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ODONTOIATRIA ETICA: LA PERSONA AL CENTRO COLLANA DI APPROFONDIMENTO SULLE CONOSCENZE PRATICHE IN ORTODONZIA “Lo scopo della respirazione è evidente: introdurre nel sangue l’ossigeno necessario per far vivere gli organi” (Johannes Peter Müller). LA CATTIVA RESPIRAZIONE PUO’ CAUSARE MALOCCLUSIONE 1

LA CATTIVA RESPIRAZIONE PUO’ CAUSARE … · difficoltosa ha conseguenze negative sulla salute mentale e fisica. Nella norma la respirazione a riposo è di tipo nasale, mentre quella

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ODONTOIATRIA ETICA: LA PERSONA AL CENTROCOLLANA DI APPROFONDIMENTO SULLE CONOSCENZE PRATICHE IN ORTODONZIA

“Lo scopo della respirazione è evidente: introdurre nel sangue l’ossigeno necessario per far vivere gli organi” (Johannes Peter Müller).

LA CATTIVA RESPIRAZIONE PUO’ CAUSARE MALOCCLUSIONE

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“Lo scopo della respirazione è evidente: introdurre nel sangue l’ossigeno necessario per far vivere gli organi” (Johannes Peter Müller).

La salute dei tessuti dipende dall’ossigenazione del corpo, una respirazione sbagliata o difficoltosa ha conseguenze negative sulla salute mentale e fisica.Nella norma la respirazione a riposo è di tipo nasale, mentre quella di tipo orale si pre-senta solo in determinate condizioni di sforzo fisico, di raffreddore, di condizioni di ansia e paura. Molte volte, quando il fenomeno è continuo si debbono ricercare cause nel cattivo passaggio del flusso dell’aria attraverso le vie nasali. È indicata una visita periodica sia dall’otorinolaringoiatra che dall’ortodontista: turbinati ipertrofici, mucose infiammate da raffreddamenti o da sensibilizzazione allergica, iper-trofia delle tonsille e adenoidi, palato ogivale, morso aperto anteriore, abitudini viziate quali l’interposizione del dito o della lingua tra le arcate dentarie.

Il complesso oro-naso-faringeo è una unità funzionale per cui si crea spesso un circolo vizioso patologico.Il bambino che non riesce a respirare con il naso, di giorno passa buona parte del suo tempo a bocca aperta senza accorgersene e di notte tende a russare durante il sonno; questi bambini si ammalano frequentemente trascorrendo la maggior parte dell’anno in compagnia di raffreddori, riniti, tonsilliti, a scuola hanno difficoltà di apprendimento e cali di attenzione. Quando il bambino respira con la bocca, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall’epitelio nasale ciliato e investe non preriscaldata le fosse nasali e il tessuto adeno-tonsillare. Le tonsille e le adenoidi fungono da barriera ai microbi inalati durante la respirazione e sono quindi importanti per aiutare il sistema immunitario.Il passaggio d’aria attraverso la bocca altera la mucosa orale per eccessiva secchezza, ostacola il passaggio d’aria verso i seni mascellari e frontali con mancato appiattimento del palato che diviene stretto ed ogivale.

Gli individui che respirano con la bocca hanno sovente una faccia caratteristica, la facies adenoidea: palato stretto e profondo, naso stretto, zigomi appiattiti, occhiaie e sguardo

LA CATTIVA RESPIRAZIONE PUO’ CAUSARE MALOCCLUSIONE

spento, labbra semiaperte. Sono bambini che dormono con la bocca aperta, a volte rus-sano e hanno frequenti accessi di tosse ed episodi di apnee notturne.Esiste uno stretto collegamento tra i problemi otorinolaringoiatrici e quelli ortodontici, a volte un’adeguata terapia ortodontica volta ad espandere il palato può migliorare le pa-tologie respiratorie, come in altri casi terapie mediche o anche chirurgiche migliorando la respirazione risolvono la malocclusione.Si tratta di un problema “ bidirezionale “, molti problemi respiratori possono influenzare la crescita e lo sviluppo della bocca, così come vari tipi di malocclusione favoriscono l’insorgenza della respirazione orale e delle sindromi ostruttive.

Il concetto da ritenere importante è che la BUONA FUNZIONE determina la forma sche-letrica della faccia, quindi insieme ad una alimentazione che eserciti i muscoli masticato-ri un flusso di aria corretto è importante. Sono in realtà i muscoli a determinare la forma facciale (oltre la genetica) e deve esserci un buon EQUILIBRIO TRA MUSCOLI PERIORALI (guance, labbra, muscoli masticatori) e QUELLI INTRAORALI (la lingua); in mancanza di questo equilibrio è necessario intervenire con le TERAPIE.

Normalmente quando la respirazione avviene attraverso il naso i muscoli della faccia sono a riposo e le labbra chiuse, la lingua poggia su tutte le strutture circostanti stimo-landone la crescita. Quando è presente un impedimento alle vie respiratorie superiori il bambino tiene la bocca semiaperta per poter respirare, la lingua si abbassa in modo da lasciare uno spazio tra essa e il palato che possa far passare l’aria; così facendo però non esercita più la pressione sul palato e quindi viene meno lo stimolo alla crescita. La lingua, non esercita la forza sul palato ma anteriormente e questo porta ad un diminuito sviluppo orizzontale del palato e di conseguenza anche delle cavità nasali. Il palato stretto ha come caratteristica un’arcata superiore uguale o più piccola rispetto a quella inferiore. Mentre normalmente i denti superiori abbracciano gli inferiori sia ante-riormente che lateralmente come un coperchio abbraccia la scatola di scarpe (per poter valutare basta scostare le guance e osservare i denti mentre sono in contatto), quando ci troviamo di fronte a un caso di palato stretto i denti dell’arcata superiore non abbraccia-no completamento quelli dell’arcata inferiore o addirittura avviene l’inverso.

Una volta fatta la diagnosi di palato stretto sarà l’ortodontista ad indicare la terapia adatta.

LA PREVENZIONE È IMPORTANTE:

- ALLATTAMENTO AL SENO O CON TETTARELLE ANATOMICHE- VELOCE SVEZZAMENTO E USO (all’epoca giusta) DI CIBI DI CONSISTENZA DURO-ELASTICA (pizza, carne non tritata, verdure da morsicare, al limite il chewingum senza zucchero)- Osservare spesso il proprio figlio e condurlo a visite periodiche del PEDIATRA, OTORINO, ORTODONTISTA, LOGOPEDISTA, FISIATRA e seguire i loro consigli; spesso è solo una vita sana e regolare ad impedire i danni.- SPINGERE IL BAMBINO A PARLARE IN MODO CHIARO (non sbiascicando le parole)- UNA SANA VITA IN ATMOSFERA PULITA- FARE UNA ATTIVITA’ SPORTIVA CHE STIMOLI LA RESPIRAZIONE (e la postura)- EVITARE CHE TRA LE ARCATE VENGA INTERPOSTO CIUCCIO, DITO O MATITE (attenzione: il suc-chiamento del dito è una pratica di affetto compensatorio e può instaurarsi anche da adolescenti) - FAVORIRE L’APPORTO DI NUTRIENTI EQUILIBRATI

COSA FARE IN PRATICA :

- NON ASPETTARE SEGNI DI CATTIVA RESPIRAZIONE: PREVENIRE- VISITE PERIODICHE OTORINOLARINGOIATRICHE- VISITE PERIODICHE ORTODONTICHE- DEPURARE DA POLVERI E ALLERGENI GLI AMBIENTI DOVE IL BIMBO DORME- TERAPIE TERMALI DI LAVAGGI ED INSUFFLAZIONI- USO DI DETERGENTI NASALI A VOLTE UNITI A FARMACI ANTIINFIAMMATORI- TERAPIE CHIRURGICHE DI ADENOIDECTOMIA O TONSILLECTOMIA- TERAPIE ORTODONTICHE VOLTE A RIPRISTINARE I DIAMETRI TRASVERSI- TERAPIE LOGOPEDICHE E MIOFUNZIONALI- TERAPIA ORTODONTICA IN CASO DI PALATO STRETTO. A seconda della gravità e del grado di collaborazione del bambino si possono usare apparecchi fissi (diastasatore) o mobili (placche di espansione con viti o molle). A volte si usano apparecchi che guidano la postura linguale come griglie fisse o mobili; pungi lingua; perle di Tukas o stimolatori simili. CI DEVE ESSERE SINERGIA TRA ORTODONTISTA, OTORINOLARINGOIATRA, LOGOPEDISTA, FISIATRA, PEDIATRA.

L’importante è sempre, anche dopo terapia mantenere le accortezze che abbiamo detto sopra.

Largo Agostino Gemelli 8, Roma 00168

Prof. Roberto Deli Ordinario di Ortognatodonzia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, responsabile scientifico del progetto Odontoiatria Etica della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma

Dott.ssa Beatrice RicciOdontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia, Dottoranda in “Ricerca clinica cellulare e molecolare”.

Collana divulgativa rivolta al paziente odontoiatrico.

Della stessa collana:La cattiva respirazione può causare malocclusione?Che paura andare dal dentista! Perché i nostri figli hanno paura di andare dal dentista?Bambini e apparecchio: qual è l’età giusta per andare dall’ortodontista?Quali sono gli obiettivi dell’Ortodonzia: apparecchio fisso o mobile?Cattivi stili di vita possono causare la malocclusione?La salute orale passa anche attraverso una sana alimentazione?La prima visita odontoiatrica.Panoramica sui vari tipi di apparecchi fissi: pregi e difetti.Articolazione temporomandibolari, cefalee, click e asimmetrie.Gravi difetti genetici possono essere migliorati?Ortodonzia del bambino in età evolutiva.

In copertina:sezione istologica da reperti mandibolari eseguiti presso il laboratorio di Istologia ed Istochimica dell’Istituto di clinica Odontoiatrica del Policlinico Gemelli a cura del team tecnico sig. Ercole Mongardini e dott. Ezio Bassotti (cartilagine condilare colorazione Azan-Mallory x 120)

www.robertodeli.commail: [email protected]