ITINERARI CICLABILI PREGNANA - RHO - PLIS …...ITINERARI CICLABILI PREGNANA - RHO - PLIS BASSO OLONA RHODENSE STUDIO DI FATTIBILITÀ febbraio 2010 CON_16_09_ELA_TE_03_REV1 pag. 2

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ITINERARI CICLABILI PREGNANA - RHO

- PLIS BASSO OLONA RHODENSE STUDIO DI FATTIBILITÀ

febbraio 2010Comune di Pregnana Milanese

ITINERARI CICLABILI PREGNANA - RHO - PLIS BASSO OLONA RHODENSE

STUDIO DI FATTIBILITÀ

febbraio 2010 CON_16_09_ELA_TE_03_REV1 pag. 1 di 31

Comune diPregnana Milanese



febbraio 2010





Il presente documento “Itinerari ciclabili Pregnana - Rho - PLIS Basso Blona Rhodense. Studio di fattibilità” (CON_16_09) è stato realizzato dal Centro Studi PIM su incarico del Comune di Pregnana Milanese. Il gruppo di lavoro che ha curato la realizzazione del rapporto è composto da: dott. Franco Sacchi (Direttore Responsabile), ing. Maria Evelina Saracchi (capo progetto) ing. Mauro Barzizza (staff PIM) M.D.P. Engineering srl di Dallagiovanna e Pinna (collaborazione specialistica)





INDICE

PREMESSA ....................................................................................................................................................... 4 1 ASSETTO INFRASTRUTTURALE DI RIFERIMENTO ................................................................................ 5

1.1 Attuali condizioni di accessibilità in direzione est-ovest ...................................................................... 5 1.2 Assetto progettuale di riferimento per la linea ferroviaria Rho-Gallarate ............................................ 6 1.3 Individuazione delle nuove connessioni ciclabili ................................................................................. 8

2 CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE GENERALI DELLE PISTE CICLABILI PROPOSTE ...................... 10 2.1 Categoria di pista e raggio minimo .................................................................................................... 10 2.2 Dimensioni trasversali e segnaletica ................................................................................................. 10 2.3 Pavimentazione ................................................................................................................................. 11 2.4 Andamento altimetrico....................................................................................................................... 11 2.5 Pendenza trasversale e smaltimento acque ..................................................................................... 11

3 ITINERARIO CICLABILE VIALE LOMBARDIA-VIA MATTEI (RHO) ......................................................... 12 3.1 Andamento del nuovo percorso ciclabile proposto ........................................................................... 12 3.2 Caratteristiche generali ..................................................................................................................... 13 3.3 Passerelle ciclabili ............................................................................................................................. 13

4 ITINERARIO CICLABILE VIA ROMA-VIA DELL’INDUSTRIA ................................................................... 18 4.1 Andamento del nuovo percorso ciclabile proposto ........................................................................... 18 4.2 Caratteristiche generali ..................................................................................................................... 19

5 FASI DI LAVORO ...................................................................................................................................... 22 5.1 Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)” ............................................................................. 22 5.2 Pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria” ....................................................................................... 25

6 STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI ............... 26 6.1 Voci computate .................................................................................................................................. 26 6.2 Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)” ............................................................................. 26 6.3 Pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria” ....................................................................................... 30

INDICE TAVOLE

Tavola 1.1 – Inquadramento degli interventi proposti ........................................................................................ 9 Tavola 3.1 – Planimetria su fotopiano. Viale Lombradia-Via Mattei (Rho) ....................................................... 14 Tavola 3.2 – Planimetria di progetto e sezioni tipo. Viale Lombradia-Via Mattei (Rho) ................................... 15 Tavola 3.3 – Passerella ciclabile su Canale Scolmatore .................................................................................. 16 Tavola 3.4 – Passerella ciclabile su Olona ....................................................................................................... 17 Tavola 4.1 – Planimetria su fotopiano. Via Roma-Via dell’Industria ................................................................ 20 Tavola 4.2 – Planimetria di progetto e sezioni tipo. Via Roma-Via dell’Industria ............................................. 21

INDICE TABELLE Tab. 6.1 – Stima complessiva dei costi per la pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)” .................... 26 Tab. 6.2 – Computo dei lavori a base d’asta per la pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)” ........... 27 Tab. 6.3 – Stima complessiva dei costi per la pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria” .............................. 30 Tab. 6.4 – Computo dei lavori a base d’asta per la pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria” ..................... 30





PREMESSA

Nell’ambito dei tavoli tecnici ed istituzionali di confronto attivati nel corso della Conferenza di Servizi sul progetto definitivo del “Potenziamento della linea Rho-Arona – Tratta Rho-Gallarate”, il Comune di Pregnana Milanese intende sostenere ed avvalorare le proposte di adeguamento del progetto definitivo stesso avanzate nella propria Delibera G.C. n.155 del 5 ottobre 2009 e riprese in larga misura tra le prescrizioni formulate nel parere dalla Regione Lombardia espresso con Delibera G.R. n.VIII/010273 del 7 ottobre 2009 (ai sensi degli artt.166 e 168 del D.Lgs 163/2006 di attuazione della “Legge Obiettivo” n.443/2001). A tal fine, il Centro Studi PIM è stato incaricato dal Comune di Pregnana Milanese di predisporre specifici approfondimenti di fattibilità, che consentano all’Amministrazione comunale di fornire agli estensori del progetto ferroviario indicazioni adeguate per la stesura di soluzioni progettuali condivise, che ottimizzino ulteriormente l’inserimento degli interventi sulla linea ferroviaria Rho-Gallarate nel contesto territoriale attraversato e forniscano adeguate misure di compensazione. L’approfondimento illustrato nel presente documento consiste nello sviluppo dello Studio di fattibilità per le connessioni ciclabili tra i comparti urbani di Pregnana Milanese a sud della linea ferroviaria Rho-Gallarate e gli ambiti posti a nord di questa, dove spicca la presenza del PLIS del Basso Olona – Rhodense, del fontanile Serbelloni, del Mulino Sant’Elena e della Villa del Castellazzo. Le soluzioni infrastrutturali individuate risultano coerenti ed integrate con quanto previsto per il superamento della ferrovia stessa (scavalco ciclabile lungo viale Lombardia e sottopasso ciclopedonale di via Roma) e si estendono verso il sistema degli itinerari ciclabili già esistenti a Rho. Esse risultano, inoltre, in linea con quanto indicato nelle prescrizioni del CIPE sul progetto preliminare, relativamente alla progettazione di “una sistemazione adeguata del rapporto della nuova linea con la Villa del Castellazzo, e con gli altri ambienti paesaggisticamente elevati”. Gli altri approfondimenti predisposti (illustrati nel documento “Riorganizzazione dell’accessibilità del comparto produttivo di via dei Rovedi e della permeabilità ciclabile lungo l’asse di v.le Lombardia a Pregnana Milanese. Approfondimenti di fattibilità”) consistono nello sviluppo dello Studio di prefattibilità per: • la riorganizzazione dell’accessibilità veicolare da e per il comparto produttivo di via dei Rovedi nei pressi

di viale Lombardia (come, per altro, già prospettato nell’ambito delle opere compensative del progetto preliminare), individuando le possibili soluzioni infrastrutturali per una nuova connessione viaria (diretta o indiretta, attraverso la SP172), che tenga conto della configurazione del cavalcaferrovia dello stesso viale Lombardia prevista nella proposta di adeguamento del progetto definitivo della linea ferroviaria predisposta da Italferr in ottemperanza alle prescrizioni formulate nel parere dalla Regione Lombardia (con spostamento planimetrico del fascio dei binari verso nord);

• il collegamento ciclopedonale per il superamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate lungo viale Lombardia, individuando le possibili soluzioni infrastrutturali per il superamento della linea in corrispondenza del nuovo cavalcaferrovia, sempre con riferimento alla configurazione prevista nella proposta di adeguamento del progetto definitivo predisposta da Italferr.





1 ASSETTO INFRASTRUTTURALE DI RIFERIMENTO

1.1 Attuali condizioni di accessibilità in direzione est-ovest

Le condizioni di accessibilità in direzione est-ovest tra il nucleo urbano residenziale di Pregnana Milanese, il suo esteso comparto produttivo, la conurbazione di Rho e le emergenze ambientali/paesistiche che afferiscono al Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) del Basso Olona – Rhodense (il fontanile Serbelloni, la Villa del Castellazzo, il Mulino Sant’Elena e le altre cascine presenti nell’area agricola circostante il Fiume Olona), sono fortemente condizionate dalla presenza della linea ferroviaria Rho-Gallarate, che costituisce una “barriera” per la permeabilità veicolare e ciclabile. Le uniche direttrici di connessione in tale direzione sono attualmente rappresentate dall’asse di viale Lombardia e, più a nord, dal sottopasso di viale Europa Unita in territorio di Vanzago, in corrispondenza del quale si sviluppa anche una corsia ciclabile dedicata (cfr. Figura1.1). A Pregnana il superamento della ferrovia da parte delle utenze deboli è, invece, possibile attraverso il solo sottopasso di via Roma, attestato, sul fronte nord della linea, all’intersezione tra via Vanzago e via dell’Industria (cfr. Figure 1.1 e 1.2).

Fig. 1.1 – Connessioni veicolari e ciclabili esistenti per il superamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate





Il potenziamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate costituisce un’opportunità per il rafforzamento della permeabilità tra i comparti territoriali posti ad ovest e ad est del suo tracciato, in particolare per le utenze deboli, in quanto le opere necessarie per risolvere le interferenze con le infrastrutture interferite dal progetto definitivo della ferrovia potranno essere affiancate da interventi, anche di carattere compensativo, di ricucitura delle relazioni ciclabili, coerentemente con quanto richiamato nelle prescrizioni del CIPE sul progetto preliminare (relativamente alla progettazione di “una sistemazione adeguata del rapporto della nuova linea con la Villa del Castellazzo, e con gli altri ambienti paesaggisticamente elevati”). 1.2 Assetto progettuale di riferimento per la linea ferroviaria Rho-Gallarate

L’assetto della ferrovia Rho-Gallarate preso come riferimento nel presente Studio di fattibilità è quello conseguente al quadruplicamento linea nella configurazione derivante dal recepimento delle prescrizioni avanzate dal Comune di Pregnana Milanese (Delibera G.C. n.155 del 5 ottobre 2009) e ribadite dalla Regione Lombardia (Delibera G.R. n.VIII/010273 del 7 ottobre 2009), nell’ambito dell’iter procedurale di approvazione del progetto definitivo. Tale configurazione comporta, rispetto al progetto definitivo pubblicato, uno spostamento planimetrico verso nord del fascio dei binari, mantenendo fisso il solo binario nord della linea attuale e realizzando il complesso degli altri 3 binari ulteriormente a nord rispetto ad esso. In tal modo si renderà necessaria la demolizione dell’esistente cavalcavia di viale Lombardia e la sua ricostruzione più a sud-est (cfr. Figura 1.3), fornendo l’opportunità di realizzare contestualmente un nuovo scavalco ciclabile ad esso parallelo. Nello studio “Riorganizzazione dell’accessibilità del comparto produttivo di via dei Rovedi e della permeabilità ciclabile lungo l’asse di v.le Lombardia a Pregnana Milanese. Approfondimenti di fattibilità” (cfr. Figura 1.4) vengono fornite due possibili soluzioni alternative per tale scavalco, connesse con le diverse ipotesi di riorganizzazione dell’accessibilità a via dei Rovedi, ma la sua

Fig. 1.1 – Sottopasso di via Roma

Vista da nord (via dell’Industria) Vista da sud (via Roma).





effettiva configurazione dovrà comunque essere approfondita a livello progettuale da parte di RFI nell’ambito della stesura del progetto definitivo revisionato.

Fig. 1.4 – Soluzioni alternative per lo scavalco ciclabile della linea ferroviaria in corrispondenza di viale Lombardia proposte nello studio “Riorganizzazione dell’accessibilità del comparto produttivo di via dei Rovedi e della permeabilità ciclabile lungo l’asse di v.le Lombardia a Pregnana Milanese. Approfondimenti di fattibilità”

Fonte: Centro Studi PIM – febbraio 2010

Fig. 1.3 – Potenziamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate. Variante progettuale predisposta da Italferr in ottemperanza alle prescrizioni comunali e regionali per la tratta in territorio di Pregnana Milanese nei pressi di viale Lombardia

Fonte: Italferr





Analogamente a quanto previsto nel progetto definitivo pubblicato, anche nella configurazione del quadruplicamento ferroviario derivante dal recepimento delle prescrizioni comunali e regionali si renderà necessario il completo rifacimento del sottopasso ciclopedonale di via Roma (cfr. Figura 1.5), il cui assetto dovrà comunque essere ulteriormente affinato ed ottimizzato, come richiesto dall’Amministrazione comunale di Pregnana, per garantirne un migliore accesso dalla via Roma stessa e dal viale dell’Industria (“ribaltamento” delle rampe verso sud-est).

1.3 Individuazione delle nuove connessioni ciclabili

Alla luce delle previsioni inerenti la linea ferroviaria precedentemente descritte e dell’attuale assetto del sistema di piste ciclabili (in sede propria o in sede promiscua) esistenti nel comparto territoriale allo studio, sono stati individuati gli itinerari ciclabili necessari per completare la rete di tali percorsi, ossia: • l’itinerario “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”, esteso tra il nuovo previsto scavalco di viale Lombardia

(escluso) e l’esistente pista ciclabile lungo via Mattei a Rho; • l’itinerario “via Roma-via dell’Industria”, esteso tra il rilocalizzato sottopasso di via Roma (escluso) e

l’esistente percorso di accesso al fontanile Serbelloni. Nella Tavola 1.1 è riportato l’inquadramento generale degli interventi ciclabili proposti, le cui caratteristiche progettuali specifiche (sviluppate con il livello di dettaglio di uno Studio di fattibilità, tenendo conto dell’impossibilità di disporre di una base cartografica aggiornata e quotata del territorio comunale) sono descritte nei capitoli successivi. Gli andamenti plano-altimetrici proposti e le soluzioni geometriche adottate sono tali da soddisfare quanto richiesto, sia dal D.M. 557/99 “Regolamento recante le norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili”, sia dal vademecum per la progettazione della rete MiBici provinciale, che rappresentano i riferimenti utilizzati per la progettazione dell’intervento.

Fig. 1.5 – Potenziamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate. Variante progettuale predisposta da Italferr in ottemperanza alle prescrizioni comunali e regionali per la tratta in territorio di Pregnana Milanese nei pressi del sottopasso ciclabile di via Roma

Fonte: Italferr









2 CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE GENERALI DELLE PISTE CICLABILI PROPOSTE

2.1 Categoria di pista e raggio minimo

Per entrambe le piste ciclabili oggetto del presente Studio di fattibilità è stata adottata la tipologia “pista locale” – categoria D, definita nell’ambito del vademecum per la progettazione della rete MiBici provinciale, con velocità di progetto di 15-18 km/h. Assumendo, ai fini del calcolo dei raggi di curvatura da adottare per la progettazione (così come indicato nel § 2.2.2 del testo del MiBici), la velocità di progetto massima pari a 18 km/h, il raggio minimo impiegato lungo i nuovi percorsi è pari a 7 m. 2.2 Dimensioni trasversali e segnaletica

Per quanto riguarda le dimensioni trasversali si è prevista un’unica corsia in sede propria, a doppio senso di marcia, della larghezza di 2,50 m, in accordo con quanto previsto dal testo MiBici al § 2.2.1 e soddisfacendo ampiamente quanto previsto dal capitolo II, art. 7, comma 1 del D.M. 557/99. Un unico tratto in sede promiscua è previsto lungo l’itinerario di viale Lombardia-Via Mattei (cfr. successivo Capitolo 3), dove sarà possibile il transito di mezzi agricoli, che, visto il ridotto numero di presenze e la bassa velocità di percorrenza, non si ritiene possano generare particolari interferenze e situazioni di rischio per le utenze deboli. Lungo entrambe le piste sarà realizzata apposita segnaletica verticale di indirizzamento, che ne identifichi l’uso specialistico ed il percorso, nel rispetto di quanto previsto al § 3 del testo del MiBici.

Fig. 2.1 – Sezioni tipo esemplificative





2.3 Pavimentazione

In merito al tipo di pavimentazione, vista la localizzione dei percorsi, che si sviluppano in buona parte in adiacenza a strade esistenti, si è deciso di adottare: • una pavimentazione composta da un sottofondo in misto stabilizzato di spessore 20 cm con uno strato di

usura di 6 cm, per il tratto di viale Lombardia-Via Mattei; • una pavimentazione di tipo di bituminosa con una ricarica a di 3 cm, per quanto riguarda il tratto di via

Roma-via dell’Industria. Nel casi in cui la pista è prevista in rilevato, l’ulteriore riempimento sarà effettuato con mista di cava, così come per i tratti terminali della pista da realizzarsi su prato. Tale tipi di pavimentazione, vista la tipologia di utilizzo, garantisce una lunga durabilità e non prevedere una particolare manutenzione, garantendo sempre un’adeguata scorrevolezza di rotolamento così come raccomandato nel § 2.4 del testo MiBici e come previsto al capitolo II, art. 12, comma 1 del D.M. 557/99. 2.4 Andamento altimetrico

Per quanto riguarda l’andamento altimetrico dei tracciati, questo si sviluppa sostanzialmente in piano, seguendo l’andamento delle strade a cui si pongono in affiancamento. Solo in alcuni tratti sono previsti modesti rilavati a riempimento di alcune depressioni presenti lungo il percorso. Tale andamento altimetrico, con una pendenza longitudinale sempre inferiore al 3-4%, soddisfa pienamente quanto richiesto dal capitolo II, art. 8, commi 1, 2 e 3 del D.M. 557/99 in relazione alla pendenza longitudinale, alla visibilità e alle distanze di arresto e, in modo ancor più restrittivo, quanto consigliato dal vademecum per la progettazione della rete MiBici al § 2.2.3. 2.5 Pendenza trasversale e smaltimento acque

La pendenza trasversale delle sezioni, adottata per il drenaggio delle acque meteoriche, è del 2,0%, così come previsto dal capitolo II, art. 8, comma 6 del D.M. 557/99. Non essendo previsto il transito di veicoli a motore, non si ritiene, comunque, necessario prevedere specifici sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, che potranno seguire il naturale deflusso disperdendosi nelle aree verdi lato pista.

Fig. 2.2 – Esempi di segnaletica





3 ITINERARIO CICLABILE VIALE LOMBARDIA-VIA MATTEI (RHO)

3.1 Andamento del nuovo percorso ciclabile proposto

La pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)” ha origine a nord-ovest della rotatoria all’intersezione tra viale Lombardia e la SP172, a partire dal tratto finale dello scavalco ciclabile della ferrovia Rho-Gallarate previsto nel progetto di quadruplicamento della linea, ancora in elaborazione da parte di RFI (indipendentemente dall’effettiva configurazione prevista per tale rampa di scavalco), che connetterà l’itinerario al centro di Pregnana Milanese verso ovest. Superata la rotatoria, con un passaggio pedonale per l’attraversamento dell’attuale via Casellazzo (in prospettiva riqualificata quale tratto iniziale della variante alla SP172 Pregnana-Vanzago), il nuovo percorso allo studio si sviluppa in affiancamento a viale Lombardia, lungo il fronte nord della strada, superando il Canale Scolmatore con una passerella di scavalco, fino all’intersezione con la via Cascina Fabriziana (cfr. Figura 3.1). Da qui piega verso nord, proseguendo in affiancamento alla strada di accesso alla cascina, mantenendosi sul fronte ovest. Arrivati alla cascina stessa, l’itinerario piega nuovamente verso est, seguendo l’andamento della strada bianca esistente posta sul confine comunale tra Pregnana Milanese e Rho (cfr. Figura 3.2), lungo la quale si prevede la realizzazione di un tratto di pista ciclabile in sede promiscua, per consentire il transito dei mezzi agricoli.

Al termine della strada sterrata (a fondo cieco), la pista prosegue nuovamente con andamento nord-sud, in sede propria, sino ad arrivare nei pressi della sponda ovest del fiume Olona, dove è prevista la realizzazione di una passerella ciclabile di scavalco che approderà, superato il corso d’acqua, in corrispondenza del fronte ovest di via Pregnana a Rho. Da qui un ultimo tratto di percorso ciclabile in sede propria in affiancamento a via Pregnana di Rho permetterà il ricongiungimento con la pista esistente lungo via Mattei (costituita da un percorso pavimentato in conglomerato bituminoso, avente una larghezza di 2,50 m e spartitraffico di 1 m, realizzato con cordoli prefabbricati con interposta una striscia verde erbosa – cfr. Figura 3.3), attraverso la quale è possibile, infine,

Fig. 3.1 – Via C.na Fabriziana Fig. 3.2 – Strada sterrata sul confine tra Pregnana e Rho

Fig. 3.3 – Innesto dell’esistente pista ciclabile di via Mattei a Rho





raggiungere la Villa Castellazzo. Lungo il percorso viene intercettata anche la pista ciclabile esistente sulla sponda ovest del Canale Scolmatore (nei pressi della passerella prevista per il nuovo itinerario), attraverso la quale è possibile raggiungere il fontanile Serbelloni. 3.2 Caratteristiche generali

Il percorso di nuova realizzazione è lungo complessivamente circa 1240 m di cui: • 890 m in sede propria, in conglomerato bituminoso a doppio senso di marcia (larghezza 2,50 m); • 350 m in sede promiscua, costituito da pavimentazione bituminosa di 2,50 m di larghezza, in sostituzione

dell’attuale strada sterrata. Nei tratti in sede propria il percorso ciclabile si mantiene generalmente in affiancamento al ciglio della strada, protetto da apposito spartitraffico di 50 cm di larghezza, realizzato con doppia fila di cordoli prefabbricati e calcestruzzo gettato in opera. Come evidenziato in planimetria, in alcuni tratti in affiancamento a viale Lombardia la strada presenta una quota maggiore rispetto ai campi agricoli che l’affiancano, pertanto, laddove non è presente sufficiente spazio a bordo strada per l’inserimento della pista, sarà necessario realizzare un muro di sostegno con apposita balaustra di protezione per il contenimento del rilevato di appoggi della nuova pista. Nel tratto in sede promiscua la strada bianca sarà sostituita da una pavimentazione asfaltata della larghezza di 2,50 m, con predisposizione di pubblica illuminazione. 3.3 Passerelle ciclabili

Lungo la pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)” è prevista, come detto, la realizzazione di due passerelle ciclabili per lo scavalco del Canale Scolmatore (cfr. Tavola 3.3) e del Fiume Olona (cfr. Tavola 3.4). Per omogeneità si è deciso di adottare lo stesso tipo di passerella per entrambi gli scavalchi che presentano, per altro, luci similari. La struttura delle passerelle è costituita da unica campata, su luci di: • 17,50 m per l’attraversamento del Canale

Scolmatore; • 14 m per l’attraversamento del Fiume Olona. La campata è realizzata con una coppia di capriate metalliche con struttura reticolare in tubi tondi, con il corrente inferiore rettilineo ed il corrente superiore ad arco. L’altezza in mezzeria misurata sugli assi è di 2,5 m. Le due capriate sono collegate trasversalmente da traversi reticolari realizzati anch’essi con tubi tondi, fatta eccezione per il corrente superiore costituito da un profilo HE140A, sul quale vengono collegati in spessore i profili per la formazione del piano di appoggio del grigliato metallico con il quale è realizzato il piano di calpestio.

Fig. 3.4 – Sezione trasversale delle passerelle ciclabili





















4 ITINERARIO CICLABILE VIA ROMA-VIA DELL’INDUSTRIA

4.1 Andamento del nuovo percorso ciclabile proposto

La pista ciclabile “via.Roma-via dell'Industria” ha origine in corrispondenza dell’imbocco su via dell’Industria del sottopasso di via Roma, di connessione con l’area urbana di Pregnana Milanese, del quale, come detto, è previsto il completo rifacimento nell’ambito del progetto definitivo della linea Rho-Gallarate (con un assetto finale oggetto di ulteriore revisione rispetto alla soluzione ad oggi proposta da Italferr quale ottimizzazione del progetto definitivo della ferrovia). Essa si sviluppa lungo tutto l’asse viario che attraversa in direzione est-ovest il comparto produttivo di Pregnana (via dell’Industria – cfr. Figura 4.1) e la cui sezione trasversale è tale da consentire l’affiancamento del percorso ciclabile in sede propria sul fronte sud della strada, attualmente utilizzato per la sosta veicolare, per altro solo parzialmente consentita. La connessione tra il sottopasso, con accesso a nord dell’intersezione tra via dell’Industria e via Vanzago, e la nuova sede ciclabile, posta a sud dell’asse stradale, avviene attraverso un attraversamento pedonale. La pista ciclabile a ciglio strada è poi protetta e separata da quest’ultima attraverso un apposito spartitraffico di 50 cm di larghezza, realizzato con doppia fila di cordoli prefabbricati e calcestruzzo gettato in opera. Tale cordolo di separazione si interrompe laddove vi è la presenza di passi carrai, per garantire gli accessi ai complessi industriali presenti lungo il fronte stradale.

Il percorso, dopo aver nuovamente attraversato l’asse di via dell’Industria con un nuovo attraversamento pedonale per portarsi sul fronte nord di quest’ultima, termina all’incrocio con l’attuale via Castellazzo dove è già prevista, nell’ambito del progetto della Provincia di Milano per la Variante alla SP172 Pregnana-Vanzago, la realizzazione di un impianto semaforico a chiamata che consentirà l’attraversamento della nuova direttrice provinciale per poter raggiungere l’esistente percorso sterrato di accesso al Fontanile Serbelloni (cfr. Figura 4.2). Da qui, procedendo lungo la pista lungo il Canale Scolmatore, è possibile imboccare il percorso sterrato esistente in pietrisco (della larghezza di circa 3 m) che, costeggiando il Molino Prepositurale, attraversa il PLIS Basso Olona – Rhodense, raggiungendo infine la pista ciclabile esistente lungo via Mattei di Rho.

Fig. 4.1 – Via dell’Industria Fig. 4.2 – Percorso di accesso al Fontanile Serbelloni





4.2 Caratteristiche generali

Complessivamente il nuovo percorso ciclabile è lungo circa 770 m, interamente in sede propria in conglomerato bituminoso a doppio senso di marcia, di larghezza pari a 2,50 m. L’attuale pavimentazione della fascia di lungo via dell’Industria destinata a pista ciclabile risulta, allo stato attuale, in condizioni deteriorate, con presenza di buche e ammaloramenti superficiali (cfr. Figura 4.3), pertanto sarà necessario provvedere alla ripavimentazione con tappetino di 3 cm della striscia di rotolamento della nuova pista ciclabile, per una larghezza di 2,50 m.

Fig. 4.3 – Condizioni di ammaloramento della pavimentazione stradale di via dell’industria













5 FASI DI LAVORO

Con riferimento alle planimetrie di progetto ed alle sezioni tipo su di esse riportate per i due itinerari ciclabili allo studio (cfr. Tavole 3.2 e 4.2), nel presente capitolo vengono schematicamente indicate le fasi di lavoro e le forniture previste per la realizzazione degli interventi, che saranno poi valutate e approfondite in maggior dettaglio nelle successive fasi di progettazione. 5.1 Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”

Tratto con sezione tipo A Le fasi di lavoro consistono in: • scavo di scotico per una profondità di circa 30 cm e larghezza di circa 3 m; • verifica del terreno di sottofondo e, se idoneo, rullatura del piano di posa; • getto della fondazione del cordolo; • posa del cordolo prefabbricato; • stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura; • stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale; • sistemazione terreno bordo pista. Tratto sezione tipo B Le fasi di lavoro consistono in: • scavo di scotico per una profondità di circa 15 cm lungo la scarpata; • scavo di fondazione; • realizzazione del muro di sostegno in c.a.; • riempimento con mista di cava sino alla quota di – 26 cm dal piano stradale; • rullatura del piano di posa; • getto della fondazione del cordolo; • posa di doppio ordine di cordolo prefabbricato e getto integrativo del cordolo che avrà, finito, una

larghezza di 0,50 m e una altezza minima fuori terra 0,15 m (nel cordolo dovrà essere prevista opportuna forometria per lo scolo delle acque meteoriche della strada);

• stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura; • stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa sul muro di contenimento di balaustra in legno di protezione; • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale. Tratto sezione tipo C Le fasi di lavoro consistono in: • scavo di scotico per una profondità di circa 15 cm lungo la scarpata; • scavo di fondazione; • realizzazione del muro di sostegno in c.a.; • riempimento con mista di cava sino alla quota di – 26 cm dal piano stradale; • rullatura del piano di posa; • getto della fondazione del cordolo; • posa doppio ordine di cordolo prefabbricato e getto integrativo del cordolo che dovrà avere finito una

larghezza di 0,50 m e una altezza fuori terra minima 0,15 m (nel cordolo dovrà essere prevista opportuna forometria per lo scolo delle acque meteoriche della strada);





• stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura; • stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa sul muro di contenimento di balaustra in legno di protezione; • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale. Tratto sezione tipo D Le fasi di lavoro consistono in: • realizzazione della passerella pedonale sul canale scolmatore e fiume Olona in carpenteria metallica,

così come specificato al paragrafo 3.3 precedente. Tratto sezione tipo E Le fasi di lavoro consistono in: • scavo di scotico per una profondità di circa 15 cm lungo la scarpata; • scavo di fondazione; • realizzazione del muro di sostegno in c.a.; • riempimento con mista di cava sino alla quota di – 26 cm dal piano stradale; • rullatura del piano di posa; • getto della fondazione del cordolo; • posa doppio ordine di cordolo prefabbricato e getto integrativo del cordolo che dovrà avere finito una


• stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura; • stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa sul muro di contenimento di balaustra in legno di protezione; • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale. Tratto sezione tipo F Le fasi di lavoro consistono in: • scavo di scotico per una profondità di circa 15 cm lungo la scarpata e il piano di appoggio del rilevato; • formazione di rilevato con mista di cava sino alla quota di – 26 cm dal piano stradale; • rullatura del piano di posa; • getto delle fondazioni dei cordoli; • posa del cordolo prefabbricato sul lato della scarpata; • posa doppio ordine di cordolo prefabbricato e getto integrativo del cordolo che dovrà avere finito una


• stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura; • stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale. Tratto sezione tipo G Le fasi di lavoro consistono in: • scavo di scotico per una profondità di circa 40 cm lungo il piano di appoggio del rilevato; • formazione di rilevato con mista di cava sino alla quota di – 26 cm dal piano stradale; • rullatura del piano di posa; • getto delle fondazioni dei cordoli;





• posa del cordoli prefabbricato sui lati della pista (il cordolo interno dovrà distare minimo 1,00 m dal ciglio della strada;

• stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura; • stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale. Tratto sezione tipo H Le fasi di lavoro consistono in: • scarifica della pavimentazione bianca esistente per una profondità di circa 30 cm; • verifica di idoneità e rullatura del piano di posa; • scavo per formazione di cavidotto elettrico e fondazioni pali di illuminazione; • getto fondazione pali; • getto delle fondazioni dei cordoli; • posa del cordoli prefabbricato sui lati della pista; • posa dei pali di illuminazione; • stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura; • stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale; • allacciamento elettrico linea di illuminazione. Tratto sezione tipo I Le fasi di lavoro consistono in: • scavo di scotico per una profondità di circa 15 cm lungo il piano di appoggio del rilevato; • formazione di rilevato con mista di cava in strati successivi di spessore non maggiore di 30 cm con

rullatura di ogni singolo strato; • sino alla quota di – 26 cm dal piano stradale (le scarpate dovranno avere pendenza 1:1); • rullatura del piano di posa; • getto delle fondazioni dei cordoli; • posa dei cordoli prefabbricati; • stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura; • stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale; • inerbimento delle scarpate. Tratto sezione tipo J Le fasi di lavoro consistono in: • scavo di scotico per una profondità di circa 15 cm lungo la scarpata ; • scavo di fondazione; • realizzazione del muro di sostegno in c.a. che dovrà distare dal cordolo interno della pista minimo 1,00 m; • riempimento con mista di cava sino alla quota di – 26 cm dal piano stradale; • rullatura del piano di posa; • getto della fondazione del cordolo; • posa doppio ordine di cordolo prefabbricato e getto integrativo del cordolo che dovrà avere finito una


• stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura;





• stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale. 5.2 Pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria”

Tratto sezione tipo A Le fasi di lavoro consistono in: • scavo di scotico per una profondità di circa 30 cm e larghezza di circa 3 m ; • verifica del terreno di sottofondo e, se idoneo, rullatura del piano di posa; • getto della fondazione del cordolo; • posa del cordolo prefabbricato; • stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura; • stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale; • sistemazione terreno bordo pista. Tratto sezione tipo B Le fasi di lavoro consistono in: • scavo di scotico per una profondità di circa 30 cm lungo il piano di appoggio della pavimentazione; • verifica del sottofondo e, se idoneo, rullatura del piano di posa; • getto delle fondazioni dei cordoli; • posa del cordolo prefabbricato sul lato interno della pista; • posa, sul bordo strada, di doppio ordine di cordolo prefabbricato e getto integrativo del cordolo che avrà,

finito, una larghezza di 0,50 m e una altezza minima fuori terra 0,15 m (nel cordolo dovrà essere prevista opportuna forometria per lo scolo delle acque meteoriche della strada);

• stesa di 20 cm di misto stabilizzato e successiva rullatura; • stesa di 6 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura); • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale. Tratto sezione tipo C Le fasi di lavoro consistono in: • taglio con clipper di pavimentazione bituminosa; • demolizione di pavimentazione bituminosa; • getto delle fondazioni dei cordoli; • posa, sul bordo strada, di doppio ordine di cordolo prefabbricato e getto integrativo del cordolo che avrà,

finito, una larghezza di 0,50 m e una altezza minima fuori terra 0,15 m (nel cordolo dovrà essere prevista opportuna forometria per lo scolo delle acque meteoriche della strada);

• stesa di emulsione bituminosa; • stesa di 3 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura) su pavimentazione esistente; • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale. Tratto sezione tipo D Le fasi di lavoro consistono in: • stesa di emulsione bituminosa; • stesa di 3 cm di manto bituminoso chiuso (strato di usura) su pavimentazione esistente; • posa di idonea segnaletica verticale e orizzontale.





6 STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI

6.1 Voci computate

La stima dei costi per la realizzazione delle opere oggetto del presente Studio di fattibilità prende in considerazione le voci relative ai “lavori a base d'asta” ed alle “somme a disposizione”. L’importo dei lavori a base d’asta è stato determinato attraverso il computo metrico delle singole lavorazioni (come riportato nelle Tabelle 6.2 e 6.4), con riferimento alle fasi di lavoro ed alle forniture previste per le sezioni tipo identificate e descritte nel precedente Capitolo 5. I prezzi unitari utilizzati fanno riferimento al Listino dei prezzi del Comune di Milano aggiornato al 2009 o, in caso di voci mancanti, a prezzi di mercato. Le somme a disposizione (calcolate in percentuale sui lavori a base d'asta) sono comprensive delle somme per interferenze e sottoservizi, imprevisti, prove e monitoraggi, spese tecniche generali, costi di progettazione e Direzione Lavori, oltre all’IVA. Sono compresi in tale voce anche i costi per espropri ed indennizzi, per la cui stima si è fatto riferimento, nel caso della pista ciclabile di “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”, ad un costo di 15,00 €/mq, tenendo conto che gli interventi si sviluppano in fregio al corpo stradale, occupando aree agricole. Nel caso della pista ciclabile di “via Roma-via dell’Industria”, che si sviluppa su aree già di proprietà pubblica, gli espropri non sono stati computati. 6.2 Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”

Come riportato nelle Tabelle 6.1 e 6.2 seguenti, i costi complessivi per la realizzazione della pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)” ammontano a circa 774.650,00 €, di cui circa 449.350,00 € per lavori a base d’asta e 325.300,00 € per somme a disposizione. Tab. 6.1 – Stima complessiva dei costi per la pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”

A 449.345,85€

40.356€ 22.467€ 76.825€

5.486€ 47.558€ 52.617€

245.311€ 69.466€ 10.523€

B 325.299,72€

A+B

774.645,57€

Totale somme a disposizione – Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”

PREZZO COMPLESSIVO DELL'OPERA – Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”

Totale lavori a base d'asta – Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)” (cfr. Tab.6.2)

B SOMME A DISPOSIZIONE – Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”B1 Espropri e indennizzi [15,00 Euro/mq]B2 Interferenze sottoservizi [5% di A]B3 Imprevisti e lavori in economia [15% di (A+B1+B2)]B4 Prove e monitoraggi [1% di (A+B2+B3)]B5 Spese generali [8% di (A+B1+B2+ B3+B4)]B6 Costi di progettazione e Direzione Lavori [10% di (A+B3)]Sommano (B1+B2+ B3+B4+B5+B6)IVA 10% (A+B1+B2+ B3+B4+B5)IVA 20% (B6)





Tab. 6.2a – Computo dei lavori a base d’asta per la pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”

A

N°

CODICEPREZIARIO

Comune di Milano 2009

DESCRIZIONE U.M. COSTO UNITARIO QUANTITA' COSTO

1C.02.050.0030

Scavo per apertura cassonetti stradali, eseguito con mezzi meccanici, compreso il carico ed il trasporto alle discariche autorizzate, esclusi eventuali oneri di smaltimento, per i seguenti spessori:

1C.02.050.0030.a per spessore fino a 50 cm m³SEZ. A, SEZ H 7,46€ 533,19 3.977,60€

1U.04.110.0040

Compattazione del piano di posa della fondazione stradale, nei tratti in trincea, fino a raggiungere in ogni punto un valore della densità non minore del 95% di quella massima della prova AASHO modificata, ed un valore del modulo di compressibilità ME non minore di 50 N/mm², compresi gli eventuali inumidimenti o essicamenti necessari nei tratti in trincea:

1U.04.110.0040.a su terreni appartenenti ai gruppi A1, A2-4, A2-5, A3 100m²SEZ. A , SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ F, SEZ G, SEZ H, SEZ I , SEZ J 14,07€ 35,775 503,35€

1U.04.145.0010

Fornitura e posa cordonatura realizzata con cordoli in calcestruzzo vibrocompresso con superficie liscia. Compreso lo scarico e la movimentazione nell'ambito del cantiere; lo scavo, la fondazione ed il rinfianco in calcestruzzo RcK = 15 N/mm², gli adattamenti, la posaa disegno; la pulizia con carico e trasporto delle macerie a discarica e/o a stoccaggio:

1U.04.145.0010.b sezione 6/10 x 25 cm - calcestruzzo ÷0,02 m³/ml; mSEZ. A , SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ F, SEZ G, SEZ H, SEZ I, SEZ J 14,59€ 2514,4 36.685,10€

1U.04.110.0150

Fondazione stradale in misto granulare stabilizzato con legante naturale, compresa la eventuale fornitura dei materiali di apporto o la vagliatura per raggiungere la idonea granulometria, acqua, prove di laboratorio, lavorazioni e costipamento dello strato con idonee macchine. compresa ogni fornitura. Lavorazione ed onere per dare il lavoro compiuto secondo le modalità prescritte, misurato in opera dopo costipamento.

SEZ. A , SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ F, SEZ G, SEZ H, SEZ I, SEZ J 19,80€ 640,325 12.678,44€

1U.04.120.0050

Strato di usura in conglomerato bituminoso, costituito da graniglie e pietrischetti di rocce omogenee, sabbie e additivi, confezionato a caldo con bitume penetrazione >60, dosaggio 5,6%-6,5% con l'aggiunta di additivo attivante l'adesione ("dopes" di adesività) e con percentuale dei vuoti massima del 7%. Compresa la pulizia della sede, l'applicazione di emulsione bituminosa, la stesa a perfetta regola d'arte, la compattazione con rullo di idoneo peso. Per spessore medio compattato:

m²

1U.04.120.0050.e 60 mm SEZ. A , SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ F, SEZ G, SEZ H, SEZ I. SEZ J 6,80€ 2981,25 20.272,50€

1U.04.110.0090

Fornitura e stesa di terreno vegetale per formazione aiuole verde e per rivestimento scarpate in trincea, proveniente sia da depositi di proprietà dell'amministrazione che direttamente fornito dall'impresa da qualsiasi distanza, pronto per la stesa anche in scarpata. Il terreno vegetale potrà provenire dagli scavi di scoticamento, qualora non sia stato possibile il diretto trasferimento dallo scavo al sito di collocazione definitiva:

1U.04.110.0090.b terreno vegetale fornito dalla Amministrazione m³SEZ. A, SEZ F, SEZ I, SEZ J 2,64€ 131,61375 347,46€

1C.02.050.0020

Scavo di scoticamento eseguito con mezzi meccanici in terreno di qualsiasi natura, compresa estirpazione erba, arbusti, alberi di piccole dimensioni (eliminabili facilmente con i normali mezzi d'opera), demolizione e rimozione recinzioni e simili:

m³

SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ F, SEZ G, SEZ I, SEZ J 1,58€ 491,1225 775,97€

LAVORI A BASE D'ASTA – Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)” – 1/3

1

6

2

3

4

5

7





Tab. 6.2b – Computo dei lavori a base d’asta per la pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”

A

N°

CODICEPREZIARIO



1C.02.100.0030

Scavo parziale di fondazione a sezione obbligata con pareti a scarpa, eseguito fino a m. 1,50 di profondità con mezzi meccanici, di materie di qualsiasi natura e consistenza, asciutte, bagnate, melmose, esclusa laroccia, inclusi i trovanti rocciosi o i relitti di murature fino a 0.75 m³, comprese le opere provvisionali di segnalazione e protezione, le sbadacchiature leggere ove occorrenti:

1C.02.100.0030.b con carico e trasporto delle terre ad impianti di stoccaggio, di recupero o a discarica; esclusi eventuali oneri di smaltimento.

m³

SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ H, SEZ J 10,79€ 149,17 1.609,54€

1C.04.400.0010

Casseforme per getti in calcestruzzo, eseguite fino a 4,50 m dal piano d'appoggio, con impiego di pannelli di legno lamellare, comprese armature di sostegno, disarmante, manutenzione e disarmo:

1C.04.400.0010.b per murature di cantinato ed in elevazione, di qualsiasi spessore m²SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ J 25,70€ 565,04 14.521,53€

1C.04.450.0010Acciaio tondo in barre per cemento armato, in opera compresa lavorazione, posa, sfrido, legature; qualità:

1C.04.450.0010.cFe B 44 K in barre ad aderenza migliorata, controllato in stabilimento

kg

SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ H, SEZ J 1,31€ 14516,64 19.016,80€

1C.04.300.0020

Strutture in cemento armato (pilastri, travi, corree, solette, murature vani scala e ascensori, fondazioni) realizzate mediante getto da autobetoniera con l'ausilio di gru o qualsiasi altro mezzo di movimentazione, di calcestruzzo preconfezionato a prestazione garantita - per spessori non inferiori a 17 cm, esclusi ferro e casseri, compresa la vibratura; resistenza:

1C.04.300.0020.c Rck = 35 N/mm² - esposizione XC1 - consistenza S3 m³SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ H, SEZ J 145,99€ 84,756 12.373,53€

1C.04.100.0010

Fondazioni non armate in conglomerato cementizio realizzate mediante getto, con l'ausilio di gru o qualsiasi altro mezzo di movimentazione, di calcestruzzo confezionato in impianto di betonaggio, con inerti adassortimento granulometrico adeguato alla particolare destinazione del getto,compresa vibratura, esclusi i casseri; resistenza:

1C.04.100.0010.a Rck = 20 N/mm² - esposizione X0 - consistenza S3 m³ SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ F 98,89€ 96,702 9.562,86€

1C.02.350.0010Rinterro di scavi con mezzi meccanici con carico, trasporto e scarico al luogo d'impiego, spianamenti e costipazione a strati non superiori a 50 cm, bagnatura e ricarichi:

1C.02.350.0010.d con fornitura di mista naturale m³SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ J 18,90€ 52,468 991,65€

1C.02.350.0010.bcon fornitura di sabbietta 0/6 mm del tipo riciclato, per copertura tubi

m³

SEZ H 10,22€ 24 245,28€ 1C.02.350.0010.a con terre depositate nell'ambito del cantiere m³

SEZ H 2,42€ 72 174,24€

1U.06.360.0030

Staccionata a Croce di Sant'Andrea in pali di pino torniti diametro 10 ÷ 12 cm impregnati in autoclave, costituita da corrimano e diagonali, interasse di 2 m, montanti verticali di sezione circolare, altezza fuori terra di 1,10 m, ferramenta di assemblaggio in acciaio zincato, il prezzo comprende ogni onere e lavorazione, il materiale, le attrezzature.

m

SEZ B, SEZ C, SEZ E, 52,27€ 131,6 6.878,73€


8

9

14

10

11

12

13





Tab. 6.2c – Computo dei lavori a base d’asta per la pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”

A

N°

CODICEPREZIARIO



MC.01.050.0050 + 1C.02.400.0010

Fornitura in cantiere di materiali per la formazione di rilevati provenienti anche da demolizioni, classificati secondo la noma UNI 10006/1963 A.1a, A.2-4, A.2-5, A.3; compresa la cavatura, l'indennità di cava, il carico, il trasporto da qualsiasi distanza e lo scarico nel luogo d'impiego del materiale e tutti gli altri oneri indicati nelle norme tecniche. Formazione di rilevato secondo le sagome prescritte con materiali idonei provenienti dagli scavi o forniti in cantiere, compresi il compattamento a strati fino a raggiungere la densità prescritta, la bagnatura, la profilatura dei cigli, delle banchine e delle scarpate.

m³

SEZ B, SEZ C, SEZ E, SEZ F, SEZ G, SEZ I, SEZ J 11,97€ 1204,891 14.422,55€

1C.12.150.0030

Fornitura e posa tubo per cavidotto flessibile corrugato in PVC, con manicotto di giunzione, dotato di tirafilo incorporato. Escluso scavo, piano appoggio, rinfianco e riempimento. Diametro esterno (De) ediametro interno (Di):

1C.12.150.0030.d De 100 - Di 91 mSEZ H 4,86€ 400 1.944,00€

1C.02.100.0010 Scavo non armato per tubazioni e collettori, eseguito con mezzi meccanici e materiale depositato a bordo scavo:

1C.02.100.0010.b profondità da 1,21 a 2,20 m m³SEZ H 7,45€ 96 715,20€

1E.06.050.0010.c +

1E.06.050.0020.a

Fornitura e posa di palo di illuminazione ottagonale, lunghezza 10 m, completo di sbraccio semplice da 0,30 m con apparecchio illuminante chiuso a palo da 400 W - 230 V a vapori di sodio (Na) ad alta pressione, completo di lampada classe II

cad.

SEZ H 790,52€ 18 14.229,36€

1C.12.080.0020

Fornitura e posa in opera di tubi circolari per condotti di fognatura in c.a. con armature elettrosaldate in acciaio da 600 N/mm² (doppie per DN >1600), con incastro a bicchiere sino al DN1200, prodotti secondo il metodo della compressione radiale (turbocentrifugati) e con incastro a ½ spessore sino al DN 2200, prodotti secondo il metodo della compressione radiale o della vibrazione radiale (vibrocompressi), aventi classe di resistenza 135 kN/m², dotati di guarnizione a cuspide conforme alla norma UNI EN 681-1 premontata sul maschio atta a garantire la perfetta tenuta con l'incastro dei pezzi previa spalmatura di idoneo lubrificante sulla femmina.I tubi saranno rispondenti alle norme UNI EN 1916 e UNI 8981-5. Diametro nominale interno (DN) e peso indicativo al m (p):

1C.12.080.0020.g DN 1.000 - p = 1.000 kg/m m 146,62€ 24 3.518,88€

1U.05.150.0010Segnale di qualsiasi forma e dimensione con supporto in alluminio estruso; in opera, compresi elementi di fissaggio al sostegno:

m²

1U.05.150.0010.b in pellicola di classe 2 240,48€ 10 2.404,80€

21 1U.05.100.0010

Segnaletica orizzontale, eseguita con pittura spartitraffico fornita dall'impresa, del tipo premiscelata, rifrangente, antisdrucciolevole, nei colori previsti dal Regolamento d'attuazione del Codice della Strada compreso ogni onere per attrezzature, pulizia delle zone di impianto:

m² 8,10€ 18,25 147,83€

Passerella pedonola ciclabile in carpenteria metallicca incluse spalleSEZ. D m 8.000,00€ 31,5 252.000,00€

1C.27.050CONFERIMENTO A DISCARICA AUTORIZZATA PER LOSMALTIMENTO:

1C.27.050.0010 Macerie inerti provenienti da demolizioni, rimozioni, scavi t 10,57€ 1830,52685 19.348,67€

A 449.345,85€

19

Prezzo di mercato

Totale lavori a base d'asta – Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”


17

18

15

16

20

23

22





6.3 Pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria”

Come riportato nelle Tabelle 6.3 e 6.4 seguenti, i costi complessivi per la realizzazione della pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria” ammontano a circa 52.350,00 €, di cui circa 32.730,00 € per lavori a base d’asta e 19.620,00 € per somme a disposizione. Tab. 6.3 – Stima complessiva dei costi per la pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria”

A 32.731,86€

-€ 1.637€ 5.155€

395€ 3.194€ 3.789€

14.169€ 4.690€

758€

B 19.617,19€

A+B

52.349,05€ PREZZO COMPLESSIVO DELL'OPERA – Pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria”

Sommano (B1+B2+ B3+B4+B5+B6)IVA 10% (A+B1+B2+ B3+B4+B5)IVA 20% (B6)

Totale somme a disposizione – Pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria”

B1 Espropri e indennizzi [15,00 Euro/mq]B2 Interferenze sottoservizi [5% di A]B3 Imprevisti e lavori in economia [15% di (A+B1+B2)]B4 Prove e monitoraggi [1% di (A+B2+B3)]B5 Spese generali [8% di (A+B1+B2+ B3+B4)]B6 Costi di progettazione e Direzione Lavori [10% di (A+B3)]

Totale lavori a base d'asta – Pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria” (cfr. Tab.6.4)

B SOMME A DISPOSIZIONE – Pista ciclabile “viale Lombardia-via Mattei (Rho)”

Tab. 6.4a – Computo dei lavori a base d’asta per la pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria”

A

N°

CODICEPREZIARIO



1C.02.050.0030

Scavo per apertura cassonetti stradali, eseguito con mezzi meccanici, compreso il carico ed il trasporto alle discariche autorizzate, esclusi eventuali oneri di smaltimento, per i seguenti spessori:

1C.02.050.0030.a per spessore fino a 50 cm m³SEZ. A e SEZ. B 7,46€ 87,00 649,02€

1U.04.110.0040

Compattazione del piano di posa della fondazione stradale, nei tratti in trincea, fino a raggiungere in ogni punto un valore della densità non minore del 95% di quella massima della prova AASHO modificata, ed un valore del modulo di compressibilità ME non minore di 50 N/mm², compresi gli eventuali inumidimenti o essicamenti necessari nei tratti in trincea:

1U.04.110.0040.a su terreni appartenenti ai gruppi A1, A2-4, A2-5, A3 100m²SEZ. A e SEZ. B 14,07€ 3,48 48,96€

1U.04.145.0010

Fornitura e posa cordonatura realizzata con cordoli in calcestruzzo vibrocompresso con superficie liscia. Compreso lo scarico e la movimentazione nell'ambito del cantiere; lo scavo, la fondazione ed il rinfianco in calcestruzzo RcK = 15 N/mm², gli adattamenti, la posa a disegno; la pulizia con carico e trasporto delle macerie a discarica e/o a stoccaggio:

1U.04.145.0010.b sezione 6/10 x 25 cm - calcestruzzo ÷0,02 m³/ml; mSEZ. A, SEZ. B e SEZ.C 14,59€ 1128,40 16.463,36€

LAVORI A BASE D'ASTA – Pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria” – 2/2

1

2

3





Tab. 6.4b – Computo dei lavori a base d’asta per la pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria”

A

N°

CODICEPREZIARIO



1U.04.110.0150

Fondazione stradale in misto granulare stabilizzato con legante naturale, compresa la eventuale fornitura dei materiali di apporto o la vagliatura per raggiungere la idonea granulometria, acqua, prove di laboratorio, lavorazioni e costipamento dello strato con idonee macchine. compresa ogni fornitura. Lavorazione ed onere per dare il lavoro compiuto secondo le modalità prescritte, misurato in opera dopo costipamento.

m³

SEZ. A, SEZ. B 19,80€ 58,00 1.148,40€

1U.04.010.0040 Taglio di pavimentazione bitumata eseguito con fresa a disco, fino a 5 cm di spessore.

m

SEZ.C 1,11€ 839,40 931,73€

1U.04.010.0050Disfacimento di manto in asfalto colato, in sede stradale, eseguito a macchina, compreso movimentazione, carico e trasporto delle macerie a discarica e/o a stoccaggio.

m²

SEZ.C 1,66€ 209,85 348,35€

1U.04.120.0050

Strato di usura in conglomerato bituminoso, costituito da graniglie e pietrischetti di rocce omogenee, sabbie e additivi, confezionato a caldo con bitume penetrazione >60, dosaggio 5,6%-6,5% con l'aggiunta di additivo attivante l'adesione ("dopes" di adesività) e con percentuale dei vuoti massima del 7%. Compresa la pulizia della sede, l'applicazione di emulsione bituminosa, la stesa a perfetta regola d'arte, la compattazione con rullo di idoneo peso. Per spessore medio compattato:

m²

1U.04.120.0050.b 30 mm SEZ. C e SEZ. D 3,88€ 1548,75 6.009,15€ 1U.04.120.0050.e 60 mm SEZ. A, SEZ. B 6,80€ 290,00 1.972,00€

1C.04.100.0010

Fondazioni non armate in conglomerato cementizio realizzate mediante getto, con l'ausilio di gru o qualsiasi altro mezzo di movimentazione, di calcestruzzo confezionato in impianto di betonaggio, con inerti adassortimento granulometrico adeguato alla particolare destinazione del getto,compresa vibratura, esclusi i casseri; resistenza:

m³

1C.04.100.0010.a Rck = 20 N/mm² - esposizione X0 - consistenza S3 SEZ. B e SEZ.C 98,89€ 29,79 2.946,30€

1U.05.150.0010Segnale di qualsiasi forma e dimensione con supporto in alluminio estruso; in opera, compresi elementi di fissaggio al sostegno:

m²

1U.05.150.0010.b in pellicola di classe 2 240,48€ 4,00 961,92€

10 1U.05.100.0010

Segnaletica orizzontale, eseguita con pittura spartitraffico fornita dall'impresa, del tipo premiscelata, rifrangente, antisdrucciolevole, nei colori previsti dal Regolamento d'attuazione del Codice della Strada compreso ogni onere per attrezzature, pulizia delle zone di impianto:

m² 8,10€ 41,12 333,07€

1C.27.050 CONFERIMENTO A DISCARICA AUTORIZZATA PER LOSMALTIMENTO:

1C.27.050.0010 Macerie inerti provenienti da demolizioni, rimozioni, scavi t 10,57€ 87,00 919,59€

A 32.731,86€

LAVORI A BASE D'ASTA – Pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria” – 2/2

Totale lavori a base d'asta – Pista ciclabile “via Roma-via dell’Industria”

7

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11

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ITINERARI CICLABILI PREGNANA - RHO - PLIS …...ITINERARI CICLABILI PREGNANA - RHO - PLIS BASSO OLONA RHODENSE STUDIO DI FATTIBILITÀ febbraio 2010 CON_16_09_ELA_TE_03_REV1 pag. 2