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ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ ΒΡΟΝΖΕ ΣΑΙΝΤ Opera a cura di Orion81 Pagina 77 JABU (ASHER) DI UNICORN Età: 13 Altezza: 165 cm Peso: 55 Kg Data di nascita: 3 Novembre Gruppo Sanguigno: B Luogo di nascita: Giappone Luogo di addestramento: Oran, Algeria Maestro: ? Costellazione: Unicorno Significato del Nome: Cavallo dal Crono sulla Fronte “ Il nitrito dell'unicorno risuona nel cielo stellato! “ Uno dei Bronze Saint radunatisi per le Galaxian Wars. Nella prima battaglia ottiene una larghissima vittoria, ma nella seconda viene sconfitto dalla Nebula Chain di Shun contro cui non ha alcun potere. Dopodichè ritorna al suo luogo d'addestramento, l'Algeria, per continuare la sua preparazione, quindi ritorna di corsa a proteggere Athena, una volta saputo della situazione problematica vigente al Santuario retto da un Saga in preda al caos.

Jabu

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Jabu, Bronze Saint

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JABU (ASHER) DI UNICORN

Età: 13 Altezza: 165 cm Peso: 55 Kg Data di nascita: 3 Novembre Gruppo Sanguigno: B Luogo di nascita: Giappone Luogo di addestramento: Oran, Algeria Maestro: ? Costellazione: Unicorno Significato del Nome: Cavallo dal Crono sulla Fronte

“ Il nitrito dell'unicorno risuona nel cielo stellato! “ Uno dei Bronze Saint radunatisi per le Galaxian Wars. Nella prima battaglia ottiene una larghissima vittoria, ma nella seconda viene sconfitto dalla Nebula Chain di Shun contro cui non ha alcun potere. Dopodichè ritorna al suo luogo d'addestramento, l'Algeria, per continuare la sua preparazione, quindi ritorna di corsa a proteggere Athena, una volta saputo della situazione problematica vigente al Santuario retto da un Saga in preda al caos.

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TECNICHE:

UNICORN Asher utilizza poteri psichici per disorientare lìavversario prima di colpirlo con l’Unicorn Gallop e metterlo al tappeto.

CRINIERA DELL’UNICORNO - UNICORN GALLOP Jabu galoppa verso l'avversario, colpendolo con un calcio dall’alto verso il basso.

CARATTERE:

Jabu all’inizio dimostra di essere uno sbruffone, sin troppo sicuro di se e delle sue tecniche, specialmente durante la Guerra Galattica, dove viene ridimensionato dai suoi parigrado e si rende conto così di non esser ancora al livello dei cinque Bronze. Uno spirito di rivalità molto acceso anima i rapporti con Seiya sin dai tempi dell’infanzia, causato principalmente dalla gelosia per Lady Isabel. Successivamente Jabu sembra maturare e le circostanze lo portano ad accettare un ruolo di secondo piano, più che altro di supporto morale per i protagonisti della serie.

IL SUO POTERE E LA SUA STORIA:

Asher è uno degli orfani cresciuti da Alman di Thule e mandato a diventare un Cavaliere di Atena in giro per il mondo. Sin da bambino è molto fedele a Lady Isabel, della quale sopporta tutti i capricci; per questo si è spesso scontrato con Pegasus, più ribelle e restio a sottomettersi alla ragazza. Una volta diventato Cavaliere di bronzo della costellazione dell'Unicorno partecipa alla Guerra Galattica, prima sconfiggendo facilmente Ban e poi venendo quasi ucciso da Andromeda, in uno scontro interrotto dall'arrivo di Phoenix e mai concluso. Ritorna poi dal suo maestro per sottoporsi a nuovi duri allenamenti per ricomparire alle dodici case dove si metterà idealmente a capo dei restanti Bronze, impegnati a vegliare sul corpo di Lady Isabel trafitto dalla freccia d’oro di Betelgeuse ai piedi della casa del Montone Bianco, aspettando impaziente l’esito della battaglia coi Gold Saint. Scompare nuovamente nelle serie di Asgard e Nettuno per riapparire nella saga di Hades, senza però mai incrociare le armi.

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DELUCIDAZIONI DA TAIZEN:

Sin da bambino ha una vera adorazione per Saori Kido, da lei si lascia fare di tutto senza mai contraddirla. Sembra che il cavaliere dell’Unicorno abbia un debole per la reincarnazione della dea Athena.

Prova invece grande ostilità nei confronti di Seiya, che si oppone a Saori e con cui, specialmente nella prima parte della serie, si scontra apertamente. Tra i due sussiste uno spiccato senso di rivalità, giustificato anche dal fatto che Seiya diventi il favorito di Lady Isabel.

Dopo la Guerra Galattica per rivedere Jabu in azione bisogna aspettare l’ultimo film dedicato a Saint Seiya, il Tenkati Hen, in cui tenta di frenare l’azione di un Seiya moribondo, questa volta mosso però da sentimenti di amicizia nei confronti dell’eroe della serie.

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LA BRONZE CLOTH DELL’UNICORNO:

PUGNO: 2 CALCIO: 3 ARMI SPECIALI: 2 SPIRITO: 2 GITTATA: 2 La sua armatura è viola con un corno sull'elmo, che ha dei poteri segreti che neppure Jabu conosce.

LA COSTELLAZIONE DELL’UNICORNO:

L'Unicorno (in latino Monoceros, abbreviato in Mon) è una delle 88 costellazioni moderne. Si tratta di una debole costellazione del cielo invernale; la sua posizione,

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prossima all'equatore celeste, la rende visibile dalla maggior parte di entrambi gli emisferi terrestri. L'Unicorno è una costellazione quasi invisibile ad occhio nudo, per via delle poche stelle qua presenti, caratterizzate da una magnitudine apparente inferiore a 4: infatti, la α Monocerotis ha una magnitudine di 3,93, e α Monocerotis di 3,94. Nonostante ciò, è facile da trovare nel cielo invernale, poiché si trova "incastonata" fra le stelle dell'asterismo del Triangolo d'Inverno, formato dalle brillanti stelle Betelgeuse, Sirio e Procione. La costellazione è attraversata da un ramo debole ma esteso di Via Lattea. Il periodo di osservazione più semplice ricade nei mesi fra dicembre e aprile, in cui è visibile dopo il tramonto; la sua posizione, a cavallo dell'equatore celeste, fa sì che la si possa osservare da entrambi gli emisferi della Terra, senza distinzioni.

• β Monocerotis (nota come Cerastes, cone evidente riferimento al "corno" dell'animale) è una notevole stella tripla, risolvibile con un piccolo telescopio; le tre componenti poste ai vertici di un triangolo. Le loro magnitudini apparenti sono 4,7, 5,2 e 6,1. William Herschel scoprì questo sistema nel 1781 e lo descrisse come una delle viste più belle dei cieli.

• α Monocerotis (Lucida) è una stella arancione di magnitudine 3,94, distante 144 anni luce.

• γ Monocerotis (Tempestris) è una stella arancione, di magnitudine 3,99, distante 644 anni luce.

La ε Monocerotis è una stella doppia; le componenti presentano magnitudini apparenti pari a 4,5 e 6,5. La S Monocerotis, o 15 Monocerotis, è una stella variabile blu-bianca situata al centro di NGC 2264. La sua variabilità è comunque modesta. Ha una compagna di magnitudine 8. La V838 Monocerotis è un'altra stella variabile che ha avuto un outburst, un forte e improvviso aumento di luminosità, il 6 gennaio 2002. L'Unicorno ricade nella Via Lattea, in un tratto non molto appariscente, ma ricchissimo di oggetti galattici. La sua parte più settentrionale, nell'emisfero boreale, contiene quelli più interessanti. Tra gli ammassi aperti vanno segnalati innanzitutto M50 e NGC 2232, entrambi nella parte australe della costellazione. Il primo è stato notato dal Messier, che lo inserì nel suo catalogo; il secondo è più debole. L'oggetto più notevole è la celebre Nebulosa Rosetta (NGC 2237-9,46), al cui interno si trova l'ammasso aperto NGC 2244, che la illumina; è una nube molecolare gigante di idrogeno ionizzato, in cui si formano nuove stelle. Poco più a nord è visibile un altro oggetto molto conosciuto, la più debole Nebulosa Cono (NGC 2264); questa nebulosa, debole ma molto estesa, si sovrappone ad un ammasso aperto, formato da due concatenazioni di stelle congiunte in un vertice, caratteristicha che gli vale in nome di Ammasso Albero di Natale. L'Unicorno è una costellazione moderna; si ritiene che la sua definizione risalga all'astronomo e teologo danese Petrus Plancius nel 1613, e che sia stata cartografata come l'Unicorno da Jakob Bartsch nel 1624. Wilhelm Olbers e Ludwig Ideler suggeriscono tuttavia che la costellazione sia in realtà molto più antica, perché appare già in lavori del 1564, e Joseph Scaliger l'ha individuata persino su carte celesti degli antichi Persiani.

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MITOLOGIA:

Trattandosi di una costellazione moderna, l'Unicorno non presenta un mito classico associato. L'unicorno è una creatura leggendaria, che somiglia ad un cavallo ma ha un singolo corno, spiraleggiante, posto sulla fronte. Si crede che il corno possa curare il veleno. Questo animale è stato spesso simbolo di castità e purezza.

IMPRESSIONI PERSONALI:

Jabu pare essere il più dotato tra i Bronze ausiliari, il più carismatico tra questi. Comunque sia svolge sempre un ruolo da comprimario che non ne mette in risalto le vere doti soprattutto dopo il secondo periodo di allenamento.

Fonti Ufficiali e Autore: Taizen – Orion81 - Wikipedia