24
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi BASSANO DEL GRAPPA M.I.U.R. SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 1 di 24 Documento di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO UNIFICATO DI SCIENZE INTEGRATE (Scienze della Terra e Biologia) e GEOGRAFIA Definizione di obiettivi e programmi minimi, criteri di valutazione Anno scolastico 2018 / 2019 Docente Coordinatore FACCIO ANNAMARIA Docenti SCIENZE INTEGRATE ADRIANOPOLI EMILIA 1A-1B-1C-1F 2A-2B-2F-2G-2I FACCIO ANNAMARIA 1D-1M-1P-1Q 2C-2D-2E SARZO BARBARA 1E-1F-1H-1I-1L 2H-2P-2Q GEOGRAFIA FACCIO ANNAMARIA 1D 2D PASSUELLO FEDERICA 1A-1B-1C 2A-2C-2H IAFISCO GIUSEPPE 1F-1L 2B-2E-2F-2I LOVETRI AURELIA 1E-1G-1H-1I-1M 2G

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

  • Upload
    others

  • View
    10

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

BASSANO DEL GRAPPA M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 1 di 24

Documento di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO UNIFICATO

DI

SCIENZE INTEGRATE (Scienze della Terra e Biologia) e

GEOGRAFIA

Definizione di obiettivi e programmi minimi, criter i di valutazione

Anno scolastico 2018 / 2019

Docente Coordinatore FACCIO ANNAMARIA

Docenti

SCIENZE INTEGRATE

ADRIANOPOLI EMILIA 1A-1B-1C-1F 2A-2B-2F-2G-2I FACCIO ANNAMARIA 1D-1M-1P-1Q 2C-2D-2E SARZO BARBARA 1E-1F-1H-1I-1L 2H-2P-2Q

GEOGRAFIA

FACCIO ANNAMARIA 1D 2D PASSUELLO FEDERICA 1A-1B-1C 2A-2C-2H IAFISCO GIUSEPPE 1F-1L 2B-2E-2F-2I LOVETRI AURELIA 1E-1G-1H-1I-1M 2G

Page 2: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 2 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

1. COMPETENZE IN ENTRATA Indicare le conoscenze, le abilità e le competenze richieste agli alunni nelle classi iniziali di ciascun bien-nio: NB Nella cella può essere inserito tutto il testo ritenuto necessario Alunni classi prime Conoscenze Per l’eterogeneità delle conoscenze pregresse non vengono richieste conoscenze specifiche delle discipli-ne scientifico-geografiche, in quanto la programmazione prevede la trattazione degli argomenti partendo dai concetti di base. Abilità - saper leggere, capire e riassumere diverse tipologie di semplici testi scritti - saper ascoltare e comprendere spiegazioni, al fine di prendere e riordinare appunti - saper utilizzare e definire la terminologia di base - saper eseguire semplici operazioni di calcolo - saper cogliere alcuni elementi del paesaggio in fotografie e carte geografiche fisico-politiche e tematiche

(livello base) - saper esporre in modo chiaro e corretto Competenze -saper ricercare ed interpretare dati e informazioni semplici -saper individuare relazioni uomo e ambiente in situazioni semplici

In allegato il documento M 7.3_02-03F (riservato) con i risultati delle prove per l’accertamento dell e competenze in uscita dell’anno precedente ed in ing resso per l’anno corrente.

2. COMPETENZE IN USCITA

Indicare gli obiettivi minimi suddivisi in conoscenze, abilità e competenze. Primo biennio: Premessa Gli obiettivi finali non saranno solamente espressi in termini di conoscenze, abilità e competenze specifica-tamente disciplinari, ma verteranno anche sui seguenti aspetti trasversali: Obiettivi comportamentali - attenzione ed interesse - partecipazione - rispetto degli impegni scolastici - disponibilità al lavoro in classe - disponibilità al lavoro di gruppo - rispetto per il docente ed i compagni

Obiettivi cognitivi - uso appropriato del linguaggio - capacità di osservare e descrivere i fenomeni naturali - capacità di risolvere semplici problemi - capacità di cogliere analogie e differenze - capacità di costruire mappe cognitive.

Qui di seguito gli obiettivi minimi per ogni discip lina.

Page 3: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 3 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

OBIETTIVI MINIMI - SCIENZE DELLA TERRA

CLASSE PRIMA

ABILITÀ / COMPETENZE CONOSCENZE IL SISTEMA SOLARE E L’UNIVERSO

-Osservare e descrivere alcuni fenomeni che avven-gono nello spazio e spiegare la causa dell’energia generata nelle stelle.

-Descrivere e rappresentare con modelli i moti dei pianeti.

-Spiegare le forze a cui sono soggetti i pianeti.

-Conoscere i componenti del Sistema Solare. -Conoscere la struttura interna del Sole. -Conoscere le forze che mantengono i pianeti in equilibrio nelle loro orbite.

-Conoscere le leggi che regolano i moti dei pianeti (leggi di Keplero e legge di Newton)

IL PIANETA TERRA

-Individuare la posizione di un punto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate.

-Saper distinguere moto di rotazione e moto di rivolu-zione della Terra e le loro conseguenze.

-Riconoscere i parametri su cui si basa la misura del tempo.

-Orientarsi con la bussola.

-Conoscere la forma della Terra. -Conoscere le definizioni di reticolato geografico, paralleli, meridiani, latitudine, longitudine.

-Descrivere i moti di rotazione e di rivoluzione della Terra. -Conoscere il sistema dei fusi orari. -Conoscere il campo magnetico terrestre e le conseguenze sulla Terra.

L’ATMOSFERA

-Descrivere e analizzare la composizione dell’atmosfera, spiegare il modello della struttura ed elencare le sue caratteristiche.

-Illustrare i processi legati all’umidità dell’aria, alle pre-cipitazioni e alle perturbazioni.

-Saper distinguere le cause e i meccanismi che rego-lano i principali fenomeni meteorologici.

-Conoscere in base a quali parametri sono possibili le previsioni del tempo.

-Spiegare cause ed effetti del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici.

-Conoscere la composizione e la stratificazione dell'atmosfe-ra.

-Conoscere i fenomeni meteorologici. -Descrivere le caratteristiche e i comportamenti dell’atmosfera a livello del suolo (cicloni, anticicloni, venti, precipitazioni meteoriche)

-Conoscere le cause del riscaldamento della Terra.

I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA

-Distinguere rocce magmatiche, sedimentarie e me-tamorfiche.

-Distinguere una roccia magmatica intrusiva da una effusiva.

-Risalire all’ambiente di formazione di qualche roccia sedimentaria.

-Conoscere la differenza tra minerale e roccia -Conoscere i tre gruppi principali di rocce e la loro formazio-ne.

-Conoscere le caratteristiche fondamentali delle principali tipologie di rocce magmatiche (granito, porfido, pomice), sedimentarie (calcari, dolomie, arenari, conglomerato) e metamorfiche (filladi, gneiss, marmo).

-Conoscere il significato di suolo. I FENOMENI VULCANICI E SISMICI

-Conoscere la struttura interna della Terra. -Conoscere la struttura di un vulcano, i prodotti dell'at-tività vulcanica e le tipologie di eruzioni (effusi-ve/esplosive).

-Conoscere la distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre e in particolare in Italia.

-Definire il fenomeno sismico. -Conoscere l'origine dei terremoti.

-Distinguere vulcani lineari e centrali. -Descrivere i tipi di eruzione. -Comunicare con un linguaggio scientifico la conformazione dei vulcani e i tipi di eruzione..

-Leggere ed interpretare la carta della distribuzione globale dei fenomeni vulcanici e sismici.

Page 4: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 4 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

-Conoscere le scale sismiche utilizzate (MCS e Ri-chter) e i fattori in base ai quali si misurano intensità e magnitudo di un terremoto.

-Acquisire informazioni relative al rischio vulcanico e sismico.

I MOVIMENTI DELLA LITOSFERA

-Conoscere la definizione di placca litosferica. -Conoscere la suddivisione delle placche -Confrontare la distribuzione dei vulcani, dei terremoti e delle catene montuose con i confini delle placche.

-Cogliere le relazioni causali tra i fenomeni sismici e vulcanici e lo spostamento delle placche.

-Confrontare le caratteristiche dei diversi tipi di margini e i movimenti ad essi associati.

-Saper cogliere le relazioni causali tra i fenomeni sismici e vulcanici e lo spostamento delle placche

-Comprendere i meccanismi con cui si originano oceani, fos-se oceaniche e catene montuose.

-Saper distinguere i vati tipi di margine tra le placche e i mo-vimenti ad essi associati.

Page 5: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 5 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

OBIETTIVI MINIMI PER ALUNNI BES - SCIENZE DELLA TERRA

CLASSE PRIMA

CONOSCENZE E ABILITÀ

Il Sistema Solare -conoscere i componenti del Sistema Solare pag. 22 -conoscere le leggi che regolano i moti dei pianeti (leggi di Keplero e legge di Newton), comprendendo quali sono le forze che mantengono i pianeti in equilibrio nelle loro orbite. pag.26-27

Il pianeta Terra -conoscere la forma della Terra pag.46 -conoscere le definizioni di reticolato geografico, paralleli, meridiani, latitudine, longitudine pag. 48-49 -descrivere i moti di rotazione e di rivoluzione della Terra e saper individuare le loro conseguenze (alternarsi del dì e della notte, schiacciamento polare, alternarsi delle stagioni) pag. 54-55-56-57

Atmosfera -conoscere la composizione e la stratificazione dell'atmosfera pag. 84-85 -descrivere le caratteristiche (pressione, temperatura, umidità) e i comportamenti dell’atmosfera a livello del suolo -definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag. 130-131 I materiali della terra solida -saper distinguere gli involucri che costituiscono la struttura interna della Terra e conoscere le caratteristiche principali di crosta, mantello, nucleo, litosfera e astenosfera pag. 266 -definire un minerale e distinguere minerali e rocce pag. 188-189 -conoscere i tre gruppi principali di rocce in base alla loro formazione (processo magmatico, sedimentario e metamorfico) pag. 196-197 -conoscere le principali tipologie di rocce e qualche loro caratteristica (magmatiche intrusive ed effusive, es. granito e porfido, sedimentarie (calcari, dolomie, arenarie, conglomerato) e metamorfiche (queste solo in genera-le) pag. 198-200-201-202-203 Fenomeni vulcanici e sismici -conoscere la struttura di un vulcano, saper elencare i prodotti dell'attività vulcanica e distinguere le tipologie di eruzioni (effusive/esplosive) pag. 224-225-226-227-228-229 -definire il fenomeno sismico e le onde sismiche e conoscere l'origine dei terremoti pag. 246 -conoscere le scale sismiche utilizzate (MCS e Richter) per individuare l’intensità di un terremoto pag. 250-251 -leggere ed interpretare la carta della distribuzione dei fenomeni vulcanici e sismici sulla superficie terrestre e in particolare in Italia pag. 254-255 La dinamica endogena -conoscere la suddivisione della litosfera in placche pag. 268 -conoscere e comprendere gli eventi e i meccanismi con cui si originano oceani, fosse oceaniche e catene montuose -conoscere i principi della teoria della Tettonica delle placche pag. 272 -saper distinguere i vati tipi di margine tra le placche (divergente, convergente e trasforme) e i movimenti ad essi associati pag. 274-275-276-277-278 -comprendere le relazioni causali tra i moti dei fluidi nel mantello, i fenomeni sismici e vulcanici e lo spostamento delle placche pag. 280 -saper leggere la scala del tempo geologico pag. 290 N.B. le pagine indicate sono riferite al testo in adozione

Page 6: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 6 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

OBIETTIVI MINIMI - BIOLOGIA

CLASSE SECONDA

ABILITÀ / COMPETENZE CONOSCENZE LA CHIMICA DELLA VITA

-Abbinare alle proprietà chimico-fisiche dell’acqua i conseguenti vantaggi biologici.

-Abbinare alle biomolecole la loro funzione biologica

-Elencare le principali caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua.

-Conoscere le funzioni base delle biomolecole (carboidrati, proteine, lipidi, acidi nucleici)

LA CELLULA

-Riconoscere nella cellula l'unità funzionale di base della costruzione di ogni essere vivente.

-Osservare e illustrare la struttura della cellula proca-riote.

-Distinguere virus e batteri. -Confrontare le strutture comuni a tutte le cellule eu-cariotiche, distinguendo tra cellule animali e cellule vegetali.

-Conoscere la struttura della cellula procariotica ed euca-riotica animale e vegetale.

-Conoscere gli strumenti necessari per studiare la cellula: i microscopi.

-Conoscere i punti fondamentali della teoria cellulare. -Conoscere i possibili livelli di organizzazione del corpo umano, dai tessuti agli apparati

IL METABOLISMO CELLULARE

-Riconoscere e illustrare i meccanismi di trasporto passivo e attivo.

-Descrivere il meccanismo della respirazione cellulare e confrontarlo con la fotosintesi.

-Riconoscere le situazioni in cui può avvenire la fer-mentazione.

-Conoscere il significato di metabolismo -Conoscere i rapporti della cellula con l’ambiente esterno e le modalità di trasporto di membrana.

-Conoscere i processi base della fotosintesi, della respira-zione e della fermentazione.

LA RIPRODUZIONE CELLULARE

-Confrontare i due tipi di riproduzione cellulare, la mitosi e la meiosi, evidenziandone analogie e diffe-renze.

-Saper distinguere cellule aploidi e diploidi, cellule somatiche e sessuali.

-Comprendere come la divisione meiotica può forma-re gameti diversi.

-Descrivere le caratteristiche di DNA, cromatina e cromo-somi e la loro funzione.

-Sapere il significato di mitosi e citodieresi. -Elencare i tipi di riproduzione cellulare: la riproduzione nei procarioti, mitosi e divisione cellulare negli eucarioti.

L’EREDITARIETA’ DEI CARATTERI e LA RIPRODUZIONE UMANA

-Analizzare e comprendere il meccanismo dell’ereditarietà dei caratteri da una generazione all’altra.

-Riconoscere vantaggi e svantaggi delle varie modali-tà di riproduzione.

-Comprendere la relazione tra DNA e sintesi proteica. -Comprendere il corpo umano come sistema com-plesso, correlando tra loro le funzioni.

-Comprendere e descrivere l’anatomia dell’apparato riproduttore maschile e femminile.

-Descrivere i tipi di riproduzione utilizzata dagli organismi: riproduzione asessuata, meiosi e riproduzione sessuata.

-Conoscere le leggi fondamentali della genetica. -Conoscere la struttura degli acidi nucleici e la loro funzio-ne.

-Sapere il significato di codice genetico. -Conoscere le caratteristiche di uno spermatozoo e di una cellula uovo.

-Conoscere gli organi costituenti l'apparato riproduttore umano maschile e di quello femminile.

-Conoscere le vie percorse dagli spermatozoi/dalle cellule uovo fino alla fecondazione.

-Saper il significato di fecondazione. -Conoscere le fasi del ciclo femminile. -Ripercorrere le fasi fondamentali dello sviluppo embriona-

Page 7: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 7 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

le. -Conoscere i più comuni metodi di contraccezione.

ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA

-Analizzare e comprendere le interconnessioni tra organi, sistemi e apparati nel corpo umano.

-Spiegare le proprietà e le funzioni dei nutrienti in re-lazione alla vita.

-Comprendere il concetto di fabbisogno energetico e la sua importanza per la salute.

-Comprendere e illustrare la struttura dell’apparato digerente e i processi meccanici e chimici che ac-compagnano le diverse fasi della digestione.

-Comprendere e illustrare l’anatomia dell’apparato respiratorio.

--Comprendere e illustrare l’anatomia dell’apparato cardiocircolatorio.

Riconoscere l'importanza di un corretto stile di vita, individuando i comportamenti per un equilibrio fisico, psichico e sociale (concetto di salute).

-Descrivere la struttura e la funzione dei principali apparati del corpo umano (apparato digerente, apparato respirato-rio e cardio-vascolare).

-Conoscere la meccanica respiratoria. -Conoscere le varie fasi della digestione e dell'assorbi-mento.

-Conoscere la composizione cellulare del sangue. -Saper descrivere la piccola e la grande circolazione. -Conoscere l'utilità del sistema linfatico. -Conoscere l'utilità del sistema immunitario

Page 8: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 8 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

OBIETTIVI MINIMI - GEOGRAFIA

CLASSE PRIMA

COMPETENZE DI BASE

ABILITÀ/COMPETENZE CONOSCENZE

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

-Osservare, descrivere ed analizzare gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell'ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

-Saper leggere e interpretare la carta geografica: fisico-politica e tematica.

-Saper riconoscere e usare i simboli. -Saper operare con la scala di riduzione. -Saper calcolare le coordinate di un punto. -Saper calcolare i fusi orari. -Saper leggere e interpretare tabelle, grafici, carte tematiche, immagini fotografiche.

-Saper costruire semplici grafici. -Saper usare i termini specifici. -Saper distinguere i principali elementi geomorfologici del territorio, sia europeo che italiano, e localizzarli nei vari contesti geografici

-Conoscere la definizione di carta geografica, i diversi tipi di carte, i simboli e la scala di riduzione.

-Conoscere l'uso dei dati statistici, delle tabelle, dei grafici e delle immagini.

-Conoscere l'orientamento. -Conoscere le coordinate geografiche.

IL TERRITORIO EUROPEO

-Osservare, descrivere ed analizzare gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell'ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

-Saper riconoscere nelle immagini i paesaggi tipici.

-Saper spiegare e distinguere gli elementi di ogni ambiente.

-Saper individuare le relazioni tra elementi naturali e attività umane.

-Saper individuare le possibili soluzioni all'impatto ambientale.

-Conoscere gli elementi del territorio italiano ed europeo: monti, pianure, fiumi...

-Conoscere e distinguere i paesaggi. -Conoscere le regioni ambientali europee: atlantica, continentale, alpina, mediterranea, del Nord.

-Conoscere gli elementi ambientali dell'Italia: morfologia, idrografia, climi, ambienti.

-Conoscere l'impatto delle attività umane sull'ambiente

POPOLAZIONE ED INSEDIAMENTI

-Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali nel rispetto delle tradizioni locali, nazionali ed internazionali al fine di una loro corretta fruizione.

-Saper spiegare e contestualizzare le diverse dinamiche demografiche.

-Saper distinguere le varie situazioni demografiche regionali e statali.

-Saper individuare le cause delle migrazioni. -Saper ricostruire le direttrici dei flussi migratori.

-Saper spiegare gli effetti delle migrazioni nella dinamica demografica.

-Saper distinguere i vari tipi di aree urbane. -Saper descrivere le trasformazioni delle metropoli europee.

-Saper individuare l'organizzazione del territorio attraverso la rete urbana.

-Saper individuare e localizzare le minoranze etniche principali in Europa e in Italia.

-Conoscere le caratteristiche specifiche della popolazione europea e italiana: densità e distribuzione, indice di natalità e di mortalità, indice di fertilità, speranza di vita, incremento naturale e demografico.

-Conoscere le cause e le direttrici dei movimenti migratori in Europa e in Italia.

-Conoscere le fasi storiche delle migrazioni della popolazione.

-Conoscere il significato di: popolazione urbana e rurale, funzione urbana e rete urbana.

-Conoscere le diverse tipologie urbane europee e italiane.

-Conoscere la varietà culturale europea in riferimento a etnia, lingua, religione.

Page 9: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 9 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

SVILUPPO E SETTORI ECONOMICI

-Osservare, descrivere ed analizzare gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell'ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

-Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Saper riconoscere le fasi dello sviluppo industriale e la sua trasformazione prodotta dalle invenzioni.

-Saper spiegare e distinguere gli indicatori economici rispetto ai paesi studiati.

-Saper fare confronti con gli indicatori economici

-Conoscere le tre rivoluzioni industriali. -Conoscere la definizione di popolazione attiva e non attiva, settori economici primario, secondario, terziario, terziario avanzato, PIL pro capite e PIL a PPA, ISU e IPU.

UNIONE EUROPEA

-Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali nel rispetto delle tradizioni locali, nazionali ed internazionali al fine di una loro corretta fruizione.

-Saper descrivere il funzionamento delle istituzioni europee.

-Saper spiegare le politiche comunitarie. -Saper descrivere l'evoluzione geopolitica dell'Europa dopo il 1989.

-Conoscere la storia della costruzione dell'UE.

-Conoscere le istituzioni e le attività dell'UE.

-Conoscere le caratteristiche geopolitiche dell'Europa.

GEOGRAFIA REGIONALE

-Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali nel rispetto delle tradizioni locali, nazionali ed internazionali al fine di una loro corretta fruizione.

-Saper riconoscere e descrivere le principali caratteristiche fisiche, demografiche, economiche e politiche dello stato studiato: Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna.

-Conoscere le caratteristiche degli stati europei studiati relativamente al morfo-logia e ambiente, idrografia e clima, po-polazione e storia, economia e politica.

Page 10: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 10 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

OBIETTIVI MINIMI - GEOGRAFIA

CLASSE SECONDA

COMPETENZE DI BASE

ABILITÀ/COMPETENZE CONOSCENZE

-Osservare, descrivere ed analizzare gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell'ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

-Saper leggere e interpretare un planisfero: fisico-politico e tematico.

-Saper leggere e interpretare carte geografiche e tematiche, tabelle, grafici, immagini fotografiche.

-Conoscere le caratteristiche dei continenti, la teoria della deriva dei continenti di Wegener e la teoria della tettonica a placche.

-Conoscere la distribuzione delle acque del Pianeta.

-Conoscere le carte geografiche, la proiezione di Mercatore e la proiezione di Peters; le wor-ldmappers e le metacarte.

-Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Saper utilizzare in modo appropriato i diversi termini che definiscono il sottosviluppo ed interpretare dati statistici relativi ai vari Paesi presi in esame.

-Conoscere le definizioni di sottosviluppo e gli indicatori per definirlo (PIL, PIL PPA p.c., IPU, Indice di Gini e ISU).

-Osservare, descrivere ed analizzare gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell'ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

-Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali nel rispetto delle tradizioni locali, nazionali ed internazionali al fine di una loro corretta fruizione.

-Saper fare semplici calcoli di differenza di fuso orario.

-Saper descrivere e localizzare le zone climatiche e i diversi ambienti che li contraddistinguono.

-Saper riconoscere le aree monsoniche e la loro influenza sul clima e sulle attività agricole.

-Saper individuare sulla carta le zone dove sono più frequenti cicloni, uragani, tifoni, terremoti e tsunami.

-Saper descrivere le conseguenze dell’impatto dell’uomo sul pianeta.

-Saper individuare i differenti livelli di consumo delle risorse naturali.

-Saper definire il concetto di sviluppo sostenibile.

-Saper individuare e descrivere le questioni critiche (degrado degli ambienti, riscaldamento, perdita di biodiversità etc.).

-Saper individuare le possibili soluzioni all'impatto ambientale.

-Saper descrivere il ruolo giocato dai Paesi del Nord e del Sud del mondo nelle problematiche ambientali.

-Conoscere i fusi orari. -Conoscere le fasce climatiche terrestri. -Conoscere gli ambienti della fascia torrida (foresta pluviale, giungla, savana e deserti), della fascia temperata, gli ambienti freddi.

-Conoscere e distinguere i relativi paesaggi. -Conoscere le zone cicloniche ed anticicloni-che e le diverse tipologie di venti (costanti, periodici e cicloni).

-Conoscere il rischio sismico. -Conoscere le conseguenze dell’impatto dell’uomo sull’ambiente (capacità di carico ed impronta ecologica) a livello internazionale.

-Conoscere i seguenti temi con le loro implica-zioni: il surriscaldamento globale (desertifica-zione, innalzamento dei mari e scioglimento dei ghiacciai), le piogge acide, il buco nell’ozono e i CFC, l’erosione dei suoli.

-Conoscere le seguenti problematiche: la scarsità dell’acqua e le guerre per l’acqua; la riduzione della biodiversità; le risorse energe-tiche rinnovabili e non rinnovabili; la produ-zione di rifiuti.

-Conoscere il Protocollo di Kyoto e il processo di cambiamento verso uno sviluppo sostenibi-le.

Page 11: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 11 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

-Osservare, descrivere ed analizzare gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell'ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. -Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Saper interpretare le piramidi d’età, le tabelle e i grafici contenenti i principali indicatori statistici demografici.

-Saper individuare le fasi della transizione demografica.

-Saper riconoscere e descrivere le differenze tra paesi del Nord e del Sud del mondo nella composizione della popolazione e nei comportamenti demografici.

-Saper descrivere le cause e le conseguenze delle migrazioni internazionali

-Saper individuare e riconoscere le caratteristiche dell’esplosione urbana nel mondo.

-Saper riconoscere e localizzare le principali megalopoli.

-Saper descrivere le differenze esistenti tra le metropoli dei paesi del Nord e del Sud del mondo e le conseguenze sociali dell’inurbamento.

-Conoscere le differenze tra i vari paesi del mondo nel comportamento demografico, la composizione della popolazione e le politiche demografiche perseguite.

-Conoscere il significato degli indicatori stati-stici demografici.

-Conoscere la distribuzione della popolazione e i movimenti migratori del passato ed attuali.

-Conoscere le conseguenze economiche e sociali delle migrazioni.

-Conoscere le caratteristiche dell’organizzazione urbana nel mondo attua-le: i grandi agglomerati urbani, le conurbazio-ni e le megalopoli.

-Conoscere le differenze delle metropoli nei paesi sviluppati ed in quelli in via di sviluppo.

-Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali nel rispetto delle tradizioni locali, nazionali ed internazionali al fine di una loro corretta fruizione.

-Saper descrivere le disparità esistenti tra paesi del Nord e del Sud del mondo in termini di qualità della vita: alimentazione, salute, istruzione, sex ratio, discriminazioni di genere, condizioni dell’infanzia.

-Saper distinguere le caratteristiche della globalizzazione.

-Saper descrivere il ruolo e le finalità perseguite dei principali organismi internazionali (WTO, FMI, BM ).

-Saper individuare e localizzare le diverse aree dell’economia mondiale: aree sviluppate, emergenti ed in via di sviluppo.

-Saper individuare i legami tra globalizzazione e sottosviluppo; saper analizzare il ruolo degli agenti della globalizzazione (multinazionali).

-Saper illustrare le principali caratteristiche del commercio equo-solidale.

-Conoscere i divari nelle condizioni di vita tra i paesi ricchi e i paesi poveri: il problema ali-mentare, la salute, l’istruzione, le discrimina-zioni di genere, la sex ratio, le condizioni dell’infanzia.

-Conoscere le caratteristiche della globalizza-zione economica e le differenze nello svilup-po tra il Nord ed il Sud del Mondo.

-Conoscere le istituzioni economiche interna-zionali: WTO, FMI, BM .

-Conoscere le tipologie di multinazionali ed il ruolo assunto nel commercio globale.

-Conoscere gli squilibri del commercio globale. -Conoscere le problematiche legate al debito estero e alla dipendenza dagli aiuti allo svi-luppo.

-Conoscere il commercio equo-solidale.

-Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali nel rispetto delle tradizioni locali, nazionali ed internazionali al fine di

-Saper descrivere le trasformazioni geopolitiche mondiali.

-Saper illustrare e localizzare le maggiori aree di crisi e descriverne le motivazioni.

-Saper descrivere il funzionamento dell’ONU.

-Saper descrivere e localizzare sulla carta le caratteristiche morfologiche e climatiche.

-Saper illustrare la composizione e la distribuzione della popolazione, le politiche demografiche, l’urbanizzazione, anche attraverso l’utilizzo di indicatori statistici appropriati.

-Conoscere l’evoluzione geopolitica del siste-ma mondo.

-Conoscere l’attuale situazione geopolitica ed i principali conflitti in atto.

-Conoscere l’Organizzazione delle Nazioni Unite.

-Conoscere le caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche di alcuni Paesi extraeuropei (India, Cina, Giappone, Usa e Brasile)

Page 12: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 12 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

una loro corretta fruizione.

-Saper collegare la tipologia di attività produttive prevalenti con le risorse disponibili nel Paese.

OBIETTIVI MINIMI CLASSI SECONDE CAT-GEOT

COMPETENZE DI BASE

ABILITÀ/COMPETENZE CONOSCENZE

Osservare, descrivere ed analizzare gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell'ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

- Interpretare il linguaggio cartografico, leggere e commentare le carte geografiche e tematiche, le tabelle e i grafici, le immagini fotografiche.

-Leggere il paesaggio. -Orientarsi

- Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici.

- Paesaggio e sue caratteristiche. - Orientamento, il reticolato geografico, le carte e la loro classificazione.

-Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Leggere ed interpretare le diverse tipologie di carte geografiche e tematiche, le tabelle e i grafici, le immagini fotografiche.

- Il significato dei dati statistici, attraverso la lettura di immagini, di tabelle e grafici (diagrammi cartesiani, grafici a istogrammi, aerogrammi, piramidi delle età, cartogrammi e infografiche).

-Comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella loro dimensione locale e globale.

-Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali.

-Individuare la distribuzione spaziale delle attività economiche e identificare le risorse di un territorio

-Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale.

-Il capitale naturale, i cambiamenti climatici, le problematiche ambientali e lo sviluppo sostenibile.

3. Metodologie e strumenti didattici

X Lezione frontale X Lezione dialogata X Lezione cooperativa

Metodo induttivo e deduttivo X Scoperta guidata X Recupero in itinere

Sportello didattico (SE ATTIVATO) X Lavori di gruppo X Problem solving X Brain storming X Analisi dei casi X Attività laboratoriale X Viaggi di istruzione e visite guidate X Debate

Strumenti: X Libri di testo

Dispense X Lavagna X LIM X Strumenti multimediali o audiovisivi

Software didattico X Materiale didattico specifico (EVENTUALE

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO) iPad

X Carte GEOGRAFICHE

4. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( conoscenze , abili tà e competenze da perseguire nelle varie classi )

Page 13: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 13 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

(Alcuni argomenti potranno essere trattati dai singoli docenti in momenti diversi da quelli stabiliti dal dipar-timento e verranno comunque segnalati nei piani di lavoro personali e nelle relazioni finali)

SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

L'azione didattico-educativa del docente è tesa, come previsto dagli obiettivi dell’asse culturale scientifico-tecnologico, a facilitare lo studente nell'esplorazione del mondo circostante al fine di far acquisire le seguenti competenze di base : 1. osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale 2. riconoscere i concetti di sistema e di complessità 3. analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall'esperienza 4. acquisire metodi, atteggiamenti e strategie di indagine tali da potenziare la capacità di operare scelte con-

sapevoli ed autonome nei vari contesti della vita reale (benessere psico-fisico) 5. avviare all'acquisizione di un abito mentale scientifico - nel senso di un approccio problematico alla realtà-,

alla comprensione e all’uso del linguaggio specifico, alla capacità di lettura e interpretazione di testi scritti, grafici, immagini, video, esperienze di laboratorio, alla disponibilità ad uno studio attento e continuo che consenta una rielaborazione personale dei contenuti affrontati, allo sviluppo di capacità logiche e all'appro-fondimento critico e autonomo delle conoscenze.

Si cercherà per quanto possibile di utilizzare le risorse laboratoriali sia come ricorso a sussidi didattici sia per altre semplici attività pratiche.

CLASSI PRIME

ABILITÀ / COMPETENZE - Lo studente sa CONOSCENZE - Lo studente conosce

IL SISTEMA SOLARE E L’UNIVERSO

-Osservare e descrivere alcuni fenomeni che avvengo-no nello spazio e spiegare la causa dell’energia gene-rata nelle stelle.

-Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti della tecnologia allo stato attuale dell’esplorazione dello spazio.

-Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nello studio dell’esplorazione dello spazio.

La sfera celeste e le costellazioni Le stelle e le loro caratteristiche Il Sistema Solare Il Sole Le forze e le leggi che regolano il moto dei pianeti I pianeti e i corpi minori

IL PIANETA TERRA

-Orientarsi sulla superficie terrestre. -Sapere e rappresentare con schemi i moti della Terra e le loro conseguenze. -Rappresentare con modelli e spiegare le eclissi di Sole e di Luna. -Riconoscere i parametri su cui si basa la misura del tempo.

La Terra e la sua forma Il reticolato geografico Il campo magnetico terrestre L’orientamento con la bussola Il moto di rotazione della Terra Il moto di rivoluzione della Terra Le conseguenze dei moti terrestri La Luna e i suoi moti Le fasi lunari e le eclissi

L’ATMOSFERA

-Descrivere e analizzare la composizione La composizione e la struttura dell’atmosfera

Page 14: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 14 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

dell’atmosfera, spiegare il modello della struttura ed e-lencare le sue caratteristiche. -Rappresentare con modelli e spiegare le cause e gli effetti dei movimenti dell’aria, spiegare i cicli di energia e materia. -Illustrare i processi legati all’umidità dell’aria, alle preci-pitazioni e alle perturbazioni. -Riconoscere situazioni di stabilità e cambiamento nelle condizioni atmosferiche. -Disegnare e spiegare i modelli dei cicloni e dei fronti. -Descrivere le osservazioni meteorologiche . -Spiegare cause ed effetti dell’inquinamento atmosferi-co. -Dibattere e comunicare le proprie riflessioni sull’intervento antropico e sull’effetto serra. -Spiegare cause ed effetti del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici.

-Dibattere sul riscaldamento globale e formarsi un’opinione critica. -Cogliere le relazioni tra i fenomeni atmosferici, i cam-biamenti in atto causati dall’azione antropica, le conse-guenze attuali e gli scenari futuri in relazione alle modi-ficazioni climatiche.

Bilancio termico ed effetto serra La temperatura dell’aria. La pressione atmosferica La circolazione atmosferica globale L’umidità dell’aria I meccanismi di formazione di venti, nubi e precipitazioni Le perturbazioni atmosferiche Le osservazioni meteorologiche L’inquinamento dell’atmosfera I cambiamenti del clima I gas serra ed il riscaldamento globale

I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA

-Interpretare il modello della struttura della Terra. -Riconoscere e definire un minerale. -Distinguere tra minerali e non minerali. -Interpretare il modello del ciclo litogenetico. -Descrivere le proprietà delle rocce magmatiche, sedi-mentarie e metamorfiche. -Osservare e distinguere faglie e pieghe.

La struttura interna della Terra Le caratteristiche e le proprietà dei minerali Le rocce magmatiche Le rocce sedimentarie Le rocce metamorfiche e il ciclo litogenetico Le deformazioni delle rocce I principi della stratigrafia La formazione e la composizione del suolo e i fattori che la influenzano

I FENOMENI VULCANICI E SISMICI

-Distinguere vulcani lineari e centrali. -Descrivere i tipi di eruzione. -Interpretare il modello di un vulcano centrale e di un’eruzione esplosiva. -Interpretare e disegnare il modello di uno strato-vulcano. -Comunicare con un linguaggio scientifico la conforma-zione dei vulcani e i tipi di eruzione. -Interpretare il modello del rimbalzo elastico e riprodur-lo. -Comprendere come si misura un sisma. -Osservare la distribuzione globale dei terremoti e dei vulcani su una mappa e analizzarla. -Elaborare dati scientifici sulle onde sismiche e sulla misura dei terremoti. -Comunicare con un linguaggio scientifico la teoria del rimbalzo elastico, la misura e gli effetti dei terremoti. -Documentarsi su grandi terremoti o su grandi eruzioni del passato, su aree a rischio e sul comportamento da tenere in tali casi.

L’attività vulcanica Gli edifici vulcanici e la classificazione delle eruzioni I prodotti dell’attività vulcanica I vulcani in Italia e in Europa I terremoti e le onde sismiche La misura dei terremoti La distribuzione geografica delle aree vulcaniche e sismi-che sul pianeta

Page 15: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 15 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

I RISCHI NATURALI E IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

-Descrivere il rischio vulcanico, in particolare in Italia. -Comprendere il rischio sismico di un territorio e valutar-lo. -Riconoscere i fenomeni precursori di un terremoto. -Illustrare gli effetti negativi dell’urbanizzazione sulle piene fluviali e le possibili difese. -Spiegare il dissesto idrogeologico di un territorio e classificare le frane.

-Essere in grado di analizzare le caratteristiche geolo-giche della crosta terrestre e i problemi di degrado del suolo in relazione alle attività umane.

-Formarsi un’opinione critica e personale sul dissesto idrogeologico in Italia.

Il rischio vulcanico Il rischio sismico La previsione dei terremoti Le alluvioni Le frane e il dissesto idrogeologico Il dissesto idrogeologico in Italia

I MOVIMENTI DELLA LITOSFERA

-Interpretare il modello del flusso di calore terrestre. -Enunciare e valutare criticamente l’ipotesi di Wegener sulla deriva dei continenti. -Confrontare la distribuzione dei vulcani, dei terremoti e delle catene montuose con i confini delle placche. -Confrontare le caratteristiche dei diversi tipi di margini. -Enunciare le cause del fenomeno della subduzione. -Interpretare il modello della convezione del mantello e delle forze che muovono le placche.

La struttura della Terra Il calore interno La deriva dei continenti e la tettonica delle placche I margini divergenti e le dorsali oceaniche I margini convergenti e le fosse oceaniche. L’orogenesi I margini trasformi e l’evoluzione della litosfera I punti caldi e le forze che muovono le placche

L’IDROSFERA

-Spiegare il ciclo dell’acqua e il suo modello. -Descrivere e rappresentare il modello delle falde idri-che.

-Illustrare il corso di un fiume e le caratteristiche delle acque fluviali .

-Spiegare la formazione dei ghiacciai. -Illustrare le cause e gli effetti del moto ondoso e delle maree.

-Individuare i cicli di energia e di materia negli oceani. -Spiegare le cause dell’inquinamento delle acque con-tinentali e oceaniche.

Serbatoi naturali dell’acqua Le acque continentali superficiali e sotterranee L’azione geomorfologica delle acque correnti I ghiacciai L’azione geomorfologica dei ghiacciai Le caratteristiche degli oceani e delle acque oceaniche Onde, correnti, maree L’acqua come risorsa da tutelare e controllare L’inquinamento delle acque continentali e delle acque ma-rine

Page 16: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 16 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

CLASSI SECONDE

ABILITÀ / COMPETENZE - Lo student e sa CONOSCENZE - Lo studente conosce

LA CHIMICA DELLA VITA

-Spiegare le proprietà dell’acqua in funzione della vita. -Analizzare e riconoscere le funzioni biologiche delle principa-li biomolecole.

-Analizzare la funzione delle biomolecole nella dieta.

L’acqua e le sue proprietà Le biomolecole: caratteristiche generali Carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici.

LA CELLULA

-Analizzare le basi della teoria cellulare. -Descrivere gli strumenti di osservazione della cellula. -Riconoscere nella cellula l'unità funzionale di base della co-struzione di ogni essere vivente.

-Osservare e illustrare la struttura della cellula procariote. -Individuare le principali differenze fra cellula eucariote ani-male e vegetale

-Rappresentare con un modello la struttura della membrana plasmatica e del nucleo della cellula eucariote.

La teoria cellulare e il microscopio La cellula procariote La cellula eucariote animale e vegetale I virus

IL METABOLISMO CELLULARE

-Rappresentare con un modello le reazioni energetiche che avvengono nella cellula.

-Analizzare e illustrare i meccanismi di trasporto passivo e attivo.

-Descrivere e rappresentare il meccanismo della respirazione cellulare e confrontarlo con la fotosintesi.

-Riconoscere le situazioni in cui può avvenire la fermentazio-ne.

Il metabolismo cellulare e l’ATP Enzimi Il trasporto di membrana La respirazione La fermentazione La fotosintesi

LA RIPRODUZIONE CELLULARE

-Analizzare e illustrare come avvengono la divisione e la ri-produzione cellulare.

-Rappresentare con modelli e spiegare i meccanismi che re-golano la mitosi e la meiosi e saperli confrontare.

La divisione cellulare e la riproduzione Il ciclo cellulare Mitosi e meiosi

L’EREDITARIETA’ DEI CARATTERI, DNA E BIOTECNOLOGIE

-Descrivere e rappresentare con adeguati modelli la compo-sizione e la struttura del DNA.

-Analizzare e comprendere attraverso il linguaggio del DNA i meccanismi di duplicazione, trascrizione e traduzione.

-Analizzare e comprendere il meccanismo dell’ereditarietà dei caratteri da una generazione all’altra.

-Analizzare cause ed effetti delle mutazioni e delle malattie genetiche.

-Analizzare e comprendere le cause dei tumori. Riconoscere l’importanza della prevenzione e della cura.

Struttura e duplicazione del DNA Le istruzioni del DNA La sintesi proteica Mendel e la nascita della genetica Le mutazioni e le malattie genetiche Cenni su biotecnologie, OGM e clonazione

Page 17: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 17 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

DIGESTIONE E RESPIRAZIONE

-Analizzare e comprendere le interconnessioni tra organi, sistemi e apparati nel corpo umano.

-Spiegare le proprietà e le funzioni dei nutrienti organici e i-norganici in relazione alla vita.

-Comprendere il concetto di fabbisogno energetico e la sua importanza per la salute.

-Conoscere la struttura dell’apparato digerente e i processi meccanici e chimici che accompagnano le diverse fasi della digestione.

-Comprendere e rappresentare l’anatomia dell’apparato respi-ratorio.

-Rappresentare con opportuni modelli il funzionamento degli scambi gassosi.

-Riconoscere l'importanza di un corretto stile di vita, indivi-duando i comportamenti per un equilibrio fisico, psichico e sociale (concetto di salute).

Il corpo umano come sistema complesso Struttura e funzione degli apparati digerente, respi-ratorio,

Prevenzione e stili di vita Disturbi alimentari, fumo, alcool

CIRCOLAZIONE E IMMUNITA’

-Comprendere e rappresentare l’anatomia dell’apparato car-diocircolatorio.

-Comprendere il funzionamento del cuore e della doppia cir-colazione.

-Comprendere i diversi meccanismi di difesa dell’uomo. -Analizzare la differenza tra difese specifiche e aspecifiche.

Struttura e funzione dell’apparato cardio-circolatorio e del sistema linfatico.

Il sistema immunitario.

RIPRODUZIONE E REGOLAZIONE ORMONALE

-Descrivere e rappresentare l’anatomia del sistema endocrino e delle sue ghiandole e il meccanismo di azione degli ormo-ni.

-Rappresentare con adeguati modelli i meccanismi di control-lo della glicemia.

- Descrivere e rappresentare l’anatomia dell’apparato ripro-duttore maschile e femminile.

-Comprendere i meccanismi che portano dalla fecondazione allo sviluppo dell’embrione e del feto, fino alla nascita.

Regolazione ormonale Le ghiandole endocrine Cenni sul sistema nervoso Apparato riproduttore maschile e femminile Lo sviluppo embrionale

Page 18: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 18 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

GEOGRAFIA - INDIRIZZO AFM

Nel corso del primo biennio, conclusivo dell'obbligo scolastico, l'azione didattica ed educativa del docente per-segue l'obiettivo di far acquisire allo studente le seguenti competenze di base : 1. osservare, descrivere ed analizzare gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell'ambiente naturale ed

antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; 2. comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella

loro dimensione locale e globale; 3. riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali nel rispetto delle tradizioni locali, nazio-

nali ed internazionali al fine di una loro corretta fruizione.

CLASSI PRIME AFM

ABILITÀ / COMPETENZE - Lo studente sa CONOSCENZE - Lo st udente conosce

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

-Orientarsi -Leggere ed interpretare le diverse tipologie di carte ge-ografiche e tematiche, le tabelle e i grafici, le immagini fotografiche.

Gli strumenti della geografia -Il metodo e gli strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: l’orientamento, il reticolato geografico, le carte e la loro classificazione.

-Il significato dei dati statistici, attraverso la lettura di im-magini, di tabelle e grafici (diagrammi cartesiani, grafici a istogrammi, aerogrammi, piramidi delle età, cartogrammi e infografiche).

IL TERRITORIO EUROPEO

-Descrivere e analizzare un territorio, utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

-Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali del continente europeo.

-Riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e svi-luppo di un territorio

-Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità.

Il territorio europeo -La formazione, l’evoluzione e la percezione dei paesaggi naturali.

-Le caratteristiche fisico-ambientali del continente europe-o.

-La classificazione dei climi ed il ruolo dell’uomo nei cam-biamenti climatici e micro-climatici.

POPOLAZIONE ED INSEDIAMENTI

-Analizzare il rapporto uomo- ambiente attraverso le ca-tegorie spaziali e temporali.

-Analizzare i processi di cambiamento del mondo con-temporaneo.

-Riconoscere gli aspetti socio culturali dell’Europa individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti

-La formazione, l’evoluzione e la percezione dei paesaggi antropici.

-Il valore economico e identitario del patrimonio culturale. -Le dinamiche demografiche e le caratteristiche socio-culturali relative all’Europa.

-L’organizzazione del territorio: le reti urbane e dei traspor-ti.

SVILUPPO ED ECONOMIA

-Individuare la distribuzione spaziale delle attività eco-nomiche e identificare le risorse di un territorio.

-Riconoscere gli aspetti economici e geopolitici dell’Europa.

-I diversi livelli di sviluppo economico attraverso l’analisi dei settori economici del primario, secondario, terziario, terziario avanzato e quaternario in Europa.

Page 19: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 19 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

UNIONE EUROPEA

-Descrivere il ruolo geopolitico dell’Unione Europea nell’ambito dei processi e dei fattori di cambiamento del mondo contemporaneo.

-Descrivere le caratteristiche socio-culturali, economiche e geopolitiche dell’Unione Europea.

-Il valore identitario del patrimonio culturale europeo. -La storia e le istituzioni dell’Unione Europea. -Le politiche comuni, i principali Trattati e gli interventi dell’Unione Europea per la cultura e l’ambiente.

GEOGRAFIA REGIONALE

-Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell'Italia e dei principali paesi dell'Europa.

-L’organizzazione del territorio, lo sviluppo locale e il pa-trimonio territoriale; le caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative a:

Italia, Spagna, Francia, Regno Unito, Germania,

CLASSI SECONDE AFM

ABILITÀ / COMPETENZE - Lo studente sa CONOSCENZE - Lo stude nte conosce

-Descrivere e cogliere le differenze tra la Carta di Mer-catore e la Carta di Peters

-Interpretare le worldmapper -Utilizzare in modo appropriato i diversi termini che de-finiscono il sottosviluppo

-Localizzare le aree economiche più avanzate e quelle in via di sviluppo

-Utilizzare in modo appropriato i diversi termini che de-finiscono il sottosviluppo

-Descrivere e localizzare le fasce climatiche e le pecu-liarità dei diversi ambienti

-Individuare le trasformazioni apportate dall’uomo. -Localizzare la aree di maggiore popolamento del pia-neta

-Descrivere i fattori naturali ed antropici che influenza-no la distribuzione della popolazione

-Indicare le fasi della transizione demografica -Analizzare ed interpretare le dinamiche demografiche attuali

-Indicare le direttrici dei flussi migratori -Spiegare la differenza tra migrante, rifugiato e profugo -Individuare e riconoscere le caratteristiche della cre-scita urbana

-Riconoscere e descrivere le diverse forme urbane nel-le aree di maggiore e minore sviluppo

-Descrivere il fenomeno della città diffusa. -Individuare e descrivere le trasformazioni che l’uomo ha apportato all’ambiente e le questioni critiche (de-

-Le tipologie di rappresentazione cartografica del piane-ta: Carta di Mercatore, Carta di Peters, worldmapper.

-I concetti di sviluppo, sottosviluppo e gli indicatori per definirlo

-Le fasce climatiche e le caratteristiche degli ambienti: caldo-umido (foresta pluviale e giungla); caldo (savana); torrido (deserti caldi); temperato e freddo.

-L’andamento demografico della popolazione mondiale: i fattori naturali ed antropici della distribuzione; la densità e le aree di concentrazione; le differenze nel compor-tamento demografico nei diversi Paesi del mondo, la transizione demografica; caratteristiche, motivazioni e conseguenze dei flussi migratori.

-Le caratteristiche dell’esplosione urbana nei paesi svi-luppati e in quelli in via di sviluppo: metropoli, conurba-zioni e megalopoli; il paesaggio della città diffusa.

-Le caratteristiche dell’impatto dell’uomo sull’ambiente attraverso le proprie attività

Page 20: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 20 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

grado degli ambienti, riscaldamento globale, perdita di biodiversità ecc.)

-Analizzare diverse possibili strategie di sviluppo so-stenibile

-Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici di alcuni Paesi extra-europei.

-Riconoscere e descrivere le differenze tra paesi del Nord e del Sud del mondo attraverso l’utilizzo di indici statistici.

-Individuare le diverse aree dell’economia mondiale e i legami tra globalizzazione e sottosviluppo

-Descrivere il ruolo degli agenti della globalizzazione (organismi internazionali e multinazionali)

-Le principali questioni ambientali a livello mondiale e le caratteristiche dell’impatto dell’uomo sull’ambiente at-traverso le proprie attività e l’organizzazione. Le con-venzioni internazionali per uno sviluppo sostenibile.

-Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, econo-miche e geopolitiche relative a

o Africa o India, Cina e Giappone o Stati Uniti e Brasile o Insiemi regionali: Asia, America e Oceania.

-Le caratteristiche della globalizzazione economica e culturale e le conseguenze nell’organizzazione dei set-tori economici in un confronto tra Paesi ricchi e Paesi poveri; gli organismi internazionali e le multinazionali.

Page 21: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 21 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

GEOGRAFIA - INDIRIZZO CAT- GEOT

Nel corso del secondo anno, l'azione didattica ed educativa del docente persegue l'obiettivo di far acquisire allo studente le seguenti competenze di base: 1. osservare, descrivere ed analizzare gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell'ambiente naturale ed

antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; 2. comprendere l'interdipendenza tra fenomeni demografici, economici, sociali, istituzionali e culturali nella

loro dimensione locale e globale; 3. riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali nel rispetto delle tradizioni locali, nazio-

nali ed internazionali al fine di una loro corretta fruizione.

CLASSI SECONDE CAT-GEOT

ABILITÀ / COMPETENZE - Lo student e sa CONOSCENZE - Lo studente conosce

-Interpretare il linguaggio cartografico, leggere e com-mentare le carte geografiche e tematiche, le tabelle e i grafici, le immagini fotografiche.

-Leggere il paesaggio. -Orientarsi -Leggere ed interpretare le diverse tipologie di carte geografiche e tematiche, le tabelle e i grafici, le im-magini fotografiche.

-Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali.

-Individuare la distribuzione spaziale delle attività eco-nomiche e identificare le risorse di un territorio

-Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale. -Calcolare l’impronta idrica e l’impronta di carbonio.

-Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici.

Approfondimento sulle carte tematiche e topografiche. Approfondimento su ambiti SIC e ZPS del fiume Brenta. Paesaggio e sue caratteristiche. Normativa in merito alla tutela del paesaggio. Approfondimento sulla Valutazione paesaggistica. -Il metodo e gli strumenti di rappresentazione degli a-spetti spaziali: l’orientamento, il reticolato geografico, le carte e la loro classificazione.

-Il significato dei dati statistici, attraverso la lettura di im-magini, di tabelle e grafici (diagrammi cartesiani, grafici a istogrammi, aerogrammi, piramidi delle età, carto-grammi e infografiche), scala.

-Lo sviluppo sostenibile in relazione agli obiettivi dell’Agenda 2030.

-Il capitale naturale, i cambiamenti climatici, le problema-tiche ambientali e lo sviluppo sostenibile.

5. MODALITA’ DI VERIFICA

5.1 Tipologia delle prove -Verifiche orali (interrogazione, relazione) -Verifiche scritte (prove strutturate o semistrutturate con quesiti a scelta multipla, vero/falso, a completamento

o domande aperte) -Verifiche scritte (relazioni)

Page 22: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 22 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

-Eventuali presentazioni di lavori svolti singolarmente o piccoli gruppi con utilizzo di strumenti multimediali

5.2 Numero minimo di prove a quadrimestre -Sono obbligatorie almeno due verifiche a quadrimestre di tipo orale e/o scritta. -Nell’indirizzo CAT, data la cadenza settimanale della lezione di Geografia, si prevede nel primo quadrimestre

almeno una valutazione ed eventuali prove di recupero.

5.3 Predisposizione di prove comuni per classi parallele per accertamento conoscenze ed abilità Il Dipartimento intende effettuare le seguenti prove comuni: -GEOGRAFIA nelle classi prime su argomenti svolti nel 1^ quadrimestre (in gennaio) -GEOGRAFIA nelle classi seconde su India e Cina (2^ quadrimestre) -BIOLOGIA nelle classi seconde sulle biomolecole (1^ quadrimestre)

5.4 Predisposizione di prove comuni per accertamento competenze

Il Dipartimento non prevede una prova comune per accertamento delle competenze disciplinari. Inoltre ogni singolo Consiglio di Classe deciderà quali competenze trasversali accertare sulla base dell’UDA scelta.

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE

Individuazione di criteri e griglie di valutazione Le verifiche formative e sommative possono essere orali e scritte; si precisa che le verifiche orali sono sempre una forma di puntualizzazione, di ripasso o di approfondimento degli argomenti trattati per l’intera classe. Si valutano la correttezza e la completezza dell’informazione, la chiarezza nell’esposizione, la competenza lessicale, la capacità di rielaborazione e collegamento. Per ogni tipologia di prova scritta viene predisposta la relativa griglia di valutazione, resa nota agli alunni du-rante la correzione. Si applica la scala di valutazione, da 1 a 10, secondo la tabella di corrispondenza tra voti e descrittori stabiliti in termini di conoscenze-abilità-competenze indicata nel POF. La valutazione sommativa di fine anno scolastico, oltre al raggiungimento degli obiettivi declinati per cono-scenze e competenze, terrà in considerazione anche altri parametri, quali impegno, partecipazione, interesse, progresso ottenuto e situazione personale.

Page 23: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 23 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TE RRA E BIOLOGIA) E GEOGRAFIA Lo studente

10

Cs.: conosce i contenuti in modo completo, approfondito e personale

Ab: sa fare analisi e valutazioni dei contenuti per mezzo di strategie diverse ed efficaci

Cp: sa trasferire in altri contesti le abilità e le conoscenze acquisite in modo originale

9

Cs.: conosce i contenuti in modo completo e approfondito

Ab: sa fare analisi e valutazioni chiare ed originali dei contenuti trattati

Cp: sa trasferire in altri contesti le abilità e le conoscenze acquisite in modo personalizzato

8

Cs.: conosce i contenuti in modo completo

Ab: sa fare analisi e valutazioni chiare e precise dei contenuti trattati

Cp: sa trasferire in altri contesti le abilità e le conoscenze acquisite in modo si curo

7

Cs.: conosce i contenuti in maniera adeguata

Ab: sa fare analisi e valutazioni ordinate dei contenuti trattati, espone in modo pertinente e chiaro

Cp: sa trasferire in altri contesti le abilità e le conoscenze acquisite in modo autonomo

6

Cs.: conosce i contenuti minimi e in maniera essenziale

Ab: sa fare analisi e valutazioni semplici dei contenuti trattati, espone in modo coerente

Cp: è in grado di trasferire in altri contesti ripetitivi le abilità e le conoscenze acquisite

5

Cs.: conosce i contenuti in modo limitato e parziale

Ab: sa fare analisi e valutazioni imprecise dei contenuti trattati

Cp: sa trasferire in altri contesti le abilità e conoscenze acquisite in modo solo parziale

4

Cs.: conosce i contenuti in modo frammentario

Ab: sa fare analisi e valutazioni scorrette dei contenuti trattati, espone in modo confuso

Cp: sa trasferire in altri contesti le abilità e conoscenze acquisite in modo senza pertinenza

3-1

Cs.: conosce i contenuti in modo scarso o nullo

Ab: espone in modo confuso, sa fare analisi e valutazioni del tutto inadeguate dei contenuti trattati

Cp: non sa trasferire in altri contesti le abilità e le conoscenze impartite

Page 24: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO …...-definire cicloni, anticicloni, venti e precipitazioni meteoriche pag. 90-91-98 -conoscere le cause del riscaldamento della Terra. pag

ISTITUTO TECNICOECONOMICO TECNOLOGICO STATALE Luigi Einaudi

Bassano del Grappa M.I.U.R.

SGQ M 8.5_02-03A Programmazione dei Dipartimenti Edizione n. 00 Inizio validità 04/04/2018 Pagina 24 di 24

Modulo di proprietà dell’ITET L. Einaudi – Bassano del Grappa – E’ vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta

5. RECUPERO SOSTEGNO

6.1 Attività di recupero e/o sostegno: L’attività di recupero potrà essere svolta: -in itinere durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica, prima e dopo le prove di valutazione -con attività di studio assistito per alunni di classi prime (se attivato per le discipline specifiche) -con attività di sportello help (se attivato per le discipline specifiche) -con tutoring

6.2 Attività previste per eventuali alunni diversam ente abili: Il Dipartimento si uniformerà ai piani personalizzati stesi dai CdC interessati, in collaborazione con eventuali docenti di sostegno. Nella pratica didattica quotidiana gli insegnanti utilizzeranno strumenti e modalità per faci-litare l’apprendimento (immagini, grafici, schemi, mappe concettuali, strumenti multimediali)

6.3 Attività previste per eventuali alunni con biso gni educativi specifici: Il Dipartimento si uniformerà ai piani personalizzati stesi dai CdC interessati. Nella pratica didattica quotidiana gli insegnanti utilizzeranno strumenti compensativi e dispensativi (immagini, grafici, schemi, mappe concettuali, strumenti multimediali).

6.4 Attività previste per gli alunni eccellenti: -Valorizzazione all'interno della classe e dell’Istituto in supporto agli altri alunni (Tutoring) -Stimolo ad approfondimenti disciplinari personali -Coinvolgimento in attività extracurricolari -Invito alla partecipazione ai progetti di eccellenza previsti dal POF.

7. VERIFICA della Programmazione

I requisiti in uscita (output) della programmazione sono compatibili con i requisiti in ingresso (input) v. PTOF e

Dipartimenti? X SI � NO Sono stati apportati cambiamenti sulla base dei risultati ottenuti nell’anno scolastico precedente? (in caso affer-mativo indicare quali) Non sono stati apportati cambiamenti sostanziali rispetto alla programmazione dell’anno scolastico preceden-te. Sono state riviste parzialmente le conoscenze e le abilità nella programmazione per l’indirizzo CAT-GEOT, in considerazione delle esigenze e degli interessi delle classi.

data 30/10/2018 Firma del docente Coordinatore Annamaria Faccio

NOTE: La compilazione può far riferimento a materiale allegato (es. prove comuni, griglie, ecc) La parte fin qui compilata, che costituisce la programmazione del dipartimento, va consegnata in fotocopia al Dirigen-te Scolastico.