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LA CIVILTA’ ARABA
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L’Arabia è terra di antichissima civiltà; prima dell’espansione islamica nel VII secolo d.c. era il confine fra l’occidente e l’oriente e grazie alla sua posizione geografica era ponte fra il Mediterraneo e l’India.
L’Arabia preislamica era politeista.
Adorava un dio supremo, considerato il creatore, che chiamava al-ilah da cui è derivato il termine Allah. Ad Allah erano attribuite tre figlie: Al-Lat, Al-Luzza e Manat, venerate come dee.
Popolo origine semitica, fin dall’antichità erano suddivisi in tribù.
Nella parte meridionale sorgono fiorenti città in cui si pratica il commercio e l’agricoltura
La parte settentrionale è abitata da beduini dediti all’allevamento e spesso in lotta fra loro
La città più importante della regione è La Mecca, la città santa dei musulmani dove ogni anno gli Arabi si recano in pellegrinaggio.
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Nascita di Maometto; proveniente da una famiglia di mercanti, viaggia a lungo
Fugge dalla Mecca verso Yathrib in seguito Medina. L’anno dell’ègira è il primo dell’era maomettana
Maometto conquista La Mecca e unifica le tribù arabe; poco prima di partire alla conquista della Siria muore.
Si stabilisce alla Mecca e pochi anni dopo comincia a predicare il credo in un unico Dio
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Qui infatti ha sede la Kaaba o caaba; [dall’arabo al-Ka’ba, propr. «il dado)
Piccolo edificio in muratura di forma cubica (con base di m 10 × 12) che si trova al centro del sacro recinto della Mecca. All’esterno, l’edificio è ricoperto da un velario di seta nera a ricami d’argento e d’oro, chiamato kiswa, che viene rinnovato ogni anno.
Schema della Kaaba: (1) Pietra Nera; (2) porta della Kaaba; (3) mizāb, gronda per l'acqua piovana; (4) base della Kaaba; (5) Al-Hatīm; (6) Al-Multazam, muro posto tra l'ingresso alla Kaaba e la Pietra Nera; (7) Maqām Ibrāhīm, ossia la Stazione di Abramo; (8) angolo della Pietra Nera; (9) angolo dello Yemen; (10) angolo della Siria; (11) angolo dell'Iraq; (12) Kiswa, telo che copre la Kaaba; (13) striscia di marmo che segna l'inizio e la fine dei giri intorno all'edificio; (14) La stazione di Gabriele.
Maometto sconfigge tutte le tribù arabe ribelli.
Inizia anche una prima organizzazione politica della regione finalmente unificata.
Maometto rappresenta una guida religiosa e politica; la caratteristica rimarrà comune ai successivi capi islamici.
nella parete dell'angolo a nord-est è incastonata una struttura ovale in argento contenente un frammento di meteorite, la Pietra Nera, una reliquia di grande importanza per i musulmani. Secondo la leggenda questa pietra, originariamente bianca, sarebbe stata donata ad Abramo dall‘Arcangelo Gabriele. Sarebbe poi diventata nera a causa dei peccati degli uomini.
Appartenente a una famiglia di mercanti, durante la sua giovinezza Maometto esercita diversi mestieri e visita numerosi paesi. Durante i suoi viaggi viene a contatto con le religioni monoteiste: ebraismo e cristianesimo
Il Corano è il libro sacro dell’islam
Si riallaccia ai testi sacri dell’ebraismo e del cristianesimo.
Verità rivelate a Maometto
Esistenza di un unico Dio
Immortalità dell’anima
Esistenza di un premio o di una pena dopo la morteNecessità di assoluta
sottomissione ai precetti
I profeti dei testi hanno ricevuto rivelazioni parziali; la verità è rivelata per intero solo a Maometto.
Impegno per la diffusione della nuova religione
Uguaglianza di tutti i credenti
La religione islamica si fonda sul Corano, libro sacro dei musulmani, diviso in 114 capitoli, detti sure, in cui i seguaci di Maometto hanno raccolto tutti gli insegnamenti del profeta. Le principali verità di fede in esso contenute sono le seguenti:
- 114 capitoli (sure) -esistenza di un unico Dio, Allah- immortalità dell’anima-uguaglianza e fratellanza-sottomissione alla volontà divina
Insieme di precetti religiosi, morali, di diritto che disciplinano la società islamica
Le regole di comportamento religiose si aggiungono a quelle della società tribale araba.
Rimangono in piedi le divisioni in classi e la schiavitù; anche la condizione della donna non subisce variazioni rispetto a prima.
La società araba non viene rivoluzionata dalla religione islamica.
Tra i doveri del credente c’è quello di combattere per la diffusione dell’islam.
Il paradiso è riservato a chi ha seguito in vita i precetti dell’islam e ha mostrato coraggio nella guerra santa.
La guerra diventa santa perché nobilitata dal fine religioso.
Chi invece si dimostra vile di fronte al nemico, riceverà la pena eterna dell’inferno.
Paradiso e inferno sono concepiti come luoghi reali con premi e pene materiali.
1) la professione di fede
2) l’elemosina3) la preghiera4) il digiuno5) Il pellegrinaggio
Cinque sono i pilastri dell’Islam, ovvero le regole che ciascun musulmano deve rispettare:
Al contrario del cristianesimo, l’islam non prevede l’esistenza di sacerdoti che interpretino il Corano.
Osservando tutte queste regole il musulmano può accedere al paradiso, dove trova gioie e godimenti materiali in eterno
Il Corano si preoccupa anche di stabilire le norme morali, giuridiche e igieniche di tutta la collettività (poligamia fino a un massimo di quattro mogli; è proibito il consumo di bevande alcoliche e della carne suina per motivi igienici; sono severamente vietati i giochi d'azzardo, la frode e l'usura)
convertire i popoli infedeli
corrente di maggioranza dell’Islam
da sunnah che significa “tradizione”
seguono le scritture del Corano e utilizzano come punto di riferimento le azioni, le parole e la vita di Maometto
riconoscono come autorità religiosa unicamente la comunità dei fedeli.
da “shì’a”che significa “fazione, partito”
fazione minoritaria dell’Islampresenti in Iran Libano, in Iraq, nello Yemen, in Afghanistan
coloro che, nelle lotte per la successione seguite alla morte di Maometto, appoggiarono ‘Ali, cugino e genero del Profeta, riconosciuto come imam (capo)
precisa gerarchia religiosa, al vertice della quale vi è l’imam e nella quale hanno un ruolo molto rilevante gli ayatollah (“segni di Dio”).
Attualmente però non vi è alcun imam visibile
attendono dunque che l’imam ritorni a guidare il suo popolo
il martirio come un’opportunità fortunata per testimoniare la propria fede.
Dall’VIII secolo, neppure l’Italia sfugge all’espansione araba. Nella parte meridionale della penisola molte città della costa passano sotto il dominio dei Saraceni, nome con cui gli Arabi vengono chiamati dalle fonti medievali.
Tramite la conquista militare e religiosa si diffondono anche la lingua e la cultura araba; quest’ultima anzi si arricchisce grazie all’assimilazione di esperienze culturali e materiali dei paesi e dei popoli con cui viene a contatto.
campo economico innovazioni tecniche e
scientifiche fabbricazione della
carta fusione dei metalli uso dei mulini a vento
per la macinazione del grano
nuovi strumenti per la navigazione e lo studio degli astri
campo scientifico, letterario e artistico
inventarono l'algebra e la trigonometria
introdussero in Europa la numerazione decimale
svilupparono gli studi e le ricerche di chimica, ottica, astronomia e medicina
Istituirono biblioteche e scuole a livello universitario, dove venivano coltivati soprattutto gli studi giuridici, filosofici e medici
architettura e nell'urbanistica (Alhambra di Granada, dell'Alcazar di Siviglia, Moschea di Cordova, cupole, minareti, palazzi, fontane e giardini
CALLIFFI632
Successero a Maometto nella guida dell’Islam
Il più importante di loro fu Alì
Alì portò alla scissione dell’Islam SUNNITI
Nemici di Alì che seguivano le verità delle sunna, cioè gli
insegnamenti di Maometto trasmessi
oralmente
SCIITI
Seguaci di Alì che sostenevano
l’interpretazione più rigorosa del Corano e rifiutavano gran parte
della sunna
Il più importante di loro fu Alì
CALLIFFI632
Guerre di conquista:
2 fasi offensive:
1° FASE : travolse l’Impero Bizantino e quello Persiano. Conquistò la Siria, la Palestina, la Mesopotamia, l’ Armenia, l’ Egitto e la Libia.
2° FASE : conquistò l’Africa del Nord, la Spagna e l’ Asia (fino a fiume Indo)
La civiltà araba diviene così una delle più avanzate e raffinate dell’Alto Medioevo, raggiungendo un altissimo livello in diversi campi, da quello letterario a quello artistico, ma soprattutto in ambito scientifico-matematico ed economico.