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DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5^ A
(L. 425/97 - D.P.R. 323/98, Art. 5.2)
ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO
INDIRIZZO “TURISMO” – PESCHICI
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Il coordinatore
Prof.ssa MARTINO Maria
Il Dirigente Scolastico
DI STOLFO Valentino
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5^ A
Il Consiglio di Classe della V sez. A dell’Istituto Tecnico Settore Economico - Indirizzo Turismo
di Peschici, nella seduta del giorno 15 maggio 2015, regolarmente convocato, composto dai proff.
Barile Sara, Buccino Mario, De Letteriis Christian, Esposto Rita Marina, Lioia Francesca, Maroni
Laura, Martino Maria, Napoleone Giovanna, Pompilio Matteo, Rubino Giovanni, Scillitani
Antonio, Vocale Antonio, all’unanimità, ha formulato ed approvato il presente Documento sul
percorso formativo compiuto dalla Classe V sez. A ITSE - Turismo relativamente all’anno
scolastico 2014/2015.
Tale documento sarà affisso all’albo in data 15/05/2015 e sarà pubblicato sul sito WEB dell’Istituto
(www.fazzinivieste.it).
Il coordinatore
Prof.ssa MARTINO Maria
Il Dirigente Scolastico
DI STOLFO Valentino
INDICE
Presentazione del Consiglio di Classe……………………………………………………….. Pg. 1
Elenco dei candidati…………………………………………………………………………. Pg. 2
Piano di studio e quadro orario quinquennale………………………………………………... Pg. 2
Profilo della classe…………………………………………………………………………… Pg. 5
Metodologia e strategie didattiche trasversali utilizzate……………………………………... Pg. 7
Criteri e strumenti di valutazione…………………………………………………………….. Pg.10
Attività integrative curriculari ed extracurriculari…………………………………………… Pg. 3
Allegato 1
Griglie di valutazione I, II e III prova dell’Esame di Stato…………………………………..
Pg.14
Allegato 2
Simulazioni III prova………………………………………………………………………..
Pg22
1. PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE
FIRMA
Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Maria Martino
Storia ed Educazione civica Prof.ssa Maria Martino
Lingua e cultura inglese Prof. Matteo Pompilio
Lingua e cultura tedesca Prof.ssa Sara Barile
Lingua e cultura francese Prof.ssa Laura Maroni
Matematica Prof. Antonio Scillitani
Geografia turistica Prof. Mario Buccino
Discipline turistiche e aziendali Prof. Antonio Vocale
Diritto e Legislazione turistica Prof.ssa Giovanna Napoleone
Arte e Territorio Prof. Christian de Letteriis
Religione Prof.ssa Rita Esposto
Educazione Fisica Prof. Giovanni Rubino
Sostegno Prof.ssa Lioia Francesca
2. ELENCO DEI CANDIDATI
N.
COGNOME
NOME
1 APRUZZESE Michela
2 BISCOTTI Domenico
3 BISCOTTI Giuseppina
4 CAPRARO Raffaella
5 DELLA MALVA Francesca
6 FORTE Silvia
7 OTTAVIANO Federica
8 PIEMONTESE Matteo
9 TOZZI Giulio
10 VESCIA Paolo
3. PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO QUINQUENNALE
Il percorso dell’Istituto Tecnico Settore Economico (ITSE) si articola in un’area di istruzione
generale prevista nel primo biennio, comune a tutti i percorsi dello stesso settore, e in successive
aree di indirizzo che andranno a caratterizzare i successivi tre anni.
L’indirizzo “Turismo” è adatto a chi ha intenzione di lavorare nel settore della produzione e della
commercializzazione di servizi legati al turismo, sia in imprese private che in enti pubblici.
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico
e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della
normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e
sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed
ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia
al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto
internazionale.
Il piano di studi del percorso formativo, con il relativo quadro orario, è il seguente:
DISCIPLINE DEL I BIENNIO I II
RELIGIONE/ATTIVITA' ALTERNATIVE 1 1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4
LINGUA E CULTURA INGLESE 3 3
STORIA 2 2
MATEMATICA 4 4
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
SCIENZE INTEGRATE (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2
SCIENZE INTEGRATE (Fisica) 2
SCIENZE INTEGRATE (Chimica) 2
GEOGRAFIA 3 3
INFORMATICA 2 2
LINGUA E CULTURA TEDESCA 3 3
ECONOMIA AZIENDALE 2 2
TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32
Lingua e cultura straniera: Inglese
Seconda lingua comunitaria: Tedesco
Terza lingua straniera: Francese
ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO-TURISMO ORE PER ANNO
DISCIPLINE III IV V
RELIGIONE/ATTIVITA' ALTERNATIVE 1 1 1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4
LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3
STORIA 2 2 2
MATEMATICA 3 3 3
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2
SECONDA LINGUA COMUNITARIA 3 3 3
TERZA LINGUA STRANIERA 3 3 3
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI 4 4 4
GEOGRAFIA TURISTICA 2 2 2
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA 3 3 3
ARTE E TERRITORIO 2 2 2
TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32
4. PROFILO DELLA CLASSE La classe V A dell’ITSE indirizzo “Turismo” di Peschici è composta da 10 alunni, di cui 4 maschi e
6 femmine, tutti iscritti per la prima volta al quinto anno ad eccezione di un caso.
All’interno del gruppo classe è presente un’alunna diversamente abile, che svolge una
programmazione paritaria per obiettivi minimi ed è stata seguita dall’insegnante di sostegno per un
totale di nove ore, divise tra un’insegnante dell’area umanistica e una dell’area scientifica. A tal
proposito va sottolineato che la docente dell’area umanistica, Maria Luca Scrocco, ha lasciato
l’incarico in data 03/04/2015. La ragazza non possiede un metodo di lavoro autonomo, di
conseguenza durante lo svolgimento delle verifiche scritte e la preparazione alle verifiche orali è
sempre stata affiancata dall’insegnante. Pertanto sarebbe auspicabile che, anche durante lo
svolgimento delle prove scritte dell’Esame di Stato, venisse affiancata dal docente.
Il percorso formativo-culturale della classe è stato contraddistinto dall’avvicendamento di docenti di
quasi tutte le discipline; ciò, non garantendo la continuità didattica, ha influito non certo
positivamente sul processo di apprendimento degli allievi.
Sul piano comportamentale, la classe ha mostrato un atteggiamento contraddistinto da correttezza e
rispetto nei confronti di tutte le componenti scolastiche e ha manifestato una buona apertura al
dialogo educativo. Dal punto di vista strettamente didattico, è stato invece necessario un continuo
richiamo alla responsabilità di studenti, al fine di stimolare l’impegno, lo studio e la partecipazione
attiva, necessari per l’apprendimento dei contenuti oggetto di studio delle singole discipline.
La classe, piuttosto eterogenea per preparazione di base e attitudini personali, presenta un
disomogeneo livello di preparazione: a fronte di studenti motivati e partecipi, impegnati nel lavoro
di rielaborazione, vi sono allievi caratterizzati da discontinuità nell’impegno allo studio. Di
conseguenza, all’interno della classe coesistono: alunni dotati di una buona preparazione di base, di
un proficuo metodo di studio e di buone capacità espositive; altri che hanno conseguito risultati
discreti perché, pur dotati di buone potenzialità, non sono stati costanti nell’impegno; altri ancora
che presentano un livello di preparazione sufficiente; infine, alcuni che hanno incontrato difficoltà
nell’assimilazione dei contenuti, attestandosi su livelli appena accettabili.
Nell’arco dell’anno scolastico, i docenti hanno avuto cura di sollecitare gli studenti al
raggiungimento e/o consolidamento degli obiettivi trasversali, quali l’acquisizione di un metodo di
studio autonomo ed efficace, la capacità di rielaborare le informazioni secondo una propria
autonomia di giudizio, il raggiungimento di competenze espressive nell’esposizione orale e scritta,
con riguardo particolare all’impiego della terminologia specifica di ciascun settore. Pur con le
necessarie diversificazioni, i risultati sono stati nel complesso sufficienti.
I contenuti, la metodologia e gli strumenti didattici sono stati adeguati alle reali capacità degli
allievi: alcune parti di programma sono state sintetizzate e semplificate al fine di consentire anche
agli alunni più deboli di raggiungere gli obiettivi della programmazione.
La frequenza alle lezioni è stata nel complesso regolare. Degna di nota è la situazione di un’alunna
che, a causa di motivi personali documentati e certificati, ha registrato un elevato numero di assenze
che, allo stato attuale, non ha permesso la valutazione degli apprendimenti e, dunque, la verifica del
raggiungimento degli obiettivi.
Infine vi è da sottolineare che il c.d.c ha individuato in Geografia del turismo la disciplina in cui una
unità di apprendimento è stata svolta in lingua inglese, con il supporto del docente di lingua, in
conformità con la metodologia CLIL.
5. METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE TRASVERSALI UTILIZZATE
La metodologia e le strategie didattiche utilizzate dai docenti sono state finalizzate al recupero,
al consolidamento e al potenziamento delle conoscenze acquisite dagli alunni durante l’intero
percorso di studi e all’applicazione concreta delle stesse. Si è ritenuto che la didattica nelle singole
discipline dovesse evitare un’impostazione troppo teorica, pertanto le unità di lavoro sono state
sviluppate attraverso lezioni interattive, dirette a favorire la partecipazione attiva degli alunni:
esercizi e dialoghi guidati, analisi e lettura di testi, lavori di gruppo o individuali, discussioni, etc…
Nei casi in cui si sono riscontrate lacune o difficoltà generalizzate di apprendimento, sono state
attuate, nell’arco del quinquennio, attività di recupero o di consolidamento in itinere, spesso
integrate con la partecipazione ai corsi PON e alle attività di sportello didattico. Durante l’anno in
corso è stato possibile il solo recupero in itinere.
I contenuti indicati dalle direttive ministeriali sono stati svolti nelle linee essenziali, in base ai
piani di lavoro individuali, e comunque con gli opportuni approfondimenti in coerenza con i bisogni
formativi degli alunni.
In relazione ai mezzi e agli strumenti didattici, l’attività dei docenti si è basata sul libro di testo,
come punto di riferimento per gli alunni, ma anche su appunti integrativi, fotocopie, schemi di sintesi
e di riepilogo di unità didattiche, che hanno facilitato l’apprendimento e migliorato i risultati
scolastici. Sono stati inoltre utilizzati supporti didattici quali computer, videoproiettore, strumenti
audio, ecc...
6. OBIETTIVI RAGGIUNTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe, adeguatamente sollecitata e motivata, ha completato il suo percorso formativo. Gli
obiettivi educativi generali sono stati per lo più raggiunti soprattutto perché, al di là dei diversi
risultati conseguiti nelle attività curricolari, i candidati, all’interno dell’istituzione scolastica, hanno
avuto l’opportunità di crescere sul piano umano ed affinare la propria cultura.
Gli obiettivi di seguito riportati sono stati conseguiti dai candidati in forma e in misura diverse,
perché differenti sono le loro potenzialità, motivazioni, attitudini, stili cognitivi, impegno e
partecipazione.
Obiettivi educativi
- Riconoscere la necessità dell’esistenza e del rispetto di regole ai fini di una convivenza civile e
produttiva.
- Accettare e portare a termine i compiti assegnati nei termini stabiliti.
- Saper esprimere il proprio parere e rispettare quello altrui, anche se diverso dal proprio.
- Essere disponibile alla collaborazione con compagni o adulti, riconoscendo che la propria
crescita culturale e sociale è legata a quella degli altri e rifiutando la competitività fine a se
stessa.
- Sviluppare la capacità di valutare la propria crescita e il raggiungimento degli obiettivi prefissati,
individuando strategie e tecniche atte a superare gli errori propri ed altrui.
Obiettivi cognitivi trasversali
A conclusione del percorso formativo, lo studente deve aver acquisito le competenze relative
all’ambito turistico. A tale scopo hanno concorso le diverse discipline in modo trasversale, con il
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenze:
- padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire consapevolmente
l’interazione comunicativa in vari contesti;
- Affinare la capacità interpretativa della realtà attraverso l'acquisizione di un metodo che consenta
l’applicazione delle abilità, competenze e conoscenze apprese nelle varie situazioni
problematiche che la vita pone;
- Consolidare la capacità di individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni appartenenti a differenti ambiti disciplinari, individuando
analogie e differenze, cause ed effetti;
- Consolidare la capacità di riorganizzare criticamente le informazioni acquisite;
- Sviluppare la capacità di operare scelte consapevoli per il proprio futuro.
Conoscenze:
- della struttura delle lingue studiate;
- dei fenomeni letterari e storici studiati;
- dei linguaggi formali delle discipline scientifiche;
- dei principi, delle formule, delle leggi delle teorie scientifiche;
- delle regole delle attività pratiche.
Abilità
- Comprendere i nuclei fondamentali dei fatti, delle situazioni, dei testi, dei dati, delle teorie, delle
leggi, dei fenomeni, dei simboli, riconoscendone proprietà, varianti e costanti.
- Ricondurre al contesto storico i principali avvenimenti nelle varie discipline.
- Utilizzare i vari linguaggi nelle rispettive discipline.
- Eseguire procedimenti logici per porre problemi e prospettare soluzioni.
- Organizzare con metodo un lavoro di ricerca;
- Formulare un proprio giudizio critico motivato;
- Effettuare collegamenti interdisciplinari.
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Gli strumenti di verifica, volti a misurare i livelli di apprendimento in termini di “sapere” e di
“saper fare”, sono stati differenziati secondo diverse tipologie: esercitazioni in classe, relazioni,
produzione di schemi e schede di sintesi, colloquio orale, questionari, prove strutturate e
semistrutturate, saggio breve, analisi testuale, interrogazioni frontali, esercitazioni alla lavagna, temi
e saggi a trattazione sintetica di argomenti, risoluzione di problemi, quesiti a risposta singola o
multipla.
Sono state effettuate, come da Programmazione d’Istituto, almeno due verifiche orali e due
verifiche scritte (per le discipline che prevedono la valutazione scritta) a quadrimestre.
I diversi criteri di valutazione sono stati utilizzati alla luce di un criterio di flessibilità, adeguandoli
alla classe e ai singoli alunni. In vista della valutazione sia periodica che finale, la verifica di tipo
sommativo si è posta a conclusione di una unità di lavoro ed è stata oggettiva nel verificare le
conoscenze acquisite.
Nella verifiche si è tenuto conto dei seguenti elementi:
- la conoscenza degli argomenti;
- la comprensione del testo;
- la capacità di argomentazione e rielaborazione personale;
- la capacità di orientarsi nella discussione sulle tematiche trattate e di intervenire
con pertinenza;
- il controllo della forma linguistica secondo il lessico specifico delle varie discipline;
- la capacità di interpretazione e di collegamento interdisciplinare delle conoscenze;
- grado di autonomia raggiunto nel lavoro individuale e di gruppo. Seguendo le indicazioni della programmazione d’Istituto, la valutazione si è basata sulla
seguente griglia:
Giudizio e voto Conoscenze Competenze Capacità
Ottimo (O)
9-10
Conoscenze,ben articolate ed approfondite
Lo studente gestisce in modo autonomo
le conoscenze,
trovando soluzioni
migliori anche nella
complessità; si
esprime con una
eccellente proprietà
lessicale..
Lo studente rielabora correttamente in modo autonomo e critico situazioni complesse
Buono (B) 8
Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti
Gestisce in modo sicuro le conoscenze, applicandole correttamente anche a problemi complessi; si esprime in modo appropriato e ricco.
Rielabora
correttamente,
cogliendo correlazioni
tra più argomenti.
Discreto (D) 7
Sostanzialmente complete e articolate
Applica correttamente le conoscenze acquisite a problemi non complessi; si esprime in modo corretto e appropriato
Affronta situazioni nuove in contesti noti in modo coerente e corretto; coglie spunti per riferimenti tra dati studiati
Sufficiente (S)
6
Essenziali, senza errori determinanti
Applica le
conoscenze
essenziali pur con
qualche errore; si
esprime in modo
abbastanza coretto
Affronta situazioni anche nuove in un contesto noto e semplice, fornendo prestazioni complessivamente adeguate alle richieste
Insufficiente (I) 5
Superficiali e incomplete, con qualche errore
Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti o con errori; si
esprime in modo
superficiale e
impreciso
Affronta con
difficoltà semplici
situazioni nuove in un
contesto noto
Gravemente
insufficiente (G) 4
Frammentarie, con errori e lacune
Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti o con errori di rilievo. Si esprime in modo superficiale e alquanto scorretto
Trova difficoltà ad
affrontare anche
situazioni semplici
Scadente (SC)
1-3
Gravemente lacunose, con errori determinanti
Non riesce ad applicare le
conoscenze minime,
anche se guidato; si
esprime in modo
decisamente scorretto
Non sa affrontare le situazioni più semplici
Per la terza prova scritta, atta ad accertare le capacità del candidato di utilizzare e integrare
conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, nella gamma di modalità di svolgimento
indicata dal D.M. 8/11/99 n. 518, il Consiglio di Classe, sulla base della gradualità dell’applicazione
della normativa, ha rilevato che gli alunni nello svolgimento delle prove hanno privilegiato la
tipologia mista (B+C): quattro domande di tip. C e due di tip. B per ciascuna delle discipline
coinvolte.
Durante l’anno scolastico sono state somministrate le seguenti simulazioni di prove d’Esame di Stato: n. 2 simulazione della I prova, effettuate in data 26/02 e 28/04/2015;
n. 2 simulazione della II prova, effettuate in data 02/03 e 22/04/2015;
n. 2 simulazione della III PROVA, effettuate in data 28/02 e 30/04/2015
Le discipline coinvolte nelle simulazioni della terza prova sono state le seguenti: Tedesco, Storia,
Economia aziendale, Diritto, Geografia.
8. ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Progetto Alternanza Scuola-Lavoro
A.s. 2012-2013 e 2013-2014: al progetto hanno partecipato, negli anni scolastici, gli alunni Apruzzese
Michela, Biscotti Giuseppina, Capraro Raffaella, Forte Silvia e Ottaviano Federica.
Stage aziendale
A.s. 2012-2013: all’attività di stage, svoltosi presso strutture turistiche di Rimini, hanno aderito gli alunni
Biscotti Giuseppina, Capraro Raffaella, Forte Silvia, Ottaviano Federica e Piemontese Matteo.
Progetto PON: soggiorno studio di tre settimane a Edimburgo/certificazione linguistica
A.s. 2014-2015: hanno partecipato al progetto e conseguito la certificazione linguistica Key English Test -
KET (livello A2), gli alunni Apruzzese Michela, Capraro Raffaella e Ottaviano Federica.
Certificazione linguistica
A.s. 2014-2015: l’alunna Capraro Raffaella ha frequentato il corso pomeridiano di lingua inglese, della
durata di 50 ore, e ha conseguito la certificazione linguistica Preliminary English Test - PET (livello B1).
Certificazione informatica EIPASS
A.s. 2014-2015: hanno conseguito la certificazione EIPASS le alunne Capraro Raffaella e Ottaviano
Federica, mentre è in via di conseguimento per gli alunni Apruzzese, Forte e Piemontese.
Progetto “Il treno della memoria”
Al progetto, organizzato dall’associazione “Terra del fuoco - Mediterranea” e sostenuto dall’Assessorato
alle Politiche Giovanili e alla Cittadinanza Sociale della Regione Puglia, ha preso parte l’alunna Capraro
Raffaella.
Progetto “Presepi e canti a scuola”
A.s. 2012-2013 e 2013-2014: hanno partecipato alla preparazione e alla rappresentazione del “presepe
vivente” gli alunni Capraio Raffaella, Della Malva Francesca, Forte Silvia, Ottaviano Federica e
Piemontese Matteo.
Progetto teatro
A.s. 2013-2014: al progetto, che si è concluso con la messa in scena della tragedia “Romeo e Giulietta”,
hanno partecipato gli alunni Apruzzese Michela, Capraro Raffaella, Forte Silvia, Ottaviano Federica,
Piemontese Matteo.
ALLEGATO 1
1. Griglia di valutazione I prova.
2. Griglia di valutazione II prova.
3. Griglia di valutazione III prova
1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA
Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia
Indicatori Valutazione Punti
Comprensione del testo. minimo 1 massimo 3
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3
Espressione organica e capacità espositiva/argomentativa minimo 1 massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Punteggio totale................../15
Descrittori
Comprensione del testo.
PUNTI 3: Comprensione completa e corretta del testo. PUNTI 2: Comprensione complessivamente sufficiente del testo
PUNTI 1: Comprensione superficiale e generica del testo.
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche
PUNTI 3: Analisi precisa e accurata delle strutture formali e tematiche.
PUNTI 2: Analisi sufficientemente accurata delle strutture tematiche e formali.
PUNTI 1: Analisi imprecisa e approssimativa delle strutture formali e tematiche.
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale
PUNTI 3: Testo ricco di informazioni corrette utilizzate in modo personale e critico.
PUNTI 2: Testo sufficientemente ricco di informazioni corrette e debole personalizzazione.
PUNTI 1: Testo povero di informazioni corrette e assente personalizzazione.
Espressione organica e capacità espositiva/argomentativa
PUNTI 3: Testo organico e notevole capacità espositiva/argomentativa.
PUNTI 2: Testo sufficientemente organico e discreta capacità espositiva/argomentativa.
PUNTI 1: Testo disorganizzato e scarsa capacità espositiva/argomentativa.
Correttezza ortografica-lessicale-sintattica PUNTI 3: Ortografia corretta, lessico vario e appropriato, sintassi corretta
PUNTI 2: Alcuni errori di ortografia, lessico complessivamente appropriato, sintassi
complessivamente corretta
PUNTI 1: Molti errori di ortografia, lessico inappropriato, sintassi confusa.
Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale
Indicatori Valutazione Punti
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza
rispetto alla tipologia scelta
minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/
originalità
minimo 1 massimo 4
Espressione organica e capacità espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Punteggio totale................../15
Descrittori
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia
scelta.
PUNTI 4: Compito pertinente alla consegna e notevole capacità di utilizzare e rielaborare in
modo personale i documenti.
PUNTI 3: Compito complessivamente pertinente alla consegna e discreta capacità di
utilizzare i documenti.
PUNTI 2: Compito non del tutto pertinente alla consegna e debole capacità di utilizzare e i
documenti.
PUNTI 1: Compito non pertinente alla consegna e scarsa capacità di utilizzare i documenti.
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/ originalità
PUNTI 4: Testo ricco di informazioni corrette utilizzate in modo personale e critico.
PUNTI 3: Testo discretamente ricco di informazioni corrette utilizzate in modo abbastanza
personale.
PUNTI 2: Testo sufficientemente ricco di informazioni corrette e debole personalizzazione.
PUNTI 1: Testo povero di informazioni corrette e assente personalizzazione.
Espressione organica e capacità espositiva - argomentativa
PUNTI 4: Costruzione perfettamente organica e notevole capacità argomentativa.
PUNTI 3: Testo ben costruito e discreta capacità argomentativa.
PUNTI 2: Testo sufficientemente organico e accettabile capacità argomentativa.
PUNTI 1: Testo disorganizzato e scarsa capacità argomentativa.
Correttezza ortografica-lessicale-sintattica
PUNTI 3: Ortografia corretta, lessico vario e appropriato, sintassi corretta
PUNTI 2: Alcuni errori di ortografia, lessico complessivamente appropriato, sintassi
complessivamente corretta
PUNTI 1: Molti errori di ortografia, lessico inappropriato, sintassi confusa.
Tipologia C: tema di argomento storico
Indicatori Valutazione Punti
Pertinenza e conoscenza dell’argomento minimo 1 massimo 4
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti
per arrivare ad una valutazione critica
minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Punteggio totale................/15
Descrittori
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
PUNTI 4: Compito aderente alle richieste della consegna e conoscenza approfondita
dell’argomento
PUNTI 3: Compito complessivamente aderente alle richieste della consegna e conoscenza
sufficientemente adeguata dell’argomento.
PUNTI 2: Compito non del tutto aderente alle richieste della consegna e conoscenza
sufficientemente superficiale dell’argomento.
PUNTI 1: Compito non pertinente e conoscenza del tutto insufficiente dell’argomento.
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati
PUNTI 4: Esposizione organica e precisa degli eventi storici considerati.
PUNTI 3: Esposizione complessivamente ordinata degli eventi storici considerati.
PUNTI 2: Esposizione poco ordinata degli eventi storici considerati.
PUNTI 1: Esposizione confusa degli eventi storici considerati.
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per arrivare ad una
valutazione critica
PUNTI 4: Analisi approfondita e valutazione critica degli eventi considerati
PUNTI 3: Analisi nel complesso buona e valutazione critica sufficiente
PUNTI 2: Analisi sufficiente e valutazione critica superficiale.
PUNTI 1: Analisi insufficiente e valutazione critica assente.
Correttezza ortografica-lessicale-sintattica
PUNTI 3: Ortografia corretta, lessico vario e appropriato, sintassi corretta
PUNTI 2: Alcuni errori di ortografia, lessico complessivamente appropriato, sintassi
complessivamente corretta
PUNTI 1: Molti errori di ortografia, lessico inappropriato, sintassi confusa
Tipologia D: tema di carattere generale
Indicatori Valutazione Punti
Pertinenza e conoscenza dell’argomento minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/
originalità
minimo 1 massimo 4
Espressione organica e capacità espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Punteggio totale................. /15
Descrittori
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
PUNTI 4: Compito aderente alle richieste della consegna e conoscenza approfondita
dell’argomento
PUNTI 3: Compito complessivamente aderente alle richieste della consegna e conoscenza
sufficientemente adeguata dell’argomento.
PUNTI 2: Compito non del tutto aderente alle richieste della consegna e conoscenza
sufficientemente superficiale dell’argomento.
PUNTI 1: Compito non pertinente e conoscenza del tutto insufficiente dell’argomento.
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/ originalità
PUNTI 4: Testo ricco di informazioni corrette utilizzate in modo personale e critico.
PUNTI 3: Testo discretamente ricco di informazioni corrette utilizzate in modo abbastanza
personale.
PUNTI 2: Testo sufficientemente ricco di informazioni corrette e debole personalizzazione.
PUNTI 1: Testo povero di informazioni corrette e assente personalizzazione.
Espressione organica e capacità espositiva - argomentativa
PUNTI 4: Costruzione perfettamente organica e notevole capacità argomentativa.
PUNTI 3: Testo ben costruito e discreta capacità argomentativa.
PUNTI 2: Testo sufficientemente organico e accettabile capacità argomentativa.
PUNTI 1: Testo disorganizzato e scarsa capacità argomentativa.
Correttezza ortografica-lessicale-sintattica
PUNTI 3: Ortografia corretta, lessico vario e appropriato, sintassi corretta
PUNTI 2: Alcuni errori di ortografia, lessico complessivamente appropriato, sintassi
complessivamente corretta
PUNTI 1: Molti errori di ortografia, lessico inappropriato, sintassi confusa.
2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA
Prova in bianco 0 punti in totale
Prova completamente fuori
traccia
2 punti in totale
Prova che non rispetta alcune
delle consegne
□ sottrarre un punto dal totale finale
1. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE
massimo 5 punti
Il candidato/a usa un lessico:
vario, ricco, appropriato e/o specialistico 2,5
appropriato e alquanto vario 2
accettabile, pur con qualche imprecisione 1,5
inadeguato, ripetitivo con limitata rielaborazione 1
povero e inappropriato con scarsa autonomia 0,5 Il candidato/a usa strutture
morfo-sintattiche:
articolate e corrette 2,5
appropriate ma con qualche errore di modesta entità 2
accettabile, pur con qualche imprecisione
1,5
inadeguate e con errori che ostacolano la
comunicazione
1
con numerosi e gravi errori che compromettono la
comunicazione
0,5
2. COMPRENSIONE DEL TESTO
massimo 4 punti
Il candidato/a comprende le
caratteristiche
peculiari del testo o dei
documenti proposti
in maniera:
puntuale e precisa 4 completa nel complesso
3,5
essenziale
3
approssimativa 2
inadeguata 1 3. INTERPRETAZIONE E ANALISI
massimo 3 punti
Il/la candidato/a interpreta e
analizza
il testo o i documenti proposti in
maniera:
completa, pertinente e personale 3 pertinente ma incompleta
2,5
accettabile, personale e pertinente in parte
2
parziale, stentata 1,5
superficiale, non pertinente, frammentaria 1 4. PRODUZIONE E RIELABORAZIONE
massimo 3 punti
a)capacità di mettere in relazione e
contestualizzare gli elementi
tratti dai
ben strutturata e dettagliata / fluida e ricca /
autonoma e personale
3
adeguata, alquanto chiara e precisa 2,5
documenti
b) organizzazione del testo c)uso appropriato della microlingua
L'argomentazione del/la candidato/a risulta:
semplice e comprensibile pur con qualche
errore e un modesto apporto personale e critico
2
superficiale con uso improprio della microlingua 1,5 incomprensibile, priva dei contenuti essenziali
1
3. GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA
Ad ogni quesito a risposta aperta sono attribuiti, per ogni risposta esatta, 1 punto.
PER I QUESITI A RISPOSTA APERTA
Competenze Nulle Insuff. Appena accett. Suff. Discrete Ott./Eccell
Conosc. Argom. 0 0.1 0.15 0.2 0.25 0.4
Capacità di sintesi 0 0.1 0.15 0.15 0.25 0.3
Uso ling. tecnico 0 0.1 0.15 0.15 0.25 0.3
Ad ogni quesito a risposta multipla sono stati attribuiti, per ogni risposta esatta, 0,25 punti.
ALLEGATO 2
N.2 SIMULAZIONI III PROVA ESAME DI STATO
I SIMULAZIONE
DATA: 28/02/2015
II SIMULAZIONE
DATA: 30/04/2015
I SIMULAZIONE III PROVA
CLASSE V ITSE – INDIRIZZO TURISMO
SEDE PESCHICI
DISCIPLINE:
1. LINGUA E CULTURA TEDESCA
2. DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI
3. DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
4. GEOGRAFIA DEL TURISMO
5. STORIA
LINGUA E CULTURA TEDESCA
1. Wo steht der Dogenpalast von Venedig?
a. Auf Markusplatz
b. Im Stadtviertel Ghetto
c. Am Campo Santa Margherita
2. Wie heißt der Dom von Wien?
a. Paulsdom
b. Albertsdom
c. Stephansdom
3. In Frankfurt am Main ist das Geburtshaus von welchem deutschen Schriftsteller zu
besuchen?
a. F. Schiller
b. J. W. Goethe
c. B. Brecht
4. Was befindet sich in der Kirche Santa Maria delle Grazie von Mailand?
a. Die Gemälde von Mantegna, Raffaello, Piero della Francesca, Caravaggio, u.a.
b. Die unvollendete Skulptur der Pietà Rondanini von Michelangelo
c. Das Fresko "Abendmahl" von Leonardo da Vinci
1. Planen Sie einen Stadttour von einem Tag in Mailand. (max. 5 Zeilen)
2. Beschreiben Sie die wichtigsten Sehenswürdigkeiten von Venedig. (max. 5 Zeilen)
DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI
1- Il business plan :
a) Non dovrebbe mai essere modificato durante la vita dell’impresa
b) Andrebbe modificato solo se si verificano profondi cambiamenti dell’ambiente
esterno
c) Andrebbe modificato solo se si verificano profondi cambiamenti dell’ambiente
interno
d) È uno strumento dinamico, da rivedere e correggere ogni qualvolta sia opportuno.
2- Il progetto imprenditoriale:
a) È il nucleo di un’idea business
b) È un programma approssimativo
c) È un programma operativo
d) È una business idea
3- La mission di un’azienda ne definisce:
a. Le finalità
b. I valori
c. Le politiche
d. Le strategie
4- L’efficienza di un’impresa consiste nella sua capacita di:
a. utilizzare in modo economico i fattori produttivi a disposizione
b. raggiungere gli obiettivi prefissati
c. garantire un’elevata qualità del prodotto
d. garantire la produttività dei fattori impiegati
1. Descrivi in poche righe un ipotetico budget economico generale di un tour operator.
2. Ricorda le principali evoluzioni che hanno interessato la domanda turistica nel corso degli
anni.
DIRITTO-LEGISLAZIONE TURISTICA
1. La materia turistica rientra oggi nella competenza
a. legislativa concorrente Stato e Regioni
b. legislativa esclusiva delle Regioni
c. legislativa esclusiva dello Stato
d. amministrativa esclusiva delle Regioni
2. Esistono tante forme di turismo in base
a. alle finalità che spingono le persone a viaggiare
b. alle tipologie di operatori turistici
c. all’organizzazione interna dei singoli Stati
d. alle sinergie realizzate da enti pubblici e privati
3. La funzione dell’ENIT-Agenzia nazionale del turismo è
a. rappresentare lo Stato nell’Unione europea per quanto riguarda le materie turistiche
b. promuovere l’immagine unitaria del turismo all’estero
c. coordinare le attività delle agenzie di viaggio
d. dirimere le controversie fra agenzie di viaggio e i clienti
4. Per l’approvazione di quale leggi la Costituzione prevede una maggioranza speciale
a. leggi di approvazione del bilancio
b. leggi costituzionali
c. leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali
d. leggi di delega al Governo
1. Quali sono gli organi dell’amministrazione statale centrale del turismo (Max 5 righe)
2. Da chi può essere presentata una proposta di legge di iniziativa legislativa (Max 5
righe)
GEOGRAFIA DEL TURISMO
1. Quali paesi del Nord del mondo si trovano a Sud dell'equatore:
a. Brasile e Sudafrica
b. Giappone e Corea del Sud
c. Corea del sud e Singapore
d. Australia e Nuova Zelanda
2. L’Italia fa parte:
a. del Nord del Mondo
b. del sud del Mondo
c. dei BRICS
d. dei Paesi ad economia in transizione
3. Qual è il Paese che si colloca al primo posto nella graduatoria mondiale per arrivi e
presenze di turisti?
a. USA
b. Francia
c. Spagna
d.Cina
4. Indica fra le seguenti città quella meta dei pellegrinaggi religiosi durante il medioevo:
a. Parigi
b. Damasco
c. Bombay
d. Canterbury
1. Che cos’è l’Indice di Sviluppo Umano (ISU)? (max.5 righe)
2. Nel fenomeno turistico si possono distinguere tre momenti fondamentali; descrivili
brevemente.
STORIA
1. Il nazionalismo:
a. è la politica economica tesa alla protezione del mercato interno di una nazione
b. è l’atto attraverso il quale un’azienda privata passa sotto il controllo dello Stato
c. esalta la forza militare e considera una nazione superiore alle altre
d. è la politica socialista tesa al rafforzamento della nazione attraverso la rivoluzione
2. Il 1917 è un anno cruciale perché:
a. decreta l’entrata degli Stati Uniti e l’uscita della Russia dal I conflitto mondiale
b. decreta l’entrata della Russia e l’uscita degli Stati Uniti dal I conflitto mondiale
c. in Russia sale al potere Stalin
d. l’esercito italiano sbaraglia quello austriaco a Vittorio Veneto
3. Durante gli anni del governo Giolitti:
a. fu risolta la “questione meridionale”
b. fu avviata la privatizzazione delle ferrovie
c. terminò il fenomeno migratorio
d. l’Italia conquistò la Libia
4. L’espressione “vittoria mutilata” coniata da G. d’Annunzio indica:
a. i soldati feriti al fronte durante la I guerra mondiale
b. il mancato riconoscimento all’Italia della Dalmazia e della città di Fiume
c. il mancato riconoscimento all’Italia del Trentino, di Trieste e dell’Alto Adige
d. l’annessione all’Italia della città di Fiume
1. Illustra la politica tedesca del Neuer Kurs (max 5 righe).
2. Delinea le cause del primo conflitto mondiale (max 5 righe).
II SIMULAZIONE III PROVA
CLASSE V ITSE – INDIRIZZO TURISMO
SEDE PESCHICI
DISCIPLINE:
3. LINGUA E CULTURA TEDESCA
4. DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI
5. DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
6. GEOGRAFIA DEL TURISMO
7. STORIA
LINGUA E CULTURA TEDESCA
1. Die größten Meisterwerke der venezianischen Malerei (Tiziano, Carpaccio, Giorgione,
Tiepolo, Bellini und Veronese) sind hier zu bewundern:
a. In der Kirche Santa Maria della Salute
b. Im Guggeheim-Museum
c. In der Accademia
2. Wo liegt der Dom in Wien?
a. Im MuseumsQuartier
b. Auf der Ringstraße
c. Auf Stephansplatz
3. Eine der wichtigsten Kirche in Frankfurt am Main, Sitz des ersten deutschen Parlaments:
a. Stephanskirche
b. Paulskirche
c. Marienkirche
4. Wo befindet sich das Fresko "Abendmahl" von Leonardo da Vinci in Mailand?
a. In der Kirche Santa Maria delle Grazie
b. In der Basilika Sant'Ambrogio
c. In der Pinakothek Brera
1. Planen Sie eine Tour von drei Tagen auf Gargano. (max. 5 Zeilen)
2. Beschreiben Sie die Nordseeküste. (max. 5 Zeilen)
DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
1. Rientrano tra i destinatari della comunicazione interna:
a. Gli stakeholder
b. I soci dell’impresa
c. I consumatori
d. Gli enti previdenziali e assistenziali
2. Non è un elemento della brand equity:
a. Brand loyalty
b. Brand identity
c. Brand awerness
d. Brand strenght
3. Il piano di comunicazione comprende:
a. La definizione del budget e delle risorse da impiegare
b. Il curriculum vitae degli addetti alla comunicazione
c. il calendario dei colloqui di selezione dei collaboratori occorrenti
d. il conto economico e la nota informativa
4. Il linguaggio digitale si basa:
e. sui simboli
f. sui gesti
g. sulle immagini
h. sui numeri e lettere
1. Illustra il concetto di comunicazione integrata. (max 5 righe)
2. Dai la definizione di piano di comunicazione, distinguendo tra piano preliminare e
operativo. (max 5 righe)
DIRITTO-LEGISLAZIONE TURISTICA
1. Sono associazioni private del tutto spontanee il cui scopo principale è quello di promuovere
l’immagine di piccole realtà locali
a. Le Pro Loco
b. Le aziende di promozione turistica
c. Gli enti non territoriali
d. Il Touring club italiano
2. Un agente di viaggio acquista un servizio di trasporto, un soggiorno e un’escursione da
3 fornitori diversi, dopo di che vende il viaggio al pubblico, egli dunque è
a. Un agente organizzatore
b. Un agente di commercio
c. Un agente intermediario che cede agli acquirenti dei servizi
d. Un’associazione senza scopo di lucro
3. L’intermediazione nel mercato del lavoro può essere attuata
a. Solo dagli enti locali
b. Solo dalle agenzie private autorizzate
c. Solo dai centri per l’impiego
d. Dagli enti locali e dalle agenzie per l’impiego
4. I sistemi turistici locali
a. Sono strutture private riconosciute dallo Stato
b. Svolgono attività di consulenza turistica verso la Regione
c. Rappresentano strumenti della programmazione turistica territoriale
d. Accolgono i turisti con fierie e manifestazioni culturali
1. Quale tipo di certificazione si deve presentare per l’esercizio di un’attività alberghiera
(Max 5ighe)
2. Quali sono le differenze tra tour operator e travel agent (Max 5 righe)
GEOGRAFIA DEL TURISMO
1. Quali paesi del Sud del mondo si trovano nell'emisfero Nord del pianeta:
a. Israele e Singapore
b. India ed Etiopia
c. Corea del Sud e Singapore
d. Tanzania e Brasile
2. Nel fenomeno turistico il “momento passivo o della ricezione” è:
a. quello in cui il turista si rivolge alle attrezzature ricettive della località prescelta
b. quello in cui si concretizza l’idea della vacanza
c. quello in cui il turista decide di partire dall’abituale luogo di residenza portando con sé una
quota del proprio reddito
d. quello dello spostamento dal luogo di residenza alla meta
3. Il grattacielo noto con il nome di Freedom Tower si trova a:
a. Washington
b. San Francisco
c. Los Angeles
d. New York
4. Le “Black Hills” dove sono stati scolpiti i volti di quattro presidenti degli Stati Uniti, in
quale parco nazionale si trovano?
a. Mount Rushmore Park
b. Yellowstone
c. Sequoia National Park
d. Monument Valley
1. Che differenza c’è tra turismo proprio e turismo improprio?
2. Descrivi brevemente il Vietnam Veterans Memorial.
STORIA
1. Quale evento passò alla storia col nome di “domenica di sangue”?
a. Le manifestazioni di piazza da parte dei socialisti
b. La repressione da parte dei soldati delle rivolte contro lo zar
c. La repressione da parte dei soldati dello sciopero generale degli operai
d. Nessuna delle precedenti
2. Quale fazione andò al potere in Russia con la “rivoluzione d’ottobre”?
a. I menscevichi di Martov
b. I bolscevichi di Lenin
c. I moderati di Kerenskij
d. I sostenitori della restaurazione zarista
3. Con l’espressione “biennio rosso”si intende:
a. un’ondata di scioperi tra il 1920-1921 che culminarono nell’occupazione delle fabbriche da
parte degli operai;
b. l’azione dei fasci di combattimento durante il biennio 1919-1920 per evitare la diffusione
delle idee bolsceviche;
c. un’ondata di scioperi tra il 1919-1920 che culminarono nell’occupazione delle fabbriche da
parte degli operai;
d. l’azione dei fasci di combattimento durante il biennio 1919-1920 per evitare la diffusione
delle idee bolsceviche.
4. Quale dei seguenti eventi decretò la conquista del potere da parte di Mussolini?
a. La trasformazione in partito del movimento dei Fasci di combattimento.
b. I risultati delle elezioni del 1921.
c. Il programma di fascistizzazione dello Stato.
d. La marcia su Roma nel 1922.
1. Delinea il programma economico di Stalin e gli strumenti che adottò per applicarlo. (max. 5
righe)
2. Indica i motivi che portarono all’affermazione del fascismo in Italia. (max. 5 righe)