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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "PRIMO LEVI" Vignola (MO)
INDIRIZZO TECNICO INDUSTRIALE
ESAMI DI STATO Anno Scolastico 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DPR 23/7/98 n.323 art 5 comma 2
O.M. n. 38 11/2/98
CLASSE Vª B
INFORMATICA
Via Resistenza,800
41058 Vignola (Modena)
tel. 059 771195
fax. 059 764354
e-mail: [email protected]
pec: [email protected]
url: www.istitutolevi.it
2
INDICE
CAP. 1 - SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
1.1 Composizione del Consiglio di Classe pag. 3
1.3 Argomenti pluridisciplinari pag. 4
1.4 Attività di recupero pag. 4
1.5 Attività integrative pag. 4
1.6 Progetto “Un portale per l’ alternanza” pag. 4
CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE
DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO
2.1 Italiano pag. 5
2.2 Storia pag. 7
2.3 Lingua Inglese pag. 8
2.4 Matematica pag. 10
2.5 Informatica pag. 12
2.6 Sistemi e Reti pag.17
2.7 Tecnologia e progettazione di Sistemi Informatici pag. 20
2.8 Gestione progetto, Organizzazione di Impresa pag. 22
2.9 Scienze Motorie pag. 25
2.10 Religione pag. 26
CAP. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
3.1 Simulazioni Prima Prova pag. 27
3.2 Simulazioni Seconda Prova pag. 27
3.3 Simulazioni Terza Prova pag. 27
3.4 Simulazioni di Colloquio pag. 27
3.5 Simulazioni Prima Prova - Scheda di valutazione pag. 28
3.6 Simulazioni Seconda Prova - Scheda di valutazione pag.29
3.7 Simulazioni Terza Prova - Scheda di valutazione pag.30
3.8 Simulazione Colloquio Scheda di valutazione pag.31
3
CAP. 1 - SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
1.1 Composizione del Consiglio di Classe
Composizione
del Consiglio
della Classe
Materia classe 3
(a.s.
2010\11)
classe 4
(a.s.
2011/12)
classe 5
(a.s.
2012/13)
Docente attuale:
Religione A A A Claudio Casolari
Italiano A A A Carla Ruggieri
Storia A A A Carla Ruggieri
Lingua Straniera A A A Rita Perrone
TPSIT A B C Giovanni Scavello
Laboratorio TPSIT A A A Emanuele Gnoni
Informatica A A A Vincenza Marasco
Laboratorio
Informatica
A A A Stefano Lotti
Gestione Progetto,
Organizzazione
Impresa
Non
inclusa
Non
inclusa
A Giorgio Ferraro
Sistemi e reti A B B Giorgio Ferraro
Laboratorio Sistemi e
Reti
A A A Emanuele Gnoni
Matematica A B A Sandra Liverani
Scienze Motorie A A B Valerio Bertarini
(A uguale lettera corrisponde, per la stessa materia, lo stesso docente. A lettere diverse corrisponde un
cambio di docente.)
Nnel corso del quarto anno la classe ha avuto 4 insegnanti nella materia di TPSIT.
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1.2 Argomenti pluridisciplinari
Italiano e storia: Prima Guerra Mondiale, D’Annunzio, Ungaretti; Seconda Guerra Mondiale, la
Shoah, Quasimodo, Levi;
Inglese: argomenti comuni con le materie di indirizzo;
per le materie di indirizzo: progetto di database in rete e sicurezza dei sistemi informatici e delle
reti.
1.3 Attività di recupero :
in prevalenza attraverso lo studio individuale, per matematica attraverso la pausa didattica; il
superamento del debito è stato accertato attraverso prove orali, scritte e on-line su piattaforma.
1.4 Attività integrative:
25/9 “Il Sublime e L’orrore” , rappresentazione teatrale sulla Grande Guerra;
14/10 visita ad EXPO di Milano; 15/ incontro con avvocato Speranzoni sulle stragi nazifasciste e in
particolare quella di Monchio;
23/11 Spettacolo teatrale sulla Grande Guerra“Carissimi Padri”; 26/11 mostra “Sguardi dal Fronte”;
4/12 presentazione del Servizio Civile Nazionale Volontario;
21/01 “Al riparo dagli alberi”, documentario nell’ambito delle commemorazioni per la Giornata
della Memoria; 29/01 “Ungaretti al Carso”, approfondimento sulla figura di Ungaretti organizzato
dall’istituto Paradisi;
18/02 visita ad UNIMORE;
dal 01 al 04 marzo : Viaggio d’istruzione a Monaco di Baviera; 09/03 “Legalità e tutela del
consumatore: contrasto al gioco d’azzardo”, incontro promosso da Federconsumatori di Modena;
10/03 visita gratuita per i richiedenti prevista dall’iniziativa“Prevenzione al melanoma; dal 16 al
21 marzo “Un treno per Auschwitz” (partecipazione di un gruppo di studenti);
06/04 incontro con l’Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS); 07/04 incontro su
“Alimentazione corretta”. 12/04 incontro con CNA su colloqui di lavoro e C.V.;
alternanza scuola-lavoro
1.5 PROGETTO “ Un portale per l’alternanza” Quest’anno si è ripreso, nella seconda parte dell’anno scolastico, un progetto significativo, sviluppato
dagli studenti di quinta dello scorso anno i quali, facendo seguito alle indicazioni emerse dalle riunioni
di Compartimento, avevano costruito un applicativo utile allo scambio di documenti relativi al Progetto
Alternanza Scuola – Lavoro. Nel mese di Gennaio gli studenti già diplomati hanno incontrato l’attuale
5B per “passare le consegne” relativamente al software preparato lo scorso anno; quindi gruppi di
studenti dell’attuale 5°B hanno messo a punto l’applicazione che, tramite un sito, permette lo scambio di
informazioni tra la scuola e l’azienda, dematerializzando i documenti cartacei finora in uso. Lo scopo
che ci si è proposti è quello di costruire un canale attraverso il quale si possa fornire all’Istituto e agli
Insegnanti Tutor uno strumento che agevoli la comunicazione con le aziende che si rendono disponibili
ad accogliere studenti in stage; inoltre si rende trasparente la valutazione degli obiettivi maturati sia in
ambito aziendale che in ambito scolastico.
Gli studenti sono stati divisi in gruppi per affrontare problematiche inerenti lo sviluppo dell’applicativo.
In particolare sono state sviluppate le seguenti competenze:
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capacità di programmare il registro elettronico dell’attività di Stage aziendale;
capacità di utilizzare diversi linguaggi formalizzati; la capacità di portare a termine i compiti loro assegnati nei tempi stabiliti;
l’attitudine a lavorare all’interno di un gruppo
L’attività dei gruppi è stata gestita in modo interdisciplinare con il docente del Laboratorio di
Informatica. Il progetto è stato premiato dall’associazione “ Inventori del Levi” e la stampa locale si è
interessata al caso.
CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE
ALLE DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO
MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Prof.ssa Carla Angela Ruggieri
Testo in adozione: Panebianco, Gineprini, Seminara, LetterAutori, vol.3, Il secondo Ottocento e il
Novecento, Zanichelli
Metodologia didattica:La metodologia più praticata è stata la lezione frontale che quasi sempre ha
assunto la forma della lezione dialogata, volta a sollecitare la partecipazione attiva degli studenti. La
lettura e l’analisi dei testi sono state svolte quasi sempre con la guida dell’insegnante. E’ stata
funzionale anche la stesura di schemi e mappe concettuali. E’ stato favorito, quando possibile, un
approccio interdisciplinare fra letteratura e storia.
Mezzi e strumenti:Libri di testo; fotocopie fornite dall’insegnante; documenti proiettati sulla LIM
dalla chiavetta dell'insegnante o da Internet.
Argomenti svolti: Modulo 1) L’ETA’ DEL POSITIVISMO. GIOVANNI VERGA.
La cultura filosofica e scientifica: Comte e Darwin; Flaubert e il realismo; il Naturalismo; il Verismo.
Giovanni Verga. La vita e l’evoluzione della poetica: l’adesione al Verismo; la regressione verghiana.
Le novelle e i romanzi. I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo.
Testi: Nedda, Rosso Malpelo; La lupa; La roba; I Malavoglia: prefazione; Mastro Don Gesualdo: “Il
pesco non si innesta all’ulivo” e “L’addio alla roba e la morte”.
Modulo 2) ILSIMBOLISMO E I POETI MALEDETTI: BAUDELAIRE E RIMBAUD.
IL DECADENTISMO EUROPEO.
Il simbolismo contro il mito del progresso; i poeti maledetti.
La poetica decadente. L’Estetismo e la figura del dandy. Oscar Wilde e i romanzi decadenti.
Testi:C. Baudelaire: da “I fiori del male”: Corrispondenze; L’albatro. A. Rimbaud: Lettera del
veggente, Vocali.
Modulo 3) LA POESIA ITALIANA: PASCOLI E D’ANNUNZIO
La poesia in Italia. Estetismo e Decadentismo.
G. Pascoli: la vita, la poetica e le opere. Il fanciullino.
G. D'Annunzio: Una vita vissuta come un’opera d’arte. La poetica. La figura del superuomo in
Nietzsche e in D'Annunzio. Le opere.
Testi:G. Pascoli: il fanciullino. Da Myricae: Temporale; Il lampo; Il tuono; Lavandare; Novembre;
L’assiuolo; X agosto.
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Testi: G. D'Annunzio: Il piacere: “l'esteta Andrea Sperelli”. Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia
nel pineto.
Modulo 4) IL NUOVO ROMANZO DEL NOVECENTO. PIRANDELLO E SVEVO
I nuovi orientamenti della scienza, della filosofia e della cultura; Freud e la psicanalisi; le avanguardie
storiche.
La narrativa di Franz Kafka, M. Proust e J. Joyce.
Biografia, poetica e opere di L. Pirandello. Il contrasto vita\forma. La poetica dell’umorismo; Le novelle
e i romanzi. Il fu Mattia Pascal. Il teatro di Pirandello.
Biografia, poetica e opere di I. Svevo. L’ inettitudine, la malattia e la salute; la psicanalisi; le tecniche
narrative e il monologo interiore.
Testi:Franz Kafka: lettura pagine da “La metamorfosi”e “Il Processo”.
M. Proust: da “La Recherche”: Il sapore della “maddalena”. J. Joyce: da “Ulisse”: Monologo di Molly
Bloom.
L. Pirandello: L’avvertimento e il sentimento del contrario da “L’umorismo”; La signora Frola e il
signor Ponza, suo genero; La carriola; La patente;Il treno ha fischiato da “Novelle per un anno”;da Il fu
Mattia Pascal: “Mattia battezza Adriano Meis”, “La scissione tra il corpo e l’ombra”; da “Sei personaggi
in cerca d’autore”: “l’entrata dei personaggi”; passi conclusivi da “Enrico IV”.
I. Svevo: brani antologici tratti da “La coscienza di Zeno”: “Il dottor S.” e “Lo schiaffo del padre”.
Modulo 5) IL LABORATORIO POETICO DEL ‘900. FUTURISMO; UNGARETTI; MONTALE;
QUASIMODO.
Sperimentalismo e nuove soluzioni formali. Il Futurismo. L'ermetismo.
G. Ungaretti: la vita, la poetica e le opere.
E. Montale: la vita, la parola e il significato della poesia. S. Quasimodo.
Testi: F. T. Marinetti: Bombardamento. Manifesto del Futurismo.
S. Quasimodo: Ed è subito sera; Alle frode dei salici. G.Ungaretti: Soldati; Veglia, I fiumi, San Martino
del Carso, Mattina; Fratelli da “Allegria”; Non gridate più da “Il dolore”.
E. Montale: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho
incontrato; La casa dei doganieri.
Da sviluppare:
U. Saba: la vita e la poetica. Analisi di testi a scelta.
Modulo 6) LA LETTERATURA DEL NEOREALISMO.
Il contesto storico in cui nasce il neorealismo.
Lettura di pagine dalle opere di Primo Levi.
Competenze disciplinari: -saper capire e analizzare i testi letterari oggetto del programma svolto, anche in modo autonomo.
-saper produrre un testo orale e scritto in forma corretta, con particolare riguardo alla produzione di
testi scritti differenziati per tipologie (come richiesto dall'esame di stato)
Conoscenze e Competenze Minime:
Le conoscenze suddette sono state acquisite dagli studenti a livelli diversi, in modo più o meno
consolidato. Per gli studenti più fragili, gli obiettivi minimi si riferiscono alle nozioni di base delle
opere di uno scrittore o di un movimento. Anche l’analisi testuale si riferisce alla più semplice
comprensione del contenuto di un testo già spiegato in classe dall'insegnante.
Per ciò che riguarda la capacità di produrre un testo orale e scritto in modo corretto, quando
l’insegnante segnala un errore, ci si aspetta che lo studente sappia riconoscerlo e correggerlo.
Verifica: - Tipologia delle prove di verifica: Per l’orale interrogazioni individuali; analisi e commento di testi.
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Per lo scritto: le tipologie previste dalla prima prova dell’Esame di Stato - N. prove di verifica svolte: 1° trimestre: due interrogazioni individuali e due prove scritte (Analisi del testo e saggi brevi).
2° pentamestre: tre interrogazioni individuali, tre prove scritte (due simulazioni della prima prova
dell’Esame di Stato e un’altra prova scritta ispirata alla prova dell’Esame). - Criteri e strumenti di valutazione: Per la valutazione delle prove orali, gli indicatori sono i seguenti: 1-correttezza espositiva e
precisione lessicale. 2-sicurezza espressiva. 3-organizzazione del discorso. 4-ricchezza argomentativa.
5-capacita’ di utilizzare le conoscenze e le competenze. 6-capacita’ di collegare. 7-capacità di
approfondimento.
Per la valutazione degli elaborati scritti, gli indicatori sono quelli riportati nelle griglie per le
valutazioni delle prove d'esame (1^ prova) condivise da tutte le classi quinte dell'ITT e allegate al
presente documento.
Attività di recupero: Tipologia: recupero in itinere Valutazione degli esiti:gli esiti sono stati sufficienti.
MATERIA: STORIA DOCENTE: Prof.ssa Carla Angela Ruggieri
Testo in adozione:Montanari A. M. - Calvi D. - Giacomelli M., 360° Storia, vol.3, Dalla seconda
rivoluzione industriale ad oggi, Il Capitello
Metodologia didattica:La metodologia più praticata è stata la lezione frontale che quasi sempre ha
assunto la forma della lezione dialogata, volta a sollecitare la partecipazione attiva degli studenti. E’
stata funzionale anche la stesura di schemi e mappe concettuali e la visione di filmati e documentari per
mezzo della LIM per fissare gli argomenti trattati. E’ stato favorito, quando possibile, un approccio
interdisciplinare fra letteratura e storia.
Mezzi e strumenti:Libri di testo; fotocopie fornite dall’insegnante; documentari e filmati proiettati
sulla LIM dalla chiavetta dell'insegnante o da Internet.
Argomenti svolti: Le trasformazioni tra Ottocento e Novecento
La seconda rivoluzione industriale. L’età dell’imperialismo. L’età giolittiana.
Tensioni e alleanze tra le potenze europee all’inizio del ‘900.
La prima guerra mondiale in Europa.
L’Italia dal 1914 al 1918.
Il comunismo in Russia da Lenin a Stalin.
Il fascismo in Italia.
Il nazionalsocialismo in Germania.
L’Europa e gli USA fra le due guerre.
La seconda guerra mondiale: origini e dinamiche del conflitto. La Shoah.
L’Italia nella seconda guerra mondiale. La Resistenza.
La guerra fredda; ONU.
L’Italia repubblicana e la Costituzione.
La decolonizzazione: l’India e il Sud-Est asiatico
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Conoscenze minime:Le conoscenze suddette sono state acquisite dagli studenti più fragili nelle loro
linee fondamentali di base.
Competenze disciplinari: -Saper trattare concetti storici, collocandoli in coordinate spazio-temporali e utilizzando
correttamente un linguaggio specifico storiografico, in forma orale e scritta.
-Saper individuare la complessità del periodo storico oggetto di studio, riuscendo a cogliere le relazioni
fra storia, economia, cultura e società.
Competenze Minime:
Saper utilizzare, anche con l’aiuto dell’insegnante, concetti e categorie storiche, contestualizzando
adeguatamente i fatti, mettendoli in relazione fra loro e individuando i rapporti di causa-effetto.
Verifica: - Tipologia delle prove di verifica:interrogazioni individuali; saggio breve ambito storico-politico - N. prove di verifica svolte: 1° trimestre: due interrogazioni individuali.
2° pentamestre: tre interrogazioni individuali. - Criteri e strumenti di valutazione: Per la valutazione delle prove orali, gli indicatori sono i seguenti: 1-correttezza espositiva e
precisione lessicale. 2-sicurezza espressiva. 3-organizzazione del discorso. 4-ricchezza argomentativa.
5-capacita’ di utilizzare le conoscenze e le competenze. 6-capacita’ di collegare. 7-capacità di
approfondimento.
Attività di recupero:
Tipologia:recupero in itinere Valutazione degli esiti:gli esiti sono stati sufficienti.
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: Prof. RITA PERRONE
Testo in adozione: Mirella Ravecca, ENGLISH TOOLS for Information Technology and
Telecommunication, Minerva Scuola
Metodologia didattica: Le attività si sono svolte a partire dalla lettura di testi che trattano argomenti
del settore informatico e che quindi utilizzano anche il relativo lessico specifico. La raccolta delle
informazioni principali , come proposto di volta in volta dal libro di testo, è avvenuta attraverso esercizi
di completamento, domande circoscritte a singole informazioni, brevi sintesi, esercizi per organizzare
l'ordine logico dei paragrafi di un testo individuando i nessi logici; il rinforzo delle strutture di base è
stato contestuale alle attività svolte; per alcuni argomenti l'abilità di comprensione è stata esercitata con
le attività di ascolto proposte dal testo adottato settore. Il metodo di lavoro adottato è stato quello della
lezione frontale e interattiva.
Mezzi e strumenti: I materiali usati nell’attività didattica sono stati selezionati dal libro in adozione.
Durante le prove orali gli studenti sono stati sollecitati ad usare schemi o mappe, mentre nelle prove
scritte gli studenti hanno utilizzato il dizionario bilingue.
Argomenti svolti e competenze disciplinari:
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Argomenti svolti:
UNIT 1 - Information Society:
New Media World: Born to Be Wired ( Part one and two).
UNIT 2 - Computers get smaller and smaller:
Computers get smaller and smaller: The Evolution of Computers : Desktop, Laptop,
Tablets; PC tablets and the touchscreen revolution.
UNIT 3 - Computer Issues:
Ergonomics: User, heal Thyself! Cyber Crime: The digital Wild West;
UNIT 4 - The "Brain" of the Computer:
The Microprocessor: The first of the bricks that built the IT world; Moore's Law;
UNIT 5 - Storage:
How DVDs play the Blues, How little portable things make storage easier; The "Cloud"
: Storing data in the "cloud".
UNIT 10 - Connecting to the Net:
Networking: How networks are laid out (Part 1 and 2); The Ethernet: How an
Ethernet works; the Virtual Private Network ( da fotocopia); Standards and Protocols:
Network talk together: Standard and Protocols; Internet’s Protocols; The Internet (Tape
script of the listening pag. 112)
UNIT 11 - Getting connected:
Always on Connections: Digital Telephone Connections.
UNIT 12 - Using The Web
Finding and sharing Information: Information at your Fingertips; Google.
UNIT 15 - Shopping and Business Online
Business on the Net: Cloud computing
CLIL Expansion:
CLIL 1: The History of Computing: Information needs before computers; The March
of Technology
CLIL 2: DNA Computing : A Successor to Silicon; Computers made from DNA and
Enzymes; Big leap forward for computing
Competenze Disciplinari:
COMPETENZA LESSICALE: a) di base e già acquisita; b) specifica del corso di
specializzazione.
COMPETENZA GRAMMATICALE: uso consapevole delle strutture di base e già acquisite.
COMPETENZA COMUNICATIVA: a) scelta sicura e precisa delle informazioni contenute nei
testi presi in esame; b) uso delle informazioni raccolte in modo incisivo e chiaro e,
all’occorrenza, sostenere una propria tesi.
Conoscenze e competenze minime:
Conoscenze Minime: a livello di costruzione del messaggio sono incluse le strutture fondamentali il
cui apprendimento, esaurito negli anni precedenti, è stato rinforzato negli aspetti maggiormente
caratterizzanti gli aspetti studiati. A livello di contenuto del messaggio, le conoscenze minime
coincidono con i contenuti essenziali dei testi oggetto di studio
Competenze Minime:
COMPETENZA LESSICALE: a) di base per lo più acquisita; b) specifica del settore di
specializzazione
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COMPETENZA GRAMMATICALE: a) uso delle strutture già studiate, pur in presenza di errori
che
non compromettono la comprensione del messaggio.
COMPETENZA COMUNICATIVA: a) individuare le informazioni principali contenute nei testi
; b) comunicare le informazioni raccolte in modo comprensibile, pur in presenza di imperfezioni
linguistiche.
Verifica :
Tipologia delle prove di verifica: Per la rilevazione dell’acquisizione delle conoscenze sono state
somministrate sia verifiche scritte che orali; le verifiche scritte hanno avuto struttura di questionari
con domande relative ai contenuti oggetto di analisi.
N. prove di verifica svolte: per il primo trimestre sono state effettuate due prove scritte e una orale.
Nel pentamestre sono state somministrate due prove orali, una scritta e due prove di simulazione
di terza prova d’esame. Si sono aggiunte prove di recupero per alcuni studenti in entrambi i periodi
dell’anno.
Criteri e strumenti di valutazione: nella valutazione delle verifiche si è tenuto conto di:
Pertinenza della risposta
Correttezza linguistica
Utilizzo della terminologia specifica
Grado di autonomia nell’esposizione
Oltre a tali criteri, nella valutazione globale di fine trimestre/pentamestre, si è tenuto conto, inoltre,
dei risultati di una sistematica osservazione dei comportamenti degli studenti nei confronti del lavoro
proposto, nel tentativo di premiare anche l’impegno che a volte sostiene risultati non del tutto
sufficienti.
Attività di recupero:
Tipologia: sistematico rinforzo/ripasso in classe degli argomenti studiati , con produzione di
materiali di semplificazione degli argomenti più complessi
Valutazione degli esiti: attraverso una prova in forma scritta per nel primo trimestre. Attraverso le
prove previste per la classe e una interrogazione in più per gli studenti in difficoltà nel pentamestre.
Si sono valutati i progressi relativi all’acquisizione dei contenuti rispetto ai livelli di partenza di
ciascuno, premiando anche la fatica di chi, pur avendo difficoltà con la materia, ha lavorato con un
certo impegno. I criteri sono al punto precedente.
MATERIA: Matematica
DOCENTE: Prof. Liverani Sandra Testo in adozione
M. Re Fraschini, G. Grazzi, Lineamenti di matematica (ed. base), vol. 4-5, Atlas Metodologia didattica
11
La metodologia didattica utilizzata si suddivide nelle seguenti fasi:
Fase di apprendimento mediante lezione frontale corredata da prerequisiti necessari ad affrontare il
modulo da trattare e da numerosi esempi di difficoltà crescente alla lavagna e diversi tipi di
esercitazioni, al fine di acquisire i contenuti in tutte le implicazioni e cogliendo possibili analogie,
anche in contesti diversi.
Fase di consolidamento e rielaborazione personale dell’alunno svolta attraverso il compito a casa,
opportunamente corretto e discusso in classe nella lezione successiva per chiarire gli eventuali dubbi
sorti durante il lavoro a casa. E’ risultato, inoltre, opportuno anticipare la fase di verifica da lavori di
gruppo finalizzati ad affrontare una serie di problemi presenti anche in verifica sommativa (verifica
formativa), e in particolare durante il mese di maggio una serie di problemi strutturati aventi uno
scopo riepilogativo del programma svolto nel corrente anno scolastico e al contempo di preparazione
alla terza prova dell’esame di maturità.
Fase di verifica attuata attraverso colloqui orali e soprattutto prove scritte.
Fase di recupero mediante esercitazioni in classe e a casa.
Mezzi e strumenti
Libro di testo
Schede di esercizi aggiuntivi a quelli del libro di testo predisposte dall’insegnante
Argomenti svolti
Derivata di funzione
Derivate di somme, prodotti e quozienti; derivate di funzioni composte.
Studio di funzione
Studio di funzione razionali intere e fratte.
Integrali indefiniti
Definizione e significato geometrico; proprietà; integrali immediati e di funzioni composte.
Metodi di integrazione per scomposizione, sostituzione e per parti; integrazione di funzioni razionali
fratte.
Integrali definiti
Definizione mediante il significato geometrico; proprietà.
Funzione integrale e teorema di Torricelli-Barrow; formula di Newton per il calcolo di un integrale
definito. Calcolo dell’area della regione finita di piano delimitata da una o più curve.
Competenze Disciplinari
Possedere i contenuti e i procedimenti affrontati e padroneggiare l’organizzazione complessiva.
Acquisire ed utilizzare in modo consapevole e proficuo abilità tecnico-operative.
Utilizzare in modo rigoroso e preciso il linguaggio specifico.
Studiare fenomeni diversi mediante gli stessi ragionamenti tipo.
Acquisire una modalità scientifica di lavoro riconoscendo modelli matematici adeguati a
rappresentare la realtà.
Competenze minime
Conoscere i contenuti ed i procedimenti affrontati nelle loro linee essenziali;
saper riprodurre e sintetizzare un testo scientifico;
saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico;
saper applicare concetti e regole in modo corretto;
saper costruire procedure di risoluzione di problemi elementari.
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Conoscenze minime
saper calcolare facili derivate;
saper riprodurre la procedura di studio di facili funzioni razionali;
saper calcolare facili integrali;
saper le principali proprietà degli integrali;
saper calcolare facili aree.
Verifica
Tipologia delle prove di verifica: prove scritte costituite da esercizi relativi alla riproduzione e
all’applicazione delle regole e dei procedimenti studiati; prove orali per accertare la loro capacità di
esprimere a parole le conoscenze e indurli ad analizzare i problemi.
I risultati delle prove scritte sono stati ampiamente illustrati dalla correzione fatta in classe, intesa anche
come ulteriore occasione di approfondimento e chiarimento. Agli studenti assenti alle verifiche scritte
sono state proposte verifiche dello stesso tipo al loro rientro a scuola nei casi in cui l’insegnante
ritenesse che potesse essere pregiudicata la continuità nella valutazione. Si sono effettuate anche
verifiche scritte da ritenersi valide come valutazione orale.
N. prove di verifica svolte: nel 1° trimestre 3 prove scritte e 1 orale; nel 2° pentamestre ad oggi 3 prove scritte, 2
simulazioni di terza prova rispettivamente in data 1 aprile 2016 e 3 maggio 2016. Dopo il 15 maggio sono
previste 1 prova scritta (modalità 3^prova) e 1 orale.
Criteri e strumenti di valutazione: Le prove scritte sono state valutate tenendo conto in primo luogo
della capacità di analizzare e impostare i problemi e in secondo luogo la capacità di calcolo, facendo
riferimento ai criteri di correzione e agli indicatori concordati dai docenti in sede di riunione per
materia; tali criteri sono stati presentati e commentati in classe. Nelle interrogazioni orali si è tenuto
conto della conoscenza degli argomenti, della capacità di rielaborazione personale e di esposizione. La
valutazione complessiva è stata continua, costante ed effettuata durante ogni altra attività svolta in classe
e ha tenuto conto, oltre che dai risultati delle verifiche orali e scritte, anche dell’impegno in classe e in
attività di laboratorio, nello svolgimento corretto ed autonomo dei compiti assegnati a casa, del
progresso registrato durante l’anno.
Attività di recupero
Tipologia: pausa didattica curriculare; corso di recupero per del 1° trimestre.
Valutazione degli esiti: a seguito del corso di recupero dopo il primo trimestre è stata svolta una
verifica per il superamento del debito. La maggior parte degli alunni insufficienti ha dimostrato una
certa difficoltà di ragionamento logico-deduttivo che ha compromesso la buona riuscita e in altri uno
scarso impegno nel raggiungimento della stessa.
MATERIA : Informatica DOCENTE: Proff. Vincenza Marasco e Stefano Lotti
Testo in adozione:
Gallo, F. Salerno CLOUD vol.3 Minerva italica
Documentazione fornita dagli insegnanti
Fotocopie e materiali in rete
13
Metodologia didattica:
La metodologia utilizzata alterna lezioni frontali ad esercitazioni individuali e di gruppo per favorire gli
interventi di recupero della materia. L’impegno profuso dagli alunni per recuperare non è stato del tutto
soddisfacente soprattutto per alcuni studenti; inoltre si è rilevato un impegno saltuario, concentrato in
prossimità delle verifiche.
L'attività di laboratorio è stata organizzata in modo da far lavorare autonomamente ogni alunno, per
favorire l’approfondimento personale degli argomenti oggetto di studio, nella seconda parte dell’anno
sono stati dedicati momenti per lo sviluppo di lavori di gruppo in funzione di un progetto (Registro
elettronico per l’ Alternanza Scuola Lavoro)
Per quanto riguarda il peso nella valutazione complessiva dato alla parte pratica, si è ritenuto di seguire
le linee guida decise nel coordinamento disciplinare, quindi si terrà conto delle valutazioni di laboratorio
con un peso del 50% circa sul voto di fine anno. Di ogni argomento trattato si è cercato di sottolineare
l'aspetto prettamente applicativo, evidenziando, negli aspetti teorici, l’evoluzione nell’uso di strumenti e
metodi dell’informatica.
Molta importanza è stata attribuita all'analisi, alla progettazione concettuale e logica del Database, all'
esposizione orale degli argomenti, alla realizzazione dei lavori di laboratorio.
Per quanto riguarda la preparazione all’esame, si sono effettuate due simulazioni di III Prova e si sono
coinvolti gli studenti in lavori di gruppo che portassero alla presentazione di quanto svolto alla classe
in modo da sviluppare e verificare le competenze di ognuno nell’esposizione orale degli argomenti. A
tal proposito è stato sviluppato un modulo con metodologia CLIL che ha visto gli studenti coinvolti
nella comprensione ed elaborazione di testi in Inglese ed infine nella presentazione degli elaborati alla
classe.
Per quanto riguarda la “produzione del software”, trasversale negli ultimi due anni (4^ e 5^ classe), si
è ripreso, nella seconda parte del corrente anno scolastico, un progetto significativo, sviluppato dagli
studenti di quinta dello scorso anno i quali, facendo seguito alle indicazioni emerse dalle riunioni di
Compartimento, avevano costruito un applicativo utile allo scambio di documenti relativi al Progetto
Alternanza Scuola – Lavoro. Quest’anno gli studenti già diplomati hanno incontrato gli studenti
dell’attuale 5B per “passare le consegne” relativamente al software preparato lo scorso anno; quindi
gruppi di studenti dell’attuale 5°B hanno messo a punto l’applicazione che tramite un sito, permette lo
scambio di informazioni tra la scuola e l’azienda, dematerializzando i documenti cartacei finora in uso.
Lo scopo che ci si è proposti è quello di costruire un canale attraverso il quale si possa fornire
all’Istituto e agli Insegnanti Tutor uno strumento che agevoli la comunicazione con le aziende che si
rendono disponibili ad accogliere studenti in stage; inoltre si rende trasparente la valutazione degli
obiettivi maturati sia in ambito aziendale che in ambito scolastico.
Si sono quindi perseguiti obiettivi di carattere generale come:
- la capacità di analisi di situazioni problematiche di varia complessità;
- il miglioramento della chiarezza nell'esposizione; quindi l'apprendimento di un vocabolario dei
termini tecnici appropriati nelle varie situazioni e spendibile nel prosieguo;
- l'uso di diversi linguaggi formalizzati.
Mezzi e strumenti:
Libri di testo
Fotocopie
Materiale scaricato da Internet
Lavagna luminosa
Laboratori di informatica
Piattaforme on line per lo scambio e l’elaborazione condivisa di documenti (Google Drive, Google
Docs, Google Forms ecc.)
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Argomenti svolti e competenze disciplinari:
1.Gli archivi e i file
- Organizzazioni con archivi tradizionali:
- File sequenziali e File sequenziali ad indice;
- File hash; - File relative;
- Implementazione in PHP di file di testo sequenziali
2.Basi di dati:
- Concetti introduttivi e progettazione concettuale
- Schema e istanza di una base di dati
- Linguaggi: DDL, DML, QL, DCL
- Metodologie di progettazione (schemi E/R e schemi UML)
- Sistemi di gestione (DBMS)
- Schema ER: attributi, entità, associazioni, vincoli
3.Basi di dati:
- La Progettazione logica;
- Relazioni;
- Schema relazionale;
- Vincoli d’integrità;
- Le regole di derivazione;
- Algebra relazionale;
- Normalizzazione.
4.Basi di dati:
- Il linguaggio SQL
- Istruzioni DDL di SQL
- Istruzioni DML di SQL
- Istruzioni QL di SQL: Interrogazioni semplici e nidificate.
- Istruzioni DCL per l’attribuzione di privilegi alle categorie di utenza.
5.Architettura di un DBMS
- Il DBMS:
- Dati e dizionario dei dati
- Architettura interna di un DBMS
- Gestore dell’interfaccia, delle interrogazioni, delle transazioni, della memoria, dei guasti
- Progettazione fisica di una base di dati
6.Programmazione lato server e i Web server
- Utilizzo di un Web server APACHE
- Configurazione di un Web server
- Linguaggi di scripting (PHP)
7.PHP:
le basi del linguaggio :
- Espressioni
- Variabili
- Strutture di controllo
8.PHP:
- tecniche di accesso ai database di MySQL:
- principali operazioni di interazione con i database (inserimento, modifica e cancellazione,
scansione)
9.Sicurezza dei sistemi informatici (in coordinamento con Sistemi)
- Requisiti fondamentali per la sicurezza del SI
- Sniffing, spoofing, denial of service, nuking ecc.
- Protezione dai virus
- Crittografia a chiave simmetrica e asimmetrica
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- Firma digitale
- Firewall
- Protezione dai cookies
10. Ripartizione di applicazioni tra client e server
- Quali applicazioni utilizzare lato client e quali lato server
- Web server all’intero dell’azienda
- Housing
- Hosting
- Procedure per l’acquisto di un pacchetto Hosting utilizzato per l’applicazione sviluppata dalla
classe
11.Approcci per l’interfacciamento di un database in rete
- Basato sul Web server
- Basato sul Client
- Trigger
- OODBC(Open Database Connectivity)
Clil lessons
1. Reading and listening activity: Companies Challenge pag. 158 on textbook
a. Listening the audio clip
b. Reading the text (highlight the most important words and try the def)
c. Compile a little glossary
2. Introduction to database
a. Reading/listening activity of the unit after the develop in L1
b. Improve the knowledge of vocabulary and the meaning of acronyms
c. Take a discussion in L2
3. Conceptual model
a. Conceptual E/R data model
b. New Words and acronyms
c. Glossary
d. Evaluation through a multiple choice test
4. Logical model
a. Relational model with its features
b. How to pass from conceptual to relational model
c. Examples and exercises
d. Evaluation trough a multiple choice test
5. SQL Language
I’ve proposed students a PowerPoint presentation on the SQL Language.
I’ve divided the class into groups of 3 or 4 students; Each group has developed a part of this
new language (DDL, DML, DCL, QL, Sub Query and Logical Wievs) and has made a
presentation in English to the other students.
COMPETENZE DISCIPLINARI:
1.Capire i concetti fondamentali sugli archivi; Realizzazione di file di testo sequenziali in PHP; Saper
riconoscere qual è l’organizzazione più opportuna per un determinato archivio;
2.Acquisire terminologia, definizioni e concetti introduttivi sulle basi di dati; Utilizzare il modello ER
per la progettazione concettuale;
3.Rappresentare la realtà d’interesse utilizzando il modello relazionale;
4..Utilizzare il linguaggio SQL per: creare lo schema di una base di dati, modificare tale schema,
inserire e modificarne il contenuto;
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5.Individuare le principali funzionalità di un DBMS e osservare come i componenti interni collaborano
per eseguire operazioni sui dati;
Concetti di base della programmazione lato server:
6.Focalizzare i punti essenziali dello sviluppo di applicazioni per il Web;
7.Programmazione lato server utilizzando PHP e HTML
8.Programmazione pagine PHP per interagire con un database
9.Conoscere i principali aspetti legati alla sicurezza di un sistema informatico
10.Saper attivare procedure on-line per l’acquisto di uno spazio in Hosting presso un provider
11. Saper scegliere qual è il miglior approccio da seguire nelle varie situazioni
Conoscenze e competenze minime:
1.Capire i concetti fondamentali sugli archivi;
Realizzazione di file di testo in PHP;
2.Concetti introduttivi : schema E/R di semplici problemi;
e progettazione concettuale di semplici database;
3.Regole di derivazione del modello relazionale: conoscere e saper applicare;
Normalizzazione (fino alla terza forma normale): conoscere e saper applicare,
Operazioni: conoscere e saper applicare;
4.Conoscere la struttura di frasi SQL semplici;
Saper realizzare funzioni di raggruppamento e ordinamento;
Principali condizioni di ricerca (conoscere e saper applicare);
5.Definizione e principali funzioni;
6.Sviluppato in Sistemi e reti ed utilizzate le competenze nei lavori di laboratorio
7.Principali istruzioni PHP e Html per creare pagine dinamiche
8.Principali istruzioni PHP per interagire con un Database
9.Conoscere i principali aspetti legati alla sicurezza di un sistema informatico
10.Principali aspetti del problema e definizioni
11. Principali aspetti del problema e definizioni
Verifica :
Tipologia delle prove di verifica:
Le verifiche svolte riguardano prove scritte, orali e pratiche
Sono state effettuate inoltre due simulazioni di III prova.
N. prove di verifica svolte:
Si sono svolti tre scritti e due interrogazioni e uno o due prove pratiche nel pentamestre.
Criteri e strumenti di valutazione:
I criteri di valutazione sono quelli concordati nelle riunioni di coordinamento e nel POF dell’istituto.
Nella valutazione delle simulazioni di III prova non si è tenuto conto dell’esito di una prova che avrebbe
contribuito ad abbassare le medie; si è quindi data agli studenti la possibilità di recuperare attraverso la
somministrazione di una ulteriore prova sugli argomenti di tutto l’anno.
Attività di recupero:
Tipologia:
Prevalentemente in itinere, saltuariamente sfruttando le compresenze.
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Valutazione degli esiti:
Gli esiti, anche in relazione alle continue sollecitazioni da parte degli insegnanti, sono stati, nel
complesso, soddisfacenti per l’adeguato impegno della maggioranza degli studenti, per un gruppo di
tre/ quattro studenti l’impegno non sempre è stato costante e, per il lavoro di laboratorio, è stato
valutato, oltre alle competenze individuali, il rispetto delle consegne.
Nella valutazione delle simulazioni di III prova non si è tenuto conto dell’esito di una prova che
avrebbe contribuito ad abbassare le medie; si è quindi data agli studenti la possibilità di recuperare
attraverso la somministrazione di una ulteriore prova sugli argomenti di tutto l’anno.
MATERIA: Sistemi e Reti
DOCENTE: Docente: Prof. Giorgio Ferraro Lab: Prof. Emanuele Gnoni
Testo in adozione: Autori: Luigi Lo Russo, Elena Bianchi
Titolo: Sistemi e Reti volume 2/3 Editore: Hoepli
Metodologia didattica:
I vari argomenti saranno affrontati partendo, quando possibile, da situazioni concrete, presentate a
livello intuitivo, e facendo poi scaturire in modo naturale le relative definizioni e regole generali:
l’analisi dei temi sarà affrontata quindi con gradualità, passando dall’esame di una situazione
problematica alla formazione di un concetto più rigoroso. Gli argomenti teorici saranno trattati
attraverso lezioni frontali supportati da dispositivi multimediali, da presentazioni in Power Point ed
utilizzo di componenti hardware opportunamente utilizzati per evitare situazioni di pericolo. In oltre
sarà condivisa una cartella nella quale gli alunni potranno caricare i lavori svolti a casa. Le verifiche
saranno svolte su piattaforma moodle adeguatamente configurata. Inoltre sarà sollecitato l’intervento
diretto degli studenti con domande e richiami di concetti semplici e reali, per mantenere viva la loro
partecipazione e dare risposta a tutto ciò che eventualmente possa avere suscitato dubbi. Ogni lezione
sarà preceduta da un richiamo degli argomenti precedentemente affrontati e terminerà con un riassunto
di quanto emerso. Verranno messe in luce analogie e connessioni tra i diversi argomenti al fine di
permettere l’organizzazione da parte degli studenti degli stessi. Ampio spazio verrà destinato al lavoro
personale di progettazione a casa e in laboratorio, salvo problemi di carattere disciplinare che inducano
la docente a ridurre l’utilizzo del laboratorio di informatica. Come materiale didattico saranno utilizzati
il libro di testo e schemi riassuntivi che gli alunni dovranno riportare sul loro quaderno, ad integrazione
del libro di testo adottato.
Mezzi e strumenti: La maggior parte delle lezioni teoriche è stata svolta in aula utilizzando ciò che vi
era a disposizione e cioè il video proiettore della classe e del laboratorio.
Si è deciso di seguire per quanto possibile il libro di testo adottato per aiutare gli allievi nello studio
domestico, ma per alcuni moduli si è preferito integrare con schemi effettuati dalla docente alla lavagna
e/o appunti consegnati agli allievi in formato elettronico.
Argomenti svolti e competenze disciplinari:
Contenuti del programma di Sistemi e Reti– A.S. 2015/16
Modulo 1: Fondamenti del Routing
a. Concetti generali sul routing
b. Tabelle di instradamento o routing
c. Router di default
d. Route a costi diversi
e. Routing statico e dinamico
f. Routing distribuito
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g. Reti alberi e grafi
h. Ricerca del percorso minimo
i. Grafi, alberi e spanning tree ottimo
j. Algoritmi di routing statici
Link state packet
Algoritmo di Dijkstra
k. Algoritmi di routing dinamici Bellman-Ford
l. Routing gerarchico
Modulo 2: VLAN-Virtula local area network
a. Le virtual LAN (VLAN)
b. Il protocollo VTP e l’inter-VLAN routing
Modulo 3: Tecniche crittografiche per la protezione dei dati
a. Principi di crittografia
b. Crittografia simmetrica (o a chiave privata)
c. Crittografia asimmetrica (o a chiave pubblica)
d. Certificati e firma digitale
Modulo 4: La sicurezza delle reti
a. La sicurezza nei sistemi informativi
b. Servizi di sicurezza per messaggi di email
c. La sicurezza delle connessioni con SSL/TLS
d. La difesa perimetrale con firewall
e. Normativa sulla privacy e sicurezza
Modulo 5: Modello client/server e distribuito per i servizi di rete
a. Le applicazioni e i sistemi distribuiti
b. Architetture dei sistemi Web
c. Amministrazione di una rete
d. Active Directory
e. Il troubleshotting
f. La sicurezza della rete
Modulo 6: Wireless e reti mobili
a. Wireless comunicare senza fili
b. La crittografia e l’autenticazione del wireless
c. L’architettura delle reti wireless
d. La normativa delle reti wireless
In laboratorio:
Sono state realizzate esercitazioni incentrate sui problemi di sicurezza: sniffing di una password
durante una sessione FTP non sicura mediante il software WireShark; per quanto concerne il
firewalling è stato trattato il sistema iptables ed è stata installata e configurata una versione di
SmoothWall in un PC destinato allo scopo. Si sono analizzati ambienti di rete mediante lo studio del
relativo cablaggio strutturato. Si sono trattati argomenti come VLAN e subnetting utilizzando il
software di simulazione Packet Tracer.
Nell’ultima parte dell’anno gli allievi hanno realizzato un progetto IoT utilizzando un server web
installato in un Arduino che permetteva il controllo di un sistema di sensori attraverso una pagina
web appositamente progettata e implementata (da relazionare).
Molti argomenti trattati durante il corso laboratoriale di sistemi sono risultati trasversali agli altri
corsi laboratoriali.
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Conoscenze e competenze minime:
1. Conoscenza delle tabelle di routing
2. Funzioni fondamentali delle VLAN
3. Algoritmi di crittografia nelle reti
4. Principi minimi per la sicurezza informatica
5. Conoscenza dei sistemi distribuiti
Verifica:
1. Le prove scritte o pratiche saranno svolte su piattaforma E-learning MOODLE opportunamente
configurata per le prove. Inoltre per poter affrontare la prova d’esame sono state effettuate due
verifiche con temi d’esame degli anni passati e due simulazioni.
2. Tipologia delle prove di verifica: Con giudizi in seguito a interrogazioni dal posto;
3. Tramite esercitazioni in laboratorio davanti al computer;
4. Tramite elaborazione domestica di appunti;
5. Tramite la realizzazione di almeno un progetto a tri/pentamestre (il voto avrà un peso del 50% se il
progetto è interamente svolto a casa);
6. Almeno una prova riguardante le conoscenze teoriche in modalità di verifica scritta semi strutturata
con quesiti aperti o strutturata con quesiti a risposta multipla.
7. Almeno una interrogazione orale in laboratorio di informatica davanti ad un computer per verificare
il raggiungimento delle competenze di base.
N. prove di verifica svolte: il numero di prove scritte nel trimestre sono 2 mentre 4 nel pentamestre. In
laboratorio: 1 nel trimestre; una verifica e un progetto con relazione nel pentamestre.
Criteri e strumenti di valutazione: Le prove scritte o pratiche saranno svolte su piattaforma E-learning
MOODLE opportunamente configurata, per quanto riguarda le simulazioni e le verifiche non su
piattaforma MOODLE verrà utilizzata per la griglia valutazione adottata dalla scuola. Le verifiche
sommative saranno corredate da un voto in decimi ed eventualmente da un giudizio sintetico. Per la
valutazione complessiva si terrà conto:
Dei progressi compiuti rispetto ai prerequisiti di partenza;
Delle conoscenze e delle abilità effettivamente possedute dall'alunno in relazione agli obiettivi
didattici;
Dei risultati delle verifiche scritte e pratiche;
Dei risultati ottenuti nei progetti proposti;
Dell'effettivo conseguimento degli obiettivi educativi stabiliti dal Consiglio di Classe.
In ogni caso i voti delle prove orali e pratiche saranno attribuiti cercando di attenersi alla tabella di
valutazione approvata nella riunione di Dipartimento.
Attività di recupero:
Tipologia: recupero in itinere con studio individuale, con verifica on–line per verificare se lo studente
ha colmato le lacune.
Valutazione degli esiti: gli esiti sufficienti, saranno valutati con un verifica on-line su piattaforma
MOODLE opportunamente configurata.
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MATERIA: Tecnologie a progettazioni di sistemi informatici e telecomunicazioni
DOCENTE: Prof. / Prof.ri: Giovanni Scavello, Gnoni Emanuele
Testo in adozione: Tecnologie e progettazione di Sistemi Informatici e di Telcomunicazioni
(Nikolassy – Camagni, Hoepli editore)
Metodologia didattica: La metodologia utilizzata alterna lezioni frontali a studio guidato ed esercitazioni individuali. L'attività
di laboratorio è stata spesso organizzata in modo da far lavorare autonomamente ogni alunno, per
favorire l’approfondimento personale degli argomenti oggetto di studio. Sono stati previsti periodi di
recupero in itinere per consentire agli studenti più carenti un acquisizione fluida degli argomenti
complessi. Molta importanza è stata attribuita all'analisi, alla progettazione concettuale, all’elaborazione
personale degli argomenti e all’attività di laboratorio.
Mezzi e strumenti: Proiettore in classe,laboratori di informatica, appunti e esercizi forniti dai docenti.
Argomenti svolti e competenze disciplinari:
Sistemi centralizzati e sistemi distribuiti: differenze.
Sistemi distribuiti: esempi, motivazioni, proprietà, problematiche
Architetture distribuite hardware: Tassonomia di Flynn, sistemi SISD, SIMD, MISD, MIMD,
GPGPU, Cluster, Supercomputing
Generalità sulle architetture distribuite software: terminali remoti, client/server, distribuite, web-
centric, cooperativa
Il modello client/server: schema standard del modello di comunicazione
Le basi comuni delle architetture distribuite: Socket (socket, close, bind, listen, accept, connect),
le funzioni per lo scambio dei dati (send, recv), istruzioni bloccanti e non bloccanti, il problema
del deadlock nei sistemi distribuiti, esempio di utilizzo dei thread per l’I/O concorrente. Esempi
di implementazione: codice base per client/server in C++, Chat semplice, Chat con I/O mediante
thread, simulazione software di una rete ad anello.
Organizzazione del calcolo nei sistemi distribuiti: gestione delle richieste da parte del server
mediante attivazione di thread per ogni richiesta
Implementazione di sistemi distribuiti: Livelli e strati, architettura centralizzata, architettura
distribuita, Middleware
I socket e lo stack ISO/OSI
Architetture software di rete: Meccanismi, politiche, definizione generale di Architettura,
architetture client/server, P2P decentralizzato – centralizzato – ibrido
Approfondimento sui socket: numeri di porte riservati, lo schema di comunicazione per
protocolli TCP e UDP
Sistemi distribuiti e formato dei dati: interoperabilità, contenuto e visualizzazione linguaggi di
programmazione VS linguaggi di markup, metalinguaggi
Il linguaggio XML: sintassi di base del linguaggio (tag, attributi, regole sintattiche), struttura gerarchica
di un documento XML, nodi di un documento XML e struttura ad albero (elemento,
contenuto), i parser per l’analisi dei documenti (approccio DOM e SAX), implementazione in
C++ (libreria libxml) e Java (javax.xml), elementi, nodi e loro manipolazione, metodi ricorsivi
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Dai socket al WEB: dalle funzioni di basso livello allo scambio di contenuti di alto livello
Dal WEB al CGI: pagine statiche e pagine dinamiche, architettura CGI, concetti elementari di
http
Dal CGI alle servlet: web container e Java Virtual Machine, differenze archietturali con CGI
(thread VS processi, progrmmazione orientata agli oggetti e gerarchia di classi servlet in Java,
sandbox VS sistema operativo)
Ciclo di vita di una servlet: i metodi init(), service() e destroy()
Laboratorio: gli allievi hanno applicato le conoscenze acquisite nelle ore di teoria realizzando
progetti applicativi e realizzandone, in seguito, una relazione descrittiva
COMPETENZE DISCIPLINARI:
Conoscere le caratteristiche delle architetture distribuite e saper classificare i vari tipi, comprendere
il modello client-server, le sue caratteristiche e la sua evoluzione, conoscere il concetto di
middleware, conoscere il concetto di applicazione di rete, classificare le applicazioni di rete, saper
installare e configurare Apache, Tomcat. Conoscere le caratteristiche di un socket, acquisire i
concetti inerenti modalità di connessione con i protocolli TCP e UDP, utilizzare in C/C++,
realizzare un server e un client TCP in C/C++. Acquisire le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi
dell’uso dell’XML, conoscere le caratteristiche principali di una servlet. Realizzare semplici
applicazioni Web mediante servlet.
Conoscenze e competenze minime
Conoscenze
Differenza fra sistemi distribuiti e centralizzati
Principali architetture distribuite
Fondamenti di programmazione con i socket, differenza fra socket TCP e UDP
Il linguaggio XML: sintassi di base, differenza fra parser DOM e SAX,
Competenze
Progettazione e implementazione di semplici sistemi client/server basati su socket
Implementazione di semplici programmi per la navigazione di un documento XML
Implementazione di semplici applicazioni WEB basate su Servlet
Verifica :
Tipologia delle prove di verifica: sono state somministrate alla classe verifiche scritte, orali e
pratiche. Nel pentamestre sono state effettuate, alla data di scrittura del presente documento, due
simulazioni di terza prova
N. prove di verifica svolte: è stata effettuata una prova scritta, integrata da una prova di
recupero in itinere prima della valutazione intermedia, e una prova di laboratorio nel trimestre.
Alla data di stesura del presente documento è stata svolta una prova scritta, due simulazioni di
terza prova, un’interrogazione orale una prova pratica nel pentamestre. La verifica è stata
strutturata con domande aperte ed esercizi di programmazione e si è consentito l’utilizzo,durante
la prova, di guide per le funzioni e materiale aggiuntivo riguardante la struttura di base del
codice presentato a lezione
Criteri e strumenti di valutazione: Le prove scritte sono state valutate diversificando i criteri
delle parti di cui la prova stessa:
o quattro domande aperte a risposta breve e tre esercizi (nel trimestre)
o cinque domande aperte a risposta breve e due esercizi (nel pentamestre):
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Le domande aperte hanno avuto come criteri di valutazione i seguenti: valutazione della
comprensione/pertinenza, conoscenza, sviluppo logico. Gli esercizi di programmazione hanno
avuto come criteri di valutazione i seguenti: comprensione della traccia, organizzazione logica
delle procedure, conoscenza delle funzioni specifiche. Nelle interrogazioni orali si è tenuto conto
delle conoscenze minime degli argomenti, della capacità di elaborazione personale e della
rielaborazione mediante esempi non presentati in classe, di esposizione con uso di termini
corretti e appropriati. La valutazione complessiva ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle
verifiche orali e scritte, anche dell’impegno in classe e in attività di laboratorio. Sono stati
comunque seguiti i criteri suggeriti nel P.O.F. dell’istituto.
Attività di recupero:
Tipologia: studio individuale
Valutazione degli esiti: prove scritte
MATERIA: Gestione di Progetto e Organizzazione
DOCENTE: Docente: Prof. Giorgio Ferraro Lab: Prof. Emanuele Gnoni
Testo in adozione: Autori: Luigi Lo Russo, Elena Bianchi
Titolo: Gestione del Progetto e Organizzazione d’Impresa Editore: Hoepli
Metodologia didattica:
I vari argomenti saranno affrontati partendo, quando possibile, da situazioni concrete, presentate a
livello intuitivo, e facendo poi scaturire in modo naturale le relative definizioni e regole generali:
l’analisi dei temi sarà affrontata quindi con gradualità, passando dall’esame di una situazione
problematica alla formazione di un concetto più rigoroso. Gli argomenti teorici saranno trattati
attraverso lezioni frontali supportati da dispositivi multimediali, da presentazioni in Power Point ed
utilizzo di componenti hardware opportunamente utilizzati per evitare situazioni di pericolo. In oltre
sarà condivisa una cartella nella quale gli alunni potranno caricare i lavori svolti a casa. Le verifiche
saranno svolte analizzando dei casi aziendali reali dei quali lo studente dovrà produrre un’adeguata
relazione. Inoltre sarà sollecitato l’intervento diretto degli studenti con domande e richiami di concetti
semplici e reali, per mantenere viva la loro partecipazione e dare risposta a tutto ciò che eventualmente
possa avere suscitato dubbi. Ogni lezione sarà preceduta da un richiamo degli argomenti
precedentemente affrontati e terminerà con un riassunto di quanto emerso. Verranno messe in luce
analogie e connessioni tra i diversi argomenti al fine di permettere l’organizzazione da parte degli
studenti degli stessi. Ampio spazio verrà destinato al lavoro personale di progettazione a casa e in
laboratorio, salvo problemi di carattere disciplinare che inducano la docente a ridurre l’utilizzo del
laboratorio di informatica. Come materiale didattico saranno utilizzati il libro di testo e schemi
riassuntivi che gli alunni dovranno riportare sul loro quaderno, ad integrazione del libro di testo
adottato.
Mezzi e strumenti: La maggior parte delle lezioni teoriche è stata svolta in aula utilizzando ciò che vi
era a disposizione e cioè il video proiettore della classe e del laboratorio.
Si è deciso di seguire per quanto possibile il libro di testo adottato per aiutare gli allievi nello studio
domestico, ma per alcuni moduli si è preferito integrare con schemi effettuati dalla docente alla lavagna
e/o appunti consegnati agli allievi in formato elettronico.
Argomenti svolti e competenze disciplinari:
Contenuti del programma di Gestione del Progetto, Organizzazione Aziendale – A.S. 2015/16
Modulo 1: Elementi di economia e organizzazione aziendale
L’informazione e l’organizzazione
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Micro e Macro struttura
Le strutture organizzativa
I costi di un’organizzazione aziendale
Modulo 2: I processi aziendali
Catena del valore, processi primari e processi di supporto
Le presentazioni dei processi aziendali
Modellizzazione dei processi aziendali e principi della gestione dei processi
Modulo 3: La qualità totale
La qualità e il Total Quality Management
Enti di normazione e norme ISO 9000
Modulo 4: Analisi dei costi
Costi fissi, Costi variabili, Costi totali
Curve domanda ed offerta ( elasticità della domanda)
BEP ( punto di pareggio)
Modulo 4: Principi e tecniche di Project Management
Il progetto e le sue fasi
Il principio chiave nella gestione di un progetto e gli obiettivi di progetto
L’organizzazione dei progetti
Tecniche di pianificazione e controllo temporale
La programmazione e il controllo dei costi e la gestione delle aree di rischio
Pianificazione e controllo della qualità e gestione della documentazione
Modulo 5: Gestione dei progetti Informatica
Progetti informatici
Processo di produzione del software
Preprogetto : fattibilità e analisi dei requisiti
Preprogetto: pianificazione del progetto
Le metriche del software
La valutazione dei costi di un progetto informatico
La valutazione della qualità del software
Modelli classici di sviluppo di sistemi informatici
Valutazione dei metodi di stima
Modulo 6: Sicurezza sul lavoro (questo modulo è trattato nel corso sulla sicurezza sul posto di
lavoro)
Pericolo e rischi
La normativa prevenzionistica
La della prevenzione nei luoghi di lavoro
Fattori di rischio, misure di tutela
Laboratorio:
In laboratorio sono stati realizzate applicazioni CMS-based relative alla:
gestione di un parco macchine aziendale (utilizzando il software GLPI), ticketing,
risoluzione di problematiche gestionali come la gestione di gruppi e utenti e
gestione dei ticket; per questa applicazione gli allievi hanno utilizzato sia un
dominio web registrato, gestito e manutenuto in totale autonomia sia un server
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web installato in in una macchina virtuale Linux proiettata in bridge nella LAN
scolastica.
gestione di un sito eCommerce con Magento; in particolare per questo software è
stato configurato un web server locale Linux basato sul protocollo https in
ambiente Linux;
È stato anche configurato un server Samba per la gestione sicura dei file in ambiente
condiviso come spesso capita in situazioni aziendali. In diverse ore del corso gli allievi si
sono dedicati alle fasi di sviluppo di un software gestionale per l’Alternanza Scuola-
Lavoro che è attualmente in uso per il progetto Alternanza dell’anno corrente.
PS: questo è il programma preventivato fino alla fine dell’anno ma potrebbe subire variazioni, in
quanto la classe è stata coinvolta in numerose attività extra scolastiche
Conoscenze e competenze minime:
6. Individuare le diverse figure aziendali
7. Differenze tra ruoli e mansioni aziendali
8. Saper classificare i costi
9. Saper impostare una relazione per un progetto
10. Saper individuare le fasi progettuali nella sua complessità
Verifica:
8. Le verifiche saranno svolte analizzando dei casi aziendali reali dei quali lo studente dovrà produrre
un’adeguata relazione.
9. Tipologia delle prove di verifica: Con giudizi in seguito a interrogazioni dal posto;
10. Tramite esercitazioni in laboratorio davanti al computer;
11. Tramite elaborazione domestica di appunti;
12. Tramite la realizzazione di almeno un progetto a tri/pentamestre (il voto avrà un peso del 50% se il
progetto è interamente svolto a casa);
13. Almeno una prova riguardante le conoscenze teoriche in modalità di verifica scritta semi strutturata
con quesiti aperti o strutturata con quesiti a risposta multipla.
14. Almeno una interrogazione orale in laboratorio di informatica davanti ad un computer per verificare
il raggiungimento delle competenze di base.
N. prove di verifica svolte: il numero di prove scritte nel trimestre sono 1 mentre 2 nel pentamestre;
laboratorio: 1 verifica nel trimestre; una verifica e un progetto con relazione nel pentamestre;
Criteri e strumenti di valutazione: Le verifiche saranno svolte analizzando dei casi aziendali reali dei
quali lo studente dovrà produrre un’adeguata relazione.
Le verifiche sommative saranno corredate da un voto in decimi ed eventualmente da un giudizio
sintetico. Per la valutazione complessiva si terrà conto:
Dei progressi compiuti rispetto ai prerequisiti di partenza;
Delle conoscenze e delle abilità effettivamente possedute dall'alunno in relazione agli obiettivi
didattici;
Dei risultati delle verifiche scritte e pratiche;
Dei risultati ottenuti nei progetti proposti;
Dell'effettivo conseguimento degli obiettivi educativi stabiliti dal Consiglio di Classe.
In ogni caso i voti delle prove orali e pratiche saranno attribuiti cercando di attenersi alla tabella di
valutazione approvata nella riunione di Dipartimento.
Attività di recupero:
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Tipologia: recupero in itinere con studio individuale, con verifica scritta per verificare se lo studente ha
colmato le lacune.
Valutazione degli esiti: gli esiti sufficienti, saranno valutati con una verifica di recupero
Materia : Scienze Motorie
Docente: prof. Valerio Bertarini
Testo in Adozione: nessuno
Metodologia Didattica: Si è adottato il metodo induttivo, per cui i ragazi di fronte alla proposta di
situazioni diverse possano mettere in gioco la loro intelligenza e le loro capacità. Si è cercato di
stimolare gli studenti ad un graduale miglioramento attraverso proposte di difficoltà crescente che
tengono conto del livello di partenza.
Mezzi e Strumenti: Sono stati utilizzati i grandi attrezzi presenti in palestra, sono state svolte attività sia in palestra che all'aperto, con palloni e attrezzi relativi alle discipline proposte.
Argomenti Svolti: Test motori per valutazione della propria performance (Squat jump e Cmj, YOYO
test, lancio palla medica da seduti, velocità 10m e test forza addominali)
Es. a corpo libero, individuali e a coppie.
Es. con palloni propedeutici per l'acquisizione dei fondamentali individuali dei giochi sportivi e
sviluppo delle capacità tattiche individuali e di squadra. (Pallacanestro, pallavolo, pallamano, calcio a 5,
hitball e badminton)
Esercitazioni relative all'equilibrio, alla coordinazione ed agilità attraverso percorsi e circuiti.
Esercitazioni preatletiche e psicocinetiche
Giochi non sportivi (dodgeball, indiaca, palla capitano e palla nelle basi)
Spiegazione delle regole dei giochi e degli sport.
Prove pratiche di arbitraggio
Spiegazione dei più elementari concetti di metodologia dell'allenamento.
Alimentazione pre e post attività sportiva.
Spiegazione delle norme igieniche e regole legate all'attività motoria.
Competenze Disciplinari: Capacità di sostenere uno sforzo aerobico prolungato nel tempo, sapendone
gestire l’intensità a seconda dell’obiettivo dell’allenamento;
Capacità di disputare gare dei giochi sportivi analizzati, di utilizzare in situazione i loro principali gesti
tecnici, di gestirne le principali situazioni di gioco e di arbitrare applicandone le principali regole;
Capacità di esporre i principi fondamentali dell’alimentazione sportiva moderna;
Capacità di eseguire gli esercizi di stretching specifici per i principali gruppi muscolari ed esercizi per la
mobilità articolare;
Capacità di eseguire un condizionamento organico specifico e propedeutico all’attività sportiva da
svolgere.
Conoscenze Minime: Conoscenza delle finalità più elementari delle attività motorie svolte;
conoscenza dei fondamentali e delle caratteristiche tecnico - tattiche e metodologiche di almeno due
attività sportive praticate;
conoscenza delle norme elementari di comportamento per la prevenzione degli infortuni e delle norme
igieniche dello sportivo;
26
conoscenza dei principi fondamentali dell'alimentazione moderna: utilizzo dei grassi, carboidrati,
proteine, vitamine e minerali.
Verifica: Obiettivo 1:Test capacità condizionali e coordinative, osservazione diretta delle risposte
motorie agli stimoli e anche in situazione competitiva
Obiettivo 2: valutazione degli studenti durante gli arbitraggi
Obiettivo 3: osservazione durante il gioco, capacità tecniche e tattiche, fair play
Obiettivo 4: verifica delle acquisizioni in merito a più elementari concetti di metodologia e
alimentazione pre e post attività sportiva.
Attività di recupero: Nessuno studente ha dovuto recuperare valutazioni negative.
MATERIA: Religione
DOCENTE: Prof. Claudio Casolari Testo in adozione:
Il testo in uso è consigliato. Il docente ha messo a disposizione degli studenti del materiale in formato
digitale, secondo le vigenti disposizioni.
Metodologia didattica:
Lezione frontale, dialogata, didattica per mappe concettuali, e multimediale.
Mezzi e strumenti:
Testi religiosi (on-line), fotocopie, uso di strumentazione multimediale.
Argomenti svolti e competenze disciplinari:
Argomenti svolti: Le religioni nel territorio nazionale (Islam, Confucianesimo, Testimoni di Geova,
Mormoni e altri gruppi minori appartenenti ai Nuovi Movimenti Religiosi). Temi di Bioetica di inizio
vita e fine vita. Uso e abuso dei moderni mezzi della comunicazione. Discernimento del bene e del male
morale. (Totale ore: 27).
Competenze Disciplinari: Saper riconoscere i caratteri essenziali delle religioni presenti in Italia, gli usi, i
costumi, il modo di vivere e l’alimentazione. Saper distinguere le Religioni dalle cosiddette Sette Religiose.
Riconoscere lo specifico cristiano in rapporto alle altre religioni.
Conoscenze e competenze minime:
Conoscenze minime: i caratteri essenziali delle principali religioni: nascita, fondatore, testi sacri, tipo
di religione.
Competenze Minime: saper leggere gli avvenimenti religiosi legati al contesto in cui accadono per
formarsi delle idee corrette al riguardo.
Verifica:
Tipologia delle prove di verifica: Non sono previste per legge delle prove di verifica. Il docente ha
verificato le competenze acquisite dagli studenti mediante colloqui informali.
Criteri e strumenti di valutazione: La valutazione del giovane ha tenuto conto del livello di partenza,
della sensibilità, della presenza e della partecipazione con la quale ha seguito il corso di religione.
Attività di recupero:
27
Tipologia: Nessuna
Valutazione degli esiti:////
CAP. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Simulazioni Prima Prova
Sono stare effettuate due simulazioni della Prima prova di 6 ore ciascuna: una il 04/02/2016
e una il 13/04/16 . Sono state proposte sette tracce secondo le quattro tipologie
indicate dal Ministero. ( Nella cartella allegata vedi i testi proposti)
Simulazioni Seconda Prova
Sono stare effettuate due simulazioni della Seconda prova di 6 ore il 15/03/16 e il 19/05/16
( Nella cartella allegata vedi i testi proposti).
Simulazioni Terza Prova
Per le simulazioni di terza prova il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno scegliere la tipologia
B (quesiti a risposta singola). Il C.d.C. ha concordato una durata di h. 2,30 e le date di svolgimento -
15/04/15 ( informatica, inglese, matematica, Tpsit ), e 03/05/16 (informatica, inglese, matematica,
Tpsit). La cartella allegata contiene i testi delle prove.
Simulazione Colloquio
Una simulazione del Colloquio è prevista per mercoledì 31/05/16 dalle ore 8.10 alle 10.50; si
procederà alla simulazione del colloquio di due studenti possibilmente volontari.
Per quanto riguarda le valutazioni delle simulazioni delle prove d'esame si fa riferimento alle griglie
allegate, approvate dal Collegio Docenti. (in presenza di mezzi voti è previsto l'arrotondamento al
voto intero successivo).
28
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” – VIGNOLA (MO)
GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2015/16
CANDIDATO:
Indicatori Puntegg massimo
Livello di valore
Descrittori Punteggio dei diversi livelli
Punteggio attribuito
1. Competenze linguistiche, chiarezza, correttezza, proprietà e adeguatezza registro linguistico
4 punti Insufficiente - espressione scorretta/ lessico improprio
1.0
scarso - espressione generica/ lessico povero
2.0
Sufficiente - espressione abbastanza chiara e corretta/ lessico essenziale
3.0
Discreto/buono - espressione chiara e corretta/ lessico appropriato
3.5
Ottimo - espressione corretta ed efficace/ lessico ricco
4.0
2.Comprensione della consegna e del testo. Pertinenza dello svolgimento
4 punti Insufficiente -comprensione della consegna parziale, svolgim. poco attinente
1.0
scarso - svolgimento superficiale e parzialmente pertinente
2.0
Sufficiente - comprensione e svolgimento essenziali
3.0
Discreto/buono - trattazione adeguata, pertinente e abbastanza articolata
3.5
Ottimo - trattazione organica, articolata ed esauriente
4.0
3. Possesso di adeguate conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale
4 punti Insufficiente - conoscenze lacunose e prive di contestualizzazione
1.0
scarso - conoscenze superficiali e contestualizzazione parziale
2.0
Sufficiente - conoscenze e contestualizzazione essenziali
3.0
Discreto/buono -conoscenze adeguate e contestualizzazione corretta
3.5
Ottimo - conoscenze approfondite e contestualizzazione articolata
4.0
4. Capacità di organizzare e argomentare un testo. Capacità di analizzare un testo
3 punti Insufficiente - disorganizzato 0.5 scarso - rielaborazione confusa 1.0 Sufficiente - rielaborazione limitata 1.5 Discreto/buono - rielaborazione corretta, coerente e
abbastanza organica 2.0
Ottimo - rielaborazione efficace, coerente, organica e motivata
3.0
Il Presidente _____________________
ALL’UNANIMITA’ Prof _________________________
Prof _________________________
Prof _________________________
A MAGGIORANZA Prof _________________________
Prof _________________________
Prof _________________________
29
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” VIGNOLA (MO) GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO A.S._______/________
COMMISSIONE N°_________CANDIDATO___________________________ CLASSE _____________
Giudizio
Indicatori
nullo Gravemente
insufficiente
insufficiente sufficiente buono distinto ottimo
Corretta
analisi/interpretazio
ne dei dati della
traccia e coerenza
della
impostazione/scelte
1-2-3
4- 5-6-7
8-9-10-11
12-13-14-15
16-17-18-
19
20-21-22
23-24
Sviluppo
Concettuale/logico
della soluzione ed
esattezza dei
risultati
1-2-3
4-5-6-7
8-9-10-11
12-13-14-15
16-17-18-
19
20-21-22
23-24
SviluppoApplicazio
ne nei linguaggi
studiati se
correttamente
utilizzati
1-2-3
4-5-6-7
8-9-10-11
12-13-14-15
16-17-18-
19
20-21-22
23-24
Considerazioni
personali,
approfondimenti e
chiarezza
1-2-3
4-5-6-7
8-9-10-11
12-13-14-15
16-17-18-
19
20-21-22
23-24
TABELLA DI RICONVERSIONE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
1-10 11-16 17-22 23-28 29-33 34-38 39-43 44-48 49-53 54-60 61-66 67-72 73-80 81-89 90-100
Totale punteggio grezzo ____________ / 100 TOTALE PUNTI __________ /15
Il Presidente______________________
Prof____________________________
ALL’UNANIMITA’ Prof____________________________
Prof____________________________
A MAGGIORANZA
Prof ____________________________
Prof ____________________________
30
ISITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” VIGNOLA (MO)
GRIGLIA PER LAVALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S._______/_______
COMMISSIONE N°_______
CANDIDATO _______________________________________ CLASSE V _______________
GIUDIZIO
INDICATORI
nullo gravemente
insufficiente
insufficiente Sufficiente buono distinto ottimo PUNTEG
GIO
ASSEGN
ATO
Comprensione
della consegna e
pertinenza dello
svolgimento
1-2-3-
4
5-6-7-8-9
10-11-12-13
14-15-16
17-18-19
20-21-22
23-24-25
____/25
Conoscenza degli
argomenti/
comprensione del
testo
1-2-3-
4
5-6-7-8-9
10-11-12-13
14-15-16
17-18-19
20-21-22
23-24-25
____/25
Competenza
linguistica ed
espressiva (nelle
diverse forme)
1-2-3-
4
5-6-7-8-9
10-11-12-13
14-15-16
17-18-19
20-21-22
23-24-25
____/25
Sviluppo logico
1-2-
3-4
5-6-7-8-9 10-11-12-13 14-15-16 17-18-19 20-21-22 23-24-25
____/25
Tabella di riconversione:
1
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
1-10 11-16
17-22
23-28 29-33 34-38 39-43 44-48 49-53
54-60 61-66
67-72 73-80
81-89
90-100
Totale punteggio grezzo ____________ / 100 TOTALE PUNTI __________ /15
Il Presidente______________________
Prof____________________________
ALL’UNANIMITA’
Prof____________________________
A MAGGIORANZA Prof____________________________
Prof____________________________
Prof____________________________
Prof ____________________________
31
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO ____________________________________________________
SEZIONE INDICATORI PUNTEGGIO IN /30 TOT. PUNTI
1
Capacità espositiva ..................................................... Organizzazione dei contenuti....................................... Adeguata capacità di approfondimento........................
(MAX 3) .……...…
(MAX 3) .……...…
(MAX 3) ….……...
…………/9
2
Conoscenza e padronanza dei contenuti…………….. Capacità elaborative e logico critiche………………… Competenza linguistica e comunicativa ..……….…… Capacità di collegamento tra le varie discipline……… Livello di approfondimento ..…………………………….
(MAX 3) .……...…
(MAX 3) .……...…
(MAX 3) ….……... (MAX 3) ….……... (MAX 3) ….……...
…………/15
3
Motivazione delle scelte adottate, comprensione e correzione di eventuali errori o lacune………………...
(MAX 6) .……...…
…………/6
DESCRITTORI (validi per le sezioni 1 e 2, per la sezione 3 vanno raddoppiati)
NULLO
(1/10) QUASI NULLO (2-3/10)
GRAV INSUFF (4/10)
INSUFF. (5/10)
QUASI SUFF.
(5.5/10)
SUFF.
(6/10) BUONO
(7/10) DISTINTO
(8/10)
OTTIMO
(9/10)
ECCELLENTE
(10/10)
0.3 0.75 1.25 1.50 1.75 2 2..25 2.50 2.75 3
TOTALE PUNTI__________/30
Prof. Prof.
Prof. Prof.
Prof. Prof.
Presidente Prof.
All’unanimità A maggioranza