La Clown Terapia

L’aquilone d’Iqbal – Cesena

L’INGRESSO DEL CLOWN NELL’OSPEDALE

• 1986: nell’ambito del Big Apple Circus nasce la prima Clown Care Unit: i clown entrarono nel Babies and Children Hospital del Columbian Presbyterian Medical Center, New York

• L’intento era quello di sviluppare programmi regolari di intrattenimento per aiutare i bambini ad affrontare il ricovero, mantenendo vivi il gioco, i sogni e la fantasia

• Pochi anni dopo nascono organizzazioni simili anche in Europa: nel 1991 la Rire Medicine in Francia, due anni dopo Theodora in Svizzera e poi i Klinik Clown in Germania ed Austria e poi l’Olanda

• Nel 1997 grazie ad un Fondo Sociale Europeo nasce Soccorso Clown dell’ospedale pediatrico A.Meyer di Firenze.

• Nel 1999 nasce il progetto “I nasi rossi del Dottor Jumba” a Cesena

Federazione Nazionale Clown Dottori

• Nasce il 12 Dicembre 2005 con l’intento di dare finalmente riconoscimento alla figura professionale del Clown Dottore , sia esso professionista che volontario.

• Riunisce 13 gruppi tra volontari e professionisti che si sono dati come scopo quello di tutelare al figura del clown dottore, fare uno studio approfondito della clown terapia e creare informazione oggettiva dell’intervento dei clown in corsia italiane

Obiettivo• Arrivare alla definizione condivisa dagli operatori

del settore della figura professionale del Clown Dottore, e alla definizione dei percorsi necessari per raggiungere gli standard condivisibili

• equilibrio psicofisico• pensiero positivo• arte• Coscienza della propria importanza• Duplice binario arte/scienza

Caratteristiche del clown Dottore

Chi è un Clown DottorePer “clown dottori” si intendono:

• i volontari formati allo scopo di adattare le proprie capacità individuali specifiche e le loro varie professionalità al servizio svolto in ospedali, comunità, ecc.;

• i non professionisti dello spettacolo formati professionalmente come professionisti clown dottori;

• i professionisti dello spettacolo, non volontari, provenienti dai più diversi ambiti teatrali, appositamente formati allo scopo di adattare le proprie capacità artistiche e umane al lavoro in ospedali, comunità, ecc.

Il clown dottore opera nei contesti di disagio utilizzando le arti del clown e integrandole con conoscenze psico-socio-sanitarie al fine di agire sulle emozioni, per modificarle.

Cosa fa un Clown Dottore?

• I Clown Dottori operano principalmente in equipe (coppia):– consente di improvvisare (meccanismo Augusto/Bianco) – operare su più fronti (bambino/mamma, genitore o altro

parente, comunità), – di sostenersi vicendevolmente nei più diversi momenti.

Come è ampiamente dimostrato, quando il Clown Dottore entra in reparto l'atmosfera della corsia è già mutata.

• Nei contesti sociali opera anche in forma laboratoriale.• La loro azione contribuisce a ricostituire la comunità e

determina la permanenza di un clima positivo.

Metodologia di lavoroIl Clown Dottore:

• Utilizza un nome di fantasia• Programma giorni e orari d'intervento in accordo con gli altri operatori• Lavora in coppia, con un camice personalizzato e trucco leggero• Programma autonomamente ciascun intervento • Utilizza principalmente tecniche di espressione artistiche• Programma con gli altri operatori la necessità dell’intervento, • Chiede agli utenti il permesso di poter interagire e rispetta il no • L’obiettivo è di mutare lo stato emozionale dell'ambiente, portarlo al climax

e concludere l'intervento lasciando l'effetto positivo raggiunto• Pone attenzione agli effetti psicologici prodotti dall'intervento• Ha attenzione alle esigenze reali della persona e del sistema.

Attività di ricerca • Ospedalizzazione in età pediatrica: momento particolarmente complesso per bambino e Ospedalizzazione in età pediatrica: momento particolarmente complesso per bambino e

genitore.genitore.

• Anestesia generale: ansia preoperatoria (Kain et al., 1996; Kain et al.,1998; Bortone e Picetti, Anestesia generale: ansia preoperatoria (Kain et al., 1996; Kain et al.,1998; Bortone e Picetti, 2002).2002).

– Problematiche pre-operatorieProblematiche pre-operatorie::• Agitazione bambinoAgitazione bambino• Allungamento tempi induzione anestesiaAllungamento tempi induzione anestesia• Maggior numero di manovre medicheMaggior numero di manovre mediche

– Problematiche post-operatorieProblematiche post-operatorie::• Disturbi del comportamentoDisturbi del comportamento• Disturbi di alimentazioneDisturbi di alimentazione• Ansia / IncubiAnsia / Incubi

Scopo della ricerca Valutare l’impatto di un intervento ludoterapico (clown-Valutare l’impatto di un intervento ludoterapico (clown-

dottori) nel ridurre il livello di ansia e stress pre e post dottori) nel ridurre il livello di ansia e stress pre e post induzione di anestesia nei bambini e nei genitori.induzione di anestesia nei bambini e nei genitori.

Metodologia Metodologia

IL CAMPIONEIL CAMPIONE 77 Bambini 77 Bambini ( 41 M, 36 F, età media= 6, range= 2aa -12aa)( 41 M, 36 F, età media= 6, range= 2aa -12aa) 119 Genitori 119 Genitori (52(52 M, 67F) M, 67F)

Tra Novembre 2009 e Aprile 2010 presso ORL dell’ospedale Tra Novembre 2009 e Aprile 2010 presso ORL dell’ospedale “Pierantoni-Morgagni” di Forlì per: “Pierantoni-Morgagni” di Forlì per:

-Operazioni ORL-Operazioni ORL

METODOLOGIAMETODOLOGIASTUMENTISTUMENTI

GENITORI:GENITORI: State and Trait Anxiety Inventory (S.T.A.I.) (Spielberg State and Trait Anxiety Inventory (S.T.A.I.) (Spielberg

et al., 1983) forma Y, 1, per valutare l’ansia di stato, 2, et al., 1983) forma Y, 1, per valutare l’ansia di stato, 2, per l’ansia di tratto;per l’ansia di tratto;

BAMBINI:BAMBINI:• m –Ypas: modified - Yale Preoperative Anxiety Scale, m –Ypas: modified - Yale Preoperative Anxiety Scale,

m-YPASm-YPAS (Kain et al, 1996), per misurare i livelli di ansia (Kain et al, 1996), per misurare i livelli di ansia dei bambinidei bambini ..

PROCEDURAPROCEDURAFase pre-induzioneFase pre-induzione:: bambino e genitori contattati bambino e genitori contattati

prima dell’induzione dell’anestesia per compilazione prima dell’induzione dell’anestesia per compilazione dei test;dei test;– Gruppo SperimentaleGruppo Sperimentale (GS) (GS) (52 bambini; 89 (52 bambini; 89

genitori): dopo la prima somministrazione arrivo genitori): dopo la prima somministrazione arrivo del clown-dottore che rimane col bambino e del clown-dottore che rimane col bambino e genitore fino all’arrivo in Waiting Room; genitore fino all’arrivo in Waiting Room;

– Gruppo di ControlloGruppo di Controllo (GC) (GC) (25 bambini; 52 genitori): (25 bambini; 52 genitori): non c’è la presenza del clown-dottore;non c’è la presenza del clown-dottore;

In waiting room si valuta ansia bambinoIn waiting room si valuta ansia bambino

Fase post-induzioneFase post-induzione :: si valuta ansia genitori si valuta ansia genitori

Risultati nei bambini Risultati nei bambini

0

10

20

30

40

50

60

Pre Post

Ansia

Con Clown Senza Clown

•GS confronto PRE (50) e POST (33) GS confronto PRE (50) e POST (33) (p<0,001)(p<0,001)•GC confronto PRE (33) e POST (43) GC confronto PRE (33) e POST (43) (p=0,69)(p=0,69)

0

10

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60

Con Clown Dottori Senza Clown Dottori

Ansia Pre

Ansia Post

•Confronto STAI-Y1 PRE GS (50) e STAI-Y1 POSTGS (42) (p=0.035Confronto STAI-Y1 PRE GS (50) e STAI-Y1 POSTGS (42) (p=0.035 ))

•Confronto STAI-Y1 PRE CO (49) e STAI-Y1 post CO (55) (p=0,021)Confronto STAI-Y1 PRE CO (49) e STAI-Y1 post CO (55) (p=0,021)

CONCLUSIONICONCLUSIONI• EFFETTO SUI GENITORI:EFFETTO SUI GENITORI: significativa significativa diminuzione diminuzione

dell’ansia dell’ansia nel nel Gruppo SperimentaleGruppo Sperimentale ( (clown dottori clown dottori ) di ) di mamme alla seconda somministrazione, mamme alla seconda somministrazione,

• EFFETTO SUI BAMBINI:EFFETTO SUI BAMBINI: significativa significativa diminuzione diminuzione dell’ansia dell’ansia nei bambini del nei bambini del Gruppo SperimentaleGruppo Sperimentale ( (clown clown dottoridottori) nella seconda somministrazione.) nella seconda somministrazione.

Intervento del clown-dottore utile per realizzare progetti Intervento del clown-dottore utile per realizzare progetti dove il bambino sia al centro del processo terapeutico dove il bambino sia al centro del processo terapeutico

“REPARTO A MISURA DI BAMBINO”“REPARTO A MISURA DI BAMBINO”

Grazie per l’attenzione!