 AVELLINO
DE ANGELIS VERONICA 6 5 11 ATRIPALDA
(AV)
RICCA SHARON 6 5 11 AVELLINO
RUOTOLO GERARDA 4 4 8 SOLOFRA
(AV)
ZACCARIA ALFONSINA 4 4 8 SOLOFRA
(AV)
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO
“SERVIZI COMMERCIALI”
ARTICOLAZIONE: “OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA
Durata: cinque anni.
Il "Tecnico dei Servizi commerciali" è una figura professionale in grado di svolgere mansioni d’ufficio presso ogni tipo di azienda. Ha
competenze che gli consentono di assumere ruoli specifici nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, si orienta nell'ambito socio
economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni in un contesto nazionale ed internazionale. Sviluppa competenze professionali
nell'area dell'amministrazione, del marketing, della comunicazione e dell'economia sociale, in organizzazioni private o pubbliche, anche di piccole
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dimensioni. In particolare, è in grado di utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi, trattare dati del personale e relativi adempimenti
e comunicare in almeno due lingue straniere.
Il corso di studi ha previsto alla fine del terzo anno il conseguimento della qualifica di “Operatore ai servizi di vendita”. L’operatore ai servizi di
vendita è la figura professionale che interviene, a livello esecutivo, nel processo della distribuzione commerciale con autonomia e responsabilità
limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione e nell’utilizzo di metodologie di
base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative all’organizzazione del punto di vendita, alla cura del servizio di
vendita e post-vendita, con competenze nella realizzazione degli adempimenti amministrativi basilari, nell’organizzazione di ambienti e di spazi
espositivi e nella predisposizione di iniziative promozionali.
Il diploma quinquennale consente l’immediato inserimento nel mondo del lavoro, apre molteplici percorsi di formazione ulteriore e permette
l’accesso a tutte le facoltà universitarie per il conseguimento della laurea di primo e secondo livello. La specificità della preparazione acquisita
trova la sua più naturale prosecuzione nelle facoltà come Economia e Commercio ed Economia Aziendale.
OBIETTIVI DEL CORSO DI STUDI:
CONOSCENZE
Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni delle aziende anche per collaborare a renderli coerenti con gli obiettivi del sistema
Operare all’interno del sistema operativo aziendale automatizzato per favorirne la gestione e svilupparne le modificazioni,
Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali
Redigere ed interpretare documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione
Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello nazionale e internazionale.
COMPETENZE
interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera
analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse tecniche disponibili
operare per obiettivi e progetti
individuare strategie risolutive ricercando e assumendo le opportune informazioni
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valutare l’efficacia delle soluzioni adottate e individuare gli interventi necessari
comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici
partecipare al lavoro organizzativo, individualmente e in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento
affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie conoscenze.
SBOCCHI PROFESSIONALI
Nel quadro della progressiva implementazione e definizione dei servizi inerenti il funzionamento delle aziende, il Corso prepara alle aree
funzionali di:
Gestione ufficio commerciale della piccola e media impresa
Gestione amministrativa presso studi liberi professionisti (notai, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro,ecc.)
Gestione amministrativa e commerciale dell’impresa artigiana
Attività impiegatizia presso istituti di credito, finanziarie (area stranieri).
Oltre alle attività specifiche in ambito commerciale il diplomato, al termine del percorso formativo quinquennale, potrà partecipare a tutti i
concorsi banditi dagli enti pubblici sia centrali che periferici per i quali è richiesto un Diploma di Stato e accedere alle facoltà universitarie.
PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA PROGETTAZIONE COLLEGIALE E DIPARTIMENTALE
Obiettivi educativi (d.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8,comma 6)
-agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, così da saper valutare fatti e orientare i propri
comportamenti personali, sociali e professionali;
-avvalersi degli strumenti culturali e metodologici acquisiti per agire in modo razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della
realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, usando i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà
ed operare in campi applicativi;
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-utilizzare la lingua italiana per rispondere in modo adeguato e soddisfacente alle esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali,
scientifici, economici, tecnologici e professionali;
-individuare le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi fra testi e autori fondamentali, a
partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento;
-riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente , i collegamenti con le strutture demografiche, economiche, sociali,
culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
-stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della
mobilità di studio e di lavoro;
-utilizzare la L2 per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
-riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;
-individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale;
-usare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
-distinguere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica
sportiva per il benessere individuale e collettivo;
-comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei
servizi;
-padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici rispetto alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e
del territorio;
-individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione nell’ottica di un’attenta ed efficace
collaborazione/rispetto con/degli altri;
-adottare strategie orientate al risultato ma sempre nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale;
-compiere scelte autonome in virtù dei propri percorsi di studio e di lavoro;
-partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario
-riconoscere le caratteristiche essenziali delle specifiche realtà aziendali presenti nel territorio;
-raccogliere, analizzare e interpretare dati usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni
specifiche di tipo informatico;
-interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendale utilizzando strumenti tecnologici e
software applicativi di settore;
-interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici;
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-redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali, secondo le esigenze del
territorio;
-utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi;
-contribuire alla realizzazione della gestione commerciale, dell’area amministrativo–contabile e degli adempimenti amministrativi ad esse
connessi;
-collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale alla gestione del sistema informativo aziendale,;
-riconoscere i nuovi modelli comunicativi imposti dall’evoluzione tecnologica;
-individuare i linguaggi funzionali alla tipologia di comunicazione scritta utilizzata;
-individuare i mezzi di comunicazione di massa.
Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del
settore servizi
OBIETTIVO : capacità di attivare un’azione autonoma e responsabile nella rete relazionale tra tecnico, destinatario del servizio e le altre
figure professionali coinvolte nei processi di lavoro grazie al saper:
- riconoscere le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che caratterizzano i processi dei servizi, in riferimento ai diversi
contesti, locali e globali;
- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici rispetto all'evoluzione dei bisogni e all'innovazione dei
processi di servizio;
- essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;
- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del
proprio ruolo;
- svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di fornire un
servizio di qualità;
- contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio;
- applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e
di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
- intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la
produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità;
- utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi;
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- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
- individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati ai contesti organizzativi e professionali;
- utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
- padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici rispetto alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del
territorio;
- utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale
- svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore
- interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici
- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti;
- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali;
- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei
processi di servizio;
- essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;
- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio
ruolo;
DIPARTIMENTO LINGUISTICO
SECONDO BIENNIO -QUINTO ANNO
Materie:
ITALIANO
LINGUA STRANIERA
CONOSCENZE
I principali tipi di testo - racconto, poesie, descrizioni, esposizioni, argomentazioni - e le loro proprietà specifiche sui diversi piani - ambito
contenutistico, struttura lessicale, linguaggi, scopi;
i caratteri fondamentali delle opere oggetto di studio;
la microlingua in L2;
aspetti della cultura e delle civiltà straniere;
l’evoluzione formale delle strutture e dei significati dei generi letterari oggetto di studio;
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la poetica degli autori studiati;
COMPETENZE
Produrre testi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso personale della
lingua;
riassumere e parafrasare un testo dato;
individuare le funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata
del discorso;
contestualizzare opere ed autori, individuando le relazioni fra fatto letterario e contesto storico-culturale italiano ed europeo;
padroneggiare gli strumenti sottesi all’interpretazione dei testi: l'analisi linguistica, stilistica, retorica;
confrontare temi e problematiche con il presente;
comprendere messaggi più complessi e lessicalmente più articolati in L2
selezionare informazioni da testi professionalizzanti in L2
produrre testi logicamente organizzati, grammaticalmente, sintatticamente e lessicalmente appropriati in L2
ABILITA’
Realizzare una lettura critica del testo;
riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario;
conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere;
sviluppare le capacità critiche, oltre che di analisi, di un testo nella sua complessità;
comprendere e produrre messaggi in L2 attraverso lo sviluppo delle quattro abilità fondamentali( ascoltare, parlare, leggere e scrivere)
esprimersi in L2 in modo efficace su temi e problemi di attualità e/o specifici del settore di appartenenza sia oralmente che per iscritto
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’
Al termine del triennio l’allievo dovrà essere in grado di:
ITALIANO
ricordare / conoscere gli autori e gli argomenti principali del programma di letteratura italiana
parafrasare in italiano corrente un testo poetico, dimostrando di comprenderne il significato letterale
sintetizzare il contenuto di un testo in prosa (romanzo, novella) dimostrando di comprenderne il significato letterale.
analizzare un testo poetico, individuandone le principali figure retoriche, i temi tipici, le parole-chiave(V anno)
analizzare un testo in prosa di carattere argomentativo, individuandone la struttura (tesi, controtesi, obiezione, esemplificazione etc.) e gli
specifici aspetti linguistico-stilistici (presenza di metafore, di registri diversi etc.) (V anno)
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contestualizzare un testo in relazione all’opera di appartenenza, al genere letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima
culturale di riferimento (V anno)
esprimersi per iscritto con padronanza delle varie tipologie di scrittura previste anche dagli esami di maturità, rivelando capacità di
rielaborazione personale ed approfondimento critico dei contenuti (V anno)
L2
comunicare oralmente e per iscritto su argomenti di vita quotidiana e di attualità in modo strutturalmente corretto(IV) o con margini di
errore che non limitino la comprensione (III).
riconoscere e cogliere il senso globale di testi proposti relativi all’uso della microlingua e non.
catalogare, raccogliere dati, riconoscere le tecniche narrative, descrittive, argomentative .
riorganizzare i dati ed esporre le conoscenze per la stesura di brevi paragrafi di tipo espositivo, narrativo ed argomentativo, strutturalmente
corretti, sia pure con qualche errore morfo-sintattico che non limiti la comprensione.
DIPARTIMENTO STORICO-SOCIALE
SECONDO BIENNIO-QUINTO ANNO
MATERIE:
STORIA
RELIGIONE
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
CONOSCENZE
gli eventi e il quadro cronologico dei periodi storici studiati;
le religioni nel mondo
conoscere i riferimenti legislativi del settore di riferimento
COMPETENZE
illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico;
capire, interpretare e confrontare, con altri sistemi di valori, il significato della cultura religiosa cristiana, sulla dignità della persona umana
nella società, ricercando vie di soluzione alle problematiche esistenziali e sociali;
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
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collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente;
saper applicare operativamente al contesto lavorativo di riferimento le norme giuridiche ad esso riferibile
ABILITA’
cogliere le linee della prospettiva storica;
elaborare schemi semplici individuando fatti, tempi, spazi, cause, effetti
orientarsi nella lettura di una cartina geo-politica riconoscendo le dimensioni del tempo, dello spazio e dei costumi attraverso l’osservazione
di eventi storici e di aree geografiche;
elaborare un curriculum vitae;
individuare l'originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta di altre visioni religiose
confrontare criticamente comportamenti e aspetti della cultura attuale con la proposta cristiana
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’
Al termine del triennio l’allievo dovrà essere in grado di:
STORIA
conoscere i lineamenti fondamentali della storia socio-politica ed economica europea dal Seicento ai giorni nostri
dimostrare il sicuro possesso dei prerequisiti richiesti per l’ammissione alla classe quarta
presentare in modo argomentativo e con uso appropriato del lessico specifico i fatti e le problematiche dei periodi storici
RELIGIONE
conoscere i caratteri fondamentali del cristianesimo
argomentare sull'originalità dell’esperienza cristiana
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
comprendere criticamente i collegamenti tra cultura storica e mondo del lavoro (del settore di riferimento), cultura tecnica e tecnologica.
Saper organizzare e documentare autonomamente il proprio lavoro, dimostrando disponibilità ad operare anche con procedure diverse.
Saper pianificare e progettare, partecipando al lavoro collettivo con spirito collaborativo.
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QUADRO ORARIO
Disciplina classe /ore
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e lettere italiane 4 4 4 4 4
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
1° Lingua straniera : Inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto e Economia 2 2 4 4 4
Scienze Integrate (Scienze della Terra e
Biologia) 2 2
Scienze Integrate (Fisica) 2
Scienze Integrate (Chimica) 2
Informatica e laboratorio 2 2
Tecniche professionali dei servizi
commerciali 5(*) 5(*) 8(*) 8(*) 8(*)
Seconda lingua straniera: Francese 3 3 3 3 3
Tecniche di comunicazione 2 2 2
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Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione / Materia alternativa 1 1 1 1 1
TOTALE ORE 32 32 32 32 32
(*) Per queste materie è prevista l'attività di laboratorio con la compresenza del docente di teoria e dell'Insegnante Tecnico Pratico
SIMULAZIONI TERZA PROVA:
Nel corso dell’ultimo anno del secondo biennio sono state somministrate agli alunni dell'attuale quinta classe, test di verifica a risposta multipla e a
risposta aperta.
Le prove multidisciplinari sono state predisposte dall'intero consiglio di classe inserendo i contenuti delle discipline oggetto di studio dell'ultimo
anno ad esclusione di quelle oggetto della prima e seconda prova scritta d’esame.
1. Tipologia Mista (B +C) – data 17/03/2017 – materie coinvolte: Storia, Inglese, Scienze Motorie, Diritto, Matematica.
2. Tipologia Mista(B+C)– data 11/04/2017 – materie coinvolte: Storia, Inglese, Scienze Motorie, Diritto, Matematica.
Le prove sono state valutate da ciascun docente per la propria disciplina e si è data una valutazione complessiva in base alle griglie allegate al
presente documento.
Criteri inerenti alla Terza Prova scritta
Criteri Adottati
20
Per la prima simulazione di Terza Prova si è inteso assegnare:
4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta aperta; 3 quesiti a risposta aperta per la lingua inglese.
Ciascuna domanda ammette una sola risposta corretta.
Ogni risposta esatta vale (0,25) punti, ogni riposta errata o non data vale (0) punti
Per le risposte aperte è stata utilizzata una griglia di valutazione da 0,4 (completa e approfondita) a 0 (non rielabora e non sa sintetizzare).
Tempo a disposizione 2 ore.
Per la seconda simulazione di Terza Prova si è inteso assegnare:
4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta aperta; 3 quesiti a risposta aperta per la lingua inglese.
Ciascuna domanda ammette una sola risposta corretta.
Ogni risposta esatta vale (0,25) punti, ogni riposta errata o non data vale (0) punti
Per le risposte aperte è stata utilizzata una griglia di valutazione da 0,4 (completa e approfondita) a 0 (non rielabora e non sa sintetizzare).
Tempo a disposizione 2 ore.
MODALITÀ D’INTERAZIONE DOCENTI-STUDENTI
METODI
Lezio
ne
fronta
le
Discussio
ne
guidata
Proble
m
Solvin
g
Attivit
à di
recupe
ro (in
itinere)
Attività di
Approfondime
nto
Eserc.
Lab.Inf
or
Attivi
tà
pratic
a
Religione
cattolica o
attività
alternative
X X X X X
Lingua e
letteratura
italiana
X X X X X
21
Lingua e
civiltà
straniera
(francese)
X X X X X
Lingua e
civiltà
straniera
(inglese)
X X X X X
Storia
X X X X X
Matematica
X X X X X
Scienze
motorie e
sportive
X X X X X X
Diritto X X X X X
Tec.Prof. dei
Servizi
Comm. e
Lab.
X X X X X X
Tecniche
della
comunicazio
ne
X X X X X
22
MEZZI
AUL
A
LABORATORI
O
PROFESSIONA
LE
AULA
INFORMATI
CA
PALEST
RA
AULE
SPECIA
LI
BIBLIOTE
CA
Religione
cattolica o
attività
alternative
X
Lingua e
letteratura
italiana
X
Lingua e
civiltà
straniera
(francese)
X
Storia
X
Matematica
X
Scienze
motorie e
sportive
X
Lingua e
civiltà
straniera
(inglese)
X
Diritto X
23
Tec. Prof.
dei Servizi
Commercial
i e Lab.
X X
Tecniche
della
comunicazio
ne
X
STRUMENTI DI LAVORO
LIBRI
DI
TEST
O
APPUNTI
DOCENT
I
MATERIAL
I
CARTACEI
CDRO
M
DVD
GIORNALI
RIVISTE E
DOCUMENT
I
MATERIAL
I
DIDATTICI
Religione
cattolica o
attività
alternative
X X X X X
Lingua e
letteratura
italiana
X X X X X
Lingua e
civiltà
straniera
(francese)
X X X X X
Storia
X X X X X
24
Matematica
X X X X X
Scienze
motorie e
sportive
X X X X X
Lingua e
civiltà
straniera
(inglese)
X X X X X
Tec.Prof. dei
servizi
Commerciali e
Lab.
X X X X X
Tecniche della
Comunicazion
e
X X X X X
Diritto X X X X X
25
TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA
Anali
si e
Com
ment
o
Testo
Sa
gg
io
Br
ev
e
Art
icol
o di
gio
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Tema
Trad
uzioni
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Sinteti
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Argo
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Pra
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Veri
fich
e
orali
Religion
e
cattolica
o
attività
alternati
ve
X X X X X X
Lingua e
letteratu
ra
italiana
X X X X X X
Lingua e
civiltà
stranier
a
(frances
e)
X X X X X X
26
Storia
X X X X X X
Matema
tica
X X X X X X
Scienze
motorie
e
sportive
X X X X X X X
Lingua e
civiltà
stranier
a
(inglese)
X X X X X X
Diritto X X X X X X
Tec.
Prof. dei
Serv.
Commer
ciali e
Lab.
X X X X X X X
Tec.
della
comunic
azione
X X X X X X
27
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è legata al “profilo” comportamentale ed intellettivo delle alunne, pertanto, gli elementi che concorrono alla sua determinazione
sono:
Conoscenze acquisite
Livelli iniziali di conoscenza posseduti
I progressi effettuati
Il comportamento
La partecipazione e l’interesse al dialogo didattico-educativo
L’impegno profuso
Il metodo di studio
Le capacità logico-espressive
Le capacità di rielaborazione personale
Le capacità di analisi e di sintesi
Le capacità pratiche ed operative
Ogni altro elemento utile
VALUTAZIONE
GRIGLIA PER LA VERIFICA SCRITTA/PRATICA/GRAFICA
VOTO GIUDIZIO
SINTETICO
MOTIVAZIONI
0 - 2 NULLO - Non risponde al quesito
-Non fornisce alcuna soluzione al problema/al
quesito oppure la soluzione fornita è priva di logica o
completamente errata
- Dimostra scarsa conoscenza dell’argomento oggetto
di verifica
3-4 Scarso -Risponde al quesito solo parzialmente commettendo errori
concettuali gravi.
28
-Ignora la sintassi dei costrutti fondamentali del
linguaggio utilizzato.
- Usa un linguaggio improprio oppure non documenta o non motiva il lavoro o il procedimento risolutivo.
- Non argomenta oppure argomenta in modo
completamente errato.
- Capacità di espressione personale, stentata e
frammentaria
5 Insufficiente - Risponde al quesito commettendo pochi errori
concettuali gravi
- Risponde al quesito commettendo diversi errori di
distrazione e/o di sintassi
- Dimostra una conoscenza superficiale
dell’argomento oggetto di verifica
- fornisce una soluzione approssimativa e/o contorta
al problema
- Documenta il lavoro utilizzando un linguaggio non
appropriato e/o impreciso e/o ambiguo
6 Sufficiente - Risponde al quesito commettendo solo qualche errore di distrazione e/o di sintassi non grave.
- Dimostra una conoscenza sufficiente dell’argomento
oggetto di verifica
- Fornisce una soluzione sostanzialmente corretta al
problema
- Rispetta le regole di documentazione del lavoro
svolto
7 - 8 Buono - Risponde al quesito senza commettere errori
- Dimostra buona conoscenza e adeguata
comprensione dell’argomento oggetto di verifica
- utilizza il linguaggio proprio della disciplina
- Argomenta in modo chiaro, preciso e lineare
29
9-
10
Eccellente - Aderente alla traccia, ordinato logicamente,
connesso, uniforme, approfondito
- Integra alla soluzione, chiarimenti ed approfondimenti
attestanti la piena ed ampia conoscenza dell’argomento
trattato.
- Formula ipotesi appropriate e/o originali
- Completamente corretto, senza incertezze
GRIGLIA PER LA VERIFICA ORALE
GIUDIZIO VOTO
L’alunno rifiuta di conferire. Applicazione nulla. 2
Scarse conoscenze; linguaggio inadeguato; rifiuto di accogliere
sollecitazioni e orientamenti offerti. Applicazione scarsa.
3
Conoscenze carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico; notevoli
difficoltà a orientarsi ed operare collegamenti.
4
Conoscenze superficiali, frammentarie o mnemoniche. Linguaggio
povero sul piano semantico. Difficoltà nell’utilizzare informazioni e
nell’operare collegamenti.
5
Conoscenze essenziali, ma chiare, degli argomenti svolti. Uso
sostanzialmente corretto, ma semplice del linguaggio. Utilizzo corretto
delle informazioni e di collegamenti generici.
6
Conoscenze specifiche e precise, linguaggio chiaro e corretto. Utilizzo
organico e puntuale delle informazioni.
7
Conoscenze complete e approfondite, uso di un linguaggio pertinente e
preciso. Abilità espressiva di buon livello. Collegamenti e relazioni
8
30
appropriate. Buone abilità logiche e critiche.
Conoscenze complete. Studio assiduo e approfondito. Abilità espressive
consolidate. Ottimo/eccellente utilizzo, chiaro e disinvolto, dei
contenuti culturali con notevoli e personali apporti critici
9-10
PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia A (analisi del testo)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Gravi errori morfosintattici, numerose improprietà lessicali ed errori
ortografici
1
Qualche errore morfosintattico, poche improprietà lessicali ed errori
ortografici non gravi
2
Generale correttezza e proprietà, pur in presenza di rari e lievi errori e
improprietà lessicali, senza errori ortografici
3
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale 4
B) Comprensione
Fraintendimenti del testo 1
Comprensione sostanziale del testo 2
Buona comprensione del testo 3
Comprensione del testo completa e dettagliata 4
31
C) Analisi
Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici, stilistici e delle
tecniche narrative o drammaturghe
1
Riconoscimento dei principali aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche
narrative o drammaturghe
2
Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche
narrative o drammaturghe
3
D) Interpretazione complessiva e approfondimenti
Contenuto insufficiente e debolmente legato al testo; interpretazione
inadeguata
1
Contenuto sufficiente e complessivamente legato al testo, interpretazione nel
complesso adeguata
2
Contenuto buono e legato al testo; interpretazione adeguata 3
Contenuto ottimo e legato al testo con argomentazioni sicure e adeguate;
interpretazione corretta e originale
4
Totale punteggio…………………………./ 15
PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia B (saggio breve)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
32
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale,
sintattico
0.5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato
non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto
di vista espressivo
1.5
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel
complesso scorrevole
2
Esposizione corretta; buona proprietà di linguaggio 3
B) Coerenza e coesione del discorso
Assenza completa o parziale di un filo logico; coerenza e coesione scarse 0.5
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità 1.5
Coerenza logica degli elementi del discorso; buona coesione 2
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso 3
C) Pertinenza rispetto alla tipologia di scrittura e alle consegne
L’elaborato non è pertinente; non risponde ad alcuna delle consegne
/interpretazione,confronto dei documenti…)
0.5
Parziale pertinenza rispetto alla tipologia; consegne parziali 1.5
L’elaborato è pertinente e risponde alle consegne con sufficiente omogeneità 2
L’elaborato è pertinente e completo rispetto alle consegne 3
D) Conoscenze e concetti
Osservazioni limitate e non sempre esatte; conoscenze ed idee superficiali 1
Osservazioni sufficientemente motivate, conoscenze e idee non approfondite
ma accettabili
2
33
Osservazioni motivate e personali; conoscenze approfondite; concetti
apprezzabili
3
E) Sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Sporadica presenza di apporti critici personali; argomentazione debole 1
Si possono rintracciare un punto di vista personale e qualche indicazione
critica; sia pure circoscritta o non sviluppata, presenza di spunti
argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati che
rivelano profondità di visione; buono sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio…………………………./ 15
PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia B (articolo di giornale)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale,
sintattico
0.5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato
non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto
di vista espressivo
1.5
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel 2
34
complesso scorrevole
Esposizione corretta; buona proprietà di linguaggio 3
B) Coerenza e coesione del discorso
Assenza completa o parziale di un filo logico; coerenza e coesione scarse 0.5
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità 1.5
Coerenza logica degli elementi del discorso; discreta coesione 2
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso buono 3
C) Pertinenza rispetto alla tipologia di scrittura e alle consegne
L’elaborato non è pertinente; non risponde ad alcuna delle consegne
/interpretazione,confronto dei documenti…)
0.5
Parziale pertinenza rispetto alla tipologia; consegne parziali 1.5
L’elaborato è pertinente e risponde alle consegne con sufficiente omogeneità 2
L’elaborato è pertinente e completo rispetto alle consegne 3
D) Conoscenze e concetti
Osservazioni limitate e non sempre esatte; conoscenze ed idee superficiali 1
Osservazioni sufficientemente motivate, conoscenze e idee non approfondite
ma accettabili
2
Osservazioni motivate e personali; conoscenze approfondite; concetti
apprezzabili
3
E) Sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Sporadica presenza di apporti critici personali; argomentazione debole 1
35
Si possono rintracciare un punto di vista personale e qualche indicazione
critica; sia pure circoscritta o non sviluppata, presenza di spunti
argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati che
rivelano profondità di visione; buono sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio…………………………./ 15
PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia C (tema di argomento storico)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale,
sintattico
0.5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato
non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto
di vista espressivo
1
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel
complesso scorrevole
2
Esposizione corretta; buona proprietà di linguaggio 3
B) Coerenza e coesione del discorso
Assenza completa o parziale di un filo logico, coerenza e coesione scarse 0.5
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità 1.5
36
Coerenza logica degli elementi del discorso; coesione discreto 2
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso buono 3
C) Pertinenza rispetto alle richieste della traccia
L’elaborato non risponde alle richieste della traccia 0.5
Sviluppo parziale delle richieste 1.5
L’elaborato risponde alle consegne con sufficiente omogeneità 2
Sviluppo completo e originale delle richieste 3
D) Conoscenze e concetti
Osservazioni limitate e non sempre esatte, conoscenze e idee talvolta
superficiali
0.5
Osservazioni talvolta motivate, sufficienti conoscenze storiche e idee poco
rielaborate
1
Osservazioni motivate; conoscenze documentate; concetti significativi e
pertinenti
2
Osservazioni motivate e personali; conoscenze approfondite; concetti
apprezzabili
3
E) Sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Sporadica presenza di apporti critici personali; argomentazione debole 1
Sono presenti un punto di vista personale e qualche cenno critico; presenza di
spunti argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati;
buono sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio…………………………./ 15
37
PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia D (tema di ordine generale)
A) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale,
sintattico
0.5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato
non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto
di vista espressivo
1
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel
complesso scorrevole
2
Esposizione corretta; buona proprietà di linguaggio 3
B) Coerenza e coesione del discorso
Assenza completa o parziale di un filo logico, coerenza e coesione scarse 0.5
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità 1.5
Coerenza logica degli elementi del discorso; coesione discreto 2
Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso buono 3
C) Pertinenza rispetto alle richieste della traccia
L’elaborato non risponde alle richieste della traccia 0.5
Sviluppo parziale delle richieste 1.5
38
L’elaborato risponde alle consegne con sufficiente omogeneità 2
Sviluppo completo e originale delle richieste 3
D) Conoscenze e concetti
Osservazioni limitate e non sempre esatte, conoscenze e idee talvolta
superficiali
0.5
Osservazioni talvolta motivate, sufficienti conoscenze storiche e idee poco
rielaborate
1
Osservazioni motivate; conoscenze documentate; concetti significativi e
pertinenti
2
Osservazioni motivate e personali; conoscenze approfondite; concetti
apprezzabili
3
E) Sviluppo critico delle questioni e argomentazione
Sporadica presenza di apporti critici personali; argomentazione debole 1
Sono presenti un punto di vista personale e qualche cenno critico; presenza di
spunti argomentativi
2
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati;
buono sviluppo argomentativo
3
Totale punteggio…………………………./ 15
39
SECONDA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
COMPRENSIONE
DELL’ ARGOMENTO
COMPLETA 4
ESAUSTIVA 3
ESSENZIALE 2
INCERTA 1
SVILUPPO LOGICO E
RISOLUZIONE
CORRETTO ED
ESAUSTIVO
5
LINEARE 4
PARZIALMENTE
LINEARE
3
APPROSSIMATIVO 2
PARZIALE 1
CAPACITÀ ORGANIZZATIVE
ED
ELABORATIVE
LOGICHE ED
APPROFONDITE
2
CON QUALCHE
INCERTEZZA
1
40
UTILIZZO DEL LINGUAGGIO
TECNICO
SCRITTO- GRAFICO
APPROPRIATO E
PRECISO
4
COERENTE 3
PARZIALMENTE
COERENTE
2
IMPROPRIO 1
TOTALE PUNTEGGIO
………/15
Criteri inerenti alla Terza Prova scritta
Per la prima simulazione di Terza Prova si è inteso assegnare:
4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta aperta; 3 quesiti a risposta aperta per la lingua inglese.
Ciascuna domanda ammette una sola risposta corretta.
Ogni risposta esatta vale (0,25) punti, ogni riposta errata o non data vale (0) punti
Per le risposte aperte è stata utilizzata una griglia di valutazione da 0,4 (completa e approfondita) a 0 (non rielabora e non sa sintetizzare).
Tempo a disposizione 2 ore.
……………………………………………………
Per la seconda simulazione di Terza Prova si è inteso assegnare:
4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta aperta; 3 quesiti a risposta aperta per la lingua inglese.
Ciascuna domanda ammette una sola risposta corretta.
41
Ogni risposta esatta vale (0,25) punti, ogni riposta errata o non data vale (0) punti
Per le risposte aperte è stata utilizzata una griglia di valutazione da 0,4 (completa e approfondita) a 0 (non rielabora e non sa sintetizzare).
Tempo a disposizione 2 ore.
TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE 1 2 3 4 totale
PUNTEGGIO
RIPORTATO
__/1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUESITI A RISPOSTA APERTA
42
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGG
IO
Prima
domand
a
Seconda
domand
a
Conoscenze Complete ed approfondite 0,4
Complete ma non approfondite 0,3
Essenziali 0,2
Superficiali 0,1
Frammentarie ed inadeguate 0
Abilità
Linguaggio appropriato.
Forma corretta.
0,3
Linguaggio accettabile.
Forma nel complesso corretta.
0,2
Linguaggio poco appropriato.
Forma non sempre corretta.
0,1
Linguaggio non appropriato.
Forma scorretta.
0
Rielabora e sintetizza in modo
autonomo.
0,3
43
Competenze
Rielabora e sintetizza in modo
autonomo ma con incertezze.
0,2
Rielabora e sintetizza in modo
parziale.
0,1
Non rielabora e non sa
sintetizzare
0
totale Max. 1 ______/1 _____/1
Valutazione del Colloquio
I criteri che vengono proposti da questo Consiglio per la valutazione del colloquio agli esami di Stato sono qui di seguito elencati; i 30 punti del
colloquio vengono ripartiti in sei indicatori, attribuendone a ciascuno 5 punti come indicato nelle tabelle che seguono:
Conoscenza dell’argomento iniziale proposto dal candidato (eventuale tesina)
Ha acquisito una conoscenza dell’argomento
Ottima 5
Discreta 4
Buona 3
Sufficiente 2
Mediocre 1
Conoscenza degli argomenti proposti dalla Commissione
Ha acquisito una conoscenza dell’argomento Ottima 5
44
Discreta 4
Buona 3
Sufficiente 2
Mediocre 1
Espressione
Si esprime in una forma
Chiara, corretta e scorrevole 5
Discretamente chiara, corretta e scorrevole 4
Sufficientemente chiara, corretta e
scorrevole 3
Alquanto impacciata, ma corretta 2
Impacciata e alquanto scorretta 1
Analisi
Analizza considerando
Molti campi di osservazione 5
Gli aspetti essenziali 4
Pochi aspetti essenziali 3
Pochi aspetti e in modo ristretto 2
Pochi aspetti e in modo impreciso 1
Opera confronti fra gli
argomenti della disciplina
e/o interdisciplinari
Con consapevolezza e disinvoltura 5
Autonomamente 4
Sa individuare adeguati collegamenti 3
Sa individuare semplici collegamenti 2
Con la guida dell’insegnante 1
Capacità di
valutazione
Esprime giudizi ampiamente e criticamente motivati 5
Esprime giudizi criticamente motivati 4
45
Esprime giudizi adeguati, ma motivati in modo
semplice 3
Esprime giudizi adeguati, ma non ben motivati 2
Non sa esprimere giudizi personali 1
46
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di classe della V^ sez B corso Servizi Commerciali così composto:
DISCIPLINA DOCENTE
Prof.
FIRME
Italiano e Storia Alba Dello Russo
Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali e
Laboratorio
Stroffolino Delia
D’Argenio Rosetta
Inglese Italia Anna
Francese Ergastolo Angela
Matematica Barile Alfonsina
Tecniche di Comunicazione Medugno Angela
Diritto ed Economia Caggiano Enzo
Scienze Motorie Ferullo Andrea
Religione Cillo Marco
AD03 Capone Simona
47
AD01 Giuseppa Fida
AD02 Sfera Filomena
Data 15 maggio 2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF.SSA MARIA TERESA BRIGLIADORO