91
INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 46): gli adempimenti delle imprese 31 luglio 2014, ore 9.00 - Sala convegni Confindustria Salerno Via Madonna di Fatima, 194 – Salerno Antonello Barretta Antonello Barretta dirigente UOD Autorizzazioni Ambientali e rifiuti Salerno Giunta Regionale della Campania L’autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) alla luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 marzo 2014 n. 46 recante “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali”

L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

INCONTRO TECNICOAutorizzazione Integrata Ambientale

(decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 46): gli adempimenti delle imprese31 luglio 2014, ore 9.00 - Sala convegni Confindustria Salerno

Via Madonna di Fatima, 194 – Salerno

Antonello BarrettaAntonello Barrettadirigente

UOD Autorizzazioni Ambientali e rifiuti Salerno Giunta Regionale della Campania

L’autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) alla luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 marzo 2014 n. 46 recante “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali”

Page 2: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

La Direttiva 2010/75/UE sostituisce in via definitiva,a partire dal 7 gennaio 2014:

1) la Direttiva 78/176/CEE relativa ai rifiuti provenienti dell'industria del biossido di titanio;

2) la Direttiva 82/883/CEE relativa alle modalità di vigilanza e di controllo degli ambienti interessati dagli scarichi dell'industria del biossido di titanio;

3) la Direttiva 92/112/CEE relativa alla riduzione dei rifiuti provenienti dall’industria del biossido di titanio;

4) la Direttiva 1999/13/CEE relativa alla riduzione delle emissioni di composti organici volatili (COV);

5) la Direttiva 2000/76/CE sull’incenerimento dei rifiuti;

6) la Direttiva 2008/1/CE sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento;

a partire dal 1° gennaio 2016:

7) la Direttiva 2001/80/CE concernente la limitazione delle emissioni nell’atmosfera di taluni inquinanti originati dai grandi impianti di combustione.

Direttiva 2010/75/UE cd. IED

Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento

Page 3: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

1) D. Lgs. 4 agosto 1999, n. 372: Primo parziale recepimento della

Direttiva 96/61/CE (AIA solo per impianti già esistenti - Abrogato);

2) D. Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59: Attuazione integrale della Direttiva

96/61CE relativa alla Prevenzione e riduzione integrate

dell’inquinamento (AIA sia per impianti esistenti che per impianti

nuovi) (Abrogato);

3) D. Lgs. 29 giugno 2010, n. 128: Modifiche ed integrazioni al

Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia

ambientale, a norma dell’articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n.

69;

RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE

Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento

Page 4: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

4- 4/3/2014 (Emanazione del D. Lgs. 46/’14 recante Attuazione della

Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali);

5- 27/3/2014 (Pubblicazione in G.U. del D. Lgs. 46/’14 recante

Attuazione della Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali);

6- 11/4/2014 (Entrata in vigore del D. Lgs. n. 46/’14).

RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE

Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento

Page 5: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Tematiche affrontate

Page 6: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

È costituito da 34 ARTICOLI, spalmati su 2 CAPI: I) modifiche al D.

Lgs. 152/06 s.m.i.; II) Disposizioni transitorie e finali.

Con i primi articoli 10 apportata modifiche alla PARTE SECONDA

del Codice Ambiente.

Con le successive norme interviene sulle PARTI TERZA, QUARTA

e QUINTA del TUA.

Si registrano importanti modifiche anche agli ALLEGATI

D. Lgs. 4 marzo 2014 n. 46

Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali

Page 7: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Gli articoli del D. Lgs. 152/06 novellati risultano essere:

(PARTE II): 5, 6, 7, 8, 10, 20, 29-bis, 29-ter, 29-quater, 29-quinquies, 29

sexies, 29-septies, 29-octies, 29-nonies, 29-decies, 29-undecies, 29-

duodecies, 29-terdecies, 29-quattuordecies, 30, 33, 35;

(PARTE III): 133;

(PARTE IV): 196, 208, 209, 237-bis, 237-ter, 237-quater, 237-quinquies,

237-sexies, 237-septies, 237-octies, 237-nonies, 237-decies, 237-undecies,

237-duodecies, 237-terdecies, 237-quattuordecies, 237-quinquiesdecies,

237-sexiesdecies, 237-septiesdeies, 237-octiesdecies, 237-noviesdecies,

237-vicies, 237-duovicies, 261-bis, 263, 267, 268, 269, 270, 271, 273, 274,

275, 298-bis;

D. Lgs. 4 marzo 2014 n. 46

Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali

Page 8: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Gli allegati del D. Lgs. 152/06 novellati risultano essere:

ALLA PARTE II (art. 26):

-la sostituzione dell'Allegato VIII;

- la sostituzione dell'Allegato IX;

- la modifica dell'Allegato X;

- la modifica dell'Allegato XI;

- l’aggiunta dell’Allegato XII-bis.

ALLA PARTE IV (art. 27):

-la sostituzione degli allegati da B a L;

- aggiunta dei seguenti Allegati 1 e 2 al Titoli III-bis alla Parte Quarta;

ALLA PARTE V (art. 28):

- la modifica dell'Allegato II.

D. Lgs. 4 marzo 2014 n. 46

Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali

Page 9: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

o-bis) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE: il

provvedimento che autorizza l’esercizio di una installazione rientrante

fra quelle di cui all’art. 4, comma 4, lettera c), o di parte di essa a

determinate condizioni che devono garantire che l’installazione sia

conforme ai requisiti di cui al Titolo III -bis ai fini dell’individuazione delle

soluzioni più idonee al perseguimento degli obiettivi di cui all’art. 4,

comma 4, lettera c).

Un’autorizzazione integrata ambientale può valere per una o più

installazioni o parti di esse che siano localizzate sullo stesso sito e

gestite dal medesimo gestore.

Nel caso in cui diverse parti di una installazione siano gestite da

gestori differenti, le relative autorizzazioni integrate ambientali

sono opportunamente coordinate a livello istruttorio.

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

DEFINIZIONI

(art. 5)

Page 10: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

i-quater) INSTALLAZIONE: unità tecnica permanente, in cui sono

svolte una o più attività elencate all’allegato VIII alla Parte Seconda e

qualsiasi altra attività accessoria, che sia tecnicamente connessa con le

attività svolte nel luogo suddetto e possa influire sulle emissioni e

sull’inquinamento.

E’ considerata accessoria l’attività tecnicamente connessa anche

quando condotta da diverso gestore;

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

DEFINIZIONI

(art. 5)

Page 11: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

i-quinquies) INSTALLAZIONE ESISTENTE: ai fini dell’applicazione del

Titolo III-bis alla Parte Seconda una installazione che, al 6 gennaio 2013,

ha ottenuto tutte le autorizzazioni ambientali necessarie all’esercizio o il

provvedimento positivo di compatibilità ambientale o per la quale, a tale data,

sono state presentate richieste complete per tutte le autorizzazioni ambientali

necessarie per il suo esercizio, a condizione che essa entri in funzione entro il 6

gennaio 2014.

Le installazioni esistenti si qualificano come ‘non già soggette ad AIA’ se

in esse non si svolgono attività già ricomprese nelle categorie di cui

all’Allegato VIII alla Parte Seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.

152, come introdotto dal decreto legislativo 29 giugno 2010, n. 128;

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

DEFINIZIONI

(art. 5)

i-sexies) NUOVA INSTALLAZIONE: una installazione che non ricade nella

definizione di installazione esistente;

Page 12: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

ter .1) DOCUMENTO DI RIFERIMENTO SULLE BAT’ o ‘BREF’: documento

pubblicato dalla Commissione europea ai sensi dell’art. 13, paragrafo 6, della

direttiva 2010/75/UE;

l -ter .2) CONCLUSIONI SULLE BAT: un documento adottato secondo quanto

specificato all’art. 13, paragrafo 5, della direttiva 2010/75/UE, e pubblicato in

italiano nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, contenente le parti di un

BREF riguardanti le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili, la loro

descrizione, le informazioni per valutarne l’applicabilità, i livelli di emissione

associati alle migliori tecniche disponibili, il monitoraggio associato, i livelli di

consumo associati e, se del caso, le pertinenti misure di bonifica del sito;

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

DEFINIZIONI

(art. 5)

Page 13: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

l -ter .4) LIVELLI DI EMISSIONE ASSOCIATI ALLE MIGLIORI TECNICHE

DISPONIBILI o ‘BAT-AEL’: intervalli di livelli di emissione ottenuti in condizioni

di esercizio normali utilizzando una migliore tecnica disponibile o una

combinazione di migliori tecniche disponibili, come indicato nelle conclusioni

sulle BAT, espressi come media in un determinato arco di tempo e nell’ambito

di condizioni di riferimento specifiche;

l -ter .5) TECNICA EMERGENTE: una tecnica innovativa per un’attività

industriale che, se sviluppata commercialmente, potrebbe assicurare un più

elevato livello di protezione dell’ambiente nel suo complesso o almeno lo

stesso livello di protezione dell’ambiente e maggiori risparmi di spesa rispetto

alle migliori tecniche disponibili esistenti

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

DEFINIZIONI

(art. 5)

Page 14: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

DEFINIZIONI

(art. 5)v -bis ) RELAZIONE DI RIFERIMENTO: informazioni sullo stato di qualità del

suolo e delle acque sotterranee, con riferimento alla presenza di sostanze

pericolose pertinenti, necessarie al fine di effettuare un raffronto in termini

quantitativi con lo stato al momento della cessazione definitiva delle attività.

Tali informazioni riguardano almeno: l’uso attuale e, se possibile, gli usi

passati del sito, nonché, se disponibili, le misurazioni effettuate sul suolo e

sulle acque sotterranee che ne illustrino lo stato al momento dell’elaborazione

della relazione o, in alternativa, relative a nuove misurazioni effettuate sul

suolo e sulle acque sotterranee tenendo conto della possibilità di una

contaminazione del suolo e delle acque sotterranee da parte delle sostanze

pericolose usate, prodotte o rilasciate dall’installazione interessata. Le

informazioni definite in virtù di altra normativa che soddisfano i requisiti di cui

alla presente lettera possono essere incluse o allegate alla relazione di

riferimento.

Nella redazione della relazione di riferimento si terrà conto delle linee guida

eventualmente emanate dalla Commissione europea ai sensi dell’art. 22,

paragrafo 2, della direttiva 2010/75/UE;

Page 15: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Linee guida emanate il 6/5/2014 dalla Commissione europea ai sensi dell’

art. 22, paragrafo 2, della direttiva 2010/75/UE

Le linee guida forniscono informazioni sul processo per stabilire se

occorre stilare una relazione di riferimento.

Il processo si compone di 8 fasi:

1 - 3) determinazione della necessità o meno di elaborare una

relazione di riferimento;

4 - 7) determinazione su come elaborare la relazione di

riferimento;

8) definizione dei contenuti della relazione di riferimento.

Le linee guida non trattano gli elementi riguardanti gli interventi

richiesti al momento della cessazione dell’attività

Page 16: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

DEFINIZIONI

(art. 5)

v-quater) SUOLO: lo strato più superficiale della crosta terrestre

situato tra il substrato roccioso e la superficie.

Il suolo è costituito da componenti minerali, materia organica,

acqua, aria e organismi viventi.

Ai soli fini dell’applicazione della Parte Terza, l’accezione del

termine comprende, oltre al suolo come precedentemente definito,

anche il territorio, il sottosuolo, gli abitati e le opere infrastrutturali;

Page 17: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

DEFINIZIONI

(art. 5)

v -quinquies ) ISPEZIONE AMBIENTALE: tutte le azioni, ivi compresi

visite in loco, controllo delle emissioni e controlli delle relazioni

interne e dei documenti di follow-up, verifica dell’autocontrollo,

controllo delle tecniche utilizzate e adeguatezza della gestione

ambientale dell’installazione, intraprese dall’autorità competente o

per suo conto al fine di verificare e promuovere il rispetto delle

condizioni di autorizzazione da parte delle installazioni, nonché, se

del caso, monitorare l’impatto ambientale di queste ultime;

Page 18: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

OGGETTO DELLA DISCIPLINA

(art. 6)

13. L’autorizzazione integrata ambientale è necessaria per:

a) le installazioni che svolgono attività di cui all’Allegato VIII alla Parte

Seconda;

b) le modifiche sostanziali degli impianti di cui alla lettera a) del presente

comma.

14. Per le attività di smaltimento o di recupero di rifiuti svolte nelle

installazioni di cui all’art. 6, comma 13, anche qualora costituiscano solo

una parte delle attività svolte nell’installazione, l’autorizzazione integrata

ambientale, ai sensi di quanto disposto dall’art. 29 -quater ,comma 11,

costituisce anche autorizzazione alla realizzazione o alla modifica, come

disciplinato dall’art. 208.

15. Per le installazioni di cui alla lettera a) del comma 13, nonché per le

loro modifiche sostanziali, l’autorizzazione integrata ambientale è

rilasciata nel rispetto della disciplina di cui al presente decreto e dei

termini di cui all’art. 29 -quater , comma 10.

Page 19: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Individuazione e utilizzo delle migliori tecniche disponibili

(Art. 29-bis)

1. L’autorizzazione integrata ambientale è rilasciata tenendo conto di

quanto indicato all’Allegato XI alla Parte Seconda e le relative

condizioni sono definite avendo a riferimento le Conclusioni sulle

BAT, salvo quanto previsto all’art. 29-sexies, comma 9-bis, e all’art.

29-octies.

Nelle more della emanazione delle conclusioni sulle BAT l’autorità

competente utilizza quale riferimento per stabilire le condizioni

dell’autorizzazione le pertinenti conclusioni sulle migliori tecniche

disponibili, tratte dai documenti pubblicati dalla Commissione

europea in attuazione dell’art. 16, paragrafo 2, della DIRETTIVA

96/61/CE o dell’art. 16, paragrafo 2, della DIRETTIVA 2008/01/CE.

Page 20: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Individuazione e utilizzo delle migliori tecniche disponibili

(Art. 29-bis)

Con decreto del MATT, previa consultazione delle associazioni

maggiormente rappresentative a livello nazionale degli operatori

delle installazioni interessate, possono essere determinati REQUISITI

GENERALI, per talune categorie di installazioni, che tengano luogo dei

corrispondenti requisiti fissati per ogni singola autorizzazione, purché

siano garantiti un approccio integrato ed una elevata protezione

equivalente dell’ambiente nel suo complesso.

I requisiti generali si basano sulle migliori tecniche disponibili,

senza prescrivere l’utilizzo di alcuna tecnica o tecnologia specifica,

al fine di garantire la conformità con l’art. 29-sexies.

Per le categorie interessate, salva l’applicazione dell’art. 29-septies,

l’autorità competente rilascia l’autorizzazione in base ad una

semplice verifica di conformità dell’istanza con i requisiti generali.

Page 21: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Individuazione e utilizzo delle migliori tecniche disponibili

(Art. 29-bis)

2-bis. I decreti di cui al comma 2 sono aggiornati entro sei mesi

dall’emanazione delle pertinenti conclusioni sulle BAT da parte

della Commissione europea, al fine di tener conto dei progressi

delle migliori tecniche disponibili e garantire la conformità con l’art.

29-octies, ed inoltre contengono un esplicito riferimento alla

direttiva 2010/75/UE all’atto della pubblicazione ufficiale. Decorso

inutilmente tale termine e fino al loro aggiornamento, i decreti già

emanati ai sensi del comma 2 assumono, per installazioni

pertinenti a tali conclusioni sulle BAT, una mera valenza

informativa e conseguentemente non trova più applicazione

l’ultimo periodo del comma 2.

3. Per le discariche di rifiuti da autorizzare ai sensi del presente titolo, si

considerano soddisfatti i requisiti tecnici di cui al presente titolo se sono

soddisfatti i requisiti tecnici di cui al decreto legislativo 13 gennaio 2003,

n. 36, fino all’emanazione delle relative conclusione sulle BAT.

Page 22: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Domanda di autorizzazione integrata ambientale

(Art. 29-ter)1. Ai fini dell’esercizio delle nuove installazioni di nuovi impianti, della modifica

sostanziale e dell’adeguamento del funzionamento degli impianti delle

installazioni esistenti alle disposizioni del presente decreto, si provvede al

rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale di cui all’art. 29-sexies. Fatto

salvo quanto disposto al comma 4 e ferme restando le informazioni richieste dalla

normativa concernente aria, acqua, suolo e rumore, la domanda deve contenere

le seguenti informazioni:

m) se l’attività comporta l’utilizzo, la produzione o lo scarico di sostanze

pericolose e, tenuto conto della possibilità di contaminazione del suolo e

delle acque sotterrane nel sito dell’installazione, una relazione di riferimento

elaborata dal gestore prima della messa in esercizio dell’installazione o

prima del primo aggiornamento dell’autorizzazione rilasciata, per la quale

l’istanza costituisce richiesta di validazione. L’autorità competente esamina

la relazione disponendo nell’autorizzazione o nell’atto di aggiornamento,

ove ritenuto necessario ai fini della sua validazione, ulteriori e specifici

approfondimenti.

Page 23: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Domanda di autorizzazione integrata ambientale

(Art. 29-ter)

2. La domanda di autorizzazione integrata ambientale deve contenere

anche una SINTESI NON TECNICA dei dati di cui alle lettere da a) a l)

(m???) del comma 1.

3. Qualora le informazioni e le descrizioni fornite secondo un rapporto di

sicurezza, elaborato conformemente alle norme previste sui rischi di

incidente rilevante connessi a determinate attività industriali, o secondo la

norma UNI EN ISO 14001, ovvero i dati prodotti per i siti registrati ai sensi

del regolamento (CE) n. 761/2001, nonché altre informazioni fornite

secondo qualunque altra normativa, rispettino uno o più requisiti di cui al

comma 1 del presente articolo, tali dati possono essere utilizzati ai fini

della presentazione della domanda e possono essere inclusi nella

domanda o essere ad essa allegati.

Page 24: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Domanda di autorizzazione integrata ambientale

(Art. 29- Quater)

1. Per le installazioni di competenza statale la domanda è presentata

all’autorità competente per mezzo di procedure telematiche, con il formato

e le modalità stabiliti con il decreto di cui all’art. 29-duodecies, comma 2.

2. L’autorità competente individua gli uffici presso i quali sono depositati i

documenti e gli atti inerenti il procedimento, al fine della consultazione del

pubblico.

Tale consultazione è garantita anche mediante pubblicazione sul

sito internet dell’autorità competente almeno per quanto riguarda il

contenuto della decisione, compresa una copia dell’autorizzazione e

degli eventuali successivi aggiornamenti, e gli elementi di cui alle

lettere b) , e) , f) e g) del comma 13.

Page 25: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Procedura per il rilascio dell’autorizzazione ambientale

(Art. 29- quater)

3. L’autorità competente, entro trenta giorni dal ricevimento della

domanda ovvero, in caso di riesame ai sensi dell’art. 29-octies , comma 4,

contestualmente all’avvio del relativo procedimento, comunica al gestore

la data di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 7 della legge 7 agosto

1990, n. 241, e la sede degli uffici di cui al comma 2.

Entro il termine di quindici giorni dalla data di avvio del procedimento,

l’autorità competente pubblica nel proprio sito web l’indicazione

della localizzazione dell’installazione e il nominativo del gestore,

nonché gli uffici individuati ai sensi del comma 2 ove è possibile

prendere visione degli atti e trasmettere le osservazioni.

Page 26: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Procedura per il rilascio dell’autorizzazione ambientale

(Art. 29- quater)

Tali forme di pubblicità tengono luogo delle comunicazioni di cui all’art. 7

ed ai commi 3 e 4 dell’art. 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241.

Le informazioni pubblicate dal gestore (???) ai sensi del presente comma

sono altresì pubblicate dall’autorità competente nel proprio sito web.

4. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’annuncio di cui al

comma 3, i soggetti interessati possono presentare in forma scritta,

l’autorità competente, osservazioni sulla domanda

Page 27: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Procedura per il rilascio dell’autorizzazione ambientale

(Art. 29- quater)

5. La convocazione da parte dell’autorità competente, ai fini del rilascio

dell’autorizzazione integrata ambientale, di apposita Conferenza di

servizi, alla quale sono invitate le amministrazioni competenti in materia

ambientale e comunque, nel caso di impianti di competenza statale, i

Ministeri dell’interno, del lavoro e delle politiche sociali, della salute e

dello sviluppo economico, oltre al soggetto richiedente l’autorizzazione,

nonché, per le installazioni di competenza regionale, le altre

amministrazioni competenti per il rilascio dei titoli abilitativi richiesti

contestualmente al rilascio dell’AIA, ha luogo ai sensi degli articoli 14,

14-ter , commi da 1 a 3 e da 6 a 9, e 14-quater della legge 7 agosto 1990,

n. 241, e successive modificazioni.

Page 28: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Procedura per il rilascio dell’autorizzazione ambientale

(Art. 29- quater)

Per le installazioni soggette alle disposizioni di cui al decreto

legislativo 17 agosto 1999, n. 334, ferme restando le relative

disposizioni, al fine di acquisire gli elementi di valutazione ai sensi

dell’art. 29-sexies, comma 8, e di concordare preliminarmente le

condizioni di funzionamento dell’installazione, alla conferenza è

invitato un rappresentante della rispettiva autorità competente.

Page 29: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

6. Nell’ambito della Conferenza dei servizi di cui al comma 5, vengono

acquisite le prescrizioni del sindaco di cui agli articoli 216 e 217 del regio

decreto 27 luglio 1934, n. 1265, nonché la proposta dell’Istituto superiore

per la protezione e la ricerca ambientale, per le installazioni di

competenza statale, o il parere delle Agenzie regionali e provinciali

per la protezione dell’ambiente, per le altre installazioni, per quanto

riguarda le modalità di monitoraggio e controllo degli impianti e delle

emissioni nell’ambiente.

7. In presenza di circostanze intervenute successivamente al rilascio

dell’autorizzazione di cui al presente titolo, il sindaco, qualora lo ritenga

necessario nell’interesse della salute pubblica, può, con proprio

motivato provvedimento, corredato dalla relativa documentazione

istruttoria e da puntuali proposte di modifica dell’autorizzazione,

chiedere all’autorità competente di riesaminare l’autorizzazione rilasciata

ai sensi dell’art. 29-octies.

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Procedura per il rilascio dell’autorizzazione ambientale

(Art. 29- quater)

Page 30: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

9. Salvo quanto diversamente concordato, la Conferenza dei servizi di cui

al comma 5 deve concludersi entro sessanta giorni dalla data di scadenza

del termine previsto dal comma 4 per la presentazione delle osservazioni

(comma soppresso).

8. Nell’ambito della Conferenza dei servizi, l’autorità competente può

richiedere integrazioni alla documentazione, anche al fine di valutare la

applicabilità di specifiche misure alternative o aggiuntive, indicando il

termine massimo non superiore a novanta giorni per la presentazione

della documentazione integrativa. In tal caso, il termine di cui al comma

10 resta sospeso fino alla presentazione della documentazione

integrativa.

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Procedura per il rilascio dell’autorizzazione ambientale

(Art. 29- quater)

Page 31: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

10. L’autorità competente esprime le proprie determinazioni sulla

domanda di autorizzazione integrata ambientale (comunque) entro

centocinquanta giorni dalla presentazione della domanda.

11. Le autorizzazioni integrate ambientali rilasciate ai sensi del presente

decreto, sostituiscono ad ogni effetto le autorizzazioni riportate nell’elenco

dell’Allegato IX alla Parte Seconda del presente decreto.

A tal fine il provvedimento di autorizzazione integrata ambientale

richiama esplicitamente le eventuali condizioni, già definite nelle

autorizzazioni sostituite, la cui necessità permane.

Inoltre le autorizzazioni integrate ambientali sostituiscono la

comunicazione di cui all’art. 216.

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Procedura per il rilascio dell’autorizzazione ambientale

(Art. 29- quater)

Page 32: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

12. Ogni autorizzazione integrata ambientale deve includere le modalità previste

dal presente decreto per la protezione dell’ambiente, nonché, la data entro la

quale le prescrizioni debbono essere attuate.

13. Copia dell’autorizzazione integrata ambientale e di qualsiasi suo successivo

aggiornamento, è messa tempestivamente a disposizione del pubblico, presso

l’ufficio di cui al comma 2. Presso il medesimo ufficio sono inoltre rese disponibili:

a) informazioni relative alla partecipazione del pubblico al procedimento;

b) i motivi su cui è basata la decisione;

c) i risultati delle consultazioni (???) condotte prima dell’adozione della

decisione e una spiegazione della modalità con cui se ne è tenuto conto

nella decisione;

d) il titolo dei documenti di riferimento sulle BAT pertinenti per

l’installazione o l’attività interessati;

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Procedura per il rilascio dell’autorizzazione ambientale

(Art. 29- quater)

Page 33: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Procedura per il rilascio dell’autorizzazione ambientale

(Art. 29- quater)

e) il metodo utilizzato per determinare le condizioni di autorizzazione di cui

all’art. 29 -sexies, ivi compresi i valori limite di emissione, in relazione alle

migliori tecniche disponibili e ai livelli di emissione ivi associati;

f) se è concessa una deroga ai sensi dell’art. 29-sexies, comma 10

(riferimento inesistente forse comma 9-bis e 9-ter), i motivi specifici della

deroga sulla base dei criteri indicati in detto comma e le condizioni imposte;

g) le informazioni pertinenti sulle misure adottate dal gestore, in

applicazione dell’art. 29-sexies, comma 13 (riferimento inesistente forse

comma 9-quinquies), al momento della cessazione definitiva delle attività;

h) i risultati del controllo delle emissioni, richiesti dalle condizioni di

autorizzazione e in possesso dell’autorità competente.

Page 34: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Coordinamento per l’uniforme applicazione sul territorio nazionale

(Art. 29- quinquies)

1. È istituito, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e

del mare, un Coordinamento tra i rappresentanti di tale Ministero, di ogni

regione e provincia autonoma e dell’Unione delle province italiane (UPI).

Partecipano al Coordinamento rappresentanti dell’ISPRA, nonché, su

indicazione della regione o provincia autonoma di appartenenza,

rappresentanti delle agenzie regionali e provinciali per la protezione

dell’ambiente. Il Coordinamento opera attraverso l’indizione di riunioni

periodiche e la creazione di una rete di referenti per lo scambio di dati e di

informazioni.

2. Il Coordinamento previsto dal comma 1 assicura, anche mediante gruppi

di lavoro, l’elaborazione di indirizzi e di linee guida in relazione ad aspetti di

comune interesse e permette un esame congiunto di temi connessi

all’applicazione del presente Titolo, anche al fine di garantire un’attuazione

coordinata e omogenea delle nuove norme e di prevenire le situazioni di

inadempimento e le relative conseguenze.

Page 35: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

1. L’autorizzazione integrata ambientale rilasciata ai sensi del presente decreto,

deve includere tutte le misure necessarie a soddisfare i requisiti di cui ai seguenti

commi del presente articolo nonché di cui agli articoli 6, comma 16, e 29-

septies, al fine di conseguire un livello elevato di protezione dell’ambiente nel suo

complesso. L’autorizzazione integrata ambientale di attività regolamentate dal

decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216 (riferimento normativo abrogato), contiene

valori limite per le emissioni dirette di gas serra, di cui all’allegato B del medesimo

decreto, solo quando ciò risulti indispensabile per evitare un rilevante

inquinamento locale.

3. L’autorizzazione integrata ambientale deve includere valori limite di emissione

fissati per le sostanze inquinanti, in particolare quelle dell’allegato X alla Parte

Seconda, che possono essere emesse dall’installazione.

Se del caso i valori limite di emissione possono essere integrati o sostituiti

con parametri o misure tecniche equivalenti.

Page 36: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

3-bis. L’autorizzazione integrata ambientale contiene le ulteriori disposizioni

che garantiscono la protezione del suolo e delle acque sotterranee, le

opportune disposizioni per la gestione dei rifiuti prodotti dall’impianto e per

la riduzione dell’impatto acustico, nonché disposizioni adeguate per la

manutenzione e la verifica periodiche delle misure adottate per prevenire le

emissioni nel suolo e nelle acque sotterranee e disposizioni adeguate

relative al controllo periodico del suolo e delle acque sotterranee in

relazione alle sostanze pericolose che possono essere presenti nel sito e

tenuto conto della possibilità di contaminazione del suolo e delle acque

sotterranee presso il sito dell’installazione.

Page 37: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

4-bis . L’autorità competente fissa VALORI LIMITE DI EMISSIONE che

garantiscono che, in condizioni di esercizio normali, le emissioni non

superino i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili

(BAT-AEL) di cui all’art. 5, comma 1, lettera l-ter .4), attraverso una delle due

opzioni seguenti:

a) fissando valori limite di emissione, in condizioni di esercizio normali, che

non superano i BAT-AEL, adottino le stesse condizioni di riferimento dei

BAT-AEL e tempi di riferimento non maggiori di quelli dei BAT-AEL;

b) fissando valori limite di emissione diversi da quelli di cui alla lettera a) in

termini di valori, tempi di riferimento e condizioni, a patto che l’autorità

competente stessa valuti almeno annualmente i risultati del controllo delle

emissioni al fine di verificare che le emissioni, in condizioni di esercizio

normali, non superino i livelli di emissione associati alle migliori tecniche

disponibili.

Page 38: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

4-ter . L’autorità competente può fissare VALORI LIMITE DI EMISSIONE PIÙ

RIGOROSI di quelli di cui al comma 4 –bis (MTD), se pertinenti, nei seguenti

casi:

a) quando previsto dall’art. 29-septies (strumenti di pianificazione

ambientale per rispetto di norme di qualità ambientale);

b) quando lo richiede il rispetto della normativa vigente nel territorio in cui è

ubicata l’installazione o il rispetto dei provvedimenti relativi all’installazione

non sostituiti dall’autorizzazione integrata ambientale.

Page 39: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

4-quater. I valori limite di emissione delle sostanze inquinanti si applicano

nel punto di fuoriuscita delle emissioni dall’installazione e la determinazione

di tali valori è effettuata al netto di ogni eventuale diluizione che avvenga

prima di quel punto, tenendo se del caso esplicitamente conto

dell’eventuale presenza di fondo della sostanza nell’ambiente per motivi non

antropici.

Per quanto concerne gli scarichi indiretti di sostanze inquinanti nell’acqua,

l’effetto di una stazione di depurazione può essere preso in considerazione

nella determinazione dei valori limite di emissione dell’installazione

interessata, a condizione di garantire un livello equivalente di protezione

dell’ambiente nel suo insieme e di non portare a carichi inquinanti maggiori

nell’ambiente.

Page 40: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

5-bis . Se l’autorità competente stabilisce condizioni di autorizzazione sulla

base di una migliore tecnica disponibile non descritta in alcuna delle

pertinenti conclusioni sulle BAT, essa verifica che tale tecnica sia

determinata prestando particolare attenzione ai criteri di cui all’Allegato XI

alla Parte Seconda, e:

a) qualora le conclusioni sulle BAT applicabili contengano BAT-AEL verifica

il rispetto degli obblighi di cui ai commi 4-bis e 9-bis , ovvero

b) qualora le conclusioni sulle BAT applicabili non contengano BAT-AEL

verifica che la tecnica garantisca un livello di protezione dell’ambiente non

inferiore a quello garantito dalle migliori tecniche disponibili descritte nelle

conclusioni sulle BAT.

Page 41: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

5-ter . Se un’attività, o un tipo di processo di produzione svolto all’interno di

un’installazione non è previsto, né da alcuna delle conclusioni sulle BAT, né

dalle conclusioni sulle migliori tecniche disponibili, tratte dai documenti

pubblicati dalla Commissione europea in attuazione dell’art. 16, paragrafo 2,

della direttiva 96/61/CE o dell’art. 16, paragrafo 2, della direttiva 2008/01/CE

o, se queste conclusioni non prendono in considerazione tutti gli effetti

potenziali dell’attività o del processo sull’ambiente, l’autorità competente,

consultato il gestore, stabilisce le condizioni dell’autorizzazione tenendo

conto dei criteri di cui all’Allegato XI.

Page 42: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

6. L’autorizzazione integrata ambientale contiene gli opportuni requisiti di controllo

delle emissioni, che specificano, in conformità a quanto disposto dalla vigente

normativa in materia ambientale e basandosi sulle conclusioni sulle BAT

applicabili, la metodologia e la frequenza di misurazione, le condizioni per

valutare la conformità, la relativa procedura di valutazione, nonché l’obbligo

di comunicare all’autorità competente periodicamente, ed almeno una volta

all’anno, i dati necessari per verificarne la conformità alle condizioni di

autorizzazione ambientale integrata nonché, quando si applica il comma 4-

bis , lettera b), una sintesi di detti risultati espressi in un formato che

consenta un confronto con i livelli di emissione associati alle migliori

tecniche disponibili, rendendo disponibili, a tal fine, anche i risultati del

controllo delle emissioni per gli stessi periodi e alle stesse condizioni di

riferimento dei livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili.

Page 43: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

L’autorizzazione contiene altresì l’obbligo di comunicare all’autorità

competente e ai comuni interessati, nonché all’ente responsabile degli

accertamenti di cui all’art. 29-decies, comma 3, i dati relativi ai controlli delle

emissioni richiesti dall’autorizzazione integrata ambientale. Tra i requisiti di

controllo, l’autorizzazione stabilisce in particolare, nel rispetto del decreto di

cui all’art. 33, comma 3-bis , le modalità e la frequenza dei controlli

programmati di cui all’art. 29-decies , comma 3. Per gli impianti di

competenza statale le comunicazioni di cui al presente comma sono

trasmesse per il tramite dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca

ambientale. L’autorità competente in sede di aggiornamento

dell’autorizzazione, per fissare i nuovi requisiti di controllo delle emissioni,

su richiesta del gestore, tiene conto dei dati di controllo sull’installazione

trasmessi per verificarne la conformità all’autorizzazione e dei dati relativi ai

controlli delle emissioni, nonché dei dati reperiti durante le attività di cui

all’art. 29-octies, commi 3 e 4.

Page 44: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

6-bis . Fatto salvo quanto specificato nelle conclusioni sulle BAT applicabili,

l’autorizzazione integrata ambientale programma specifici controlli almeno

una volta ogni cinque anni per le acque sotterranee e almeno una volta ogni

dieci anni per il suolo, a meno che sulla base di una valutazione sistematica

del rischio di contaminazione non siano state fissate diverse modalità o più

ampie frequenze per tali controlli.

6-ter . Nell’ambito dei controlli di cui al comma 6 è espressamente prevista

un’attività ispettiva presso le installazioni svolta con oneri a carico del

gestore dall’autorità di controllo di cui all’art. 29-decies, comma 3, e che

preveda l’esame di tutta la gamma degli effetti ambientali indotti dalle

installazioni interessate.

Le Regioni possono prevedere il coordinamento delle attività ispettive in

materia di autorizzazione integrata ambientale con quelle previste in materia

di valutazione di impatto ambientale e in materia di incidenti rilevanti, nel

rispetto delle relative normative.

Page 45: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

L’autorizzazione può, tra l’altro, ferme restando le diverse competenze in

materia di autorizzazione alla demolizione e alla bonifica dei suoli,

disciplinare la pulizia, la protezione passiva e la messa in sicurezza di parti

dell’installazione per le quali il gestore dichiari non essere previsto il

funzionamento o l’utilizzo durante la durata dell’autorizzazione stessa.

Gli spazi liberabili con la rimozione di tali parti di impianto sono considerati

disponibili alla realizzazione delle migliori tecniche disponibili negli stretti

tempi tecnici e amministrativi necessari alla demolizione e, se del caso, alla

bonifica.

Page 46: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

7-bis … è facoltà dell’autorità competente, considerata la stabilità

d’esercizio delle tecniche adottate, l’affidabilità dei controlli e la mancata

contestazione al gestore, nel periodo di validità della precedente

autorizzazione, di violazioni relative agli obblighi di comunicazione, indicare

preventivamente nell’autorizzazione il numero massimo, la massima durata

e la massima intensità (comunque non eccedente il 20 per cento) di

superamenti dei valori limite di emissione di cui al comma 4-bis, dovuti ad

una medesima causa, che possono essere considerati, nel corso di validità

dell’autorizzazione stessa, situazioni diverse dal normale esercizio e nel

contempo non rientrare tra le situazioni di incidente o imprevisti,

disciplinate dall’art. 29-undecies

Page 47: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

8. Per le installazioni assoggettate al decreto legislativo del 17 agosto 1999, n.

334, l’autorità competente ai sensi di tale decreto trasmette all’autorità

competente per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale le più recenti

valutazioni assunte e i provvedimenti adottati, alle cui prescrizioni ai fini

della sicurezza e della prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti, citate

nella autorizzazione, sono armonizzate le condizioni dell’autorizzazione

integrata ambientale.

Page 48: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

9. L’autorizzazione integrata ambientale può contenere ulteriori condizioni

specifiche ai fini del presente decreto, giudicate opportune dell’autorità

competente. Ad esempio, fermo restando l’obbligo di immediato rispetto dei

precedenti commi e in particolare del comma 4-bis, l’autorizzazione può

disporre la redazione di progetti migliorativi, da presentare ai sensi del

successivo art. 29-nonies, ovvero il raggiungimento di determinate ulteriori

prestazioni ambientali in tempi fissati, impegnando il gestore ad individuare

le tecniche da implementare a tal fine. In tale ultimo caso, fermo restando

l’obbligo di comunicare i miglioramenti progettati, le disposizioni di cui all’art.

29-nonies non si applicano alle modifiche strettamente necessarie ad adeguare la

funzionalità degli impianti alle prescrizioni dell’autorizzazione integrata

ambientale.

Page 49: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

9-bis . In casi specifici l’autorità competente può fissare VALORI LIMITE DI

EMISSIONE MENO SEVERI di quelli discendenti dall’applicazione del

comma 4-bis, a condizione che una VALUTAZIONE dimostri che porre limiti

di emissione corrispondenti ai “livelli di emissione associati alle migliori

tecniche disponibili” comporterebbe una maggiorazione sproporzionata dei

costi rispetto ai benefici ambientali, in ragione dell’ubicazione geografica e

delle condizioni ambientali locali dell’istallazione interessata e delle

caratteristiche tecniche dell’istallazione interessata.

In tali casi l’autorità competente documenta, in uno SPECIFICO ALLEGATO

ALL’AUTORIZZAZIONE, le ragioni di tali scelta, illustrando il risultato della

valutazione e la giustificazione delle condizioni imposte.

I valori limite di emissione così fissati non superano, in ogni caso, i valori

limite di emissione di cui agli allegati del presente decreto, laddove

applicabili.

Page 50: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

Ai fini della predisposizione di tale allegato si fa riferimento alle linee guida

di cui all’Allegato XII-bis alla Parte Seconda.

Tale Allegato è aggiornato con decreto del Ministro dell’ambiente e della

tutela del territorio e del mare entro sei mesi dall’emanazione, da parte della

Commissione europea, di eventuali linee guida comunitarie in materia, per

garantire la coerenza con tali linee guida comunitarie.

L’autorità competente verifica comunque l’applicazione dei principi di cui

all’art. 6, comma 16, e in particolare che non si verifichino eventi inquinanti

di rilievo e che si realizzi nel complesso un elevato grado di tutela

ambientale.

L’applicazione del presente comma deve essere espressamente riverificata

e riconfermata in occasione di ciascun pertinente riesame

dell’autorizzazione.

Page 51: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

9-ter . L’autorità competente può accordare DEROGHE TEMPORANEE alle

disposizioni del comma 4-bis e 5-bis e dell’art. 6, comma 16, lettera a), in

caso di SPERIMENTAZIONE E DI UTILIZZO DI TECNICHE EMERGENTI per

un periodo complessivo non superiore a nove mesi, a condizione che dopo

il periodo specificato tale tecnica sia sospesa o che le emissioni dell’attività

raggiungano almeno i livelli di emissione associati alle migliori tecniche

disponibili.

Page 52: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

9-quinquies L’autorità competente stabilisce condizioni di autorizzazione

volte a garantire che il gestore:

a) quando l’attività comporta l’utilizzo, la produzione o lo scarico di

sostanze pericolose, tenuto conto della possibilità di contaminazione del

suolo e delle acque sotterranee nel sito dell’installazione, elabori e

trasmetta per validazione all’autorità competente la relazione di riferimento

di cui all’art. 5, comma 1, lettera v-bis ), prima della messa in servizio della

nuova installazione o prima dell’aggiornamento dell’autorizzazione rilasciata

per l’installazione esistente;

b) al momento della cessazione definitiva delle attività, valuti lo stato di

contaminazione del suolo e delle acque sotterranee da parte di sostanze

pericolose pertinenti usate, prodotte o rilasciate dall’installazione;

Page 53: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale (Art. 29-sexies)

c) qualora l’installazione ha provocato un inquinamento significativo del

suolo o delle acque sotterranee con sostanze pericolose pertinenti, rispetto

allo stato constatato nella relazione di riferimento di cui alla lettera a) , adotti

le misure necessarie per rimediare a tale inquinamento in modo da riportare

il sito a tale stato, tenendo conto della fattibilità tecnica di dette misure;

d) fatta salva la lettera c), se, tenendo conto dello stato del sito indicato

nell’istanza, al momento della cessazione definitiva delle attività la

contaminazione del suolo e delle acque sotterranee nel sito comporta un

rischio significativo per la salute umana o per l’ambiente, esegua gli

interventi necessari ad eliminare, controllare, contenere o ridurre le

sostanze pericolose pertinenti in modo che il sito, tenuto conto dell’uso

attuale o dell’uso futuro approvato, cessi di comportare detto rischio;

e) se non è tenuto ad elaborare la relazione di riferimento di cui alla lettera

a), al momento della cessazione definitiva delle attività esegua gli interventi

necessari ad eliminare, controllare, contenere o ridurre le sostanze

pericolose pertinenti in modo che non comporti un rischio significativo per

la salute umana o per l’ambiente.

Page 54: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Autorizzazione Integrata Ambientale

(Art. 29-sexies)

9-sexies . Con uno o più decreti del Ministro dell’ambiente e della tutela del

territorio e del mare sono stabilite le modalità per la redazione della

relazione di riferimento di cui all’art. 5, comma 1, lettera v -bis), con

particolare riguardo alle metodiche di indagine ed alle sostanze pericolose

da ricercare con riferimento alle attività di cui all’Allegato VIII alla Parte

Seconda.

9-septies . A garanzia degli obblighi di cui alla lettera c del comma 9-

quinquies, l’autorizzazione integrata ambientale prevede adeguate garanzie

finanziarie, da prestare entro 12 mesi dal rilascio in favore della regione o

della provincia autonoma territorialmente competente. Con uno o più decreti

del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare sono

stabiliti criteri che l’autorità competente dovrà tenere in conto nel

determinare l’importo di tali garanzie finanziarie.

Page 55: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Migliori tecniche disponibili e norme di qualità ambientale - (Art. 29-septies)

1. Nel caso in cui uno strumento di programmazione o di pianificazione

ambientale, quali ad esempio il piano di tutela delle acque, o la

pianificazione in materia di emissioni in atmosfera, considerate tutte le

sorgenti emissive coinvolte, riconosca la necessità di applicare ad

impianti, localizzati in una determinata area, MISURE PIÙ RIGOROSE di

quelle ottenibili con le migliori tecniche disponibili, al fine di assicurare

in tale area il rispetto delle norme di qualità ambientale,

l’amministrazione ambientale competente, per installazioni di

competenza statale, o la stessa autorità competente, per le altre

installazioni, lo rappresenta in sede di conferenza di servizi di cui

all’articolo 29 -quater , comma 5.

2. Nei casi di cui al comma 1 l’autorità competente prescrive nelle

autorizzazioni integrate ambientali degli impianti nell’area interessata,

tutte le misure supplementari particolari più rigorose di cui al comma 1

fatte salve le altre misure che possono essere adottate per rispettare le

norme di qualità ambientale.

Page 56: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rinnovo e riesame

(Art. 29-octies)

1. L’autorità competente riesamina periodicamente l’autorizzazione integrata

ambientale, confermando o aggiornando le relative condizioni.

2. Il riesame tiene conto di tutte le conclusioni sulle BAT, nuove o

aggiornate, applicabili all’installazione e adottate da quando l’autorizzazione

è stata concessa o da ultimo riesaminata, nonché di eventuali nuovi

elementi che possano condizionare l’esercizio dell’installazione.

Nel caso di installazioni complesse, in cui siano applicabili più conclusioni

sulle BAT, il riferimento va fatto, per ciascuna attività, prevalentemente alle

conclusioni sulle BAT pertinenti al relativo settore industriale.

Page 57: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rinnovo e riesame

(Art. 29-octies)

3. Il riesame con valenza, anche in termini tariffari, di rinnovo

dell’autorizzazione è disposto sull’installazione nel suo complesso:

a) entro quattro anni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale

dell’Unione europea delle decisioni relative alle conclusioni sulle BAT

riferite all’attività principale di un’installazione;

b) quando sono trascorsi 10 anni dal rilascio dell’autorizzazione integrata

ambientale o dall’ultimo riesame effettuato sull’intera installazione.

Page 58: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rinnovo e riesame

(Art. 29-octies)

4. Il riesame è inoltre disposto, sull’intera installazione o su parti di essa,

dall’autorità competente, anche su proposta delle amministrazioni

competenti in materia ambientale, comunque quando:

a) l’inquinamento provocato dall’installazione è tale da rendere necessaria

la revisione dei valori limite di emissione fissati nell’autorizzazione o

l’inserimento in quest’ultima di nuovi valori limite, in particolare quando è

accertato che le prescrizioni stabilite nell’autorizzazione non garantiscono il

conseguimento degli obiettivi di qualità ambientale stabiliti dagli strumenti

di pianificazione e programmazione di settore;

b) le migliori tecniche disponibili hanno subito modifiche sostanziali, che

consentono una notevole riduzione delle emissioni;

Page 59: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rinnovo e riesame

(Art. 29-octies)

c) la sicurezza di esercizio del processo o dell’attività richiede l’impiego di

altre tecniche;

d) sviluppi delle norme di qualità ambientali o nuove disposizioni legislative

comunitarie, nazionali o regionali lo esigono;

e) una verifica di cui all’articolo 29-sexies, comma 4 -bis, lettera b), ha dato

esito negativo senza evidenziare violazioni delle prescrizioni autorizzative,

indicando conseguentemente la necessità di aggiornare l’autorizzazione per

garantire che, in condizioni di esercizio normali, le emissioni corrispondano

ai “livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili”.

Page 60: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rinnovo e riesame

(Art. 29-octies)

5. A seguito della comunicazione di avvio del riesame da parte dell’autorità

competente, il gestore presenta, entro il termine determinato dall’autorità

competente in base alla prevista complessità della documentazione, e

compreso tra 30 e 180 giorni, ovvero, nel caso in cui la necessità di avviare

il riesame interessi numerose autorizzazioni, in base ad un apposito

calendario annuale, tutte le informazioni necessarie ai fini del riesame delle

condizioni di autorizzazione, ivi compresi, in particolare, i risultati del

controllo delle emissioni e altri dati, che consentano un confronto tra il

funzionamento dell’installazione, le tecniche descritte nelle conclusioni

sulle BAT applicabili e i livelli di emissione associati alle migliori tecniche

disponibili nonché, nel caso di riesami relativi all’intera installazione,

l’aggiornamento di tutte le informazioni di cui all’articolo 29-ter, comma 1.

Page 61: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rinnovo e riesame

(Art. 29-octies)

Nei casi di cui al comma 3, lettera b) , la domanda di riesame è comunque

presentata entro il termine ivi indicato.

Nel caso di inosservanza del predetto termine l’autorizzazione si intende

scaduta.

La mancata presentazione nei tempi indicati di tale documentazione,

completa dell’attestazione del pagamento della tariffa, comporta la sanzione

amministrativa da 10.000 euro a 60.000 euro, con l’obbligo di provvedere

entro i successivi 90 giorni.

Al permanere dell’inadempimento la validità dell’autorizzazione, previa

diffida, è sospesa.

In occasione del riesame l’autorità competente utilizza anche tutte le

informazioni provenienti dai controlli o dalle ispezioni.

Page 62: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rinnovo e riesame

(Art. 29-octies)

6. Entro quattro anni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale

della Unione europea delle decisioni sulle conclusioni sulle BAT riferite

all’attività principale di un’installazione, l’autorità competente verifica che:

a) tutte le condizioni di autorizzazione per l’installazione interessata siano

riesaminate e, se necessario, aggiornate per assicurare il rispetto del

presente decreto in particolare, se applicabile, dell’articolo 29-sexies ,

commi 3, 4 e 4 -bis ;

b) l’installazione sia conforme a tali condizioni di autorizzazione.

7. Il ritardo nella presentazione della istanza di riesame, nel caso

disciplinato al comma 3, lettera a), non può in alcun modo essere tenuto in

conto per dilazionare i tempi fissati per l’adeguamento dell’esercizio delle

installazioni alle condizioni dell’autorizzazione.

Page 63: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rinnovo e riesame

(Art. 29-octies)

8. Nel caso di un’installazione che, all’atto del rilascio dell’autorizzazione di

cui all’articolo 29-quater, risulti registrata ai sensi del regolamento (CE) n.

1221/2009, il termine di cui al comma 3, lettera b), è esteso a sedici anni.

9. Nel caso di un’installazione che, all’atto del rilascio dell’autorizzazione di

cui all’articolo 29-quater , risulti certificato secondo la norma UNI EN ISO

14001, il termine di cui al comma 3, lettera b) , è esteso a dodici anni.

10. Il procedimento di riesame è condotto con le modalità di cui agli articoli

29 -ter , comma 4, e 29-quater . In alternativa alle modalità di cui all’articolo

29-quater, comma 3, la partecipazione del pubblico alle decisioni può esserela partecipazione del pubblico alle decisioni può essere

assicurata attraverso la pubblicazioneassicurata attraverso la pubblicazione nel sito web istituzionale dell’autoritànel sito web istituzionale dell’autorità

competente.competente.

Page 64: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Modifica degli impianti o variazione del gestore

(Art. 29-nonies)

3. Il gestore, esclusi i casi disciplinati ai commi 1 e 2, informa l’autorità

competente e l’autorità di controllo di cui all’art. 29-decies, comma 3, in

merito ad ogni nuova istanza presentata per l’installazione ai sensi della

normativa in materia di prevenzione dai rischi di incidente rilevante, ai sensi

della normativa in materia di valutazione di impatto ambientale o ai sensi

della normativa in materia urbanistica.

La comunicazione, da effettuare prima di realizzare gli interventi, specifica

gli elementi in base ai quali il gestore ritiene che gli interventi previsti non

comportino né effetti sull’ambiente, né contrasto con le prescrizioni

esplicitamente già fissate nell’autorizzazione integrata ambientale.

Page 65: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale

(Art. 29-decies)

2. A far data dall’invio della comunicazione di cui al comma 1, il gestore trasmette

all’autorità competente e ai comuni interessati, nonché all’ente responsabile degli

accertamenti di cui al comma 3, i dati relativi ai controlli delle emissioni richiesti

dall’autorizzazione integrata ambientale, secondo modalità e frequenze stabilite

nell’autorizzazione stessa.

L’autorità competente provvede a mettere tali dati a disposizione del pubblico

tramite gli uffici individuati ai sensi dell’art. 29-quater, comma 3, ovvero mediante

pubblicazione sul sito internet dell’autorità competente ai sensi dell’art. 29-

quater , comma 2.

Il gestore provvede, altresì, ad informare immediatamente i medesimi

soggetti in caso di violazione delle condizioni dell’autorizzazione, adottando

nel contempo le misure necessarie a ripristinare nel più breve tempo

possibile la conformità.

Page 66: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale

(Art. 29-decies)

A tal fine, almeno dopo ogni visita in loco, il soggetto che effettua gli

accertamenti redige una RELAZIONE che contiene i pertinenti riscontri in

merito alla conformità dell’installazione alle condizioni di autorizzazione e le

conclusioni riguardanti eventuali azioni da intraprendere.

La relazione è notificata al gestore interessato e all’autorità competente

entro due mesi dalla visita in loco ed è resa disponibile al pubblico,

conformemente al comma 8, entro quattro mesi dalla visita in loco.

Fatto salvo il comma 9, l’autorità competente provvede affinché il gestore,

entro un termine ragionevole, adotti tutte le ulteriori misure che ritiene

necessarie, tenendo in particolare considerazione quelle proposte nella

relazione.

Page 67: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale

(Art. 29-decies)

9. In caso di inosservanza delle prescrizioni autorizzatorie o di esercizio in

assenza di autorizzazione, ferma restando l’applicazione delle sanzioni e delle

misure di sicurezza di cui all’art. 29-quattuordecies, l’autorità competente

procede secondo la gravità delle infrazioni:

a) alla diffida, assegnando un termine entro il quale devono essere eliminate le

inosservanze, nonché un termine entro cui, fermi restando gli obblighi del

gestore in materia di autonoma adozione di misure di salvaguardia, devono

essere applicate tutte le appropriate misure provvisorie o complementari

che l’autorità competente ritenga necessarie per ripristinare o garantire

provvisoriamente la conformità;

b) alla diffida e contestuale sospensione dell’attività per un tempo determinato,

ove si manifestino situazioni (di pericolo), o nel caso in cui le violazioni siano

comunque reiterate più di due volte all’anno;

Page 68: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale

(Art. 29-decies)

c) alla revoca dell’autorizzazione e alla chiusura dell’installazione, in caso di

mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e in caso di reiterate

violazioni che determinino situazioni di pericolo o di danno per l’ambiente;

d) alla chiusura dell’installazione, nel caso in cui l’infrazione abbia

determinato esercizio in assenza di autorizzazione.

Page 69: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale

(Art. 29-decies)

11-bis . Le attività ispettive in sito di cui all’art. 29-sexies, comma 6 -ter, e di

cui al comma 4 sono definite in un piano d’ispezione ambientale a livello

regionale, periodicamente aggiornato a cura della Regione o della Provincia

autonoma, sentito il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del

mare, per garantire il coordinamento con quanto previsto nelle

autorizzazioni integrate statali ricadenti nel territorio.

Page 70: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale

(Art. 29-decies)

11-ter . Il periodo tra due visite in loco non supera un anno per le

installazioni che presentano i rischi più elevati, tre anni per le installazioni

che presentano i rischi meno elevati, sei mesi per installazioni per le quali la

precedente ispezione ha evidenziato una grave inosservanza delle

condizioni di autorizzazione. Tale periodo è determinato, tenendo conto

delle procedure di cui al comma 11 -bis, lettera d), sulla base di una

valutazione sistematica effettuata dalla Regione o dalla Provincia autonoma

sui rischi ambientali delle installazioni interessate, che considera almeno:

a) gli impatti potenziali e reali delle installazioni interessate sulla salute

umana e sull’ambiente, tenendo conto dei livelli e dei tipi di emissioni, della

sensibilità dell’ambiente locale e del rischio di incidenti;

b) il livello di osservanza delle condizioni di autorizzazione;

c) la partecipazione del gestore al sistema dell’Unione di ecogestione e

audit (EMAS) (a norma del regolamento (CE) n. 1221/2009).

Page 71: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Incidenti o imprevisti

(Art. 29-undecies)

1, In caso di incidenti o eventi imprevisti che incidano in modo significativo

sull’ambiente, il gestore informa immediatamente l’autorità competente e

l’ente responsabile degli accertamenti di cui all’articolo 29–decies, comma

3, e adotta immediatamente le misure per limitare le conseguenze ambientali

e a prevenire ulteriori eventuali incidenti o eventi imprevisti, informandone

l’autorità competente.

2. In esito alle informative di cui al comma 1, l’autorità competente può

diffidare il gestore affinché adotti ogni misura complementare appropriata

che l’autorità stessa, anche su proposta dell’ente responsabile degli

accertamenti o delle amministrazioni competenti in materia ambientale

territorialmente competenti, ritenga necessaria per limitare le conseguenze

ambientali e prevenire ulteriori eventuali incidenti o imprevisti.

La mancata adozione di tali misure complementari da parte del gestore nei

tempi stabiliti dall’autorità competente è sanzionata ai sensi dell’articolo 29-

quattuordecies, commi 1 o 2.

Page 72: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Incidenti o imprevisti

(Art. 29-undecies)

3. L’autorizzazione può meglio specificare tempi, modalità e destinatari delle

informative di cui al comma 1, fermo restando il termine massimo di otto

ore, di cui all’articolo 271, comma 14, nel caso in cui un guasto non

permetta di garantire il rispetto dei valori limite di emissione in aria.

Page 73: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Sanzioni

(Art. 29-quattuordecies)

1. Chiunque esercita una delle attività di cui all’Allegato VIII alla Parte Seconda

senza essere in possesso dell’autorizzazione integrata ambientale, o dopo che la

stessa sia stata sospesa o revocata è punito con la pena dell’arresto fino ad un

anno o con l’ammenda da 2.500 euro a 26.000 euro.

Nel caso in cui l’esercizio NON AUTORIZZATO comporti:

- lo scarico di sostanze pericolose comprese nelle famiglie e nei gruppi di

sostanze indicate nelle tabelle 5 e 3/A dell’Allegato 5 alla Parte Terza;

- la raccolta, o il trasporto, o il recupero, o lo smaltimento di rifiuti

pericolosi;

- l’esercizio sia effettuato dopo l’ordine di chiusura dell’installazione,

la pena è quella dell’arresto da sei mesi a due anni e dell’ammenda da 5.000

euro a 52.000 euro.

Page 74: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Sanzioni

(Art. 29-quattuordecies)

Se l’esercizio non autorizzato riguarda una DISCARICA, alla sentenza di

condanna o alla sentenza emessa ai sensi dell’articolo 444 del codice di

procedura penale, consegue la CONFISCA dell’area sulla quale è realizzata

la discarica abusiva, se di proprietà dell’autore o del compartecipe al reato,

fatti salvi gli obblighi di bonifica o di ripristino dello stato dei luoghi.

Page 75: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Sanzioni

(Art. 29-quattuordecies)

2. Salvo che il fatto costituisca reato, si applica la SANZIONE AMMINISTRATIVA

pecuniaria da 1.500 euro a 15.000 euro nei confronti di colui che pur essendo in

possesso dell’autorizzazione integrata ambientale NON NE OSSERVA LE

PRESCRIZIONI o quelle imposte dall’ autorità competente.

Page 76: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Sanzioni

(Art. 29-quattuordecies)

3. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, si applica la sola pena

dell’ammenda da 5.000 euro a 26.000 euro nei confronti di colui che pur

essendo in possesso dell’autorizzazione integrata ambientale NON NE

OSSERVA LE PRESCRIZIONI O QUELLE IMPOSTE dall’autorità competente

nel caso in cui l’inosservanza:

a) sia costituita da violazione dei valori limite di emissione, rilevata durante i

controlli previsti nell’autorizzazione o nel corso di ispezioni di cui

all’articolo 29-decies , commi 4 e 7, a meno che tale violazione non sia

contenuta in margini di tolleranza, in termini di frequenza ed entità, fissati

nell’autorizzazione stessa;

b) sia relativa alla gestione di rifiuti;

c) sia relativa a scarichi recapitanti nelle aree di salvaguardia delle risorse

idriche destinate al consumo umano di cui all’articolo 94, oppure in corpi

idrici posti nelle aree protette di cui alla vigente normativa.

Page 77: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Sanzioni

(Art. 29-quattuordecies)

4. Nei casi previsti al comma 3 e salvo che il fatto costituisca più grave

reato, si applica la pena dell’ammenda da 5.000 euro a 26.000 euro e la pena

dell’arresto fino a due anni qualora l’INOSSERVANZA sia relativa:

a) alla gestione di rifiuti pericolosi non autorizzati;

b) allo scarico di sostanze pericolose di cui alle tabelle 5 e 3/A dell’Allegato

5 alla Parte Terza;

c) a casi in cui il superamento dei valori limite di emissione determina anche

il superamento dei valori limite di qualità dell’aria previsti dalla vigente

normativa;

d) all’utilizzo di combustibili non autorizzati.

Page 78: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Sanzioni

(Art. 29-quattuordecies)

5. Chiunque sottopone una installazione ad una MODIFICA SOSTANZIALE

senza l’autorizzazione prevista è punito con la pena dell’arresto fino ad un

anno o con l’ammenda da 2.500 euro a 26.000 euro.

6. Ferma restando l’applicazione del comma 3, nel caso in cui per l’esercizio

dell’impianto modificato è necessario l’aggiornamento del provvedimento

autorizzativo, colui il quale sottopone una installazione ad una MODIFICA

NON SOSTANZIALE senza aver effettuato le previste comunicazioni o senza

avere atteso il termine di cui all’articolo 29-nonies, comma 1, è punito con la

sanzione amministrativa pecuniaria da 1.500 euro a 15.000 euro.

Page 79: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Sanzioni

(Art. 29-quattuordecies)

7. È punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 euro a 52.000

euro il gestore che OMETTE DI TRASMETTERE all’autorità competente la

comunicazione prevista all’articolo 29-decies , comma 1, nonché il gestore che

OMETTE DI EFFETTUARE LE COMUNICAZIONI di cui all’articolo 29-

undecies, comma 1 (incidenti o imprevisti), nei termini di cui al comma 3 del

medesimo articolo 29-undecies.

Page 80: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Sanzioni

(Art. 29-quattuordecies)

8. È punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.500 euro a 11.000

euro il gestore che OMETTE DI COMUNICARE all’autorità competente, all’ente

responsabile degli accertamenti di cui all’articolo 29-decies, comma 3, e ai

comuni interessati i dati relativi alle misurazioni delle emissioni di cui

all’articolo 29-decies, comma 2.

Nel caso in cui il mancato adempimento riguardi informazioni inerenti la

gestione di rifiuti pericolosi la sanzione amministrativa pecuniaria è

sestuplicata.

La sanzione amministrativa pecuniaria è ridotta ad un decimo se il gestore

effettua tali comunicazioni con un ritardo minore di 60 giorni ovvero le effettua

formalmente incomplete o inesatte ma, comunque, con tutti gli elementi

informativi essenziali a caratterizzare i dati di esercizio dell’impianto.

Page 81: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Sanzioni

(Art. 29-quattuordecies)

10. È punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 euro a

26.000 euro il gestore che, senza giustificato e documentato motivo,

OMETTE DI PRESENTARE, nel termine stabilito dall’autorità

competente, la documentazione integrativa prevista all’articolo 29-quater,

comma 8 (Procedura per il rilascio dell’AIA), o la documentazione ad

altro titolo richiesta dall’autorità competente per perfezionare

un’istanza del gestore o per consentire l’avvio di un procedimento di

riesame.

Page 82: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Sanzioni

(Art. 29-quattuordecies)

14. Per gli impianti autorizzati ai sensi della Parte Seconda, dalla data

della prima comunicazione di cui all’articolo 29-decies, comma 1,

non si applicano le sanzioni, previste da norme di settore o speciali,

relative a fattispecie oggetto del presente articolo, a meno che esse non

configurino anche un più grave reato.

Page 83: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis - AIA

Ulteriori disposizioni per l'attuazione del regolamento (CE) n. 166 del

2006 relativo all'istituzione di un registro europeo delle emissioni

e dei trasferimenti di sostanze inquinanti e che modifica le

direttive 91/689/CEE e 96/61/CE

(Art. 30)

3. E' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000

a euro 52.000 il gestore che OMETTE DI EFFETTUARE NEI TEMPI

PREVISTI LE COMUNICAZIONI di cui all'articolo 4, comma 1, del

d.P.R. 11 luglio 2011, n. 157.

4. E' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000

a euro 26.000 il gestore che OMETTE DI RETTIFICARE EVENTUALI

INESATTEZZE DELLA COMUNICAZIONE di cui all'articolo 4, comma

1, del d.P.R. 11 luglio 2011, n. 157, nei tempi e con le modalità ivi

indicate.

Page 84: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis – AIA

Disposizioni transitorie

(Art. 29)

1. Per installazioni esistenti che SVOLGONO attività già ricomprese

all’Allegato I al decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, gli

eventuali procedimenti di rilascio, rinnovo, riesame o modifica

dell’autorizzazione integrata ambientale in corso alla data del 7

gennaio 2013 sono conclusi con riferimento alla normativa vigente

all’atto della presentazione dell’istanza entro e non oltre

settantacinque giorni (25/6/2014) dalla data di entrata in vigore del

presente decreto.

Resta salva la facoltà per i gestori di presentare per tempo istanza di

adeguamento di tali procedimenti alla disciplina di cui al presente

titolo.

Page 85: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis – AIA

Disposizioni transitorie

(Art. 29)

2. I gestori delle installazioni esistenti che NON SVOLGONO attività

già ricomprese all’Allegato VIII alla Parte Seconda del decreto

legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come introdotto dal decreto

legislativo 29 giugno 2010, n. 128 (attività inserite ex novo dal D. Lgs.

46/’14), presentano istanza per il primo rilascio della autorizzazione

integrata ambientale, ovvero istanza di adeguamento ai requisiti del

Titolo III -bis della Parte Seconda, nel caso in cui l’esercizio debba

essere autorizzato con altro provvedimento, entro il 7 settembre

2014.

Page 86: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152

Norme in materia Ambientale

PARTE SECONDA - Titolo III-bis – AIA

Disposizioni transitorie

(Art. 29)

3. L’autorità competente conclude i procedimenti avviati in esito alle

istanze di cui al comma 2, entro il 7 luglio 2015.

Nelle more della conclusione dell’istruttoria delle istanze di cui al

comma 2, e comunque non oltre il 7 luglio 2015, gli impianti possono

continuare l’esercizio in base alle autorizzazioni previgenti.

Page 87: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Nuovo allegato VIII

Page 88: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Nuovo allegato IX

Page 89: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Nuovo allegato IX

Page 90: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Modifica allegato X

Page 91: L luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 ...stap-ecologia.regione.campania.it/attachments/article/1074... · INCONTRO TECNICO Autorizzazione Integrata Ambientale (decreto

Modifica allegato X