La certificazione dei percorsi oncologici in Alto Adige ... · E. Il pazientebaricentrodel modello Con la delibera di Giunta Provinciale nel 2013 è stato approvato il modello di

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Congresso regionale ACOI Trentino Alto Adige

La certificazione dei percorsi oncologici in Alto Adige:

Focus sulla chirurgia generale

Dott. Luca Armanaschi, MBA

Azienda sanitaria dell‘Alto Adige

Auditorium del Centro per i Servizi Sanitari

Trento, 24 febbraio 2017

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La certificazione dei percorsi oncologici in Alto Adige

Estensione territoriale7.400 km²

Bacino di utenza521.831

Presidi Ospedalieripubblici n.7

Distretti sanitari24

Numero di pazienti affettida patologia oncologica in Alto Adige (prevalenza)

ca. 27.000

Nuove diagnosi tumoreca. 3.350 (incidenza)

Organizzazione dell‘Azienda Sanitaria dell‘Alto Adige

Cliniche Private convenzionate n.2

Mortalitá annua: ca. 1.350 persone (30% delle causedi morte)

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0

50

100

150

200

250

300

350

mammella intenstino prostata vescica reni genit.Femminili

tiroide altri tumori

340

220 208

150

103 9754

176

Azienda sanitaria dell'Alto Adige - Direzione sanitaria 3

Nr. di interventi chirurgici erogati = ca. 1.348 (2015)

Organizzazione dell‘Azienda Sanitaria dell‘Alto Adige

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Perchè è stato scelto questo progetto?


Cosa accade al paziente e alla sua famiglia nel momento in cui gli vienediagnosticata una malattia oncologica?

Università TübingenUniversità MonacoUniversità Innsbruck

Università ZurigoUniversità Basilea

Università VeronaUniversità PadovaUniversità Milano

UniversitàKlagenfurt?

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Finalitá di riforma oncologica in Alto Adige


� È dimostrato che una riorganizzazione e professionalizzazzione secondo criteri organizzativi, strutturali e qualitativi migliora la qualità delle cure.

� In particolare attraverso:

• una collaborazione interdisciplinare strutturata tra i professionisti• una specializzazione degli operatori (soglie, aggiornamento professionale)• un confronto aperto e strutturato sulle performance cliniche (benchmarking)

� Nel contesto europeo le migliori strutture sono certificate secondo standardinternazionali di qualità e nei portali internet vengono pubblicati indicatori di esito per ogni patologia oncologica.

Questi interventi portano ad un aumento della

qualitá e ad una riduzione della mortalitá.

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Cronogramma della riforma oncologica in Alto Adige


• Costituzione del Gruppo di progetto

• Costituzione del Comitato Scientifico

• Definizione di una proposta di modello di certificazione in Alto Adige

Elaborazione modello

• Validazione interna ed esterna del modello

• Approvazione del modello con deliberazione di Giunta Provinciale

Fase di approvazione

• Elaborazione ed approvazione di procedure e documenti specifici aziendali

• Sistema di credentialing e previleging

• Avvio dei primi tumorboard a livello aziendale

Avvio del progetto

• Audit esterni per la verifica dei requisiti ISO 9001 in Azienda sanitaria.

• Audit esterni per il rilascio di certificazioni a valenza internazionale

Certificazioni

2011 2013 2014 2015-2018

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A. Specializzazione dei professionisti tramite soglie di struttura e

professionali per patologia („sistema di credentialing and clinical

privileges“)

B. Attivazione di tumorboards aziendali per patologia

C. Duplice sistema di certificazione die percorsi oncologici

D. Sistema di indicatori clinici e benchmarking internazionale

E. Il paziente baricentro del modello

Con la delibera di Giunta Provinciale nel 2013 è stato approvato

il modello di certificazione e riforma della rete oncologica

Obbiettivi e pilastri del progetto di riforma oncologica

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Cosa ci dicono le soglie di struttura?

Fonte dati: Progetto Nazionale Esiti – anno 2013

A. Specializzazione dei professionisti

Soglie di struttura (volumi per patologia)


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Rispetto delle soglie di strutturapreviste per patologia oncologica(volumi)

Carcinoma/ambitoSoglie di struttura

Urologia

Prostata 50Reni 20Vescica (Cistectomia) 11

Chirurgia generale

Carcinoma al colon 30Carcinoma al retto 20Pancreas 12Stomaco 15Fegato 20Esofago 15Tiroide (tutte le patologie) 70

Senologia

Mammella 100Ginecologia

Genitali femminili 30ORL

Distretto capo collo 75

Colon 30

Retto 20

Pancreas 12

Stomaco 15

Fegato 20

Esofago 15

Tiroide (tutte le patologie)

70



Soglie di struttura – «sistema di credentialing»

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Applicazione delle soglie per di struttura per patologia

Ridefinizione della rete di offerta provinciale


Ospedali aziendali Ospedali di baseCliniche private convenzionate

Carcinoma Bolzano Merano Bressanone Brunico Silandro Vipiteno S.Candido S.Maria S.Anna

Prostata

Reni

Testicoli*

Vescica(cistectomia)

Colon

Retto

Pancreas

Stomaco

Fegato

Esofago**

Tiroide(tutte le patologie)

Mammella

Genitali femminili

Distretto capo-collo

*una volta eseguito il primo intervento chirurgico di orchifunicolectomia i pazienti verranno seguiti presso i reparti di Urologia dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige per il proseguimento delle terapie mediche ed eventualmente ulteriori terapie chirurgiche.

**Dato che in Alto Adige la numerosità di pazienti affetti da tumore all’esofago è molto contenuta, i pazienti vengono inviati nei migliori centri d’eccellenza in Italia o all‘estero


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Carcinoma/ambito Soglie di struttura

Soglieprofessionali

Urologia

Prostata 50 25Reni 20 10Vescica (Cistectomia) 11 3

Chirurgia generale

Carcinoma al colon 30 15Carcinoma al retto 20 10Pancreas 12 6Stomaco 15 8Fegato 20 10Esofago 15 7Tiroide (tutte le patologie) 70 35

Senologia

Mammella 100 50Ginecologia

Genitali femminili 30 15ORL

Distretto capo collo 75 15

Colon 30 15

Retto 20 10

Pancreas 12 6

Stomaco 15 8

Fegato 20 10

Esofago 15 7

Tiroide (tutte le patologie) 70 35


Soglie professionali – «clinical privileges»

Chirurghi dedicati di chirurgia generale per ospedale

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� n. 10 radiologi specializzati

� n. 27 tecnici di radiologiaspecializzati per diagnostica e screening

� n. 27 endoscopisti specializzati

2. Breast Care Nurse n. 5

Carcinoma/ambitoSoglie professionali

Radiologia

Radiologi 1.000 o 5.000 incluso screeening

Tecnici di radiologia 1.000

Endoscopisti 200 colonscopie50 polipectomie

1. Garanzia di una diagnostica di qualitá (Screening)


Estensione alla fase diagnostica e post chirurgica – «clinical privileging»


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• La gestione del colloquio con paziente e famigliari• Percorsi clinici oncologici• Gestione del paziente terminale e implicazioni etiche

delle scelte terapeutiche• Cure complementari• Assistenza al paziente sottoposto a chemioterapia• La riabilitazione nel paziente oncologico• L’alimentazione nel paziente oncologico• Palliativ Care• …

Tutoraggio e formazione delle

nuove leve

Mobilitá provinciale deichirurghi

Formazione specialistica:



� Audit interni� Management review

di specialitá� Benchmarking

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privileges“)








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B. Tumorboards aziendali in videoconferenza


Anno di implementazione:

colonretto

capo collo

genitalifemminili

epato-bilio-

pancreas

prostata

ambito urologico(prostataesclusa)

stomacomammella

2014-2016

2017-2018

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Procedura aziendale sul funzionamento e organizzazione

dei tumorboards in Alto Adige, con nomina di un moderatore per

branca

Caratteristiche:• Incontri settimanali• Componenti fissi e facoltativi• Moderatore e firma digitale• Verbale di Tumorboard• Privacy• Formazione (crediti ECM)



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Obiettivi:• creazione di una rete clinica

aziendale con coinvolgimento di tutte le figure professionali potenzialmente interessate

• analisi e scambio di esperienze professionali

• l'istruzione e la formazione continua• multidisciplinarietà per ottenere la

migliore terapia edassistenza

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Percentuale di pazienti oncologici presentati

ai Tumorboard aziendali nel 2016:


0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

mammella colon retto ORL

98%90% 90% 90%

capo-collo

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privileges“)








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C. Duplice sistema di certificazione dei percorsi


ORLChirurgiagenerale

Urologia

Ancora da definire

Ginecologia

Settoregenitali

femminili

Senologia

Certificazione di base : ISO

(30 reparti e servizi certificati nel 2015)

Accreditamento istituzionale dell‘Azienda Sanitaria dell‘Alto Adige

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privileges“)








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Indicatori

Per ogni paziente assistito in Alto Adige viene rilevato un set di indicatori che permette di confrontare le performance cliniche con altri centri in Europa.


Esempi di indicatori Descrizione Valore atteso

Mortalità entro 30 giorni dall‘intervento

Percentuale di pazienti deceduti entro 30 giorni dall‘intervento

</= 5%

Percentuale di nuovi casi oncologici presentati al tumorbard

Percentuale di nuovi casi oncologici presentati al tumorbard/totale nuovi casi

>/= 90%

Percentuale di reinterventi chirurgici effettuati entro 30 giorni

Numero di reinterventi chirurgici effettuati entro 30 giorni/numero di pazienti oncologici operati

</= 10%

Partecipazione a studi multicentrici

Percentuale di pazienti oncologici inclusi in studi multicentrici

min. 2%

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Indicatori


Esempi di indicatori Descrizione Valore atteso

Assistenza psico-oncologica Numero di pazienti che hanno ricevuto una consulenza psico-oncologica (durata colloquio ≥ 30 min.) in relazione al totale di nuovi casi presi in carico dal centro

≥ 60%

Valutazione istologica die linfonodi nel preparato operatorio per intestino, retto, pancreas e stomaco

Colon-retto ≥ 12Pancreas ≥ 10Stomaco ≥16

≥ 95%

Resezione locale R0 per colon, retto, pancreas

Numero di resezioni locali R0 a conclusione di intervento chirurgico in relazione al numero di tutti gli interventi chirurgici

≥ 90% resezioni R0

Per ogni paziente assistito in Alto Adige viene rilevato un set di indicatori che permette di paragonarci con i migliori centri di eccellenza europei.


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Ad esempio nel settore intestinale n. 289 centri a confronto



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Ad esempio nel settore pancreas n. 95 centri a confronto



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Ad esempio nel settore stomaco n. 21 centri a confronto



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Krankenhaus A

Krankenhaus B

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privileges“)








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Mehr Miteinbeziehung von Patientenvereinigungen

Maggiore trasparenza:– Pubblicazione di indicatori– Informazioni trasparenti

sull‘offerta e sulle performance

Coinvolgimento delle associazioni dei pazienti

Carta dei servizi per l‘assistenzaoncologica in Azienda sanitaria

Questionario di rilevazione della qualitápercepita dai pazienti oncologici

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Portale internet „Infotumori“ (http://www.asdaa.it/infotumori)

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Watson for Oncology: un sistema di intelligenza cognitiva

Software


L’Azienda santiaria dell’Alto Adige sta valutando, assieme ai professionisti clinici, una convenzione con IBM per l’utilizzo di “Watson for Oncology“

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Conclusione

Pubblicazione a cura della cassa assicurativa malati Germanica (AOK) Febbraio 2015

È scientificamente dimostrato che il tasso di sopravvivenza dei pazienti trattatipresso centri certificati a livello internazionale é migliore di circa il 7% rispettoalle performance rilevate in centri non certificati.

Simone Wesselmann

„Negli ospedali certificati abbiamo osservato una riduzione dell‘eterogeneitá deirisultati clinici tra le strutture, aumenta l‘appropriatezza nell‘uso di farmaci e si evitano terapie non necessarie.“ *

*Ordine dei medici della Germania: „AOK fordert vermehrte Zertifizierung von Zentren“, (20. Febbraio2015)


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La certificazione dei percorsi oncologici in Alto Adige ... · E. Il pazientebaricentrodel modello Con la delibera di Giunta Provinciale nel 2013 è stato approvato il modello di