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l’insolito non è l’impossibile

KEL 12 - Catalogo 2010 2011

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l’insolito non è l’impossibile

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www.kel12.com

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Il cerchio magicodove saltano le regole del gioco

Viaggiatoriviaggianti

Percorrere terre di incontri, incontrando la storia,l’arte, la religione; entrando in contatto, perviverlo, con uno straordinario patrimonio, culturalee umano. Non sentirsi appagati da un sempliceincontro, banale e frettoloso, o da una rapida,seppur emozionante, visione dei luoghi. Avere,anche individualmente, il tempo e la possibilità divivere quei momenti come spazi personali,secondo le proprie esigenze e le proprie curiosità.Viaggiare da soli comporta attenzione, nella sceltainiziale così come nell’incontro con l’altro:guardare, capire, senza prevaricare. Viaggiare ingruppo richi ede lo stesso dato ma “solo” unobbligo in più: uniformità di comportamenti tra tuttii partecipanti quanto a umiltà (nel porsi di fronte“all’altro”), a disponibilità e a comprensione dellediversità. In questo Tour Leader e guide sceltesvolgono con sensibilità il loro compito dimediatori e facilitatori, aiutando e nonprevaricando, spiegando e non imponendo unavisione personale o un approccio univoco.E’ una visione colta del viaggio, là dove per culturasi intende “tutto”; un tutto facilmente intuibile se siparte dal presupposto che parliamo di viaggi diricerca, di scoperta, di incontro.E’ banale dire che un viaggio è “culturale”, termineormai inflazionato e spesso abusato, definizioneingenuamente generalizzata. Eppure bastaattenersi ad una regola semplice: voglia dirispettare. Che si traduce nella volontà di vedere ipaesi non come musei, ma come un’entità incontinuo movimento, che parte dalla storia epercorre periodi di declino e di crescita, a volte dimagnificenza, per allacciarsi all’oggi. Per questonei nostri viaggi facciamo irrompere la quotidianità:mercati e feste, spirito religioso e leggende, arteantica e creatività di oggi; e luoghi piccoli,suggestivi, accanto alla grandiosità della natura.Cultura come rispetto della sua integrità, comecapacità di salvaguardia. La natura è magica,dominatrice e grandiosa. Lo è proprio perché èintegra. A noi capirlo e comportarci diconseguenza. Lasciando solo piccole tracce delnostro passaggio, orme che il vento possacancellare nello spazio di un soffio. Cultura comedovere: di preservarne la sontuosità, di rispettarnela magnificenza, di conservarne il fascino.

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I cataloghi sono “luoghi del viaggiare”, tra la mente e il corpo. Sono stimoli, suggestioni, racconti, piccole anticipazioni.

Se sviluppassimo sul catalogo la mole di informazioni che per ogni nostro itinerario diamo al viaggiatore avremmo cataloghi

ingestibili (e forse un po’ noiosi…). Per questo cerchiamo di sollecitarvi dando poche note e lasciando la curiosità: quando

un certo viaggio vi interessa chiedeteci i dettagli, lo svolgimento giorno per giorno, i servizi, il minimo e massimo dei nostri

gruppi. Scrivere che spesso (quando è necessario) i nostri massimi corrispondono al minimo di altri non è uno slogan.

Non è nemmeno polemica: è ribadire e valorizzare la nostra specificità. Tra le difficoltà di un catalogo di emozioni c’è

quella di far capire quante e quali tipologie di viaggio possono essere sviluppate. E in un catalogo come il nostro sappiamo

bene che risaltano soprattutto alcuni viaggi di gruppo con Tour Leader. Spesso ai viaggiatori sfugge il fatto che amiamo

e facciamo molto bene anche i viaggi individuali, quelli costruiti su misura, per il viaggiatore e con il viaggiatore.

Percorsi paralleli,senza contraddizioni

Piccoli gruppi. Con accompagnatore. Ci sono viaggi

che hanno “bisogno” di piccoli gruppi. Difficoltà, necessità

che ogni partecipante sia protagonista, volontà di

rispettare tempi e modi impongono che il numero di

viaggiatori sia proporzionale alle esigenze organizzative di

quel certo viaggio, cosicché si formi tra i viaggiatori il

giusto spirito di coesione, di partecipazione, di scambio.

Certo, c’è viaggio e viaggio: ci sono molti itinerari che

raccontano luoghi e culture in regioni note, lungo piste già

lungamente battute; così come ci sono, all’opposto, e

passando per spedizioni di varia difficoltà, viaggi di

ricognizione, per i quali al viaggiatore sono richiesti, ancor

più, attitudine al cambiamento, spirito di adattabilità e

capacità di condivisione. Accompagnatori e guide. Sono la

chiave di volta del viaggio, la pietra angolare capace di

sostenere questo complesso edificio. A loro si chiede di

essere mediatori all’interno del gruppo e, allo stesso tempo e

soprattutto, tra viaggiatori e luoghi visitati. I Tour leader

italiani, e ancor più gli esperti, sono a volte indispensabili in

questo ruolo, o per la difficoltà della mediazione o per la

complessità del terreno. Sono un privilegio per chi viaggia.

Una grande orchestra... Alla fine, per il viaggio, cosa c’è

di meglio di un palcoscenico di luoghi e genti lontani, di

un buon direttore d’orchestra che aiuta e media con la

sua esperienza e la sua conoscenza del paese, di uno

straordinario gruppo di solisti, voi viaggiatori, che sanno

essere anche squadra, così che tante individualità si

trasformino in una grande orchestra?

Viaggi individuali e su misura. Si possono organizzare

sempre, a volte con estrema semplicità, altre studiando

desideri, difficoltà organizzative, necessità. In un caso si

tratta di riformulare tempi e modi e fare una proposta

economica (che per altro la nostra programmazione ha già

spesso ipotizzato); nel secondo caso, di affidare alla

programmazione e all’operativo le richieste, farle vagliare

quanto a fattibilità nei modi e soprattutto nei tempi richiesti,

dare risposte che spesso sono prodighe di consigli per

arricchire il viaggio. Sul terreno saranno poi le guide locali a

garantire lo svolgimento e a soddisfare quella voglia di

conoscere e di incontrare che è parte essenziale del

viaggio. Saranno loro a svolgere con soddisfazione quel

ruolo centrale di mediazione ed organizzazione che

determina la buona riuscita dell’itinerario. Guide selezionate

negli anni, capaci di regalare quel qualcosa in più che

appartiene solo a chi “è” quel Paese.

A noi il compito di capire le vostre esigenze, ma ancor più

i vostri desideri, i vostri sogni. Capire per consigliare: non

vi diremo sempre “si può fare”, vi diremo anche

“cambiamo, cerchiamo un’alternativa al percorso,

aggiungiamo...”. Un viaggio su misura vive di tante

componenti, ma ha il privilegio di far discutere di ogni

aspetto e di poter scegliere secondo le proprie esigenze:

dal mezzo di trasporto ai lodge e agli hotel, dai tempi ai

modi. Lo sappiamo fare, lo vogliamo fare. Così come vi

diremo qualche garbato no, con la stessa lealtà verso i

viaggiatori abbiamo deciso di non proporre viaggi

individuali in tutti i paesi del mondo toccati dalla nostra

programmazione, in cui operiamo. Abbiamo selezionato

solo quelli in cui il corrispondente e le guide sono in

grado di garantirci quell’ottimo livello dei servizi individuali

che sono la nostra vera garanzia nei vostri confronti.

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tra curiosità e appagamento, realtà e sogno

cambiare latitudine per cambiare prospettiva

uno spazio in cui formare i propri passi

se il Viaggio è

I viaggi si creano insieme: Kel12 con i suoi viaggiatori, viaggiatori con viaggiatoriNascono così gli itinerari più emozionanti e rigorosi, ricchi di tutta la poesia possibile e di tutta la lucidità necessaria. È l’amore per il viaggio l’intonaco di questa costruzione comune

Il Viaggio è il luogo dello smarrirsi, del ritrovamento dell’inaspettato; è il tempo dello stuporeNel viaggio i sensi si risvegliano, diventano più vigili, si stupiscono di fronte a usanze e accadimentiIl viaggio è umiltà: bisogna ricominciare a imparare, non si può più dare nulla per scontatoSmarrirsi di fronte a usanze e situazioni che non conoscevamo o credevamo di non conoscere

Viaggiare è...

È il tempo dell’incontro per eccellenza, visto che ogni popolo osserva,accudisce e ama cose diverse

è conoscere: capire, non solo raccontare

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Alla fine abbiamo amato il deserto e lui ci ha amato.All’inizio sembra fatto di nient’altro che di vuoto e di silenzio:

ma solo perchè non si dà ad amanti di un solo giorno.Se per esso non rinunciamo a molto del resto del mondo,

se non entriamo a far parte delle sue tradizioni, e le sue usanze,delle sue rivalità non sapremo nulla di lui.

Antoine de Saint-Exupéry, Terre degli uomini

Libia: le grandi dune del Murzuq

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Carovana Tuareg: il trasporto del sale

Egitto: il gran mare di sabbia verso il Gilf Kebir

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Il Sahara è il paese del mondodi cui la nostra fantasia alteranella maniera più stranaforme e colori.Ciascuno ha il suo Sahara.Ciascuno sogna in quella remotalontananza un deserto di poesiapopolato di esseri bizzarri.

Auguste Choisy

Libia: improvvisi i laghi tra le alte dune

Il Sahara: da vivere, da ascoltare

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La tua ombra cambia formain viaggio, si spezzetta nel sole,si frantuma sui sassi, vibratra le voci di un mercato,si irrigidisce nel tedio di unapianura. Danza su un telomosso dal vento, si impennanel riflesso del sole dandoal tuo profilo angoli bizzarri.Vedendo l’ombra cambiare,ti accorgi che muovendotinon rimani mai uguale.

Marco Aime, Sensi di viaggio

Mali: la santa moschea di Djennè e il mercato settimanale

Mali: il fiume Niger, profili al tramonto

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Benin: danze Egun a Bohicon

Mali: paese Dogon, l’uscita delle maschere e la danza della tradizione

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Camminando vengono in mentecose di ogni genere.Si ritorna sul passato, si rifàciò che è già stato, si contraddiceo si sistema la propria esistenza,a volte fino a contraffarla.Ci si posa là dove si riposa.Là dove si calpesta la terraci si libera la mente.Si è se stessi e l’altro.Ci si mescola e ci si immischianelle civiltà, nei costumi,nei sogni e nelle certezze.

Jacques Lanzmann, Il canto del viaggio

Madagascar: Fort Dauphine, baia di Lokaro

Uganda: regione di Bunyarugura, il rientro al villaggio

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Kel 12: per viaggiare e conoscere...

semplicemente pensiamo che paese per paese,viaggio per viaggio, stato d’animo per statod’animo portino a scelte. Vi aiutiamo a farle, vipresentiamo viaggi a volte simili o uguali, mada vivere in maniera diversa. All’inizio le cate-gorie erano molte di più, ma alla fine abbiamosemplificato: viaggi di gruppo con il TourLeader e viaggi privati ed esclusivi. Tutti inostri Tour Leader sono esperti dei luoghi incui vanno: accompagnano con professionalità,conoscendo i luoghi, valutando le situazioni,aprendovi alla conoscenza di quel certo paeseo di quella particolare popolazione. A voltesono esperti di una zona del mondo o di unamateria applicabile a quel viaggio. I viaggi digruppo diventano la categoria che accumunatutti quelli accompagnati. Mentre protagonistidei viaggi individuali diventano le guide locali:mediatori tra voi e il paese altrettanto validiseppur non sempre in sintonia completa con lanostra mentalità europea.

I Tour Leader: da doveA volte il Tour Leader parte con voi dal l’Italia,altre volte lo troverete in loco. In alcuni viaggiviene segnalato se è italiano o se “semplicemen-te” parla la lingua italiana. In questo secondocaso si tratta quasi sempre di Tour Leader euro-pei, ma che parlano un ottimo italiano; sonosempre dei grandi conoscitori dei luoghi e spessovivono nei Paesi in cui accompagnano. Allo stes-so modo segnaliamo se la guida locale parla ita-liano o se ha competenze specifiche.

I gruppi specialiÈ possibile organizzare viaggi ad hoc, per sin-goli o per gruppi, della durata desiderata, an -che mo dificando gli itinerari secondo le esi-genze dei viaggiatori. Per alcune destinazioniè necessario va lutare, per motivi organizzativi,l’opportunità di utilizzare più veicoli: di conse-guenza a volte è opportuno un nu mero mini-mo di partecipanti, per contenere i costi e perga rantire la sicurezza senza mai snaturare lospirito dei nostri viaggi. È determinante latempestività nelle richieste.

La dicitura: “in hotel”Abbiamo per lo più eliminato la distinzione trahotel e lodge mentre conserviamo il più possibilequella tra gli altri vari tipi di strutture fisse.Inoltre, rimandiamo alle schede del viaggio perla distinzione tra strutture la cui definizionecambia da Paese a Paese. Esistono viaggi neiquali le notti al campo sono trascorse in struttu-re fisse di alto livello, con tende fornite di lettini,lenzuola e servizi privati. Difficile non conside-rarli dei veri e propri hotel. In Mongolia, al con-trario, ci sono itinerari senza tende, ma nelleyurte si dorme spesso in più di due e i servizi sonoa volte in comune: come considerli un “tuttohotel”? In alcuni Paesi è consigliabile portaresacco a pelo o sacco lenzuolo (e vi avvisiamo,specificandone la ragione), ma sono garantiti, inalbergo, i servizi privati anche se si tratta distrutture locali modeste. La clas sificazio ne inquesto caso sarà co munque “in hotel”. Quale è,allora, il criterio di classificazione? Quello dellapossibilità o meno di garantire dei servizi privatio quanto meno di livello.

I mezzi di trasportoPer altre informazioni ci affidiamo al buonsenso: scrivere 4x4 tipo Toyota e farvi trovaredelle Nissan, perché il corrispondente ha cam-biato il mezzo, così come scrivere pulmino ominibus, o ancora pubblicare “voli di linea Thai”e farvi volare con Lufthansa (solo per fare unesempio), siamo sicuri che ce lo perdonerete. Dalmomento che vi garantiamo lo stesso grado disicurezza e un livello qualitativo elevato.

Viaggi in PoolSono viaggi effettuati in pool con altri ope-ratori italiani e stranieri, di solito organiz-zati dal corrispondente: un modo per far sìche il viaggio raggiunga il minimo di parte-cipanti e parta. Una formula, lo ribadiamo,che non è di più basso profilo.

Alcune norme per i voliL’impossibilità a modificare alcune richieste divoli, soprattutto per congiunzioni interne, nondipende certo da cattiva volontà, ma dai rego-lamenti delle Compagnie aeree che vietanomodifiche ai biglietti emessi o confermati;quando lo fanno ri chiedono penali che a noidi spiace di dovervi domandare e a voi di doverpagare. Così come praticamente tutti i Vettorivietano il “cambio nome”. A tal ri guardo siprega di comunicare sempre il nome esatto ecompleto che appare sui vostri passaporti odocumenti di viaggio: in caso contrario, il con-trollo al check-in potrebbe portare a spiace-voli in con ve nienti. La stagionalità aerea puòsubire variazioni decise dalle Compagnie.

In viaggio con l’espertoTroverete i viaggi divisi per “categorie”: non èun modo per dare classificazioni di merito, perprivilegiarne alcuni, per dare pagelle di diffi-coltà o intensità. E’ un modo che riteniamointeressante per aiutarvi a scegliere, secondodesideri e necessità del momento. Non pensia-mo affatto che ci siano tipologie di viaggiatorio che i viaggiatori siano differenti tra loro:

Una premessa è doverosa: nella presentazione dei viaggi, sulcatalogo, vengono segnalate le cose indispensabili e quelle piùimportanti. Non vengono segnalati i supplementi: sono “volu-bili” (basti pensare alle tasse di volo) e non possono sempreessere segnalati in tutte le loro possibili voci (ci sono, a volte,molte stagionalità che non sempre coincidono, all’internodello stesso viaggio, per quanto riguarda voci diverse: terre-stre, voli, camere singole, ecc.). Può succedere che al momen-to del viaggio, spesso molto dopo la chiusura del catalogo,qualche servizio cambi, alcune date vengano rimodulate su

operativi modificati dalle Compagnie aeree, il senso del viag-gio (non la sua essenza) venga modificato, ci siano dei cam-biamenti anche nel numero di notti in tenda o hotel. Le infor-mazioni generali e il day by day mandati al mo mento dell’i-scrizione confermano o modificano quanto scritto su questocatalogo e fanno testo. (Vedi regolamento anche per lemodalità inerenti ai cambiamenti determinati dai Vettori).

Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenzein date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.

Viaggi con esperto, con più dateTroverete, nel calendario partenze così come nelle pagine che raccontano un certo viag-gio, itinerari con più date accompagnati da differenti Tour Leader e/o esperti. Fin quiabbastanza normale, ma potrebbe verificarsi il fatto che un viaggio con lo stesso titolo,nello stesso paese, possa mostrare, nella lettura del day by day, delle differenze. A volteminime, altre significative. O, più banalmente, che possano cambiare alcuni parametri,dai giorni al prezzo. Singolare, strano, sbagliato? E’ vero solo il primo aggettivo perchénon si tratta di errori o stranezze, ma di una cosa “normale”, certamente logica. Ogniesperto porta, in quello stesso viaggio, la sua esperienza, la sua cultura, la sua specifi-cità, la sua sensibilità, le sue “preferenze”: luoghi, popoli, arte, cultura, storia, archeo-logia sono componenti a volte fondamentali dello stesso viaggio. E chi vi accompagna,pur non trascurandone alcuna, può raccontarvi l’anima di quel paese partendo da unodi quegli aspetti, privilegiandolo nel racconto. E’ chiaro che non sempre lo stesso viag-gio sarà “più viaggi”; il più delle volte la sensibilità verso luoghi e popoli è la stessa. Cosìcome è certo che quel certo viaggio vi permetterà di vedere comunque le cose impor-tanti. Per cui guardate i viaggi, “leggete” le differenze, scegliete a sensazione qualeaspetto del paese vi piacerà maggiormente conoscere... e via, sacco in spalla.

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SAHARA E AFRICA DEL NORD

Libia da 28 a 37Egitto da 38 a 45Algeria da 46 a 51Tunisia 52 e 53Marocco da 54 a 57

AFRICA NERA

Mali da 60 a 65Guinea 64Etiopia � da 66 a 71Ghana Togo Benin da 72 a 77Cameroun 73

AFRICA AUSTRALE E DELL’EST

Namibia � da 82 a 89 e 93Botswana � da 92 a 95 e 100Sud Africa � da 98 a 101Tanzania � da 104 a 109Kenya � 104 e 107Uganda Rwanda � 107Mozambico � da 112 a 115Malawi � 116Zambia � 116 e 117

INDICEINDICE LE NOSTRE PROPOSTE... LE NOSTRE PROPOSTELE NOSTRE PROPOSTE... LE NOSTRE PROPOSTE

� Soggetti ad adeguamento valutarioINDIA E SUBCONTINENTE IND

India � da 150 a 159Ladakh � 153Nepal � 155Sri Lanka � 154 e 159

Nepal � 98CINA TIBET GIAPPONE

Cina � da 162 a 167Tibet � 166 e 167Giappone � 165

BIRMANIA INDOCINA

Myanmar � da 170 a 173Vietnam � da 176 a 178 181 e 183Laos � da 178 a 180Cambogia � da 176 a 178 180, 181 e 183

INDONESIA

Indonesia � 186 e 187

OCEANIA, AMERICHE E OLTRE...

Papua � 190Australia � 191Isole Marchesi � 193Nuova Caledonia � 192Patagonia � 194Guatemala Messico � 195Canada Alaska � 196

ANTICIPAZIONI

Di tutto un po’ 197

L’indice è abitualmente una pagina fredda, necessaria e utile sebbene non indispensabile. Noinon facciamo eccezione. E non è certo questo il luogo per tesserne l’elogio o sottoscriverne l’i-nutilità. Eppure quell’elenco di nomi nasconde scelte molto precise: la filosofia di viaggio, ancorprima l’idea stessa che si ha del viaggio (e per un operatore, la necessità di capire l’idea deglialtri, di uniformarla alla propria e se “succede” di spingere un’idea nuova). L’indice nascondescelte, cela luoghi da vedere per la prima volta o da guardare con occhi nuovi. Scelte… Kel12ne ha sempre fatte di importanti, da quando nel lontano 1978 ha deciso di spingere un nuovomodo di viaggiare a quando ha preso atto che i viaggiatori scalpitavano per viaggiare “da soli”,per prendere sulle proprie spalle, ma senza rinunciare all’aiuto di un operatore e dei suoi esperti,il sogno da cui parte il viaggio, la sua modulazione, la sua realizzazione sul terreno affiancatida brave guide locali. Ha seguito il mercato? Forse, in parte. Ha seguito l’evoluzione dei suoiviaggiatori? Di sicuro. Con la stessa determinazione ha ora ripreso in mano le modalità del viag-gio certa che i viaggiatori vogliano una distinzione netta tra viaggi di gruppo e viaggi indivi-duali. Non più antitetici, non rispondenti alla “moda”, ma forti di una pari dignità. Non esistonoviaggiatori “da individuali” e viaggiatori di “gruppo”. Esiste un viaggiatore che di volta in voltaha bisogno di un itinerario tagliato su misura come un buon abito di sartoria, ricco di piccolie grandi particolari-desideri personali, o di un viaggio in cui la presenza dell’esperto o del TourLeader danno quell’innegabile qualcosa in più. Se ci rinunciamo pur di soddisfare la voglia dicostruire un viaggio personale e autonomo facciamo una scelta. Se riteniamo “inutile” il TourLeader sbagliamo totalmente. Noi crediamo fermamente (così siamo nati oltre 30 anni fa e nonabbiamo cambiato idea) che avere con sé un esperto, avvalersi di un Tour Leader, avere comecompagno di viaggio un conoscitore profondo dei luoghi e dei popoli sia un privilegio al qualenessun viaggiatore può e deve sottrarsi: se lo fa, perde molto. Nei viaggi con Tour Leader cre-diamo e puntiamo, perché siamo certi che siano non solo un valore aggiunto, un elemento utilee distintivo, ma soprattutto la chiave più importante per entrare “nel paese”. Abbiamo basatomolto la programmazione su questo aspetto (e ne fa fede il Calendario partenze con TourLeader, ch per altro non contiene tutti i viaggi perché abbiamo in serbo molte novità) perchésiamo certi di aver nella squadra persone di straordinario valore, capaci di farvi conoscere luoghie popoli con occhi diversi, in grado soprattutto di farvi “vivere” il viaggio.

OCEANO INDIANO

Madagascar da 120 a 123Reunion 125Seychelles 124

VICINO ORIENTE

Giordania � da 130 a 134Siria 132 e 134Giordania Israele � 131Israele � 130 e 131

PENISOLA ARABICA

Oman � 138Soqotra 139

ASIA CENTRALE

Mongolia � 142 e 143Turchia 144Uzbekistan � 145

Per viaggiare e conoscere pag. 010Turismo e sostenibilità pag. 014Dalla parte degli altri pag. 015I libri in valigia pag. 016Il sonno il relax la “casa” pag. 018Normali con brio, speciali... pag. 019In viaggio con l’esperto pag. 020Calendario partenze con TL pag. 022Assicurazioni pag. 198Regolamento pag. 200

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Chi siamo Kel12 è una “tribù che viaggia” con passioneda trentadue anni. Negli uffici di Milanolavorano 20 persone. Con loro un gruppostabile di accompagnatori di grande espe-rienza, ai quali è anche demandato il compi-to di “provare” i nuovi itinerari; un gruppo dicollaboratori, spesso residenti all’estero,profondi conoscitori della realtà e culturadei Paesi nei quali i viaggi sono programma-ti; un valido gruppo di consulenti, di promo-ters, di formatori e una rete di agenzie“esperte” in continua espansione.

Il rispetto per “l’altro” Abbiamo fondato tutti i viaggi sul rispettodelle popolazioni e degli ambienti che viportiamo ad incontrare, seguendo regoleche rispettiamo e riteniamo compito di unoperatore far rispettare. Siamo sicuri diaverlo fatto sempre, autorizzando gli ac -compagnatori a “far pressione” su quei viag -giatori che non le capivano o non volevanoaccettarle. Le regole di base sono poche esemplici (senza dimenticare che ogni Paeseha variabili proprie): non alterare i ritmi divita locali; non scattare foto “contro” unsoggetto, ma con lui; non farsi prenderedall’ansia di “fare e vedere tutto” ad ognicosto; prendersi del tempo per stabilire unbuon rapporto di confidenza con le persone;ricordarsi che anche le vaccinazioni hannoripercussioni, (“aumentare” un dosaggio oprendere prodotti troppo forti indurrà forti epericolosi casi di resistenza a danno dellepopolazioni e dei viaggiatori); non daredenaro per “liberarsi la coscienza”, ma farloin cambio di un piccolo servizio; non abban-donare mai involucri e oggetti che non sianorapidamente biodegradabili; non assecon-dare il mercato di oggetti in corallo, avorio opalesemente trafugati da luoghi di culto.

Prenotare per tempoSpesso siamo costretti a dire di no o a teneresulle spine qualche nostro viaggiatore per-ché i servizi sono su richiesta o non possia-mo garantire il visto. Anche le compagnieaeree e i corrispondenti hanno, in moltiPaesi, le loro (giuste) esigenze e conservanoprenotazioni e posti solo fino ad una certadata prima della partenza; da quel momentoin poi “su richiesta”. Per questo vi esortiamoa prendere una decisione... Veloce.

Un cambio dichiarato Non possiamo fare previsioni sul rapportofuturo tra monete per cui chiudiamo questocatalogo, a luglio, dichiarando il valore dicambio utilizzato. Per ogni “settore”, a volteanche con una divisione per viaggi, informia-mo nell’indice e nei programmi che inviamo,sulla percentuale dei nostri costi che è statacalcolata in moneta estera. Su quella percen-tuale procederemo agli adeguamenti valutari,se ci saranno. Più cari o scelte costose? Alcuni viaggi Kel12 possono sembrare caririspetto ai prezzi di altri operatori ed èopportuno chiarirne le ragioni tecniche, per-

ché altrimenti “passa” l’idea che siamo piùcari mentre ogni scelta di prezzo viene fatta“controllando la concorrenza”. Certo, a voltefacciamo scelte più costose, ma semprepensando al viaggio e ai viaggiatori. I nostrigruppi sono per lo più piccoli; le auto 4x4caricano al massimo 4 viaggiatori e non i 6/7possibili (salvo eccezioni in Africa Australe edell’Est, con apposite auto da safari); quasisempre sui pulmini tutti hanno il finestrino(quando è utile). No terete che molte attivitàdi norma lasciate come extra sono inveceincluse, perché siamo convinti che sianoparte determinante di quella esperienza diviaggio. Con lealtà abbiamo effettuato con-fronti: possiamo reggere il paragone! Sicu -ra mente non intendiamo tradire la nostrascelta: creare itinerari rari, spesso unici.

Verso culture sconosciute Da sempre il nostro obiettivo è quello dicostruire itinerari che permettano di acco-stare realtà quasi sconosciute e difficilmenteaccessibili, da scoprire in condizioni di mas-sima sicurezza e con tutte le garanzie offerteda un’organizzazione modernamente attrez-zata. Questo è anche quanto ci chiede chi,condividendo il nostro spirito e la nostra pas-sione, sceglie di viaggiare con Kel12. Ac cantoagli itinerari capaci di soddisfare la vocazio-ne al diverso e all’insolito ne abbiamo elabo-rato molti su destinazioni “classiche”, sem-pre studiando un modo di viaggiare diverso,più curioso che avventuroso, più riflessivoche teso ad accumulare chilometri.

La nostra filosofia di viaggio Pensiamo che ogni esperienza di viaggio sti-moli la capacità di adattamento, ma questonon deve essere confuso con l’approssima-zione. L’immagine del viaggiatore con ilsacco in spalla, in tasca un biglietto a data

Kel 12: per viaggiare e conoscere...

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aperta, nello sguardo un orizzonte incerto èuna realtà completamente estranea ai nostriviaggi. Vero è, invece, che nessun nostroviaggiatore rinuncerebbe a vedere luoghistraordinari, altrimenti non visitabili, soloper non “subire” qualche disagio come unpercorso in fuoristrada su piste a volte scon-nesse o alcune notti in tenda, ove non vi siaaltra possibilità. Questo non significa chenon si possano realizzare e proporre, dovepossibile, circuiti molto particolari anche contutti i pernottamenti in hotel; e lo facciamo.

Un modo “nuovo” di viaggiare? Kel12 non ha inventato questa concezionedel viaggio, ma l’ha profondamente condivi-sa e interpretata. Siamo debitori ad alcuniveri pionieri, come Sergio Scarpa, ma cre-diamo di avere il merito di aver strutturatoquesto tipo di viaggio adeguandolo alle esi-genze e alle richieste dei viaggiatori, grazieai loro consigli. È nato così lo stile Kel12:grande preparazione, ottima conoscenza deiluoghi e della cultura locale, accompagna-tori di alto livello, una organizzazione sulcampo che nulla tralascia per garantirecomodità e sicurezza.

Bisogno di un consiglio? Le motivazioni che inducono a privilegiareuna destinazione o una tipologia di viaggiosono soggettive, ma è fondamentale infor-marsi bene e scegliere consapevolmente ilproprio viaggio, per evitare delusioni. Chia -mateci. Vi aiuteremo a scegliere tenendoconto delle vostre esperienze e dei vostri gu sti.

L’organizzazione degli itinerari Ogni itinerario è pianificato con largo antici-po, così da essere il più completo possibile.Accanto a itinerari di largo respiro ne propo-niamo altri che mirano a soddisfare il piaceredel particolare. In Paesi molto vasti, propo-niamo viaggi in zone diverse, pur lasciandoun nucleo centrale “da non perdere” comunea tutti i circuiti. A volte gli itinerari richiedo-no spirito di adattamento, ma anche gliimprevisti, se avvengono nel quadro di unabuona organizzazione, rendono l’esperienzapiù vera. Kel12 si avvale della collaborazionedi capi spedizione di grande professionalità,spesso archeologi e antropologi. A volte tro-verete il T.L. direttamente nel Paese di desti-nazione: problemi di visto, di uscite multiple,di numero massimo di permessi per uno stes-so Paese, rendono talvolta opportuno man-tenere lo stesso T.L. in loco per gruppi succes-

sivi. Per alcuni circuiti verranno utilizzateguide locali, parlanti l’italiano o altre lingueeuropee. Questa e altre evenienze so no sem-pre specificate negli ”Aspetti pratici” riporta-ti sul catalogo e/o nelle ”Informazioni gene-rali” che riceverete con la documentazionedettagliata. A tutti gli effetti, anche al dilà del catalogo, fanno fede la scheda prez-zi e le informazioni che vi verranno inviatecon l’itinerario o all’atto dell’iscrizione.

L’attrezzatura e l’equipaggiamento L’organizzazione fornisce ai partecipantitutto il materiale da campo nei viaggi in cuiè previsto, ad eccezione del sacco a pelo,oggetto troppo personale per poter esserecondiviso. I pasti saranno il più vario possi-bile, in relazione alle possibilità che offre ilPaese nel quale si viaggia, anche grazie adinterventi dei nostri accompagnatori. Sonopreviste integrazioni alimentari dall’Italiatutte le volte che sia necessario in rapportoalle difficoltà di approvvigionamento locale.

I campi, le tende igloo La vita al campo permette un contatto diret-to con la natura, gli autoctoni e all’internodel gruppo. Non è necessario avere prece-denti esperienze di campeggio né un partico-lare spirito di avventura per “affrontare” lenotti in uno dei nostri campi. La motivazioneculturale e la coscienza della necessità diadattarsi sono sufficienti a superare even-tuali piccole difficoltà. In alcune destinazionil’acqua è un bene prezioso che non può esse-re usato oltre il necessario. Non mancheràmai l’acqua da bere, perfettamente potabileo “potabilizzata”, né un minimo di acqua perla vostra toilette.

Sicurezza, igiene e sanità Tutti gli itinerari sono rigorosamente prepa-rati per garantire la massima sicurezza,infatti, in tanti anni, non si sono mai presen-tati problemi. Gli inconvenienti sono ingenere dovuti a mancanza di attenzione e,soprattutto, alla trasgressione delle regoledi prudenza. L’organizzazione ha provvedu-to a pianificare anche la soluzione dei pro-blemi che dovessero nascere a seguito diqueste “disattenzioni”. Con gli stessi criteriabbiamo considerato e segnalato tutto ciòche ri guarda l’igiene nei Paesi visitati: fare leprofilassi quando richieste, bere solo l’acquafornita dall’organizzazione o quella in botti-glie sigillate, evitare di bagnarsi in luoghisconsigliati dall’accompagnatore o dalleguide. I viaggi sono difficili solo quandonon si affrontano con una buona prepa-razione. Con il gruppo viaggia sempre una“cassetta-farmacia” contenente prodotti diprimo intervento, farmaci essenziali e anchedotazioni particolari che verranno utilizzatesolo in presenza di un medico. Vi invitiamo aportare i farmaci di prima necessità ai qualisiete abituati o che state assumendo almomento del viaggio.

Le nostre Compagnie aereeLa scelta delle Compagnie aeree è una forma di attenzione nei confronti dei nostri viaggiatori. Pertutte le destinazioni abbiamo scelto le compagnie che davano le maggiori garanzie di professiona-lità, sicurezza, efficienza e operatività, in relazione alle esigenze della nostra programmazione deicircuiti. Vi sono destinazioni per le quali è necessario l’utilizzo di una specifica linea aerea, solita-mente quella nazionale; per altre è possibile una scelta quasi sempre effettuata da noi, a volte affi-data ai viaggiatori. Le Compagnie con le quali operiamo dimostrano sempre grande disponibilità neiconfronti delle esigenze (le più disparate!) dei nostri viaggiatori. E non è, il loro, un merito da poco.

China AirlinesEgyptairEmiratesEthiopian AirlinesIberiaIran AirKenya AirwaysKLMLan AirlinesLibyan AirlinesMalaysia AirlinesQatar AirwaysRoyal Air Maroc

Royal Jordanian SASSouth African AirwaysSingapore AirlinesSyrian Arab AirlinesSwissTap PortugalThai AirwaysTunis AirTurkish AirlinesUzbekistan AirwaysYemenia Yemen Airways

...buoni motivi per viaggiare con noi

LufthansaAlitaliaAeroflotAerolineas ArgentinasAfriqiyah AirwaysAir AlgerieAir BotswanaAir FranceAir NamibiaAir NiuginiAustrian AirlinesBrussels AirlinesCathay Pacific

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PORTARE E LASCIARE RISORSE AI LOCALIturismo esostenibilitàturismo e

sostenibilitàUN PATRIMONIO DELLA NOSTRA CULTURA

Il processo di sensibilizzazione alrispetto per l’ambiente è un patrimo-nio della nostra cultura ormai pro -fondamente radicato. Al di là delvalore delle parole ciò che conta eche ha sempre contato nelle sceltedel la Kel12 è la concretezza dei pro-getti che sosteniamo. Il no stro impe-gno per la tutela dell’ambiente haavuto in questi anni sigle e nomidiversi: TOI, Trust the Forest, SocotraEco-Tourism Society, Ecofac, Zar -ckouma, Amani. In ognuno di questi,ed in altri ab biamo investito, e con-tiamo di investire, risorse ed energie,ma c’è bisogno di fare un passoavanti, una virata che sposti l’atten-zione dall’ecologismo a mi rate stra-tegie di mer cato e per il mercato.“Salvare l’ambientalismo” è l’inci-pit provocatorio di un articolo in cuil’Econo mist invitava ad abbandona-re le ideologie per una politica ra -gionata di costi e benefici. Sia moconvinti che al di là delle doverosescelte etiche, sia questa la direzionegiusta in cui andare: per salvarel’ambientalismo e gli ecosistemi pla-netari, si deve cominciare a ragiona-re, in modo non ideologico, di costi ebenefici e soluzioni “di mercato”. Manon può e non deve essere solo eco-logismo o ambientalismo, deve es -sere soprattutto sostenibilità: deiluoghi, delle persone, dei progetti lo -cali. Rientra in questa strategia an -che la scelta e l’utilizzo di strutture epersonale locale, lì dove è possibile,un valore ag giunto per noi irrinun-ciabile, che vale l’impegno che com-porta l’opera costante di sensibiliz-zazione e formazione rivolta ai nostri

corrispondenti locali e ai viaggiatori.Avvalersi delle strutture del luo go,così come sostenere i “lo ro” progetti,è un altro modo per portare e lasciarerisorse al le po polazioni, per crearesviluppo, trasmettere know how e perva lorizzare l’esperienza di chi è na tonel luogo, ne conosce i ritmi e gliequilibri e ne sa esaltare la bellezza.Non è sempre una scelta facile perun operatore perché a volte incide

Da molti anni Kel12 crede che la sostenibilità non sia solo una parola astratta oun atteggiamento “morale” che si può non avere... Soprattutto crede che il turi-smo possa e debba essere ideato e vissuto seguendo modelli sostenibili, cheincontrino cioè le necessità del presente senza compromettere la possibilità dellegenerazioni future di vivere in un contesto preservato e protetto. Difendere nonsignifica isolare i territori, ma dotarsi di strumenti che rendano il turismo compa-tibile con un approccio rispettoso. Si tratta di non consumare, ma valorizzare etutelare, soprattutto quei Paesi in cui la tutela dell’ambiente e della cultura nonsono ancora una priorità. Visitare un paese significa, come prima cosa, confron-tarsi con culture differenti, con altre religioni e tradizioni. Significa essere asso-lutamente consapevoli che dovremo mettere in discussione molte delle nostrecertezze e che è necessario capire e accettare, ma soprattutto che bisogna evitarela tentazione di modificare quella realtà piegandola alla nostra visione delmondo. E’ un approccio estremamente delicato e da questo dipendono sia la riu-scita di un viaggio che soprattutto la salvaguardia e lo sviluppo del mondo.

nei costi o nella qualità del prodottoproposto; implica un lavoro di do -saggio costante per non di menticareil primo dei nostri do veri: la tutelache dobbiamo al viaggiatore, l’at-tenzione e la cura (che vuole direalta qua lità) per il suo benessere.La sostenibilità è dunque un impera-tivo categorico a cui non intendiamosottrarci, ma è anche una realtà inmovimento, che va mo nitorata, chesi bi lancia tra operatori e viaggiatori,tra am biente e risorse. Gli interventiche la consolidano vanno studiatiinsieme, viaggiatori ed operatori, maanche di volta in volta corretti e cali-brati sul campo. Per fare questo ciserve, come sempre, la vo stra colla-borazione da cui attingere contributipreziosi, con cui misurarci. La Kel12 è una realtà che si muove, sisposta, sceglie i sentieri e li percorre,ma deve farlo in modo compatto econdiviso, perché è questo l’unicomodo in cui ci piace riconoscerci.Abbiamo anche stampato una nostra“vi sione” della Carta etica del viag-gio, di come tutti dovremmo viag-giare per conoscere senza stravolge-re luoghi e culture; e senza la pre tesadi voler “insegnare” (vecchio male…)sempre qualcosa ai popoli che in -contriamo: la consegneremo a tutti iviaggiatori e anche nei loro confrontiè ben lungi da noi l’idea di volereinsegnare qualcosa. Vogliamo sem-plicemente condividere un modo diviaggiare che riteniamo comune.

Lasciare piccole impronteChiunque vada in un altro, diverso,Paese lascia sempre tracce di sé.L’importante è che siano piccoleimpronte, capaci di dare qualcosa enon di togliere. Bastano piccoleregole, attenzioni del tutto normali.La sostenibilità non è sempliceambientalismo: è rapporto tra cultu-re e civiltà, è incontro di persone epopoli. Ma salvaguardare l’ambien-te, che spesso è il vero patrimonio dipaese, è salvaguardare e aiutare queipaesi e quei popoli; quindi sostenere.

Non bisogna mai pensare a cultu-re diverse come a cose separate,ma piuttosto a pareti della stessastanza che sono necessarie perchéla stanza esista. (Amitav Ghosh)

Viaggiare vuole dire accettare ilconfronto e la differenza. Vuole di -re essere consapevoli che chiun quein un paese diverso dal suo è unospite. Che il nostro passaggio la -scia tracce importanti. Che essereaccettati può essere gravoso perchi ci accoglie. E che non possia-mo sempre pensare di “dover” in -segnare qualcosa agli altri.Bi sogna ricordare che per impo-stare un confronto utile si devees sere in due, ma che ognuna del -le parti deve avere un ruolo benpreciso: solo così avranno e avre-mo la parte migliore di tutti e duequesti mondi, il loro e il nostro.

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CONOSCERE E SOSTENERE CHI AIUTAdalla partedegli altri

dalla partedegli altri

VIAGGIO NEL MONDO DELL’IMPEGNO

Per chi vuole conoscerla,l’Associazione Amani ha sedea Milano in Via Gonin, 8Tel. 02.4121011-48301938Fax 02.48302707e-mail: [email protected]/amani.htmlc.c.p. n. 37799202intestato ad Amani

Dalla parte dei popoli e dei loro progetti

Medici Senza Frontiere, conosciamoli e sosteniamoliI Medici Senza Frontiere sono ovunque c’è bisogno di aiuto. Sono i primi ad arrivare, gli ultimi alasciare il campo, seguendo le regole non scritte di quanti, credendo nel proprio compito umanita-rio, si gettano nella mischia senza sottili distinguo politici tra aggressori e aggrediti; perché, comedice uno dei loro principi ispiratori, il dolore non ha colore. Non chiedono pubblicità, lavorano.Crediamo sia giusto dare a tutti la possibilità di conoscerli meglio e di aiutarli nella loro missione.

Come aiutarli? Ecco le coordinate:c/c postale n. 87486007c/c bancario n. 1420095 Monte dei Paschi di Siena, ag. 6 RomaDonazione con carta di credito telefonando al n. 0657300900

Aiutare, sostenere “in loco” senzainterferire prevaricando. Trasmettererisorse per creare sviluppo (Padre Kizito)

Dalla parte dei bambini, nel mondoKel12 sostiene e collabora attivamente con l’Ecpatnella campagna contro la prostituzione infantile, lapornografia e la pedofilia legate al turismo sessuale.Ecpat (End Child Prostitution, Child pornograghyand Trafficking) è un’Associazione attiva in 30 Paesie si batte contro lo sfruttamento minorile.Ecpat Italia 06.69380406e-mail: [email protected] - www.ecpat.itUna campagna attivamente sostenuta da ASTOI

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30 pagine di emozioni, ragionamenti,racconti, ricordi, riflessioni. Partendo daKapuscinski e parlando del Viaggio. Inviaggio con Kapuscinski: un libretto, unlibricino, un taccuino di appunti, unpamphlet? Nient’affatto, un libro. Paroledi carta in continuo movimento, cheparlano, si fanno avanti, si ripiegano permeditare e capire. Partendo dal grandegiornalista e scrittore, Andrea Sempliciparla di viaggio, dialoga sull’arte delpartire, ragiona sul nomadismo come

ragione di vita e filosofia. La vita di Kapuscinski è stata faticosa,dura, a volte contraddittoria, sicuramente affollata di compromessi.Intensa di amicizie preziose e importanti e, allo stesso tempo, è statauna vita solitaria. Chi parte sa che non vedrà maturare quei pomo-dori che ha appena piantato, che non vedrà le foglie delle sue betullearrossare in autunno”. Quanti chilometri ha percorso Kapuscinski?E’ una domanda priva di senso: nel viaggio conta davvero la qualitàe non la quantità; essere parte e non partecipe. I suoi racconti nonavevano mai veramente un fine, cosìcome un viaggio non è mai veramentefinito, nemmeno quando torni a casa.30 pagine per capire un uomo, per faredel suo esempio un filosofia di viaggio:avere rispetto del mondo; avere anchedubbi e timori, ma continuare a viag-giare. Bianco d’Algeria, di Assia Djebar.Quando la scrittura va al cuore dellecose, per intensità di stile e per essen-zialità dei temi, è impossibile costringe-re un libro in un definizione di genere:narrazione, biografia, storia, documen-to... Se proprio vogliamo dare una definizione, possiamo dire chequi i confini del libro vengono dilatati fino a farne una autobiogra-fia dell’autrice ma anche di tutto il suo popolo. La perdita, la can-cellazione e il distacco, ma anche la capacità dei morti di viverenell’anima di chi resta, abitano queste pagine con la solennità di unrito. E poco importa se ad essere evocati sono gli amici o gli scrittoridi generazioni passate come Albert Camus o Frantz Fanon, o i gior-

nalisti uccisi dall’estremismo islamico:uniti da un’idea comune, dare dellapropria penna uno strumento di rinno-vamento. Al di là degli episodi, unascrittura spoglia e straordinariamentesuggestiva al servizio di una culturamillenaria e della sua rivisitazione, unacultura sospesa tra passato e presente,influenzata dalle contraddizioni tipichedella convivenza di popoli diversi. Unastoria che sembra svolgersi in un bian-co accecante, simbolo di morte nella

DI VIAGGIO, NON SOLO DI VIAGGIOparole in

movimentoparole in

movimentoLIBRI DA METTERE IN VALIGIA

tradizione araba, ma anche di pace e di silenzio, riverbero del soletornato sull’Algeria. Come raccontare Alberto Moravia e i suoiappunti sull’Africa, A quale tribù appartieni?, meglio di lui? Certo,consigliare un libro è darne un giudizio, raccontarne i pregi e idifetti, ma se sei “solamente” d’accordo con l’autore perchè privarvidel piacere di lasciare raccontare da lui un perchè? Questo libro èstato scritto nel modo seguente: viaggiando in Africa per svago eper desiderio di estraneamento, senza fare inchieste né ricerche nénulla di tutto ciò che, quando si ha intenzione di scrivere su un viag-gio, si fa apposta. In Africa ho voluto portare soltanto me stesso,così come ero, con la cultura e l’informazione di cui già disponevo eniente più. Insomma, si tratta di un libro di impressioni; cioè dellastoria di una felice e invaghita disponibilità. Così il fine che il libro sipropone è di ispirare nel lettore la setssa simpatia e lo stesso inte-resse che mi hanno spinto a viaggiare per il continente nero”.Leggendo Moravia ti pare di avvertire ilsottile piacere di usare parole abitualiper raccontare cose normali, mentre lepagine trattengono la forza di un con-tinente niente affatto banale. Unbeduino, ladro di professione, che inse-gue la libertà nei vasti spazi del deser-to; una giovane sposa persiana in viag-gio verso Damasco per incontare unmarito mai visto; una serva abissina disublime bellezza; un finto Darviscio conla pelle “troppo” chiara; un cadavere...colmo di saggezza. Sono I Viaggiatori dell’alba, pellegrini sulla viadalla Mecca a Medina, viandanti in cammino lungo le strade intri-cate e meravigliose dell’esistenza. Bahiyyih Nakhjavani, scrittriceiraniana che vive e insegna in Francia, mescola le loro voci e le loroesistenze per darci un racconto a più voci ricco e prezioso, sorpren-dente per la sua intensità: hanno storie, paure e sogni diversi, masenza saperlo cercano la stessa cosa. Sarà una bisaccia dal conte-nuto cangiante e imperscrutabile come il mistero della vita a deci-dere il loro destino, a salvarli e farli rinascere o a condannarli persempre. Sopra la storia, l’affresco luminoso e indimenticabile diuna regione del mondo in cui realtà e leggenda, mistero e fatali-smo ancora si sommano. Per capirla prima e poi racontarla ha stu-diato la sua lingua così da poter cogliere nei suoi scritti ogni vibra-

zione, ogni sottinteso, ogni guizzo,ogni segreto racconto. Non è facilecapire l’animo profondo e inquieto diuna donna libera come AnnemarieScwarzenbach, scrittrice e fotografa,archeologa e giornalista, viaggiatricecuriosa al di là del limite. EppureMelania Mazzucco c’è riuscita...Nel suoLei così amata ce ne fa un ritratto cheva al di là della biografia e ci regala, inun libro che ha rigore biografico e pas-sionalità da romanzo, un personaggio

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femminile straordinario, figlio del secolo come pochi altri. Eccoallora la Mazzucco muoversi, tra documenti ed invenzioni fantasti-che, sulle orme di una donna ricca di fascino, misteriosa e il piùdelle volte inafferrabile, la cui vita, irregolare e troppo breve, fusempre appassionante. Non era facile raccontarla, soprattutto farecapire quella donna così audace, così libera e forse così sola. Capireal di là dei libri che la Scwarzenbach ci ha lasciato: lì ha travestitoil suo Io di mille maschere, ha cercato in ogni modo di occultare letracce che potevano portare a lei, ha cercato di essere autobiogra-ficamente impersonale, di essere solo un soggetto che attraversaavidamente il mondo, incapace di possederlo e afferrarlo. Solo così,raccontandosi in questo modo, Annemarie ha probabilmente scon-fitto il nemico che temeva di più, la solitudine. Viaggiatrice e scrit-trice dalla penna sicura ed elegantepoteva essere raccontata solo da unadonna con le stesse capacità, libera,viaggiatrice e scrittrice come lei: perquesto la Mazzucco ci è riuscita appie-no. Sven Lindqvist è pioniere, conChatwin e Magris, di un genere lettera-rio in cui viaggiare nello spazio è ancheviaggiare nel tempo. E se serve unesempio, ecco Nei deserti. Serve capiredi cosa si parla? Eccolo nel, parole del-l’autore: “Qui vorrei sempre ritornare;qui, all’hotel El Gourara, passerei l’in-verno con il mio computer e una piccola biblioteca dei classici del-l’egoismo moderno, da Hobbes a Huysmans. Ma soprattutto conqualche vecchio e consunto romanzo sul deserto di Pierre Loti.Eccola la mia visione romantica del deserto! Qui vivrei senza esseredisturbato dalle complicazioni umane; vivrei di pane e datteri,osserverei la monachella e la cornacchia del deserto, ascolterei letortore delle palme quando lanciano il loro grido lamentoso nelboschetto di datteri. All’alba mi metterei seduto a contemplare,godendo del silenzio del deserto”. Al di là del genere letterario, unlibro vero, aperto al vento della vita, illuminato dalla poesia del rac-conto; lontano da ogni esotismo, ma non privo di personaggi intri-ganti e di avventure. Aiuta a scoprire l’uomo facendoci vedere cosac’è dentro il deserto, nella sabbia sgretolata dal vento, là dove ilpaesaggio - pietra e polvere, colori e suoni, terra e cielo - è un ter-

ritorio in cui l’autore sa inoltrarsi allaricerca dell’umanità con la potenzavisionaria della poesia. Un viaggio incompagnia di Isabelle Eberhardt ePierre Loti, campioni del romanticismodel deserto, di Eugène Fromentin, cam-pione dell’estetica del Sahara, di MichelVieuchange, per il quale il deserto eraormai diventato come una magnificaossessione, di Andrè Gide e Antonie deSaint-Exupèrie... Un viaggio in cui l’au-tore non sposa nessuno degli eccessi,

un itinerario, quello di Lindqvist, che è resoconto di viaggio, per-corso letterario, analisi ed autobiografia. La Strada di Smirne, librointenso, naturale seguito della Masseria delle Allodole, libri con iquali Antonia Arslan scuote le coscienza ripercorrendo la tragicastoria di un intero popolo: gli Armeni. Se nella Masseria si narravala storia e la fuga dall’eccidio, in questo secondo libro la fuga èfinita, ma non la tragedia. Al sicuro sulla nave che li porterà inItalia, i protagonisti si lasciano alle spalle le atrocità: è il passato.Ora, mentre i giovani si adattano dolorosamente ad una nuovarealtà ma iniziano una nuova vita lontani, l’altra grande protago-nista della Masseria, la lamentatrice greca che li ha strappati allamorte, cerca di salvare altre vite prendendosi cura degli orfani chevagano per le stradine di Aleppo. Ma proprio quando nella piccolacittà siriana dove tutto ha avuto inizio qualcuno torna per ripren-dersi quel che gli appartiene, ogni speranza di un futuro serenocade in frantumi. Non è facile narrare la tragedia, tanto più quandoè la tragedia di un popolo sebbene vissuta attraverso le vicissitudi-ni, i dolori, di alcune famiglie. Il pericolo è di cadere nella retorica,nella banalità, nella ricerca della commiserazione e della approva-zione ad ogni costo. Ci vogliono il cuore, la scrittura asciutta ecoinvolta e la capacità di narrazione della Arslan per testimoniarele vicende di un popolo condannato all’esilio e per dipingere, nellestesse righe, con tratti marcati e decisi un mondo vivo e pulsantefatto di uomini e donne straordinari. Sela Arslan narra le vicissitudini cruentedi un popolo, Nagib Mahfuz ci faentrare in punta di piedi, con il suoMiramar, nelle contraddizioni, meglio,nelle diversità di un Egitto che haancora mille anime e che continua acercare un punto di sintesi tra le suetante contraddizioni. Mahfuz non èsolamente un Nobel della letteratura, egliene dà atto una scrittura forte, inci-siva, elegante, ma è soprattutto unuomo capace di usare la scrittura per“far capire”. Ecco allora sfilare, nella pensione Miramar, dall’elegan-za decaduta ma capace di conservare le tracce di un passato gran-dioso, tutta una serie di personaggi a volte simili, il più delle voltecontraddittori, sempre capaci di interpretare le diverse anime dellasocietà egiziana. In un continuo altalenare tra passato e presente,di voce narrante in voce narrante. Scorrono le storie... il vecchiogiornalista in pensione che ha militato nel vecchio partito liberal-nazionalista, l’anziano esponente dell’aristocrazia, il giovane con-quistatore, il ricco proprietario terriero, la padrona della pensio-ne, la sua domestica, una bella ex contadina: i suoi diversi modidi entrare in relazione con gli ospiti della pensione rispecchianosimbolicamente proprio le principali realtà politiche e sociali delPaese. A fare da scenario Alessandria, che offre un ritratto com-plesso e profondo dell’Egitto, della sua anima troppo spesso con-traddittoria, dei suoi problemi; lo fa con un senso di nostalgia chesa però quasi sempre mescolarsi al sorriso.

paroledi cartaparoledi carta

SOLO MACINARE KILOMETRI...SUL VIAGGIO , CHE NON E’

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“QUATTRO MURA” INTORNO CHE FANNO CASATANTI MODI DIVERSI PER AVERE OVUNQUE il sonnoil relax

la “casa”

il sonnoil relax

la “casa”

Indonesia, Tugu Bali Hotel

Sopra: Campo mobile in Egitto

Apertivo e cena nel Bush

Sud Africa, resort nel parco Jambulani

Sotto: Birm

ania, Inle Princess Lodge

Kenya, Africa dell’Est, campo tendato di lusso

Marocco, Riad Maison Arab

Normali con brio, speciali, con specialitista

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Quanti modi per interpretare un viaggio (magari non sempre lostesso, impresa il più delle volte impossibile), per assaporare unpaese o una sua specificità, per capire un luogo o una cultura,per leggere con occhi diversi la storia, per avvicinare un popoloe soprattutto “il perché” di certe tradizioni o di certi riti…Tutti i viaggi sono una cosa speciale, un evento speciale, la rea-lizzazione di un desiderio speciale. Togliamo subito di mezzo lasensazione che ci siano non tanto viaggi più belli e meno belli(appartiene alla sfera del personale) quanto viaggi di prima e diseconda categoria. Chi dice che il “mio” viaggio della vita siameno importante o ricco di fascino ed emozioni di un altro?Resta la necessità di classificare o, meglio, di dare “definizioni”che spesso rispondono al criterio dell’usualità. Se scrivo specia-le posso dire molte cose: che si fa raramente, che non sempre èpossibile farlo, che non sempre o quasi mai è possibile farlo senon “in compagnia di”, che semplicemente corrisponde ad unevento più o meno speciale quanto a ripetitività (pensate allefeste che avvengono una volta all’anno; o magari ogni decen-nio) o quanto a unicità (se pensate all’eclisse pensate a unevento raro che ogni volta… si sposta. E spostandosi porta consé suggestioni diverse: ora i grandi spazi liberi ora l’incredulitàe la paura dei popoli più lontani e socialmente isolati).Ci sono viaggi, tra quelli che già fanno parte della programma-zione di questo catalogo, che sono “specialissimi”. In definitivatutti quelli che partono prevedendo dall’Italia un Tour Leaderassommano particolarità e specificità che richiedono una visio-ne d’insieme per cui solo un grande mediatore tra voi e i luoghi,le genti, le culture può garantire quello che promettiamo.Intendiamoci, in viaggio anche una buona guida locale puòdare molto e tutto, ma si richiede una “vocazione” del viaggia-tore ad essere attore in prima persona, a voler interpretare sog-gettivamente situazioni e culture, ad essere pronto a rinunciarea qualcosa che solo un profondo conoscitore dei luoghi e deipopoli può garantire.Poi ci sono gli accompagnatori che interpretano la parte deiprotagonisti di un viaggio “in compagnia di”. Che possono inalcuni casi essere gli stessi che abbiamo incontrato come TourLeader in altri viaggi, ma che questa volta spendono la loro pre-parazione, la loro curiosità, la loro voglia di condividere con voieventi, paesi, feste, incontri, per i quali hanno un preparazionespecifica, accompagnando un loro viaggio, un itinerario chesono i primi a voler fare e che a volte è il sogno (uno dei sogni...)nel cassetto. Con quella conoscenza dei luoghi che permetteloro di promettere cose che sicuramente manterranno, che per-mette loro di essere protagonisti non solo nella fase dell’attua-zione del viaggio, ma anche in quelle dell’ideazione, della ste-sura, dell’organizzazione, delle scelte anche logistiche. E che ègià stata alla base delle loro ricognizioni.

Normali con brio, speciali, con specialitista

Come vi informeremo? Con le NL, comunicando eventi, sul sito,durante le serate, telefonicamente (e spesso, con quelli che conloro hanno già viaggiato saranno gli stessi accompagnatori afarlo), con il solito tam tam o passaparola che dir si voglia.

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In viaggio con l’espertoIn viaggio con l’esperto

Anna CanutoUna viaggiatrice vera, di quelle chehanno ancora mille curiosità e unagrande voglia di cercare, conoscere,capire. Quando si è innamorata deldeserto ha deciso di studiare l'arabo. Sesai l'arabo non ti fermi nel deserto... faitutta l'Africa del nord, sconfini con

entusiasmo in un Medio Oriente fatto di culture raffinate e di artepreziosa. Non vi meravigliate di vederla viaggiare in molti angolidel mondo, a cominciare dall'Oriente che l'intriga. Detta così si puòpensare ad una grande viaggiatrice solo ricca di curiosità e passio-ne. Invece Anna porta in tutti i viaggi quel bagaglio di conoscenzee di capacità di confrontarsi con “l’altro” che sono da sempre lasua “vera” passione. Non ha esitato a riprendere gli studi e a lau-rearsi in antropologia. Ama i popoli ma continua con l’entusiasmodi sempre a scoprire posti in cui poi ci "condurrà per mano".

Giovanni DardanelliGiovanni Dardanelli non è "solo" un TourLeader, così come non è "solo" un viaggia-tore innamorato del mondo o di unaparte di esso, è un uomo curioso che ailuoghi che più ama ha dedicato e dedicaimpegno, ricerca, studio, lunghi soggiorni,capacità di entrare nelle tradizioni e nei

costumi per capirle. Nasce così, su molti paesi, la sua capacità di farvivere quei luoghi in piena armonia: non solo conoscerli, capirli. Unastoria che nasce da lontano, a 24 anni, nel 1983, con un impegno didiversi anni in Etiopia, organizzando viaggi, ma anche studiando ilPaese. Poi ha allargato la sua area di lavoro ad altri Paesi sahariani esub-sahariani, all'Asia, all'Indocina, al Medio Oriente e all'Asia Centrale.In quasi trent'anni di impegno e lavoro, ha maturato una importantepreparazione sia dal punto di vista dello sviluppo del viaggio che inquello dell'approfondimento degli aspetti storici, artistici e religiosi.

Elena Dacome Elena ha potuto viaggiare dall'Africaall'Asia Centrale innamorandosi di queipopoli nomadi che dalla Mauritaniaalla Mongolia attraversano i deserticome pastori e regalano incontri spe-ciali a chiunque li incroci. La passioneetnografica la sta avvicinando alla lau-

rea in antropologia all'università Cà Foscari di Venezia. Decisa esicura, attenta ai dettagli del viaggio e alle esigenze dei viaggiatori,induce ad immergersi nella realtà visitata per condividerne ogniaspetto ed emozione. Ha il deserto nel sangue e una passioneprofonda per lo Yemen. Passioni che l’hanno tenuta distante daisuoi approfondimenti antropologici: ecco le genti africane e quelleorientali. Dopo aver trascorso due mesi nel deserto del Tenerè alseguito di una carovana di Tuareg, ha iniziato a studiare il tama-sheq e ha pubblicato il libro La carovana del sale per Vivalda.

Carla DiamantiScrittrice e giornalista di viaggio, PersonalTravel Designer, esperta di luoghi e di per-corsi, è nata a Roma e dopo lunghe per-manenze negli Stati Uniti, ad Haiti, nelVicino Oriente e in giro per l’Europa, oggivive tra Torino e Parigi. Ha studiatoTurismo, si è laureata con lode in Scienze

Politiche, è iscritta all’Ordine nazionale dei Giornalisti, al GruppoItaliano Stampa Turistica (GIST) e all’European Travel Press (ETP).Appassionata di culture e popoli, utilizza le mappe geografiche comelo strumento principale del suo mestiere, si fa guidare dal suo intuitoper conoscere i luoghi e diventare parte della loro gente. Dalle sueperegrinazioni nascono reportage, libri, fotografie, itinerari fuori dalcomune e soprattutto uno straordinario patrimonio interiore. Firmaguide per prestigiose case editrici, collabora con testate nazionali e conl’Università di Torino come docente di Master di primo livello.

Luciana CrosazzoCittadina torinese, fin da giovane nutreuna vera passione per la montagna,(alpinismo, trekking, freeclimber e pra-tica scialpinismo). Dai silenzi dellamontagna a quelli del deserto: vive nelSahara per 5 anni vivendo con e comela gente del posto. La chiamano Aisha,

impara l'arabo e un po' di tamashek. La conoscenza delle lingue leha aperto molte porte e il desiderio di condividere, con la propriacultura, il bagaglio di conoscenze racchiuso nel cuore la porta adiniziare ad accompagnare gruppi nel deserto del Sahara e poi neldeserto della Mongolia: i nomadi hanno codici che parlano la stes-sa lingua. Non manca la passione per l'Africa nera. In medio orien-te scopre le bellezze della natura e della popolazione dell'Oman equi prende il brevetto di diver approfittando dei fondali meravi-gliosi e della temperatura mite dell'acqua anche d'inverno.

Marino BonomelliHa provato più volte ha rallentare lacorsa verso il mondo. Come i fumatoriincalliti ha provato a smettere, quantomeno a ridurre, ma non c’è riuscito.Sono passati moltissimi anni da quando,sacco in spalla, curiosità senza fine, pas-sione per il viaggio, Marino si è messo in

cammino. Prima da solo, per capire se di passione vera si trattava, poicon la determinazione di chi il mondo vuole farlo conoscere agli altri.Così da trenta anni viaggia, approfondisce, incontra. Da solo o comeTour Leader. Passando gli anni, visitando il mondo, senza sceglierepaesi, ma amandone e conoscendone di più alcuni, ha affinato la suasensibilità verso alcuni aspetti, ha seguito l’istinto per approdare aesperienze forti, si è aperto strade che ora mette a disposizione di chiviaggia con lui. Dai deserti del Sahara a quelli della Mongolia, daimercati africani, ricchi di umanità e rumori, ai silenzi delle savane.

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In viaggio con l’esperto

Annamaria FumagalliFra le tante cose ha studiato Hindiall'ISMEO e Filosofia con indirizzo antro-pologico all'Università Statale di Milano.Parla diverse lingue, perché vuole comu-nicare con tutti. Ha interessi e passionicome la storia e la storia dell'arte. Amadisegnare l'architettura islamica e i visi

della gente. E' una sportiva e pratica hata yoga da lungo tempo, mail suo vero e grande amore è il movimento, il viaggiare. Per vedere,guardare, conoscere. Curiosa da sempre, ama visitare i Paesi moltevolte per "tentare" di capire e li studia dai vari punti di vista. Ha sog-giornato a lungo in Nord Africa (Marocco, Tunisia, Egitto), in India, inTailandia, ma anche a Parigi e a Londra. La sua grande passione sonoi popoli, i nomadi e l'India, dove ha accompagnato gruppi un centi-naio di volte. Conosce in maniera approfondita l'Oriente, l'Estremo eil Vicino Oriente, ma è anche innamorata dell'America Latina.

Gabriele Fiorese Animo inquieto, da sempre. Skipper perpassione e viaggiatore per irrefrenabileimpulso. Come tutti i viaggiatori "marinaidi testa" cambia approdi, scopre luoghinuovi che diventano nuovi amori, ripren-de decine di volte le stesse piste per farlesue in ogni angolo e poi, improvvisamen-

te, si lancia su nuovi sentieri, nuove ricognizioni. Da una parte all'altra,dagli anni trascorsi come residente in Africa Australe e dell'Est (a quelperiodo risale la conoscenza dello swahili) ai silenzi, amati, del Sahara.La permanenza, come residente e gestore, in paesi lontani e non sem-pre facili ha acuito la sua capacità di gestire i gruppi anche in situa-zioni faticose e lungo itinerari dalle tappe non ben definite.Nonostante il suo modo di fare cordiale e amichevole che lo fa sem-brare più un compagno di viaggio che un capo spedizione, ha tutte learmi e tutta la grinta per portare a buon fine ogni tipo di spedizione.

Raffaella MussoProgrammatrice Oriente di Kel 12.L'occhio e l'esperienza sul mondo, mal'amore, quello vero e profondo, fatto dipassione e curiosità continua, è laggiù,in Oriente. Che siano continenti più chepaesi, come la Cina e l'India, o grandi"Regioni" come l'Indocina dalle culture

differenti poco cambia. Passione per quei popoli, per la loro cultura,i loro miti, le loro feste; passione e interesse per la loro religione, cheè in primis un modo di essere e di vivere, da condividere. Amore farima con studio, confronto, analisi, accettazione critica senza labanalità di dire "sono come loro"... Il piacere intimo di luoghi dove isegni di una cultura si confrontano e si fondono con quelli di altre,diverse, viene da Raffaella trasportato nell'attività, nella voglia di faretutti partecipi di culture diverse e preziose. Accompagna con il pigliodell’esperto e la sorridente gioia di una compagna di viaggio.

Paolo GhirelliNato a Sanremo ( Imperia ) il 3 Maggio1957 e laureato in filosofia. Come rap-presentante del Museo "G. Cortesi" èstato membro delle spedizioni scienti-fico-alpinistiche che hanno raggiuntoaree himalayane in Ladakh ( India ) nel1987, il Tibet nel 1990 e ancora in

Ladakh - Zanskar nel 1998, e la catena dei Monti Urali nella Siberiaoccidentale nel 1992. E' co-autore nella stesura dei volumi "Allaricerca di un oceano scomparso", "Tethys", "Ural" e "Sulle tracce diCesare Calciati", editi a Piacenza con i risultati delle spedizioni.Socio fondatore dell'Associazione Archeologica "Malena" aPiacenza nel 1996, ha partecipato ad alcuni scavi archeologici epaleontologici nel territorio piacentino. Ha frequentato il corso diarcheologia subacquea ad Ustica organizzato da "ArcheologiaViva" nel Settembre 1997 e specializzato nei viaggi culturali.

Mario RomualdiDi Mario Romualdi potremmo scrivere piùdi un curriculum mettendo in evidenzaaspetti diversi, ma sempre dicendo laverità. Ha infatti passato, con grandedeterminazione, tutti "gli stadi" di un viag-giatore curioso e dalle molte risorse cheha saputo e voluto affrontare il viaggio (di

volta in volta, spesso contemporaneamente) da: viaggiatore, TourLeader, scrittore, responsabile prodotto, programmatore, organizzatore.Molti modi e tutti assolutamente affrontati con la stessa professiona-lità. Forse scrivendo queste cose non diciamo di Mario Romualdi quelloche a lui piace essere più di ogni altra cosa: un viaggiatore che conoscee scopre e che non vuole tenere scoperte e gioie per sé, ma farne unbagaglio ricco e importante da condividere con altri viaggiatori. Eccolo,dunque, essere per Kel12 protagonista a tutto campo dei viaggi cheaccompagna, dall'ideazione dell'itinerario alla stesura dei testi.

Nicola PaganoChi ferma un curioso antropologo(trentino, ma università di Bologna...tanto per non stare mai a casa)?Aspetto scanzonato, fede Rasta, l'amo-re per il mondo e i suoi popoli (la pas-sione? per il Sahara, tutto, anche senon ci sono etnie...). Centinaia di gior-

nate passate in accompagnamento e molte di più a studiare sulcampo, solitario, culture e usanze lontane. Bastano 8 mesi fra gliaborigeni australiani vivendo come loro e come loro migrando incontinuazione? E quelli fra i Koma dei Monti Alantika inCameroun? Non meravigliatevi di trovarlo in Yemen (la regina diSaba e i rasta sono parenti stretti), Soqotra e la Mongolia. Vitatumultuosa e esperienze dure sul campo come antropologo lohanno spinto verso i silenzi del deserto e quelli degli altopiani tibe-tani. Mete che oggi alimentano il suo studio dei popoli.

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Calendario partenze con l’esperto

Africa Nera Mali Timbuctu, Dogon e fiume Niger 01/10/2010 Nicola Pagano Africa Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 03/10/2010 Tour Leader in locoOriente Laos Cambogia Vietnam Patrimonio dell'umanità 03/10/2010 Elena Dacome Africa Nera Ghana Togo Benin L'oro degli Ashanti 07/10/2010 Marino BonomelliOriente Nepal La Valle, il Lago, la Foresta 08/10/2010 Mario RomualdiAfrica Nera Mali Paesaggi senza tempo 15/10/2010 Nicola Pagano Asia Centrale e Medio Oriente Giordania Tra pietre, sale, sabbia e facce 15/10/2010 Francesca SerafinAsia Centrale e Medio Oriente Siria La rivale del Paradiso 15/10/2010 David LovelockPenisola Arabica Oman Cultura e natura 16/10/2010 Luciana CrosazzoAfrica Australe e dell’Est Uganda Rwanda La terra dei primati 21/10/2010 Tour Leader in locoAfrica Nord e Sahara Libia Aramat, Erg Titersine, Col D'Anai, Murzuq 22/10/2010 Giovanni Dardanelli Asia Centrale e Medio Oriente Siria Giordania Palme e ulivi 22/10/2010 Tour Leader dall'Italia Oriente Birmania Il festival del lago Inle e i villaggi Kayan 23/10/2010 Raffaella Musso Africa Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 24/10/2010 Tour Leader in locoAfrica Nord e Sahara Algeria Adrar Ahnet 27/10/2010 Luciana CrosazzoAfrica Nord e Sahara Egitto Gilf Kebir 29/10/2010 Marino BonomelliOriente India Orissa quasi Africa: popoli e arte 03/11/2010 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 06/11/2010 Tour Leader in locoAfrica Nord e Sahara Libia Murzuq, l'impero delle sabbie 06/11/2010 Gabriele Fiorese Oriente Cina Guizhou Etnie e paesaggi: Capodanno dei Miao 07/11/2010 Tour Leader dall'Italia Africa Nera Etiopia Venti caldi dal Kenya e dal Sudan 08/11/2010 Nicola Pagano Africa Nera Mali Timbuctu, Dogon e fiume Niger 12/11/2010 Elena Dacome Asia Centrale e Medio Oriente Israele La terra del nuovo millennio 13/11/2010 Fabrizio Dembech Oriente Cambogia Thailandia La via reale Khmer 14/11/2010 Raffaella Musso Africa Nord e Sahara Libia Traversata Rebyana Namus diretta 15/11/2010 Gabriele FioreseAmeriche Argentina Terra selvaggia 15/11/2010 Tour Leader in locoAfrica Nera Ghana Togo Benin L'oro degli Ashanti 18/11/2010 David LovelockPenisola Arabica Oman Cultura e natura 20/11/2010 Luciana CrosazzoAfrica Nord e Sahara Egitto El Baz Krater 21/11/2010 Alberto Addis Africa Nera Mali Paesaggi senza tempo 26/11/2010 Elena Dacome Americhe Guatemala Messico Copàn (Honduras) Pietre antiche, tra foreste e fiumi 27/11/2010 Mario RomualdiAfrica Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 28/11/2010 Tour Leader in locoOriente India L'India, quella del sud 30/11/2010 Annamaria Fumagalli Asia Centrale e Medio Oriente Giordania Tra pietre, sale, sabbia e facce 03/12/2010 Tour Leader dall'Italia Africa Nera Etiopia Venti caldi dal Kenya e dal Sudan 20/12/2010 Giovanni Dardanelli Americhe Argentina Terra selvaggia 21/12/2010 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 23/12/2010 Tour Leader in locoAsia Centrale e Medio Oriente Siria La rivale del paradiso 24/12/2010 Tour Leader dall'Italia Penisola Arabica Oman Cultura e natura 25/12/2010 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Bostwana In mezzo agli animali 26/12/2010 Tour Leader in loco

crescita e piacere profondo: un “lusso”. Tra i più importanti: avereal fianco chi può aprirci le porte dei luoghi e della gente.E’ questo che vi offriamo: il dono di un amico, un compagno diviaggio che si unirà a voi per tutto il cammino. Uomini e donneche, condividendo il nostro stesso punto di vista, amano il lussodi viaggiare in modo diverso. Sicuri nelle loro mani, indugerete,esplorerete, farete conversazioni e darete forma al vostroviaggio. E’ tempo di ridefinire il lusso nel viaggio, è tempo di risco-prire un'arte perduta.Perché un accompagnatore, un esperto, un Tour Leader?Uomini e donne con superba intuizione, sensibilità, conoscenza eumorismo; scelti per la loro intimità con l'ambiente e la culturadel paese e per il loro carattere aperto che li aiuta ad entrare e afarvi entrare in contatto con “l’altro”. Un accompagnatore inse-gna a vedere, piuttosto che semplicemente a guardare, ad ascol-tare, piuttosto che solamente a sentire. Un accompagnatore fa ladifferenza nell’apprezzamento dei luoghi.Viaggiare con un accompagnatore è un vero privilegio.

Da qualche parte, nel profondo di tutti noi, c’è il desiderio di perdersinel deserto della natura, nel cuore pulsante di una città, nell'animadella campagna. Con i sensi acutizzati e la mente disposta ad acco-gliere l’ignoto, proviamo gioia quando il nuovo si riversa su di noi.Quante volte usiamo in modo banale il termine “lusso” sciocca-mente accostato “solo” a strutture, comodità, fattori estetici oludici? E perdiamo il senso del lusso più vero, quello che appagal’occhio, il fisico, ma anche il cuore. Quello che più che soddisfa-zioni dà emozioni. Il lusso come privilegio: di esser in un luogo, diessere in un posto unico e raro, di godere dell’esclusività di unasituazione o di un paesaggio. Il lusso, dei viaggiatori antichi, di nonavere l’assillo del tempo, ma di seguire il ritmo della natura. Cosadi meglio di quando il lusso è: il tempo per indugiare, le buoneconversazioni da assaporare, gli interessi da nutrire, il coraggio, lacostanza e la pazienza di scoprire. Entrare “sotto la pelle” di un luogo, o lasciare che un luogo entrisotto la nostra pelle (lavoro né facile né rapido). Dopo tutto, laparola “travel” deriva da travail, lavoro, appunto. La sfida che porta

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Calendario partenze con l’esperto

Africa Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 26/12/2010 Tour Leader in locoAfrica Nera Cameroun Africa di gente e colori 26/12/2010 Nicola Pagano Africa Nera Guinea Bissau, Guinea Conakry e Mali Dal arcipelago delle Bijagos al Mali 26/12/2010 Tour Leader dall'Italia Africa Nord e Sahara Algeria Faraglioni di arenaria 26/12/2010 Tour Leader dall'Italia Oriente Birmania Pagode e minoranze 26/12/2010 Tour Leader in locoOriente Vietnam Cambogia Civiltà perdute 26/12/2010 Raffaella Musso Africa Nera Etiopia La Dancalia. Il senso della terra 27/12/2010 Anna Canuto Africa Nera Mali Paesaggi senza tempo 27/12/2010 Gabriele Fiorese Asia Centrale e Medio Oriente Siria Giordania Palme e ulivi 27/12/2010 Annamaria Fumagalli Oriente India Capolavori dell'India centrale 27/12/2010 Tour Leader dall'Italia Africa Nera Etiopia Lalibela, in occasione del Natale Copto 28/12/2010 Tour Leader dall'Italia Africa Nord e Sahara Egitto Archeologia e oasi 28/12/2010 Francesca SerafinAfrica Nord e Sahara Libia Murzuq, l'impero delle sabbie 28/12/2010 Marino BonomelliAmeriche Argentina Patagonia, Carretera e Terra del Fuoco 28/12/2010 Tour Leader in locoAsia Centrale e Medio Oriente Giordania Giordania e Israele. Il sacro e il bello 28/12/2010 Fabrizio Dembech Oriente Laos Cambogia Dal Mekong ad Angkor 28/12/2010 Elena Dacome Africa Australe e dell’Est Uganda Rwanda La terra dei primati 29/12/2010 Tour Leader in locoAfrica Nord e Sahara Egitto Siwa e la pace dell'oasi 29/12/2010 David LovelockAfrica Nera Ghana Togo Benin L'oro degli Ashanti 30/12/2010 Tour Leader dall'Italia Africa Nera Etiopia Lalibela, in occasione del Timkat 10/01/2011 Giovanni Dardanelli Oriente Vietnam Cambogia Tra cielo e terra, per vie d'acqua 12/01/2011 Mario RomualdiAfrica Nord e Sahara Egitto Il Gran Mare di Sabbia 14/01/2011 Gabriele Fiorese Africa Nord e Sahara Libia Traversata Rebyana Namus diretta 17/01/2011 Nicola Pagano Americhe Argentina Patagonia, Carretera e Terra del Fuoco 18/01/2011 Annamaria Fumagalli Africa Nord e Sahara Algeria Faraglioni di arenaria 21/01/2011 Elena Dacome Africa Nord e Sahara Algeria Adrar Ahnet 26/01/2011 Luciana CrosazzoAfrica Nera Mali Timbuctù, Dogon e fiume Niger 04/02/2011 Marino BonomelliAmeriche Argentina Patagonia, Carretera e Terra del Fuoco 06/02/2011 Tour Leader in locoPenisola Arabica Yemen L'isola di Soqotra 08/02/2011 Tour Leader dall'Italia Oriente Laos Un paese segreto 09/02/2011 Nicola Pagano Oriente Vietnam Lento scorre il tempo 09/02/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Nera Ghana Togo Benin L'oro degli Ashanti 10/02/2011 David LovelockOriente India Rajasthan Festival di Nagaur 10/02/2011 Raffaella Musso Oriente Vietnam Cambogia Mosaico di etnie, templi e paesaggi 10/02/2011 Elena Dacome Africa Nord e Sahara Algeria A piedi sul Tassili 11/02/2011 Fabrizio Dembech Africa Australe e dell’Est Tanzania Grande nord: Emozione Africa 12/02/2011 Gabriele Fiorese Africa Nera Etiopia Dancalia, il senso della terra 12/02/2011 Giovanni Dardanelli Africa Australe e dell’Est Uganda Rwanda La terra dei primati 17/02/2011 Tour Leader in locoAfrica Nera Mali Paesaggi senza tempo 18/02/2011 Marino BonomelliAfrica Nord e Sahara Libia I laghi della Ramla Zellaf 19/02/2011 Sabina Migliori Americhe Guatemala Messico Copàn (Honduras) Pietre antiche, tra foreste e fiumi 19/02/2011 Anna Canuto Oriente Tailandia e Laos Vie d’Acqua in Tailandia, Mekong, Laos 22/02/2011 Tour Leader dall'Italia Oriente India In barca sul Gange: Mahashivaratri 25/02/2011 Raffaella Musso Penisola Arabica Oman Cultura e natura 26/02/2011 Luciana CrosazzoAfrica Nera Etiopia Venti caldi dal Kenya e dal Sudan 28/02/2011 Marino BonomelliAfrica Nera Guinea Bissau, Guinea Conakry e Mali Dal arcipelago delle Bijagos al Mali 03/03/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Nera Mali Timbuctu, Dogon e fiume Niger 04/03/2011 Nicola Pagano Africa Nord e Sahara Egitto El Baz Krater 05/03/2011 Giovanni Dardanelli Africa Australe e dell’Est Kenya Deserto e tribù 06/03/2011 Tour Leader dall'Italia Oriente Birmania Pagode e minoranze 06/03/2011 Tour Leader in locoOriente Birmania Vie d'acqua nella Birmania di Upagot 08/03/2011 Mario RomualdiAfrica Nord e Sahara Algeria Ghardaia e Timimoun 09/03/2011 Elena Dacome Oriente Vietnam Lento scorre il tempo 09/03/2011 Tour Leader dall'Italia Oriente Vietnam Cambogia Crocevia di etnie nell'Asia 09/03/2011 Annamaria Fumagalli Oriente Nepal La Valle, il Lago, la Foresta 11/03/2011 Tour Leader dall'Italia Americhe Argentina Patagonia, Carretera e Terra del Fuoco 13/03/2011 Tour Leader in locoOriente India Il sud: Tamil Nadu, Kerala e Karnataka 13/03/2011 Raffaella Musso Africa Nord e Sahara Libia Il gran mare di sabbia: traversata 14/03/2011 Gabriele Fiorese Africa Nera Mali Paesaggi senza tempo 18/03/2011 Nicola Pagano Africa Nord e Sahara Algeria Ghardaia e Timimoun 18/03/2011 Elena Dacome Africa Nord e Sahara Egitto Il Gran Mare di Sabbia 18/03/2011 Giovanni Dardanelli Penisola Arabica Oman Cultura e natura 19/03/2011 Luciana Crosazzo

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Calendario partenze con l’esperto

Asia Centrale e Medio Oriente Israele La terra del nuovo millennio 26/03/2011 Francesca SerafinAfrica Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 27/03/2011 Tour Leader in locoAfrica Nord e Sahara Algeria Le città Romane 27/03/2011 Tour Leader dall'Italia Oriente India L'India, quella del sud 29/03/2011 Tour Leader dall'Italia Penisola Arabica Oman Cultura e natura 02/04/2011 Elena Dacome Africa Nord e Sahara Algeria Faraglioni di arenaria 08/04/2011 Nicola Pagano Asia Centrale e Medio Oriente Siria e Giordania Palme e ulivi 08/04/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Nord e Sahara Egitto Gilf Kebir 09/04/2011 Giovanni Dardanelli Africa Nord e Sahara Libia Murzuq, l'impero delle sabbie 09/04/2011 Gabriele Fiorese Oriente Cina Cina, perché no? 09/04/2011 Mario RomualdiOriente Cina Guizhou Etnie e paesaggi: Festival Sister's Meal 14/04/2011 Raffaella Musso Asia Centrale e Medio Oriente Giordania Tra pietre, sale, sabbia e facce 15/04/2011 Mario RomualdiOriente Buthan Dove il vento recita preghiere 15/04/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Nord e Sahara Libia Traversata Rebyana Namus diretta 18/04/2011 Gabriele Fiorese Oriente Cina Tesori nascosti 18/04/2011 Annamaria Fumagalli Africa Australe e dell’Est Bostwana In mezzo agli animali 20/04/2011 Tour Leader in locoAfrica Nord e Sahara Egitto Archeologia e oasi 21/04/2011 David LovelockAfrica Nord e Sahara Egitto Siwa e la pace dell'oasi 21/04/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Nord e Sahara Algeria Ghardaia e Timimoun 22/04/2011 Nicola Pagano Africa Nord e Sahara Algeria Le città Romane 22/04/2011 Tour Leader dall'Italia Asia Centrale e Medio Oriente Siria La rivale del paradiso 22/04/2011 Tour Leader dall'Italia Asia Centrale e Medio Oriente Giordania Tra pietre, sale, sabbia e facce 22/04/2011 Tour Leader dall'Italia Asia Centrale e Medio Oriente Giordania Giordania e Israele. Il sacro e il bello 23/04/2011 Carla Diamanti Africa Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 24/04/2011 Tour Leader in locoAsia Centrale e Medio Oriente Turchia Chiese, moschee e caravanserragli 04/05/2011 Giovanni Dardanelli Asia Centrale e Medio Oriente Giordania Giordania e Israele. Il sacro e il bello 07/05/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Namibia Tra i popoli della Namibia 10/05/2011 Paolo Ghirelli Oceania Nuova Caledonia L'isola dai mille colori 12/05/2011 Anna Canuto Asia Centrale e Medio Oriente Siria La rivale del paradiso 13/05/2011 David LovelockAfrica Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 14/05/2011 Tour Leader in locoAsia Centrale e Medio Oriente Israele La terra del nuovo millennio 14/05/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Bostwana Avventura africana 15/05/2011 Gabriele Fiorese Asia Centrale e Medio Oriente Siria Siria Charme. Il piacere del particolare 16/05/2011 Mario RomualdiAfrica Australe e dell’Est Bostwana In mezzo agli animali 18/05/2011 Tour Leader in locoAfrica Nord e Sahara Algeria Le città Romane 20/05/2011 Tour Leader dall'Italia Oriente Tibet Friendship Highway: Lhasa - Kathmandu 21/05/2011 Giovanni Dardanelli Africa Australe e dell’Est Sudafrica I deserti dell'ovest 21/05/2011 Marino BonomelliAfrica Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 29/05/2011 Tour Leader in locoAsia Centrale e Medio Oriente Siria Siria Charme. Il piacere del particolare 30/05/2011 Annamaria Fumagalli Africa Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 04/06/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Mozambico Traversata fino all'oceano 06/06/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Bostwana In mezzo agli animali 08/06/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Madagascar L'ultimo Gondwana 10/06/2011 Tour Leader dall'Italia Oriente Tibet Saga Dawa 10/06/2011 Giovanni Dardanelli Africa Australe e dell’Est Tanzania Il Selous e Kilwa: natura e cultura 11/06/2011 Gabriele Fiorese Grande Nord Islanda Viaggio al centro della terra 11/06/2011 Paolo Ghirelli Africa Australe e dell’Est Bostwana Nella terra dei San 12/06/2011 Elena Dacome Africa Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 12/06/2011 Tour Leader in locoAmeriche Perù Inti Raymi, omaggio al sole 15/06/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Uganda Rwanda La terra dei primati 16/06/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Tanzania Grande nord: Emozione Africa 18/06/2011 Marino BonomelliAsia Centrale e Medio Oriente Mongolia Gobi sconosciuto: Festa del Naadam 02/07/2011 Elena Dacome Africa Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 03/07/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Mozambico Traversata fino all'oceano 04/07/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 09/07/2011 Tour Leader in locoOriente Tibet Friendship Highway: Lhasa - Kathmandu 09/07/2011 Giovanni Dardanelli Africa Australe e dell’Est Bostwana Avventura africana 10/07/2011 Gabriele Fiorese Africa Australe e dell’Est Tanzania Grande nord: Emozione Africa 10/07/2011 Tour Leader dall'Italia Oriente India Ladakh, il paese dei monti ruggenti 10/07/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Tanzania Il Selous e Kilwa: natura e cultura 15/07/2011 Marino BonomelliAfrica Australe e dell’Est Madagascar L'ultimo Gondwana 15/07/2011 Tour Leader dall'Italia Asia Centrale e Medio Oriente Mongolia C'era una volta la Mongolia… c'è ancora 15/07/2011 Mario Romualdi

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Calendario partenze con l’esperto

Americhe Canada e Alaska British Columbia: l'incanto del nord-ovest 16/07/2011 Anna Canuto Oceania Australia Nella terra degli aborigeni 23/07/2011 Nicola Pagano Africa Nera Ghana Togo Benin L'oro degli Ashanti 28/07/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 29/07/2011 Tour Leader in locoAsia Centrale e Medio Oriente Mongolia Gobi sconosciuto 29/07/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 30/07/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Bostwana In mezzo agli animali 31/07/2011 Francesca SerafinAfrica Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 02/08/2011 David LovelockOriente Vietnam Lento scorre il tempo 02/08/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Uganda Rwanda La terra dei primati 03/08/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Madagascar Un'isola un continente 05/08/2011 Elena Dacome Asia Centrale e Medio Oriente Giordania Tra pietre, sale, sabbia e facce 05/08/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Zambia Malawi Mozambico Una forte esperienza africana 06/08/2011 Gabriele Fiorese Americhe Canada e Alaska British Columbia: l'incanto del nord-ovest 06/08/2011 Fabrizio Dembech Oriente India Rajasthan, viaggio in una fiaba antica 06/08/2011 Annamaria Fumagalli Oriente Tibet Friendship Highway: Lhasa - Kathmandu 06/08/2011 Giovanni Dardanelli Africa Australe e dell’Est Bostwana Avventura africana 07/08/2011 Marino BonomelliAfrica Australe e dell’Est Bostwana Nella terra dei San 07/08/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Kenya Deserto e tribù 07/08/2011 Tour Leader dall'Italia Oriente Indonesia Sumba e Flores 07/08/2011 Raffaella Musso Oriente Laos Cambogia Vietnam Patrimonio dell'umanità 07/08/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Mozambico Traversata fino all'oceano 08/08/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Tanzania Grande nord: Emozione Africa 08/08/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 09/08/2011 Tour Leader in locoOceania Australia Nella terra degli aborigeni 09/08/2011 Nicola Pagano Africa Australe e dell’Est Bostwana In mezzo agli animali 10/08/2011 Francesca SerafinOceania Papua Nuova Guinea Giungla e case degli spiriti: il Sing Sing 10/08/2011 Anna Canuto Oriente India Ladakh, il paese dei monti ruggenti 10/08/2011 Paolo Ghirelli Africa Australe e dell’Est Uganda Rwanda La terra dei primati 11/08/2011 Tour Leader in locoAsia Centrale e Medio Oriente Mongolia Gobi sconosciuto 12/08/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 13/08/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Tanzania Il Selous e Kilwa: natura e cultura 13/08/2011 Tour Leader dall'Italia Africa Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 16/08/2011 David LovelockAfrica Australe e dell’Est Uganda Rwanda La terra dei primati 18/08/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Bostwana In mezzo agli animali 20/08/2011 Francesca SerafinAfrica Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 21/08/2011 Tour Leader in locoAsia Centrale e Medio Oriente Siria Siria Charme. Il piacere del particolare 03/09/2011 Tour Leader dall'Italia Asia Centrale e Medio Oriente Turchia Chiese, moschee e caravanserragli 07/09/2011 Giovanni Dardanelli Africa Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 10/09/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Namibia Dalle Epupa Falls al Fish River Canyon 10/09/2011 Elena Dacome Oriente Cina Dal deserto all'Himalaya 10/09/2011 Annamaria Fumagalli Oriente Giappone Tra storia, tradizione e modernità 10/09/2011 Raffaella Musso Africa Australe e dell’Est Sudafrica Namaqaland: il deserto fiorito 10/09/2011 Marino BonomelliAfrica Australe e dell’Est Uganda Rwanda La terra dei primati 15/09/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 18/09/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Namibia Ambienti africani 02/10/2011 Tour Leader in locoAfrica Australe e dell’Est Namibia Deserto e nomadi 15/10/2011 Tour Leader in locoAfrica Nord e Sahara Algeria Faraglioni di arenaria 21/10/2011 Gabriele Fiorese

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Sahara

Il deserto: per “essere”, per stare, per pensare, per capire; per essere avvinto e non dimenticare

Per provare le emozioni più pure, per sentire il vento ma anche il silenzio

Per trovare forse se stessi, certamente la libertà assoluta della propria mente

Per incontrare una cultura “altra”. Per provare cosa è il nomadismo. Per non conoscere frontiere

La palestra più grande del mondo

Un luogo da vivere e non solo da vedere, uno spazio da usare,

una dimensione da assaporare, una palestra per il corpo e per la mente

Africa del nord

Dove si impara che viaggiare vuol dire accettare il confronto e la differenza “con l’altro”

Dove si capisce che ogni popolo vive dimensioni proprie e non spetta a noi giudicare

Dove si riesce a conoscere se stessi nell’incontro con culture che sono a noi molto vicine

luogo di emozioni e di culture vive

Per guardare, osservare, conoscere e capire altre culture, altre tradizioni e altri stili di vita

Per vedere terre che sembrano “lontane” ma che hanno con noi molto in comune

Per aiutarci a ricordare come a volte sia facile combinare la realtà con il sogno

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Perché con noiLa nostra programmazione nasce “da lontano” e propone itinerari che rappresentano, nella varietà e completezza delleproposte, “la Libia”. Essere stati tra i primi oltre 20 anni fa, e i primi nel ’92 alla riapertura dopo le note tensioni interna-zionali, ci dà la tranquillità e la consapevolezza di conoscere questo paese in tutti i suoi risvolti, nelle sue bellezze e neipiccoli e grandi problemi organizzativi e burocratici. Per questo, oltre ai viaggi di programmazione, ci sentiamo assoluta-mente sicuri nella creazione di viaggi su misura individuali e per gruppi. Nelle zone più semplici e in quelle poco esplorate.Inseriamo itinerari nuovi ac canto a quelli già collaudati. Grazie anche alla maestria di un corrispondente che della Libia hafatto la sua dimora: Dar Sahara. Primo a proporre un campo fisso, sempre attento ai dettagli nelle spedizioni. Una sintoniaquasi naturale, visto che a creare Dar Sahara è stato quel Sergio Scarpa che nel ’78 ha ideato Kel12.

TripoliSabratha

YAFRAN

GHADAMES

Ghadames

YafranGharyan

Bani Walid

GHARYAN

SAWFAJJIN

SURT

AI JUFRAH

AJDABIYA

AL KUFRAH

TUBRUQ

DARNAHAL FATIH

BANGHAZI

SEBHA

ASH SHATI

AWBARI

MURZUQAKAKUS

Leptis Magna

SirteMisuratah

Tobruk

DarnahAl BaydaAl Marj

Banghazi

Waddan

Waw anNamus

Hun

Adiri

Zawilah

Al Qatrun

Tazirbu

Al Giarabub

Bardiyah

Jalu

Marsa alBurayqah

Ma tan as Sarah Al’Uwaynat

Ghat

Al Jawl

Cufra

Birak

Awbari

Murzuq

Ajdabiya

Sebha

M a r M e d i t e r r a n e o

EG

ITT

O

C I A D

N I G E R

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Libia

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Perché andare

La Libia l’abbiamo vista crescere e arricchirsi di percorsi possibili. Il deserto, la nostra passione di sempre, qui simostra in tutti i suoi aspetti. Le dune, gli uadi, le formazioni rocciose, l’arte semplice e preziosa delle pitture e delleincisioni rupestri e poi i laghi, circondati di palme: l’acqua nel deserto è un miraggio che prende forma, è l’imma-ginario che diventa realtà, emozionando ogni volta come un sogno. La gente cordiale e semplice nei vicoli dellaMedina di Tripoli ti saluta, qualche volta in italiano; le città romane sulla costa sono un brivido storico ineffabile,accentuato da contesti paesaggistici di bellezza assoluta. Il dettaglio di un mosaico, un capitello miracolosamentepreservato… i siti archeologici, si sa, sono come li ha saputi lasciare il tempo, ma la verticalità dei monumenti aLeptis Magna lascia senza fiato. Molti percorsi possono portare a scoprire il sud e a visitare il deserto nel modo piùsemplice, ponendo il campo poco prima del tramonto, dove il paesaggio invita a farlo, oppure sfruttando la como-dità di un campo fisso, che ti accoglie ogni sera, contenitore confortevole e silenzioso delle immagini che ha rega-lato il giorno e della stanchezza serena che si vive al ritmo del deserto. La costa può essere vissuta in modo miratoper chi vuole cogliere i tratti es senziali dell’impero romano oppure in modo più approfondito, per chi se ne puòconcedere il tempo. I viaggiatori scoprono la Libia e vi ritornano con la consapevolezza di poter ammirare nuovisiti o ritrovare la magia del deserto, che è lì e aspetta con secolare bellezza. Per chi, come noi programma e perchi accompagna i viaggiatori in Libia, l’emozione di chi si avvicina per la prima volta al deserto è un regalo alla vo -glia mai sopita di proporlo in ogni modo e di farne un tesoro condiviso, fra viaggiatori.

Dune e miraggi. Gli esperti sono impietosi: per loro si chiama “accumulo dei materiali di deflazione”. Lasciamo per-dere. Pagato il tributo alla terminologia scientifica, guardiamo con occhi diversi alla danza delle grandi, splendidedune dei deserti libici. E scopriremo che non ci sono aggettivi per definirle. E’ uno spettacolo sensuale. Il vento è unarchitetto erotico che non ha eguali. Solleva granelli di sabbia omogenei (mai meno di 0.15 millimetri, mai più di0.40), compie una selezione perfetta, ignora i più pesanti, disperde i più fini: niente deve turbare l’equilibrio dinamicodelle dune. L’erg è davvero un mare di sabbia: le dune sono permanenti, ma mai le stesse, come le onde del mare. Legrandi piramidi, chiamate ghurd, con le loro creste sinuose, sono punti di riferimento per i nomadi del deserto: sonosempre nello stesso posto, ma non sono mai formate dagli stessi granelli. Sono le barcane ad essere autentiche dunemobili che si piegano seguendo le folate dei venti dominanti. Forme, colori dalle tonalità lievi o accese e…miraggi.Rifrazioni ottiche che ballano sugli strati più caldi dell’aria, avvicinano montagne, illudono facendo comparire laghi,confondono con palme inesistenti. In alcuni luoghi, paradossalmente, sono talmente ripetitivi da diventare, per lagente del deserto che li conosce, veri punti di riferimento (…) Andrea Semplici, Libia

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Aramat, Erg Titersine, Col D’Anai, Erg Murzuq

16GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Libia

Cominciamo il nostro viaggio dagli antichi wady a ridosso del confine algerino. Fino agli anni 50gli alvei di questi fiumi asciutti sono stati le vie di accesso più naturali per le carovane di asini che,attraverso il Tassili algerino, portavano le merci da un Paese all’altro. I cacciatori ed i pastori delperiodo neolitico hanno lasciato incisioni e pitture di altissima qualità che fino a pochi anni addie-tro i ricercatori non avevano ancora scoperto. Magnifiche le cadute di enormi stalattiti sul fiancodella falesia del wady Aramat dove una goccia antica ancora stilla e dà vita ad inaspettati e deli-catissimi ciuffetti di capelvenere o rametti slanciati di oleandro come testimonianze di una naturasopraffatta che ritorna viva tra la pietra e le sabbie. Da questo intreccio di wady, attraversando ledune dell’Erg Titersine, si sbuca sul panorama più settentrionale dell’Akakus libico le cui falesie siprolungano a perdita d’occhio verso Ghat, l’ultima oasi libica del Fezzan prima del territorio alge-rino. Il nostro viaggio lasciandosi al fianco il complesso di rocce erose dell’Akakus, che molti hannogià visitato, discende lungo l’Erg Ouan kasa fino al passaggio nel varco di Tilemsin che ci porta alprimo contatto con le sabbie dell’Erg Murzuq. Grandissime sabbie, rossicce, che ci accompagnanofino al colle di Anai, il punto estremo dei confini meridionali della Libia. Dal colle di Anai, il pano-rama si apre sulle sabbie rosse algerine di Tin Merzouga e sui contrafforti del Tassili di Djanet.Voltiamo le spalle a questo panorama e penetriamo tra le grandi dune dell’Erg Murzuq. Cominciala traversata meridionale dell’insieme di sabbie che in un affascinante e suggestivo alternarsi didune, corridoi interdunari e paleosuoli in catini nerastri ci condurrà fino al centro di Tadjari, oasitebu sulla linea delle carovaniere che dal Chad e dal Niger portavano le merci dell’Africa neraverso il Mediterraneo... Qui si aprono le porte sui percorsi lenti che attraverso scorci su diatomee,legni fossili, calcari bianchi e arenarie gialle in sedimentazioni alternate e parallele, sbucano nellainfinita piana del serir Tibesti che scivola liscio e veloce fino alle sabbie nere della grande calderadi Waw an Namus. Questo percorso è stato composto in seguito alle ultime esperienze di viaggionel deserto libico. L’itinerario si sviluppa in aree la cui conoscenza, dal punto di vista turistico, ècominciata soltanto negli ultimi due o tre anni. Grazie alla complessità dello sviluppo di tali cir-cuiti il numero di viaggiatori che ha potuto visitare queste zone è fino ad oggi molto limitato.

2010: 22 ottobrein compagnia di Giovanni Dardanelli

Come si viaggia:• Hotel e tenda (13 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in 4x4• guida locale

Da Milano a partire da € 2820minimo 8 partecipanti

I luoghi:Italia · Tripoli · Sebha · Al Aywanat · Magdar Bocha · Wady Allone · Wady Aramat · WadyKarpentina · Attraversamento Erg Titersine · Erg Ouan Kasa · Fianco occidentale Erg Murzuq · versoil Colle di Anai · Fascia meridionale delle sabbie dell’ Erg Murzuq · Tadjari · Valle delle Diatomee ·foresta fossile · Serir Tibesti · Waw an Namus · Djebel Waddan · Tmissah · Sebha · Tripoli · Italia

Si prova rispetto per questipaesaggi intatti che nonci hanno domandato nullae che farebbero volentieria meno della nostra presenzae che sono là comunque,semplicemente maestose.

Théodore Monod

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Murzuq l’impero delle sabbie

11GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Viaggi di gruppo con TL

Spazi di grande respiro, rocce sedimentarie intersecate da letti disseccati di antiche vied’acqua, piccole e grandi dune caotiche, pianure nerastre, pareti rocciose bizzarre, archipietrificati, torrioni isolati emergenti dalla sabbia. Poi i cordoni di dune imponenti, altissi-me che sembrano invalicabili. Enorme e inospitale cuore di sabbia: inizia in silenzio il viag-gio, sottovoce e ti porta nell'ignoto. E’ l'erg Murzuq... Traversare è una scommessa con noistessi, una sfida con il deserto. Attacchiamo da nord, dalla cittadina di Murzuq, testimonedi storici momenti sahariani. Giornate impegnative: troveremo i difficili passaggi tra i cor-doni, attraverso dune “vive”. Impossibile ripetere traiettorie già conosciute: occorre ognivolta valutare le migliori sulla sabbia. Gli antichi reperti archeologici capaci di testimonia-re l'evoluzione dell'uomo più a sud le dune si spaziano, tutto è più agevole. Ecco il col diAnäi, siamo fuori! Ecco il Messak Mellet, l'altopiano bianco, capace di offrire paesaggimozzafiato. Incisioni, capolavori: un grande bufalo antico e due giraffe di rara fattura ebellezza dopo tanta sabbia. Un passaggio roccioso: la piana di Taita preannuncia Uan Kaza;una poderosa barriera di dune separa l'Acacus dal Messak Settafet, l'altopiano nero. Tra lepiù belle e difficili avventure sahariane! Servono solidarietà collaborazione, pazienza.

Come si viaggia:• Hotel e tenda (8 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in 4x4;• transfer in pullmino;• guide locali.

2010: 6 novembrein compagnia di Gabriele Fiorese28 dicembrein compagnia di Marino Bonomelli

2011: 9 aprile in compagnia di Gabriele Fiorese

I luoghi:Italia · Tripoli · Sebha · Germa · valle dell’Ajal · il fortino turco · l’erg di Murzuq · Col di Anai ·Messak Mellet · erg di Uan Kaza · Acacus · Tadrart · piana di Taita · Ubari · Tripoli · Italia

Da Roma a partire da € 2250minimo 8 partecipanti

Amo tutti i deserti disabitatii luoghi dove lo spazionon ha né limiti né tempo,ma solo memorie.Sconfinato come noi vorremmoche fossero le nostre anime.

Percy B. Shelley

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Traversata Rebiana - Namus diretta

10GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Libia

Un’esplorazione intensa dedicata al sud-est libico, una traversata “diretta”, così l’abbiamochiamata, affidata al “fiuto” del capo spedizione, al “senso del terreno” e alla perizia degliautisti. Perché non dirlo? Una spedizione è anche fatica, ricerca dei passaggi, insabbiamen-ti inevitabili; è “lavoro” nello studio del terreno, nell’osservazione del colore della sabbiaper capire quando è calda e quando è fredda, quando terrà le auto e quando le farà bloc-care; è perizia, ma anche fatica nell’individuare i passaggi, nell’interpretare il riflesso delsole e le risposte della sabbia. Poi il deserto ripaga di tutto! Le rotondità sinuose delle dunedi Rebyana, lo spettacolo dell’oasi abbandonata di Bzema, e ancora paesaggi mozzafiato,rilievi sparsi di arenaria, corsi di fiumi fossili con rade acacie, piccole creste rocciose insab-biate ci conducono all’imponente cratere nero di Uan Namus: forte il contrasto con le sab-bie lontane. Dal bordo si dispiega una vista ineffabile: in fondo al cono, tre laghetti dalleacque blu, verdi e rossastre circondati da palme e canneti, chiazze bianche di sale, un tap-peto di ceneri grigie e lapilli neri. Un luogo mitico per i cammellieri che transitavano sullapiste del Fezzan; un sogno per i geologi; uno scenario unico, dove ci accamperemo.

2010: 15 novembrein compagnia di Gabriele Fiorese

2011: 17 gennaio in compagnia di Nicola Pagano 18 aprile in compagnia di Gabriele Fiorese

Come si viaggia:• Spedizione in hotel e tenda (7 notti)• Notte in Hotel a Tripoli• Trattamento: come da programma• Veicoli fuoristrada• Guida locale

I luoghi:Italia · Bengasi · Kufra · Rebyana · oasi di Bzema, il popolo Tebu · Cratere di Waw An Namus ·Waw el Kebir · Djebel Waddan · Zwila · Tmissah · Sebha · Tripoli · Italia

Da Roma a partire da € 2180minimo 8 partecipanti Mentre il nomade

stà sempre in ascolto,il sedentario chiude le orecchiee la mente a tutte le voci.

Marie Madeleine Davy

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Il gran mare di sabbia

16GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

I laghi della Ramla Zellaf

11GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Viaggi di gruppo con TL

La traversata del deserto libico, uno dei luoghi più aridi delmondo, eppure molto vario. Una spedizione che dall’antica oasidi Auglia si inoltra fino a Al Jaghbub, Giarabub. Kufra eRebianah, attraverso il Grande mare di sabbia, per raggiungereWaw An Namus. Lungo le piste un’infinita varietà di paesaggi,ricchi paleosuoli e curiosità geologiche. Resti di foreste pietri-ficate, laghi salati, depositi marini abbondanti di fossili, limoniti“bizzarre”. Tra le lave di Al Haruji e le enormi distese di sabbia,un antico giacimento di amazzonite. Gli spazi incredibili e leimponenti, alte, dune del Gran Mare di sabbia da scavalcare. Glispettacolari cordoni di sabbia dell’erg di Rebianah, onde alte elunghe, irregolari. La nera caldera di Waw An namus, al cuiinterno si mostrano alcuni laghi color azzurro. Piane ruvide disabbia e roccia sbriciolata: i letti di fiumi antichi ci indicano lastrada. Dalla nera caldera alle piste color oro: tra paesaggisahariani importanti fino a Sebha. Una spedizione, un’esperien-za sahariana da togliere il fiato: emozione allo stato puro.

2011: 14 marzo in compagnia di Gabriele Fiorese

I luoghi:Italia · Bengasi · Augila · Golfo della Sirte · la foresta pietrificata ·la depressione di Giarabub · La Piana di Kalenso · Il GrandeMare di Sabbia · Kufra · Ramlat Rebianah · Waw An NAmus ·Waw El Kebir · Djebel Waddan · Tmissah · Sebha · Tripoli · Italia

Come si viaggia:• Hotel e tenda (13 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus• Guida locale

Da Roma a partire da € 3150minimo 8 partecipanti

In un paese dinamico dove sono rappresentati gli aspettimorfologici del deserto, l'erg di Ubari "è" uno spettacolo,una sorpresa della natura: forme e linee, colori delle dunedi sabbia finissima, massicci di rocce scocese, piatti fondicalcarei. Una traversata dalle mille emozioni! Incontrare,inattesi, insoliti laghi fuori dalle piste battute; zigzag esaliscendi tra dune di sabbie spesso difficili fino aMandara e Umm el Maa. Un itinerario che sfida cordonidunari con dislivelli anche di cento metri e che “proteggo-no” il lago Umm el Ressas: palme e giunchi, acqua... finoall'uadi Zellaf. Qui la sabbia di mescola al fondo roccioso,l'erg si appiattisce, compaiono la sebkha e ampie vallate.Certo meno fascino, ma è il deserto, con tutte le sue diver-sità. Poi risalire le falesie che si susseguono con continuipaesaggi che rubano l'anima: montagnette erose, terrenicompatti, dune sparse, legno fossile, letti di fiumi antichi.Eccola Ghadames: segna la fine di questa grande spedizio-ne... ma anche l'oasi sarà una inattesa, bella sorpresa.

2011: 19 febbraio in compagnia di Sabina Migliori

I luoghi:Italia · Tripoli · Sebha · Ramla Zellaf · Idri · Ghadames · Tripoli · Italia

Come si viaggia:• Hotel e tenda (6 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus• Guida locale

NOVITA’: UNA “PRIMA” KEL12.

Da Roma a partire da € 2380minimo 8 partecipanti

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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Akakus e città romane

10GIORNI

4MIN. PARTEC. HOTEL

Libia

Un modo “soft” di avvicinare il deserto, senza rinunciare a qualche comfort. La comoditàdi un campo fisso con grandi tende, letti, lenzuola e piumini, i servizi e le docce. Insomma,un Sahara meno spartano e più stanziale che in altri itinerari, da condividere con amici ofamiliari che non amano rifare le borse tutte le mattine. Ma siamo nel Sahara, quello del-l’immaginario e del sogno! La comodità del campo (il suo lusso, in rapporto al luogo) nullatoglie alle emozioni che può e sa dare questo lembo di Sahara, tra i più belli e i più amati,forse il più vicino all’idea di deserto che molti hanno, quello caratterizzato da duneimmense, grandi corridoi, arte rupestre incisa su pareti di arenaria capaci di creare, nel loroinsieme, suggestivi musei all’aria aperta. Il campo diventa solo un luogo immerso neldeserto per “immergersi” in vari luoghi del deserto: ognuno con le sue specificità, dallapura sabbia che si estende all’infinito agli antichi letti dei fiumi, dal caos dell’arenaria allepareti che sono più opere d’arte che ambiti ripari all’ombra. Poi la Roma imperiale, l’ar-cheologia dell’Impero in Africa. Sabratha e Leptis Magna, due capolavori pressoché intatti.Forme architettoniche grandiose e arte raffinata, testimoni della grande civiltà del passa-to, tracce importanti che regalano al viaggiatore la sensazione di vivere il passato in primapersona in un ambiente unico: alle spalle il deserto, come sfondo il blu del Mediterraneo.

Viaggio in pool con altri operatori, organizzato dal nostro corrispondente. Come per tutti i viaggi in pool non può essere rispettato il massimo 16 partecipanti.

Partenza ogni sabatodal 18 settembre al 7 maggio

Come si viaggia:• Campo tendato fisso (3 notti) e hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus • TL di lingua italiana; guide locali

Qualità nei viaggi in LibiaIn Libia il turismo si è molto aperto e tantesono ormai le proposte di corrispondentilocali più o meno improvvisati. Un viaggiodi qualità nasce an che dalla scelta, prima-ria, del corrispondente. Il nostro ha unastoria, in quel Paese, che inizia nel 1998. Ilsuo campo fisso è stato il primo ad esserecostruito e ancora oggi è un modello pergli aspetti fondamentali: il luogo, bellissi-mo e protetto dai venti; tende, con bagno,dai tessuti tecnologici, per una maggiorprotezione dal caldo e dalla luce, avendo acuore più il dato tecnico che “l’esoticità”nell’aspetto; co struzioni effettuate nelpieno ri spetto dell’ambiente, quindi senzaferro e cemento ma solo le gno. Le strutturee gli uomini: tutti i viaggi sono assistiti dapersone competenti per illustrare gli aspet-ti culturali dei viaggi a Nord e a Sud.

Da Milano a partire da € 2095minimo 4 partecipanti

CAMPO FISSO

I luoghi:Italia · Tripoli · Sebha · Campo fisso · Akakus · Germa · Mathendush · I laghi salati · Sebha · Tripoli ·Leptis Magna · Sabatha · Italia

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Il deserto per tutti

8GIORNI

4MIN. PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Tracce di storia

11GIORNI

6MIN. PARTEC. HOTEL

Con campo fisso

Un itinerario intenso con un livello di comfort realizzabile soloda pochi anni. È l’occasione di avvicinare e vivere il desertosenza essere dei “sahariani itineranti” convinti, per chi nonama rifare i bagagli tutte le mattine e dormire in tende igloo.Ecco, allora, il campo fisso: grandi tende, letti con lenzuola epiumino, una serie di docce nelle quali “lavare via” la sabbia,una tenda ristorante per stare assieme; insomma, la como-dità... E lo straordinario deserto libico a fare da corona, al desi-derio di deserto finalmente appagato. Qui la natura “è” diassoluto rilievo: dai laghi, circondati da palme, incastonati traalte dune, all’ambiente mae stoso dell’Aka kus, dalla raffinataarte rupestre celata tra le sue rocce agli archi pietrificati che“sorgono” possenti dalla sabbia. Un mondo unico.

Come si viaggia:• Campo tendato fisso (3 notti) e hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus• TL di lingua italiana; guide locali

I luoghi:Italia · Tripoli · Sebha · Campo fisso · Acacus · Germa · Tripoli · Italia

L’immersione nella storia della civiltà mediterranea è davverototale, se si considera che l’itinerario abbraccia in un unicumle pitture rupestri dell’Akakus e i celebri siti di Sabratha eLeptis Magna: il viaggio nel passato dell’uomo e della civiltàmediterranea è davvero totale. Accanto all’arte e alla storia,l’esperienza di un deserto bellissimo. Alcune notti nel campotendato, estremamente confortevole, ma sempre molto sug-gestivo, offriranno la profondità infinita del cielo notturno,l’immensità dei silenzi e il fascino del fuoco al bivacco. Unviaggio comodo che riunisce elementi diversi e complementa-ri. La parte archeologica è curata da professionisti, gli sposta-menti nel deserto da guide e Tour Leader esperti. La sciamociandare a questo concentrato di bellezza...

Da Milano a partire da € 1740base 4 partecipanti

Partenza ogni sabato dal 18 Settembre a 7 Maggio

2010: 28.09 - 12.10 - 26.10 - 09.11 - 23.11 07.12 - 28.12

2011: 01.02 - 01.03 - 29.03 - 12.04 - 26.04

Viaggio in pool con altri operatori, organizzato dalnostro corrispondente. Come per tutti i viaggi in pool non può essere rispet-tato il massimo 16 partecipanti.

Viaggio in pool con altri operatori, organizzato dalnostro corrispondente. Come per tutti i viaggi in pool non può essere rispet-tato il massimo 16 partecipanti.

Come si viaggia:• Campo tendato fisso (3 notti) e hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus• TL di lingua italiana; guide locali

I luoghi:Italia · Tripoli · Sebha · Campo fisso · Leptis Magna · Sabratha ·Tripoli · Italia

Da Milano a partire da € 2250base 6 partecipanti

In pool con altri operatori, organizzato dal nostro corrispondente.

CAMPO FISSO

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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Profili di dune

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Libia

Provate a descrivere il deserto… Solo chi lo ha visto riesce a immaginarne la bellezza esoprattutto la forza, i silenzi che conquistano, gli scenari grandiosi. Il deserto non si descri-ve, si vive e non è un modo di dire per sbrigarsela. E’ realmente il luogo delle suggestioni,ancor più delle emozioni. Ma emozioni e sensazioni interiori, legate al momento, all’animodi ognuno, alla propria sensibilità. E ogni volta in ognuno di noi possono cambiare…. Ancheper questo resta il vecchio dubbio: è meglio vivere il deserto con punti fissi, con un campofisso o impadronirsene un poco alla volta essendo nomadi, scegliendo ogni notte sottoquali stelle dormire? Questo viaggio prova a metter assieme le due cose: maggior comoditàe nomadismo. E parte da come ognuno sogna il deserto, perché anche chi lo sogna saimmaginarlo: come gli piacerebbe che fosse, probabilmente come è. Spesso ti ferma lapaura di un viaggio scomodo, di un viaggio itinerante, “nomade”, che comporta l’uso ditende igloo spartane. Magari non lo attrae nemmeno il campo fisso, bello ma non itine-rante. Ecco, allora, questo viaggio nel Sahara libico più classico, tra dune e contraffortidell’Acacus, ai laghi che si aprono improvvisi tra dune e palme, davanti a ripari di arenariasu cui la mano dell’uomo preistorico ha espresso la sua arte: un viaggio con comode tendepreallestite, pronte all’arrivo, dopo avere vagato tra tanta bellezza…

Come si viaggia:• Hotel, maxi tende in campo preallestito (5 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada, minibus• Guida locale parlante italiano

Partenza cosigliata il sabato

1° giorno: Tripoli-Sebha-Germa. Verso...iGaramanti.2° giorno: Germa-Uan Kaza. La valledell’uadi El Agial, in direzione sud ciannuncia alle prime dune dell’erg di UanKaza, una lingua di sabbia lunga.3°-5° giorno: Acacus. Le valli tra labirin-ti di arenarie frastagliate dalle forme biz-zarre; scoveremo le cavità e i ripari chefurono utilizzati come abitazioni dai pasto-ri del neolitico; il grande arco naturale diAfozzigiar, il wadi Marajeli, Tin Lalan cifaranno scoprire le meraviglie racchiuse inquesto strepitoso ambiente.6°-7°-8° giorno: l’erg Ubari-Sebha-Tripoli. Le creste affilate dell’erg di Ubari,insieme di dune ondulate e spettacolari;laghi incastonati tra le dune come diaman-ti; bianco e viola-rosato, verde di palme,giallo-oro… emozioni.

NOVITA’:UNA ESCLUSIVA KEL12.

Da Milanobase 2 partecipanti a partire da € 4480base 4 partecipanti a partire da € 2900base 6 partecipanti a partire da € 2280

PREALLESTITE

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla base della data e della vostra preferenzaquanto a compagnia aerea.

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Weekend a Tripoli

4GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Tripolitania, Cirenaica e Ghadames

9GIORNI

2BASE PARTEC.

Viaggi privati ed esclusivi

Un itinerario che non deluderà le attese, una tappa obbligataper gli amanti dell’archeologia e del mondo antico. Un viaggioche si può effettuare con guide e accompagnatori cultori dellamateria, per ricordare che la costa della Libia rivendica il suoruolo cruciale all’interno del mondo classico. Cirene: colonneeleganti, capitelli fioriti e il colore delle pietre. Il teatro diApollonia, la perfezione dei mosaici di Sabratha. Leptis Magna,pressoché intatta: una foresta di bianche colonne che si sta-gliano sul Mediterraneo. Sulle coste della Libia si compie lastoria dello scontro tra Roma e Atene. Qui i greci esaltarono laloro voglia di migrazione narrando leggende e storie e arric-chendole di arte; qui trionfò l’ambizione e la forza dell’Imperoromano. Due potenze imperiali erano troppe...

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus• Guide locali

1°-3° giorno: Bengasi - Qsar Libya - Apollonia - Cirene.Apollonia i preziosi resti greci e romani; Cirene, l’Atened’Africa, lo splendore dell’arte greca: sullo sfondo lo stessomare delle grandi città romane.4° giorno: Tripoli-Leptis Magna-Tripoli. Leptis, autenticogioiello archeologico; una dimostrazione della potenza diRoma in Africa attraverso lo spendore della sua arte.5° giorno: Bengasi - Tripoli - Sabratha. Splendore di rovi-ne affacciate sul mare.6-8° giorno: Tripoli - Ghadames. La capitale e la città bian-ca alle porte del deserto.9° giorno: Tripoli.

Sera d'estate sul lungomare. Arrossano le mura del Castello, lagente invade la passeggiata che costeggia il porto. Nei barall'aperto si fuma il narghilé, si beve il té, si gioca a domino. Leragazze passeggiano a braccetto, i bambini giocano alle gio-stre...". Siamo sul Mediterraneo, siamo a Tripoli nella deliziosadescrizione che ne fa Andrea Semplici in una delle ultimeguide uscite sulla Libia. È magnifica la Medina, un dedalo divicoli cresciuto là dove sorgeva l'Oea romana; sono dense dibellezza con le due perle archeologiche di Sabratha e LeptisMagna. Si resta incantanti dal teatro di Sabratha, dai mosaici,dalla sua posizione sul mare. Leptis Magna è di più. Si offrenella sua bellezza antica, intatta: la verticalità dei suoi monu-menti fa rivivere la maestosità di un tempo.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Trasferimenti in minibus o auto• Guide locali parlanti italiano

1° giorno: Tripoli. Incontro con Tripoli e il suo miscuglio diidentità: la medina, il quartiere italiano, le mura possenti eintatte, i ricordi della storia coloniale nonostante il tentativodi cancellare la storia; il suq animato e gli artigiani; le moder-ne torri, il futuro.2° giorno: Leptis Magna. ...Leptis, davvero la Roma d’Africa!una città creata per cantare il potere e la forza di Roma: le terme,il teatro spettacolare con il proscenio che guarda il mare, il merca-to, l’arco di Settimio, l’imponente basilica.3° giorno: Sabratha. La perfezione dei mosaici, i bassorilieviin marmo; isolato, solitario, bellissimo il tempio di Iside; le suecolonne rossastre si alzano contro il blu del Mediterraneo... e ilteatro, il più grande, il più bello: imponente.4° giorno: Tripoli. Dopo un’Africa che ci è vicina, il ritorno.

Da Roma base 2 partecipanti a partire da € 980base 4 partecipanti a partire da € 870base 6 partecipanti a partire da € 770

Da Roma base 2 partecipanti a partire da € 2680base 4 partecipanti a partire da € 2130base 6 partecipanti a partire da € 1830

In pool con altri operatori, organizzato dal nostro corrispondente.

Partenza consigliata il venerdì Partenza consigliata il martedì

HOTEL

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Egitto

Perché con noi. Abbiamo messo a punto itinerari che consentono di scoprire nel modo migliore i vari aspetti dell’Egitto,senza pretendere di essere esaustivi, ma con il desiderio di rispondere in modo professionale, da viaggiatori, ad esigenzediverse. Alcuni itinerari sono volutamente (e necessariamente) complementari, perché è inverosimile pensare di potersaziare la curiosità che risveglia l’Egit to con un solo viaggio. Abbiamo scelto diversi modi di avvicinarci all’Egitto, variabiliper durata e sistemazioni perché ci piace che tutti possano trovare una risposta ai propri desideri e alle proprie esigenzein viaggio. E lavoriamo con più di un corrispondente in loco per soddisfare al meglio queste richieste. Itinerari in hotel,lungo le oasi, e in tenda per spingersi per giorni all’interno del deserto e porre il campo proprio lì vicino alle pitture piùbelle. O in piccoli, nuovi hotel, come a Siwa, dove l’apertura recente di una deliziosa struttura consente di passare qui piùdi una notte per “gustare” il clima dell’oasi. E al deserto egiziano, tra i meno conosciuti, abbiamo dal ‘90 dedicato grandeattenzione e moltissime ricognizioni (11 nel solo Gilf Kebir prima di “aprirlo”). Fascino assoluto dell’ignoto...

Cairo

DamiettaMarsa Matruth Alessandria

BenthaShibin el Kom

TantaKafr ash Shaykh

ZagazigAl Mansura

Al Minya

AsyutQina

AL Ghardaqah

Aswan

Suhaj

Oasi di Carga

Oasi di Dakla

Oasi di Farafra

Oasi di Baharya

DESER

TO B

IANCO

Gilf Kebir

Al Fayyum

Port SaidAs Sallum

Siwah

Al Bawiti Ra’s Gharib

Luxor

Idfu

Baris

Suez

Sudr

Sharm ash Shaykh

Al Tur

Bur Safajah

Al Qusayr

Marsa al Alam

Baranis

Abu Sunbul

Mut

M a r M e d i t e r r a n e o

M a rR o s s o

S U D A N

A R A B I AS A U D I T A

GIORDANIA

L I B I A

ISR

AE

LE

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Perché andare

Parlare di Egitto senza banalizzare è quasi impossibile. Le icone della sua civiltà sono un retaggio universalmente condivisoe ampiamente celebrato nella letteratura, nel cinema, nei reportage di viaggio, nei libri di testo, dalle elementari agliapprofondimenti accademici… Noi, semplicemente, ci siamo innamorati del suo deserto, davvero unico per vastità evarietà, per poi scoprirne le oasi e i siti archeologici. Il deserto egiziano è vastissimo e le storie degli esploratori che l’hannopercorso, sin dai tempi remoti, appassionanti. Ci sono enigmi del passato che in un mondo spesso dominato dall’ovvio pre-servano uno spazio prezioso per la fantasia e la sfida. Erodoto racconta di un’armata persiana di cinquantamila uominiinghiottita da un mare di sabbia: l’armata scomparsa di re Cambise… Il conte Almasy, che ha ispirato il film Il pazienteinglese, ha vagato in questo deserto sulle tracce della leggendaria oasi di Zarzura. Il fascino di un’esplorazione lontanissimanel tempo o il clima di una spedizione nel deserto negli anni Trenta… queste e altre storie ci hanno portato con itinerarisempre diversi a scoprire piano piano il Gilf Kebir, il deserto bianco, le oasi, da Siwa, già famosa nell’antichità, a Baharia,la cui fama recente è dovuta al casuale ritrovamento delle “mummie d’oro”. Viaggi più recenti hanno permesso di scoprirepitture antiche di pregevole fattura, che sfidano in bellezza la già nota “grotta dei nuotatori”, rinnovando l’emozione dellascoperta; una scoperta che qui, dove molto è ancora ignoto, è possibile rinnovare. Un de serto di dune, formazioni rocciose,faraglioni di calcare, uadi, forme bizzarre di un bianco abbagliante formate da antiche diatomee, sconvolgenti opere monu-mentali… Ma basta abbassare lo sguardo e l’attenzione è rapita da un terreno ricco di fossili, conchiglie, manufatti cheparlano di epoche diverse, frammenti del passato: dal granello di sabbia alle sfingi, un luogo intenso nella sua bellezza.

Tutti i deserti sono affascinanti e tutti possono diventare ”noiosi“, come dice chi non è abituato a guardare unimmenso vuoto, che si rivela per chi ha occhio un immenso pieno. Ora mi viene in mente il deserto egiziano occiden-tale, che va dal Nilo alla Libia (il deserto del ”Paziente Inglese“) e in particolare il tratto dall'oasi di Siwa, la leggen-daria oasi del tempio di Giove Ammone all'oasi di Baharia. Una volta la guida-autista che mi accompagnava lungoquesta splendida, abbastanza facile pista, volle fermarsi in una raduna disseminata di pietre grandi e piccole, allequali non avevo fatto molto caso. Solo quando la guida cominciò a sistemarle in cerchio come riparo dal vento per ilfocolare che stava accendendo, mi accorsi che queste pietre avevano forme meravigliose, create milioni di anni fadai cataclismi tellurici e primordiali che sconvolsero la terra e alcune sembravano delle sculture di Brancusi, altreerano identiche alle sculture cicladiche del museo Goulandris di Atene, altre ancora ad opere di pura avanguardia.La natura aveva anticipato le rivoluzioni artistiche o i rivoluzionari avevano copiato. Per altro, i deserti non sonocomplicati, sono solo diversi dai luoghi ai quali noi europei siamo abituati. Stefano Malatesta

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Egitto

El Baz Crater

16GIORNI10MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Esistono ancora luoghi da scoprire? Evidentemente sì ed il deserto egiziano, scarsamente noto(colpa grave per un viaggiatore…), ci offre ancora mille opportunità in un viaggio a volte indietronel tempo. Non solo grotte ricche di arte rupestre, ma uadi che sembrano chiusi e che, se sai supe-rarli, aprono su vallate, canyon, insenature ricche di reperti capaci di far emozionare il più incallitodei sahariani. E’ il caso del Baz Krater, isolato e sconosciuto perché di difficilissimo accesso. In moltici hanno provato, i più hanno desistito, qualcuno crede di esserci entrato ed è invece rimasto sola-mente ai margini di una caldera che ha passaggi difficili e obbligati. A conoscerli è ancora una voltail colonnello Hamed El Mistekawi, assieme a Lame e Monod, altri due leoni del mito sahariano, ilvero “signore del deserto egiziano”. Anni di comando delle guarnigioni di confine, in un deserto ino-spitale e senza vita, hanno solo affinato il suo amore (e la conoscenza profonda, unica) per questesabbie, per le grandi dune che si spostano, per quel Gilf Kebir che riproduce in tutte le difficoltà ebellezze lo stesso intrigante, “completo”, deserto che è anche là sotto, 300 o 400 metri più in basso,nella piana. La ripetizione, dopo molti anni, di un viaggio che fu una delle 11 ricognizioni nella zonafatte da Mistekawi, Addis e alcuni straordinari viaggiatori Kel12. Zigzagando tra canaloni e uadi delGilf si può raggiungere questa piccola depressione, questo cratere certamente frutto dell’impatto diun meteorite e che sa conservare reperti dell’antica civiltà come è difficile trovare in tutto il deserto,non solo egiziano. Il neolitico e ancor più il paleolitico, con amigdale, punteruoli, seghetti, manufattidi ogni tipo e su pietre differenti qui trovano la loro esaltazione, una presenza così ricca da sembrareincredibile. Avvicinandosi e tornando ci avvince e circonda un deserto che ci regala le sensazioni, leemozioni dei primi esploratori. Godremo di tutto: del Gilf, immenso e maestoso, dell’arte rupestre,dei reperti che la sabbia cela con un sottile velo di sabbia impalpabile, delle dune arroventate dalsole; il grande mare di sabbia, la Silica Glass, i letti prosciugati di antichi laghi, ricoperti di mum-moliti bianche e nere, piccole e tonde come pedine di dama, i faraglioni di diatomee bianche chesvettano verso il cielo in forme spesso bizzarre a rendere il Deserto Bianco un luogo dal fascinounico. Un viaggio inusuale in luoghi poco conosciuti e puntando ad un unicum che definire “sco-nosciuto” non è un’esagerazione: questa la forza di un itinerario pieno di suggestioni, di sorprese.

Come si viaggia:• Hotel e tenda (14 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada

Da Roma/Milano a partire da € 3080minimo 10 partecipanti

I luoghi:Italia · Cairo · Farafra · Abu Ballas · Wadi Soura · Baz Krater · Gilf Kebir · Wadi Hamra ·Silica Glass · Great Sand Sea · il deserto bianco · Baharia · Western Desert · Cairo · Italia

2010: 21 novembrein compagnia di Alberto Addis

2011: 5 marzoin compagnia di Giovanni Dardanelli

Ecco, avanza il crepuscolo;il vecchio nemico si tuffafinalmente nelle brumeviolette dell'occidente.Ecco l'ora benedetta fra tutte,nel deserto. Il tramonto, ancoratutto colorato di rosa e d'oro, sistempera già sotto il velodell'oscurità che si opacizza.

Théodore Monod

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Gilf Kebir altopiano inesplorato

15GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Viaggi di gruppo con TL

Spedizione complessa, vera, nel più profondo sud del deserto occidentale dell’Egitto.Spedizione che segue dieci ricognizioni alla fine degli anni 90 e moltissimi viaggi negli annisuccessivi. Abbiamo messo a punto molti itinerari, spesso paralleli, a volte totalmente diffe-renti. Ce lo ha permesso la particolare conformazione del Gilf, ce lo ha consentito la possi-bilità di “attaccarlo” da più punti, ce ne ha dato la possibilità il fatto di poter completare l’e-splorazione dell’altopiano con altri luoghi di straordinario interesse: di volta in volta la SilicaGlass o una completa risalita del Gran Mare di Sabbia, l’esplorazione degli uadi più interes-santi e profondi che si aprono alla base del Gilf o la prosecuzione verso Uweinat, passandodalla tomba del Principe. Navigare in una delle aree più remote e sicuramente meno esplo-rate al mondo, “vuota”. Con un profondo conoscitore di questa distesa desertica che le carteegiziane ignorano. L’altopiano del Gilf Kebir: ripide pareti nere fanno da sbarramento alledune e ai “fiordi”. La salita, le dune in movimento, la ricerca dei passaggi; la discesa dal passoMonod. Silica Glass: misteriose pietre sfaccettate simili a giada, forse dovute a un meteorite.Paleosuoli ricchi di testimonianze del paleolitico e del neolitico: amigdale, raschietti... I campidei primi esploratori; “perdersi” nell’immenso fra alte dune intriganti e cordoni. Possente,infinito, ammaliante, il Grande Mare di Sabbia: oceano di dune, disabitato; vallate sperdute,sabbia senza tracce, resti di antiche auto bloccate da un deserto difficile. La depressione diFarafra e la sua oasi, il piacere di ritrovare l’acqua che corre, il verde. Il Deserto Bianco: unmondo lunare e unico nel suo genere, forme bizzarre erose dal vento.

2010: 29 ottobrein compagnia di Marino Bonomelli

2011: 9 aprilein compagnia di Giovanni Dardanelli

Come si viaggia:• Hotel e tenda (12 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Volo aereo Cairo-Luxor

I luoghi:Italia · Luxor · Dahkla · Bir Tarfawi · Wadi Soura · Gilf Kebir · Wadi Hamra · la Silica Glass ·Great Sand Sea · Gebel El-Mawta · Fetnas Baharia · Western Desert · Cairo · Italia

Da Roma/Milano a partire da € 3080minimo 10 partecipanti

Come ovunque nel Sahara viaggiamo conmassimo 4 persone per auto in modo danon utilizzare la panchetta posteriore sco-moda e soprattutto con cattiva visuale.

Dio ha creato l’acquaper dar da bereagli uomini.Il deserto per dissetarela loro anima.

Proverbio Tuareg

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Siwa e la pace dell’oasi

8GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

L’archeologia e le oasi

11GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Un viaggio per chi non sa fare a meno dei paesaggi gran-diosi e silenziosi del deserto, ma senza rinunciare a capirecosa “copre” quel deserto, quale straordinaria civiltà è quivissuta, quali resti sapranno ancora regalarci le sabbie, glianfratti, le pareti di arenaria. Un viaggio tra le vestigiadell’Egitto dei faraoni e il deserto che vide marciare le legio-ni romane e sparire nel nulla l’armata di Cambise. Un itine-rario per conoscere e capire le antiche tecniche di irrigazio-ne, per incontrare gli abitanti dell’oasi e ammirare le testi-monianze del passato: il Tempio di Ammone e la stanzadell’oracolo a Siwa; il Monte dei Morti e le mummie d’orodi Baharia; le antiche celle della sepoltura, ai margini dilaghi salati, “tra” le sabbie; i ritrovamenti di Karga, l’anticaHibis dei greci, e di Dakla. Poi lo spettacolo magico e irripe-tibile del De serto Bianco: un mondo minerale dalle formemagiche e strane. Gran finale: i templi di Luxor e Karnak, ilNilo, arteria d’Africa! Un viaggio vario dalle mille suggestio-ni, dormendo nei piccoli, graziosi alberghi delle oasi.

Un viaggio per “vivere” la vita di un’oasi. Il tempio di Ammonee il celebre oracolo: per rivivere la storia di Alessandro Magno.Gioielli che hanno reso nota l’oasi di Siwa. Ancor più sorpren-dente è scoprire, a Siwa, l’antico villaggio di Shali, addentrarsinel grande palmeto. Intorno a Siwa, altre emozioni: dune, pal-meti, laghi salati; un deserto dolce come sempre lo è nell’im-maginario. Le dune vicino alle sorgenti calde, dove provare unbagno inusuale; i laghi salati blu o bianchi, incrostati di sale.Poi Alessandria, capitale della ci viltà ellenistico-romana.Un’anima co smopolita, perché forse non c’è al mondo un altroposto dove culture, lingue e religioni hanno celebrato cosìintensamente la loro convivenza: i mussulmani di Cor doba e ipellegrini di tutto il mondo, gli europei e gli ebrei.

Come si viaggia:• Hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guide locali parlanti italiano

I luoghi:Roma · Cairo · El Alamein · l’Oasi di Siwa · le sorgenti calde ·i laghi salati · le antiche necropoli · l’attacco del gran mare di sabbia ·Alessandria · Cairo · Roma

Come si viaggia:• Hotel, tenda (1 notte), campo fisso (1 notte)• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino• Guide locali parlanti italiano

I luoghi:Roma · Cairo · Alessandria · El Alamein · l’Oasi di Siwa · Bahariya ·Deserto Bianco · Farafra · Dakhla · Kharga · Luxor · Roma

Da Roma/Milano a partire da € 2680minimo 10 partecipanti

Da Roma/Milano a partire da € 2080minimo 10 partecipanti

Egitto

2010: 28 dicembrein compagnia di Francesca Serafin

2011: 21 aprilein compagnia di David Lovelock

2010: 29 dicembrein compagnia di David Lovelock

2011: 21 aprilecon Tour Leader

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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Gran mare di sabbia

10GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Viaggi di gruppo con TL

Estreme ondulazioni nord orientali del Sahara: si affacciano tra le sabbie le fertili oasi.Adagiate entro conche appena al di sopra del mare, interrompono l’aridità della sabbia.Luoghi e natura, palme e sabbia, nuovi ritrovamenti archeologici e antiche necropoli. Siwadalla struttura di villaggio fortificato, con raffinate ed originarie tecniche di irrigazione.Incredibili, inattesi, i laghi salati tra le alte dune e le bianche fungaie di calcari fossiliferi.Baharia ci regala “nuove” mummie nere e la necropoli reale, Siwa le necropli rupestri. Nonsolo oasi. Qui passa la storia di Alessandro, qui l’oracolo nel tempio di Ammone. Avresteimmaginato di bagnarvi nella piscina di Cleopatra prima di “attaccare” il deserto? GreatSand Sea, “Grande Mare di Sabbia’’, una delle più grandi distese sahariane di dune.Continuo succedersi di altissimi cordoni di dune che procedono “di traverso”, possenti.Mondo minerale, assoluto e “vuoto”, dai contorni inquietanti, dimora del dio Seth. Un iti-nerario emozionante, con tutto il fascino della scoperta, un ambiente di sabbia tipicamen-te sahariano, dove si viaggia navigando a vista ma ancor più col satellitare, senza incon-trare tracce umane o solchi di automezzi alla continua scoperta di ambienti geografici chele carte malamente riportano. Un deserto il cui fascino risiede soprattutto nel fatto che è“il nulla” per uno spazio quasi infinito. “Gioia penetrante, ebrezza a un tempo sottile e bru-tale, violenta e dolce; ci si tuffa imbevuti di benessere nelle calde radiazioni che ristagnanonell’incavo della duna; in lontananza il falso orizzonte di un miraggio. (Théodore Monod)”.Infine il Deserto Bianco, strane formazioni di diatomee dalle forme più incredibili.

Come si viaggia:• Hotel e tenda (8 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guide locali

I luoghi:Italia · Cairo · Baharia · Dahkla · Bir Tarfawi · Wadi Soura · Gilf Kebir · Wadi Hamra · la Silica Glass ·Great Sand Sea · Gebel El-Mawta · Fetnas Baharia · Western Desert · Cairo · Italia

Da Roma/Milano a partire da € 2250minimo 8 partecipanti

Lo sai anche tu: una casa,una vera casa di pietrao di mattoni è come una tomba.Si può vivere qualche voltasotto una tenda: la cosa miglioreper noi è dormire sotto il cieloe guardare le stelle negli occhi.

Proverbio nomade

2011: 14 gennaioin compagnia di Gabriele Fiorese

18 marzoin compagnia di Giavanni Dardanelli

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Page 46: KEL 12 - Catalogo 2010 2011

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Siwa e la pace dell’oasi

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Weekend al Cairo

4GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Egitto

Nelle parole di Naghib Mahfuz, premio Nobel per la letteraturanel 1988, Il Cairo che amiamo: “C’è chi ha girato il mondo, elo descrive come fosse un vicolo. C’è chi conosce solo un vico-lo, e lo descrive come fosse il mondo. Il mio “vicolo” è l’Egitto;l’Egitto per me è il mondo”. Un suo consiglio: “Andate a leg-gere alcune delle molte storie delle Mille e una notte ambien-tate al Cairo, come quella di Ali az-Zabaq il Cairino, o quelladi Ma’aruf il Ciabattino. Noterete che, in fondo, lo spirito delCairo non è mutato mai. Visitate pure i celebri monumenti etuttavia non dimenticate i quartieri più defilati. Lì conoscereteil vero Egitto”. Una guida locale parlante italiano vi conduce ascoprire i luoghi dell’immaginario, dalle Piramidi al MuseoEgizio, al vivace mercato di Khan El Khalily.

Come si viaggia:• Hotel• Trattamento: come da programma• Trasferimenti in minibus o auto• Guide locali parlanti italiano

1° giorno: Il Cairo. Incontro con la città, il suo traffico, la suagente: insomma, la sua personalità; piccola crociera sul Nilo,per conoscerlo.2° giorno: Il Cairo. La visione delle Piramidi e della Sfinge:emozione forte; la visita del mitico Museo Egizio, per restare abocca aperta; scovare con stupore i quartieri più defilati, gliangoli meno noti di una città che conquista.3° giorno: Il Cairo. L’enorme cupola colorata e i minaretidella moschea nella cittadella di Saladino; ...ancora il Nilo,ma in feluca; colori e suoni al mercato di Khan El Khalily doveacquistare o perdersi guardando.4° giorno: Il Cairo. Un buon modo per ricordare e portarsiaddosso l’atmosfera di una città rara: leggere sull’aereo “Trilogiadel Cairo” e a casa le Storie delle Mille e una notte.

Dal Cairobase 2 partecipanti a partire da € 590base 4 partecipanti a partire da € 530

Un viaggio per “vivere” la vita di un’oasi e del deserto che la cir-conda. Un viaggio per vivere con calma, scandendosi i tempi,situazioni nuove, luoghi rilassanti e carichi di suggestioni, diemozioni, incontri ricchi di interesse e di... sorrisi. Con la possi-bilità di godersi tramonti infuocati sul deserto, leggendo unbuon libro, dalla terrazza di un resort, lo Shali, di classe, di gran-de comfort, perfettamente inserito nell'ambiente. Siwa va vis-suta, la vita dell'oasi va vissuta. Poi, intorno e dentro l'oasi cosedi assoluto interesse e di grande bellezza: il verde palmeto, ledune, i laghi salati blu o bianchi. Le sorgenti calde, dove provareun bagno inusuale. Il tempio di Ammone e il celebre oracolo:per rivivere la storia di Alessandro Magno. Gioielli che hannoreso nota l’oasi di Siwa. Poi Alessandria, capitale della ci viltàellenistico-romana. Un’anima co smopolita, perché forse nonc’è al mondo un altro posto dove culture, lingue e religionihanno celebrato così intensamente la loro convivenza. I mus-sulmani di Cor doba e i pellegrini, gli europei e gli ebrei.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guide locali parlanti italiano

1°-3° giorno: Il Cairo - Baharia-Siwa. Direzione sud ovest,subito la piccola oasi di Baharia, custode delle preziose mum-mie dorate e dipinte e di tombe finemente affrescate; versoSiwa, l'inizio del Gran Mare di sabbia; i laghi salati, palme eacqua tra le dune, lo stupore entra in scena.4°-5° giorno: l’oasi di Siwa. Alla scoperta della quotidianitàdi un’oasi i palmeti, le coltivazioni, la gente; l’oracolo diAmmone, la leggenda di Alessandro; archeologia di un leggen-dario passato e i dintorni fatti di dune, laghi, sorgenti calde;un bagno inusuale in tiepide acque termali.6° giorno: Marsa Matruh - El Alamein. Dal deserto ad unmare poco conosciuto verde azzurro, una costa ancora selvaggia. 7°-8° giorno: Alessandria - Il Cairo. Alessandria, città mito, capi-tale della civiltà ellenistico-romana; la biblioteca restaurata.

Dal Cairobase 2 partecipanti a partire da € 1280base 4 partecipanti a partire da € 1080Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Viaggi privati ed esclusivi

L’archeologia e le oasi

Un itinerario capace di soddisfare molte delle nostre curiosità legate alla cultura e alla sto-ria dell'Egitto. Che spesso non combaciano perché queste terre sono state teatro di inva-sioni, di conquiste, di passaggio di eserciti. Perché il deserto ha "vissuto" una vita e unastoria propria anche se ha "ospitato" l'Egitto dei Faraoni e le colonie romane, se ha sorrettoAlessandro, se ha seppellito l'armata di Cambise. Vivere in libertà questi luoghi e le suedifferenze permette di scegliere a cosa dedicare più tempo e più energie, quanto lasciarsiportare dalla curiosità che spinge a vagare e quanto dalla voglia di soffermarsi e approfon-dire. Certamente un viaggio per quanti amano diversificare. Un viaggio tra le vestigiadell’Egitto dei faraoni e il deserto che vide marciare le legioni romane e sparire nel nullal’armata di Cambise. Un itinerario per conoscere e capire le antiche tecniche di irrigazione,per incontrare gli abitanti dell’oasi e ammirare le testimonianze del passato: il Tempio diAmmone e la stanza dell’oracolo a Siwa; il Monte dei Morti e le Mummie d’oro di Baharia,le antiche celle della sepoltura, ai margini di laghi salati “tra” le sabbie, i ritrovamenti diKarga, l’antica Hibis dei greci, e di Dakla. Poi lo spettacolo magico e irripetibile del De sertoBianco: un mondo minerale dalle forme magiche e strane. Gran finale: Templi di Luxor eKarnak, il Nilo, arteria d’Africa! Un viaggio vario dalle mille suggestioni, dormendo nei pic-coli, graziosi alberghi delle oasi.

Come si viaggia:• Hotel, tenda (1 notte),campo fisso (1 notte)

• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino• Guide locali parlanti italiano

1°-2° giorno: Il Cairo: il superbo Museo Egizio; l’arte, le moschee.3° giorno: Alessandria - El Alamein: Preziosa ed elegante ma Biblioteca; il vivace souk; il pas-sato riaffiora a El Alamein.4°-5° giorno: l’Oasi di Siwa. Nel verde del palmeto, dietro una cornice di dune: Siwa, l’oasi pereccellenza; il Bagno di Cleopatra, il Tempio di Amun...; le dune del Grande Mare di Sabbia, lapace dell’oasi al Siwa Shali Resort.6°-7° giorno: Bahariya - Deserto Bianco. Piccole oasi, archeologia, tombe, mummie; il bizzar-ro Deserto Bianco, abbagliante di giorno si traveste di rosa al tramonto.8°-9° giorno: Farafra - Dakhla - Kharga. Di oasi in oasi: dal tempio dedicato al dio Amon, aKarga agli ultimi ritrovamenti.10°-11° giorno: Kharga - Luxor. L’antica Tebe, le fertili rive del Nilo; i Templi di Luxor eKarnak, le cinte murarie, il Nilo.

Da Milanobase 2 partecipanti a partire da € 2300base 4 partecipanti a partire da € 1850

11GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Amo i luoghi dove lo spazionon ha né limiti né tempo,ma solo memorie. I luoghidove noi possiamo prendereil piacere di credere che ciòche vediamo è sconfinato.Sconfinato come noi vorremmofossero le nostre anime.

Percy Bisshe Shelley

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla base della data e della vostra preferenzaquanto a compagnia aerea.

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Perché con noiCome tutte le cose facili…diventa difficile dirle. Cosa scriviamo? Che siamo “nati”, nel 1978, tra queste sabbie? Che è stato ilprimo amore e che è ancora il primo amore: non solo quello che non si scorda mai, ma quello che si ama ancora intensamente?Che laggiù abbiamo passato anni straordinari per creare una struttura che ha retto alle mode, agli eventi, alle passioni dell’animosahariano di moltissimi viaggiatori? Che laggiù abbiamo fatto le prime esperienze, prima come viaggiatori e poi come operatori,ma che non ci siamo mai fermati, non ci siamo mai cullati sui successi, ma abbiamo continuato a migliorare? Che le guide tuaregpiù capaci sono da sempre “vecchi amici” che non tradiranno mai la fiducia dei viaggiatori? Che laggiù si sono “formate” schieredi Tour leader, tra dune cangianti e pinnacoli infiniti? Che ancora oggi abbiamo nostre strutture e che le abbiamo curate anchenegli anni in cui i viaggiatori frequentavano poco questo Sahara di infinita e varia bellezza? Si, lo scriviamo…

Algeria e Tunisia

ELBAYADH

TINDOUF

ADRAR

TAMANGHASSET

ILLIZI

OUARGLA

EL OUED

GHARDAIA

NAAMALAGHOUAT

Algeri Tunisi

Bechar

Adrar

Tamanrasset

TASSILIN’AJJER

HOGGAR

GRANDE ERGOCCIDENTALE

GRANDE ERGORIENTALE

Illizi

Naama

El Bayadh

Blida

Tipaza

Relizane

MasoaraOran

TlemcenTiaret

Siada Djelfa

M’SilaBatna

CostantineBouira

Tizi Quzou Skikda AnnabaEl Taref

KhenchelsTebessa

Oum el Bouaghl

Souk Ahras

Biskra

Medsea

Laghouat El Oued Dgerba

TozeurTataouine

Ksar Ghilane

Tembaine

Ouargla

I-n-Salah

Bordj Omar DrissI-n-Amenas

Djanet

Poste Maurice Cortier

Reggane

Timimoun

El Golea

Ainsefra

Touggourt

Abadia

Tindouf

Chenachane

Bardjle Prieur

Ti-n-Zaousatene

A L G E R I A

T U N I S I A

M a r M e d i t e r r a n e o

O c e a n oA t l a n t i c o

S t r e t t o d iG i b i l t e r r a

M A R O C C O

M A L I

N I G E R I A

L I B I A

MAURITANIA

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Perché andare

Antoine de Saint-Exupery (autore del Piccolo Principe) tentò di spiegare a un vecchio tuareg algerino che grazie al suo pic-colo aeroplano avrebbe raggiunto la meta in due ore. Le carovane avrebbero impiegato almeno due mesi per percorrere lastessa distanza. Il vecchio attese a rispondere, quasi non si vedevano gli occhi sotto le alte fasce dello chech: “e poi cosa fainel tempo che ti rimane?”. E’ una delle tante storie che, tra realtà e immaginazione, raccontano il mito, i tempi, il fatalismo,la serenità del deserto. E chi pensa al deserto, al Sahara, pensa all’Algeria. L’Algeria è tutto il deserto o, se preferite, un deserto“fatto di tutto”: qui veramente si può dire che non esiste tipologia di deserto che non sia presente. C’è un’Algeria della costa,ricca di vestigia, capace di riportarci agli insediamenti delle legioni romane, capace di regalarci momenti di gioia lungo lecoste e tra i vicoli delle casbah. Attimi di entusiasmo davanti alla Roma che si affaccia sul Mediterraneo e al cospetto dicittà pulsanti come Algeri, con le sue case “francesi” tutte giocate tra il bianco e il blu. C’è l’Algeria delle Oasi, della genialedistribuzione dell’acqua attraverso le foggarà e c’è l’Algeria delle antiche e mai spente tradizioni. C’è un’Algeria dei grandispazi silenziosi dove tutto sembra fermarsi e quella pulsante che vuole crescere, vuole “fare”, vuole recuperare il suo tempo.Poi c’è l’Algeria lontana, il Sahara profondo, il deserto assoluto. Le guglie dei Tassili sono frammenti superstiti di quando lamorfologia del terreno era ben più dolce; e sono veramente il castello delle fate: torrioni merlati che chiudono, come ungrande sipario scuro, l’orizzonte. Le dune immense mostrano solo alla luce della luna i loro rassicuranti profili, capaci discomparire nel riverbero accecante del sole. Ma è anche il luogo della storia raccontata sulle ripide pareti di arenaria, inripari incerti: qui, diecimila anni fa, quando cambiarono le rotte dei monsoni, le savane del Sahara cominciarono a trasfor-marsi, con lentezza inesorabile, nel deserto; e di quel periodo ci parlano le straordinarie gallerie di arte rupestre disseminatetra i tassili algerini. Così come i quasi invisibili graffiti di Abalemma ci parlano delle Pleiadi, il simbolo dell’acqua. Un labirintodi spirali che era una vera invocazione alla pioggia. Poi irrompe un nuovo deserto, simile e contiguo, fatto di possentidune: è il sud della Tunisia. Deserto poco noto, ancora inviolato, emozionante...

Niente può eguagliare lo splendore, il mistero delle notti di luna nel deserto di sabbia. Il caos delle dune, le guglie svet-tanti, le grandi pareti, tutto sfuma e si fonde. Il deserto, di un candore di neve, si riempie di fantasmi, di riflessi ora rosaora azzurri, di incerte luci argentee…. Nessun contorno nitido, e preciso, nessuna forma definita e distinta: tutto riluce,tutto scintilla all’infinito, ma tutto è vago. Le dune sembrano vapori addensati all’orizzonte. I pendii più vicini svani-scono nell’infinita chiarità del cielo. Gli uomini, vestiti di bianco camminano simili ad apparizioni, appena distinguibili,come vaporosi (…) E una pace profonda, infinita, scende nella mia anima. Si può, in quelle ore benedette, fare astra-zione da ogni cosa, da ogni circostanza dolorosa, e abbandonarsi ad altre impressioni, quelle che portiamo in noi equelle che ci vengono dall’Ignoto, attraverso il prisma sublime del vasto Universo. Isabelle Eberhardt

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A piedi sul Tassili

10GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

Djanet, incantevole angolo sperduto nel Sahara, lontano dallepiste più battute. La quiete del villaggio, il mercatino, il palme-to, gli orti e le sue genti, i Tuareg. Una lunga camminata trameraviglie della natura e significativi reperti dell’arte rupestre.Paesaggi di straordinaria forza che lasciano senza fiato per laloro bellezza e varietà: valli incassate fra pareti rocciose, gugliee torrioni, sabbie dorate dalle quali spuntano neri pinnacoli.Intorno il silenzio del deserto. Passo dopo passo alla scopertadelle pitture rupestri, sempre emozionanti, un vero museoall’aperto. La valle dei cipressi millenari, conservati nelle zonepiù riparate, all’ombra di alte pareti rocciose, come veri e pro-pri fossili viventi. La storia del Sahara preistorico raccontatanelle migliaia di pitture conservate sulle pareti e nei ricoverinaturali. Cinquemila dipinti fanno di Jabbaren il santuarioarcheologico più ricco e completo del mondo. Un viaggio perchi ama l’arte espressa dalla mano dell’uomo e disegnata dallanatura. Un itinerario per chi ama il deserto e camminare.

Come si viaggia:• Hotel e tenda (7 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario a piedi; trasferimenti in fuoristrada• Guide locali

Da Milano a partire da € 1680minimo 8 partecipanti

I luoghi:Milano · Algeri · Djanet · Tamrit · Tin · Tazarift · Sefar-Tin Kani ·Ozanearé · Jabbaren · Djanet · Algeri · Milano

Algeria e Tunisia

2011: 11 febbraioin compagnia di Fabrizio Dembech

Faraglioni di arenaria

10GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Viaggio spettacolare, a partire dall’oasi di Djanet, la ”perla delTassili”, nel Tadrart Akakus, un mondo di guglie e torrioni, fun-gaie di pietra, arcate, corridoi dalle forme strane. In fuoristra-da, con alcune piacevoli passeggiate per esplorare pitture edincisioni rupestri del neolitico. Conche sabbiose, faraglioni,castelli di roccia e sabbia contro un cielo di un azzurro abba-gliante. La gueltà di Adjiri, circondata da un grandioso anfitea-tro, che si svela all’improwiso, emozionante, in fondo ad uncanyon dalle pareti scoscese. Le dune rosse di Ti-n-Merzouga,al confine con la Libia, un unicum che colpisce, una pennellatadi colore intenso sul giallo, un impasto di colori e contrasti; illabirinto di guglie di Alidemma, immerse in finissima sabbia; imonti Gautier, altrettante isole emergenti come in un mare dimiraggi. I faraglioni di Tegheghart e le splendide incisioni,capolavoro del I’arte rupestre sahariana. “Les vaches qui pleu-rent”, toccante scena pastorale, incisa a memoria del tempo incui l’acqua ab bondava e i buoi, in questo stesso angolo dideserto, andavano all’abbeverata.

Come si viaggia:• Hotel e tenda (7 notti) • Trattamento: come da programma• Guide locali

Da Milano a partire da € 1780minimo 8 partecipanti

2010: 26 dicembre con Tour Leader dall’Italia2011: 21 gennaio in compagnia di Elena Dacome 8 aprile in compagnia di Nicola Pagano 21 ottobre in compagnia di Gabriele Fiorese

I luoghi:Milano · Algeri · Djanet · gueltà di Adjiri · In Djeran · Tin Merzugà ·Alidemma · erg d’Admer · Djanet · Algeri · Milano

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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Viaggi di gruppo con TL

Tassili Ahnet

15GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Un viaggio nuovo in una zona sconosciuta ai più (e può essere normale…), ma anche aiviaggiatori sahariani. Luogo sconosciuto o troppo “diverso” per accontentare gli oltranzistidi un deserto che deve essere solo sabbia, o solo rocce o solo...? L’Anhet è un mondo a séo se preferite un mondo in cui convivono cose diverse, particolari; o semplicemente unSahara in cui, a tratti, non si è più molto convinti di essere nel deserto… Eppure ci sonotassili possenti, grandi dune che sbarrano il cammino, pinnacoli che svettano e grotte checustodiscono preziosi e ricchi esempi di arte rupestre, montagne dalla punta mozzata eantichi letti di fiumi e laghi, gheltà nascoste che a volte sono solo fenditure nella roccia epiccoli bacini e altre vere cascatelle e piscine di acqua tiepida. Ci sono, soprattutto,“anche” improvvise visioni che non ti aspetti come l’erba che lambisce le grandi dune.Come l’inattesa apparizione, mentre tutto parla di un deserto disabitato e silenzioso, dinomadi e grandi greggi, di gruppi di cammelli che si abbeverano in improbabili pozze, dipozzi profondi “abitati” da Tuareg che chiacchierano aspettando il turno per dare da bereagli animali, accampamenti che sembrano villaggi, bimbi che lasciano le greggi e corronoa sorriderti. Una natura da vivere con grande calma, lunghe passeggiate, una giornata apiedi o a cammello per scoprire i tempi e i silenzi del mondo tuareg.

Come si viaggia:• Hotel e tenda (12 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Passeggiata• Guide locali

Da Milano a partire da € 2680minimo 8 partecipanti

2010: 27 ottobrein compagnia di Luciana Crosazzo

2011: 26 gennaioin compagnia di Luciana Crosazzo

Nessuno può vivere questa vitae non uscirne cambiato.Porterà con sé l’improntadel deserto, il marchio che segnail nomade. Perchè questa terrapuò gettare un incantesimo chenessun clima temperatopuò in alcun modo eguagliare.

Wilfred ThesigerI luoghi:Italia · Tamanrasset · Uadi Tiquiet · Dune di Affaraggan · Uadi Ait Elkhah · Anfus · Fum Asgag ·Uadi Amassine · Erg Oulaouin · Erg Mehedjebat · Mausoleo di Mulay Hassin · Tamanrasset · Italia

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Algeria e Tunisia

Oasi e città romane

8GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

Un viaggio archeologico e paesaggistico. Alla scoperta dei teso-ri custoditi lungo la costa e nell'entroterra. Si sa, gli insedia-menti romani piuttosto che fenici sono collocati con sapienza,ma la meraviglia è molta, ancora oggi, nell'ammirare Timgad,Djemila o Tipasa proprio per l'estrema bellezza dei luoghi in cuisi trovano. Tipasa, lungo una costa tutta mediterranea, simostra con gli ulivi piegati dal vento che sembrano lottare perproteggere la storia. Alcune località poco visitate celano mera-viglie, come Setif che conserva il più superbo mosaico pavi-mentale di tutta l'Africa romana, il trionfo di Bacco. Il tempo siè fermato in Algeria perché davvero le affascinanti descrizionidelle Guides Bleus sono attuali e capita di ritrovarti in pienonella de scrizione di un quartiere di Algeri o tra le remote vesti-gia di Djemila. Ma c’è anche grande vivacità nell’attuale lette-ratura al gerina e le montagne poco distanti da Algeri sono lestesse che ritrovi nei libri di Jasmina Kadra. C’è un Paese dariscoprire che dall’isolamento ha saputo trarre lo stimolo per latutela di tradizioni preziose e di paesaggi grandiosi.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus o auto• Guide locali parlanti italiano

Da Milano/Roma da definireminimo 8 partecipanti

I luoghi:Italia · Algeri · Tipasa · Setif · Djemila · Batna · Timgad · Tebessa ·Costantine · Algeri · Italia

Ghardaia e Timimoun

8GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

C’è una parte dell’Algeria meno nota ai viaggiatori solo perché piùnascosta e preziosa. Si tratta della zona centrale del paese a suddelle ultime propaggini dell’Atlante e a sud-est del Grande Ergoccidentale, sconfinato mare di dune, taglienti e sinuose. C’è un’ampia mezzaluna di terra in cui l’erg concede spazio ad una vallatadisseminata di oasi e palmeti a nord del Plateau di Tademait. Untempo vi era un enorme lago, oggi chiamato sebka, conca salinaasciutta sui cui bordi sorgono alcune delle più belle oasi del Sahara.I palmeti si stendono per centinaia di chilometri. Le oasi, eventi maispontanei, esempio altissimo del connubio felice tra opera dell’uo-mo e doni della natura, si annidano tra le palme o si addensano inposizione difensiva sui colli emergenti della valle del fiume M’zab.Ed ecco Timimoun la rossa, dal colore dell’argilla con cui sonocostruite le case, e poi Ghardaia città bianco-azzurra la cui archi-tettura funzionale e rarefatta si sposa con un urbanistica fittacome la trama di un tessuto. Ed infine, Algeri, la “ville blanche” simostra di un bianco abbagliante che ben si sposa con il blu delMediterraneo. E poi la Casbah, Patrimonio dell’Umanità, unaCasbah ritrovata dagli scorci unici: preziose moschee, vivaci mer-cati, viuzze strette... l’andirivieni vociante dei bimbi, delle donne,della folla. Il Museo del Bardo per pregustare un viaggio nel desertodel Sahara attraverso i suoi magnifici reperti …Passato e presente.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus e fuoristrada• Guide locali parlanti italiano

Da Milano a partire da € 1850minimo 8 partecipanti

2011: 9 marzo in compagnia di Elena Dacome 18 marzo in compagnia di Elena Dacome 22 aprile in compagnia di Nicola Pagano

2011: 27 marzo - 22 aprile - 20 maggio con Tour Leader dall’Italia

I luoghi:Milano · Algeri · Timimoun · El Golea · Ghardaia · Tipasa · Algeri · Milano

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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Weekend ad Algeri

3GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

È bella Algeri, se possibile più bella che in passato, perchécome la sua gente ha voglia di farsi rivedere, di essere ammi-rata, di fare festa per una serenità e un’identità ritrovate.Algeri, la “ville blanche”, già da lontano si mostra di un biancoabbagliante che si sposa con il blu del Mediterraneo. Anche davicino rispetta i suoi colori, quelli che l’hanno fatta bella egioiosa: sono il bianco e il blu degli eleganti palazzi dal passa-to coloniale. Poi la Casbah, patrimonio dell’Uma nità. UnaCasbah ritrovata, da gli scorci unici: preziose moschee, vivacimer cati, viuzze strette... Il Museo del Bardo, per pregustare unviaggio nel deserto… Tipasa, l’Africa Romana... Al geri è ric ca distoria e avida di futuro. È bello qui guardare una gioventù checonserva la capacità di sognare.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Transfer in minibus o auto• Guide locali parlanti italiano

Da Algeri a partire da € 800base 2 partecipanti

1° giorno: Algeri. L’incontro con la “ville blanche”: il biancodei palazzi, il blu del mare; nel pomeriggio a passeggio traarchitettura coloniale e tè alla menta serviti in deliziosi caffédove respirare gli umori dell'Algeria di oggi.2° giorno: Algeri - Tipasa - Algeri. La deliziosa strada che daAlgeri va lungo la costa fino a Tipasa: le rovine sono belle davve-ro e a renderle uniche ci pensano la macchia mediterranea e ilmare; pietre preziose all’ombra di ulivi secolari; uno degli esempipiù belli dell’arte e della archeologia di Roma in terra d’Africa.3° giorno: la Casbah - Algeri. A spasso in città, dal portoalle vie piene di gente, dai bastioni recuperati agli animatimercati; librerie dove scoprire la vivacità della letteraturaalgerina; la Casbah, le viuzze, gli slarghi con fontane, la gente:restaurata e proclamata Patrimonio Unesco.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Partenze il venerdì

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Algeria e Tunisia con Tour Leader

Gran tour dell’erg orientale

7GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

El Mida, Tembaine, Lago Erreched…Alzi la mano chi sa dove sono! Sulla carta (quando litrovi…) isolati puntini, laggiù nel sud profondo, persi tra sabbie di un caldo color pesca eoro. Non sabbia qualunque, ma dune possenti, sahariane, da aggredire, scavallare, conqui-stare. Una conquisa che regala piaceri forti, come sempre nel deserto. Un itinerario saha-riano vero, in fuoristrada, con molte chicche. Eccole, sebbene non in sequenza. Due sorgenticalde (quella di Ksar Ghillane, l’oasi più estrema, spersa nel nulla, ti rapisce con le sue tame-rici brulicanti di uccelli…), un campo fisso che ti aspetteresti (e accetteresti) essenziale eche invece è una vera sorpresa: la cura dl particolare, la ricerca dei materiali e degli abbel-limenti, il servizio ne fanno un luogo di classe ancor più che di lusso; maison d’hotes raffi-nate a Tozeur, in cui riposare è bello, costruite secondo i canoni dell’architettura berbera;bivacchi sotto le stele, tra le dune, in comode tende igloo con tappeti, materassi alti, da 20cm, e lenzuola. Improvvisi, spettacolari, i laghi salati tra le dune, sorgenti di acque calde incui immergersi; gli specchi di cristalli scintillanti (gli chotts), il deserto di pietra e gli ksour.Qui finalmente capisci che il deserto tunisino non è solo quello che ti offrono esaltando ilfatto che è dietro la porta del tuo albergo: è deserto vero, a tratti difficile, sconfinato esilenzioso. Qui finalmente riscopri un paese che non ha nulla di scontato.

Come si viaggia:• Hotel, maison d’hôtes, campo mobile,campo tendato fisso di lusso

• Tende igloo per i bivacchi con tappeti,materassi da 20 cm e lenzuolo

• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida parlante italiano

Da Milano a partire da € 1700minimo 10 partecipanti

2010: 4 dicembrecon Tour Leader dall’Italia

2011: 26 febbraiocon Tour Leader dall’Italia

Ora dopo ora,giorno dopo giornoabbiamo proseguito enulla è cambiato;il deserto si incontravacon il cielo vuoto semprealla stessa distanza,davanti a noi.Il tempo e lo spazioerano una cosa sola

Wilfred Thesiger, Sabbie arabeI luoghi:Italia · Tozeur · Ksar Ghilane · El Mida · Le notti nel deserto · il Lago Erreched · Campo fisso di lussoa Tembaine · Douz · Tamerzà · Tozeur · Italia

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

TUNISIA

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Viaggi privati ed esclusivi

Scoperta del Grande Erg

5GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Un approccio intenso al grande erg orientale, un mare di dunee grandi bacini di acque salate, di pozze calde, di piccole oasiche il deserto tenta di divorare e che invece resistono impavi-de. Un itinerario nel sahara tunisino; e ci piace precisare saha-ra per togliere l’impressione che si tratti del giretto nel deserto,quel deserto “fuori dalla porta dell’albergo”, che promette l’in-contro con il sahara e ti regala solo una visione molto parziale,sprazzi di che cosa è un mare di dune… Qui è deserto vero, cheda qui parte e si proietta attraverso molti paesi, creando unodei deserti più estesi, una delle maggiori estensioni di dune almondo. Certo, solo un assaggio, per chi ha poco tempo, manon vuole rinunciare ad un “assaggio” che lo farà poi peraffrontare in tutta la sua vastità un lembo di sahara forte eallo steso tempo dolce, a tratti difficile, sempre appagante.Godrà in questi pochi giorni la bellezza delle dune, in CampoFisso di lusso di Tembaine, le oasi ridenti nel deserto, una nottedi bivacco (comodo…) tra le dune.

Come si viaggia:• Hotel, maison d’hôtes, 1 notte in campo mobile preallestito,campo tendato fisso di lusso

• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida-accompagnatore parlante italiano

1° giorno: Tozeur.2° giorno: Tembaine. Attraverso il Chott el Djerid, superataDouz, ecco il campo fisso...3° giorno: Ksar Ghilane.Alla scoperta di un a delle oasi più pia-cevoli, con acque fredde e calde. Intorno alte dune: la notte inbivacco, con comode e grandi tende igloo, dà la possibilità di sco-prire il piacere nomade del deserto, i suoi silenzi, la sua magia.4° giorno: Tamerza. Relax in un hotel di straordinaria bel-lezza, il Palace.5° giorno: Tozeur.

Da Tozeurbase 2 partecipanti a partire da € 760

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Alle sorgenti calde

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Il deserto si può vivere in decine di modi diversi. Tra i più emo-zionanti, a piedi. Ecco allora un piccolo trekking (con il supportodi guide e di cammelli che portano bagagli, tende, vettovagli)tra le sabbie del deserto tunisino. Scavalcando con calma altedune, ascoltando il silenzio più totale, vivendo con calma eindividualmente la vita del deserto. Quattro giorni di immersio-ne totale in questo luogo magico, ascoltando solo se stessi (ese si vuole i propri compagni..), i racconti delle guide, il “canto”delle dune che impercettibilmente si spostano, la brezza not-turna: un mondo talmente perfetto da sembrare irreale.Durante la settimana, le suggestioni del prima e del dopo: l’ar-rivo scavalcando le dune, le oasi e le fonti di acqua calda, illago Erreched tra le dune; il campo fisso di raffinata eleganzaa Tembaine, una maison d’hotes a Tozeur che nulla ha da invi-diare ai decantati hotel boutique, il prezioso hotel di Tamerza,di certo uno degli alberghi più belli della Tunisia. Una esperien-za facile ma intensa, non di gruppo, per vivere emozioni.

Come si viaggia:• Hotel, maison d’hôtes, campo mobile, campo fisso di lusso• Tende igloo con tappeti, materassi da 20 cm e lenzuolo• Trattamento: come da programma• Itinerario di avvicinamento in fuoristrada, cammelli di appoggio• Guida-accompagnatore parlante italiano

1° giorno: Tozeur.2° giorno: Tembaine. Attraverso il Chott el Djerid, superataDouz, ecco il campo fisso...3° giorno: Hamami, nel deserto. Attraverso le grandi dunedell'Erg orientale fino al centro di un grande bacino sabbioso.Incontro con guide e cammelli: inizio della "camminata".4° giorno: alla scoperta delle sorgenti calde, nel silen-zio del deserto. Improvviso, tra le dune, il Lago Erreched.5° giorno: Tembaine. Lasciato il deserto più profondo, con leauto a Tembaine, al campo fisso.6° giorno: Tamerza.Un hotel di straordinaria bellezza, il Palace.7° giorno: Lle oasi di montagna di Chebika e Mides.8° giorno: Tozeur.

Da Tozeurbase 2 partecipanti a partire da € 850Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

TUNISIA

TUNISIA TREKKING

(3 giorni)

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Perché con noiUn paese dalle molte possibilità, in gruppo o viaggiando da soli. La nostra programmazione propone vari viaggi che rap-presentano “il Marocco”, ma le proposte possono essere modificate e adattate ai desideri e necessità di ognuno: lo con-sente il paese con le meraviglie che offre e le strutture che ormai propone e soprattutto lo consente la presenza di unaorganizzazione in loco diretta da italiani, corrispondenti ma prima di ogni altra cosa, grandi viaggiatori e amanti delSahara, che hanno trovato in Marrakesh un luogo dove vivere e dove svolgere al meglio l’attività, proponendo il Maroccocon passione, in sintonia con i desideri dei viaggiatori. Viaggi in hotel, riad, tenda; nelle città e nel deserto; camminate etrekking, a piedi e a dorso di mulo, facili e al tempo stesso magnifici tra montagne perse nel tempo che custodiscono vil-laggi sconosciuti. Viaggi con auto e autista, con guide locali o con Tour Leader italiani, per godersi “in pochi” o in gruppoun viaggio personalizzato con persone affidabili e selezionate, veri compagni di viaggio.

Marocco

Tan Tan

Tiznit Zagora

AgadirOuarzazate

MarrarechEssaouiraAzjlar

El Kelaa des Srarhna

SafiBeni Mellal

GOLE DELDADES

Khouribga

SettatAl JadidaCasablanca Meknès

Kenitra

Khenitra

Kaar es Soul

Figuig

Boulemane

Fes

Taounate OujdaChechaouene

Al Hoceima Nador

Tangeri Tetouan

RabatO c e a n o

A t l a n t i c o

M A U R I T A N I A

A L G E R I A

S P A G N A

S t r e t t o d i G i b i l t e r r a

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Perché andare

“La nostra maniera di viaggiare è anche questa volta molto diversa ed il paese ci appare sotto il suo vero aspetto. Non sidispiacciano i dignitari rimasti a Fez, preferiamo girare così, come dei bravi marocchini qualsiasi, ascoltando i mille dettaglidi un Marocco intimo” (Pierre Lotti, Al Marocco)

...e così viaggiando incontrò il Marocco vero, quello che ancora oggi ti apre le porte con le sue diversità, con le sue emo-zioni, con la sua “intimità”. L’importante è saperlo riconoscere, saperlo cogliere: lasciandosi prendere dai vecchi mercati digrandi e piccole cittadine, lasciandosi conquistare dal fascino delle vecchie kasba; lasciandosi coinvolgere nell’aria semprefestosa che si respira nelle grandi piazze delle antiche città imperiali; facendosi trasportare nel ritmo della musica e delballo. Come sempre l’emozione parte dagli occhi per arrivare al cuore e il Marocco è una fonte inesauribile di immagini edi emozioni. Le spiagge bianche lambite dal l’Oceano e le dune che corrono parallele al ma re, le valli costellate di villaggiin pietra seguendo re gole antiche, le oasi di montagna e le catene montuose, i cui picchi forano le nuvole, dove i coloricangianti della roccia e il verde della ve getazione si inseguono di continuo. Immagini ed emozioni: la verde vallata del Draache si scontra con il deserto in un forte contrasto di colore; le gole scavate dalla forza delle acque di fiumi impetuosi,l’Atlante ricoperto di millenarie foreste di cedri e querce e ricco di sorgenti, cascate e laghetti; le piane colorate dai ricchifrutteti e ricolme di palme. L’architettura ma rocchina, fa scinoso insieme di aspetti diversi e singolari, dalla ricchezza dellemederse di ispirazione mo resca alla grandiosità delle moschee, dalla raffinatezza delle ma ioliche decorative alla bellezzageometrica dei decori degli ksur. Poi il de serto, i suoi silenzi, le mille cose da scoprire e da leggere sulle sue sabbie …

In un luogo senza nome, sulla sommità di un’alta collina, davanti ad un orizzonte tranquillo, c’è una sorta di piccolo plateaucircolare, con terrazze attorniate da palme nane, come la bordura di un giardino. Su questo plateau Allah ha steso per noi untappeto bianco, blu e rosa, assolutamente inviolato, dove mai nessuno ha posato il suo piede; anemoni, malve e genziane quisi stringono le une alle altre, si sormontano e si fondono come in un grande mazzo fiorito. Sul terreno un sottile velo sabbiosoche il sole fa risplendere. L’aria è dolce, ricca di profumi soavi. Davanti, sulle pendici della collina, un grande bosco di ulivi.Nel cielo blu che inizia ad impallidire, a tornare al suo azzurro più pallido, un gioco di piccole nuvole sembra un tessuto rica-mato posato tra cielo e terra. Non una presenza umana oltre la nostra per questa sosta, calma come mai ne abbiamo avuto.E’ tutto solo per noi: la pace, i fiori, il gioco di nuvole, la musica degli insetti, tutto questo grande splendere di colori vivi, l’ariastessa… Una sera di maggio così, su un plateau selvaggio, non può che essere la più pura interpretazione della vera pacedell’Eden. E’ quello che dovevano essere le lunghe serate del tempo preistorico, quando gli uomini non avevano ancora deva-stato la terra. (…) Pierre Loti, Al Marocco

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Weekend a Marrakech

4GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Il Sud, la Via delle Kasbe

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Marocco

Un weekend lungo, un piccolo viaggio in una città preziosacome Marrakech, a poche ore di volo. Qualche giorno senten-dosi liberi di scoprirla, senza vincoli di orari, impegni… Ma altempo stesso senza dover cercare il giusto riad, il buon risto-rante, l’hammam, perché ce ne occupiamo noi. Avvicinarsi allavita pulsante di piazza Jemaa el Fna, nell’intreccio di stradinestrette della Medina: i giocolieri, i cantastorie, gli incantatoridi serpenti, i souk spe zia ti. Visitare le tombe saadiane e laMedersa Ben Youssef per poi sorseggiare lenti un tè tra fra-granze di gelsomino. Le luci soffuse e le ombre di viuzze intri-cate aprono l’orizzonte intorno al profilo bianco di un minare-to. Qual che giorno, per aprire le porte e intuire il cuore diMarrakech, fascinosa città millenaria.

Come si viaggia:• Hotel e Riad• Trattamento: come da programma• Trasferimenti in pullmino o auto• Possibilità di guide locali parlanti italiano

1° giorno: Marrakech. Le luci e i suoni della Medina, le primeemozioni; l’atmosfera di un riad e una cena tradizionale.2° giorno: Marrakech. Una guida per scoprire un po’ la cittàdalla Medina, ai palazzi dei sultani, alla vita pulsante inPiazza Jemaa el Fna; poi l’hammam, momento di ristoro traaromi inebrianti; dietro l’angolo, villaggi fortificati, kasbehantiche, monti dell’Alto Atlante, Essaouira.3° giorno: Marrakech... in libertà! Per girovagare, perdersinel suq, per tornare alla piazza Jemaa el Fna. Una cena tra-dizionale per custodire i sapori e gli aromi di una terra cheincanta; bere un tè tradizionale tra fragranze di gelsomino.4° giorno: Marrakech. Leggere in volo “Al Marocco” di P. Lotti.

Da Marrakech base 2 partecipanti a partire da € 1280base 4 partecipanti a partire da € 1140base 6 partecipanti a partire da € 1090

Un itinerario alla scoperta del sud del Marocco, il meno cono-sciuto. La fertile valle del Draa e i suoi palmeti; il paesaggio“minerale” delle rocce, modellate, scolpite dall’erosione delmassiccio vulcanico del Sarhro; le gole scavate dalle acqueimpetuose del Dadès; i valichi dove le cime forano le nuvole;l’ambiente sahariano di Zagora, l’ultima oasi. Le kasbah, tradi-zionali costruzioni fortificate in terra cruda, ormai castellisenza signore. Le affabili genti berbere e i loro ritmi antichi. Laregione montuosa e la mescolanza delle tonalità della roccia.La mitica Marrakech, città berbera in cui si uniscono influenzemagrebine, sahariane e africane; ove ancora si respira l’ariadelle antiche città imperiali: sontuosi palazzi e piazze con gio-colieri, incantatori di serpenti, musici...

Come si viaggia:• Hotel, Kasba e Auberge• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus• Guida locale parlante italiano

1° giorno: Marrakech. La “perla imperiale del sud”.2° giorno: Tizi n’Test - Taraudant. Le vecchie casbah dellavallata di Nfis; la strada tortuosa e il Passo che apre a sud.3° giorno: Agdz - Zagora. Mandorle, zafferano e henn; aga-dir e ksar, cortili silenziosi, la stanza della favorita, i magaz-zini e i posti di vedetta; animati suq e palmeti nella valle delDraa; la forza lineare degli ksour: le fortezze.4° giorno: Nekob - Boumalne. Lo spettacolo suggestivo dimontagne “nude”; i picchi verticali della porta di Alì; il passodi Tizi-n-Tazazert, da cui spaziare.5° giorno: Ouarzazate. Gole e casbah nell’aridità presahariana.6° giorno: Ait Benhaddou - Marrakech. L’Alto Atlante al passodel Tizi-n-Tichka: rocce multicolori “giocano” con la vegetazione.7°-8° giorno: Marrakech.

Da Marrakech base 2 partecipanti a partire da € 1770base 3 partecipanti a partire da € 1500

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Città imperiali e Medine senza tempo

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Viaggi privati ed esclusivi

I classici non hanno età nè moda perché ci sono luoghi chenon perdono il loro fascino nel tempo. Solo sette giorni pergodere in coppia o in gruppo di città ricche di storia e tra-dizione, per visitare alcune delle medine più antiche delmondo arabo, i cuori immutati di città moderne che purepulsano secondo i ritmi di un tempo. Da Rabat aMarrakech passando per lagune, cittadelle coloniali, anti-che cisterne. Il quartiere dei tintori di Fes ha il sapore diun girone dantesco: colori, odori forti, vasche, uomini sonoparti di uno stesso quadro medievale. Poi Meknes e le rovi-ne romane di Volubilis con i mosaici a cielo aperto. InfineMar rakech, la rossa, il fitto palmeto e chilometri di vicoliinvasi dal profumo delle spezie. Un viaggio comodo perscoprire gli aspetti più classici della cultura e dell’arte.

Come si viaggia:• Hotel e riad • Trattamento: come da programma• Itinerario in auto o minibus (a seconda del numero degli iscritti)• Guide locali parlante italiano

1°-2° giorno: Casablanca - Fes. Fes, città color avorio; l’intricoinfinito dei vicoli stretti, le botteghe del suq, le ceramiche verdie blu, il quartiere dei tintori: un angolo di passato intatto.3° giorno: Fes-Meknes - Volubilis - Rabat. Le doppie muradi Meknes, i granai smisurati, magnifica selva di colonne; imosaici all’aperto della Volubilis romana stesa su colline brulle.4°-5° giorno: Rabat - El Jadida - Marrakech.La capitale delRegno: il mausoleo e la kasba, il famoso minareto incompiutoe la necropoli mirinide; l’eden dove regnano le cicogne; il forteportoghese di El Jadida; poi verso...6°-7° giorno: Marrakech. La medina, i suq, e la fumosa eincantata frenesia della Piazza Jemaa el Fna, piazza simbolodi una città magica e vitale.8° giorno: Marrakech. Volo di rientro in Italia.

Da Casablanca base 2 partecipanti a partire da € 1980base 4 partecipanti a partire da € 1550base 6 partecipanti a partire da € 1420

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Viaggio relax e cultura

9GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Un raffinato mix di relax e cultura, tra città imperiali di raffi-nata eleganza, di intensa vita culturale ed artistica. Un viaggioche unisce città e natura, scoperte artistiche e luoghi dell’emo-zione, scoperta e riposo, suk affollati e raffinati giardini esotici.E che non disdegna alcuni giorni un una bella struttura davantial mare: eleganza, comfort e una SPA completa per rimettersiin forza. Da Fes, la più antica e affascinante tra le città impe-riali, metropoli religiosa, intellettuale ed artistica, custode delletradizioni ed erede della cultura arabo-andalusa, culla dell’artee del sapere, Fes vanta una delle più antiche medine medievaliesistenti. Dopo Rabat, la capitale, preziosa, la costa Atlanticacaratterizzata da lunghe spiagge battute dal vento, Skhirat el’Amphitrite Palace, per un relax di classe. Infine Marrakech, larossa, che non ha certo bisogno di esser presentata.

Come si viaggia:• Hotel e riad • Trattamento: come da programma• Itinerario in auto o minibus (a seconda del numero degli iscritti)• Guide locali parlante italiano

1°-2° giorno: Fes. La più antica delle città imperiali delMarocco; custode delle tradizioni ed erede della cultura arabo-andalusa, culla dell’arte e del sapere, 3° giorno: Fes - Rabat - Skhirat. Direzione di Rabat viaautostrada. Arrivo a Rabat e visita della capitale del Regno: laTorre Hassan, il mausoleo di Mohamed V, la kasbah degliOudaya. A fine visita trasferimento a Skirat Plage 4°-5° giorno: Skhirat-Jardins Bouknadel. Relax al mare eescursione a Bou Knadel dove si visitano i celebri giardini esotici.6° giorno: Skhirat - Marrakech. Improvvisa, magica...7°-9° giorno: Marrakech. "La millenaria" aggredisce e sor-prende con la sua animazione, i suoi colori, l’odore delle spezie,i monumenti possenti e l’arte raffinata. Il fascino della vitapulsante della sua famosa piazza, la Jemaa el Fna. La Medinae i suoi souk, il Minareto e la Moschea della Koutoubia, leTombe Saadiane, il Palazzo Bahia, la Medersa Ben Youssef, eper finire i giardini Majorelle.

Da Fesbase 2 partecipanti a partire da € 2080base 4 partecipanti a partire da € 1680base 6 partecipanti a partire da € 1580Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Un’enciclopedia geografica che racchiude i molti e spesso oscuri segreti di ogni

era geologica, di ognuno dei tanti sommovimenti di questa terra viva

La storia e la cultura dell’Africa: una sorta di memoria ancestrale del pianeta terra

Lasciarsi stordire dall’euforia dei mercati, inebriare dai colori e dagli odori della terra

Il culto degli antenati, le feste, i riti: espressioni di una religiosità primitiva, viva, intensa

Terra di luoghi e terra di uomini

Un museo di popoli, un intricato labirinto di riti, un sovrapporsi di tradizioni

Un mosaico linguistico, una terra che sembra modellata da un ciclope

Un mondo che ti scava dentro, che lascia tracce nella tua anima di bianco

Africa Nera

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Mali e Guinea

Perché con noiE’ stato il primo paese africano, tanti e tanti anni fa..., della storia di Kel12. Il Mali era voglia di popoli stanziali, di villaggiradicati, di mercati animati, di una vita pulsante che non poteva essere solo quella delle grandi oasi. Nel Mali abbiamocreduto e crediamo perché è un’Africa sorridente, aperta, ricca di umori, di calore, di voci e musica. E’ l’Africa che “vuoi”ed è come ti piace ritrovarla ogni volta che ci arrivi. Per questo oltre 20 anni fa capimmo che qui potevamo mettere radicie le abbiamo messe. Che in questa terra potevamo creare strutture (e fu Touguna, la kel12 maliana) e le abbiamo create,che potevamo instaurare una serie di contatti, di amicizie e collaborazioni in grado di farci essere protagonisti anche inquesto paese spesso dimenticato: e lo abbiamo fatto. Lo abbiamo girato, conosciuto, osservato, soprattutto “compreso”.Da quegli anni ci portiamo ancora dentro un’esperienza che va sempre più affinandosi, allargandosi: per scoprire non solocose nuove, ma soprattutto nuovi modi per vedere e rivedere il paese, conoscere la sua gente, amarla. Per questo con noi…

TOMBOUCTOU

KINDAL

GAO

MOPTI

Bamako

Kidal

Tombouctou

Gao

Kayes

KoulikoroSegou

Mopti

Sikasso

Nioro duSahel

Kita

Bougouni

San

Koutiaja

Niono

Mourdiah

Djenne

Bandiagara

GoundamMenaka

Nampala

M A L I

MaliKoundara

Gaoual

Bissau

Forecariah

Dalaba Kouroussa

Siguiri

MandianaKankan

Keurouane

Gueekedou MacentaLolaNzerekore

Yomou

FaranahDobrekaKindia

Boffa

Telimele

KoubiaDinguirayeLabe

G U I N E A

A L G E R I A

M A U R I T A N I A

NIG

ER

B U R K I N AF A S O

S E N E G A L

SIERRALEONE

LIBERIA

COSTAD’AVORIO

O c e a n oA t l a n t i c o

IsoleBijagos

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Perché andare

Il Mali ti afferra. Più di altri paesi. Ti scava dentro, lascia tracce nella tua anima di bianco. E’ vero, verissimo. Il Mali è labaraonda di Bamako, la città, la capitale-mercato del Paese. Il Mali è il caleidoscopio, qui quasi più inestricabile che altrove,di popoli africani: i Bambara, contadini delle pianure, i Bozo, pescatori del fiume Niger, i Tuareg serissimi di Timbuctù, iPeul, pastori delle savane, i Dogon della falesia di Bandiagara, i Bobo dell’altopiano screziato di rocce. Il Mali è l’intrico trale nuove religioni, l’Islam e il Cristianesimo, che hanno cercato (vanamente?) di svellere l’architrave delle tradizioni, degliindovini, delle magie, delle anime nascoste in ogni creatura. I Dogon lo sanno bene, loro hanno resistito a fatica (e qualchevolta ceduto) ai predicatori mussulmani: andà è il luogo abitato dagli uomini, il villaggio recintato; ogulù è lo spazio deglispiriti, dei mulinelli alzati dal vento, è il mondo disabitato dove finiscono le coltivazioni e dominano gli alberi, le rocce e ilvento. Qui si avventurano solo i veggenti-guaritori, gli uomini del terzo occhio, capaci di trasformarsi in falchi o coccodrilli,pur di interpretare i segni della divinità, i pericoli dei demoni e cercare nella boscaglia le piante medicinali della guarigione.Raccontata così sembra una favola gioiosa, il regno degli gobbi ed invece è una cultura antichissima, profonda, che va aldi là delle parole ed è regola. Perché in Mali tutto questo è realtà, è verità. Bisogna crederci. Tutto è mischiato. Tutto simuove nel nome della tradizione. Persino la geografia ha una “visione” slegata dalla semplice morfologia e geologia deiluoghi. Qui è antropomorfa: parola da antropologi visionari e ammattiti. Un uomo immenso è sdraiato sulla mappa delMali è ha il cuore che pulsa a Djénné. E’ la meraviglia, è il centro delle linee spirituali della geografia sovranaturale delMali. Un paese che sorride, che affascina, che è tradizione ma anche luoghi, che è il lungo Niger, che lo taglia e lo condi-ziona, che è architettura strana e straordinaria. Il fango, l’argilla, la terra cruda è il Mali. Qui sono state costruite case mira-colo, friabili come palazzi di sabbia, modellate dal segno affaticato delle mani, di mille mani. Che siate scettici o menosulle tradizioni che pulsano di magia, che siate più o meno sicuri delle vostre certezze di bianchi occidentali, questo Paesenon lascia indifferenti, né uguali. Qualcosa cambia in chiunque ci viaggi per la prima volta…

Timbuctù, la regina delle sabbie. Apparve per la prima volta in una mappa Catalana del XIV° secolo. I Tuareg che trecentoanni prima avevano fondato un insediamento ai confini del Sahara ne avevano affidato la vita quotidiana a una donna dinome Buctu. Da allora Timbuctù ha fatto impazzire gli uomini. Città-leggenda, città-mito di ogni viaggiatore, città-frontiera,città-mistero, “regina delle sabbie”. Cinquantadue giorni di viaggio in dromedario da Zagora, in Marocco, quindici giorni dicarovana dalle miniere di sale di Taoudéni, tre giorni di navigazione da Mopti: Timbuctù esiste sul serio. Città di sabbia e pol-vere, città sbriciolata e diroccata. Città dove le donne mostrano un solo occhio perchè nessun uomo al mondo potrebbe reg-gere la loro bellezza. Città senza mura: la sua bellezza fermerebbe da sola qualsiasi nemico. Andrea Semplici

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Timbuctù Dogon e fiume Niger

14GIORNI

4MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Mali e Guinea

Timbuctù, Djenné, Segou... nomi che richiamano alla mente un passato di intensi traffici.Ricchezza culturale, ricerca architettonica, culto della bellezza, difesa delle tradizioni.Djenné, “la regina”, isola del delta interno del Niger con i minareti della moschea in argilla.Il paese Dogon: case antropomorfe, villaggi fortificati, minuscola moschea a Nando. Grottesepolcrali a Ireli, insediamenti abbarbicati alla falesia, villaggi sparsi nella piana. I caratte-ristici Toguna dai sostegni di legno scolpito: gli anziani si vedono e decidono. La miticaTimbuctù, la “porta del deserto”, che evoca leggende e storie del deserto. Nella città delmito, le moschee aprono le quiete sale di preghiera al volo delle rondini. Il porto di Mopti,brulicante di piroghe e di merci accatastate, luogo insostituibile di incontri tra le genti delfiume e quelle dell’interno; luogo di scambi e di socialità, ricco di suoni, di voci, di profumodi spezie. La suggestione della navigazione in piroga sul Niger: un’esperienza indimentica-bile. Sul fiume, sospinte dal vento e dalle pertiche, le imbarcazioni dalle improbabili vele.Dopo i villaggi rivieraschi, i bivacchi lungo le rive, arricchiti dai tramonti sulle acque calme.

2010: 1 ottobrein compagnia di Nicola Pagano12 novembrein compagnia di Elena Dacome

2011: 4 febbraioin compagnia di Marino Bonomelli4 marzoin compagnia di Nicola Pagano

Come si viaggia:• Hotel e tenda (7 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in 4x4 e minibus • Guida locale• Escursione di 3 giorni in piroga

I luoghi:Italia · Bamako · Timbuctu · il fiume Niger · i villaggi lungo il fiume · Konna · Douenza · Bamba ·Diankabou · Ireli · Tireli · Banani · Mopti · Djenné · San · Segou · Bamako · Italia

Da Milano a partire da € 2650minimo 4 partecipanti

Vivere per alcuni giornisenza luce elettrica, andarea piedi seguiti da asiniche tirano carretti scricchiolanti,ci riporta ad una sorta di passato mitico chepensiamo di avere perduto.

Marco Aime, Diario Dogon

MALI

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Paesaggi senza tempo

11GIORNI

4MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

Un paese sorridente, ricco di cultura e tradizioni, aperto all’incontro con i viaggiatori. Unpopolo complesso, formato da etnie a volte assolutamente diverse per storia, cultura, tradi-zioni, attività sociale, struttura. Un itinerario capace di legare luoghi e popoli, culture e tra-dizioni, paesaggi e fiume, arte e architettura. Insomma, un viaggio dalle tante sfaccettature,un viaggio che lascia il segno. La civiltà cosmica dei Dogon, “popolo delle stelle” e le loromaschere, mappe del cielo di straordinaria precisione. Lo scorrere lento del fiume Niger, ilsilenzio e i colori del deserto, la purezza delle architetture di fango, i mercati coloratissimi diBamako, Mopti e Djennè, “regina del delta” dai suggestivi quartieri in stile arabo-africano.Timbuctù, fondata dai Tuareg, leggendario punto d’incontro fra le carovane che scendevanodal Maghreb e le piroghe che percorrevano il fiume Niger con carichi d’oro provenienti dalleminiere del Burem. La navigazione in piroga, i pescatori Bozo e Somono, i villaggi rivieraschidei pastori Peulh. I villaggi tradizionali di Sanga, sul bordo dell’altopiano, e la scarpata ver-tiginosa. Le falesie impervie che hanno “offerto il fianco” ai villaggi dei Dogon.

2010: 15 ottobrein compagnia di Nicola Pagano

26 novembrein compagnia di Elena Dacome

27 dicembrein compagnia di Gabriele Fiorese

2011: 18 Febbraioin compagnia di Marino Bonomelli

18 Marzoin compagnia di Nicola Pagano

I luoghi:Italia · Bamako · Timbuctù · Mopti · Djenné · Paese Dogon · la falesia · la Piana Dogon · Bandiagara ·Konna · Mopti · Segou · Bamako · Italia

Da Milano a partire da € 2850minimo 4 partecipanti

Come si viaggia:• Hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus e 4x4• Guida locale• Escursione di 1 giorno in piroga

Gli anziani si riunirono eaccettarono di ospitarmi.Da loro ho imparato la grandezzadella semplicità e l’arte di nonprendersi mai troppo sul serio:forse la più bella lezioneche l’Africa mi abbia impartito.

Marco Aime, Le nuvole dell’Atakora

MALI

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Mali e Guinea

Dall’arcipelago delle Bijagos al Mali

16GIORNI

9MIN. PARTEC. HOTEL TENDA CAMPO FISSO

GUINEA

BISSA

U - GUINEA

CONAK

RY - M

ALI

Donna nera, vestita deltuo colore che è vita, dellatua forma che è bellezza!Tamtam scolpito, tamtam tesoche risuoni sotto le ditadel vincitore. La tua gravevoce di contralto è il cantospirituale dell’Amata.

Léopold Sédar Senghor

Un “grande viaggio” che parte dall’oceano per terminare nelle aride distese Saheliane, passandoda foreste e savane. Un itinerario in regioni ancora vergini per incontrare etnie che hanno con-servato intatti l’uso delle maschere, delle foreste sacre ed i riti di iniziazione, ma anche moltoaltro nei più bei paesaggi del West Africa. Navigando con un veloce motoscafo, dalla GuineaBissau all’arcipelago delle Bijagos, un vero “gioiello naturale” composto di 88 isole ed isolotti,dichiarato “Riserva della Biosfera” dall’UNESCO per difenderne il raro ecosistema ricco di luoghidi nidificazione e i rarissimi (unici) ippopotami d’acqua salata. Grazie al grande isolamento anchele culture tribali sono rimaste intatte: le donne vestono ancora il gonnellino di paglia e gli uominipassano sette anni della loro vita nella “casa degli iniziati”. Ritornati sul continente si continuaverso la Guinea Conakry, che con i maggiori insiemi montuosi dell’Africa Occidentale è alle ori-gini dei tre fiumi che hanno dato il nome a quattro nazioni africane: Senegal, Gambia, Niger eNigeria. Catene montuose, foreste umide e savane del nord fanno di questo paese quello conmaggiori “diversità” di tutta la regione. I paesaggi alterneranno montagne, altipiani rocciosicoperti da boschi, savane, praterie con valli profondissime dalle pareti verticali; sullo fondo lavegetazione lussureggiante della foresta. Qui visiteremo le più alte cascate del West Africa chein un unico lungo balzo congiungono la savana alla foresta. Volontà politica e barriere naturalidi montagne e grandi fiumi hanno isolato i vari gruppi etnici permettendo di conservare costumiancestrali come l’uso delle maschere. L’arrivo dello straniero è un’eventualità così rara che glistessi capi tradizionali verranno ad invitarci nella “casa dei saggi”. Più a nord i paesaggi sonomarcati dalla siluette dei Baobab e dai villaggi dagli alti tetti conici. Bouré, regione a cavallo diGuinea e Mali; da qui proveniva l’oro dell’impero del Mali (12° secolo), da qui partivano le caro-vane che attraversavano il Sahara verso il mare. Ancor oggi i cercatori d’oro si calano in pozzi.

2010: 26 dicembre (le tartarughe escono dall’oceano per deporre le uova)in compagnia di Alberto Nicheli

2011: 3 marzo (carnevale alle Bijagos, una vera “festa tribale”)con Tour Leader dall’Italia

19 novembre (le maschere degli “uomini uccello”)con Tour Leader dall’Italia

Come si viaggia:• Hotel e tenda• Trattamento: come da programma• Itinerario in 4x4 e barche

I luoghi:Italia · Bissau · Arcipelago delle Bijagos · i villagi dell’interno · la Guinea Conakry · Kankan · Boure ·Bamako · Italia

Da Milano a partire da € 3850minimo 9 partecipanti

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

Viaggi con TL

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Viaggi privati ed esclusivi

Culla dell’Africa Nera

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Paesaggi senza tempo

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTELM

ALI

MALI

La civiltà cosmica dei Dogon, “popolo delle stelle” e le loromaschere, mappe del cielo di straordinaria precisione. Lo scor-rere lento del fiume Niger, il silenzio e i colori del deserto, lapurezza delle architetture di fango, i mercati coloratissimi diBamako, Mopti e Djennè, “regina del delta” dai suggestiviquartieri in stile arabo-africano. Timbuctù, fondata dai Tuareg,leggendario punto d’incontro fra le carovane che scendevanodal Maghreb e le piroghe che percorrevano il fiume Niger concarichi d’oro provenienti dalle miniere del Burem...Questo viaggio (simile a quello con TL dall’Italia ma conalcune differenze) così come “Culla dell’Africa Nera” verràeffettuato utilizzando una nuova catena di Hotel DeCharme, che permette al Mali di avere strutture di livello.

Come si viaggia:• Hotel • Pensione completa eccetto Bamako• Itinerario in minibus e 4x4• Guida locale-accompagnatore parlante italiano• Escursione di 1 giorno in piroga

1°-2° giorno: Bamako - Timbuctù. Il cous-cous nel miticocrocevia carovaniero; moschee dove volano le rondini, stradinebrulicanti, alte dune che scendono nel fiume.3° giorno: Timbuctù - Mopti. Piroghe, stuoie e genti del fiume Niger.4° giorno: Mopti - Djenné. architetture arabo-africane; lamoschea, la più grande struttura religiosa al mondo in argil-la; etnìe in costume riunite al mercato.5° giorno: Djenné - Paese Dogon. I villaggi fortificati deiDogon; maschere e cosmogonia; riti iniziatici e culto degli avi6°-7° giorno: la falesia Dogon. Un popolo “incastonato” inun ambiente unico.8° giorno: la Piana Dogon. I Togu’na, capolavori dell’arte tribale9° giorno: Bandiagara - Konna - Mopti. navigazione deldelta e villaggi Peul e Bozo.10° giorno: Segou - Bamako. Regno Bambàra e essenzaafricana di Bamako.

Da Bamakobase 2 partecipanti a partire da € 3550base 4 partecipanti a partire da € 2650

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

I confini del Mali racchiudono ambienti diversissimi: paesaggisolcati dal fiume, il cui largo letto percorre lentamente il Paesee “lo condiziona”; la savana, grande distesa punteggiata daimponenti baobab e da acacie spinose; la falesia, arida e pie-trosa muraglia che si eleva possente sulla piana sabbiosa e cheaccoglie, in grotte primordiali nella parete di roccia, le spogliedegli antenati. Poi, architetture, mercati, città: Bamako, vivacecapitale, Mopti, porto animatissimo, le tipiche costruzioni inargilla e paglia di Djenné, vero spettacolo di architettura inbanco, e la sua moschea, l’esempio più bello e grandioso diarchitettura religiosa; i villaggi Peulh, Bobo, Bam bara; gli inse-diamenti Dogon della grande falesia. Un viaggio attraversotradizioni radicate e riti antichissimi.

Come si viaggia:• Hotel • Pensione completa eccetto Bamako• Itinerario in minibus e 4x4• Guida locale-accompagnatore parlante italiano

HOTELDE CHARME

HOTELDE CHARME

1° giorno: Bamako - Segou. Bamako, sulle rive del fiumeNiger: i suoi colorati mercati con venditori sorridenti.2° giorno: Segou - Djenné. Djenné e la sua moschea, ilmonumento in argilla più grande del mondo.3° giorno: Djenné - Mopti. Il mercato di Djenne, suoni colorigente; Mopti animatissimo porto e punto di incontro tra legenti del fiume.4°-5° giorno: Mopti - Paese Dogon. L’incontro con i Dogonetnia interessante e originale: le loro case, le loro tradizioni, iTogu’na, case del consiglio degli uomini.6° giorno: i villaggi di Sangha e San. L’organizzazionesociale dei villaggi della piana e della falesia, la differenza traetnie e culture; le piccole moschee, la vita nei campi.7°-8° giorno: Segou - Bamako. Un ultimo sguardo all’Africae all’africanità.

Da Bamakobase 2 partecipanti a partire da € 2180base 4 partecipanti a partire da € 1580

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Etiopia

Perché andarciUn ciclope colossale ha modellato l’Etiopia, un imponente Gargantua africano ha scavato i suoi canyon, le sue gole, le suevallate, le sue improvvise montagne rocciose. Ha aperto, con graffi giganteschi, migliaia di ferite nelle sue “terre alte”. Haspianato savane senza fine. L’Etiopia è una enciclopedia geografica che racchiude i segreti di ogni era geologica. L’alto -pia no è uno sterminato tavolato equidistante tra il Tropico del Capricorno e l’Equatore. Un tavolato naturale che attraversatutta l’Etiopia da nord a sud e non scende mai sotto i 2000 metri. Lo storia dell’Etiopia è stata modellata da questa geo-grafia imponente, la sua storia geologica è una sorta di memoria ancestrale del pianeta terra. Terra di luoghi e terra diuomini. Mai co me altrove le parole di studiosi, di ricercatori, di eruditi trovano immediate conferme: l’Etio pia è un museodi popoli, un labirinto etnico intricato, un mosaico linguistico inestricabile.

GONDERTIGRAY

WELO

GOJAM

WELEGASHEWA

ARSI

KEFA

SIDAMO

BALE

HARERGE

DANCALIA

VALLEDELL’OMO

Lago Tana

ILUBABOR

Addis Ababa

DebreMark’os

Nek ermte

Gore

Harare

GobaAwasaArba

Minch

Jima

Dese

Mek’eleLalibela

Gondar

Bahir Dar

Gode

Werder

Degeh Bur

Jiliga

Awash

Dire Dawa

DebreTabor

HimoraAksum Adigrat

Nazret

Asosa

NegeleKelerm

Gambela

KibreMendist

Moyale

S U D A N

K E N Y AUGANDA

S O M A L I A

A R A B I AS A U D I T A

ERITREA

M a rR o s s o

G o l f o d i A d e n

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Perché andare

Perché con noiAbbiamo una conoscenza dell’Etiopia che viene da lontano, da sempre sostenuta da un amore per il paese e le sue tantecaratteristiche che ci ha portato a esplorarla in ogni suo angolo. Siamo stati tra i primi, decenni fa, a fare qui viaggi di cono-scenza e di ricerca; siamo stati i primi oltre dieci anni fa a “riaprire” il nord, a tornare a Lalibela e a partecipare con centinaiadi mi gliaia di pellegrini alla prima Timkat dopo i molti anni di guerra civile in cui quella zona del Tigrai è rimasta rigorosa-mente chiusa. Es sere i primi non dà la patente di migliori, ma sicuramente dà la garanzia di una conoscenza e di una espe-rienza rare. E in una Etiopia che per molti, i più, “aveva valore” solo per la sua storia e cultura religiosa, ci siamo mossi sindall’inizio anche verso il sud, spinti da quella passione per le popolazioni che in Etiopia trova la sua massima espressione.Esperienza e conoscenza, utilizzo di mezzi idonei, capacità di fare cose diverse e cose “classiche” diversamente; l’affiata-mento, da sempre, con corrispondenti che condividono la nostra filosofia di viaggio e ci aiutano ad applicarla sul terreno; leguide locali che da decenni lavorano con noi e sanno aprire le porte dei villaggi più dispersi, che sanno favorire il contattocon etnie a volte ancora primordiali e scoprire piste dimenticate e chiese nascoste, capaci di convincere i monaci a mostrareal viaggiatore rari testi sacri e ornamenti preziosi. Guide ca paci di affiancare i nostri accompagnatori, ma anche di far cono-scere, in tutta sicurezza e con il massimo di informazioni, l’Etiopia a viaggiatori individuali o in piccoli gruppi. Per loro co -struiamo itinerari, nelle zone più semplici e in quelle poco esplorate. Tanti anni di presenza non ci hanno appagato: inseriamoitinerari nuo vi accanto a quelli già collaudati, che non smettiamo di rivedere, correggere, arricchire. Consapevoli che la curio-sità che suscita un pae se complesso e vario come l’Etiopia non può essere saziato con un solo viaggio frettoloso.

L’Etiopia è il paese dei ragazzi. Dappertutto ragazzi, fitti come l’erba, vispi come uccelli. Lo stesso paesaggio (parlo spe-cialmente dell’Altopiano, dei margini dàncali e delle frontiere meridionali sembra creato apposta per fare da sfondo aun immenso popolo di ragazzi. Direi che Dio, nel creare quelle altissime montagne, quegli enormi fiumi, quegli stermi-nati laghi, quelle infinite distese di pascoli verdi, gialli, purpurei, non abbia mai perso d’occhio i ragazzi, perché il rap-porto tra la natura e la giovinezza, sebbene su scala gigantesca, non risultasse sproporzionato. E i ragazzi, in quelciclopico paesaggio così in armonia con la loro ancor piccola statura, si muovono con una grazia e una fierezza chesono come il ricordo di un’età antichissima e favolosa, ormai a volte, spesso, spento nella mente degli uomini, matutt’ora vivo nell’istinto infantile. La mia segreta ambizione sarebbe scrivere un libro sui ragazzi d’Etiopia perché è suloro, proprio su loro, che va fondato il futuro... Curzio Malaparte, Viaggio in Etiopia e altri scritti africani

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Timkat e le feste Copte

10GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

Sud: venti caldi dal Kenya e dal Sudan

17GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Come si viaggia:• Hotel e tenda • Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida locale

Come si viaggia:• Hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Barca sul lago Tana• Guida locale

Etiopia

Da Roma a partire da € 3280minimo 10 partecipanti

Da Roma a partire da € 2950minimo 8 partecipanti

I luoghi:Roma · Addis Abeba · Langano · Awash NP · Arba Minch ·la valle dell’omo · Turny · Mago national park · Omo Rate ·Jabelo · Addis Abeba · Roma

I luoghi:Roma · Addis Abeba · Lalibela · le chiese nella roccia · Gondar ·Lago Tana · Bahir Dar · il Nilo Azzurro · Addis Abeba · Roma

2010: 8 novembrein compagnia di Nicola Pagano20 dicembrein compagnia di Giovanni Dardanelli

2010: 28 dicembrecon Tour Leader dall’Italia

2011: 10 gennaio, Timkatin compagnia di Giovanni Dardanelli

La sconfinata piana del lago Turkana è spesso battuta dabrezze che vengono da sud. I Dassanech, figure lunghe emagre, sembrano silouettes fluttuanti nella polvere tra lestaccionate dei recinti delle capre e le povere capanne.Quando il caldo comincia a rendere inospitale la savana, sidisperdono nella lunga piana e svaniscono emigrando ve-loci verso l’ acqua... Un viaggio nella valle dell’ Omo perrivisitare quelli che sono ancora realmente territori tribali.Un itinerario in quelle che sono le vere terre dei Borana,con le voci dei “Pozzi Cantanti”, degli Hamer, dei Dassa-nech ( Galeb), dei Bume e dei Mursi. Verso le paludi del lagoTurkana, verso i villaggi al di là del fiume nelle terre cheguardano il Sudan e quelli stagionali e isolati degli OmoMursi. Per ripetere emozionanti situazioni già vissute, perviverne di nuove: perché i popoli migranti regalano sempresituazioni, emozioni, incontri. Popoli che ancora svelano leantiche tradizioni. Tradizioni di popoli con un passato perlo più importante: una lunga storia scritta sull’erba seccadella savana e tra le capanne dei villaggi. A noi rileggerla...

Oltre ai grandiosi paesaggi, l’Etiopia, antico bastione cristianoin terra d’Africa, offre ai visitatori le sue tradizioni immutate.Quando un viaggio coincide con le feste religiose copte, sco-prirete anche l’aspetto biblico dell’Etiopia, con le sue proces-sioni, i suoi costumi di sete preziose e le danze sacre che simuovono al lento ritmo degli strumenti. La straordinariavarietà di colori e suoni possono essere interpretati come fol-clore locale, ma si tratta di un folclore vero, intriso di mistici-smo e religiosità. Durante le Feste i luoghi delle celebrazionidivengono veramente teatro di vivaccissime esplosioni di unmisticismo quasi parossistico, che riesce a coinvolgere tutti ipresenti: religiosi, pellegrini, asceti o semplici osservatori. Poiovviamente la bellezza straordinaria delle undici chiese scava-te nella roccia di Lalibela, luogo sacro e raro, unico.

2011: 28 febbraioin compagnia di Marino Bonomelli

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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Dancalia, il senso della terra

14GIORNI

6MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Viaggi di gruppo con TL

Alla scoperta di un territorio da esplorare e del quale esistono descrizioni molto scarse.Colori intensi, ambienti forti, zone ricche di vegetazione ed estensioni totalmente aride.Ma anche villaggi, mercati improvvisati o strutturati, capanne isolate, popolazioni nomadi,uomini fieri, pendolari dell’impossibile. Verso il lago assurdo di Afrera attraverso terre diconfine tra un mondo di arsura e di vuoti. Inondati da luci e rifrazioni, abbacinati dalledistese di sale, colpiti dalle macchie di zolfo. Dalle ambe più sacre, con chiese abbarbicate,scavate nella roccia, alla Piana del sale. Eccolo l’inferno Dancalo, primordiale; discendendodall’altopiano fin sotto il livello del mare. Viaggio “nel nulla” incontrando carovane, pas-sando da villaggi irreali, con capanne a cono. Su terreni irregolari di una depressione mac-chiata dal giallo dello zolfo e dal verde e dal rosso delle concrezioni saline, immersi in unambiente difficile, forte, ostile. Dallol: iceberg sulla crosta salina, luogo di magia dove leacque impazziscono, bollono. L’Erta Ale, “il centro”, la caldera sempre attiva cui affacciarsi:vapori e lingue rosse. Sale e zolfo, bianco e nero di lava, luci vivide e lingue rosse che con-trastano con la notte. Il lago Afrera, 140 metri sotto il livello del mare, uno specchio sal-mastro tra neri basalti, una fornace umida, un luogo dove dar senso alla parola “nulla”.

2010: 27 dicembrein compagnia di Anna Canuto

2011: 12 febbraioin compagnia di Giovanni Dardanelli

Come si viaggia:• Hotel, lodge e tenda (6 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida locale

I luoghi:Italia · Addis Abeba · Awash NP · Bilen · Asayta · Lago Afrera · Erta Ale · Dallol · Piana del sale ·Canyon del Saba · Tigray · Amba Gheralta · Makallé · Addis Abeba · Italia

Da Roma a partire da € 3350minimo 6 partecipanti Le ultime gocce d’acqua

furono ripartite, in Dancalia,come fossero il contenutodell’ultima bottiglia di un vinod’annata di inestimabile pregio.

L. M. Nesbit, Deserti e foreste

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Lalibela, Gerusalemme d’Africa

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Etiopia

I grandi scenari dell’altopiano etiopico, il lago Tana e le sue isole su cui dominano gli anti-chi monasteri con i preziosi manoscritti medioevali, le pitture sacre, i tabernacoli, le ricchecroci finemente cesellate, le stanze segrete custodi di storie e di leggende. Il Nilo Azzurro,le verdi rive che solcano l’altopiano, la grandiosità della sua cascata. Gondar, gli antichicastelli medioevali e i piccoli monasteri copti: due facce della stessa storia. Poi, Lalibela,villaggio tra monti di difficile accesso, che si apre con il fascino delle sue chiese nascostedi pietra di un intenso color rossastro: luoghi mistici in cui si rivela tutto lo splendore dellaChiesa copta. Ogni chiesa è costruita in un unico blocco di pietra ancorato alla roccia,lavorato dall’esterno e traforato per ottenere porte e finestre. Bisogna entrare in quelle 11chiese, bisogna sentire la potenza della pietra scavata che non si sente però violata dallamano dell’uomo, ma abbellita, alleggerita e resa sacra. Bisogna vedere, per capire, ladurezza del lavoro, il cesello delle aperture, l’altezza delle stanze: lì senti la forza delloscalpello, la tenacia di uomini e monaci che per salvare le relique dalla furia dell’Islaminvasore hanno celato segreti, arte, libri della legge, fede.

Come si viaggia:• Hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida locale parlante italiano

1° giorno: Addis Abeba. Alla scoperta di una capitale ricca di fascino.2°-3° giorno: Lalibela. La Gerusalemme etiope; le chiese nella roccia; le tradizioni immutate;durante le festività copte un baillame di colori e canti.4°-5° giorno: Gondar. Le piste dell’altopiano; i villaggi, la gente; terrazzamenti duramentelavorati, costoni boscosi, pianure, villaggi; torri e grandi vasche; castelli medievali e piccoli monasteri, due facce della stessa storia.6°-7° giorno: il lago Tana - le chiese copte - Bahir Dar - il Nilo Azzurro. In barca sul lago:sulle rive e sulle isole chiese e monasteri custodi delle antiche tavole di preghiera preziose didipinti; la cascata del Nilo Azzurro, possente.8° giorno: Debre Libanos - Addis Abeba. Monastero di grande valore storico religioso; Addis,il “nuovo fiore”, la città coloniale.

Da Addis Abebabase 2 partecipanti a partire da € 1950base 4 partecipanti a partire da € 1380

Estensioni: Axum in volo (2 notti) e Harar (3 notti) Il viaggiatore si posalà dove si riposa.Là dove calpesta la terrasi libera la mente.E’ se stesso e l’altro.Si mescola e si immischianelle civiltà, nei costumi,nei sogni e nelle certezze.

J. Lanzmann, Il canto del viaggio

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla base della data e della vostra preferenzaquanto a compagnia aerea.

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Tra le Ambe etiopi

7GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Viaggi privati ed esclusivi

Un viaggio dedicato a chi desidera approfondire e conoscere un territorio molto ricco evario, con ritmi non lenti ma… tranquilli. Panorami suggestivi sulle Ambe etiopi, tra le qualiancora si celano alcune delle più belle, preziose e antiche chiese rupestri. Non solo archi-tettura religiosa, ma valli sconosciute e mercati, feste e carovane del sale, atmosfereremote. Un viaggio per chi magari conosce già l’Etiopia ma ha voglia di viverla: un viaggiospeciale per chi ama immergersi profondamente nella natura e nell’arte. Certo, paesaggitra i più panoramici del paese e arte, villaggi che furono e sono punto di snodo delle caro-vane Afar del sale e chiese nella roccia. Luogo di grandi storie, di momenti importanti perl’Etiopia, luogo di chiese rupestri “impossibili” che arrivi a pensare siano false tanto sonoinaccessibili, così abbarbicate alla roccia, “dentro” la montagna, da sembrare dipinte. Unalbergo, per soggiornare, comodo e ridente, costruito due anni fa ma dalle atmosfere anti-che, gestito da un italiano. Un lodge sulla sommità dell’Amba Gheralta, orgogliosa custodedi un quarto dei grandi monumenti sacri di pietra di tutta la regione.

Come si viaggia:• Hotel e Lodge • Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus e fuoristrada• Guide locali parlanti italiano

1° giorno: Addis Abeba. Lo spettacolo di uno dei più grandi mercati di tutta l’Africa; intorno,ondulate colline.2° giorno: Makallé - Amba Gheralta. L’aspra ed immensa regione del Tigray; le prime chiesenella roccia; un comodo lodge costruito da italiani; amba Gheralta cela alcuni dei centri religiosipiù importanti.3°-6° giorno: le chiese del Tigray. Gheralta è un amba orgogliosa: qui un quarto dei grandimonumenti di pietra della regione; centinaia di “impossibili” chiese rupestri aggrappate a mon-tagne inaccessibili; anche la geografia è una delle più panoramiche del nord Etiopia; Maryam eDaniel Korkor, Debre Selam, Mikael Imba, Gwahegot, la basilica di Qiat; Berhale, l’ultimo, gran-de villaggio, già in terra Afar, animato punto di arrivo delle carovane del sale della Dancalia.7° giorno: Makallé - Addis Abeba.

Da Addis Abebabase 2 partecipanti € 1500base 4 partecipanti € 1350

Partenze speciali per festività

Vagabondare significalasciarsi portare nondalle gambe ma dai sensi.Significa inseguire un colore,imbattersi in un odore,lasciarsi attirare dai suoni,vivere d’aria.

Pascal Dibie, La passione dello sguardo

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla base della data e della vostra preferenzaquanto a compagnia aerea.

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Ognuno potrebbe “inventarsi” un perché. E l’invenzione non toglierebbe nulla alla veridicità di ciò che viene scritto. In ogniscelta ci sono molti perché possibili. A noi piace restare alle cose semplici, alle ragioni evidenti, a motivazioni che vanno alconcreto e non solo all’autoincensazione. Con noi perché siamo stati i primi “curiosi” a sviluppare questi paesi, anche grazieall’amicizia con chi, italiano, in questi paesi si è trasferito, ha aperto un’agenzia, ha capito il paese e studiato gli itinerari piùcoerenti (migliori è una parola stantia, a volte falsa). Poi la coerenza di alcune scelte. Specializzarsi in paesi simili “è” un fattodi coerenza. Trovare un filone di studio e conoscenza antropologici tra genti solo apparentemente simili è coerenza, così comeè coerente studiare gli spostamenti di etnie che sono le stesse di qua e di là di confini “solo” politici. Per chi ha tra i suoi obiet-tivi, da sempre, la scoperta di culture “altre”, poco conosciute, non poteva che essere di grande interesse e di enorme approfon-dimento un’area come questa. Lo abbiamo fatto, iniziando 20 anni fa e lo facciamo ancora. Coerenza, appunto.

Ghana, Togo, Benin, Cameroun

TOGO

BENIN

G H A N A

UPPERWEST

UPPEREAST

NORTHERN

BRONG-AHAFOVOLTA

ASHANTI

EASTERN

CENTRALWESTERN Accra

Natitingou

Lomè

Kumasi Ganviè

Abomey

SokodèDjougou

Mango

Atakpamè

Cotonou

Wa

Ho

Koforidua

Sunyani

Cape Coast

Awaso

Tamale

N I G E R I A

N I G E RB U R K I N A

F A S O

G o l f o d i G u i n e a

O c e a n o A t l a n t i c o

CO

STA

D’ A

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RI O

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Perché andare

"Intrigante" presentare non un paese, ma una zona. Di paesi tra loro a volte diversissimi, ma uniti da un filo sottile e resi-stentissimo fatto di tradizioni e stili di vita simili; di una storia che si rincorre tra i vari paesi determinando una cultura soloapparentemente diversa. Al di là delle evidenti diversità, una terra antica e selvaggia, dove quasi tutto ha avuto origine edove tutto è ancora legato alle origini; dove si sente palpitare il cuore dell'Africa profonda. Culla di imperi medievali, veragalleria di gruppi etnici tenacemente attaccati alle proprie tradizioni. Paesi la cui storia parla di commerci, di sfruttamentoe di razzie (mettendo alcuni di questi paesi in totale conflitto), ma anche di millenarie culture che, mantenendo vive comun-que le proprie diversità, non sono state alterate dalle influenze occidentali. I riti, le danze con le maschere, il culto degli ante-nati; le statue rituali con le braccia levate verso un cielo del quale questi popoli sembrano conoscere i più oscuri segreti; lepratiche magiche, gli oracoli e le divinazioni, i guaritori e gli stregoni, gli antichi feticci e tutto un labirinto di dèi poveri mapotenti: tutto questo li unisce... Paesaggi spesso austeri, fessurati, a volte squarciati da profondi calanchi; montagne dai pic-chi imponenti e dai grandi pianori, distese di un verde brillante. Terra varia e multicolore, terra "vera", ricca di sensualità edi odori, ove spesso lo spazio diventa un'astrazione. Mercati vocianti e allegri, punto di incontro settimanale o mensile, omercati che sono quotidianamente alla base della vita stessa, in una cultura fatta di scambi. E gli uomini... popoli come gliAshanti del Ghana, con storie spesso ricche di una ritualità sfarzosa e piena di significati, o come i Peul Mbororo, incontra-stati signori del Cameroun, alla cui etnia appartengono tutti i re della regione. Senza dimenticare i Pigmei, schivi abitatoridelle foreste più profonde, tenacemente avversi ad ogni forma di modernizzazione. Popoli che sanno esprimere una religio-sità complessa, a volte "totale" e basta guardare al vudù. Con un’arte e una cultura in cui trovi un modo di pensare assolu-tamente parallelo al nostro eppure differente: a testimoniare ed affermare l'orgoglio di una storia antica!

Le religioni africane, che operano più attraverso i sacrifici che le preghiere, cercano di captare la maggior quantità diforza possibile, per metterla al servizio della comunità e della prosecuzione della vita. Uno dei valori e delle preoccu-pazioni centrali dell'esistenza delle persone e di quella comunità è proprio la fecondità, tanto delle donne che deglianimali e dei campi. A questo si contrappone la stregoneria che invece persegue finalità più individualistiche, anchea costo di mettere a repentaglio il bene comune o la vita dei parenti. Tutto ciò fa si che si guardi all'altro mondo piùnella prospettiva di un miglioramento della vita terrena che in quello di una salvezza eterna. E' significativo a questoproposito che non vi siano immagini della divinità creatrice. Forse ciò è dovuto al fatto che si ritiene che non se nepossa dare una rappresentazione in immagini, ma probabilmente rimanda anche alla convinzione che sia troppo lon-tana dalle vicende umane perché se ne possa interessare. (...) Ivan Bargna, L'arte africana

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Ghana, Togo, Benin, Cameroun

Oro degli Ashanti

15GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

GHAN

A - TO

GO - BEN

IN

Una regione in cui il passato vive strettamente a contatto col presente. Il castello di Elmina,imponente fortezza portoghese. L’incontro con gli Ashanti, i loro culti, le tradizioni e la capitaledel loro regno, Kumasi. Il territorio Lobi, una delle regioni più intatte dell’Africa; l’altopiano diTongo, sede degli déi, e il suo oracolo al quale i locali si recano in continuo pellegrinaggio; laciviltà delle case fortificate dei Somba e dei Tamberma, singolari esempi di arte; le singolaricapanne d’argilla dalle forme rotondeggianti con i bizzarri, artistici affreschi dei Gurounsi.Abomey, la residenza dei re negrieri, e l’arte ingenua dei bassorilievi del palazzo reale; le palafittedi Ganvié, al centro del lago Nokwé. Le diverse espressioni della religiosità primitiva: l’animismo,il culto degli antenati come pratica primaria, i riti frenetici di possessione vudù. Le feste tribali:Akwasidae, ricca manifestazione ashanti; Zangbeto e Gelede e l’uscita delle policrome mascheredelle società segrete. I mercati più strani e suggestivi: sull’acqua a Ganvié, dei feticci a Lomé.

Come si viaggia:• Hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus o fuoristrada• Guide locali parlanti italiano

2010: 7 ottobrein compagnia di Marino Bonomelli18 novembre - 30 dicembrecon Tour Leader dall’Italia

2011: 10 febbraio - 28 lugliocon Tour Leader dall’Italia

Tutte le date sono in concomitanza con le celebrazioni dell’Akwasidae

I luoghi:Italia · Accra · Castelli della tratta · Kumasi · Oracolo di Tongo · regione Taneka · Ganvié · Lomè · Italia

Da Milano a partire da € 3380minimo 10 partecipanti E’ proprio attraverso il viaggio

- mentale o reale che sia,interiore o avventuroso - che ogni generazione costruisce la propria memoria e, a ben guardare, anche la propria leggenda.

Pier Vittorio Tondelli

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Viaggi di gruppo con TL

Africa di genti e colori

16GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

CAMER

OUN

Viaggiare non è vedere cose nuove: è lasciarsene altre indietro.Non è aprire porte ma chiudersene altre alle spalle.Per non tornare più.

Jan Myrdal

Mousgoum, Mbororo, Goudour, Matakam, Kapsiki, Haoussa... genti diverse che si incontranotutte ai mercati settimanali; volti pieni di storie, bruciati dalla fatica, volti scarificati con arte,straordinariamente tatuati. Visi paffuti, sognanti, di marmocchi avvinghiati al dorso della madre;stravaganti acconciature e bizzarri copricapo. È una festa per i sensi, in un mosaico di razze: icolori si mescolano agli odori delle spezie, alle nenie modulate, al continuo discutere degli uomi-ni, al cicaleccio delle donne intente a mercanteggiare l’affare del giorno. Mercati delle cose piùvarie, a volte merci incredibili: degli animali, della birra di miglio, degli utensili... Così è tra le ditadi lava dei Monti Mandara, territorio dai paesaggi grandiosi costellato di picchi vulcanici, puntaticome dita verso il cielo; così è sulle sponde del Logone tra le ultime case a forma di obice deiMousgoum; cosi è nella medievale Rey Bouba e sul lago Tchad, nei villaggi rivieraschi che si rag-giungono in piroga; così è per le divinazioni dello stregone del granchio. Un viaggio in una terraricca di sensualità su cui regnano i “lamido’’, i sultani circondati da uno stuolo infinito di moglie cortigiani, un mondo dove le tradizioni ancestrali si me scolano al quotidiano: un’Africa vera eancora esclusa dal turismo “di massa”. Così è sui Monti Alantika tra i Koma, gli ultimi “selvaggi”,padroni di un territorio isolato nel mondo dove raramente finora il “bianco” ha messo piede. Unviaggio intenso in un paese che veramente merita l’appellativo di Africa in miniatura, concen-trato di originalità, nei cui confini si succedono paesaggi disuguali e tradizioni molto diverse.

Come si viaggia:• Hotel e tenda (4 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada e/o minibus• Guide locali parlanti francese• Trekking leggero

2010: 23 dicembrein compagnia di Nicola Pagano

I luoghi:Italia · Douala · Garoua · Wangay · Monti Alantika · i Koma · Parco della Benoué · Rey Bouba ·Maroua · Monti Mandara · Mokolo · Kwiapé · Waza · Goulfey · Blangwa · isola di Kofia · Waza ·Garoua · Douala · Limbé · Parigi · Italia

Da Milano a partire da € 3080minimo 8 partecipanti

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Oro degli Ashanti

14GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Riti e culture

11GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Ghana, Togo, Benin, Cameroun

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus• Guida locale parlante italiano

Da Lomébase 2 partecipanti a partire da € 3250base 4 partecipanti a partire da € 2350base 6 partecipanti a partire da € 1980

Un Paese che non ha perso identità e tradizioni. Una regio-ne in cui il passato vive strettamente a contatto col pre-sente e dove si alternano paesaggi di colline, foreste,spiagge incontaminate sull'oceano blu. Il castello diElmina, imponente fortezza portoghese. L'incontro con gliAshanti, le cerimonie e il culto degli antenati, le mascherein oro, capolavori d'arte. Le etnie: le capanne in argilla deiGonja; i Dagomba e l'udienza col capo tribù dei Bassar; iriti d'iniziazione e le architetture dei Tamberma, che gio-cano e danzano col fuoco. Il palazzo reale di Abomey, nelregno Dahomey dei re negrieri. Nella terra del Vudù. Lacura della follia e il ritmo ipnotico dei tam-tam, le prati-che di possessione fino allo stato di trance, manifestazionedi una profonda comunione religiosa.

GHAN

A - TO

GO - BEN

IN

GHAN

A - TO

GO

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

1°-2° giorno: Lomè - Gran Popo. I riti che sono storia e cul-tura: celebrazione del vudu Koku, il vudu della guerra.3°-5° giorno: Ouidh - Dassa - Natitongu. Navigazione sulfiume Mono alla scoperta di piccoli villaggi; l’etnia Tofinou; ilpalazzo reale d’Abomey; un tempio in argilla, polvere d’oro esangue umano; i Taneka.6° giorno: Kara. Trekking tra i Tamberma: castelli e feticci.7°-8° giorno: Tamale - Kumasi. I popoli: incontro con iBassar; l’etnia Dagomba dalle case tonde; le streghe; i funeraliAshanti, sontuoso rito collettivo.9°-10 giorno: Obuasi - Anomabu. La città sotterranea diObuasi: miniera d’oro degli Ashanti; il castello di Elmina,imponente e suggestiva fortezza portoghese, dichiarataPatrimonio dell’Umanità.11° giorno: Accra. Sarcofagi “fantasy” nella metropoli africana.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada o minibus• Guida locale parlante italiano

Da Lomébase 2 partecipanti a partire da € 4600base 4 partecipanti a partire da € 3045base 6 partecipanti a partire da € 2700

Qui il passato vive strettamente a contatto col presente senzarinunciare alle radici. Il castello di Elmina, imponente fortezzaportoghese che riporta al tempo degli schiavi. L’incontro con gliAshanti, i loro culti, le tradizioni e la capitale del loro regno,Kumasi. Il territorio Lobi, tra i più intatti dell’Africa e l’altopianodi Tongo, sede eletta degli déi. L’ardita civiltà delle case fortifi-cate dei Somba e dei Tamberma, particolari esempi di arte.Singolari capanne d’argilla dei Gurounsi dalle forme rotondeg-gianti. Abomey, la residenza dei re negrieri, e l’arte ingenua deibassorilievi del palazzo reale. Diverse, intense espressioni dellareligiosità primitiva: l’animismo, il culto degli antenati. I riti fre-netici di possessione vudù, gli animali sacrificati, i guaritori, letrances autentiche. Feste tribali: Akwasidae, ricca manifesta-zione ashanti e riti dello Zangbeto, danza delle maschere dellesocietà segrete. Singolarità nei mercati più suggestivi: sull’ac-qua a Ganvié, dei feticci a Lomé. Un viaggio ricco di sorprese.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

1°-2° giorno: Accra. La vita del quartiere indigeno, i fabbri-canti di sarcofagi, dalle forme “fantasy”.3°-4° giorno: Castelli della tratta. I re Ashanti, i loro spet-tacolari funerali.5°-6° giorno: Kumasi. Lobi, melodie e sculture; Gurunsi, case dipinte.7°-9° giorno: Oracolo di Tongo. Le possenti costruzioni deiMoba, le case dei Tamberma e dei Somba, l’altopiano di Tongo.10°-12° giorno: regione Taneka - Ganvié. La montagna dei“feticheur”, i villaggi lacustri, alla scoperta dei villaggi Taneka,il Palazzo di Abomey, Ganviè villaggio su palafitte, la splendidaOuidah, l’emozione e lo stupore di vedere una cerimonia vudù!13°-14° giorno: Lomè. Lomè e l’incredibile mercato dei feticci.

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Terra di vudu

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Viaggi privati ed esclusivi

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus• Guida locale parlante italiano

Da Lomébase 2 partecipanti a partire da € 2600base 4 partecipanti a partire da € 1760base 6 partecipanti a partire da € 1470

1° giorno: Lomè - Sokode. Il singolare mercato dei feticci diLomè, la vorticosa danza del fuoco a Sokode.2°-3° giorno: Sokode - Kara - Natitingou. Incontro con ipopoli: i Bassar e i Kabye: l’arte della lavorazione del ferro,l’Atakora e l’incontro con i Tamberma e i Somba, le loro tradi-zioni, le grandi dimore fortificate.4°-5° giorno: Bohicon - Ouidah. Architettura degli antichivillaggi Taneka, ricchi dei colori della terra; Palazzo Realed’Abomey; i Tofinou abitanti delle palafitte.6° giorno: Ouidah - Lago Togo. Ouidah, vivace capitale del vudùafricano; lungo il fiume Mono gli antichi e insoliti procedimenti diestrazione del sale; le maschere Zangbeto, più rito che oggetto.7°-8° giorno Lago Togo - Lomè. Al suono incalzante di tam-tam e canti la celebrazione vudù, “vera”; arte tribale e antiqua-riato nella capitale del Benin.

Terra che regala emozioni e bellezze naturali. Paesi dominatida antiche culture, fatte di riti e leggende, di tradizioni ance-strali cui nessuno vuole rinunciare. Riti che sono religione, cre-denza e medicina, che vanno al di là della parvenza per dive-nire sostanza. Lomè è una capitale ridente, colorata, orgoglio-sa del suo mercato centrale con le Nana-Benz, del quartierecon i palazzi coloniali, del singolare mercato dei feticci, dovesi vendono gli ingredienti per realizzare i sacrifici vudù. Ritiantichi e “forti” a Oui dah, una delle capitali del vudù africano;ritualità nelle maschere delle etnie Yuruba e Fon. Non solo“religiosità”: l’architettura come arte, nei colori della terra deivillaggi Taneka, nelle dimore fortificate dei Somba, nelle casesu palafitte, nel palazzo reale di Abomey.

TOGO - BEN

IN

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Le sistemazioni esclusive, il piacere di viaggiare anche da soli, i luoghi incontaminati

Il lusso delle sistemazioni e quello garantito dall’unicità dei luoghi e delle situazioni

L’impatto emotivo dell’incontro senza mediazioni con la natura: anche questo è lusso

La vita animale ripropone i propri ritmi: la preda e il cacciatore, le nascite e le migrazioni

Un barrito eccheggia possente al sorgere del sole: la natura si risveglia

Visioni di un’Africa vera, dura e varia, emozionante, tutta da conquistare

dove la libertà è declinata in mille modi

pennellate di colore che pulsanodi vita e di poesia

La terra scaldata dal sole al crepuscolo respira dei tanti odori di una natura

che si risveglia, calma e potente, accarezzata dai colori e dalle luci indimenticabili

dei tramonti africani, quelli che tingono l’animo e si ricordano per sempre

Africa dei parchi:

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Perché con noiAbbiamo sempre creduto in questo paese che è “molti paesi”. Anche quando sembrava lontano e molti lo consideravano unibrido all’interno di quell’Africa Australe e dell’Est che nell’immaginario dei viaggiatori è (dovrebbe essere…) animali e natura.A noi è pia ciuto proprio quel suo essere diversa, quel suo essere deserto, acqua, riserve ricche di verde e di specie animali;quel suo “custodire” etnie antiche e legate a tradizioni che non abbandonano nemmeno ora che il turismo ha “invaso” leloro regioni. Se un luogo lo ami, puoi sottrarti? Certamente no: qui, a rafforzare la nostra conoscenza del paese abbiamoresidenti italiani, ac compagnatori che ci vivono gran parte dell’anno e per questo a volte vi troverete come guida locale unodi loro. Qui abbiamo selezionato, vivendoci, itinerari e luoghi; e na turalisti e guide capaci di portarvi nei luoghi e di farvelivivere. Anche que sto ci permette di offrire viaggi indimenticabili anche a chi vuole viaggiare da solo o in piccoli gruppi.

Namibia

KAOKOLANDOWAMBO

KAVANGO

CAPRIVI

BOESMANLAND

DAMARALAND OTJIWARONGOHEREROLAND

NAMALAND

Swakopmund

OKAHANDJA

Oshakati

PARCOETOSHA

SKELETON COAST

Grootfontein

Tsumkwe

Karibib Okahandja

Gobabis

Reboboth

MerientalMaltahohe

BethanienKeetmanshoop

Karasbung

Luderitz

Opuwo

Sesfonteirli

OutjoKhorixas

Rundu

KaumaMulilo

Ondangwa Bagani

Aranos

Oranjemund

Usis

Okaukuejo

Windhoek

B O T S W A N A

Z A M B I AA N G O L A

S U DA F R I C A

O c e a n oA t l a n t i c o

SOSSUSVLEI

NAMIB DESERT

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Perché andare

La Namibia l’amiamo soprattutto per la varietà incredibile di ambienti che racchiude: aspre montagne rocciose, savanealberate, im mense estensioni di sabbia e dune, praterie così vaste e selvagge da dare l’impressione di potersi perderein un ambiente primordiale fatto di spazi infiniti. Le dune del Namib, il “mare di nessuno”, sconfinano nell’OceanoAtlantico, im merse nella nebbia marina che aumenta l’indecisione dei contorni. Ma un viaggio in Namibia è anche unviaggio fra i popoli africani che nei secoli hanno incrociato i loro itinerari di migrazione in questo Paese ultimo, ai con-fini occidentali del mondo; è il deserto, il mare, le genti, ma anche gli animali, i grandi animali dei parchi. I tour e isafari possono avere luogo in tutte le stagioni… Ecco, una delle grandi bellezze risiede proprio nel fatto che ogni sta-gione si presta ai safari. Ogni tour visita più aree, ognuna ha il suo microclima e le sue peculiarità. Anche se oramai èsempre più difficile parlare di stagioni rigidamente definite, ogni periodo offre uno spettacolo unico, in generale si puòdire che l’inverno australe (da maggio a ottobre) è il periodo della stagione secca e fresca, ovvero la “yellow season”,l’epoca in cui tutto diventa magnificamente giallo e gli animali si raccolgono numerosi vicino alle fonti di acqua.L’estate australe (da novembre a aprile) invece è il periodo caldo e degli acquazzoni seguiti dalle veloci schiarite, ovverola “green season”, l’epoca in cui tutto ritorna incredibilmente verde, gli animali celebrano la vita e l’avifauna è al com-pleto in quanto arrivano gli uc celli migratori dall’emisfero nord. Natural mente essendo la Namibia un paese molto de -sertico, soprattutto a sud, ci sono zone dove non piove mai o quasi. Non piove, ma ci regala alcune delle du ne più alteal mondo, sabbie che passano dal giallo al pesca, dal rosso all’ocra.

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Deserto e nomadi

16GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Namibia

Un viaggio attraverso scenari possenti, un viaggio completo, che permette di visitare le areepiù interessanti della Namibia, anche quelle che fino a poco tempo fa erano riservate sola-mente ai viaggiatori più “smaliziati” e curiosi. L’immersione in una terra varia, complessa ecompleta, in cui il deserto fronteggia il mare. La spettacolare e sconfinata Kaokoland, laterra dei nomadi Himba, fieri ed eleganti. Scenari grandiosi, zone ancora primitive, ergimmensi, possenti monoliti di granito, deserto e dune dai colori intensi che si fondono ingiochi cromatici, piante rare. Le sabbie rosa e arancio del Namib; il Da maraland; Sossusvlei,con le sue dune immense; la Costa degli Sche letri e la “vo ciante” colonia di otarie di CapeCross. Le cascate di Epupa, all’estremo nord. Il Parco Etosha, il suo ab bagliante “Pan”, gli in -contri ravvicinati con gli animali ra dunati alle pozze. La ricerca degli elefanti del deserto delKaokoland. Paesaggi ed emozioni, ma anche uomini. Se gli Herero rappresentano il mondocoloniale, gli Himba sono il passato che non vuole rinunciare alle tradizioni, che non ha nes-suna voglia di abdicare ai propri costumi. E nom meravigliatevi di vedere una donna Himbavestita solo di pelli e di ornamenti fatti di ferro e conchiglie, con il corpo spalmato di grassoed ematite, aggirarsi in un supermercato di Opuwo con un bimbo al collo.

I luoghi:Italia · Windhoek · Namib · Swakopmund · Walvis Bay · Cape Cross · Skeleton Coast · Damaraland ·Twyfelfontein · l’estremo nord · Parco Etosha · Windhoek · Italia

2010: 16 ottobre - 6 novembre - 23 dicembrecon Tour Leader in Loco

2011: 14 maggio - 4 giugno - 9 luglio - 30 luglio2 agosto - 13 agosto - 16 agosto - 10 settembrecon Tour Leader in Loco

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi tendati fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus e 4x4 per i safari• Guida locale parlante italiano• Tasse entrate nei parchi incluse

Gruppi di massimo 10 partecipanti.

Da Milano a partire da € 3950minimo 8 partecipanti

Etosha e Kaokoland: safari con 4x4 aperte

In un luogo può non essercinulla di speciale da vedere,ma ci si può concederelo stordimento che dà il mondo dell’assenza e del vuoto, punto massimodi contemplazione

Gianni Celati, Avventure in Africa

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Ambienti africani

10GIORNI

6MIN. PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Viaggi di gruppo con TL

Un viaggio comodo, con tutti i pernottamenti in hotel e lodge, che non tralascia gli aspetti piùinteressanti e vari della Namibia. Un itinerario che permette di penetrare nel cuore dell’Africadegli spazi e degli animali, di conoscere un mondo dove si intrecciano realtà ambientali di grandevarietà: dune color rosa e arancio, oppure di un malva tenue; depressioni desertiche e oasi verdi,distese di lava, canyon, coste battute dal vento e dalle alte onde dell’oceano. Il Parco Etosha haal suo centro il “Pan”: superficie di argilla e sale che riflette abbagliando, un poderoso specchioall’interno di una natura verde e lussureggiante. Nel parco, soprattutto nei periodi secchi, attornoa grandi pozze d’acqua, si vedono facilmente raggruppati i branchi di animali selvaggi. Le mon-tagne di arenaria del Da maraland, tra i cui aspri rilievi si trovano le incisioni rupestri diTwyfelfontein, sono uno spettacolo forte di una natura straordinaria. La Costa degli Scheletri eil volo delle migliaia di uccelli che la popolano; le lagune di Walvis Bay, ricche di fenicotteri epellicani, vero paradiso degli ornitologi; le dune di Sossusvlei, le più alte del mondo: sabbie rosae malva dove la luce “gioca” aumentando il contrasto dei colori. Il Namib, “mare di nessuno”... eil Kalahari, deserto rosso.

I luoghi:Italia · Windhoek · Kalahari · Sossusvlei · Sesriem · Namib Desert · Swakopmund · Swakopmund ·Walvis Bay · Cape Cross · Skeleton Coast · Damaraland · Twyfelfontein · Etosha · Windhoek · Italia

2010: 3 ottobre - 24 ottobre - 28 novembre - 26 dicembrecon Tour Leader in loco

2011: 27 marzo - 24 aprile - 29 maggio - 12 giugno3 luglio - 29 luglio - 9 agosto - 21 agosto - 18 settembrecon Tour Leader in loco

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi tendati fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus e 4x4 per i safari• Guida locale parlante italiano• Tasse entrate nei parchi incluse

Gruppi di massimo 10 partecipanti.

QUALCHE COSA IN PIÙ

• Nel Kalahari e all’Etosha il safari verràeffettuato con fuoristrada aperti

• Nel Namib verrà effettuata una escursione in Quad Bike

• È possibile effettuare voli scenici suvarie zone della Namibia

Da Milano a partire da € 3750minimo 6 partecipanti Quando uno va molto lontano

viaggia anche nel tempo.E’ questa la ragione per cui la mia vita mi sembracosì interminabilmente lunga?

Graham Greene, Due diari Africani

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Namibia

Africa di popoli dalla cultura originaria

17GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Una dei molti modi in cui si presume di poter etichettare la Namibia (paese dalle moltevarietà e, a volte, complessità) è di paese “vuoto”. Lo suggerisce un rapporto popolazione-vastità del territorio che di certo regala quella prima impressione: circa 1.500.000 di abi-tanti, su una superficie che è quasi tre volte l'Italia. La Namibia è invece, in realtà, ancheun interessante e composito mosaico di popoli, lingue e culture. E questo itinerario va allascoperta di questo intreccio di culture, ma anche di umanità; intreccio di tradizioni, modidi vivere, specificità, capacità di inserirsi in un contesto sociale che vede la Namibia sem-pre più vicina ai “nostri” canoni piuttosto che a quelli di un Paese dove alcune etnie con-tinuano a rifiutare qualsiasi forma di “banale ammodernamento”. Tra tutti gli Himba e iBoscimani (passando per gli Herero e gli Ovambo), che non sono popoli “folcloristici”, mai rappresentanti di una cultura assolutamente integra e originaria. Un viaggio non può,però, analizzare solo un aspetto di un paese: ecco allora i “classici, dal parco Etosha alleimmense dune, dalle coste ai terreni aridi, alle città.

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi tendati fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus, safari in 4x4• Entrate ai parchi incluse

Da Milano/Roma a partire da € 4600minimo 10 partecipanti

2011: 10 maggioin compagnia di Paolo Ghirelli

I luoghi:Italia · Windhoek · regione di Otjivarongo · Tsumkwe · parco Etosha · Ovamboland · Epupa falls ·Damaraland · Cape Cross · Swakopmund · Deserto del Namib · Sossusvlei · Windhoek · Italia

Non bisogna mai pensarea due culture diverse come a due cose separate,due isole attraversate da un mare, ma piuttosto a due pareti della stessa stanza, necessarie perché la stanza esista.

Amitrav Ghosh

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Viaggi di gruppo con TL

Namibia da nord a sud, dalle Epupa Falls al Fish Canyon

19GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Dici Namibia e dici ambienti diversi, spazi a volte sconfinati, particolarità geologiche especie animali che si adattano e modificano per adattarsi al terreno e alle complicatesituazioni ambientali. Se un Paese merita la denominazione di “molte Afriche” questo èproprio la Namibia. Che non solo ha tutto, ma lo ha anche nelle sue forme migliori e avolte più estreme: dune tra le più alte dell’Africa e quindi del mondo, sabbie di forme ecolori differenti, mare e deserto che ci precipita dentro, animali nella savana e animali chevanno a scorazzare sulla battigia dell’Oceano, popoli sedentarizzati ed etnie che rifiutanocaparbiamente ogni contaminazione e occidentalizzazione; città che escono dal passato eminiere d’oro, spazi infiniti e particolarità morfologiche, colonie di otarie ed elefanti sulledune. Un itinerario completo che nulla tralascia degli ambienti namibiani: Il deserto delKalahari, Keetmanshoop e la foresta di kokerboom (dove domina l’endemica aloeDichotoma), le profondità del Fish River canyon, Luderitz e la città fantasma di Kolmaskop,il deserto del Namib e le dune rosse di Sossusvlei, Swakopmund e la costa, il Damaralande il Kaokoland con i villaggi Himba; il Parco Etosha…

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi tendati fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus, safari in 4x4• Entrate ai parchi incluse

Da Milano/Roma a partire da € 4780minimo 10 partecipanti

2011: 10 settembrein compagnia di Elena Dacome

I luoghi:Italia · Windhoek · il deserto del Kalahari · Keetanshoop · Fish River Canyon · Luderitz e la cittàfantasma di Kolmaskop · Deserto del Namib · Sossusvlei · Swakopmund · Damarland · Kaokoland ·Parco Etosha · Windhoek · Italia

Il viaggio è uno spazio in continuo movimento, dove sembra fermarsi soltanto il tuo tempo interiore

Javier Reverte, Vagabondo in Africa

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

QUALCHE COSA IN PIÙ

• Nel Kalahari e all’Etosha il safari verràeffettuato con fuoristrada aperti

• Nel Namib verrà effettuata una escursione in Quad Bike

• È possibile effettuare voli scenici suvarie zone della Namibia

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Namibia

Tre paesi, tre realtà in volo

17GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

NAM

IBIA - BOT

SWAN

A - ZA

MBIA

Per chi ama i safari, i deserti, i contrasti… Per chi desidera l’ insolito, per chi ha occhi dif-ferenti. Uno sguardo impareggiabile dall’alto ma non solo, l’ottimizzazione dei tempi ed ilmassimo comfort. Alla ricerca degli elefanti del deserto, tra fiumi secchi e sabbiosi nelKaokoland, lungo la striscia di Caprivi nel piccolo Okavango del Nord fino alle CascateVittoria ma dalla parte dello Zambia in particolari lodge a ridosso delle cascate. Questo iti-nerario prevede il deserto del Namib, l’Oceano Atlantico e la parte Nord Ovest dellaKaokoland, l’area più selvaggia della Namibia che ancora non toccata dal grande turismooffre grandi emozioni in un elegante e raffinato campo. Ci si addentra nelle zone più remotealla ricerca degli elefanti da sabbia ed i famosi leoni della Skeleton Coast fuori dai parchinazionali. Si prosegue lungo la linea del Caprivi in un angolo di Africa lussureggiante consplendidi safari tra i canneti e i papiri del piccolo delta dell’Okavango del nord. Gli ambientidiventano più aridi quando si attraversa la steppa del Savute e arrivando alle CascateVittoria (tra lo sfavillio di tanti arcobaleni e il “canto” incessante di milioni di litri d’acqua)nella parte dello Zambia, si incontra un ambiente particolare dove Livingstone si affacciòper la prima volta nella grande spaccatura. Gioielli della natura, da vivere con il massimocomfort, facendo convivere il pregio delle strutture con quello dei luoghi incontaminati. Lenotti: campi di charme, strutture capaci di rasserenare, una natura all’estremo confine…

Da Windhoekbase 2 partecipanti a partire da € 10700base 4 partecipanti a partire da € 9700

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi tendati fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in volo, fuoristrada e minibus• Ranger-guide residenti parlanti inglese• Tasse entrate nei parchi incluse

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla base della data e della vostra preferenzaquanto a compagnia aerea.

Volare è non esserein nessun luogoper una certa durata,una specie di vuoto nel tempo.Poi appari in un luogo ein un momento senzarapporto col dove e col quandoin cui eri partito. Intanto cosa fai?

Italo Calvino, Se una notte d’inverno

1° - 4° giorno: Windhoek - Kaokoland -Purros. Volo privato. Si parte per le grandidistese della Namibia: la cordigliera, ilDamaraland, le rocce rosse, le aspre distesedel Kaokoland. E’ un’ Africa più selvaggia,più abbandonata. Sono qui le escursionimigliori tra gorge e stretti passaggi.5° e 6° giorno: Kaokoland - KuneneRiver. Sorvolo straordinario dell’area piùsperduta della Namibia sul fiume Kunene. 7° e 8° giorno: Caprivi - Kwando River.Ecco il Caprivi, dalla vegetazione lussureg-giante protetta ed alimentata dai grandifiumi: Okavango, Kwando e Zambesi.9° e 11° giorno: Botswana - Canale diSavuti. In volo da Susuwe a Kasane, alSavute. Due giorni in una zona di savanaarida dove si nascondono molti felini. 12° e 13° giorno: Chobe National Park.Uno splendido sorvolo ed ecco il Chobe: gran-di branchi di elefanti e molti felini...14° e 15° giorno: Matetsi Water Lodge(Zimbabwe): Trasferimento via strada dalgrande parco del Chobe. Due giorni di relaxlibero, con safari, in vetture aperte, notturni ediurni, camminate, canoa.16° e 17° giorno. Sindabezi a Living-stone. Due notti a Sindabezi Island, piccolaisola sempre a ridosso delle cascate: una pic-cola avventura elegante. Tongabezi va vissutocome parte di Africa genuina, molto elegantee aperta completamente al fiume.

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Viaggi privati ed esclusivi

ESTENSIONI POSSIBILINEI VIAGGI IN NAMIBIA

• IL SUD. Il canyon più grande e spettacolaredell’Afri ca, la foresta più “strana” e...

•NAMIB RAND NATURE RESERVE.Quando la conservazione raggiungel’eccellenza.

• PARCO DELLA COSTA DEGLI SCHELETRI.At mosfere quasi surreali:il deserto entra nell’Ocea no.

•MARE IN MOZAMBICO.A completamento di un viaggio in Paesidell’emisfero australe, alcuni giorni di relaxal mare nelle affascinanti isole dell’OceanoIndiano o lungo la costa mozambicana;de stinazioni conosciute come...“lusso a piedi scalzi”: gli arcipelaghi di Bazaruto e delle Quirimbas, la Penisola di Barra. Durata minima consigliata 4-5 notti.Esten sione possibile solo via Johannesburg.

Suggestioni Africane, in volo

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

1° giorno: Windhoek. All’arrivo in Namibia ci accolgonoarchitetture teutoniche e costumi Herero.2°-3° giorno: Ongava G.R. - Parco Etosha. Safari no-stop;campo/lodge ad Ongava, al confine meridionale del Parco,dove si “proteggono” i rinoceronti; il regno della fauna nami-biana; gli animali alle pozze.4°-5° giorno: Damaraland. Verso sud e la terra del popoloDamara, paesaggi mozzafiato e contrasti di colore, rocce scuree arenarie rossastre; elefanti del deserto e rinoceronti neri.6°-8° giorno: Swakop - l’oceano e il Namib. Dune arancio-ni e oceano blu; con un volo spettacolare si osservano le sagomedei relitti delle navi; escursione in barca; il Namib, immensadistesa di silenzio.9°-10° giorno: Windhoek. Volo tra l’altopiano e la fasciacostiera, poi imbarco su volo di linea e rientro.

Come si viaggia:• Campi tendati fissi, lodge e hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in volo, fuoristrada e minibus• Ranger-guide residenti parlanti inglese• Tasse entrate nei parchi incluse

Da Windhoekbase 2 partecipanti a partire da € 4700base 4 partecipanti a partire da € 3400

Il volo porta dritto al cuore del Parco Etosha, per due giorni difoto-safari. Seguendo piste in terra battuta si va alla ricerca digruppi di elefanti raccolti attorno alle pozze d’acqua, di bran-chi di erbivori in perenne movimento, di giraffe, felini…Dormiremo nell’Ongava Game Reserve, un gioiello al confinemeridionale del Parco dedito alla protezione dei rinoceronti.Poi in volo verso lo spettacolare Damaraland, la terra del popo-lo Damara, dove possono essere avvistati i timidi “elefanti deldeserto” e i rari rinoceronti neri. Altre immagini: l’arte rupestrea Twyfelfontein, la sorvolata della Skeleton Coast, l’escursionein barca a Walvis Bay, habitat di otarie e delfini. Il fascino delNamib, uno dei luoghi più belli del mondo: dune arancioni esilenzi abissali; vertiginose dune a Sossusvlei.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Namibia

Kaokoland

3GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Conoscere la Namibia

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

1°-2° giorno: Windhoek - Kalahari. La sabbia rossa dell’an-tico deserto e l’incontro con i suoi abitanti “antichi”.3°-4° giorno: Sossusvlei - Sesriem. Le vertiginose dunealbicocca di Sossusvlei; un’Africa dei grandi spazi e dei colori.5° giorno: Namib Desert - Swakopmund. Il “luogo senza nes-suno”; gli enormi monoliti, la valle della Luna, l’Oceano a Swakop.6° giorno: Swakopmund - Walvis Bay. Tra oceano e dune chesi perdono nelle onde; un autentico paradiso per gli ornitologi.7° giorno: Cape Cross - Skeleton Coast. Un ecosistemaunico e delicato; le otarie.8° giorno: Damaraland - Twyfelfontein. Il popolo Damara,la sua antica cultura e le tradizioni; la storia nell’arte rupestre.9°-10° giorno: Etosha - Windhoek. Gli animali e le pozzed’acqua, spesso insieme; il rito quotidiano dell’abbeverata; ilPan, abbagliante superficie di argilla e sale.

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi tendati fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida locale-accompagnatore parlante italiano• Tasse entrate nei parchi incluse

Da Windhoekbase 2 partecipanti a partire da € 3900base 4 partecipanti a partire da € 3200base 6 partecipanti a partire da € 2800

Da Twyfelfonteinbase 2 partecipanti a partire da € 1350base 4 partecipanti a partire da € 1150

Costruendo un catalogo si possono fare due scelte: moltipli-care i viaggi o prenderne alcuni come base e poi diversificare.Il che non vuole dire fare solo piccole estensioni o rapidi “toc-cata e fuga”, ma poter disegnare “viaggi altri”. Se a 11 giorniin Namibia (viaggio completo, ma di certo non esaustivo delPaese) aggiungi ad esempio il Kaokoland fai un altro viaggio(per completezza e tempi); se aggiungi alcuni giorni inBotswana non hai sommato alla Namibia la visione del Delta,fai un altro viaggio. E’, dicevamo, una questione di scelte: puoipubblicare 10 viaggi diversi o “solo” alcuni viaggi e trasfor-mandoli (aggiungere, intercalare, modificare il senso stesso diun viaggio) renderli nuovi, diversi, più adatti alle esigenze, aidesideri, ai gusti del viaggiatore.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Con questa integrazione siamo al caso in cui un viaggiosi trasforma in un “altro viaggio” perchè alcune gior-nate vanno (ancor più che possono) inserite all’internodell’itinerario base. Certo, si potrebbe immaginare unasemplice estensione, una sorta di allungamento capacedi far vedere e conoscere altri aspetti del paese, masolo l’inserimento all’interno dell’itinerario, con unacollocazione ben precisa, permette di dare continuità,evidenza e rigore al viaggio.

A bordo di un piccolo monomotore, che ci permette diammirare la natura, varia e “strana”, da un punto di vistaassolutamente privilegiato, voliamo dalle rocce rosse delDamaraland verso le aspre distese del Kaokoland.Immediatamente si avverte un altro tipo di Africa, più sel-vaggia, più abbandonata, in qualche caso più desolata. Lasabbia a volte bianca a volte nera si alterna a sperduteoasi di palme. Si è sulla rotta degli elefanti del deserto cheattraversano, grazie anche alla modificazione genetica,per adattarsi ad una natura difficile, delle poderose zampe,immensi fiumi secchi e sabbiosi. La scelta di soffermarsi inquesta zona è per l’ambiente circostante e per un’escur-sione inclusa con ranger e con le loro vetture alla ricercadell’elefante del deserto e spesso, quasi sempre si incon-trano famiglie intere. Sono qui le escursioni migliori tragorge e stretti passaggi fino ai fiumi che segnano un per-corso importante per questi animali. E' un'esperienza indi-menticabile seguire le loro impronte lungo fiumi secchi esabbiosi tra piccole oasi di verde dove questi animali tro-vano sorgenti naturali. Ultimamente sono stati avvistatileoni che percorrono queste aspre piste inseguendo gaz-zelle, orici, giraffe e zebre. Sistemazione in pensione com-pleta nell’elegante Okahirongo Elephant Camp.

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Viaggi privati ed esclusivi

Kalahari e Fish River Canyon

3GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Delta dell’Okavango

3GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Da Maun a partire da € 1450base 2 partecipanti

Da Windhoekbase 2 partecipanti a partire da € 1760base 4 partecipanti a partire da € 1200base 6 partecipanti a partire da € 1000

Questa integrazione ha il pregio di poter essere inserita,come una vera estensione, alla fine del viaggio: lo arricchi-sce senza nulla togliere alla logica e alla continuità dell’i-tinerario base. Sicuramente trasforma il viaggio in Namibiain un “altro viaggio”: è in questo senso che parliamo e scri-viamo di integrazioni capaci di creare un viaggio nuovo.

Si può configurare come un’estensione o come un’integrazio-ne. Sta bene alla fine del viaggio, perchè lo completa, e allostesso tempo dà la possibilità al viaggiatore di ampliare quellaconoscenza del paese che trasforma l’itinerario in un viaggiocompleto alla scoperta delle tante diversità della Namibia.

Verso sud, direzione Sud Africa. Le prime suggestioni:Keetmanshoop e la foresta di kokerboom con la sua endemicaaloe dichotoma. Ambienti desertici e montagnosi in cui domi-nano i beige e i marroni delle rocce, in contrasto con i violentiblu dei cieli sempre tersi. Improvviso il Fish River Canyon, ilcanyon più spettacolare ed esteso del continente. La cena e ilpernottamento al Canon Lodge saranno il giusto relax dopo leprime, importanti emozioni. Ancora adrenalina da viaggiatorealle prime luci del mattino. Il Fish River Canyon si presenta intutta la sua maestosità: 160 km di lunghezza per 27 km di lar-ghezza con una profondità del canyon interno pari a 550 metri.Le gole sono il risultato di migliaia di anni di erosione da partedel Fiume Fish che ancora oggi scorre nei mesi di marzo-aprileprima di gettarsi nel Fiume Orange, 70 km più a sud. Si cambiadirezione: destinazione costa atlantica, costeggiando il famoso“Sperrgebiet” ovvero la zona diamantifera proibita. Singolare ilGarup dove, con un po’ di fortuna si vedono i cavalli selvaggi deldeserto del Namib, l’unica “specie” adattatasi alla vita nel deser-to e la cui origine è fonte di varie speculazioni. Ecco Luderitz,surreale e unica: un gruppetto di case in stile bavarese arroccatesulla ventosa costa che condividono le spiagge desolate conotarie, pinguini e fenicotteri. Dormire qui è come dormire nelpassato... Si affaccia il terzo giorno con la curiosità di vederecosa rimane di Kolmanskop, la “città mineraria fantasma”:curiosità appagata. Un ultimo obiettivo, Diaz Point, 22 km a sud,ove si ammirano il faro e la lapide che commemora il viaggio del1488 di Bartolomeu Diaz, navigatore portoghese.

Volo di linea per Maun e successivo trasferimento in volo nelDelta dell'Okavango. Il volo, che si svolge a bassa quota, offrel'opportunità impareggiabile di osservare un paesaggio unico almondo: solo dall’alto si riesce ad avere una visione veramented’insieme. Il Delta è un ecosistema senza uguale situato al cen-tro di una delle maggiori distese di sabbia del mondo, il Bacinodel Kalahari, proprio come un’oasi in un territorio inospitale. Lavegetazione e’ lussureggiante e l’avifauna è tra le più ricched’Africa. Il fiume Okavango ha la propria sorgente nell'Alto-piano di Benguela in Angola e prima di penetrare in Botswanaattraversa circa 1.300 km di sabbia, poi si allarga e si disperdeformando tre corsi principali ed un infinito numero di ramifi-cazioni: rivi, pozze e lagune di acqua incredibilmente limpida epura che coprono una superficie di circa 16.000 kmq. I paesag-gi dell'Okavango, le oltre 600 specie di animali e uccelli che viabitano, la vita acquatica, tutto rende questa parte del conti-nente africano, totalmente sconosciuta ai più, una delle metepiù straordinarie. In questo connubio di terra e acqua è il verotrionfo della natura: pellicani, egrette, cicogne, aquile pescatri-ci, pesci tigre, coccodrilli, ippopotami, elefanti e anche, con unpo’ di fortuna, predatori. Giornate interamente dedicate aifoto-safari e alla scoperta di questa parte del Delta con safaria piedi accompagnati dal ranger e in mokoro - le piroghe “loca-li” condotte da esperti piroghieri - lungo i rivi e le lagune da cuiemerge la ricca vegetazione: papiri e giunchi, alte palme, can-dide ninfee e boschetti di mopane. L’accesso alla zona è soloper via aerea. Pasti e pernottamenti a Camp Okavango.

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Perché con noiSe vi dicessimo che abbiamo scoperto questo paese avreste tutto il diritto di sorridere. Fenomeni straordinari, unici,sconvolgenti come il Delta, con le sue acque che affiorano e spariscono, non “si scopre”. Certo, e lo abbiamo fatto, sipuò scoprire e far scoprire che il Botswana non è solo il Delta, che si possono fare itinerari e scoprire luoghi oltre ilDelta. Che si può armonizzare il desiderio di ricerca, la voglia di soddisfare la propria curiosità di viaggiatori, senzaimpattare sull’ambiente, senza accalcarsi tutti “e solo” tra lagune, canneti, ninfee e animali all’abbeverata. Per noi ilBotswana è acqua, ma anche terra. Per questo alterniamo safari di acqua e safari di terra. Per questo possiamo, senzatema di smentita, offrire un’esperienza trentennale nel paese suggerendo itinerari originali e curati fino nel più piccolodettaglio soddisfacendo ogni vostro desiderio. E scegliendo le migliori strutture e quelle più adatte alla situazione.

Botswana

Deltadell’Okavango

Bacino salatoMakgadikgadi

Deserto del Kalahari

ParcoChobe

Parco Moremi

CENTRAL NORTHEAST

SOUTHERN

GHANZI

KGALAGADI

KWENENG KGATLENG

SOUTHEAST

Francistowo

Kasane

Molepole

SeroweGhanzi

Mochudi

Kanye

Tsau

Rakops

Xai Xai

Orapa

Tshane

Mahalapye

SefophePalapye

Letlhakane

Gaborone

MaunN A M I B I A

S U D A F R I C A

Z I M B A B W E

Z A M B I A

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Perché andare

Difficile domandarsi perché andare in Botswana. Difficile perché scontata la risposta: si può rinunciare ad un unicum? Unararità difficile da descrivere, un paese dominato da “elementi” quali l’acqua, il sale e la sabbia? Dove tutto parla di natura,di animali, di Africa? Certo, pensi al Botswana e immediatamente vai con la mente al Delta dell’Okavango. Né potrebbeessere diversamente visto che parliamo di un fenomeno che non ha eguali (almeno in queste proporzioni, con questa inten-sità) al mondo. Eppure è difficile raccontare l’emozione, più ancora della suggestione, di questo luogo; parlare della sor-presa, riviverne la magia, narrarne le mille diversità, le atmosfere rarefatte, le suggestioni, la prorompente vitalità. La sor-presa, ovviamente! Di vedere l’acqua irrompere e poi sparire, ricomparire ed acquattarsi sotto un velo di sabbia, crearecanali e lagune ed abbellirli con ninfee e giochi di canne. Certo, la presenza di animali è importante, dà vita, rende tuttopiù “completo”, ma nulla batte l’atmosfera, i colori pastello che tingono le acque al tramonto, il silenzio rotto solo dal con-certo degli uccelli, veri protagonisti, “padroni” del Delta. Ma non facciamo l’errore di pensare che il Botswana sia solo ilDelta. Certo è la sua parte più nota e singolare, ma qui conta anche “la terra”. Quella dei parchi grandiosi ed abitati datutta la fauna africana; quella del grande deserto del Kalahari, cerniera tra più paesi, deserto vero, arido, forte, isolato,ancor più duro perché caratterizzato da piane inospitali più che da formazioni dunarie. Deserto invivibile, ma non per iBoscimani, i piccoli uomini del deserto capaci di adattarsi. Non ci sono più i grandi gruppi dei San, ma sopravvive la lorocultura, antica, viva molto più di quanto si possa pensare. A questi popoli e alla loro cultura vanno ascritte le prime, inassoluto, espressioni di arte rupestre. Più che di luoghi racconta di emozioni, trance, visioni. Infine il sale: affiorante, capacedi ricoprire di uno specchio abbacinante gli antichi laghi ormai secchi. Capace di essere cerniera tra terra e acqua.

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Botswana

In mezzo agli animali

12GIORNI

4MIN. PARTEC. HOTEL PREALLESTITE

La terra dei San

14GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL PREALLESTITE

Un ambiente in cui terra e acque si fondono. L’immenso Deltadell’Okavango, una distesa enorme di lagune, rivi ed isole; ilfiume, al margine della distesa di arenaria del Kalahari, si allar-ga e si disperde su 16.00, Km2 formando insenature, pozzericoperte di papiri e ninfee e limpide lagune che improvvisa-mente scompaiono nel sottosuolo: luogo spettacolare e unico.In barca, a piedi, con i mokoro a pertica, immersi in una naturaintatta da millenni e abitata da più di seicento specie di ani-mali: un mondo di colori e di armonia. Il Parco Moremi, unodei grandi “santuari” della natura e il Parco del Chobe, unavasta estensione di foresta e savana; il Savuti dove abbondanotutte le specie. Infine le Cascate Vittoria, milioni di litri d’aquache precipitano con rumore assordante creando suggestiviarcobaleni. Nei campi, che troveremo allestiti dallo staff, tendealte, lettini, materassi, doccia e wc da campo mobile.

Come si viaggia:• Campi tendati preallestiti e hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida locale parlante inglese• Tasse entrate nei parchi escluse

I luoghi:Italia · Maun · Delta dell’Okavango · Riserva di Moremi · Savuti ·Parco Chobe · Cascate Vittoria · Victoria Falls · Italia

Da Milano a partire da € 3550minimo 4 partecipanti

Come si viaggia:• Hotel e campi tendati preallestiti • Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida locale parlante inglese• Tasse entrate nei Parchi escluse

Da Milano a partire da € 4950minimo 8 partecipanti

2011: 12 giugnoin compagnia di Elena Dacome

7 agostocon Tour Leader dall’Italia

2011: 20 aprile - 18 maggio - 8 giugnocon Tour Leader in loco

31 luglio - 10 agosto - 20 agostoin compagnia di Francesca Serafin

Il Botswana, ancora molto spesso erroneamente consideratocome “troppo conosciuto”. Un Paese capace invece di rega-lare luoghi ancora intatti e suggestioni tutte da scoprire. IlDelta dell’Okavango, confusione di terra e acque al marginedella distesa del Kalahari. l’arido regno dei San, i “boscimani”:un deserto in cui si aggira il leone dalla criniera nera.Regalano emozioni le notti al campo, ammantate dalle millevoci di una natura forte. L’abbeverata delle zebre e degli gnu,i nugoli di fenicotteri e pellicani, gli uccelli diversi e rari. Leirruzioni dei predatori intorno alle affollate pozze delle pianedi sale di Makgadikgadi. Il Kalahari, di aspra bellezza, orizzon-te senza fine di erbe che “si infiammano” al tramonto. Inpiroga fra giunchi, papiri, lagune nel Delta dell’Okavango, unambiente primordiale. Attorno a Tsodillo Hills, si tramandanoi miti e le “favole” dei Mbu kushu e dei San... Su rocce solitarieautentici tesori di arte rupestre raccontano la vita di popoli edi luoghi. Stile di vita, metodi di guarigione, tecniche di cac-cia dei nomadi San, cacciatori-raccoglitori.

I luoghi:Italia · Maun · Nxai · Makgadikgadi · Riserva del Kalahari Centrale ·Delta dell’Okavango · Xai Xai, l’incontro con i San · Tsodillo Hills ·Maun · Italia

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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Avventura africana

14GIORNI

6MIN. PARTEC. HOTEL PREALLESTITE CAMPO FISSO

Viaggi di gruppo con TL

ll viaggio è una proposta “speciale” costruita inserendo ciò che più valorizza questa partedell’Africa. Un viaggio che tocca tre Paesi: Botswana, Namibia e Zimbabwe percorrendo stradeche attraversano parchi e deserti. Un viaggio nell'Africa dei parchi più spettacolare, per chi desi-dera scoprire o risentire il richiamo di una natura ancora intatta, un viaggio che permette l'in-contro con la fauna africana. A cominciare da uno dei luoghi più magici del pianeta: dove l'acquasi fonde con la terra e così permette la vita… Il Delta dell’Okavango: uno spettacolo unico in cuiacqua e terra si fondono; un angolo di mondo caratterizzato dalla particolarità geologica di unfiume che scompare nel deserto dopo essersi diviso in tre rami principali ed in una ragnatela dipiccoli corsi d’acqua, rivi, lagune, pozze ricoperte di ninfee, argini ricchi di alti papiri. Un paradisodai mille colori da percorrere in barca, assaporandone piano tutta la calma armonia e tutto ilsingolare, unico fascino. Dopo il Delta, ecco la vegetazione lussureggiante del parco Moremi; poiil Chobe, un parco dalle mille sorprese, con il maggior numero di elefanti dell’Africa; la savanadel Savuti, dove abbondano animali di moltissime specie. Un viaggio per chi non vuole rinunciarealla bellezza dei campi tendati mobili ma cerca anche un certo comfort.

2011: 10 maggio - 10 luglioin compagnia di Gabriele Fiorese

7 agostoin compagnia di Marino Bonomelli

Da Milano a partire da € 4500minimo 6 partecipanti

Come si viaggia:• Hotel• Campi tendati fissi e campi tendatimobili preallestiti

• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida locale parlante inglese• Tasse entrate nei Parchi escluse

I luoghi:Italia · Maun · Delta dell’Okavango · il deserto del Kalahari · Tsodillo Hills · il Caprivi · il parco Chobe ·le Victoria Falls · Italia

Sembra che solo gli uccelliabbiano l’indole di essere allegri e felici per sempre:cantano uscendo dall’uovo,cantano da adulti ecantano da vecchi

Njunaj

BOTS

WAN

A - NAM

IBIA

- Z

IMBA

BWE

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Botswana

In volo sulla natura

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Vie d’acqua, in volo

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Un viaggio capace, grazie alla possibilità di ottimizzare i tempi,di “ridisegnare” il Botswana facendolo uscire dallo stereotipodi “Paese del Delta”. Perché questo paese non è solo quel mira-colo sconvolgente dell’acqua che affiora e sparisce, che scorrelenta o si nasconde in lagune colorate. In alcune zone non è ilregno di “tutti” gli animali, ma il paradiso di milioni di uccellidi specie diverse e rare; dove le zone asciutte sono maggiori,diviene centro di raccolta di branchi di animali al pascolo o incaccia, ospitandoli poi, sulle rive delle lagune. Un viaggio chealterna safari di terra e d’acqua distinguendo le zone e nonrisiedendo sempre nello stesso lodge, pur esclusivo e di char-me. Non solo il Delta, ma anche Savuti, Linyanti e Chobe.All’insegna dell’acqua, infine le Cascate Vittoria.

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi tendati di lusso• Trattamento: come da programma• Itinerario in volo con escursioni e safari in 4x4• Escursioni nel Delta in barca, mokoro e a piedi• Ranger-guide residenti parlanti inglese• Tasse entrate nei parchi incluse

1° giorno: Johannesburg - Victoria Falls.2°-3° giorno: Victoria Falls - Parco Chobe. Il mitico fiumeZambesi si getta da ben 95 m. nel vuoto creando nubi di vaporeacqueo che si innalzano nel cielo come arcobaleni. Il ParcoNazionale del Chobe, la numerosa popolazione di elefanti chesegue precise rotte migratorie. Presente tutta la “popolazione” ani-male dell’Africa, anche l’avifauna è particolarmente ricca: aquilepescatrici, oche selvatiche, cicogne, egrette, pivieri, pellicani, etc…4° e 5° giorno: Riserva di Moremi. Volo panoramico fino allaRiserva di Moremi, sulle sponde orientali del Delta dell'Okavangodi cui ne incorpora ben il 20%. Uno dei più bei parchi d’Africa siaper i paesaggi che per l’abbondanza della fauna africana.6° e 7° giorno: Delta dell'Okavango. Giornate indimenticabiliin un ecosistema unico al mondo. Da vivere e non da descrivere.Un connubio di terra e acqua che è un vero trionfo della natura.8° giorno: Delta - Maun - Johannesburg. A Maun in volo:un’ultima panoramica sull’affascinante mondo del Delta.

Da Victoria Falls a partire da € 3000base 2 partecipanti

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Sui grandi fiumi dell’Africa Australe. Un viaggio accompa-gnati dalla magia dell’acqua, seguendo e sorvolando tre grandifiumi Africani: il Kunene, che segna il confine tra Angola eNamibia, l’Okavango, unico fiume che “va a morire” nelle sab-bie di un grande deserto, e maestoso fiume Zambesi che ciriporta alle prime esplorazioni di Livingstone. Le suggestionidell’acqua legate ad ambienti naturali diversissimi sebbenelegati da una natura integra, emozionante, di grandissimorespiro, regno incontrastato di tutte le specie animali. E se ilKunene segna singolarmente il deserto, l’Okavango ci si perdein quell’oceano di acqua e vegetazione che è il Delta, un luogodal fascino unico. Sorvolati grandi parchi e quel Caprivi lonta-no da ogni meta turistica, ecco irrompere con tutta la suapotenza il grande Zambesi e le sue rive animate.

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi tendati fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in volo, safari in barca e 4x4, trasferimenti in minibus• Ranger-guide residenti parlanti inglese• Tasse entrate nei parchi incluse

1°-3° giorno: Windhoek - il Kaokoland - Kunene River.Sorvolo nell’area più sperduta della Namibia sul fiume Kunene.4-5° giorno: Caprivi - Okavango River. Si sorvola il norddel paese, dapprima seguendo il percorso del fiume Kunene perpoi entrare nella striscia del Caprivi, zona poco conosciuta.6°-7° giorno: Matetsi Water Lodge (Zimbabwe).Trasferimento via strada dal grande parco del Chobe. Safariin vetture aperte notturne e diurne, crociere in barca e canoa.8°-9° giorno: Sindabezi a Livingstone. Fascino straordina-rio per la conclusione del viaggio. Trasferimento via terra aTongabezi e Sindabezi Island. Due notti a Sindabezi Island:piccola isola sempre a ridosso delle cascate; l’ambiente è verdee folto. Una piccola avventura elegante.10° giorno: rientro in Italia.

Da Windhoekbase 2 partecipanti a partire da € 5900base 4 partecipanti a partire da € 5600

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

BOTS

WAN

A - NAM

IBIA

- Z

AMBI

A

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Viaggi privati ed esclusivi

Sabbia, sale, acqua: il sud

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Un itinerario ben pensato per fare certe zone, scoprire certiaspetti, approfondire “alcuni” luoghi. Cominciamo col Delta:animali all’abbeverata e soprattutto uccelli, di mille specie, diinfiniti colori. Poi “la terra”. Per terra intendiamo ad esempio il“pan”: piane di sale, le più ampie al mondo, punteggiate di isoledi vegetazione e, dopo il periodo delle piogge, invase da enormimandrie di orix, zebre e gnu. Zone protette, riserve naturali perdifendere ecosistemi altrimenti in via di estinzione. Non soloacqua e non solo sale. Ecco irrompere il deserto, ecco gli immen-si spazi, gli orizzonti senza fine, un mare di erba dorata, albe etramonti di fuoco e una ricchezza di felini da lasciare senzafiato. E’ il Kalahari centrale: godiamocelo!

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi tendati fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in volo, safari in 4x4• Ranger-guide residenti parlanti inglese• Tasse entrate nei parchi incluse

Da Maun a partire da € 5820base 2 partecipanti

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

1°-2° giorno: Maun - Makgadikgadi Pans.Maun, la cittadinadi “frontiera”; i Makgadikgadi Pans, piane di sale, fra le piu’ ampieal mondo, punteggiate da isole di vegetazione, interessanti durantee dopo le piogge, quando mandrie sconfinate migrano nei bacinierbosi del Nxai. Incontri con: leoni, iene, giraffe, kudu, impala,struzzi, springbok, sciacalli, otocioni, …e naturalmente l’avifauna. 3°-4° giorno: Riserva del Kalahari Centrale. L’affascinante eremota regione del Central Kalahari: immensi spazi, orizzontisenza fine, un mare di erba dorata, albe e tramonti di fuoco, …LaRiserva è ubicata in mezzo al “deserto” omonimo, e con i suoi52.000 kmq di territorio è il parco più grande del Botswana. 5°-7°giorno: Maun e Delta dell'Okavango. In volo a bassaquota per il Delta, per osservare un paesaggio unico al mondo, peravere una visione veramente d’insieme. Alla scoperta del Delta apiedi, in jeep e in mokoro: lagune, papiri e giunchi, alte palme, can-dide ninfee e boschetti di mopane. Paesaggi e oltre 600 specie dianimali e uccelli: il Delta, una delle mete più straordinarie. 8° giorno: Maun, partenza. Ultimo volo panoramico sul delta.

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Sud Africa

Perché con noi.Facile scrivere: perché ci abbiamo creduto quando ancora in pochi ci andavano. E perché non abbiamo mai voluto vederenel Sud Africa una gallina dalle uova d’oro: la meta super gettonata da “vendere” senza tanti perché, in grandi numeri,senza scelta, senza innovazione, nei “soliti” seppur bellissimi parchi, sfruttando a volte più la bellezza di alcuni lodge chequella straordinaria della natura. La nostra programmazione ha sempre cercato luoghi diversi o modi diversi per vedere ciòche non si può non vedere, ma puntando a farlo con occhio diverso e tempi congrui. Ci hanno affascinato i Parchi e leRiserve, ma tra quelle a tanti posti letto e quelle, magari private, con poche stanze abbiamo naturalmente scelto le secon-de. Così come abbiamo evitato il “solo e tutto animali” per indagare anche luoghi di grande interesse e comunque diversi.Insomma un Sud Africa che guarda ai Big Five, ma anche agli uomini, alla cultura, all’arte, al mare, alle città.

NORTHERNTRANSVAAL(LIMPOPO)

NORTH-WEST

NORTHERCAPE

ORANGE FREESTATE

KWAZULUNATAL

EASTERNTRANSVAAL

GAUTENG

LESOTHO

SWAZILAND

EASTERN CAPE

WESTERN CAPE

ParcoKruger

Garden Route

KALAHARIDESERT

Mt. Drakensberg

Mmabatho

Bloemfontein

Cape Town

Bisho

Kimbarley

Johannersburg

Nelspruit

Messina

Nylstroom

VryburgHotazel

Klerksdem

Kroonstad

Standerton

Golela

Ulundi

LadysmithMpumalanga

Durban

Port ShepstoneDe Aar

Victoria WestMiddelburg

QueenstownUmtata

East London

Port ElizabethSwllwndam

Worcester

Calvinia

Vanrhynsdorp

Saldanha

Beaufort West

Upington

Port NollothSpringbok

Sishent

Pretoria

N A M I B I A

B O T S W A N A

Z I M B A W E

MOZAMBICO

O c e a n oI n d i a n o

O c e a n oA t l a n t i c o

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Perché andare

I geografi sono pignoli: quasi il 90% del territorio del Sud Africa è coperto da foreste e savane; insomma, è territorio dianimali di ogni specie. Detta così (e se i geografi sbagliano non fa grande differenza: di riserve, parchi e savane ce n’è daperdere la testa e il conto) pare che tutto il Sud Africa sia praticamente un grande parco, che gli animali siano dietro adogni angolo, che la monotonia regni sovrana… Certo, di Africa della natura (o Africa degli animali) ce n’è una certa quan-tità. Ma uscito dai documentari che su questo paese sono stati prodotti a migliaia, ti accorgi che il Sud Africa è “anche”quello e molto altro ancora. Se ti aveva fatto sorridere la semplicistica definizione “l’Africa in un paese”, cominci a ripen-sarci e a non sorridere di questo. Certo, non c’è proprio tutta, mancano i deserti sconfinati e attraversabili, quelli delle dunecome onde e del grande silenzio; non mancano i mercati, ma manca il vociare frenetico di certi paesi sub sahariani; ci sonole etnie, ma quelle rimaste a livello primordiale non le trovi. Eppure…eppure tutto questo non ti manca. Il Sud Africa èmolto, moltissimo. E’ diversità di ambienti, diversità di situazioni. Parrà un paradosso, ma è anche diversità di parchi e riser-ve. Quasi si specializzassero per caratteristiche morfologiche e per specie presenti. Il Sud Africa è mare, è scogliere, è capiche si protendono tra le onde dell’Oceano ed è baie preservate, fiordi, lagune. E’ territorio di elezione per foche, pinguini eleoni marini, ma anche luogo eletto dalle balene per “svernare”, per accoppiarsi, per far nascere i piccoli ed allenarli al mareaperto. Il Sud Africa è singolarità geologiche, è montagne che sfidano il cielo, è altopiani; è vaste estensioni di vigne ealtrettanto numerose cantine dove il vino si fa degustare. E’ un paese che si permette persino il lusso, nonostante tantavegetazione, di esser per larghissima parte malaria-free. Così come ha ormai raggiunto la capacità di accogliere in strut-ture di comfort, di classe, di lusso. In questo senso fa molto “un po’ di Europa in Africa”.

Gli uomini scendevano tra due filari lunghi, regolari di alberi. Uno degli uomini camminava avanti e, tenendo un pic-colo fanale di bicicletta, che funzionava a pile, faceva strada mentre quelli dietro di lui danzavano al buio.Tutt’intorno la notte era silenziosa, ora che i grilli avevano cessato il loro stridio leggero, ma in lontananza altri, chenon avevano percepito la presenza degli uomini, continuavano il loro monotono cri-cri. Da una qualche parte, ancorpiù lontano, un cane abbaiò con guaiti brevi, acuti; poi all’improvviso smise. Gli uomini stavano attraversando unfrutteto di limoni e l’odore aspro, dolceamaro degli agrumi fluttuava nell’aria notturna. “Non andare così veloce –disse l’ultimo del gruppo - qui dietro è buio come l’anima di un kaffir”. Parlò piano, come se l’oscurità richiedesse ilsilenzio. Nel buio il viso dell’uomo non era che un’ombra sfuocata, più scura nelle cavità e più chiara nelle sporgenze.L’oscurità della notte si accoccolò sul frutteto e le foglie frusciarono con un mormorio disarmonico, in contrasto conil profumo dei limoni. Poi la luna uscì dalle nuvole bagnando d’argento le foglie degli alberi.Alex La Guma, L’Agrumeto (da: racconti dall’Africa)

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Sud Africa

Fuga al capo

12GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Classico con charme

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

1° giorno: Città del Capo. “La città madre”, la “taverna deimari”, l’incontro tra cultura Africana ed Europea.2°-3° giorno: Cape Penisula. In barca, tra otarie e pinguini; lospettacolo dei “tre Capi”; la natura si adatta, ecco i pinguini africa-ni; i giardini botanici di Kirstenbosh e una natura lussureggiante.4° giorno: intorno a Città del Capo. Il quartiere malese eil più antico castello del Sud Africa; la baia; Table Mountain.5°-6° giorno: Johannesburg - Mpumalanga. “Il luogo dovesorge il sole”; Blyde River Canyon, tra i più profondi delmondo; eleganti erosioni nella roccia calcarea.7°-8° giorno: Kruger - Riserva privata. Il parco più famo-so; 2 milioni di ettari di natura incontaminata; la RhinoWilderness Concession, un paradiso protetto, dove tutto è inte-grato; i grandi animali africani.9°-10° giorno: Johannesburg.

Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle, lodge e campi tendati fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus e 4x4 al Kruger NP• Guida locale parlante italiano • Tasse entrate ai parchi incluse

Da Città del Capobase 2 partecipanti a partire da € 2950base 4 partecipanti a partire da € 2200base 6 partecipanti a partire da € 1850

La classicità, se vogliamo, è una definizione della nostra cul-tura occidentale, ma quando ci riferiamo a questo viaggiointendiamo, non solo l’estetica del gusto anglosassone mesco-latosi nella storia delle culture sudafricane, ma anche l’incon-tro con ciò che più si identifica con il nostro immaginario.L’eclettica Città del Capo ci introduce in siti unici come il pit-toresco “quartiere malese” dalle case colorate con il tetto piat-to, o al Cape Castle, il più antico castello del Sud Africa o sul-l’isola di Robben, triste prigione di Nelson Man dela; ma anchealle me ra viglie della Penisola del Capo, a vedere le otarie, i pin-guini, i babbuini. Da Johannesburg ad uno dei Canyon piùprofondi del mondo, al Kruger N.P. dove, durante i safari, igrandi mammiferi dei nostri sogni compariranno liberi...

Come si viaggia:• Piccoli hotel 4 e 5 stelle, lodge, rest camps 3 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus e 4x4 • Tasse entrate nei parchi incluse

Da Città del Capobase 2 partecipanti a partire da € 2980base 4 partecipanti a partire da € 2000base 6 partecipanti a partire da € 1700

Viaggio in un Paese dai contrasti forti e dalle molte attrattive,tra ambienti africani veri e "mondi" occidentali. L'incontro congli elefanti e la grande fauna africana nell'Addo National Park.Ambienti selvaggi e città come Cape Town, un angolod'Europa. Un fiorire di colori e i lembi più estremi della terrad'Africa. Spunti che suscitano emozioni continue: antichecittà e paesaggi di terra e di mare. La forte e al contempodolce natura di Cape Peninsula tra passeggiate e un'uscita inbarca che porta a contatto con otarie e pinguini. La puntameridionale dell'Africa e le balene australi che qui vengono apartorire; Cape Agulhas, il punto all'estremo sud del continen-te africano; la Garden Route e le bianche spiagge, i parchi, levallate, le gole, le foreste che incontrano il mare.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

1°-4° giorno: Città del Capo. Lo spirito libero e allegro dellacittà chiamata “La taverna dei mari”; l’approfondimento cultu-rale; la Penisola del Capo e la magnificenza di una natura fortee varia; da qui un viaggio tra storie e culture diverse.5°-6° giorno: l’Estremo Sud. Dove vengono a partorire lebalene australi, la migliore base di terra al mondo per il loroavvistamento; Hermanus e Cape Agulhas, il punto all’estremosud del continente Africa.7°-9° giorno: Little Karoo - Garden Route. La panoramicaRoute 62, suggestiva; Tsitsikamma Park: le foreste che incon-trano l’oceano; spiagge bianche e gite in barca.10°-12° giorno: Addo Elephant N.P. I safari fotograficinell’incontro con le icone d’Africa: elefanti, rinoceronti neri,bufali, eland, kudu, suricate e dolci paesaggi: una naturaincontaminata dove è bello calarsi.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Viaggi privati ed esclusivi

Cape Town e Garden Route

7GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Come si viaggia:• Piccoli hotel 4 e 5 stelle, lodge, rest camps 3 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus e 4x4 • Tasse entrate nei parchi incluse

Da Città del Capobase 2 partecipanti a partire da € 1980base 4 partecipanti a partire da € 1550base 6 partecipanti a partire da € 1250

Un viaggio nell'Africa in qualche caso più “classica”, ma chemerita di essere vista aggiungendo alcuni tocchi particolari: equesta regione lo permette appieno. Non solo perché ci apre leporte della regione più australe del Sud Africa, ma perché per-mette di unire in molte maniere, a volte diverse per luoghi emodi, l'incontro con la natura africana, sempre spettacolare edestremamente varia, alla visita della magnifica città simbolo delPaese, alla scoperta di una costa dove le lunghe spiagge si alter-nano ai ripidi pendii scoscesi che precipitano nell’Oceano, doveil verde lussureggiante dei parchi e delle foreste si amalgamacon ampie zone erbose, serene, ridenti. Tutto questo in un viag-gio assolutammete confortevole, comodo, per di più in una zonatotalmente non malarica. Via, dunque, a questo viaggio (quisotto “i luoghi” toccati) che non solo apre le porte ad una naturacapace di coinvolgere, ma che regala sguardi preziosi su unpaese pronto a meravigliarci ad ogni angolo.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

1° giorno: la "Città del Capo". La Città Madre, la più anticadel Sud Africa. Table Mountain, un massiccio blocco di arenaria.2° giorno: Cape Town. Robben Island, la prigione di NelsonMandela; il “quartiere malese”; Cape Castle, il più antico castello.3° giorno: Cape Peninsula. La Penisola del Capo: le otarie aDuiker Island; gli scenari lungo il Chapman's Peak; “i Capi”.4° giorno: Hermanus. La punta più meridionale del continente:tra giugno e novembre le balene australi e tutto l’anno i delfini.5° giorno: L'estremo sud dell'Africa! Cape Agulhas, il relitto“Meisho Maru” e “Il cimitero delle navi”.6° giorno: la Garden Route.Un mondo di laghi, fiumi, estuarie spiagge bianche, lagune, verdi foreste e alte montagne.7° giorno: Tsitsikamma NP - George - Johannesburg. IlTsitsikamma National Park: una bellezza ancora selvaggia.

COSA PUO’ ESSERCI DI “DIVERSO”NEI VIAGGI IN SUD AFRICA?

Ne accenniamo, tra le righe, nellapresentazione, ma qui vogliamosintetizzare alcuni aspetti:

• “Pochi” partecipanti, non i 20/40 “abituali”

• Hotel 5 e 4 stelle, piccoli, “coccoli”,invece di hotel standard con unamoltitudine di camere

• Minibus veloci e non pullman,per tempi più veloci e maggior possibilitàdi vedere con calma

• Una guida parlante italiano sempre con voi

• Molte delle visite sono “comprese”

• Una riserva privata di lusso nel Kruger NP,per vivere l’esperienza di un luogopreservato e integrato dal puntodi vista ambientale

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Sud Africa

Pride of Africa

11GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Terra di giganti e leggende

9GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

1° giorno: Johannesburg.La città e la “città dentro la città”: Soweto.2° giorno: Pretoria - Mpumalanga. La regione “dove sorgeil sole”; la cittadina-museo di Pilgrim’s Rest e gli Union uil-dings di Pretoria; lungo una strada panoramica, improvviso ilBlyde River Canyon, il terzo più profondo del mondo.3° giorno: Kruger National Park. 336 tipi di alberi, 49 dipesci, 34 di anfibi, 114 di rettili, 507 di uccelli e 147 di mam-miferi; l’esperienza del fotosafari serale.4°-5° giorno: Limpopo - Soutpansberg. Le piantagioni delté; le montagne custodi delle leggende del popolo Venda; i mitidei popoli del Nord; i centri no-profit.6°-7° giorno: Tuli Block - Mashatu G.R. Il selvaggio sud-estdel Botswana, alla ricerca del leopardo, la “terra dei giganti”.8°-9° giorno: Mashatu G.R. Fotosafari all’alba e partenza.

Come si viaggia:• Hotel, lodge, guest house, campi tendati fissi 3 e 4 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus e fuoristrada• Guida locale parlante italiano• Tasse entrate nei parchi incluse

Da Johannesburgbase 2 partecipanti a partire da € 4150base 4 partecipanti a partire da € 3400base 6 partecipanti a partire da € 2950

Un viaggio nella grande Africa classica con alcuni tocchi par-ticolari. Via terra per la regione di Mpumalanga, il “luogo ovesorge il sole” lungo una straordinaria strada panoramica sco-priamo il Blyde River Canyon, spettacolare. Il Kruger NationalPark, che ospita la fauna africana più varia e selvaggia, con-sente diverse prospettive di safari, all’alba, al tramonto, dinotte, in jeep, a piedi… per immergersi nella natura e scoprirsipiccolissimi. Attraverso paesaggi grandiosi nella loro semplicebellezza raggiungiamo le Montagne di Soutpansberg, terradelle leggende del popolo Venda. I miti dei popoli del “selvati-co” nord, il “bushveld”, sono intessuti in ogni luogo. L’angolosud-orientale del Botswana, il Tuli Block, è invece la “terra deigiganti africani”: l’elefante, il leone...

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.1° giorno: Johannesburg e Mpumalanga. L’area di Blyde River

Canyon nellìarea di Mpumalanga, il “luogo ove sorge il sole”.2° giorno: Mpumalanga panoramica. Il terzo canyon più profon-do del mondo, la roccia a forma di padella, la cittadina-museo.3° giorno: Kruger National Park e Rhino WildernessConcession. La Concessione Rhino Walking Safaris: ricchissima difauna, unica concessione all’interno del Greater Kruger N.P. Si dormein un elegante lodge con 8 suites costruito solo con materiali naturali.4° giorno: Rhino Wilderness Concession nel Kruger N.P.12.000 ettari perfettamente integrato con l’ambiente naturale circo-stante del Kruger. Siamo in territorio dei “Big Five”.5°-9° giorno: Johannesburg, “crociera” a bordo del Rovos Rail,“Città del Capo”.3 giorni sul Rovos Rail attraverso altipiani e desertifino alle coste frastagliate dell’oceano atlantico ed alla “città madre”.10°-11° giorno: Cape Peninsula. La dolce e forte natura di questaregione, tra mare, flora e fauna, promontori e “Capi”, pinguini.

Come si viaggia:• Hotel, lodge, treno di lusso• Trattamento: come da programma• Itinerario in treno e minibus • Safari con vetture 4x4

Da Johannesburgbase 2 partecipanti a partire da € 4450base 4 partecipanti a partire da € 3900base 6 partecipanti a partire da € 3200

Benvenuti in questo lembo d’Africa, anzi di Sud Africa! E non viinganni il titolo, che ci ricorda uno dei momenti (tra i più sin-golari e suggestivi) del viaggio, la traversata di tre giorni intreno, il Rovos Rail appunto (treni di altri tempi, a vapore, conservizio di classe, con eleganza molto inglese...) traJohannesburg, la capitale, e Città del Capo, la “città madre”,perché sono tanti i momenti e i motivi di piacere. Su tutto lastraordinaria natura! L’Oceano, il terzo canyon al mondo perprofondità, le curiose rocce a padella, le Riserve e i Parchi. IlParco Kruger ci mostra un’imponente paese della natura, ma lachicca e il Rhino Walking Safaris, al suo interno, una conces-sione, l’unica data nel parco: 12.000 ettari di un terreno per-fettamente conservato e salvaguardato dal punto di vista eco-logico e geografico, ricco di tutte le principali specie animali.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

SUD

AFRI

CA - B

OTSW

ANA

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Viaggi privati ed esclusivi

Self-drive: Mosaico della natura

14GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

1°-2° giorno: Johannesburg. Zululand e Greater St. LuciaWetland Park; il più grande estuario marino dell’Africa.3°-4° giorno: parchi e riserve. Safari in jeep, barca, canoae a piedi; dal Parco di Hluhluwe-Umfolozi, il più vecchio delPaese, al Phinda Private Game Reserve.5°-6° giorno: Kosi Bay Nature Reserve. La foresta di rafia;in barca esplorando i tre laghi; in canoa discendendo il fiume7°-8° giorno: l’Oceano. Selvaggia spiaggia del ThongaBeach Lodge; passeggiate, immersioni, tartarughe, relax; vive-re la natura e il mare in piena libertà.9° giorno: Swaziland, paesaggi... Il piccolo stato ci apre leporte…; nella Valle di Ezulwini il Milwane Sanctuary.10°-12° giorno: il Kruger National Park. Vivere la natura in unaconcessione privata, ricca di stile, la Rhino Wilderness Concession.13°-14° giorno: Johannesburg.

Come si viaggia:• Lodge e campi tendati, 3-5 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario: auto a nolo secondo scelta• Briefing all’arrivo sull’itinerario• Attività e safari inclusi: dettaglio nell’itinerario

Da Johannesburgbase 2 partecipanti a partire da € 3750base 4 partecipanti a partire da € 3720base 6 partecipanti a partire da € 3650

La natura: una parola che si coniuga perfettamente con il con-cetto di libertà. Libertà di scegliere luoghi e tempi, di farsi dareuna traccia e poi disegnarsi le giornate, guardare un tramonto,avvolto dai colori magici dell’Africa. Un’Africa in pieno spolve-ro, capace di dare il meglio, di offrire il meglio. L’Africa dagliaspetti più vari: foreste e fiumi, estuari e laghi, oceano; safarie camminate, uscite in barca ed escursioni, semplicemente laricerca delle tartarughe che depongono le uova; un contattovario e “attivo” con la natura. In luoghi spesso lontani dallezone più frequentate: KwaZulu Natal e Swaziland, Parco diHluhluwe-Umfolozi e Riserva Kosy Bay, le spiagge selvagge delThonga Beach Lodge. Certo, anche il Kruger, ma nell’esclusivaConcessione Rhino Wilderness…

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Kenya, Tanzania, Uganda, Rwanda

Perché con noiPer la sua natura selvaggia e i paesaggi altamente suggestivi, questo angolo di Africa della natura è una meta che propo-niamo con passione e ci prendiamo volentieri la libertà di declinarla in molti modi, anche per la qualità delle infrastrutture eil fascino di sistemazioni spesso davvero esclusive per comfort e contesto. La presenza da oltre 25 anni in questi paesi ci hapermesso di esplorarli con passione in molti modi e di proporla con una varietà di itinerari e servizi consolidati. Anche qui, asostenerci, alcuni operatori locali che condividono la nostra filosofia e che assecondano con professionalità il nostro desideriodi scoprire cose nuove, aprire nuove piste ed esplorare nuovi, piccoli parchi, avvicinare po polazioni. La loro organizzazione, legui de, i ranger ci permettono non solo di proporre viag gi di programmazione, ma ci danno la possibilità di ac contentare tuttii desideri di coloro che vo gliono viaggiare da soli o in piccoli gruppi senza nulla perdere della bellezza di questi paesi.

R W A N D A

Kampala

Entebbe

U G A N D A

Dar es Salaam

Mwanza

BukobaPark desVolcans

Bwindi N.P.

L. Kivu

Queen ElizabethN.P.

Kigoma

Sumbawanga

Mbeya

Songea

IringaMorogoro

Zanzibar

Pemba

Mafia

Dodoma

SingidaTabora

Musoma

Arusha

SerengetiN.P.

Wete

Selus GameReserve

UramboKondoa

Same

Korogwe

Mpanda

Uvinza

Ifakara

NjombeTukuyu Liwale

Ruha N.P.Katavi N.P.

TunduruMbamaBay

Tunduma

T A N Z A N I A

ARUSHA

MWANDA

KIGOMA

SHINYANGA

TABORA

RUKWA

MBEYAIRINGA

RUVUMALINDI

PWANI

MOROGORO

SINGIDATANGA

RIFTVALLEY

EASTERN

WESTERN

NYANZA CENTRAL

EASTERNCOAST

NORTHEASTERN

Nairobi

Nakuro

Mombasa

Garissa

Kakamega

MasaiMara Amboseli

Mt. KenyaSamburu

NyeriIsiolo

Marsabit

ChalbiDesert Moyale

Ramu

Wajir

LamuGarsen

Mado Gashi

Malindi

Lokichokio

Lodwar

Kitale

Narok

Magadi

K E N Y A

E T I O P I A

S O M A L I A

S U D A N

Z A I R E

Z A M B I A

M O Z A M B I C OMALAWI

O c e a n oI n d i a n o

L a g oV i t t o r i a

MoshiKilimangiaro

Ngorongoro

LagoTurkana

Manyara

Kigali

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Perché andare

La terra, scaldata dal sole implacabile del giorno, al crepuscolo respira dei mille odori di una natura che si risveglia, calmae potente, accarezzata dai colori e dalle luci indimenticabili dei tramonti africani, quelli che tingono l’anima per sempre...La Tanzania e il Kenya, un concentrato delle Riserve naturali più belle del mondo; percorrendo le loro immense pianure ei loro altipiani ci si im batte in mandrie di animali selvatici che rendono un safari in queste zone un’esperienza dav vero toc-cante. Dalle sterminate pianure del Serengeti, teatro della grandiosa migrazione di un milione fra gnu e zebre, al crateredi Ngo rongoro, ot tava meraviglia naturalistica del mon do, dal Masai Mara alle rive del Turcana, il lago di giada, l’impattoemotivo è al to. Emozione alla vista degli elefanti del parco Tarangire, ad esempio, o dei leoni del Ma nya ra che hanno lastrana abitudine di arrampicarsi sugli alberi; il lago Nakuru dove vanno in scena fenicottri e pellicani e i laghi meno notidella Rift Valley, come il Natron, dominato dal vulcano Oldonyo Lengai; Il Masai Mara, con la più alta concentrazione dileoni, e i crateri di vulcani sacri ai Masai. Paesi che “vanno oltre” e racchiudono anche Parchi e Ri serve meno noti, maestremamente in teressanti: per un viaggio “diverso”, alla scoperta delle aree più selvagge dove si vive in un’immersionetotale nella natura. Poi l’emozione, l’adrenalina vera nel contatto ravvicinato con loro, i grandi primati d’Africa, i gorilla dimontagna: padri, fratelli, antenati? Uganda e Rwanda sono veramente un cuore dell’Africa. Non solo gorilla, ma magichebellezze della natura, paesaggi grandiosi e dolci, foreste profonde e umide. Natura ma non solo: uomini, popoli, tradizioni,culture. Una regione, quattro paesi dove anche il mare può essere splendido e dove è possibile avvalersi di un’alta qualitàdelle strutture, giusto complemento ad una cornice naturale, emozionante, che non lascia indifferente nessuno.

(…) Davanti a lui si trovava il ruscello a cui era affezionato. Le acque fresche scorrevano con civetteria, brillando nellaluce del sole mattutino. Avevano il potere di rinfrescargli il cuore. Mambo contemplò l’acqua a lungo, come se volesseberla con gli occhi. Ah, era un ruscello meraviglioso! Egli stesso lo chiamava “la fatina”, senza sapere perché. Leacque erano celesti la mattina presto, quando il cielo si schiariva, mentre l’aria aleggiava la foschia; erano un miscu-glio di oro e di giallo a mezzogiorno, quando il sole vi riversava i suoi raggi infuocati; erano di un color verde chiarola sera, quando i mogani schermavano la luce del sole al tramonto; erano d’argento la notte, quando la luna pienadiffondeva la sua luce fredda; era solo qualcosa di nascosto, bello, che intonava i canti del viandante solitario quan-do regnava l’oscurità. Sgorgava dalla sorgente che si apriva un varco nel sottobosco; scorreva al centro della valle,sotto gli alberi e in mezzo ai campi, bagnandoli. Era la speranza dei contadini. Per Mambo era il flusso della serenità.Mohamed S. Mohamed, Libertà per un giorno (da: Racconti dall’Africa)

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Deserto e tribù

14GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Un grande itinerario, un contatto autentico con la natura. Uno dei viaggi più particolari.Un litorale intenso nell’Africa più spettacolare, per chi desidera sentire le voci della naturae a ritrovare, magicamente, l’Africa e il suo fascino; un viaggio in alcuni dei luoghi piùmagici del pianeta, per chi è disposto a rinunciare a qualche comfort pur di non rinunciarea tanta emozione. Una spedizione importante, fino al grande Lago Turkana che unisce ilKenya all’Etiopia. L’Ovest e il Nord, alla scoperta di luoghi suggestivi, i più noti, ma anchequelli sconosciuti. Lava al posto delle sabbie, dall’acqua al deserto, da un deserto all’altro;e pozzi scavati... Dalle lagune salmastre e dai laghi della Rift Valley all’emozione forte delLago Turkana. Lo smeraldo uscito dal vulcano, un lago che cambia il proprio colore seguen-do il vento. La nostra meta, un luogo di grande fascino; un mondo magico nel quale navi-gare. Gli altopiani e le vaste pianure della Rift Valley con gli animali, le savane, le acacie.Oasi naturali come il Lago Bogoria, grandi distese verdi, montagne, foreste tropicali, acqua.Uomini che danno carattere ad un ambiente forte; popolazioni rudi, tradizioni radicate. ITurkana, guerrieri e artigiani; gli El Molo, particolari pescatori; i rudi pastori Samburu. IRendille, che abitano le impervie regioni, i Borana, i Gabbra... Africa vera, da toccare.

2011: 6 marzocon Tour Leader dall’Italia

7 agostocon Tour Leader dall’Italia

I luoghi:Italia · Nairobi · Lago Bogoria · Maralal National Sanctuary · Parsaloi e South Horr · Lago Turkana ·Chalbi · Kaisut · Le “Montagne Ndotos” · Samburu National Park · Nairobi · Italia

Come si viaggia:• Hotel e tenda• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida locale parlante inglese• Tasse di ingresso ai parchi escluse

Da Milano a partire da € 3700minimo 10 partecipanti

KENYA

Dovunque l’uomo vaghi, egli rimane sempre legato alla catena che lo collega alla sua gente

Alexander Kinglake

Kenya, Tanzania, Uganda, Rwanda

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Grande Nord: emozione Africa

16GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Viaggi di gruppo con TL

Un viaggio nuovo e completo nella regione Nord: mete classiche e luoghi meno noti. Perchi vuole approfondire una regione unendo la componente naturalistica e quella etnica. Untour circolare che ogni giorno "vive intensamente": necessari flessibilità e adattamento.Sulle pendici dei Monti Kilimanjaro e Meru: 4000 ettari come habitat 63 specie di mam-miferi. Foresta, boscaglia e savana alberata: l'ambiente del lussureggiante parco del LakeManyara, punteggiato da folti stormi di fenicotteri rosa e paradiso di milioni di uccelli dimolte spece diverse. Il fondo della fossa tettonica: numerosi corsi d'acqua sulle pareti fil-trando dal sottosuolo. Lago Eyasi: intorno al grande lago alcalino abitano gli Hzdapi, noma-di cacciatori-raccoglitori. Tradizioni ancestrali per un popolo che vive ancora cacciando inmodo tradizionale: con l'arco. Allevatori Datoga: poligami, di ceppo nilotico, vivono in vil-laggi di case fatte in sterco e argilla. Un'autentica Arca di Noé nella "infinita" caldera delNgorongoro: un ecosistema unico e primordiale, con alberi ad alto fusto, licheni ed orchi-dee selvatiche. Un altro cratere, quello di Olmoti: alte pareti ricoperte di foresta "scivolano"nel Ngorongoro. Il Serengeti, sconfinate savane ricchissime di grandi erbivori e predatori eil Lago Natron, dalla forte concentrazione alcalina che determina l’ambiente e la vita deglianimali;passando per il Lago Vittoria, un ecosistema intenso, a tratti lunare.

2011: 12 febbraioin compagnia di Gabriele Fiorese

18 giugnoin compagnia di Marino Bonomelli

10 luglio e 8 agostocon Tour Leader dall’Italia

I luoghi:Italia · Arusha · Pendici del Kilimanjaro · Arusha NP · Manyara NP · Lago Eyasi · Crateri del gorongoroe di Olmoti · Lago Ndutu · il Serengeti · il Lago Vittoria · Lago Natron · Tarangire NP · Arusha · Italia

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guide locali• Tasse dei Parchi escluse

Da Milano a partire da € 4650minimo 10 partecipanti

TANZANIA

Non ero io ad andarmene, io non avevo il potere di lasciare l’Africa, ma era l’Africa che lentamente, gravemente si ritirava da me.

Karen Blixen

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Il Selous e Kilwa: natura e cultura

9GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Ci sono molti viaggi ancora capaci di regalare anche al viaggiatore più esperto momenti difficil-mente dimenticabili. Momenti di emozione, di scoperta, di approfondimento anche quando unviaggio sembra “solo” di natura. E qui, accanto ai santuari naturali trovi in continuazione tracce diquella cultura Kiswahili che ha nella tradizione il suo punto di forza. Poi, avvincente, la natura, coni suoi ritmi, i suoi passaggi ora dolci ora aspri, un mondo animale fatto di momenti idilliaci e dicacce cruenti, quando ti ritrovi a “tifare” contro i felini… Certo, tutto questo significa a volte vitaspartana, flessibilità di scelte, strutture ben organizzate e confortevoli, ma non certo di lusso.Eppure chi rinuncerebbe? Siamo in una Tanzania meno conosciuta, eppure ricca di un Parco, ilSelous, tra i più grandi in assoluto, dal nome meno noto, ma ricco di tutto e attraversato da ungrande, placido fiume, il Rufiji, che fa da catalizzatore per tutte le specie animali, che sulle sue rivesi ritrovano per l’abbeverata, a volte con i leoni non distanti dalle timide gazzelle. Ed uno dei piacerisarà discendere quel fiume in barca, per osservare. Difficile dire quali sono gli animali più presen-ti… Di certo qui la fanno da padroni gli elefanti (che guadano il fiume qui e là con inaspettata leg-gerezza; gli ippopotami, presenti a volte in centinaia di esemplari; varie specie di sonnolenti coc-codrilli che scivolano regali nell’acqua; uccelli di ogni colore e grandezza e capaci di modulare cosediversissime; felini, bufali, zebre…fanno la loro parte. Ma la particolarità, nel Selous, è la possibilitàdel safari a piedi: un’occasione di contatto diretto, di emozioni improvvise; per capire come rumorie silenzi denuncino nello stesso modo la presenza degli animali. Un modo straordinario per immer-gersi e capire la natura. Poi è l’Oceano ed è quel gioiello di Kilwa, città antica, patrimoniodell’Umanità, per tre secoli città-stato dominante sulla regione, crocevia di popoli e culture, ancoraoggi capace di emozionarci con strutture architettoniche che vanno dalle moschee (qui si ammi-rano i resti più importanti dell’architettura islamica di tutta l’Africa a sud del Sahara) agli antichipalazzi, ai possenti castelli; qui è il trionfo della pietra a quello degli stucchi.

2011: 11 giugnoin compagnia di Gabriele Fiorese

15 luglioin compagnia di Marino Bonomelli

13 agostocon Tour Leader dall’Italia

I luoghi:Italia · Dar Es Salaam · Selous Game Reserve · Kilwa Masoka · Kilwa Kivinje · Kilwa Kisiwani ·Dar Es Salaam · Italia

Come si viaggia:• Hotel, campi tendati fissi, lodgese guesthouses

• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuori strada, minibus e barca• Guide locali parlanti inglese• Tasse d’ingresso ai parchi escluse

Da Milano a partire da € 3250minimo 8 partecipanti

TANZANIA

Un altro paese, altre personeintorno a sé, che si agitanoin un modo un po’ bizzarro.L’infinito si apre soltanto per voi,un piccolo infinitoe voi ci cadete dentro.

Louis-Ferdinand CèlineViaggio al termine della notte

Kenya, Tanzania, Uganda, Rwanda

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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La terra dei Primati

10GIORNI

6MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

Nell’Africa sconosciuta e selvaggia dell’Equatore; “il” viaggio in uno degli ultimi santuariper vivere l’incontro con primati d’eccezione: il gorilla di montagna e lo scimpanzé.Un’emozione unica, ma anche parchi e paesaggi, animali e vulcani, foreste dense e grandispazi, corsi d’acqua e grandi piantagioni, villaggi di uomini. Tra le cose di maggiore sugge-stione, il raro rinoceronte bianco nel Ziwa Rhino Sanctuary e la Riserva del Murchison FallsNational Park, divisa in due dal lento Nilo Vittoria; i leggendari Ruwenzori, le “montagnedella luna”, e la foresta tropicale del Kibale Forest National Park. Poi il Rwanda, panoramimozzafiato e vegetazione esuberante, un’Africa delle emozioni, spettacolare, tra santuaridi rara suggestione. Eppure un’Africa dolce e sorridente, tra quinte di un raro fascino. IlParc National des Volcans e “l’incontro” con i gorilla: il momento più intenso riuniti infamiglie sono guidati da un possente maschio anziano dal dorso argenteo. Curiosi e allegriaccettano di essere avvicinati se in compagnia di rangers che riconoscono amici. Urla, boc-cacce, parodie di assalto sono solo un modo per ricordarci che siamo “ospiti”. Il lago Kivue il relax nelle sue piccole, protette baie… Ci sarà pure una ragione se Winston Churchilldefinì questa terra come “dall’inizio alla fine un bellissimo giardino, la Perla dell’Africa”.

2011: 17 febbraio - 16 giugno - 3 agostocon Tour Leader in loco

11 agosto - 18 agosto - 15 settembrecon Tour Leader in loco

2010: 21 ottobre e 29 dicembrecon Tour Leader in loco

I luoghi:Italia · Kampala · Parco di Murchison Falls · Fort Portal · Kibale Forest · Queen Elizabeth National Park ·Parc National des Volcans · Lago Kivu · Kigali · Italia

Come si viaggia:• Hotel e lodge• Trattamento: come da programma• Itinerario in jeep 4x4 • Guida locale-accompagnatoreparlante italiano

• Tasse di entrata ai parchi e per l’escursione ai gorilla e scimpanzé: escluse

Da Milano a partire da € 3250minimo 6 partecipanti

UGANDA - RWANDA

Per quanto viaggiamoin tutto il mondo per trovareciò che è bello,dobbiamo portarlo con noioppure non lo troveremo.

Ralph Valdo, Emerson

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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I Parchi del Nord

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

I selvaggi Parchi del Sud

9GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

1°-2° giorno: Arusha - Tarangire National Park.Primo incon-tro con la fauna selvaggia e la varietà dei paesaggi africani, safari.fotografici fra distese di acacie, savana e baobab; il fiume richiamaall’abbeverata centinaia di animali di specie diversa.3° giorno: Cratere di Ngorongoro. Un ecosistema unico almondo che preserva le specie animali, uno scenario “immenso”,una caldera popolata, selvaggia, primordiale.4°-6° giorno: Serengeti. Immenso santuario della fauna selvati-ca: savana erbosa all’infinito, zone di boscaglie e foreste, i corridoidi passaggio degli gnu, un’Africa degli animali genuina e “vera”. 7° giorno: Olduvai Gorge - Arusha. Un’immensa gola: qui ilritrovamento dei primi ominidi, una svolta per l’evoluzionismo.8° giorno: Arusha. Si torna a casa, negli occhi il ricordo di alcu-ne delle aree più spettacolari dell’Africa.

Come si viaggia:• Campi tendati fissi, lodge e hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida locale parlante italiano• Tasse entrata parchi escluse

Da Arushabase 2 partecipanti a partire da € 2100base 4 partecipanti a partire da € 1730base 6 partecipanti a partire da € 1700

Una delle aree naturalistiche più spettacolari di tutta l’Africa.Le immense piane del Serengeti, punteggiate dalle acacie adombrello, dove si concentrano migliaia di animali. E ancora: laspaccatura della Rift Valley, un evento geologico unico; le dor-sali pietrose, le colline, gli stagni, i giganteschi baobab dellasavana: siamo nel Parco del Tarangire. L’itinerario si dispiegafra le suggestive gole dell’Olduvai e ci porta al cratere delNgorongoro, ottava meraviglia naturalistica del mondo con lasua immensa caldera, l’incredibile concentrazione di faunaafricana in un ambiente primordiale, con alberi di alto fusto elicheni, nei quali lo sguardo si perde. Un incontro diretto congli animali; un contatto con l’Africa più genuina, densa di sug-gestioni, con i sui ritmi e le sue leggi.

1° giorno: Dar es Salaam. Un ex borgo di pescatori.2° giorno: dall’oceano alla savana. Una traversata cheoffre l’essenza del Paese.3°-4° giorno: Ruaha National Park. Fotosafari in un veroscrigno naturale della fauna selvaggia africana.5° giorno: Isimilia e Morogoro. Isimilia: archeologiadell’Età della Pietra.6° giorno: verso Selous. Percorso tra i più affascinanti, emo-zionanti e selvaggi della Tanzania.7°-8° giorno: Selous Game Reserve. Emozione del safari apiedi, in barca, in jeep; il piacere di vivere “nella” naturavivendo i suoi ritmi, i suoi tempi, le sue emozioni.9° giorno: Dar es Salaam. Volo panoramico per Dar, perguardare l’Africa da un punto di vista privilegiato.

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campo tendato fisso• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada, barca e volo• Ranger-guide residenti parlanti inglese• Trekking a Mahale • Tasse di entrata ai parchi escluse

Da Dar es Salaambase 2 partecipanti a partire da € 3280base 4 partecipanti a partire da € 2700base 6 partecipanti a partire da € 2500

Dall’oceano alla savana, in un ambiente nel quale si inseguonomonti, forre, foreste, valli e depressioni, boscaglie e grandidistese. Dagli scenari forti dei Monti Uluguru al Selous. Lepiste, difficili, lungo un percorso affascinante, fino al RuahaNational Park, una delle riserve meglio mantenute e ancorapoco frequentate della Tanzania: uno scrigno naturale contutta la grande fau na. Eccolo, il Selous: grandi spazi e naturalussureggiante, in cui foresta, bo scaglia e savana si confondo-no. Nella quie te del Rufiji Camp, affacciati su un fiume bruli-cante di vita, alloggiati in grandi tende con servizi privati, apredominare e a “dominarci” sarà una natura grandiosa eforte; l’emozione dei safari in barca, in jeep e a piedi, tra eco-sistemi che rendono rara, unica questa riserva.

TANZANIA

TANZANIA

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Kenya, Tanzania, Uganda, Rwanda

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Viaggi privati ed esclusivi

Dall’alto, con lusso

9GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

ESTENSIONI PER TUTTI I VIAGGI IN TANZANIA

• MARE A ZANZIBAR, MAFIA, PEMBA, MNEMBARelax, visite, sport, immersioninelle affascinanti isole dell’Oceano In dianolungo la costa.

• PARCHI DEL SUD:Selous e Ruaha

• PARCHI DELL’OVEST:Mahale e Katavi

• KILIMANJARO:Una settimana per salire a quota 5.892,se guendo la via Maranguo la via Machame.

• GORILLA IN RWANDA:In uno degli ultimi santuari rimastiper incontrare il primate d’eccezione,il gorilla di montagna.Minimo 2-3 notti.

Prenotare con largo anticipo: permessi limitati.

Inizio tour Arusha. Hotel.Manyara National Park. Il Manyara, la fauna africana; osserva-re il volo di migliaia di uccelli e la forza degli animali in caccia,vivendo il lusso di una natura viva, dei suoi ritmi: un’emozione forte.Tarangire National Park. Nel Tarangire distese di acacia,savana e baobab, mentre il fiume richiama all’abbeverata ani-mali di tutte le specie.Serengeti National Park. Il Serengeti, panoramica aerea indirezione nord; scesi a terra “tocchiamo con mano” quello cheabbiamo visto dal cielo: safari fotografici nel parco più famosodella Tanzania; qui il mondo animale viene “vissuto” nellaintensità dei suoi ritmi.Ngorongoro Crater C.A. La caldera del Ngorongoro: vivereun ecosistema unico, una vera “arca di Noè”.

Come si viaggia:• Hotel, campi tendati fissi e lodge di lusso• Trattamento: come da programma• Itinerario in volo e fuoristrada• Ranger-guide residenti parlanti inglese

Da Arusha a partire da € 5700base 2 partecipanti

Prenotare con largo anticipo

Il mondo animale riproduce i propri riti: la preda e il cacciato-re, le nascite, l’abbeverata e il pascolo. Ci sono molti modi diavvicinarsi a questa Africa palpitante e il viaggio che propo-niamo permette di viverla pienamente, perché le sorvolatesono un modo privilegiato di ridimensionare le distanze, maanche un punto di vista estremamente suggestivo. A questo siaggiunge l’emozione del safari fotografico, in una terra che alcrepuscolo si risveglia accarezzata dai tramonti africani, sol-cata dal volo di mi gliaia di uccelli, resa viva dagli animali incaccia. E poi i lodge: esclusivi e immersi nella bellezza.Un’eleganza essenziale di forme che cela massimi livelli dicomfort, da prenotare con molto anticipo. Le piste d’Africanon si limitano a regalare emozioni senza fine, ma nascondo-no e svelano anche questo.

TANZANIA

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Zambia, Malawi, Mozambico

Perché con noi.Basta avere intravisto nella straordinaria diversità dei paesi un filo comune, una traccia che li unisce, li lega? A noi è bastato,tanti anni fa. Vivere con noi questi paesi è scoprire come si possono fondere insieme tutti gli aspetti dell'Africa che vivononel nostro immaginario; è sorprendersi di come l'armonia di acqua e vegetazione sia una prerogativa principalmente afri-cana; è emozionarsi al cospetto di una natura integra in paesi dove la presenza "estranea" non è ancora incombente. Ilsafari a piedi in Zambia regala emozioni, ma soprattutto una maniera diversa di vivere la natura e il mondo animale; il lagoMalawi è un concentrato di tutto il paese e allo stesso tempo possiede tutte le particolarità degli altri paesi; il Mozambicoè un concentrato dell'Africa, di tutto quello che vorresti trovare nel Continente nero. Proporli assieme vuole dire aver capitoche questo angolo di mondo può mostrarti l'Africa di luoghi e popoli che ami, che vorresti sempre trovare.

Lichinga Pemba

Nampula

IsoleComore

Cuamba

Plateao di Zomba

Quelimane

Ilha

de M

ocam

bique

Chimoid

Beira

Inhambane

Xai-Xai

Tete

Massingir

Chokwe

ChicualacualaVilanculos

Inhassoro

NovaMambone

Vilado Dondo

Inhaminga

Pebane

Angoche

Nacala

CaturMarrupa Montepuez

Mueda

Lago

Mal

awi

AltoMolocue

Inharrime

M O Z A M B I C O

NIASSACABO

DELGADO

TETENAMPULA

MANICA

SOFALA

INHAMBANEGAZA

Maputo

Mansa

Kasama

SolweziNdula

Chipata

Livingstone

LuangwaValley

Mongu

Mwinilunga

Fium

e Zam

besi

Kaoma Mumbka

Choma

Serenje

Katete

Lundazi

Mpika

Isoka

Mporokoso

Mpulungu

Monza

Z A M B I A

LUAPULA

NORTHERN

WESTERN SOUTHERNLUSAKA

Lusaka

Lilongwe

Blantyre

Mzuzu

M A L A W I

Z A I R E

Z I M B A B W E

S U DA F R I C A

B O T S W A N A

T A N Z A N I A

O c e a n oI n d i a n o

Can

a le

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Perché andare

A volte mettere assieme paesi differenti è solo un interessante e divertente "esperimento"; a volte è solo difficile, qualche voltasemplicemente... inutile. Zambia, Malawi e Mozambico, a guardarli distrattamente sulle carte, sembrano dal punto di vistageografico un blocco unico; se vai ad analizzarli li trovi assolutamente diversi per caratteristiche (l'unica non può sempre esse-re il binomio parco-animali!), per interessi, per capacità di offrire ed offrirsi al viaggiatore. Cosa c'entra il Malawi, un piccologioiellino che vive intorno al suo grande lago, con quel concentrato di mare e parchi, di gente e di tradizioni che è ilMozambico? Terra d'Africa uno, terra africana che ha molto subito le influenze del colonialismo l'altro. Siccome due paesi nonbastano, ecco irrompere lo Zambia; e con lui la domanda su cosa ci sta a fare assieme agli altri due. Paese di grandi fiumi egrandi riserve, paese dalla natura grandiosa e non ancora profanata, paese che permette agli uomini di fare safari a piedi, manon può impedire ad enormi mandrie di elefanti di "radere al suolo", per mangiarne la corteccia ed i rami teneri, intere foreste.Un puzzle che sembra senza senso e senza soluzione e che invece un poco alla volta si ricompone, mostra i collegamenti, dàvita ad un grande affresco africano. Ecco che i contrafforti del Mozambico si sposano con quelli dello Zambia; ecco che leforeste diventano autostrade per branchi di animali che non conoscono frontiere; ecco che i grandi fiumi dello Zambia parlanodi paesi in cui l'acqua domina, così come il lago Malawi "è" il Malawi e sulle sue sponde si vive, si lavora, si sviluppano leattività quotidiane di piccoli e grandi villaggi, si "prendono i bagni" come sulle rive del mare e come in mare si pesca, si fasnorkeling, si... prende il sole. La natura ricompone tutto, in un grande mosaico colorato, dove il verde la fa da padrone, dovel'azzurro di fiumi e laghi porta la vita, dove i tramonti commuovono, dove la gente sorride. Ti accorgi di mescolare Africhediverse, ma anche che solo così si riesce a capire l'anima profonda, vera, spesso capace di nascondersi, dell'Africa. Che al di làdei confini politici tra stati è sempre la stessa: impareggiabile, unica, coinvolgente.

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Una forte esperienza africana

18GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Zambia, Malawi, Mozambico

Una spedizione per viaggiatori dal palato esigente, ma con una buona capacità di adatta-mento. Un viaggio che non può essere all’insegna del lusso, ma che spesso offre strutturedi buon livello e di grande fascino. La varietà del percorso rende molto eterogenei gli stan-dard ricettivi e la tipologia dei mezzi di trasporto: dalle 4x4 alla barca a motore, dagliaeroplanini al minibus, dal treno al dhow, alla motonave. Il Parco del South Luangwa è unachicca naturalistica: se qui gli animali di grande taglia e i felini accendono la fantasia, l’in-credibile avifauna rallegra gli occhi e le orecchie. Poi il Lago Malawi, la prima riserva d’ac-qua del pianeta, un autentico mare interno che attraverseremo, su acque inattese per tra-sparenza, a bordo della storica Motonave Ilala: per i “turisti” solo cinque cabine di primaclasse e... qualche orario elastico. Poi il Mozambico del nord, una terra selvaggia e scono-sciuta; il viaggio in treno e minibus attraverando paesi sperduti. Fascinosa, Ilha deMoçambique... Struggente l’oceano indiano nell’ora dolce in cui rientrano, al tramonto, lebarche. Un incredibile fascino che deriva da un mix lusitano, arabo e africano, un’atmo-sfera sottile che avvolge e incanta. Poi Pemba, piccola città protesa verso la pesca e portad’accesso a quell’estremo nord del Mozambico ancora remoto e poco conosciuto. Qui lanatura affascina, lo sguardo corre verso il canale di Mozambico, verso l’Africa. Qui la luceè carica d’Africa e di mare.

I luoghi:Italia · Lilongwe · South Luangwa · Lago Malawi · Manda Wilderness · Likoma · Lichinga · Cuamba ·Ilha · Ilha de Moçambique · Pemba · Italia

2011: 6 agostoin compagnia di Gabriele Fiorese

Come si viaggia:• Hotel, campi tendati fissi, lodge,guesthouse, motonave

• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada, minibus,volo, treno, motonave, barche a motore

• Tasse di ingresso ai parchi incluse

Da Milano a partire da € 7200minimo 8 partecipanti

ZAMBIA - MALAWI - MOZAMBICO

A conti fatti gli africani sonoinsieme giovani e vecchi. Dopo essere rimasti fermi per millenni provano a passare oggi, con salto vertiginoso, alla cultura neocapitalista. Ma un viggio in Africa può ancora essere un tuffo nella preistoria.

A. Moravia

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Traversata fino all’oceano

11GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Viaggi di gruppo con TL

Una spedizione attraverso il nord del Mozambico, in luoghi unici dal punto di vista storicoe ambientale; per scoprirlo, per conoscerlo. Da Maputo, mix di architettura portoghese espontaneità africana, a Lichinga, nella frescura di grandi viali alberati. Un’esperienzadiversa e ricca di stimoli: in treno da Cuamba a Nampula, verso oriente, verso il mare, inun mondo incredibile e brulicante, fatto di uomini e luoghi. Poi Ilha de Moçambique, l’o-ceano, il mito a portata di mano, i viali nell’ora del tramonto: un mélange di Africa e dimondo arabo, una identità squisitamente Swahili. I profumi, le voci, l’atmosfera: tutto ti“avvolge”. Storia e luoghi: Pemba e le Quirimbas. Pemba è proprio l’oceano con i villaggidi capanne, la lunga attesa sulle spiagge dei pescatori, le atmosfere ora ovattate ora ricchedi voci e di intensità: un mondo che non si dimentica. Un itinerario per chi si sente prontoa vivere varietà e flessibilità nei mezzi di trasporto e nelle sistemazioni, pur di entrare incontatto con una vita che è ancora intatta. Uno di quei viaggi ancora capaci di regalaremomenti di suggestione e di emozione anche ai viaggiatori più esperti. Un itinerario perviaggiatori dal palato esigente, ma anche capaci di adattarsi quando è necessario.

I luoghi:Italia · Maputo · Lichinga · Cuamba · Nampula · Ilha · Ilha de Moçambique · Pemba · Johannesburg · Italia

2011: 6 giugnocon Tour Leader dall’Italia

4 lugliocon Tour Leader dall’Italia

8 agostocon Tour Leader dall’Italia

Come si viaggia:• Hotel, lodge, guest house• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus, fuoristrada e treno• Guida locale parlante inglese

Da Milano a partire da € 4350minimo 8 partecipanti

MOZAMBICO

Quando ci muoviamo con i nervi all’erta e ascoltiamo,osserviamo e respiriamo in sintonia con il mondo attorno a noi, creiamo un’area o momento di natura selvaggia.

James Hillman, Anima Mundi

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Zambia, Malawi, Mozambico

Mozambico nord

9GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Mozambico sud

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL TENDA CAMPO FISSO

MOZAMBICO

MOZAMBICO

Come si viaggia:• Hotel, lodge, guesthouse • Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada, minibus e treno• Guida locale parlante inglese da Maputo

Per chi si sente pronto a vivere un viaggio mettendo in contola necessità di essere flessibili, adattabili, per chi alla propriacuriosità non mette il limite delle strutture. In cambio unanatura incontaminata, popoli sorridenti e “antichi”, vestigia diuna storia importante. Se Maputo offre un raffronto serratotra l’antica architettura portoghese e la voglia forte di moder-nità, Lichinga, capitale del Niassa, riporta ad atmosfere ovat-tate, lunghi viali alberati, ritmi africani. Poi ecco il Mozambico,per soddisfare la voglia di un paese “altro”. Inizia l’itinerario intreno: curioso, riposante, esaltante, da Cuamba a Nmpula,guardando, scoprendo. Ecco Ilha de Mocambique, patrimoniodell’UNESCO: la costa, l’Oceano, il mito… Antica capitale che nondimentica il suo passato: un mix lusitano, arabo, africano. Marechiama mare: Pemba, le spiagge, il relax, le acque cristalline.

1° giorno: Maputo.Architettura portoghese e spontaneità africana.2° giorno: Lichinga. Un imprevisto senso di ordine che non hanulla di urbano ma è identificato dall’ampiezza dello sguardo.3°-4° giorno: Cuamba. Lungo la pista, incontrando villaggi,comincia la percezione del Mozambico come di un luogo altro.5° giorno: Cuamba - Nampula - Ilha. In treno da Cuamba aNampula. Per un giorno presi dal mondo brulicante, per noi raro,che si percepisce all’arrivo nelle varie stazioni. Poi Ilha deMoçambique... la costa, l’oceano, il leggendario ponte.6°-7° giorno: Ilha de Moçambique. Un mix lusitano, arabo eafricano. L’atmosfera, un mélange tra l’Africa e il mondo arabo: lavera identità sincretica, squisitamente Swahili di Ilha. Qualunquecosa facciate a Ilha vi ritroverete sull’Oceano. 8°-9° giorno: Ilha de Moçambique - Pemba, rientro. A piedisul ponte del Fiume Lurio: scorci ed incontri. Pemba è l’oceano, quila luce è possente e dolce, carica d’Africa e di mare.

Da Maputobase 2 partecipanti a partire da € 3650base 4 partecipanti a partire da € 3100base 6 partecipanti a partire da € 2950Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Come si viaggia:• Hotel, lodge, guesthouse • Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Guida locale parlante inglese da Maputo

Un viaggio a contatto con una natura capace di sorprendere,un viaggio in regioni ricche di spunti, ma che richiedono daparte del viaggiatore flessibilità, capacità di adattarsi, voglia di“costruire” in viaggio alternative. Un itinerario immaginato permettere insieme paesaggi di grande suggestione, natura incon-taminata, un Oceano (quello indiano) che qui si esprime intutta la sua grandiosità, luoghi e monumenti che parlano diuna storia antica ma anche più recente. Architettura portoghe-se, foreste verdi, piste di terra rossa, grandi dune di sabbia chesi perdono nell’Oceano. Ecco Inhambane, la seconda città piùantica, ecco la penisola di Barra, con la lunga spiaggia biancache fronteggia la grande laguna. Poi le Isole Bazaruto, cinqueisole, cinque gioielli: il trionfo di un mare dai mille colori, a lam-bire foreste capaci di trasformare le isole in paradisi.

1°-2° giorno: Maputo. Architettura portoghese, spontaneità afri-cana, caos moderno e cucina “creola”… E’ il Mozambico.3°-4° giorno: Maputo - Foce del Limpopo.Bellissima la lussu-reggiante vegetazione. La pista di terra rossa e le foce del miticofiume africano tra dune di sabbia, lunghe spiagge isolate e foresta.5°-6° giorno: Zongoene - Inhambane - Barra. Verso nord.Forte il contrasto tra il verde della vegetazione e il rosso della terra.Si giunge ad Inhambane, uno dei più antichi insediamenti europeisulla costa dell’Africa Australe. Poi la penisola di Barra con lalaguna da una parte e la grande spiaggia bianca dall’altra.7°-8° giorno: Inhambane - Vilanculos - Johannesburg.Vilanculos, la vivace cittadina che è la porta di accesso alle IsoleBazaruto. Vegetazione tropicale, palme e baobab. Giornate di relaxe mare soggiornando in una “casa lontano da casa” dall’atmosferarilassata e tranquilla, costituita da poche camere, su un piccolopromontorio baciato da una leggera brezza, con una superba vista.

Da Maputobase 2 partecipanti a partire da € 2750base 4 partecipanti a partire da € 2500base 6 partecipanti a partire da € 2350Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Viaggi privati ed esclusivi

Mozambico mare

2BASE PARTEC. HOTEL

MOZAMBICO

IBO - 2 giorni1° giorno: Pemba, Ibo. (30 minuti di volo) Una giornata che rappresen-ta frammenti preziosi del viaggio... A bordo di un piccolo aeroplano siprocede ancora più verso nord, cercando di cogliere i giochi di coloretra l’azzurro del cielo, il blu del mare, il bianco delle spiaggie e il verdedella vegetazione. La traversata avvicina velocemente a Ibo, luogopieno di una storia dolente che oggi è solo un frammento di terra dovesi trascorrono notti che chiudono giornate di abbandono: tracce di sto-ria, luoghi intatti, oceano. Siamo nell’Arcipelago delle Quirimbas, alcu-ne minuscole isole incastonate in un oceano di incredibile bellezza edolcezza. Ibo è la più famosa e fino ad appena 2 secoli fa era un fio-rente centro di commercio, secondo per importanza solo a Ilha, ora èluogo di atmosfere irreali e magiche. Scoperta dell’isola a piedi: il vec-chio villaggio, i tre fortini, i vecchi palazzi coloniali abbandonati, gliartigiani che lavorano l’argento... Pranzo libero, cena e pernottamentoin Guest House 5 Portas o similare (solo 7 camere e tutte con lettomatrimoniale). NB: per il soggiorno a Ibo si potra’ portare solo un pic-colo bagaglio col necessario; non c’è elettricità nella cittadina di Ibo. Surichiesta e con supplemento, pernottamento a Ibo Lodge 4*. 2° giorno: Ibo e Pemba. (30 minuti di volo) Rientro sempre in volo aPemba, ripercorrendo la ormai familiare rotta... la condizione del partirefavorisce come sempre una vena di rimpianto per questo mondo bello,dolce, vasto, semplice... Pranzo libero, cena in ristorante locale, notte alWimbi Sun Hotel.

ISOLE QUIRIMBASdurata soggiorno consigliata: 5 pernottamentiAlcuni giorni di relax al mare nelle affascinanti isole dell’OceanoIndiano... destinazioni conosciute come “lusso a piedi scalzi”. Il magni-fico arcipelago nella provincia settentrionale di Cabo Delgado com-prende alcune verdi isole incastonate in un oceano blu di incredibilebellezza e dolcezza... Anche se l’arcipelago è ufficialmente costituito da27 isole di origine corallina, solo 11 che si trovano nella parte meridio-nale e si estendono su più di 100 kmq fanno parte del Parco MarinoNazionale di Quirimbas. Il parco fu stabilito nel 2002 su richiesta dellacomunità locale per proteggere il delicato ambiente naturale ed è unvero paradiso per gli amanti del mare, dei fondali e della natura ingenere. Una delle caratteristiche di queste isole sono le “pareti” verticaliche scendono improvvisamente anche di 400 m e che abbondano digrotte, formazioni di corallo e pesci di ogni tipo e grandezza. Per gliamanti della natura, l’unicità del posto risiede nella fragile biodiversità:uccelli migratori, tartarughe, delfini, balene Humpback e Minke (traluglio e novembre), coralli, anemoni, più di 350 specie di pesci...

Vilanculos è il punto d’accesso alle isole Bazaruto,splendido arcipelago situato a poche decine dichilometri dalla costa di fronte alla cittadina diVilanculos ed è costituito da una “catena” di cinqueisole, cinque gioielli nel mare turchese ancora abitateda circa 3500 pescatori. Uno degli ultimi rifugi deglischivi dugong (i lamantini ovvero le mitiche “sirene”)della costa orientale dell’Africa, Bazaruto offre unadelle barriere coralline più vergini dell’Oceano Indianoed un ecosistema unico che si è potuto ben conservaregrazie al suo isolamento. Per gli ambientalisti l’unicitàdel posto risiede nella fragile diversità: uccelli residentie migratori, fenicotteri, falconi, fregate minori,coccodrilli, piccole antilopi, lucertole, roditori, scimmiesamango, scoiattoli, tartarughe (almeno 5 specie:Loggerhead, Leatherback, Green, Hawksbill, Ridley),delfini (5 specie), balene Humpback e Minke (tra luglioe ottobre), squali balena, mante, coralli, anemoni, pescicolorati, … Una parte dell’arcipelago è parco nazionalemarino. Tre le isole maggiori che compongonol’arcipelago: Bazaruto, Benguerra e Magaruque.

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Zambia, Malawi, Mozambico

Il Lago delle mille stelle

11GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

In volo e in barca

11GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Come si viaggia:• Hotel, campi fissi e lodge esclusivi• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada, minibus, barca e in volo• Ranger-guide residenti parlanti inglese• Tasse di entrata ai parchi incluse

Un piccolo Paese dove la natura ha due alleati capaci di ren-derla rigogliosa e verde: l’acqua e la terra. A cavallo di questidue elementi si snoda tutto il viaggio, tra emozioni, scenariforti e paesaggi riposanti. Una riserva ricca di animali, fiumi elaghi da navigare per vivere la natura osservandola dalle rivenelle ore dell’abbeverata. Spiagge, vere, su cui rilassarsi pergodere di momenti di “soggiorno balneare” del tutto singolare.Come nei campi tendati fissi sulle isole in mezzo al lago e inlodge esclusivi che garantiscono “lusso a piedi scalzi”.Spostamenti in auto, in barca e in volo per “tagliare” i tempi.Uscite in kayak, immersioni, snorkelling, vela, bird-watching...Le popolazioni, i villaggi, le missioni, il contatto vero e totalecon una terra che preserva natura e tradizioni.

1°-3° giorno: Lusaka - South Luangwa NP. I grandi pre-datori e le specie endemiche, gli uccelli e gli animali del fiume;i safari fotografici, soprattutto a piedi, in questa riservaimmensa paradiso della fauna.4°-5° giorno: Lower Zambesi N.P. Grandi paesaggi chelasciano senza fiato; un parco, un gioiello riservato a pochi;tutte le attività: barca e canoa, jeep aperte e a piedi, per coglie-re “la vita” lungo lo Zambesi.6°-8° giorno: Kafue National Park. Godere di uno dei piùremoti parchi africani; la pianura di Busanga: isole alberatein un mare di savana; le piane alluvionali e i “dambos”; in eli-cottero sulle regioni settentrionali; una fauna imponente.10°-11° giorno: le Cascate Vittoria. Un tripudio di arcoba-leni sull’acqua, il “canto” assordante di milioni di litri d’acqua.

1°-2° giorno: Blantyre - Liwonde. Acqua e terra, i duealleati di questa regione; i safari: in barca, a piedi e notturni! 3° giorno: Liwonde NP e Lago Malawi. La Great RiftValley, Mangochi, la gente; vivere la bellezza del tramontosulla spiaggia del grande mare interno.4°-5° giorno: Lago Malawi - Cape Maclear. Il LagoMalawi, di sorprendente bellezza, in un ambiente fortementeafricano vissuto da un’isola esclusiva; le albe, i tramonti.6°-7° giorno: le rive settentrionali. La missione di Mua, lascoperta dei villaggi; battute di pesca, windsurf, la vela e la bici.8°-9° giorno: sulla riva mozambicana. Mchenga Nkwichi,“la sabbia che canta e squittisce” nella Manda Wilderness Reserve10°-11° giorno: Likoma Isl. - Lilongwe. La famosa cattedraleanglicana e “l’ospedale” dello sciamano; spiagge di sabbia dorata.

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campi tendati di lusso• Trattamento: come da programma• Itinerario in volo, fuoristrada e barca• Escursioni in barca, mokoro e a piedi• Ranger-guide residenti parlanti inglese• Tasse di entrata ai parchi incluse

Da Lusaka a partire da € 7200base 2 partecipanti

Per chi ama i safari, i grandi paesaggi che lasciano senza fiato,gli animali nel loro habitat, l’acqua e le foreste. Per chi amafarlo nelle maniere più disparate: in jeep scoperte e a piedi, incanoa e in barca, volando in aereo o in elicottero sulla naturaper coglierne mille particolari. Per chi, soprattutto, vuole unviaggio nuovo e completo, ma ottimizzando i tempi, “stringen-do” sui lunghi spostamenti. E, per finire, per chi tutto questolo vuole con il massimo comfort. Lusso di strutture, lusso diluoghi incontaminati. Qui non manca nulla: le cacce e lenumerose mandrie; i grandi felini africani, i maestosi ippopo-tami; ...e tramonti che ti restano nell’animo! Gioielli esclusivi:il Lower Zambesi NP, il South Luangwa NP, il Kafue NP, lo spet-tacolo “assordante” delle Cascate Vit to ria.

MALAWI - MOZAMBICO

ZAMBIA

Da Blantyrebase 2 partecipanti a partire da € 3700base 4 partecipanti a partire da € 3540base 6 partecipanti a partire da € 3470

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Viaggi privati ed esclusivi

Africa d’altri tempi

9GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

INTEGRAZIONI DI VIAGGIO

E’ possibile inserire nei viaggi altrelocalità del paese visitato odi quelli vicini. Possono esseresemplici estensioni o vere e proprieintegrazioni che “creano” un viaggionuovo e diverso.

ESTENSIONI

Spiaggia e “mare” al Lago Malawile Cascate Vittorial’esclusivo Lower Zambesi N.P.il mare del Mozambico

1° giorno: Lusaka - Mfuwe. Il primo emozionante safari. 2°-4° giorno: Parco del South Luangwa. Ancora e sempresafari in fuoristrada e a piedi accompagnati da rangers, in unvero paradiso: la più grande concentrazione di animali delloZambia; vivere di giorno e di sera la natura e i riti degli ani-mali: la caccia, l’abbeverata, il riposo, gli amori.5° giorno: Lilongwe e Lago Malawi.Un’isola, al cospetto dellanatura, per vivere in maniera esclusiva la bellezza dei luoghi.6°-7° giorno: Parco Nazionale Liwonde. In campo tendatosul fiume Shire, che esce dal Lago Malawi; il fascino di safari atutte le ore, soprattutto in barca.8° giorno: Plateau di Zomba. Dalla savana della piana allemontagne; sulla cima del Plateau, a 2000 mt, viste spettacolari.9° giorno: Blantyre. Lungo le alture dello Shire Highlands.

Come si viaggia:• Hotel, lodge e campo tendato fisso• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada, pulmino e in volo• Ranger-guide residenti parlanti inglese• Tasse di entrata ai parchi escluse

Da Lusaka a partire da € 3700base 2 partecipanti

Un itinerario che fonde diversi aspetti dell’ambiente afri-cano. I baobab giganteschi del Malawi, le piste di terrarossa, il lago sconfinato, la savana popolata giorno e nottedai grandi animali e dalle loro agili prede. Il primo incontroè con lo Zambia alla scoperta del Parco del South Luangwacon veicoli fuoristrada aperti per osservare gli animali e leloro abitudini. L’emozione del safari a piedi, accompagnatida rangers armati. Poi il Malawi: un ambiente fortementeafricano, gli animali nell’armonia del Parco di Liwonde, isafari in barca, l’emozionante incontro con il rinoceronte,le albe e i tramonti sulle sponde del lago Malawi. Il fascinodi un campo tendato fisso su due isolette disabitate, inposizione spettacolare. L’altopiano di Zomba, dalle atmo-sfere molto particolari.

MALAWI - ZAMBIA

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Madagascar, Oceano Indiano

Perché con noi. Ci siamo arrivati tanti anni fa, quando pochi o nessuno vedeva in quella grande isola un luogo bello dascoprire, da vedere, da capire. Lo abbiamo fatto anche grazie ad un corrispondente italiano che laggiù viveva e che ci avevafatto capire la bellezza e l'interesse del Madagascar. Poi... poi le difficoltà di trattare con un'unica compagnia aerea, chefaceva del protezionismo ancor più che dell'ostruzionismo, ci aveva fatto allontanare. Non si possono programmare viaggiche poi rischiano di non partire; peggio, non si possono immaginare viaggi che "dovranno" subire modifiche perché i volinon sono prenotabili ad un certo costo e in una data ben precisa. Come due innamorati che vivono in città lontane e nonriescono a vedersi quando e soprattutto come desiderano, ci siamo persi. Da 5 anni, normalizzati i voli, è ripreso l'idillio,abbiamo riposizionato gli itinerari anche sulla base di varie ricognizioni (gli amori, in realtà, non si interrompono mai deltutto), abbiamo ripreso a cercare, curiosare, scoprire, capire, innovare. Nel Madagascar crediamo ancora molto.

Antsiranana

Isole Seichelles

Mahajanga

Fianarantsoa

Toamasina

Tulear

Antsohimbondrona

Aldabra

AndoanyIharana

Bealanana

Antsohihy

Diego Suarez

AndapaAntalaha

Nosy Be

Ille de Sainte MarieMarovoayMananaraAvaratraSoalala

BesalampyMaewatanana

AndilamenaSonaieranalvongo

Fenoarivo AtsinanaAmbatondrazakaKandreho

Maintirano

Antsirabe Antanifotsy

Mahanoro

AnkavandraMiandrivazo

BelotsiribihinaMorondava Mahabo

Mandabe

Ambalavao

Mananjary

Manakara

Farafangana

Ihosy

MidingyAtsimoTsivory

Fort Dauphin

ParcoNazionale

Isalo

Ambovombe

BeraketaAmpanihy

Manja

Ambositra Varika

Soavinandriana P.N. Perinet

AmbanjaANTSIRANANA

MAHAJANGA

ANTANANARIVO

FIANARANTSOA

Antananarivo

O c e a n oI n d i a n o

O c e a n oI n d i a n o

Can

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d el

Mo z

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Perché andare

Cento volti contrastanti sono troppi? Certamente sì, ma non sono comunque pochi quelli che il Madagascar sa regalare.Paese intrigante, a volte capace di nascondere ciò che ha di diverso e di più vero, sempre ricco di suggestioni. Un paeseche proprio per queste sue diversità, continue, stordisce il viaggiatore. Siamo in un paese che si fa amare o si fa dete-stare, senza vie di mezzo, senza condizioni intermedie, forse senza appello. Eppure è un'Isola che dà molto, che offemolto e che si apre a chi vuole vederla con occhi nuovi, diversi; perché le differenze non vanno solo notate ed annotate,vanno vissute con animo lieve e curioso. E' che questo sia un paese che ama i viaggiatori curiosi e che da loro si fafacilmente amare è certo. E' questo il punto: il Madagascar si dà solo ai viaggiatori veri, a quelli che non lanciano giudizidopo uno sguardo furtivo, a quelli che sanno guardare con occhi complici. A quelli che non amano il mordi e fuggi, aquelli che sentono propri anche i luoghi degli altri. Isola complessa, come sono complessi i suoi itinerari: per cogliernelo spirito più profondo bisogna sapersi adattare ai cambi repentini di immagini e suggestioni, alla varietà e alle con-traddizioni. Bisogna avere la capacità di passare da villaggi e mercati dove l'animazione è quasi frenetica, vociante, alsilenzio delle spiagge isolate, delle coste; dalle lagune serene alle scogliere erose dal vento: dalle piantagioni a perditad'occhio alle foreste lussureggianti. Un'esplosione di emozioni... Il canto delle conchiglie spostate dalle onde sulle spiag-ge di Tulear e la severità dei paesaggi dell'Isalo, il deserto spinoso e le foreste a galleria contornate di tamerici; la poten-za dei baobab e la sontuosa delicatezza delle orchidee e le pianure verdeggianti e il mare dalle trasparenze cristalline.Un'Africa vera, coinvolgente. Poi l'Oceano Indiano, in barca, per capire che le Seichelles non sono solo spiagge e fondalie che la più lontana, Aldabra, ha il fascino delle cose remote ancora tutte da scoprire.

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L’ultimo Gondwana

16GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Madagascar, Oceano Indiano

L’ultimo Gondwana: isola possente, a tratti massiccia e spesso lieve e luminosa di coloripastello; contraddittoria quanto a paesaggi e situazioni di vita; capace di farsi scoprire soloa tratti, sempre prodiga di luoghi nuovi; regno di profonde, dense foreste, a volte inacces-sibili e quasi ostili, ma anche di estese piane verdi, di spiagge dove il canto delle onde edelle conchiglie ipnotizza, di grandi lagune e di baie serene. Il Madagascar ha in sé tutti gliaspetti capaci di farti venire voglia di viverci, o quanto meno di passarci lunghi periodi sere-ni. La sua forza è la capacità di mostrare il volto di un angolo di mondo dove, senza eccessi,molto è rimasto a decenni fa: il ritmo di vita, le tradizioni vissute serenamente, le lunghis-sime piste ancora di terra rossa battuta, una sorta di serpentone che si snoda sinuoso traforeste a perdita d’occhio, le piccole barche a vela con pescatori che buttano le reti in unmare che è ancora generoso, le spiagge lunghissime, di un bianco che contrasta con acquesmeraldo e blu. Un ecosistema unico al mondo, con piante e animali endemici; foreste plu-viali e picchi montani; l’altopiano d’Isalo, segnato da canyons profondi e piscine naturali, ela vegetazione tropicale della costa occidentale; le barriere coralline e le baie serene. E sem-pre, ovunque, un popolo sorridente, ancorato alle proprie tradizioni, vissute in maniera sere-na. Un viaggio “classico e confortevole”, ma ricco di spunti nuovi; un viaggio in albergo checomunque richiede un certo spirito di adattamento. A ripagarci un’isola unica…”

2011: 10 giugnocon Tour Leader dall’Italia

15 lugliocon Tour Leader dall’Italia

Come si viaggia:• Hotel e lodge• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus con aria condizionata• Escursioni a piedi• Guide locali

Da Milano a partire da € 4550minimo 10 partecipanti

MADAGASCAR

Giovane viaggiatoredimentica le stanchezzedel tuo viaggio,procedi con coraggio.Non spegnere nell’animala luce del tuo cammino.

Rabindranath TagoreI luoghi:Italia · Antananarivo · Forth Dauphin · Riserva del Berenty · Penisola di Lokaro · Tulear · Anakao ·Nosy Ve · Parco Isalo · Ambalavao · Finarantsoa · Ranomafana · Antsirabe · Riserva Perinet ·Antananarivo · Italia

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

Impaginato:235x330 CATALOGO AFRICA 2009 04/08/10 10:39 Pagina 120

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Un’isola, un continente

21GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Viaggi di gruppo con TL

Un viaggio spedizione alla scoperta di paesaggi ed etnie. Alla scoperta della natura sorpren-dente di un’isola grande come un intero paese: canyon, sorgenti calde, palme, rocce spet-tacolari, sontuose fioriture di orchidee selvagge e possenti baobab, la foresta spinosa e lepiante endemiche. Una natura dai cento volti capace di stordire il viaggiatore. Mille sugge-stioni, mille motivi di emozione. Una “piccola” fauna stra ordinaria e i simpatici lemuri.Decine di baobab nell’Avenue des Baobabs di Morondava; l’incredibile fiume e i bizzarri pin-nacoli di pietra, gli Tsingy, le grotte nella regione sacra. Dalle risaie dell’altopiano centralefino a Miandrivazo, crocevia etnico, dove inizia la navigazione dello Tsiribihina, cam peg - giando fra le sue lunghe lingue di sabbia. I giganteschi baobab della regione di Tsi mafana,luogo dei Sakalava, veneratori degli antenati, e dei Vezo, pescatori nomadi. La magia cheincanta del suono di migliaia di conchiglie mosse dal mare a Tulear. La suggestione dellesconfinate piantagioni di agavi. L’incontro ravvicinato con i timidi lemuri. Relax e attivitàdi fronte al reef della barriera corallina, gli altopiani centrali, l’Isalo National Park e la fore-sta pluviale del Ranomafana National Park; poi Antsirabe e infine Antananarivo che ci sedu-ce con il suo sorriso malgascio, che ci inebria di suoni, luci, colori, odori intensi di spezie.

I luoghi:Italia · Parigi · Antananarivo · Antsirabe · Miandrivazo · in barca sul Tsiribihina · Parco Nazionaledes Tsingy · Tuléar · Anakao · Parco Nazionale de l’Isalo · Ambalavao · Fianar · Ranomafana ·Ambositra · Antsirabe · Antananarivo · Italia

Come si viaggia:• Hotel e tenda (2 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada, barca e minibus• Escursioni a piedi• Guide locali

Da Milano a partire da € 4380minimo 10 partecipanti

2011: 5 agostoin compagnia di Elena Dacome

MADAGASCAR

C’è saggezza nel passareil più spesso possibiledal noto all’ignoto:mantiene agile la mente,uccide il pregiudizio eincoraggia l’umorismo.

George Santayana, Filosofia del viaggiare

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Africa verde e remota

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Naturalmente Madagascar

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Madagascar, Oceano Indiano

Un Paese che piace a tutti i grandi viaggiatori, che amano sco-prire luoghi nuovi e complessi. Lascia indifferente chi al viag-gio chiede solo una carrellata superficiale di luoghi. IlMadagascar è complesso, i suoi itinerari lo sono; per cogliernelo spirito bisogna adattarsi alla sua varietà e alle contraddizio-ni: cambi repentini di immagini e suggestioni; scenari in movi-mento, capaci di dare sensazioni belle e forti. Dal caos delcoinvolgente mercato di Anta na narivo alla bella Am balavao,con le casette colorate dai tetti aguzzi. Dal fascino au stero delParco dell’Isalo con cascate e pianure dorate a Fianarantsoa,nel cuore di una delle regioni più fertili, fino alla ForestaPluviale di Ranomafana, lussureggiante. Il Ma dagascar è so -prattutto questo; è Africa verde e remota.

Al di là di alcune magnificenze, qui è l’atmosfera che detta itempi, è la diversità che incuriosisce, è l’intensità di situazioni eluoghi che appaga. Pensi al Madagascar e pensi ai lemuri (acominciare dal più grande,l’Idri Idri, che vedremo nel suo habitatmigliore), ma ti ritrovi contornato da decine e decine di speciediverse di animali; così come ti accompagna, sempre, il canto dimigliaia di uccelli… Pensi al Madagascar e ti vengono in mentele foreste tropicali, poi incontri piante endemiche, fiori rari, sco-pri oltre cento specie diverse di orchidee, ammiri giacinti d’ac-qua così grandi da meritarsi il sopranome di “orecchie di elefan-te”. Le Riserve naturali, i villaggi Betsimisaraka, le persone sor-ridenti, i pescatori. Relax in una splendida isola giardino, SainteMarie, ricca di suggestioni, antico rifugio dei pirati.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Auto e barca; alcuni voli interni• Guide locali

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus; escursioni a piedi• Guida locale parlante italiano

Da Antananarivobase 2 partecipanti a partire da € 2850base 4 partecipanti a partire da € 2150base 6 partecipanti a partire da € 1900

Da Antananarivobase 2 partecipanti a partire da € 2480base 4 partecipanti a partire da € 2250base 6 partecipanti a partire da € 2150

MADAGASCAR

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

1°-2° giorno: Tana - Antsirabe. L’altopiano centrale ad oltre1800 metri; il caos coinvolgente, divertente della capitale.3°-4° giorno: Ambositra - Ranomafana. Eucalipti fino aAmbositra; alte case in mattoni rossi; lemuri nella lussureg-giante Foresta Pluviale in uno dei parchi più noti.5° giorno: Fianarantsoa. Nel cuore di una delle regioni piùfertili e rinomate per la produzione di tè e di vino.6°-7° giorno: Isalo - Ambalavao. La produzione artigianaledella seta; pianure dorate intervallate da grandi pinnacoli di are-naria, cascate, lenti corsi d’acqua, canyon profondi e dense foreste. 8°-9° giorno: Tuléar e Ifaty. I villaggi dei cercatori di zaffiri,le tombe Mahafaly, il reef della grande barriera: scenari inmovimento, immagini, suggestioni.10° giorno: Antananarivo. Variopinti mercati di tessuti,spezie inebrianti.

1°-2° giorno: Antananarivo - Andasibe. Antsiraka e le suericchezze. La riserva di “Peyrieras” e il “Museo dellaGendarmeria”. La riserva di Vakona: il “Cryptocropta ferox”.3° giorno: Andasibe. Il Parco Nazionale di Analamazaotra ela più grande specie di lemuri, l’Indri Indri o “Babakoto”. Floraendemica, “l’albero del viaggiatore”, 100 specie di orchidee.4° giorno: Andasibe - Manambato. Attraverso la forestavergine e i tipici villaggi Betsimisaraka. I laghi salati.5° giorno: Lago Rasoamasay. Palmarium, riserva privatasu una penisola di 46 ettari: i lemuri “Varecia variegata”.6° giorno: Lago Rasoamasay - Tamatave. In fuoribordonel Canale di Panganales; i giacinti d’acqua, “orecchie di ele-fante”; il mercato galleggiante del porto fluviale di Tamatave.7°-9 giorno: Tamatave - Sainte Marie. L’isola-giardino,antico nascondiglio dei pirati. Da giugno a settembre il pas-saggio delle balene “Megaptera Novaeangliae” per partorire.10° giorno: Sainte Marie - Antananarivo. Il rientro.

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Natura e relax

11GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Viaggi privati ed esclusivi

Da Antananarivobase 2 partecipanti a partire da € 3360base 4 partecipanti a partire da € 3120base 6 partecipanti a partire da € 2860

PER TUTTI GLI ITINERARI IN MADAGASCARè possibile effettuare le seguenti estensioni:

• Spiaggia e mare nelle Isole dell’Oceano Indiano:Nosy Be nel Canale di Mozambico,l’Arcipelago di Ankazoberavina e quello di Mitsio,l’Isola di Sainte Marie.

• Ancora spiaggia e mare,lungo la costa nord occidentale del Paese,con il lusso di Anjajavy.

• Il Sud-Est, nell’area di Fort Dauphincon la Ri serva Privata di Berentyove è possibile il contatto con i lemuri,animali “affa bili” e cu riosi;l’incredibile Fo resta di Spine,i popoli Antan droy e Antanosy;la Penisola di Lokaro, l’oceano.

• La Riserva di Perinet

MADAGASCAR

Paese che può sembrare contraddittorio, ma che tale non è. Eccoallora un viaggio che ha nel suo “lento” svolgimento la chiaveper farci capire le diversità di questa isola di straordinario inte-resse e di non comune bellezza, sono i tempi scelti per vedere lecose classiche e qualcosa di più il vero plus del viaggio. Poi cipensa il Madagascar! La capitale incanta: suoni, vociare di genteallegra, mercati animati, bellezze architettoniche: a fare daquinte teatrali, montagne verdi e risaie a perdita d’occhio.Cantano i milioni di conchiglie sulla spiaggia di Tulear quandol’onda dolce di risacca le sposta, le sconvolge, le accarezza.Attraggono l’occhio le artistiche steli funerarie che punteggianola piana; affascina il Parco dell’Isalo con il suo dedalo di canyon,foreste primarie, cascate e corsi d’acqua. Ettari e ettari di pianu-re dorate cosparse di pinnacoli di arenaria. Affascina il richiamoprimordiale, nella Riserva del Perinet, dell’Idri-Idri, il lemure piùgrande…. Poi è il mare, la barriera, le lagune calme, le spiaggedorate, il gioco dei pesci multicolori. Pace e relax a Nosy Be.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Auto e barca • Guide locali

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

1° giorno: Antananarivo. Una città costruita su tre livelli; ilPalazzo della Regina; intorno gli altipiani e le risaie. 2°-4° giorno: Tulear - Parco Nazionale di Isalo. Molteetnie convivono; la barriera coraliina e le spiagge di conchi-glie; le steli funerari dipinte. Isalo: un dedalo di corsi d’acqua,cascate, fiumi, pianure doirate con alti pinnacoli di arenaria.5°-7° giorno: Riserva del Perinet (Andisibe N. P.).Un richia-mo primordiale nella foresta: l'Indri-Indri, il più grande lemureesistente. Animali e canto di uccelli nella foresta lussureggiante.8°-10° giorno: Nosy Be. L’Amarina hotel, raffinatezza e diautenticità affacciate sulla spiaggia di Amporaha. Il parcotropicale sulla laguna d'Ambohiday. 11° giorno: Nosy Be - Antananarivo.

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Crociera e mare nell’Oceano Indiano

9GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Isole Aldabra

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Madagascar, Oceano Indiano

Un modo particolare di ammirare le uniche isole granitichedel mondo. Un viaggio itinerante alla scoperta di un arci-pelago mozzafiato, dedicato agli amanti della naturaincontaminata. A bordo di vascelli confortevoli dal fascinoantico (imbarcazioni d’inizio secolo costruite in Europa),ogni giorno si visitano isole diverse, angoli di spiagge, lagu-ne, barriere coralline, parchi e foreste. Non si tratta di unavacanza balneare classica, ma di una modalità unica,confortevole e versatile, che consente di scoprire il megliodi ogni isola. Interessante il rapporto qualità-prezzo, vistoche il bed & breakfast con escursioni in ogni isola costereb-be di più e non consentirebbe la stessa libertà. Ogni giornonavigazione, relax, escursioni... nuotate. Su richiesta barcadi standard superiore.

1°-giorno: Mahé. L’allegra capitale; osservare dal mare leuniche isole granitiche del mondo; ammirare in relax le fitteforeste tropicali.2° giorno: Isl. Curieuse. Foreste di mangrovie e tartarughe giganti.3° giorno: Isola di La Digue. Spettacolari formazioni grani-tiche; le magnifiche spiagge costiere.4° giorno: Isola di Praslin. La Riserva Naturale della Valléede Mai, il coco-de-mer, il raro Black Parrot.5-6° giorno: Isole Cousin e Praslin. Snorkellingnell’Oceano Indiano.7°-8° giorno: Praslin - Mahé. Dopo il piacere della naviga-zione, un poco di snorkelling, di shopping e di relax.9° giorno: Mahé. Nostalgia di un mare unico.

Come si viaggia:• Vascelli europei dal fascino antico• Guest house a Mahé• Trattamento: come da programma• Personale di bordo parlante inglese e francese• Trasferimenti in minibus e in volo (estate)

Da Mahé a partire da € 1600base 2 partecipanti

SEYCHELLES VAGABONDE

SEYCHELLES

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Una vera e propria spedizione in angoli raramente visitati, pergli appassionati del mare e per chi apprezza il fascino dei luo-ghi remoti. Si effettua solo nei mesi di marzo e aprile ed èquindi cruciale prenotare con ampio anticipo. A bordo diimbarcazioni molto confortevoli, con tutte le cabine conbagno e la possibilità di una suite: i Sailing Yacht Sea Star e/oSea Bird, progettati per traversate oceaniche. Ogni giorno sivisitano atolli, spiagge, lagune, barriere coralline e lussureg-gianti foreste di mangrovie. Impressionante il salto oceanico,la caduta verticale e vertiginosa della barriera ver so i profon-dissimi fondali. Pesci di gran di e piccole dimensioni per gliamanti dell’immersione. Una crociera riservata agli amantidella natura, ai subacquei e ai “viaggiatori”.

1°-2° giorno: Mahé - Assumption. Le fitte foreste tropicalimontane, i fondali preziosi, le magnifiche spiagge costiere.3°-6° giorno: Aldabra. Un eden terrestre e sottomarino; ilpiacere di scoprire una natura ricca di segreti. Luoghi remoti,angoli raramente visitati. Razze, squali e la fregate marine.7°-8° giorno: Atollo Cosmoledo. Le colonie di sule di NothIsland. Nuotare con intorno pesci dai mille colori.9° giorno: Isola di Astove. Tartarughe e ”l’occhio bianco delMadagascar”. Fare il bagno tra emozioni e incontri rari.10° giorno: Assumption - Mahé. La capitale dominata damontane lussureggenti che proiettano il proprio profilo nelmare. La costa di spiagge con sabbia finissima.

Come si viaggia:• Yacht (cabine con bagno privato)• Guest house a Mahé• Trattamento: come da programma• Personale di bordo parlante inglese e francese• Naturalista di lingua inglese e francese• Trasferimenti in minibus e in volo

Da Mahé a partire da € 4700base 2 partecipanti

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Self-drive: una diversità che incanta

9GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Viaggi privati ed esclusivi

Voglia di cose belle e diverse: è questo che spinge a Réunion,un’isola dove alternare il piacere di una natura forte con lavoglia di nuotare in acque trasparenti che lambiscono spiaggeaccoglienti. La maggiore delle tre Mascaregne, al largo delMadagascar, che si innalzano dalle acque dell’Oceano Indiano.A tratti brulla a tratti esuberante di vegetazione: giungla ecascate, spiagge solitarie e vulcani, case coloniali e villaggifestosi. Se il Piton des Neiges è quieto ormai da lungo tempo,il Piton de La Fournaise lascia attive alcune delle sue bocche.Zone bruciate dalla lava, con pareti intagliate da corsi d’acquae piccole cascate, sul cui fondo vivono pochi abitanti in unambiente veramente grandioso. Réunion è selvaggia bellezza,è mosaico di paesaggi; è cultura creola.

Come si viaggia:• Hotel (formula open voucher)• Trattamento: come da programma• Itinerario secondo richiesta• Auto a nolo, categoria A, per 7 giorni• Briefing in italiano all’arrivo a Reunion

I luoghi da scegliere:il Piton des Neiges e quello della Fournaise · il centro termale,l’unico nell’oceano indiano, di Cirque Cilaos · la costa ovest equella nord · montagne a est e a sud

Da Reunionbase 2 partecipanti a partire da € 950base 4 partecipanti a partire da € 850

Partenze individuali su richiesta

REUNION

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Case come merletti, architettura d’argilla che proprio per questo diviene arte

Luoghi santi: il silenzio regna sovrano senza imposizionee la preghiera risuona come un eco

Paesaggi tormentati e vari, caos e serenità, deserti e palmeti,altissime vette, spazi infiniti: orizzonti remoti ma accessibili

Gioielli architettonici scavati nella pietra, “nascosti” ma pronti a sfidareil mondo: Petra è la magia

Costumi e tradizioni, stili di vita, come ai tempi di Marco Polo

cerniera di culture uniche e particolari

Le cupole acqua marina rimandano la luce del sole sulle paretipiastrellate di verde e di blu, di oro e turchese...

Vicino oriente

e Asia centrale

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Siria, Giordania, Israele

Perché con noi E’ sbagliato confessare che abbiamo avuto un approccio graduale, a volte forse sospettoso per paesi e luo-ghi che abbiamo molto amato (e amiamo) e visitato come viaggiatori, ma che ci preoccupavano come operatori? “Troppa”gente, troppo classico senza vie di fuga, troppa confusione. O, se preferite, poca possibilità (così ci pareva) di differenziare,scoprire, innovare. Eppure Paesi di straordinaria cultura, di grande ricchezza artistica e ambientale, capaci di emozionareancor più che di suggestionare. Poco alla volta siamo entrati sotto la pelle dei paesi (da oltre 10 anni…), abbiamo elaboratoe sperimentato itinerari alternativi o rivisitato quelli più classici, abbiamo privilegiato alcuni aspetti rispetto al tutto. Dandopiù tempo (e Petra ne è l’esempio più lampante) ai luoghi di maggior interesse rispetto a quel mordi e fuggi che ci avevatanto frenato. Da lì siamo ripartiti: rivisitando gli itinerari, rimaneggiando i tempi, scoprendo strutture di fascino e charme.E’ quello che vi proponiamo: vedere con altri occhi “oltre” gli itinerari e i luoghi.

Al Karaka

Ajlun Al Mafraq

Madaba

Petra

Wadi RumAl Aqabah

AmmanG I O R D A N I A

AleppoAr Raqqah

Dayr az Zaw

Al Hasakah

Latakia

Tartus Hims

Al Qunayurah

DariaAs Suwayda

Hamah

Idlib

Damasco

S I R I A

Gerusalemme

I S R A E L E

MarMediterraneo

A R A B I AS A U D I T A

I R A Q

T U R C H I A

SINAI

CIPRO

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Perché andare

Damasco, 12 settembre. L’Oriente nella sua antica confusione. E’ l’alba. La gente, svegliata dagli acuti ultraterreni del muezzin sulpiccolo minareto qui di fronte, e da altri che gli fanno eco da punti lontani, comincia a muoversi. Fra non molto riprenderà il clamoredei venditori e il calpestio degli zoccoli degli animali. I palazzi a colonnati e i castelli sulle rocce sono veri e propri paesaggi e nonsemplici decorazioni, come rivela l’attenzione per l’individualità di un albero o l’energia di un ruscello. La loro fattura non può cheessere greca: denunciano infatti, molto appropriatamente, le vedute di Toledo dipinte dal Greco. Ancor oggi, mentre il sole colpisceun frammento del muro esterno, si può immaginare l’antica magnificenza del verde e dell’oro, quando l’intero cortile risplendevadelle magiche scene concepite dalla fantasia degli arabi per compensare le aride eternità del deserto. Lord Byron, La Via per l’Oxiana

Come la giri e la volti, per indicare questa regione si parla sempre di Medio Oriente o di Vicino Oriente. E quel termine orienteè una sorta di ineliminabile attributo. Eppure sono mondi culturalmente distanti, artisticamente agli opposti. Qui brillano al solealcuni abbellimenti, molta “preziosità”, ma è architettura islamica, di una voluta nudità. Qui le pietre ricordano, possenti, piut-tosto la Grecia e Roma che l’arte Kmer e nulla hanno a che vedere con il cesello d’Oriente. E’ un po’ come voler togliere a questaregione una sua identità. O se preferiamo, quasi volerle regalare qualcosa, puntare ad “abbellire, arricchire” una identità artisticae culturale (soprattutto artistica) povera. Mentre povera non è e di essere abbellita non ha alcun bisogno… Paesi che raccon-tano… Ricchi di storia e di cultura, di eventi; al centro di tante storie, ma soprattutto della Storia, che qui ha visto i luoghi delpassaggio e spesso della mediazione tra occidente e oriente. Paesi dalle culture “molte” e dalla grande complessità. Un aggettivoche non sempre è negativo perché spesso indica (ed è il caso) ricerca, affinamento, integrazione, arricchimento. Quanti popolie quante civiltà qui si sono incontrate e a volte scontrate, ma tutto ha contribuito a rendere grandi e potenti queste culture!Che, in realtà, mai hanno avuto periodi di decadenza. Storia, cultura, tradizione, Roma sulle rive del Giordano e su quelledell’Eufrate. Tutto ha contribuito a rendere grande questa regione, pur nella sua specificità. Petra non ha eguali, come capacitàdi esprimere potenza e complessità, ma anche poesia e mistero. E le abili e sapienti mani che l’hanno scavata e costruita hannosfruttato la bellezza della pietra, la sua molteplicità di colori e venature, il suo sapersi adattare sotto le mani dell’uomo. Pietra…Balbeek è il trionfo della pietra, una magnificenza lapidaria al cui cospetto le grandi costruzioni dei giorni nostri sembrano solodimore di formiche. Ha la consistenza del marmo e le sue striature color oro ingentiliscono una pietra senza trasparenze. Sorgepotente Palmira, a ricordarci un passato non certo banale, a ricordo di eventi che lasciarono il segno: sfidano il cielo le colonnee persino i basamenti nudi sembrano avere un’identità vivente. Non fanno differenza di campanile i grandi castelli che in unpaese e nell’altro sfidarono in potenza le legioni nemiche. Oggi è bello far correre lo sguardo oltre le mura, intravedere il cieloe i monti, cogliere all’orizzonte, in Siria, i colori accesi del cielo del Libano e in Giordania sentire, oltre quei bastioni, il vuoto deldeserto, la sua aria inebriante, il suo nulla. Israele, paese giovane e vibrante, irrompe tra tanta Storia, fa capolino, chiede diessere conosciuto e capito al di là della storia moderna, che come sempre e per chiunque non ha ancora la S maiuscola.

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Palme e ulivi

11GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Terra del nuovo millennio

8GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

Siria, Giordania, Israele

2010: 13 novembrein compagnia di Fabrizio Dembech

2011: 26 marzoin compagnia di Francesca Serafin

14 maggiocon Tour Leader dall’Italia

ISRAELE

I luoghi:Italia · Tel Aviv · Cesarea · Haifa · Galilea · Cafarnao · Tabgha ·Beit Shean · Jerico · Qumran · Mar Morto · Masada · Ein Gedi ·Gerusalemme · Yad Vashem · Betlemme · Tel Aviv · Italia

Come si viaggia:• Hotel e kibutz • Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus • Guida locale parlante italiano

Nulla delle sacralità d’Israele manca nel nostro itinerario. “LaCittà Santa”: qui, durante le “guerre sante” la croce è divenutarandello e spada. Gerusalemme non ci si presenterà più solocome un insieme di strutture architettoniche che glorificano lediverse sfaccettature di quel Dio comunque supposto unico. Iblocchi di pietra del “Muro del Pianto”, del Santo Sepolcro” edella Moschea di Al-Aqsa”, ci parleranno di passioni nobilissimeforti e antiche che ancora oggi scaldano i cuori. Questa “TerraSanta” concentra in sé elementi sociali davvero straordinari.Durante il nostro itinerario avremo occasione di sentire parlaredi ebrei, ashkenaziti, mizrahi, sefarditi, “falasha”, della dinastiahashemita, palestinesi, cristiani, samaritani, beduini, drusi, scii-ti, sunniti, circassi… Ascolteremo di Gesù e Islam, stupendoci dialcune comunanze tra aspetti della religione musulmana e cri-stiana. Gerusalemme, non è una città in carne ed ossa, ma unmondo. Gerico ci parla del più antico passato, Qumran ha sve-lato verità bibliche, Masada emoziona ancora per l’eroismo dinon dimenticati ebrei… Ciò è contorno alla Città Sacra, dovearchitetture e fisicità delle pietre scompaiono, sommerse dalleemozioni dei viaggiatori anche non credenti.

Da Roma a partire da € 1880minimo 8 partecipanti

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

2010: 22 ottobrecon Tour Leader dall’Italia

27 dicembrein compagnia di Annamaria Fumagalli

GIORDANIA

I luoghiItalia · Aleppo · San Simeone · Ebla · Apamea · Crac · Hama ·Palmira · Bosra · Amman · Wadi Rum · Petra · Nebo · Madaba ·Betania · Amman · Jerash · Damasco · Italia

Come si viaggia:• Hotel 5 stelle • Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino• Guida locale parlante italiano

Le vie percorse fra le “civiltà degli ulivi e palme” inizianodalle fragranze nel suq di Aleppo, deviano tra le armoniedi San Simeone, proseguono nella piana dell’imprescindi-bile Ebla. Si perdono ad Apamea fra colonne a spirale dellapiù maestosa via romana al mondo, ed i torrioni del Crac,senza paragoni in M.O. Le ritroviamo sull’Oronte nel cantolamentoso delle norie di Hama. Proseguono sino alle deli-zie di Palmira, sostano a Bosra tra le gradinate nere del piùintegro teatro romano esistente, ci portano sino alle sab-bie del Wadi Rum, “il più bel deserto della terra”. Sostanodue notti a Petra per apprezzarne ogni sfumatura, ricon-ducono a nord verso luoghi biblici. Obbligano alla tappa diJerash per confrontarla con Palmira. Poi Damasco che nonha rivali, se non in paradiso.

Da Roma a partire da € 2950minimo 10 partecipanti

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

2011: 8 aprilecon Tour Leader dall’Italia

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Il Sacro e il Bello

11GIORNI

12MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

Il “Sacro” e il “Bello” a volte s’incontrano. Pietra ed evanescenza sembrerebbero trovare nellapesantezza materiale dell’arenaria di Petra o nella durezza del Muro del Pianto motivo per nonincontrarsi mai. Così non è, in questi luoghi e tra genti assai ospitali con gli stranieri e troppo spes-so ostili fra loro. In Giordania ed Israele, “sacro e bello” non è fumosità dell’imponderabile, dell’in-consistenza ma, al contrario, definizione precisa di quei rapporti con le religioni e con l’arte chesi sono espressi nei secoli dando vita alle forme architettoniche che saranno oggetto della nostraattenzione. Per questo, se potessimo dare un consiglio a chi sceglierà di condividere il nostro tra-gitto, indipendentemente dall’essere attratti da una fede o da una sana curiosità culturale, direm-mo di sforzarsi per riuscire ad osservare, specie in Israele, le pietre che segnano fatti religiosi ecredenze popolari in modo “sfumato”, “evanescente”, appunto. La bellezza di quelle pietre non vacercata tanto e non solo nel grado del suo valore artistico, ma in ciò che quelle pietre rappresen-tano, manipolate dall’uomo a memoria di eventi che la tradizione dei credenti assegna loro. Soloin questo modo le “pietre” possono divenire “sacre” e dare senso al titolo e al viaggio stesso. Traterre tagliate da un fiume grande per storia e devozione. Nulla delle pietre antiche giordane e dellesacralità d’Israele, manca nel nostro itinerario. Amman; Jerash, la più bella delle Decapoli; i mosai-ci a Madaba e Umm Rasas; il ricordo di Mosè dal Monte Nebo; il tè al tramonto nel Wadi Rum;Kerak col castello grande e Shobak col più intrigante; due notti a Petra per conoscerne ogni sen-tiero; l’aspro Mar Morto. Oltre un confine che solo la storia recente insiste a segnare,Gerusalemme, non una città in carne ed ossa, ma un mondo conteso dai tre monoteismi.Betlemme, Nazareth, Cana, Tiberiade, Jerico... contorno alla Città Sacra, dove architetture e fisicitàdelle pietre scompaiono, sommerse dalle emozioni dei viaggiatori anche non credenti.

I luoghi:Italia · Amman · Jerash Madaba · Monte Nebo · Wadi Rum · Petra · Shobak · Kerak · Umm Rasas ·Gerusalemme · Jerico · Qumran · Mar Morto · Italia

2010: 28 dicembrein compagnia di Fabrizio Dembech

2011: 23 aprilein compagnia di Carla Diamanti

7 maggiocon Tour Leader dall’Italia

Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus e fuoristradanel Wadi Rum

• Guide locali parlanti italiano

Da Roma a partire da € 3050minimo 12 partecipanti

GIORDANIA - ISRAELE

E vanno gli uominia contemplare le cime dei monti,i vasti flutti del mare,le ampie correnti dei fiumi,l’immensità degli oceani,il corso degli astri.E trascurano se stessi

Francesco Petrarca

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Il piacere del particolare

12GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL

La rivale del paradiso

11GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Siria, Giordania, IsraeleSiria, Giordania, Israele

Come si viaggia:• Hotel 5* e strutture di charme • Trattamento: da programma• Itinerario in auto o minibus • Guida locale parlante italiano

Da Milano a partire da € 3000minimo 15 partecipanti

Voi scegliete il paese in cui andare, noi vi suggeriamo il modopiù opportuno e gratificante di visitarlo. Per questo proponiamo“Siria Charme” pernottando tra la grazia e il fascino delle sueantiche residenze riconvertite in piccoli “boutique hotel”. Nonalberghi “in stile” ma secolari eleganti case rivisitate, lontane daogni tentazione di eccessi o banalità. Un itinerario corposo danord a sud ad est. Mete classiche e tutti i 5 siti PatrimonioUnesco, ma anche tanti luoghi ignoti ai più. Damasco ,“la Rivaledel Paradiso”, non teme la concorrenza del Cielo ma dei luoghiin terra della Siria. Aleppo, vicina alla “mezzaluna fertile”, concase ornate di fregi e maioliche, suq ricolmi. Così forse sarebberoBabilonia e Ur, ma solo Aleppo è riuscita a vincere la storia.L’impatto di grandiosa desolazione di Sergiopolis e Serjilla, la più“viva” delle “città morte”. L’Eufrate e Dura Europos che vuolesottrarsi alle vertigini dello strapiombo sulle sue acque.L’eleganza pietrificata delle colonne d’Apamea e la nera Bosra.Il Crac, “il castello”. Ebla che vive grazie all’opera del professorMatthie. Palmira: fregi, tombe, colonnati, pietre intarsiate comegioie protette dalle sabbie. Coccolata dall’oasi che le dà nome,Palmira reclama ancora la presenza della sua Regina.

Come si viaggia:• Hotel 5 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus• Guida locale parlante italiano

Da Roma a partire da € 2450minimo 10 partecipanti

2010: 15 dicembrein compagnia di David Lovelock

24 dicembrecon Tour Leader dall’Italia

2011: 22 aprilecon Tour Leader dall’Italia

13 maggioin compagnia di David Lovelock

2011: 16 maggioin compagnia di Mario Romualdi

30 maggioin compagnia di Annamaria Fumagalli

3 settembrecon Tour Leader dall’Italia

”Se il paradiso è in terra, senza dubbio è Damasco; se è inCielo… essa rivaleggia in gloria con lui” (Ibn Battuta, XIVsec.). Ma, “la Rivale del Paradiso” non è un’isola fiorita tradesolata sabbia. Le fanno compagnia le essenze mediorien-tali di Aleppo e il miraggio lucente di Sergiopolis. I resti diHalabie che si specchiano nell’Eufrate e quelli di DuraEuropos che cercano di sottrarsi allo strapiombo. Palmira,che reclama ancora la presenza della sua regina, vezzosa eorgogliosa non si arrende al tempo proprio come Zenobia. Ilgemere dei neri legni delle norie di Hama. La piana di Eblae l’alta brughiera erbosa. La possanza del Crac e del teatrodi Bosra, la modestia sacrale di Mar Musa, Maalula eSaydnaya. “La Rivale del Paradiso” non teme la concorrenzadel Cielo ma degli altri luoghi della Siria.

I luoghi:Italia · Aleppo · San Simeone · Rasafa · Halabie · Dura Europos ·Palmira · Hama · Ebla · Apamea · Haffe · Latakia · Tartus · Amrit ·Crac · M.Musa · Bosra · Damasco · Italia

I luoghi: Italia · Aleppo · S. Simeone · Ebla · Serjilla · Apamea · Hama ·Oronte · Sergiopolis · Lago Assad · Jaabar Castle · Eufrate · Deir Ezzor ·Dura Europos · Qasr Al Sharqi · Palmira · Crac dei Cavalieri ·Maalula · Damasco · Mar Musa · Shahba · Bosra · Italia

SIRIA - CHARME

SIRIA

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200 * Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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Tra pietre, facce, sale

8GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

Quanta morbida colorata durezza delle rocce rosicchiate dalla mano dell’uomo passato avremoda raccontare, ricordando una bellezza che schiaccia e fa sentire piccoli piccoli. Petra è uno deidieci luoghi al mondo da non perdere. Ne conosciamo anche gli aspetti meno noti. Per questo,con tre notti di permanenza e visite di oltre due giorni, vedremo che non ha ancora rivelato ognisegreto perché ve n’è una che non tutti quelli che ci vanno possono conoscere. Ne percorriamoogni sentiero e andiamo, su un dromedario o a piedi sino alla tomba di Aronne, per osservare lacittà da dove pochi l’hanno vista. Attraversiamo anche una Petra con belle architetture in cuiincontrare turisti è certo raro ma dove ancora vivono i “discendenti” dei nabatei. Lungo questoitinerario, un’antica tomba, oggi casa per una famiglia che ancora vive a Petra, sarà interessantesosta per apprezzare l’ospitalità locale. Non manchiamo il tramonto nel Wadi Rum, sorseggiandotè tra le dune, dopo la ricerca su jeep dei luoghi più amati dal mitizzato Lawrence d’Arabia, (a suavolta poco amato dagli arabi). Avremo un po’ d'insolito anche nel Mar Morto dove non faremosolo un bagno, ma trascorreremo l’ultima notte in Giordania nell’apro scenario di questo stranomare. Visitiamo pure Jerash, Siq al Barid, Kerak, Madaba… e poi Umm Qais, per costeggiare iTerritori Palestinesi, giungere all’estremo nord del paese e osservare il Lago di Tiberiade con ilGolan al confine siriano. Così apprezzeremo che anche una meta in preda al turismo può offrireaspetti ancora ignoti e non stravolti dalla massificazione. Passiamo una notte tra rocce e sabbiedel Wadi Rum in un campo tendato allestito solo per il nostro gruppo. Un fuoco, il suono dellarababa, l’arak, la capra che gira suo malgrado sullo spiedone... Succhieremo al meglio la malia diun deserto con la seduzione di luoghi che vanno assaporati in modo esclusivo. Qui la magia è vera.

I luoghiItalia · Amman · Umm Qais · Jerash · Amman · Madaba · Wadi Mujib · Kerak · Petra (Siti Bassi e Alti) ·Piccola Petra · Wadi Rum · Mar Morto · Amman · Italia

Come si viaggia:• Hotel 5 stelle • Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino• Guida locale parlante italiano

3 notti a Petra

Da Roma a partire da € 2500minimo 15 partecipanti

2011: 15 aprilein compagnia di Mario Romualdi22 aprile e 5 agostocon Tour Leader dall’Italia

2010: 15 ottobrein compagnia di Francesca Serafin

3 dicembrecon Tour Leader dall’Italia

GIORDANIA

Se vuoi vedere le vallisali in vetta a una montagna;se vuoi vedere la vetta, sali su una nuvola; se invece aspiri a comprendere la nuvola, parti.

Kahil Gibran

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Siria con charme

12GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Magie Nabatee

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Siria, Giordania, Israele

1°-3° giorno: Aleppo - San Simeone. La colonna dello stilita ei resti delle basiliche; l’arte militare islamica della cittadella; i cor-tili silenziosi e la città vecchia con i suoi suq animati e colorati.4°-5° giorno: Ebla - Apamea - Hama - Rasafa - Serjilla - DeirEzzor. Gli scavi più famosi; le colonne più possenti; ecco il castelloper eccellenza; l’Oronte che muove le norie; il miraggio nel deserto.6° giorno: Duro Europos - Qasr Al Sharqi. A strapiombo sul fiume.7° giorno: Palmira. Altezzosa e nobile, sola nel deserto, protettadall’oasi che le dà nome e dall’ammirazione stupita e partecipedei viaggiatori: fregi, architravi e colonnati sparsi sulle sabbie.8°-12° giorno: Bosra - Mar Musa - Shahba - Damasco. Ilnero e non corroso teatro; le tessere del “Matrimonio d’Arianna”a Shahba; luci e ombre della “capitale del Medio Oriente”.

GIORDANIA

Come si viaggia:• Hotel 5 stelle e strutture di charme• Trattamento: come da programma• Itinerario in auto o minibus • Guida locale parlante italiano

Da Aleppobase 2 partecipanti a partire da € 4100base 4 partecipanti a partire da € 3100base 6 partecipanti a partire da € 2950

Un viaggio concepito utilizzando strutture di charme così davalorizzare quel piacere del particolare che è un po’ lacaratteristica del viaggio ma anche del paese. Qui si con-centrano suq, moschee, cittadelle, musei che coincidonocon ciò che immaginiamo sia il M.O. Così Salah ad-Din nonsarà più solo il "feroce Saladino" e "Mamelucco" non resteràsinonimo di stupido. Andando ad Ebla ci stupirà che unadelle note tavolette riporti l'ammenda di tre buoi per chiseducesse la moglie del proprio ospite. Per strada individue-remo l'etnia dei passanti dagli occhi chiari dei circassi edalla statura degli armeni. Scopriremo che vi sono ventimilasiti archeologici, tante tracce di popoli, alcuni spersi tra glianfratti della storia altri che hanno lasciato segni gloriosi.Conosceremo miti controversi, conflittuali religiosità... Iltermine caleidoscopio evoca la variegata realtà siriana. Ma,forse, basta ricordare che la Siria "è" il Medio Oriente.

1° giorno: Amman.2° giorno: Umm Qais - Jerash - Amman. I panorami gran-diosi e dolci ed il sito romano-ottomano; Gerasa ci accoglie conla più bella piazza ovale del Vicino Oriente.3° giorno: Betania - Mar Morto. La “città bianca” e quellaantica; il battistero di Gesù; pernottiamo sull’enigmatico mare.4° giorno: Wadi Rum - Petra. Chiamano “deserto” un luogotanto affollato d’emozioni, jeep tra sabbie e rocce.5°-6° giorno: l’Altra Petra. Due giorni pieni percorrendoogni sentiero anche quelli senza turisti andando dove resistonoancora i vecchi abitanti di Petra.7° giorno: Shobak - Madaba - Monte Nebo - Amman. Ilpiù sorprendente castello giordano; mosaici e luoghi biblicidella cristianità.8° giorno: Amman. Uno sguardo curioso alla capitale.

Come si viaggia:• Hotel 5 stelle • Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino, fuoristrada nel Wadi Rum• Guida locale parlante italiano

Da Ammanbase 2 partecipanti a partire da € 2100base 4 partecipanti a partire da € 1650base 6 partecipanti a partire da € 1550

3 notti a Petra

L’arenaria che attende da sempre di cambiare colore ad ogniora del giorno è lo sfondo d’un viaggio intenso di luoghi edemozioni. Le jeep nel Wadi Rum col tè al tramonto, una bel-lezza che schiaccia e fa sentire piccoli, e gli oltre due giorni aPetra ci fanno conoscere il cuore della Giordania. Un cuoretenero facile da scolpire per i Nabatei ed esposto alla corrosio-ne del tempo che deforma le linee originarie, offuscandone icontorni per consegnarli alle sensibilità di noi viaggiatori.Cerchiamo angoli non percorsi da turisti, incontrando i vecchiabitanti di Petra. Le tante luminarie amplificano il silenzio delnostro andare di notte nel siq di Petra. Poi il pernottamento nelpaesaggio del Mar Morto, Umm Qais e Jerash, i luoghi dellacristianità, il castello di Shobak...

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Distillati di viaggi La rivale del paradiso

11GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Come si viaggia:• Hotel 5 stelle • Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus• Guida locale parlante italiano

Da Aleppobase 2 partecipanti a partire da € 3050base 4 partecipanti a partire da € 2250base 6 partecipanti a partire da € 2050

”Se il paradiso è in terra, senza dubbio è Damasco; se è inCielo… essa rivaleggia in gloria con lui” (Ibn Battuta, XIVsec.). Ma, “la Rivale del Paradiso” non è un’isola fiorita tradesolata sabbia. Le fanno compagnia le essenze mediorien-tali di Aleppo e il miraggio lucente di Sergiopolis. I resti diHalabie che si specchiano nell’Eufrate e quelli di DuraEuropos che cercano di sottrarsi allo strapiombo. Palmira,che reclama ancora la presenza della sua regina, vezzosa eorgogliosa non si arrende al tempo proprio come Zenobia. Ilgemere dei neri legni delle norie di Hama. La piana di Eblae l’alta brughiera erbosa. La possanza del Crac e del teatrodi Bosra, la modestia sacrale di Mar Musa, Maalula eSaydnaya. “La Rivale del Paradiso” non teme la concorrenzadel Cielo ma degli altri luoghi della Siria.

Petra: forme dell’emozione (5 giorni)

Damasco e Baalbeck: paradiso in Terra (4 giorni)“Se il Paradiso è in terra, senza dubbio è Damasco; se è in Cielo,essa è tale che rivaleggia in gloria con lui e gli sta alla pari”. Aqueste parole di Ibn Battuta fanno da cornice quelle di Bayron:“Damasco è l’oriente nella sua antica confusione”. Damasco èsete, profumi e suggestioni letterarie; è la luce dell’alba, e ilmito e la storia. E’ marmi policrami e alberi d’arancio. E’ cultura,è storia di epoche sovrapposte. Poi nel Paese dei cedri,Baalbeck, l’antica Heliopolis, tra i fiumi Litani e As, ai piedi deimonti dell'Antilibano. Un tempo città ricca e sontuosa, ha con-servato le importanti rovine di monumenti antichi: tra tutti, gliimponenti templi di Giove e di Bacco, con i propilei e i cortiliche d’estate sono il palcoscenico di un prestigioso festival.

Chiedete i programmi dettagliati. Scegliete le sistemazioniche preferite. Chiedeteci il viaggio che “avete pensato”.

Tel Aviv - Gerusalemme (5 giorni)La quintessenza di Israele: trasgressione e spiritualità, archi-tetture vertiginose e pietre antiche. Tel Aviv e Gerusalemmesono i due volti contrapposti dello stesso Paese. Due animedistinte, lontanissime sebbene a pochi chilometri di distanza.Tel Aviv, la giovane, con il suo lungomare che di sera si popolae Gerusalemme, l’eterna, dove i campanili svettano accanto aiminareti e dove il tempo sembra essersi fermato ai piedi delMuro del Pianto. Due città che sono due mondi, in un viaggiopensato per scoprirle come due facce della stessa medaglia…

Pietra, rocce e sabbia: questo approccio alla Giordania nontralascia nulla della materia che forma i luoghi da non perdere.Petra, perla nabatea; l’abbraccio di un canalone di roccia cheaccoglie, protegge e offre riparo. Madre terra allo stato puro.La necropoli scavata nella roccia, in rocce inverosimili che per-corrono una scala cromatica inimmaginabile, strati viola eocra, rosa e arancione, grigi e blu. Un mondo a parte che è giu-sto vedere e vivere senza correre, con un tempo più che ragio-nevole per capire ed emozionarvi. Poi il deserto del Wadi Rum:i suoi silenzi, le sue alte pareti, le falesi a strapiombo, gli archinaturali, le piccole oasi. Qui la magia è vera.

1°-2° giorno: Aleppo - San Simeone. Resti della chiesa untempo più grande al mondo; Aleppo con i suoni del suq e delleestranianti e ipnotiche danze di “dervisci”.3°-4° giorno: Rasafa - Halabie - Dura Europos - Palmira.Inatteso luccicore a Rasafa; due città protette ed espostesull’Eufrate; l’oasi fluente cornice ai tesori e catene di Zenobia 5°-6° giorno: Hama - Ebla - Apamea - Haffe - Latakia.L’Oronte e le dolenti norie; l’italiana Ebla; le imperdibili colonnedi Apamea; il Castello di Saladino; Ugarit col primo alfabeto.7°-8° giorno: Tartus - Amrit - Crac - M. Musa. La torrebianca di Safita; la severa Tartus; la fenicia Amrit; il più belCastello Crociato; sacro trittico Mar Musa-Maalula Saydnaya.9°-11° giorno: Bosra - Damasco. Bosra e l’impeccabile tea-tro; i mosaici di Shahba e poi la “Rivale del Paradiso”.

Viaggi privati ed esclusivi

SIRIA

WEEK END: SIRIA e GIORDANIA

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Penisola Arabica

Perché con noi. Era il 1992 e una kel12 votata all’Africa decideva di aprire le porte ad un Oriente vicino, conosciuto da unodei suoi viaggiatori-programmatori che ne aveva fatto la terra del grande amore. C’è piaciuto negli anni scoprire villaggiremoti, città carovaniere nel deserto, antiche vestigia sulla costa; un “inizio antico”, quando il turismo non abbandonava ilgiro classico, quando lo Yemen era ancora il nord e il sud, divisi, quando l’Oman era una speranza… Prima è stato il paesedella Regina di Saba, con la sua magia, le sue leggende, la sua gente, l’architettura fatta di bellezza e contrasti; poi, moltianni dopo, quando ha deciso di aprirsi al mondo del turismo e dei viaggi, l’Oman. Terra non solo attigua, non solo con uncordone ombelicale possente, il deserto, che l’univa allo Yemen, ma anche paese dalle molte somiglianze: dalla natura gene-rosa e varia alla preziosità delle architetture. In più, paesi capaci ancora, dopo anni, di svelare luoghi nuovi o nuovi modi divederli, capaci di regalare itinerari nuovi per nuove emozioni. Paesi, soprattutto, capaci di coniugare il passato con il futuro.

Dawkah

Thamarit

Mamul

Jibal

Ghabah

FuhudIbri

Mascate

Abu Dhabi

Nazwa

Al Kamil

Sun

Dawwah

Duqm

Nafun

Adam

OMAN

AL JAWF HADRAMAWAT AL MAHRAH

ABYAN

SHABWAH

ADAN

SanaaAl MahwitDhamar

IbbAd Dali

LahijZinjibar

Aden

Ta’izz

Hajjah

Sa’dah

Al Hazm

Ataq Al Mukalla

Al Ghaydah

Al Bayda

Ma’ribAmran Y E M E N

M a r A r a b i c o

A R A B I AS A U D I T A

S O M A L I A

I R A N

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Perché andare

Da molti è definita la più bella regione del Medio Oriente e bella lo è davvero tanto. Una ricca e preziosa architettura inpietra, alabastro, vetri colorati e decori sontuosi; altrettanto pre ziosa nella sua semplicità l’architettura in argilla e fan godelle zone montuose, delle città abbarbicate alle montagne: nello Yemen così come in Oman. Singolari e molto “africane”le capanne in paglia di alcuni villaggi della costa, quella affacciata sul continente (d’Africa). Siti ar cheologici suggestivi,una natura forte e in tatta (montagne con terrazze antichissime coltivate a caffè e qat, coste sabbiose, deserto, un marein tatto brulicante di pesci, con isole vulcaniche o ricche di vegetazione rara). Yemeniti e Omaniti sono custodi di tradizioniantiche. Sostare in una casa tradizionale gustando i piatti tipici seduti su tappeti e cuscini e sbirciare dai vetri colorati lavita quotidiana è spesso davvero un viaggio nel tempo e nello spazio. Poi c’è l’universo femminile, un altro “contatto” trai due paesi e il loro modo di vivere: veli e lunghe sottane che profumano d’incenso, antica ar ma di seduzione! Mani e piedidipinti con l’henné, sguardi intensi sottolineati dal khol, sguar di da Regina di Saba… La “Venezia nel la polvere”, San’a,splendida, preziosa e irripetibile, in un tripudio di finestrelle, merletti, decori: una meraviglia più che di architettura, di arte.Oggi si mostra splendidamente restaurata con un insieme di alti palazzi vicinissimi, viuzze strette e fresche, il suk smisuratodiviso per mercanzie. Il settore delle spezie è forse il più suggestivo, prima di scorgerlo lo annusi, i profumi intensissimi tiavvolgono: zenzero? Curry? Cardamomo? Gli stessi profumi del suk di Muskat, dei tanti suk in terra d’Oman: noce moscata,chiodi di garofano, cannella. E incenso e mirra e cassia e cinnamomo e ladano... Un sottile profumo di es senze rare cheincuriosì e sedusse persino Ero doto, che la considerava la “terra da cui esala un profumo di divina dolcezza”. Senza inop-portuni paragoni con il grande storico, questa terra, sugli inaccessibili altipiani deserti, nelle aspre regioni infuocate dalsole, lungo coste animate di pescatori, in città che incantano per bellezza e armonia, è entrata nella storia di Kel 12.

Mi imbattei nelle donne arabe che andavano al bagno. Vi si recavano sempre in gruppo, portandosi un cambio divesti nei cesti tra le braccia o sopra la testa. Camminavano velate, ridendo, visibili solo negli occhi. Le dita coloratedi henné reggevano i veli. Le ampie gonne bianche e le cinture pesantemente ricamate davano loro un’aria piena,come i cuscini sui quali amavano sedere. Era carne pesante che si muoveva dentro vesti bianche, carne nutrita didolci e d’inerzia, di sguardi passivi dietro a finestrelle grigliate. Questo era uno dei loro pochi momenti di libertà, unadelle poche volte in cui comparivano per le strade. Si muovevano in gruppo, con le loro serve, i bambini, i fagotti dipanni puliti, ridendo, chiacchierando, strascicando i piedi nelle loro pianelle ricamate. Mi stavano nascostamente,ma nemmeno troppo, osservando tutte, commentando la mia figura. Mi chiesero infine se ero un adolescente con-tando gli anni sulle dita. Non avevo grasso, dovevo esser una ragazza… Anais Nin, Diario, volume II

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Penisola Arabica

Cultura e natura

9GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Malìa di un Paese che c'era una volta e continua ad esserci. Una terra tutta da scoprire, tramontagne scoscese, grandi distese desertiche, coste selvagge. Ti sorprende la varietà deipaesaggi, la possibilità di passare da scenari sereni a terre aspre e brulle, in cui improvvisesi rincorrono alte dune che ricordano il sahara più duro ma anche più autentico; ti meravi-glia la capacità di questo paese di mostrare nel giro di pochi chilometri violente formazionirocciose e piccole, ridenti oasi coltivate. Qui la natura e le costruzioni dell’uomo entranomagicamente in armonia, sia che si tratti di villaggi isolati che di alte case fortificate abbar-bicate alla roccia. D’altra parte, con il suo mimetismo, con la sua natura prorompente, conla preziosità dei manufatti l’Oman merita appieno la qualifica di “Oriente dell’Arabia”. Lacapitale delle terre di Simbad ci riporta al tempo delle fiabe. Il vecchio porto, il mercato delpesce, il brulichio del suq, il palazzo del sultano... Il "marinaio" salpa tra miraggi e illusioninarrative in contrasto con la realtà di mura e torri, immutate da secoli. A Sur, la città vec-chia offre stradine ed antiche case con porte e finestre intarsiate, e la maestria degli arti-giani che costruiscono i dhow narra della necessità di affrontare mari. Ma il piccolo spopo-lato Oman è famoso per le atmosfere quasi oniriche: dune alte che piombano nel mare, suqtradizionali col fermento di voci, architetture possenti ed essenziali di forti guardiani delnulla nel deserto, cinte murarie di pietre e argille, palmeti, dimore di sultani...

Come si viaggia:• Hotel 5, 4 e 2 stelle; tenda (1 notte)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada e minibus• Guida locale parlante italiano

Da Roma a partire da € 2950minimo 10 partecipanti

I luoghi:Italia · Muscat · Qurayat · Mazarie · Sur · Wahiba Sands · Nizwa · Jebel Akhdar · Wadi Bani · Satyr ·Muscat · Italia

OMAN

Se non dovessi tornare,sappiate che non sonomai partito.Il mio viaggiare è statotutto un restare qua,dove non fui mai

Giorgio Caproni

2010: 16 ottobre - 19 novembrein compagnia di Luciana Crosazzo

25 dicembrecon Tour Leader dall’Italia

2011: 26 febbraio - 19 marzoin compagnia di Luciana Crosazzo

2 aprilein compagnia di Elena Dacome

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Soqotra, Yemen ma non solo

12GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL TENDA

Viaggi di gruppo con TL

Ci sono ancora dei posti da scoprire, l’isola di Soqotra è sicuramente uno di questi. Un progettodelle Nazioni Unite, con ricercatori italiani, la sta attivamente preservando. Ultimo paradisonaturalistico, con una flora unica: l’incenso e la dracaena cinnabari. L’albero del drago, la piantadell’aloe, l’adenium obesum e innumerevoli specie grasse. Un paesaggio marino unico per bel-lezza: coste con verdi scogliere, dune di sabbia. Sabbia bianchissima che entra in un mare di baie,grotte, insenature, acqua cristallina. Tra le onde, pescatori dalle barche colorate, accompagnatida delfini e pesci colorati. Montagne ora dolci ora forti, attraversate da uadi e tappezzate daalberi di ogni tipo. Piccoli villaggi di pescatori o ben arroccati sui monti, con le case in blocchidi corallo. Abitanti desiderosi di raccontarsi, delle razze più diverse: capelli ricci africani e... lisci.“Miscuglio” interessante: occhi scuri o verde intenso, colori arabi, africani, soqotrini. Soqotra,dove la lingua aumenta il mistero, è Yemen, ma non solo: è anche molto di più. E lo Yemen irrom-pe con la sua magia a Sana’a! Per respirare il profumo di una terra le cui origini si perdono nellanotte dei tempi; una terra che fu luogo di incontro delle genti d’Oriente, di quelle di Occidentee di quelle mediterranee e che fu capace di esprimere così una cultura unica e originale. E’ suf-ficiente “guardare” Sana’a, alla fine o all’inizio del viaggio, per chi vorrà concedersi il piacere, lamalia che sa regalare questa città, per entrare in un mondo fatto di leggende, ricco di favole. Ilritorno ad un Medioevo “bello”: una città preziosa di vetri colorati e di elaborate architetture, dicase di pietra e di case di argilla senza fondamenta, di elaborate finestre di alabastro.

Come si viaggia:• Hotel, funduq e tenda (5 notti)• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• Imbarcazioni a motore per il giro dell’Isola• Guide locali

Da Roma a partire da € 2480minimo 10 partecipanti

I luoghi:Italia · Sana’a · Soqotra · Hadibu · Lagoon · Diahammeri · Ras Ersel · Homhil · Nojed · Diksam ·Qalansiyyah · Shoab · Hadibu · Sana’a · Italia

YEMEN

Il mondo pensa per schemi,consueti, pigri e logori.Al viandante non domandadove sta andando, mada dove viene. Eppureal viandante importa la meta,non la provenienza

Joseph Roth, Ebrei erranti

2011: 8 febbraiocon Tour Leader dall’Italia

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Turchia, Uzbekistan, Mongolia

Perché con noiAbbiamo visitato, scoperto, amato i paesi di più antica tradizione. Abbiamo raggiunto ed esplorato le regioni più lontane,dato volto e itinerari a paesi dell’immaginario cui ci legavano personaggi straordinari come Ta mer lano e Gengis Kan. Lìabbiamo costruito realtà ca paci di af fiancarci in precise scelte di viaggio: abbiamo trovato corrispondenti capaci di seguirci,di suggerire, di organizzare; abbiamo modificato proposte; ci sono paesi nei quali operano persone che per anni sono statenostri TL e che, per amore di quei luoghi, si sono trasferiti laggiù e ora ci fanno da corrispondenti e partner. E se ci siamoinnamorati delle cupole azzurre e delle preziose ma drasse, abbiamo anche scoperto luoghi e popoli, altipiani e vallate, cittàe tradizioni, nomadi da se guire nel loro peregrinare, sempre alla ricerca di novità. Paesi straor di nari in cui condurvi in grup-po, ma an che da soli, grazie alla presenza di strutture e guide locali, parlanti italiano, di altissimo livello.

AnkaraT U R C H I A

U

Istanbul

KarsErzurum

Trebisonda

KonyaBurdur

Izmir

Bursa

Kutahya

MonteArarat

VanBitlis

U

M a rM e d i t e r r a n e o

M a r N e r o

M a rE g e o

S I R I A

I R A Q

I R A N

G E O R G I A

R U S S I AK

R O M A N I A

Diyarbarkir

MardinUrfa

Adiyaman

UVS

DZAVHN

HOVSGOL

BULGAN SELENGE

TOVDORNOD

SUHBAATAR

DORNOGOVI

DUNDGOVI

OMNOGOVI

BAYANHONGOR

OVORHANGAY

GOVI-ALTAY

ARHANGAY

Deserto del Gobi

BAYANOLGIY

HOVD

M O N G O L I A

Ulan Bator

Olgiy

Dund-Us

Ulaangom

Uliastay

Moron

Bulgan

Suhbaatar

Mandalgovi

Buyany-Uhaa

Dalandzadgad

Altay

OndorhaanChoybalsap

R U S S I A

C I N A

C I N A

A

NAMANGAN

ANDIJON

FARGHONASIRDARYO

SAMAROAND

QASHQADARYO

SURKHONDARYO

JIZZAKH

NAWAOIY

BUKHORO

TOSHKENT

RESPUBLIKASIQARAQALPOGHISTON

KHORAZM

U Z B E K I S T A N

Toshkent

QarshiSamarqand

Garison

Chirchiq

Nukus

IUrganch

Bukhoro

Nawaoiy

Termiz

Jizzakh

Qunghirot

Muynoq

Uchquduq

M

K A Z A K I S T A N

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A F G H A N I S T A N

T A G I K I S T A N

T U R K M E N I S T A N

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Perché andare

Qui si parla di una regione complessa. Da tutti i punti di vista: geografico, politico, storico, artistico, culturale. E ogni paeseè prezioso, unico, ricco di tradizioni, carico di storia, bello di cose preziose. Questo non significa che tutti i paesi citati o solosfiorati in questa presentazione siano presenti nella nostra programmazione. Lo sono stati, ritorneranno in catalogo, ma perora sono solo dedicati a quanti ci chiederanno un viaggio dedicato. Non li stiamo trascurando, ma semplicemente lasciandoin quell’ambito dei viaggi “personali ed esclusivi” dove comunque facciamo valere la nostra profonda conoscenza dei paesi.L’Asia Centrale: spazi infiniti dove cavalcano solitari i cavalieri, eredi di un mondo, quello di Gengis Khan, che rivive nei lorogesti; poi le dune del deserto del Gobi, le mandrie e le carovane di cammelli, i costumi dei no madi, il bianco delle yurte. Conquesti ingredienti ci ha sedotto la Mongolia, svelandosi poi nelle zone meno conosciute: il nord ai confini con la Siberia, isuoi laghi, le foreste, le verdi colline dolcemente ondulate, i corsi d’acqua lim pidi e impetuosi, le etnie, i fieri kazaki, l’anticacapitale Kha ra korum. L’Asia centrale è un connubio intenso di storia e vita, fortemente influenzati dal paesaggio, come inUzbekistan. Ricco di scenari forti e di grande fascino, il Paese di Samarcanda e Bukhara rappresenta un orizzonte remoto etuttavia accessibile, limite estremo di quell’oriente arrivato storicamente ad affacciarsi sul Me diterraneo. Altre regioni daipaesaggi tormentati sono l’Armenia e la Georgia, con l’immenso cono del biblico Ararat che domina onnipresente; conventie chiese austere, templi ellenistici e vestigia urartee. È imperdibile la possibilità di raffrontare Islam e cultura cristiana nelCau caso: un’architettura religiosa preziosa ed una es senziale. Poi c’è l’Iran, l’antica Persia che ci ri porta in un modo quasionirico, mitico e suggestivo. Il Gran Kevir, la piana del sale, il deserto assoluto, la terra finissima crepata in piccole foglie rico-perte di croste di sale; gli insediamenti ai bordi del de serto, in fango o mattoni cotti, le torri “acchiappavento” che svettanooltre i tet ti e le cupole. Lussureggianti palme da dattero lungo i piccoli canali, città incantate pla sma te nell’argilla; ri flessi dipiastrelle blu notte nella “Casa del Sa pere” di Shi raz. Con l’occhio del miraggio è possibile intuire la sagoma di persiani dallelunghe vesti e dai copricapo piumati, in cammino tra i cortei di dignitari achemenidi, nella magica Persepoli.

Un unico edificio e un’unica epoca sovrastano Bukhara come un deformante ricordo. Mentre mi avvicinavo allarampa d’ingresso, questo senso di disorientamento aumentò. Due alte torri serravano il passaggio fino a ridurlo a unacruna d’ago. Un tempo, nella loggia soprastante, i musicanti di corte intonavano macabri rullii di tamburi e squilli dicorni. In questo punto era appeso un orologio meccanico progettato da un prigioniero italiano che, grazie a esso, nel1851 riscattò temporaneamente la sua vita; ma adesso non c’era più. Vagavo con una sensazione di annoiata sor-presa. Per settant’anni l’intero elaborato, apparato di sostentamento del palazzo, popolato da tremila fra cortigianie soldati, concubine ed efebi, si era disgregato in un mosaico di vuote corti. Stavo camminando sopra le macerie ditutta la storia recente di Bukhara. Colin Thubron

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Gobi sconosciuto

15GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Turchia, Uzbekistan, Mongolia

Mongolia, spazi infiniti dove cavalcano solitari i cavalieri, eredi di un mondo, quello diGengis Khan, che trova oggi in loro i personaggi di ieri. Oggi non c’è più quell’antico e remo-to regno dell’Asia, ma i nomadi, con i loro costumi, le tradizioni ancestrali e gli sconfinatipaesaggi naturali, sono rimasti quasi come al tempo di Marco Polo. In questa terra che neisecoli non ha cambiato le sue regole tutto appare con dimensioni diverse, quasi senzatempo. Ma la Mon golia non è solo steppe e cavalieri: è deserto del Gobi, oceano di duneche questo viaggio esplora in profondità, dove le carovane di cammelli dal lungo pelo per-corrono le piste di sempre; è ar te nei tesori architettonici dei palazzi di Bogd Khan e diChijin Lama, è atmosfera dei monasteri di Erdene Zu e di Gandan. E’ vero, la Mongolia,anche oggi che non c’è più lo Gran Cane, come lo chiamava Marco Polo, conserva intattala sua storia e la sua cultura, ma rispetto ai tempi di Gengis ha imparato la dote della tol-leranza e della convivenza tra etnie diverse, soprattutto tra religioni diverse. Dove un tempoc’era un popolo guerriero dominante ed etnie fatte di pastori-servitori, oggi c’è un popoloche sa vivere in armonia la sfida di una terra difficile, a volte ostica, dove il generale invernodetta le sue leggi coprendo tutto con un grande manto di neve e ghiaccio, dove la steppaanche in estate è difficile, dove le foreste e i laghi sono in zone difficili, a volte imperviesebbene capaci d’estate di ricoprirsi di un mantello fiorito e di ospitare migliaia di uccellimigratori che qui migrano, dove il nomadismo con le greggi non è sempre una scelta, maun necessità. Eppure, al di là di una facile letteratura, un popolo sorridente, ospitale, semprepronto a dar vita ad una festa…

I luoghi:Italia · Mosca · Ulan Bator · Khogno Khan · Karakorum · Valle Orkhon · Ongiin · Biayanzag · la Valle delle Aquile ·Tsaagan Suvragan · Baga Chuluu · Parco Nazionale Terely · Ulan Bator · Italia

Come si viaggia:• Hotel e ger• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• guide locali

Da Italia prezzo da definireminimo 10 partecipanti

Mai la civiltà sembra cosìattraente come quando si ècircondati dalla barbarie; e perstrano che possa sembrare,mai la barbarie apparesuggestiva come quandosi è circondati dalla civiltà

Henry Morton Stanley

2011: 2 luglio (in occasione del Naadam)in compagnia di Elena Dacome

29 lugliocon Tour Leader dall’Italia

12 agostocon Tour Leader dall’Italia

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

CAMPO FISSO

MONGOLIA

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C’era un volta la Mongolia… e c’è ancora

11GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL CAMPO FISSO

Viaggi di gruppo con TL

Dimenticate l’accattivante Julia Roberts che in un famoso documentario descrive le gioie dellasteppa. La Mongolia è altro, non una vacanza ma un viaggio vero. C’era una volta un posto dovegli uomini, (pochi), vivevano dell’essenziale adattandosi ad una natura, (sconfinata), a volteamica, spesso spietata. Se andate nella steppa mongola c’è ancora. Benvenuti nel paese con lapiù bassa densità abitativa al mondo, col rapporto 1 a 10 tra uomini e animali. Regala piacere achi ami territori non sporcati da confini. Un sogno con le sembianze di cavalli, yak, aquile e cam-melli, veri, nel deserto del Gobi. Grandi greggi che hanno come pastore il cielo. Facce severe, sor-ridenti e ospitali. Le rughe dei vecchi ricordano le sterrate che tagliano il paese. Solo qui quelli“con gli occhi da mongolo” sono davvero mongoli. Gare fra abili cavalieri, lottatori e arcieri.Convivono buddista e sciamano, dalla loro unione è nato “l’ovoo”. Dinosauri e monasteri, il “mald’Asia” è qui, nel Luogo del Cielo blu. Il re dell’inverno è il freddo, quello della breve estate è ilvento. Stelle alpine e vodka, cachemire e un biliardo all’aperto nella steppa accanto ad una“ger”… Si dice che vi siano più uova di dinosauro che di gallina. Cultura e monasteri buddisti,sorprendenti per lo scenario che li ospita. Qui, per il viaggiatore, il superfluo è ciò di cui nondispone. Ma dormiamo in ger non sempre spartane, in luoghi solo immaginabili. Per qualchegiorno anche noi saremo nomadi, seppur privilegiati. Un’esperienza fatta di panorami mai car-tolina, col fascino d’un incombente pieno senso di vuoto, stracolmi di piccoli eventi da raccon-tare. Il Deserto del Gobi, tanto evocato è qui. Monotona la Mongolia? Solo per chi non possiedail sentimento del guardare. Per giorni non si incontra un solo bipede ma gazzelle, capre, yak, asini,lupi, mucche, pecore, marmotte, renne, avvoltoi, upupa e “mandrie di cammelli pensosi”. Questoe molto altro è la Mongolia e non va legata banalmente a Gengis Khan o a specifiche architet-ture. Non esiste un Colosseo o Machu Picchu. E’ incontrare terra, sabbia e uomini, con tantesemplici e forti emozioni di visioni “vuote” ma colme di cose da raccontare. La mungitura d’unagiumenta, l’invito ad accettare un tè salato, il volteggiare d’un rapace, la cerimonia in un mona-stero, la visita nella nostra “ger” di chi di notte viene a ravvivare il fuoco della stufa…

I luoghi:Italia · Mosca · Ulan Bator · Khogno Khan · Karakorum · Valle Orkhon · Ongiin · Biayanzag · la Valle delle Aquile ·Tsaagan Suvragan · Baga Chuluu · Parco Nazionale Terely · Ulan Bator · Italia

Come si viaggia:• Hotel e ger• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada• guide locali

Da Milano prezzo da definireminimo 15 partecipanti

Era una sensazione dirinnovamento anche dolce,come un ritorno alla primagiovinezza; una sensazionedi mattino e di innocenza.Questo mi dava il viaggioma solo nei luoghi più lontani

Rudyard Kipling

2011: 15 luglioin compagnia di Mario Romualdi

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

MONGOLIA

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La Turchia che guarda ad oriente

11GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

Nelle terre alte e isolate della Turchia del monte Ararat e del lago Van. Attraverso le vallidell’ altopiano Anatolico, tra i resti di grandi popoli antichi, gli Ittiti e gli Urartu, e la sovrap-posizione culturale delle grandi religioni monoteiste. Snodo focale di genti e di merci traoriente e occidente. Terra di nascita del Tigri e dell’ Eufrate. Un mondo poco conosciuto conil volto segnato dall’intreccio vorticoso delle più antiche culture. La conoscenza di questaterra è un patrimonio di cultura per saper interpretare tante altre parti del mondo occiden-tale ed orientale. Un viaggio così ricco e complesso, caratterizzato da un incontro approfon-dito con il territorio, ma anche con la sua arte e la sua spettacolare architettura religiosa ecivile (in poche parole, con la sua storia e la sua cultura) che è necessario leggere il lungoe articolato programma. Qui ci limitiamo ad alcuni cenni, capaci di regalarci quelle sugge-stioni che il viaggio saprà trasformare in emozioni. I mosaici di santa Sofia, "solo" un assag-gio dello splendore e della ricchezza di quelli di Trebisonda. Le moschee di pietra lavica, daisingolari riflessi ai minareti in cui dominano i rivestimenti policromi. I castelli possenti e lechiese cristiane "trasformate" dopo il passaggio a luoghi di culto dell'Islam. Può non susci-tare stupore la chiesa armena dei santi Apostoli, un gioiello d'architettura con la cupolasormontata da un tamburo di dodici arcate cieche e le figure scultoree dei dodici apostoli,il tutto sormontato da un tetto conico? Lasciata Kars, la città fantasma, può non suscitarecommozione avvicinarsi alla base del Monte Ararat? Lasciamo agli archeologi la ricerca, allabase dei ghiacciai, dell'arca di Noè che qui si sarebbe arenata, cogliamo la bellezza deipalazzi fortezza, ma lasciamo che la mente e il cuore si aprano al cospetto della montagnae delle lunghe pianure sottostanti, lasciando correre l'occhio fino ai confini dell'Armenia:verde di colline e rosso di falesie. Colate laviche e cime innevate fino al lago di Van, per poinavigare verso l'isola di Akdamar: la chiesa della Santa Croce, a pianta cruciforme, con fregie bassorilievi, è un regalo del lago... Così come le sue acque azzurre che abbracciano i man-dorli e i cardi selvatici. Poi le gole, il fiume. le pianure fertili...

I luoghi:Italia · Istanbul · Trebisonda · Erzurum · Kars · Ani · Monte Ararat · Dogubeyazit · Van · Bitlis ·Diyarbarkir· Mardin · Harran · Urfa · Nemrut Dagi · Adiyaman · Istanbul · Italia

Come si viaggia:• Hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in bus; con mezzi localiper la salita al monte Ararat

• Guide locali

Da Milano a partire da € 2750minimo 10 partecipanti

La terra aveva la stessa vastità del cielo, la stessa uniformità.Il cielo su di essa specchiavale sue luci diverse comesu una superficie liquida.La terra sempre ripetevail suo spettacolo

Corrado Alvaro, Viaggio in Turchia

2011: 4 maggioin compagnia di Giovanni Dardanelli

7 settembrein compagnia di Giovanni Dardanelli

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

TURC

HIA

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Nel regno di Tamerlano

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Città di storia e leggenda

11GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Viaggi privati ed esclusivi

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino• Guida locale parlante italiano

1°-2° giorno: Urgench - Khiva. Khiva, la più bella dell’Asiacentrale: tra i tanti minareti e moschee si rincorrono le chiamatealla preghiera; lo stile indoislamico Mughul dei mausolei diSaid Alauddin e di Pakhlavan Mahmud con le sue preziose ported’avorio cesellato; città-museo tra vicoli tortuosi e accoglienti.3°-4° giorno: Bukhara. Lungo la “Shahrah” accompagnatidall’Amu Darya; Bukhara, qui la contemporaneità è ancoralontana; non solo tappeti e bazar; città dai maestosi edifici edalle vasche di pietra, tra storia e storie di nemici illustri:Tamerlano e Gengis Khan.5°-6° giorno: Bukhara - Samarcanda. A Shakhrisabz riaf-fiora il fascino di un tempo glorioso; Samarcanda, architetture e mito, il volto della Via della Seta.7°-8° giorno: Taskhent. Taskhent, città capitale, città doubleface: islam e realismo.

1°-2° giorno: Tashkent - Termez. Storia sulle sponde del gran-de fiume Oxsus; sullo sfondo ci sono proprio i monti afghani.3°-4° giorno: Baisun - Samarcanda. L’antica Via della Seta,montagne e pitture rupestri; Shakhrisabz, la città verde la cuivia principale si chiama ancora Via della Seta; Samarcanda,architetture e mito tra tetti intarsiati e ricchi bazar.5° giorno: Nurata - Gijduvan - Bukhara. Nurata: tra pia-nure fertili e selvagge steppe offre ricordi di Alessandro Magnoe antichi “suzani”; le ceramiche di Gjiduvan e il pranzo nellacasa di un artigiano.6°-7° giorno: Bukhara. Genti, bazar, architetture, tappeti…8°-9° giorno: Khiva. I miraggi del deserto di Kizilkum;Khiva, la corposa realtà di un integro centro antico.10°-11° giorno: Khiva - Tashkent. Luoghi sospesi tra passa-to, presente e futuro.

Da Tashkent a partire da € 1250base 2 partecipanti

Chiuso nel cuore dell’Asia centrale e separato dal mondoda aspri deserti e montagne, l’Uzbekistan affascina sem-plicemente raccontando di imperi fiabeschi, tappeti capacidi unire civiltà e uomini, caravanserragli. Qui, dove passa-vano le carovane lungo la Via della Seta, le città hannonomi che aprono la mente a mille storie, ricordi, leggende:Samarcanda, Bukara, Khiva. Qui, dove si mescolano culturealtrove inconciliabili, una volta si scontrarono genio e lun-gimiranza di Tamerlano e la furia distruttrice di GengisKhan. Colpiscono la bellezza delle grandi moschee e lemadrasse in cui l’azzurro dei turchesi sfida le sfumaturedella volta celeste. Città di storia e mito che fonde naturae arte: la potenza della pietra e l’armonia degli spazi rega-lano solidità e leggerezza.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino• Guida locale parlante italiano

Da Tashkent a partire da € 1950base 2 partecipanti

A nord-est della Persia, sopra l’Afghanistan, è situatol’Uzbekistan. Le sue genti turbolente per secoli hanno raz-ziato specie nelle terre dei potenti persiani, riportandobottino e schiavi. Ricco di scenari forti e fascinosi, il Paesedi Samarcanda e Bukhara evoca miti ed orizzonti remotiaccessibili alla curiosità dei viaggiatori sensibili. Un Paesecon luoghi in cui storia e storie si contaminano per rac-contarci di pietre uomini e fantasie. Samarcanda, situatanell’oasi ba gnata dallo Zeravan, è una delle città più anti-che dell’Asia centrale: mattoni policromi, maioliche arabe-scate, de co ra zioni con raffinato mo sai co, mar mo, oro.Bukhara: dove preziosità architettonica e artistica si con-centrano nello spazio del tappeto. Una volta talmente fio-rente da suscitare l’odio di Gengis Kan.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

UZB

EKISTAN

UZB

EKISTAN

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Paesi dove il divino è presente nella quotidianità della gente

come in nessun altro luogo

Mostrare la quotidianità in maniera intrigante appagando

il desiderio di piccoli lussi

La religiosità è in ogni immagine: nella folla di Calcutta,

tra i pellegrini di Rangoon, nelle grotte...

Permettersi dettagli di fascino e strutture uniche

per vivere emozioni fuori misura

Il fascino del diverso, raro, lontano

Là dove le emozioni sono profonde, umane ed estetiche, e spiritualità e

tradizioni si intrecciano all’arte

Oriente

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India, Nepal, Sri Lanka

Perché con noiViaggiare in India con Kel12 vuole dire privilegiare gli aspetti più raffinati di un paese che si presta meravigliosa-mente a mostrare la quotidianità in modo estremamente intrigante e ad appagare desideri di piccoli lussi. Dove èpossibile, abbiamo scelto di fermarci a dormire in pa lazzi nobili o dimore patrizie, a volte gestite dalla stessa fami-glia (dove magari il nobile proprietario si aggira per la casa). Per mettersi qualche volta dettagli di fascino e strut-ture uniche, trasforma un viaggio “classico” in uno speciale ed è per noi difficile resistere al piacere di farvi vivereemozioni fuori misura. Oltre che interpretare e rendere la bellezza di un luogo, con strutture adeguate, abbiamofatto in modo che ci sia sempre una guida parlante italiano.

HIMACHALPRADESH

PUNJAB

HARYANAUTTARANCHAL

UTTAR PRADESH

RAJASTHAN

DADRA &NAGAR HAVELI

GUJARAT

MAHARASHTRA

GOA KARNATAKA

ANDHRAPRADESH

ORISSA

CHHATTISGARHMADHYA PRADESH

JHARKHANDWEST

BENGAL

BIHAR

SIKKIM

TRIPURA

MANIPUR

MIZORAM

MEGHALAYA

BANGLADESH

ASSAMNAGALAND

ARUNACHALPRADESH

TAMILNADU

KERALA

Delhi

I N D I A

SrinagarLeh

Hemis

Tsomoriri

HundarValle diNubra

AlchiLamayuru

Shimia

ChandigarhDehradun

Jaipur

Jodhpur

Bhopal

Silvassa

Mumbai

Panaji

Bangalore Chennai

Pondicherry

Thruvananthapuram

CochinMadurai

Kavaratti

Hyderabad

Nagpur

Bhubaneshwar

Ranchi

PatnaVaranasi

Dispur

Kohima

Imphal

AlzawlArgatala

Kolkata

Shillong

Gangtok

LucknowAgra

Indore

Ujjain

DamanDiu

Gandhinagar

Jumia

NepalganjTulsipur Baglun Pokhara

HetaudaSindhulimadi

RajbirajDharan Ilam

Butawal

SilgadiDadeldhura

Kathmandu

Dunai

Taplejun

DhangadhiN E P A L

L A D A K H

S R I L A N K AKurunegala

Anuradhapura Trincomalee

BadullaRatnapura

Galle

Jaffna

KandySri Jayewardenepura

HabaraneMaho

KumanaHambantota

VavuniyaMulaittiyuMankulam

Elephant Pass

Point Pedro

Pulmoddal

O c e a n oI n d i a n o

O c e a n oI n d i a n o

M a r d e l l eA n d a m a n e

M a r eA r a b i c o

G o l f o d e lB e n g a l a

P A K I S T A N

C I N A

A F G H A N I S T A N

B I R M A N I A

B H U T A N

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Perché andare

“In India ci sono nato. Se il buon Dio mi avesse consultato sull’argomento, avrei scelto un pae se più autorevole e meno affol-lato, meno rigido in materia di cibo e alcolici. La nostra rivoluzione verde ci ha reso oggi quasi autosufficienti per il cibo eproduciamo auto e PC. Ci barcameniamo tra Krishna e il Dio dei Cip.” (Khushwant Singh)

Ancora oggi nell’India pur modernizzata e in parte occidentalizzata, il divino è presente nella quotidianità della gente comein nessun altro Paese. È nel contadino che automaticamente tocca la terra prima di uscire di casa al mattino, è nel gesto diversare alcune gocce d’acqua sul cibo prima di mangiarlo; è nel modo stesso in cui la gente si saluta. Noi ci stringiamo lamano dopo averla aperta per mostrare che non nascondiamo armi, qui la gente unisce le mani al petto e si dice reciproca-mente “namasté”: sa luto la divinità che è in te.In India tutto è permeato dalla forza di una intensa sacralità; anche le immagini più crude che a volte colpiscono noi occi-dentali come un pugno nello stomaco hanno, inserite in quel con testo, la capacità di “aprirti la mente”. Aveva ragioneMoravia quando annotava, durante il viaggio negli anni 60 insieme a Pasolini, che la religione indiana è ossessivamente pre-sente in ogni immagine che questo paese offre al nostro sguardo: è nella folla di Calcutta, nell’odore dolciastro dei vicoli diBenares, nelle sublimi torri dei templi del Sud. Il pensiero occidentale si snoda nell’intreccio sacro-tempo avendo cura di nonsciogliere il vincolo fondante; quello indiano si sviluppa non curandosi di dare un senso alla realtà. L’errore da non commet-tere è di tradurre la celebrazione indiana del sacro con pa rametri occidentali, perché si rischia, in questa drammatica com-mistione, di elaborare un confronto da cui Oriente e Occidente escono ugualmente impoveriti e diversamente sconfitti.

La strada di fronte a te, che è stata calcata dai piedi di milioni di pellegrini come te, è eccessivamente ripida e incre-dibilmente ardua; e tu, che con i tuoi polmoni non hai mai respirato aria al di sopra del livello del mare, che non seimai salito su nulla di più alto del tetto della tua casa, che non hai mai calcato con i piedi qualcosa di più duro checedevole sabbia, soffrirai enormemente. Ci saranno chissà quanti momenti, quando con il respiro affannoso suderaisette camicie su per la parete di ripide montagne, in cui ti chiederai se la ricompensa futura che cerchi vale il prezzoche stai pagando in quel momento di sofferenza; ma essendo un buon indù ti farai forza con il pensiero che più gran-de è la sofferenza in questo mondo, più grande sarà la ricompensa nell’altro. Stefhen Alter, Acque Sacre

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Rajasthan, viaggio in una fiaba antica

21GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

India, Nepal, Sri Lanka

Un viaggio intenso perché denso di coinvolgimenti emotivi e visite. Lo garantiscono i luoghi,l’arte, la religiosità, la preziosità dei palazzi fastosi e il fascino delle antiche haveli, le dimorenobiliari. Lo garantisce la gente nei villaggi e l’animazione dei bazar non soffocati o imbar-bariti da un turismo di massa. Viaggio non difficile ma che ha nel tempo la sua maggiore dif-ficoltà: servono tre settimane per allontanarsi da quei circuiti “soffocati” da folle di un turi-smo ordinario e vivere un Rajasthan “diverso”. C’era una volta il Rajasthan: ecco il filo con-duttore di questo itinerario che si fa bello della raffinatezza dello stile Rajput o indo-islamicodella regione... Come si confà ad una fiaba, soggiorneremo in antiche regge e palazzi nobiliari(più o meno spettacolari a seconda della località), ma questa nostra scelta non va vista comeun’imposizione di lusso a tutti i costi: è invece una scelta quasi obbligata e in armonia conil percorso. Di regge e palazzi in Rajasthan ce n’è una profusione (e in molte dello nostrelocalità “minori” sono l’unica possibilità di pernottamento) perché questa, fin dal medioevo,è sempre stata una terra di capi clan, ciascuno signore di un piccolo regno a sé. Faremo peròanche esperienza di due notti in campo tendato fisso, nel miglior stile rajput: tende di granlusso con aria condizionata e servizi privati! Oltre agli haveli, le dimore affrescate ed oggiabbandonate dello Shekawhati, vera “galleria d’arte a cielo aperto”, ammireremo la decora-zione complessa e delicata dei templi jainisti di Mount Abu e poco lontano, verso Dungarpural confine con il Gujarat, verremo a contatto con le tribù Rabari, Bhil e Garasia che hannomantenuto vive tradizioni affascinanti. Non solo monumenti, ma campagna, villaggi, vitacontadina, qualche improvvisa festa, un matrimonio tradizionale…

Come si viaggia:• Hotel; Palazzi nobiliari e antiche Havelitrasformati in hotel; campo tendato di lusso

• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino, jeep, calesse

Da Milano a partire da € 4750minimo 10 partecipanti

I luoghiItalia · Delhi · Mandawa · Churu · Gajner · Bikaner · Nagaur · Khimsar · Jaisalmer · Pokharan ·Jodhpur · Mount Abu · Jharole · Dungarpur · Udaipur · Devigarh · Kumbalgarh · Ranakpur ·Deogarh · Minal · Bundi · Bardoli · Samode · Jaipur · Bharatpur · Agra · Italia

2011: 6 agostoin compagnia di Annamaria Fumagalli

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

L’unica scelta sta tra realismomagico e rinuncia mistica,tra pura sensualità epura perversione.Bisogna scegliere se essereCesare a Romao un sognatore in viaggio

Marguerite Yourcenar

INDIA

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Nagaur e Baneshwar

12GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

In barca sul Gange

16GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

Come si viaggia:• Hotel, Palazzo nobiliare a Maheshwar• Trattamento: come da programma• Itinerario in barca, pullman e treno• Guida locale parlante italiano a Delhi

Come si viaggia:• Hotel 5 stelle, Palazzi nobiliari o regge di maharaja,Tende spaziose con letti e bagno privato a Nagaur e Samode

• Trattamento: come da programma• Itinerario in pullman • Guide locali parlanti italiano

Da Milano a partire da € 4380minimo 10 partecipanti

2011: 25 febbraio (in occasione del Mahashivaratri)in compagnia di Raffaella Musso2011: 10 marzo (in occasione dei Festival)

in compagnia di Raffaella Musso

I luoghi:Italia · Delhi · Allahabad · Sitamarhi · Vindyachal · Mirzapur ·Chunar · Varanasi · Khajuraho · Orcha · Jhansi · Bhopal · Sanchi ·Ujjain · Mandu · Maheshwar · Indore · Mumbai · Italia

La navigazione sul Gange, il fascino dell’India rurale, le rovinesconosciute del Madhya Pradesh. Il viaggio ha inizio sulle spon-de del Gange, il grande fiume sacro, da secoli simbolo della cul-tura e della civiltà indiana. Nei pressi di Allahabad ci si imbarcasu una tradizionale barca locale e per quattro giorni si navigadolcemente verso Varanasi: è un mondo pittoresco e suggestivofatto di luci e di atmosfere soffuse. Vediamo scorrere gli abba-glianti banchi di sabbia, i nugoli di uccelli che attraversano ilcielo. Sbarchiamo di tanto in tanto per raggiungere a piedi i vil-laggi dei contadini che, a fatica, coltivano appezzamenti di terraresa fertile dalle grandi piene del Gange e per visitare i templi ei santuari che punteggiano il nostro viaggio. Per tre sere, nellaquiete della campagna, viene posato il campo costituito daampie tende con letti e toilette privata. L’arrivo a Varanasi èsegnalato dalla moltitudine di devoti giunti in occasione dellaFesta di Mahashivaratri “la grande notte di Shiva”, dove sifesteggia anche il matrimonio fra Shiva e Parvati. Lasciato ilfiume sacro, il Madhya Pradesh alla scoperta di affascinantitestimonianze del passato: i palazzi affrescati della città-fanta-sma di Orcha, i grandi stupa di Sanchi, il tempio di Ujjain...

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200Da Milano a partire da € 3950minimo 10 partecipanti

I luoghi:Italia · Delhi · Mandawa · Nagaur · Jodhpur · Jaipur · Samode ·Bundi · Minal · Dungarpur · Udaipur · Kumbhalgarh · Ranakpur · Italia

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

Un viaggio due volte “speciale” come due sono i Festival aiquali si assiste: uno profano a Nagaur ed uno religioso aBaneshwar nei pressi di Dungarpur. Circondata da imponentibastioni, Nagaur è una delle città più pittoresche dei Rajput(“figli di re”), il potente ceto di principi guerrieri che governa-rono l’Hindustan occidentale a partire dal IX sec. La fiera delbestiame di Nagaurè una delle più importanti del Rajasthananche se non conosciuta come quella di Pushkar. Le variecomunità tribali, abbigliate alla maniera tradizionale raggiun-gono Nagaur con i loro carretti e il loro bestiame per conclu-dere affari redditizi. Comprando e vendendo cammelli, buoi ecavalli. Oltre alla fiera, Nagaur offre l’opportunità di visitare lesplendide vestigia della sua passata gloria. Baneshwar signifi-ca “Signore del delta” e questo nome fu conferito al Lingam diShiva. Il festival si tiene presso il piccolo delta formato daifiumi Som e Mahi. Dal momento in cui il sacerdote si bagnanelle acque del fiume, si suppone che l’acqua divenga sacra. Inseguito a ciò, le persone intervenute alla cerimonia si bagnanoinsieme a lui nel fiume. E’ un festival prettamente tribale, datoche più della metà dei fedeli sono Bhil. Si riuniscono in occa-sione di questo evento e consegnano le ceneri dei propridefunti nel punto di confluenza delle acque.

INDIA RA

JASTHAN

INDIA

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Il grande Sud: Tamil Nadu, Kerala e Karnataka

22GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL

India, Nepal, Sri Lanka

Il sud "canonico" percorre il Tamil Nadu e il Kerala, questo viaggio "completa" il sud ma ha chia-ramente bisogno di molto tempo. I grandi monumenti del'India dravidica, ma anche quelli menonoti ma di grande pregio, le etnie (come i 5 gruppi etnici di Wayanad); l'archeologia e luoghisacri come il monolito di Sravanabenagola. Di certo un viaggio che non può trascurareVijayanagar in Karnataka, uno dei siti storici più affascinanti dell’intero sud dell’India, in unostrano paesaggio disseminato di macigni rocciosi. Il viaggio è intenso, per questo ci prendiamoun giorno di relax in un bel resort fra le palme ed il relax continua il giorno dopo a bordo dellehouse boats nei canali del Kerala. Non è "un" viaggio nel sud India ma è "il" viaggio... Un viaggiomolto particolare in un’India del sud poco conosciuta. Una regione nella quale la presenza di unaccompagnatore esperto nell’arte e nella cultura della regione diviene indispensabile o quantomeno determinante. Come sempre in India, ogni regione ha tali diversità da rendere necessariauna scelta iniziale: visione di insieme o, come in questo caso, uno sguardo approfondito, già nellastesura dell’itinerario e nel testo che accompagnerà i viaggiatori, assolutamente “indagatore”(dire specialistico sarebbe sbagliato). Dalle città sacre dell’Induismo all’arte, scultorea e architet-tonica, dei Pallava; i templi a torre, i santuari-grotta, i monoliti scolpiti. I templi, rari, in cui Shivaè rappresentato come idolo e non sotto forma di lingham. L’architettura dei Chola, le città- tem-pio e le fortezze-terriere. Città “di oggi” animate, dai mercati ricchi di colore, regioni come ilKerala, dove l’arte si confonde con paesaggi rasserenanti. I due giorni sereni navigando a bordodelle “kettuvalloms”, tipiche imbarcazioni per il trasporto del riso trasformate in raffinate hou-seboats, per una crociera lungo le backwaters, le cui acque color smeraldo sono circondate dapalmizi e piccoli villaggi. Le città di mare, in cui ancora si sentono gli influssi delle dominazioniportoghesi, poi nuovamente all’interno, tra piantagioni di tè e foreste. Uno sguardo agli interes-santi gruppi etnici ed è nuovamente immersione in un mondo in cui arte, religiosità, spiritualità,tradizione si fondono e confondono, in cui all’induismo si affianca il jainismo, alla scultura supietra fa da contraltare il caleidoscopio di vetrate colorate e specchi degli antichi palazzi nobi-liari. Un’altra India, ma sempre India: con la sua maestosa, appagante, a volte scioccante, realtà.

Da Milano a partire da € 4480minimo 15 partecipanti

I luoghi:Italia · Chennai · Mahabalipuram · Kanchipuram · Pondicherry · Chidambaram · Swamimalai ·Tanjore · Trychi · Karaikudi · Madurai · Kanyakumari (Cape Comorin) · Padmanabhapuram · Poovar ·Kumarakom (Crociera nelle Backwaters) · Allepey · Cochin · Edakkal (Wavanad) · Mysore ·Sravanabelagola · Belur · Halebid · Chikmagalur · Hospet · Hampi · Aihole · Pattadakal · Badami ·Hubli · Bangalore · Italia

2011: 13 marzoin compagnia di Raffaella Musso

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

Come si viaggia:• Hotel; kettuvalam privatecon aria condizionata

• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino e kettuvalam

Il viaggio può essere faticoso,ma è sempre un’occasionedi confronto e di arricchimento.Certo, non è detto che siadivertente. Ma chi ha detto checi si deve divertire a ogni costo?

Carlo Oliva, Stanziali, turisti e insabbiati

INDIA

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Orissa quasi Africa: popoli e arte

14GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

Come si viaggia:• Hotel 5, 4 e 3 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino

Da Milano a partire da € 3000minimo 10 partecipanti

2010: 3 novembrecon Tour Leader dall’Italia

I luoghi:Italia · Calcutta · Bhubaneshwar · Puri · Konarak · Barkul (lago Chilika) ·Gopalpur on Sea · Bataguda · Rayagada · Chatikona · Jeypore ·Koraput · Kundli · Visakhapatnam · Hyderabad · Italia

L’Orissa è un luogo che affascina sia chi è interessato allepopolazioni tribali, ai mercati e villaggi abitati da etnie chehanno culti, lingue e costumi completamente diversi dalla tra-dizione ariana, sia chi ricerca i segni della religione induista.Sulla costa, infatti, nel cosiddetto "triangolo sacro", si ergonogli antichi templi in stile Nagar di Bhubaneswar, la PagodaNera di Konarak coperta di sculture erotiche, e la città sacra diPuri. Costeggiando a tratti il lago Chilika, la laguna salmastrapiù grande dell’Asia, si entra nell’area tribale. Nei colorati mer-cati settimanali affluiscono sempre i Desia e Mallia Kondh, iDhongariya, i Paraja e i Gadhaba per vendere e scambiare iprodotti con la popolazione indiana. Le donne, molto belle etalvolta tatuate, indossano con innata eleganza monili inbronzo e alluminio e anelli alle narici. Ma l’etnia dell’Orissa chepiù di qualsiasi altra ha mantenuto gli usi e i costumi tradizio-nali è quella dei Bonda, il “popolo nudo”. Paesaggi straordinaridi risaie e dolci colline fanno da cornice ai villaggi tradizionalicon il “totem” centrale, luogo di sacrificio del bufalo. All’iniziodel viaggio la straordinaria Calcutta, senza tempo e fuori daltempo, un luogo che lascia il segno.

Ladakh: i monti ruggenti

14GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Come si viaggia:• Hotel 5 e 2 stelle, campi tendati fissi• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada e volo • Guide locali parlanti inglese

Da Milano a partire da € 2980minimo 10 partecipanti

2011: 10 lugliocon Tour Leader dall’Italia10 agostoin compagnia di Paolo Ghirelli

I luoghi:Italia · Delhi · Leh · Likir · Alchi · Nurla · Lamayuru · Phyang ·Deskit · Hundar · Sumoor (valle di Nubra) · Shey · Thiksey ·Lago Tso Kar (valle di Rupso) · lago Tso Moriri · Korzok · Leh ·Stok · Hemis · Leh · Delhi · Italia

Un piccolo ex regno buddista, sempre mitizzato dai racconti deigrandi viaggiatori. Un luogo nel quale la grandiosità dei pae-saggi si fonde con la profonda spiritualità. Rispetto delle tradi-zioni e della sacralità: sono ancora oggi un aspetto imprescin-dibile. In questo Paese dalla storia antica e dai paesaggi moz-zafiato, un itinerario originale. Luoghi classici e zone meno fre-quentate: la sconosciuta Valle di Nubra e la valle di Ruspo.L’antico passaggio per le carovane lungo la via della seta, vali-cando il Kardung-La. Visione emozionante: il passo transitabilepiù alto del mondo affacciato su valli segrete. I monasteri tibe-tani, rifugio dei monaci fuggiti davanti alla furia della rivolu-zione cinese. Castelli “appollaiati” sui monti, antichi palazzireali, piccoli monasteri sulle sponde di un lago. Pregevoli esem-pi di arte indiana, nepalese e tibetana: un confronto tra cultureantiche. Alle costruzioni dall’ingegno umano si contrappongo-no quelle grandiose della natura. Nei festival, autentiche esplo-sioni di colori, luci, suoni, canti e danze della tradizione.

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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India, quella del Sud, e Sri Lanka

14GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL

India, Nepal, Sri LankaIN

DIA

- SR

I LAN

KA

Nel “Viceconsole” Marguerite Duras scrive: “Ci sono le mie Indie, le vostre, queste, quelle”. Non ven’è una sola. Tra le tantissime possibili, nel sud scegliamo l’itinerario che mostra più placidadistensione. Lo chiamiamo “Le Due Vie”. La prima, nel Tamil Nadu, dei templi e pellegrini, percorreun gigantesco tracciato colmo di fedeli e punteggiato dalla religiosità edificata. La seconda, nelKerala, della natura e dell’ayurvedica, attraversa paesaggi con contorni di risaie ombreggiate dapalme che fanno da guard rail alle vie d’acqua. “La Via dei Templi” e “La Via della Contemplazione”sono un miscuglio d’architetture grandiose per decoro, raffinatezza ed imponenza, natura ecla-tante, vesti colorate, mercati, religiosità, ayurvedica, complessi rupestri, uomini… Una mescolanza,con individualità definite, che non trovi in egual misura in nessun’altra India. Il tutto conditoanche con pernottamenti in hotel certo non casuali, piccole graziose barche in cui dormiremo, perattraversare un Kerala verde traboccante, con canali e risaie, fiumi e palmeti, lagune e fiori… Cidoneremo, in un periodo climatico ottimale, due giorni in un ambiente di puro piacere esteticoche riempiremo discrezionalmente con pratiche ayurvediche e relax. Nel sud che incontriamo,l’India rallenta. Il ritmo che sospinge persone, vacche, pellegrini, risciò, carri, treni, che in altre partisembrano un moto perpetuo, qui vanno più piano. Le atmosfere descritte da Kipling in “Kim”,“dell’andare e venire di bramani e facchini, calderai e banchieri, pellegrini e vasai”, che nel nordpaiono un fiume in piena, nel Kerala perde velocità e violenza emotiva. E’ frenato da quieti canali,risaie e lagune che sfiorano le coste del “Malabar”, parola con sorgente araba non a caso suadentee musicale. Tutto si fa più dolce. Si dice che il sud sia più “autentico” del nord perché non troppocontagiato dall’Islam. Più che subìre cannonate, ha intrattenuto commerci con altri popoli, facen-do delle sue coste approdo di diverse facce e culture, non perdendo la sua personalità e imma-gazzinando sensibilità che hanno modellato forme d’arte irripetibili. Forse, per questo, qui, indianie “visitatori trovano il tempo e l’atmosfera adatta per annusare i fiori”.

2010: 30 novembrein compagnia di Annamaria Fumagalli

2011: 29 marzocon Tour Leader dall’Italia

Come si viaggia:• Hotel 5 e4 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in pullman e barche private• Guide locali

Da Milano a partire da € 3500minimo 15 partecipanti

Il desiderio, la ricerca dell’assolutosono i motivi profondiche spingono ogni veroinguaribile viaggiatore.E forse io sono una di loro

Annemarie Schwarzenbach

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla base della data e della vostra preferenzaquanto a compagnia aerea.

I luoghi:Italia · Chennai · Kanchipuram · Mamallapuram · Chidambaram · Swamimalai · Kumbakonam ·Thanyavur · Chettinat · Karaikudi · Tirichirappalli · Madurai · Riserva N. di Periyar · Alleppy · barcheper pernottamento ed escursioni nelle lagune · Kumarakom · barca sul L. Vembanad · Kochi · Italia

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Page 157: KEL 12 - Catalogo 2010 2011

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Viaggi di gruppo con TL

La Valle, il Lago, la Foresta (la via delle felci)

14GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL

NEP

AL

La Valle, il Lago, la Foresta, (e “la Via delle Felci”) I Beatles, per completare il “periodo orientale”,ebbero indicazione dal maestro di sitar, Ravi Shankar, di andare in Nepal perché ciò che in Indiarischia d’essere anche “eccessivo” per il carico di “pesanti emozioni” cui sottopone, qui è più ovat-tato e godibile, “meno impegnativo”. Anche in Nepal ci sono fiumi sacri, cremazioni, sadhu, l’in-duismo permea la quotidianità e la realtà è assai diversificata in bilico tra il dolce “namaste” e itemibili “Gurka”. Qui, però, puoi sostare sui gradini d’un tempio a Patan o Bhaktapur, con una pia-cevolezza non sempre consentita in India. Torniamo in Nepal quando è più verde e il clima godi-bilissimo, grazie al passato monsone. Cielo terso e montagne nitide, impossibili in altri periodi.Visite studiate a fondo da chi conosce il paese da trent’anni, senza fretta. Servizi eccellenti, imigliori. Trasferimenti non stressanti, soste anche in luoghi poco gettonati, tra cui la graziosaBandipur e Changu Narayan con il tempio più integro e artisticamente apprezzabile del Nepal.Soggiorniamo 7 notti nell’hotel più fascinoso del Nepal, “Dwarika’s “, un po’ museo un po’ boutiquehotel. Non è il solito lussuoso 5* in cui non sai se sei a New York o Roma. Nel Dwarika’s sei in Nepal,e te ne accorgi. Prevediamo escursioni nella Valle di Kathmandu per rientrare ogni sera nella capi-tale. Due notti a Pokhara, nel non anonimo Shangri-La Village, per navigare sul lago e osservarel’Annapurna che finalmente lascia le pagine delle riviste di montagna per farsi visione ravvicinata.Due giorni nel Chitwan Park, Patrimonio Unesco, nel Rhino Residence Resort accanto al Rapti River.A dorso d’elefante vedremo rinoceronti e sul fiume a bordo di canoe al mattino presto sorprende-remo i coccodrilli. Gli alberghi sono molto gratificanti in sintonia con le sensazioni che il Nepaloffre a chi visiti approfonditamente una realtà che non può essere appendice d'altri viaggi.

2010: 8 ottobre (quando è verde)in compagnia di Mario Romualdi

2011: 11 marzocon Tour Leader dall’Italia

Come si viaggia:• Hotel 5 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in pullman• Guide locali parlanti italiano

Da Milano a partire da € 3350minimo 15 partecipanti

I luoghi:Italia · Kathmandu · Swyambunath · Pashupatinath · Bodhanath · Gokarna Mahadev · Dakshinkali ·Chobar · Shesh Narayan · Bungamati · Patan · Kirtipur · Bhadgaon (Bhaktapur) · Changu · Narayan ·Bandipur · Pokhara · Sarangkot · Lago Fewa · Chitwan Park · Kathmandu · Italia

Selvaggia e insaziabileè la voglia autentica di viaggiare.Non esiste peròun conoscere risolutivoche possa calmarloné un’esperienzache possa soddisfarlo

Hermann HesseIl volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla base della data e della vostra preferenzaquanto a compagnia aerea.

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Viaggi con Tour Leader

Capolavori dell’India Centrale

14GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Un itinerario che non ti aspetti così vario e ricco, un viaggiocapace di soddisfare anche i palati più “difficili” dei viaggiatorismaliziati e di quelli che già conoscendo l’India aspettanosempre cose diverse. E capace, il che non guasta..., di soddisfa-re anche la voglia di alberghi di charme, sui ghat o in luoghiantichi.. Viaggiare in treno da Delhi al Madhya Pradesh; resta-re affascinati dall’architettura Moghul, che è arte di palazzi edi templi. Scoprire località incantate: Gwalior, Datia, Orcha,scrigni di cultura e di architetture ardite. Perdersi nei contrastidi Bhopal: sereni templi indiani e severe moschee islamiche.Ritrovarsi nell’architettura greco-buddista di Sanchi e nell’arterupestre delle grotte di Bhimbetka; farsi trasportare dalleatmosfere romantiche di Mandu, cittadella fortificata scono-sciuta alle culture occidentali, e abbagliare dal complessotemplare di Maheshwar, sviluppato attorno all’antico Forte,ora hotel de charme che accoglierà il nostro sonno. Templi apiù piani, arte e preziosi intarsi. Un volo: ecco in chiusura ilMaharashtra, scrigno dell’antica architettura rupestre indiana.

Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle; Palazzi Indiani nobiliari e antiche haveli• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino• Guida locale parlante italiano

2010: 27 dicembrecon Tour Leader dall’Italia

I luoghi:Milano · Delhi · Gwalior · Datia · Orcha · Jhansi · Bhopal ·grotte di Bhimbetka · Ujjain · Mandu · Maheshwar ·Aurangabad · Ajanta · Ellora · Mumbai · Milano

Da Milano a partire da € 3980minimo 10 partecipanti

Estensioni India

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

Abbiamo identificato e “assegnato” le estensioni ad alcuni viag-gi, considerandole più integrazioni al viaggio che estensioni veree proprie. Possono essere, ovviamente, effettuate collegandoleanche ad altri viaggi. Parliamo di Orcha, Khajuraho, Varanasi,Gwalior e Ranthambore nel Rajasthan. Parliamo di Chettinad daMadurai nel viaggio di Tamil Nadu e Kerala, parliamo diKathmandu nel viaggio al nord dell’India.Esistono ovviamente estensioni più “rilassanti”, al mare. E anchequeste possono essere collegate a tutti i viaggi.

Laccadive, uno straordinario patrimonio (7 giorni)Un’estensione importante, un vero e proprio viaggio. L’arci-pelago delle Laccadive, ad ovest della costa dello stato delKerala, è costituito da 36 isole di cui solo 10 abitate. Le isoleaperte al turismo sono solo 5 per un preciso intento di conser-vazione dello straordinario patrimonio naturale da parte delgoverno indiano. L’Isola di Bangaram, vero paradiso per pochis-simi ospiti, è la più ambita ma dispone di un solo resort dovetrovano posto solo 60 persone per volta. Il Bangaram Resortsorge direttamente sulla spiaggia privata ed è costituito da 30bungalow in muratura con tetto di fronde di palma.Confortevoli ma semplici, per riscoprire uno stile di vita sempli-ce e legato alla natura. Molte sono le attività di mare possibili.Un viaggio esclusivo che va però pianificato con largo anticipo:il turismo è centellinato. Richiedete itinerario e informazioni.

Andamane: un mare esclusivoVero paradiso ornitologico, le isole Andaman sono ricche divegetazione e si trovano nella parte meridionale del Golfo delBengala. Marco Polo, non le visitò, ma ne parla chiamandoleAngamanain, che dovrebbe essere una storpiatura dell’arabo colsignificato di “i due angamani”, dovuto alla leggenda che gliabitanti dell’isola fossero dei cannibali bifronti e dal viso canino.Per rilassarsi sono un paradiso perfetto: un lussureggiante giar-dino tropicale di 300 isole quasi disabitate circondate dalla bar-riera corallina e da un mare cristallino; isole coperte di junglache si inseguono nell’Oceano Indiano tra la costa indiana equella birmana conservando il fascino misterioso di isoledimenticate, meta ideale per chi preferisce l’inconsueto e riser-vate ai veri viaggiatori. Richiedete itinerario e informazioni.

INDI

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Rajasthan, i colori dell’India

12GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Viaggi privati ed esclusivi

Jaipur, la “città rosa” e Udaipur, “la città dell’aurora” sono leirrinunciabili mete classiche di questo itinerario che ciintroduce in un intreccio fra India regale e India rurale nellaquale i paesaggi, le architetture e le genti preservano ilfascino di mondi antichi. In Rajasthan si possono trovareriuniti molti degli elementi che hanno forgiato l’idea dellaterra da favola esotica. Coinvolgente Jaisalmer in pienodeserto. Emozionante il “palazzo del piacere” nella fortezzadi Amber, il candido Taj Mahal e il forte in arenaria rossa diAgra. Superbo il tempio jainista di Ranakpur, meta di pelle-grinaggi, gigantesco nelle proporzioni, suggestivo nel giocodi luci e ombre. Vanno aggiunte le atmosfere “vive” dei vil-laggi e le suggestioni dei luoghi di culto che trasmettono laforte spiritualità che aleggia nel Paese.

Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle; Palazzi Indiani nobiliari;Boutique Hotel a Delhi

• Trattamento: come da programma • Itinerario in pulmino• Guida-accompagnatore locale parlante italiano

1-2° giorno: Delhi - Mandawa. Città fantasma, splendide case.3°-5° giorno: Bikaner - Jaisalmer. Deserto del Thar: in unorizzonte sconfinato, il Forte di Junagarh; gli incredibilipalazzi di filigrana, le dune al tramonto.6°-8° giorno: Jodhpur - Ranakpur - Udaipur - Deogarh. Lacittà azzurra ai piedi della rocca; il tempio jainista dai ricchiornamenti; la città dell’aurora fra il mito e la storia, una fascino-sa dimora principesca circondata da suggestivi paesaggi rurali.9°-10° giorno: Pushkar - Jaipur. Unico tempio dell’India dedi-cato a Brahma; i mosaici di specchio del Palazzo del piacere.11°-12° giorno: Fatehpur Sikri - Agra - Delhi. La città fan-tasma voluta da Akba; il Taj Mahal, splendore architettonico.

Da Delhibase 2 partecipanti a partire da € 1850base 4 partecipanti a partire da € 1450base 6 partecipanti a partire da € 1250

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Estensioni Rajasthan

Il Rajasthan permette tutta una serie di estensioni che possono,in alcuni casi essere considerate vere e proprie integrazionicapaci di trasformare il viaggio base in un “altro” viaggio.

Gwalior - Orcha (2 giorni)In treno (il Shatabdi Express) per Gualior, nel nord del MadyaPradesh, una caotica cittadina circondata dall’Altipiano edominata alle sue spalle da una collina rocciosa sulla quale siarrocca a strapiombo la maestosa fortezza fra cui spiccano idue templi Sas Bhau dell’XI° secolo. Il Man Mandir, tra i piùantichi esempi di architettura dei palazzi Indu con chioschi acupoletta sorretti da esili colonne, con fregi e intarsi in cera-mica policroma a smalto: campeggia il turchese intenso. VersoOrcha, ecco Datia con l’imponente palazzo Govind in stileMoghul. Infine Orcha, oggi una suggestiva città fantasma checonserva nel suo prestigioso passato palazzi decorati conaffreschi, edifici divorati dalla vegetazione, chiostri leggiadri.

Orcha - Khajuraho - Varanasi (4 giorni)Da Agra alla città fantasma e ai suoi palazzi affrescati e oggidivorati dalla vegetazione. Poi Khajuraho: sono due i complessitemplari della dinastia Chandela. I templi combinano l’eleganzadell’architettura con la grazia delle sculture. Sono proprio lesculture, in particolare quelle a soggetto erotico, che hanno resofamosa la città. In volo alla città eterna, Varanasi, la più sacradell’India. La città vecchia è sulla sponda del Gange e si estendein un intricato groviglio di viuzze. Lungo le gradinate (Ghat) cheportano al fiume scendono milioni di fedeli per le abluzionirituali nelle acque sacre della Ganga. Al tramonto la cerimoniadell’Aarti: suono di cimbali e lumini ad olio sull’acqua. All’alba inbarca per assistere al saluto al sole prima delle abluzioni.

Parco di Ranthambore (2 giorni)Sulle colline del Rajasthan orientale dominate da una fortezzaRajput dell’XI sec. fra boschi e piccoli laghi, il RanthamboreNational Park (kmq. 410) ospita, oltre ad una trentina di tigri,coccodrilli, varie specie di cervi e di daini, orsi e circa 300 tipidi uccelli. Per avvistare la tigre si effettuano due uscite al gior-no in jeep, guidate da un esperto naturalista del parco. Al rien-tro il Taj Mahal, una delle sette meraviglie del mondo.

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India, Nepal, Sri Lanka

Arte e cultura del Nord

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Karnataka

9GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

L’India è un continente più che un Paese, da vivere totalmentelasciandosi coinvolgere dalle sue atmosfere avvolgenti.Itinerario classico, che tocca i principali centri di interesse delNord, ideale per chi si affaccia per la prima volta su questo Paesedi grande cultura e spiritualità. Da un lato la mano dell’uomo,visibile nelle città: Jaipur, la capitale del Rajasthan, attraentecon i suoi edifici principali dipinti di rosa; Agra, col suo forte, lacui costruzione occupò quattro generazioni di potenti remoghul e dove si trova il Taj Mahal, la più celebre strutturaarchitettonica dell’India, dalle perfette proporzioni; dall’altro laspiritualità che si fa forma ed ecco Varanasi, la città più sacraall’Induismo, che non offre solo monumenti architettoniciimportanti, ma è essa stessa un monumento unico all’essenzadell’India. A conclusione del viaggio possibilità di estensionea Kathmandu. Un’integrazione vera, non una estensionemordi e fuggi solo per dire di essere stati anche in Nepal.Nella capitale Nepalese ritroveremo molti riferimenti in ter-mini di religiosità (valutare le differenze è utile), ma soprat-tutto di monumentalità, di arte preziosa, di cultura e storia.Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle • Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino, treno e voli interni• Guida-accompagnatore locale parlante italiano

1° giorno: Delhi. Una città che pulsa, un mosaico di stili.2°-3° giorno: Jaipur. Il pittoresco borgo di Samode, la “città rosa”,l’osservatorio astronomico, possente la fortezza-palazzo di Amber.4°-5° giorno: Agra. La fortezza in arenaria rossa, il mitico TajMahal dalle proporzioni perfette, il mausoleo di Itimad-ud-Daulah.6°-7° giorno: Jhansi - Orcha - Khajuraho.Magnifici affre-schi purtroppo “divorati” dalla vegetazione; una città-fanta-sma; templi e grande eleganza dell’architettura.8°-10° giorno: Varanasi - Delhi. Città “eterna”, essenzadell’India, la più sacra dell’induismo: abluzioni rituali, fuoco dellepire, preghiere, spiritualità; le rive sacre e la meditazione...

Da Delhibase 2 partecipanti a partire da € 2100base 4 partecipanti a partire da € 1800base 6 partecipanti a partire da € 1600Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Viaggio in una regione dell’India poco interessata dai grandi cir-cuiti turistici ma ricchissima di un’architettura templare dallelinee purissime. Il Karnataka però non è solo storia e arte, è unaterra ricca di profumi e aromi che scaturiscono dall'incredibilevarietà di piante e fiori, celebri le essenze di gelsomino e di rose,gli incensi a base di legno di sandalo e il caffè che in questo statocrescono ovunque. Da Bangalore, cosmopolita capitale orientaledelle nuove tecnologie, a Mysore punto di partenza per le visitestraordinarie alle antiche capitali della dinastia Hoysala. Non èun viaggio stancante ma richiede adattamento ad alberghi sem-plici in un paio di località, a percorsi inesorabilmente lenti, a ritmie mentalità opposte alle proprie. A conclusione del viaggio pos-sibilità di estensione al mare in un luogo che trasmette tran-quillità e benessere: il Swa Swara Resort sulla leggendaria OmBeach nei pressi di Gokarna, per chi desideri un totale relax.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Trasferimenti in minibus/auto • Guida locale parlante italiano

1°-2° giorno: Bangalore - Srirangapatnam - Mysore.Bangalore, un perfetto mix di bellezza naturale, architettura etecnologia. Verso Mysore: il leggendario palazzo del sultano.3° giorno: Mysore. Il Palazzo del Maharaja, un caleidoscopiodi vetrate colorate e specchi. Somnathpur: il Tempio di Keshava.4° giorno: Sravanbelagola - Belur - Halebid - Hassan.Sravanabelagola, uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio deiJainisti in India centrale. La gigantesca statua monolitica diGomateshvara. Belur e Halebid: templi Hoysala, architettura hindu.5° giorno: Chitradurga - Hospet. Alla volta di Chitradurgafra valli e colline pittoresche. La fortezza che domina la citta-dina. Hospet nel Karnataka centrale, poi l’antica capitale. 6° giorno: Hampi - Hospet. Vijayanagar, uno dei siti storicipiù affascinanti dell’intero sud dell’India. Il Tempio di Vittala,dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. 7°-8 giorno: Hospet - Aihole - Pattadakal - Badami.Pattadakal e Aihole: architettura religiosa dell’India del sud etempli a torre. I santuari rupestri, le antiche fortificazioni.9° giorno: Hubli - Mumbai.

Da Bangalore a partire da € 1980base 2 partecipanti

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Tamil Nadu e Kerala

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Sri Lanka piccola isola verde

7GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Viaggi privati ed esclusivi

Il giardino degli dei. Come altro potremmo definire questoangolo prezioso e calmo dell’India del sud? Qui tra suggestivipaesaggi fanno capolino città sacre all’induismo, santuari egrotte, città tempio. Un itinerario attraverso i luoghi ma ancheattraverso il tempo. Un viaggio attraverso secoli e regni, perconoscerne la potenza, le divinità e il modo di strutturarne laconvivenza. La ricchezza della cultura domina il Tamil Nadu:dagli albori della storia del popolo Tamil, nella regione sonofiorite espressioni culturali e artistiche di altissimo livello. Quianche la natura è ricchissima e spazia fra coltivazioni di tè,cascate e riserve naturali. L’intera vita del Tamil Nadu è ritma-ta dalla religione. Spesso ci si riferisce a questo Stato come “loStato dei templi”, perchè vi sono intere città la cui vita ruotatotalmente intorno a questi luoghi. Si passa poi al Kerala, labellissima terra degli Dei: mondo di templi e di arte, ma anchedi serenità. La leggenda racconta che questo luogo fu sceltodal dio Shiva per stabilirsi e vegliare sul genere uma no...

Come si viaggia:• Hotel • Kettuvallam con aria condizionata nelle backwaters• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino, aereo e kettuvallam• Guida-accompagnatore locale parlante italiano

1-2° giorno: Chennai - Kanchipuram - Mahabalipuram.Una delle sette città sacre; templi a torre e santuari nelle grotte.3°-4° giorno: Tanjore - Trichy. Tempio Brahadeeshwar, massi-ma espressione dell’architettura dei Chola; il Rock Fort e ilTempio di Srirangam, dedicato a Vishnu, esempio di città-tempio.5°-6° giorno: Madurai - Periyar. Suggestiva cerimonia altempio di Sri Meenakshi; il Parco Nazionale di Periyar.7°-8° giorno: Kumarakom - Alleppey. Palme da cocco fraverdi distese di tè, pittoresca rete di lagune della costa.9°-10° giorno: Cochin - Mumbai. Antico porto lungo la viadelle spezie; una capitale affacciata sul Golfo del Bengala.

Da Chennaibase 2 partecipanti a partire da € 1580base 4 partecipanti a partire da € 1180base 6 partecipanti a partire da € 1080Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Una grande varietà di paesaggi e culture racchiusi in una pic-cola isola verde dell’Oceano Indiano troppo spesso sottovaluta-ta e considerata un’appendice ad un viaggio in India del sud.Sri Lanka invece offre una specifica e corposa realtà culturale,artistica, ambientale e umana. Il santuario rupestre di Dam-bulla, con il Tempio d’oro, un monastero rupestre le cui cinquegrotte-santuario sono interamente ricoperte di pitture muralidai vividi colori ocra e vermiglio; la passata grandezza diAnuradhapura e Polannaruwa, le antiche capitali di Sri Lankadichiarate Patrimonio mondiale, ricche di testimonianze artisti-che e religiose; l’orfanotrofio degli elefanti di Pinnawela. Kandy,attorniata dalla foresta nel XVI sec. accolse la famosa reliquiadel Dente del Buddha in un tempio dall’eleganza sobria. Poi lanatura: il mare e la densa foresta, le piane verdi e le sterminatepiantagioni di tè a Nuwara Eliya. Non ultimo l’incontro con unpopolo “provato”, ma che non ha mai perso il sorriso.

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in auto o minibus (secondo numero di partecipanti)• Guida locale parlante italiano

1° e 2°giorno: Colombo - Pinnawela - Dambula. L’orfa-notrofio per elefanti feriti e abbandonati.3°giorno: Anuradhapura e Polonnaruwa. Le antiche capi-tali dichiarate Patrimonio dell’umanità. La pietra a mezzaluna,le 4 statue rupestri del Buddha, le delicate pitture murali. 4° e 5°giorno: Sigirya - Kandy. Il Tempio d’oro di Dambulla,monastero rupestre con cinque grotte-santuario interamentericoperte di pitture ocra e vermiglio. La cittadella di Sigiriya, suun monolito di pietra rossa. Kandy: il centro del buddhismo,dell’arte, dell’artigianato e della cultura di Sri Lanka.6°giorno: Nuwara Eliya. Sui contrafforti del Picco di Adamoe i terrazzamenti di Uva, il tè è il signore dell’isola. 7°giorno: Mount Lavinia - Colombo. A 12 km da Colombo,circondato da spiagge, ristorantini e boutique: in attesa del volo.

Da Chennai (Madras)base 2 partecipanti a partire da € 1050base 4 partecipanti a partire da € 0980base 6 partecipanti a partire da € 0980Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Cina, Tibet, Giappone

Perché con noiProvate a percorrere il tratto della muraglia di Badaling, affollata di turisti e di negozi di souvenir come San Marino adagosto, oppure im barcatevi in una crociera sul fiume Li di Guilin dietro ad un’interminabile fila di battelli tipo navigazionesul Nilo a Natale, e non vi sarà difficile scegliere, come abbiamo fatto noi “un’altra” Cina. Certo alcune scelte hanno uncosto, sia in termini economici che di “comodità”, ad esempio è un po’ più faticoso percorrere il tratto di muraglia che noipercorriamo, ma il poco sforzo permette di vivere un’esperienza di autenticità altrimenti impossibile. Noi pensiamo che siaquesto il valore aggiunto per chi si rivolge ad un operatore come Kel12 per un viaggio “importante”: essere messo nellecondizioni di gustare fi no in fondo la sua specificità e la sua bellezza, di avere la possibilità di incontrare la vera Cina.

YUNNAN

HUNAN

HONG KONG

XIZANG

XINJIANGGANSU

QINGHAI

GUIZHOU

SICHUAN

CHOOGQING

GUANGXI

ZHEJIANG

SHANGHAI

ANHUI

JANGSU

SHANDONG

HEBEI TIANJINBEIJING

LIAONING

HAINAN

JIANGXI

HUBEI

SHAANXT

SHAANX

HENAN

NINGXIA

GUANGDONG

FUJIAN

NEI MONGOLJILIN

HEILONGJIANG

C H I N AT I B E T

Urumqi

Xining

Chengdu

Chengqing

GuiyangKunming

Nanning Zhanjiang

Guangzhou

Fuzhou

Hengzhou

Nanjing

Zhengzhou

Lanzhou

Changsha

Wunhan

Nanchang

Hefei

Haikou

Hohhot

Taiyuan

Jinan

ShenyangChangchurl

Harbin

Shijiazhuang

Yinchuan

G I A P P O N ETokyo

M a r C i n e s eM e r i d i o n a l e

M a r C i n e s eO r i e n t a l e

O c e a n oP a c i f i c o

M a r d e lG i a p p o n e

M a rG i a l l o

Golfo delTonchino

M O N G O L I A

K A Z A K I S T A N

I N D I A

BIRMANIA

T H A I L A N D I A F I L I P P I N E

L A O S

V I E T N A M

BANGLADESH

N E P A LBHUTAN

R U S S I A

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Perché andare

“Colui che è esperto nel prender cura della propria vita non incontrerà nei suoi viaggi né rinoceronti né tigri e nei com-battimenti, non dovrà allontanar da sé le armi. Un rinoceronte non troverebbe in lui nessun punto dove affondare il suocorno! Né una tigre dove piantare i suoi artigli! Né un’arma dove far penetrare la sua lama! E perché, dunque! Non vi è inlui posto per la morte! (Lao Tzu)

Gli itinerari che sono proponibili ed effettuabili in Cina danno la possibilità di appagare il forte desiderio di scoprire unpaese che ha un grande ed illustre passato, ma un presente che, soprattutto nelle grandi città, ha subito la furia livellatricedei bulldozer, che hanno distrutto la sua memoria urbanistica ed architettonica. Nei luoghi dei grandi flussi turistici è pra-ticamente impossibile riconoscere i tratti della Cina del nostro immaginario, le tappe di un turismo “classico” trascuranol’identità millenaria e cancellano la vera forza e bellezza di questo paese straordinario. La Cina è uno dei paesi dove lapopolazione ha maggiormente perso la sua identità. I simboli del passato sono stati dimenticati, il fervore religioso è statospento. So prat tutto nella Ci na delle grandi cit tà. La nostra Cina si dipana principalmente nel le regioni del Guizhou, nelloShan xi e nel Gansu, dal deserto del Gobi all’Hima laya, tutte zone dove ancora le tradizioni si sono preservate intatte, pro-prio perché queste lontane regioni sono poco conosciute e ancora meno visitate: ancora più affascinanti! Lo stesso valeper il Tibet. Quello classico, perché è d’obbligo visitare Lhasa e la valle di Tsetan, ma anche itinerari (nei quali non mancanogli aspetti più noti del paese e della sua cultura) sul plateau tibetano, dove per fortuna sopravvive ancora un’autentica tra-dizione locale fatta di costumi, di monasteri non rifatti, di popolazioni semplici e vere.

Facemmo colazione nella stanza del Lama: Ci condusse nella “Stanza dell’Universo”. Immaginai avremmo percorso chissàquali corridoi o cunicoli, invece le due stanze erano adiacenti. “Dovere guardare il soffitto” e ci fece stendere su grandi tappeti.Dapprima non vidi nulla, poi mi accorsi che il soffitto era costellato da piccole luci. Provai a fissarne una. Si ingrandì e sembròavvicinarsi. Oppure ero io ad andarle incontro? La luce aveva la forma di un fiore di loto, dal numero infinito di petali. Viaggiaitra i petali luminosi. Ogni petalo conteneva universi e mondi abitati, che potevo osservare nei minimi particolari. Mi rituffai dicorsa tra i petali di luce. Giunsi al centro del fiore. C’era uno specchio che rifletteva il mio volto, tutti i miei volti, da quandonacqui a quando sarei morto; contemporaneamente. E i volti delle mie vite passate e delle mie vite future, se ha un qualchesenso dire “mie” poiché vidi anche i volti di tutti gli altri esseri viventi e non mi parvero tanto diversi dal mio. Immaginai tuttoquesto ed ebbi qualche problema di identità… Il suono di due campanelle tibetane che si incontrarono per mano del Lamainterruppero il viaggio. Il risveglio fu dolce. Il suono dei cimbali ci riportò alla realtà. Massimo Dusi, Il lago delle visioni

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Tesori nascosti

14GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Cina, Tibet, Giappone

La Cina è uno dei paesi dove la popolazione ha maggiormente perso la sua identità. I sim-boli del passato sono stati distrutti, il fervore religioso è stato spento. In Cina la distruzionedelle memorie urbanistiche ed architettoniche e dei simboli religiosi, che ha lacerato legrandi città, ha risparmiato province come lo Shanxi, una provincia ricca di storia, vera epropria miniera di cultura e arte, scrigno di templi, monasteri e dimore sontuose. Un iti-nerario insolito, vario, ricco di monumenti artistici e splendidi paesaggi. Non è certo per ilgusto di viaggiare in una regione della Cina ancora preservata che proponiamo questoviaggio: sarebbe riduttivo. Qui invece si trovano cose di grande pregio che meritano diessere viste al di là di una Cina che cambia. Dai tesori architettonici della Villa EstivaImperiale di Chengde, ai grandi ambienti buddisti di Datong, alle Grotte di Yungang,tagliate nelle falesie dei Monti Wuzhou fra il 460 e il 494 d.C. Il Tempio Pensile di Hunyuana Wutaishan o la Pagoda Mu Ta del XI sec., torre lignea a 9 piani senza chiodi. Poi il vil-laggio di Pinyao, concentrato d’arte e di vita autentica, una reliquia imperiale intatta. Nel1997 questo villaggio divenne il primo luogo in Cina dichiarato dall’Unesco patrimoniomondiale dell’umanità. Un itinerario in un mondo poco conosciuto e preservato, in cui, percontrasto, Pechino all’inizio, con le sue strutture “contraddittorie”, e Shanghai alla fine delviaggio ci proiettano invece nella Cina del terzo millennio: un’altra Cina, che cambia.

2011: 18 aprilein compagnia di Annamaria Fumagalli

Come si viaggia:• Hotel 5* a Pechino, Shanghai,Wutaishan e Pinyao, 4* nelle altre località

• Trattamento: come da programma• Itinerario in treno, pulmino, voli interni• Guida locale parlante italiano a Shanghai

Da Milano a partire da € 2980minimo 10 partecipanti

I luoghi:Pechino · Grande Muraglia · Chengde · Datong · Hunyuan · Taihuai (Wutaishan) · Taiyuan · Pinyao ·Lingshi · Taigu · Yuci · Shanghai

Anche un viaggiodi mille migliacominciadal primo passo

Lao Tzu

CINA

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Viaggi di gruppo con TL

Guizhou: architettura di etnie e paesaggi

11GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

Un viaggio lontano dalla Cina che ha come primo obiettivo quello di mostrare la sua gran-dezza e la sua preziosità con dovizia di templi, di monasteri e di dimore sontuose. Un iti-nerario insolito, ricco di splendidi paesaggi capace di mostrarci l’altro volto della Cina. Diuna Cina più legata alla terra, alle tradizioni, all’artigianato, ad un’architettura che si faarte. Un viaggio forse nel poco conosciuto ma non nell’incerto, capace di appagare lacuriosità anche dei viaggiatori “che hanno visto tutto”. Un viaggio focalizzato sulle mino-ranze etniche cinesi che vivono nel Guizhou: in virtù del secolare isolamento, hanno con-servato i gesti della tradizione, le abilità architettoniche e un ricco artigianato.Numericamente prioritarie le etnie Miao e Dong. Paesaggi spettacolari: verdissime monta-gne terrazzate, colline con alberi e risaie strappate ai fianchi dei monti. Templi e singolari,pregevoli, architetture “etniche”, come le torri dei tam buri al confine con la provincia diGuangxi o, a Diping, il più bel “ponte del vento e della pioggia” della regione, interamentein legno. Il volo a Shanghai ci proietta nella Cina del Terzo Millennio, in una animatametropoli che però conserva angoli antichi. Un viaggio che, come molti altri della “nostra”Cina, ci regala un paese ricco del fascino delle tradizioni, di una cultura millenaria, di etnieancora protette dal flusso dell’innovazione. La Cina che abbiamo sempre immaginato...

2010: 7 novembre (in occasione del capodanno dei Miao)con Tour Leader dall’Italia

2011: 14 aprile (in occasione del festival Sister’s Meal)in compagnia di Raffaella Musso

Come si viaggia:• Hotel 4 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino e voli interni• Guide locali parlanti inglese

Da Milano, 13 giorni a partire da € 2890minimo 8 partecipanti

Da Milano, 11 giorni a partire da € 2790minimo 8 partecipanti

I luoghiItalia · Guiyang · Kaili · Shidong · Zhenyuan · Leishan · Rongjiang · Congjiang · Zhaoxing · Sanjang ·Shanghai · Italia

Coloro che partonoper mete lontanesi espongono a trovaresolo quello che si aspettavano...Il viaggio impossibileè quello che non faremo,che avrebbe potuto aprircilo spazio degli incontri

Marc Augé

CINA

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Cina, perché no?

15GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL

Cina, Tibet, GiapponeCI

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Sul pavimento d’accesso alla Grande Pagoda di Xi’an, il vecchio scrive una poesia con un pen-nello intinto nell’acqua. Con un tempismo straordinario, calcolato, le prime parole scompaiono,assorbite dalla pietra scaldata dal sole, prima che sia terminata l’ultima frase. Secondo lui le poe-sie andrebbero solo recitate, non scritte, perché devono lasciare traccia solo nell’animo di chi leascolti. Lui però è muto e, non potendo declamarle, le pennella sulla pietra, certo che subito spa-riscano per restare impresse solo in chi le legga. La Cina, terzo paese dopo Italia e Spagna persiti Patrimonio Unesco, è però temuta come “pericolo giallo” o acclamata come grande occasio-ne del capitalismo, mettendo in ombra questo aspetto, oltre quello di luogo dove un vecchio scri-ve ancora poesie con l’acqua. Perché non recarci dove sono nati fuochi d’artificio e spaghetti,Shanghai ha il doppio dei grattacieli di New York, e mostra antiche meraviglie che “si vedonodalla luna”? Non immaginatevi un luogo ricco d’arte e storia ma con un retrogusto di socialismoreale. Non ci faremo mancare nulla della passata supremazia e della prorompente contradditto-ria modernità. E’ cosciente di tornare ad essere, caso unico nella storia, nuova “superpotenza”mondiale, basandosi su un modello altrui avversato violentemente fino a pochissimi decenni fa.A Pingyao pernotteremo nello charme antico dell’International Financiers Club, residenza dal-l’atmosfera Ming, (“per chi non badi a spese”), con arredi particolari per un percorso indietro neltempo tra i suoi 18 cortili. Ci sorprenderemo pure di ciò che la “prodigiosa” modernità diShanghai mette a disposizione. In Cina si concentra la possenza di grandi realizzazioni antiche,gli scenari dentati di Guilin, ma anche la grazia di piccole gioie meno note a Jinci, Pingyao,Shuanglin, Yangshuo, Zhuijao. Tutto ciò resta nelle mille foto scattate. A noi, però, piace purericordare l’aquilone che ci verrà offerto di far volare nella piazza Tien An Men.Un “viaggio 5 stelle”, molto curato, nel periodo ottimale.

2011: 9 maggioin compagnia di Mario Romualdi

I luoghi:Italia · Pechino · treno veloce per Tayuan · Pingyao · Jinci · Shuanglin · Xian · Yangshuo · Shanghai ·Zhujiao · Pechino · Italia

Come si viaggia:• Hotel• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino, treno, aereo e barca• Guide locali

Da Milano a partire da € 3500minimo 15 partecipanti

Il viaggio è il passaggioda sé all’altro,il ponte tra due mondi.Invita al desiderio dell’alteritàcome a quello dell’altrove

Franck Michel, Il settimo senso

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Viaggi di gruppo con TL

Tra storia, tradizione e modernità

14GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL

GIA

PPONE

Un viaggio in un paese emblematico, la cui essenza pare sempre sfuggire al viaggiatore “occi-dentale”. Il Giappone si “ritrae”, pare ritrarsi ancor prima di offrirsi; forse non si offre per nien-te! Si lascia osservare, non si nasconde, ma non apre commercialmente la propria anima, nonsvela a viaggiatore poco colto la propria natura più profonda, non si dà ad occhi indiscreti.Eppure sono passati gli anni in cui i Ryokan erano tabù per un “non giapponese”: non sarebbestato accolto facilmente (e in alcuni, per niente) negli hotel tradizionali. O se si veniva accoltiavveniva con un costo di riservatezza e di rigore che spesso inducevano a desistere. Sono pas-sati quegli anni, il paese ha fatto grandi passi verso una presunta occidentalizzazione (ma perquale motivo doveva aprirsi lui a noi?), conserva tradizioni rigidissime almeno in alcuni stratisociali, preserva con tenacia la propria identità. Insomma, la fa vedere, si fa capire, ma non siconcede: questo è il punto. Avanzando in punta di piedi, scoprendo un traccia “saggia” daseguire per entrare e capire ecco che il Giappone viene fuori. Paese di contraddizioni anchenegli aspetti più esteriori: antiche città rimaste a secoli fa e quartieri mostruosamentemoderni; isole sacre, ma raggiunte con avveniristici ponti; città segrete, ma collegate dal“treno fulmine”. Eccolo dunque il nostro Giappone: che guarda, osserva, capisce, riprendetratti di una storia antica e di usi ancora più antichi. Un itinerario che non si nega nulla diimportante e che lentamente, ma inesorabilmente scopre il Giappone più vero, più prezioso,più autentico (e non si rinuncia a due notti nei Ryokan…). Viaggio che non tocca solo le cittàclassiche (Tokyo, Kyoto, Nara) ma anche Kanazawa, sulla costa del Mar del Giappone, e i pit-toreschi villaggi dichiarati Patrimonio dell'Umanità della zona di Shirakawa-go nella valle diShokawa e la valle di Kiso meta d’obbligo per avere un'idea di come doveva essere il Giapponeprima dei grattacieli. Narai, è stata conservata come museo virtuale del passato feudale. Soloalcune delle chicche di un viaggio in Giappone, un paese tutto da scoprire.

2011: 10 settembrein compagnia di Raffaella Musso

I luoghi:Italia · Tokyo · Nikko · Yokohama · Kamakura · Enoshima · Hakone · Owaku · Dani Valley · Kyoto ·Nara · Uji · Hikone · Kanazawa · Shirakawa-go · Takayama · Narai · Matsumoto · Nagano ·Nanmoku · Ueno · Tokyo · Italia

Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle e ryokan a Hakone e Ueno

• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulman e “treno proiettile”• Guide locali parlanti italiano

Da Milano a partire da € 4980minimo 15 partecipanti

Per nature come la miache amano sostare esoffermarsi sulle cose,un viaggio è inestimabile:anima, corregge,istruisce ed educa

J. Wolfgang Goethe

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Cina, Tibet, Giappone

Dal deserto del Gobi all’Himalaya

14GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

CINA

- TIBE

T

Viaggio affascinante ed insolito che colpisce la fantasia e l’anima del visitatore. DaPechino, modernissima metropoli che tuttavia rimane il fulcro della storia imperiale cinese,si vola a Lanzhou antica roccaforte lungo la Via della Seta sulle rive del Fiume Giallo. Conun treno notturno in confortevole scompartimento di prima classe si raggiunge Jiayuguan,ritenuto tradizionalmente il punto in cui finiva la Cina civilizzata prima del deserto, dovei Ming costruirono l’ultima fortezza della Grande Muraglia a oltre 6.000 km dall’estremitàorientale. A Dunhuang, oasi ai margini del deserto del Gobi ed importante punto di incon-tro tra Cina e mondo esterno durante le dinastie Han e Tang, le magnifiche Grotte diMogao costituiscono un esempio unico nel panorama della pittura e scultura buddhista.Nei pressi di Xi’an una delle più rilevanti scoperte archeologiche di tutti i tempi: i seimilasoldati, conosciuti come “ l’esercito di terracotta” realizzati con un realismo straordinario. Poi “l’avventura tibetana”, il volo per il tetto del mondo, per conoscere i suoi spazi scon-finati, le sue terre spesso aride, la sua magia, una spiritualità che non è nè fatto solo inte-riore nè manifestazione solo esteriore: è essenza di vita, capacità di superare una vita dif-ficile, faticosa “credendo”. Lhasa ci apre le sue porte ed è il simbolo delle contraddizionidi questa terra che la Cina ha voluto come simbolo di potere politico da mostrare almondo. Certo, la capitale è pesantemente rovinata dall’intervento urbanistico cinese;ingrandita e abbruttita da sovrastrutture occidentali, eppure il suo cuore, e lo senti... hamantenuto la sua incredibile, ineliminabile autenticità tibetana.

2011: 10 settembrein compagnia di Annamaria Fumagalli

I luoghi:Italia · Pechino · Lanzhou · treno per Jiayuguan · Dunhuang · Xi’an · Lhasa · Pechino · Italia

Come si viaggia:• Hotel 4 e 3 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino, aereo, treno

Da Milano a partire da € 4350minimo 10 partecipanti

Non ci si rende contodi quanto sia bello viaggiarefinchè non si torna a casae si posa la testasul vecchio, caro cuscino.

Lin Yutang

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Saga Dawa

16GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

“Friendship Highway”

16GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in Minibus

I luoghi:Italia · Chengdu · Chengdu · Tsetang · Dranang · Mindoling ·Yumubulakang · Tandruk · Tsetang · Samye · Gyantse Kumbum ·Monstero Palkhor Chode · Shalu · Shigatse · Pintsoling · Sakya ·Lhasa · Ganden o Tsurphu · Chengdu · Italia

I luoghi:Italia · Kathmandu · Pashupatinath · Baktapur · Patan ·Boudanath · Lhasa · Drepung · Dorje · Drak · Samye · Tsetang ·Yamdrok · Gyantse · Shalu · Shigatse · Sakya · Dong La · Xegar ·campo base dell' Everest · Zhangmu · Dhulikel · Kathmandu · Italia

Da Milano a partire da € 3450minimo 8 partecipanti

2011: 10 giugnoin compagnia di Giovanni Dardanelli

Ci sono momenti sull’altopiano del Tibet, ormai da decenni tra-volto dal confronto politico-culturale con la Cina, in cui la sto-ria si riavvolge su sé stessa. E’ come se il tempo si fermasse, siestraesse dalla modernità e, riavvolgendosi come un film, ritor-nasse a vivere l’antica tradizione della preghiera, delle cerimo-nie religiose e del flusso “anacronistico” dei nomadi verso lacittà sacra, Lhasa. E’ il tempo del Saga Dawa, il momento piùpropizio per i pellegrinaggi. Centinaia e centinaia di pellegrinidalle terre lontane del Tibet si portano verso il territorio cen-tro-occidentale e si disperdono verso i centri religiosi che sonostati i veri pilastri delle antiche scuole religiose medievali. Gliatteggiamenti e le loro fogge ci raccontano dell’immensa Asiacentrale. L’altopiano del Tibet così protetto dalle sue monta-gne, così irraggiungibile per tanti mesi dell’anno, è stato unpiccolo laboratorio dove l’arte, manifestandosi quasi timida-mente, ha testimoniato il passaggio di tanti uomini di terrelontane. Proprio questo ha dato lo spunto al viaggio: guardarecon occhi nuovi e diversi, attraverso lo sguardo dei pellegrini, iluoghi dove le culture straniere si sono incontrate. Un viaggiosull’altopiano nel periodo dei pellegrinaggi cercando i pellegri-ni là dove l’arte e l’architettura ritraggono il Paese nei suoimomenti più eloquenti. A dettare i nostri passi una particolareattenzione ai rilievi pittorici e architettonici...

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in minibus in Nepal, in 4x4 in Tibet

Da Milano a partire da € 3580minimo 8 partecipanti

2011: 25 maggio, 7 luglio e 6 agostoin compagnia di Giovanni Dardanelli

Questo viaggio è un percorso attraverso due terre combaciantieppure completamente differenti: il Nepal è l’acqua, il verde, ilriso, il caldo, i fiori che inghirlandano le figure sacre; il Tibet èla pietra, il turchese dei laghi, il bianco lattescente degli im-mensi nevai, è il lumino tremolante delle lampade a burro neitempli bui. Dove per secoli sono passati solo sentieri tracciati dacarovane di yak e dal cammino dei pellegrini è nata una stradacamionabile. E’ la “Friendship highway” la cosidetta “Stradadell’Amicizia” costruita, dall’accordo comune di Nepal e Cina,per collegare le due terre saldate dal cordone himalayano: ilTibet e il Nepal. La strada percorre il plateau tibetano e scendealle valli nepalesi. Quest’arteria inaugurata nel 1987 è il filoconduttore del nostro viaggio tra le città, i paesi, i monasteri, leterre e le genti che hanno serbato l’originalità delle antiche edaffascinanti tradizioni himalayane. Terre di agricoltori, di pasto-ri; terre di eremiti, di monaci, di patriarchi, terre di magia e dipreghiera. Marpa, maestro del grande eremita Milarepa, lasciòil Tibet natale per raggiungere l’India, la madre dei testi sacribuddisti. Scese dall’altopiano e soggiornò per mesi, per accli-matarsi alle basse quote, nella valle di Kathmandu presso lostupa di Swayambunath detto “l’autogenerato”. Sono trascorsimille anni eppure i valori spirituali del popolo himalayano sonorimasti, incredibilmente, pressoché immutati.

CINA

- TIBE

T

NEP

AL - TIB

ET

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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Birmania

Perché con noiOltre ai monumenti classici di impronta essenzialmente indiana (oltre ovviamente a quella propriamente birmana), unavarietà di etnie costituisce il tessuto sociale su cui si è scritta la storia della Birmania. Kel12 lo ri tiene uno degli aspetti piùinteressanti nell’approccio al mon do: per questo quasi tutti gli itinerari permettono di avvicinarsi un poco alle minoranzeetniche, con ri spetto e senza rinunciare al com fort. Ecco, il comfort è uno dei “punti forti” della nostra programmazionebirmana: hotel 5 stelle e di fascino, confortevoli barche in tek in esclusiva per permetterci di discendere il fiume godendoappieno della serenità dei luoghi. Così come un punto importante sono, accanto ai no stri accompagnatori se il numero deipartecipanti e il viaggio lo richiedono, le nostre guide locali che parlano italiano, che conoscono pro fondamente e sannoraccontare l’arte, la cul tura, la religione dei luoghi. Così che accanto ai viaggi di programmazione è possibile “cucire” iti-nerari per individuali e gruppi speciali ri spettando i desideri e i... sogni dei viaggiatori.

KACHINSTATE

SAGAINGDIVISION

SHANSTATE

CHINSTATE

RAKHINESTATE

MANDALAYDIVISION

MAGWAYDIVISION

KAYAHSTATE

BAGODIVISIONYANGONDIVISION

MOULMEINAYEYARWADYDIVISION

MONSTATE

TANINTHARYIDIVISION

Myithyina

Haka Sagaing

MagweLoi-Kaw

Bassain

Tavoy

Putao

BhamoKatha

Shwebo Hsipaw

Maymyo

Lashio

Ta-Kaw

Namsang

Mergui

Kawthuang

KengTung

Tuongo

Shingbwiyang

Rangoon

G o l f o d e lB e n g a l a

M a r d e l l eA n d a m a n e

G o l f o d iM a r t a b a n

C I N A

I N D I A

B A N G L A D S H

T A H I L A N D I A

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Perché andare

Sebbene formalmente e storicamente la Bir mania non faccia parte dell’Indocina, è abitudine comune “catalogarla” in quel-la regione del mondo così ricca di cultura e tradizione.Accomunata ai paesi vicini da radici culturali essenzialmente indiane, le politiche di chiusura fino a tempi recentissimifanno di questa terra uno dei paesi meno occidentalizzati del mondo, cosa che le conferisce il fascino dei misteri da svelare.Per quanti sono appassionati e curiosi di culture, etnie, modi di vita diversi dal nostro, la Bir mania rappresenta una fucinadi sorprese e l’incanto di una cordialità che è tratto di carattere distintivo di un popolo incredibilmente se reno e saldamenteancorato alle proprie tradizioni. La Birmania suscita emozioni pro fonde, umane ed estetiche, in cui si intrecciano arte, spi-ritualità e tradizioni che hanno il fascino esotico di ciò che è diverso e lontano. Ci in cantiamo davanti alla cupola d’oro diShwe dagon ascoltando le preghiere dei pellegrini che qui trascorrono serenamente la loro giornata; mentre sulle tranquilleacque del Lago Inle è l’ammirazione ad affiorare, di fronte all’abilità dei pescatori Intha che spingono la barca con un remomanovrato con la gamba; guardando il tramonto ai bordi del lento fiume Irrawaddy affiora la commozione, mentre il soletinge di rosso cupo le sue acque, gli stupa e le pagode. La Birmania riveste anche tutte le ca ratteristiche di un viaggio dellospirito, ma la religiosità che la impernia non è greve o cupa, bensì gioiosa e distesa. Questo rende la bellezza dei luoghiparticolarmente coinvolgente e le mi gliaia di campanellini dei templi, i panorami delle piane immense punteggiate dipagode, i monasteri in legno, le lamine d’oro tempestate di pietre preziose, i tramonti infuocati, i sorrisi della gente, la sere-nità dei monaci, lo scorrere lento dei fiumi… sembrano vibrare all’unisono in un in no alla semplicità essenziale della vita.

Un modello architettonico perfetto. La bellezza degli stupa birmani risiede nella fusione delle sue diverse compo-nenti in un struttura unitaria, partendo dalla base quadrata per risalire verso un corpo arrotondato e terminare conuna serie di parasole e un fregio al culmine. A differenza dei costruttori antichi, quali i Gandhara, i Birmani riuscironoa creare delle unità armoniche, caratterizzate da armoniosi profili e da svettanti torri coniche. Giunsero a questo conil sopprimere l’harmika, elemento preminente degli stupa indiani e singalesi, a profitto di una colonna di parasole(chhatraveli) che è invece fusiforme, così come con la moltiplicazione, ma non troppo marcata separazione, di ele-menti orizzontali. L’effetto estetico diviene, così, armonioso, sia si tratti di pagode monumentali come di piccolistupa votivi portati con sé dai pellegrini. Con le sue parti subordinate al tutto, compone un insieme coerente che,conferendo unitarietà alla forma originale, esalta quella degna maestosità che si conviene alla funzione.Robert E. Fischer, Il Buddismo nell’arte e nella architettura

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supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aero-portuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sitoe nei programmi dettagliati

Birmania

Pagode e minoranze

15GIORNI

4MIN. PARTEC. HOTEL

Festival al Lago Inle e i villaggi Kayan

14GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

Come si viaggia:• Hotel 5, 4 e 3 stelle; guest-houses a Loikaw• Trattamento: come da programma• Itinerario pulmino, aereo, lancia a motore, calesse• Guida locale parlante italiano

Da Roma a partire da € 3490minimo 8 partecipanti

I luoghiItalia · Yangon · Lago Inle · Sagar · Loikaw ed i villaggi Kayan ·Kalaw · Mandalay · Ava · Amarapura · Mingun · Bagan · Dala ·Yangon · Italia

2010: 23 ottobrein compagnia di Raffaella Musso

Per chi apprezza un'autenticità che ha pochi riscontri almondo, questo itinerario offre l'occasione di assistere allaCerimonia di chiusura del Festival del Lago Inle con la "Regatadei rematori ad una gamba", e la processione con le statue piùsacre di tutto il paese. Si tratta di una situazione ancora real-mente intatta come pure la visita ai villaggi di etnia Kayahintorno a Loikaw, una zona chiusa al turismo dal 1997 ed oravisitabile con permesso speciale. Questo l’evento, questo l’in-contro con etnie che vengono tenute rigidamente preservate.Intorno quel paese straordinario che è la Birmania. La Pagodad’Oro e migliaia di campanelli che portano al cielo le preghieredei pellegrini; Bagan, grande meraviglia d’Asia, patrimoniomondiale dell’Umanità, con i suoi oltre 2000 templi sparsi inun orizzonte immenso, in un paesaggio che cambia colore adogni ora e al tramonto si tinge di rosso. Un luogo di magia cheè uno shock artistico ma anche spirituale. Mandalay, e le anti-che capitali Amarapura, Sagaing e Ava. I templi possenti, oradi nuda pietra e ora arricchiti da arte sopraffina, gli stupa e lepiccole pagode solitarie in grandi spazi e le piane che sembra-no senza fine. E’ la Birmania, un luogo la cui atmosfera misticaè rimasta intatta, un paese dove la spiritualità è vita.

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

Come si viaggia:• Hotel 5, 4 e 3 stelle • Trattamento: come da programma• Itinerario pulmino e aereo, barca privata• Guida locale parlante italiano

Da Roma a partire da € 2980minimo 4 partecipanti

I luoghi:Italia · Yangon · Kyaing Tong · i villaggi Shan · Mandalay ·Amarapura · Ava · Sagain · Mingun · Bagan · Salay e Monte Popa ·Heho · Lago Inle · Sagar · Inn Thein · Heho · Yangon · Italia

2010: 26 dicembre 2011: 6 marzoTL in loco TL in loco

Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per parten-ze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.

Il Myanmar, che tutti in Occidente chiamano Birmania, è unPaese contraddittorio in cui la diffusa povertà si scontra con losfarzo dei monumenti religiosi e con le sottili lamine d’oroofferte dai birmani alle onnipresenti rappresentazioni sacre. E’meta di viaggiatori che apprezzano un’esperienza in cui il fol-clore e le manifestazioni religiose sono più ovattate che nellapiù eclatante India. E’ il luogo al mondo dove esiste la più mas-siccia, eccessiva, artistica e coinvolgente presenza di architet-ture religiose, materializzazione delle innumerevoli preghiererivolte verso l’alto dai fedeli. La “birmanità” è il motivo per cuisi visita questo Paese. E’ l’imperdibile processione mattutina deimonaci che con la ciotola in mano attendono le offerte deifedeli. E’ gli orti galleggianti, le palafitte, le canoe-negozio e ilparticolarissimo modo di remare con i piedi per sospingere leimbarcazioni sul Lago Inle. E’ il luccichio sfarzoso dei pinnacoliche sormontano le pagode. E’ il fasto delle costruzioni religiose.E’ l’immensa Piana di Bagan, dove il fervore religioso, eccessivae godibile follia umana, trova la sua rappresentazione fisicanelle migliaia di costruzioni che punteggiano l’enorme pianura.E’ il panorama montano con i villaggi delle minoranze etnicheche non vogliono essere coinvolte nello sviluppo della regione.

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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Vie d’Acqua nella Birmania di Upagot

16GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

Quando incontreremo Upagot non lo riconosceremo, ma capiremo perché ci stimola ad evocarlo.Dimora vicino Bagan, l’eccessiva umana magnifica follia, il più sfarzoso luogo di culto al mondola cui esistenza convince d'esser fieri d’appartenere alla razza umana. La Birmania ha tanto dadare che i viaggi risultano interessanti pur senza introdurvi nulla di inconsueto. Così, però, sispreca l’occasione di fruire appieno delle sue caratteristiche più intime. Per questo “osiamo” pro-porre un itinerario diverso, “colto” e assai gradevole. Solo noi c’introduciamo sette giorni nelcuore birmano per vie d’acqua, cinque sulla storica barca “Pandaw 1947” tutta per il nostrogruppo sull’Irrawady per sostare anche in villaggi raggiungibili solo via fiume, e due su barchetteper infilarci in ogni canale tra le palafitte del Lago Inle. Includiamo luoghi classici e altri notisolamente a noi. Resort, cottage, bungalow assai curati sul lago, nella foresta, sulle rive del fiumea Bagan nel parco archeologico per andare anche individualmente nel sito all’alba o di notte...Le classiche Yangon, Lago Inle, Monte Popa, Bagan, Mandalay, Sagaing, Ava, Amarapura,Mingun…, ma pure Paleik, Inn Dein e Maing Thauk, oltre ai piccoli centri lungo l’Irrawady asso-lutamente fuori dei consueti circuiti. La pecca del Myanmar è che dopo averlo visitato, il restod’Oriente non suscita lo stesso entusiasmo del “Paese delle Preghiere Pietrificate”. Qui il fervorereligioso mostra architetture quasi ossessivamente diffuse, tanto da modificare i profili degliorizzonti. Tutto è punteggiato dal biancore d’un tempio e lo stesso isolamento del paese ha con-sentito il permanere di tradizioni come in nessun’altra realtà orientale. Per cinque giornisull’Irrawady, apprezzeremo un paesaggio che riporta atmosfere dimenticate. Scorrerà lenta-mente da una coccolante barca. Niente a che vedere con “crociere” come quelle da Luxor adAssuan. Niente intrattenimenti né buffet infiniti incluse pennette a mezzanotte e diarree, nes-suna serata in maschera e ricchi cotillon… La nostra è solo un’esperienza assai tranquilla e gra-devole, rilassante ma intensa, che sembrerà solo troppo breve.

2011: 8 marzoin compagnia di Mario Romualdi

Da Italia a partire da € 3250minimo 15 partecipanti

I luoghi:Italia · Yangon · Heho · Lago Inle · Inn Dein · Nyaungshwe · Maing Thauk · Monte Popa · Bagan ·Mandalay · Paleik · Sagaing · Ava · Amarapura · Mingun · fiume Irrawady · Kyauk Myaung ·Yandabo · Yangon · Italia

Il senso del viaggiosta nel fermarsi ad ascoltarechiunque abbiauna storia da raccontare

Pino Cacucci

Come si viaggia:• Hotel e cabine doppie in barca• Trattamento: come da programma• Itinerario pulmino e aereo, barca privata• Guida locale parlante italiano

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Un paese dai mille volti

10GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Pagode e minoranze

13GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Birmania

Come si viaggia:• Hotel 5, 4 e 3 stelle • Trattamento: come da programma• Itinerario pulmino e aereo, barca privata• Guida locale parlante italiano

Da Yangonbase 2 partecipanti a partire da € 2180base 4 partecipanti a partire da € 1880base 6 partecipanti a partire da € 1780

Un itinerario alla scoperta di una Birmania emozionante: i luo-ghi “classici” e le interessanti minoranze etniche; i grandi spazie gli straordinari templi, le piane coperte di bianchi stupa.L’antica Bagan, con migliaia di templi è ancora capace di ema-nare un’atmosfera di magia e serenità. Ci incanteremo davantialla cupola d’oro di Shwedagon, ammireremo, sulle tranquilleacque del lago Inle, i pe scatori Intha che pescano spingendo labarca con un remo manovrato con la gamba; ci commuovere-mo guardando il tramonto ai bordi del lento fiume Irrawaddy.In contreremo minoranze etniche che ancora vestono antichicostumi; scopriremo a Mandalay che, accanto a templi stu-pendi, nel fiume uomini e bufali faticano per im brigliare tron-chi che la corrente trasporterà.

1° giorno: Bangkok - Yangon. La capitale e la Pagoda d’Oroal tramonto.2°-4° giorno: Kyaing Tong nel Triangolo d’Oro. A piedi neivillaggi Akha, Palaung, Wha; costumi, tradizioni, foreste, mercati. 5°-7° giorno: Mandalay - antiche capitali. Lungol’Irrawaddy a Mingun, architettura ad Ava; monasteri adAmarapura, stupa a Sagain; la più sacra statua del Buddha;un concentrato di arte e architettura.8°-9° giorno: Bagan. Templi gloriosi e pagode solitarie; illento scorrere del fiume; la pace e l’emozione.10°-12° giorno: Lago Inle - Yangon. Orti galleggianti sul-l’altopiano Shan, i rematori Intha, figli dell’acqua; villaggi emonasteri su palafitte; atmosfere rarefatte.13° giorno: Yangon. I pellegrini e le foglie d’oro votive;migliaia di campanelli portano in cielo le preghiere.

Come si viaggia:• Hotel 5, 4 e 3 stelle • Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino e/o auto, barca privata• Guida locale parlante italiano

Da Yangonbase 2 partecipanti a partire da € 1580base 4 partecipanti a partire da € 1280

1° giorno: Bangkok.2° giorno: Bangkok - Yangon. Coinvolgente e contraddittoria realtà. 3°-4° giorno: Heho - Lago Inle. Acque calme; la vegetazionegalleggiante; sito archeologico In Thein, stupa, templi.5° giorno: Mandalay - Mingun - Ava. In barca sul fiumeIrrawaddy fino ad Ava: sulle rive villaggi e monasteri antichi.6°-7° giorno: Amarapura - Monywa. La vita monastica, ilsantuario rupestre: grotte scavate in colline di arenaria.8° giorno: Pakokku - Bagan. Tempio con 1000 immagini di Buddha.9° giorno: Bagan. Templi grandi e gloriosi, pagode solitarie:uno spettacolo che segna l’anima per sempre.10° giorno: Yangon. Artigianato del mercato copertoBogyoke; la pace nella Pagoda d’oro, la serenità dei pellegrini,il suono dei campanelli.

Un itinerario per viaggiatori che apprezzano arte, spiritualità,architettura, archeologia, natura, un popolo sorridente, un’au-tenticità che ha pochi riscontri al mondo, luoghi e situazioni“intatti”. Il Lago Inle, che già nella sua collocazione, a mille-cento metri su un altopiano, trova la sua prima bellezza: giar-dini galleggianti, orti, villaggi e mercati su palafitte; e pesca-tori dalla tecnica raffinata. Ancora sull’acqua: da Mandalay,antica e preziosa capitale, lungo l’Irrawady, immersi nell’am-biente di un fiume sulle cui rive si affacciano villaggi e antichi,nascosti monasteri. Lungo il fiume, Ava un tempo capitale. Lecolline di arenaria di Powingtaung: attoniti davanti a unadedalo di mille grotte scavate, ricche di quattromila statue diBuddha e di preziose pitture. La piana, spettacolare e commo-vente, di Bagan: tra il rosso, l’ocra e il verde della terra, piccolepagode solitarie e tempi grandi e gloriosi. Uno spettacolo chesegna. Poi le migliaia di campanelli della Pagoda d’oro.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Viaggi privati ed esclusivi

Estensioni Birmania

In ARAKAN da Yangon. Chi desideri completare la conoscen-za della Birmania non può mancare di visitare la regionedell’Arakan, una zona isolata dal resto del paese la cui atmo-sfera, quasi mistica, è rimasta intatta. I grandiosi templi del-l’antica Mrauk Ou, che nulla hanno da invidiare a quelli diBagan, i piccoli villaggi immersi fra le palme con le case dilegno che si confondono fra stupa e pagode, popolati da gentesimile agli indiani del Bangladesh. A Mrauk Ou si soggiorna inun suggestivo Resort molto confortevole aperto da due anni.Al mare a Ngapali Beach da Yangon. A chi desideri apprez-zare un soggiorno balneare al termine di un viaggio alla sco-perta della Birmania, proponiamo 3 notti al mare a Ngapali:’una lunga spiaggia bianca ombreggiata da palme e lambita daun mare cristallino di fronte al Golfo del Bengala ancora pocotoccata dalle rotte turistiche. Il soggiorno può essere scelto fratre strutture alberghiere: Amazing Ngapali Resort 4* a soli 5minuti in auto dall’aeroporto e affacciato direttamente sullaspiaggia, dispone di 24 Camere Deluxe, 11 Studio Suite di 55mq in villa ad un piano, 3 Amazing Suite in villa a due piani,ristorante, lounge bar, piscina e spa. Grande cura nei partico-lari e attenzione nel servizio. Sandoway Resort 4* a 20 minutidall’aeroporto, nella parte meridionale di Ngapali, comprende55 Deluxe Cottage e Ville di diversa grandezza. Ristorante, bar,campo da golf a 9 buche (nelle vicinanze), gestione italiana.Aureum Resort e Spa 4* a 20 minuti dall’aeroporto, nellaparte settentrionale di Ngapali, è costituito da 33 Cottagevista giardino, 6 Cottage vista mare ed 1 Executive cottage,tutti misurano circa 90 mq. Ristorante, piano-bar, piscina, spa Alla Roccia d’Oro da Yangon.Alle isole Mergui da Yangon. Isole ricoperte di vegetazione,isole con spiagge da sogno, incantevoli baie, barriere corallineincontaminate e fondali ricchi di vita marina sono gli argomen-ti più convincenti per visitare questo arcipelago ancora incon-taminato dal turismo di massa. L’arcipelago è per la maggiorparte ancora disabitato a parte alcuni insediamenti di «Moken»,i vagabondi del Mar delle Andamane. Ora è stato costruito unsolo albergo, il Myanmar Andaman Resort, su Fork (Macleod)Island. Materiali eco-compatibili inseriti armoniosamente in uncontesto dal preservare, fanno di questo eco-lodge una siste-mazione gradevolissima, non di lusso, ma di piacevole comfort.

In ARAKAN da Yangon. Chi desideri completare la conoscen-za della Birmania non può mancare di visitare la regionedell’Arakan, una zona isolata dal resto del paese la cui atmo-sfera, quasi mistica, è rimasta intatta. I grandiosi templi del-l’antica Mrauk Ou, che nulla hanno da invidiare a quelli diBagan, i piccoli villaggi immersi fra le palme con le case dilegno che si confondono fra stupa e pagode, popolati da gentesimile agli indiani del Bangladesh. A Mrauk Ou si soggiorna inun suggestivo Resort molto confortevole aperto da due anni.Al mare a Ngapali Beach da Yangon. A chi desideri apprez-zare un soggiorno balneare al termine di un viaggio alla sco-perta della Birmania, proponiamo 3 notti al mare a Ngapali:’una lunga spiaggia bianca ombreggiata da palme e lambita daun mare cristallino di fronte al Golfo del Bengala ancora pocotoccata dalle rotte turistiche. Il soggiorno può essere scelto fratre strutture alberghiere: Amazing Ngapali Resort 4* a soli 5minuti in auto dall’aeroporto e affacciato direttamente sullaspiaggia, dispone di 24 Camere Deluxe, 11 Studio Suite di 55mq in villa ad un piano, 3 Amazing Suite in villa a due piani,ristorante, lounge bar, piscina e spa. Grande cura nei partico-lari e attenzione nel servizio. Sandoway Resort 4* a 20 minutidall’aeroporto, nella parte meridionale di Ngapali, comprende55 Deluxe Cottage e Ville di diversa grandezza. Ristorante, bar,campo da golf a 9 buche (nelle vicinanze), gestione italiana.Aureum Resort e Spa 4* a 20 minuti dall’aeroporto, nellaparte settentrionale di Ngapali, è costituito da 33 Cottagevista giardino, 6 Cottage vista mare ed 1 Executive cottage,tutti misurano circa 90 mq. Ristorante, piano-bar, piscina, spa Alla Roccia d’Oro da Yangon.Alle isole Mergui da Yangon. Isole ricoperte di vegetazione,isole con spiagge da sogno, incantevoli baie, barriere corallineincontaminate e fondali ricchi di vita marina sono gli argomen-ti più convincenti per visitare questo arcipelago ancora incon-taminato dal turismo di massa. L’arcipelago è per la maggiorparte ancora disabitato a parte alcuni insediamenti di «Moken»,i vagabondi del Mar delle Andamane. Ora è stato costruito unsolo albergo, il Myanmar Andaman Resort, su Fork (Macleod)Island. Materiali eco-compatibili inseriti armoniosamente in uncontesto dal preservare, fanno di questo eco-lodge una siste-mazione gradevolissima, non di lusso, ma di piacevole comfort.

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Perchè con noiL’Indocina non l’abbiamo certo “scoperta”, ma abbiamo scoperto e dettato un modo diverso di incontrarla. Di incon-trare le sua arte, la sua cultura, la sua storia (ampliandola dall’attualità di oggi e di ieri e riportandola… lontano), lasua spiritualità, le sue etnie. Non c’era bisogno di sdoganare nulla, c’era solo bisogno di prendere atto che il Vietnamnon poteva essere solo il ricordo della guerra; così come la Cambogia non poteva essere solo Angkor Vat, sebbenetanta magnificenza possa bastare a rendere un paese unico; allo stesso tempo non potevamo continuare a considerareil Laos solo il paese delle risaie, dei corsi d’acqua, dei campi terrazzati, delle popolazioni sorridenti. Noi, come sempre,avevamo voglia di andare oltre, di studiare e offrire paesi “altri”, modi “altri” di vedere e di capire, di viaggiare. E neglianni (ormai molti!) di cose straordinarie, nei luoghi e tra i popoli, ne abbiamo viste, “scovate”, veramente tante.

Vietnam, Laos, Cambogia, Thailandia

T H A I L A N D I A

Bangkok LumphatStroengTreng

Phnum TbengMeancheySiemreab

Sisophon

Batdambang

Otdar Mean Cheay

Pouthisat

Kampong Spoe

Sre Ambel

KampongThum Sundan

C A M B O G I APhnum Penh

L A O S

LouangNamtha

Ban HouayxayLouangphrabang

XaignbouliMuang

Phon-Hong

MuangKhammouan

SavannakhetSalavan

Attapu

LamanPakxe

XaingkhoangMuang PakxanBan

MuangCha

Xam Nua

Muang Xay

Vientiane

Ha Grang

Lai Chau

Dein BienPhu Phu Tho

Son LaHoaBinh

Ha Tay Thai BinhNam Dinh

Nghe AnVinh

Ha Tinh

V I E T N A M

Dong HoiDong Ha

Da Nang

QuangNgai

Kon Tum

Gia Lai Quy NhonPhu Yen

Buon Ma Thuot

Binh PhuocThu Dau

Tay NinhAn Giang

Long XuyenRach Gia Can

Tho Tra VinnSao Trang

Bac lieruCa Mau

Da LatLam Dong

Bien Hoa

Minh CityHo Chi

Vung Tau

Phan Tieth

Phan RangThap Cham

Nha Trang

Tuy Hoa

Quang NamTam Ky

Quang Tri

QuangBinh

Ha Long

Leo CaiBac Kan

Yen Bai Thai NguvenBao Giang Quang

Ninh

TuyenQuang

Cao Bang

Hanoi

M a r C i n e s eM e r i d i o n a l e

M a r d e l l eA n d a m a n e

G o l f o d e lS i a m

G o l f o d iM a r t a b a n

Golfo delTonchino

B I R M A N I A

M A L A Y S I A

C I N A

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Perché andare

L’Indocina è un nome, è un’idea, è un insieme di paesi, popoli, religioni, stili di vita, paesaggi spesso simili, a volte moltodiversi. E’ tante cose, certo, ma è soprattutto “un luogo” in cui la curiosità del viaggiatore scopre spazi ampi in cui far caval-care la fantasia prima e la realtà dopo. E’ molto cambiato l’approccio a quei paesi, siamo finalmente usciti dal banale approc-cio “Vietnam-guerra con gli americani”, “Cambogia-Khmer rossi” e via discorrendo. Un approccio che limitava la possibilitàdi scoprire e capire paesi che vanno al di là della storia più attuale, che hanno culture antichissime, patrimoni artistici distraordinario valore. Scoprire il Vietnam, il Laos e la Cambogia (al di là di Angkor Vat, un patrimonio culturale senza tempoe senza confini, ma che sembrava essere “tutto il paese”) vuole dire scoprire un mondo. Al di là del fatto che li unisce unsottile ma resistentissimo filo religioso e culturale (cosa di non poco conto per chi vuole andare oltre i semplici confini deisingoli paesi), hanno la vastità che solo una natura prorompente sa dare, hanno la forza che solo una cultura antica e ampiasa regalare, hanno quell’attaccamento alla tradizione che rende un paese “grande”, hanno etnie che esprimono culture earte di grande rilevanza. Se Il Laos ti avvince con le sue etnie, con la capacità di far convivere buddismo e animismo, con lasacralità dei suoi monumenti, la Cambogia ti emoziona con l’arte, ma anche con straordinari paesaggi, con la giungla cheancora cela monumenti importanti, con le sue vie d’acqua; mentre il Vietnam ha la capacità di sorprenderti per la varietàdi situazioni che da nord a sud si inseguono, si sovrappongono. Può un viaggiatore non vedere Angkor Vat? Non restareattonito davanti alla forza delle sue sculture che sono arte pura? Può non immaginare l’emozione di chi l’ha strappata allagiungla? E come non gioire della magica atmosfera della Baia di Ha Long e del poetico delta del Mekong in Vietnam? Odella suggestione che emana in Laos il Wat Pheu, complesso Kmer dove capisci perché è considerato sacro? Se tutto questonon appaga la curiosità di un viaggiatore, allora nulla al mondo può più sorprenderlo, emozionarlo, commuoverlo.

Secondo Bopha Devi, figlia prediletta di Norodom Sihanouk, "la danza è l'anima, la storia e la tradizione dellaCambogia". La danza tipica della Cambogia è quella Khmer, ripresa dal poema del Ramayana e riprodotta sulle paretidei templi. Le danzatrici in Cambogia erano costrette negli harem dei templi ed erano chiamate Apsara, ovvero ver-gini sacre custodi del tempio; fu Norodom Sihanouk nei suoi primi anni di regno a permettere alle danzatrici di usciredagli harem per poter danzare anche per la gente comune. Sotto il regime degli Khmer Rossi la maggior parte delledanzatrici era stata uccisa o mutilata; alla fine del regime la danza ha dovuto ripartire da zero, con fretta e fatica; siè dovuto ricucire tutti i costumi e ritrovare le danzatrici. Una danzatrice si sceglie soprattutto per l'aspetto fisico, perl'espressività del viso e per la lunghezza delle mani; negli spettacoli le ragazze cambiano espressione con lo sguardoo con movimenti del collo, i movimenti non sono plateali, ma minimi e aggraziati; quando diventano troppo robustegli vengono affidati ruoli maschili. Laura Putti, «Una ballerina per dimenticare Pol Pot».

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Lento scorre il tempo

17GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Civiltà perdute

15GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Vietnam, Laos, Cambogia, Thailandia

Come si viaggia:• Hotel 5, 4 e 3 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino e voli interni;giunca ad Halong, barche locali e confortevole battello nel Delta

• Guide locali parlanti italiano

Da Roma a partire da € 3980minimo 10 partecipanti

I luoghi:Italia · Hanoi · Ninh Binh · Halong · Hue · Danang · Hoi Han ·Kon Tum · Pleiku · Bon Ma Thuot · Dalat · MuiNe ·Delta del Mekong · Saigon · Italia

2011: 9 febbraiocon Tour Leader dall’Italia

9 marzocon Tour Leader dall’Italia

2 agostocon Tour Leader dall’Italia

Un paese la cui storia non si limita certo agli anni del conflitto,ma risale a molti secoli addietro: il Vietnam può infatti vantareuna straordinaria civiltà e una popolazione colta e civilizzata.È facile rimanere senza parole dinanzi all’incredibile bellezzadei suoi paesaggi: il delta del Fiume Rosso a nord, il delta delMekong a sud e l’intera fascia costiera costellata di verdi risaiein cui lavorano donne dal caratteristico cappello conico.Villaggi non toccati dal flusso turistico, popoli dai costumiancestrali, vivaci mercati e pittoresche cittadine custodi ditempli e pagode, dune, spiagge e mare smeraldo. Mentre i luo-ghi coinvolgono il viaggiatore in un continuo scorrere diimma gini e di sensazioni: il tempo lentamente si dilata e lariflessione lascia infine spazio alla contemplazione.

VIET

NAM

VIET

NAM

- C

AMBO

GIA

Come si viaggia:• alberghi 5* ad Hanoi, Saigon, Phom Penh e Siem Reap,4* Sup. nelle altre località; cabina con servizi privatisulla giunca ad Halong; cabina con servizi privatisulla “Cochinchine” nel delta del Mekong

• Barca privata sul fiume dei Profumi e a Hoi An• Barca veloce privata da Chau Dock a Phnom Penh • Trattamento: come da programma• Itinerario in aereo, pullman e barca• Guide locali parlanti italiano

Da Roma a partire da € 4350minimo 10 partecipanti

I luoghi:Italia · Hanoi · Baia di Halong · Hue · Danang · Hoi An ·My Son · Danang · Saigon · Crociera nel Delta del Mekong ·Cai Rang · Can Tho · Chau Doc · Phnom Penh · Kompong Thom ·Siem Reap (Angkor) · Italia

2010: 26 dicembrein compagnia di Raffaella Musso

Un viaggio adatto a tutti. Contrasti paesaggistici di incredibilebellezza, vivaci mercati, pittoresche cittadine custodi di templi,pagode e case coloniali. Luoghi che coinvolgono il viaggiatorein un continuo scorrere di immagini e di sensazioni. Dalla capi-tale vietnamita, Hanoi, ci si sposta alla Baia di Halong fra giun-che come farfalle e faraglioni come scaglie di drago. Poi Hue, ilsogno imperiale degli Nguyen e Hoi An, stupendo ricordo deisecoli passati. Lasciata Danang ed i magnifici bassorilievi delMuseo dell’arte Cham, in aereo si arriva a Saigon, la grande ecaotica metropoli del sud e da qui, con una piacevole naviga-zione in barca privata nel labirinto degli affollati mercati gal-leggianti del delta del Mekong, si entra nell’antico regno khmerper lasciarsi stupire dalla grandezza di Angkor. Un viaggio cheha spesso nell’acqua uno dei suoi “sentieri”. E vivremo l’acquanella baia di Halong così come nel delta del Mekong, così comenel trasferimento via fiume a Phnom Penh navigando su barcheprivate che ci daranno tempo e modo di vivere a pieno questimomenti del viaggio assolutamente rilassanti.

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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177177

Tra Cielo e Terra, per Vie d’Acqua

18GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TLVIET

NAM

- C

AMBO

GIA

Il Cielo e la Terra s’incontrano all’orizzonte e sfumano tra loro, anche se sono due entità diverseche solo la lontananza confonde. Nel Cielo sta ciò che le paure e speranze umane escogitanoper ingraziarsi un dio e inventarsi un aldilà. In Terra c’è quello che le mani dell’uomo antico pro-ducono per la megalomania dei potenti e le devozioni dei fedeli. Noi proponiamo un’esperienzain Indocina in cui non cercare separatezze tra Cielo e Terra. Se vorremo veramente entrare sottoquel Cielo e conoscere un poco di quella Terra, dovremo provare ad abbassare il Cielo ed elevarela Terra sino a che non si confondano. Vedremo la materialità delle pietre di Angkor con un alonesacrale, e viaggiare per “Vie d’Acqua” aiuterà ad andare oltre questa divisione. Faciliterà l’immer-sione in atmosfere passate, specie dove ancora oggi l’uomo identifica la pioggia, la terra, il risocon un dio. Ciò che vogliamo incontrare in Vietnam e Cambogia, è la “confusione antica” traCielo e Terra. Le pesanti pietre di Angkor saranno così liberate dalla forza di gravità che fissal’una all’altra, per suggerirci più di quello che le aggraziate sagome già mostrano alle macchinefotografiche. Terra e pietre subiscono la metamorfosi materia-emozione, ma di converso pure ilCielo cambia sottoposto al “materialismo” degli umani. Gli si offrono dimore in cui soggiornaredurante le visite ai mortali. E Lui, narciso, si convince. Lascia la casa celeste ed accetta un tem-poraneo trasloco. Nasce così il tempio dove il Cielo, già puro spirito, si veste di pietra con unacorposità che lo fa discendere in Terra. E le pietre, senza forma e senz’anima, scarnificate dal-l’uomo credente, perdono materialità per mescolarsi con gli dei venuti a ricevere l’omaggio dellapietra stessa che si fa tempio. E così l’Angkor Wat, il tempio più esteso al mondo, riesce a spo-gliarsi della sua imponenza che lo àncora alle leggi della gravità. E’ sempre la solita Storia. Qui,in Cambogia e Vietnam, come in ogni luogo dove l’opera umana glorifichi una deità o ne inventiuna nuova, il Cielo e la Terra ripropongono l’eterno rapporto tra religione e arte che dà vita aquelle forme in cui spirito e materia, insieme, trovano casa.

2011: 12 gennaioin compagnia di Mario Romualdi

Da Roma a partire da € 3700minimo 15 partecipanti

I luoghi:Italia · Hanoi · pernottamento in barca nella Baia di Halong · Huè · Hoi An · barca sul fiume Thu Bon ·My Son · Danang · Saigon · barca nel Delta del Mekong · Cai Be · Chau Doc · barca per Phnom Penh ·Battambang · Wat Banan · barca sul Sangker River e Tonlè Sap per Siem Riep · Kbal Spean ·Banteay Samre · Banteay Srey · Preah Vihear · Angkor · Italia

Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in bus e barche private• Guide locali

Non cesseremo di esplorare eil fine di ogni nostra esplorazionesarà la dove siamo partitie sapremo il luogoper la prima volta

Thomas Stearn Eliot

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Un paese segreto

13GIORNI

6MIN. PARTEC. HOTEL

Indocina patrimonio dell’Umanità

16GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Vietnam, Laos, Cambogia, Thailandia

Come si viaggia:• Hotel 4 e 3 stelle • Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino, aereo e sampan

Da Roma a partire da € 3490minimo 6 partecipanti

2011: 9 febbraioin compagnia di Nicola Pagano

Molta parte del fascino di un viaggio in Laos sta nei ritmi lentidei villaggi fra le colline del nord del paese, dove vivono leminoranze etniche e dove non arriva né acqua né energia elet-trica, e nella tranquilla navigazione in barca locale lungo ilMekong e i suoi affluenti. Questo viaggio permette di fare un’e-sperienza in un mondo a parte. Un paesaggio magico ed antico:piccoli villaggi di palafitte abbarbicati sulle rive, orti strappatial fiume fino alla prossima piena, zattere che scorrono silenzio-se a pelo d’acqua appesantite dai carichi, barche di pescatori eraccoglitori di alghe, cercatori d’oro che setacciano la sabbiacon strumenti rudimentali, bufali pigri immersi nell’acqua etutt’intorno una fitta foresta con ciuffi di bambù verdissimi. Silascia la barca e rientrando via terra a Luang Prabang, si ritrovala tipica popolazione laotiana con i villaggi su palafitta, le risaieinondate e le infinite pagode buddhiste e uno dei siti più enig-matici del Laos: la Piana delle Giare. Nel sud, il sito archeologi-co di i Wat Phou, il Tempio Montagna in stile Khmer, è caricod’atmosfera ed ancora oggi, nel plenilunio di febbraio, è metadi pellegrinaggio (la partenza è per questa festa). Il paesaggiomolto pittoresco delle “4000 isole” formato dalla ramificazionedel Mekong all’estremo sud del Laos: palme da cocco, alberifiamma, boschetti di bambù, alberi kapok, le cascate diPhaphen, le più grandi del sud-est asiatico.

Come si viaggia:• Hotel 5* a Hanoi, 4* superior nelle altre località;giunca con cabine con servizi privati ad Halong

• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino, aereo, giunca, sampan• Guide locali parlanti inglese

I luoghi:Italia · Bangkok · Luang Prabang · Grotte Pak Ou · Siem Reap ·Danang · Hue · Vinh Mok · Quang Binh · Phong Nha N.P. · Hoi An · My Son · Hanoi · Baia di Halong · Bangkok · Italia

I luoghi:Italia · Luang Prabang · Udomxay · Muangkhoa · MuangNgoi · Phonsavan · Vientiane · Pakse · Champasak · Donkhong Isl ·Ubon Ratchathani · Italia

Da Roma a partire da € 3880minimo 10 partecipanti

2010: 3 ottobrein compagnia di Elena Dacome

2011: 7 agostocon Tour Leader dall’Italia

Il lontano sud-est asiatico offre un patrimonio storico e archi-tettonico ricchissimo, tra popolazioni genuine e ospitali. Lacultura e la spiritualità abitano queste terre affascinanti, inca-stonate tra fiumi, montagne, fitte foreste e monasteri buddisti.Mo numenti antichi, capitali reali, siti considerati patrimoniodel mondo dall’UNESCO come Angkor in Cambogia, la baia diHalong, le antiche torri Cham e le grotte di Phong Nha inVietnam e Luang Prabang in Laos portano la testimonianza neltempo di un passato che data migliaia di anni di vasti reami,atti eroici e grandi imprese mitologiche. L’Indocina offre luci ecolori, ma soprattutto l’atmosfera dell’Asia, gente amichevole,che vive in modo dignitoso, fedele agli insegnamenti degliantenati ma sensibile al vento della modernità.

LAOS

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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179179

Vie d’acqua in Thailandia del Nord, Mekong, Laos

15GIORNI

15MIN. PARTEC. HOTEL

Viaggi di gruppo con TL

Un “pezzo unico” proposto solo da noi, nella stagione col clima migliore. Include ciò che più ci piacedi questa regione tra culture, natura, parchi archeologici, luoghi sacri e barche. Evitiamo laThailandia più gettonata con soste anche in luoghi poco noti. Una notte su una barca in teak soloper il nostro gruppo da Bangkok verso Ayuthaya, due giorni sul Mekong da Chang Rai attraverso ilLaos sino a Luang Prabang, e poi vie d’acqua ancora a Thaton sul Mae Kok River, tra i canali diBangkok e nel “Triangolo d’Oro”. Scegliamo più pernottamenti consecutivi per non rifare la valigiaogni giorno. Gli hotel che assicuriamo danno ulteriore gradevolezza al viaggio. Mai banali perchéin riva a fiumi e assai accoglienti in sintonia con i luoghi visitati. Itinerario schematico: Bangkok 1notte Indra Regent, barca tra i canali sino al Wat Arun; volo per Sukothai, Lampang col tempio inlegno più antico del paese, Chang Mai 2 notti all’Empress vicino al mercato notturno; Thaton 1notte nel River View Resort, barca sul Mae Kok River; Chiang Rai 1 notte al Wangcome; ChiangSaen, “mercato di confine” con la Birmania e barca nel “Triangolo d’Oro”; Chiengkong, Houeixai,due giorni lungo il Mekong sulla Luang Say Boat, pernottamento nel particolare Luang Say Lodgea Pak Ben sul fiume; Pak Ou, Luang Prabang 2 notti Muang Thang Hotel; volo per Vientiane, 2 nottial Lao Plaza; Nongkai, Udon Thani volo per Bangkok, 1 notte Indra Regent; navigazione lungo ilChao Phraya River sulla Mekhala Cruise solo per il nostro gruppo verso Bang Pa e Ayuthaya, pastie notte a bordo; Bangkok. Architetture e natura avvicinate in modo originale, alcuni luoghi col pri-vilegio d’esser in pochi, e la visita, certamente soli, della tomba lungo il Nam Kham River di HenriMouhot lo scopritore di Angkor. Un piccolo, commovente, privilegio.

I luoghi:Italia · Bangkok · barca tra i canali · Sukothai · Lampang · Chang Mai · Thaton · barca sul Mae Kok River ·Chiang Rai · Chiang Saen · “Triangolo d’Oro” · Chiengkong · Houeixai · due giorni sul Mekong ·Pak Ben · Pak Ou · Luang Prabang · Vientiane · Thaton Tha Deua · Nongkai · Udon Thani ·navigazione e pernottamento sul Chao Phraya River · Bang Pa · Ayuthaya · Bangkok · Italia

2011: 22 febbraioin compagnia di Mario Romualdi

Da Roma a partire da € 3850minimo 15 partecipanti

Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino, barche private ebarche pubbliche

• Guide locali

THAI

LANDI

A - LA

OS

Troppe volte non si viaggiasolo per viaggare,ma per aver viaggiato.

Alphonse de Karr

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Dal Mekong ad Angkor

11GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

La via reale dei Khmer

15GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

Vietnam, Laos, Cambogia, Thailandia

Come si viaggia:• Hotel 4, 3 e 2 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino, aereo e sampan• Guide locali parlanti inglese • Tour Leader dall’Italia

Da Roma a partire da € 3380minimo 10 partecipanti

I luoghi:Italia · Chiang Rai · Chieng Khong · Huey Xai · Pakbeng · Pakou ·Luang Prabang · Vientiane · Phnom Phen · Kompong Thom ·Sambor Prei Kuk · Siem Reap · Italia

2010: 29 dicembrein compagnia di Elena Dacome

Il Laos: un affascinante paese tropicale dove i riti buddisti coa-bitano con i culti animisti. Il nord, isolato dal mondo da rilievidifficilmente accessibili, appare come il vero cuore della cul-tura del Laos. Tra le montagne che circondano Luang Prabang, affascinanti minoranze etniche. Luang Prabang, l’ultimo rifu-gio dei sognatori, l’antica capitale, fa vivere l’atmosfera di unacittà che pare addormentata. Vientiane, affacciata sulMekong, ha i ritmi dolci dei suoi abitanti. Poi la Cam bogia,Phnom Penh, un tempo considerata la più elegante fra le cittàcostruite dai francesi in Indocina, accoglie tesori architettoniciinestimabili e quell’emozionante gioiello che sono le rovine diAng kor, monumenti quasi som mersi dalla vegetazione. L’arteKhmer, qui ha raggiunto il suo apice. Intorno una natura forte:vallate e catene montuose. Nella sostanza, un viaggio cheoffre una visione d’insieme di una parte di Indocina “ricca” dispunti (dall’arte alla natura), ma anche il fascino e la magiadella lenta nevigazione in paesaggi antichi, emozionanti.

Come si viaggia:• Hotel 5, 4, 3 stelle; guest house• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino e fuoristrada

Da Roma a partire da € 3680minimo 8 partecipanti

I luoghi:Italia · Phom Penh · Kompong Cham · Kratie · Banlung ·Kompong Thom · Siem Reap · Preah Vihear · Anlong Ven · ChongSa Ngam · Korat · Phimai · Bangkok · Italia

2010: 14 novembrein compagnia di Raffaella Musso

Questo viaggio è per chi non si lascia convincere dal luogocomune che “la Cambogia è Angkor”. La forte valenza archeo-logica dell’itinerario permette di seguire lo sviluppo dellameravigliosa arte khmer percorrendo una delle sette vie realiche collegavano il cuore dell’impero alle province del nord(odierna Thailandia del nord-ovest). Dall’antico santuario diPreah Vihear che domina la piana cambogiana a Phimai il piùgrande tempio khmer in Thailandia, dai visi di pietra delle torridel Bayon al sentiero dei “mille lingam”, si viene continuamen-te sedotti da capolavori architettonici testimonianze dellafede di uomini che hanno plasmato la pietra nel corso di seisecoli. La Cambogia è una grande porta aperta sul passatoessendo la culla della più antica civiltà indocinese e nello stes-so tempo il paese meno sviluppato dell’Indocina. Nella primaparte, il viaggio offre numerosi spunti paesaggistici nellaremota provincia di Rattanakiri nel nord-est del paese, un pla-teau punteggiato da “montagne gioiello” di grande bellezzaincorniciate da foresta primaria, laghi vulcanici e ampie sava-ne. Ad interesse si somma interesse... Le minoranze di questazona hanno uno stile di vita rimasto fermo a un secolo fa ecompletamente diverso da quello khmer. Hanno prodotto unainteressante arte funeraria ancora visibile in statue lignee neicimiteri dei villaggi. Un incontro con “l’altro” e le sue tradizio-ni, la sua cultura, che lascia dentro un segno importante.

LAOS - CA

MBO

GIA

CAMBO

GIA

- THAI

LANDI

A

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

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181181

Viaggi di gruppo con TL

Crocevia di etnie nell’Asia dei templi perduti

16GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

Un itinerario per tutti: per chi si avvicina per la prima volta all’Indocina e per chi desideraritornarci per conoscere le popolazioni delle montagne e degli altopiani che non fannoquasi mai parte dei tour classici. Dalla capitale vietnamita, Hanoi, ci si sposta alla Baia diHalong fra giunche come farfalle e faraglioni come scaglie di drago. Un pernottamento intreno in comode cuccette (scompartimento esclusivo per 2 persone) permette di raggiun-gere le etnie del nord Vietnam che si riuniscono nei colorati mercati settimanali. Poi Hue,il sogno imperiale degli Nguyen e Hoi An, magnifico ricordo dei secoli passati. LasciataDanang e gli stupendi bassorilievi del Museo dell’arte Cham, in aereo si arriva sull’altopia-no centrale del Vietnam, nella terra dei Mnong e dei Rhadè che hanno fatto del rito fune-bre una vera arte funeraria di notevole interesse. Da Saigon, la grande e caotica metropolidel sud, si vola a Siem Reap per lasciarsi stupire dalla grandezza di Angkor. Un viaggionell’arte e nella storia, anche in una religiosità gioiosa e distesa, mai cupa. Questo rendela bellezza dei luoghi particolarmente coinvolgente e lo svettare dei templi, le piane pun-teggiate di riferimenti sacri, I monasteri in legno e quelli laminati in oro, i tramonti infuo-cati e i sorrisi della gente, la serenità dei monaci, lo scorrere lento dei fiumi... sembranovibrare all’unisono in un inno alla semplicità essenziale della vita.

2011: 9 marzoin compagnia di Annamaria Fumagalli

Da Roma a partire da € 4150minimo 8 partecipanti

Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle• Giunca privata nella Baia di Halong• Trattamento: come da programma• Itinerario in pullman, treno, aereo,lancia a motore

• Permesso speciale per viaggiare sulplateau di Thai Nguyen nel Vietnam centrale

I turisti non sannodove sono stati,i viaggiatori non sannodove stanno andando

Paul TherouxI luoghi:Italia · Hanoi · Halong · Bac Ninh · Lao Cai · Bac Ha · Sapa · Hue · Danang · Hoi An ·Buon Ma Thuot · Pleiku · Saigon · Siem Reap · Bangkok · Italia

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* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Vietnam, Laos, Cambogia, Thailandia

Estensioni Indocina: mare e non solo

L’isola di Phu Quoco (3 giorni) da tutti i viaggi in Indocina.Phu Quoc si trova nel Golfo di Thailandia davanti alla costa cambogiana a solo un’ora in aereo da Saigon. E’ la più grande delle isole vietnamite,ricca di vegetazione e con spiagge meravigliose. Per il momento non è ancora toccata dal turismo di massa ed è la novità per un soggiorno almare alla fine di un tour nel paese. Una vacanza ideale per chi desideri tranquillità e comfort. Gode di un clima monsonico sub-equatoriale condue differenti stagioni ben distinte: la stagione delle piogge (durante il solo mese di ottobre); e la stagione secca (da novembre a settembre).Grazie ad una stagione delle piogge molto corta si presta ad un turismo balneare praticamente lungo tutto l’arco dell’anno.E’ possibile la scelta tra due strutture alberghiere, entrambe belle e di classe, a seconda dei propri gusti e desideri:La Veranda Phu Quoc resort e Spa: Boutique hotel in stile coloniale marino, in mezzo a giardini tropicali lungo una bellissima spiaggia di sab-bia bianca. Dispone di 11 camere Standard (36mq), 11 camere Superior (36mq), 15 Deluxe Villa (50mq alcune con vista mare) e 6 Suite Villa(69mq con vista mare), ognuna con balcone privato. Le infrastrutture includo 2 ristoranti, bar, piscina, centro sportivo acquatico e spa.Chen La Phu Quoc resort e Spa: Affacciato su 300 metri di spiaggia intatta, il Resort si compone di 37 ville a basso impatto ambientale dotatedi Jacuzzi o piscina privata, zona living all’aperto e sala da bagno tropicale esterna. Alcune ville sono costruite in legno in tipico stile di Hoi An,altre in muratura. La Mat Xa Spa è il centro Spa e Wellness del resort, costruito attorno ad un’antica casa in stile Hoi An. A disposizione deiclienti, inoltre, un ristorante con cucina locale mediterranea e internazionale e un bar che si affaccia direttamente sul mare.

L’altopiano di Tai Nguyen (4 giorni) dal tour Scorci VietnamitiL’altopiano centrale fra Kon Tum, Pleiku e Buon Ma Thuot è una zona del Vietnam quasi sconosciuta al turismo. Attraversando piantagioni dicaffè, pepe e caucciù si viene in contatto con gente dalla cultura e tradizioni molto diverse da quelle dei montagnard del nord. Sono popolazioniarrivate dal mare, di religione politeista, che hanno fatto del rito funebre una vera arte funeraria di notevole interesse.

Sapa (4 giorni) dal tour Scorci VietnamitiPer conoscere le etnie del nord, al confine con la Cina. Con il trasferimento da Hanoi in treno notturno, in comode cabine riservate per solo 2persone, si raggiunge un crocevia di popoli tra loro molto diversi. Ecco i Mong, i Dzao, i Meo, i Lao, i Thai: i costumi più variopinti, i monili inargento e le gonne riccamente decorate, l’atmosfera del mercato domenicale di Bac Ha pieno di colore e di animazione.

Siem Reap (3 giorni) da tutti i viaggi in IndocinaIl sito non ha forse bisogno di presentazione, ma a noi piace ricordare a tutti i viaggiatori che si può agevolmente vedere o rivedere uno deiluoghi più magici ed importanti di tutta l’Indocina. Tutta l’area è un gioiello rubato alla selva e Angkor Vat è l’esempio più bello della preziosaarte Khmer, i 1200 metri quadrati di raffinati bassorilievi sono non solo un’opera preziosa, ma una emozione come è difficile provare. Così comel’emozione ti assale al cospetto della cittadella delle donne che dell’arte Khmer è l’esempio più alto. I cento e più templi, edifici civili e cortiregali riemersi dalla giungla cambogiana non sono “solo” una semplice estensione per vedere una delle meraviglie del mondo, ma un viaggionon solo fisico nella spiritualità e nella sacralità. Intorno una natura forte fatta di vallate, densa vegetazione, catene montuose.

My Son (1 giorno) dal tour Scorci VietnamitiMy Son fu il più importante centro spirituale e religioso del Regno Champa ed oggi costituisce il sito archeologico più suggestivo del Vietnam. Ancora oggi arrivando ha la capacità di esprimere tutta la forza e la potenza di quando fu edificato. La presenza tutto intorno di una folta vege-tazione che sembra sempre voler inglobare il sito o quantomeno sottrarlo alla vista del visitatore occasionale. Isolate nella foresta tropicale sipossono ammirare, singolari e spledide per l’invenzione architettonica, le torri-tempio che i Cham eressero fra il IV e XV secolo.

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Scorci vietnamiti

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Dai Cham ai Khamer

8GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino e voli interni• Guide locali parlanti italiano

1°-2° giorno: Hanoi - Halong. Hanoi, trasformata dai fran-cesi in una grande città coloniale dai larghi viali; il Mausoleodi Ho Chi Minh, la “Pagoda a pilastro unico”; un connubbio distile coloniale e tradizionale architettura asiatica; le marionet-te sull’acqua raccontano antiche storie locali; la baia: faraglio-ni e scogliere dove “i draghi scendono al mare”.3°-4° giorno: Danang - Hoi An-Hue. Il prezioso museoCham, ricco di arte del regno Campa; la “montagna dimarmo”; affascinanti miscele di templi, pagode, vecchie casericolme di arredi; la grandiosa. Cittadella costruita secondo lageomanzia cinese: architettura e tradizioni si fondono.5°-7° giorno: Saigon - Delta del Mekong. In barca nel deltatra colorati mercati galleggianti e lussureggianti piantagioni.8° giorno: Saigon.

Viaggio “essenziale” per chi desidera farsi un’idea di questopaese che, nonostante sia stato per anni sconvolto dalla guer-ra, ha saputo voltare pagina e aprire le porte al turismo,offrendo la possibilità di avvicinarsi ad una civiltà ricca e mil-lenaria, di ammirare paesaggi incantevoli e di entrare in stret-to contatto con una popolazione cordiale. Un paese doveovunque si sente forte il peso delle antiche tradizioni. Si iniziadalla capitale dove si respira ancora un’atmosfera vagamentefrancese e ricca di charme per proseguire poi attraverso luoghii cui nomi racchiudono antiche leggende… “Il luogo dove idraghi scendono al mare”, “La piccola città proibita”, “La mon-tagna di marmo” cessano di essere nomi su una cartina perdiventare fugaci percezioni e ricordi incancellabili.

Da Hanoibase 2 partecipanti a partire da € 1580base 4 partecipanti a partire da € 1280

Come si viaggia:• Hotel; camera doppia con bagno sulla giunca• Trattamento: come da programma• Itinerario in pulmino o auto, aereo, lancia a motore• Guide locali parlanti italiano

Da Hanoibase 2 partecipanti a partire da € 1480base 4 partecipanti a partire da € 1350

1° giorno: Hanoi. Sul fiume Rosso, la grande città coloniale:Mausoleo Ho Chi Minh, “Pagoda a pilastro unico”; il teatro:Marionette sull’acqua.2°-3° giorno: Halong - Hanoi. Nel “luogo dove i draghi scen-dono nel mare”, su una tipica giunca di legno, fra miriadi diisole e mille toccanti suggestioni; la baia al tramonto si illumi-na di mille luci.4°-5° giorno: Hue - My Son - Hoi An. La Pagoda dellaDama Celeste, il mercato di Dong Ba, My Son: i santuari erettidai Cham; Hoi An: armonia architettonica.6°-8° giorno: Siem Reap. Angkor: la più estesa area archeo-logica del mondo, cento templi rubati alla giungla che li haprotetti per secoli; Angkor Wat, un capolavoro dell’architetturae dell’arte khmer che non ha eguali per ricchezza e potenza; lacittadella in arenaria rosa.

Il Vietnam, paese millenario, con le città imperiali di Hue el’antichissima città santa di My Son, del regno Cham; con HoiAn, custode gelosa dei templi. Poi Hanoi e la cultura asiatica.Halong, baia incantata da vivere in giunca tra le suggestionidella sera. La Cambogia: vegetazione prepotente e templi dipietra. Nel suo cuore ecco Angkor, centro principale del regnoe dell’arte Khmer: più di 100 templi ascendono verso l’altoinsieme alla giungla che ha protetto il luogo per secoli. Ora, itempli di Angkor Vat, di Angkor Tom, del Bayon e una profu-sione di monumenti incredibili si mostrano nuovamente qualiimmensi altari al cielo. Due paesi e due antiche civiltà: i Chame i Khmer, che raggiunsero elevati livelli artistici nel la sculturae decorazione, mirabili esempi dell’arte indocinese.

Viaggi privati ed esclusivi

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla basedella data e della vostra preferenza quanto a compagnia aerea.

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Indonesia

Perché con noi. L’Indonesia, bisogna confessarlo, non è stata, per lunghi anni, una terra capace di attirarci e ancor più di “attivarci”.E questo nonostante sia un luogo che sta molto a cuore (e che conosce benissimo…) a chi per noi programma l’Asia. La percepi-vamo come ce la mostra uno stereotipo “turistico” che nessun operatore ha mai voluto modificare. Insomma, ci siamo lasciati con-vincere che nessuno avrebbe mai tolto ai viaggiatori l’idea che si trattasse di isole bellissime, che accanto alla natura ci fossero “beimonumenti” e molta sacralità, ma che tutto avesse perso il fascino dell’integrità. E invece alcuni anni fa abbiamo capito che la parteviva e vera è ancora predominante, che accanto a luoghi troppo frequentati ce ne sono di assolutamente integri, quasi sconosciuti,preservati. Che la natura è bella, ma l’arte lo è altrettanto; che esistono zone interne e isole poco conosciute dove vive gente vera,arte sorprendente. Vedere la programmazione per credere. E parallelamente abbiamo pensato a chi laggiù vuole trovare un viag-giare sereno e lento, relax, anche lusso; certamente luoghi di classe. Li abbiamo scovati, tra i più belli e…meno frequentati.

SUMATRA

SUMATRABARATA

SUMATRAUTARA

UTARAJAMBI

SUMATRA SELATAN

LARNPUNG

JAWABARAT

JAVA TENGAHBALIJAWA TIMUR

SUMBAWA

SUMBA

FLORES

ACEH

Jacarta

Medan

Banda Aceh

Pekanbaru

PedangJambi

Bengkulu

Serang

Bandung

Yogyakarta

SemarungSurabaya

Denpasar

Mataram

Makassar

Banjarmasin

Palangkaraya

Pontianak

Palembang

Samarinda

Kupang

Kendari

PaluGorontalo

Manado

Tanjungkarang Telukbetung

KALIMANTANBARAT

KALIMANTANTENGAH

KALIMANTANSELATAN

SULAWESISELATAN

KALIMANTANTIMUR SULAWESI

TENGAHGORONTOLO

SULAWESITENGAH

Ambon

SULAWESITENGGARA

Sofifi

M a r C i n e s eM e r i d i o n a l e

O c e a n o I n d i a n o

M a r d e l l eF i l i p p i n e

M a r d e l l eA n d a m a n e

M a r d i G i a v a

M a r d i C e l e b r e s

M a r d i F l o r e s

M a r d iB a n d a

M a r d e l l eM a l u c c h e

S t r e t t od i

M a k a s s a r

S t r e t t o d i M a l a c c a

M a r d e g l i A r a f u r a

M A L A Y S I A

M A L A Y S I A

A U S T R A L I A

F I L I P P I N E

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Perché andare

Domanda alla quale rispondere non è facilissimo: perché andare in Indonesia? Principalmente perché non è quello che sipensa. E non si può negare che per la maggioranza delle persone Bali fa rima con luoghi ameni, mare e begli hotel, danzabalinese, spettacoli, relax e qualche bella visita a monumenti interessanti. Potremmo ripetere il discorso su Giacarta e suSumatra, che hanno nomi meno ridenti e una immagine meno modaiola,ma ch si fanno ricordare più o meno per le stesseragioni. Nulla in contrario ad una vita serena e sorridente tra luoghi belli, monumenti belli, sacralità bella. Ma a noi è pia-ciuta soprattutto l’Indonesia più dimenticata, quella dei luoghi accessibili ma trascurati, quella delle isole più piccole cheancora conservano cultura e tradizioni antiche, esempi di arte di livello, incontri con etnie che non ti guardano come “ilsolito turista”. Al di là delle parole, l’Indonesia va “sentita” sulla pelle; ci si deve credere, si deve essere convinti che anchequi le suggestioni possono diventare emozioni. Ci proviamo con qualche immagine, senza disdegnare uno sguardo anchea uno dei bellissimi hotel boutique, di lusso, che ci piace offrirvi.

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Sumba Flores: “isole” non solo mare

17GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Indonesia di gruppo con TL

Estraneo ai flussi del turismo consueto, questo itinerario porta alla scoperta delle stupende isoledella Piccola Sonda. Sumba, incantata remota e affascinante, ospita un’interessante cultura tri-bale con case di paglia svettanti sulla foresta, colossali tombe megalitiche ed elaborate cerimo-nie funebri del culto “marapu”. Con un breve volo si raggiunge l’isola di Flores, altro piccolo para-diso: risaie verdissime, laghi vulcanici che cambiano colore, la straordinaria simbologia dei tes-suti “ikat” realizzati secondo tradizioni ancestrali. Dal villaggio di pescatori di Riung in barcalocale si esplora lo spettacolare parco marino Pulau Tujuh Belas con spiagge bianchissimebagnate da un mare cristallino ricco di coralli e pesci variopinti; nelle piccole isole di Rinca eKomodo ad ovest di Flores si avvista il varano, il più grande rettile esistente. All’inizio e alla finedel viaggio una notte nella famosissima Bali.

I luoghiItalia · Denpasar · Tambolaka · Waikabubak · Wanukaka · Lamboya · Anakalang · Waingapu ·Maumere · Moni · Kelimutu · Riung · Parco Marino Pulau Tujuh Belas · Bajawa · Bajawa-Ruteng ·Labuan Bajo · Rinca · Komodo · Italia

Da Roma a partire da € 4350minimo 10 partecipanti

Come si viaggia:• Hotel 4, 3 e 2 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario in aereo, minibus, barche

Sempre ci sarà caro il mare.Il mare è uno specchio,tu contempli la tua animanello svolgersi infinitodella sua lama.

Charles Baudelaire

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

2011: 7 agostoin compagnia di Raffaella Musso

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Scenografie del tempo: Giava e Bali con lusso

11GIORNI

2BASE PARTEC. HOTEL

Indonesia viaggi privati ed esclusivi

Due meravigliose isole dell’arcipelago più grande del mondo che in questo viaggio offrono gran-diose scenografie. Giava custodisce le tradizioni antiche della cultura e dell'arte indonesiana enei pressi di Yogyakarta raggiunge la massima espressione architettonica e scultorea nel tempiodi Borobudur, il più vasto insieme di bassorilievi buddisti che esista al mondo. Ma fra i tesori diGiava c’è un’altra meraviglia, il Gunung Bromo, mitico vulcano che alle prime luci dell’alba simostra in un caleidoscopio di colori. Villaggi, paesaggi di foreste di tek e mogano, piantagioni ditè circondano la città di Malang nella parte orientale dell’isola e con un percorso a piedi nonimpegnativo tra foreste pluviali e piantagioni di caffè si raggiunge il Monte Ijen, miniera di zolfoa cielo aperto al di fuori dei classici circuiti turistici. Bali, la piccola gemma indonesiana, è l’ul-tima tappa di questo viaggio estremamente vario. Fra gli alberghi, tutti molto confortevoli, duesono assolutamente esclusivi, il Tugu Malang ed il Tugu Bali di proprietà di un collezionista d’arteindonesiana che ha voluto mantenere vivo il fasto della storia giavanese abbellendo ogni angolodi queste due prestigiose dimore con una vasta collezione di opere d’arte. Alberghi, certo, ma neiquali (al di là del lusso e del particolare) si respira “aria di casa”; di una casa serena, ricca di caloree di angoli raccolti. Capace di favorire il riposo e soprattutto di dare pace alla mente.

1°-3° giorno: Yogyakarta. Qui si custodiscono le tradizioni più antiche, centro della cultura edell’arte giavanese; il tempio monumentale di Borobudur, una delle più impressionanti creazionidella civiltà, una nuova concezione di arte.4° giorno: Surabaya - Malang. Piccola cittadina scelta dagli olandesi come residenza nei mesipiù caldi; Tugu Malang, nel cuore antico della città, un boutique-hotel estremamente raffinato.5° giorno: Penangjakan - Malang. L’alba dal monte Penangjakan (2770m), punto panorami-co spettacolare: lo sguardo corre fino alla sagoma del vulcano Bromo.6°-11° giorno: Bali. La piccola preziosa gemma dell’arcipelago indonesiano; passare in pocheore dalle spiagge a una spettacolare caldera; le giornate dedicate al completo relax con massaggirilassanti e tramonti sull’oceano.

Da Yogyakartabase 2 partecipanti a partire da € 1960base 4 partecipanti a partire da € 1770base 6 partecipanti a partire da € 1660

Come si viaggia:• Hotel 5 stelle lusso, boutique hotel• Pernottamenti al Tugu Bali e al Tugu Malan• Trattamento: come da programma• Itinerario in aereo e auto• Guida locale parlante inglese/italiano

Il viaggiatore è uno schiavodei propri sensi...Egli può conoscere davveroil mondo soltanto quandolo vede, lo sente, lo annusa.

George Byron

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla base della data e della vostra preferenzaquanto a compagnia aerea.

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P A P U AN U O V A G U I N E A

Port MoresbyCape Rodney

GararaMorobe

Orlomo

BalimoGorokaMt. Hagen Gloucester

MadangWewakAirtape

RabaulNamatanai

ArawaKokopo

Woltape

NORTHERNTERRITORY

WESTERNAUSTRALIA

SOUTHAUSTRALIA

QUEENSLAND

NEW SOUTHWALES

VICTORIA

TASMANIA

Hobart

Melbourne

Perth

Adelaide

Alice Spring

Mt. Borrodaile

Ayers Rock

KangarooIsland

Sydney

Brisbane

Darwin

Gove

Cairns

Canberra

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G r a n B a i aA u s t r a l i a n a

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M a r d iT a s m a n

I N D O N E S I A I R I A N J A Y AN U O V A G U I N E A

Oceania, Americhe e oltre...

Perché con noi. C’è tutto, in questa “area”, che riporta a Kel12, alla sua idea di viaggio, alle motivazioni che la spingonosu certi sentieri e non su altri. Alle molte “piste” che da sempre percorriamo. L’incontro “con l’altro”: abbiamo fattodella ricerca antropologica, della scoperta di etnie poco conosciute e fortunatamente ancora preservate, un motivodeterminante per viaggiare: e qui di etnie di straordinario interesse non mancano… Abbiamo della grandiosità dellanatura “fatto incetta”, dai deserti alle savane, dai picchi patagonici alle distese verdi. Il filo che unisce la cultura e lastoria di più paesi ci ha sempre affascinato. L’innovazione nel metodo e nelle destinazioni, ci ha sempre “intrigato”.

N U O V AC A L E D O N I A

AUSTRALIA

BrisbaneNouméa

Isola deiPini

MontePanié

P A P U AN U O V A G U I N E A

Port MoresbyCape Rodney

GararaMorobe

Orlomo

BalimoGorokaMt. Hagen Gloucester

MadangWewakAirtape

RabaulNamatanai

ArawaKokopo

Woltape

NORTHERNTERRITORY

WESTERNAUSTRALIA

SOUTHAUSTRALIA

QUEENSLAND

NEW SOUTHWALES

VICTORIA

TASMANIA

Hobart

Melbourne

Perth

Adelaide

Alice Spring

Mt. Borrodaile

Ayers Rock

KangarooIsland

Sydney

Brisbane

Darwin

Gove

Cairns

Canberra

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N U O V AC A L E D O N I A

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OceanoAtlantico

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I N D O N E S I A I R I A N J A Y AN U O V A G U I N E A

NUNAVUTYUKONTERRITORY NORTHWEST

TERRITORIES

ONTARIO

QUEBEC

NEWBRUNSWICK

A L A S K A

M E S S I C O

A R G E N T I N A

CHILE

Vancouver

GuatemalaChichicastenango

CopanPalenqueUxmalAntigua

Victoria

CampbellRiver

Port Hardy

Prince RupertCharlotte Isl

Katmai N.P.Juneau

Anchorage

SASKATCHEWAN

BRITISHCOLUMBIA ALBERTA MANITOBA

C A N A D A

Terra delFuoco

Rio Galegos

El Calafate

Lago Argentino

PuertoNatales

Torres del Paine

Perito Moreno

Cerro S. Lorenzo

Ushuaia

PuntaArenas

P A P U AN U O V A G U I N E A

Port MoresbyCape Rodney

GararaMorobe

Orlomo

BalimoGorokaMt. Hagen Gloucester

MadangWewakAirtape

RabaulNamatanai

ArawaKokopo

Woltape

NORTHERNTERRITORY

WESTERNAUSTRALIA

SOUTHAUSTRALIA

QUEENSLAND

NEW SOUTHWALES

VICTORIA

TASMANIA

Hobart

Melbourne

Perth

Adelaide

Alice Spring

Mt. Borrodaile

Ayers Rock

KangarooIsland

Sydney

Brisbane

Darwin

Gove

Cairns

Canberra

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N U O V AC A L E D O N I A

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OceanoAtlantico

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M a r d iT a s m a n

I N D O N E S I A I R I A N J A Y AN U O V A G U I N E A

NUNAVUTYUKONTERRITORY NORTHWEST

TERRITORIES

ONTARIO

QUEBEC

NEWBRUNSWICK

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CHILE

Vancouver

GuatemalaChichicastenango

CopanPalenqueUxmalAntigua

Victoria

CampbellRiver

Port Hardy

Prince RupertCharlotte Isl

Katmai N.P.Juneau

Anchorage

SASKATCHEWAN

BRITISHCOLUMBIA ALBERTA MANITOBA

C A N A D A

Terra delFuoco

Rio Galegos

El Calafate

Lago Argentino

PuertoNatales

Torres del Paine

Perito Moreno

Cerro S. Lorenzo

Ushuaia

PuntaArenas

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Perché andare

Gli Asmat credono che il Creatore li abbia creati dal legno e perciò hanno, nei confronti dell’albero, un legame di profondis-simo rispetto. Nella tradizione Asmat, in occasione di commemorazioni, vi è l’usanza che gli artisti creino sculture di legno.Nelle sculture lignee le anime di coloro che sono defunti di recente riprendono nuovamente corpo. Attraverso questa ceri-monia i vivi lasciano gli spiriti dei defunti liberi di andare verso il regno degli avi. L’energia rimane nelle sculture fortementeespressive perché non avviene più come in passato che le sculture venivano portate nella foresta come sacrificio e lasciate amarcire. Che l’uomo diventi cenere, che il legno nella giungla marcisca o ritorni energia invisibile, tutto rimane in attesa dellasoluzione finale! Possiamo noi imparare qualcosa dagli abitanti della foresta vergine? Vivendo a contatto con loro abbiamooccasione di prendere coscienza del nostro stesso passato millenario. La solitaria, ma biologicamente si cura, esistenza nellaforesta vergine ha preservato i Papua dall’acculturamento rallentando la corsa allo sviluppo tecnologico che, invece, ha con-dizionato il mondo occidentale. Ursula e Gunter Konrad, Ligabue Magazine

Un'area del mondo vastissima, dove si fronteggiano ambienti differenti, popolazioni assolutamente diverse per cultura etradizioni ma legate dal fatto di esser ancora "antiche", integre, poco conosciute, a volte a rischio estinzione. Luoghi diversi,Paesi diversi, viaggi diversi così come diverso è l'approccio a questi mondi. Un'area del mondo che ha la capacità di regalareemozioni profonde nell'incontro con "l'altro". E la Papua conosce ben pochi rivali in questo campo... Se vogliamo, a farle dacontraltare quanto a interesse antropologico è l'Australia, quella degli aborigeni, quella dei luoghi lontani dalle partecipa-zioni di massa, quella che è capace di vedere in Ayers Rock non “la curiosità”, ma il luogo sacro, il luogo della forza. Culturediverse, certo; e sarebbe miope fermarsi a considerare di secondo piano aspetti che ad un primo sguardo sembrano secon-dari. Ad esempio il rapporto con il proprio corpo. In Papua il corpo adornato e decorato è pensato più per rivelare che pernascondere cos'ì da usare la decorazione come strumento di comunicazione. Più essenziale è il rapporto con il proprio corpodegli aborigeni australiani per i quali i segni, essenziali, sono necessari per definire la funzione del soggetto e, ancor più,per proteggere dagli agenti atmosferici in un ambiente difficile. Ad unirli l'idea che ogni decorazione deve "comunque"rispondere a regole precise. Paesi che sono anche luoghi, non solo popoli. Sono natura, che nei continenti si propone informe assolutamente diverse, ma altrettanto grandiose. Così negli sterminati pascoli della Nuova Caledonia, così nei pae-saggi forti della Patagonia, un mondo di montagne possenti, di terre forti e di colori che incantano. Così nello sterminato"nulla" dell'Alaska, deserto bianco d'inverno e giardino fiorito in estate, così nelle lande mai desolate sebbene vastissime delCanada. Paesi differenti, certo, ma nei quali la natura ribadisce con forza la propria indispensabile presenza. Natura non farima con cultura? Ecco irrompere il Guatemala e il Messico, inseguendo la civiltà Maya, la potenza Atzeca, restando attonitidavanti all’archeologia. Storia, natura, cultura, popoli: tutto si fonde e confonde. E' il viaggio, con le sue mille emozioni.

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Oceania, Americhe e oltre...

La giungla e le case degli spiriti

17GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

PAPU

A

Una splendida avventura nelle regioni più pittoresche ed etnologicamente interessantidella Papuasia. Un viaggio in regioni isolate capaci di favorire l’incontro con l’incontami-nato. Persino, paradossalmente, il festival del Sing Sing, luogo di raduno e festa, festivaldove molto è “ricostruito”, dove la competizione tra tribù fa pensare ad un evento folclo-ristico, conserva grandissimi momenti di autenticità. Poi via per un itinerario avvincente....Verdissime giungle solcate da argentei nastri fluviali, che da sempre sono le uniche vie dicomunicazione; foreste inestricabili nelle quali è necessario trovare un varco tra liane esplendide orchidee selvatiche; grandi colonie di coloratissimi uccelli del paradiso. Le arditeHaus Tambaran, le case degli spiriti, alte fino a cinquanta metri e decorate con motivi esimboli rituali, e le capanne di foglie. Sicuramente mirabili esempi di architettura, ma nonsemplici luoghi di abitazione in quanto ogni cosa è fatta secondo regole precise e ritualirigorosi. Le complesse acconciature degli Huli, ornate di foglie e fiori, e i volti dei Papua,unti di grasso e dipinti di rosso e giallo: i guerrieri che si sentono i più eleganti del mondo...I riti tradizionali e i grandi raduni; le maschere e le sculture contese dai musei. A bordo dipiccole canoe, nel bacino del Sepik, verso gruppi tribali che mantengono lo stile della lorocultura primitiva; con piccoli aerei, sorvolando una verdissima giungla, fino ai villaggi piùinterni e all’incontro a piedi con il popolo degli Huli. Saranno due le giornate di faciletrekking: l’unico modo per avvicinare in maniera “non turistica” questi villaggi.

I luoghi:Italia · Singapore · Port Moresby · Tari · Mounth Hagen · Madang · Wewak · Sepik, il fiume e i villaggi ·Ka rawuari · Palembai · Isola Loloata · Italia

Da Roma a partire da € 9580minimo 10 partecipanti

Come si viaggia:• Hotel 5 e 4 stelle; guest house• Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada; transfer inminibus, barche a motore sul Sepik

• Guide locali

Ci sono “viaggiatori” che hannofatto il giro del mondo efiniscono ad unirsi al casalingonell’elogio della propria casa:partiti per gli antipodihanno scoperto che il viaggionon era necessario.

Tzvetan Todorov, Noi e gli altri

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

2011: 10 agosto (in occasione del Sing Sing)in compagnia di Anna Canuto, antropologa

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Viaggi di gruppo con TL

Nella terra degli aborigeni

20GIORNI

8MIN. PARTEC. HOTEL

AUST

RALIA

Un viaggio dedicato al popolo aborigeno, alla terra percorsa dagli antenati totemici durante laCreazione, il mitico Tempo del Sogno. Il “cuore rosso” e la Terra di Arnhem si sveleranno agli occhidel viaggiatore nei suoi aspetti più diversi. Ma anche un viaggio nell’Australia “classica” che nontralascia i luoghi di maggior interesse: da Avers Rock ad Alice Spings , da Kangaroo Island a Sidneye Adelaide. Un viaggio che si concede, tra gli altri, il piacere di picole e grandi chicche; e tra questecome non mettere il sorvolo di terre e acqua daimcolori contrastanti? Direzione Mount Borrodaile:gli occhi sgranati seguono la bizzarra linea costiera dell’Australia settentrionale dal finestrino delpiccolo aereo. E' il frutto della fantasia di un creatore visionario. Colori violenti che sfumano e pren-dono forma. Cielo, mare e terra si confondono. Un’ora di volo da Darwin e si atterra in questo caoscromatico. A Mount Borrodaile, unica enclave accessibile nei 94.000 kmq costituiti dalla riservaaborigena di Arnhem Land, tra gli acquitrini labirintici del Cooper Creek e dell’ East Alligator River,i coccodrilli si scaldano al sole mentre le aquile marine volteggiano sopra i giganteschi eucaliptus.La bellezza della natura selvaggia è arricchita da decine di siti rupestri aborigeni tra i più belli mairinvenuti. Alcuni di essi, studiati anche dallo scienziato Ligabue, sono datati più di 35.000 anni edescrivono la vita mistica e materiale di questo popolo affascinante. Con le veloci barche si puòraggiungere “la Cappella Sistina Aborigena”, il sito della “nave”, quello del “serpente arcobaleno” equello della “tigre della Tasmania” attraversando un paesaggio primordiale. La sera si ascoltano lestorie di Charly, anziano aborigeno che staziona nel bel campo fisso allestito da Max Davidson nelcuore del “bush”, la boscaglia australiana. Chicche, dicevamo. Eccone un’altra: due giorni seguentisaranno un’esperienza di vita con alcune famiglie aborigene dedite ancora alla pesca, alla caccia ealla raccolta. Assieme a loro lungo le spiagge incantate di Cape Arnhem, a caccia di “barramundi”fra le mangrovie, a raccogliere le dolci mele selvatiche. I tramonti infuocati lungo il fiume Dhuliny,presso il quale sorge la comunità omonima dove si celebrano ancora le cerimonie tradizionali, ci sidecora il corpo, si canta e si suona il didjeridoo, antichissimo strumento a fiato aborigeno. Sedutiattorno al fuoco ad ascoltare storie bizzarre che descrivono la perfezione del mondo nel Tempo delSogno. E capisci la poesia e l’intensità di quel libro, tra l’onirico e il folle, di Chatwin: La via dei canti.

I luoghiItalia · Sydney · Adelaide · Kangaroo Island · Alice Spring · Ayers Rock · Darwin · Mt. Borrodaile ·Gove (Nhulunbuy) · Cairns · Sydney · Italia

Da Roma a partire da € 9280minimo 8 partecipanti

Come si viaggia:• Hotel• Trattamento: come da programma• Campi tendati fissi di gran confort• Fuoristrada, minibus, barche e volo• Presenza di un antropologo

Non c’è uomo più completodi colui che ha viaggiato molto,che ha cambiato 20 voltela forma dei suoi pensierie della propria vita.

Alphonse de Lamartine

2011: 23 luglioin compagnia di Nicola Pagano

9 agostoin compagnia di Nicola Pagano

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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L’isola dai mille colori

17GIORNI

10MIN. PARTEC. HOTEL

Oceania... Viaggi di gruppo con TLNUOVA

CAL

EDONIA

Un viaggio alla scoperta di una grande isola e delle sue meraviglie botaniche. Un piccolo arci-pelago che sfoggia vasti giardini di corallo, foreste pluviali vergini e scogliere a picco sul mareturchese, con acque trasparenti, spiagge dorate e deserte di sabbia finissima e una natura incre-dibile. Ma non è solo natura questa terra vastissima che ha conosciuto popolazioni migranti estanziali, periodi di autonomia e dipendenza da grandi imperi colonizzatori: ancora oggi è unaterra “francese” e francese è la sua bandiera. Tutto questo ha dato vita a tradizioni e culturevive e particolare: la più viva e interesante è certamente l’antica cultura kanak. La NuovaCaledonia, nell'idioma locale Kanaky, "Le Caillou" è un arcipelago nel sudovest dell'OceanoPacifico Splendida nelle sue baie di spiagge bianchissime ed acque dallo sfavillante color turche-se, è un vero gioiello del Sud-Pacifico. Tra i kanaky, l’antica popolazione ancora oggi fortementeradicata, la danza è considerata un’importante forma d’arte. La danza tradizionale chiamata“Pilou” raccontava storie di nascite, matrimoni, fenomeni naturali e battaglie. A far da contral-tare etnico, con sue tradizioni per altro non antagoniste, i Caldoches, d'origine europea, che sisono però creati una propria cultura, simile a quella rurale australiana o americana. L’isola è divi-sa in due da una catena montuosa che crea una parte umida ad ovest e una tipicamente tropi-cale ad est. La nuova Caledonia è circondata da un’immensa barriera corallina che la proteggedagli abissi e dalle mareggiate dell’oceano. Così, la Grande Terra si adagia in una superba laguna,la più grande del mondo. Grazie al suo isolamento, ha conservato un’incredibile diversità biolo-gica: delle 3400 piante viventi, 2500 crescono in questa terra. Terra dal caratteristico color rosso,terra in cui coesiste un autentico campionario di ecosistemi. Terra di spettacolari scogliere, comela “Roche Percée, punteggiate di caverne, di monoliti in quarzo, eroso dalle onde, come la for-mazione rocciosa “Bonhomme”,; terra di foreste di pini a colonna. Poi lagune, scogliere, fiordi equell’isola straordinaria, patrimonio dell’Unesco, che è l’Isola dei Pini, a forma di conchiglia.

2011: 12 maggioin compagnia di Anna Canuto

Da Milano a partire da € 6680minimo 10 partecipanti

I luoghi:Italia · Noumea · Blue River Park · Isola dei Pini · Isola di Nokanhui · Isola di Brosse · Escursione incanoa nella Baia di Saint Joseph · Sarramea · Poindimie · Hienghene · Kone · Isola di Hiengha ·Coeur de Voh · Bourail · Isola di Lifou · Noumea · Italia

Come si viaggia:• Hotel 4, 3 stelle e cat. Turistica• Trattamento: come da programma• Itinerario in pullmino, barca efuoristrada 4x4

• Guida e autista parlante francese/inglese

Self-drive in libertàLa Nuova Caledonia è un paese che sipresta ad essere vissuto in pienalibertà seguendo desideri e preferen-ze, di luoghi e strutture.

Come si viaggia:• Hotel 3, 4 e 5 stelle, cat. turistica• Trattamento come da programma• Servizi auto: secondo necessità

su richiesta, partenze giornaliere

•••

Estensioni possibiliIsola dei Pini. Le sue spiagge sono trale più belle dell’arcipelago. La sualaguna è Patrimonio dell’Unesco e lasua vegetazione è veramente partico-lare. Raggiungibile da Noumea conpiù voli giornalieri o con il ferry duevolte alla settimana.Isole della Lealtà. Lifou: la più grandeisola corallina dell’arcipelago. Maré:la più australe delle isole. Ouvea: unodei più belli atolli del Pacifico e clas-sificata Patrimonio dell’Unesco. Leisole sono raggiungibili da Noumeacon voli giornalieri o via mare.Collegamenti anche tra le isole.

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Viaggi privati ed esclusivi

Le isole Marchesi: la terra degli uomini

17GIORNI

2BASE PARTEC.

POLINES

IA

Sono chiamate “la terra degli uomini” (Henua enana) in quanto risultano essere state una delleregioni maggiormente colonizzate e sottoposte ad immigrazioni. Si stima che l'uomo raggiunse leisole dell'arcipelago delle Marchesi intorno al 100 a.C., provenienti dalle isole Tonga e Samoa. Lanatura in queste isole è la protagonista indiscussa. Estremamente montagnose ed estremamenteselvagge: la presenza dell’uomo è limitata a pochi gruppi di persone che risiedono stabilmentesolo in alcune di queste isole. L’intero arcipelago infatti è costituito da 12 isole di origine vulcanicae solamente sei sono abitate. Caratteristica comune alle isole Marchesi è avere coste frastagliatee battute dalle correnti e di essere punteggiate da molte baie naturali. Noto per la tradizione arti-gianale, l’arcipelago risulta molto famoso per le antiche vestigia rappresentate dai monumenti tikidi Hiva Ora. In queste isole ha origine la sacra arte del tatuaggio, ancora oggi diffusa e praticata.Le Marchesi risultano essere l’angolo di cultura più vivo della Polinesia. Aranui 3 è la nave da cro-ciera e cargo che naviga da Papeete per quasi 800 miglia raggiungendo le spettacolari e lontaneMarchesi. Aranui è il collegamento di queste isole con il mondo esterno per la consegna di prov-viste e la raccolta di cocco. Grazie anche alla presenza, a bordo di uno studioso di storia e culturadelle Isole Marchesi, Aranui 3 è la soluzione ideale per chi è alla ricerca di mète poco esplorate edi grande bellezza naturalistica. Le tappe sono in tutto 15, per cui c’è moltissimo tempo per esplo-rare le isole. La prima immagine delle Isole Marchesi sono le guglie dei monti di Ua Pou, “aghi vul-canici come guglie di una chiesa riccamente adornata”, come scriveva Robert Louise Stevensonnel 1880. Ogni volta che la Aranui III attracca in porto, gli abitanti dei villaggi si riuniscono perdarle il benvenuto. Mentre il nostro forte equipaggio scarica le provviste – dal cemento allo zuc-chero – e carica sacchi di copra (polpa di cocco essiccata), le esperte guidemultilingue vi portanoa conoscere artisti locali e vi conducono su percorsi mozzafiato verso le rovine nascoste nellagiungla. Non dimenticherete mai l’arrivo nella spettacolare baia di Nuku Hiva, un gigantesco anfi-teatro vulcanico dominato da altissime scogliere venate da maestose cascate. Nascosti tra i boschidi bambù e i tralci di vaniglia, vedrete i tiki, statue di divinità in pietra, siti rituali sacri ed enig-matici petroglifi di uccelli, pesci e tartarughe sacre, e rocce scolpite con immagini di pesci. HivaOa è il luogo in cui approdò Paul Gauguin nella ricerca di un’isola incontaminata. L’artista inna-morato della vita dipinse qui i suoi ultimi capolavori. Anche se Fatu Hiva è uno dei centri culturalidelle Isole Marchesi, i passeggeri della Aranui sono gli unici visitatori di questa isola lverdeggiante.

Da Papeete a partire da € 3800base 2 partecipanti

Come si viaggia:• Hotel• Navigazione sulla motonave Aranui 3in cabina doppia con servizi

• Trattamento: come da programma.Pensione completa durante la navigazione

• Personale di bordo di lingua francese

Le spaziose cabine sono dotate di finestreo oblò, letto matrimoniale o letti separati,bagno con doccia, cassaforte, minibar earia condizionata. Le suites sono dotateanche di balconi.

L’Aranui 3 è una nave passeggeri/cargoche opera tra Tahiti e le Isole Marchesi.

Desidero partire:non verso le Indie impossibilio verso le grandi isolea sud di tutto, ma versoun luogo qualsiasiche possegga la virtùdi non essere questo luogo.

Fernando PessoaI luoghi:Papeete · Tahiti · Arcipelago delle Tuamotu · Fakarawa · L’arcipelago delle Marchesi · Ua Pou · Nuku Hiva ·Hiva Oa · Fatu Hiva · Tahuata · Ua Huka · Nuku Hiva e Ua Pou · Rangiroa · Papeete

A bordo è sempre presente un medico.Il suo equipaggio è interamente polinesia-no in maggior parte marchesiano.

La nave è dotata di 14 suites, 9 cabinedeluxe e 63 cabine standard.

Il volo aereo verrà prenotato (da voi o tramite noi) sulla base della data e della vostra preferenzaquanto a compagnia aerea.

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Oceania, Americhe e oltre...

Carretera e Terra del Fuoco Terra selvaggia

Come si viaggia:• Hotel • Trattamento: come da programma• Itinerario in fuoristrada e minibus• TL-Guida: italiano residente in loco

Da Roma a partire da € 4100minimo 4 partecipanti

I luoghi:Italia · Buenos Aires · Trelew · Punta Tombo · Penisola Valdes ·Parco “De Los Alerces” · Carretera Austral · Cerro San Lorenzo ·Il Fitz Roy · La pampa · El Chaten · Calafate · P. Nacional Los Glaciares ·Perito Moreno · Lago Argentino · Torres del Paine · Puerto Natales ·Rio Gallegos · Ushuaia · Terra del Fuoco · Buenos Aires · Italia

2010: 28 dicembrecon Tour Leader in loco

2011: 18 gennaio - 6 febbraio - 13 marzocon Tour Leader in loco

Dalla costa dell’Atlantico a quella del Pacifico, spaziando traPaesi e immense distese. Un territorio di una vastità che lasciaallibiti, dove si procede per giorni senza confini. Compagni diviaggio: lo spazio, il volo di un condor e il movimento dei cirribianchi. Il luogo abitato più selvaggio della terra, fatto di diste-se, fiumi, laghi, vulcani, ghiacciai. Patagonia: storie vere e riti,leggende che popolavano la nostra mente fin da piccoli: qui si“sente” il fascino della pampa, delle Ande che portano i ghiac-ciai in avanzamento fino all’Oceano. Iceberg galleggianti alladeriva nei laghi, acque smeraldo, immense Cordigliere, natura,paesaggi e... animali fantastici come il puma e i leoni di mare.I mari e i venti burrascosi hanno impregnato la letteraturacreando leggende e miti. Laggiù, all’estremo confine della terra,la Terra del Fuoco che non è solo una denominazione di fanta-sia, è una realtà vera, palpabile. Un “grande” viaggio, non soloun mito dei viaggiatori, per ritrovare la Terra e l’Uomo.

Come si viaggia:• Hotel 4 e 3 stelle• Trattamento: come da programma• Itinerario: in fuoristrada o minibus• TL-Guida: italiano residente in loco

Da Roma a partire da € 3080minimo 4 partecipanti

I luoghi:Italia · Buenos Aires · Trelew · Punta Tombo · Penisola Valdes ·Foresta pietrificata · Rio Pinturas · Lago Posadas · El Chaten ·Lago Argentino · Buenos Aires · Italia

2010: 15 novembre - 21 dicembrecon Tour Leader in loco

2011: 22 gennaio - 19 febbraiocon Tour Leader in loco

La Patagonia, una regione selvaggia ai confini del mondo. LaPenisola Valdes: leoni marini, pinguini, foche e infinite specievolatili; un autentico segmento patagonico proiettato nell’o-ceano con coste a strapiombo sul mare, dove leoni ed elefantimarini la fanno da padroni “occupando” a migliaia scogliere espiagge. Poi la foresta pietrificata, a Sarmiento, e quella dimani paleolitiche impresse a colori nella roccia, nel canyonspettacolare di Rio Pinturas. Tra ghiacciai, fiumi impetuosi ealte vette vulcaniche, le suggestioni e la bellezza del Cerro S.Lorenzo. Grandiosi si ergono il Fitz Roy e il Cerro Torre, impres-siona il Ghiacciaio Perito Moreno, che tra boati assordanti facadere in acqua impressionanti masse di ghiaccio: un fronte di5 chilometri alto sull’acqua oltre 60 metri. Dalla forza dellemontagne alla navigazione sul lago Argentino, fra iceberg gal-leggianti alla deriva. La capitale più elegante del Sudamerica:Buenos Aires, ricca di arte, di storia, di vita, di allegria, dove èbello soffermarsi a guardare un popolo “vivo” che sembra pro-cedere sempre sulle note di un tango sensuale.

ARGEN

TINA

PATA

GONIA

ARGEN

TINA

PATA

GONIA

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pag. 200

15GIORNI

4MIN. PARTEC. HOTEL

13GIORNI

4MIN. PARTEC. HOTEL

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Viaggi con Tour Leader

Luoghi sacri tra foreste e fiumi

16GIORNI15MIN. PARTEC. HOTEL

“Quando arrivarono gli spagnoli, loro avevano la Bibbia e noi le terre. Dopo un po’ noi avevamo laBibbia e loro le terre”. Così pensa l’indio che vive la calata degli spagnoli. Se, oltre agli oggetti tra-sportabili sui galeoni, i conquistadores avessero razziato pure le poderose pietre che materializzanoil sacro e l’arte maya e azteca, noi non avremmo l’imbarazzo di dover selezionare i luoghi da visitaretra i tantissimi esistenti. Ma ci siamo complicati il compito cercando anche modalità di viaggio nonconsueti. Nasce così una proposta originale tra foreste alture e fiumi che incontra una Storia fattad’archeologia e folclore fuori degli itinerari usuali. Bus privato, barche e un solo volo interno per-mettono più autonomia e contatto con persone e luoghi altrimenti non visitabili in Guatemala(Quiriguà, Parco del Rio Dulce, Livingston), Messico (Yaxchilàn), e Honduras (Copàn). Servizi e hotelsono di alta qualità, clima gradevole, ritmi non stressanti per attraversare luoghi noti ma purepochissimo frequentati. 7 giorni in Guatemala e 7 in Messico, 1 nell’interessantissimo Copàn.Specificità del viaggio: Quiriguà, con steli Maya alte più di 10 m. Copàn in Honduras, per impor-tanza storica paragonata a Tikal, forse il più bel manufatto maya. Livingston, vi si va solo in barcanavigando nella Baia di Amatique, ambiente caraibico con neri guatemaltechi che parlano il “gari-funa”. Rio Dulce, riserva naturale tra giungla e paludi che percorriamo in barca. Yaxchilàn (“GioiaPerduta nella Foresta”), vi giungiamo in barca sull’Usumacinta, in un’ansa del fiume tra le foreste.Andiamo via terra a Tikal attraverso la mitica pista, ormai asfaltata, che taglia la foresta del Petèn.Due notti nel Parco Archeologico di Tikal, per recarsi dove è impossibile se non si pernotta nel parcoe avere il privilegio della particolare atmosfera del primo mattino e tardo pomeriggio, quandovanno via i turisti che non vi risiedono. E, all’alba, dopo essersi svegliati al suono “dell’uccello sega”,attendere su una piramide che il sole sconfigga la “nieblita” che nasconde i templi tra gli alberi.Crediamo siano questi alcuni aspetti che rendono il viaggio effettivamente un po’ diverso da altri.

2010: 27 novembrein compagnia di Mario Romualdi

2011: 19 febbraiocon Tour Leader dall’Italia

Da Milano a partire da € 3800minimo 15 partecipanti

Come si viaggia:• Hotel; 2 notti nelParco Archeologico di Tikal

• Trattamento: come da programma• Itinerario in bus e barche private• Guida locale parlante italiano

Tra vent’anni non sarete delusidalle cose fatte, ma da quelleche non avete fatto.Allora levate l’ancora,abbandonate i porti sicuri.Catturate il vento nelle vele,esplorate, sognate, scoprite.

Mark Twain

GUAT

EMAL

A - M

ESSI

CO - H

ONDU

RAS

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

I luoghi:Italia · Città del Guatemala · Panajachel · Lago Atitlan · Chichicastenango · Antigua · CarreteraPanamericana · Copàn (Honduras) · Chiriguà · Puerto Barrios · In barca nella Baia di Amatique ·Livingston · Rio Dulce · Foresta del Peten · Tikal · Bethel · barca sull’Usumacinta per Yaxchilan ·Palenque · Campeche · Merida · Uxmal · Chichèn Itzà · Cobà · Tulum · Cancun · Mexico City · Italia

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Oceania, Americhe e oltre...

L’incanto del nord-ovest americano

16GIORNI15MIN. PARTEC. HOTEL

La Columbia Britannica: un territorio dai grandi contrasti, caratterizzato da un paesaggio eteroge-neo, ricco di monti innevati, foreste verdeggianti, ma anche coste ricche di fiordi, aree quasi deser-tiche, terreni tenuti a pascolo e zone coltivate a vigneti e frutteti. La città di Vancouver, con le cimeinnevate sullo sfondo dei grattacieli da un lato e le acque del Pacifico dall’altro: città dal voltocosmopolita, con una popolazione multietnica. I 405 ettari di aceri, betulle e conifere che costitui-scono lo Stanley Park offrono una delle maggiori aree verdi urbane del mondo, circondata dall’o-ceano. Victoria nell’isola di Vancouver conserva il carattere coloniale britannico delle sue origini,con il centro storico che offre un buon tessuto di edilizia residenziale d’epoca. La grande Isola diVancouver, abbastanza elevata sul versante occidentale, è invece più dolce a oriente, dove l’unicastrada la percorre per una lunghezza di circa 500 km. L’isola, coperta da un manto di pini Douglase cedri, ha l’aria di una grande terra dipinta. Alcune suggestioni... Campbell River: l’esaltazione ditutto quanto ha a che fare con la pesca. L’isola di Quadra, conosciuta per il Museo Kwagiulth doveè ospitata una raccolta di maschere, costumi e totem dei nativi. Cape Mudge, all’estremità meri-dionale dell’isola, vanta le sculture rupestri più importanti di tutta la costa del Pacifico. TelegraphCove, un curioso villaggio costruito su palafitte. Il famoso Inside Passage, una delle più spettacolarirotte marittime in Nord America. Non solo città, luoghi, uomini: il selvaggio e magnifico paesaggioè habitat naturale di numerose specie animali quali orche, leoni marini, foche e di una delle piùgrosse colonie al mondo di aquile calve. Al largo nel Pacifico, un’impennata della catena costieraprovoca lo spuntare delle Queen Charlotte Islands che la popolazione Haida preferisce chiamareHaida Gwaii, “le isole degli uomini”. In queste isole fauna e flora sono ricchissime, tanto da farledefinire le “Galapagos canadesi”. Navigazione fino a Juneau, capitale amministrativa dell’Alaska,circondata da maestosi ghiacciai. Il Katmai National Park, sulla penisole dell’Alaska in posizione iso-lata è un’antica regione di origine vulcanica, la cui zona più conosciuta è la Valley of 10.000Smokes, dove nel 1912 ebbe luogo una eruzione di tale intensità da cambiare quasi totalmente lamorfologia della zona. Il parco è il luogo ideale per l’osservazione degli orsi grizzly.

2011: 16 luglioin compagnia di Anna Canuto6 agostoin compagnia di Fabrizio Dembech

Da Milano da definireminimo 15 partecipanti

I luoghi:Italia · Vancouver · Victoria · Campbell river · Port Hardy · Inside Passage · Prince Rupert ·Charlotte Island · Juneau · Anchorage · Katmai National Park · Anchorage · Vancouver · Italia

Come si viaggia:• Hotel• Trattamento: come da programma• Trasferimenti in minibus e barca

Si viaggia non percercare una meta,ma per fuggiredal luogo da cui si parte.

Miguel de Unamuno

CANAD

A - AL

ASKA

* Per i supplementi vedere nota nel regolamento a pagina 200

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Viaggi di gruppo con TL

Anticipazioni: di tutto un po’Il viaggio è un'esperienza unica per quel suo modo di combinare la voglia di nuovo con le certezze, la curiosità con l'appaga-mento, la realtà con il sogno. E' la capacità di cambiare prospettiva ogni volta che si cambia latitudine.

In-Rah è il percorso di migrazione, ma vuole semplicemente dire La Via. Per il viaggiatore come per il nomade spazio e temposi compenetrano: un mese o il tratto di strada che si percorre in quel certo periodo diventano sinonimi. Quello che conta è ilpercorso, non il punto di partenza e quello di arrivo. La Via si contrappone alla stabilità della pietra, la tradizione dei fuochi diaccampamento alle Piramidi, la forza di Mosè alla potenza dei Faraoni, la tenacia dei nomadi alla tranquillità dei sedentari.

Per noi viaggiare è La Via. Innovare non è una parola fredda se è abbinata a voglia di conoscere, capire, andare; alla capacitàdi seguire i sogni e di inseguire le tante curiosità. Per questo continuiamo a cercare, programmare, sperimentare. Per questoal di là di un catalogo che qui "si chiude" abbiamo già in cantiere idee, ma anche viaggi finiti, pronti, che non vengono quipubblicati solo perché arrivati quando la divisione delle pagine era decisa; e aggiungere pagine non è sempre possibile.

Sono viaggi che vengono da un'antica tradizione di viaggio, sono itinerari nuovi, sono a volte interessanti e curiose rivisitazioni.Sono, in alcuni casi, una risposta a chi avrà notato che nel catalogo appare poco latinoamerica, che invece ci sarà nella nostraprogrammazione annuale. Non vogliamo annoiarvi con un secondo calendario aggiuntivo, ma qualche esempio ci piace dar-velo; di viaggi che hanno già una data decisa e di altri che sono solo sulla carta, in attesa di una data che è spesso legata alladisponibilità ad accompagnare quel certo viaggio da parte dell'esperto di quella zona del mondo. Attenzione ai luoghi e aipopoli, ai paesi che nascondono ancora se stessi, ai luoghi che "si trasformano" a seconda del periodo. Attenzione a quellefeste, a quei festival, a quegli incontri che sono parte importante del progetto "continenti in festa". Per continuare assieme.,kel12 e i suoi viaggiatori, quel percorso tra curiosità e voglia di approfondimento che ci fa tutti un po' nomadi.

Avremo viaggi, sempre con l'esperto, nel Grande Nord (Il mosaico norvegese, dal postale dei fiordi alle meraviglie dellanatura, ma anche L'islanda, viaggio al centro della terra e una calvalcata tra Groenlandia e Islanda). Rivedremo il Giapponenei mesi del trionfo della natura (Rosso, giallo, arancione: lo spettacolo dei Momiji). Spazieremo tra centro e sud America(Il far west messicano e le terre dei Tarahumara. Ma non mancherà Il Perù del Nord così come assisteremo a grandi feste:Inti Raymi, omaggio al sole). Dedicheremo tempo e idee al Vicino Oriente scoprendo Israele (Piste carovaniere, silenzi delNegev e città leggendarie. Ma anche: Telaviv e Gerusalemme: trekking urbano). Saliremo nel mistico Buthan (Dove ilvento recita preghiere); non ci stuferemo dell'Oriente "diverso" (Dal Tonkino alla Cambogia: mosaico di etnie, templi epaesaggi. Così come scopriremo ancora Le Terre alte del Vietnam e la raffinatezza di Angkor). Per rientrare nell'Africa deiparchi: Mamaqaland: il deserto fiorito. Dopo aver spaziato sui Deserti dell'Ovest).

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INFORTUNIassicurazioniassicurazioniMALATTIE

Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.DEFINIZIONI

Nel testo che segue si intende per:Assicurato: il soggetto il cui interesse è protetto dall’assicurazione.Bagaglio: l'insieme degli oggetti personali che l'Assicurato indossa o porta con sé

durante il viaggio/soggiorno.Centrale Operativa: la struttura di Mondial Service Italia S.c.a.r.l. in funzione 24 ore su 24 tutto

l’anno, che provvede al contatto telefonico con l’Assicurato, organizza ederoga le prestazioni di assistenza previste in polizza.

Contraente: la persona fisica o giuridica che stipula il contratto di assicurazione in questocaso i clienti viaggiatori del TO.

Domicilio: il luogo in cui l’Assicurato ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.Europa: i paesi dell'Europa geografica (ad esclusione della Federazione Russa) e del

bacino del Mediterraneo, Algeria, Canarie, Cipro, Egitto, Israele, Libano,Libia, Madera, Marocco, Siria, Tunisia e Turchia.

Familiare: il coniuge, figlio/a, padre, madre, fratello, sorella, suocero/a dell’Assicurato,nonché quanti altri con lui conviventi, purché risultanti da regolare certificazione.

Franchigia/scoperto: la parte di danno che l’Assicurato tiene a suo carico, calcolata in misura fissao in percentuale.

Indennizzo: la somma dovuta da Mondial Assistance all’Assicurato in caso di sinistro.Infortunio: l’evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che produca lesioni

corporali oggettivamente constatabili, le quali abbiano come conseguenzala morte o una invalidità permanente o una inabilità temporanea.

Italia: il territorio della Repubblica Italiana, la Città del Vaticano, la Repubblica di S. Marino.Istituto Di Cura: struttura sanitaria pubblica o casa di cura privata regolarmente autorizzata ai sensi di legge

all'erogazione dell'assistenza ospedaliera. Non sono considerati convenzionalmenteIstituti di Cura: stabilimenti termali, strutture per anziani, case di cura per lungo-degenze

o convalescenza, strutture che hanno prevalentemente finalità dietologiche,fisioterapiche e riabilitative.

Mondo: la Federazione Russa, i paesi non ricompresi nelle definizioni di Italia ed Europa.Mondial Assistance: un marchio di Mondial Assistance Italia S.p.A. che identifica la società stessa.Premio: la somma (imposte comprese) dovuta dal Contraente, alla Società.Residenza: il luogo in cui l’Assicurato ha la sua dimora abituale.Viaggio: il viaggio, il soggiorno o la locazione risultante dal relativo contratto o documento di viaggio.Società: Mondial Assistance Italia S.p.A.

NORME CHE REGOLANO LE GARANZIE ASSICURATIVE

NORMATIVA COMUNE ALLE GARANZIE

1. Decorrenza - Scadenza - OperativitàLe prestazioni e le garanzie assicurative decorrono e sono valide:per "Annullamento Viaggio"- per gli Assicurati residenti/domiciliati in Italia;- dal momento della prenotazione del viaggio e dalla conseguente contestuale emissione della garanzia assicurativa e deca-dono con il fruimento del primo servizio contrattualmente convenuto;per "Bagaglio", "Assistenza alla Persona” e “Spese Mediche”- per gli Assicurati residenti/domiciliati in Italia, dal momento in cui inizia il primo servizio previsto dal contratto di viaggio eterminano al momento del completo espletamento dell'ultima formalità dal contratto stesso prevista;- per i cittadini residenti all’estero e domiciliati temporaneamente in Italia, le prestazioni dovute alla residenza vengono pre-state al domicilio in Italia;- per gli Assicurati residenti all’estero, dalla data del loro arrivo in Italia e per il periodo di permanenza. Per questi valgono lecondizioni operanti per i residenti/domiciliati in Italia in viaggio all’estero;- per i viaggi effettuati a scopo turistico, di studio e di affari, con un massimo comunque di 30 giorni a partire dalla data diinizio del viaggio;- fino alla concorrenza dei capitali previsti per destinazione, così come riportati nella “Tabella Capitali Assicurati”.

2. Forma delle ComunicazioniTutte le comunicazioni dell’Assicurato, ad eccezione della preventiva chiamata alla Centrale Operativa, devono essere scritte.

3. Oneri FiscaliGli oneri fiscali sono a carico del Contraente in questo caso i clienti viaggiatori del TO

4. Rinvio alle Norme di LeggePer tutto quanto non qui diversamente regolato, valgono le norme della legge italiana.

5. Esclusioni Comuni (valide per tutte le garanzie)Sono esclusi dall’assicurazione ogni indennizzo, prestazione, conseguenza e/o evento derivante direttamente od indiretta-mente da:- quarantene;- epidemie aventi caratteristica di pandemia (dichiarata da OMS), di gravità e virulenza tale da comportare una elevata mor-talità ovvero da richiedere misure restrittive al fine di ridurre il rischio di trasmissione alla popolazione civile, a solo titoloesemplificativo e non limitativo: chiusura di scuole e aree pubbliche, limitazione di trasporti pubblici in città, limitazione altrasporto aereo;- dolo o colpa grave dell’Assicurato o di persone delle quali deve rispondere;- blocco delle frontiere, embargo;- reazione nucleare, radiazione nucleare o contaminazione radioattiva;- materiali, sostanze, composti biologici e/o chimici utilizzati allo scopo di recare danno alla vita umana o di diffondere il panico;- confisca, nazionalizzazione, sequestro, disposizioni restrittive, detenzione, appropriazione, requisizione per proprio titolo oduso da parte o su ordine di qualsiasi Governo (sia esso civile, militare o “de facto”) o altra autorità nazionale o locale;- inquinamento di qualsiasi natura, infiltrazioni, contaminazione dell’aria, dell’acqua o del suolo;- atti illegali posti in essere dall’Assicurato, o sua contravvenzione di norme o proibizioni di qualsiasi governo;- atti di terrorismo, intendendosi per atto di terrorismo un qualsivoglia atto che includa ma non sia limitato all’uso della forzao violenza e/o minaccia da parte di qualsiasi persona o gruppo/i di persone che agiscano da sole o dietro o in collegamentocon qualsiasi organizzatore o governo commesso per propositi politici, religiosi, ideologici o simili compresa l’intenzione diinfluenzare qualsiasi governo e/o procurare allarme all’opinione pubblica e/o nella collettività o in parte di essa;- suicidio o tentativo di suicidio.

6. Esagerazione Dolosa del DannoL’Assicurato che esagera dolosamente l’ammontare del danno perde il diritto all’indennizzo.

7. Diritto di SurrogaMondial Assistance si intende surrogata, fino alla concorrenza della somma liquidata, in tutti i diritti e le azioni chel’Assicurato può avere nei confronti dei responsabili dei danni.L’Assicurato si obbliga, pena la decadenza, a fornire documenti ed informazioni tali da consentire l’esercizio del diritto di rival-sa e a dare atto a tutte le iniziative necessarie a salvaguardare lo stesso.

8. Riduzione delle Somme Assicurate a seguito di SinistroIn caso di sinistro le somme assicurate con le singole garanzie di polizza ed i relativi limiti di indennizzo si intendono ridotti,con effetto immediato e fino al termine del periodo di assicurazione in corso, di un importo uguale a quello del danno rispet-tivamente indennizzabile al netto di eventuali franchigie o scoperti senza corrispondente restituzione di premio.

1. ANNULLAMENTO VIAGGIO

1.1 OggettoMondial Assistance indennizzerà l'Assicurato, tutti i suoi familiari (v. definizione) ed “uno” dei compagni di viaggio, iscritti almedesimo viaggio ed assicurati con la presente polizza, delle somme pagate ( esclusi il costo individuale prenotazione e laquota individuale dell’assicurazione) ed a loro non rimborsabili, trattenute da Mondial Assistance in base alle Condizioni di

Partecipazione al viaggio, in ottemperanza dei disposti delle leggi regionali, se il viaggio stesso deve essere annullato in seguitoad una delle seguenti circostanze, involontarie ed imprevedibili al momento della prenotazione:a) malattia, infortunio o decesso- dell’Assicurato o di un suo familiare (v. definizione);- del contitolare dell’azienda o dello studio associato;b) nomina dell’Assicurato a giurato o sua testimonianza resa alle Autorità Giudiziarie;c) danni materiali all'abitazione dell'Assicurato od ai locali di proprietà ove svolge l'attività commerciale, professionale od indu-striale a seguito di incendio, furto con scasso o di calamità naturali, di gravità tale da rendere necessaria la sua presenza;d) impossibilità di raggiungere il luogo di partenza del viaggio a seguito di:- incidente occorso al mezzo di trasporto durante il tragitto;- calamità naturali.

1.2 ScopertoIl rimborso della penale è effettuato a termini di polizza e fino alla concorrenza del capitale assicurato:- senza deduzione di alcuno scoperto se l'annullamento è stato causato da morte o ricovero ospedaliero dell'Assicurato,superiore a 5 giorni;- con la deduzione dello scoperto del 15%, con il minimo di € 25,00 per persona, per tutte le altre causali previste

1.3 EsclusioniE' esclusa dall'assicurazione ogni conseguenza derivante da:a)malattie preesistenti a carattere evolutivo o qualora al momento della prenotazione sussistano già le condizioni o gli eventiche potrebbero provocare l’annullamento;b) forme depressive;c) patologie inerenti lo stato di gravidanza oltre il sesto mese finito.

1.4 Disposizioni e LimitazioniL'operatività della garanzia è subordinata alle seguenti disposizioni e limiti di risarcimento, ovvero:a) qualora il viaggio sia annullato in un momento successivo al verificarsi di uno degli eventi contrattualmente previsti,Mondial Assistance rimborserà le penali esistenti alla data in cui tale evento si è verificato (art. 1914 Cod.Civ.). La maggiorpenale addebitata rimarrà pertanto a carico dell'Assicurato;b) qualora l'Assicurato sia iscritto ad un medesimo viaggio con due o più persone, non familiari, o con un gruppo precostituitoo con altri nuclei familiari, in caso di annullamento la garanzia si intende operante, oltre che per l'Assicurato direttamentecoinvolto dall'evento e per i suoi familiari, anche per "uno" dei compagni di viaggio;c)Mondial Assistance ha il diritto di subentrare nel possesso dei titoli di viaggio non utilizzati riservandosi il diritto di ridurrel’indennizzo di un importo pari ai recuperi effettuati dall’Assicurato stesso.

2. BAGAGLIO - Effetti Personali

2.1 OggettoMondial Assistance indennizzerà l’Assicurato dei danni materiali e diretti a lui derivati da:furto, scippo, rapina, mancata riconsegna da parte del vettore aereo, incendiodel bagaglio personale.In eccedenza al capitale assicurato, nel limite del suo 30% e con il massimo di € 155,00 per periodo assicurativo, MondialAssistance rimborserà all’Assicurato le spese documentate per acquisti di prima necessità, sostenute a seguito di oltre 12 oredi ritardata consegna del bagaglio da parte del Vettore Aereo, calcolate in base all’orario ufficiale di arrivo ad una delle desti-nazioni del volo di andata.

2.2 EsclusioniLa garanzia non è operante per i danni:a) derivanti o imputabili a:- rotture, a meno che le stesse non siano dovute ad incidente del mezzo di trasporto o conseguenti a furto, scippo, rapina;- bagnamento e colaggio di liquidi;b) verificatisi quando:- il veicolo incustodito non sia stato regolarmente chiuso a chiave con tutti i congegni di sicurezza ed il bagaglio non sia statoriposto, per l’auto, nell’apposito bagagliaio debitamente chiuso a chiave;- il veicolo non sia stato parcheggiato durante le ore notturne, dalle ore 20.00 alle ore 07.00, in una pubblica autorimessacustodita ed a pagamento;- il bagaglio si trovi a bordo di motoveicoli, anche se riposto nell’apposito bagagliaio chiuso a chiave;c) di cui non sia prodotta una copia autentica della denuncia vistata dalle Autorità del luogo ove si è verificato l’evento;d) trombe d’aria, uragani, terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, alluvioni ed altri sconvolgimenti della natura, atti diguerra anche civile, sabotaggio organizzato, tumulti popolari, a meno che l’Assicurato provi che il sinistro non ha avuto alcunrapporto con tali eventi.Sono inoltre esclusi i seguenti beni:e) denaro in ogni sua forma;f) titoli di qualsiasi genere, documenti, assegni, traveller’s chèques e carte di credito;g) gioielli, perle, pietre preziose, orologi, oggetti d’oro, di platino o d’argento, altri oggetti preziosi e pellicce;h) monete, francobolli, oggetti d’arte, collezioni, campionari, cataloghi, merci, biglietti di viaggio;i) apparecchi audio, audiovisivi e corredi fotocineottici affidati a terzi (albergatori, vettori, ecc.);l) strumenti professionali, personal computer, telefoni portatili, attrezzature sportive di ogni genere, armi, caschi, autoradio.

2.3 Criteri e Limiti di IndennizzoL’indennizzo sarà corrisposto:a) con il limite del capitale assicurato per evento, per periodo di assicurazione e per destinazione, così come definito nella“Tabella Capitali Assicurati”. L’assicurazione è prestata a “primo rischio assoluto” e quindi senza applicazione della regola pro-porzionale di cui all’art. 1907 Cod.Civ.;b) con il limite per oggetto pari al 50% del capitale assicurato, con il massimo di € 155,00 e considerando tutto il materialefotocineottico quale unico oggetto. La valutazione sarà effettuata considerando il valore commerciale che avevano le cose almomento del verificarsi del sinistro; in caso di oggetti acquistati non oltre tre mesi prima del verificarsi del sinistro, il rimborsosarà effettuato al valore di acquisto, purché debitamente comprovato da idonea documentazione;c) senza tener conto dei profitti sperati né dei danni da mancato godimento od uso o di altri eventuali pregiudizi;d) successivamente a quello del Vettore o dell’Albergatore responsabili dell’evento, fino alla concorrenza del capitale assicu-rato, al netto di quanto già indennizzato e solo qualora il risarcimento non copra l’intero ammontare del danno.

3. ASSISTENZA ALLA PERSONA E SPESE MEDICHE

3.1 OggettoMondial Assistance mette a disposizione dell’Assicurato, in difficoltà durante il viaggio, la struttura medica ed organizzativadella Centrale Operativa che, anche in collaborazione con i medici sul posto, attiverà le garanzie e le prestazioni di assistenzache riterrà più opportune alla gestione del caso, ovvero:a) consulenza medica telefonica, anche per accertare lo stato di salute dell’Assicurato;b) invio gratuito di un medico, per le urgenze in Italia, dalle ore 20.00 alle ore 08.00 e nei giorni festivi. In caso di indispo-nibilità immediata di uno dei medici convenzionati, ove sia accertata l’urgenza della prestazione, la Centrale Operativa orga-nizzerà il trasferimento in ambulanza al centro di pronto soccorso più vicino;c) segnalazione di un medico specialista. Il servizio è attivo all’estero compatibilmente con le disponibilità della zona in cuisi verifica l’emergenza;d) trasporto sanitario organizzato dal centro medico ove sono state prestate le prime cure di emergenza ad un centro medi-co meglio attrezzato. L’utilizzo dell’aereo sanitario è limitato agli spostamenti locali;e) rimpatrio/rientro sanitario organizzato alla residenza o ad altro ospedale attrezzato. L’utilizzo dell’aereo sanitario è limi-tato ai rimpatri nell’ambito dei paesi europei, della Federazione Russa e del bacino mediterraneo.Le prestazioni d) - e) non saranno effettuate per:- distorsioni, fratture leggere, infermità o lesioni curabili, a giudizio dei medici, sul posto o nel corso del viaggio o che, comun-que, non ne impediscano la prosecuzione;- malattie infettive nel caso in cui il trasporto implichi violazione di norme sanitarie nazionali od internazionali;f) assistenza infermieristica presso la residenza dell’Assicurato, dopo il suo rientro sanitario organizzato. Mondial Assistanceterrà a proprio carico le spese relative ai primi due giorni di assistenza;g) Spese mediche - La Centrale Operativa, preventivamente contattata, provvede:1) al pagamento diretto fino a:• € 5.000,00 viaggi con destinazione Europa/Mondo• € 30.000,00 viaggi con destinazione Federazione Russa• € 400,00 viaggi con destinazione Italia

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ANNULLAMENTOassicurazioniassicurazioniBAGAGLI

delle spese ospedaliere e chirurgiche con il sottolimite per le rette di degenza di € 250,00 al giorno.Nei casi in cui la Centrale Operativa non possa effettuare il pagamento diretto, le spese saranno rimborsate semprechè auto-rizzate dalla Centrale Operativa contattata preventivamente o, comunque, non oltre la data di dimissioni dell’Assicurato.Nessun rimborso è previsto senza alcun contatto con la Centrale Operativa.Nel limite del capitale assicurato, Mondial Assistance provvede, anche senza preventiva autorizzazione:2) al rimborso fino a:• € 2.500,00 viaggi con destinazione Europa/Mondo• € 500,00 viaggi con destinazione Italiadelle spese di trasporto dal luogo dell’evento al centro medico di pronto soccorso o di primo ricovero;3) al rimborso fino a:• € 1.000,00 viaggi con destinazione Europa/Mondo• € 500,00 viaggi con destinazione Italiadelle spese:• per visite mediche,• farmaceutiche, purché sostenute a seguito di prescrizione medica,• per cure ambulatoriali,• per cure sostenute al rientro, entro 30 giorni, per le dirette conseguenze di un infortunio verificatosi in viaggio,• di soccorso e ricerca in mare e montagna.4) al rimborso fino a € 150,00 delle spese:• mediche di bordo;• per cure odontoiatriche urgenti;

Tutti i rimborsi saranno effettuati con l’applicazione della franchigia fissa di € 52,00 per sinistro

h) rientro contemporaneo dei familiari o di uno dei compagni di viaggio, purché assicurati, in seguito al rimpatrio sanitariodell’Assicurato od al suo decesso. La prestazione viene fornita fino alla concorrenza di € 1.050,00 per evento;i) rientro accompagnato di un minore assicurato. Il minore rientrerà con un accompagnatore designato dalla Centrale Operativa,nei casi in cui l’Assicurato si trovi nell’impossibilità di occuparsene direttamente a seguito di suo infortunio o malattia;l) rientro anticipato dell’Assicurato e dei familiari, con lui in viaggio ed assicurati, che per il decesso di un familiare debbanointerrompere il viaggio e rientrare alla residenza con un mezzo ed un titolo di viaggio diversi da quelli contrattualmente previsti;m) viaggio di andata e di ritorno di un familiare per assistere l’Assicurato che, in viaggio da solo, sia ricoverato in ospedale perun periodo superiore a 10 giorni in Italia-Europa-Federazione Russa ed a 15 giorni nel Mondo. Mondial Assistance, inoltre, terràa proprio carico le spese alberghiere di soggiorno fino alla concorrenza di € 260,00 con un massimo di € 52,00 al giorno;n) pagamento delle spese di prolungamento soggiorno in albergo (pernottamento e prima colazione), fino ad un importomassimo di € 52,00 al giorno e per un massimo di tre giorni, qualora lo stato di salute dell’Assicurato, pur non giustificandoil ricovero ospedaliero o il rientro sanitario organizzato non gli permetta, dietro prescrizione medica, di intraprendere il viaggiodi rientro alla data stabilita;o) rientro dell’Assicurato convalescente, nei casi in cui il suo stato di salute impedisca il rientro con il mezzo inizialmente previsto;p) reperimento ed invio di medicinali urgenti irreperibili sul luogo, ma regolarmente registrati in Italia. La spedizione saràeffettuata nel rispetto delle norme locali che regolano il trasporto di medicinali. Resta a carico dell’Assicurato il costo deimedicinali stessi;q) trasmissione di messaggi urgenti a persone, in Italia, con le quali l’Assicurato sia nell’impossibilità di mettersi in contatto;r) protezione delle carte di credito, avviando con gli istituti emittenti le procedure necessarie al blocco delle carte di credito,dei libretti di assegni e dei traveller’s chèques smarriti o sottratti. Resta a carico dell’Assicurato il perfezionamento della pro-cedura, secondo il disposto dei singoli titoli di credito;s) trasporto della salma fino al luogo della sepoltura nel paese di residenza. La Centrale Operativa provvederà all’adempi-mento di tutte le formalità, in conformità con le norme internazionali. Sono escluse le spese relative alla cerimonia funebree per l’eventuale recupero della salma;t) anticipo di denaro fino a € 1.050,00 per spese di prima necessità. L’anticipo sarà concesso a fronte di adeguate garanziebancarie per i soli casi di effettiva necessità (furto, rapina del bagaglio, ecc.) e dovrà essere restituito a Mondial Assistanceentro trenta giorni dall’anticipo stesso;u) costituzione della cauzione penale fino a € 3.100,00, a seguito di fatto colposo dell’Assicurato accaduto all’estero.L’importo, anticipato a fronte di adeguate garanzie bancarie, dovrà essere restituito a Mondial Assistance entro trenta giornidall’anticipo stesso;v) reperimento di un legale all’estero, necessario alla tempestiva gestione in loco di controversie che coinvolgano diretta-mente l’Assicurato. Mondial Assistance terrà a proprio carico le spese necessarie fino all’importo di € 520,00.

3.2 EsclusioniLe garanzie non sono operanti per gli eventi e/o le spese derivanti o in conseguenza di:a) organizzazione diretta o, comunque, senza la preventiva autorizzazione della Centrale Operativa, di tutte le prestazioni diassistenza previste.Per la garanzia Spese Mediche di cui alla dell’art. 3.1 lettera g), il contatto con la Centrale Operativa è obbligatorio nel solocaso di Ricovero Ospedaliero, compreso il Day Hospital. In questo caso la Centrale Operativa, se non contattata durante il rico-vero, non rimborsa le spese sostenute dall’Assicurato;b) viaggio intrapreso contro il consiglio medico o, comunque, con patologie in fase acuta o allo scopo di sottoporsi a tratta-menti medico/chirurgici;c) interruzione volontaria della gravidanza, parto non prematuro, fecondazione assistita e loro complicazioni;d) cure riabilitative;e) acquisto, applicazione, manutenzione e riparazione di apparecchi protesici e terapeutici;f) prestazioni infermieristiche, fisioterapiche, dimagranti o termali e per l’eliminazione di difetti fisici di natura estetica o dimalformazioni congenite;g) visite di controllo eseguite successivamente al rientro al proprio domicilio, per situazioni conseguenti a malattie iniziate in viaggio;h) espianti e/o trapianti di organi;i) partecipazione a competizioni sportive e relative prove, salvo che le stesse abbiano carattere ricreativo;j) pratica di sport aerei e dell’aria in genere, sport estremi se praticati al di fuori di organizzazioni sportive e senza i criteri disicurezza previsti, atti di temerarietà e qualsiasi sport esercitato professionalmente o che, comunque, comporti remunerazionediretta o indiretta;k) guerra anche civile, che coinvolga l’Assicurato dopo il 10° giorno dall’inizio delle ostilità ovvero in quanto ne risulti sorpresomentre si trovi in viaggio in un paese in pace alla sua partenza;l) sconvolgimenti della natura, sabotaggio, tumulti popolari a meno che l’Assicurato provi che il sinistro non ha avuto alcunrapporto con tali eventi;m) viaggi estremi in zone remote raggiungibili solo con l’utilizzo di mezzi di soccorso speciali;n) alcolismo, uso non terapeutico di stupefacenti o psicofarmaci, HIV, AIDS, patologie sessualmente trasmissibili;o) malattie neuropsichiatriche, forme maniacali e forme depressive, stati paranoidi, schizofrenia;p) viaggio intrapreso verso un territorio ove sia operativo un divieto o una limitazione (anche temporanei) emessi daun’Autorità pubblica competente.Tutte le prestazioni non sono, altresì, dovute:- nei casi in cui l’Assicurato disattenda le indicazioni della Centrale Operativa ovvero se si verifichino le dimissioni volontariedell’Assicurato, contro il parere dei sanitari della struttura presso la quale egli si trova ricoverato;- al neonato, qualora la gravidanza sia portata a termine nel corso del viaggio, anche in caso di parto prematuro.

3.3 Disposizioni e Limitazione di Responsabilitàa) Le prestazioni di assistenza sono fornite una sola volta entro il periodo di validità del Certificato Assicurativo, nei limiti delcapitale assicurato e di eventuali sottolimiti. La garanzia “Pagamento delle spese” di cui all’art. 3.1, lettera g) potrà essere uti-lizzata anche più volte, fermo restando il capitale (non cumulabile) previsto per destinazione, così come definito nella “TabellaCapitali Assicurati”;b) nei casi dove è prevista la messa a disposizione di un biglietto di viaggio, la garanzia si intende prestata con:- aereo di linea (classe economica);- treno di prima classe;c)Mondial Assistance non potrà essere ritenuta responsabile di:- ritardi od impedimenti nell’esecuzione dei servizi convenuti dovuti a:● cause di forza maggiore od a disposizioni delle Autorità locali;● scioperi, rivolte, sommosse, restrizioni alla circolazione;● terrorismo, sabotaggio, guerra dichiarata o non, guerra civile;● qualsiasi conseguenza di energia nucleare o radioattiva.- errori dovuti ad inesatte comunicazioni ricevute dall’Assicurato;- pregiudizi derivanti dall’avvenuto blocco dei titoli di credito;d)Mondial Assistance ha diritto di richiedere i biglietti di viaggio non utilizzati alle persone delle quali abbia provveduto per il rientro;e)Mondial Assistance non è tenuta a pagare indennizzi in sostituzione delle garanzie di assistenza dovute;f) l’Assicurato libera dal segreto professionale i medici che lo hanno visitato e le persone coinvolte dalle condizioni di polizza,esclusivamente per gli eventi oggetto della presente assicurazione ed esclusivamente nei confronti di Mondial Assistance e/odei magistrati eventualmente investiti dell’esame dell’evento.

4. IN CASO DI SINISTRO

4.1 Obblighi dell'AssicuratoL'Assicurato (o chi per esso):

ANNULLAMENTO VIAGGIOdopo aver annullato il viaggio presso l’agenzia dove è stato prenotato deve:a) darne immediato avviso scritto, comunque entro 10 giorni da quello in cui si è verificato l’evento, a Mondial AssistanceItalia S.p.A. specificando:- le circostanze dell'evento;- i suoi dati anagrafici, Codice Fiscale e recapito telefonico delle persone che rinunciano al viaggio;ed allegando la copia dell’Estratto Conto di Prenotazione;b) trasmettere anche successivamente:- documentazione provante la causa della rinuncia, in originale (se di ordine medico il certificato deve riportare la patologiae l’indirizzo ove è reperibile la persona ammalata od infortunata);- copia della documentazione attestante il legame tra l’Assicurato e l’eventuale altro soggetto che ha determinato la rinuncia;- in caso di Ricovero Ospedaliero: copia conforme all’originale della cartella clinica;- in caso di decesso: il certificato di morte;- copia della scheda di iscrizione al viaggio con le relative ricevute di pagamento;- copia dell'Estratto Conto di Penale emesso dal TO;- copia dei documenti di viaggio, in originale se la penale è totale;- nominativo intestatario del conto corrente e codice IBAN.

BAGAGLIOa) darne avviso scritto a Mondial Assistance Italia S.p.A. entro 10 giorni dal rientro, specificando:- le circostanze dell’evento;- i dati anagrafici, il codice fiscale e il recapito;- nominativo dell’intestatario del conto corrente e codice IBAN.b) allegare:- il Certificato di Assicurazione;

In caso di mancata o ritardata consegna da parte del vettore aereo o manomissione del contenuto:- il rapporto di irregolarità bagaglio (Property Irregularity Report) effettuato presso l'apposito ufficio aeroportuale (Lost and Found);- la copia del biglietto aereo e del ticket del bagaglio;- la copia della lettera di reclamo inoltrata al Vettore Aereo;- la risposta definitiva del Vettore Aereo, attestante la data e l'ora della tardata riconsegna e/o la manomissione del contenutoo il definitivo mancato ritrovamento, nonché l'importo liquidato per la sua responsabilità;- l’elenco dettagliato delle cose sottratte e non riconsegnate, acquistate per emergenza;- le ricevute di acquisto, in originale, degli effetti personali acquistati per emergenza;In caso di furto, scippo o rapina:- la copia della denuncia presentata all'Autorità competente del luogo ove si è verificato l'evento con l'elenco dettagliatodelle cose sottratte ed il loro valore;- nel solo caso di furto, anche la copia del reclamo inviato all'eventuale responsabile del danno (vettore, albergatore, ecc.) esua risposta.

ASSISTENZA ALLA PERSONA E SPESE MEDICHEPer ogni richiesta di Assistenzacontattare immediatamente la Centrale Operativa, in funzione 24 ore su 24, specificando:- il numero del Certificato di Assicurazione;- i dati anagrafici, il codice fiscale e il recapito;Per richieste di rimborso di spese mediche direttamente sostenutea) darne avviso scritto a Mondial Assistance Italia S.p.A. entro 10 giorni dal rientro, specificando:- le circostanze dell'evento;- i dati anagrafici, il codice fiscale e il recapito;- nominativo dell’intestatario del conto corrente e codice IBAN.b) allegare- il Certificato di Assicurazione;- certificazione medica o documentazione attestante l’evento;- originale delle spese effettivamente sostenute.

Mondial Assistance si riserva il diritto di richiedere tutta la documentazione utile alle indagini ed alle verifiche delcaso, che l’Assicurato si impegna a mettere a disposizione.

5. “TABELLA CAPITALI ASSICURATI”

6. MODALITÀ DI STIPULAZIONE DEL PACCHETTO ASSICURATIVOCiascun Cliente/Viaggiatore all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativoal costo individuale del viaggio, così come determinato dalla tabella premi di cui al frontespizio di polizza che di seguito vienenuovamente riportata:

Il premio assicurativo non è separabile dal costo individuale del viaggio, di cui è parte integrante, e non è rimborsabile.

GARANZIE DESTINAZIONE DEL VIAGGIO

ANNULLAMENTO VIAGGIO COSTO TOTALE DEL VIAGGIO

BAGAGLIO

Nel capitale sono comprese con il relativo massimale:

ASSISTENZA ALLA PERSONA E SPESE MEDICHE

Furto/rapina/scippo/mancata riconsegna/incendio € 210,00 € 520,00 € 520,00

Limite per oggetto € 105,00 € 155,00 € 155,00

Acquisti di prima necessità € 63,00 € 155,00 € 155,00

Spese mediche, ospedaliere, chirurgiche. € 400,00 € 5.000,00 € 30.000,00

- trasporto dal luogo dell’evento al centro medico € 400,00 € 2.500,00 € 2.500,00

- spese mediche, farmaceutiche, ecc. € 400,00 € 1.000,00 € 1.000,00

spese mediche di bordo, cure odontoiatriche € 150,00 € 150,00 € 150,00

ITALIA EUROPA/MONDO FED. RUSSA

VIAGGI FINO A PREMIO INDIVIDUALE

€ 1.000,00 € 25,00

€ 2.000,00 € 50,00

€ 3.000,00 € 75,00

€ 4.000,00 € 100,00

€ 5.000,00 € 125,00

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LE QUOTE COMPRENDONOI passaggi aerei con voli di linea in classe economica. I mezzi di trasporto in loco (4x4,pulmini, imbarcazioni, aerei privati, treni, animali da carico ecc.). 15 kg. di franchigiabagaglio. Sistemazione in hotels di categoria superiore nelle capitali, i migliori disponibilialtrove, in camera doppia con servizi; rest house, campi fissi o preallestiti, ove previsti.Tende di tipo igloo 2x2; materassini; pensione completa salvo diversa indicazione (nellecapitali può essere prevista la mezza pensione o il solo pernottamento; così in viaggidove questo può essere più conveniente). Tasse e percentuali di servizio; personale locale.Accompagnatore di lingua italiana tranne nei circuiti nei quali è dichiarato diversamente(itinerario e/o scheda).Per tutte le nostre destinazioni, pubblicate e non, è possibile richiedere informazionigenerali, itinerari particolari, date ”su misura”, sia per gruppi che per individuali.

Calcolo quote: €=1,30 USD | €=11 Namibian Dollar e Zar | €=120 Yen | €=1,50 Australian $La percentuale delle quote pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio;del 100% per i viaggi privati ed esclusivi.

L’assicurazione è un prerequisito alla conclusione del contratto.“La legge italiana, ai sensi dell’articolo 6 Legge 269/98, punisce con la pena dellaresclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia minorile, anche segli stessi sono commessi all’estero”.

NON SONO COMPRESIGestione amministrativa delle pratiche: € 80. • Supplementi per sistemazione in camera e tenda singola e per alta stagione. • Ingressi ai parchi, ove specificato nell’itinerario. • Tasse d’imbarco estere, tasse aeroportuali, fuel surcharge.• Visti richiesti; facchinaggio personale.Quanto non espressamente dichiarato negli itinerari dettagliati e nelle rispettiveschede tecniche (inviate su richiesta e/o alla prenotazione).Possibili partenze da città differenti dalla programmata, con supplemento.

* I dettagli aggiornati dei servizi, costi e supplementi (compresi stagionalità aereae terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo, servizi speci-fici) sono riportati nelle schede tecniche che verranno inviate all’atto dell’iscrizione.Integrano e/o sostituiscono il presente catalogo (preparato in anticipo) ai fini delcontratto di viaggio. Modifiche nell’operativo aereo possono comportare cambia-menti nel numero dei giorni di viaggio e quindi delle notti in hotel o tenda.Richieste di variazioni di pratiche o servizi già confermati potrebbero comportarecosti aggiuntivi addebitati dai fornitori dei servizi. A causa del cambio degli opera-tivi aerei effettuato dalle Compagnie, e di alcune coincidenze, potrebbe esserenecessario pernottare nelle città di transito. Il costo è a carico dei partecipanti,quando non già contemplato dal Vettore Aereo.

Organizzazione tecnica: KEL 12

relativi commi del Codice del Consumatore. e del CCV, sempre che l’annullamento non dipenda da fatto allo stesso imputabile. Il con-sumatore può esercitare i diritti sopra previsti anche quando l’annullamento dipenda dal mancato raggiungimento del numero minimodi partecipanti previsto nel Catalogo, nel Programma fuori catalogo. L’organizzatore che annulla il pacchetto turistico, ai sensi e pergli effetti dell’art. 1469 bis n. 5 Cod. Civ., restituirà al consumatore il doppio di quanto effettivamente pagato dal consumatore e mate-rialmente incassato dall’organizzatore, a meno che il recesso dell’organizzatore dipenda da una delle ipotesi previste dagli articoli delCodice del Consumatore (forza maggiore, caso fortuito e mancato raggiungimento numero minimo partecipanti) e mancata accetta-zione da parte del cliente delle eventuali alternative di pacchetto turistico offerte dall’organizzatore. La somma oggetto della resti-tuzione non sarà mai superiore al doppio degli importi di cui il consumatore sarebbe in pari data debitore secondo quanto previstodai relativi articoli e commi.8) MODIFICHE DOPO LA PARTENZA - L’organizzatore, qualora dopo la partenza si trovi nell’impossibilità di fornire per qualsiasiragione tranne un fatto proprio del contraente una parte essenziale dei servizi contemplati in contratto, dovrà predisporre soluzionialternative, senza supplementi di prezzo a carico del contraente e qualora le prestazioni fornite siano di valore inferiore rispetto aquelle previste, risarcirlo in misura pari a tale differenza. Qualora non risulti possibile alcuna soluzione alternativa, ovvero la soluzionepredisposta dall’organizzatore venga rifiutata dal consumatore per serie e giustificate ragioni, l’organizzatore fornirà senza supple-mento di prezzo, un mezzo di trasporto equivalente a quello originario previsto per il ritorno al luogo di partenza o al diverso luogoeventualmente pattuito, compatibilmente alle disponibilità del mezzo e di posti e lo risarcirà nella misura della differenza tra il costodelle prestazioni previste e quello delle prestazioni effettuate fino al momento del rientro anticipato.9) SOSTITUZIONI - Il cliente rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che: a) l’organizzatore ne sia informato periscritto almeno 4 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza, ricevendo contestualmente comunicazione circa le gene-ralità del cessionario; b) il sostituto soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del servizio previste nel Codice del Consumatore ed inparticolare i requisiti relativi al passaporto, ai visti, ai certificati sanitari, alla sistemazione alberghiera, ai servizi di trasporto; c ) ilsoggetto subentrante rimborsi all’organizzatore tutte le spese sostenute per procedere alla sostituzione nella misura che gli verràquantificata preventivamente. Sarà inoltre solidalmente responsabile con il cessionario per il pagamento del saldo del prezzo nonchédegli importi di cui alla lettera c) del presente articolo.10) OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI - I partecipanti dovranno essere muniti di passaporto individuale o di altro documento valido pertutti i paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno e di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente richie-sti. Essi inoltre dovranno attenersi all’osservanza della regole di normale prudenza e diligenza, a tutte le informazioni fornite loro dal-l’organizzatore, nonché ai regolamenti ed alle disposizioni amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. I partecipantisaranno chiamati a rispondere di tutti i danni che l’organizzatore dovesse subire a causa della loro inadempienza alle sovraesaminateobbligazioni. Il consumatore è tenuto a fornire all’organizzatore tutti i documenti, le informazioni e gli elementi in suo possesso utiliper l’esercizio del diritto di surroga di quest’ultimo nei confronti dei terzi responsabili del danno ed è responsabile verso l’organizzatoredel pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione. Il consumatore comunicherà altresì per iscritto all’organizzatore, all’atto della pre-notazione, quei particolari desideratI che potranno eventualmente formare oggetto di accordi specifici sulle modalità del viaggio,sempre che ne risulti possibile l’attuazione.11) CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA - La classificazione ufficiale delle strutture alberghiere viene fornita in catalogo od in altromateriale informativo soltanto nel caso in cui essa venga espressamente e formalmente indicata dalle competenti autorità, del paesein cui il servizio è erogato. In assenza di classificazioni ufficiali riconosciute dalle competenti Pubbliche Autorità dei paesi anche membridella CE cui il servizio si riferisce - al fine di indicare nel dettaglio le caratteristiche qualitative delle sistemazioni alberghiere offerte edi rendere consapevole ed informata la scelta del consumatore - il tour operator si riserva la facoltà di fornire in catalogo o depliantuna propria valutazione qualitativa della struttura ricettiva.12) REGIME DI RESPONSABILITÀ - L’organizzatore risponde dei danni arrecati al consumatore a motivo dell’inadempimento totaleo parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano effettuate da lui personalmente che da terzi fornitoridei servizi, a meno che provi che l’evento è derivato da fatto del consumatore (ivi comprese iniziative autonomamente assunte daquest’ultimo nel corso dell’esecuzione dei servizi turistici) o da quello estraneo alla fornitura delle prestazioni previste in contratto,da caso fortuito, da forza maggiore, ovvero da circostanze che lo stesso organizzatore non poteva, secondo la diligenza professionale,ragionevolmente prevedere o risolvere. Il venditore presso il quale sia stata effettuata la prenotazione del pacchetto turistico nonrisponde in alcun caso delle obbligazioni nascenti dall’organizzazione del viaggio, ma è responsabile esclusivamente delle obbligazioninascenti dalla sua qualità di intermediario e comunque nei limiti per tale responsabilità previsti dalle leggi o convenzioni e Codicisopra citati.13) LIMITI DEL RISARCIMENTO - Il risarcimento dovuto dall’organizzatore per danni alla persona non può in ogni caso essere superiorealle indennità risarcitorie previste dalle convenzioni internazionali in riferimento alle prestazioni il cui inadempimento ne ha determinatola responsabilità: e precisamente la Convenzione di Varsavia del 1929 sul trasporto aereo internazionale nel testo modificato all’Aja nel1955; la Convenzione di Berna (CIV) sul trasporto ferroviario; la Convenzione di Parigi del 1962 sulla responsabilità degli albergatori, neltesto di cui agli artt. 1783 e seguenti c.c.; la Convenzione di Bruxelles del 1970 (CCV) sulla responsabilità dell’organizzatore. In ogni casoil limite risarcitorio per danni diversi da quelli alla persona non può superare l’importo di «5.000 Franchi oro germinal per qualsiasi altrodanno» previsto dall’art. 13 n° 2 CCV.14) OBBLIGO DI ASSISTENZA - L’organizzatore è tenuto a prestare le misure di assistenza al consumatore imposte dal criterio di dili-genza professionale esclusivamente in riferimento agli obblighi a proprio carico per disposizione di legge o contratto. L’organizzatorenon è responsabile nei confronti del consumatore per l’inadempimento da parte del venditore degli obblighi a suo carico.15) RECLAMI E DENUNCE - Il consumatore, ai sensi dell’art. 19 1° comma d.lgs.111/95, deve denunciare sotto forma di reclamoscritto, all’organizzatore le difformità ed i vizi del pacchetto turistico, nonché le inadempienze nella sua organizzazione o realizzazio-ne, all’atto stesso del loro verificarsi al fine di consentire all’organizzatore di porvi tempestivo ed efficace rimedio. Il consumatore puòaltresì sporgere reclamo mediante l’invio di una raccomandata, con avviso di ricevimento, all’organizzatore o al venditore, entro e nonoltre dieci giorni lavorativi dalla data del rientro presso la località di partenza. Qualora i reclami siano presentati nel luogo di esecu-zione delle prestazioni turistiche, l’organizzatore deve prestare al consumatore l’assistenza richiesta dal precedente art. 14 al fine diricercare una pronta ed equa soluzione. Analogamente dovrà provvedere l’organizzatore, anche nel caso di reclamo presentato al ter-mine dei servizi, garantendo in ogni caso una sollecita risposta alle richieste del consumatore.16) FONDO DI GARANZIA - È prevista l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di un Fondo nazionale di Garanziacui il consumatore può rivolgersi, ai sensi delle norme stabilite nel Codice del Consumatore, in caso di insolvenza o di fallimento delvenditore o dell’organizzatore, per la tutela delle seguenti esigenze: a) rimborso del prezzo versato; b) suo rimpatrio nel caso di viaggiall’estero. Il fondo deve altresì fornire un’immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomu-nitari in occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento dell’organizzatore. Le modalità di intervento del Fondo sonodecise con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi di quanto stabilito dal Codice del Consumatore.

Assicurazione responsabilità civile: Mondial Assistance Italia S.p.A. - polizza n. 140208

Licenza di esercizio n. 137485/2010Lasciata dalla Provincia di Milano il 14/07/2010

Validità dei programmi e prezzi: periodo dal 15/09/10 al 30/09/11. Date e prezzi potrebbero essere aggiornati comeda regolamento (art. 5) o per variazioni del cambio Euro/Monete estere. Le variazioni verranno comunicateall’atto della prenotazione e/o iscrizione.

Programmi realizzati in collaborazione con vettori I.A.T.A.Direttore Tecnico: Paola Artico Stampa: Grafiche Liberalato - Venezia Mestre

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI

1) PREMESSA. NOZIONE DI PACCHETTO TURISTICO - Ai sensi degli articoli del Codice del Consumatore di attuazione della Direttiva90/314/CEE: I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso», risultanti dalla prefissata com-binazione di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita ad un prezzo forfetario, e di durata superiorealle 24 ore ovvero estendentisi per un periodo di tempo comprendente almeno una notte: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turisticinon accessori al trasporto o all’alloggio (...) che costituiscano parte significativa del «pacchetto turistico».2) FONTI LEGISLATIVE - Il contratto di cui ai programmi qui pubblicati, aventi ad oggetto l’offerta di un pacchetto turistico, è rego-lato, oltre che dalle presenti condizioni generali, anche dalle clausole indicate nella documentazione di viaggio consegnata al consu-matore. Detto contratto, sia che abbia ad oggetto servizi da fornire in territorio nazionale che estero, sarà altresì disciplinato dalla L.27/12/1977 n° 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV) firmata aBruxelles il 23.4.1970, nonché dal sovracitato Codice del Consumatore.3) PRENOTAZIONI - La domanda di prenotazione dovrà essere redatta su apposito modulo, se del caso elettronico, compilata in ognisua parte e sottoscritta dal cliente. L’accettazione delle prenotazioni si intende perfezionata, con conseguente conclusione del con-tratto, solo nel momento in cui l’organizzatore invierà conferma, anche a mezzo sistema telematico, al cliente eventualmente pressol’agenzia di viaggi venditrice L’agenzia di viaggio venditrice, in possesso di regolare licenza, rilascerà al consumatore, ai sensi dei rela-tivi articoli del Codice del Consumatore, copia del contratto solo se già in possesso della conferma di cui al precedente paragrafo. Sidà atto che l’agenzia di viaggio venditrice ha nei confronti dell’organizzatore, la veste giuridica di intermediario ai sensi dell’art.1.3CCV oltre che di venditore, acquisendo diritti e assumendo obblighi esclusivamente quale mandatario del suo cliente mandante. Leindicazioni relative al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali, negli opuscoli ovvero in altri mezzi di comuni-cazione, saranno fornite dall’organizzatore in regolare adempimento degli obblighi previsti a proprio carico dal Codice del Con -sumatore in tempo utile prima dell’inizio del viaggio.4) PAGAMENTI - All’atto della prenotazione dovrà essere versato un acconto pari al 25% della quota di partecipazione. Il saldo dovràessere versato almeno 30 giorni prima della partenza. Per le iscrizioni effettuate nei 30 giorni precedenti la data di partenza, dovràessere versato in una soluzione unica l’intero ammontare della quota di partecipazione.5) PREZZO - Il prezzo del pacchetto turistico è determinato nel contratto. Esso potrà essere aumentato fino a 20 giorni precedentila partenza e soltanto in proporzione alla variazioni di: - costi di trasporto, incluso il costo del carburante; servizi del corrispondente estero; costo vettori aerei;- diritti e tasse su alcune tipologie di servizi turistici quali imposte, tasse di atterraggio, di sbarco o imbarco nei porti e aeroporti; - tassi di cambio applicati al pacchetto in questione. Per tali variazioni si farà riferimento al corso dei cambi ed ai costi di cui sopra in vigore alla data di pubblicazione del programmacome ivi riportata.6) RECESSO DEL CONSUMATORE - Il consumatore può recedere dal contratto, senza pagare penali, nelle seguenti ipotesi:- aumento del prezzo di cui al precedente art. 5 in misura eccedente il 10%;- modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini dellafruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato, proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stessoma prima della partenza e non accettata dal consumatore.Nei casi di cui sopra, il consumatore ha alternativamente diritto:- ad usufruire di un altro pacchetto turistico di importo equivalente, o, se non disponibile, superiore senza supplemento di prezzo,ovvero di importo inferiore, con restituzione della differenza di prezzo;- alla restituzione della sola parte di prezzo già corrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata entro sette giorni lavorativi dalmomento del ricevimento della richiesta di rimborso.Il consumatore dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giornilavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine sud-detto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al consumatore che receda dal contratto prima della partenza aldi fuori delle ipotesi elencate ai precedenti commi, saranno addebitati la quota di iscrizione e il corrispettivo per il recesso nella misuradi: - 10% fino a 30 giorni di calendario prima della partenza;- 30% da 30 a 15 giorni di calendario prima della partenza;- 50% da 14 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) dalla partenza;- 100% dopo tali termini;(Il giorno della partenza è sempre escluso; il giorno dell’annullamento è sempre compreso).Nessun rimborso sarà accordato a chi rinuncerà durante lo svolgimernto del viaggio stesso. Nel caso di gruppi precostituiti, tali sommeverranno concordate di volta in volta alla firma del contratto.7) ANNULLAMENTO DEL PACCHETTO TURISTICO - Nell’ipotesi in cui, prima della partenza, l’organizzatore comunichi la propriaimpossibilità di fornire i servizi oggetto del pacchetto turistico, il consumatore potrà esercitare tutti i diritti sanciti dagli articoli e

Socio Federviaggio

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Cina, Guizhou, villaggio di Poli: ponte del vento e della pioggia

Cina, Datong: le sacre grotte di Yungang

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Page 204: KEL 12 - Catalogo 2010 2011

India del sud, lago Chilika: pescatori nelle nebbie del mattino

India, Orissa: donne di etnia Bonda

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Gli uomini del tempo antico percorsero tutto il mondo cantando;cantarono i fiumi e le montagne, le saline e le dune di sabbia.

Andarono a caccia, mangiarono, fecero l’amore, uccisero: in ogni puntodelle loro piste lasciarono una scia di musica.

Avvolsero il mondo intero in una rete di canto e infine,quando ebbero cantato la terra, si sentirono stanchi. Di nuovo sentirono

nelle membra la gelida immobilità dei secoli. Alcuni sprofondarono nel terreno,altri strisciarono dentro le grotte. Altri tornarono ai pozzi ancestrali

che li avevano generati. Tutti tornarono “dentro”.

Bruce Chatwin

India, rive del Gange: festa del Kumba Mela, il bagno sacro dei Naga Baba

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Birmania, regione del Nagaland: pellegrini

Birmania: preghiere

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Così come la mano davanti agli occhicancella la più alta montagna,così la piccola vita terrena nascondeallo sguardo le luci e i misteridi cui il mondo è pieno.Colui che riesce a togliersela dagli occhicome fa con la mano, ammirail grande splendore dei mondi interiori.

R. Nachmann

Birmania, Mandalay: verso le antiche capitali, dal ponte di Ubain

Birmania: pescatori Intha del lago Inle

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Vietnam: campi nelle vicinanze di Hanoi

Vietnam: villaggio di Da Bac, tra Danang e Huè

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Parti e dirigiti verso Oriente,oltrepassa i campi che conosciamo,finchè non vedrai quelle terre che,chiaramente, sono descrittesoltanto nelle fiabe;supera i loro confini,che si alzano nel crepuscolo,e cammina sino a quel palazzodel quale si parlasolo nelle antiche canzoni.

Lord Dunsany, La figlia del re della terra degli Elfi

Cambogia: mercato sull’acqua al cospetto di Angkor Vat

Lungo il Mekong verso le grotte di Pak Ou

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Certo ci sono molti modiper fare la conoscenza del mondo.Ma il viaggiatore è uno schiavodei propri sensi...Egli può conoscere davvero il mondosoltanto quando lo vede,lo sente e lo annusa.

George Byron

Papua, Nuova Guinea: tribù dell’Irian Jaya

Papua, Nuova Guinea: Irian Jaya, vita quotidiana

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Il cerchio magicodove saltano le regole del gioco

Viaggiatoriviaggianti

Percorrere terre di incontri, incontrando la storia,l’arte, la religione; entrando in contatto, perviverlo, con uno straordinario patrimonio, culturalee umano. Non sentirsi appagati da un sempliceincontro, banale e frettoloso, o da una rapida,seppur emozionante, visione dei luoghi. Avere,anche individualmente, il tempo e la possibilità divivere quei momenti come spazi personali,secondo le proprie esigenze e le proprie curiosità.Viaggiare da soli comporta attenzione, nella sceltainiziale così come nell’incontro con l’altro:guardare, capire, senza prevaricare. Viaggiare ingruppo richi ede lo stesso dato ma “solo” unobbligo in più: uniformità di comportamenti tra tuttii partecipanti quanto a umiltà (nel porsi di fronte“all’altro”), a disponibilità e a comprensione dellediversità. In questo Tour Leader e guide sceltesvolgono con sensibilità il loro compito dimediatori e facilitatori, aiutando e nonprevaricando, spiegando e non imponendo unavisione personale o un approccio univoco.E’ una visione colta del viaggio, là dove per culturasi intende “tutto”; un tutto facilmente intuibile se siparte dal presupposto che parliamo di viaggi diricerca, di scoperta, di incontro.E’ banale dire che un viaggio è “culturale”, termineormai inflazionato e spesso abusato, definizioneingenuamente generalizzata. Eppure bastaattenersi ad una regola semplice: voglia dirispettare. Che si traduce nella volontà di vedere ipaesi non come musei, ma come un’entità incontinuo movimento, che parte dalla storia epercorre periodi di declino e di crescita, a volte dimagnificenza, per allacciarsi all’oggi. Per questonei nostri viaggi facciamo irrompere la quotidianità:mercati e feste, spirito religioso e leggende, arteantica e creatività di oggi; e luoghi piccoli,suggestivi, accanto alla grandiosità della natura.Cultura come rispetto della sua integrità, comecapacità di salvaguardia. La natura è magica,dominatrice e grandiosa. Lo è proprio perché èintegra. A noi capirlo e comportarci diconseguenza. Lasciando solo piccole tracce delnostro passaggio, orme che il vento possacancellare nello spazio di un soffio. Cultura comedovere: di preservarne la sontuosità, di rispettarnela magnificenza, di conservarne il fascino.

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l’insolito non è l’impossibile

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