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1 Bollettino n. 1 del Rotary Club Sesto Milium Centenario - Distretto 2040 Lunedì 26 Luglio 2010 Anno Rotariano 2010/2011 Il R.C. Sesto Milium Centenario e la Cari Soci, sono chiamato al servizio come Socio Presidente a 36 anni, in un Club con una età media di 46 anni e il 25% di soci donne. E’ difficile succedere ai miei predecessori; uomini e professionisti stimati, affermati, capaci di organizzare attività di indubbio spessore. Ringrazio loro per avere con convinzione e sacrificio creduto al Rotary Sesto Milium. Ringrazio anche tutti i soci che in questi anni hanno contribuito a far crescere e maturare il Club. “Affinché i giovani possano realmente essere il futuro del Rotary è necessario che il Rotary sia il loro futuro”. Questo affermava Alessandro Clerici nella sua terza lettera del Governatore, del 1 settembre 2008. Siamo un Club giovane. Siamo un Club che ha fatto scelte coraggiose, che si mette in discussione, che apre a forze fresche, e comunica i propri progetti e i risultati conseguiti con il linguaggio della comunità a cui appartiene. Il nostro è un Club che, per certi versi, sta anticipando le tendenze del Rotary del futuro: adozione di piani strategici pluriennali, apertura ai giovani, ottimizzazione dell’utilizzo dei fondi sociali attraverso il contenimento dei costi e l’abbattimento delle spese superflue, minor numero ma maggior qualità delle riunioni, dialogo continuo con le istituzioni, contatto con il territorio. Non siamo e non dobbiamo essere soci di una vetrina auto-referenziale. Non dobbiamo perdere tempo in discussioni interne finalizzate a ricoprire cariche che diventano automaticamente povere di contenuti. Dobbiamo investire le nostre energie in progetti e idee. Un Club deve percorrere il proprio cammino lungo le vie d’azione con novità e slancio. La Bacheca del Sesto Milium PRESIDENTE Federico Santini E-mail: [email protected] VICE PRESIDENTE Stefania Vangeli E-mail: [email protected] SEGRETARIO Ming San Hu E-mail: [email protected] PREFETTO Davide Pirovano E-mail: [email protected] TESORIERE Alessandro Martini E-mail: [email protected] ROTARY FOUNDATION Sergio Airaghi E-mail: [email protected] INCOMING PRESIDENT Stefania Vangeli PAST PRESIDENT Pier Mario Biava E-mail: [email protected] REDAZIONE de ‘LA BACHECA’ Ming San Hu SITO INTERNET www.rotarysestomilium.it SEDE: Grand Hotel Barone di Sassj - Sesto S.G. Il Rotary è la migliore organizzazione nell’unire le persone di buona volontà di tutto il mondo, ottenendone la cooperazione e il supporto per rendere il mondo un posto migliore dove vivere e lavorare” Ray Klinginsmith (Presidente Rotary International) La lettera del Presidente

La Bacheca del Sesto Milium (2010/11, n.01)

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Bollettino del Rotary Club "Sesto Milium - Centenario" (Luglio 2010)

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Bollettino n. 1 del Rotary Club Sesto Milium Centenario - Distretto 2040

Lunedì 26 Luglio 2010 Anno Rotariano 2010/2011

Il R.C. Sesto Milium Centenario e la

Cari Soci,

sono chiamato al servizio come Socio Presidente a 36 anni, in un Club con una età media di 46 anni e il 25% di soci donne.

E’ difficile succedere ai miei predecessori; uomini e professionisti stimati, affermati, capaci di organizzare attività di indubbio spessore. Ringrazio loro per avere con convinzione e sacrificio creduto al Rotary Sesto Milium. Ringrazio anche tutti i soci che in questi anni hanno contribuito a far crescere e maturare il Club.

“Affinché i giovani possano realmente essere il futuro del Rotary è necessario che il Rotary sia il loro futuro”. Questo affermava Alessandro Clerici nella sua terza lettera del Governatore, del 1 settembre 2008.

Siamo un Club giovane. Siamo un Club che ha fatto scelte coraggiose, che si mette in discussione, che apre a forze fresche, e comunica i propri progetti e i risultati conseguiti con il linguaggio della comunità a cui appartiene.

Il nostro è un Club che, per certi versi, sta anticipando le tendenze del Rotary del futuro: adozione di piani strategici pluriennali, apertura ai giovani, ottimizzazione dell’utilizzo dei fondi sociali attraverso il contenimento dei costi e l’abbattimento delle spese superflue, minor numero ma maggior qualità delle riunioni, dialogo continuo con le istituzioni, contatto con il territorio.

Non siamo e non dobbiamo essere soci di una vetrina auto-referenziale. Non dobbiamo perdere tempo in discussioni interne finalizzate a ricoprire cariche che diventano automaticamente povere di contenuti. Dobbiamo investire le nostre energie in progetti e idee.

Un Club deve percorrere il proprio cammino lungo le vie d’azione con novità e slancio.

La Bacheca del

Sesto Milium

PRESIDENTE Federico Santini E-mail: [email protected] VICE PRESIDENTE Stefania Vangeli E-mail: [email protected] SEGRETARIO Ming San Hu E-mail: [email protected] PREFETTO Davide Pirovano E-mail: [email protected] TESORIERE Alessandro Martini E-mail: [email protected] ROTARY FOUNDATION Sergio Airaghi E-mail: [email protected] INCOMING PRESIDENT Stefania Vangeli PAST PRESIDENT Pier Mario Biava E-mail: [email protected] REDAZIONE de ‘LA BACHECA’ Ming San Hu SITO INTERNET www.rotarysestomilium.it SEDE: Grand Hotel Barone di Sassj - Sesto S.G.

“Il Rotary è la migliore organizzazione nell’unire le persone di buona volontà di tutto il mondo, ottenendone la

cooperazione e il supporto per rendere il mondo un posto migliore dove vivere e lavorare”

Ray Klinginsmith (Presidente Rotary International)

La lettera del Presidente

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Come Presidente, il mio personale impegno sarà soprattutto orientato a:

• realizzare, sviluppare e arricchire il Piano Strategico adottato dal nostro Club, in base alle direttive del Rotary International.

• strutturare il Club, coinvolgendo il più alto numero possibile di soci nella sua gestione. Oggi l’organico del Club ci consente e ci obbliga a non concentrare gli incarichi e le scelte nelle mani di pochi volenterosi.

Azione Interna

• far riscoprire il piacere di frequentare il Rotary. Se qualche socio è in un angolo, si sente un po’ isolato, è necessario provare a recuperarlo, ma senza forzare nessuno, perchè essere soci non corrisponde a un obbligo, ma a una decisione volontaria e responsabile, che ognuno di noi dovrebbe aver maturato al momento del suo ingresso...A questo proposito verranno organizzati degli incontri che diano valore aggiunto ai soci, ma che consentano al contempo di aumentare l’affiatamento.

Azione Sociale

• continuare a collaborare con la comunità. Siamo bravissimi, e i rapporti con l’amministrazione comunale e le istituzioni locali lo confermano.

• supportare la Fondazione Grazia Focacci.

Azione internazionale

• finalizzare il progetto Associazione Bambini Cardiopatici, che abbiamo adottato già da due anni.

Nuove Generazioni

• continuare a lavorare come ormai facciamo da tre anni con lo Scambio Giovani.

Ringrazio tutti per la fiducia che avete riposto in me e auguro a tutti noi un anno sociale 2010/2011 ricco di soddisfazioni.

Federico Santini

Uno dei dati più caratteristici dello sviluppo musicale dell’Occidente è costituito dal precoce affermarsi dell’idea che la melodia - elemento di sintesi tra l’ordinato svolgersi delle altezze sonore e la loro disposizione ritmica - possa essere “ornata”

I prossimi appuntamenti per i soci del Sesto Milium

Sabato 18 Settembre: Santa Maria delle Grazie - ore 09,45

“Visita guidata al cenacolo (e non solo)!” Chi non avesse ancora aderito, è pregato di segnalare via mail al nostro Prefetto Davide Pirovano

([email protected]) la propria partecipazione (ogni

socio può portare max 1 ospite, salvo eventuali ulteriori

disponibilità)

Giovedì 7 Ottobre: Grand Hotel Barone di Sassj – ore 20.00

Conviviale con Visita del Governatore, Giulio

Koch

Spazio alla musica del Sesto Milium: ‘Vivere in armonia’

Il programma di Federico

- attenzione al

Piano Strategico

- coinvolgimento

del maggior

numero di soci

possibile nelle

attività

Visita al Cenacolo: ultimi

posti disponibili

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dalla presenza di suoni concomitanti in rapporto, con essa, di consonanza o dissonanza; storicamente, stiamo parlando del Canto Gregoriano e della prima forma conosciuta di polifonia (Organum, IX sec.). In questo contesto, ciò che veniva messo a tema era il rapporto reciproco tra singolo suono e singolo suono (punctum contra punctum, contrappunto).

Da questo relativamente semplice inizio, si sviluppò lentamente l’idea (siamo nel XVI sec.) che il fluire del discorso melodico potesse essere inserito in un contesto di gruppi “verticali” di suoni - gli accordi - che potessero indirizzare e sostenere lo svilupparsi del senso. Nei secoli successivi la riflessione su questo dato, inizialmente secondario, prese sempre più la connotazione di una "scienza" (se ne occuparono, su sponde opposte, menti del calibro di Jean-Jacques Rousseau e Jean-Philippe Rameau) che - in un processo di progressiva astrazione - andò a definire un universo di rapporti logici e sonori di crescente complessità: l'Armonia.

Questo processo vide il suo culmine nel XIX sec. con le riflessioni di Richard Wagner e con il dilagare della sua visione poetica: l'Armonia come un mare continuamente agitato da correnti profonde che mai permettono al senso melodico un sicuro approdo, a realizzare sonoramente la complessità e la mutevolezza dei sentimenti e delle motivazioni umane.

Le avanguardie del Novecento hanno messo radicalmente in discussione questo colossale edificio intellettuale, ponendo nuovamente l'accento sugli aspetti più "concreti" dello sviluppo melodico (individuando in Beethoven e Brahms due giganti di questa visione "architettonica") a scapito dell'astrazione armonica. La musica leggera e il jazz hanno, invece, fatto proprie - in modo spesso originale - le acquisizioni dell'Armonia (e, in particolare, le tecniche di Claude Debussy) rendendo nuovamente quest'ultima, nelle forme semplificate dei cosiddetti giri armonici, la colonna portante del discorso musicale.

Giunti al termine di questo breve - e troppo sintetico - tragitto, come non vedere anche in questo aspetto particolare della cultura un'ennesima rappresentazione analogica dello sviluppo tipicamente occidentale dell'idea di convivenza come tensione, sempre rinnovata, al "vivere bene insieme" all'interno di un tessuto condiviso di regole che ne vogliono tutelare e incrementare l'armonico sviluppo?

Umberto Bombardelli

Lo scorso 22 giugno, presso la sede istituzionale del Club, il Grand Hotel Barone di Sassj di Sesto San Giovanni, si è svolta la cerimonia del passaggio delle consegne tra il Prof. Pier Mario Biava e il Dott. Federico Santini.

La serata, oltre a rivestire il consueto carattere solenne e celebrativo che sempre caratterizza la cerimonia del passaggio delle consegne per ogni Club rotariano, ha costituito un evento piuttosto significativo, dal momento che Federico, manager amministrativo all’interno del settore della GDO, è diventato, a soli 36 anni, uno dei Presidenti rotariani più giovani in Italia, succedendo ad una personalità di spicco come quella di Pier Mario, medico e ricercatore di fama internazionale.

E’ stata in tal modo anche simbolicamente sancita quella che è la tendenza del Club Sesto Milium Centenario, il quale si contraddistingue, appunto, per la giovane età media dei soci e per la notevole presenza femminile, ponendosi così in una linea di avanguardia e di rinnovamento rispetto ai canoni rotariani più tradizionalistici, pur senza perdere di vista le esigenze di mantenimento del prestigio del Club, attraverso un’attenta analisi del merito professionale di tutti i soci. Probabilmente anche per tali

Martedì 22 Giugno: Passaggio delle Consegne di Club

Dalla melodia alla

armonia

Richard Wagner

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motivi, la serata ha visto una folta partecipazione sia di soci, sia di ospiti esterni (circa 80 persone complessive).

La cerimonia ha, peraltro, avuto inizio con la cooptazione di due nuovi giovani soci: Piero Carrera, Direttore Commerciale della società “Signum” e, la sottoscritta, Giovanna Piazzalunga, avvocato in diritto amministrativo ed ambientale presso uno studio associato internazionale di Milano, ad ulteriore conferma dell’anzidetto trend del Club.

Personalmente, ho vissuto il momento con grande emozione e gioia perché ritengo un onore entrare a far parte di un’istituzione di prestigio come il Rotary, ed, in particolare, del Rotary Sesto Milium, per il clima di grande accoglienza ed apertura che ho trovato sin dall’inizio, per le iniziative a cui ho avuto la fortuna di partecipare, tutte particolarmente interessanti e coinvolgenti, per la stima che mi hanno suscitato le persone che ne fanno parte. Ritengo che un Club che decide di puntare anche sui giovani professionisti, costituisca una sfida da accogliere con entusiasmo, per dimostrare che si può e si deve essere degni di porsi al servizio della società in cui si vive, ad ogni età.

Un mio particolare ringraziamento va, a questo proposito, all’amico e collega Marco Ganassini, che ha curato con particolare simpatia e amicizia la mia presentazione al Club, a Ming che mi ha coinvolta per primo in questa esperienza; nonché allo stesso Pier Mario che ha voluto e reso possibile il mio ingresso ufficiale.

Terminato il momento della cooptazione dei nuovi soci, al termine della ottima cena, ha avuto inizio il passaggio delle consegne vero e proprio, con i discorsi appassionanti di Pier Mario e di Federico.

Il primo ha ricordato alcuni dei momenti più significativi e dei risultati più importanti dell’anno rotariano di sua Presidenza, a molti dei quali ho avuto la fortuna di partecipare da aspirante socia. Solo per citarne alcuni: l’importante convegno sulla S.L.A. (Sclerosi Laterale Amiotrofica), organizzato dai Centri di ricerca Eleusi (diretti dal nostro socio Emanuele Borgonovo) e Cergas e patrocinato dal Club e dal Distretto 2040, dal titolo: “Ricerca e modelli di Assistenza nella Sclerosi Laterale Amiotrofica e nelle Malattie Cronico-

Degenerative”; l’inaugurazione degli affreschi del Luini a Villa Pelucca e la realizzazione dello splendido libro ad essi dedicato, tali opere originariamente poste all’interno della Villa, erano state successivamente spostate in altre sedi, in primis la Pinacoteca di Brera, e sono state fatte riprodurre dal Club (incaricando la Pentacolor di Desio) e collocate nella loro originaria sede; lo scambio giovani, attraverso il quale abbiamo ospitato Kendall, una ragazza americana proveniente dall’Arizona, mentre Edoardo Riario Sforza, figlio di Gian Galeazzo, partecipava al medesimno programma negli USA; le conviviali a sostegno del W.W.F. e del F.A.I., rispettivamente con i relatori: Isabella Pratesi, direttrice e figlia del fondatore del primo, e Costanza Pratesi, Responsabile dell’Ufficio Passaggio e Territorio del secondo Ente; la visita al Collegio Borromeo di Pavia; la toccante relazione del Dott. Nedo Fiano sull’Olocausto e molto altro ancora.

Gli eventi ricordati rappresentano efficacemente lo spirito del Club, volto al perseguimento del bene comune, in particolare attraverso il sostegno alla ricerca scientifica, prevalentemente in ambito medico, nonché alla tutela ed alla cura del

Piero Carrera e Giovanna

Piazzalunga, nuovi soci

Pier Mario Biava

ripercorre l’anno sociale

2009/2010

Kendall, dopo 9 mesi in

Italia col Programma

Scambio Giovani, è

rientrata negli USA

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nostro ricco patrimonio ambientale ed artistico. I ringraziamenti particolari del Presidente sono andati a tutto il suo consiglio direttivo, ed in particolare: al Vice Presidente Alberto Ceppi, al Prefetto Stefania Vangeli, al Segretario Mario Santi, al Tesoriere Fausto dell’Orto e al Past President Sergio Airaghi.

Al termine del proprio, breve ma appassionante, discorso, Pier Mario ha raccolto l’applauso sentito e riconoscente di tutti i soci, che hanno voluto ricordare l’anno di presidenza appena concluso, consegnando allo stesso un omaggio con dedica del Club. Infine ha ufficialmente passato il testimone a Federico Santini.

Quest’ultimo ha inaugurato il proprio nuovo ruolo di Presidente con un discorso, anch’esso molto coinvolgente

(cfr.lettera di apertura), dimostrando di avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere ed i programmi da realizzare, così come la sfida coraggiosa che lui in primo luogo si è reso disponibile a raccogliere, ponendosi alla guida di un Club giovane come fondazione, ma anche, come anzidetto, in termini di composizione, che gli imporrà di dimostrare come si possono coniugare voglia di rinnovamento con esigenze di conservazione di determinati valori, capacità di investire sulle potenzialità future sapendo al contempo attingere dal bagaglio di esperienze pregresse nel club; in poche parole, dinamicità e tradizione, mantenendo alto il nome dell’associazione.

Sinceramente credo che Federico sarà all’altezza: la consapevolezza dimostrata e la passione trasmessa con il suo discorso di ingresso lo dimostrano già da ora chiaramente. Pertanto, non possiamo che ricambiare promettendo lo stesso appassionato impegno e facendogli gli auguri più sinceri di essere un’ottima guida per il Club.

Giovanna Piazzalunga

Martedì 13 Luglio s.v. si è svolto, nella gradevolissima cornice del Cacao Lounge di Sesto San Giovanni, il primo appuntamento ufficiale del Rotary Sesto Milium per l’anno associativo 2010/2011. La serata si è svolta in modo inusuale, ossia in forma di aperitivo e di happy hour.

L’iniziativa ha raccolto molto successo, vista l’entusiasta partecipazione di buona parte dei soci e di numerosi amici/ospiti del nostro club. Si è sperimentato che anche a Sesto San Giovanni si può vivere una serata mondana e divertente. Ciò a dimostrazione che Sesto, sempre se ci sia ancora qualcuno da convincere, è una città molto diversa dall’immagine grigia e industriale degli anni ‘70, che anzi può offrire serate e location alla pari di quelle milanesi.

Martedì 13 Luglio: Aperitivo al Cacao Lounge

Un gradito

riconoscimento a Pier

Mario per il grande

lavoro svolto quest’anno

Federico, dopo aver

ricevuto le consegne,

incomincia a presentare

le Linee Guida del nuovo

anno sociale

Un aperitivo ricco di

ospiti per salutarci prima

delle ferie estive

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Naturalmente, all’aperitivo non è mancato il neo-presidente, nonché neo-papà, Federico Santini che ha raccolto con la sua consueta grinta e determinazione l’eredità del past-president Pier Mario Biava.

Nel corso della serata, la famiglia Riario Sforza ha voluto festeggiare insieme a tutti i soci, il compleanno del figlio Umberto.

Marco Ganassini

Il nostro socio onorario Giovanni Longoni, è stato testimonial all’evento di presentazione delle Special Olympics in Brianza, tenutosi presso la sala consiliare del Comune di Giussano. Vi riportiamo il testo del suo intervento, che tocca delle corde molto profonde e connesse all’etica rotariana.

“Mi è stato chiesto di parlare del diritto al benessere psicofisico della persona con disabilità o in stato di malattia. È ovviamente un argomento piuttosto complesso ma cercherò di dare qualche spunto di riflessione in modo rapido sintetico.

Credo si debba partire a ragionare da una affermazione di principio: nessuna condizione di salute o di disabilità toglie dignità alla vita umana e quindi in una società davvero libera, solidale democratica e civile malattia e disabilità non possono e non devono diventare motivo di solitudine, abbandono, emarginazione e discriminazione sociale della persona malata o disabile e della sua famiglia.

Questo principio è chiaramente indicato negli articoli 3 e 32 della costituzione italiana e in molte altre dichiarazioni e convenzioni internazionali tra le quali di grande rilevanza è la convenzione dei diritti delle persone con disabilità promulgata dall'Assemblea Generale dell'ONU il 13 dicembre 2006 e firmata anche dal nostro Paese il 30 marzo 2007.

Nei principi generali dell'art.3 della convenzione sono esplicitate le basi del pensiero fondante della convenzione stessa che afferma: la non discriminazione, l'autonomia e l'indipendenza delle persone con disabilità, l'inclusione all'interno della società, le pari opportunità, l'accessibilità, il rispetto e l'accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell'umanità stessa.

L'art.4 elenca gli obblighi che gli Stati firmatari si impegnano per seguire per assicurare e promuovere la piena realizzazione di tutti i diritti e le libertà fondamentali delle persone con disabilità.

Gli articoli successivi elencano fra l'altro una serie di diritti; mi limito a citarne qualcuno:

• Art.9: diritto all'accessibilità • Art.10: diritto alla vita • Art. 19: diritto ad una vita indipendente e all'inclusione in una comunità • Art.20: diritto alla mobilità personale • Art.24: diritto all'istruzione

Apertura Special Olympics (Giussano)

La famiglia Riario Sforza

al gran completo (incluso

Edoardo appena rientrato

dallo Scambio Giovani in

USA) festeggia, insieme

ai Soci, il compleanno di

Umberto

“Nessuna condizione di

disabilità può togliere

dignità alla vita umana”

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• Art.25: diritto alla salute • Art.26: diritto alla abilitazione e riabilitazione • Art.27: diritto al lavoro e all'occupazione • Art.28: diritto ad adeguati livelli di vita e protezione sociale • Art.30: diritto alla partecipazione alla vita culturale alla ricreazione allo sport

e al tempo libero

Mi fermo qui, ma potremmo parlare per ore approfondendo articolo per articolo e soprattutto discutendo su quanto i diritti che ho appena elencato sono concretamente oggi garantiti. E allora, l'impegno delle istituzioni e di tutti noi è importante affinché tramite investimenti di tipo economico e di promozione culturale, si possa dare vera e concreta attuazione ai quei diritti, affinché ci sia un riconoscimento vero e concreto della dignità dell'esistenza di ogni malato e disabile.

E’ fondamentale che ci siano adeguate misure legislative e regolamentative per dare cura e sostegno ai malati e alle persone disabili, alle associazioni/organizzazioni che si impegnano a stare loro accanto e naturalmente alle loro famiglie.

Credo che pur nei limiti imposti dalle nostre condizioni di malati e persone disabili, noi e le nostre famiglie vogliamo vivere la nostra vita con dignità e in libertà. Noi non siamo certamente un peso per la società ma, mi permetto di dire, un esempio di coraggio e di voglia e capacità di vivere che credo ad ogni livello le istituzioni e la società debbano promuovere e sostenere.

Il mondo della disabilità è un mondo di una grande ricchezza di vita, di affetto sincero, di grinta da vendere, di una tenacia e di una volontà di ferro come testimonieranno, fra l’altro, gli atleti degli Special Olympics anche qui a Giussano nei prossimi giorni.”

Giovanni Longoni

Il 9 novembre, in collaborazione con Tiffany & Co. e con il coordinamento dei PDG Alessandra Faraone Lanza e Alessandro Clerici, si terrà la giornata “KEYS FOR A CAUSE”; quest’anno l’evento si svolgerà anche a Roma, Firenze, Bologna e vedrà coinvolti anche i Distretti 2080 e 2070.

Questa giornata ripete la fruttuosa iniziativa del maggio 2009 nella quale il solo Distretto 2040 raccolse a favore di Polio Plus oltre 70.000 € in un solo giorno, con oltre 2.800 presenze.

Come nel 2009 a fronte di una donazione di € 20,00 per chiave, si apriranno le teche e si tenterà di vincerne il contenuto: gioielli accessori e oggettistica Tiffany in argento, oro, cristallo o addirittura con diamanti.

Tutto l’incasso della serata, verrà interamente devoluto al Programma Polio Plus, senza alcun compenso né royalty per Tiffany.

Prossimi eventi Distrettuali

Sabato 2 e Dom.3 Ottobre: Università Bicocca

“54° Congresso Distrettuale” a settembre seguiranno ulteriori dettagli...

Giovedì 9 Novembre: Tiffany & co. – dalle 10.00 alle 22.00 “Keys for a cause ”

Cfr. informativa allegata

“L'impegno delle

istituzioni e di tutti noi è

importante affinché ci sia

un riconoscimento vero e

concreto della dignità

dell'esistenza di ogni

malato e disabile.”

KEYS FOR A CAUSE

Un appuntamento

distrettuale da non

perdere

9 Novembre 2010

SAVE THE DATE

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In allegato trovate l’informativa che illustra l’iniziativa. Tutti i rotariani del Distretto 2040 riceveranno personalmente l’invito da Tiffany. L’evento è estendibile anche agli amici/conoscenti non rotariani, per questa ragione vi invito a segnalarmi via mail ([email protected]), entro il 10 settembre, i loro nominativi e gli indirizzi a cui far pervenire gli inviti.

Sabato 26 giugno u.s., durante il concerto che si è tenuto a Villa Pelucca nella "Sala Luini" per festeggiare l'83° compleanno della Fondazione "La Pelucca", il nostro Club ha ricevuto un importante e sentito riconoscimento.

Durante la presentazione, la Dott.ssa Bombelli, Presidente della Fondazione, ha annunciato l’assegnazione del "Premio Pelucca" di quest'anno è al Rotary Club Sesto Milium Centenario e ha invitato Alberto Ceppi a ritirare, in rappresentanza del Club, il premio.

Davanti ad una sala gremita, in particolare dagli anziani ospiti della Pelucca, è stato riservato al nostro club un caloroso e affettuoso applauso.

La Dott.ssa Bombelli, nel consegnare la targa, ha voluto ringraziare calorosamente tutti i soci del club, ed in primis i Presidenti Airaghi e Biava per il loro operato.

Gentili Socie e Cari Soci,

è con piacere che apro la mia consueta rubrica sugli aforismi, informandovi che da questo numero, raccogliendo la “pesante” e importante eredità di Andrea Fosco (che non finiremo mai di ringraziare per l’impegno profuso), mi occuperò, come Segretario, anche della gestione della nostra Bacheca.

La Bacheca rappresenta il principale strumento di comunicazione all’interno del Club, per questa ragione è importante la collaborazione di tutti voi affinche possa essere non soltanto uno strumento efficace/efficiente, ma anche una modalità utile per favorire la conoscenza/integrazione tra tutti i soci.

Vi invito quindi a partecipare in modo fattivo alla sua realizzazione, inviandomi gli articoli, da inserire, che riterrete interessanti/utili su argomenti rotariani e non.

Non mi resta che salutarvi, augurando buone vacanze a tutti voi e alle vostre famiglie, lasciandovi con una frase che vuole simboleggiare il primo luogo dove nascono i più importanti cambiamenti: noi stessi...

Ming San Hu

"Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo. "

(Gandhi)

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La striscia di Ming

Premio Pelucca al Rotary Sesto Milium

Premio Pelucca: and The

Winner is....

Passaggio di Consegne

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Pillole di saggezza…