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1 Bollettino n. 9 del Rotary Club Sesto Milium Centenario – Distretto 2040 Martedì 8 Maggio 2007 Anno Rotariano 2006/2007 …..È TEMPO DI BILANCI A maggio e a giugno il Rotary, a livello distrettuale, è impegnato a verificare le attività realizzate (Congresso dell’8 e 9 giugno) ed a tracciare gli orientamenti per il prossimo anno rotariano (Assemblea del 12 maggio). Questa duplice dimensione, verifichiamo ciò che abbiamo fatto e configuriamo ciò che faremo, è importante mantenerla anche a livello di Club. Infatti, condurre una verifica sulle attività realizzate o in via di realizzazione può rappresentare un contributo anche per il Progetto di Club dei prossimi tre anni, medio termine di lavoro indicato dal nuovo Piano di Club. Penso infatti che, senza troppo accanimento, il nostro Club si debba costruire una storia del “proprio fare” per essere riconosciuto e riconoscibile e questa si debba intersecare con il proprio gruppo di riferimento, per noi il Gruppo dei Parchi, per andare a relazionarsi con il Distretto. Il nostro “fare Rotary” nel Club non può infatti prescindere dalla dimensione distrettuale e dall’appartenenza ad un suo gruppo. Con queste caratteristiche è stato realizzato il programma del Club che si è sviluppato attorno all’azione rotariana del mese, alla realizzazione di appuntamenti rivolti al territorio ed a progetti che hanno prodotto affiatamento e voglia di confronto tra i soci. Possiamo dire che ciascun socio ha dedicato al Club una parte della propria professionalità e competenza e con questa modalità sono state realizzate: La “Bicchierata” di Natale con la Mostra del Maestro Claudio Granaroli e la Lotteria i cui proventi sono andati al Progetto Sudan ed alla Rotary Foundation alla presenza del Presidente distrettuale della Rotary Foundation Cesare Cardani; La Borsa di studio per giovani neolaureati arrivata alla sua seconda edizione con la programmazione della terza facendo partecipare alla serata di assegnazione il Presidente distrettuale della Commissione per le Nuove Generazioni Alessandro Clerici oltre che il Sindaco e l’Assessore alla Cultura di Sesto S. Giovanni. Il Seminario sulla Mobilità delle persone con problemi speciali e l’aiuto della tecnologia che ha avuto il patrocinio del Comune di Sesto S. Giovanni e come partner l’ASLMI3 ed il prezioso intervento del Presidente di CIRAH Dino Abbrescia, Associazione affiliata del Rotary che si occupa di disabilità; La presentazione del Libro “Dalla A alla Z: ma non tutto” a cui hanno partecipato alcune autorità rotariane come il PDG Elio Cerini, l’istruttore distrettuale Luciano Deriu Campus, il Governatore eletto Marini Magri e tutti i presidenti dei Rotary Club del Gruppo dei Parchi con l’Assistente. La collaborazione del Club, come componente del Gruppo dei Parchi, alla manifestazione “3° Prova Campionato Regionale di Twirling Serie B/C” come attività rotariana indirizzata a favorire l’educazione morale, civica e fisica delle nuove generazioni. La Bacheca del Sesto Milium PRESIDENTE Emilia Borghi De Ambrogi Mail: [email protected] PAST PRESIDENT Alberto Ceppi PRESIDENTE INCOMING Sergio Airaghi VICE PRESIDENTE Borghi Ermenegildo M: [email protected] SEGRETARIO Giovanni Marega Mail: [email protected] PREFETTO Alberto Ceppi mail: [email protected] TESORIERE Sergio Airaghi mail:[email protected] RESPONSABILE R.F. Emanuele Borgonovo mail: emanuele.borgonovo@uni- bocconi.it REDAZIONE de ”LA BACHECA” Sergio Airaghi [email protected] SITO INTERNET www.rotarysestomilium.it SEDE: Hotel Abacus Sesto S.G. RIUNIONI Conviviali: 2° e 4° Martedì Caminetti: 1° e 3° Martedì ore 20,00 “L’amicizia è stata la roccia sulla quale è stato costruito il Rotary. La tolleranza è ciò che lo tiene unito” Paul P. Harris

La Bacheca del Sesto Milium (2006/07, n.09)

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Bollettino del Rotary Club "Sesto Milium - Centenario" (Maggio 2007)

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Bollettino n. 9 del Rotary Club Sesto Milium Centenario – Distretto 2040 Martedì 8 Maggio 2007 Anno Rotariano 2006/2007

…..È TEMPO DI BILANCI

A maggio e a giugno il Rotary, a livello distrettuale, è impegnato a verificare le attività realizzate (Congresso dell’8 e 9 giugno) ed a tracciare gli orientamenti per il prossimo anno rotariano (Assemblea del 12 maggio). Questa duplice dimensione, verifichiamo ciò che abbiamo fatto e configuriamo ciò che faremo, è importante mantenerla anche a livello di Club. Infatti, condurre una verifica sulle attività realizzate o in via di realizzazione può rappresentare un contributo anche per il Progetto di Club dei prossimi tre anni, medio termine di lavoro indicato dal nuovo Piano di Club. Penso infatti che, senza troppo accanimento, il nostro Club si debba costruire una storia del “proprio fare” per essere riconosciuto e riconoscibile e questa si debba intersecare con il proprio gruppo di riferimento, per noi il Gruppo dei Parchi, per andare a relazionarsi con il Distretto.Il nostro “fare Rotary” nel Club non può infatti prescindere dalla dimensione distrettuale e dall’appartenenza ad un suo gruppo. Con queste caratteristiche è stato realizzato il programma del Club che si è sviluppato attorno all’azione rotariana del mese, alla realizzazione di appuntamenti rivolti al territorio ed a progetti che hanno prodotto affiatamento e voglia di confronto tra i soci. Possiamo dire che ciascun socio ha dedicato al Club una parte della propria professionalità e competenza e con questa modalità sono state realizzate:

La “Bicchierata” di Natale con la Mostra del Maestro Claudio Granaroli e la Lotteria i cui proventi sono andati al Progetto Sudan ed alla Rotary Foundation alla presenza del Presidente distrettuale della Rotary Foundation Cesare Cardani;

La Borsa di studio per giovani neolaureati arrivata alla sua seconda edizione con la programmazione della terza facendo partecipare alla serata di assegnazione il Presidente distrettuale della Commissione per le Nuove Generazioni Alessandro Clerici oltre che il Sindaco e l’Assessore alla Cultura di Sesto S. Giovanni.

Il Seminario sulla Mobilità delle persone con problemi speciali e l’aiuto della tecnologia che ha avuto il patrocinio del Comune di Sesto S. Giovanni e come partner l’ASLMI3 ed il prezioso intervento del Presidente di CIRAH Dino Abbrescia, Associazione affiliata del Rotary che si occupa di disabilità;

La presentazione del Libro “Dalla A alla Z: ma non tutto” a cui hanno partecipato alcune autorità rotariane come il PDG Elio Cerini, l’istruttore distrettuale Luciano Deriu Campus, il Governatore eletto Marini Magri e tutti i presidenti dei Rotary Club del Gruppo dei Parchi con l’Assistente.

La collaborazione del Club, come componente del Gruppo dei Parchi, alla manifestazione “3° Prova Campionato Regionale di Twirling Serie B/C” come attività rotariana indirizzata a favorire l’educazione morale, civica e fisica delle nuove generazioni.

La Bacheca del

Sesto Milium

PRESIDENTE

Emilia Borghi De Ambrogi

Mail: [email protected]

PAST PRESIDENT

Alberto Ceppi

PRESIDENTE INCOMING

Sergio Airaghi

VICE PRESIDENTE

Borghi Ermenegildo

M: [email protected]

SEGRETARIO

Giovanni Marega

Mail: [email protected]

PREFETTO

Alberto Ceppi

mail: [email protected]

TESORIERE

Sergio Airaghi

mail:[email protected]

RESPONSABILE R.F.

Emanuele Borgonovo

mail: emanuele.borgonovo@uni-

bocconi.it

REDAZIONE de ”LA BACHECA”

Sergio Airaghi

[email protected]

SITO INTERNET

www.rotarysestomilium.it

SEDE:

Hotel Abacus Sesto S.G.

RIUNIONI

Conviviali: 2° e 4° Martedì

Caminetti: 1° e 3° Martedì

ore 20,00

“L’amicizia è stata la roccia sulla quale è stato costruito il Rotary.

La tolleranza è ciò che lo tiene unito”

Paul P. Harris

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Maggio vedrà il Club impegnato:

Con la partecipazione dei soci alla 5° edizione dei “4 passi lungo il Naviglio Martesana” organizzato dal Rotary Club dell’Adda nell’ambito delle rotariadi.

Nell’organizzazione del 1° Concerto di Maggio, realizzato con il contributo dell’Accademia G. Marziali di Seveso, dove sarà suonato “Stabat Mater” di Luigi Boccherini nella cornice della Chiesa Settecentesca appena restaurata dell’Assunta a Sesto S. Giovanni con la partecipazione del Governatore del Distretto Osvaldo Campari e l’invito a tutti i rotariani del Gruppo dei Parchi.

Questo è lo spirito del mio lavoro per il Club e devo ringraziare tutte le autorità rotariane con cui mi sono confrontata nella convergenza e nella divergenza delle idee perché tutti i confronti sinceri ed appassionati producono ricchezza unitamente alla riflessione sulle esperienze fatte. Devo ringraziare Armando Corti, Angelo Brambilla, Mauro Bramieri, Alessio Cassinelli Lavezzi e Mario Pellegatta, in rigoroso ordine alfabetico, perché siamo riusciti a fare piccoli passi per iniziative comuni, rispettandoci e riuscendo a mantenere una periodicità nei nostri incontri. Sicuramente non siamo cresciuti in numero, ma abbiamo costruito relazioni solidali impegnandoci e mettendoci a disposizione delle idee che si sono consolidate durante quest’anno rotariano.Abbiamo ricercato l’efficacia per il Club che è alla base di una Associazione di Servizio e per questo un grazie a tutti i soci.

Emilia Borghi De Ambrogi

Lo Scopo del Rotary è incoraggiare e promuovere l’ideale di servizio come base di iniziative benefiche e, in particolare, incoraggiare e promuovere:

Lo sviluppo delle conoscenze come opportunità di servire.

Standard etici elevati nell’attività economica e professionale; il riconoscimento del valore di tutte le occupazioni utili; la considerazione del lavoro di ogni Rotariano come un’opportunità di servire la società.

L’applicazione dell’ideale rotariano in ambito personale, professionale e sociale.

La promozione della pace, buona volontà e comprensioneinternazionale, attraverso l’amicizia mondiale tra rappresentanti degli ambienti economici e professionali, uniti dall’ideale di servizio.

Lo sviluppo culturale, sociale, economico, tecnologico ha sempre dimostrato la crescente capacità e possibilità dell’uomo di influire significativamente sugli equilibri vitali della terra, purtroppo anche in senso deteriore. In questo senso, l’individuo condiziona la vita e la sopravvivenza stessa del pianeta con i suoi comportamenti, molto spesso in modo determinante. Occorre perciò individuare, e diffondere comportamenti individuali responsabili che portino a risultati positivi (sostenibilità) per l’umanità ed il mondo intero. La base dello sviluppo sostenibile è pertanto la coscienza e, dunque, la conoscenza dei comportamenti da tenere rispetto ai problemi socio-ambientali, economici e tecnologici; non una conoscenza statica (che sarebbe solo in grado di adeguarsi alla realtà sempre mutevole), ma dinamica e, pertanto, in grado di prevenire percorsi dannosi per l’umanità intera.

Scopo del Rotary

I confronti sinceri ed appassionati uniti alle riflessioni sulle esperienze fatte producono ricchezza

L’efficacia del Club è la base di una associazione di servizio

Impegnamoci oggi per il domani di tutti

A volte la nostra luce si smorza ma poi la fiamma viene ravvivata daun altro essere umano. Ciascuno di noi è debitore dei più profondi

ringraziamenti a coloro che hanno riacceso questa fiamma. (Albert Schweitzer)

I rotariani e lo sviluppo sostenibile

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“Stabat Mater dolorosa, iuxta crucem lacrimosa ...”.

L'immagine della Madre di Dio, straziata dal dolore accanto al corpo del Figlio morto - scaturita, otto secoli fa, dall’arroventata penna di Iacopone da Todi - è ormai divenuta icona di un dolore universale troppe volte rinnovato, in tutti i tempi e sotto tutti i cieli. Accanto all’imponente iconografia che nei secoli ha dato carne e sangue alla pietà cristiana, anche la musica ha più volte alzato la sua voce per unirsi al coro muto del dolore indicibile. Così, l'antico inno medievale risuona immortale - ogni Venerdì Santo - in tutte le

chiese del mondo e i compositori continuano a cimentarsi nell'arduo compito di dare espressione musicale ad un testo definitivamente consacrato all'altare del Mito, oltre che a quello della Fede. Fra tutti, lo Stabat del ventiseienne Giovanni BattistaPergolesi dilagherà per l'Europa del Settecento con la forza di un fiume in piena, attestandosi come “il” riferimento con il quale gli autori successivi dovranno ineluttabilmente confrontarsi. Tra essi, il lucchese Luigi Boccherini (1743-1805) occupa certamente un posto di assoluto rilievo per il suo Stabat Mater del 1781.

Spazio alla musica del Sesto Milium: “Musica & Musiche”

Si è parlato di noi: da “Il Diario del Nordmilano” del 18 Aprile

L’antico inno medioevale

risuona immortale in tutte

le chiese del mondo.

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Scritto originalmente per soprano e quintetto d'archi, il brano venne poi ripreso, vent'anni più tardi, dall'Autore stesso che portò a tre le voci impiegate. Ma la prima versione conserva - rispetto alla successiva - un sapore di intima riflessione, l’ombra di un dolore pudicamente trattenuto che la fanno entrare di diritto nel novero dei grandi capolavori. Sarà quindi una gioia poter ascoltare questo brano straordinario, con l'organizzazione dell'Accademia Musicale “G.Marziali” di Seveso, nella chiesa di S. Maria Assunta – via Cavour - Sesto S.Giovanni (MI), il 29 maggio 2007

alle ore 20,45. Interpreti d'eccezione saranno la soprano Maria Grazia Liguori e gli archi dell'Accademia Litta di Milano.

Presso il Centro Congressi della IBM a Segrate si è tenuto il SIPE che condotto dal Governatore Eletto Andrea Oddi ha visto gli interessanti interventi di tutti i Dirigenti rotariani che formeranno la “squadra” Distrettuale per l’anno 2007/2008.

Una mattinata intensa durante la quale Andrea Oddi ha avuto modo di illustrare le linee lungo le quali il Rotary International opererà nel 2007/2008 con al vertice il Presidente Wilfrid Wilkinson il quale ha scelto per il suo anno di Presidenza un tema attualissimo: “Il Rotary è condivisione”. Wilfrid Wilkinson ha spiegato le ragioni di questa sua scelta nel saluto che ha indirizzato ai partecipanti al SIPE:

“Ciò che accomuna i circa 1,2 milioni di soci del Rotary è la volontà di condividere. I Rotariani condividono il loro tempo, le loro capacità, la loro esperienza e le loro risorse finanziarie per realizzare progetti che fanno fronte ad un ampio spettro di problematiche sociali ed umanitarie. Essi condividono la loro compassione, il loro entusiasmo e la loro dedizione per assistere i bisognosi e fare del mondo un posto

migliore. Essi condividono infine una passione unica per il servire che ha reso il Rotary la prima organizzazione di servizio al mondo”.

Tra i temi, tutti importanti, trattati dai relatori vale la pena di ricordare:

La necessità di ampliare la base sociale dei Club.

L’importanza di sostenere la Rotary Foundation

L’utilità di concentrare le forze su progetti di servizio importanti.

Sabato 31 Marzo: SIPE Seminario Istruzione Presidenti Eletti

29 maggio 2007: avremo la gioia di ascoltare questo brano nella chiesa di S. Maria Assunta a Sesto san Giovanni

Ciò che accomuna i circa 1,2 milioni di soci del Rotary è la volontà di condividere.

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Non tutti, anche tra noi credevano che prendendo spunto da un’idea dell’amico Gildo si riuscisse a portare a termine in tempi così brevi un lavoro non certo banale come quello di editare il 1° Libro del Club. Ed invece ci siamo riusciti a conferma che il nostro è un Piccolo Club nel quale i soci operano però con Grande Passione ed Entusiasmo. E del tutto imprevedibili poi sono stati i segnali di apprezzamento che dall’esterno ci sono arrivati: davvero

commenti da far accapponare la pelle …..per l’imbarazzo!Alla presentazione ufficiale dell’opera erano presenti ospiti importanti: I PDG Elio Cerini, socio onorario del nostro Club che ha dato il suo contributo scrivendo un capitolo del libro, e Luciano Deriu Campus, attuale Istruttore Distrettuale, Il Governatore Nominato Marino Magri, attuale Presidente della Azione Interna del Distretto, accompagnato dalla gentile signora. L’ADG Armando Corti che ha portato i saluti del Governatore Osvaldo Campari. I Presidenti dei Club del Gruppo dei Parchi: Angelo Brambilla, Mauro Bramieri, Alessio Cassinelli La vezzo, Mario Pellegatta.

Alta la percentuale dei soci presenti: superiore al 75%. Numerosi anche i loro amici la cui presenza da sola sarebbe stata sufficiente a ricompensare gli autori per l’impegno profuso. Dopo il saluto alle bandiere ed agli ospiti Gildo Borghi ha avviato la presentazione con un intervento di cui riportiamo i punti salienti:

“Nella libreria Hoepli stava scritto: “Spegnete il televisore e prendete in mano un libro”. Noi l’abbiamo spento ma il libro l’abbiamo scritto. …….Magris scriveva sul Corriere “Perché i libri diventano pericoli” perché gli autori piegano la realtà storica a fini personali e speculativi. Stia tranquillo Magris, qui è tutto vero. …… la scrittrice Edy Vesco, nel suo intervento ad una precedente nostra conviviale ha spiegato ai soci come nasce un libro…tutti gli scrittori travasano nell’opera una personale esperienza o raccolgono altri scritti sparsi. Esempi classici sono Marai, ungherese, in “Terra terra” e ne “Le confessioni di un borghese…; Roth nel “Caffé dell’undicesima notte”…; Montale e Mo raccolgono gli articoli apparsi sul Corriere della Sera, Ravasi i mattutini pubblicati su Avvenire; Kipling, ne “La città della tremenda notte”. Questi i famosi.Quindi il nostro metodo è un classico. …..se i soci del Club avessero narrato della propria vita era un modo per fare amicizia, un modo serio perché di ciò che si diceva sarebbe rimasta traccia. ….Ci siamo trovati un paio di volte e nel dividerci le lettere dell’alfabeto…. abbiamo parlato di noi e dall’esperienza di ciascuno è nata una reciproca attenzione e conoscenza. …..Troverete quindi tutti i valori della nostra vita, l’amore filiale, la bellezza della natura e dei paesaggi, la valorizzazione degli eventi piccoli o grandi che siano, il senso del mistero, l’angoscia dell’animo, la cultura, il senso della tradizione rotariana, il valore dell’amicizia, il significato elevato della quotidianità e la ricerca sempre di valori. …..Grazie a tutti gli amici…alla sig.ra Lucia che ha riguardato le bozze ed al libraio Tarantola che ci ha ospitato nella vetrina a Sesto, nel suo prestigioso negozio.” Ciascuno degli autori ha quindi esposto il significato del proprio elaborato con lo scopo di far crescere nei presenti il desiderio di conoscerne il contenuto.

Martedì 3 Aprile: Conviviale per la Presentazione del libro del Club “Dall’A alla Z ma non tutto”

Nel nostro Piccolo Club si opera con Grande Passione e Grande Entusiasmo

(foto realizzata da un apprendista fotografo)

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Alla fine della serata a tutti è stata donata una copia del libro ed è stato questo un altro momento sorprendente: alcuni tra gli ospiti hanno chiesto che la loro copia venisse autografata dagli autori! Al PDG Deriu Campus ed al Governatore Nominato Marino Magri la Presidente Emilia Borghi ha poi consegnato il gagliardetto del nostro Club a ricordo della partecipazione alla serata.

Il CD è stato dedicato alla preparazione dell’importante appuntamento con la musica che si concretizzerà il 29 Maggio con il concerto di Maggio che il nostro Club organizzerà presso la Chiesa dell’Assunta di Sesto san Giovanni recentemente ristrutturata e a cui è annunciata la presenza del Governatore Osvaldo Campari e di altri Dirigenti Rotariani. Il tesoriere Sergio Airaghi ha confermato che la situazione contabile del Club non presenta al momento particolari problemi e che è sotto controllo.

Terminato il Consiglio Direttivo la nostra Presidente Emilia Borghi, reduce da un recente viaggio in Vietnam e Cambogia, ci ha parlato della sua vacanza in quei paesi ancora turisticamente poco conosciuti ma anche per questo così affascinanti. Il Vietnam in cifre Al 2005 la popolazione è di 83.535.576 (12° posto tra i paesi più popolosi del mondo; con un incremento medio annuo di circa un milione). Il 51% sono donne; il 27,9% tra gli 0 e i 14 anni; il 66,4% tra i 15 ed i 65 anni; il 5,8% oltre i 65 anni. L’età media è di 25,5 (in Italia 41,8); l’aspettativa di vita è di 70,6 anni (in Italia per le donne 83,7 per gli uomini 77,7); la mortalità infantile è del 25,95 per mille. Le etnieVi sono 54 gruppi etnici riconducibili a tre grandi famiglie: austro-asiatica sono i primi gruppi che popolarono il paese (aborigeni), malasyso-polinesianaprovengono dall’India, Indonesia, Malesia e sino tibetana provengono dal Sud Ovest della Cina. Ad essi vanno aggiunti altri due gruppi originari del sud della Cina e migrati all’inizio del primo millennio (tai-kadai) e tra il XIII e XIX secolo (miao-yao).L’etnia maggioritaria e quella dei VIET (Kinh) della famiglia austro-asiatica e che rappresenta l’86,2% della popolazione. Interessante è che hanno prima che una identità antropologica una identità CULTURALE. Il termine KINH significa “capitale” e sta ad indicare coloro che abitavano la capitale e gli agglomerati della pianura; in contrapposizione ai MOIS “selvaggi” che popolano altipiani e montagne. I montaganard, infine, sono una popolazione che da millenni abitano gli altopiani centrali del Vietnam, hanno dialetti particolari, una loro cultura ed ancora oggi sono poco integrati. Per favorirne l’integrazione lo Stato vietnamita li facilita nell’educazione e nel lavoro. La lingua nazionale Il gesuita Alexandre de Rodhes (1591-1660) inventò il sistema di trascrizione fonetica in caratteri latini della scrittura vietnamita. Ideando il “quoc ngu” sostituì gli ideogramma cinesi con l’alfabeto latino arricchendolo con un complicato sistema di accenti e segni. Questo sistema permise e permette uno sviluppo non solo elitario dell’istruzione.

Martedì 17 Aprile: Consiglio Direttivo

Martedì 17 Aprile: Appunti di viaggio in Vietnam e Cambogia di Emilia Borghi

A tutti è stata donata una copia del libro.

La situazione contabile del Club non presenta particolari problemi.

Vietnam e Cambogia: paesi affascinanti ed ancora da scoprire.

Alcuni vedono le cose e dicono : perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo: perché no?

(George Bernard Shaw)

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La festa nazionale Il TET è la più grande festa dell’anno ed è una festa di famiglia che nel 2007 è durata da venerdì16 febbraio (equivalente al nostro 31 dicembre), 17 febbraio capodanno, fino a martedì 20 febbraio. È calcolato secondo il calendario lunare e cade in coincidenza della prima luna nuova dopo l'entrata del Sole nel segno dell'Acquario, ossia nel momento in cui inizia il mese numero “1”. Per questa ragione può verificarsi tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. Ogni giorno è dedicato a: la famiglia di lui, la famiglia di lei, gli amici, i morti. Sono tre i giorni feriali dove si sospendono tutte le attività lavorative, ma, di fatto, la festa dura una settimana. I siti archeologici di Angkor

Angkor, cuore dell'impero khmer sorto in Indocina tra il IX e il XIII secolo è oggi un parco archeologico di kmq 160, dichiarato nel 1991 dall’UNESCO patrimonio culturale dell’Umanità. I Khmer, che ebbero il loro epicentro nell'odierna Cambogia (il nome viene dal termine sanscrito maschile Kambuja, la “terra della stirpe di Kambu”, mitico asceta) sfruttarono le

caratteristiche particolari della piana di Angkor e attivarono un'incredibile rete idraulica articolata in bacini, canali e risaie, che non solo assicurò il sostentamento ad un milione di persone, ma permise l'accumulo di un surplus capace di finanziare innumerevoli costruzioni. Altra fonte preziosissima per ricostruire il mondo khmer nell'ultima fase del suo splendore è costituita dalle "Memorie sui costumi della Cambogia", un testo redatto dal funzionario cinese Zhou Daguan, che soggiornò ad Angkor dall'agosto del 1296 al luglio del 1297. La simbologia di Angkor deriva da quella induista. Quasi tutti i templi di Angkor rappresentano il sacro Monte Meru dell'induismo: le torri simboleggiano i picchi, le mura simboleggiano la Terra, e i fossati simboleggiano i mari. La forma bizzarra di questi templi è dovuta al loro peculiare uso: a differenza dei luoghi sacri del cristianesimo, dell'Islam e del buddismo, questi templi non erano aperti al pubblico, soltanto i sacerdoti vi potevano accedere. La città fu abbandonata e le rovine inghiottite dalla foresta; la città fu riscoperta nel 1860 dall’esploratore naturalista francese Henry Muhot. Nel 1907 l’Ècole Francaise d’Extreme Orient iniziò un programma per liberare i templi dalla giungla e restaurarli; i lavori continuarono anche dopo l’indipendenza della Cambogia nel 1953 e si interruppero nel 1972 per l’escalation della guerriglia dei khmer rossi. I siti sono stati riaperti nel 1991. I siti del grande circuito sono Angkor Waat ovvero la città del tempio edificata tra il 1113 ed il 1150 durante il regno di Suryavarman II ed Angkor Thom, la più grande città khmer costruita alla fine del XII secolo sotto il regno di Javayarman VII.

Ricordiamo i prossimi eventi inseriti nel programma 2006/2007 delle Rotariadi:

Gara di Golf “trofeo Memorial Gonfalonieri”: Cornate d’Adda sabato 12 Maggio

Camminata lungo l’Adda: Trezzo d’Adda domenica 13 Maggio.

Rotariadi Day: domenica 27 maggio

Chi volesse partecipare può rivolgersi per tutti i dettagli in Segreteria o direttamente al Comitato Coordinatore Rotariadi: [email protected]

Rotariadi 2006/2007: le gare di Maggio

La vita è come una bicicletta: bisogna avanzare per non perdere l’equilibrio.

(Albert Einstein)

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Il CIR (Centro Incontri Rotariani) ha organizzato per mercoledì 16 Maggio presso il Circolo Ufficiali di Presidio – via del Carmine, 8 Milano una serata di sostegno ai restauri di Palazzo Cusani con cena e “Garetta di Biliardo” riservata ai rotariani e loro amici. Il programma prevede la cena nelle sale riservate alle 19,30 e l’inizio della gara alle 21,00. Per le signore ed alcuni consorti saranno organizzati tavoli di bridge, burraco e altro. Costo della cena: 30,00 € + 10,00 € per la gara di biliardo. Iscrizioni dal 7 al 14 Maggio presso: Pierfranca Suter: Cell. 339 6563403 – e-mail: [email protected]ò Ponticelli: Cell. 335 7061329 – e-mail: [email protected].

Il Presidente del Rotary International W. B. Boyd invita i soci a partecipare al 98° Congresso che quest’anno si svolgerà a Salt Lake City (Utah) da 17 al 20 Giugno 2007.

Sabato 12 Maggio - Auditorium Il sole 24 ore di Milano – ore 8,45Assemblea Distrettuale dell’A.R. 2006/2007

Venerdì 8 Giugno –Centro Congressi Hotel Quark – ore 13,45Sabato 9 Giugno – Auditorium Nuovo Polo Fieristico Rho Pero-ore 8,30

”Congresso Distrettuale”

Martedì 8 Maggio –Hotel Abacus – ore 20,00Caminetto con la relazione del PDG Elio Cerini, nostro socio Onorario, su:

“ Il progetto Sudan ed i suoi sviluppi”

Domenica 13 maggio: Trezzo d’Adda“4 passi lungo il Naviglio Martesana”:

marcia e biciclettata con partenze da Cassano d’Adda, Inzago e Vaprio d’Adda ed arrivo a Trezzo d’Adda. Il percorso si adatta perfettamente a tutti i cicloturisti. E’ quindi gradita la presenza di coniugi, figli e nipoti.

Martedì 15 maggio – Hotel Abacus- ore 20,00Conviviale con coniugi: relatore l’Arch Ayhan Guvene sul tema:

“ L’incontro tra il Popolo Italiano ed il Popolo Turco” Parteciperà il Console Turco a Milano.

Martedì 29 Maggio – ore 20,45Chiesa di Santa Maria Assunta - Via Cavour -Sesto san Giovanni “1° Concerto di Maggio” Saranno presenti il Governatore Osvaldo Campari e altri importanti Dirigenti Rotariani

Dal 1° Aprile è in pagamento la quarta rata della quota annuale. A ciascun socio è stata inviata e-mail con il

riepilogo della propria situazione contabile. I soci che non avessero ancora provveduto sono gentilmente

pregati di effettuare il bonifico presso: BPM Agenzia 76 Sesto san Giovanni – C/C 33560 – intestato a Rotary

Club Sesto Milium Centenario – ABI: 05584 – CAB: 20700 – CIN: D

Appuntamenti di Maggio per i soci del Sesto Milium Centenario

Appuntamenti del Distretto 2040

Comunicazione del Tesoriere

Mercoledì 16 Maggio: Cena e biliardo …ma non solo