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LA COMUNICAZIONE PUBBLICA EFFICACE Web - Social Network – Mass Media e Tecniche di public speaking Soggetti Proponenti Formazione Enti Pubblici Referente didattico Dott.ssa Sara Del Giudice 2017 © Formel S.r.l. Corsi di formazione GRATUITI per dipendenti pubblici AREA TEMATICA CORSO primo LIVELLO 8 “Comunicazione efficace: Public Speaking, linguaggio non verbale; Comunicazione sul web; Comunicazione e leadership”

LA COMUNICAZIONE PUBBLICA EFFICACE - · PDF fileAllo scopo di coinvolgere i partecipanti indicati negli elenchi INPS anche nella fase ... umane nascono da normali difficoltà di comunicazione,

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LA COMUNICAZIONE

PUBBLICA EFFICACE

Web - Social Network – Mass Media e Tecniche di public speaking

Soggetti Proponenti

Formazione Enti Pubblici

Referente didatticoDott.ssa Sara Del Giudice

2017 © Formel S.r.l.

Corsi di formazioneGRATUITI

per dipendenti pubblici

AREA TEMATICA

CORSO primo LIVELLO

8

“Comunicazione efficace: Public Speaking, linguaggio non verbale; Comunicazione sul web;

Comunicazione e leadership”

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1° MODULO DURATA 8 ORE La comunicazione pubblica

PREMESSA: Il compito di gestire ed erogare servizi efficienti ed efficaci ai cittadini deve necessariamente coniugarsi con coerenti strategie di comunicazione, inserite all’interno delle proprie scelte organizzative. La comunicazione pubblica, intesa come informazione, diffusione e relazione col cittadino, va curata come priorità per garantire al cittadino stesso la tutela dei propri diritti. Le strategie di comunicazione e di relazione richiedono l’acquisizione, a più livelli, di competenze trasversali, sia di tipo organizzativo che professionale, per restituire all’esterno una immagine del servizio pubblico maggiormente orientata alla risposta alle domande e ai bisogni sociali della comunità e della collettività. Per questi motivi diventa necessario predisporre degli strumenti operativi volti a: integrare le indicazioni normative con le

scelte concrete di gestione, per rendere coerente il piano di comunicazione con l’organizzazione;

affrontare in modo organico le strategie di comunicazione interna all’organizzazione, per evitare sovrapposizioni, incoerenze, smagliature e frammentazioni;

migliorare la comunicazione dei propri ambienti di lavoro attraversati dai cittadini, per facilitare gli accessi e promuovere istituzioni accoglienti e attente;

Ridefinire la propria capacità comunicativa nella redazione degli atti e nella semplificazione delle procedure, reinterpretando i mandati formali all’interno di regole di redazione rese meno burocratiche e farraginose;

Formare nelle strategie relazionali il personale di contatto, affinché sia maggiormente in grado di presidiare le comunicazioni con il pubblico.

Il modulo, a partire dalla normativa di riferimento e da alcuni concetti chiave, in modo interattivo si propone di introdurre il tema della comunicazione pubblica e di offrire ai corsisti una base metodologica e operativa. Intende inoltre centrarsi sulla semplificazione amministrativa e sulla coerente comunicazione scritta efficace.

PROGRAMMA

Presentazione Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni (L. n. 150/2000) (breve introduzione); La pragmatica della comunicazione: gli assiomi della comunicazione; Organizzazione e comunicazione: La comunicazione interna (tra settori, servizi, uffici, dipendenti) ed esterna (cittadini, stakeholders, organizzazioni, istituzioni, enti); Anche gli spazi comunicano (arredi, accessi, percorsi ecc.); La comunicazione scritta: chiara e semplice; Le 10 regole di semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi (Direttiva 8 maggio 2002). Project work - semplificazione di testi amministrativi.

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2° MODULO DURATA 8 ORE Comunicare nella PA attraverso il

web I flussi comunicativi back-front office

PREMESSA: Se le complessità delle relazione umane nascono da normali difficoltà di comunicazione, la divulgazione di notizie attraverso il WEB ad una gremita piazza virtuale, è di fondamentale importanza per ogni Pubblica Amministrazione che ha nei propri utenti anche i suoi, sterminati e potenziali, clienti. In questa temperie il costruire un sistema di comunicazione interna è basilare per ogni organizzazione pubblica, anche la più piccola. Infatti se tutti condividono tutte le informazioni necessarie e ne vengono messi a conoscenza, anche superficialmente, ciò aumenta il senso di appartenenza all’Ente con positivi riflessi sul clima interno e sul benessere organizzativo, questo a prescindere dalla natura del messaggio proposto. I flussi comunicativi interni, che poi si aggrumano in una congerie di notizie sul funzionamento dell’Ente, debbono essere convogliati in vari modi agli uffici U.R.P. o Informazioni, per essere, in seguito, portati all’attenzione dei cittadini/utenti/clienti che ne valutano, immediatamente, la loro attendibilità. Quindi se non vi è la necessaria bi-direzionalità nei flussi informativi, la comunicazione dell’ultimo desk, il “front-office” di qualsiasi Ente, sarà parziale o peggio, inadeguata ed artigianale. Il grumo di informazioni necessarie affinché il “front-office” possa svolgere il suo ruolo precipuo, assomiglia ad un laghetto alpestre, continuamente alimentato dai suoi immissari e dove tutti possono attingere rilasciando, a mo’ di emissari, informazioni del proprio ambito da condividere. Non più compartimenti stagni, ma dialogo ed un continuo scambio informativo, con flussi

comunicativi regolari e regolati dai piani di comunicazione interna semplici ma efficaci!! Il “front” funziona bene ed ha un senso, se il “back” ha lavorato al meglio in tutti i suoi livelli intermedi, se i differenti database di ogni settore dell’Ente confluiscono in un unico, totale, rappresentativo di ogni segmento, “serbatoio” di informazioni.

PROGRAMMA

Il CAD: codice dell’amministrazione digitale (breve introduzione); E-government; Il piano della comunicazione (cenni); Internet; Intranet; La comunicazione interna come elemento complementare e funzionale a quella esterna; Le modalità di circolazione dei flussi informativi: consultazione ed implementazione; Front-office e Back-office: il “verso” ed il “recto” di una medesima strategia comunicativa; Centralità dell’U.R.P. o Ufficio informazioni; Cenni del sistema di comunicazione interna: “Top down – Bottom-up – a rete”; Gestione mailing list; Tecniche di comunicazione sul web; Netiquette; Comunicare attraverso la grafica e l’immagine: logo, manifesti e locandine; I colori nella comunicazione: significato e utilizzo. Project work: Progetto di circolazione di flussi comunicativi interni – Ambiente di condivisione delle esperienze: casistica specifica.

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3° MODULO DURATA 8 ORE Comunicare con i Mass Media - La

diffusione delle notizie

PREMESSA: Capire come nasce una notizia e come la si trasmette in modo corretto, poiché il dovere del giornalismo è ricercare sempre la verità, senza omettere e tacere nulla, offrendo al pubblico informazioni “vere”, perché verificate da più fonti, separando le notizie dai commenti. Strutturato a più livelli di lettura, e quindi facilmente fruibile anche da coloro che non hanno mai svolto attività giornalistica, questo percorso formativo mira a far conoscere il pianeta “Media”, con la sua normativa di riferimento, i compiti e gli strumenti di un Ufficio Stampa, i doveri, le tutele che il giornalismo pone nei confronti dei minori e di tutti coloro che sono più svantaggiati. Un viaggio appassionante nel mondo dell’informazione, per far capire un lavoro complesso, a volte anche pericoloso, spesso frainteso, che però si pone unicamente e sempre al servizio dei cittadini.

PROGRAMMA

Concetto e struttura della notizia; Le fonti della Comunicazione; Il segreto professionale; Struttura, costruzione e linguaggio del comunicato Stampa; La Legge sulla Stampa; Smentite, rettifiche e precisazioni; Il reato di diffamazione a mezzo Stampa; La deontologia del giornalista; La Carta di Treviso a tutela dei minori; Bibliografia e filmografia consigliata. Project work: La redazione di un comunicato Stampa

4° MODULO DURATA 8 ORE Comunicazione con i cittadini

attraverso i Social network - il Piano editoriale

PREMESSA: Per incrementare e rinforzare il senso di fiducia e credibilità agli occhi dei cittadini, la pubblica amministrazione possiede oggi un’incredibile occasione offerta dai Social Network. Per quanto la presenza su internet sia oramai consolidata, la pubblica amministrazione ha considerato finora il web solo come un sistema statico per rendere note alcune informazioni ai cittadini mentre ora può cogliere l’occasione per fare della rete un canale di comunicazione con i cittadini, coinvolgendoli direttamente e spesso affidando loro un ruolo di primo piano. Conoscere le regole e comprendere le dinamiche della comunicazione con i Social Network consentirà alla Pubblica Amministrazione di gestire relazioni proficue con i cittadini attuando nuove modalità di coinvolgimento naturali e persino divertenti, sviluppando competenze nell’utilizzo delle principali piattaforme Social. Gli obiettivi del presente modulo sono quelli di fornire competenze nell’utilizzo dei principali Social Network contribuendo a ripensare il modello tradizionale di relazione con il cittadino non più unilateralmente ma con più livelli di interazione, complessità e coinvolgimento nel tempo. Oltre alla spiegazione delle tecniche principali da tener presenti per comunicare efficacemente sui Social Network, verranno approfondite le modalità attraverso cui poter monitorare gli esiti della propria comunicazione, il grado di interazione e di dialogo ottenuto con i cittadini, le modalità di coinvolgimento, la veicolazione dei messaggi e la gestione delle criticità, il successo di strategie di comunicazione adottate sui vari social.

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PROGRAMMA

Proprietà, caratteristiche e funzioni dei principali social network: Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, Linkedin, Pinterest; Infografica del post perfetto: fattori critici di successo per scrivere e farsi leggere sui social; Indice PTAT: popolarità e diffusione della comunicazione della PA nei Network Citizens; Posizionamento orario dei contenuti e differenze tra i principali Social; Utilizzo di Hashtag e Emoticon nei Post; Storytelling: immagine e reputazione della PA attraverso il racconto di fatti e accadimenti; Smart city e communities: best pratctises delle PA nell’utilizzo dei Social Network; Chi gestisce i Social: guida per la creazione di un Social Team; Edge Rank e Newsfeed: gli algoritmi che gestiscono la visibilità dei contenuti sui Social Network; Sito Web e pagina Facebook: principali differenze tra la comunicazione istituzionale e quella Social; Content is the Kink: scelta e gestione dei contenuti nelle pratiche di Content Curation; La creazione di una pagina istituzionale attraverso i social network: regole e buone prassi; Social media policy: regole e codici di comportamento sui Social; Calendario e piano editoriale: metodi di individuazione e pianificazione dei contenuti; Gestione della crisi: che fare quando la comunicazione non funziona; Trattamento e gestione delle immagini sui Social: ambiti e limiti del Copyright; Community Manager; Metodi e tecniche per costruire relazioni efficaci e durature con il pubblico; Strategie per fronteggiare i dissensi e i feedback negativi.

Project work: la redazione di un piano editoriale Gestire la comunicazione con i Social Network può diventare impossibile senza un’adeguata pianificazione che consenta di differenziare contenuti in base ai diversi tipi di target a cui ci si rivolge e programmare la presenza della PA sui principali Network, nel breve, medio e lungo periodo. Il piano editoriale è uno strumento di pianificazione che consente attraverso diverse tecniche e metodologie, di realizzare gli obiettivi di comunicazione sui principali social network, programmando l’uscita di post, video, condivisioni, foto e news.

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5° MODULO DURATA 8 ORE Tecniche di Public speaking

PREMESSA: In ogni ruolo e mansione all'interno della Pubblica Amministrazione è necessario essere in grado di trasmettere con chiarezza ed efficacia i contenuti professionali specifici: tale abilità può essere continuamente affinata con l’ausilio di determinate tecniche. In questo modulo metteremo a fuoco quei semplici ma efficaci “trucchi” del mestiere relativi alla trattazione di un argomento in pubblico. Il modulo mira prevalentemente a facilitare, soprattutto attraverso esercitazioni attive e indicazioni mirate al miglioramento della capacità espositiva di ognuno dei partecipanti, lo specifico della forma comunicativa utile a creare un giusto equilibrio fra gesti e parole per acquisire uno stile calibrato alle circostanze e sempre orientato all’espressione di positività, utile soprattutto quando ci si pone di fronte ad un gruppo più o meno numeroso di persone, per saper essere a proprio agio e soprattutto mettere a proprio agio chi ascolta. Gli obiettivi della giornata sono: - Sviluppare la propria capacità espressiva nella comunicazione di fronte al pubblico - Migliorare la performance e lo spirito di adattamento in situazioni e contesti imprevedibili - Stimolare la creatività e saper sfruttare al massimo - la propria personalità per aumentare l’impatto sull’uditorio - Apprendere ad affrontare il pubblico con disinvoltura, autocontrollo e nello stesso tempo naturalezza - gestire lo stress e l'ansia connessa al compito - Saper esprimere le proprie emozioni in modo appropriato, utilizzando un corretto linguaggio del corpo.

PROGRAMMA

La comunicazione persuasiva: L'arte della retorica: dalle origini a Cicerone; I 6 principi della comunicazione persuasiva di Cialdini (cenni); i principali modelli dell'agire

persuasivo; L'uso del linguaggio con valenza suggestiva. Le tecniche di esposizione: Curare l’esposizione: preparare una scaletta, individuare i passaggi-chiave e avvalersi dei supporti tecnici adeguati; il non/para verbale: voce (tono, velocità, volume e pause); il linguaggio del corpo (i gesti e la comunicazione analogica); le tecniche per tenere sotto controllo gli aspetti emotivi; la “magia” dell’inizio; la gestione delle emozioni attraverso la respirazione. Project work: La pratica del public speaking (esercitazione attiva per apprendere “in situazione”): La presentazione: dall'idea, alla struttura, alla scansione per obiettivi; la tecnica narrativa utile a catturare l'attenzione; la gestione delle domande; la gestione del pubblico ostile; la scelta dello stile adeguato al contesto; i principali ostacoli, le criticità e i punti di debolezza da depotenziare; le caratteristiche e i punti di forza da incentivare per avere successo: la spontaneità (sfruttare al massimo la propria personalità per un maggiore impatto sull’uditorio), la creatività, il pensiero divergente, il senso d'autostima e l'assertività.

ATTESTAZIONI FINALI

Alla fine del percorso formativo sarà consegnato ai partecipanti un attestato di frequenza rilasciato da Università degli Studi dell’Insubria e Formel Srl. A chi ne farà richiesta, previo superamento di un test a risposta multipla, sarà riconosciuto l’attestato con profitto. Potranno essere richiesti crediti formativi per Avvocati, Architetti, Assistenti sociali, Giornalisti, Commercialisti. Il corso, inoltre, potrà essere valutato anche ai fini del riconoscimento di CFU.

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METODOLOGIE DIDATTICHE APPLICATIVE

Metodologie applicate prima, durante e a fine corso Allo scopo di coinvolgere i partecipanti indicati negli elenchi INPS anche nella fase di avvio dei corsi, individuando i principali fattori interni ed esterni che sono importanti per raggiungere l’obiettivo finale della formazione da erogare, saranno utilizzate, anche le seguenti metodologie: INTERVISTA DI GRUPPO Prima dell'avvio dei corsi, sarà organizzata per tutti i partecipanti un’intervista di gruppo in modalità webinar; si tratterà di un momento propedeutico all’erogazione della formazione in aula (40 ore), momento in cui i docenti raccoglieranno tutte le informazioni necessarie per far sì che lo svolgimento del programma risulti il più possibile rispondente alle reali necessità formative dei corsisti. Le informazioni raccolte ed elaborate potranno ulteriormente essere integrate attraverso la piattaforma - community virtuale www.gruppoformel.com: i partecipanti potranno quindi inviare in anticipo quesiti specifici ai docenti e condividere tra loro informazioni. Le relative risposte saranno fornite sia direttamente sia durante le giornate formative.

FOCUS GROUP Durante la conclusione del percorso, sarà organizzato per tutti i partecipanti un focus group in modalità webinar; i corsisti saranno chiamati a confrontarsi tra loro e con il docente sulle tematiche da approfondire e sviluppare prima della conclusione del percorso.

NETWORKING LUNCH A fine corso, durante la pausa pranzo dell'ultimo modulo del percorso, sarà organizzato per tutti i corsisti un networking lunch. Secondo le più innovative Linee Guida europee sulla validazione dell’apprendimento non formale e informale, i momenti conviviali come il pranzo rappresentano, infatti, una parte importante dell'apprendere, creando scambi sulle conoscenze acquisite e sulle esperienze lavorative di ognuno. I partecipanti che hanno condiviso tra loro e con i docenti tutte le informazioni sulle tematiche oggetto di formazione, potranno confrontarsi in un clima di fiducia e rispetto reciproco che consentirà loro di aumentare e consolidare le proprie conoscenze.

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SUPPORTI ON LINE E’ prevista la fruizione dei supporti on line attraverso una piattaforma tematica, un servizio innovativo riservato a tutti i partecipanti, i quali, ognuno con propria User-id e password, potranno: ▪ Visualizzare la scheda riepilogativa moduli frequentati e dei servizi usufruiti. ▪ Scaricare la documentazione dei moduli effettuati in formato file PDF o Word. ▪ Usufruire di un innovativo servizio di assistenza dedicata in tempo reale: la Segreteria sarà infatti a disposizione per informazioni su programmi, docenti, documentazione e logistica e qualsiasi altra esigenza formativa.

I partecipanti, inoltre, avranno la facoltà di accedere gratuitamente a diversi portali tematici dedicati, aggiornati in tempo reale, all’interno dei quali sarà possibile consultare articoli, curati dai nostri migliori esperti, inerenti l’applicazione di nuove norme e l'utilizzo di strumenti di lavoro pratici ed adeguati per lo svolgimento della propria attività professionale. Tra i servizi offerti dai portali, è prevista una circolare operativa a cadenza settimanale con le ultime novità inerenti il settore.

I NOSTRI PORTALI TEMATICI  

Ragioneria e Finanza a cura di Mauro Bellesia - Tributi e Fiscalità Locale a cura di Vincenzo Cuzzola – Personale e Previdenza a cura di Fabio Venanzi – Modulistica Demanio Patrimonio - Circolari Operative

I Consigli di Arturo Bianco - Previdenza e Personale a cura di Fabio Venanzi - Enti Locali e Gestione del personale - Stipendi e trattamenti economici a cura di Pierluigi Tessaro - Circolari operative - Modulistica

Demanio e Patrimonio Pubblico - Area Edilizia Area Urbanistica - Circolari Operative - Modulistica

Gestione Ufficio Appalti e Contratti - News - Servizi Pubblici Locali - Circolari Operative - Modulistica - Contratto elettronico - Quesiti – Giurisprudenza

Servizi Sociali - Istruzione e Lavoro Gestione Appalti allegato IX - Cultura - Circolari operative

Area contratti, amministrativa, risorse umane, finanziaria, area sociale

Bandi per la Pubblica Amministrazione Europei, Nazionali, Regionali - Contributi e Finanziamenti - Avvisi Pubblici