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Anno INum. 47 (47) Settimanale
Non mangi il pesce?La carne sulla tavola delle feste
BellezzaI consigli per unachioma sana e forte da sfoggiare la notte di San Silvestro
Torna la cena libera!
Ma prima, seguiamo attentamente
i nuovi menù
La dieta detoxIl regime d'urto per depurarci
prima dell'arrivo del nuovo anno
Tra Natale e Capodanno
All'interno le nuove tabelle alimentari e le nuove ricette GourmandSettiMana dal 26 dicembre all' 1 gennaio
Magazine | Editoriale
5 giorni
per depurarsi
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anche questa settimana, Dieta Social propone nuovi menù. Tabelle personalizzate sulle esigenze del periodo natalizio, che ha visto una prima fase di avvicinamento al Natale, con le sue feste tra amici, la cena della Vigilia e il pranzo del 25 dicembre. Abbiamo arricchito i menù con i piatti della tradizione e avuto due giorni di alimentazione libera e consapevole. Adesso, concentriamoci sui giorni tra Natale e Capodanno: un momento in cui potremo modificare la nostra alimentazione per poi festeggiare la notte di San Silvestro. Gli schemi di questa settimana prevedono
i primi 5 giorni di alimentazione depurativa. Lo scopo nutrizionale è quello di apportare a pranzo una sana dose di carboidrati, minerali, vitamine e fibra alimentare adeguata al controllo del microbiota intestinale e a cena la giusta dose di proteine. Il tutto accompagnato da alimenti liquidi e caldi, nell’ultimo pasto della giornata, per attuare una vera e propria “doccia” vegetale nell'intestino.Un consiglio: bevete due bicchieri di acqua all’inizio di ogni pasto e durante i pasti. Escludete, invece, ogni bevanda alcolica (birra o vino), che potrete concedervi
come brindisi nella notte del 31 dicembre.Negli spuntini consiglio estratti o centrifugati di verdura (80%) e di frutta (20%) per ottenere i carboidrati, minerali, vitamine e molecole con azione sul DNA. Buona fine del 2016. Alla prossima settimana per gli auguri di un 2017 in piena salute. Tutti insieme!
dott. Pier Luigi Rossi
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Alimentazione | Approfondimenti
Il periodo natalizio, lo sappiamo, fa rima con pesce, alimento che gli onnivori man-geranno nel fine settimana per alleggerire l'organismo dopo i giorni liberi di Natale. Ma non tutti forse amano i prodotti di origine marina. E allora come modificare il proprio menu di
San Silvestro e Capodanno? Portando in tavola delle prepa-razioni a base di carne, bianca o rossa, da condividere con tut-ta la famiglia. Il Natale, infat-ti, è un momento davvero spe-ciale: non accende solo i cuori, ma anche la creatività di chi è addetto ai fornelli e deve ide-
are gustosi menu che dovran-no abbinare sapientemente gu-sti, sapori e profumi. Se anche tu sei tra quelli che detestano il pesce e prediligi un menu a base di carne, di seguito trove-rai alcune informazioni su un alimento che da secoli, oltre a soddisfare i palati più esigen-
la carne sulla tavola delle feste
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Alimentazione | Carne
ti, rappresenta un'importante fonte di proteine e di vitami-ne del gruppo B, entrambe in-dispensabili per il nostro orga-nismo.
Carne bianCaQuando si parla di carne, oc-corre fare una distinzione tra la carne rossa e quella bianca. La carne bianca (provenien-te da animali come tacchino,
coniglio, pollo, agnello, ca-pretto) rappresenta una ricca fonte di proteine: elementi in-dispensabili per l’organismo, in quanto deputati alla sintesi di ormoni, enzimi e tessuti (in particolar modo quello musco-lare). Per la sua alta carica pro-teica, viene indicata anche nel nostro metodo.
Carne rossaRicca di proteine di buona qua-lità, la carne bovina svolge un ruolo importante nell’alimen-tazione di tutta la famiglia. È un’interessante fonte di ferro, tanto da essere particolarmen-te consigliata alle donne incin-te. Ma è raccomandata anche nell’alimentazione quotidiana dei più anziani (perché il loro fabbisogno proteico aumenta),
così come in caso di dieta poi-ché non tutti i tagli sono grassi: basti pensare al fesone di spal-la, alla fesa e al filetto. Inoltre, il suo ingente apporto protei-co favorisce il senso di sazietà.
Le proteineLe proteine svolgono un ruo-lo essenziale per il nostro or-ganismo, in quanto sono coin-volte nella costituzione sia dei vari tessuti quali i muscoli, la pelle o le ossa, sia di compo-
sti essenziali come gli ormoni. Le proteine della carne, inol-tre, hanno il vantaggio di esse-re di qualità eccellente poiché contengono tutti gli aminoaci-di indispensabili in proporzio-ni bilanciate e sono facilmen-te assimilabili dall’organismo.
Le tipoLogie di Carne tipiChe deLLe festivitàArrosto in crosta, faraona al melograno, agnello al forno
Le proteine della carne aumentano il senso di
sazietà dopo il pasto
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Alimentazione | Carne
con patate, tacchino ripieno, abbacchio alla romana: que-sti sono solo alcuni dei piatti a base di carne che si tramanda-no di generazione in generazio-ne per soddisfare i palati degli italiani. Se poi ci spostiamo nel resto del mondo, vediamo che, sebbene le ricette siano diffe-renti, l'amore per questo ali-mento rimane lo stesso. Curio-sando, ad esempio, tra i piatti della tradizione finlandese, tro-viamo il prosciutto di Natale (prosciutto in salamoia cotto al forno con senape e melassa); in Danimarca, invece, c'è l'anatra farcita con mele e prugne; sulle tavole londinesi non mancano piatti a base di oca e tacchino
arrosto, ripieni di nocciole tri-tate, carne di vitello e bacon. Mentre in Messico, il piatto natalizio per antonomasia è a base di carne varia stufata e pe-peroni serviti con una crema di noci e chicchi di melograno. Se poi voliamo in Francia, il pran-zo natalizio francese prevede un menu a base di ostriche, sal-sicce e pollo arrosto. Negli Sta-ti Uniti, invece, il piatto tipico delle festività natalizie come da tradizione è a base di tacchino, verdure e salsa di mirtilli. Insomma, Paese che vai... Na-tale che trovi... Quel che è cer-to è che su tutte le tavole im-bandite la carne è sempre una grande protagonista!
Perché fa beneLa carne è sicuramente un alimento insostituibile in un’alimentazione equilibrata e controllata per tutta una serie di motivi. Di seguito, elenchiamo i principali:4 fornisce un ottimo
apporto di proteine e aminoacidi;
4 favorisce la sintesi di ormoni;
4 favorisce la sintesi di enzimi e migliora le reazioni metaboliche;
4 ha effetti positivi sui tessuti, in particolar modo su quello muscolare;
4 è una fonte importante di vitamine del gruppo B (soprattutto B12);
4 è una fonte importante di ferro, zinco e rame;
4 contribuisce all'ossigenazione dei tessuti ed è un'arma contro l’anemia;
4 è una fonte di energia grazie ai grassi in essa contenuti;
4 ha un alto indice di sazietà in quanto ricca di proteine;
4 aiuta la crescita, il mantenimento e la riparazione del nostro corpo.
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Un ultimo dell'anno
very chicPer essere splendente nel-la notte più magica dell'an-no, dovresti iniziare a pensare a “trucco e parrucco” con un po' di anticipo. Oltre alla scel-ta dell'outfit, infatti, rivestono
Bellezza | Approfondimenti
un ruolo importantissimo an-che il make-up e l'acconciatu-ra. A questo proposito, ricorda che i capelli raccolti o semi-rac-colti sono quelli più chic e che, con uno chignon, da sempre si-
nonimo di charme ed eleganza, non passerai di certo inosser-vata. Se invece sei un'amante dei capelli lunghi, sappi che la moda dell’anno che sta arrivan-do vuole capelli con le onde,
Bellezza | Capelli
effetti voluminosi e cotona-ture d’eccezione. Da non di-menticare un cerchietto o un fermaglio arricchiti da perle o pietre scintillanti, capaci di tra-sformarti in un'autentica prin-cipessa! E per un look ancora più sorprendente, non avere paura di osare e punta su un colore caldo e acceso come la nuovissima sfumatura “occhio di tigre”, caratterizzata da sfu-mature sempre più chiare fino ad arrivare al biondo. Se sei già bionda invece, opta per un bel biondo platino: tra i colori di tendenza del 2017, nonché il preferito dalle star di tutto il
mondo, attira gli sguardi ed il-lumina il viso.
Capelli sani e fortiL'ultima tendenza non riguar-da né il taglio né lo styling, ma la condizione di salute dei ca-pelli che devono essere sani, forti e lucidi. Per riuscire a mantenere la chioma brillan-te, morbida e ultra resistente, oltre all'olio di semi di lino e all'olio di argan, puoi mette-re in pratica i nostri consigli, tramandati dalla saggezza del-le nonne di generazione in ge-nerazione: Distribuisci lo shampoo esclu-
sivamente sul cuoio capelluto, facendo attenzione a non stro-finare le punte dei capelli per non deteriorarle.Ricorda che pettinare o spaz-zolare i capelli in modo aggres-sivo è sempre sconsigliato, so-prattutto quando sono bagnati, in quanto ancora più vulnera-bili.Per nutrire il cuoio capellu-to, frizionalo con una mistu-ra composta da Vitamina E e olio di oliva, lasciandola agire per una notte intera.Se hai i capelli grassi, dopo lo shampoo massaggia per qual-che minuto il cuoio capelluto
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Risciacqua i capelli con aceto di vino per donare lucentezza
Bellezza | Capelli
con farina di fecola di patate emulsionata con succo fresco di ananas. Quindi sciacqua ab-bondantemente.Per potenziare l'effetto di qual-siasi shampoo, aggiungi alla dose di prodotto che usi abi-tualmente vodka fredda e aceto di vino. Serve a rendere i capel-li più lucidi e brillanti. Ricor-da, inoltre, che l'aceto bianco è un ottimo rimedio per disinfet-tare la cute e avere capelli luci-di e sani.Dopo lo shampoo, utilizza sempre un balsamo o una ma-schera per capelli.
Se per le vacanze natalizie ti re-chi in un posto esotico e cal-do, è importantissimo usare un prodotto protettivo con il fil-tro UV.Limita il più possibile l'uso di aria calda e piastre roventi op-pure ricordati di tenerle a bas-se temperature.Non esagerare con i lavaggi per non seccare la cute.Non abusare con le extensions perché possono creare proble-mi ai follicoli, impedendo così ai capelli di crescere.Contro l'opacità, polverizza una decina di aspirine e versa-
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le nel flacone dello shampoo.L'olio extravergine di oliva mi-gliora la salute del cuoio capel-luto e contrasta i batteri. Mas-saggiane una piccola quantità a temperatura ambiente sul cuoio capelluto e sulle radici. Avvolgi i capelli in una cuffia e lascia agire la maschera per mezz'ora, quindi risciacqua e vai con lo shampoo come d'abitudine.A questo punto, non ti resta che seguire le nostre dritte e prenotare per il veglione... sa-rai glamour per salutare l'arri-vo del Nuovo Anno!
Benessere | Approfondimenti
Viaggi in aereo gli accorgimenti per raggiungere la meta senza problemi
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Per spostarsi velocemen-te da un posto all'altro non c'è nulla di meglio che viaggiare in aereo, sebbene a volte possa es-sere piuttosto difficoltoso, so-prattutto se si soffre di qualche problema di salute o di ansia: non a caso, secondo le statisti-che Eurodap sei italiani su dieci hanno paura dell'aereo. Paura che può aumentare in occasio-ne di un viaggio più lungo, ma-gari approfittando delle lunghe vacanze natalizie per raggiun-gere qualche meta esotica.Su questo mezzo, i passegge-ri stanno seduti per lunghi pe-riodi e sono soggetti a continui rumori, bassa umidità e caren-za di ossigeno dovuta alla ri-dotta pressione atmosferica, il che può avere degli effetti se si è affetti da patologie cardiopa-tiche o si soffre di ipertensione. Inoltre, l’aereo è un ambiente isolato con limitati strumenti per gestire un’emergenza. Ma
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Benessere | Viaggi
la British Cardiovascular So-ciety ha realizzato un report sull'argomento dai toni rassi-curanti. “Non è volare il pro-blema – sottolineano le linee guida - ma piuttosto la stabilità o l'instabilità della condizione patologica che indica la proba-bilità che si verifichi un evento nel corso del volo”.
Meglio prevenirePer affrontare eventuali rischi e complicazioni, è importante rispettare alcuni semplici ac-corgimenti. In primis, al mo-mento della prenotazione del biglietto aereo, è opportuno spiegare le proprie condizio-ni di salute, al fine di ottene-re l'autorizzazione a volare e di permettere alle compagnie ae-ree di adottare precauzioni par-
ticolari e venire incontro alle singole esigenze dei passeggeri così da minimizzare i rischi per il malato. L’ossigeno, ad esem-pio, è disponibile sulla maggior parte dei velivoli, ma spesso è soggetto a un costo extra ed è necessario avvertire la compa-gnia in anticipo.
da ricordarePorta sempre nel bagaglio a mano tutte le medicine che utilizzi di solito, come i bron-codilatatori se soffri di asma. Se invece sei diabetico, al fine di poter contrastare una cri-si ipoglicemica, porta con te dello zucchero. Rispetta il più possibile gli orari di assunzio-ne dei farmaci e gli interval-li abituali. Se sei a rischio di trombosi venosa, cammina a
intervalli regolari nel corrido-io dell'aereo, indossa calze ela-stiche a compressione gradua-le ed, eventualmente, assumi aspirina prima di partire. Im-portante anche consumare in abbondanza bevande non al-coliche, non fumare, evitare la caffeina e farmaci sedativi. Infi-ne, se devi assumere un farma-co per la prima volta, non far-lo mentre sei in volo, potresti avere delle reazioni allergiche.
i rischiDurante il volo, gli aerei viag-giano a un'altezza di 10-11mila metri di quota. Le cabine de-gli aerei sono pressurizzate e la pressione in cabina è mantenu-ta a valori equivalenti a quelli di un'altezza di 1800-2400 me-tri. La conseguente diminuzio-
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Benessere | Viaggi
ne di ossigeno non rappresenta un pericolo per le persone sane, ma può causare problemi a chi è affetto da problemi di ossi-genazione, malattie cardiache, anemia o malattie respiratorie croniche. L'aumentata pres-sione interna alla cabina può, in alcuni casi, causare dolore e perforazione del timpano op-pure, se recentemente si è stati sottoposti a procedure chirur-giche, tendere i punti di sutu-ra, determinando dolore.L'inattività durante il volo può
aumentare il rischio di trombo-si venosa profonda, soprattut-to in persone con preesisten-ti fattori di rischio; infatti, la mobilità della persona risulta ridotta, soprattutto se si viag-gia in “economy class”, con la compressione prolungata di vasi venosi ed arterie che pos-sono generare fenomeni ische-mici (parestesie), stasi venosa e formazione di edemi (caviglie e piedi gonfi). Stress e agitazione, infine, possono portare a sinto-mi acuti come dolore anginoso.
categorie a rischioIn generale il volo è sconsiglia-to alle persone che manifestano problemi respiratori a riposo, a chi soffre di angina instabile, a chi ha aritmie o patologie car-diache non ben controllate.Le persone affette da trom-bosi venosa profonda do-vrebbero rimandare la par-tenza fino a quando non sia stata instaurata una terapia idonea. Sarebbe opportu-no evitare i viaggi aerei an-che dopo la 36a settimana di gravidanza e per tutto il terzo trimestre se si tratta di una gravidanza gemellare, se si sono verificati episodi di sanguinamento o aumento delle contrazioni uterine e se si ha avuto in precedenza un parto prematuro. Dovreb-be prestare particolare atten-zione anche chi è affetto da malattie psichiatriche e neu-rologiche (epilessia, pazienti psicotici o agitati, demenze, Parkinson o stati confusiona-li se non adeguatamente ac-compagnati). Stesso discorso per chi ha infezioni dell’orec-chio medio, otiti, sinusiti, ri-niti, o per chi si è sottoposto a interventi chirurgici.
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Anno I N. 47 (47) - settimanale del 22 Dicembre 2016Periodicità Settimanale
Testata Telematica Reg. Trib. CS n. 720
Direttore responsabile: Stefania De NapoliSupervisione scientifica: Dott. Pier Luigi Rossi
Redazione: Luana TruminoHanno collaborato a questo numero: Anna Ossequio,
Federica Pagliarone Progetto grafico e art director: Paolo Cristiano
Realizzazione testi: Master New Media S.r.l.Realizzazione Grafica: Cromatika S.r.l.
Master New Media S.r.l.Via B. Diaz, 1387036 Rende
Gruppo Edizioni Master S.p.A.Presidente e Amministratore Delegato: Massimo Sesti
Direttore Editoriale: Massimo Mattone
Dieta Social è un marchio registrato di titolarità di Master Holding S.p.A., concesso in licenza a Master New Media S.r.l..
Il contenuto del magazine elettronico Dieta Social Settimanale
in nessun modo può essere inteso come sostitutivo di una consultazione medica con personale specializzato. Invitiamo,
dunque, i lettori a seguire i consigli in esso contenuti, ivi compresi i regimi di alimentazione controllata, solo previa consultazione del proprio medico. L’Editore non si assume alcuna responsabilità del
cattivo uso che i lettori potrebbero fare delle indicazioni riportate nel magazine.
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte della rivista può essere in alcun modo riprodotta, trasmessa, condivisa, inoltrata nonché soggetta a qualsiasi altro utilizzo improprio. Ogni violazione sarà
perseguibile in termini di legge.
Per [email protected] - [email protected]
[email protected] clienti: tel. 0984 1812820
(da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18)
Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio
Menù Onnivorie sostituzioni
Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio
AlimentAzione consApevole
Introduzione | Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio
Dott. Pier Luigi Rossi
(Medico specialista in Scienza
della Alimentazione e Medicina Preventiva)
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Dieta onnivori
La dieta dei “5 giorni”il menù ideale da seguire tra natale e capodanno
Natale e Capodanno sono due feste fondamentali per la no-stra tradizione, da celebrare con gioia e solennità a tavola e, perchè no, in libertà gastronomica. Ma dopo i giorni “liberi” della scorsa settimana, e in previsione del ce-none di San Silvestro e del 1° gen-naio, è opportuno concedersi 5 giorni di alimentazione detox: un tempo giusto per recuperare l’even-tuale peso corporeo accumulato in questi giorni di festa e per proteg-gere l’intestino prima della tavola di fine anno. La dieta della setti-mana è, quindi, divisa in due fasi.
Da luneDì a venerDìNella prima fase, da lunedì a ve-nerdì, assumiamo alimenti in pre-valenza di origine vegetale capaci di ripristinare una sana e corretta funzionalità intestinale: privilegia-mo i carboidrati a pranzo e protei-ne leggere a cena. La colazione prevede uno yogurt, vaccino magro o vegetale, oppure latte vegetale insieme a un frutto e a frutta secca. Non mangiamo i cereali. È comunque prevista la be-
vanda calda, come il tè verde, per le sue caratteristiche nutrizionali protettive e anti-ossidanti. I due pasti principali si aprono sempre con una porzione di ver-dura cruda di stagione, finemen-te tritata per agevolare la digestio-ne gastrica degli alimenti, un piatto di cereali (eventualmente abbinati a un po’ di legumi) con verdure. Eliminiamo, in questa fase, la ver-dura cotta a pranzo. La cena, invece, prevede sempre una insalata mista all’inizio del pa-sto, un piatto proteico composto da latticini/formaggi freschi oppu-re alimenti a base di soia o proteine vegetali (legumi). Possiamo conce-derci una porzione di verdura cot-ta sotto forma di passato vegeta-le (l'intestino, in questi giorni, ha bisogno di alimenti liquidi e caldi ed è per questo che abbiamo delle zuppe e delle creme vegetali) e una porzione di pane se non abbiamo mangiato i legumi.
Sabato e DomenicaNella seconda fase, ritorniamo al menù delle feste e della tra-
dizione, con una cena libera il 31 dicembre e ricette gourmand adatte al piano alimentare il 1° gennaio.
Sempre valiDiPer tutti e sette i giorni, nello spuntino di metà mattina è con-sigliato un centrifugato com-posto dall’80% di verdura e dal 20% di frutta. Privilegiate i ve-getali di colore verde e bianco perchè contengono sostanze de-purative. Perfetti sono il kiwi, il finocchio, il carciofo, il sedano, la pera, le mele verdi. A meren-da, concedetevi un frutto e una bevanda calda. Verdura e frutta apportano dosi adeguate di fito-nutrienti anti-ossidanti capaci di arginare gli effetti dei radicali li-beri dell’ossigeno, molecole tos-siche che si sono formati in dosi preoccupanti con l’abbondante alimentazione delle feste. Al termine della giornata è con-sigliato un infuso di importanti piante carminative contro il me-teorismo intestinale a base di fi-nocchio o di anice verde.
dieta onnivori
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Il metodo di alimentazione con-sapevole non è basato sul con-teggio giornaliero calorico e delle grammature. È importante, però, imparare a controllarsi per indi-viduare la dose corretta degli ali-menti per il proprio corpo.
porzioni e DoSiverdure: la quantità di vegetali, sia crude sia cotte, è libera (ma senza esagerare). Tutte le verdu-re proposte possono essere sosti-tuite con altre verdure.cereali, pasta e legumi: la por-zione è di 60 grammi a crudo (80 g per gli uomini). Se si com-binano insieme: 30 grammi di cereali e 30 grammi di legumi (80 g in totale per gli uomini).pane: 20 g per la colazione (por-zione uomo: 40 g); 40 g a pran-zo e a cena, quando consiglia-to (porzione uomo: 60 g). Non si mangia il pane quando nel menù sono presenti la pasta, i cereali o i legumi.Formaggi: 100 grammi per i formaggi freschi e molli (strac-chino, robiola, mozzarella, pri-mo sale…); 50 grammi per i formaggi stagionati (parmigia-no, grana…).pesce: 1 pesce piccolo, 1 trancio
di tonno o salmone, 20 gambe-retti, 3 gamberoni…carne: circa 120 grammi op-pure 1 fettina, 1 coscia di pollo, 4-5 pezzi di spezzatino.Salumi: 4-5 fette.olio: la quantità da utilizzare sia per cucinare, sia per condire le verdure a crudo, è di tre cucchia-ini a pasto (due cucchiaini se nel menù sono presenti i formaggi). Evitate i condimenti grassi come la margarina, il burro e la panna
inDicazioni utiliiniziate pranzo e cena con una porzione di verdura cruda. Le fibre contenute nella verdu-ra consentono di tenere sotto controllo i valori della glicemia e, di conseguenza, la secrezione dell’insulina, l’ormone dell’ac-cumulo del peso corporeo. Non rinunciate mai all’insalata come antipasto se volete davvero di-magrire. E terminate il pasto con una porzione di verdura cotta, quando presente.mangiate il pesce almeno 3 volte alla settimana.I prodotti di origine marina agi-scono sul patrimonio geneti-co delle cellule adipose (adipo-citi) facendole svuotare dal loro
grasso all’interno. Scegliete pe-sce locale se volete risparmiare, ma portatelo in tavola più spes-so possibile.Scambiate il pranzo e la cena o i giorni della settimana.Pranzo e cena possono essere scambiati tra loro, così come i giorni della settimana. Quan-do presente, il consumo del-la pasta è consigliato a pranzo. riducete la presenza di zuc-chero e sale.Uno dei pilastri su cui si basa il metodo è quello di controllare il picco glicemico. Lo zucche-ro, quindi, è altamente sconsi-gliato. Al suo posto può essere usato, se proprio non si riesce a farne a meno, un dolcificante. Usate spezie ed erbe aromatiche per insaporire le ricette e limita-te al minimo l’uso del sale.
quanta acquaIniziate colazione, pranzo e cena bevendo due bicchieri di acqua ad alto residuo fisso secco. Poi un bicchiere d’acqua ogni ora.
Le regole generalitutto quello che dovete sapere per seguire la dieta.
Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio
Lunedì 26 dicembre
Colazione•Una tazza di tè verde
non zuccherato •Un bicchiere di latte
vegetale •Un frutto•2 noci* Caffè, se gradito, non
zuccherato SPUnTino MaTTina •Un centrifugato misto
di verdura e frutta o un frutto
PRanzo•insalata di spinaci
freschi e lattuga con succo di limone •orzotto con crema di
carciofi•olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio•Una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena•insalata mista•Cavolo nero
ripassato con ricotta - ricetta gourmand •minestrone vegetale•pane di segale•olio extra vergine di
oliva (due cucchiaini)
doPo Cena•Una tazza di infuso di
finocchio (2 g in 100 ml di acqua bollente)
Martedì 27 dicembre
Colazione•Una tazza di tè verde
non zuccherato •Uno yogurt magro•Un frutto•7 mandorle* Caffè, se gradito, non
zuccherato
SPUnTino MaTTina •Un centrifugato misto
di verdura e frutta o un frutto
PRanzo •insalata di finocchi e
carote•Cipolle bianche
ripiene di farro - ricetta gourmand •olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio•Una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena•insalata di barbabietole
rosse e limone•tofu alla piastra•Broccoli cotti al vapore •pane di segale•olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini)
doPo Cena•Una tazza di infuso di
anice verde (2 g in 100 ml di acqua bollente)
Mercoledì 28 dicembre
Colazione•Una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato •Uno yogurt vegetale •Un frutto•6 nocciole* Caffè, se gradito, non
zuccherato SPUnTino MaTTina •Un centrifugato misto di
verdura e frutta o un frutto PRanzo •insalata di radicchio
rosso con aceto di mele •zuppa di lenticchie e
spinaci •olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio•Una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena•insalata di carote
con germogli di soia •Crema di zucchine,
cipollotto e porri con scagliette di parmigiano - ricetta gourmand•pane di segale•olio extra vergine di
oliva (due cucchiaini)
doPo Cena•Una tazza di infuso di
finocchio (2 g in 100 ml di acqua bollente)
Seguite attentamente
i menù della settimana,
soprattutto dei primi 5 giorni,
per depurare l’organismo e preparare
l’intestino e il fegato
all’alimentazione più ricca
prevista, come da tradizione,
per il 31 dicembre e l’1 gennaio.
Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio
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dieta onnivori
Giovedì 29 dicembre
Colazione•Una tazza di tè verde
non zuccherato •Un bicchiere di latte di
mandorle•Un frutto•2 noci * Caffè, se gradito, non
zuccherato SPUnTino MaTTina •Un centrifugato misto di
verdura e frutta o un frutto PRanzo •insalata croccante
con rucola, brasiliana e iceberg condita con con aceto balsamico•minestra di fave e
cicoria •olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio•Una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena•insalata di radicchio
rosso e verde •Hamburger vegetale •Mix di verdure saltate
al rosmarino - ricetta gourmand•olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini)
doPo Cena•Una tazza di infuso di
anice verde (2 g in 100 ml di acqua bollente)
Venerdì 30 dicembre
Colazione•Una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato •Uno yogurt•Un frutto•Un cucchiaio di
granella di mandorle* Caffè, se gradito, non
zuccherato SPUnTino MaTTina •Un centrifugato misto
di verdura e frutta o un frutto
PRanzo •insalata di mele verdi,
sedano, finocchi •Cous cous con
fagiolini e verdure - ricetta gourmand •olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini)
SPUnTino PoMeRiGGio•Una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena•insalata di radicchio
rosso e verde•2 uova sode•vellutata di carote e
bietola•pane di segale•olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini)
doPo Cena•Una tazza di infuso di
finocchio (2 g in 100 ml di acqua bollente)
Sabato 31 dicembre
Colazione•Una tazza di tè verde
non zuccherato •Uno yogurt vegetale•Un frutto•Un cucchiaio di frutta
secca mista* Caffè, se gradito, non
zuccherato SPUnTino MaTTina •Un centrifugato misto
di verdura e frutta o un frutto
PRanzo •carpaccio di verdure
miste•Gamberoni sfumati
al Brandy – ricetta gourmand •tortino di verdure•olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini) SPUnTino PoMeRiGGio •Una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena •cena libera
doPo Cena •Una tazza di infuso di
anice verde (2 g in 100 ml di acqua bollente)
Domenica 1 gennaio
Colazione•Una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato •Un bicchiere di latte
vegetale•Un frutto•Un cucchiaio di pinoli* Caffè, se gradito, non
zuccherato SPUnTino MaTTina •Un centrifugato misto
di verdura e frutta o un frutto
PRanzo •insalata di iceberg con
spicchi arance e chicchi di melagrana•Risotto ai frutti
di mare - ricetta gourmand•olio extra vergine di
oliva (tre cucchiaini) SPUnTino PoMeRiGGio •Una tazza di orzo o tè
verde non zuccherato e un frutto
Cena •insalata di lattuga con
ciliegine di mozzarella•crema vegetale•pane di segale•olio extra vergine di
oliva (due cucchiaini)
doPo Cena •Una tazza di infuso di
finocchio (2 g in 100 ml di acqua bollente)
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dieta onnivoriSettimana dal 26 dicembre all'1 gennaio
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TuTTe le sosTiTuzioniUn aiuto per la tua dietaQuesta settimana eliminiamo i cereali a colazione e la verdura cotta a pranzo. Concediamoci un piatto glucidico a pranzo e uno proteico (latticini/formaggi o legumi) a cena. Negli spuntini, preferiamo un cetrifugato composto dall'80% di verdura (finocchio, sedano, cavolo...) e dal 20% di frutta (kiwi, mele verdi...).
dieta onnivoriSettimana dal 26 dicembre all'1 gennaio
Alimenti Sostituzioni
Una tazza di tè verde senza zucchero
n.b. caffè, se gradito, non zuccherato e non a digiuno
Una bevanda calda a scelta tra: limonata calda; orzo; tè; tisana a base di eucalipto, menta, iperico, mirto
Un alimento proteico (per esempio un bicchiere di latte vegetale) Uno yogurt magro o yogurt vegetale o kefir
Un frutto Un centrifugato o estratto di verdura e frutta
Semi oleosi - Frutta secca (per esempio 2 noci)
7 mandorle o 6 nocciole o un cucchiaio di pinoli o un cucchiaio di semi misti
Oppure crema Budwig (colazione unica)
Schema di cOlaziOneTutti i giorni dal 26 dicembre all'1 gennaio
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dieta onnivoriSettimana dal 26 dicembre all'1 gennaio
Alimenti SostituzioniUna bevanda calda (per esempio tè verde) senza zucchero
Una bevanda calda a scelta tra: orzo; tè; tisana a base di eucalipto, menta, iperico, mirto; caffè
Un centrifugato o estratto vegetale
Un frutto; o spremuta di pompelmo o spremuta di arance e limoni; o spuntini vegetali a base di ortaggi crudi
Schema di SpUnTini di meTà maTTina e meTà pOmeriggiOTutti i giorni dal 26 dicembre all'1 gennaio
Alimenti Sostituzioni
Una insalata mista (per esempio di spinaci e lattuga) Altra insalata mista di stagione
Un alimento a base di carboidrati a pranzo e un alimento a base di proteine a cena
alimenti a base di carboidrati: 60 grammi di cereali interi come riso, orzo, farro, grano saraceno, miglio, amaranto, quinoa… (80 g per gli uomini)o 30 g di cereali + 30 g di legumi (80 g in totale per gli uomini)
alimenti a base di proteine:Formaggi/latticini (stracchino, ricotta, scamorza, primo sale, caciotta fresca, parmigiano, grana…); o 2 uova; o feta; o tofu
Una porzione di verdura cotta (per esempio minestrone vegetale) e una porzione di pane *solo a cena
Altra verdura cotta di stagione
Schema di pranzO e cenada lunedì 26 a venerdì 30 dicembre
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dieta onnivoriSettimana dal 26 dicembre all'1 gennaio
Alimenti Sostituzioni
Un carpaccio di verdure miste Insalata mista di stagione
Un piatto a scelta, proteico o glucidico
alimenti a base di carboidrati: 60 g di pasta integrale (80 g per gli uomini)o 60 grammi di cereali interi come riso, orzo, farro, grano saraceno, miglio, amaranto, quinoa… (80 g per gli uomini)o 60 grammi di legumi (80 g per gli uomini)o 30 g di cereali + 30 g di legumi (80 g in totale per gli uomini)
alimenti a base di proteine:Pesce o carne; o Formaggi/latticini (stracchino, ricotta, scamorza, primo sale, caciotta fresca, parmigiano, grana…); o 2 uova; o feta; o tofu
Una porzione di verdura cotta (per esempio crema vegetale)
Altra verdura cotta di stagione
Schema di pranzO e cenaSabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio
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Ricette gourmand OnnivoreSettimana dal 26 dicembre all'1 gennaio
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Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio | ricette Gourmand
Abbandoniamo per un momento i bagordi delle festività natalizie e concediamoci delle preparazioni leggere e salutari, ma di certo non
meno gourmand. Come il cavolo nero ripassato con ricotta, un “sempreverde” da cucinare finché la natura ci metterà a disposizione questa deliziosa verdura invernale dal gusto ricco e dalle interessanti proprietà nutrizionali, tra cui quella detox, a tutto beneficio del nostro fegato! Il cous cous è una gioia per gli occhi, in linea con il momento festivo. Le cipolle ripiene di farro, invece, rappresentano un piatto glucidico facile da preparare, ma più insolito della classica minestra di farro e cipolle: un piatto depurativo da presentare a tutta la famiglia. E, ancora, deliziose verdure sotto forma di crema e in dadolata, per finire con le ricette delle feste: gamberoni sfumati al brandy e risotto ai frutti di mare. Una settimana davvero gourmand e “amica” della bilancia. Buon anno!
Una settimana all’insegna della leggerezza
A tavola | Dimagrire con gusto
Le noStre ricette gourmAnd
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Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio | ricette Gourmand
{lunedì} cAvoLo nero ripassato con ricotta Ingredienti per 4 persone400 g di foglie tenere di cavolo nero / 4 cucchiai di ricotta vaccina / Uno spicchio di aglio / Sale e pepe / Olio extravergine di oliva
Procedimento1. Laviamo le foglie di cavolo
e spezzettiamole grossolana-mente. Poi, ancora grondan-ti di acqua, trasferiamole in un tegame con lo spicchio di aglio intero schiacciato, un pizzico di sale e pepe e mez-zo bicchiere di acqua.
2. Stufiamole con un coper-chio per 5 minuti, quindi al-lunghiamo la verdura con 2 bicchieri di acqua. Mescolia-mo e facciamo cuocere per 15 minuti a fiamma media, controllando che non asciu-ghi troppi.
3. Appena il cavolo nero ap-pare tenero, spegniamo la fiamma e cospargiamo di ri-cotta a fiocchi e un giro di olio extravergine a crudo. Serviamo subito.
Difficoltàfacile
Preparazione10 minuti Cottura 20 minuti
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Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio | ricette Gourmand
{martedì} cipoLLe biAnche ripiene di farroIngredienti per 4 persone4 cipolle bianche grandi e possibilmente basse / 240 g di farro / Un cucchiaio di parmigiano / Olio extravergine di oliva / Sale e pepe
Procedimento1. Puliamo le cipolle eliminan-
do solo il velo che le avvol-ge, poi lessiamole in acqua per soli 10 minuti dalla ri-presa del bollore.
2. A parte, lessiamo il farro per il tempo per il tempo consiglia-to sulla confezione di acquisto, occorreranno circa 20 minuti.
3. Appena pronte, con molta at-tenzione tagliamo le cipolle a metà in senso orizzontale. Con un cucchiaino, delicatamente, scaviamole leggermente.
4. Con una forchetta schiac-ciamo la polpa delle cipol-le e in una ciotola uniamole al farro cotto e scolato. Me-
scoliamo e regoliamo di sale e pepe.
5. Con questo composto ap-pena ottenuto, riempiamo le cipolle suddividendo il ri-pieno tra le 8 parti ricavate dalle 4 cipolle.
6. Appena pronte, disponia-mo le cipolle ripiene in una teglia forno antiaderente. Cuociamole a 170 gradi per 30 minuti con una leggera spolverata di parmigiano.
Difficoltàfacile
Preparazione30 minuti Cottura
1 ora
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Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio | ricette Gourmand
{mercoledì} cremA di zucchine, cipoLLotto e porri con scagliette di parmigianoIngredienti per 4 persone4 zucchine / Una patata piccola / Un cipollotto / Un porro / Scagliette di parmigiano / Olio extravergine di oliva / Sale e pepe
Procedimento1. Peliamo la patata, laviamola
e tagliamola in 4 pezzi. Pu-liamo il cipollotto e tritia-molo finemente assieme al
porro, anche questo pulito e tagliato.
2. Spuntiamo le zucchine e ta-gliamole a pezzi. Laviamole accuratamente e uniamole, in una casseruola, con le pa-tate, porro e cipollotto.
3. Stufiamo gli ortaggi con un filo di olio e un po’ di acqua. Cuociamo con il coperchio per 10 minuti, unendo ac-qua per creare il brodetto.
4. Portiamo a cottura, regolan-do di sale e pepe. Dopo 15 minuti controlliamo che gli ortaggi siano tutti cotti.
5. Con un mixer a immersione riduciamo in purea il com-posto.
6. Serviamo la zuppa con erba cipollina tritata a piacere, del pepe macinato al mo-mento e scaglie di parmi-giano.
Difficoltàfacile
Preparazione20 minuti Cottura 30 minuti
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Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio | ricette Gourmand
{giovedì} mix di verdure saltate al rosmarino
Ingredienti per 4 persone2 zucchine / Una melanzana / Un peperone verde / Una carota / 4 pomodori ramati / Uno spicchio di aglio / Sale e pepe / Rosmarino / Olio extravergine di oliva
Procedimento1. Puliamo le zucchine spun-
tandole ai lati e tagliamole a pezzi. Togliamo il piccio-lo alla melanzana e riducia-mola a pezzi.
2. Laviamo i pomodori e ta-gliamoli in 8 pezzi, infine puliamo il peperone elimi-nando semini e filamenti in-terni.
3. Raccogliamo tutte le verdure assieme e laviamole veloce-mente sotto il getto dell’ac-qua fredda.
4. Trasferiamo tutto in una pa-della con un giro di olio, il rosmarino, l’aglio tagliato in 4 pezzi, sale e pepe.
5. Facciamo sudare per 10 minuti, poi aggiungiamo dell’acqua.
6. Mescoliamo spesso e portia-mo a cottura. Impiegheremo altri 25 minuti circa per ot-tenere un’ottima padellata di vegetali soffici e saporite.
7. Serviamo appena pronto.
Difficoltàfacile
Preparazione20 minuti Cottura 35 minuti
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Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio | ricette Gourmand
{venerdì} couS couS con fagiolini e verdure Ingredienti per 4 persone240 g di cous cous precotto / 2 zucchine medie / 2 carote / 200 g di fagiolini tondi / Un peperone rosso piccolo / Brodo vegetale senza sale / Uno spicchio di aglio / Qualche cimetta di cavolfiore già pulito / Prezzemolo / Sale e pepe / Olio extravergine di oliva
Procedimento1. Puliamo e laviamo tutte le
verdure, comprese le cimet-te di cavolfiore. Mescolia-mo e trasferiamole in una casseruola.
2. Condiamo le verdure con un giro di olio, sale, pepe, l’aglio intero schiacciato e il prez-zemolo tritato. Avviamo la cottura facendo stufare per 5 minuti mescolando ripe-tutamente.
3. Cuociamo coperto ba-gnando con 2 bicchieri
di acqua. Portiamo a cot-tura spegnendo la fiam-ma solo quando le verdu-re sono cotte, ma ancora croccanti.
4. Sistemiamo il cous cous in una ciotola da portata e co-priamo con il brodo. Faccia-mo assorbire per 15 minuti. Appena pronto, mescoliamo le verdure al cous cous e ser-viamo subito con altro prez-zemolo tritato.
Difficoltàfacile
Preparazione20 minuti Cottura 20 minuti
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Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio | ricette Gourmand
{sabato} gAmberoni sfumati al brandyIngredienti per 4 personeGamberoni freschissimi / Uno spicchio di aglio / Pomodorini / Prezzemolo tritato / Brandy / Olio extravergine di oliva / Pepe
Procedimento1. Puliamo i gamberoni stac-
cando la testa dolcemente dal resto del corpo del cro-staceo, togliamo via le zam-pette, poi sgusciamoli dal carapace ed eliminiamo il budellino nero. Lasciamo solo la codina.
2. Gli scarti non buttiamoli, ma riuniamoli in un pento-lino coperti con acqua e fac-ciamoli bollire ricavando un ottimo brodetto che ci ser-virà per la cottura del pesce.
3. Trasferiamo i gamberoni in un padella larga, irroriamo con un filo di olio, lo spic-chio di aglio intero schiac-ciato, il prezzemolo e i po-modorini tagliati a quarti.
4. Regoliamo di sale e pepe, cuociamo a fiamma mode-rata per 5 minuti, poi sfu-miamo con uno spruzzo di brandy. Continuiamo a cuo-cere i crostacei unendo poco a poco il brodetto di pesce portando a cottura.
5. Dopo circa 10 minuti, fac-ciamo asciugare i gambero-ni, poi gustiamoli appena pronti con una macinata di pepe nero.
Difficoltàfacile
Preparazione30 minutiCottura 20 minuti
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Settimana dal 26 dicembre all'1 gennaio | ricette Gourmand
{domenica} riSotto ai frutti di mareIngredienti per 4 personeUna confezione di frutti di mare misti al naturale congelati / 240 g di riso ideale per risotti / Brodo vegetale senza sale / 2 cucchiai di vino bianco / Prezzemolo / Uno spicchio di aglio / 2 pomodorini piccoli / Sale e pepe / Olio extravergine di oliva
Procedimento1. In un tegame largo, versia-
mo un cucchiaio di olio e l’aglio intero schiacciato. Soffriggiamo qualche se-condo, poi versiamo il riso
e, mescolando, facciamolo tostare per 5 minuti.
2. Appena sentiremo il classico profumo di cotto, uniamo un mestolo grande di bro-do e il vino, sfumando. Me-scoliamo e uniamo il pesce surgelato.
3. Copriamo e facciamo suda-re, così il pesce si scioglie-rà naturalmente. Appena notiamo che le componen-ti sono tutti in cottura, re-goliamo di sale e pepe e co-priamo.
4. Mescoliamo e controlliamo
molto spesso il risotto, ag-giungendo del brodo all’oc-correnza. Dopo circa 20 mi-nuti uniamo il pomodoro a pezzetti e prezzemolo trita-to a piacere.
5. Portiamo a cottura facendo rimanere sul fondo del te-game un leggero brodetto. Così otterremo un delizio-so risotto all’onda senza’al-tro più gustoso.
6. Prima di servire lasciamo ri-posare il risotto qualche mi-nuto. Serviamo con altro pepe e prezzemolo a piacere.
Difficoltàfacile
Preparazione10 minutiCottura 25 minuti