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KYRGHIZSTAN Trekking Tian Shan, montagne da scoprire
Trekking di 5 giorni lungo il ghiacciaio Inylchek con 3 sorvoli in elicottero
15 giorni
La catena montuosa del Tian Shan (letteralmente “le montagne celesti”) si sviluppa
lungo i confini del Kazakistan, Kyrghizistan e la provincia cinese del Xinkiang. Pur
essendo meno conosciuta di altre catene montuose è lunga oltre 2500 km e le sue
vette più alte sono il Pik Pobedy (7.439 m) e il Khan Tengri (7.010 m). Dal 1900 al
1930 ci furono alcune spedizioni alpinistiche, ma successivamente la zona fu
dichiarata off-limits dai russi e fino alla caduta dell’Impero Russo nel 1991 a
nessuno straniero fu concesso di arrivarci. La latitudine più settentrionale rispetto
a quella delle altre catene dell’Asia Centrale, fa si che i suoi ghiacciai siano più
possenti e spettacolari. In particolare il ghiacciaio Inylchek, dove si sviluppa il
nostro percorso, è uno dei più lunghi al mondo (circa 62 km). Dalla capitale
Bishkek si raggiungono gli alti pascoli “jailoo” da cui si inizia il trekking. I campi
vengono preallestiti per la stagione estiva. Sette giorni di trekking lungo il
ghiacciaio, ammirando anche un incredibile lago incastonato tra gli alti picchi
innevati, fino a raggiungere il campo base in uno scenografico circo di picchi di
7.000 metri di altezza. Tre sono i sorvoli in elicottero che, con voli panoramici sulle
“Montagne Celestiali” del Tien Shan, ci regaleranno vedute mozzafiato e l’ultimo
volo ci riporterà sulle praterie che circondano il lago Issykul. Percorrendo in auto
la sponda nord del lago, si ritorna nella capitale Bishkek.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze Estate 2020
1° giorno / Italia – Bishkek Partenza dall’Italia con volo di linea per Bishkek, con scalo. Pernottamento a
bordo.
Pasti: a bordo.
2° giorno / Bishkek
Bishkek, la rilassata capitale del Kyrghizstan Arrivo al mattino presto a Bishkek (900 metri), la capitale del Kyrghizstan,
accoglienza e trasferimento in guest-house. Tempo per relax e nel pomeriggio
visita guidata della città. Il suo nome attuale deriva dal vecchio nome kazako
pishpek che è la zangola di legno utilizzata per produrre il kumys (il latte
fermentato di giumenta, la bevanda nazionale). La verde, tranquilla e rilassata
capitale kyrghiza è in perfetta sintonia con il resto del paese incastonato tra le
montagne. Visita della principale Piazza Ala-Too ex-Piazza Lenin, dove si
affacciano i principali edifici governativi, per assistere al cambio della Guardia
d’Onore. Visita della Piazza della Vittoria, in cui campeggia un imponente
monumento commemorativo in forma di yurta eretto in occasione del 40°
anniversario della fine della seconda guerra mondiale. Tempo libero per lo
shopping nei grandi magazzini statali TSUM, dove il terzo piano è interamente
dedicato agli oggetti artigianali e ai souvenir kyrghizi. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione esclusa. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel.
3° giorno / Bishkek – Torre di Burana - Lago Song Kul (390 Km circa, 7/8
ore )
L’antica città di Balasagun e il lago alpino Song Kul Partenza per le rovine dell’antica città di Balasagun, fondata durante il regno di
Sogdiana e divenuta in seguito una delle capitali dei karakhanidi, dove ancora si
innalzano i resti della Torre di Burana, un minareto a pianta ottagonale dell’XI
secolo. Molto interessante l’adiacente raccolta di balbal, le stele funerarie simili a
totem (VI-X secolo). Si prosegue lungo una sconnessa strada sterrata che,
attraverso una serie di passi, porta a oltre 3.000 m. per raggiungere uno degli
angoli più incantevoli del Kyrghizistan centrale: il lago alpino Song-Kul (3.050
metri). L’aria frizzante e tersa dei pascoli di alta montagna, lontani
dall’inquinamento luminoso e dallo smog, garantisce stellate di una bellezza
mozzafiato. Pernottamento nel campo di yurte proprio nei pressi del lago.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in casa privata a Tokmok. Cena in yurta.
La yurta e i nomadi dell’Asia centrale Le yurte sono le tipiche tende dei nomadi della steppa dell’Asia centrale. Hanno la
struttura in legno rivestita di feltro e il pavimento ricoperto di tappeti; alte e
spaziose assomigliano a vere e proprie abitazioni, vi si sta comodamente in piedi e
sono dotate di letti con materassi, coperte e una stufa centrale. Sono generalmente
pulite e permettono di assaporare fino in fondo l’atmosfera e la cultura dei
nomadi. In ogni yurta si dorme in 4/6 persone; le latrine sono in comune. Si
consiglia di portare sacco lenzuolo e sacco a pelo pesante (la temperatura notturna
può scendere intorno a 0°C).
4° giorno / Lago Song Kul
L’escursione a cavallo lungo il lago Song Kul Song-Kul significa “l’ultimo lago”. Il lago è circondato dai rigogliosi pascoli
jayloo, molto apprezzati dai pastori nomadi della Valle di Kochkor che vi
trascorrono i mesi estivi con il loro bestiame: yak, pecore e cavalli. Escursione a
cavallo lungo le rive del lago per visitare una famiglia di ospitali nomadi kyrghizi,
che usualmente invitano i passanti nelle loro yurte per offrire tè, yogurt fresco
(airan), formaggio stagionato (kurut) e latte fermentato di giumenta (kumys). Nel
pomeriggio, si potrà assistere ad uno show dei cavalieri kirghisi. Pernottamento
nel campo di yurte.
Pasti: pensione completa al campo di yurte.
5° giorno / Song Kul – Karakol - Lago Issyk Kol – Karakol (350 km, circa 7
ore)
Issyk Kul, il lago dalle acque calde Partenza per la cittadina di Karakol, situata sul lato est del grande lago Issik Kol,
percorrendo buone strade attraverso paesaggi montani e praterie. Incontri con vari
accampamenti di yurte di nomadi, generalmente localizzate sulle rive del lago. Il
lago Issyk-Kul (1.600 m), un enorme bacino pieno d’acqua incastonato fra i
Kungey Alatau (“monti soleggiati”) a nord e i Terskey Alatau (“monti bui”) a sud,
che assieme formano il braccio settentrionale della catena del Tian Shan. Issyk-
Kul significa “lago caldo” e questo nome ha una ragione d’essere: la grande
profondità dello specchio d’acqua, unita all’attività geotermica e all’elevata
salinità, fa sì che le acque del lago non gelino mai e in estate raggiungano
addirittura la temperatura di 25°C. Con un’estensione di 180 km in lunghezza e 60
km in larghezza è il secondo lago alpino più grande del mondo dopo il lago
Titicaca in Sudamerica. Lungo il percorso sosta nel villaggio di Bokombaevo dove
potremo visitare un laboratorio per la lavorazione del feltro gestito da un
collettivo femminile locale; il prodotto più tipico è sicuramente lo shyrdak, il
tappetino usato dai nomadi, decorato con motivi floreali, corna di stambecco e
fantasiosi arabeschi; i colori naturali sono ricavati dalle foglie di pero e lampone,
dalle radici di dalia e betulla, dal ginepro, dall’amaranto e dall’assenzio. Arrivo
nella cittadina di Karakol (1.650 m). Pernottamento in hotel o n guest house.
Pasti: colazione al campo. Pranzo in ristorante locale. Cena inclusa.
6° giorno / Karakol – Campo Base Karkara (120 km, 3 ore)
Dalla cittadina di Karakol al campo base di Karkara Mattinata dedicata alla visita della cittadina localizzata ai piedi della catena del
Tien Shan. La tranquilla vecchia cittadina di origine russa fu costruita dai
cosacchi verso la metà del XIX sec e divenne un’importante guarnigione militare.
Si visiterà la moschea Dungan, una curiosa costruzione in stile cinese, ma
utilizzata come luogo di preghiera musulmano e la vecchia cattedrale ortodossa
russa completamente costruita in legno senza nessun chiodo. Nel pomeriggio
trasferimento di circa 120 km (3 ore circa) tra le montagne passando attraverso
alcuni villaggi, tra cui quello di Tup e continuando verso est fino a raggiungere
Karkyara dove prenderemo i nostri permessi di viaggio. Arrivo e sistemazione al
Campo Base di Karkara (m 2.200), punto di partenza del trekking. Pernottamento
in tenda.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena al campo base.
7° giorno / Campo Base Karkara – volo in elicottero fino alla Valle di
Inylchek - Iva Camp (trekking 10 km, 3-4 ore – dislivello 100 m, campo a 2900
m)
Trekking nella Valle di Inylchek Presto al mattino, partenza con l’elicottero per la Valle di Inylchek. Incontro con
la guida e i portatori, briefing introduttivo e partenza per il trekking lungo la valle
del ghiacciaio omonimo con vedute mozzafiato del monte Nansen (5690 m) e del
Tuz pass (4001 m). Nel 1902, la montagna del Nansen fu notata dal geografo
tedesco Gottfried Merzbacher. Perfino lui, che aveva visto il panorama di molte
montagne del globo, come le Alpi, il Caucaso, l'Himalaya e il Karkorum, ebbe
una sensazione di sorpresa e gioia alla vista di questa cresta gigante che
delimitava la valle di Inylchek dal sud del paese. Arrivo all’Iva Camp,
sistemazione e pernottamento.
Pasti: colazione al campo. Pranzo a picnic. Cena al campo tendato.
I campi tendati sono allestiti all’inizio della stagione, quindi non è necessario
montare la propria tenda. Sono fornite tende ad igloo a 2 posti. E’ necessario
portare i materassini da trekking ed il sacco a pelo 4 stagioni. Tenda mensa per i
pasti. Il cuoco è già al campo ad attendervi con una pasto caldo all’arrivo.
8° giorno / Iva Camp – Glina Camp
(trekking 8 km, 5-6 ore – dislivello 200 m, campo a 3100 m)
Trekking tra i più estesi ghiacciai al mondo Il ghiacciaio Inylcheck è il più grande ghiacciaio della catena del Tien Shan. E’
lungo 62 km e ha una larghezza di circa 3 km. E’ il 3° ghiacciaio più lungo al
mondo al di fuori delle regioni polari. Si stima che il ghiacciaio contiene una
quantità di ghiaccio sufficiente per ricoprire tutto il Khirghizstan con 3 metri
d’acqua. Il primo europeo che si inoltrò in questa zona fu il russo Semenov nel
1857. Poi dal 1900 al 1930 ci furono alcune spedizioni alpinistiche, ma
successivamente la zona fu dichiarata off-limits dai russi fino al 1991. Si parte
verso le 09:00 e oggi la giornata prevede numerose salite e discese che rendono la
giornata piuttosto faticosa.
Dopo aver attraversato il ghiacciaio Putevodnyi bisogna attraversare terrazze
moreniche, piccoli torrenti e seguire scarpate ghiaiose continuamente su e giù. Poi
si deve salire fino a una terrazza laterale percorrendo un sentiero stretto per
raggiungere il Glina Camp (il campo ha questo nome che deriva da “argilla” in
russo a causa delle sua posizione su di un terreno di argille verdi). Tè e relax al
campo. Pernottamento in tenda.
Pasti: colazione al campo. Pranzo a picnic. Cena al campo tendato.
9° giorno / Glina Camp – radura Merzbacher
(trekking 9 km, 5-6 ore – dislivello 300 m, campo a 3400 m)
Dal ghiacciaio Inylcheck al lago Merzbacher Si continua lungo la valle del ghiacciaio Inylcheck percorrendo la morena
laterale. Sosta sulle sponde di un piccolo lago dove i più “coraggiosi” potranno
fare un bagno e a seguire, un’ora di cammino per raggiungere una radura erbosa,
l’ultima che si incontra, chiamata Merzbacher dal nome del contiguo lago
glaciale. Il percorso è facile e il pomeriggio sarà a disposizione per relax. Dal
campo si ha una bella veduta del lago circondato da un ghiacciaio dove si trova
una stazione scientifica frequentata da ricercatori di tutto il mondo. Pernottamento
al campo tendato.
Pasti: colazione al campo. Pranzo a picnic. Cena al campo tendato.
10° giorno / lago Merzbacher
(trekking 8 km, 4-5 ore – campo a 3400 m)
I laghi Merzbacher, separati da una diga di ghiaccio Giornata dedicata all’escursione al lago Merzbacher. Proprio di fronte al campo si
immette il ramo nord del ghiacciaio Inylcheck creando uno scenario
impressionante. Ci si addentra di un chilometro nel ramo nord camminando sulle
rocce, sassi e sabbia che coprono il ghiaccio e, stretto tra le pareti di ghiaccio, si
trova questo misterioso lago che si forma ogni estate. In realtà il lago, che è lungo
6 km e largo circa 1 km, è composto da due laghi separati da una diga di ghiaccio;
la parte più a valle si svuota regolarmente, mentre la parte alta rimane sempre
piena d’acqua fino a quando questa barriera che separa i due laghi non si rompe.
E’ uno spettacolo formidabile, ma purtroppo imprevedibile; è quindi necessario
essere fortunati per poter assistere a questo fenomeno (per esempio nel 2012
avvenne il 10 Luglio). Fu nel 1903 che il geografo tedesco Gottfried Merzbacher
scoprì questo lago durante una spedizione scientifico-alpinistica nella catena del
Tien Shan con lo scopo anche di scalare la vetta del Khan Tengri. Non riuscirono
nell’impresa e ritornano alla base per un percorso alternativo lungo il ghiacciaio
Inylcheck, scoprirono questo lago. Pernottamento in tenda.
Pasti: colazione al campo. Pranzo a picnic. Cena al campo tendato.
11° giorno / Merzbacher – volo in elicottero al Campo Base South Inylcheck
(campo a 4100 m)
Il volo in elicottero al campo base del South Inlycheck Oggi avremo un volo in elicottero che ci porterà direttamente al campo base del
ghiacciaio South Inlycheck, con la possibilità di magnifiche vedute sulla catena
montuosa del Tien Shan. Il Campo Base che è localizzato proprio nel cuore della
catena del Tien Shan a circa 4100 m. Il circo glaciale, creato dall’incontro di due
grandi fiumi di ghiaccio, il ghiacciaio Inylcheck e il ghiacciaio Vezdochka, è
maestoso ed è dominato dalle due montagne più alte il Khan Tengri (7010 m) e il
Pik Pobedy (7439 m). La splendida piramide del Khan Tengri è senza dubbio il
gioiello del Tien Shan. E’ la seconda montagna più alta della catena più remota e
la più a nord delle grandi catene montagnose asiatiche. Il Khan Tengri fu scalato
per la prima volta da una spedizione russa nel 1931. Da allora si sono susseguite
altre spedizioni alpinistiche tutte russe. Dal campo si ha una magnifica vista del
Khan Tengri del Pik Pobedy e di alcuni altri piccoli di quasi 7000 m. Tempo a
disposizione per un’escursione sul ghiacciaio. Pernottamento in tenda sul
ghiacciaio a 4100 m.
Pasti: colazione al campo. Pranzo a picnic. Cena al campo base.
12° giorno / Campo Base South Inylcheck (4.100 m)
Giornata libera Giornata di riposo al campo base che rimane aperto tra il 5 luglio e il 31 agosto di
ogni anno ed è utilizzato sia dai trekkers sia dagli alpinisti. Possibilità di brevi
escursioni nella zona. Pernottamento in tenda.
Pasti: colazione, pranzo e cena al campo base.
13° giorno / Volo in elicottero dal Campo Base al lago Issyk Kul
Ritorno in elicottero al lago Issyk Kul Presto la mattina ci si imbarca su di un grande elicottero militare per raggiungere
Karkara, nella pianura che circonda il lato nord lago Issyk-Kul e quindi con un
piacevole trasferimento di circa 3 ore si arriva alle sponde del lago dove si trova
l’hotel. Il volo consente vedute superbe delle cime di questa catena montagnosa.
Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione al campo. Pranzo a picnic. Cena in hotel.
14° giorno / Issiyk Kul – Bishkek (circa 250 km, 5-6 ore)
Giornata di relax sulle sponde del lago Issyk Kul Tempo libero per rilassarsi sulle sponde del lago Issyk-Kul. Nel pomeriggio
partenza per Bishkek. Arrivo nella capitale e pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena inclusi.
15° giorno / Bishkek – Italia Trasferimento in piena notte in aeroporto per il volo per l’Italia con scalo.
Arrivo in Italia in giornata.
Pasti: a bordo.
Trekking Map
1 – Base Camp “At Jailoo”
2 – Tent Camp “Iva”
3 – Tent Camp “Glina”
4 – Tent Camp Merzbacher
7 - Base Camp “South Inylchek”
Altre informazioni:
Trasporti – Si utilizzano auto o minibus di diverse tipologie a seconda del
numero di partecipanti.
Organizzazione trekking – Il viaggio viene effettuato a partire da 2 partecipanti
con guida locale parlante inglese. I campi tendati sono allestiti all’inizio di Luglio
e rimangono operativi fino alla fine di Agosto, non è quindi necessario montare e
smontare le tende. Per le cene si utilizza la tenda mensa. Cena preparate dai
cuochi ai campi. L’equipaggiamento dei partecipanti viene trasportato da
portatori. E’ necessario avere un bagaglio che non superi i 12 kg per persona. Per i
kg supplementari, il costo da pagare è di 12 USD (per tutta la durata del trekking).
Eventuali altri bagagli possono essere lasciati a Bishkek presso gli uffici del
nostro corrispondente e saranno poi trasportati a Karkara dove si troveranno al
rientro dal trekking. (I partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale
con il necessario per la giornata).
Pernottamenti – Per il trekking è necessario portare un buon sacco a pelo 4
stagioni, un materassino da trekking, e tutto l’equipaggiamento necessario per
l’alta montagna (scarponcini alti da trekking, giacca a vento e pantaloni resistenti
all’acqua, guanti e cappello, crema solare, occhiali, zaino personale da utilizzare
per la giornata di trekking, borraccia, torcia frontale, racchette, ciabatte di
gomma). Hotel 3* a Bishkek, hotel semplici ma puliti a Karakul e sul lago Issyk-
Kol.
Disposizioni sanitarie – Non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Si consiglia
comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.
Formalità burocratiche – Non è richiesto il visto d’ingresso. Il passaporto deve
avere almeno 2 pagine libere e 6 mesi di validità residua dalla data d’ingresso.
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Il trekking nella catena dello
Tien Shan è sicuramente un’esperienza forte e spettacolare. L’ambiente è simile a
quello dei trekking tra le montagne di 8000 m, risalendo fiumi di ghiaccio
circondati da paesaggi strepitosi. Camminare lungo questi sentieri, dormire in
tenda, non sono esperienze di tutti i giorni ma rappresentano situazioni che
sicuramente ognuno può affrontare e vivere con serena tranquillità. Sono richiesti
però: un’ottima condizione fisica, un equipaggiamento adeguato, spirito di
adattamento e collaborazione.
QUOTAZIONE PER PERSONA servizi in loco:
Partenza schedulata internazionale (24 Luglio): € 2.880 base 2-15 partecipanti
Partenze private: € 3.080 base 6 partecipanti
€ 3.380 base 4 partecipanti
€ 3.740 base 3 partecipanti
€ 4.340 base 2 partecipanti
VOLI DALL’ITALIA: in funzione della classe di prenotazione disponibile
e del periodo del viaggio, a partire da € 830 tasse incluse
Da aggiungere:
- supplemento singola € 255
- copertura assicurativa vedi tabella sotto
- costo individuale gestione pratica € 90
Date di partenza: Partenza schedulata: - da venerdì 24 Luglio a venerdì 7 Agosto 2020
Partenze private: Le date di partenza sono legate ai voli in elicottero che ha date fisse in Luglio e
Agosto 2020 (frequenza e disponibilità su richiesta)
Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.
La quota comprende: i trasferimenti da e per gli aeroporti, guida locale di lingua inglese, trasporti con
automezzi tipo auto/minibus, i pernottamenti in hotel 3*** in camere a due letti
con servizi privati, i pernottamenti in tenda nei campi pre-allestiti, il servizio di
portatori durante il trekking, 3 voli in elicottero, pensione completa per tutto il
viaggio, gli ingressi ai musei, ai monumenti e alle zone protette.
La quota non comprende:
i voli intercontinentali, le bevande, le eventuali tasse aeroportuali in partenza da
Bishkek, le mance, gli extra personali, l’assicurazione di viaggio, tutto quanto non
specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000)
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
permanente
Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:
Quota totale fino a: Costo a passeggero*
€ 1.000,00 € 50
€ 2.000,00 € 90
€ 3.000,00 € 130
€ 4.000,00 € 165
€ 5.000,00 € 190
€ 10.000,00 € 200
NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.
Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a €
120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di €
55,00, da specificare espressamente all’operatore.
Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI
• La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,90
in vigore nel mese di Dicembre 2019. In caso di oscillazioni del cambio di +/-
3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.
• Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.
• Le tariffe aeree indicate sono orientative e alla vostra richiesta di opzione o
prenotazione verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo.
• Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla
emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che
non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle
nostre pubblicate.
• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito
all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.
Milano, 11.12.2019
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] – Web site : www.viaggilevi.com