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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA
LA CENSURA POSTALE ITALIANA
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno d'ltalia n" 129 del 24maggio 1915 del Regio Decreto 689 del 23 maggio 1915 ha inizio I'attivazione della
Censura Postale in ltalia.
Nel suddetto Regio Decreto si afferma che, "il Governo del Re ha facoltà, a derogadelle disposizioni stabilite dagli articoli 9, 10, 11,12, 13,31,72e74 del testo unico delleleggi postali:
a) di aprire per mezzo di ufficiali dell'esercito e dell'armata, o di funzionari civiliespressarnente delegati, le corrispondenze chiuse affidate alla posta, ovunque dirette peraccertare se srano rn esse contenute notizie concementi le forze, la preparazione e Iadifesa militare dello Stato, .....".
Bene! Secondo quanto indicato dal Regio Decreto 689, la partecipazione dovrebbe
svolgersi secondo questi dettami: presentazione di buste chiuse, aperte e poi richiuse, indicazioni
di tutte le Direzioni Provinciali del Regno dove sarebbero dovuto svolgersi tali operazioni,
eventuali segni lasciati dagli incaricati degli accertamenti; ma le cose non si sono svolte in questo
modo: si sono esaminate le corrispondenze dirette o provenienti dall'Estero, sia chiuse, che aperte
e quelle da e per particolari località sulla linea delconfine e nelle Piazze Marittime.
Questo per quanto riguarda la Posta civile, la Posta Militare ha seguito regole diverse,
derivanti dalvario andamento della guerra.
La partecipazione vuole mettere in luce le località dove si è applicata la Censura Postale, i
vari timbri (con questo termine intendo le impronte non annullatrici) utilizzati negli Uffici ed
eventuali altre forme di questo aspetto, forse a torto trascurato , ma certamente non meno
importante.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA
LA CENSURA POSTALE ITALIANA
CRITERI DELLA PARTECIPAZIONE
La partecipazione è suddivisa in alcune parti: la prima (Posta Civile) illustraI'applicazione di quanto stabilito dal Regio Decreto 689 del 23 maggio 1915 e dallaCircolare n. 13 del Ministero delle Poste e Telegrafi; la seconda (Posta Militare) interessa i
cambiamenti awenuti nel controllo della corrispondenza dei soldati e dei marinai; la lerza,infine, ed e la più corposa, riguarda I'uso, nei vari Uffici, dei timbri utilizzati da Censori,
Per una più facile interpretazione intendo "bollo" I'impronta apposta dell'UfficioPostale per indicare la data dell'avviamento, ma anche quello indicato dalla Circolare n. 13
del Ministero delle Poste che così lo definisce. Tutti le altre impronte le definisco "timbri".
La divisione tra Poste Militare e Posta Civile, talvolta, si intreccia in quanto, in
alcune circostanze la posta dei militari doveva essere bollata dagli Uffici di Censura (PostaEstera e zone limitrofe alla Svizzera).
BIBLIOGRAFIA
Beniamino Cadioli - Aldo Cecchi: "l servizi postali dell'Esercito ltaliano" - Sirotti Editore.
E. Toddi: "La censura militare della Posta Estera" - La Lettura - giugno 1916,
Gian Carlo Michelucci: "La censura postale italiana all'epoca della Prima Guerra Mondiale" - Posta militare estoria postale - Rivista dell'A.l.C.P.M. - dicembre 2004.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA
INDICE
Presentazione
Considerazion i generali
lndice
Parte l^ - la posta civile - norme generali
Regia Marina
ln Francia
Nella Penisola Balcanica
Commissioni presso gli Uffici di Posta Militare
Cancellazioni -----:----
foglio 1
foglio 2
foglio 3
La censura postale
ll Regio Decreto - apertura e chiusura della corrispondenza
La Circolare n' 13 - ll bollo di cui I'articolo 7 -*---- -- fogli
Parte 2
ln ltalia
^ - Gensura della Posta Militare
foglio
fogli
4
5-
7-
6
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Parte 3^ - bolli e timbri della Ce
Censura Posta Estera - Bologna
nsura della Posta Givile
fogli 10 - 12
fogli 13 - 14
fogli 15 - 16
fogli 17 - 18
fogli 19 - 22
fogli 23 - 24
25-33
34-39
40-44
45-47
48-56
57 -64
65-71
72
fogli
Censura Posta Estera - Milano ------ fogli
Censura Posta Estera - Genova ------- fogli
Censura Provinciale nel l9l5 ------::- fogli
Censura nelle Piazze Marittime
Censura nelle zone limitrofe alla Svizzera
Censura Provinciale nel 19lB
Censura deitelegrammi
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA
LA CENSURA POSTALE ITALIANA
La censura postale, nella Prima Guerra Mondiale, si puo suddividere in due categorie: censura dellaPosta Civile e censura della Posta Militare.
La censura della Posta Civile, a sua volta, si suddivide in censura della Posta Estera e censura dellaPosta lnterna, entrambe con la possibilità diessere effettuata, sia in partenzache in arrivo.
La censura della Posta Militare, a sua volta, veniva applicata dal Reparto o dall'Unità di
appartenenza sulla corrispondenza dei militari, sia diterra che di mare in servizio in zona di operazione.
La circolare n' 13, protocollo 599875 del Ministero delle Poste e Telegrafi- Direzione Generale dellePoste - Divisione 3^ - Sezione 2^, prevedeva, all'Articolo 7 I'uso di un bollo con la dicitura "Verificato per
Censura".
Di conseguenza tutti gli uffici avrebbero dovuto utilizzare tale bollo, distribuito dall'AmministrazioneCentrale ed uguale per tutti.
Nei primissimi tempi questo è stato fatto ma, in seguito, sia per praticità (unire il numero del censorecon quello dell'Ufficio), che per indicare con chiarezza dove la corrispondenza veniva sottoposta a censura,sono stati utilizzati svariati timbri.
Nel corso del conflitto, però, tale bollo riappare, nella forma iniziale, e questo rende ancor più
affascinante lo studio del mondo delle tracce lasciate dagli Uffici di Censura.
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12-10-1915 da Venezia a Verona
Bollo "tipo" utilizzato nella Piazza Marittima di Venezia.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA _ LA CENSURA POSTALE ITALIANA
REGIO DECRETO n. 689
(pubblicato sulla " GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'|TALIA "
del24 maggio 1915)
ll Governo del Re ha facoltà, a deroga delle disposizioni stabilite dagliarticoli 9, 10, 11 , 12, 13, 31,72 e 74 del testo unico delle leggi postali;
a) di aprire, per mezzo di ufficiali dell'esercito e dell'armata, o di funzionari civili
espressamente delegati, le corrispondenze chiuse affidate alla posta ovunque dirette,
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20-01-1916 busta raccomandata da Pisa ad Atene (Grecia) aperta, giusta il R. Decreto 689.
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA
parte 1^ - LA POSTA CIVILE
dalla Circolare n. 13:, ar1.7: "..... Ie lettere ordinarie e raccomandate, dopo esserestate verificate, vengono chiuse mediante cartellino gommato recante la scritta:
"Verificato per Censura" ....."
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18-10-1915 da Messina a Catania.
La lettera, consegnata apeÉa, è stata chiusa. Dopo la verifica, con il cartellino gommato di cuil'arl.7 -
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA - parte 1^ - LA POSTA CIVILE
dalla Circolare n. 13:, art.7'. "..-.. gli altri oggetti che hanno corso apeftisono bollatidal lato dell'indirizzo dagli uffici provinciali di censura col bollo: "Verificato per Censura".....". Si ha motivo di ritenere che questo bollo sia stato consegnato a tutti gli Uffici e che,nel corso deltempo, possa aver avuto delle copie o delle piccole modifiche.
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09-07-1915 da Lonato (Brescia) a Pisa.
La caÉolina, pervenuta a Brescia, ha ricevuto il "bollo" di cui l'art. 7.
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22-05-1915 da Verona ad Atene (Grecia).
Durante iltrattamento è iniziato il conflitto ed il "bollo" è stato apposto a Bologna - Posta Estera
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA- CENSURA POSTALE ITALIANA
Uno dei motivi per cui il bollo, a cartella, " Verificato per Censura ", puÍ rimanendo in
dotazione agli Uffici Postali del Regno sia stato sostituito deriva dal fatto che con soloquella impronta non si poteva risalire al luogo dove veniva censurata la corrispondenza.
Nel caso qui sottoposto due sono le ipotesi: 1- dall'Ufficio di Milano, Posta lnterna;
2- dall'Ufficio di Como, Posta lnterna.
21-06-1915 da Milano a Ponte Chrassoo (Como).
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA
PIU'CENSORI
Talvolta, ma abbastanza raramente, si possono rinvenire corrispondenze chiuse,aperte e poi risigillate, con i timbri personali di più censori. euesto deriva dal fatto che,dopo che un censore aveva controllato il contenuto, timbrava la busta che venivaconsegnata ad altro dipendente dell'Ufficio censura che la sigillava con I'apposito cartellinosul quale apponeva il suo timbro; con grande afflusso di corrispondenza questo passaggioveniva saltato.
EDMONDO BASSANESIVía Castelfidardo. Marco N. 40
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30-08-1918 da Como a Mitano.
Presenta il timbro del censore 4 e quetto del censore 11 che ha sigilato la busta
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA _ LA CENSURA POSTALE ITALIANA
parte 2^ - LA POSTA MILITARE
La censura della Posta Militare, almeno nei primi tempi del conflitto, non ha dato
evidenti segni dell'awenuta censura. Quasi tutte le cartoline, ufficiali e non, quindi
corrispond enza viaggiata aperta, nella maggioranza dei casi, non ha alcuna indicazione
tipo "verificato per censura".
Tre sono i periodi salienti sulla censura della corrispondenza dei militari:
1- la censura effettuata direttamente dal reparto ove il militare era inquadrato,
2- I'obbligo della non bollatura, da parte dell'Ufficio di Posta Militare, delle corrispondenze
dirette verso particolari destinazioni;
3- I'istituzione delle Commissioni di Censura presso gli Uffici di Posta Militare-
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28-10-1916DA Posta Militare 16^ Divisione a Carmignano sul Brenta (PD)'
La cartolina, viaggiata regolarmente, non presenta alcuna traccia di awenuta censura'
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA _ LA CENSUM POSTALE ITALIANA _ POSTA MILITARE
Come già accennato, la censura della Posta Militare, nei primi tempi, venivaeffettuata nei reparti di appartenenza del mittente che prowedevano, in modo autonomo,all'indicazione dell'awenuto controllo. Da qui innumerevoli segni, tutti diversi I'unodall'altro, il che rende impossibile, almeno per ora, una completa elencazione.
Vengono qui presentati alcuni segni di censura:
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30-11-1917 da Posta Militare 11" Corpo d'Armata a Genova-
Censura manoscritta. Da rilevare che I'uffíciale che ha effettuato la censura è il miltente.
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA MILITARE
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03-09-1916 da Posta Mititare 32^ Divisione a Stagtieno (GE)
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14-10-1916 da Posta Mititare (numero abraso) atAcqui (AL)
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA MILITARE
REGIA MARINA
La corrispondenza degli appartenenti alla Regia Marina veniva censurata dalComando della Regia Nave o da quello del Reparto a terra.
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NEL CENTENARIO DÉLLA GRANDE GUERM - LA CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA MILITARE - REGIA MARINA
Nella corrispondenza di appartenenti alla regia Marina non imbarcati, si può trovarecorrispondenza censurata o meno.
09-05-1918 da Brindisi a Rapallo (Genova)
Presenta timbro dicensura della Difesa Militare Mariftima.
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Presenta solo iltimbro del reparto: Aeroscalo Marina.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA _ LA CENSURA POSTALE ITALIANA _ POSTA MILITARE
TRUPPE AUSILIARIE IN FRANCIA
La corrispondenza delle truppe ausiliarie in Francia (T.A.|.F.) veniva sottoposta a
censura dalle unità, francesi, inglesi o americane, alle quali erano aggregate'
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12-11-1918 da Tresor et Postes (senza numero) ad Aosta' Censura Francese
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NEL CENTENARIo DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE I-IALIANA - POSTA MILITARE _ TRUPPE IN FRANCIA
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02-06-1918 da U.S. Army Postalservice (dislocato a Parigi) per Livorno. Censura Statunitense.
La censura dei reparti del ll" Corpo d'Armata, rispettava le regole italiane.
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da Posta Militare 262 a Pontedecimo (Genova). Censura ltaliana29-10-1918
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA
NELLA PENISOLA BALCANICA
Nella Penisola Balcanica hanno operato le Truppe Occupazione dell'Albania e,nella Macedonia la 35^ Divisione,
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10-04-1916 da Posta Militare Albania N. 1 a Roma.
Presenta il timbro di censura del Regio Corpo Speciale ltaliano. E' presente anche il caratteristicotimbro, lenticolare, del censore (5).
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da Truppe Occupazione 5 a Poftici (NA). Censura manoscrifta.1 2-06-1 91 6
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA MILITARE _ IN BALCANIA
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08-07-1917 da Truppe Occupazione 5 a Piacenza. Censura in cartella.
08-06-191g da posta Militare 115 a piacenza. Timbro ché indica ilrepafto e l'awenuta censura
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSUM POSTALE ITALIANA - LA POSTA MILITARE
LE COMMISSIONI DI CENSURA PRESSO GLI UFFICI DI POSTA MILITARE
Dopo la dodicesima battaglia dell'lsonzo, meglio conosciuta come la " disfatta di
Caporetto " presso gli Alti Comandi si è giunti alla conclusione di dare un giro di vite alle
corrispondenze tra Esercito e Paese e viceversa. La censura della corrispondenza dei
militari sino allora demandata ai comandi dei singoli reparti veniva esercitata da apposite
Commissioni costituite presso gli Uffici di Posta Militare.
Queste Commissioni provvedevano anche ad esaminare la corrispondenza dal
Paese all'Esercito con la conseguenza di un aumentato ritardo nella consegna della
corrispondenza.
A questo vanno aggiunte ulteriori norme restrittive. Tale situazione non faceva che
preoccupare ulteriormente i cittadini che, privi, per un qualche tempo, di notizie dai propri
cari, potevano protendere verso quello che veniva definito "disfattismo".
RIPROOUZION EEVENOIÎA
PU N IÎEART. 268 E270C.P.
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23-08-1918 da Posta Militare 81 (assegnato alQuartier Generale) a Corio Canavese (Torino)
Presenta iltimbro su tre righe " Commissione Censura / Ufficio Postale / n" 81
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA. POSTA MILITARE
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14-07-1918 da Genova a Zona diGuerra.
Presenta iltimbro della Commissione di Censura presso I'Ufficio di Posta Militare 68.
17-011918 da Posta Militare 1 a Firenze.
Presenta il timbro della Commissione di Censura presso l'Ufficio di Posta Militare 1.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA MILITARE _ POSTA MILITARE
Dopo Caporetto alcuni bolli numerali degli Uffici di Posta Militare vennero distrutti osmarriti, si ritornò a quelli in chiaro, ma rimasero itimbri di censura.
flgn #Éru$ur;lr ír, 'j#23-11-1917 da Posta Militare 5^ Divisione a Genova. Censura n" 23.
La censura dei reparti della 35^ Divisione, in Balcania, veníva operata dal Comandodella Grande Unità.
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17-02-1918 da Posfa Militare 16 a Carrara.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA MILITARÉ
Se nella corrispondenza non veniva indicato il mittente, I'inoltro di questa veniva
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ritardato.
08-06-1918 da Posta Militare 65 a Genova.
Presenta il motivo del ritardo nell'awiamento.
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA _ LA CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA MILITARE
CANCELLAZIONI
Oltre alla cancellazione di eventuali parole ritenute inopportune, con I'adozione dei
bolli "numerali" di Posta Militare, le cifre venivano cancellate, sia per le corrispondenze
dirette all'estero, che per le zone limitrofe alla Svizzera.
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14-02-1918 da Posta Militare resa illeggibile a Lucerna (Svizzera). Bollo abraso.
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20-09-1918 da Posta Militare resa illeggibile a Trongano Vercellese (Novara). Uso di inchiostroindelebile.
NEL CENTENARIO DELLA GMNDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA MILITARE
Per il nulla osta all'inoltro della corrispondenza i censori dovevano cancellareeventualifrasi o parole ritenute " inopportune ".
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20-09-1918 da Posta Miiltare resa iileggibite a'Beilagio (Como).indelebile.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA
CENSURA POSTA ESTERA
Forse le prime operazioni di censura della corrispondenza si sono verificate per laPosta da e per nazioni estere, e così tutta la corrispondenza per queste destinazioni
veniva concentrata al neo Ufficio di Bologna Posta Estera dotato, come si vedrà, delprescritto bollo a cartella " Verificato per Censura ". La mole del lavoro era così alta che si
decise di aprire altri due Uffici di Posta Estera:
Milano, dove veniva censurata la corrispondenza da e per la Svizzera.
Genova, dove veniva censurata la corrispondenza da e per le Nazioni al di là dello
stretto di Gibilterra e del Canale di Suez.
A Bologna, quindi, veniva censurate la corrispondenza da e per le restanti Nazioniestere.
UFFICIO DI BOLOGNA POSTA ESTERA
ApeÉo il24 maggio 1915
Quasi sicuramente, al momento dell'apertura dell'Ufficio, questi non era ancoraprowisto dei bolli specifici.
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25-011915 da Bopas (Svezia) per Udine
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA _ CENSURA POSTALE ITALIANA - BOLOGNA POSTA ESTERA
ll bollo postale inerente la Gensura
Vista la procedura che si doveva compiere di fronte a lettere raccomandate od assicurate, si è reso
necessario fornire l'Ufficio, parimenti a tutti quelli del Regno, di un bollo che indicasse la specificità
dell'oggetto trattato: porta, infatti, in alto la dicitura " Bologna Posta Estera ed in basso Racc. - Ass' ",
Diquesto bollo ne esistono due tipi'
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - BOLOGNA POSTA ESTERA
Di questo bollo, che veniva apposto solo sulle Raccomandate od Assicurate, ne esistono due tipi chesi differenziano dalla posizione della dicitura "Racc. Ass. ".
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11-12-1915 da Balí-aTang(Francn).
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Il bollo " Bologna Posta Estera - Racc.Ass. " è ditipo diverso.
TITT{IATO
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA ESTERA - BOLOGNA
Bolli dell'Ufficio di Gensura.
Data la gran mole di corrispondenza che transitava in questo Ufficio, vari sono stati i timbri utilizzatida Bologna - Posta Estera apposti per indicare che I'oggetto aveva subito un primo, sommario, esame.
Timbro lineare
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04-07-1915
da Settore postale I (F)
aZona diGuerra ltalia.
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LUIGI SANMARTIN VICENZA
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da Vicenza a Lione (Francia).
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NEL CENTENARTo DELLA GMNDE GUERRA - CENSURA posrALE TTALTANA - posrA ESTERA - aoiocNn
Timbro lineare su due righe
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l-os Dleno! soD tlebidos al srquitecto Domenecb y lIoDlaDel'Para empezar su colslrución légó el filaalrofo D. Prblo
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da Barcettona (SPagna) a Udine't.;
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10-09-1915
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA- CENSURA POSTALE ITALIANA- POSTA ESTERA - BOLOGNA :t'r.
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28-011915 da Mondovi (CN) a Nizza (Francia)
Doppio Cerchio
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04-10-1915 da Torino a Secteur Postal 179 (Francia).
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA _ CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA ESTERA - BOLOGNA
Timbro a cartella
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a Genova
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29-07-1916
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA _ POSTA ÉSTERA - BOLOGNA
Timbri dei Censori.
Come già riferito, nei primi giorni della sua attività l'Ufficio Censura di Bologna -Posta Estera lavorava in situazione di emergenza, in attesa della dotazione dei timbri atti
al suo funzionamento, secondo le normative vigenti, del tutto nuove in quanto il Regno
dìltalia era entrato in guerra.
Nella corrispondenza verificata il censore doveva apporre il suo timbro personale e,
in attesa di quelli ufficiali, o definitivi, ne ha ulilizzato uno di emergenza, forse presente
nell'Ufficio o fatto predisporre in tutta fretta.
08-06-1915 da Udine ad Atene (Grecia)
Oltre altimbro " Verificato per Censura " difoggia diversa dal bollo tipo, presenta un timbro, appostoconcoloreviola,"C5".
Poiché questo timbro è I'unico da me conosciuto, questa rimane un'ipotesi, in attesa di ulterioririscontri.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA ESTERA' BOLOGNA
Timbro su due righe
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19-09-1916 da Bucarest (Romania) a Torino - censore 28
Timbro a caÉella
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30-03-1 91 I da Napoli a Lisbona (Portogallo) - censore 57
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA
UFFICIO DI MILANO POSTA ESTERA
ApeÉo il 1" dicembre 1915
E' stato istituito per alleggerire il lavoro di Bologna Posta Estera e si occupava della
corrispond enza da e per la Svizzera, sul finire del conflitto e nei giorni successivi ha
censurato anche corrispond enza proveniente dalla Francia.
Ha avuto alle sue dipendenze le Sezioni di Campione e di Ponte Chiasso, solo per
iltraffico locale,
Timbro dell'Ufficio Censura di Milano Posta Estera. Questo timbro, come tutti gli altri con la
medesima dicitura, indicava che I'oggetto postale erta stato sottoposto ad un primo esame dal censore che
decideva se inviarlo direttamente all'awiamento o ad altricensori.
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16-11-1916 da Posta Militare 16 a Ginevra (Svizzera)-
Presenta it timbro, ad un cerchio con Ia dicitura: " Milano / Posta / Estera ".
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NEL CENTENARIO EELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA ESTERA - MITANO
Bollo dell'Amministrazione Postale inerente la Gensura.
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da Posta Militare 16 a Ginevra (Svizzera).
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,,NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA ESTERA - MILANO
L'Ufficio di Milano - Posta Estera ha utilizzato anche un bollo tipo "Guller", con
datario, per obliterare gli oggetti trasmessi dalla Posta Militare quando, per motivi di
sicurezza, gli oggetti , indirizzati all'Estero, non dovevano essere timbrati col numerale.,.
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da Zona di Guerra
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Lo sfesso bollo, ma senza blocco datario.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA _ POSTA ESTERA - MILANO
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16-06-1016 da posta Militare 6^ Divisione a Lucerna (Svizzera=
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1 1-09-1917 da Posta Militare 91 a Lucerna (Svizzera).
CENSURA POSTA ESTERA
Bollidei censori.
26-07-1 91 B dalla Posta Serba, a Corfù, per Ginevra - censore I 50.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA ESTERA - MILANO
Verso il finire del 1918, I'Ufficio di Milano Posta estera censurava anche
corrispondenza per la Francia.
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02-09-1918 raccomandata da Torino a Parigi.
E' stata aperta e censurata dal censore 121 di Milano, che ha apposto il timbro personale
cartellino di chiusura. La raccomandata è stata apefta e richiusa dalcensore francese 208.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA
UFFICIO DI GENOVA POSTA ESTERA
Aperto il 15 gennaio 1916
Bollo dell'Amministrazione postale inerente la Censura.
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1 9-08-1 91 6 da Asuncion (Paraguay) a Genova.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA. CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA ESTERA - GENOVA
Bolli dell'1,.lfficio di Posta Estera.
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14-10-1918 da Buenos Aires (Argentina) a Sesfri Levante (Genova)
02-01-1919da Gibilterra a Sesfrl Levante
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA _ POSTA ESTERA - GENOVA
Bolli dell'Ufficio di Censura.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA ESTERA - GENOVA
Timbri dei Gensori.
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28-09-1917 da Buenos Aires (Argentina) a Genova - censore 193'
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA * CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA ESTERA. GENOVA
ln questa busta, prestampata, si può avere un'idea di quella che era, all'epoca,nell'Amministrazione delle Regie Poste la filosofia comportamentale dei responsabili deivari Uffici: l'evitare gli sprechi.
Il timbro del censore 88 proveniva da Milano Posta Estera e quello, a cartella,dell'Ufficio sarebbe stato riutilizzato previa scalpellatura della parola " Censura ".
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - POSTA INTERNA
LA CENSURA PROVINCIALE nel 1915
Giusta la Circolare n. 13, n. di protocollo 599875 del Ministero delle Poste e
Telegrafi Direzione Generale delle Poste Divisione 3^ - Sezione 2n, tutte le
corrispondenze, fatta eccezione per quelle da distribuirsi nel Distretto del rispettivo Ufficio
d'impostazione, debbono essere concentrate negli Uffici del capoluogo dellaprovincia alla quate appartiene I' Ufficio d'impostazione, in tutte le Province del Regno
la corrispondenza avrebbe dovuto essere sottoposta a censura; in realtà, cio si è verificato
solo in alcune province.
L'awenuta censura era dimostrata dall'apposizione del "bollo" "Verificato per
Censura", con o meno, il timbro del Censore che poteva essere presente senza detto
bollo..
Si conoscono corrispondenze censurate, nei primi due mesi di guerra, nelle
province di: Belluno, Brescia, Ferrara, Mantova, Padova, Ravenna, Sondrio, Treviso,Udine, Verona, Vicenza.
BRESCIA
11-07-1915 da Desenzano sul Lago a Roma.
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-1@,. Y_4:". ,_'Í.frZÈ*, 707-07-1915 da Solferino (MN) a Roma.
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da Pontestre.sa (ora Lavena Ponte Stresa - provincia diVarese) a Morbegno (SO). .
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06-07-1915
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25-06-1915 da Sacile (UD) a Treviso.
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da Verona a Diano Marina (lM).1915
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA
PIAZZE MARITTIME
Un discorso a parte è quello delle "Basi Marittime", Zone poste sotto la giurisdizione della Regia
Marina i cui censori sottoponevano a controllo sia la corrispondenza civile che quella militare.
Le zone definite "Basi Marittime" e quindi in"Zona Operazioni" dicuisi ha notizia disegnidicensuraerano, in senso antiorario: Spezia, Reggio Calabria, Messina, Taranto, Brindisi, Venezia.
Di norma il timbro "PIAZZA MARITTIMA di ....." è un lineare su di una riga e, si badi bene, NON E'
UN TIMBRO Dl CENSURA, ma bensì un timbro attestante che il militare mittente aveva diritto all'impiego
delle apposite cartoline in franchigia.
IL TIMBRO "PIAZZA MARITTIMA'
Caftolina in franchigia senza indicazione della data.
Spedita da appartenente alla 3^ Batteria autonoma del 2" Reggimento artiglieria da costa dislocata aPagliari. Presenta i timbrL "Píazza Marittima di Spezia", "Artiglieria della Piazza - Spezia", "2" ReggimentoArtigl. da Fortezza (Costa), Verificato per Censura" (censura reggimentale) ed il timbro a caftella "CensuraSpezia".
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Crt.Ro"ÈGr" \qJ- - Úr.1"
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA- CENSURA POSTALE ITALIANA _PIpZZEMARITTIME
BRINDISI
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1109-1915 da Brindisia Genova.
il timbro, a cartelta, "VERIFTCATO PER CE^/S IJRA" unito al timbro del censore, ,, i ,,
*(rir,{0t,rr,[-t 1( CARTEA.
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lntero postale, viaggiato per espresso, che presenta it timbro t vERtFlcATa pER CEIVSURA" equello del censore, a cerchio semplice, ,'BRlNDISI".
r:& NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - PIA'ZZE MARITTIME
a
ll timbro romboidale di Brindisi,
Questo timbro dalla dicitura " per / solo transito / dall'Uff. di Cens. Milit. /Brindisi " si ritrova, sia pure con una certa difficoltà, sulla corrispondenzadall'Otreadriatico.
17-06-1917 da Brindisia Roma
Presenta il timbro su due righe: " Verificato per Censura / dal Comando Milit. Marittimo diBrindisi". oltre a questo è presente, in modo inspiegabile, quello romboidale.
t4e)Ò- 2p-s . B-aè*r", . z" -,/
't7,:atzt4
,,'NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - PIpZZE MARITTIME
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MESSINA
09-1 1-1 91 5 raccomandata da Messina a satemi (Trapani) apefta per censura.
Per la chiusura presenta il caftellino "Verificato per Censura" ed il bolto det censore ugT-C g,,.
IIvt " ) È t an............,,....r.2t 8k/t/&//////e////z//@
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NEL CENTENARIO DELTA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - PIAZZE MARITTIME
MESSINA
A*_.,f'..? / ,/{'at /<= fzz41*4.5^fu
Micali Santi - l\Iessir:rProprielà riservata
10-11-1915 da Messina a Milano.
Pofta iltimbro a cartella "VERIFICATO PER CE TSURA".
t7t =173 = 175, Via Umberto I. - GlARDlNl.- via
.,..r-1.---.-r(
I'1 ?!r *ú-**
30-08-1915 da Giardini(Messina) a Messina.
Oltre al timbro "Verificato per Censura", porta quello del censore, ad un cerchio, '37 -- C 40".
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA _ CENSURA POSTALE ITALIANA _ PIAZZEMARIfiIME
Oltre al bollo di censura det reparto, porta quelto tipo amministrativo ,,Censura Spezia,
ZER,EG.#'.cENovAVIA.cARLo FELI
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àaa 4Èà-**-21'06-191 da Genova a Varese Ligure, allora provincia di Genova, ora della Spezia.
Presente ittimbro: *cENsItRA spEzrA, apposto in anivo.
28-06-1918 da Spezia a patermo.
FARAACJA--.'--.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA _ PIpa.ZE MARITTIME
TARANTO
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02-01-1917 da Taranto a Catania.
Pofta iltimbro, a cartella, "VERIFTCATO PER CE tSIJRA' unito altimbro del censore, a un cerchio,uc 24".
Carlo/ina V asla/e i/alranaCorrisnondenza de:{r}
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gs$N17-12-1915 da Taranto a Torino.
Cartolina ,in franchigia, ma con francobolto asportato, che presenta it timbro del censore, a cartela*TARANTO 8"
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA- CENSURA POSTALE ITALIANA _PIAZZE MARITTIME
VENEZIA
11-03-1916 da Venezia a Milano.
Per Ia chiusura presenta il cartellino "Verificato per Censura" ed il bollo del censore "5",
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA _ CENSURA POSTALE ITALIANA _ PIAZZE MARITTIME
VENEZIA
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11011918 espresso da Venezia a Milano
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Pofta iltimbro "ESENZIONE DI CENSURA POSTALE".
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA
ZONE LIMITROFE ALLA SVIZZERA
Una particolare zona ove la corrispondenza veniva censurata era quella coincidente con la "Linea
Cadorna". ll Governo ltaliano non era pienamente convinto che la Repubblica Federale Svizzera, o almeno i
Cantoni di lingua tedesca, volessero impedire alle truppe Austro-Tedesche di attraversare il proprio territorio
per aggirare l'Armata ltaliana e dilagare nella pianura Padana. Da qui la decisione di effettuare operazioni di
censura in cinque località: Como, Lecco, Novara, Sondrio e Varese. Va rilevato che Lecco e Varese,
all'epoca, non erano capoluoghi di provincia.
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E' presente un reparto di Censura Militare
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On. Amministrazione
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timbro a carfella della "Censura Militare 11" di Como, unito a
DELLA CASS,A DI RISPARMIO DELLE PROVINCIE LOMBARDE
RAOTONERIA. VFFICIO ISPETTORATO PEN IE CASSE FILIALI
Mod. Y.
30-08-1918 da Como a Milano.
ll cartellino di chiusura presenta ilquello delcensore 27, sempre in caftella.
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIAN A - COMO
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13-12-1917 da Crisignano di Zocco a Como.
Presenta il bollo tipo "Guller".
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Corispondenzo.
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09-07-1918 da Posta Mititare 1S a Mostianico (Como)
Timbro, a cartella, del censore 24.
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA _ ZONE LIMITROFE ALLA SVIZZERA
LECCO
E' presente una sezione di Censura Militare
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31-05-1917 da Lecco (?) a Mitano.
ll caftellino e bollato coltimbro, tipo Gutter, detta Censura Mitiater di Lecco.
E' presente anche il timbro, a cartetta, del Censore 1.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - ZONE LIMITROFE ALLA SVIZZERA
NOVARA
E' presente un reparto di Gensura Militare
12-09-1918 da appaftenente alla 623 compagnia mitraglieri det 251" reggimento fanteria in zona di\guena a San Genuasio (Novara).
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA _ ZONE LIMITROFE ALLA SVIZZERA - NOVARA
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04-01-1g17 da Sorio a Meina (Novara)'
Itcartetlinodichiusuraèbollatocotbotto,tipo"Gutler"dettacensuraMilitarediNovara'
E' presente iltimbro, a cartella' del censore n" 1'
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02-10-1917 da P.M. 47 A Serraval/e Sesra (Novara)'
II carTellino di chiusura è timbrato co! timbro a cartetla del censore 6'
E presente anche iltimbro, a cartella' delcensore 16'
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - ZONE LIMITROFE ALLA SVIZZERA
SONDRIO
08-08-1917 da P.M. 25 a Tirano (SO).
E' presente il bollo, tipo "Gullef'sdella Censura Militare di Sondrio.
E' presente anche il timbro del censore n" 1.
16-08-1917 da Carmagnola (TO) a Tirano (SO).
E' presente il bollo a caftella del censore 1.
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NELCENTENARIoDELLAGRANDEGUERRA-CENSURAPoSTALEITALIANA-zoNELIMITRoFEALLASVIZZERA
VARESE
E' presente un reparto di Censura Militare
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01-03-1917 da Varese (atlora CO) a SestriLevante (GE)'
E' presente anche il botlo, a cartella, delcensore n" B'
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA - ZONE LIMITROFE ALLA SVIZZERA _ VARESE
09-1 2-1 917 da Varese (Censura Militare). Bollo apposto in rosso, a Roma
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19-08-1918 da Zona di Guerra a Sant'Ambrogio Olona (VA). Presenta it timbro, a cartetla, del censore11
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA _ CENSURA POSTALE ITALIANA-POSTA INTERNA
Dopo la Xll battaglia dell'lsonzo (Caporetto) la censura postale ha avuto un maggior
impulso, anche per la Posta lnterna e non solo nelle province limitrofe allazona di guerra,
ma anche in quelle località, a forte industrializzazione, dove potevano essere diffuse
notizie tendenti all'antimilitarismo o al disfattismo.
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20-07-1918 da Brescia a Torino
Presenta il cartellino di chiusura con il bollo dell'Ufficio: " Censura Posta Civ. - Brescia " e quello delcensorej " Cens- Posta Civ. -Brescia / C. 19 / Verificato per Censura ".
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA-POSTA INTERNA
GENOVA
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21-011918 da Genova a Roma
Presenta iltimbro a carfella.
02-04-1918 da Gaggia (?) a Genova.
Sul cartellino di chiusura è presente iltimbro, su due righe, del censore 9
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA.POSTA INTERNA
MANTOVA
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05-11-1918 dalla provincia diVerona a Rimini.
Presenta il cartellino di chiusura con il bollo dell'Ufficio: " V Censura Posta Interna - Mantova - " e
quello del censore: " Verificato / per Censura / Mantova 37 ".
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24-11-1918 dalla provincia diVerona a Rimini.
Presenta it cartettino di chiusura con it bolto detl'lJfficio: " V Censura Posta lnterna - Mantova - " e
quello del censore: " Verificato / per Censura / Mantava 13 ", in altri caratteri.
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA-POSTA INTERNA
PADOVA
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08-04-1918 da Mitano a padova
Presenta il cartettino di chiusura con it bolto dett'lJfficio: " Riparto posta civib - padova - ,, e quettodel censore: " Verificato / per Censura / 1g ".
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - CENSURA POSTALE ITALIANA.POSTA INTERNA
PORTO MAURIZIO
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14-06-1918 da Rapallo a San Remo.
Presenta il timbro a cartella. " Porto Maurizio / Posta lnterna ""
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,. Presenta it timbro dell'tJfficio, tipo "Gutlef' " Torino Censura " e quetlo, a cartella de! censore 11. t?,'4t1 ',.
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29-06-1918 da Venezia a Ferrara.
Presenta iltimbro, su due righe , del censore 3 di Ferrara.
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17-011918 da Vi;ón-tà-lGénova. -*
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NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA - LA CENSURA POSTALE ITALIANA
TELEGRAMMI
Anche i telegrammi potevano essere sottoposti a censura; di norma questaoperazione veniva effettuata alla partenza, con la conseguente dicitura "vistato" nellacasella indicante "via e indicazioni eventuali d'ufficio"; in rarissimi casi veniva censuratoanche all'arrivo, con timbro, nella fattispecie Ufficio Censura Pisa, apposto sotto il bollodell'Ufficio Telegrafico di Pisa.
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In ue ci eotutúno ffil freridiqna corrispowdenle al, tenpo medioticll' Ituropa canlrul,r. e pei tel,€gramnti ínterni e con oóri paeriàleri d, aagt.tlo dtt úed wcztúnolte q ll.' qltrn,- Nei lelegr+mwi iwprusi it coratteri ronani. il primo numero
d.opo íl nowa del lto41o di origittct tr,pretexta quel.la dèl lelegrauwe,tl reaondb qù(Uo CÉlie parole. gli allri lo data. l,'sa e i uin*lideile W%ertEaEionc.
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17-04-1917 da Fanglia a Pisa.
