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ISTITUTO D’ARTE “A. VITTORIA” Via Zambra n. 3 TRENTO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98, art. 5) CLASSE 5^A INDIRIZZO: Design per l’Industria Pittura & Visual Art ESAME DI STATO Anno Scolastico 2013/2014 Trento, 13 maggio 2014 1

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ISTITUTO D’ARTE “A. VITTORIA” Via Zambra n. 3

TRENTO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR 323/98, art. 5)

CLASSE 5^A

INDIRIZZO: Design per l’Industria Pittura & Visual Art

ESAME DI STATO

Anno Scolastico 2013/2014

Trento, 13 maggio 2014

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I N D I C E

1. Quadro sintetico dell’Istituto pag. 3

2. Breve profilo storico pag. 5

3. Il gruppo classe pag. 7

4. L’équipe dei docenti pag. 9

5. Tipologie delle terze prove pag. 10

6. Programmi disciplinari

7. Lettere Italiane pag. 22

- Storia pag. 27

- Storia dell’Arte pag. 29

- Filosofia pag. 33

- Matematica con Informatica pag. 40

- Fisica pag. 44

- Chimica e Laboratorio Tecnologico pag. 47

- Didegno dal Vero pag. 51

- Teoria e Applicazione Geometria Descrittiva pag. 54

- Progettazione Pittura & Visual Art pag. 57

- Laboratorio Arte Decorazione Pittorica e Scenografica pag. 60

- Laboratorio Arte Lacche Doratura e Restauro pag. 62

- Progettazione Design per l’Industria pag. 65

- Laboratorio del Modello e Prototipo pag. 73

- Laboratorio Applicazioni Pittoriche pag. 75

- Laboratorio Applicazioni Metalliche pag. 78

- Lingua e Civiltà Inglese pag. 80

- Educazione Fisica pag. 87

8. Documenti a disposizione della Commissione pag. 90

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QUADRO SINTETICO DELL’ISTITUTO D’ARTE “A. VITTORIA” Indirizzi (sezioni) n. classi n. alunni

CORSO ORDINARIO Decorazione Pittorica 1 11 Disegnatori di architettura 1* 7 Arte dei Metalli e dell’Oreficeria 1* 7 SPERIMENTAZIONI (tipologia) Design del Prodotto 2* 14 Pittura & Visual Art 2* 16 Virtual Design 1 14 LICEO ARTISTICO (primo biennio) 11 246 LICEO ARTISTICO (secondo biennio) Arti Figurative 5* 75 Multimedia 3* 53 Design 2* 47 Architettura e ambiente 2* 21 * classi bisezionali con la presenza di due indirizzi distinti Laboratori: 1 Smalti e Microfusioni

1 Tiratura e Forgiatura 2 Lacche e Doratura 1 Tecniche Murali 1 misto Lacche e Tecniche Murali 2 Ebanisteria con sala macchine 2 Modellistica con sala macchine 2 Plastica con sala forni 1 Multimedia 1 Chimica 14 totali

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Aule speciali: 2 Disegno dal Vero 2 Disegno Geometrico 2 Plastica 5 Progettazione Pittura 1 Progettazione Metalli 2 Progettazione Architettura e Design 3 Grafica Computerizzata 1 Matematica con Informatica e Multimediale 1 Chimica 1 Palestra 1 Biblioteca 1 Aula Magna 1 Teatro Virtuale 23 totali

Aule normali: 15 comprese 2 aule per il sostegno La situazione dei laboratori ed aule speciali è soddisfacente. Si segnala la mancanza di un secondo laboratorio di Multimedia, resosi necessario dopo la riforma dell’Istruzione superiore e l’attivazione di un indirizzo liceale Audiovisivo e Multimediale e del laboratorio di Fisica.. E’ invece carente la dotazione di aule normali, che costringe docenti e studenti ad utilizzare, in parte, laboratori o aule speciale per effettuare lezioni di materie culturali. La scuola presenta una percentuale di pendolari media del 60% circa, avendo utenti da quasi tutto il territorio provinciale, ad esclusione forse della sola Val di Fassa, ed anche alcuni dall’Alto Adige, specialmente da Bolzano e paesi attestati lungo la Valle dell’Adige. Molti sono i rapporti di collaborazione tra scuola ed istituzioni o associazioni presenti sul territorio come di seguito evidenziato.

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BREVE PROFILO STORICO

L’istituto nacque come sezione staccata dell’Istituto d’Arte di Venezia nel settembre 1953, sotto la direzione del prof. Bruno Colorio, proveniente dalla direzione della Scuola d’Arte di Pozza di Fassa. Dopo un inizio difficile con due sole classi, l’Istituto andò via via rafforzando la propria presenza sul territorio, ottenendo anche il riconoscimento dell’autonomia.

Agli inizi si trattava di una scuola di tipo professionale. Chi usciva al termine del triennio superiore col titolo di Maestro d’Arte, poteva proseguire e completare gli studi all’Accademia o, superando un biennio di Magistero a Firenze, Venezia o Trieste, all’Università di Architettura.

Con la riforma scolastica del 1970 veniva istituito il biennio unico sperimentale, che prevedeva, al termine del ciclo quinquennale di studi superiori il superamento dell’esame di maturità d’Arte applicata, che dà libero accesso ai corsi universitari. Tale struttura è tuttora valida per i corsi di ordinamento, anche se ormai la quasi totalità degli studenti completa l’intero ciclo del quinquennio.

L’Istituto, dopo il pensionamento del Preside Colorio, avvenuto nel 1970, ha visto in pochi anni avvicendarsi alla presidenza i proff. Pacher, Novello, Angelini e Cattani. Dal 1986 al 2010 è stato preside il prof. Sergio Filosi. All’epoca la scuola presentava tre indirizzi formativi: Arte del Legno, Arte del Metallo e Decorazione Pittorica. Dal 1989 l’Istituto ha visto il progressivo dispiegarsi di un’azione di rinnovamento ed adeguamento degli insegnamenti alle mutate esigenze educative in rapporto all’utenza del territorio. E’ stata allora istituita la nuova sezione di Architettura e Arredamento con la successiva soppressione della sezione Arte del Legno; sono state poi attivate le minisperimentazioni della Lingua Inglese e della Matematica con Informatica, pur nella forma dell’opzionalità. Nel settembre 1993 è stato attivato un progetto sperimentale con gli indirizzi di Design e Pittura & Visual Art e nel 2005 è stata avviata la maxisperimentazione con l’indirizzo di Virtual Design. I tre corsi adottavano una struttura di tipo liceale che si concludeva con l’esame di maturità d’arte applicata ad indirizzo sperimentale, che superato dava accesso all’università. Infine il corso di Arte del Metallo ha assunto la nuova denominazione di Arte dell’oreficeria.

A partire dall’anno scolastico 2010/2011 è stata definitivamente attuata la delibera della Giunta Provinciale del 2005 e l’Istituto ha formato, assieme al Liceo Musicale Coreutico “Bonporti” di Trento e all’Istituto d’Arte “Depero” di Rovereto il nuovo “Istituto delle Arti di Trento e Rovereto” dando quindi avvio, sotto la dirigenza del Prof. Cattani, alla riforma dell’istruzione artistica con l’istituzione del nuovo Liceo Artistico con gli indirizzi di Design (del gioello, del prodotto, del legno), Arti Figurative, Audiovisivo e Multimedia ed Architettura ed Ambiente.

Attualmente è Dirigente la prof.ssa Elina Massimo Tra le varie attività che hanno visto l’Istituto operare sul territorio va ricordato per il

passato la partecipazione pluriennale con lavori degli studenti alla Fiera Internazionale di Monaco di Baviera, a quella nazionale dell’Artigianato di Firenze, a concorsi per il design del mobile alla Triennale Internazionale di Milano; la sezione Metalli eseguì l’urna bronzea destinata alla custodia in Duomo delle reliquie dei Martiri Anauniensi (medaglia d’oro di San Vigilio). In anni più recenti, considerando centrale il rapporto scuola – territorio, è stata presentata crescente attenzione alle richieste esterne di collaborazione, che sono utilizzate come utile tirocinio formativo in preparazione al mondo del lavoro. Tra le più importanti vale la pena di ricordare: varie elaborazioni di materiale grafico, quali manifesti, pieghevoli ed altro per la promozione di attività di rilevanza sociale per vari enti pubblici e privati; interventi decorativi presso scuole, asili ed anche presso l’ospedale di Trento; costruzioni di oggetti tridimensionali per il Carnevale Tridentino e le Feste Vigiliane; costumi ed allestimenti scenografici per rappresentazioni teatrali; oggetti di arredo per

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diverse scuole elementari e materne; la realizzazione del modello ligneo in scala 1:100 del Duomo di Trento in vista della sua riproduzione in bronzo. Sono poi da ricordare la partecipazione a Latina nel 1988 e 1990 alla mostra biennale nazionale degli Istituti d’Arte; le due mostre d’Istituto: Magicascuola nel 1986 al Palazzo della Regione e Poiesis del 1994 a Palazzo Geremia a Trento; le partecipazioni con propri stand alla fiera internazionale Interschule di Dortmund ed Hannover; l’allestimento all’interno della scuola delle mostre dedicate a Remo Wolf; Carlo Bonacina e Bruno Colorio. Nel 1994 l’Istituto ha pubblicato “Creativity” breve catalogo trilingue con riflessioni sul significato del termine creatività in ambito scolastico. Negli ultimi anni ancora vi sono state diverse partecipazioni a concorsi vari, tra cui il primo posto conseguito al concorso “New Design 2011” indetto dal MIUR, la vittoria nel concorso “Un Castello in Giallo” organizzato dalla P.A.T. nel 2012, la partecipazione al concorso con tema la culla indetto dalla Fiera Triennale del Legno di Trento e innumerevoli premi vinti al concorso “Montagna, Ambiente, Energia” all’interno del Filmfestival della Montagna e dell’Esplorazione di Trento. In ambito sportivo è degna di nota la qualificazione ininterrotta negli ultimi anni alle finalì nazionalì delle “Olimpiadi della danza”.

Per quanto riguarda il rapporto con il territorio si segnalano, in tempi recenti, le collaborazioni con il Sait di Trento per la realizzazione di un dipinto murale di grandi dimensioni che decora la nuova sede della cooperativa, con le FFSS per la decorazione del sottopasso ferroviario di Roncafort, con la Provincia di Trento per la decorazione della facciata dell’Ecosportello, con la ditta Lizard di Trento che metterà in produzione nel 2014 alcune calzature progettate dai nostri studenti e con la Filodrammatica di Laives (BZ) per la realizzazione della scenografia del loro spettacolo teatrale vincitrice del primo premio al concorso nazionale “UILT” 2013/2014.

Per concludere deve essere menzionato il progetto “Faber” effettuato in collaborazione con il MUSE di Trento e Informatica Trentina che ha portato alla progettazione e realizzazione in collaborazione con il FabLab del MUSE di una serie di volani cinetici, attualmente in esposizione presso il Palazzo della Regione di Trento.

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IL GRUPPO CLASSE

La scheda contiene i nomi degli allievi e il titolo degli argomenti di approfondimento che costituiranno oggetto del colloquio d’esame.

N. COGNOME e NOME Argomento di

approfondimento per il colloquio

Materie interessate all’argomento

1 CREMONESI CELESTE “Psicoanalisi” Italiano, Filosofia, Storia dell’Arte, Inglese

2 DE VIGILI VERONICA “Rapporto tra uomo e natura”(A. Gaudì)

Italiano, Storia, Filosofia, Storia dell’Arte, Inglese, Progettazione Design

3 GIOVANZZI KATIA “Chirurgia estetica” Storia, Filosofia, Storia dell’Arte, Inglese

4 HASBERGHER ELISA “Coco Chanel” Storia, Italiano, Inglese, Storia dell’Arte, Filosofia

5 MOSCHEN LAURA “Musica & Fisarmonica” Storia, Fisica, Storia dell’Arte, Filosofia

6 PINO STEFANIA “Fotografia artistica” Fisica, Inglese, Storia dell’Arte, Filosofia

7 PRIAMO DEJAN “Tatoo” Storia, Inglese

8 TRENTI FABRIZIO “I metodi d’allestimento delle mostre”

Storia dell’Arte, Fisica, Progettazione

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9 IOB ALESSANDRA “Identita’” Italiano, Storia, Filosofia, Inglese, Storia dell’Arte

10 PAN LAURA “La mano e la sua indipendenza”

Filosofia, Italiano, Storia dell’Arte, Inglese

11 PESENTI ELISA “L’artista maledetto” Storia, Inglese, Storia dell’Arte

12 PODETTI SARA “La rifrazione del se’ nel ritratto”

Lavoro artistico e teorico (Progettazione e Laboratori), Italiano, Filosofia, Storia dell’Arte, Inglese

13 RAJ SAMIR “Galileo Galilei” Storia dell’Arte, Storia, Filosofia, Fisica

14 SCARABELLO MARIA TERESA “Il cielo stellato sopra di me, la montagna in me”

Filosofia, Italiano, Inglese, Chimica, Geometria Descrittiva, Storia dell’Arte

15 SIRECI LUCA “Il colore” Fisica, Chimica, Storia dell’Arte, Inglese, Filosofia

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L’EQUIPE DEI DOCENTI (consiglio di classe)

COGNOME e NOME (docenti ed esperti)

Rapporto di lavoro:

Ruolo ® Supplente

(NR)

Materia di insegnamento

Percentuale ore effettive di lezione sul totale annuale

Percentuale ore di attività non di

lezione (integrative,

extracurricolari, stage)

LANZINGHER FRANCESCO R RELIGIONE     

MANCUSO NEVA R LINGUA E LETTERE ITALIANE 97% 0%

MANCUSO NEVA R STORIA 98% 0%

GIROTTO LAURA R STORIA DELLE ARTI VISIVE 97% 0%

RIGOTTI PATRIZIA R FILOSOFIA 97% 3%

LUTTERI PAOLA NR MATEMATICA INFORMATICA 87% 13%

LUTTERI PAOLA NR FISICA 89% 11%

SEVEGNANI CARLO R CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO

89& 11%

AGOSTINI GUIDO R TEORIA E APPLIC.GEOMETRIA DESCRITTIVA

92% 8%

SARACINO FRANCESCO R DISEGNO DAL VERO

93% 87%

7% (Visual) 13%(Design)

RIZZI FLORIANA R PROGETTAZIONE (design per l’industria) 80% 20%

VISCUSO LORETTA R PROGETTAZIONE (pittura & visual art) 92% 8%

ZUCCO MARIO R LABORATORIO DEL MODELLO E PROTOTIPO

90% 10%

DI MICELI DOMENICO R LABORATORIO APPLICAZIONI PITTORICHE

98% 0%

FILIPPI MARIA ELENA R LABORATORIO APPLICAZIONI METALLICHE

98% 2%

DI MICELI R LAB. ARTE DECOR. PITTORICA E SCENOGRAFIA

98% 0%

LARCHER ALBERTO R LAB. ARTE LACCHE, DORATURA E RESTAURO

91% 9%

CIRILLO PATRIZIA R LINGUA E CIVILTA’ INGLESE 95% 5%

DORIGATTI MANUELA R EDUCAZIONE FISICA 83% 17%

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TIPOLOGIA DELLE PROVE

Numero delle prove durante l’anno

Tipo di prova Materia o materie coinvolte QUADRIMESTRE I II

Tempi assegnati per la prova

Tema Matematica Italiano

2 3 1

Breve saggio Italiano 1 3h

Commento a un testo Italiano 1 4h

Prova strutturata Fisica Matematica

Test Educazione fisica 1 1 1h

Relazione Disegno Dal Vero 4 1-2 lezioni

Esercitazione

Laboratorio d. pittorica Laboratorio Lacche Educazione fisica Geom. Descrittiva Laboratorio Mod. Laboratorio Metalli

1 1 3 1 3

in itinere

2 1 3 1 3

in itinere

Prova Professionale Progettazione Design Progettazione Visual

3 3

3 3

24h 24h

Simulazione

Storia dell’Arte Matematica Fisica Chimica Geometria Descrittiva Storia Inglese Filosofia Progettazione Design (tip. F) Progettazione Visual

3 1 1 1

1 2 1

3 1

1 1

2 1 1

1

3h

Questionario Verifiche pratico grafiche Disegno dal Vero

Verifiche orali

Inglese Matematica Storia dell’Arte Filosofia Storia Italiano Geom. Descrittiva Chimica Fisica

2 1 2 2

2 2 1

2 1 1 2 1 2 1 2 1

1h

Quesiti a risposta singola Storia 1 1h

Trattazione sintetica di argomenti

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CALENDARIO DELLE SIMULAZIONI TERZA PROVA

- Tipologia B (mese di novembre) : Inglese, Matematica, Storia e Storia dell’Arte - Tipologia A (mese di dicembre): Inglese, Filosofia, Fisica, Chimica e Storia dell’Arte - Tipologia F (mese di aprile): Progettazione/Laboratori, Geom. Descrittiva, Chimica, Inglese - Tipologia B (mese di maggio): Inglese, Filosofia, Matematica e Storia dell’Arte 

 Di tutte le simulazioni si allegano gli originali e le griglie utilizzate per la correzione delle stesse.

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TERZA PROVA SCRITTA PRIMA SIMULAZIONE 21 novembre 2013 TIPOLOGIA B: quesiti a risposta singola (10 quesiti) DURATA: 3 ore (1°, 2°, 3° ora) DISCIPLINE: Inglese, Matematica, Storia, Storia dell’Arte Disciplina Voto in

15 / 15 INGLESE MATEMATICA STORIA STORIA DELL’ARTE MEDIA INGLESE 1) Explain why in the paintings of his metaphysical period (i.e The Red Tower, Ariadne) De

Chirico developed a repertoire of motifs—empty arcades, towers, elongated shadows, mannequins, and trains among others. (In both questions use the paragraph structure: topic sentence, supporting ideas and conclusion.)

2) What is the meaning of the melted clocks in Salvador Dalì’s painting “The persistence of

memory”? MATEMATICA * 1) Osserva il seguente grafico di funzione:

Individua il dominio e l'immagine sul grafico e scrivili usando la notazione degli intervalli. Trova il valore di f(3) e di f(-3). Spiega se la funzione è iniettiva oppure no. 2) Stabilisci il dominio della seguente funzione e rappresentalo sul piano cartesiano.

y= x3­4x

­ 1x2­36

+ 23x2+ 2x­1

3) Dopo aver dato la definizione di funzione suriettiva, considera la relazione g:A→B dove * B= {-2;-1;2;3}e g(-2)=3; g(-1)=-2; g(2)=-1; g(4)=-2. * Rappresentala sul piano cartesiano e tramite diagrammi di Eulero-Venn; stabilisci se è una

funzione e se è suriettiva dandone giustificazione.

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STORIA 1) Quali cause portarono allo scoppio della Prima Guerra Mondiale? 2) Quali particolarità sono ravvisabili in questo conflitto? STORIA DELL'ARTE 1) Descrivi alcuni aspetti del sentimento romantico presenti nella pittura di storia e di paesaggio,

attraverso l'analisi di 2 opere, a scelta, di C. Friedrich e E. Delacroix (o in alternativa di F .Goya).

2) Individua le differenze stilistiche delle tele di Silvestro Lega, rispettivamente "Il canto dello

stornello" (1867) e "Il pergolato"(1868). 3) Elenca i titoli delle opere rinascimentali di riferimento (afferenti a soggetti di tipo

mitologico),utilizzate da Edouard Manet come modelli ispiratori.

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SECONDA SIMULAZIONE TIPOLOGIA A (quesito unico) 16 dicembre 2013 DURATA: 3 ore (2°, 3°, 4° ora) – dalle 08:50 alle 10:40 DISCIPLINE: Inglese, Matematica, Filosofia, Chimica, Storia dell'Arte Disciplina voto INGLESE FISICA FILOSOFIA CHIMICA STORIA DELL'ARTE MEDIA INGLESE In which way did Impressionist painters create a movement that was to radically change the established artistic notions in the second half of the 19th century? Also explain why “Le déjeneur sur l’herbe” by Manet can be considered as the departure point for Modern art. (Use the paragraph structure: topic sentence, supporting ideas and conclusion.) FISICA Dopo aver enunciato le leggi di riflessione e rifrazione, determina cosa accade ad un raggio di luce incidente su una superficie plexiglas/ aria, sapendo che il raggio proviene dal plexiglas e che l’indice di rifrazione del plexiglas è pari a 1,49. Rappresenta con un disegno corretto e preciso cosa accade se l’angolo di incidenza è minore dell’angolo limite e mostra cosa accade con altri angoli. Determina l’angolo limite e spiega il fenomeno della riflessione totale. FILOSOFIA Presenta sinteticamente il problema fondamentale che ispirerà Kant nella stesura della Critica del giudizio, definisci le peculiarità del giudizio di gusto rispetto al giudizio conoscitivo o determinante e spiega perché la riflessione kantiana sulla facoltà del sentimento e sull'arte anticipa le nuove tendenze romantiche. (max. 20 righe) CHIMICA Il candidato spieghi in 20 righe: quali sono le sostanze acide e basiche, definendole, e come si può calcolare il pH. STORIA DELL'ARTE Individua, in base agli autori trattati in classe, rispettivamente Paul Cezanne, Georges Seurat e Paul Gauguin, alcuni aspetti significatividella corrente del Postimpressionismo francese, precorritori delle Avanguardie storiche del primo Novecento.

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TERZA SIMULAZIONE TIPOLOGIA F 07 Aprile 2014 DURATA: 3 ore (7°, 8°, 9° ora) DISCIPLINE: Progettazione/Laboratori, Inglese, Chimica, Geometria Descrittiva Disciplina voto PROGETTAZIONE/LABORATORI INGLESE CHIMICA GEOMETRIA DESCRITTIVA MEDIA

PROGETTAZIONE VISUAL In riferimento al progetto di realizzazione di un manifesto per l’evento “Arena di pace e disarmo” si indichi l’iter progettuale seguito e, nella successiva definizione nell’esecutivo, i criteri compositivi adottati. Si utilizzi anche qualche rapida esemplificazione grafica. (max. 20 righe) INGLESE (E' consentito l'uso del Dizionario) Write a letter to a friend of yours explaining the school project you were involved in. Add also information of any difficulties you might have had and forms of advertisements you have thought/realised in order to promote your project. CHIMICA Descrivere le principali proprietà chimiche e tecnologiche che motivano la scelta di almeno uno dei materiali di cui è previsto l’utilizzo nella realizzazione dell’ipotesi progettuale proposta. ( Laboratori, Chimica). (max. 20 righe) GEOMETRIA DESCRITTIVA Con riferimento al progetto appena presentato, elencare, descrivere e rappresentare sinteticamente, nelle loro regole formali, i METODI GEOMETRICI utilizzati durante l'ITER progettuale.

(Eventuali rappresentazioni grafiche)

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QUARTA SIMULAZIONE TIPOLOGIA B: totale 10 quesiti 10 Maggio 2014 DURATA: 3 ore (1°, 2°, 3° ora) DISCIPLINE: Inglese, Matematica, Filosofia, Storia dell’Arte

Disciplina Voto in 15 / 15

INGLESE MATEMATICA FILOSOFIA STORIA DELL’ARTE MEDIA

INGLESE 1. Briefly explain the most outstanding aspects of your personal presentation on “the Art Nouveau” 2.Choose one of the artists, movements and artworks studied this year and analyse it. MATEMATICA - Osserva la seguente funzione:

Dopo aver specificato cosa caratterizza un punto di discontinuità di seconda specie, stabilisci il dominio della funzione e punti di discontinuità, classificandoli. Specifica il segno della derivata prima dalla funzione al variare di x. - Trova e disegna asintoti e punti di discontinuità della funzione.

y= 4­9x2

(2­3x)2

- Studia l'andamento della seguente funzione

y= x­13x

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FILOSOFIA 1) Definisci sinteticamente la critica di Marx alla civiltà moderna e allo Stato liberale e spiega la

differenza fra emancipazione politica ed emancipazione umana, ossia tra democrazia formale borghese e sostanziale o totale, ossia il comunismo.

2) Definisci sinteticamente la concezione kierkegaardiana del Singolo e dell'esistenza come

possibilità, della fede come paradosso e scandalo ed evidenziane le caratteristiche antihegeliane. STORIA DELL’ARTE 1) Spiega cosa s'intende con il termine di Cronofotografia , illustrandone i suoi influssi sulla

pittura. 2) Breve presentazione stilistica e definizione degli aspetti formalistici delle due sculture più note

realizzate da Umberto Boccioni. 3) Individua, nella produzione artistica di Kandinskj, attraverso l'analisi di tre opere, le fasi

principali della sua attività, in particolare quelle dell'Espressionismo romantico, del Liberty e dell'Astrattismo.

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ISTITUTO D’ARTE “A. VITTORIA” – TRENTO

CLASSE 5A DATA: ___________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

DISCIPLINA:______________________ DOCENTE:________________________

INDICATORI LIVELLI PU

NTI

CR

EM

ON

ESI

DE

VIG

ILI

GIO

VA

NA

ZZ

I

HA

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ER

GH

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MO

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LL

O

SIR

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I

CONOSCENZA degli ARGOMENTI

Piena aderenza alla traccia e rielaborazione personale del contenuto Conoscenza essenziale ma esaurientemente documentata Risposte solo parzialmente pertinenti alle domande

5 da 3 a 4 fino a 3

COMPETENZE ESPOSITIVA, LESSICALE E/O GRAFICA

Lessico appropriato ed organizzazione logica dell’esposizione Discorso abbastanza corretto e capacità argomentativi essenziale Lessico solo parzialmente appropriato e discorso debolmente organizzato

5 da 3 a 4 fino a 3

CAPACITA’ DI ANALISI, SINTESI E CRITICO-INTERPRETATIVA

fino a 5

PUNTEGGIO TOTALE

fino a 15

DOCENTE COORDINATRICE : FLORIANA RIZZI

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

MATEMATICA E FISICA

INDICATORI LIVELLI PUNTI

CONOSCENZA e comprensione

DEGLI ARGOMENTI

Piena capacità di lettura del testo ed interpretazione del quesito, conoscenza e comprensione degli argomenti , capacità di argomentazione. Conoscenza incompleta degli argomenti, risposta parziale al quesito Incomprensione del quesito,conoscenza lacunosa, riposte parziali o assenti

6-5 da 4 a 3 fino a 2

COMPETENZA PROCEDURALE

Capacità di eseguire correttamente le procedure , scegliendo eventualmente percorsi ottimizzati. Procedure non sempre corrette, con presenza di errori non gravi. Presenza di errori gravi o scorrettezza nei metodi

6 Da 5 a 3 Fino a 2

CORRETTEZZA FORMALE

Capacità di esporre con lessico specifico e corretto, in modo ordinato e chiaro. Utilizzo corretto della notazione. Presenza di alcune scorrettezze nella notazione, difficoltà nell’esposizione dei concetti e nell’utilizzo del lessico specifico. Incapacità di utilizzare il lessico specifico, notazione totalmente scorretta, disordine.

3 2 Fino a 1

PUNTEGGIO TOTALE Fino a 15

CHIMICA

INDICATORI PUNTI

Completezza e pertinenza delle conoscenze e dei contenuti 1-6

Capacità di elaborazione e sintesi 1-4

Coerenza argomentativa 1-3

Correttezza formale ed uso di linguaggio specifico 1-2

PUNTEGGIO TOTALE Fino a 15

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ALTRE DISCIPLINE

INDICATORI LIVELLI PUNTI

CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI

Piena aderenza alla traccia e rielaborazione personale del contenuto Conoscenza essenziale, ma esauriente e documentata Risposte solo parzialmente pertinenti alle domande

5 da 4 a 3 fino a 2

COMPETENZA ESPOSITIVA

LESSICALE E/O GRAFICA

Lessico appropriato ed organizzazione logica dell’esposizione Discorso abbastanza corretto e capacità argomentativa essenziale. Lessico solo parzialmente appropriato e discorso debolmente organizzato

5 da 4 a 3 fino a 2

CAPACITA’ DI ANALISI, SINTESI E

CRITICO-INTERPRETATIVA

fino a 5

PUNTEGGIO TOTALE Fino a 15

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PROGRAMMI DISCIPLINARI

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LETTERE ITALIANE

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PROGRAMMA DISCIPLINA: ITALIANO TESTO IN ADDOZIONE: AAVV Manuale di letteratura, Palumbo editore

RELAZIONE DEL DOCENTE

La classe, affidata soltanto da quest'anno alla docente, ha fin da subito saputo instaurare un

rapporto proficuo, basato sull'interesse e sulla capacità di dialogo e confronto sui contenuti delle

discipline e sulle metodologie: grazie a ciò l'obiettivo principale perseguito è stata l'autonomia

organizzativa, interpretativa e di presentazione di testi integrali attinenti al percorso del quinto anno

per quanto riguarda la letteratura europea ed in particolar modo italiana. Ognuno dei quindici

studenti ha scelto due romanzi nell'ambito del programma svolto durante i quadrimestri e ha

preparato una presentazione, non solo dell'opera letta, ma anche dell'autore e della sua poetica. Tale

pratica ha permesso di valutare criticamente le capacità e le competenze raggiunte offrendo un

modello per affrontare la preparazione al colloquio orale anche a quanti ascoltavano. I risultati,

davvero eccellenti soprattutto in taluni casi, possono complessivamente considerarsi pienamente

soddisfacenti.

Più tradizionale la trattazione degli argomenti di Storia, anche per l'esiguità delle ore

settimanali a disposizione, dove si sono potute suggerire soltanto alcune visioni di film come

interpretazioni di particolari avvenimenti trattati duranti l'anno.

Anche in quest'ambito, seppur in misura minore rispetto alla letteratura, i risultati complessivi sono

considerati buoni.

OBIETTIVI GENERALI DELLE DISCIPLINE CONOSCENZE -Conoscere le principali correnti che hanno animato il panorama letterario che va dalla fine

dell'Ottocento al secondo Novecento

-Seguire i metodi per una corretta comprensione dei testi e delle opere letterarie

-Individuare le tematiche principali relative ai diversi autori trattati

-Conoscere i principali avvenimenti storici che hanno caratterizzato il periodo in esame ed esporli

in maniera sintetica

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CAPACITA' -Esporre gli argomenti appresi in maniera sintetica con proprietà di linguaggio

-Produrre testi che corrispondano a diverse tipologie

-Cogliere i nessi tra le cause e egli effetti dei vari eventi storici

-Produrre ricerche monografiche reperendo informazioni in maniera autonoma

COMPETENZE -Saper effettuare un’analisi testuale e una contestualizzazione

-Stabilire una rete di relazioni tra il testo in esame ed altri dello stesso autore o di autori diversi

-Riconoscere la tipologia dei vari testi letterari e degli elementi che determinano i movimenti

culturali nei periodi considerati.

-Lettura autonoma e consapevole,esposizione scritta e orale fluida, chiara ed efficace.

-Produzione di scritti rispondenti a funzioni diverse, padronanza nell’uso dei linguaggi specifici.

-La conoscenza dei fatti che per il loro significato permettono di individuare l’iter evolutivo della

storia.

-Stabilire connessioni di causa-effetto e analogie tra passato e presente

-Utilizzare le conoscenze acquisite anche in altri ambiti disciplinari.

-Accrescere la propria coscienza civile e sociale

METODOLOGIE

Alla lezione frontale si è alternato l’uso di schemi e mappe concettuali e la discussione

guidata. Come già detto nella presentazione, si è insistito sulla capacità di creare espansioni tra

quanto analizzato in classe ed un approfondimento personale basato sulla lettura autonoma,

suggerita anche dai propri interessi. A ciò è seguita una presentazione dalla quale ogni studente ha

tratto informazioni ed appunti volti ad integrare la conoscenza degli autori contemplati nel

programma.

VERIFICHE

La scansione e la scelta del tipo di verifica sono state correlate alla trattazione dei moduli di

letteratura e di storia (interrogazioni scritte al fine di verificare le conoscenze e la capacità di

esporle con linguaggio adeguato entro un tempo prefissato).

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Inoltre si è rilevata la competenza degli allievi nel redigere un saggio breve o articolo

giornalistico e nel condurre l’analisi di un testo poetico. Si sono naturalmente previsti anche

colloqui.

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria gli elaborati delle prove

effettuate.

CRITERI DI VALUTAZIONE Nella formulazione del voto si sono considerati questi criteri:

-efficacia ed autonomia del metodo di studio;

-progressione dell'apprendimento rispetto al livello di partenza;

-capacità di approfondimento e rielaborazione dei contenuti;

-capacità di analisi e sintesi;

-abilità espressive ed argomentative;

-comportamento nei confronti dei compagni e dei docenti;

-media dei voti.

PROGRAMMA SVOLTO PRIMO QUADRIMESTRE: DAL REALISMO AL NATURALISMO Lettura da M.me Bovary Caratteri generali del Naturalismo IL VERISMO ITALIANO Lettura di Rosso Malpelo, e Libertà Il progetto del Ciclo dei vinti Simbolismo e Naturalismo nei Malavoglia IL DECADENTISMO La reazione al Positivismo e le innovazioni introdotte nell’ambito della lirica e della narrativa Il conflittuale rapporto tra intellettuali e società. Le radici nel Simbolismo francese: i poeti maledetti, lettura ed esercitazione su Le vocali di A. Rimbaud Analisi dei cambiamenti rilevabili nella struttura del romanzo tenendo presenti influenze e stimoli europei: la preponderanza dell’io del protagonista -T. Mann e i Buddenbrock -Il senso di colpa come tema ricorrente -F. Kafka e “La metamorfosi”

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GIOVANNI PASCOLI DA MYRICAE AI CANTI DI CASTELVECCHIO: IL SIMBOLISMO NATURALE E IL MITO DELLA FAMIGLIA Lettura di Lavandare, X Agosto, L'assiuolo, Il Gelsomino notturno GABRIELE D’ANNUNZIO E LA VOLONTA’ DI DIVENIRE MODELLO DI “VITA INIMITABILE” -Il velleitarismo di Andrea Sperelli: lettura di alcuni brani tratti da Il piacere -Lettura e analisi de La sera fiesolana e La pioggia nel pineto -Letture da Notturno SECONDO QUADRIMESTRE: DALLA CADUTA DELLE CERTEZZE ALLA VISIONE DEL REALE COME MOLTEPLICITA’ DI PUNTI DI VISTA ITALO SVEVO E LA FIGURA DELL'INETTO -Lettura di brani tratti da”Una vita”, “Senilità” “La coscienza di Zeno” LUIGI PIRANDELLO -Letture da “Il fu Mattia Pascal”, “Uno, nessuno, centomila” e da “Novelle per un anno”. TENDENZE POETICHE DEL PRIMO NOVECENTO Il Crepuscolarismo di Guido Gozzano Lettura de La signorina Felicita ovvero la felicità L’ESPERIENZA DELLA GUERRA E LO SCARDINAMENTO DELLA STRUTTURA METRICA IN GIUSEPPE UNGARETTI -Lettura di I fiumi, Commiato, Veglia, LA POESIA ONESTA DI UMBERTO SABA Lettura di A mia moglie, Eros, Parole L’ESPRESSIONE DEL MALE DI VIVER NELLA POESIA GIOVANILE DI EUGENIO MONTALE -Lettura e analisi di “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, -“Meriggiare pallido e assorto’, “Forse un mattino andando in un'aria di vetro”. -L’itinerario montaliano da “Le occasioni” a “Satura” -Lettura e analisi di “Non recidere, forbice, quel volto”, “Ti libero la fronte dai ghiaccioli, “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”. IL NEOREALISMO -Il rapporto tra Neorealismo e resistenza antifascista: la necessità di ristabilire il contatto tra intellettuali e società. -Letture da Fenoglio, Pavese, Calvino LA STRUTTURA DEL SAGGIO BREVE E DELL’ARTICOLO DI GIORNALE MODALITA’ DI ANALISI DEL TESTO POETICO

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STORIA

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PROGRAMMA

DISCIPLNA: STORIA PRIMO QUADRIMESTRE Contestualizzazione del programma di letteratura: -la seconda rivoluzione industriale, -il Positivismo -l’ imperialismo delle maggiori potenze L’ITALIA POST-UNITARIA -il periodo giolittiano LE FRIZIONI EVIDENTI TRA LE PRINCIPALI POTENZE EUROPEE E LO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE -gli schieramenti- -l’Italia tra interventismo e neutralismo -le fasi principali della grande guerra -i trattati di Versailles -la crisi del dopoguerra SECONDO QUADRIMESTRE L’AVVENTO DEI REGIMI TOTALITARI: CAUSE Italia e Germania: dalla democrazia alla dittatura -l’organizzazione del consenso -l’irreggimentazione giovanile IL 1936 COME ANNO CHE SEGNA LA SVOLTA VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE L’inizio del conflitto -la partecipazione italiana -dalla guerra parallela alla guerra tedesca -gli anni ’42 e ’43 -lo sbarco alleato in Italia -la resistenza -le foibe LE CONFERENZE DI PACE E LA DIVISIONE DEL MONDO IN DUE SFERE D’INFLUENZA -la guerra fredda -la decolonizzazione -l'Italia repubblicana fino agli anni '60 Visione del film sulla prima guerra mondiale, Gli anni spezzati di P Wear e Apocalipse now. Visione di un documentario sulle foibe di Basovizza.

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STORIA DELL’ARTE

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PROGRAMMA DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE TESTO IN ADOZIONE: Cricco Di Teodoro,Itinerario nell'arte, volume 3^,

Zanichelli, Bologna Il Romanticismo in pittura tra natura e storia  Goya Fucilazione maggio 1810,Il sonno della ragione,pitture nere*, Il Colosso* Gericault Zattera della Medusa,Serie degli Alienati Delacroix La barca di Dante, La libertà che guida il popolo,affreschi in San Sulpice Friedrich Viandante sul mare di nebbia,Monaco in riva al mare*,Abbazia nel querceto*,Il naufragio della speranza* Constable Studi di nuvole,Mulino di Flatford Mill* Turner Annibale attraversa le Alpi,Pioggia,vapore e velocità,Luce e colore,Incendio del Parlamento di Londra* Hayez Pensiero malinconico, I Vespri siciliani*, La congiura dei Lampugnani   Il Realismo e la pittura sociale nella prima metà dell'Ottocento  Courbet Lo spaccapietre,Atelier del pittore,Funerale ad Ornans* Daumier Vagone di terza classe*   Aspetti dell'Architettura dell'Ottocento  Il Palazzo di Vetro di Paxton a Londra    L'Impressionismo francese  Manet Colazione sull'erba,Ritratto di Zola*,Olympia,Il balcone*, Folies Bergeres Monet Impressione...,serie della Cattedrale di Rouen,Lo stagno delle Ninfee Degas L'Assenzio,Lezione di ballo,La Tinozza Renoir Bal au Moulin de la Galette,Colazione dei canottieri,Lo stagno delle rane ,cfr.  Rodin La porta dell'Inferno* – scultura bronzea   Il Postimpressionismo  Cezanne Donna con caffettiera*,Giocatori di carte,La montagna di Saint Victoire,Bagnanti* Seurat Una domenica alla Grande Jatte,Asnieres Gauguin Cristo giallo,Autoritratto con aureola*,Visione dopo il sermone*,Da dove veniamo,.... Van Gogh Mangiatori di patate,Ritratto di pere Tanguy*,Ritratto del dottor Gachet*,Campo di

grano con volo di corvi

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La Pittura italiana nella seconda metà dell'Ottocento I Macchiaioli fiorentini Fattori Battaglia di Magenta,Soldati francesi del '59,Rotonda di Palmieri Lega Il canto dello Stornello,Il pergolato* Signorini  I Divisionisti Pellizza da Volpedo Il quarto stato Segantini L'amore alle fonti della vita,Il castigo delle lussuriose*   Dalla Secessione viennese al Modernismo  Klimt Idillio,pannelli per l'Università di Vienna,Giuditta 1 e 2,Danae,Fregio di Beethoven* Olbrich Palazzina della Secessione a Vienna Gaudì Sagrada Familia*,Parco Guell*  Cenni sui Preraffaelliti inglesi D.G.Rossetti, Burne Jones   L'Espressionismo tedesco e francese  Kirchner Cinque donne per la strada,Marcella* Dix Trittico della guerra Munch Bambina malata,Sera nel corso,Pubertà,La voce*,L'urlo Matisse Donna con cappello,La stanza rossa,Donna vestita di blu   Le avanguardie storiche europee del primo Novecento  Cubismo in Francia Picasso Poveri in riva al mare,La vita*,Demoiselles d'Avignon,Ritratto di Ambroise Vollard,Natura morta,I tre Musici,Donne alla fontana*,Donne che corrono sulla spiaggia*,Guernica Braque Case all'Estaque  Futurismo italiano Boccioni Periferia della città,Città che sale sculture:Forme uniche di continuità nello spazio,Bottiglia*,l'Antigrazioso* Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio Depero selezione di opere del Museo di Rovereto   L'Astrattismo  Kandinsky e il 'Blaue Reiter' Il cavaliere azzurro,Coppia a cavallo ,Senza titolo,Blu cielo Mondrian Mulino al sole,Serie degli alberi,Molo e oceano Klee Fuoco nella sera,Monumenti a G.     

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La pittura metafisica  De Chirico Le Muse inquietanti,L'enigma dell'ora Il Dada e il Surrealismo  Duchamp e il ready-made Aria Di Parigi * Magritte La Battaglia delle Argonne Dalì Giraffa infuocata,La guerra civile,Volto con fruttiera,Venere a cassetti   Dal 'ritorno all'ordine' al 'Razionalismo'   Sironi Periferia di città*,L'allieva Piacentini Via della Conciliazione a Roma Gropius Il Bauhaus Le Corbusier Villa Savoy   L'Arte dopo la seconda guerra mondiale   Informale Fautrier Teste di ostaggi Espressionismo astratto Pollock Foresta incantata,Pali blu Pop Art,arte e consumismo,New Dada Raushenberg The bed Concettuale / Arte povera / Land e Body Art Rothko,Pistoletto,Christo,Mauri,Burri,Abramovic    

LINEE METODOLOGICHE - DIDATTICHE  Lezioni frontali e dialogate Assegnazione di terze prove simulate,tipologia A e B Assegnazione di approfondimenti individuali in forma cartacea e multimediale.    

CONOSCENZE - COMPETENZE MEDIAMENTE RAGGIUNTE  Profitto medio conseguito del tutto discreto con 2 / 3 punte di eccellenza , nel complesso l'approccio alla disciplina è risultato collaborativo, stimolante e partecipe.  Le opere non riprodotte dal manuale (contrassegnate da asterisco *) e ritenute fondamentali per la comprensione di un autore o una corrente artistica,sono state analizzate mediante l'utilizzo di fotocopie,e/o cataloghi di mostre ,proiezione di slides e di powerpoint.     

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FILOSOFIA

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PROGRAMMA DISCIPLINA: FILOSOFIA TESTO IN ADDOZIONE: N.ABBAGNANO, G.FORNERO, La filosofia,

voll. 2 B – 3 A - 3 B, Paravia, Torino 2009

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE IL CRITICISMO I. KANT (1724 - 1804) Il problema fondamentale e il significato della critica nella Critica della ragion pura: che cosa posso conoscere? La fondazione filosofica della scienza newtoniana: i giudizi sintetici a priori. La “rivoluzione copernicana” L’estetica trascendentale, la dottrina della conoscenza sensibile e delle sue forme a priori: spazio e tempo alla base della geometria e dell’aritmetica come scienze. La logica trascendentale: analitica e dialettica L’analitica trascendentale: le forme a priori della conoscenza intellettiva ossia le dodici categorie, la fondazione filosofica della fisica newtoniana. L’ io penso come fondamento di ogni rappresentazione e sintesi delle categorie. Ambito di applicazione delle categorie e distinzione fra fenomeno e noumeno La dialettica trascendentale: la facoltà della ragione, le idee e la critica della possibilità della metafisica come scienza. Critica della psicologia razionale (paralogismi) Critica della cosmologia razionale (antinomie) Critica della teologia razionale (i sofismi) La funzione regolativa delle idee e il significato della metafisica come bisogno e destino dello spirito umano. La Critica della ragion pratica Il concetto di ragion pura pratica e gli scopi della nuova critica: che cosa devo fare? I principi pratici: massime ed imperativi Imperativo categorico ed imperativo ipotetico: le tre formulazioni dell’imperativo categorico Formalità, disinteresse, assolutezza ed interiorità dell' imperativo categorico

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La rivoluzione copernicana morale: il concetto kantiano di virtù Il rigorismo e l’inno kantiano al dovere Il primato della ragion pratica: la teoria dei postulati pratici; libertà, esistenza di Dio, immortalità dell’anima. La Critica del giudizio: la fondazione dell' estetica come teoria del bello e come fruizione libera ed armonica della natura e dell' arte. La differenza fra giudizio determinante e giudizio riflettente Il giudizio riflettente: giudizio estetico e giudizio teleologico L’analisi del bello ed i caratteri specifici del giudizio estetico: finalità senza scopo, universalità senza concetto, piacere senza interesse, necessità extralogica. La rivoluzione copernicana estetica L’analisi del sublime: sublime matematico e dinamico e la percezione estetica del destino morale dell’uomo. La natura del genio artistico. Storia, religione, politica. LA FILOSOFIA DELL’IDEALISMO: caratteri generali J. G. FICHTE (1762-1814) - La dottrina della scienza e la fondazione del principio della coscienza come attività infinita - I momenti della deduzione trascendentale della coscienza: Io, Non - io, reciproca interazione fra Io e Non - io - La dottrina morale: il primato del ragion pratica, la missione sociale dell' uomo e del dotto - La scelta fra dogmatismo e idealismo F. W. J. SCHELLING (1775-1854) La filosofia della Natura: la dialettica fra le forze e il divenire spirito ed intelligenza della natura L’idealismo estetico e l’arte come conciliazione di finito e infinito, materia e spirito, tempo ed eternità. LA FILOSOFIA DELL' IDEALISMO ASSOLUTO: G. W. F. HEGEL (1770 - 1831) Gli scritti teologico-giovanili di Berna e Francoforte: Lo spirito del cristianesimo e il suo destino, la figura di Gesù come simbolo della riconciliazione tra umano e divino Il destino nell’Ebraismo e nel Cristianesimo La Fenomenologia dello spirito come itinerario filosofico della coscienza naturale verso il sapere

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Caratteri generali e figure della Fenomenologia: l’autocoscienza: dialettica servo-padrone, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: i capisaldi del sistema hegeliano: la risoluzione del finito nell' infinito, l' identità di razionale e reale, la realtà come Spirito Assoluto, l’Assoluto come Idea in sé (logica), Idea fuori di sé (natura), Idea in sé e per sé (Spirito) La dialettica e la funzione giustificatrice della filosofia, la funzione del negativo ed il concetto di Aufhebung. Filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo : la Fenomenologia dello Spirito, Spirito oggettivo : diritto, moralità, eticità, ossia famiglia, società civile, Stato; la concezione hegeliana dello Stato la concezione hegeliana della storia. Lo Spirito assoluto come compimento dialettico del sistema: arte, religione, filosofia. L’arte e le sue forme: arte simbolica, classica, romantica, intuizione sensibile, morte dell’arte La religione come rappresentazione e il cristianesimo La filosofia come “nottola di Minerva” e l’identità dialettica fra filosofia della storia e storia della filosofia CONSERVAZIONE E DISSOLUZIONE CRITICA DEL SISTEMA HEGELIANO Destra e sinistra hegeliana: conservazione e rifiuto dell’identità di razionale e reale L. FEUERBACH (1804- 1872) L’essenza della religione e del cristianesimo e il problema dell’alienazione La critica della mistificazione teologica hegeliana e la riduzione della teologia ad antropologia L’ateismo come nuovo umanesimo: l’uomo soggetto sociale e la dialettica io-tu, l' amore come bisogno umano e impegno pratico per il riscatto dell’umanità oppressa. K. MARX (1818 - 1883) Caratteri generali del marxismo La critica al misticismo logico di Hegel La critica alla sinistra hegeliana: la critica dell’ideologia La critica dell’economia politica e il problema dell' alienazione La critica della civiltà moderna e del liberalismo La concezione materialistica della storia: materialismo storico e dialettico nel Manifesto del partito comunista Il divenire storico come lotta di classe, il rapporto tra struttura e sovrastruttura Il Capitale: D-M-D^, lavoro salariato e origine del plusvalore, saggio del profitto e sua caduta tendenziale, capitale costante e capitale variabile, le contraddizioni del capitalismo e la sua crisi Rivoluzione, dittatura del proletariato e fasi della futura società comunista

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LA CONTESTAZIONE DELLA FILOSOFIA DI HEGEL A. SCHOPENHAUER (1788 - 1861) La filosofia come visione metafisica del mondo. La critica all’ottimismo hegeliano e il confronto con le metafisiche dualistiche in Platone e Kant. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” (fenomeno). Il mondo come volontà di vivere (noumeno), forza cieca e irrazionale. Il pessimismo storico e sociale e la sofferenza universale. Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della compassione, ascesi, noluntas e Nirvana. S. KIERKEGAARD (1813 – 1855) La verità del Singolo contro l’Assoluto di Hegel. L’esistenza come possibilità, angoscia, disperazione. Gli stadi sul cammino della vita: vita estetica, etica, religiosa. Il cristianesimo come paradosso e scandalo, la fede come antidoto alla disperazione, l’infinita differenza qualitativa fra uomo e Dio, l’eternità nel tempo.

CARATTERI GENERALI DEL POSITIVISMO LA DISTRUZIONE DI 2000 ANNI DI FILOSOFIA: F. NIETZSCHE (1844 - 1900) Filosofia e “follia” Dionisiaco e apollineo: lo spirito tragico dei greci fra accettazione della vita e sublimazione estetica. La critica della morale e della metafisica platonico - cristiana e la trasvalutazione dei valori. Critica al positivismo e allo storicismo. L’annuncio della morte di dio e del disincantamento del mondo (af. 125 L’uomo folle, in F. Nietzsche, La gaia scienza, Adelphi, Milano, 1965, pp. 129/130). Il nichilismo passivo dell’uomo del risentimento. Il nichilismo attivo: Zarathustra annunciatore dell’Oltre - uomo. Volontà di potenza, eterno ritorno, superamento del tempo edipico. LA PSICOANALISI: S. FREUD (1856 - 1939) Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi: il metodo analitico. La scoperta dell’inconscio. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. Il disagio della civiltà: la civiltà e la rimozione - sublimazione del principio del piacere, lo smascheramento delle sue dinamiche conflittuali e distruttive: l’eterna lotta tra Eros e Thanatos. Arte e psicoanalisi: “Il poeta e la fantasia”

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EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Storia dell' arte, storia contemporanea, letteratura italiana

METODO DI INSEGNAMENTO (Lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Lo svolgimento del programma ha inteso fornire alcuni concetti fondamentali e parole

chiave della filosofia di epoca contemporanea, attraverso un approccio alla materia di tipo storico

ermeneutico tale da sensibilizzare lo studente ad una comprensione critica delle questioni affrontate.

La vastità e la complessità degli argomenti affrontati, a fronte dell' esiguità dell' orario di lezione (2

ore settimanali) hanno reso impossibile un organico sistematico svolgimento della storia della

filosofia contemporanea. La programmazione ha seguito quindi un itinerario che da Kant, attraverso

l’idealismo tedesco e la dissoluzione critica del sistema assoluto di Hegel ad opera della Sinistra

hegeliana e l’antihegelismo schopenhaueriano, evidenziasse il compimento del modello classico di

razionalità metafisica e contemporaneamente la sua crisi “esplosa” nella filosofia di Nietzsche e

lasciata in eredità al Novecento.

Nessun autore è stato affrontato in modo esauriente o particolarmente approfondito, ma sono

state fatte scelte tematiche ritenute significative. Sono stati affrontati i concetti di ideologia e di

critica dell’ideologia nella filosofia post-hegeliana a partire da Marx, attraverso Schopenhauer,

Nietzsche, Freud. La trattazione della psicanalisi è stata svolta essenzialmente in funzione di una

migliore comprensione delle tematiche presenti nel panorama letterario ed artistico del primo

novecento.

Coerentemente con l' indirizzo artistico proprio dell' Istituto, sono state affrontate alcune

tematiche relative all' estetica contemporanea, dalla sua fondazione con Baumgarten (1714-1762) ai

suoi approfondimenti e sviluppi in Kant, Schelling, Hegel, Schopenhauer, Nietzsche, Freud.

Nel contesto della lezione frontale è stata favorita l' interazione dialogica per puntare al maggior

coinvolgimento possibile degli studenti.

In generale gli studenti hanno incontrato maggiori difficoltà nell’approccio agli autori

sistematici, per il livello di complessità e di astrazione delle loro teorie e hanno invece trovato

maggiore sintonia con le filosofie post hegeliane ed in particolare con le filosofie di minore

complessità concettuale e il cui approccio poteva essere di tipo maggiormente intuitivo.

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TEMPI IMPIEGATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

I. KANT: 10 ORE DI LEZIONE CARATTERI GENERALI DELL’IDEALISMO TEDESCO: 1 ORE DI LEZIONE J. G. FICHTE: 3 ORE DI LEZIONE F. W. J. SCHELLING: 3 ORE DI LEZIONE G. W. F. HEGEL: 12 ORE DI LEZIONE DESTRA E SINISTRA HEGELIANA. 1 ORA DI LEZIONE L. FEUERBACH: 2 ORE DI LEZIONE K. MARX: 8 ORE DI LEZIONE A. SCHOPENHAUER: 3 ORE DI LEZIONE S. KIERKEGAARD: 3 ORE DI LEZIONE CARATTERI GENERALI DEL POSITIVISMO: 1 ORA DI LEZIONE F. NIETZSCHE: 5 ORE DI LEZIONE S. FREUD: 3 ORE DI LEZIONE

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………)

La valutazione è stata basata essenzialmente sull’interrogazione orale, sulla dimensione

dialogica e colloquiale.

Sono state svolte due simulazioni di III^ prova, con filosofia, una di tipologia A, una di

tipologia B, massimo 20 righe complessive di risposta.

ESITI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ

La classe, nel suo complesso ha dimostrato, nel corso dell’ultimo a.s., maggiore interesse

per la disciplina rispetto al passato e maturato, salvo poche eccezioni, sufficienti o discrete

competenze logiche ed argomentative e una conoscenza abbastanza organica dei contenuti. Qualche

studentessa ha saputo realizzare anche un approccio interpretativo e critico nei confronti delle

tematiche filosofiche, raggiungendo quindi buoni risultati.

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MATEMATICA CON INFORMATICA

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: MATEMATICA TESTO IN ADDOZIONE: MODULI DI LINEAMENTI DI MATEMATICA

N (TRIGONOMETRIA) O (ANALISI:1 PARTE) AUTORE: DODERO-BARONCINI-MANFREDI ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: esercizi e fotocopie presi da altri testi Numero ore settimanali 3 ore

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE Trigonometria

Risoluzione dei triangoli rettangoli: teorema di Pitagora (ripasso) e teoremi sui triangoli rettangoli Risoluzione di triangoli qualsiasi: applicazione del teorema dei seni, del teorema del coseno e della corda.

Insiemi numerici e Funzioni Insiemi numerici: intervalli ed intorni. Funzione di una variabile: definizione di dominio, codominio e immagine1, rappresentazione tramite diagrammi di Eulero-Venn e sul piano cartesiano, funzione reale di una variabile reale, funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. Ripasso:equazioni algebriche, disequazioni algebriche. segno di una funzione applicato a * Funzioni razionali intere e fratte

(polinomi scomponibili mediante raccoglimento o scomposizione di un polinomio di secondo grado, con Ruffini, purchè lo zero sia facilmente rintracciabile, non cubo di binomio)

* Funzioni irrazionali intere e fratte (con una singola radice quadreta

(del tipo y=√ f (x ); y=g (x) /√ f (x ); y=√ f ( x)/ g ( x) ) Simmetrie di una funzione: funzione pari e funzione dispari Grafico probabile di una funzione: dominio, intersezione con gli assi, ricerca di eventuali simmetrie e studio

del segno (si ricorda che gli studenti sanno risolvere equazioni irrazionali del tipo √ f ( x)=0 ).

Limiti delle funzioni

Introduzione al concetto di limite. Scrittura dei limiti di una funzione dedotti dal suo grafico. Limite destro e limite sinistro. Calcolo limiti di funzioni razionali intere e fratte e semplici irrazionali. Forme di indeterminazione: 0/0, +∞ -∞, ∞/∞. Calcolo dei limiti che si presentano in forma indeterminata. Asintoti orizzontali, verticali.

Continuità delle funzioni 1 . Si è usata la definizione f:A→B; dove A è il dominio, B è il codominio e I=f(A) è l'immagine cfr.L. Sasso Nuova matematica a colori vol. 5

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Funzioni continue in un punto e in un intervallo. Discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Teorema di esistenza degli zeri (enunciato). Teorema di Weierstrass (enunciato) Teorema di Darboux (enunciato).

Derivate di funzioni di una variabile

Rapporto incrementale di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivate di funzione del tipo y=xa, con a intero o razionale . Derivata della somma, prodotto, quoziente e di funzione di funzione. Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Punti stazionari di una funzione e loro classificazione. Funzioni crescenti e decrescenti: studio del segno della derivata prima.

Studio di una funzione (sino alla derivata prima)

Dominio, intersezione con gli assi, ricerca di eventuali simmetrie, studio del segno. Calcolo dei limiti negli estremi del dominio e in corrispondenza dei punti di discontinuità, individuazione di asintoti verticali, orizzontali. Studio dell'andamento della funzione: calcolo dei punti stazionari e ricerca degli intervalli in cui la funzione è crescente/decrescente. Grafico della funzione.

Studio del grafico di una funzione Osservando il grafico di una funzione dedurne le caratteristiche. EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Si è cercato, quando possibile, di instaurare collegamenti paralleli con altre discipline in particolare con fisica.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro…)

Il metodo d’insegnamento è stato principalmente quello della lezione frontale partecipata, lasciando spazio agli interventi e alle deduzioni degli alunni, spesso prendendo spunto da un esercizio che costringesse gli studenti a porsi delle domande. Questa metodologia è stata supportata da un congruo numero di esercizi esemplificativi, svolti alla lavagna dall’insegnante o dagli studenti o svolti al posto in piccoli gruppi. Gli studenti siano stati frequentemente chiamati alla lavagna senza la pressione della valutazione in modo da poter esternare ogni eventuale dubbio.

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TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

Trigonometria: 13 ore ca. Funzioni : 22 ore ca. Limiti delle funzioni di una variabile e funzioni continue: 26 ore ca. Derivate delle funzioni di una variabile e loro calcolo: 10 ore ca. Dominio, asintoti, segno della derivata e grafico di una funzione: 20 ore ca.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI ED OBIETTIVI RAGGIUNTI

Le verifiche dell’apprendimento, si sono svolte principalmente in forma scritta, affiancate da interrogazioni orali. La verifica scritta ha previsto la risoluzione di esercizi sugli argomenti sviluppati, si sono effettuate due verifiche per ciascun quadrimestre. La valutazione orale deriva dalle interrogazioni orali, da una prova, solitamente più breve e settoriale rispetto a quella dello scritto e tiene conto dell’impegno e della costanza dimostrata dagli studenti con gli interventi durante le lezioni, nonché dei progressi effettuati.

Durante l’anno Matematica è stata inclusa in due simulazioni di Terza Prova. Si segnala che l'alternarsi di diversi docenti di matematica ed i conseguenti cambi di approccio

metodologico alla materia hanno è portato ad un rallentamento del programma ed ad un mancato approfondimento dei contenuti teorici. Ciononostante, gli studenti seppur in modo diverso e con diversi risultati, si sono dimostrati partecipi ed interessati durante le lezioni, sia negli aspetti pratici che in quelli più teorici, con risultati diversificati ma prevalentemente sufficienti. Le competenze acquisite sono di tipo esecutivo su modelli di esercizi già svolti, con qualche difficoltà nell'esposizione dei concetti e nell’utilizzo del lessico e della notazione specifici.

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FISICA

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: FISICA LIBRO DI TESTO: L’AMALDI 2 AUTORE: Ugo Amaldi ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: esercizi e approfondimenti tratti da altri testi Numero ore settimanali 2 ore   

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE Il suono

le onde, le onde periodiche le onde sonore le caratteristiche del suono i limiti di udibilità l'eco cenni sull’intensità del suono e la sua dipendenza dalla distanza della sorgente ed sull’effetto Doppler (fotocopia).

La luce: Gli specchi

la riflessione della luce la riflessione sugli specchi piani e curvi la rifrazione della luce la riflessione totale e l’angolo limite Esperienza di laboratorio: esempi concreti di riflessione e rifrazione.

Le lenti: le lenti convergenti e divergenti formazione dell’immagine in una lente legge dei punti coniugati gli strumenti ottici ( macchina fotografica, telescopio e cannocchiale e l’occhio)

Le onde luminose: modello corpuscolare e ondulatorio della luce i colori e la lunghezza d’onda interferenza e diffrazione (cenni).

Cariche e correnti elettriche Le cariche elettriche:

Elettrizzazione per strofinio Conduttori e isolanti Elettrizzazione per contatto La carica elettrica

La legge di Coulomb Elettrizzazione per induzione e polarizzazione Esperienza di laboratorio: esempi di elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione (polarizzazione).

Il campo elettrico:

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Esperienza di laboratorio: linee di campo elettrico Campo elettrico generato da carica puntiforme Campo elettrico uniforme L’energia potenziale elettrica La differenza di potenziale I condensatori e la costante dielettrica relativa (cenni).

La corrente elettrica: L’intensità della corrente elettrica

I generatori di tensione I circuiti elettrici

La resistenza elettrica e la prima legge di Ohm Seconda legge di Ohm, resistori in serie e in parallelo (cenni)

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Si è cercato, quando possibile, di instaurare collegamenti paralleli con altre discipline in particolare con matematica.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro …)

Il metodo d’insegnamento è stato principalmente quello della lezione frontale partecipata, lasciando spazio agli interventi e alle deduzioni degli alunni, spesso prendendo spunto da un esercizio che costringesse gli studenti a porsi delle domande. Questa metodologia è stata supportata da un congruo numero di esercizi esemplificativi, svolti alla lavagna dall’insegnante o dagli studenti o svolti al posto in piccoli gruppi. Gli studenti siano stati frequentemente chiamati alla lavagna senza la pressione della valutazione in modo da poter esternare ogni eventuale dubbio. Data la scarsità di ore e di materiali non è stato possibile proporre un vero laboratorio di fisica, però, quando possibile possibile sono state fatte dimostrazioni in laboratorio durante le quali gli studenti hanno potuto osservare dal vivo i fenomeni, interagendo con l’operatore con domande ed ipotesi.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

Acustica: 6 ore ca. Luce e ottica: 19 ore ca. Strumenti ottici: 6 ore ca. Carica elettrica e forza di Coulomb: 5 ore ca. Campo elettrico e potenziale elettrico: 10 ore ca. Corrente elettrica: 8 ore ca.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI ED OBIETTIVI RAGGIUNTI

L’apprendimento è stato verificato tramite prove orali e scritte, le prime hanno compreso anche un esposizione programmata su un approfondimento personale, le seconde hanno compreso risoluzione di esercizi singoli e prove strutturate. Si è tenuto, inoltre, conto degli interventi e della partecipazione attiva alle lezioni, dell’impegno nello studio e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati, e dei progressi compiuti. Durante l’anno Fisica è stata inclusa in una simulazione di Terza Prova. Gli studenti hanno raggiunto un livello di preparazione mediamente sufficiente, sono in grado di affrontare semplici esercizi di applicativi ed espongono con linguaggio semplice i concetti. Alcuni di hanno raggiunto una buona capacità di rielaborazione personale dei contenuti, mentre altri si limitano ad uno studio mnemonico ed essenziale.

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CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO

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PROGRAMMA DISCIPLINA: CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO LIBRO DI TESTO: “CHIMICA APPLICATA: LA CHIMICA DEL CARBONIO E

LA CHIMICA NELL’INDUSTRIA” Floriana Bertoni – Harold

Hart, ed. Zanichelli

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

CHIMICA INORGANICA: - Acidi e basi, sali;

OSSIDORIDUZIONI, la pila Daniell;

ESPERIMENTI DI LABORATORIO: la pila Daniell - I leganti tradizionali: calce aerea, gesso, calce idraulica, cemento.

CHIMICA ORGANICA:

- Definizione. Ibridazione del carbonio e legami. Formule di struttura, isomeria, risonanza.

Classificazione dei composti organici (a) in base alla struttura; b) in base al gruppo funzionale.

- Idrocarburi: alcani , nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche, principali reazioni

degli alcani (combustione ed alogenazione).

- Il petrolio, lavorazioni, derivati. Le benzine ed il n. di ottano;

- alcheni, alchini; nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche; le reazioni degli alcheni

(alogenazione, idrogenazione, idratazione, addizione di acidi). La polimerizzazione: concetto di

polimero e polimerizzazione radicalica, i principali polimeri vinilici.

- Cenni agli altri tipi di polimerizzazione: la poliaddizione, la policondensazione (definizioni)

- I Copolimeri ed isomeria di polimeri (es. il polipropilene)

Materiali artificiali e di sintesi: materie plastiche e resine sintetiche (reazioni di polimerizzazione,

trasformazione delle resine in materie plastiche, termoplasti e termoindurenti, lavorazione delle

materie plastiche, alcune resine e plastiche più comuni (PE, PVC, PS, PET, Teflon)

- Il benzene ed i composti aromatici. La risonanza e la stabilità della molecola. Nomenclatura.

Principali composti aromatici.

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CENNI AI PRINCIPALI COMPOSTI ORGANICI: - I composti organici alogenati (clorofluorocarburi). Nomenclatura. Le reazioni chimiche. Gli usi come prodotti industriali.- Alcoli e fenoli: il gruppo funzionale, la nomenclatura, principali alcoli (metanolo, etanolo) e relative reazioni (ossidazione, disidratazione, esterificazione);

- l glicole etilenico, il glicerolo; o, m, p-clorofenolo.

INCORSO DI COMPLETAMENTO: - Cenni ad altri composti organici: eteri, epossidi, aldeidi, chetoni; nomenclatura, utilizzi più comuni.

- Gli acidi carbossilici. Gruppo funzionale e nomenclatura. Alcuni acidi organici presenti in natura.

- Proprietà fisiche degli acidi.

- La trasformazione dell’alcool etilico in acido acetico.

- Principali reazioni degli acidi organici: esterificazione, le ammidi, l’alogenazione, l’anidride di un acido, l’urea.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE - I laboratori professionali.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

- Lezioni frontali - Discussione guidata

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

CHIMICA INORGANICA: - Acidi e basi, sali; (H 14) - Ossidoriduzioni, la pila Daniell (H 2)

ESPERIMENTI DI LABORATORIO: la distillazione (H 1) - la pila Daniell (H 1) – bagno galvanico

(H 1)

la calce aerea, la calce idraulica, il gesso, il cemento (H 4) CHIMICA ORGANICA:

- Definizione. Ibridazione del carbonio e legami. Formule di struttura, isomeria, risonanza.

Classificazione dei composti organici (a) in base alla struttura; b) in base al gruppo funzionale.

(H 3)

- Idrocarburi: alcani , nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche, principali reazioni

degli alcani (combustione ed alogenazione). (H 2)

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- Il petrolio, lavorazioni, derivati. Le benzine ed il n. di ottano; (H 2)

- alcheni, alchini; nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche; le reazioni degli alcheni

(alogenazione, idrogenazione, idratazione, addizione di acidi). La polimerizzazione: concetto di

polimero e polimerizzazione radicalica, i principali polimeri vinilici. (H 6)

- Cenni agli altri tipi di polimerizzazione: la poliaddizione, la policondensazione (definizioni) (H 1)

- I Copolimeri ed isomeria di polimeri (es. il polipropilene)

- Materiali artificiali e di sintesi: materie plastiche e resine sintetiche (reazioni di

polimerizzazione, trasformazione delle resine in materie plastiche, termoplasti e termoindurenti,

lavorazione delle materie plastiche, alcune resine e plastiche più comuni (PE, PVC, PS, PET,

Teflon) ; (H 6)

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………) - Colloquio; - Interrogazione; - Valutazione del quaderno; - Simulazione della 3. Prova d’esame.

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DISEGNO DAL VERO

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PROGRAMMA DISCIPLINA: DISEGNO DAL VERO OBIETTIVI:

Acquisizione di una metodologia operativa corretta e personale; sviluppo delle capacità di

osservazione, di analisi e descrizione del reale, progresso delle capacità espressive e interpretative

individuali, applicazione di una metodologia di lavoro sempre più specifica, corretta e personale;

raggiungimento di un’adeguata preparazione per l’Esame di Stato finale. 

 

OBIETTIVI MINIMI:

Acquisizione di una sufficiente metodologia operativa, sufficiente sviluppo delle capacità

osservative, espressive ed interpretative, sufficiente capacità di analisi e di consapevolezza del

proprio lavoro, sufficiente uso del chiaroscuro nella resa dei volumi e della forma, delle

proporzioni, sufficiente capacità di personalizzazione degli elaborati. 

 

CONTENUTI:

Nel primo quadrimestre sono state svolte esperienze grafiche dall’osservazione di modelli in

gesso: studio di volti, bassorilievi, statue intere e/o studio di particolari ingranditi di essi. Esperienze

compositive con elementi anatomici in gesso o oggetti vari.

Nel secondo quadrimestre lo studio si è rivolto al modello vivente con studio della figura

umana (gli alunni hanno posato a turno) e delle sua seguenti parti :

Studio del volto ( forma e volumi, proporzioni, schemi strutturali) Il ritratto con studio della

forma e del chiaroscuro. Studio delle proporzioni e dei volumi della figura intera, studio degli arti

superiori, del busto, degli arti inferiori e studio dal vero di mani e piedi. Nelle lezioni finali

possibile approfondimento di un tema in base alle peculiarità dello studente. 

 

METODOLOGIA:

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, l’intervento didattico prevede una

metodologia mirata di lavoro, progressivamente sempre più individuale e personale. Ogni

esperienza è stata spiegata in modo tale che gli alunni abbiano chiaro il lavoro da svolgere e anche

attraverso materiale didattico. Discussioni a livello collettivo mirate al miglioramento e alla

valutazione critica delle esperienze, dei risultati raggiunti e della qualità degli elaborati.

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Per quanto concerne la pratica e lo sviluppo delle attività sono stati utilizzati diversi

manufatti in gesso o altro materiale, modelli viventi che hanno alternato diverse pose in tempi

diversi in base alle esigenze didattiche, disegni anatomici di corpi umani tratti da disegni di autori

classici, elementi naturali esterni o oggetti della natura morta.  

 

METODI DI VERIFICA:

Tutte le verifiche sono state suddivise all'interno dei due quadrimestri con programmazioni

intermedie e finali. Ogni verifica ha comportato la visione di tutti i lavori realizzati, in ordine di

tempo, seguita dall'analisi obiettiva dei risultati confrontandoli direttamente con l'allievo. 

 

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione ha preso in esame per ogni allievo l'acquisizione dei contenuti proposti,

l'acquisizione delle tecniche e dei metodi artistici utilizzati, la partecipazione e l'impegno alle

lezioni, la capacità dell'uso dei tempi di consegna, la qualità nell’espressione creativa dei temi e la

personalizzazione del segno e degli elaborati. 

 

 

 

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TEORIA E APPLICAZIONE GEOMETRIA DESCRITTIVA

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PROGRAMMA DISCIPLINA: TEORIA E APPLICAZIONI GEOMETRIA DESCRITTTIVA

Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte prevalentemente esercitazioni riguardanti la

progettazione e in particolare:

1) Sviluppo del tema proposto per l’ultimo esame di stato ed in particolare: lo studio e la

progettazione dell’arredo di un locale farmaceutico con superficie indicativamente proposta.

Lo studente ha sviluppato un progetto di arredo con locali accessori annessi, prestando

attenzione al percorso per accedere al punto di vendita., Ia distribuzione dell’arredo doveva

facilitare l’attenzione sui vari prodotti non solo farmaceutici di cui ultimamente sono sempre

più dotate le farmacie. Infine lo studente ha sviluppato lo studio e la progettazione di un

espositore di prodotti o altro mobile a sua scelta-

2) Studio e progettazione di una bilancia analogica per alimenti da cucina avente specifiche

caratteristiche formali. La bilancia seppur costituita da due parti avrebbe dovuto dopo l’uso

diventare un oggetto unico.

3) Studio e progettazione di un apribottiglie della forma e materiale innovativo rispetto a quelli

di tipo tradizionale in uso.

4) Studio e progettazione dell’arredo di una stanza da letto delle dimensioni prestabilite

utilizzabile da due ragazzi. Oltre lo studio planimetrico della sistemazione, lo studente ha

sviluppato in modo più approfondito un elemento di arredo della camera.

5) Extempore: studio e progettazione di un telefono cordless dalle forme innovative con

l’obiettivo di progettare un oggetto che definisse un elemento unico formato dalla base per

la ricarica batterie e l’apparecchio telefonico.

Partecipazione a uno stage prevalentemente svoltosi all’interno dalla scuola, il tema

individuato con un’altra collega della stessa disciplina proponeva il riuso del materiale riciclabile.

In questa logica è stata scelta la progettazione e la realizzazione di un elemento di arredo da

collocare all’esterno della scuola mediante il recupero di pallet usati.

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Lo stage ha avuto anche due momenti informativi e cioè: visita a una vetreria artistica a

Bolzano, e una mezza giornata di presentazione degli schizzi riguardanti i lavori, la discussione e

verifica della fattibilità degli stessi con un esperto della cooperativa “ il Gabbiano “ che si occupa

prevalentemente di progettazione e realizzazione di elementi di arredo per esterno e di sistemazione

e mantenimento di aree a verde.

I temi proposti sono stati svolti seguendo un iter progettuale dallo schizzo all’esecuzione del

progetto definitivo (da realizzarsi nei laboratori di modellistica o di oreficeria).

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Metodo delle proiezioni centrali:

Elementi di riferimento

Rappresentazione della retta, del punto, del piano

Condizioni di parallelismo tra rette, tra piani, tra retta e piano

Problemi di posizione:

retta di intersezione di piani

intersezione di retta con piano

Condizioni generali di parallelismo

Problemi grafici fondamentali sul parallelismo

Costruzione di piani

Retta congiungente due punti

Punto comune a tre piani

Condizioni di perpendicolarità ( polarità e antipolarità rispetto al cerchio )

Problemi grafici fondamentali sulla perpendicolarità

Ribaltamento di piani

Problemi di distanze non concluso in itinere

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PROGETTAZIONE PITTURA & VISUAL ART

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PROGRAMMA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE PITTURA & VISUAL ART

CONTENUTO DELLE LEZIONI O DELLE UNITÀ DIDATTICHE

L’acquisizione da parte di ogni studente di un corretto iter progettuale è stato l’obbiettivo

centrale del lavoro di quest’anno. Durante l’anno ognuno dei progetti realizzati è stato valutato

tenendo conto dei seguenti punti :

- La conoscenza delle fasi necessarie al corretto svolgimento dell’iter progettuale;

- Lo sviluppo e il potenziamento della capacità critica ed espressiva personale come conseguimento

naturale di una maturazione metodica progettuale polivalente;

- La capacità di trasferire nel proprio lavoro le conoscenze attinte dalle esperienze artistiche del

presente e del passato;

- La capacità di mettere in relazione il proprio lavoro con le esigenze della committenza;

- La capacità progettuale di elaborare disegni con misure e significati diversi: dal progetto in scala

ridotta, a progetti in scala più ampia (es. pittura per spazi interni ed esterni).

ASPETTI ESPERIENZIALI SVOLTI DURANTE L’ANNO.

Svolgimento di due simulazioni utilizzando temi di maturità dati negli anni precedenti:

- la realizzazione di un elemento decorativo ispirato al Movimento Futurista;

- decorazione di una parete in un centro di polo;

Una attività che si è rivelata estremamente interessante è stata quella studiata per lo stage

dellaclasse. Il progetto realizzato dagli studenti consisteva nella creazione di un murales presso la

struttura del centro 'Bruna Martini' di Trento, specializzato nella cura di pazienti con disabilità

fisiche.

Gli studenti hanno progettato l'immagine di un albero che poi hanno realizzato insieme ai

pazientidel centro e a gli studenti della classe 5B visual.

Nel mese di maggio si proporranno alcuni temi progettuali da ideare in un tempo corrispondente a

quello del primo giorno della prova d’esame, per misurare ogni studente con la variabile

tempo/ideazione.

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Lo svolgimento del programma è stato regolare se pur un pò penalizzato da alcune iniziative

concomitanti allo svolgimento delle lezioni.

METODO DI INSEGNAMENTO

Le lezioni si sono svolte soprattutto attraverso una attenta osservazione insieme allo studente

degli elaborati progettuali realizzati nel corso di ogni lezione .

Nell'affrontare argomenti teorici si sono utilizzate le tecniche della discussione guidata e del

problem solving.

Dallinizio dell'anno le lezioni in classe si sono svolte utilizzando come lingua veicolare la

lingua inglese ( metodologia CLIL ).

TEMPI IMPIEGATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI.

Sono state svolte nel corso dell’anno due simulazioni a tempo della seconda prova. (18 ore

ogni tema).

E’ stata fatta una simulazione di tipo F.

Nel mese di maggio si prevede di realizzare almeno n. 2 (6 ore l'uno) inizi di progetti per

misurarsi con la variabile tempo/creatività.

ATTIVITÀ EXTRA SCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Dall'inizio di dicembre a metà marzo si è realizzato il progetto per il manifesto “ Arena di

pace e disarmo” che si è tenuto a Verona il 25 aprile.

I progetti realizzati sono stati esposti prima a Trento a palazzo Trentin, e poi a Verona

all'Arenadurante la manifestazione.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI - Impegno costante e frequenza;

- Verifica di ogni progetto nel suo farsi;

- Verifica delle cartelle con tutti gli elaborati realizzati nel primo e nel secondo quadrimestre.

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LABORATORIO ARTE DECORAZIONE PITTORICA E SCENOGRAFICA

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PROGRAMMA DISCIPLINA: LABORATORIO DI DECORAZIONE PITTORICA E

SCENOGRAFICA LIBRO DI TESTO: Manuale dell'artista di Smith Holt – (testo consigliato) ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Testi sui maestri dell'arte moderna e contemporanea, uso della rete, siti specialistici

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Mosaico Pittura ad olio Graffito Intelaggio di carte dipinte Realizzazione delle tesine

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Progettazione

METODO DI INSEGNAMENTO

(lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Incontri sull'andamento del programma tra i docenti dell'area di indirizzo. Lavoro individuale e di gruppo. Lezioni teoriche e pratiche con dimostrazioni dell'insegnante. Ausilio di materiale bibliografico, fotografico e video. Ausilio di tecnologie informatiche.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI

settembre/dicembre: mosaico gennaio/marzo: pittura ad olio aprile maggio: graffito, intelaggio di carte dipinte, realizzazione delle tesine

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMA

Viaggio di istruzione a Milano. Visya della mostra di W. Kandinsky, di J. Pollock, Palazzo della Triennale, il Museo del '900.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………)

verifiche in itinere.

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LABORATORIO ARTE LACCHE DORATURA E

RESTAURO

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PROGRAMMA DISCIPLINA: LABORATORIO ARTE LACCHE, DORATURA E RESTAURO ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Riviste, manuali attinenti alla disciplina. Testi e

schede portate dall'insegnante. I Geni dell'arte, e i classici dell'arte. Manuale dell'artista -strumenti -materiali e tecniche ( Zanichelli).

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

La disciplina è finalizzata all'acquisizione di un metodo di lavoro, attraverso l'affinamento delle abilità tecnico – pratiche e l'approfondimento culturale, in relazione con la storia dell'arte e delle arti applicate anche attraverso il lavoro di ricerca osservazione e studio della produzione artistica contemporanea. 1) Unità didattica: le tecniche che hanno caratterizzato la ricerca artistica delle avanguardie

storiche del 900.

2) Ricerca dei movimenti, e degli artisti che attraverso le loro opere hanno modificato il modo di concepire e produrre l’oggetto artistico, breve

3) Testo scritto che riassuma i concetti principali. 4) Scelta della tecnica e dei materiali: come linoleografia, Pittura su stoffa, batik, incisione

Calcografia la generalizzazione delle conoscenze tecniche apprese nelle discipline affini.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Si è ricercato durante le attività di laboratorio la realizzazione dei manufatti ideati, nell'area di progettazione. Ricercando la dove e stato possibile i punti di contatto con il percorso svolto nelle altre discipline risulta per tanto indispensabile. Diverse sono state le occasioni di contatto con la storia dell'artee delle arti applicate. storia). Riassumendo una sufficienza autonomia nel sfruttare al meglio l'attrezzatura a disposizione.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Durante le lezioni si è utilizzato la lezione frontale, attraverso la dimostrazione della tecnica

all'interno del gruppo classe, sia ricercando sopratutto l'esecuzione dei lavori attraverso piccoli gruppi (cooperative learning). O attraverso l'aiuto degli alunni bravi verso quelli con difficoltà al loro motivante. Il percorso didattico si è sviluppato sulle conoscenze dei mezzi espressivi e delle loro possibilità tecniche applicative.

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TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

Tecniche di stampa Linoleumgrafia a tre colori rosso. Blu. Nero. Con matrice varie misure.

Stampa: su diversi tipi di carta, e su stoffa, magliette. Tempo utilizzato 30 ore.

Progetto per la tecnica della Calcografia con il termine “grafica” si indica il prodotto

ottenuto da una matrice capace di riprodurre un'impronta su un supporto mediante sistema di impressione o stampa. come si susseguono nel corso della lavorazione. Tempo utilizzato 26 ore.

Preparazione dell'oggetto

La calcografia prevede la realizzazione di una forma stampante di zinco, incisa con mezzi

meccanici o chimici, dove le singole unità atte a produrre le immagini.

Tecnica della linoleografia va sotto nome la tecnica per incidere a rilievo matrice destinate alla stampa in piano lavorate con un moderno materiale, il linolum.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Visite guidate, uscite e viaggi di istruzione

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro………)

Colloquio,interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro.

Verifica continua in itinere durante la realizzazione del lavoro.

Verifica individuale, in una faseintermedia dell’iter esecutivo dell’unità didattica, volta a

osservare se lo sviluppo degli elaborati rispettano le consegne e i tempi assegnati. Verifica individuale a fine unità didattica per valutare se gli obiettivi prefissati sono stati

raggiunti in accordo con l’insegnante di progettazione per le attività condivise.

Le valutazioni quadrimestrali hanno tenuto conto dell’impegno della partecipazione, del rendimento, del comportamento della frequenza, dell’uso e del rispetto del materiale.

OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI

(conoscenze, competenze e capacità)

Buona conoscenza delle tecniche pittoriche e di stampa, degli aspetti tecnologici degli strumenti di lavoro e delle loro possibilità espressive.

Buona competenza nello sviluppo della corretta sequenza delle operazioni nelle tecniche

esaminate e nel percorso dall’idea alla realizzazione grafica - pittorica dell’elaborato e personali capacità di operare.

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PROGETTAZIONE DESIGN PER L’INDUSTRIA

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PROGRAMMA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE DESIGN PER L’INDUSTRIA LIBRO DI TESTO: CORSO DI DISEGNO – Valeri - La Nuova Italia; IL DISEGNO

PER IL DESIGN – Coradeschi ed. Hoepli ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: vari testi specifici, riviste specializzate: Domus, Abitare, Ottagono, Interni, supporti cartacei di diverse caratteristiche, materiali vari, documentazioni fotografiche, proiezioni di diapositive e video. Internet.

CONTENUTI DELLE LEZIONI E DELLE UNITA’ DIDATTICHE

La disciplina è finalizzata all’acquisizione di un metodo di lavoro, di un metodo progettuale e di capacità grafiche necessarie alla definizione dell’idea e dell’oggetto progettato.

Le lezioni sono state, pertanto, organizzate pensando sia all’acquisizione teorica dei contenuti sia all’elaborazione grafica dei temi affrontati con opportune esercitazioni strumentali e con varie tecniche di rappresentazioni.

Il metodo di lavoro seguito dagli alunni nel triennio può così sintetizzarsi: - interpretazione del tema progettuale - sviluppo del tema seguendo un appropriato iter progettuale che prevede

1. di una o più tavole metaprogettuali necessarie per interpretare il tema 2. IDEA (con definizione della FORMA ed individuazione d’eventuali PROBLEMI

TECNICI) 3. Predimensionamento dell’OGGETTO 4. Esecuzione di un primo MODELLO 5. Studio di un iniziale ESECUTIVO con definizione d’alcuni dettagli costruttivi e

formali 6. Elaborazione dell’ESECUTIVO FINALE 7. Rappresentazione finale dei DETTAGLI COSTRUTTIVI 8. Costruzione di un eventuale MODELLO FINALE 9. Costruzione del PROTOTIPO 10. Formulazione della RELAZIONE TECNICA

Nello sviluppo di questa fase di lavoro, i problemi sono stati affrontati con lezioni frontali

studiando gli aspetti dimensionali, tecnici, funzionali e i materiali adatti alla costruzione dell’oggetto.

Nel corso dell’ultimo anno scolastico, quindi, si è cercato di consolidare il METODO PROGETTUALE intensificando le esercitazioni grafiche, lo sviluppo di temi diversi, toccando differenti settori dell’arredo e dell’oggettistica. Qualche lezione ed approfondimento di Storia del Design ha offerto ai ragazzi un minimo di cultura storica sullo sviluppo del Design internazionale.

Poiché il gruppo di Design ha cambiato docente di Progettazione in quinta, è stato necessario sia rivedere quanto affrontato e realizzato durante gli anni precedenti sia approcciarsi ad una diversa metodologia progettuale, integrando, dove possibile, con argomenti e temi irrinunciabili in vista della seconda prova del futuro Esame di Stato.

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I principali argomenti svolti nel corso dell’anno comprendono anche il completamento di progetti relativi al quarto anno. Essi sono:

- Progetto Libreria. Progetto e realizzazione di una libreria modulare, realizzabile con materiali vari, smontabile, assemblabile, ricomponibile.

- La Relazione Tecnica, come strumento descrittivo fondamentale per la presentazione del proprio progetto.

- Concorso di design “Accendi la tua IDEA” Progetto per un tavolo in legno, ottenuto da una produzione di riforestazione e realizzabile con materiali tradizionali.

- Studio ed interpretazione delle principali dimensioni antropometriche. Studio degli spazi di ingombro e di fruizione e dei principali elementi d’arredo.

- Il rilievo di spazi interni ed esterni- Strumenti e tecniche di rappresentazione- Uso delle scale di proporzione- Sistema di quotatura.

- Una semplice proposta di arredo di uno spazio abitato (la cucina). Rappresentazione “a mano libera”; rappresentazione tecnica in scala appropriata; studio d’arredo complessivo; studio di pianta, prospetti e sezioni- dimensionamento di massima di un ambiente funzionale abitativo.

- Progetto di elementi di arredo per un’abitazione tradizionale: elementi modulari per cucina; credenza/contenitore per sala da pranzo; cassettiera per stanza da letto; armadio per stanza da letto; divano per salotto; scrivania per studio; appendi abiti per ingresso; libreria per studio.

- Progetto per una cucina moderna. - Studio ed analisi di alcuni spazi collettivi- Organizzazione di massima degli spazi di

fruizione. (Teatro; Ristorante; Bar; Biblioteche; ecc.) - Progetto di una serie di bicchieri adatti ad una tavola elegante. Dal vino all’acqua-

Simulazione d’Esame di Stato - Il packaging: applicato all’ultimo progetto (serie di bicchieri) - Approfondimento su alcuni materiali utilizzati nella produzione di oggetti di Design:

legno, vetro, cristallo, metalli, acciaio, plastica, ecc. - Lezioni di approfondimento sulla Storia del Design: le principali scuole del Design

Internazionale - Svolgimento di uno STAGE di fine anno. Tema: “Progettazione e realizzazione di

elementi per l’ arredo esterno, utilizzando materiali di recupero (es. pallets ).” .Durante lo svolgimento dello stage, la classe ha partecipato, con un altro gruppo di Design, alla visita di due Laboratori artigianali: alla vetreria artistica “Vetroricerca Glas&Modern” di Bolzano e alla cooperativa “Il Gabbiano” a Ravina di Trento.

ARGOMENTI non ancora affrontati e da completare nell’ultima parte dell’anno scolastico:

- Costruzione del proprio BOOK di fine anno. - Analisi di alcuni temi assegnati nelle seconde prove, di precedenti anni scolastici - Breve studio sui principali Designers italiani del ‘900 - Schematizzazione di altri spazi non abitativi (la scuola, ambulatori medici, negozi)

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EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Le varie fasi nella progettazione di un oggetto, devono tenere conto della conoscenza storica del design, dei mezzi tecnologici e dei materiali attuali, le strutture resistenti delle forme e dei volumi, le conoscenze della matematica di base, la descrizione (espressa con un linguaggio appropriato) del percorso progettuale seguito. Opportuna è anche una sufficiente conoscenza della lingua inglese, veicolo fondamentale per proporre il lavoro effettuato sia durante lo sviluppo dell’Esame di Stato sia al mercato degli oggetti.

Lo svolgimento delle esercitazioni ha coinvolto le seguenti discipline: Il corso di PROGETTAZIONE DESIGN coinvolge di stretta misura i LABORATORI, in

modo particolare il Laboratorio di MODELLISTICA. In esso, infatti, si realizzano i primi modelli tridimensionali relativi agli oggetti progettati, secondo una logica di continuo scambio di informazioni sia progettuali sia tecniche. Gli altri due Laboratori, di LACCHE e DORATURE / ARTI PITTORICHE e di METALLI sono stati coinvolti nella definizione di alcuni particolari degli oggetti progettati, integrando con l’introduzione di materiali specifici, con la costruzione o decorazione di alcune parti dell’oggetto Le altre discipline interessate al consolidamento di alcune abilità, all’approfondimento di varie conoscenze sono:

- STORIA DELL’ARTE - CHIMICA - GEOMETRIA DESCRITTIVA - DISEGNO DAL VERO

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMA

Per quanto riguarda le attività extrascolastiche a cui hanno partecipato gli alunni durante in questo ultimo anno, è importante ricordare lo STAGE di fine anno effettuato con un altro gruppo di Design (classe 5B), nell’ultima parte del secondo quadrimestre ne precisamente dal 28 Aprile al 7 Maggio. Tale STAGE, caratteristica fondamentale della sezione sperimentale, si è svolta con modalità e tempi stabiliti dal C.d.C, per un totale di circa 30 ore curriculari. Oltre alle visite ai suddetti laboratori, i ragazzi hanno utilizzato, per la Progettazione e la successiva realizzazione degli arredi, prevalentemente le ore di Progettazione e di Laboratorio, frequentando, quindi, le discipline culturali.

In conclusione, l’esperienza vissuta dai ragazzi, durante il triennio, è stata particolarmente preziosa sia dal punto di vista formativo sia didattico. Ha rappresentato un’occasione per capire la relazione tra il mondo del lavoro e la scuola e ha offerto, a ciascuno di loro, la possibilità di verificare di persona la propria capacità di adattamento alle regole lavorative, nel rispetto dei rapporti umani e dei tempi di esecuzione dei lavori. Questi ultimi sono stati fissati dalla docente compatibilmente al tipo di progetto da eseguire.

METODI UTILIZZATI (LEZIONE FRONTALE, LAVORI DI GRUPPO, ecc.)

Durante le varie fasi di lavoro e di progettazione è stato privilegiato il rapporto diretto e

continuo con il singolo studente o con gruppi di studenti. Dato il numero ridotto di alunni , non si sono mai verificati problemi organizzativi o per la distribuzione dei compiti. Anche la fase relativa all’informazione da parte dei docenti è stata, generalmente, facilitata sia dal ridotto numero di alunni sia dal buon rapporto di collaborazione stabilitosi tra loro.

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Sono stati fissati, con una certa regolarità, dei momenti di verifica dello stato di avanzamento del progetto sia individualmente sia in gruppo. Questa fase si è dimostrata sempre molto importante per la comprensione corretta del tema da sviluppare e per abituare i ragazzi ad una certa autocritica finalizzata ad acquisire delle capacità di adattamento alle varie ipotesi progettuali.

La lezione frontale è stata utilizzata nella fase preliminare e successivamente come ausilio ed approfondimento di precise problematiche.

Molta importanza è stata data alla consultazione di riviste specializzate, di testi e documentazioni tecniche reperibili presso la Biblioteca di classe.

I ragazzi hanno effettuato ricerche via Internet, presso negozi specializzati esistenti sul territorio comunale ed in altre città. TEMPI IMPIEGATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI

- I tempi impiegati per lo sviluppo dei singoli progetti sono stati generalmente corrispondenti a 30 ORE curricolari.

- Per quanto riguarda, invece, lo studio e l’acquisizione di contenuti teorici riguardanti le tematiche inerenti l’ARREDO, la STORIA del DESIGN, le DIMENSIONI ANTROPOMETRICHE, ecc, sono state necessarie mediamente dalle 5 ORE alle 10 ORE per argomento.

SIMULAZIONI PROVE D’ ESAME:

- Analisi dei principali e più recenti temi inerenti la Seconda Prova di esame, a tema

progettuale. Tutti gli ultimi progetti assegnati nel secondo quadrimestre sono stati dimensionati in funzione del tema di Esame, assegnando ai ragazzi le ore indispensabili allo sviluppo del progetto d’Esame.

- Una simulazione pratica di SECONDA PROVA di Esame di Stato, con titolo assegnato dalla Docente e corrispondente ad un EX-TEMPORE. durante il Secondo Quadrimestre.

CRITERI E STRUMENTI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE (PROVE OGGETTIVE,

PROVE TRADIZIONALI, PROVE MULTIDISCIPLINARI)

Per quanto riguarda la valutazione delle esercitazioni quadrimestrali, dopo aver assegnato il tema e dopo aver chiarito, in alcune lezioni frontali, gli aspetti formali e funzionali inerenti all’oggetto da progettare, si sono stabilite alcune scadenze con gli alunni entro cui essi hanno dovuto formalizzare i vari passaggi dell’iter progettuale. Questa fase è stata importante per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e per abituare i ragazzi ad accettare il concetto di regolarità e puntualità del proprio lavoro. Gli incontri sono stati sia di carattere individuale (studente - docente) sia di gruppo (compagni di corso – docente) per conseguire un regolare controllo dei lavori e per permettere ai ragazzi di presentare il proprio lavoro al resto della classe oltre che al docente.

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Nello svolgimento delle prove ex-tempore, intese come opportunità atte ad affrontare un tema progettuale nell’arco di poche ore equivalenti al periodo a disposizione durante l’Esame di Stato, la valutazione ha tenuto presente l’applicazione di un corretto metodo di lavoro, privilegiando soprattutto il momento della ricerca e dell’elaborazione del tema, la capacità di essere incisivi, di individuare correttamente l’oggetto da progettare, di saper illustrare mediante semplici schemi grafici e rappresentazioni immediate le caratteristiche del proprio progetto.

Nelle esercitazioni, gli alunni hanno potuto utilizzare supporti informatici, vario materiale cartaceo, indagini sul territorio, documentazioni fotografiche, depliants, ecc. per dimostrare capacità di ricerca ed adattamento a temi diversi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

CONOSCENZE

Gli studenti della sezione DESIGN hanno una conoscenza parziale della Storia dell’Industrial Design.

Conoscono, in forma più approfondita, alcuni designers contemporanei perché hanno avuto l’opportunità di svolgere delle ricerche mirate alla definizione di una raccolta ad uso e consultazione del corso.

Conoscono le caratteristiche tecniche, formali e di lavorabilità di alcuni materiali che utilizzano regolarmente nella costruzione dei modelli.

Conoscono e sanno utilizzare adeguatamente i principali sistemi di rappresentazione tecnica che applicano nelle varie fasi progettuali.

Hanno una sufficiente conoscenza dei principi ergonomici utili per rendere funzionali e corretti gli oggetti progettati.

Sanno utilizzare adeguatamente una terminologia caratteristica del settore e sanno descrivere sia per iscritto (relazione tecnica) sia oralmente l’iter progettuale seguito o l’oggetto progettato. COMPETENZE

Gli studenti della sezione DESIGN hanno acquisito delle competenze settoriali che consentono loro di affrontare alcuni problemi inerenti al vasto mondo dell’OGGETTISTICA e dell’ARREDAMENTO, soprattutto per quanto concerne la fase di ricerca e di elaborazione dell’idea progettuale.

Hanno conseguito, chi più chi meno, un metodo di lavoro seguendo l’iter progettuale sopra descritto e che comprende: la definizione del problema, la ricerca, l’analisi e lo studio degli oggetti già esistenti sul mercato, l’applicazione di una serie di passaggi grafici necessari a definire la propria idea progettuale, la rappresentazione di un semplice esecutivo corredato da quote e studio dei particolari costruttivi, la costruzione di modelli preliminari fondamentali per l’eventuale definizione del prototipo.

Per predisposizione personale o perché hanno seguito corsi mirati, alcuni di essi sono in grado di utilizzare sistemi operativi computerizzati e programmi applicativi di disegno tecnico.

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CAPACITA’ A completamento dei tre anni di Progettazione, gli alunni sono in grado di dimostrare:

- abilità di analisi, sintesi ed elaborazione personale - qualcuno è in grado di stabilire nessi, confronti e collegamenti tra il proprio progetto e le

conoscenze acquisite nelle altre discipline - capacità organizzative nell’espletamento del proprio lavoro - capacità al lavoro individuale e al lavoro di gruppo - capacità di correggere il proprio lavoro, modificandone il percorso, se necessario - capacità di autocritica (chi più chi meno) - capacità di utilizzare i mezzi adeguati nelle varie fasi di lavoro - capacità di orientamento nel vasto panorama del design attuale - capacità di ricercare testi, documenti, depliant, materiale fotografico,ecc. necessari allo

sviluppo della propria idea - Capacità di illustrare brevemente, con semplice terminologia, il proprio lavoro

BREVE PRESENTAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI: Il gruppo composto da 8 studenti, di cui due maschi e sei femmine, è apparso alla nuova docente di Progettazione, sin dall’inizio, molto solidale e disponibile a collaborare, ma poco abituato ad organizzare il proprio lavoro in tempi brevi. La metodologia progettuale acquisita negli anni precedenti, pur essendo corretta, ha evidenziato, talvolta, delle ingenuità risolutive, delle incertezze espressive che hanno condizionato la fase creativa. Nonostante ciò, la buona volontà dei singoli ragazzi, la correttezza nei rapporti e la collaborazione tra i compagni sono stati fondamentali per superare gran parte degli ostacoli. Un ragazzo ha dimostrato di possedere ottime capacità organizzative, grande volontà e autonomia decisionale. Il suo profitto è, pertanto eccellente. Due ragazze posseggono le capacità espressive e le conoscenze tecnico-grafiche per affrontare con sicurezza le prove dell’Esame. Due ragazze posseggono una preparazione tecnica e grafica di buon livello ed hanno dimostrato di poter dare il massimo, se stimolate da argomenti a loro confacenti. Il resto del gruppo, pur avendo dimostrato spunti creativi interessanti, non sempre sa organizzare in forma proficua il proprio lavoro.

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DI PROGETTAZIONE

PROGETTAZIONE DESIGN CLASSE 5^A CANDIDATI

INDICATORI DESCRITTORI

CONOSCENZE Conosce l’iter progettuale (extempore), le regole compositive, i materiali e le tecniche

• In modo completo e personale (ottimo) • In modo preciso e curato (distinto) • In modo adeguato e corretto (buono) • In modo essenziale (sufficiente) • In modo frammentario e superficiale (insufficiente) • In modo lacunoso (gravemente insufficiente) • In modo inadeguato (totalmente insufficiente)

COMPETENZE Sa organizzare il proprio lavoro e utilizzare metodi e strumenti progettuali

- con piena padronanza - con apprezzabile sicurezza - in modo adeguato e corretto - in modo sufficientemente congruente - in modo incerto e frammentario - in modo confuso e improprio - in modo inadeguato

CAPACITA’ Sviluppo e presentazione del progetto

- dimostra un alto grado di coerenza progettuale e ottime capacità grafiche

- dimostra un più che buon grado di coerenza progettuale e un distinto livello di capacità grafiche

- dimostra un buon grado di coerenza progettuale e un buon livello di capacità grafiche

- dimostra un sufficiente grado di coerenza progettuale e sufficienti capacità grafiche

- dimostra di sviluppare l’iter progettuale in modo frammentario, disorganico e improprietà nel linguaggio grafico

- lo sviluppo progettuale è confuso e il linguaggio grafico carente

- lo sviluppo progettuale è incongruente e il linguaggio grafico improprio

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LABORATORIO DEL MODELLO E

DEL PROTOTIPO

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RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: LABORATORIO DEL MODELLO E DEL PROTOTIPO

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE:

In termini di conoscenze gli allievi hanno acquisito un livello mediamente discreto di educazione metodologica atta a visualizzare, descrivere praticamente un processo progettuale di realizzazione di modelli di design ( con disegni provenienti dal disegno professionale). COMPETENZE:

In termini di competenze, le facoltà e le tecniche acquisite sono state applicate in concreto nello svolgimento di esercitazioni tecnico – pratiche con verifica e completamento dei processi produttivi. CAPACITA’:

In termini di capacità gli allievi sono in grado di gestire in modo mediamente discreto e relativamente al contesto in cui operano in modo autonomo le elaborazioni grafico pratiche necessarie allo svolgimento di tali studi.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

TEMPI E SPAZI:

Il monte ore settimanali della disciplina è di 4 ore settimanali per l’intero anno scolastico, nel primo quadrimestre sono state effettuate ore 46 di lezione e fino ad oggi 62 ore nel secondo quadrimestre, fino alla fine dell’anno raggiungeranno un totale 76 ore. METODOLOGIE

Le esercitazione di laboratorio sono state svolte prevalentemente secondo i processi individualizzati, proponendo indicazioni sui materiali adottati. MATERIALI DIDATTICI

Le esercitazioni pratiche sono state svolte con le limitazioni imposte dallo stato attuale dei locali, delle attrezzature ed impianti disponibili, tenendo presente che i laboratori sono stati dismessi per un lungo periodo per ragione di sicurezza.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Le verifiche sono basate sulla valutazione dei lavori prodotti dagli allievi. A disposizione della commissione sono depositati nel laboratorio n°.117.

Alla fine del secondo quadrimestre hanno effettuato uno stage interno relativo alla realizzazione di un prototipo di panchina da realizzare con materiale riciclato.

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LABORATORIO APPLICAZIONI PITTORICHE

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PROGRAMMA DISCIPLINA: LABORATORIO APPLICAZIONI PITTORICHE ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Riviste, manuali attinenti alla disciplina. Testi e

schede portate dall'insegnante. I Geni dell'arte, e i classici dell'arte. Manuale dell'artista -strumenti -materiali e tecniche ( Zanichelli).

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

La disciplina è finalizzata all'acquisizione di un metodo di lavoro, attraverso l'affinamento delle abilità tecnico – pratiche e l'approfondimento culturale, in relazione con la storia dell'arte e delle arti applicate anche attraverso il lavoro di ricerca osservazione e studio della produzione artistica contemporanea.

1) Unità didattica: le tecniche che hanno caratterizzato la ricerca artistica delle avanguardie storiche del 900.

2) Ricerca dei movimenti, e degli artisti che attraverso le loro opere hanno modificato il modo

di concepire e produrre l’oggetto artistico, breve

3) Testo scritto che riassuma i concetti principali.

4) Scelta della tecnica e dei materiali: come linoleografia, Pittura su stoffa, batik, incisione Calcografia la generalizzazione delle conoscenze tecniche apprese nelle discipline affini.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Si è ricercato durante le attività di laboratorio la realizzazione dei manufatti ideati, nell'area di progettazione. Ricercando la dove e stato possibile i punti di contatto con il percorso svolto nelle altre discipline risulta per tanto indispensabile. Diverse sono state le occasioni di contatto con la storia dell'artee delle arti applicate. storia). Riassumendo una sufficienza autonomia nel sfruttare al meglio l'attrezzatura a disposizione.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Durante le lezioni si è utilizzato la lezione frontale, attraverso la dimostrazione della tecnica

all'interno del gruppo classe, sia ricercando sopratutto l'esecuzione dei lavori attraverso piccoli gruppi (cooperative learning). O attraverso l'aiuto degli alunni bravi verso quelli con difficoltà al loro motivante. Il percorso didattico si è sviluppato sulle conoscenze dei mezzi espressivi e delle loro possibilità tecniche applicative.

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TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

Tecniche di stampa Linoleumgrafia a tre colori rosso. Blu. Nero. Con matrice varie misure.

Stampa: su diversi tipi di carta, e su stoffa, magliette. Tempo utilizzato 30 ore.

Progetto per la tecnica della Calcografia con il termine “grafica” si indica il prodotto

ottenuto da una matrice capace di riprodurre un'impronta su un supporto mediante sistema di impressione o stampa. come si susseguono nel corso della lavorazione. Tempo utilizzato 26 ore.

Preparazione dell'oggetto

La calcografia prevede la realizzazione di una forma stampante di zinco, incisa con mezzi

meccanici o chimici, dove le singole unità atte a produrre le immagini.

Tecnica della linoleografia va sotto nome la tecnica per incidere a rilievo matrice destinate alla stampa in piano lavorate con un moderno materiale, il linolum.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Visite guidate, uscite e viaggi di istruzione

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro………)

Colloquio,interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro.

Verifica continua in itinere durante la realizzazione del lavoro.

Verifica individuale, in una faseintermedia dell’iter esecutivo dell’unità didattica, volta a

osservare se lo sviluppo degli elaborati rispettano le consegne e i tempi assegnati. Verifica individuale a fine unità didattica per valutare se gli obiettivi prefissati sono stati

raggiunti in accordo con l’insegnante di progettazione per le attività condivise.

Le valutazioni quadrimestrali hanno tenuto conto dell’impegno della partecipazione, del rendimento, del comportamento della frequenza, dell’uso e del rispetto del materiale.

OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI

(conoscenze, competenze e capacità)

Buona conoscenza delle tecniche pittoriche e di stampa, degli aspetti tecnologici degli strumenti di lavoro e delle loro possibilità espressive.

Buona competenza nello sviluppo della corretta sequenza delle operazioni nelle tecniche

esaminate e nel percorso dall’idea alla realizzazione grafica - pittorica dell’elaborato e personali capacità di operare.

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LABORATORIO APPLICAZIONI METALLICHE

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PROGRAMMA DISCIPLINA: LABORATORIO APPLICAZIONI METALLICHE LIBRO DI TESTO: Tecnologia orafa (consigliato) ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: computer, biblioteca Programma realmente svolto:

1) Scaffaletto in scala 1:5, con stecche in alluminio quadrate e ottone; 

2) Quadranti di orologi,  realizzati  con  varie  tecniche e  con parti  applicate  in  smalto  a  gran fuoco; 

3) Bassorilievo in fusione, tecnica osso di seppia; 

4) Pendente in filo; 

5) Lavoro  di  interdisciplinarità  (parti  metalliche  da  abbinare  a  degli  oggetti  realizzati  in modellistica). 

Criteri didattici: il metodo utilizzato di volta in volta, secondo gli interessi dei singoli allievi, l’insegnante funge da coordinatore dei lavori, stimolatore di idee, quale tecnico operatore del settore, per chiarire e colmare lacune. Verifica e valutazione: la valutazione è adeguata agli obbiettivi formativi della disciplina, dovrà tenere conto, per ogni singolo allievo del percorso evolutivo svolto, della qualità e delle abilità conseguite con il rispetto delle consegne, dell’autonomia tecnico-costruttiva, e della tecnico-operativa raggiunta. Vista l’esiguità del tempo a disposizione la complessità delle varie tecniche di lavorazione prese in esame le stesse si sono protratte per tutto l’anno scolastico.

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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

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PROGRAMMA DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe, composta di quindici alunni, ha manifestato sin dalla seconda classe una

buona partecipazione al dialogo educativo ciò, congiuntamente a un impegno costante e

proficuo di rielaborazione/studio personale a casa, ha consentito a quasi a tutti i discenti il

raggiungimento di un livello sufficiente e in alcuni casi buono/ottimo. L’approccio in classe

è stato fondamentalmente pratico e funzionale, si è preferito utilizzare materiale autentico,

non graduato, spesso utilizzando come micro lingua argomenti di storia dell’arte, e partire

da ciò che avevano appreso negli anni precedenti, cercando così di promuovere gli

apprendimenti e l’interdisciplinarità, percorso risultato interessante e fruttuoso.

Talvolta alcuni alunni mostrano ancora delle difficoltà e incertezze nell’esposizione

orale e commettono errori, talvolta gravi, nell’esposizione scritta, soprattutto laddove si

richieda loro di esprimere e di rielaborare in modo personale e originale gli argomenti. Si è

cercato di stimolare al massimo il dialogo in lingua e promuovere un’esposizione scritta e

orale degli argomenti non di tipo mnemonico, ma critica, rispettosa delle idee e delle

conoscenze degli alunni e, anche per questa ragione, più esposta agli errori.

I risultati finali conseguiti dagli alunni sono complessivamente sufficienti e in un paio

di casi più che buoni/ottimi. Un piccolo gruppetto a causa di lacune pregresse e un diverso

impegno profuso negli anni precedenti presenta ancora una preparazione non del tutto

sufficiente.

FINALITA’ – OBIETTIVI GENERALI Il lavoro sugli obiettivi formativi generali (trasversali) è stato centrato sia su quelli di

carattere prevalentemente comportamentali, sia su quelli di tipo più specificamente

cognitivo.

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Obiettivi comportamentali. Rispetto di orari, persone e cose;

Rispetto delle norme di comportamento esplicitate nel Regolamento di Istituto;

Rispetto delle consegne assegnate;

Porsi in relazione in modo corretto;

Flessibilità nell'affrontare i problemi;

Acquisizione di un metodo di studio proficuo;

Attivazione di percorsi dì auto-apprendimento

Obiettivi Cognitivi V Anno

Far acquisire agli studenti un metodo di studio efficace e autonomo, imparare a

programmare il proprio lavoro, ad utilizzare il testo, a servirsi del dizionario;

Curare la capacità di comprensione scritta e orale, insegnare a esporre con proprietà dì

linguaggio, a schematizzare e a classificare le informazioni;

Riflettere sul linguaggio e individuare, nella trasversalità della lingua, l'elemento unificante;

Sviluppare la capacita di approfondimento critico, di analisi e di sintesi.

Rinforzare l'abilità dì collegamento di argomenti della stessa disciplina e di discipline

diverse;

Curare la capacità di interpretare avvenimenti ed esprimere giudizi personali.

Obiettivi minimi di apprendimento

Lo studente deve sapere:

Comprendere le idee principali di testi semplici o più complessi;

Analizzare testi semplici o più complessi;

Essere in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità e in modo naturale

con i parlanti nativi;

Esporre argomenti generali o specifici anche utilizzando strutture semplici;

Riassumere testi in modo chiaro ed esauriente;

Produrre un testo chiaro e adeguatamente corretto su vari argomenti;

Spiegare un punto dì vista su un argomento, fornendo i pro e i contro delle varie

opzioni.

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Competenze e conoscenze. E' essenziale durante tutto il corso di studi un uso il più possibile comunicativo della

lingua straniera sia sul piano pratico, sia sul piano educativo e motivazionale. Dì

conseguenza, nella presentazione della lingua di base, occorre partire dalla vita di oggi e

dalla lingua che correntemente si parla nel paese straniero.

Si è evidenziato il ruolo fondamentale della lingua straniera nella formazione

umana, sociale e culturale dei giovani attraverso il contatto con civiltà e costumi diversi

dalla propria e il ruolo dell'educazione interculturale che porta a una profonda ridefinizione

di atteggiamenti nei confronti di tutto ciò che è diverso da quanto si conosce.

La lingua target è sempre portatrice di cultura del paese straniero ed esìste sempre

un nesso molto stretto fra lingua e cultura.Lo studente acquisisce competenze linguistico-

comunicative rapportabili orientativamente ai Livello Bl del Quadro Comune Europeo di

Riferimento per le lingue. Lo studente deve non solo "conoscere", ma anche "saper

fare"con ciò che sa. Egli acquisisce conoscenze e competenze tramite attività da cui

estrapola e stabilisce regole e modelli che vengono poistrutturati in un adeguato quadro di

riferimento.

Le quattro abilità vengono sviluppate in modo integrato. La lingua usata in

classe è stata prevalentemente la lingua straniera.

METODI DI VERIFICA

Verifica formativa. La verifica formativa è stata attuata attraverso test oggettivi, colloqui orali su parti

ridotte della materia, correzione di esercizi, esposizioni e relazioni scritte, lavori di gruppo. Verifica sommativa.

La verifica sommativa è stata attuata attraverso test oggettivi, colloqui orali,

esposizioni e relazioni scritte, svolgimento di esercizi.

La valutazione si è concentrata su obiettivi legati a conoscenza e comprensione,

mentre le abilità di analisi sono state introdotte gradualmente e solo in alcune unità.

Nella valutazione di prove specifiche si è tenuto conto del livello complessivo della

classe in relazione all'emergere di particolari difficoltà.

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Criteri di Valutazione

Per valutazione si sono utilizzati seguenti parametri:

Livello alto: obiettivi pienamente raggiunti (voto nove -dieci);

Livello medio-alto: obiettivi raggiunti, ma ancora perfezionabili (voto otto - sette);

Livello medio: acquisizione sufficiente (voto sei);

Livello medio-basso: obiettivi non ancora del tutto raggiunti (voto cinque);

Livello basso o nullo:obiettivi non raggiunti (voto quattro)

Contenuti The Victorian Age, William Morris “the Red House” The Edwardian Age and World War I The Impressionism in France

Claude Monet’s “Impression: Sunrise”

Pierre-Auguste Renoir’s “La Loge”; video “Moulin de la Galette”

Post-Impressionism

Vincent Van Gogh: Life and works The European Avant-Garde: Cubism and Futurism: Pablo Picasso’s “Les demoiselles d’Avignon”, “Ma Jolie” and “ Still Life with Chair Caning”

George Braque’s “ Guitar and Fruit”

Gino Severini’s “ Red Cross train passing a Village”, “Armoured train in Action” Da effettuare nel mese di maggio/giugno Towards Abstract Art: Wassily Kandisky’s ”Cossacks” and "Composition 7"

Surrealism: Giorgio De Chirico’s “The Red Tower” and “Ariadne”

Salvador Dalì’s “The Persistance of Memory” and “Sleep” World War II and the Post -war Years

Paul Nash: "We are making a new World" and "the Menin Road"

The Depression in Europe

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DA MAGGIO 2014 A FINE ANNO SCOLASTICO Abstract Expressionism

Mark Rothko’s “Untitled (Violet, Black, Yellow on White and Red)

Pop Art Roy Lichtenstein’s “That’s the Way” and “Whaam!

Andy Warhol’s “Marilyn Diptych”

Ripasso strutture incontrate durante le letture e nella correzione degli elaborati.

Paragraph writing (topic sentence, supporting ideas and conclusions)

Linking words

Curricullum Vitae

Cover Letter

ore di lezione 69

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EDUCAZIONE FISICA

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PROGRAMMA DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI :DISPENSE CORSO 118 TRENTINO EMERGENZA,FOTOCOPIE CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’DIDATTICHE Attività ed esercizi a carico naturale Attività ed esercizi di opposizione e resistenza Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate Esercizi di preacrobatica Esercizi a ritmo musicale Attività sportive di squadra: pallavolo, badminton, pallacanestro Corso sulle norme di comportamento in caso di infortunio, tenuto dagli operatori del “118 Trentino Emergenza” Progetto montagna: rafting sul fiume Brenta Pattinaggio sul ghiaccio Due incontri di meditazione e tecniche di rilassamento con esperta METODI DI INSEGNAMENTO ( lezioni frontali, lavori di gruppo,discussione guidata, altro…..) La lezione frontale e di gruppo sono state finalizzate allo scopo di far concepire agli studenti la capacità di organizzare progetti autonomi, utilizzabili anche dopo la conclusione degli studi secondari: A tale fine gli alunni sono stati coinvolti attivamente nelle fasi dell’organizzazione dell’attività, dalla progettazione alla realizzazione dei percorsi operativi e metodologici. TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI 58 ore di lezione 6 ore 118 Trentino Emergenza 46 ore attività di palestra: pallavolo, calcetto, badminton, pallacanestro, pallatamburello, step, piccoli attrezzi, corpo libero,pattinaggio sul ghiaccio 6 ore allestimento mostra universiadi invernali,visita mostra del libro, stage ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Olimpiadi della danza fase provinciale e nazionale ( solo alcune alunne hanno partecipato all'attività) Allestimento mostra di pittura per Universiadi invernali Alcuni alunni hanno partecipato ai GSS STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI ( componimento/problema, colloquio,interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro….) Gli strumenti di verifica utilizzati, al fine di poter valutare il più obiettivamente possibile ciascun alunno sono stati i seguenti: prove osservazione diretta frequenza partecipazione impegno, interesse e,comportamento

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE (vedasi scheda con indicatori e descrittori) CRITERI DI VALUTAZIONE UNITÀ DIDATTICA

  GRAVEMENTE INSUFF. (1-4)

INSUFFICIENTE 5

SUFFICIENTE 6

DISCRETO 7

BUONO 8

OTTIMO 9-10

ESERCITAZIONI PRATICHE Competenze

Non conosce la tecnica esecutiva di ciascun esercizio

Conosce solo parzialmente la tecnica esecutiva di alcuni esercizi

Conosce la tecnica esecutiva degli esercizi di base

Conosce la tecnica esecutiva della gran parte degli esercizi

Conosce la tecnica esecutiva degli esercizi

Conosce perfettamente la tecnica esecutiva degli esercizi

ESERCITAZIONI PRATICHE Abilità

Non sa eseguire gli esercizi richiesti

Esegue in modo approssimativo gli esercizi di base

Esegue correttamente gli esercizi di base

Esegue correttamente buona parte degli esercizi

Esegue correttamente e con precisione buona parte degli esercizi

Esegue correttamente e con precisione tutti gli esercizi

Capacità condizionali e coordinative, capacità di percezione del tempo e dello spazio

Il grado di maturazione delle capacità motorie non è adeguato ed è molto carente

Ha carenze in quasi tutte le capacità condizionali e coordinative

Dimostra solo in parte una espressione motoria matura

Sa usare discretamente il proprio corpo in relazione ad alcuni gesti motori

Conosce e sa usare le capacità motorie del proprio corpo

Conosce e sa usare bene le capacità in relazione ai vari gesti motori

CRITERI DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALI

INSUFFICIENTE 1-5

SUFFICIENTE 6

DISCRETO 7

BUONO 8

OTTIMO 9-10

IMPEGNO INTERESSE

Scarsa motivazione Disinteresse

Lavora con sufficienza

Interesse limitato

Impegnato Interesse costante

Molto impegnato Molto interessato

Molto impegnato in tutte le attività

Molto interessato PARTECIPAZIONE COMPORTAMENTO

SOCIALE RESPONSABILITÀ E AUTONOMIA NEL

LAVORO

Non partecipa Si distrae, disturba

Non rispetta le consegne e le

regole

Partecipa in modo alterno, superficiale Non sempre rispetta

le consegne e el regole

Partecipe Rispetat le

consegne e le regole

Partecipa attivamente Responsabile

Coinvolto nel lavoro

Partecipa attivamente Responsabile Coinvolto e

coinvolgente

ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI CAPACITÀ DI

APPRENDIMENTO

Non si adatta alle situazioni Evita e

problematiche Non arricchisce il bagaglio motorio

Apprende e acquisisce in modo

superficiale

Apprendimento discreto

Consolidamento e sviluppo delle acquisizioni

Buon livello di acquisizione con rielaborazioni e

proposte personali

Ottima acquisizione e rielaborazione

critica

CAPACITÀ COORDINATIVE

CAPACITÀ CONDIZIONALI

Inadeguate all’età biologica

Sufficientemente adeguate all’età

biologica

Discreto adeguamento all’età

biologica Buon livello Ottimo livello

CAPACITÀ ESECUTIVE

ABILITÀ MOTORIE ABILITÀ SPORTIVE

ESPRESSIONE CORPOREA

PERSONALITÀ MOTORIA

Rapporto sforzo-rendimento inadeguato

Capacità esecutiva limitata

Sufficiente economicità nel gesto motorio

Capacità esecutive settoriali

Gesto motorio con buona economicità Capacità esecutive

generalizzate

Gesto motorio efficace

Capacità esecutive evolute

Gesto motorio efficace e personale Capacità esecutive

raffinate

PROGRESSIONE DEL LAVORO IN

BASE AL LIVELLO DI PARTENZA

Progressione nel lavoro inadeguata

Progressione nel lavoro sufficiente,

ha evidenziato miglioramenti

settoriali

Buona progressione nel lavoro,

miglioramenti generalizzati

Progressione costante nel lavoro, capacità di trovare soluzioni personali

Atteggiamento critico e meditato Ottima capacità di trovare soluzioni

personali

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Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di

Classe, che ha operato anche con il gruppo degli studenti

COGNOME E NOME FIRMA

LANZINGHER FRANCESCO 

MANCUSO NEVA 

GIROTTO LAURA 

LUTTERI PAOLA 

SEVEGNANI CARLO 

CIRILLO PATRIZIA 

RIGOTTI PATRIZIA 

SLVIA) 

ARACINO FRANCESCO SAVERIO  (suppl. CAMMIN SI

AGOSTINI GUIDO 

VISCUSO LORETTA 

RIZZI FLORIANA 

LARCHER ALBERTO 

DI MICELI DOMENICO 

ZUCCO MARIO BRUNO 

FILIPPI MARIA ELENA 

DORIGATTI MANUELA 

Trento, 13 maggio 2014

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

Dott.ssa Elina Massimo

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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

La scuola potrà fornire al Presidente della Commissione tutti i documenti qui di

seguito elencati:

1 Verbale dei Consigli di Classe

2 Pagelle degli Studenti

3 Libretto degli stages o di tirocinio

4 Registro degli Insegnanti della classe

5 Regolamento d’Istituto

6 Compiti, elaborati di ciascun alunno

7 Piani di lavoro annuali dei docenti

8 Relazioni finali dei docenti

9 Certificazioni dei crediti formativi di ciascun alunno

10 Elenco dei libri di testo

11 Verbali degli esami degli esterni (privatisti)

12 Carriera scolastica di ogni alunno

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