Upload
serafino-luciani
View
220
Download
6
Embed Size (px)
Citation preview
La diagnostica per immagini nello studio
delle surreni
dott. Carlo Biagini, RadiologoASIAM
Firenze – Novembre 2014
Qual è il ruolo della diagnostica per immagini nella patologia surrenalica?
Rispondere a questi quesiti:-Vi è stato un riscontro casuale di massa surrenalica: qual è la sua natura?
-Vi è un’alterazione endocrina che propone una patologia della surrene o affine: vi è un corrispettivo anatomico rilevabile?
Memento
Le surreni:-sono disposte superomedialmente ai poli superiori dei reni;-presentano morfologia a Y rovesciato, a V (a punta di freccia) o a T;-sul piano assiale lo spessore massimo dei “bracci” è di circa 3mm
Esame TC area surrenalica: scansione assiale
Esame TC dell’area surrenalica: ricostruzione coronale (Radiographics, 2001)
Polo sup rene dx
Polo sup rene sn
Aorta
Pilastri del diaframma
Si stima che nel 9% della popolazione siano presenti masse surrenaliche (Glazer et Alii, 1982; Dunnik et Alii, 1996)Molto frequentemente esami US, TC e RM rilevano la presenza di inattese masse surrenaliche di varie dimensioni e caratteristiche. Su base TC il 5% della popolazione presenta “incidentalomi” surrenalici(Blake et Alii, 2010)Rare sono le forme iperfunzionanti e quelle maligne (Terzolo et Alii, 2011:Berland et Alii, 2010)
Riscontro di massa surrenalica:In assoluto il valore da attribuire a tale riscontro spetta al Clinico, ma
il Radiologo ha l’obbligo di descrivere il reperto e, sulla base
della semeiotica assodata, stabilire la natura dell’alterazione,
esprimere eventuali dubbi e proporre la necessità di procedere
ad accertamenti ulteriori
Talora al Radiologo è richiesto di studiare l’evoluzione di una massa
o masserella surrenalica e gli spetta, per conoscenze e per
Legge, la scelta della metodica per immagini da utilizzare, in relazione al quesito, all’età ed al sesso del
Soggetto che non deve esporre ad un’indebita irradiazione
E’ necessario, tuttavia che qualsiasi Medico che segua il Paziente sappia quali sono, in
questo campo, i limiti e i vantaggi delle varie metodiche, per
orientarsi nella prima proposta di indagini suggestive alla scoperta
od allo studio evolutivo di un’alterazione surrenalica nota o
probabile
Lo scopo di questa trattazione non è quello di fornire caratteri
semeiotici nelle varie metodiche, ma indicarne le specifiche applicazioni in
questo argomento, suggerendone così l’utilizzo
razionale
Metodiche di diagnostica per immaginie
Ecografia (US)Tomografia Computerizzata (TC)Risonanza Magnetica (RM)Medicina Nucleare (MN)
EcografiaIn Letteratura affidabilità molto
variabile.Troijan et Alii nel 2002 riportano una sensibilità del 96% e del 100% nel
riconoscimento di masse rispettivamente di diametro inferiore e superiore ai 2cm.
Valutazione molto benevola: la loggia surrenalica sinistra è spesso
mal valutabile, anzi NON studiabile!!!
Ecografia
-frequente riconoscimento di massa (surrene destra)-difficile caratterizzazione
utile nello studio evolutivo delle masse surrenaliche (soprattutto a destra, molto meno a sinistra!)
Esame US aree surrenaliche
TCLa TC è molto affidabile nello studio
delle surreni, per valutarne dimensioni, morfologia e struttura.
Metodica di studio:Acquisizione volumetrica a strato sottile
(1,5mm), con ricostruzioni sui tre piani dello spazio senza contrasto iodato e,
secondo occorrenza, studio dopo iniezione rapida di mdc ev in fase precoce (60’’
dall’inizio dell’iniezione) ed in fase tardiva (a 10’ -15’ dall’iniezione)
TC
Studio della densità:-omogeneità
-densità in fase diretta
-incremento densità in fase precoce dopo mdc (“wash in”) -decremento della densità in fase tardiva (“wash out”)
RMTecnica multiparametrica:
studia la morfologia, come la TC, ma valuta meglio la struttura
grazie alla possibilità di studio del segnale in varie sequenze, oltre che
con l’uso del mdv evDa evidenziare la possibilità di studio GRE T1 in fase e fuori fase, utile nel riconoscimento di lipidi intracellulari (superiore al semplice calcolo della
densità della TC)
Esame RM: loggia surrenalica sinistra (Radiographics, 2001)
M NLa possibilità di “marcare” con
radioisotopi sostanze che si legano in modo più o meno
specifico a particolari recettori o ad altre componenti cellulari,
consente di identificare popolazioni cellulari selezionate:
è una tecnica in parte “funzionale”
MNStudio su base “funzionale” per le
forme corticali:grande utilità della Scintigrafia
planare e SPECT con Iodometilnorcolesterolo (NP-59)
per le lesioni >2cm, ma difficile da reperire il radiofarmaco
Ruffini et alii, 1992
Studio su base “funzionale” per le forme midollari
Per il feocromocitoma si utilizza la 131I-MIBG con elevata affidabilità
Bravo e Tagle, 2003
Sarebbe migliore la 123I-MIBG ma
emivita troppo breve
TC-MIBG: scansione coronale – feocromocitoma; da Grant et alii, Radiographics 2014
Studio su base “funzionale” per le forme midollari
Per il feocromocitoma si può utilizzare anche l’In-111-Octreotide,
analogo della somatostatina, anch’esso con con elevata
affidabilitàKrenning et Alii, 1995
La PET disporrebbe di diversi radiofarmaci che sarebbero
ottimali…se disponibili facilmente.
L’FDG-PET non si è dimostrata sicura nella distinzione fra forme
benigne e maligne, ma è comunque utileAl-Hawary et Alii, 2005
Esempi di Patologia
Cisti: molto rare
(0,1-0,2/100.000)-origine endoteliale (la più frequente),-su base emorragica (traumi, etc) -di natura parassitaria (echinococcosi) in meno del 10% dei casi.
Alla TC presentano densità idrica (circa 0HU) e parete sottile che può impregnarsi di contrasto. Alla RM segnale idrico del contenuto (alto T2, basso T1), parete a basso segnale.Utile un controllo a distanza con US per escluderne un’inattesa evoluzione (natura metastatica)
TC: scansione coronale – cisti
da Grant et alii,
Radiographics 2014
Adenomi: frequenti!
-diametro di solito inferiore 4cm-alla TC densità in fase diretta di poco superiore a quella dell’acqua (adenomi ad elevato contenuto adiposo: <10HU)-dopo mdc ev, rapido incremento di densità (alto wash in) e rapida decremento (alto wash out)
Piccola massa della surrene sinistra, con
margini netti e regolari, densità inferiore a quella dell’H2O, che dopo Mdc EV aumenta e si riduce
rapidamente: adenoma a contenuto lipidico
Da: Ilias I et al. Endocr Relat Cancer 2007;14:587-599
Piccolo massa della surrene destra, con
margini netti e regolari, densità
superiore a quella dell’H2O, che dopo
Mdc EV aumenta e si riduce rapidamente:
Adenoma a contenuto scarsamente lipidico
Da: Ilias I et al. Endocr Relat Cancer 2007;14:587-599
RMadenomi: segnale omogeneo
adenocarcinomi/metastasi: segnale omogeneo/disomogeneo
Caratterizzazione possibile con studio del contenuto lipidico intracellulare:
sequenze GRE T1 in fase e fuori fase con calcolo di rapporti numerici del wash in –
wash out
Korobkin et alii, 1996; Dunnick et Korobkin, 2002; Lockhart et Alii,2002
Esame RM: sequenza GRE T1 “in fase” e “fuori fase”;
abbattimento del segnale:Adenoma a contenuto
lipidico
Questi caratteri sono quasi patognomonici; esistono tuttavia casi non frequenti di tumori
maligni (primitivi e secondari) che in fase iniziale presentano caratteristiche
sovrapponibili agli adenomi!
E’ giustificato non procedere ad accertamenti ulteriori se densità in fase diretta <-10HU in
caso di massa inferiore a 4cm
Se densità TC superiore a 10HU, utilizzo del mdc ev: se caratteristiche di benignità solo
controllo evolutivo con US o TCHamrahian et Alii, 2005; Bertherat et Alii, 2002 Berland et Alii, 2010
Forme neoplastiche primitive maligne: infrequenti
Adenocarcinomi, leiomiosarcomi, angiosarcomi e neuroblastomi:-dimensioni spesso ampie (oltre 5cm)-margini talora irregolari, non clivabili dagli organi prossimi
-densità “parenchimatosa”, talora disomogenea per aree di necrosi, emorragia e calcificazione
-impregnazione di contrasto omogenea/disomogeneache si manifesta rapidamente (elevato “wash in”), ma che si riduce lentamente (lento “wash out”)
Da: Ilias I et al. Endocr Relat Cancer 2007;14:587-599
Metastasi: ATTENZIONE, frequenti, da ricercare sempre in Pazienti neoplastici!-dimensioni molto variabili (da pochi millimetri a diversi centimetri)-margini spesso irregolari
-densità variabile, di solito parenchimatosa, ma che può essere similidrica (necrosi, melanoma) o addirittura adiposa !(etp. rene a cellule chiare, feocomocitoma)-modesto incremento di densità con mdc ev (basso wash in), con lenta dismissione (basso wash out)
Da: Ilias I et al. Endocr Relat Cancer 2007;14:587-599
Mielolipoma:
-massa spesso voluminosa-margini polilobati ma regolari-densità adiposa (<30HU) o, comunque inferiore a quella dell’acqua, con minimo o nullo incremento di densità dopo mdc ev: sia la TC sia la RM sono di sicura affidabilità. La diagnosi non necessita di ulteriore conferma.
TC diretto, Miolipoma ; da: Ilias I et al. Endocr Relat Cancer 2007;14:587-599
Feocromocitoma:
-dimensioni variabiliin TC: densità, parenchimatosa, in parte correlata alle dimensioni (<3cm di solito omogenei, >3cm spesso disomogenei per emorragia o necrosi), con rapido, intenso wash in e lento wash out dopo mdc ev.
In RM: elevato segnale T2, spesso disomogeneo
RM: scansione coronale T2 pesata- feocromocitoma da Grant et alii, Radiographics 2014
Nell’Iperfunzione? La diagnosi è clinico-laboratoristica, ma:
-Forme di ipercortisolismo secondario:La TC mostra ghiandole più voluminose nel caso di fonte ectopica di ACTHSohaib et Alii, 1999
-Adenoma o Iperplasia?La TC importante nell’iperadolsteronismo primario nella distinzione fra adenomi e iperplasiaLingam et alii, 2004
Ricorda:esistono patologie più rare delle surreni, da non dimenticarsi, soprattutto da parte dei Radiologi:-localizzazioni linfomatose-tubercolosi-blastomicosi-sarcoidosi-emorragie
In definitiva:In caso di scoperta casuale (con US o TC) di massa surrenalica le metodiche
di immagine (TC o RM) permettono spesso già all’esame diretto di
asserirne il significato di adenoma. Se densità o segnale RM dubbio studio
con mdc ev.Se Paziente senza storia neoplastica il
rilievo di un quadro “tipico” per adenoma non richiede ulteriori
accertamenti di immagine
Nel Paziente neoplastico necessario controllo evolutivo,
nelle forme di limitata dimensione, più difficili da studiare, data la
frequenza elevata di secondarietà surrenaliche
La RM è di poco superiore alla TC nello studio delle masse
surrenaliche e non utilizza radiazione ionizzante: tuttavia
l’esame è più costoso, più lungo, meno agevole per il Paziente.
Valutare l’opportunità di volta in volta (in particolare, età e sesso
del Soggetto)
In caso si segni clinico-laboratoristici di iperfunzione
surrenalica la TC e la RM permettono di valutare l’esistenza di una forma focale e di stabilirne
l’eventuale bilateralità. La RM è di aiuto nel visualizzare feocromocitomi extrasurrenalici (paragangliomi), grazie al loro
elevato segnale T2
Lo studio con esami Medico-Nucleari deve essere mirato a diagnosi differenziale e talora richiede l’utilizzo di tecniche
complementari (p.e.: alcune forme non visualizzabili con MIBG sono
riconoscibili all’Ocreotide), su previa valutazione endocrinologica.
Gr
Grazie a tutti!