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Bollettino del Rotary Club "Sesto Milium - Centenario" (Novembre 2009)
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Bollettino n. 3 del Rotary Club Sesto Milium Centenario - Distretto 2040
Giovedì 5 Novembre 2009 Anno Rotariano 2009/2010
La lettera del Presidente della Commissione per la cura e realizzazione del Progetto Associazione bambini cardiopatici nel mondo
Cari amici,
su proposta del nostro Presidente Pier Mario Biava, ratificato
del Consiglio Direttivo, si è deciso di dare "giusta voce" ai
progetti e alle iniziative che il nostro club ha intenzione di
perseguire quest'anno nell'ambito dei service rotariani.
Prendendo spunto da una conviviale, organizzata dal nostro.
socio Andrea Garatti con un membro e collaboratore
dell'associazione "Bambini cardiopatici nel mondo onlus" il
nostro Club ha deciso di partecipare all’iniziativa,
individuando nel “ progetto Camerun“ un nuovo service.
L’idea iniziale è stata pensata per un’operazione di Matching Grant coinvolgendo i
Rotary Club del “Gruppo dei Parchi” al quale apparteniamo, un Rotary Club del
Camerun e naturalmente la Rotary Foundation. Su consiglio del nostro Governatore
Dr. Magri, viste le difficoltà momentanee della Fondazione dovute alla crisi
finanziaria del 2008, si è convenuto di limitare la proposta di partecipazione al
service ai club del Gruppo dei Parchi.
Entrando nel merito del progetto vi rappresento alcuni dati:
- le cardiopatie congenite dei bambini sono la prima causa di morte
- vi sono dai 2 ai 6 milioni di casi in attesa di intervento
Il Camerun fa parte dei 40 paesi più poveri del mondo dove il rapporto medio è di un
chirurgo ogni milione di abitanti e un team cardochirurgico ogni 50 milioni di
abitanti. Il progetto è nato nel 2001. Fautore dell’iniziativa il Dr. Alessandro
Frigiola, primario cardiochirurgo neonatale al Policlinico San Donato.
L’iniziativa riguarda non solo l’allestimento delle sale operatorie in un vero e
proprio ospedale ma la formazione professionale medica ed infermieristica e
naturalmente quella chirurgica.
La titanicità del progetto, lascia spazio a diversi interventi da parte dei Club
rotariani che aderiranno. La mia Commissione avrà il compito di informare e
coinvolgere gli altri club ed identificare l’area di intervento.
Sarà nostra cura tenere informati tutti i membri del R.C. Sesto Milium Centenario
sull’evolversi dell’iniziativa.
Dario Corbetta
La Bacheca del
Sesto Milium
PRESIDENTE
Pier Mario Biava
E-mail: [email protected]
VICE PRESIDENTE
Alberto Ceppi
E-mail: [email protected]
SEGRETARIO
Mario Santi
E-mail: [email protected]
PREFETTO
Stefania Vangeli
E-mail: [email protected]
TESORIERE
Fausto Dell‟Orto
E-mail: [email protected]
ROTARY FOUNDATION
Emanuele Borgonovo
E-mail: [email protected]
INCOMING PRESIDENT
E-mail: Federico Santini
PAST PRESIDENT
Sergio Airaghi
E-mail: [email protected]
REDAZIONE de „LA BACHECA‟
Andrea Fosco
E-mail: [email protected]
SITO INTERNET
www.rotarysestomilium.it
SEDE:
Grand Hotel Barone di Sassj - Sesto S.G.
“Sono le nostre azioni quotidiane, e le nostre decisioni
quotidiane, a determinare il corso del Rotary per tutti noi. Il
Futuro del Rotary è nelle vostre mani”
John Kenny
Earth & Environmental Ingegneria e Consulenza
Ambientale Sesto San Giovanni (MI)
- tel 02. 9288 9650
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7 dicembre 2009: per l'ennesima volta si va in scena sulle auguste tavole del Teatro
alla Scala di Milano. La Carmen di George Bizet riempirà
l'aria dei suoi intensi aromi mediterranei e tra i media - per
qualche giorno - circoleranno insistentemente parole quali
"passione", "sensualità", "seduzione"… L'Ouverture e
l'Habanera ci risuoneranno affascinanti più che mai e un
piccolo brivido di piacere percorrerà, ancora una volta, le nostre
schiene.
Ma altre sono le ragioni che dovrebbero farci sentire vicino quel
personaggio, ormai scivolato nel dorato limbo del Mito. Perché
il profilo di Carmen ci risulta così stranamente
familiare? Dove l'abbiamo già incontrata? Ma
certo! L'abbiamo vista protagonista di una
rissa al femminile all'uscita di una qualsiasi
scuola superiore milanese. L'abbiamo
osservata ancheggiare maliziosamente tra le
mura invisibili del Grande Fratello televisivo.
Forse, abita addirittura tra le pareti di casa
nostra: una ragazzina eternamente in bilico
tra il bisogno di tenerezza e un'aggressività
esagerata. E il suo autore, Bizet, è suo fratello: costantemente incerto sul valore di sé
e della sua opera, bisognoso di continue conferme e sempre a disagio nel mondo
duramente organizzato del mercato artistico.
Ancora una volta, Stéphane Lissner - per il quinto anno
Sovrintendente della prestigiosa Istituzione milanese - apre la
programmazione con un'opera che pare fatta apposta per
parlare, prima ancora che agli appassionati d'opera e a coloro
che - almeno per quella sera - si spacciano per tali, alle nuove
generazioni. Certo: sempre che vogliano porsi all'ascolto della
musica e del loro cuore. E così viene loro nuovamente offerta
la possibilità, il 4 dicembre, di assistere all'anteprima dell'opera, lontano dallo
sfavillare dei gioielli della premiere, prima che gli specialisti del settore si scatenino
a dir loro come e perché dovrebbero rendere omaggio a un capolavoro che continua a
manifestare un'animalesca vitalità, a dispetto dei mille dubbi e ripensamenti del suo
infelice Autore.
Umberto Bombardelli
Appuntamenti del mese di Novembre per i soci del Sesto Milium
Venerdì 6 Novembre: Villa Castelbarco Albani, Vario d‟Adda - ore 20,00
Concerto „Undergound Jazz Quartet‟. A seguire cena
conviviale presso il ristorante annesso alla Villa
Martedì 24 Novembre: Grand Hotel Barone di Sassj - ore 20,00
Conviviale con la presentazione da parte della socia Adriana
Albini della proposta di realizzazione del libro di cucina
Lunedì 30 Novembre: Grand Hotel Barone di Sassj - ore 20,00
Assemblea dei soci
Spazio alla musica del Sesto Milium: ‘Prima della prima’
La nostra consueta
rubrica mensile
La Carmen di George
Bizet uno specchio
del nostro tempo?
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Durante la serata del 6 ottobre, sono state inaugurate e presentate le riproduzioni
degli affreschi di Bernardino Luini
raffiguranti scene mitologiche la cui
fonte ispiratrice sembrerebbe essere
l'”Ovidio Metamorphoseos Vulgare”
del Bonsignori.
Erano presenti il Sindaco Dott.
Giorgio Oldrini, l'Assessore Dott.ssa
Monica Chittò, il Presidente della
Fondazione Pelucca Dott.ssa Maria
Cristina Bombelli, un folto pubblico,
le associazioni di volontariato, i soci
del nostro club e numerosi rotariani
di altri club.
Lo scorso anno abbiamo inaugurato il ciclo dell'Esodo che narra le vicende del
popolo ebraico schiavo degli egiziani salvato da Mosè; quest'anno abbiamo
concluso inaugurando il ciclo mitologico e gli affreschi dell'annessa cappella,
consegnando alla città l'intero ciclo di Brera.
Si tratta dei bellissimi affreschi che il nostro club ha appositamente fotografato
presso la Pinacoteca e fatto riprodurre da
una azienda specializzata: la Pentacolor di
Desio, immagini fotografiche ora ricollocate
sulle pareti di Villa Pelucca dove nel 1500
erano stati dipinti dal Luini.
Durante la serata, a testimonianza
dell'impegno, della professionalità e della
disponibilità della Pentacolor, è stata
consegnata la Paul Harris al titolare
Massimo Negri.
Tra i 25 affreschi, tutte opere molto belle, ne
ho scelti tre di cui riporto il commento che ho preparato per la presentazione delle
due serate.
FANCIULLE AL BAGNO (ciclo mitologico)
Vivace e luminosa composizione profondamente poetica, dal purissimo gioco
lineare e dal ritmo che si alterna e si muove come l'onda e il vento lieve, suscitando
un clima sereno e riposante di vita festosa e gioiosa freschezza.
L'abbagliante purezza di questi
corpi che aderiscono intimamente
al paesaggio sembra quasi
suggerire la rinascita ad una
nuova civiltà sociale, artistica e
religiosa propria del
Rinascimento.
Nell'articolato elegante gruppo di
tre fanciulle a destra, due figure
sono riprese dal cartone della
“Battaglia di Cascina” di
Michelangelo a dimostrazione della ricca cultura e modernità del Luini.
Anche per quest'opera il significato è rimasto di controversa identificazione.
Negli anni 1821 e '22, i bellissimi affreschi realizzati da Bernardino Luini per Villa
Pelucca furono “strappati” quando l'edificio, già residenza durante il periodo
napoleonico del viceré Eugenio di Beauharnais, e passato nel 1816 al demanio del
regno Lombardo-Veneto, stava per essere venduto a privati.
Martedì 6 Ottobre: Inaugurazione degli Affreschi a Villa Pelucca
Consegnate e inaugurate
le riproduzioni degli
affreschi di Bernardino
Luini donate dal nostro
Club a Villa Pelucca
Nella foto: da sinistra
Sergio Airaghi, Massimo
Negri, Giorgio Oldrini,
Cristina Bombelli,
Pier Mario Biava,
Alberto Ceppi
Andrea Vandoni e
Alberto Ceppi a Brera per
le riprese fotografiche
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L'allestimento attuale nelle prime sale della Pinacoteca di Brera, li ripresenta quasi al
completo anche se ve ne sono altri presso il Castello Sforzesco di Milano, presso la
Pinacoteca Malaspina di Pavia , presso il Museo Condé di Chantilly, presso il Louvre
e presso la Collezione Wallace di Londra.
Bernardino Luini (Bernardino Scapi nato 1480/90 morto nel 1532) fu uno dei
pittori più importanti e affermati nella Milano dei primi decenni del
Cinquecento, all’epoca del dominio francese e al tempo della restaurazione di
Francesco II Sforza.
Il pittore fu accompagnato da una fama costante, che gli valse l'appellativo di
«Raffaello in Lombardia» e anche la critica più recente lo riconosce come uno dei
migliori spiriti del Cinquecento lombardo; artista di ricca cultura e di vasto respiro,
Bernardino Luini è infatti considerato un “classico” del 500 lombardo per l‟abile
sintesi di leonardismo e raffaellismo, il vero “genius loci” della Lombardia.
Concludo illustrando i due stupendi affreschi di cui nella cappella ancora troviamo le
tracce, ciò che è rimasto dopo lo strappo avvenuto nel 1821-22:
TRASPORTO DI SANTA CATERINA
Il corpo dolce e soave di Santa Caterina, disegnato e delicatamente esaltato dal
morbido panneggio, è sorretto da
tre angeli eleganti e vibranti nelle
loro vesti, e trasportato con
leggerezza in volo sul Sinai.
Il gioco raffinato di luci e di
colori fa quasi presagire l'eternità
beata, nell'affresco la morte è
vinta dalla raggiante luminosità,
la trascendenza cristiana trova
forma e si sublima nell'afflato
spirituale e religioso.
L'elegante sarcofago è un eco di romanità rivisitato dal gusto rinascimentale.
DIO PADRE E ANGELI
L'affresco è stato appositamente per noi tolto dai depositi di Brera in quanto non è
esposto nelle sale della
Pinacoteca perché non ancora
restaurato.
Circondato da delicati e festosi
angeli, Dio appare radioso e
umano in questo suo stupendo
paterno abbraccio protettivo, si
respira un'aria di amorevole
infinita dolcezza. Il colore e la luce, nei suoi aspetti naturali e divini, accrescono il
misticismo. La tenerezza trepida e intensamente emotiva e lirica di Dio ci aiuta a
scoprire l' immagine più profonda in ciascuno di noi, il nostro essere più intimo e
insieme universale.
Le sale della villa che, per accogliere le belle riproduzioni sono state rimesse a
nuovo grazie ad Associazioni di volontariato di Sesto, saranno messe a disposizione
dalla Dott.ssa Bombelli, Presidente della Fondazione La Pelucca, per visite
guidate, per cerimonie, per manifestazioni che coinvolgano i giovani e gli stessi
anziani ospiti dell'annessa casa di riposo.
Ora il nostro club in collaborazione con la Presidenza della Fondazione Pelucca, sta
lavorando alla pubblicazione di un volume sulla storia di Villa Pelucca e sui
bellissimi affreschi del Luini che i visitatori d'ora in poi potranno ammirare,
riprodotti su grandi tele, nelle antiche sale.
Grazie alle nostre riproduzioni e al ripristino dei locali, la villa è stata inserita
negli itinerari turistici della Provincia di Milano.
Alberto Ceppi
Bernardino Luini
‘Raffaello in Lombardia’
Grazie al R.C. Sesto
Milium Centenario la
Villa Pilucca è stata
inserita negli itinerari
turistici della Provincia di
Milano
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Si parlava di questa conviviale da parecchio tempo. Pier Mario, consigliere nazionale
del WWF Italia, teneva particolarmente ad avere come relatore il
Presidente onorario del WWF Italia, Fulco Pratesi.
Sfortunatamente, un’ernia discale ha impedito al nostro atteso
ospite di intervenire alla serata costringendolo immobile a letto.
Degna sostituta per la serata non poteva che essere la figlia
Isabella, Dirigente di spicco dell’Associazione e che sta portando
avanti l’azione intrapresa dal padre in modo egregio.
La conviviale ha costituito una importante occasione per conoscere
gli obiettivi del WWF, non soltanto quelli maggiormente
pubblicizzati a livello mediatico, ma anche tutti gli altri che hanno
reso grande questa Associazione e di fondamentale importanza il suo contributo.
Il World Wide Fund for Nature è la più grande organizzazione mondiale per la
conservazione della natura, la cui missione è costruire un mondo in cui l’uomo
possa vivere in armonia con essa.. Nato nel 1961, è presente nel mondo con 24
organizzazioni nazionali e oltre 5 milioni di sostenitori. L'Associazione è strutturata
in uffici nazionali che operano nei singoli Paesi in modo indipendente ma in coerenza
con i programmi e gli obiettivi posti dal WWF Internazionale.
In Italia il WWF, nato nel 1966, è strutturato con uno staff centrale a Roma, e 19
sezioni regionali che supportano il programma ecoregionale.
Il WWF lavora sul territorio con una serie di azioni concrete per combattere la
perdita di natura, il consumo di suolo, la
caccia e l'inquinamento e difendere il
diritto di tutti ad un futuro più sano.
Questa pressione crescente mette a rischio
numerose specie animali e vegetali e il
grandissimo patrimonio di biodiversità che
vanta il nostro Paese. E' dall'anno della sua
nascita che il WWF si batte per difendere le
specie animali e vegetali minacciate.
Il panda, simbolo da sempre, fu scelto da
Peter Scott, uno dei fondatori, in onore del
panda ospite dello Zoo di Londra. Con una
convinzione: non si salvano le specie se
non attraverso la tutela e la
conservazione degli habitat naturali. Di
più: ogni iniziativa in difesa della
natura può avere successo solo se
sostenuta da una approfondita analisi
dei rapporti che legano l‟uomo
all‟ambiente.
E’ proprio per questa ragione che il WWF, sin dalla sua fondazione, si occupa di
aree protette, riconoscendone
il ruolo concreto di
conservazione, e gestisce in
maniera diretta oltre 100
Oasi; all’inizio con obiettivi più
mirati alla salvaguardia delle
singole specie per giungere,
grazie al lavoro attivato nei
diversi decenni, all’attuale
metodo di conservazione
ecoregionale che riguarda un
approccio di conservazione
Giovedì 15 Ottobre: Conviviale in interclub con Isabella Pratesi
Fulco Pratesi
Panda gigante
Animali delle Alpi -
gipeto
Fenicotteri nell’oasi del
WWF del Lago di Burano
nella Maremma Toscana
(n tempo regno dei
cacciatori, è diventata la
prima Oasi realizzata dal
WWF Italia, la prima di
una lunga serie)
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proattiva, che opera su aree vaste e indica una
“visione” della biodiversità in arco temporale
lungo 50 anni.
Le Oasi del WWF sono un esempio concreto di
tutela della biodiversità in Italia: un esempio di
sistema territoriale aperto alle comunità locali e
luoghi simbolo di una natura riscattata e “tutta da
godere”. Sono pezzi del “mosaico” di natura e
territorio italiani da restaurare, da salvare.
Tantissimi i progetti e le attività svolte
dall'Associazione, a livello nazionale e locale,
nelle e per le aree protette italiane: parchi
nazionali, regionali, riserve naturali terrestri e
marine. Dall'ecoturismo alle vacanze natura,
dalla tutela legale dei parchi ai programmi di
educazione, formazione e informazione ambientale. Fondamentale anche l'attività di
studio e monitoraggio: il Check Up dei Parchi nazionali e delle aree protette marine
Il WWF Italia svolge anche un ruolo primario nelle “attività istituzionali e
legali”, finalizzate al mantenimento della legalità ed alla corretta applicazione e
miglioramento delle leggi italiane, europee ed internazionali sulla tutela
dell’ambiente e della salute.
L‟Associazione è l‟unica in Italia a disporre di un ufficio legale e legislativo ed
una rete di Avvocati per una presenza puntuale nelle sedi giudiziarie, penali e
amministrative. L’attività si svolge grazie al lavoro volontario delle Guardie WWF
e in collaborazione con le Forze dell’Ordine e la Magistratura qualificate per il
contrasto del bracconaggio, la
prevenzione e la repressione
dei reati ambientali.
Con lo slogan „Più siamo più
natura salviamo‟ il WWF
lavora, nell’interesse di tutti,
per portare avanti quei
processi di cambiamento che
permetteranno a noi e ai nostri
figli di vivere in armonia con
la natura.
Un sincero e sentito grazie a
Isabella Pratesi per la
splendida serata, oltre che - e
soprattutto - per l’impegno
che lei e tutto lo staff del WWF Italia stanno profondendo per la tutela del territorio e
della natura nell’interesse di tutta quanta la collettività.
Cari Soci,
questo mese non possiamo non parlare di natura e ambiente, dopo l'interessante
relazione di Isabella Pratesi, che ci ha intrattenuto sull'organizzazione del WWF Italia
e sulle sue molteplici iniziative.
Ming San Hu
"La natura è spesso nascosta, qualche volta sopraffatta,
molto raramente estinta" (F. Bacon)
La striscia di Ming
L’Oasi WWF delle
cascate del Rio Verde in
Abruzzo
Isabella Pratesi con
Pier Mario Biava
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Il 9 settembre scorso è atterrata
a Malpensa la “nostra
americanina”!
E così è partita la seconda fase
dello scambio giovani che
interessa il nostro club. La
prima è stata l'arrivo in America
di Edoardo Riario Sforza di cui
avete potuto vedere la foto
all'arrivo nel primo numero del
La Bacheca.
Ad attenderla all'aeroporto la
famiglia ospitante al completo.
Il nostro socio Gian Galeazzo
Riario Sforza con la moglie
Elena e il figlio Umberto insieme a Marina Rasnesi in qualità di tutor.
Grazie all'ospitalità dei Riario Sforza, Ming ed io abbiamo potuto godere della
compagnia di Kendall e di tutti i Riario Sforza anche a cena per prolungare il piacere
dell'incontro e impostare i primi approcci con la ragazza.
Kendall è iscritta ad un istituto
professionale incentrato sul settore
moda, sua enorme passione, e
frequenterà il IV anno.
Kendall è stata anche presente
alla serata della visita del
Governatore, nel corso della quale
tutti hanno avuto modo di
conoscerla e apprezzare il suo
sorriso.
Nel corso della conviviale Kendall
ha portato in dono al Governatore
il guidoncino del Club Rotary
Sponsor di Scottsdale in Arizona, sua città natale.
Marina Rasnesi
Nel corso del week-end del 18/20 settembre scorsi ho partecipato in equipaggio al
6° Campionato Interbancario
Nazionale Vela svoltosi tra la
Marina di Salivoli, porto turistico
di Piombino e Porto Azzurro
all'Isola d'Elba.
Nove gli equipaggi presenti e tutti
quanti ben agguerriti; la vittoria,
dopo una regata a bastone e due
regate lunghe, è andata alla
rappresentanza della Banca
Popolare di Ancona.
L'equipaggio di Banca Intesa
San Paolo, con cui ho regatato,
si è imposto al 6° posto assoluto.
E’ arrivata Kendall!!!
I Rotary e la vela
Gian Galeazzo Riario
Sforza, il figlio Umberto e
la moglie Elena con
Kendall
Kendall insieme a Pier
Mario e al Governatore
Marino Magri
Racconti dai soci.
Passione velistica
Ruoli istituzionali
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Ai momenti concitati della gara, con
partenze caratterizzate da poco vento
ma da grande agonismo, si sono
susseguiti momenti goliardici e di
divertimento, soprattutto sul molo di
Porto Azzurro (LI) dove è stato
organizzato un grande aperitivo cui
hanno partecipato tutti gli equipaggi.
Marina Rasnesi
La nostra socia Adriana Albini, in qualità di attuale Presidente della Società
Italiana di Cancerologia (la più antica Società Oncologica
Italiana) ha organizzato il 51° Congresso Nazionale della
Società a Sesto San Giovanni, sede principale dell’Istituto
dove lavora (IRCCS Multimedica).
Il Convegno, dal titolo "La ricerca Oncologica nell'Era
Tecnologica Post-industriale", avrà luogo dal 23 al 26
Novembre presso la Multimedica a Sesto e presso il Grand
Hotel Barone Sassj.
Ci saranno speaker da Italia, Europa, Stati Uniti; sessioni su
Nanotecnologie, Innovazione di Laboratorio e
Farmaceutica, Nutriceutica, Genetica Molecolare,
Diagnostica per Immagini e molte altre qui listate.
Adriana ci invita tutti a partecipare all‟inaugurazione aperta al pubblico, che avrà
inizio alle 14 di lunedì 23 novembre.
PACE. LA PAROLA ALLA SCIENZA
La Fondazione Umberto Veronesi organizza, il 20 e il 21 novembre prossimi presso
l‟Aula Magna dell‟Università Bocconi di Milano, la prima edizione della
Conferenza Mondiale Science for Peace
Premi Nobel, Scienziati, Filosofi, Economisti,
Sociologi e Opinion Leader di fama mondiale
parteciperanno a 2 giorni di dibattito per
proporre soluzioni concrete per la Pace.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione
I principi fondamentali del Rotary basati sulla comprensione reciproca e la pace
tra i popoli devono sollecitare una corale partecipazione alla manifestazione da parte
dei suoi soci, fortemente sostenuta e sollecitata dal nostro Distretto.
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Notizie dai soci: 51° Congresso Nazionale della SIC
Notizie dal Distretto: conferenza organizzata dalla Fondazione Veronesi
Congresso Nazionale
organizzato da Adriana
Albini in qualità di
Presidente della SIC
Pace e comprensione
tra i popoli
Ruoli istituzionali