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LITURGIA DELLA SETTIMANA Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa & San Antonio ai Massignani Domenica 15 Marzo Ore 8,30 (cel. Don Flavio) : Benefattori del Maglio di Sopra e Ponte dei Nori; famiglie Coirà e Fioraso; Ivona Battaglia; Fin; Zini Giuseppe; De franceschi Angelo Ore 9,30 (cel. Don Flavio) : S. Messa ai Massignani Ore 10,00 (cel. Don Matteo) : S. Messa Ore 18,30 (cel. Don Matteo) : Pellizzari Armando, Soldà idelma; Feriani Egfle (nel 7°) L unedì 16 Marzo Ore 8,00 : S. Messa Martedì 17 Marzo Ore 8,00 : S. Messa Mercoledì 18 Marzo Ore 8,00 : S. Messa Giovedì 19 Marzo Ore 8,00 : S. Messa Venerdì 20 Marzo Ore 8,00 : S. Messa Sabato 21 Marzo Ore 19,00: (cel. Don Matteo) : Tomba Luisa; Famiglia Negri; Biasi Mario Domenica 22 Marzo Ore 8,30 (cel. Don Matteo) : Balasso Alessio e Pegoraro; Zigliotto Alessio, Antonio e Gianni Ore 9,30 (cel. Don Matteo) : S. Messa ai Massignani Ore 10,30 (cel. Don Matteo) : S. Messa Ore 18,30 (cel. Don Matteo) : S. Messa IV DOMENICA DI QUARESIMA ANNO B 2015 tel. 0445/402673 • sito: www.parrocchiapontedeinori.it • Mail: [email protected] 2Cr 36, 14-16.19-23; Sal 136; Ef 2,4-10; Gv 3, 14-21 DIO CI AMA PER PRIMO 'In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.'(1 Gv 4.10) La manifestazione dell'amore non è un semplice fare, ma una rivelazione di Dio. Dio è Amore, Dio è Carità, Dio è Dono. Tutto ciò che è amore, carità e dono trova in Dio la sua sorgente. Non siamo noi che spontaneamente, quasi per un bisogno naturale o per un eccesso della bontà della nostra natura, amiamo, ma è Dio che ama e ama per primo, accogliendoci nella sua dinamica dell'amare. Il suo amore precede e suscita ogni altro amore. La traduzione latina tradizionale (Vulgata), usata nella Chiesa occidentale per molti secoli, ha voluto giustamente, sottolineare questa anteriorità dell'amore di Dio, aggiungendo nel cuore del nostro versetto 'per primo', che era implicito nel testo greco originale. Cosa vuol dire 'per primo'? Non è solo una questione cronologica: Dio è prima di noi, per cui ci ha amati prima, ma noi rispondendo col nostro amore rispondiamo adeguatamente a questo suo amore. Non è neppure unicamente sottolineata l'iniziativa divina, a cui corrisponderebbe l'adesione umana. “Per primo” vuol dire in un modo che è al di fuori, oltre, ogni altro modo di amare. Primo vuol dire un modo nuovo, un modo unico, così come il Primogenito è anche l'Unigenito, non solo uno dei suoi tanti figli, ma la sorgente del nostro essere tutti figli. Nello stesso modo il suo 'amare per primo' è sorgente di ogni altro amore, è un amore nuovo, unico che non può esistere all'infuori di Lui. Incontrarsi con Dio è incontrarsi con l'Amore ed essere avvolti

Iv domenica quaresima 2015

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Foglietto di domenica 15 marzo 2015, IV di Quaresima, della Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa di Ponte dei Nori in Valdagno

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LITURGIA DELLA SETTIMANA

Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa

& San Antonio ai Massignani

Domenica 15 MarzoOre 8,30 (cel. Don Flavio) : Benefattori del Maglio di Sopra e Ponte dei

Nori; famiglie Coirà e Fioraso; IvonaBattaglia; Fin; Zini Giuseppe; De franceschiAngelo

Ore 9,30 (cel. Don Flavio) : S. Messa ai Massignani Ore 10,00 (cel. Don Matteo) : S. MessaOre 18,30 (cel. Don Matteo) : Pellizzari Armando, Soldà idelma; Feriani

Egfle (nel 7°)

L unedì 16 MarzoOre 8,00 : S. Messa

Martedì 17 MarzoOre 8,00 : S. Messa

Mercoledì 18 MarzoOre 8,00 : S. Messa

Giovedì 19 MarzoOre 8,00 : S. Messa

Venerdì 20 MarzoOre 8,00 : S. Messa

Sabato 21 MarzoOre 19,00: (cel. Don Matteo) : Tomba Luisa; Famiglia Negri; Biasi Mario

Domenica 22 MarzoOre 8,30 (cel. Don Matteo) : Balasso Alessio e Pegoraro; Zigliotto Alessio,

Antonio e GianniOre 9,30 (cel. Don Matteo) : S. Messa ai Massignani Ore 10,30 (cel. Don Matteo) : S. MessaOre 18,30 (cel. Don Matteo) : S. Messa

IV DOMENICA DI QUARESIMA ANNO B 2015tel. 0445/402673 • sito: www.parrocchiapontedeinori.it • Mail:

[email protected] 36, 14-16.19-23; Sal 136; Ef 2,4-10; Gv 3, 14-21

DIO CI AMA PER PRIMO'In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui

che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per

i nostri peccati.'(1 Gv 4.10)

La manifestazione dell'amore non è un semplice fare, ma unarivelazione di Dio. Dio è Amore, Dio è Carità, Dio è Dono. Tutto ciò che èamore, carità e dono trova in Dio la sua sorgente. Non siamo noi chespontaneamente, quasi per un bisogno naturale o per un eccesso della bontàdella nostra natura, amiamo, ma è Dio che ama e ama per primo,accogliendoci nella sua dinamica dell'amare. Il suo amore precede e suscitaogni altro amore.

La traduzione latina tradizionale (Vulgata), usata nella Chiesaoccidentale per molti secoli, ha voluto giustamente, sottolineare questaanteriorità dell'amore di Dio, aggiungendo nel cuore del nostro versetto 'perprimo', che era implicito nel testo greco originale. Cosa vuol dire 'perprimo'? Non è solo una questione cronologica: Dio è prima di noi, per cui ciha amati prima, ma noi rispondendo col nostro amore rispondiamoadeguatamente a questo suo amore. Non è neppure unicamente sottolineatal'iniziativa divina, a cui corrisponderebbe l'adesione umana. “Per primo”vuol dire in un modo che è al di fuori, oltre, ogni altro modo di amare. Primovuol dire un modo nuovo, un modo unico, così come il Primogenito è anchel'Unigenito, non solo uno dei suoi tanti figli, ma la sorgente del nostro esseretutti figli. Nello stesso modo il suo 'amare per primo' è sorgente di ogni altroamore, è un amore nuovo, unico che non può esistere all'infuori di Lui.

Incontrarsi con Dio è incontrarsi con l'Amore ed essere avvolti

dall'amore. Ogni rapporto con lui ha in questo amore il suo inizio e il suocompimento. È la grande luce che brilla nel cuore di colui che crede e chegli fa gridare: sono amato dall'Amore! È quella prima autenticailluminazione interiore di cui parla la lettera agli Ebrei: "Richiamate allamemoria quei primi giorni nei quali foste illuminati" (10,32). Da essa partel'autentica vita cristiana. È la scoperta gioiosa di avere un Padre che ci amaal punto "da dare il suo Figlio, l'Unigenito" (Gv 3,16). La scoperta che ilFiglio, fattosi uomo per amore, ci ama fino a dare "la sua vita per noi" (1Gv3,16). La scoperta che lo Spirito si riversa in noi come amore (cf. Rm 5,5):Dio è Amore! E perché amore… ci ama, personalmente, uno per uno. S.Paolo comunicava con gioia ai suoi cristiani della Galizia la scoperta cheaveva rivoluzionato interamente la sua vita dandole finalmente un sensovero: il Figlio di Dio "mi ha amato e ha dato se stesso per me" (2,20).

Paolo non è certo rimasto indifferente davanti alla scoperta di essereamato personalmente da Cristo, suo Signore e suo Dio. Si è buttato ariamarlo con tutto se stesso. Amore chiama amore. La rivelazione di DioAmore non lascia inerte o indifferente nessuno. Essa coinvolge la persona intutta la sua interezza. Fa appello al cuore, alla mente, alla volontà.

Quando Giovanni nella sua prima lettera scriveva: "noi abbiamoriconosciuto e creduto all'amore" (4,16), esprimeva la sua adesione totale eincondizionata al dono ricevuto. Il dialogo che si instaura tra Dio e l'uomo èintrinsecamente coinvolgente. "Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciatosedurre", gridava Geremia (20,7) incapace di resistere alla forza travolgentedell'amore di Dio.

Allo svelamento che Dio fa di sé è così legata intrinsecamente unachiamata. La luce brillando illumina. Il fuoco bruciando riscalda. Così lamanifestazione che Dio fa di sé come Amore è comunicazione dell'Amore enello stesso tempo appello a rispondere all'amore con l'adesione di tutto sestesso. È come venire rapiti dall'amore di Dio, in quell'incanto che faesclamare, con la sposa del Cantico dei Cantici: "Come sei bello, miodiletto" (Ct 1,16).

Parlando di questo amore s. Bernardo scriveva che "l'amore basta ase stesso; si compiace di se stesso e per se stesso. L'amore in se stesso è unmerito, ed è la ricompensa a se stesso. Al di là di sé, non cerca nessuna causae nessun effetto: il suo effetto è tutt'uno con la sua pratica. Amo, perchéamo; amo perché posso amare… Quando Dio ama, non vuole altro cheessere amato; perché egli ama con il solo scopo di poter essereamato,sapendo che coloro che lo amano sono benedetti da quello stesso

amore" (Commento al Cantico dei Cantici, 83,4).La gratuità dell'amore fa fiorire la vita: scoprire di essere amati e

sentirsi chiamati a rispondere all'amore con l'amore a Te, che ne sei l'originee la pienezza. Tu riempi di gioia la vita.

Appuntamenti della settimana

Domenica 15 Marzo – 4^ Domenica di Quaresima

Sante Messe orario festivo. La messa delle 10,30 inizierà alle 10,00 e avràil seguente programma:Ore 10,00: Inizio S.Messa fino a dopo l'omelia.Ore 10,30: Attorno alla chiesa andiamo a conoscere le varie attività e i voltidella nostra comunitàOre 12,30: Ritrovo davanti al piazzale della chiesa, ingresso e celebrazionedell'eucarestia.Ore 13,00: Agape fraterna in rotonda (pranzo al sacco).

Lunedì 16 Marzo – S. Eriberto

Ore 20,00: Catechesi familiare per genitori & figli di 1 & 2 Media.

Martedi 17 Marzo – S. Patrizio

Ore 15,00: Catechesi per adulti. In sala video.

Mercoledì 18 Marzo – S. Cirillo di Gerus.

Ore 20,30: Lectio divina ai Massignani

Giovedì 19 Marzo – S. Giuseppe

Incontro in preparazione alla PasquaOre 20,30: Rav Locci della comunità ebraica di Padova

Raccontare Dio. La pasqua ebraica.

Venerdì 20 Marzo – S. Claudia

Ore 18,30: Confessioni in chiesaOre 20,30: Adorazione eucaristica in cappellina.

Sabato 21 Marzo – S. Nicola

15,30: Attività gruppo giovani e scout

Domenica 22 Marzo – 5^ Domenica di Quaresima

Sante messe orario festivo