ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. … · Le prove di esame finale terranno conto di tale percorso e ... In generale e, esclusa qualche eccezione, la classe si è impegnata

ISIS GRAMSCI-KEYNES – DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 – CLASSE 5 DE TURISMO

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“A. GRAMSCI - J. M. KEYNES”

SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio

SETTORE ECONOMICO: Turismo

LICEO SCIENTIFICO con articolazione Scienze Applicate e indirizzo Sportivo

Codice Meccanografico POIS00200L

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso

redatto ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n.257 del 04.05.2017

CLASSE 5 DE TURISMO

Anno Scolastico 2016/2017

ISIS GRAMSCI-KEYNES – DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 – CLASSE 5 DE TURISMO

I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Pr. Nome Materie FIRME

1 BOCCHETTI ADA (*) MATEMATICA

2 CAPPELLI LUCA RELIGIONE

3 CASTAGNA PATRIZIA GEOGRAFIA TURISTICA

4 BUGASSI CHIARA ED. FISICA

5 COLOMBO ROBERTA INGLESE

7 GUIDI SILVIA FRANCESE II LINGUA

8 LUCCIOLETTI LEONARDO TEDESCO III LINGUA

9 AMICO FABIO ITALIANO E STORIA

10 PELOSI WILMA ANTONIETTA DIRITTO E LEG. TUR.

11 RENZONI PATRIZIA DISC. TURIST. E

AZIENDALI

12 SIEMONI WALFREDO STORIA DELL’ARTE E

TERRIT.

13 FILIPPO MASI Referente Sostegno

(*) coordinatore di classe

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE

Pr. Nome FIRME

1

OLIVERIO VANESSA

2

CAMPONESCO PAOLO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Pr. Nome FIRMA

1

TEMPESTI

GRAZIA MARIA

ISIS GRAMSCI-KEYNES – DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 – CLASSE 5 DE

TURISMO 3

ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI

N. Cognome Nome Classe sezione

Data di

nascita sesso

1 BONCI LINDA 5 DE 21/11/1998 F

2 BONGIOVANNI VIRGINIA 5 DE 30/09/1998 F

3 CAMICI DILETTA 5 DE 08/11/1997 F

4 CAMPONESCO PAOLO 5 DE 08/12/1998 M

5 CASTELLI ALENA 5 DE 13/09/1998 F

6 CECCHINI SERENA 5 DE 30/091996 F

7 CIAMBELLOTTI ERIKA 5 DE 13/12/1998 F

8 DE VINCENTI ARIANNA 5 DE 02/02/1998 F

9 KORKAJ CRISTINA 5 DE 04/05/1998 F

10 LO RUSSO MIRKO 5 DE 02/06/1997 M

11 LOTTA NUNZIA 5 DE 24/02/1998 F

12 MANGIACOTTI LUCA 5 DE 16/09/1998 M

13 MARCHETTINI CRISTINA 5 DE 25/02/1997 F

14 MAROSO CATERINA 5 DE 25/03/1998 F

15 MARTORANA DILETTA 5 DE 14/06/1998 F

16 MAZZETTI FILIPPO 5 DE 03/05/1997 M

17 MERRA DEBORA 5 DE 31/07/1997 F

18 OLIVERIO VANESSA 5 DE 08/07/1998 F

19 PEPE STEFANO 5 DE 31/05/1998 M

20 XIE XUETING 5 DE 20/08/1996 F


TURISMO 4

RELAZIONE GENERALE

1. PRESENTAZIONE SETTORE TURISTICO-ECONOMICO

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del

settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.

Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico,

artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze

dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel

sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento

organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.

E’ in grado di:

gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione

del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico

del territorio;

collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del

territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;

utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale,

per proporre servizi turistici anche innovativi;

promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione

multimediale; intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi,

amministrativi, contabili e commerciali.

Al termine del percorso quinquennale che prevede lo studio di tre lingue è possibile

accedere a tutte le facoltà universitarie e inserirsi nel mondo del lavoro nei settori del

turismo e amministrativi con particolare riguardo al commercio con l’estero.

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

PROFILO

La classe è composta da 20 allievi di cui 15 ragazze e 5 ragazzi. All'interno del gruppo

classe si individua la presenza di n.3 alunni DSA , n.1 alunno disabile con riferimento

ai quali si rimanda ai rispettivi Pdp e relazioni finali (Allegati “D1-D2-D3”) , allegati al

presente documento. Le prove di esame finale terranno conto di tale percorso e

accerteranno una preparazione idonea al rilascio del diploma. Inoltre, nella Relazione

finale relativa al singolo alunno DSA, sono descritte, nel dettaglio, le motivazioni e le

modalità di effettuazione delle prove di esame e, in merito all'alunno disabile, si rimanda

alla relazione del docente referente di sostegno (allegato “H”).

In generale il comportamento degli allievi è stato prevalentemente corretto,

caratterizzato da un clima particolarmente sereno e di cooperazione didattica. Nell’arco

dei cinque anni il processo di crescita di ciascuno di loro è stato piuttosto lineare anche

se caratterizzato da diverse fragilità emotive che talvolta hanno rallentato la

partecipazione attiva all’attività didattica, seppur la stessa caratterizzata da impegno

costante, dedizione allo studio ed adeguato senso di responsabilità per i carichi di lavoro

curriculari ed extra-curriculari.

Inoltre, gli alunni hanno, soprattutto nel precedente e nel corrente anno scolastico,

acquisito un comportamento responsabile ed adeguato nella quasi totalità delle

discipline anche se, alcuni hanno manifestato un impegno non sempre costante nello

studio e, spesso, mirato esclusivamente al raggiungimento di un risultato inerente la

singola verifica orale e/o scritta. Pertanto, non sempre caratterizzato dalla continuità.


TURISMO 5

In generale e, esclusa qualche eccezione, la classe si è impegnata per individuare le

modalità di rielaborazione autonoma dei contenuti, sono emersi risultati

particolarmente positivi, soprattutto nelle discipline di indirizzo e, solo qualche

studente, ha manifestato una limitata motivazione ed una non sempre adeguata

volontà di approfondimento. Inoltre, si sottolinea come nei contesti di attuazione dei

progetti curricolari ed extra-curricolari , anche gli alunni caratterizzati da una certa

insicurezza espositiva, hanno dimostrato uno spiccato senso di responsabilità nelle

presentazioni dei progetti e, soprattutto, disinvoltura nell’applicazione delle lingue

straniere. Ciò ha permesso agli stessi di superare, talvolta , i limiti delle competenze

disciplinari.

CONTINUITA' DIDATTICA

La classe , ad eccezione di qualche elemento , ha goduto di una significativa continuità

didattica in quasi tutte le discipline. A tal fine si sottolinea che la classe è stata

caratterizzata da una situazione di mancata continuità didattica, verificatasi nel corso

del triennio, nelle sole discipline umanistiche.

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

La classe ha mostrato una adeguata partecipazione alle attività proposte e, per alcuni

allievi soprattutto nel corso del secondo pentamestre, si sono manifestati

comportamenti che hanno evidenziato la consapevolezza delle singole difficoltà

disciplinari affrontate e, come conseguenza , la volontà nel recupero delle stesse.

Purtroppo non per tutti il recupero è stato semplice e completo. Per la restante parte del

gruppo classe, invece, la partecipazione al dialogo educativo è stata costante anche se,

talvolta, caratterizzata da una certa timidezza di interventi dotati di spiccata sicurezza

e padronanza lessicale.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Gli allievi hanno mediamente raggiunto gli obiettivi previsti nelle singole discipline

seppur in modo diversificato.

Alcuni sono riusciti a maturare una certa autonomia nell’organizzazione del proprio

lavoro e nella rielaborazione dei contenuti. In generale si evidenzia uno studio puntuale,

con adeguate capacità di rielaborazione organica delle varie tematiche proposte, anche

se per alcuni alunni lo studio si è manifestato non sempre adeguato e completo . La

preparazione ad oggi è mediamente discreta.

Per quanto riguarda l'espressione sia orale che scritta alcuni mostrano una certa

padronanza della lingua italiana e delle lingue straniere; altri allievi presentano, invece,

incertezze sia nella parte orale che in quella scritta.

Globalmente la classe può essere distinta in due fasce.

La I fascia è costituita da alunni che si sono impegnati con una certa regolarità e sono

riusciti ad ottenere risultati mediamente buoni, talvolta ottimi in alcune discipline.

La II fascia è formata da alcuni studenti che, a causa di uno studio superficiale e

discontinuo, hanno manifestato lacune o fragilità pregresse, che incidono sulla loro

preparazione.

Per quanto riguarda le lingue straniere gli allievi sono stati abituati a consultare durante

le prove sia il vocabolario bilingue che quello mono - lingua. Nel corso dello svolgimento

delle simulazioni di terza prova e, in relazione alle lingue straniere interessate

(Francese ed Inglese), è stato concesso l'utilizzo dei vocabolari bilingue.


TURISMO 6

3. COMPORTAMENTI EDUCATIVI COMUNI

Il consiglio di classe si è prefissato i seguenti obiettivi educativi e formativi trasversali

comuni:

• osservanza delle norme contenute nel regolamento d’istituto;

• attenzione alle regole di comportamento per convivenza civile:

• promozione di un atteggiamento positivo verso l’attività di studio: attenzione

partecipazione, impegno, disponibilità alla collaborazione;

• trasparenza della progettazione didattico - educativa (es. presentazione dei piani di

lavoro comprensivi di obiettivi, contenuti, criteri di valutazione e metodologia);

• perseguire una comunicazione costante tra studenti, docenti e famiglie;

• favorire negli studenti la fiducia nelle proprie potenzialità, favorendo anche l’uso di

metodi e strumenti diversificati;

• evitare di assegnare più di una verifica scritta al giorno;

• riconsegnare i compiti scritti corretti in tempi ragionevoli max 2 settimane;

• sollecitare il rispetto reciproco dei beni e dell’ambiente comune;

• rispettare e far rispettare le scadenze e l’orario di lezione;

• limitare le uscite dall’aula durante le ore di lezione e comunque non più di uno

studente alla volta.

4. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

• acquisizione di un metodo di studio efficace e capacità di utilizzare i libri di testo anche

autonomamente;

• sviluppare la capacità di comprendere testi, di rielaborazione e sintesi;

• sviluppare la chiarezza espressiva anche attraverso l’acquisizione del linguaggio

specifico delle discipline;

• sviluppare la capacità di lavorare in gruppo;

• riconoscere e rispettare le diversità nelle relazioni interpersonali;

• essere puntuali nell’espletamento dei compiti assegnati.

5. METODOLOGIE GLOBALI

L’insegnamento si è avvalso di diversi metodi di lavoro, finalizzati al raggiungimento

degli obiettivi proposti. Sono state individuate metodologie volte a stimolare il più

possibile la partecipazione attiva, a sviluppare la capacità di organizzare e sistematizzare

le conoscenze progressivamente acquisite. Anche la scelta delle unità didattiche e delle

sotto unità è stata fatta in funzione degli interessi e delle attitudini della classe, sempre

si è cercato di problematizzare gli eventi, soprattutto di abituare gli alunni alla

riflessione, alla attualizzazione delle conoscenze acquisite in campi disciplinari diversi.


TURISMO 7

In particolare si è fatto ricorso a:

• lezione frontale, più immediata per comunicare concetti essenziali,

collegamenti;

• discussione in classe per stimolare la capacità di analisi e di sintesi, per

potenziare i mezzi espressivi;

• letture individuali degli studenti fornendo chiavi di analisi, lavoro individuale, a

coppie, lavoro e verifiche di gruppo, conferenze di esperti, visite ad alcune

importanti strutture alberghiere a Firenze, visione di video, film, diapositive,

libri di testo, brainstorming, produzione scritta individuale e a gruppi, materiale

fornito dai docenti.

• ricerca su web materiali idonei per affiancare il libro di testo su argomenti

specifici relativi ad attività di piccola ricettività.

6. STRUMENTI

Strumenti: lavagna, registratore, videoregistratore, computer, videoproiettore, Internet,

posta elettronica, libri di testo purtroppo in questo anno non è stato possibile l’uso della

LIM per problemi di aule.

7. SPAZI E TEMPI DELL'AZIONE EDUCATIVA

Gli spazi in cui si è svolta l'attività didattica sono stati l'aula, con utilizzo della LIM, la

biblioteca, i laboratori, la palestra. Rispetto ai tempi, l’attività didattica si è svolta in

maniera sostanzialmente regolare.

8. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO

Nel corso del triennio sono stati attivati corsi integrativi (recupero, sostegno e/o

approfondimento) per varie discipline. Gli insegnanti inoltre si sono profusi, per quanto

possibile, ad effettuare attività di recupero e approfondimento anche nelle ore

curricolari. Sono state promosse dall’Istituto attività ed incontri di orientamento

universitario.

9. VERIFICHE

Sono state proposte numerose prove di verifica, differenziate:

• Verifiche tradizionali.

• Trattazione sintetica di argomenti

• Relazioni individuali e di gruppo.

• Test strutturati e semi - strutturati.

• Questionari a risposta singola.

• Elaborazione di testi scritti con l’indicazione della tipologia testuale richiesta.

• Una simulazione della prima e della seconda prova scritta d’esame.

• Due simulazioni di terza prova.


TURISMO 8

10. CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione condivisi dal Consiglio di classe:

- partecipazione al dialogo educativo: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni,

richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare,

curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse;

- impegno: consapevolezza della necessità d'applicazione intensa e rigorosa, qualità e

quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle

scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni, frequenza;

- metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di

utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline;

- livello di apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione,

capacità d'analisi, di sintesi e rielaborazione personale, autonomia di giudizio,

competenze;

- progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza.

Per la formulazione dei voti nelle prove scritte ed orali si è fatto riferimento alla seguente

griglia:

Votazione Giudizio

1 L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone delle

abilità minime richieste.

2 L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei

compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e del tutto

impropri.

3 L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste. Commette,

quindi, molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati e si esprime in modo

scorretto, con termini generici e del tutto impropri.

4 L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede qualche

abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione

di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi errori. Si esprime in

modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri.

5 L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario. Dimostra,

nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con

incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in

modo scorretto ed usa termini generici e/o non sempre appropriati.

6 L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori

compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo

sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.

7 L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei

compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si

esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata.

8 L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle

procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole,

usando una terminologia appropriata.


TURISMO 9

9 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in modo

autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in

modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato.

10 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli

opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri

linguistici. E’ in grado di affrontare con sicurezza situazioni nuove e analizzare

criticamente contenuti e procedure.

11. CRITERI DI VALUTAZIONE E ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI E CREDITI

FORMATIVI CLASSI QUINTE

Criteri procedurali

1) la situazione finale di ciascun alunno va considerata come risultato di un processo

continuo e coerente di apprendimento e, quindi, il Consiglio di Classe deve pervenire

alla sua definizione attraverso l’acquisizione dei giudizi analitici espressi dai singoli

docenti. Conseguentemente, i voti definitivamente assegnati nelle singole materie non

possono rappresentare atti univoci e discrezionali dei singoli docenti, bensì il risultato

di una valutazione collegiale del Consiglio di Classe, che tenga conto di tutti gli elementi

di giudizio emersi nel corso dell’anno scolastico, ivi compresi quelli derivanti dagli

interventi didattici integrativi cui l’alunno ha eventualmente partecipato;

2) il giudizio finale deve costituire una sintesi delle singole valutazioni analitiche,

riesaminate e fatte proprie dal Consiglio di Classe con la coerenza necessaria ad evitare

che tra esse ed il giudizio finale vi siano difformità e contraddizioni.

Criteri di valutazione

La misurazione degli esiti viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con il

piano dell’offerta formativa, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione

culturale e personale dello studente. In particolare i Consigli di Classe tengono conto

dei seguenti elementi:

-partecipazione al dialogo educativo (attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni,

richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare,

curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse)

-impegno (consapevolezza della necessità di applicazione intensa e rigorosa, frequenza,

qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale,

rispetto delle scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni, frequenza)

-metodo di studio (capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di

utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline)

-livello di apprendimento (conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione,

capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa

(individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, competenze)

-progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza

-eventuale recupero delle carenze formative contratte nel trimestre

12. CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO

Per le classi terze, quarte e quinte si applicano i punteggi previsti nella tabella

A del DPR 23 luglio 1998 n. 323 e successive modifiche.

In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio

di classe può integrare in sede di scrutinio finale il punteggio minimo assegnato

nei limiti previsti dalla banda di oscillazione della tabella.


TURISMO 10

Nell'attribuzione del credito scolastico si terrà conto della partecipazione con

profitto a corsi opzionali programmati nel P.T.O.F. dell'istituto.

Nel caso in cui i decimali della media dei voti, nelle rispettive fasce previste dalle

tabelle di riferimento, siano compresi fra 0,1 e 0,4 sarà assegnato il punteggio

minimo previsto in quella fascia; nel caso in cui siano compresi fra 0,5 e 0,9,

sarà assegnato il punteggio massimo previsto nella fascia. 5. Il credito

formativo, ai sensi dell’art. 12 del DPR 23 luglio 1998 n. 323 e successive

modifiche, viene attribuito in coerenza con i contenuti tematici del corso di studi

riferiti ai vari ambiti disciplinari e dà adito all’attribuzione del punteggio

massimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella di riferimento

solo nel caso in cui non si siano verificate le situazioni di cui ai punti 2 e 3.

13. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Gli alunni, pur non rientrando nella normativa di riferimento obbligatoria ai fini

dell’alternanza scuola-lavoro, hanno partecipato nel corso del triennio a diversi stage

per periodi variabili da un minimo di una settimana, ad un massimo di un mese. Periodi

che hanno interessato in parte l’inizio dell’anno scolastico ed in parte la fine dello stesso.

In particolare gli stage hanno coinvolto la quasi totalità della classe in attività presso

aziende private e pubbliche, strutture alberghiere, strutture ricreative e Musei, questi

ultimi nell’ambito del Progetto “Ambasciatori dell’Arte” svolto in collaborazione con il

Polo Museale fiorentino che per alcuni alunni ha rappresentato oltre che un progetto

curricolare anche una attività di stage.

Sia gli alunni che i tutor aziendali, ai quali sono stati affidati, hanno formulato giudizi

positivi e talvolta anche eccellenti.

Le attività di stage hanno permesso agli studenti di avere un primo approccio con il

mondo del lavoro, di avere una significativa esperienza della realtà lavorativa

corrispondente all’indirizzo di studi seguito, prima della conclusione del ciclo

quinquennale.

L’esperienza ha permesso di rafforzare le motivazioni allo studio dei ragazzi e di facilitare

l’orientamento delle scelte successive, sia di tipo universitario che di inserimento nel

mondo del lavoro.

14. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRA-CURRICOLARI

Visita ad importanti strutture alberghiere fiorentine:

Lezione full-immersion nel mese di Gennaio con docenti tirocinanti australiani

nell’ambito del progetto attivato dal nostro Istituto in collaborazione con la

Monash University con sede a Prato

Progetto ambasciatori dell’arte coordinato dal Professore della disciplina Storia

dell’Arte in collaborazione con il Polo museale fiorentino;

Progetto con visita guidata in lingua francese alla “Scoperta di Firenze”. Visione

di vari film in lingua francese;

Progetto “Corso base Hostess e Steward” con attività pratica di accoglienza

nell’ambito di eventi organizzati;

Progetto extra-curriculare “Croce rossa”, con l’obiettivo di preparazione degli

alunni alla rianimazione cardiopolmonare in età adulta BLS. Al termine del corso

agli allievi è stato consegnato un attestato di partecipazione della Croce Rossa

Italiana


TURISMO 11

Progetto extra-curriculare “Crescere insieme” con attività di supporto dei ragazzi

presso Istituti di scuola media inferiore e, affiancamento di ragazzi con difficoltà

di studio e/o di integrazione culturale;

Viaggio di istruzione ad Amsterdam: svoltosi nel corso dell’ultimo anno con visita

ai principali musei della città, integrazioni culturali di storia dell’arte e

potenziamento lingue straniere (lingua inglese);

Viaggio di istruzione a Monaco di Baviera: svoltosi nel corso del quarto anno, con

visita alle principali strutture del patrimonio culturale della città e obiettivo di

potenziamento lingua tedesca.

**********************


TURISMO 12

15. PROGRAMMI DISCIPLINARI E RELAZIONE DEI DOCENTI

Si riportano nel dettaglio le relazioni dei singoli docenti corredate dai relativi programmi svolti

alla data del 15 Maggio 2017, letti, sottoscritti ed approvati dai docenti e dagli alunni della classe

VDE.

PROF. FABIO AMICO

Discipline: Italiano e Storia – Classe VDE Indirizzo turistico - A.S 2016/2017

RELAZIONE FINALE

La classe è composta da 20 alunni (15 femmine e 5 maschi); sono presenti 2 alunni ripetenti, 3

alunni con diagnosi DSA e 1 alunno con handicap. È presente anche un’alunna non italofona, che

pur evidenziando delle lacune per quanto riguarda la competenza grammaticale, ha dimostrato

grande impegno nel corso dell’anno.

La classe non ha avuto continuità nel triennio nelle discipline storico-letterarie, avendo cambiato

docente sia in IV che in V e ciò purtroppo ha avuto ripercussioni negative nello svolgimento del

programma, soprattutto di italiano. Si è reso pertanto necessario un lavoro volto a recuperare

conoscenze e competenze che all’inizio dell’anno risultavano non acquisite dalla classe: in

particolare ci si è soffermati sulla cronologia della letteratura (dal Medioevo all’Ottocento) e

sull’analisi delle tematiche e degli autori principali del Romanticismo; si è reso altresì necessario

lavorare sulla produzione scritta, mirata allo svolgimento delle tipologie di prova previste

dall’esame di stato, con particolare attenzione all’analisi del testo, al saggio breve e al tema di

argomento storico, essendo in molti casi la competenza degli alunni limitata al tema di ordine

generale.

Gli alunni, sebbene con differenti livelli di preparazione, conoscono lo sviluppo storico della

letteratura italiana dal secondo Ottocento fino al primo Novecento, e hanno affrontato un percorso

di storia contemporanea che va dall’Unità d’Italia fino alla seconda guerra mondiale, con qualche

riferimento anche al secondo dopoguerra e alla Guerra fredda. Il percorso di lettura svolto nel

corso dell’anno ha inteso far conoscere integralmente alcuni classici della letteratura italiana, sia

della prima che della seconda metà del ’900: Pirandello, Sciascia, Tabucchi.

Gli obiettivi didattici prefissati sono stati raggiunti da buona parte della classe con un livello di

profitto medio, che in qualche caso ha raggiunto punte di eccellenza. Qualche studente tuttavia

ha mostrato, fin dall’inizio dell’anno, conoscenze/competenze limitate e un impegno nello studio

a casa non adeguato, quando non del tutto assente; tale atteggiamento si è protratto nel corso

dell’intero anno scolastico, determinando risultati spesso non soddisfacenti, anche nelle prove di

recupero.

A livello relazionale si è rivelata una buona classe, con alunni disponibili al dialogo educativo e un

buon livello di socializzazione e collaborazione. Nel corso dell’anno si sono registrati alcuni episodi

di fragilità emotiva, che hanno rallentato la partecipazione all’attività didattica e comportato un

calo nel rendimento.

La classe nel complesso ha risposto in modo soddisfacente al lavoro didattico, mostrando

mediamente buone capacità di studio, tuttavia non sempre costante nel corso dell’anno, in alcuni

casi limitato al raggiungimento del risultato nelle singole prove scritte o orali.

ITALIANO: PROGRAMMA SVOLTO

Cronologia della letteratura (con esempi): Medioevo (Dante), Umanesimo e

Rinascimento (Ariosto), Manierismo (Tasso), Barocco (Marino), Illuminismo e

Neoclassicismo, Preromanticismo (Goethe, Werther – Foscolo, Ultime lettere di

Jacopo Ortis).


TURISMO 13

Madame de Staël e la diffusione europea del Romanticismo

Madame de Staël: Sulla maniera e utilità delle traduzioni

Il Romanticismo: caratteri generali e protagonisti (Manzoni e Leopardi)

Manzoni: vita, opere, poetica

Lettera sul Romanticismo (il vero, l’interessante e l’utile)

Leopardi: vita, opere, poetica

Gli idilli: Alla luna

La seconda metà dell’Ottocento: il Positivismo

Naturalismo e Verismo

Émile Zola, Il romanzo sperimentale (I fondamenti teorici)

Giovanni Verga: biografia, opere, poetica

Vita dei campi: Fantasticheria

I Malavoglia: Prefazione, La famiglia Toscano, Il naufragio della Provvidenza

Novelle rusticane: La roba

Il Decadentismo

Paul Verlaine, Langueur (confronto fra il testo originale e la traduzione)

Confronti: Charles Baudelaire, L’Albatro

Il Decadentismo italiano: Gabriele D’Annunzio (biografia, opere, poetica)

Il piacere: Andrea Sperelli (ritratto d’esteta)

Confronto: D’Annunzio (Andrea Sperelli), Wilde (Dorian Gray), Huysmans (Des

Esseintes)

Le Laudi (Alcyone): La pioggia nel pineto

Figure retoriche di significato, ordine e suono

Luigi Pirandello: biografia, opere, poetica

L’umorismo (avvertimento del contrario e sentimento del contrario)

Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna

Il fu Mattia Pascal: Adriano Meis

Uno, nessuno e centomila (lettura integrale del romanzo e visione della conferenza spettacolo

di Angelo Savelli presso il Teatro di Rifredi: Uno, nessuno, centomila… Pirandello)

Sei personaggi in cerca d’autore: I personaggi si presentano

Italo Svevo: biografia, opere, poetica

Le fonti culturali di Svevo

L’inettitudine dei tre personaggi sveviani (Alfonso Nitti, Emilio Brentani, Zeno Cosini)

Svevo e la psicoanalisi


TURISMO 14

La coscienza di Zeno: Il fumo, La morte di mio padre, Il funerale di Guido

La poesia del primo Novecento: caratteri generali

Le Avanguardie Storiche: definizione ed esempi (Cubismo, Dadaismo, Surrealismo,

Astrattismo, Futurismo)

Ungaretti: biografia, opere, poetica

L’allegria: Il porto sepolto, Veglia, Sono una creatura, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso,

Mattina, Soldati

Sentimento del tempo: La madre

Montale: biografia, opere, poetica

Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere

ho incontrato

Le occasioni: La casa dei doganieri

Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Lettura integrale dei seguenti romanzi (con contestualizzazione storico-letteraria

dell’autore):

L. Pirandello, Uno, nessuno e centomila

L. Sciascia, Una storia semplice

A. Tabucchi, Sostiene Pereira

Percorso di scrittura: produzioni scritte articolate secondo le varie tipologie testuali

utilizzate nella prima prova dell’Esame di Stato (A, B, C, D)

STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI IMPIEGATI

Libro di testo: F. Calitti, Incontri di autori e testi (vol. 3.1 – 3.2), Zanichelli, 2016.

Sono state fornite, a integrazione del libro di testo, anche schede e fotocopie.

Sono stati utilizzati, a volte, anche supporti audio-visivi (presentazioni PowerPoint, video).

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TURISMO 15

STORIA: PROGRAMMA SVOLTO

Raccordo e ripresa cronologia periodi precedenti: Gli anni e le scelte della Destra (1861-

1876) – La Sinistra e l’età crispina – La crisi di fine secolo

L’Europa della Belle époque

L’età giolittiana

La prima guerra mondiale: le origini e lo scoppio della prima guerra mondiale, dalla guerra

di movimento allo stallo delle trincee, interventismo e neutralismo, una guerra diversa da

tutte le precedenti, il 1917: l’anno della svolta, l’ultimo anno di guerra, il bilancio della

guerra

La conferenza di Parigi e i trattati di Pace

La marcia su Fiume

La Società delle Nazioni

La questione delle riparazioni di guerra (J. M. Keynes, Le conseguenze economiche della

pace)

Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo

Il biennio rosso

I Fasci italiani di combattimento

L’ascesa del fascismo e lo squadrismo

La marcia su Roma

L’assassinio di Giacomo Matteotti

Le “leggi fascistissime” e la nascita della dittatura

Il fascismo al potere: gli anni Trenta

L’irreggimentazione dei giovani

Il concordato e i rapporti fra Stato e Chiesa

La politica economica del regime

La “battaglia del grano”

Uno Stato totalitario incompiuto?

Il controllo dei media

La politica coloniale del fascismo

L’Asse Roma-Berlino

Le leggi razziali

Hitler e il regime nazionalsocialista

La Repubblica di Weimar

L’ascesa di Hitler


TURISMO 16

• La costruzione della dittatura

Il controllo nazista della società

La persecuzione degli Ebrei

La nuova Europa delle dittature: la guerra civile spagnola e il franchismo (P. Picasso,

Guernica), la dittatura di Salazar in Portogallo

La grande crisi economica del 1929 e la depressione degli anni Trenta

Il New Deal

Il piano espansionista del nazismo: l’Anschluss, l’annessione dei Sudeti

Il Patto d’Acciaio

La seconda guerra mondiale: l’invasione della Polonia, la Battaglia di Francia, l’intervento

italiano in guerra, la Battaglia d’Inghilterra, l’Operazione Barbarossa, l’entrata in guerra

degli USA, lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo, dall’8 settembre alla Liberazione, lo

sbarco in Normandia, la Conferenza di Jalta, la resa della Germania, Hiroshima e la fine

della guerra

La Resistenza in Italia

Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale: le foibe, l’eccidio delle Fosse ardeatine,

Hiroshima e Nagasaki, la Shoah, il processo di Norimberga

Il referendum del 2 giugno 1946, l’Assemblea costituente e la nascita della Costituzione

repubblicana

La Guerra fredda (caratteri generali)


Libro di testo: Z. Ciuffoletti et al., Dentro la storia (vol. 3A – 3B), Casa editrice G. D’Anna,

2012.

Sono stati utilizzati, a volte, anche supporti audio-visivi.

OBIETTIVI MINIMI

Conoscere nelle loro parti essenziali i testi letterari

Comprendere la produzione letteraria di un autore attraverso i suoi testi di riferimento

principali, in forma semplificata e/o adattata e/o guidata

Saper esporre in forma orale, anche sulla base di appunti e schemi

Saper produrre testi scritti secondo le tipologie previste dall’esame di Stato

Collocare gli eventi storici nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di

riferimento

Saper cogliere gli elementi essenziali di un evento storico, esprimendosi con terminologia

appropriata

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TURISMO 17

PROF. VALFREDO SIEMONI

Disciplina : Storia dell’arte- classe V De – Indirizzo Turistico - A.S 2016/2017

Obbiettivi :

Nel corso del triennio sono stati mediamente raggiunti gli obbiettivi di base da parte dell’intera

classe e cioè: leggere ed analizzare mediante un metodo di studio omogeneo un manufatto storico-

artistico (pittura, scultura, architettura) usando un lessico ed una terminologia adeguata ed

appropriata. I risultati conseguiti sono stati globalmente buoni, sia pure con varie fragilità, grazie ad

un impegno costante ed assiduo per l’intero arco del triennio.

METODO DI LAVORO

Gli argomenti affrontati durante questo ultimo anno del corso triennale di Storia dell’arte hanno

avuto come oggetto l’analisi di opere comprese tra l’inizio del Seicento e la prima guerra mondiale.

Il ristretto monte ore settimanale mi ha costretto ad operare una selezione di quelle opere e di quegli autori che ho ritenuto essere maggiormente significative per gli alunni come si evince dall’allegato

programma.

Nel corso del triennio si è cercato di fornire un metodo di lavoro vòlto all’analisi del manufatto

storico-artistico, efficace quanto sintetico, finalizzato al corso di studi. Secondo tale metodo sono

state individuate le principali caratteristiche artistiche sia di pitture che di sculture suddivise, in modo schematico in: plasticità, profondità, espressività, dinamismo. Per quanto riguarda le

architetture, i monumenti sono stati analizzati nella loro pianta e, a seconda dei casi, nella facciata

e nell’interno, fornendo il necessario bagaglio lessicale.

In ogni caso si è principalmente cercato di porre in evidenza il contesto storico-artistico, cioè la

contestualizzazione storica, della singola opera, evidenziandone le caratteristiche salienti.

Le verifiche, per ciascun quadrimestre, sono state sia scritte che orali miranti a sviluppare negli alunni abilità diversificate: le verifiche scritte, una per quadrimestre, sono state svolte assegnando

una coppia di immagini, in precedenza analizzate in classe, diversa per ciascun alunno; sulla base

delle proprie conoscenze questi dovevano dapprima analizzare le dette opere nelle loro componenti

sia tecniche che stilistiche. Analoghe le modalità delle verifiche orali (una nel trimestre e due nel

pentamestre) le quali avevano inoltre lo scopo di affinare il lessico nonché le capacità espositive ed espressive dell’alunno/a.

I risultati conseguiti sono stati variegati ma nel complesso appaiono soddisfacenti con alcuni

elementi distintisi per impegno, interesse e, ovviamente, buoni risultati.

Per quanto concerne gli strumenti utilizzati, le lezioni sono state essenzialmente frontali utilizzando principalmente il libro di testo, Lezioni di Arte voll.2-.3 non tanto quale fonte di notizie critiche ma

principalmente quale repertorio di immagini oltre al consueto repertorio di materiale integrativo, principalmente fotocopie. La gamma delle valutazioni e dei giudizi è stata concorde a quella adottata

dal consiglio di classe.

PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

1.1 Il CARRACCISMO : Lanfranco: l’Assunta di Sant’Andrea della Valle

1.2 IL CARAVAGGISMO :

Artemisia Gentileschi: Giuditta e Oloferne

2 Il GUSTO BAROCCO

Caratteri generali

GianLorenzo Bernini : Apollo e Dafne

la tomba di Urbano VIII,

Estasi di SantaTeresa La piazza ed il colonnato di san Pietro in Vaticano

Francesco Borromini : Sant’Ivo alla Sapienza

La chiesa di san Carlo alle Quattro Fontane

Pietro da Cortona pittore : il Trionfo della Divina Provvidenza a palazzo Barberini


TURISMO 18

L’evoluzione del gusto tardobarocco :

Baciccio: Gloria del Nome di Gesù

Poussin: Il funerale di Focione

3 NASCITA E SVILUPPO DEL ROCOCO’ IN ITALIA E IN EUROPA

Caratteristiche e concetti generali

Il Grand Tour e la nascita del vedutismo a Venezia :

Canaletto: Veduta del bacino di san Marco

GiovanBattista Tiepolo : la Gloria della famiglia Pisani

4 TRA NEOCLASSICO E ROMANTICO

F.Guardi: Capriccio in riva al mare

Heinrich Fùssli: L’artista disperato G.B. Piranesi: Carceri di invenzione

5 IL NEOCLASSICISMO

Caratteristiche generali; J.J.Winckelmann ed il recupero classico

J.L. David: Il giuramento degli Orazi

Marat assassinato

Napoleone valica il san Bernardo

A.Canova: Monumento a papa Clemente XIV Amore e Psiche

Paolina Borghese

6 L’ETA’ ROMANTICA

Caratteristiche generali : Sublime ed Orrido Piacevole

La pittura romantica in Europa

H. Fùssli: L’incubo

J.W.M.Turner: Incendio della Camera dei Lords Tempesta di neve

C.D.Friederich: Monaco in riva al mare

Abbazia nel bosco

Viandante davanti al mare di nebbia

T.Gericault: la Zattera della Medusa La Serie degli alienati mentali

E.Delacroix: La libertà guida il popolo

F. Goya: Le fucilazioni dell’ 8 maggio

Saturno divora i propri figli

F. Hayez: Vespri Siciliani

Il bacio

7 IL REALISMO

G. Courbet ed il Pavillon des Refusees: Spaccapietre J.F. Millet: le Spigolatrici

E.Manet: Dejeneur sur l’erbe


TURISMO 19

Ritratto di Emile Zola

La situazione italiana

Il gruppo macchiaiolo :

G. Fattori: La battaglia di Magenta

La Rotonda dei Bagni Palmieri

S. Lega : Il pergolato T.Signorini : La Sala delle Agitate

Il movimento impressionista

C. Monet: Impressione al levar del sole

La serie della Cattedrale di Rouen A. Renoir: Ballo al Moulin de la Galette

E. Degas: L’assenzio

Il post- impressionismo

V. Van Gogh: Mangiatori di patate

Vaso di girasoli Notte stellata

P. Cezanne: La Montagna St. Victoire

P. Gauguin: La visione dopo il sermone

P. Seurat: La dimanche a la Grand Jatte

H T.Lautrec: Le divain japonaise

8 IL SIMBOLISMO

La pittura simbolista in Europa

G. Moureau: L’apparizione

A. Boecklin: L’isola dei morti A. Beardsley: The climax

E. Munch: Pubertà

Der Ur-Schrei

G. Klimt Il bacio

Il divisionismo italiano

G. Previati : Maternità

T.Signorini : Le due madri

G. Pellizza da Volpedo : Il quarto Stato in marcia

9 LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO Fauves : Matisse: La danza

Die Brùcke E. L. Kirchner: Cinque donne in strada

sino al 15 maggio

Picasso e la nascita del Cubismo

Ritratto di Gertude Stein

Les damoiselles d’Avignon

il cubismo analitico Ritratto di Henry Kahnweiler

il cubismo sintetico Natura morta con sedia di paglia Guernica Il Futurismo

U. Boccioni La città che sale

Gli addii

U. Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio

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TURISMO 20

PROF.SSA Wilma Pelosi

Disciplina: Diritto e legislazione turistica – Classe VDE Indirizzo turistico ù

A.S 2016/2017

RELAZIONE SULLA CLASSE

La classe risulta composta da 20 alunni, disciplinati e rispettosi sia nei confronti del proprio

compagno sia nei riguardi dell’insegnante.

L’anno scolastico si è svolto in piena serenità non incontrando difficoltà nello svolgimento del

programma.

Gli alunni, infatti, hanno mostrato collaborazione, interesse e impegno nello studio in classe e a casa, pertanto i risultati raggiunti sono stati molto soddisfacenti.

Per alcuni allievi si possono dire eccellenti, perché la costanza e il metodo di studio utilizzato hanno

consentito di sviluppare capacità notevoli nella comprensione dei concetti e nella conseguente

elaborazione personale di essi.

Tuttavia esistono alcuni casi problematici, dovuti alla poca voglia di studiare e, quindi, alla facilità

di distrazione in classe nonché alla disorganizzazione nel lavoro a casa. Negli ultimi tempi questi allievi hanno cercato di recuperare, cercando di raggiungere almeno la

sufficienza.

La metodologia usata si è basata sulla lezione frontale e su quella partecipata, partendo,

molte volte, dalle conoscenze che gli alunni possedevano sull’argomento, oggetto della

lezione, per poi giungere all’acquisizione completa dei contenuti. Poiché la prima parte

del programma ha riguardato gli organi costituzionali, è sorta in modo naturale la

necessità di rivolgere l’attenzione verso la vita politica e sociale del nostro Paese,

conseguendo un discreto interesse degli alunni che poco conoscevano gli eventi socio-

politici della realtà italiana.

Il libro di testo è stato lo strumento principale per l’acquisizione delle conoscenze; gli

alunni, durante le spiegazioni, hanno preso volontariamente appunti, che sono stati

usati dagli alunni per la comprensione degli argomenti, ma mai in sostituzione del libro

di testo.

Le verifiche svolte sono state sia di tipo scritto che orale.

Sin dal trimestre le verifiche scritte sono state strutturate sulla base delle diverse

tipologie della terza prova, al fine di abituare, sin da subito, l’alunno allo svolgimento

della futura prova d’esame.

Programma di Diritto e Legislazione turistica

Classe VDE A.S. 2016(2017

Manuale usato: “ Il turismo e le sue regole” (B) di D’Amelio/Capiluppi Tramontana

Modulo 1: Istituzioni locali, nazionali e internazionali

Unità 1: Le istituzioni nazionali

1.1. Il Parlamento

1.2. Il Presidente della Repubblica

1.3. Il Governo

1.4. La Magistratura( civile e penale)

1.5. La Corte Costituzionale

Unità 2: Le istituzioni locali

2.1 Il decentramento dei poteri dello Stato


TURISMO 21

2.2 Le Regioni

( Elementi essenziali sugli organi regionali)

Unità3: Le istituzioni internazionali

3.1 L’Unione Europea

3.2 Il diritto internazionale

3.3. L’Organizzazione delle Nazioni Unite

(Elementi essenziali sugli organi dell’ONU)

Modulo 2: L’organizzazione pubblica del turismo

Unità1: La Pubblica Amministrazione

1.1 L’attività e l’organizzazione amministrativa

1.2 Gli organi attivi (Consiglio dei ministri, Presidente del Consiglio, Ministri)

1.3 Gli organi consultivi (Consiglio di Stato e Avvocatura dello Stato linee generali)

1.4 Gli organi di controllo ( Corte dei Conti, Ragioneria dello Stato linee generali)

Unità 2 : L’organizzazione nazionale del turismo

2.1 L’importanza economica del settore turistico

2.2. L’organizzazione statale

2.3. Altri organi di rilevanza nazionale

2.4. Enti privati di rilevanza pubblica 2.5. L’amministrazione degli enti territoriali

2.6. L’amministrazione degli enti non territoriali

Unità 3: L’organizzazione internazionale del turismo

3.1. La dimensione europea del turismo

3.2. La politica europea sul turismo

3.3. La dimensione internazionale del turismo

Modulo 3: I finanziamenti al turismo

Unità 1: Le politiche di sviluppo dell’Unione Europea

1.1 Il ruolo dell’Unione Europea

1.2 Gli strumenti per lo sviluppo

Unità 2: Le politiche di sviluppo in Italia e gli aiuti al turismo

2.1. Le politiche di sviluppo in Italia

2.2. I finanziamenti al turismo

Parte del programma da svolgere dopo il 15 maggio 2017

Modulo 4: La tutela dei beni culturali e ambientali

Unità 1. I beni culturali e la loro disciplina

1.1. Il valore della cultura in Italia

1.2. I beni culturali

1.3. La legislazione internazionale sui beni culturali

Unità 2. La tutela dei beni paesaggistici

2.1 il paesaggio come patrimonio da preservare

2.2. La legislazione internazionale in materia di paesaggio

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TURISMO 22

Prof.ssa Patrizia Castagna

Disciplina: Geografia del Turismo Classe- VDE Indirizzo turistico- A.S

2016/2017

RELAZIONE SULLA CLASSE

Conosco la maggior parte degli alunni sin dalla classe prima ad eccezione di pochi

elementi, inseritisi nel gruppo a partire dalla classe terza. Per la disciplina Geografia i ragazzi hanno quindi goduto di una significativa continuità didattica che ha contribuito,

nel corso del tempo, a creare un discreto affiatamento tra loro e buon rapporto di fiducia

e dialogo con l’insegnante.

La classe ha dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, una buona disponibilità alle

proposte didattiche e al dialogo educativo esprimendo interesse e partecipazione;

l’impegno è apparso differenziato e anche se la maggior parte degli alunni è comunque riuscita ad organizzare lo studio personale in modo adeguato e in taluni casi più che

soddisfacente, alcuni hanno mantenuto uno impegno discontinuo e superficiale facendo

emergere le proprie fragilità sia nelle competenze disciplinari che nell’organizzazione del

lavoro individuale. Tuttavia, nel corso del pentamestre, tali alunni si sono adoperati per

una maggiore applicazione nel lavoro didattico con la volontà di superare le carenze disciplinari raggiungendo risultati quasi sufficienti. Il comportamento generalmente

corretto e responsabile ha garantito un clima di lavoro sereno e collaborativo e ciò ha

favorito una buon crescita formativa della classe specie negli ultimi due anni, durante i

quali una buona parte dei ragazzi ha migliorato in modo significativo le proprie capacità

disciplinari e relazionali.

Il programma è stato svolto sostanzialmente in linea con quanto previsto dalla programmazione didattica prestabilita nel piano di lavoro iniziale semplificando alcune

parti del programma a favore del rafforzamento delle specifiche competenze disciplinari

mediante progettazione e realizzazione di itinerari complessi.

OBIETTIVI

Conoscenze: conoscere le principali realta ̀ turistiche extraeuropee, con particolare

riferimento alle nazioni che rivestono maggiore importanza nel contesto turistico

internazionale; conoscere gli aspetti fisici ed ambientali dei continenti extraeuropei; conoscere paesaggi, climi, beni culturali e ambientali dei continenti extraeuropei

Competenze: Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambito naturale ed

antropico, le connessioni demografiche ed economiche, sociali e culturali dei principali paesi

extraeuropei. Localizzare sulla carta aspetti geografici e turistici. Saper leggere e interpretare le

tendenze prevalenti nel mercato turistico internazionale.

METODOLOGIA

Lezione frontale, lezione partecipata, lim.

STRUMENTI UTILIZZATI

Libro di testo, atlante, planisfero, carte tematiche, dati statistici, lim, internet.

MODALITA’ DI VERIFICA

Le verifiche sono state effettuate sia oralmente che in forma scritta, in numero di due per il

pentamestre e due nel trimestre, con metodologia mista consistente in domande aperte associate a

quesiti a risposta multipla. Sono state valutate anche tutte le attività di progettazione e stesura

degli itinerari.

TESTI ADOTTATI: Kolher, Bianchi, Moroni, Vigolini: “Passaporto per il Mondo” – DE

AGOSTINI

NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2

CONTENUTI


TURISMO 23

Programma svolto al 15 Maggio 2017

ECONOMIA DEL TURISMO

Gli arrivi e le entrate valutarie nel turismo

Il mercato turistico mondiale: tassi di crescita, ripartizione del mercato, le tendenze principali: ritmi

di crescita e concorrenza orientale.

Turismo e sviluppo: Paesi a turismo maturo – Paesi emergenti – il turismo nei Paesi del Sud del

mondo.

FLUSSI E SPAZI TURISTICI

I tipi di flussi: tendenze del turismo interno e internazionale

Lo spazio Nordamericano tendenze principali in Canada, Stati Uniti e Messico.

Lo spazio Centro e Sudamericano: tendenze principali nelle isole del Mar dei Caraibi e in America

Meridionale.

Lo spazio Asiatico – Pacifico: tendenze principali in Medioriente, India, Maldive, Cina e Giappone.

Lo spazio Oceania: tendenze principali in Australia e isole del Pacifico.

Lo spazio Africano: tendenze principali in Nord Africa e spazio Subsahariano.

STRUTTURE RICETTIVE E MEZZI DI TRASPORTO

Le grandi catene alberghiere

I villaggi turistici - Club Mediterranee

Il trasporto aereo - le compagnie Low Cost - le alleanze fra compagnie

Trasporto marittimo e crociere

IL TURISMO SOSTENIBILE

Turismo sostenibile e turismo responsabile

Gli eco- viaggi: “circuiti integrati di scoperta”

IL CONTINENTE AFRICANO

Il continente in breve: territorio, climi e ambienti, luoghi da non perdere.

AFRICA MEDITERRANEA

Territorio, climi e ambienti, insediamenti e attività economiche.

Risorse turistiche dell’area mediterranea: il deserto del Sahara, la città araba, Parco Nazionale

Tassili N’Ajjer, Parco nazionale di Agghar, Leptis Magna, Cirene, Sabratha.

Flussi turistici in Africa settentrionale: potenzialità, limiti e prospettive future.


TURISMO 24

EGITTO


Risorse turistiche culturali: patrimonio archeologico e artistico legato alla civiltà egizia (Giza, Luxor,

Karnak, Abu Simbel), Il Cairo, Alessandria d’Egitto, Assuan.

Risorse turistiche naturali: Il Mar Mediterraneo, il Mar Rosso, Hurghada, Sharm el- Sheikh, Golfo

di Aqaba e Nuweiba, il Sinai.

MAROCCO


Risorse turistiche culturali: le città imperiali Rabat, Fes, Meknes, Marrakech; Casablanca

Risorse turistiche naturali: la costa atlantica, Agadir ed Essaouria; L’Alto Atlante, il deserto del

Sahara

TUNISIA


Risorse turistiche culturali: Tunisi, EL-Djem, Cartagine, Dougga, Touzer.

Risorse turistiche naturali: Cap Bon, Hammamet, Djerba, le oasi e lo Chott El Jarid, Parco Nazionale

di Ichkeul.

AFRICA SUBSAHARIANA


Aspetti geografici e turistici dei seguenti paesi dell’area:

KENYA


Risorse turistiche culturali: Nairobi, Momabsa, Lamu.

Risorse turistiche naturali: barrire coralline, Arcipelago di Lamu, Malindi e Mombasa. Aree

naturalistiche del Masai Mara, Amboseli, Marsabit.

SUDAFRICA


Risorse turistiche culturali: Cape Town e Joannesbug.

Risorse turistiche naturali: Parco Nazionale Kruger, Kalahari Gemsok, Garden Route.

IL CONTINENTE ASIATICO

Il continente breve: territorio, climi e ambienti, luoghi da non perdere.

ASIA OCCIDENTALE

Il territorio, gli ambienti naturali, gli insediamenti e attività.

Principali luoghi di interesse in Medioriente: Al Aqaba e Mar Rosso, il deserto di Wadi Rum;

patrimonio archeologico artistico legato ai siti di Palmira, Petra, San’a, Persepoli, Aleppo, Damasco.

I siti turistici emergenti di Dubai e Abu Dhabi. Luoghi di interesse religioso: Mecca e Medina.


TURISMO 25

Flussi turistici in Medioriente: potenzialità, limiti e prospettive future.

ISRAELE


Risorse turistiche culturali: i luoghi sacri, Gerusalemme, Haifa e Akko, i siti archeologici Gerico,

Masada, cesarea, Ben She’an.

Risorse turistiche naturali: parco naturale della Valle di Hula, Mar Morto, Deserto di Negev, località

balneari mediterranee Tel Aviv -Giaffa, Netanya, Eilat e Mar Rosso.

ASIA MERIDIONALE E SUD- ORIENTALE


Principali luoghi di interesse turistico dell’area: turismo balneare in Thailandia, Maldive, Vietnam,

Sri Lanka, Malaysia, Indonesia e Filippine; trekking ed escursionismo in Nepal, Buthan e Pakistan;

patrimonio storico e archeologico in Cambogia.

Flussi turistici in Asia meridionale: potenzialità, limiti e prospettive future.

INDIA


Risorse turistiche culturali: arte, cultura e religione in India; i centri induisti Bhubaneswar,

Konarak, Puri, Varananasi, Kanchipuram; i centri buddisti Sarnath e Ajanta; i centri islamici Agra

e Delhi; le città Mumbai e Kolkata.

Risorse turistiche naturali: turismo balneare Goa e Kovalam, isole Andamane e Nicobare

Strutture ricettive e flussi turistici in India

PROGETTAZIONE E STESURA DEI SEGUENTI ITINERARI

CUBA - I luoghi della rivoluzione nella splendida cornice del Mar dei Caraibi

CINA - Viaggio tra tradizione e modernità

STATI UNITI - Alla scoperta dei grandi parchi nazionali di California, Arizona e Nevada

STATI UNITI - Viaggio nella culla degli States: The East Coast

MESSICO - Da Città del Messico allo Yucatan: viaggio alla scoperta delle civiltà precolombiane e

non solo

GIAPPONE - Viaggio in Giappone.

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TURISMO 26

Pof.ssa ROBERTA COLOMBO

Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese – CLASSE V DE – Indirizzo turistico A.S 2016/2017

SITUAZIONE IN INGRESSO

(Prerequisiti classe quarta – Livello generale della classe nell’apprendimento della disciplina) La classe è costituita da 20 alunni che conosco da quattro anni.

La quasi totalità degli alunni è dedita allo studio e all’impegno a casa e in classe, anche se in

maniera non sempre costante. La classe presenta un numero di allievi che hanno ottenuto buoni,

talvolta anche ottimi, risultati ed una buona maggioranza che, nonostante l’impegno, studia in

maniera superficiale e non costante ottenendo risultati appena sufficienti. Sono presenti inoltre

alcuni alunni non sufficienti principalmente a causa di un carente metodo di studio e di un’inadeguata preparazione di base. Non tutti gli alunni si sono dimostrati costanti nell’impegno,

affidabili nel rendimento e desiderosi di approfondire i contenuti soprattutto nell’ultimo anno,

accusando un po’ di stanchezza. Nel pentamestre, infatti, le assenze durante le ore di inglese sono

state molto numerose. Nel corso degli anni la classe è molto migliorata per quanto riguarda la

socializzazione e il metodo di lavoro attraverso attività di coppia, lavori di gruppo (cooperative learning). Anche i due allievi arrivati quest’anno si sono inseriti nel gruppo classe senza difficoltà.

In generale la classe si è sempre dimostrata disponibile al dialogo e propositiva.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Gli obiettivi formativi generali indicati dalla programmazione del Consiglio di Classe sono

stati generalmente raggiunti dagli alunni all’interno della disciplina specifica. Si è cercato di consolidare le conoscenze degli studenti in merito a nozioni, concetti, lessico specifico

e tecniche relative. I ragazzi, a seguito del lavoro svolto nei precedenti anni scolastici,

hanno migliorato il loro livello di competenza relativo alla capacità di esaminare ed

interpretare un testo, produrre un testo orale e scritto, riferire in modo pertinente o temi,

i concetti e i fatti relativi ai vari argomenti trattati.

OBIETTIVI MINIMI

Comprendere le idee principali di testi semplici su argomenti di carattere generale e settoriale.

Essere in grado di affrontare semplici conversazioni, comprendere testi sufficientemente

chiari con lessico specifico di base.

COMPETENZE COMUNICATIVE

Il discente deve essere in grado di affrontare semplici conversazioni settoriali, produrre

e comprendere testi con lessico specifico di base. Focalizzare le caratteristiche generali

di un viaggio turistico. Conoscere il lessico specifico legato al turismo. Svolgere attività in situazioni comunicative professionali d’agenzia di viaggio e in contesti legati all’ ambito

di other types of holidays and Business travel. Lavorare su dépliant, itinerari, siti

Internet, interviste, esperienze di viaggio, riguardanti località del Commonwealth e USA

di grande interesse turistico.

Competenze: gli alunni sono in grado di gestire una conversazione generale o specifica, comprendere testi generici o specifici, produrre testi coerenti e corretti, collegare le opere

letterarie con i periodi storici relativi e collocare geograficamente gli autori studiati, saper

creare itinerari nei paesi di lingua inglese studiati, descrivere tours, città, paesi,

attrazioni, crociere, vacanze particolari, scrivere lettere circolari in ambito turistico. Sono altresì in grado di dialogare su argomenti turistici e redigere volantini pubblicitari.


TURISMO 27

CRITERI MEOTODOLOGICI

Il lavoro svolto è stato incentrato soprattutto sullo studio dei Paesi di Lingua inglese

extraeuropei, su come si realizza un itinerario e sulle varie tipologie di lettere circolari.

Tale lavoro si è imperniato in particolar modo sulla lettura dei testi per aiutare i ragazzi

a comprendere e a contestualizzare. A piccoli gruppi di studenti è stato richiesto di svolgere approfondimenti su paesi diversi e di relazionare poi alla classe il lavoro di

apprendimento che è diventato parte integrante del programma. Il punto di partenza e

di arrivo è consistito nella lettura e nell’analisi di brani e di un approccio interpretativo

da parte degli studenti. Tale metodo si basa principalmente su di un tipo di lezione

interattiva, ricorrendo a quella frontale solo in alcune occasioni. Sono state svolte

numerose listening comprehensions and reading comprehensions, nonché esercizi di ripasso di grammatica di varia tipologia.

Inoltre sono stati dati cenni su scrittori inglesi del Novecento con particolare riguardo

alla biografia e al pensiero espresso nelle loro opere (integrando con approfondimenti

svolti da piccoli gruppi e poi relazionati alla classe). Laddove è stato possibile la visione

di film in lingua originale ha fatto da supporto allo studio degli autori. Il recupero è stato

svolto in itinere.

CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA

Per formulare una valutazione si è tenuto conto dei seguenti punti:

Metodo di studio

Rielaborazione del contenuto

Partecipazione all’attività didattica

Impegno nel lavoro a casa

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza

Conoscenze e competenze acquisite


L’insegnante si è servita di materiale fotocopiato di approfondimento, Lim e lettore CD,

DVD (films) e CD di ascolto oltre che dei libri di testo in dotazione.

Libri di testo: New Travelmate Minerva scuola

English file digital Intermediate Oxford

Grammar and Vocabulary Trainer Pearson Longman

Readers (letture facilitate):The English-speaking World; Dickens “Great Expectations”, Foster “A Passage to India”, Hawthorne “The Scarlet Letter”, Fitzgerald “The Great Gatsby”, Steinbeck “The Grapes of Wrath”.

TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONI

Sono state proposte sia verifiche di carattere formativo, sia verifiche di tipo sommativo ,

per testare il livello di preparazione generale del singolo studente. Si è effettuata un’

osservazione continua della partecipazione al lavoro di classe. Orale: accertamento

dell’acquisizione dei contenuti, abilità espositive, capacità critico-rielaborative,

applicazione dei criteri di analisi testuale. Scritto: verifica riguardante gli aspetti

sopraindicati e le abilità di comprensione e produzione di un testo attraverso quesiti di argomento turistico e letterario.

Per quanto riguarda le prove scritte sono state fatte due simulazioni della terza prova,

al fine di aiutare gli studenti a familiarizzare con questo tipo di test. La valutazione della

prova scritta ha tenuto conto, oltre che della capacità di analisi, sintesi ed elaborazione

personale, anche dell’ espressione linguistica, che deve risultare semplice, lineare e

corretta. Lo stesso vale anche per la prova orale che deve dimostrare, oltre alla conoscenza dei contenuti, anche una certa competenza linguistica. Gli studenti devono


TURISMO 28

essere cioè in grado di esprimersi in modo chiaro, semplice e lineare. Sono state svolte

due verifiche scritte nel primo quadrimestre e quattro nel pentamestre.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05/2017

Alla suddetta data il programma è stato svolto.

A.S. 2016-2017 - PROGRAMMA di Lingua e Civiltà Inglese

CLASSE V D E

DOCENTE: Prof. Roberta Colombo

Revisione e approfondimento dell'acquisizione del livello di utilizzazione autonoma della lingua secondo i descrittori europei denominati B1 \B2 (in particolar modo lessico\chunks

of English language\linkers)

Ripasso degli argomenti affrontati negli anni precedenti, in particolar modo Accomodation, Different Means of Transport, The British Isles, Booking, Promoting Tourism to Italy.

Exploring London (da pag. 208 a 228)

Why is the world learning English?

Destination America: a larger-than-life land (da pag. 252)

The American political system

Key Moments in American History

Slavery in North America, The Golden Rush

The history of English language

American English

American Cities: New York-The Big Apple (pag. 258-259), Chicago, Las Vegas, Boston, San Francisco, L.A..

Florida, the Sunshine State pag. 273

Holiday Styles pag. 253

Learning from Las Vegas pag. 270

Martin Luther King(visione DVD)-the civil rights movements in the USA

English-speaking world: da pag. 276 a 291

Canada , key events in Canada history

Australia and New Zealand,

India and Gandhi , Getting married in India, The people of India

South Africa and Nelson Mandela .

The struggle is my life pag. 310-311

Worldwide Destinations . Itinerari da pag. 292 a 306.

Other types of holidays: cruise holidays- disembarkation procedures- river cruise (da pag. 314a 326)

Activity and special interest holidays: Niche Tourism, SPAS and Wellness Centres, Heritage Trails, Study Holidays, Faith Tours, Walking Holidays, Adventure Holidays(da pag. 327 a 342)

An all inclusive package tour (pag.254)

Business Travel , social events, conference hotels, curriculum vitae. (da pag. 343 a 360)

Letters: circular letter

Itineraries (different kinds of itinerary)

Literature:

The Victorian Age: The Victorian Compromise, Life in the Victorian town, The Victorian novel

Dickens (Great Expectations) supportato da visione parziale del film in lingua originale; Foster (A Passage to India) – supportato da visione del film in lingua originale; Hawthorne

(the Scarlet Letter) supportato da visione film in lingua originale

Modernism and the novel


TURISMO 29

The USA and the first decades of the 20th century

Fitzgerald “The Great Gatsby” supportato da visione del film in lingua originale

Steinbeck “ The Grapes of Wrath”

Wole Soyinka “Telephone Conversation”

N.B .Gli argomenti presentati dall’insegnante sono stati supportati da materiale fotocopiato da considerarsi parte integrante del programma, cosi come lo sono le

relazioni di approfondimento presentate su power-point alla classe dai compagni (lavori

di gruppo WG). Durante le quali i discenti hanno preso appunti. Tali appunti sono stati a loro volta rielaborati durante l’esposizione orale e scritta di ognuno di loro.

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TURISMO 30

Prof.ssa SILVIA GUIDI

Disciplina : Francese – CLASSE VDE Indirizzo turistico - A.S 2016/2017

Presentazione della classe

Durante l’anno scolastico, il comportamento della classe è sempre stato corretto e responsabile.

Nel complesso gli alunni sono apparsi interessati e animati dalla volontà di riuscire. La

partecipazione alle lezioni tuttavia è sempre stata piuttosto passiva. In generale, tranne qualche eccezione, si registra uno studio piuttosto mnemonico e solo pochissimi hanno mostrato particolari

capacità di rielaborazione autonoma. Globalmente si possono distinguere tre gruppi. Il primo

gruppo è costituito da alunni che hanno studiato regolarmente e sono riusciti ad ottenere risultati

mediamente discreti, buoni in alcuni casi. L’espressione è generalmente corretta e la terminologia

quasi sempre adeguata. Il secondo gruppo è formato da studenti che si sono impegnati in modo discontinuo o superficialmente e che presentano difficoltà linguistiche, sia allo scritto che all’orale.

Il terzo gruppo, infine, presenta qualche elemento che per mancanza di studio e gravi lacune

pregresse ha conseguito risultati scarsi. L’espressione è scorretta, la terminologia del tutto

impropria.

Obiettivi

Consolidamento e rafforzamento delle quattro abilità linguistiche di base.

Consolidamento delle strutture morfosintattiche fondamentali.

Consolidamento delle funzioni linguistiche più comuni.

Sviluppo della conoscenza della realtà socio-culturale francese.

Sviluppo della capacità di analisi e riflessione critica su testi di vario tipo e argomento (turistico, letterario, di attualità).

Acquisizione passiva e attiva di nozioni tecniche relative al linguaggio del settore turistico.

PROGRAMMA SVOLTO

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05/2017

Alla suddetta data il programma è stato svolto.

Turismo

Les hébergements touristiques

Les types d’hébergement

L’hôtellerie

Les origines de l’hôtellerie

Le classement des hôtels

Les chaînes hôtelières

Les services et les équipements hôteliers

Réserver son hébergement en ligne Les autres formes d’hébergement

Les villages touristiques

Les gîtes ruraux

Les gîtes d’enfants

Les chambres d’hôte

Les campings-caravanings

Les auberges de jeunesse Des hébergements alternatifs

Le home swapping

Airbnb

Itinéraires touristiques

La rédaction d’un itinéraire – La nominalisation


TURISMO 31

Les produits touristiques

Les produits touristiques classiques

Le tourisme œnogastronomique

Le tourisme sportif

Le tourisme de montagne

Les séjours linguistiques

Les congrès Les produits touristiques tendance

Le tourisme de mémoire

Le tourisme industriel

Le tourisme spatial

La géographie touristique

L’Italie: La Lombardie

Milan

Les lacs

La communication touristique

La réservation

Écrire une lettre de réservation

Articoli

« Un grand week-end à la milanaise » (« L’Express », 21 mai 2014)

« Le blues des palaces » (« L’Express », 26 octobre 2016)

« Michelin et le tourisme de masse » (informations tirées de Olivier Darmon, « Le siècle

d’or de Bibendum », Hoëbeke, Paris)

Cultura e civiltà

Les problèmes sociaux

Les Français et les autres.

Un pays à forte immigration

La discrimination raciale en France

Que dit la loi? Le problème des banlieues

Les cités-dortoirs et les banlieues

La révolte de novembre 2005

Pourquoi les banlieues se révoltent-elles ?

Politique et institutions

Les institutions de l’ État.

La Cinquième République et le chef de l’ État.

Pourquoi parle-t-on de Cinquième République ?

Le Président de la République

Les pouvoirs du Président Les autres institutions de l’ État.

Le Premier ministre et le Gouvernement

Le Parlement français Les partis politiques français.

Letteratura

Le roman au XIXème siècle : Balzac (Le père Goriot), Flaubert (Madame Bovary),

Zola (L’Assommoir).

Testi letti e analizzati :


TURISMO 32

« La pension Vauquer » (Le père Goriot)

« La dernière larme de Rastignac » (Le père Goriot)

« Les deux rêves » (Madame Bovary)

« La mort » (Madame Bovary)

« L’idéal de Gervaise » (L’Assommoir )

« L’alcool » (L’Assommoir )

Cinema

Géronimo di Tony Gatlif (2014)

La Haine di Mathieu Kassovitz (1995)

Welcome di Philippe Lioret (2009)

Metodologia

La lingua straniera è sempre stata usata in situazioni comunicative. Sono stati presentati

testi autentici di attualità. Lo studio del linguaggio settoriale del turismo è stato

finalizzato non solo all’acquisizione di conoscenze ma anche allo sviluppo di abilità. Il

lavoro sui testi letterari è stato articolato partendo dalla lettura e dalla comprensione del

testo di cui sono state messe in luce le specificità riguardo alla sua forma, alla sua

natura, alla sua struttura. L’alunno è sempre stato invitato ad esprimere impressioni ed opinioni personali al fine di consentirgli di migliorare le capacità linguistiche e critiche.

Strumenti di lavoro

Libri di testo: Carnets de voyage di L. Parodi e M. Vallacco (Juvenilia Scuola), Parcours

di S. Doveri e R. Jeannine (Europass), articoli di riviste, fotocopie.

Modalità di verifica

Sono state effettuate verifiche scritte ed orali con frequenza mensile. Verifiche di tipo formativo sono state effettuate durante lo svolgimento delle lezioni attraverso produzioni

orali e scritte sui temi via via affrontati. Le verifiche sommative scritte sono state

questionari, comprensioni/produzioni, redazione di lettere; l'acquisizione delle abilità

linguistiche e della conoscenza dei linguaggi settoriali nonché delle competenze di

ricezione e produzione orale e scritta, è stata verificata per mezzo di prove specifiche simili, tipologicamente, alle attività e agli esercizi svolti nel corso delle varie lezioni.

Nella valutazione delle produzioni scritte si è tenuto conto del contenuto e della

correttezza formale. Nella valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto della

correttezza e scorrevolezza dell'espressione, della conoscenza dei contenuti, della

capacità di effettuare analisi testuale, sintesi e collegamenti. Nella valutazione globale si

è tenuto conto della situazione di ogni allievo considerando le sue capacità, l'atteggiamento tenuto, i risultati conseguiti in rapporto agli obiettivi prestabiliti e alla

situazione di partenza.

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TURISMO 33

Prof. LEONARDO LUCCIOLETTI

Disciplina: Tedesco (III lingua) – CLASSE VDE Indirizzo turistico– A.S 2016/2017

Profilo della classe

Nella sua esperienza didattica la classe ha potuto usufruire, per la mia disciplina, di

continuità di insegnamento e di metodo; si è sempre rivelata omogenea nella disposizione

all’ascolto ed all’attività in classe, ma meno disponibile alla partecipazione attiva al dialogo, fatta eccezione per qualche studente. Il lavoro si è svolto in un clima molto

sereno, anche se per alcuni elementi si è reso talvolta necessario un richiamo ad un più

maturo senso di responsabilità. Sotto il profilo comportamentale non vi sono mai stati

problemi ed ogni questione che attenesse alla vita scolastica è stata affrontata con spirito

collaborativo. La preparazione di base si attesta su un livello medio quasi discreto. Una buona parte

della classe ha perfezionato nel corso del presente anno scolastico un proprio metodo di

lavoro, basato sulla raccolta e sulla organizzazione dei contenuti, ma si è dedicata ad

uno studio spesso mnemonico, che non sempre ha favorito la piena e consapevole

acquisizione delle conoscenze e la loro conseguente elaborazione operativa. Si segnalano

tuttavia alcune individualità, dotate di buone attitudini e conoscenze, che si sono impegnate in modo costante e proficuo ed hanno dimostrato interesse verso ogni attività

proposta, conseguendo risultati buoni o molto buoni. D'altro canto è necessario

segnalare anche le difficoltà riscontrate in altri allievi, molto evidenti in alcuni casi, per

i quali il mancato raggiungimento degli obiettivi cognitivi e operativi fondamentali è

ascrivibile a lacune pregresse e ad un impegno discontinuo e molto superficiale. Lo svolgimento del programma ha avuto un andamento lineare. Anche la frequenza alle

lezioni è risultata abbastanza regolare tranne alcune eccezioni.

Programma di tedesco (III lingua)

Contenuti da Komplett 2:

Lektion 12

Wieder Krach gehabt

Wie kam es zum Bau der Mauer in Berlin?

Zum 25. Jahrestag des Mauerfalls Lektion13

Wofür interessierst du dich?

Warum machst du ein Praktikum?

Wenn ich an deiner Stelle wäre,… Lektion14

Ich wurde schon diskriminiert

Verena

Alles Gute: E-Mail

Liebe Valentina: E-Mail

Tourismus und Literatur

Berlin erzählt (Kultouren 64, 65)

Berlin bleibt Berlin (Kultouren 66)

Eine Sightseeing-Tour durch Berlin (fotocopia, video)

Das Hotel Berlin, Berlin (da Handelsplatz)

Jakob van Hoddis: Weltende

Paris: Das Quartier Latin (fot.)

Reiner Maria Rilke: Herbst

Prag: Prag in 48 Stunden (fot.)

Franz Kafka : Die Verwandlung (versione di Robert Crumb)

Fünf Tage in Florenz: itinerario turistico (da Reisebilder, 129-131)

Florenz: Welthauptstadt der Kunst (video e fotocopia contenuti)


TURISMO 34

Deutsche Geschichte

Die Weimarer Republik (Kultouren 40,41)

DIe Weimarer Verfassung (appunti)

Hitlers Machtergreifung (video e fotocopia testo)

Faschismus: Das dritte Reich (Kultouren, 42)

Holocaust, Terror und Widerstand (Kultouren, 43)

Mauerblicke (Kultouren, 68)

Die weisse Rose - Sophie Scholl (Lettura completa). Visione del film in lingua originale

Sophie Scholl. Die letzten Tage di Marc Rothemund

Politik und Gesellschaft

Parteien und Politik (Kultouren 80,81)

Strumenti, metodologie e tecniche di insegnamento:

Lettura del testo in lingua straniera in classe e comprensione globale tramite domande.

Comprensione dettagliata tramite domande. Semplificazione o schematizzazione del testo con

parole chiave, testi paralleli, riassunti.

I brani esaminati hanno fornito l’occasione per approfondimenti di natura linguistica.

Uso dei seguenti strumenti didattici: libro di testo, fotocopie, vocabolari, laboratorio linguistico, video e testi registrati, lavagna interattiva.

Verifiche e criteri di valutazione

La verifica delle conoscenze relative ai singoli ambiti trattati è stata attuata mediante

interrogazioni e compiti in classe. La valutazione, espressa in decimi (dal 3 al 10) ha

tenuto conto dei seguenti parametri:

correttezza formale, ampiezza e precisione del lessico, conoscenza dei contenuti degli argomenti proposti sia per lo scritto che per l’orale;

capacità di leggere, comprendere, analizzare e riferire (o riassumere) il contenuto di un testo;

capacità di usare un registro lessicale appropriato alla situazione;

capacità di produrre testi grammaticalmente e sintatticamente corretti, esposti in sequenza logica e con un linguaggio scorrevole, completi ed esaurienti;

rielaborazione critica e apporti personali. Al momento della valutazione finale del trimestre e del pentamestre vengono valutati

anche il grado di impegno, la partecipazione degli alunni e la progressione rispetto ai

livelli di partenza.

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TURISMO 35

Prof.ssa Patrizia Renzoni

Disciplina: ECONOMIA TURISTICO AZIENDALE

RELAZIONE e PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2016/2017 - CLASSE 5 DE Indirizzo Turistico

La classe è attualmente composta da 20 allievi. Nel corso del quinquennio ha visto l’inserimento di

un allievo con obiettivi minimi e attività di sostegno mirate al suo percorso di crescita e di futuro

inserimento al termine del suo percorso di studi. All’inizio dell’anno vi sono stati due inserimenti:

un allievo proveniente da un percorso privato ed ex-studente del nostro istituto ed un altro

proveniente dalla stessa sezione dello scorso anno scolastico. Il clima di lavoro è sempre stato corretto e piacevole, la comunicazione cordiale e costruttiva. Le relazioni tra allievi all’interno della

classe collaborative e di aiuto reciproco. Molti di loro hanno lavorato con tenacia e voglia di riuscire,

mostrando disponibilità e impegno. Gradualmente le competenze e le abilità sono migliorate ed in

alcuni casi sono decisamente di buon livello. Per alcuni il percorso è stato meno lineare e la

disciplina di difficile acquisizione, ma hanno mostrato buona volontà di fare ciò che era loro

possibile. Il processo educativo è stato stimolante e costruttivo. Il desiderio di ottenere una preparazione in linea con le personali specificità è stato un obiettivo condiviso. Il lavoro svolto è

stato in linea con le reali possibilità di ciascuno.

o Libri di testo e dispense utilizzati

DTA, “L’azienda turismo”, vol.B

DTA, “L’azienda turismo”, vol.C

Campagna,Loconsole,”Scelta turismo”, vol.3

dati aggiornati ed articoli tratti dai siti ENIT, Unioncamere, Regione

siti www.enit.it; www.datiistat.it; www.puretourism.it; www.tuttiitalia.it;

testo dell’esame di Stato del 2016 con svolgimento a fronte. Dal libro vol. B sono stati ripresi i seguenti argomenti:

UNITA’ 7

LA GESTIONE FINANZIARIA. La circolazione del denaro in azienda. Il problema della

liquidità e come far crescere l’azienda, previsione del fabbisogno finanziario e redazione di

un prospetto per il fabbisogno finanziario. LE FONTI DI FINANZIAMENTO. Interne ed esterne loro caratteristiche distintive.

Complementarietà e concorrenza delle fonti di finanziamento. Il rapporto tra finanziamenti

ed investimenti. La liquidità aziendale. Cosa deve fare il management per garantire la

liquidità all’impresa.

FINANZIAMENTI BANCARI.Fido bancario definizione. Tipologia di fidi bancari.L’apertura di credito in conto corrente. L’avallo e la fideiussione. Il mutuo. Fattori da considerre nella

scelta di un mutuo. L’euribor ed il costo del denaro.

FINANZIAMENTI DAL MERCATO. (Cenni) Differenza tra azioni ed obbligazioni. Differenza

tra obbligazioni pubbliche e private.

FINANZIAMENTI PUBBLICI. Il ruolo della finanza agevolata in conto capitale ed in conto

esercizio. La procedura per ottenere un finanziamento pubblico ed il ruolo del business plan.Esempi di finanziamenti agevolati rivolti aii giovani.Finanziamenti e agevolazioni

comunitarie. Benefici di un programma europe nel settore turistico(erasmus per i giovani

imprenditori. Fondi europei a sostegno del turismo. L’Unione europea per il turismo

sostenibile, responsabile e di qualità.

IL FACTORING. Per lo smobilizzo di crediti commerciali.Tipologia di contratto. Pro-solvendo e pro-soluto. Disciplina del factoring. I costi del factoring sono dati da tre voci. Quando

conviene ad una impresa ricorrere alla società di factoring.

IL LEASING. Definizione di leasing ed aspetti propri.Quando si ricorre al leasing. Il calcolo

della rata di leasing. Tipologie di leasing: finanziario e calcolo della rata di un leasing

finanziario, Leasing operativo. Confronto tra leasing finanzirio e leasing operativo. Sale and

lease back

http://www.enit.it/

http://www.datiistat.it/

http://www.puretourism.it/

http://www.tuttiitalia.it/


TURISMO 36


TURISMO 37

UNITA’ 6

RIPASSO DELLA CONTABILITà DEI COSTI già svolto a.s. scorso ( vol. B)

- Differenza tra contabilità generale e contabilità analitica. I principali costi e ricavi nelle

imprese turistiche. Oneri figurativi ( pag. 163)

- Costi fissi nelle imprese turistiche grafici dei costi fissi

- Costi variabili e semivariabili. Principali costi variabili e semivaiabili nelle imprese turistiche. Grafici dei costi vartiabili.

- Il costo totale ed il costo totale medio unitario. Andamento del costo unitario fisso e del

costo unitario variabile.

Il BREAK EVEN POINT. Definizione e procedimento per la determinazione del BEP.

Utilizzando il preventivo economico ( pag. 173)

DISPENSE PRODOTTI TURISTICI A CATALOGO O A DOMANDA (dal testo Campagna,Loconsole,”Scelta turismo”,vol.3).

IN CHE COSA CONSISTE LA FASE DI SVILUPPO DI UN PACCHETTO TURISTICO A CATALOGO? Quali sono i principali contratti che un tour operator può concludere con una impresa di servizi turistici? Isolato, vuoto per pieno e allotment. Che cosa si intende per contratto di allotment?

IN CHE COSA CONSIDTE LA FASE DI IDEAZIONE DI UN PACCHETTO TURISTICO A CATALOGO? Ideazione, itnierario sinstetico

IN COSA CONSISTE IL METODO DEL BREAK EVEN POINT. CHE COSA CONSENTE DI DETERMINARE IL BEP. Determinazione del numero minimo di pacchetti turistici da vendere

con il metodo del break even point. Comprensione del diagramma di redditività. Detrminazione del numero di pacchetti turistici da vendere per raggiungere il punto di

equilibrio economico. Determinazione del prezzo di vendita con il metodo del break even

point. Diagramma di redditività. Calcolo del margine di contribuzione e utile lordo.

Determinazione del prezzo di vendita in alta, media e bassa stagione con il DAL metodo del

Break Even Point. L’importanza di avere un elevato break relativo. DAL VOL.B :

ripasso argomento già svolto a.s. precedente

I CENTRI DI COSTO ED I COSTI DIRETTI ED INDIRETTI (da lez. 42)i costi diretti fissi e

variabili nei tour operator ed i costi diretti fissi e variabili nelle strutture ricettive. (pag. 177)

LA RIPARTIZIONE DEI COSTI INDIRETTI. La ripartizione dei costi comuni per la previsione di vendita di un pacchetto turistico di un piccolo tour operator (pag. 181)

LA CONFIGURAZIONE DI COSTO. Costo primo. Costo complessivo. Costo economico

tecnico. Prezzo di vendita. IL CALCOLO DEL FULL COSTING.(pag. 186-188) -DISPENSE PRODOTTI TURISTICI A CATALOGO O A DOMANDA (dal testo

Campagna,Loconsole,”Scelta turismo”,vol.3.Con quali metodo il tour operator può fissare il

prezzo di vendita di un pacchetto turistico? Come si determina il prezzo di vendita con il metodo del full costing?. Il ruolo del mark up. Caso: Il prezzo di vendita di un pacchetto

turistico con il full costing di un tour operator. Che cosa accade se il pacchetto turistico a

catalogo viene venduto tramite una ADV? Percentuale equivalente. Caso: determinazione del

prezzzo di vendita di un pacchetto turistico con il metodo del full costing con commissione

da riconoscere alla ADV intermediaria.Esercizi di consolidamento conoscenze.

Unità 8

argomento di ripasso già svolto a.s. scorso (vol.B)

LA FUNZIONE DEL MARKETING. Il marketing nelle imprese dei servizi (pag. 237), Il

marketing managemen: analisi di mercato, segmentazione del mercato, posizionamento dei

prodotti e piani di marketing.

ANALISI DI MERCATO: ambiente esterno, la domanda, l’abitudine dei consumatori di oggi e l’uso delle tecnologie,l’analisi della domada turistica,uso dell’web per l’organizzazione della

vacanza self made, analisi della concorrenza(pag240-243). La ricerca di mercato nel settore

turistico(pag 245).

LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO. Variabili demografiche, geografiche, psicografiche,

(tipti pscicografici di turista), comportamentali. (pag.248-251). IL TARGETING.Il mercato obiettivo cosa si intende. Le strategie di targeting.Indifferenziata,

differenziata, concentrata.es. Prodotto turistico mirato al segmento famiglia(pag.254-255).*

IL POSIZIONAMENTO. Definizione.L’efficacia del posizionamento. Slogan. Prodotto di


TURISMO 38

nicchia. Branding.

MARKETING MIX E LA POLITICA DI PRODOTTO.Nel settore turistico (pag.258-259.Il ciclo di vita del prodotto. Il ciclo di vita di una destinazione turistica.(testo esame di Stato del 2016)

- la marca o brand nel turismo.(pag. 260-261)

- il prezzo dei prodotti turistici. metodi di pricing usati nel settore turistico (pag.

264-265) - la polita della distribuzione dei prodotti turistici e loro evoluzione (pag. 266 e

267)

Argomenti sotto indicati richiedono l’integrazione tra il vol B e il vol C

gli strumenti della comunicazione promozionale ed i loro canali dei prodotti turistici: pasa

parola, il web marketing… (pag.268-271). Vol B

-LA COMUNICAZIONE D’IMPRESA. (pag 286) e pag. 100-101 vol.C

-LA COMUNICAZIONE ESTERNA ed interna(pag. 290-291) e pag. 102-108 vol.C

-LA COMNICAZIONE CON IL CLIENTE (292-296)

-IL PUNTO VENDITA (pag. 296-299)

DAL LIBRO DI TESTO VOL. C

IL MERCATO TURISTICO NEL TERZO MILLENNIO. Il settore turistico oggi. Gli aspetti

controversi del turismo. Le nuove tendenze del turismo. Aggiornare con dati recenti. Le imprese turistiche nel terzo millennio. Il KIT TURISTICO progetto pilota.

IL PIANO DI MARKETING ED IL BUSINESS PLAN (PAG. 40-58) Vol. C

IL MARKETING TERRITORIALE. Gestione, promozione e sviluppo sostenibile del territorio.

Marketing turistico pubblico e integrato. Il marketing della destinazione turistica. DISPENSE (Campagna,Loconsole,”Scelta turismo”, vol.3)

IL MARKETING TERRITORIALE. Quali sono i modelli dell’offerta di una destinazione

turistica?.Come si può analizzare l’offerta turistica di una destinazione?(fattori naturali,

culturali, socio-economici,strutture turistiche).indicatori di ricettività di densità ricettiva.

ANALISI DELLA CONCORRENZA. Come si effettua l’analisi della concorrenza? Concorrenti

diretti, quota potenziale di mercato. Quali strategie possono derivare dall’analisi della concorrenza? Imitare la concorrenza, ispirarsi alla concorrenza, differenziarsi dalla

concorrenza *.

I FLUSSI TURISTICI. Perchè una destinazione turistica deve analizzare i flussi turistici.

Quali sono i fattori che influenzano i flussi turistici?Fattori push. Fattori pull. Come può

una destinazione turistica analizzare i flussi turistici? DISPENSE – ANALISI DEI FLUSSI TURISTICI. Arrivi internazionali dal mondo(dati 2016). I

fattori di attrazione di una destinazione turistica. Analisi quantitativa della domanda e

dell’offerta turistica in Italia QUALI SONO LE PROFESSIONI INNOVATIVE NEL SETTORE TURISTICO? Heritage promoter,

consulente viaggi,personal shopper. Come ha inciso sulla nascita di nuove figure professionali la diffusione di internet? Community manager, channel manager, all-line advertiser, web analyst, e-reputation manager (passa parola on line), search engine optimizer, tranmedia web editor, content curater.

DISPENSE SU STRATEGIE AZIENDALI- MATRICE DI PORTER E MATRICE DI ANSOFF

IL BUSINESS PLAN LE ESERCITAZIONI SVOLTE CON DATI A SCELTA: SU HOTEL, B&B, ADV (con piano

annuale); ESERCITAZIONE CON DATI A SCELTA SU: TOUR OPERATOR ( con piano svilupo

di tre anni)

L’ANALISI PER INDICI (da pag. 148 a 168)riclassificazione secondo il creterio finanzario dello

S.P: e riclassificazione secondo il Valore aggiunto del Conto economico. Gli indici di bilancio e loro anlisi e coordinamento tra indici.

da svolgere entro il 15 maggio:


TURISMO 39

BUDGET DELLE IMPRESE TURISTICHE: per ADV dettaglianti, Tour organizer, imprese

ricettive.

esercitazioni con i dati a scelta sulle tre tipologie.

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA IL GIORNO 17 MAGGIO Si allegano due griglie di correzione*:

1. per gli allievi DSA

2. per gli altri allievi

Le griglie di correzione adottate sono state adottate dal dipartimento disciplinare per tutte le sezioni.

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TURISMO 40

Prof.ssa Ada Bocchetti

Disciplina : Matematica applicata – Relazione e programma svolto

Anno scolastico 2016/2017 - Classe V De – Indirizzo Turistico

Livello di preparazione della classe

Nel corso dell'anno scolastico il comportamento degli alunni è stato molto corretto anche

se non sempre propositivo in merito alla partecipazione all'attività didattica ed al dialogo

educativo. Ciò dovuto soprattutto ad una certa timidezza di intervento legata ad

insicurezze disciplinari, soprattutto applicativa.

Il percorso didattico si è sviluppato secondo i tempi previsti nella programmazione

disciplinare anche se con limitate integrazioni applicative a seguito di una preparazione

disciplinare , sempre puntuale e responsabile ma, spesso, molto scolastica.

Nell'ambito del gruppo classe alcuni alunni hanno manifestato particolari attitudini

disciplinari e capacità di rielaborazione personale dei contenuti di livello superiore

distinguendosi, quindi, per merito ed impegno. Per la maggior parte degli alunni, le

capacità emerse hanno generato profitti, mediamente sufficienti, realizzati, soprattutto,

con una spiccata diligenza ed una soggettiva volontà orientata al recupero e alle

integrazioni delle carenze disciplinari . Minori le incertezze nelle rielaborazioni delle

applicazioni di strumenti matematici all’ economia, ciò in quanto le argomentazioni

trattate hanno trovato spesso supporto e riscontri nelle conoscenze economiche

affrontate anche in altre discipline, in maniera tale da rendere più agevole l’elaborazione

scientifica dei modelli matematici affrontati. Alcuni alunni solo opportunamente guidati

hanno superato le difficoltà logico-applicative ed in tal senso si sottolinea che il lavoro di

supporto è stato costante anche per la presenza di alunni DSA. In relazione a questi

ultimi , si sottolinea che gli stessi hanno ,con impegno e dedizione, cercato di superare

le difficoltà riscontrate nelle applicazioni teorico-pratiche con risultati soddisfacenti.

Sono state, in ogni caso, svolte, come mere prove di verifica disciplinari, prove

strutturate e non strutturate, con quesiti a risposta aperta rientranti in una tipologia

di terza prova , non inserite in simulazioni ufficiali, in accordo unanime con il consiglio

di classe. Ciò allo scopo di non rendere troppo gravoso e penalizzante lo svolgimento delle

prove simulate, proprio in relazione alle difficoltà disciplinari, sopra esposte , di un

certo gruppo classe.

Nel complesso, l'apprendimento dei contenuti disciplinari e lo sviluppo delle

competenze specifiche richieste, risultano pienamente sufficienti, soprattutto per

l'impegno mostrato dalla maggior parte degli allievi. Mediocri i risultati di qualche

alunno con evidenti difficoltà logico-applicative, accompagnati da uno studio non sempre

adeguato.


TURISMO 41

Obiettivi, Metodi e valutazione:

1. OBIETTIVI DISCIPLINARI:

Consolidamento dei concetti base necessari per affrontare in modo adeguato problematiche

economiche;

Applicazione in modo autonomo di strutture e modelli matematici acquisiti

precedentemente;

Raggiungimento di adeguate capacità rielaborative personali in merito a semplici

situazioni e realtà economiche da analizzare ed in applicazione dello studio di funzioni.

2. METODI:

Applicazioni didattiche di gruppo con utilizzo di testi pratico-teorici;

Simultanea applicazione della parte teorica trattata a casi pratici con conseguente esame

del problema economico affrontato e, quindi, dell'adeguatezza del modello matematico

rappresentativo dello stesso;

Studio di semplici funzioni, soprattutto algebriche, ed analisi completa del grafico derivante;

Schematizzazione teoriche soprattutto in merito alle applicazioni e caratteristiche dei

problemi di Ricerca Operativa e Programmazione Lineare.

Attività di recupero in itinere

3. VALUTAZIONI:

La valutazione complessiva disciplinare riguarda i parametri di riferimento che seguono,

i quali hanno concorso alla valutazione globale riferita al singolo alunno tenuto conto

che il consolidamento della stessa deriva anche da prove orali e scritte, strutturate e

semi-strutturate, svolte nel corso dell'anno:

Risultati prove scritte ed orali;

Partecipazione al dialogo educativo;

Assolvimento di impegni didattici in merito alle applicazioni assegnate

Conoscenze acquisite ed utilizzo di un linguaggio matematico appropriato;

Capacita di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti.

ARGOMENTI DI MATEMATICA SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO

Di seguito si riporta il dettaglio degli argomenti svolti e che saranno trattati fino al 15

maggio p.v:

Integrazioni sullo Studio di funzione relativamente allo studio completo di una funzione .

Funzioni di due variabili:

Le disequazioni in due incognite e i loro sistemi

La geometria cartesiana nello spazio

Le funzioni in due variabili

Le derivate parziali

Le funzioni marginali e l'elasticità delle funzioni

La determinazione del massimo profitto


TURISMO 42

La combinazione ottima dei fattori di produzione

La ricerca operativa:

Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati; modelli lineari,

parabolici, iperbolici e rappresentati da più funzioni;

Un particolare problema di minimo (problema delle scorte)

Problemi nel continuo e nel discreto.

Problem solving

Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: Investimenti

industriali e finanziari , risoluzione con criterio REA e tasso interno di impiego).

- Scelta tra leasing e mutuo

La programmazione lineare: I modello del problema, risoluzione con il metodo

algebrico e grafico, ricerca dei massimi e minimi nei vertici del poligono.

Non saranno svolti ulteriori argomenti oltre la data del 15 Maggio

********************************


TURISMO 43

Prof. Luca Cappelli

Disciplina Religione - Anno scolastico 2016/2017 - Classe VDE Indirizzo

turistico

Il livello generale della classe nell’apprendimento della disciplina è stato abbastanza buono e positivo. La classe ha evidenziato un discreto livello di crescita, anche se con

una partecipazione non sempre attiva e propositiva. In generale, comunque, il gruppo ha

sviluppato un buon dialogo e una discreta modalità di lavoro condiviso, dimostrando un

certo interesse verso gli argomenti proposti.

Gli alunni hanno elaborato e approfondito in parte in maniera personale gli argomenti e

le tematiche svolte attraverso un’interazione con il docente abbastanza costruttiva, volta alla formulazione di un giudizio critico sui diversi argomenti e sulle varie questioni

religiose e sociali proposte. Il comportamento, inoltre, è stato sempre buono e rispettoso.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Competenze generali del quinto anno:

1. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla

propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

ABILITÀ CONOSCENZE

Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie

scelte di vita, confrontandole con la visione

cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e

costruttivo.

Ruolo della religione nella società contemporanea,

secolarizzazione,

pluralismo, nuovi fermenti

religiosi e globalizzazione.

2. Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte

dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.

ABILITÀ CONOSCENZE

Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con

quello di altre religioni e sistemi di pensiero.

Identità del cristianesimo

in riferimento ai suoi

documenti fondanti e all'evento centrale della

nascita, morte e

risurrezione di Gesù

Cristo.

3. Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone

correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.

ABILITÀ CONOSCENZE

Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane

con particolare riferimento alle relazioni

interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo

scientifico e tecnologico.

Il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento

fondamentale della vita

della Chiesa nel mondo

contemporaneo;


TURISMO 44

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali

e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo.

Usare e interpretare correttamente e criticamente

le fonti autentiche della tradizione cristiano-

cattolica.

La concezione cristiano-

cattolica del matrimonio e

della famiglia; scelte di

vita, vocazione,

professione.

Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della

realtà sociale, economica,

tecnologica.

METODOLOGIA

Lezioni frontali, metodi volti a suscitare interesse, partecipazione attiva e lavoro

cooperativo quali: discussione finalizzata, brainstorming, role-playing, attività per piccoli

e grandi gruppi, lettura espressiva, utilizzo critico di fonti, documenti, testi, immagini, film, strumenti multimediali, attenzione costante agli aspetti emotivi e relazionali,

coinvolgimento in iniziative concrete e/o creative.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche in itinere quasi esclusivamente di tipo formativo, finalizzate alla valutazione globale dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo-didattico.

Attenzione costante ad eventuali situazioni di disagio scolastico e personale e relativo

rinforzo motivazionale e didattico

Offerta di stimoli ulteriori a chi dimostra particolare propensione all’approfondimento dei

temi trattati e riconoscimento del relativo lavoro svolto.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO

Attività di approfondimento sulle questioni di morale sociale relative al programma ha visto, in particolare, un lavoro progettuale denominato Globalizziamo le differenze, che ha visto svilupparsi

in particolare negli ultimi due anni scolastici. Le tematiche affrontate hanno avuto come obiettivo

lo sviluppo di una maggior consapevolezza della situazione socio-economica del proprio territorio in relazione al contesto globale, alle proprie scelte e stili di vita e alle modalità di relazione e interazione

con i propri contesti di vita familiare, amicale e sociale e del valore attivo delle scelte personali. Un

forte accento è stato posto sulle modalità di integrazione di tutte le diversità: culturale, etnica,

religiosa e dei fenomeni migratori. Significativa, in questo senso, è stata quest’anno la giornata dedicata alla visione del film di G. Rosi Fuocoammare, che racconta la tragedia degli sbarchi dei

migranti con gli occhi degli abitanti di Lampedusa, e l’incontro successivo con un gruppo di migranti ospitati dalla città di Prato.


TURISMO 45

CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA

Etica delle relazioni D.F. Wallace da Kenyon, College and Me: com'è l'acqua

oggi?

Il traghetto. Responsabilità e azioni.

La responsabilità: individuale e sociale. La differenza

antropologica e sociale tra Patto e Contratto.

Quale mondo vogliamo costruire?

Giornalisti giornalisti o giornalisti impiegati. Riflessione

a partire dalla visione di uno spezzone dal film

"Fortapàsc" su Giancarlo Siani.

Analisi e condivisione sugli aspetti comunicativi e

sociali alla luce delle recenti elezioni statunitensi.

Il condominio: quale mondo vogliamo costruire? Visione

dell'intervista a don Maurizio Patricello, parroco di

Caivano, nel cuore della terra dei fuochi.

Visione e analisi dell'intervento di Saviano

sull'intervista a Salvo Riina.

Lettura, analisi e confronto delle dichiarazioni dei diritti

dell’uomo del 1789 e del 1948.

Analisi degli attentati in Turchia e a Berlino a partire da

alcuni quotidiani.

Riflessione sul Natale cristiano a partire dal monologo L'azalea di G. Gaber.

Questioni di morale

sociale

Il Lavoro e l’Uomo. Crisi e indebitamento. Il problema

della distribuzione della ricchezza.

La Dottrina Sociale Cristiana: nascita, composizione e

sviluppi.

Introduzione alle prime encicliche. Visione del discorso

sul PIL di R.Kennedy all'Università del Kansas.

Il Lavoro e l’Uomo.

Vocazione e scelte per il futuro.

Le scelte dell’uomo. Visione, ascolto e commento della canzone Occidentali's karma di F. Gabbani.

Le scelte dell’uomo. Visione e commento del finale del

film Finché c’è guerra c’è speranza di A.Sordi.

Riflessione sul concetto di vita e persona a partire dalla

vicenda di Fabiano Antoniani.

Argomenti da svolgere, presumibilmente, entro la fine dell’anno scolastico:

● Etica ambientale. L’ecologia integrale e la custodia della Terra: dal protocollo di Kyoto alla Laudato Sì di Papa Francesco. Problematiche e approcci nelle varie religioni.

● Il senso della vita e la prospettiva del futuro.


TURISMO 46

● Matrimonio e famiglia: problematiche socio culturali e visione nelle varie religioni. ● Visione e analisi critica del film Perfetti sconosciuti di P. Genovese.

Libro di testo

L. Solinas, Tutti i colori della vita, SEI

Altri sussidi e strumenti utilizzati

Strumenti multimediali e interattivi;

Presentazioni informatizzate;

Giornali e Riviste;

Bibbia.

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TURISMO 47

Materia: Scienze motorie e sportive

Docente: Prof.ssa Chiara Burgassi

Ore di lezioni settimanali: 2 ore

Ore complessive svolte nell’anno scolastico 2016/17: 56 ore

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe, composta da 20 alunni di cui 5 maschi e 15 femmine, nel suo complesso ha rivelato un interesse crescente nei confronti della disciplina ed ha partecipato

costruttivamente all’attività didattica proposta.

Alcuni studenti hanno mostrato di avere raggiunto un livello di preparazione

discreto,grazie ad una maggiore applicazione nel corso degli studi e a migliori capacità

motorie derivate anche da un proprio vissuto esperenziale, altri hanno seguito un

percorso lineare e continuo ottenendo risultati molto buoni, solo una piccola parte di discenti ha risultati sufficienti. L’alunno Pepe Stefano ha svolto una programmazione

semplificata su obiettivi minimi attraverso esercitazioni guidate, attività di peer helper in

riferimento al P.E.I

INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

La progettazione, in riferimento alle linee guida, ha avuto come obiettivo primario

l’acquisizione del valore della corporeità per rendere l’alunno consapevole di affrontare e

controllare varie situazioni motorie,utilizzando pienamente le proprie qualità fisiche e neuromuscolari,guidando lo studente a comprendere il ruolo del corpo in ambito sociale

e la collaborazione con i compagni seguendo regole condivise.

La didattica si è orientata gradualmente verso forme di insegnamento diretto e specifico,

volte a fornire indicazioni sia sulle modalità di esecuzione degli esercizi, sia sul linguaggio

tecnico proprio della disciplina, sulle varie difficoltà e sulle tecniche per superarle.

Ciò ha consentito una corretta strutturazione del movimento, pur non richiedendo a tutta la classe una risposta uniforme, ma permettendo differenziazioni individuali e vari

contributi di partecipazione secondo le singole capacità motorie e spinte motivazionali.

Si è cercato, inoltre, di trasmettere alla classe informazioni continue sul livello di

prestazioni raggiunto e su quanto resta ancora da migliorare, affinché ogni alunno si

senta gratificato per ciò che sta facendo e stimolato a progredire in una precisa direzione.

La pratica sportiva ha costituito la parte principale dell’intera programmazione perché oltre a porre le basi per una consuetudine allo sport, soddisfa le esigenze psicologiche

degli alunni e stimola il loro interesse e la loro partecipazione attiva.

Si è privilegiato sempre di più la collaborazione insegnante/alunni nella gestione delle

varie attività di classe, grazie anche alla preziosa presenza della docente di sostegno.

Ciò si tradurrà da parte degli alunni nella progressiva interiorizzazione e nella

realizzazione in autonomia dell’attività motoria proposta.

La metodologia è stata variata secondo i contenuti utilizzando il metodo diretto, la scoperta guidata e la ricerca personale favorendo l’inclusione di tutti i discenti. Gli

strumenti didattici sono quelli sportivi.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Ad ogni modulo disciplinare sono seguiti test motori specifici per valutare le varie abilità

motorie, concentrandomi soprattutto sui miglioramenti ottenuti in riferimento al livello

iniziale di ciascuno. La valutazione ha tenuto conto dell’impegno, dell’atteggiamento nei

confronti della disciplina, della partecipazione, della precisione motoria richiesta e del grado di autonomia.

Per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base,

al proprio vissuto motorio ma anche in base alle proprie capacità affettivo emotive e

relazionali.


TURISMO 48

La verifica è stata effettuata attraverso la proposizione di prove pratiche di varia natura

al termine di ogni attività didattica per stabilire il grado di apprendimento,inteso come

miglioramento rispetto al livello iniziale ed il raggiungimento di obiettivi prefissati

Le prove si sono svolte attraverso test oggettivi facilmente misurabili con valutazione in

decimi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo più che soddisfacente, anche se con diversi

gradi di conoscenza da parte dei vari alunni:molti hanno raggiunto un livello molto

buono,altri discreto, una piccola parte sufficiente dimostrando un impegno non costante.

PROGRAMMA SVOLTO

modulo 1- Le capacità condizionali ( forza, velocità, resistenza) e coordinative ( equilibrio,

coordinazione oculo-manuale e podalica) allenate attraverso circuiti e non con l’utilizzo

dei piccoli attrezzi :funi, palle mediche, grandi attrezzi (spalliere, quadro, cavallina).

modulo 2- la preparazione fisica e l’allenamento ai grandi attrezzi:il quadro svedese, la

spalliera e la trave (Pratica)

modulo 3- conoscenza della tecnica,delle regole e dei fondamentali di sport atipici:

Madball,Ultimate, Dodgeball e tennisvolley (teoria e pratica)

modulo 4- giochi collaborativi e di gruppo (pratica)

modulo 5- La pallamano,la pallavolo,il basket e il baseball: accenni sul gioco,le principali

regole ed i fondamentali tecnici (teoria e pratica)

modulo 6- L’atletica leggera: tecnica del getto del peso, duathlon con bicicletta e corsa,

salto in alto.

modulo 7- Progetto croce rossa in collaborazione con la C.R.I.:valutazione dei parametri

vitali; paziente incosciente e posizione di sicurezza;manovra MO.TO.RE.;massaggio

cardiaco e respirazione artificiale;la manovra di Heimlich; (teoria e pratica)

modulo 8 - gli sport con la racchetta: ping pong e tennis: regole e fondamentali di gioco

modulo 9- tecniche di respirazione, yoga e training autogeno.

Gli argomenti trattati dopo il 15 maggio saranno allegati al presente Documento

In sede di scrutinio finale.

********************************


TURISMO 49

16. SIMULAZIONI PROVE DI ESAME : Di seguito si riportano: A) il calendario delle simulazioni della prima, seconda e terza

prova di esame con l’articolazione delle discipline e della tipologia prescelta; B) le griglie

di valutazione adottate e deliberate dal consiglio di classe, relative alle singole prove; C)

i testi delle singole simulazioni somministrate agli alunni .

Calendario delle simulazioni

DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA MATERIE

27/3/2017 N.1 SIMULAZIONE TERZA

PROVA

- Tipologia A ( trattazione

sintetica dell’argomento n.1

quesito max 20 righe )

- Durata 2h

STORIA

STORIA DELL’ARTE

FRANCESE

INGLESE

28/4/2017 N. 2 SIMULAZIONE - Tipologia A ( trattazione

sintetica dell’argomento n.1

quesito max 20 righe )

- Durata 2 h

STORIA DELL’ARTE

DIRITTO E

LEGISLAZIONE

TURISTICA

FRANCESE

INGLESE

2/5/2017 SIMULAZIONE PRIMA

PROVA

Durata n. 6 ore ITALIANO

17/5/2017 SIMULAZIONE SECONDA

PROVA

Durata n. 6 ore DISCIPLINE TURISTICHE

AZIENDALI

Sono state previsti per ciascuna prova e, ove esplicitamente richiesto, eventuali 30 minuti aggiuntivi per gli

alunni DSA, oltre che particolari modalità di svolgimento della prova di lingue straniere (francese ed inglese),

con riferimento alla quale si rimanda alle indicazioni esplicitate nelle rispettive relazioni degli alunni DSA ,

allegate al presente documento quali parti integranti.

Griglie di valutazione

B1) Griglia di valutazione Simulazione Prima prova “Lingua e letteratura italiana”

Si riporta di seguito la griglia deliberata dal dipartimento di lingua e letteratura italiana , adottata

nella simulazione di prima prova di Esami Stato 2017

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA: ITALIANO

Classe _____ sez. ________ CANDIDATO/A _________________________________

Indicatori Descrittori Punteggio

PERTINENZA

Pertinenza alle richieste

ed esattezza dell’impostazione

Completa e approfondita 4 2

Completa 3.75 1.5

Abbastanza adeguata 3.25 1.25

Accettabile (livello sufficienza) 3 1

Alquanto inadeguata 2.5 0.75

Frammentaria 2 0.5

Inadeguata 1 0.25


TURISMO 50

CORRETTEZZA

Correttezza e proprietà

linguistica, efficacia e

padronanza espositiva

Puntuale e completa 4.5 3

Completa 4.25 2.75

Abbastanza completa 3.75 2.25

Adeguata (livello sufficienza) 3 2

Alquanto inadeguata 2.25 1.5

Carente 1.5 1

Molto carente 1 0.5

COERENZA E CONTENUTI

Coerenza nell’argomentazione,

precisione e adeguatezza dei contenuti e della loro

articolazione

Completi e approfonditi 4.5 3

Completi 4.25 2.75

Abbastanza completi 3.75 2,25

Essenziali e/o con qualche inesattezza (livello sufficienza)

3 2

Non del tutto adeguati 2.25 1,5

Frammentari 1.5 1

Del tutto inadeguati 1 0,5

APPROFONDIMENTO E ORIGINALITÀ

Capacità di approfondimento e di interdisciplinarità, elementi di

originalità

Personali e articolati 2 2 Articolati e con elementi di originalità 1.75 1.5

Articolati 1.25 1.25 Essenziali (livello sufficienza) 1 1

Piuttosto carenti 0.75 0.75 Carenti 0.50 0.50

Molto carenti 0.25 0.25

Punteggio totale: ..…/15 ...../10

PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO: /15 /10

Il punteggio totale, in quindicesimi 0.25 si approssima all'unità inferiore; 0.50 e 0.75 all'unità superiore.

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B2) Griglia di valutazione Simulazione seconda prova scritta “Discipline Turistiche

aziendali”

Si riporta di seguito la griglia di valutazione deliberata dal dipartimento di DTA , adottata nella

simulazione della seconda prova di Esami di Stato 2017, tenuto conto anche delle delibere adottate

per gli alunni DSA.


TURISMO 51

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Macro descrittori Descrittori di livello Livello(

punti)

A. COERENZA CON LE RICHIESTE DELLA TRACCIA

Il candidato sa produrre una situazione coerente con la proposta del tema anche nella scelta dei dati e

riesce a rispettare le finalità della richiesta

Produce una situazione generica e non attinente alle richieste

1

Produce una situazione generica e svolge parzialmente le richieste

2

Produce una situazione legata a scelte

tecniche essenziali, coerenti con le richieste , ma limitatamente articolate

3

E’ in grado di offrire soluzioni coerenti con le richieste e articolate motivando il percorso

scelto

4

E’ in grado di offrire proposte attinenti alle richieste utilizzando procedure corrette ,

creative ed articolate, ottenendo soluzioni opportune e realistiche.

5

B. CONOSCENZA DELLE

REGOLE E DELLE PROCEDURE CONTABILI

Il candidato opera con

procedure contabili e strumenti tecnici corretti in stretta relazione con lo sviluppo della proposta

operativa

Opera procedure poco opportune e solo a volte

idonee rispetto alle richieste

2

E’ in grado di proporre soluzioni operative idonee all’esecuzione del compito, ma le

sviluppa in modo parziale e con limitata offerta di dati

3

Propone soluzioni tecnico-contabili corrette sviluppandole in modo essenziale

4

Il candidato dimostra di conoscere in modo completo le procedure tecnico contabili e gli strumenti operativi applicandoli in modo logico

e senza commettere errori rilevanti

5

Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili in modo completo e

approfondito e le applica con coerenza al fine di trarre risultati che utilizza per decisioni personalizzate e successive motivando le scelte effettuate

6

C. UTILIZZO LINGUAGGIO E TERMINOLOGIA APPROPRIATI

Espone i contenuti in modo essenziale, non utilizzando il linguaggio appropriato

2


TURISMO 52

Il candidato utilizza il linguaggio tecnico appropriato collegato alle conoscenze necessarie per la

elaborazione del tema

Espone con un linguaggio tecnico appropriato le soluzioni offerte riuscendo a volte a motivare le scelte

3

Utilizza un linguaggio tecnico corretto a supporto delle argomentazioni e delle scelte effettuate, mostrando di essere in grado di correlare contenuti disciplinari e/o

pluridisciplinari

4

PUNTEGGIO TOTALE …./15


TURISMO 53

*GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Macro descrittori Descrittori di livello Livello(

punti)

A. COERENZA CON LE

RICHIESTE DELLA TRACCIA

Il candidato sa produrre una situazione

coerente con la proposta del tema anche nella

scelta dei dati e riesce a rispettare le finalità della richiesta

Produce una situazione generica e non attinente alle

richieste

1

Produce una situazione generica e svolge parzialmente le

richieste

2

Produce una situazione legata a scelte tecniche

essenziali, coerenti con le richieste, ma genericamente

articolate

3

E’ in grado di offrire soluzioni coerenti con le richieste e articolate motivando pur con qualche genericità il

percorso scelto

4

E’ in grado di offrire proposte attinenti alle richieste utilizzando procedure complessivamente corrette,

mostrando creatività, ottenendo soluzioni opportune e

realistiche.

5

B. CONOSCENZA DELLE

REGOLE E DELLE

PROCEDURE CONTABILI

Il candidato opera con

procedure contabili e strumenti tecnici corretti in

stretta relazione con lo

sviluppo della proposta operativa

Opera procedure poco opportune e solo a volte idonee rispetto alle richieste

2

E’ in grado di proporre soluzioni operative idonee

all’esecuzione del compito, ma le sviluppa in modo parziale e con limitata offerta di dati

3

Propone soluzioni tecnico-contabili complessivamente

corrette sviluppandole in modo essenziale

4

Il candidato dimostra di conoscere in modo completo le procedure tecnico contabili e gli strumenti operativi

applicandoli in modo logico pur in presenza di qualche

errore non rilevante

5

l candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico-

contabili in modo completo e approfondito e le applica

con coerenza al fine di trarre risultati che utilizza per decisioni personalizzate e successive motivando le

scelte effettuate

6

C. UTILIZZO LINGUAGGIO E

TERMINOLOGIA

APPROPRIATI

Il candidato utilizza il linguaggio tecnico appropriato collegato alle conoscenze

necessarie per la elaborazione del tema

Espone i contenuti in modo essenziale, non utilizzando il

linguaggio appropriato.

2

Soluzioni offerte con una coerenza complessiva e una

linguaggio disciplinare piuttosto corretto

3

Utilizza un linguaggio disciplinare che consente di

esporre in modo chiaro le argomentazioni e mostra di integrare i contenuti disciplinari e/o pluridisciplinari

4

PUNTEGGIO TOTALE …./15

*DSA


TURISMO 54

B3) Griglia di valutazione Simulazione Terza prova tipologia A: Trattazione sintetica

dell’argomento

Griglia di valutazione deliberata dal Cdc e, adottata nella simulazione della terza prova Esami

stato 2017

INDICATORI DESCRITTORI Punteggio

COMPRENSIONE DELLA RICHIESTA

Dimostra di aver compreso la richiesta

in modo non completamente corretto

(insufficiente)

0

Dimostra di aver compreso

correttamente la richiesta (sufficiente) 1

CONOSCENZE

contenuti disciplinari informazioni

Gravemente insufficiente 0

Insufficiente 1-2

Sufficiente 3-4

Discreta 5

Buona-ottima 6

ABILITA’

Analisi sintesi completezza argomentativa

correttezza formale aspetti morfo-sintattici

coerenza logica

Gravemente insufficiente 0

Insufficiente 1-2

Sufficiente 3-4

Discreta 5

Buona-ottima 6

LESSICO

chiarezza espositiva utilizzo del linguaggio

tecnico

Insufficiente 0

Sufficiente 1

Discreta- Buona 2

TOTALE 15

C) Testi delle simulazioni : prima , seconda e terza prova scritta

C1) Testo simulazione prima prova scritta:

Si riporta il testo della simulazione della prima prova di esame, “Lingua e letteratura italiana”,

in calce al presente documento: Allegato “1”

C2) Testo simulazione seconda prova scritta:

Si riporta il testo della simulazione della seconda prova di esame, “Discipline turistiche ed

alberghiere”, in calce al presente documento: Allegato “2”

C3) Testo simulazione terza prova scritta:

Simulazione del 27/03/2017, Discipline coinvolte: Storia, Inglese, Francese, Storia

dell’Arte.

Simulazione del 28/04/2017, Discipline coinvolte: Storia dell’Arte, Diritto e

legislazione turistica, Inglese e Francese.

Si riportano i testi della simulazione della terza prova di esame, in calce al presente

documento: Allegato “3”

Il presente documento, redatto nei termini di legge *, è letto, approvato e sottoscritto

all’unanimità dal C.d.c e dagli alunni rappresentanti di classe.

Prato, 10 Maggio 2017


TURISMO 55

(*) Documento pubblicato sul sito dell’Istituto il giorno 17/05/2017, dopo lo svolgimento della simulazione

della seconda prova scritta (Discipline Turistiche aziendali)

ELENCO ALLEGATI :

Allegato “1”: Testo simulazione prima prova scritta

Allegato “2” : Testo simulazione seconda prova scritta

Allegato “3”: Testi simulazioni terza prova scritta del 27/03/2017 e del 28/04/2017


TURISMO 56

ALLEGATO 1


TURISMO 57

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE A.GRAMSCI - J.M.

KEYNES PRATO

SIMULAZIONE I PROVA ESAME DI STATO (classe VDE)

2 maggio 2017 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005.

Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche,

anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle

tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle – in quanto

definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così dall’indistinto – ma senza idolatrarle,

senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo

umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non

occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte.

Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure

dall’altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli italiani da Fiume dopo

la Seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini

in parte anche slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di

appartenere anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo.

Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, era

invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei rapporti fra Italia e Jugoslavia

– perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro quella frontiera c’erano insieme l’ignoto

e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile, sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo

dell’Est, così spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla

fine della guerra, avevano fatto parte dell’Italia; ci ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza.

Una stessa realtà era insieme misteriosa e familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato

contemporaneamente un viaggio nel noto e nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una consimile

esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile,

oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano affini e parenti.

Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei

confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle

persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale

paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo.

Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della letteratura

del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali.

1. Comprensione del testo

Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo.

2. Analisi del testo

2.1. Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo.

2.2. Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo.

2.3. Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo.

2.4. Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”.

2.5. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti

Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di Magris e/o di

altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali.


TURISMO 58

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI

GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in

tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti

alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul

quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.

DOCUMENTI

V. Van Gogh, La lettrice di romanzi, H. Matisse, La lettrice in abito viola, E. Hopper, Chair car,

olio su tela, 1888 olio su tela, 1898 olio su tela, 1965

Noi leggiavamo un giorno per diletto

di Lancialotto come amor lo strinse;

soli eravamo e sanza alcun sospetto.

Per piú fiate li occhi ci sospinse

quella lettura, e scolorocci il viso;

ma solo un punto fu quel che ci vinse.

Quando leggemmo il disïato riso

esser baciato da cotanto amante,

questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi baciò tutto tremante.

DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85)

«Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?”

Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della

vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la

vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della

vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l’uno all’altro?

Pubblico: Ma la parola vita non è vita.

Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi

perché non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte

della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia

qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.»

Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984

«Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo

pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui


TURISMO 59

costumi dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la

molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche

alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni,

così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.»

Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007

«L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall’arte,

possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la

nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in

qualche modo ci ha aperto gli occhi. […]

Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i

sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia

vita.

[…] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo

che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come

“verità” o “conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci

guarisca dal nostro “egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come

incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte, arricchendo

così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta

piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale

apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l’apparato percettivo,

piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità

di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.»

Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.

DOCUMENTI

«L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità

positiva nei confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura alla

collaborazione e al lavoro di gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che possiamo definire

le “competenze del XXI secolo”. Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che

vanno assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita

economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come l’Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità

nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire

tali competenze al maggior numero di studenti costituisce quindi un’importante sfida per il nostro paese.»

Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo,

Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009)

«La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza

per il futuro dei loro paesi. Non c’è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico–scientifica, e non sarò

certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre

capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità

essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in

grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi del pianeta.

Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di

trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e, infine, la capacità di

raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro.»

Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica,

Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)

«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire

le nuove competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere un’iniziativa

chiave nell’ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla

conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa. Da allora


TURISMO 60

tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21

marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.»

RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a

competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE)

3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del '900.

DOCUMENTI

Scheda:

· Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia

di esiliati e fuoriusciti politici.

· Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di

concentramento e nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000 tedeschi

vittime di un programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15

milioni di civili nei paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici,

più di un milione di deportati e decine di migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento;

più di 8 milioni sono stati inviati ai lavori forzati.

· Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936-38 furono

eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell'Armata rossa in due anni furono giustiziati 271 tra

generali, alti ufficiali e commissari dell'esercito. Nei regimi comunisti del mondo (URSS, Europa

dell'Est, Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati

circa 100 milioni di persone contrarie al regime.

· Né bisogna dimenticare le "foibe" istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex Jugoslavia,

in Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono state applicate torture

su persone per reati d'opinione.

"Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l'avversario, prima nemico e poi criminale, viene

trasformato in 'escluso'. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell'idea di sterminio. Infatti

la dialettica amico/nemico è ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del

totalitarismo: si tratta di costruire un'umanità riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una

logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione, quindi verso un'ideologia

dell'eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri".

S. Courtois,"Perché?", in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000

"Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l'intenzione di distruggere

completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio

di membri del gruppo; b) grave attentato all'incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c)

imposizione intenzionale al gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica

totale o parziale; d) misure volte a ostacolare le nascite all'interno del gruppo; e) trasferimenti coatti

dei figli di un gruppo a un altro".

Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948

"Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro

popolo martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento,

o assassinati, torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine

non lontana, e la certezza che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare".

C. Altamirano, "Saluto di capodanno: I gennaio 1975", in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975.

(L'autore era segretario generale del Partito socialista cileno).


TURISMO 61

"I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello

di una manomissione completa della memoria".

T. Todorov, Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti,

2001.

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia.

DOCUMENTI

«Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di

un’autentica vita umana sulla terra.»

Hans JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990

(ed. originale 1979)

«Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si insistesse

a oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile per il genere

umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti saranno concessi,

cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo non è fatto solo di bianco

e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e difficile: ma accetterai di studiare un nuovo

medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o non sia un credente, che tu sia o no

un “patriota”, se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre dall’interesse materiale e intellettuale,

ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e meno pericoloso l’itinerario dei tuoi

compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l’ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza

dotto da saper valutare se dall’uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera

o magari nulla.»

Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997

«È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la fissione

(allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né Fermi né

altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del 1938. Poteva

benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici dell’Istituto romano

non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione della nostra cecità non

è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come provvidenziale, se quella loro

cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l’atomica. Non altrettanto – ed è sempre così per le cose

provvidenziali – sarebbero stati disposti a considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.»

Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino

«La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono

mattoni indispensabili per erigere questo edificio. Ma […] è d’obbligo sciogliere il nodo decisivo del

valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla

conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di conoscere quello che

ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. […] Ma, se vogliamo costruire un futuro

desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il riconoscimento del valore della conoscenza

non può essere delegato al mercato. Lo ha dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali

e il governo del Sud Africa sui farmaci anti-Aids […]. Il mercato non è in grado di distribuire gli

“utili della conoscenza” all’80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro coi mattoni della

scienza occorre dunque (ri)associare al valore di mercato della conoscenza altri valori: i valori dello

sviluppo umano.»

Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza?, “l’Unità”, 7 luglio 2001

«La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. In fondo se ci si pensa

bene, da che essa esiste è frutto dell’istanza del singolo piuttosto che risultato collettivo. Dovrebbe


TURISMO 62

essere libera da vincoli religiosi e soggiogata a un unico precetto: progredire nelle sue applicazioni in

funzione del benessere degli esseri viventi, uomini e animali. Ecco questa credo sia la regola e l’etica

dello scienziato: la ricerca scientifica deve accrescere nel mondo la proporzione del bene. Le

applicazioni della scienza devono portare progresso e non regresso, vantaggio e non svantaggio. Certo

è anche vero che la ricerca va per tentativi e di conseguenza non ci si può subito rendere conto

dell’eventuale portata negativa; in tal caso bisognerebbe saper rinunciare.»

Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il 5 Settembre 1929 l’economista Roger Babson parlando a Wall Street lanciò un allarme: «Presto o

tardi il crack arriverà. E quando arriverà sarà tremendo. Gli stabilimenti saranno chiusi, gli operai

licenziati, il circolo vizioso diventerà inarrestabile».

Illustra cause, conseguenze e soluzioni della crisi del 1929, tentando poi di confrontarla con la

situazione economica attuale.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

Paesi e città d’Italia custodiscono un immenso patrimonio artistico e monumentale che, oltre a

rappresentare una importantissima testimonianza della nostra storia, costituisce al tempo stesso una

primaria risorsa economica per il turismo e lo sviluppo del territorio.

Affronta la questione anche in relazione all’ambiente in cui vivi, ponendo in evidenza aspetti positivi

e negativi che, a tuo giudizio, lo caratterizzano per la cura, la conservazione e la valorizzazione di

tale patrimonio.


TURISMO 63

ALLEGATO 2


TURISMO 64

SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO (classe VDE)

17 Maggio 2017

DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI

PRIMA PARTE

Il tour operator VIAGGI NEL MONDO s.r.l. intende produrre un pacchetto turistico

improntato ai principi del turismo ecologico (sostenibile e responsabile). I dati

recenti mostrano una crescita elevata nella richiesta di questa tipologia di

turismo a livello internazionale e nazionale.

a. Dopo aver parlato delle peculiarità di questa tipologia di turismo proponi un itinerario per un viaggio di tre giorni e due notti e il relativo

preventivo con determinazione della quota individuale di partecipazione che

non superi i 500 euro.

b. in virtù di questa favorevole tendenza il tour operator che opera nella tua Regione si prefigge l’obiettivo di potenziare le tipologie di pacchetti

turistici relativi al turismo ecosostenibile già presenti nella sua offerta

di viaggi. Si forniscono i seguenti dati relativi all’anno precedente:

-

PACCHETTI NUMERO IMPORTO

Toscana in Bici N. 300 430 prezzo medio euro

Urban trekking N. 600 320 euro prezzo medio

De

termina su base annua:

- il budget delle vendite dell’anno in corso che preveda un incremento nel numero

dei viaggi del 10% rispetto all’anno precedente, mentre i prezzi rimangono

invariati;

- il budget dei costi con dati a scelta

- il budget economico generale

SECONDA PARTE

Il candidato svolga a scelta due dei quesiti tra i seguenti

1.illustra le strategie e gli strumenti di marketing tradizionale ed innovativo

con riferimento ad un tour operator.

2. L’hotel Principe*** situato in una famosa città d’arte, presenta la seguente

struttura dei costi:

- quote di ammortamento 260.000 euro

- retribuzione del personale stabile 370.000

- costi generali 65.000 euro

- canone di leasing 20.000 euro

- costi variabili settore camere: 24 euro per persona

- costi variabili settore ristorazione: 20 euro persona

Determina:

Il numero delle presenze previste, sapendo che le camere sono 50 e i posti

letto 100, il grado di occupazione è del 90% e il prezzo della camera a

persona è di 68 euro.


TURISMO 65

Il calcolo del BEP.

Il grafico del BEP.

3. Dopo aver evidenziato le caratteristiche ed i vantaggi del business travel,

individua i requisiti che deve possedere una località che si vuole promuovere

come destinazione per tale tipologia di viaggi.

4.Determinare l’analisi SWOT relativa alla tua regione con riferimento ad una

determinata area a vocazione turistica (città d’arte, turismo marino, montano

enogastronomico......)e proponi una strategia di sviluppo.

5. Il T.O “I VIANDANTI” srl di Prato è una piccola impresa con tre soci specializzata in vacanze studio prevalentemente in lingua inglese. Da un’analisi

della domanda, si è rilevato una richiesta abbastanza numerosa di vacanze studio

in lingue orientali. Per valutare la possibilità di ampliare la propria offerta

di viaggi, i soci effettuano un’analisi di bilancio per indici al fine di

constatare se ci sono le condizioni finanziarie ed economiche per effettuare un

nuovo investimento.

Dati di bilancio 2015-2016

SITUAZIONE PATRIMONIALE

ATTIVITA PASSIVITA

Liquidità immediate 30.000 PASSIVITA CORRENTI 40.000

Liquidita differite 60.000 PASSIVITA CONSOLIDATE 130.000

Disponibilità di magazzino 10.000 CAPITALE TERZI 170.000

TOT ATTIVO CIRCOLANTE 100.000

Immobilizzazioni materiali 180.000 CAPITALE PROPRIO 130.000

Immobilizzazioni immateriali 20.000

Immobilizzazioni finanziarie /

TOTALE IMMOBOLIZZAZIONI 200.000

TOTALE ATTIVITA 300.000 TOTALE PASSIVITA 300.000

CONTO ECONOMICO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1.002.000

B) COSTI DELLA PRODUZIONE 950.600

R.O. 51.400

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Proventi 2.000

Oneri finanziari 18.000

Totale C -16.000

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 35.400

Imposte dell’esercizio 14.160

UTILE D’ESERCIZIO 21.240


TURISMO 66

ALLEGATO 3

(Simulazione terza prova del 27/03/2017)


TURISMO 67

Prova di Lingua Francese

A partir des deux textes analysés tirés de L’Assommoir, montre en quoi consiste le réalisme de Zola et

s’il respecte toujours l’objective froideur de sa « démarche » scientifique.

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TURISMO 68

Prova di Inglese

The Roaring Twenties. In not more than 20 lines, clarify the importance of this period of social

tension in America and in what sense The Great Gatsby can be regarded as the quintessential

novel of the ‘Jazz Age’.

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TURISMO 69

PROVA DI INGLESE

Trattazione del medesimo argomento in modalità semplificata per gli alunni DSA

The Great Gatsby.

- Clarify who is the author of this novel and in which important period he wrote his

masterpiece.

- Describe in a few sentences the type of behaviour at Gatsby’s party and the mood of the

society of the 1920s in America.

- List the symbolic images that you have observed in the film.

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TURISMO 70

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TURISMO 71

Prova di Storia (max 20 righe)

Illustra i contenuti dei Patti Lateranensi, indicando anche quando furono firmati e le motivazioni storico-

politiche alla base di questa intesa fra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica.

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TURISMO 72

Prova di Storia dell’arte

Dopo aver riconosciuto l’opera proposta ed averne individuato soggetto, autore , anno di esecuzione

e la tecnica con cui è stata eseguita, analizza le principali caratteristiche stilistiche, inserendola nel

proprio contesto storico-artistico (max 20 righe)


TURISMO 73


TURISMO 74

ALLEGATO 3

(Simulazione terza prova del 28/04/2017)


TURISMO 75

Prova di diritto e legislazione turistica

1. In Italia, oggi, le risorse derivanti dall’attività turistica ammontano a circa il 10% del PIL, ma

sicuramente potrebbero raggiungere una percentuale di gran lunga maggiore.

Spiega i motivi di questo risultato certamente non eccellente e che non fanno decollare il prodotto turistico italiano. Nella promozione del marchio “Italia”, sia a livello nazionale che internazionale, l’ENIT ha un ruolo Importante. Specifica le funzioni svolte dall’ENIT, considerando che dal 2015 è un ente pubblico economico. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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Prova di Lingua Francese

Dis tout ce que tu sais sur les gîtes ruraux.

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TURISMO 77

Prova di Inglese

During their honeymoon your best friend and his future wife are going to visit New Zealand.

Considering means of transport, season and weather, accommodation, main attractions and

landmarks, historical hints and cuisine give them advice OR prepare a detailed itinerary of at

least 3\4 days.

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TURISMO 78

Prova di Storia dell’arte

Dopo aver riconosciuto l’opera proposta ed averne individuato soggetto, autore , anno di esecuzione

e la tecnica con cui è stata eseguita, analizza le principali caratteristiche stilistiche, inserendola nel

proprio contesto storico-artistico (max 20 righe)


TURISMO 79


TURISMO 80

Documents

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. … · Le prove di esame finale terranno conto di tale percorso e ... In generale e, esclusa qualche eccezione, la classe si è impegnata