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Notizie di rilievo: 5
* Mercoledì 30 21.15
Catechisti
Equipe
Corso fidanzati
* Giovedì 1 21.15
Adorazione Eucaristi-
ca e lectio
* Sabato 26 15.15 Catechesi
Fanciulli, ragazzi
e giovanissimi
1 e 2 superiore
Chiusa la Chiesa di S. Basso Messe Feriali
ore 8 Suore Via Sabotino Ore 18.30 Chiesa S. Egidio
Messe Festive ore 8 Suore Via Sabotino
7.30 18,30 Chiesa S. Egidio
9.30 11.00 Sala della Comunità
SOMMAR IO :SOMMAR IO :SOMMAR IO :SOMMAR IO :
LA DO M ENI CA - An no 90 - n . 2 7 - 27 no vembr e 20 11 - abb . pos tal e D.L . 3 53/2003 L . 2 7/02/2004 n ° 46 ar t . 1 co mma 2-D CB Asco l i P iceno
la Domenica
Cammino della Parrocchia S. Basso http://sanbasso.wordpress.com/ e-mail: [email protected]
Avvento 1-2-4
50 di P. Marino 3
Offerte per il sostentamento del clero diocesano
«I sacerdoti aiutano tutti. Aiuta tutti i sacerdoti» Ogni giorno, nelle parrocchie italiane, i sacerdoti annunciano il Vangelo of-frendo a tutti carità, conforto e speranza; sono un punto di riferimento sicuro, su cui possiamo sempre contare. È giusto assicurare a ognuno di loro i mezzi necessari per una vita dignitosa e per lo svolgimento della propria missione. OFFERTE PER I NOSTRI SACERDOTI. UN SOSTEGNO A MOLTI PER IL BENE DI TUTTI
TEMPO DELL'AVVENTO Il tempo liturgico dell’ Avvento - Natale contiene elementi spirituali che ci dispongono alla lotta e solidificano la nostra speranza in modo da fare l’e-sperienza di un Dio che assume i dolori della nostra storia e li trasforma in pienezza di vita. Possiamo pensare il ciclo del Natale, che celebra la venuta del Salvatore, dalla prima domenica di avvento fino al Battesimo del Signore. In ogni avvento celebriamo Colui che è venuto ma nella speranza di vedere nel presente la sua concreta manifestazione.
Il pannello dell'avvento presenta una sintesi catechetica di questo tempo, riunendo temi nei testi biblici dei tre anni (A B C). Pedagogicamente l'avven-to si compone di due momenti indicati nel pannello per alternanza dei colori lilla e rosa. Nelle prime due domeniche la liturgia l’attenzione viene posta sui segni del regno presenti nella storia per guardare alla pienezza di questa manifesta-zione quando la creazione si presenterà davanti al Padre glorificato. A partire dalla terza domenica, più concretamente a partire dal giorno 17 Dicembre, facciamo memoria della apparizione del Signore storica nella no-stra carne. La fascia gialla che taglia le quattro domeniche rappresenta la proposta che attraversa tutto l'avvento: celebrare la manifestazione lumino-sa del Salvatore nella nostra storia ed in ognuno di noi, preparandoci a vive-re questo più intensamente nella festa del suo Natale.
Pagina 2 LA DOMENICA - Anno 90 - n . 27 de l 27 novembre 2011
Il card. Angelo Bagnasco, presidente della CEI, il 28 maggio 2011 si rivolgeva alla comu-nità di Lampedusa con queste parole: Anche per questo scopo sono venuto: per incrociare il vostro sguardo e dirvi grazie per l’esempio di fraternità cristiana. L’accoglienza semplice e cordiale, fatta di gesti concreti secondo le vostre possibilità, è di esempio a tutti, specialmente a quanti parlano molto e fanno poco. La Santa Vergine, che qui venerate secondo un’antichissima tradi-zione, nell’umile grotta di Betlemme ha avvolto il piccolo Gesù in fasce, cioè con quello che c’era, nell’emergenza del mo-mento e della notte. Ecco la concretezza della risposta di fronte all’urto degli even-ti: risposta immediata che necessariamen-te si combina con interventi più articolati, e che richiede prospettive più ampie e risolutive. L’itinerario che, come di consueto, proponia-mo alle famiglie per i tempi di Avvento e Na-tale si ispira all’evento del Verbo che si fece carne e venne ad abitare IN MEZZO A NOI (cf. Gv 1, 14). Gesù, che viene al mondo “senza trovare alloggio”, diventa immagine di altre “venute”, di altre presenze che attendo-no accoglienza: dagli immigrati al popolo che vive sulla strada, dalle persone disabili alle famiglie che la crisi spinge sempre più ai margini della società. C’è anche chi decide di condividere con gli ultimi la propria vita, o almeno qualche periodo, e così vive in prima persona il valore dell’accoglienza. Ascoltando tali testimonianze alla luce della Paro-la di Dio, c’è modo di trovare segni di speranza che ci invitano alla conversione del cuore e ad un’azione improntata all’accoglienza ed alla condivisione. In questo itinerario che proponiamo c’è molta Africa, il continente “dimenticato”, teatro di una grande carestia, da cui arrivano il maggior numero di disperati sui barconi: dobbiamo sempre più dar voce all’Africa, per comprendere che questo è un modo con il quale attualmente Dio ci inter-pella. Quest’anno Caritas Italiana compie 40 anni e li celebra anche così: condividendo con voi tutti la volontà, sempre rinnovata, di vivere il Vangelo della carità, in modo che i più poveri non si senta-no intrusi, ma parte di una comunità accogliente e inclusiva. Il card. Bagnasco, nella sua visita a Lampedusa, invitava non solo quella gente «ad essere un segno di speranza per tutti», ma anche a pregare «per noi, per coloro che giungono da lontano, per le vittime del mare, per i Paesi tormentati dalla violenza e dall’ingiustizia9, perché taccia-no le armi e si riprenda la via della riconciliazio-ne e della pace9 per il nostro amato Paese e per l’Europa», in modo che su tutti risplenda la luce di Cristo, nostra speranza e nostra pace. È questo un invito e un augurio che vogliamo far nostro, per vivere in questo tempo la consa-pevolezza dell’essere visitati dall’amore di Dio, nell’oggi che la storia ci riserva.
“San Basso”
IL SALVADANAIO Uno strumento
semplice per chi
intende accompa-
gnare il cammino
dell’Avvento con
un gesto concreto
di solidarietà. Ri-
porta l’immagine
della Sacra Famiglia su uno scoglio, con
alle spalle il mare scuro e mani amorevoli
che offrono loro il dono dell’accoglienza.
AVVENTO-NATALE DI FRATERNITA’ 2011
"... E venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14) 18 dicembre - 4a Domenica di Avvento Giornata di fraternità
L'immagine mostrata è quella di un soccorritore che a Lampedusa recupera un bimbo. Il suo abbraccio, per conto delle nostre comunità, è insieme sostegno, tenerezza, condivisione con le vittime innocenti dell’ingiustizia mondiale.
Parrocchia San Basso - Cupra Mar i t t ima Pagina 3
Martedì 16 ore 21.15
incontro con il regista Marco Simon Puccioni e con Teodoro Ndjock Ngana.
Il colore delle parole: Teodoro è poeta e me-diatore culturale, Martin è musicista e informati-co, Justin sindacalista e Steve mediatore cultura-le. Tutti vivono e lavora-no in Italia da oltre trenta anni, sono africani e non sono ancora cittadini ita-liani. Questo documenta-rio esplora il loro mondo e la condizione di chi si batte per il diritto all’inte-
Il colore
delle parole Marco Simon Puccioni
Jane Eyre di Cary Fukunaga
domenica 27 novembre
ore 16,30
Giovedì 1 ore 21,15
TESSERA ACEC
E CINEMA PER GLI
UNIVERSITARI A partire da gennaio 2010 il
Cinema Margherita presenta
una nuova iniziativa: la Tesse-
ra Acec Marche. La tessera
costa € 5, permette di avere 5
ingressi ridotti, più uno in o-
maggio, ed è utilizzabile in
tutte le Sale Acec Marche.
www.cinemamargherita.com
wwww.saledellacomunita.it
Tel 0735.778983
Pina di Wim Wenders
venerdì 25 sabato 26
Lunedì 28 ore 21,15
domenica 27 18,30 21,15
Catechisti in riposo
Mons. Federico Pompei
Economo diocesano
Luciano Caporossi
Ing. Maurizio Malatesta
Arch. Roberto Stella
Capomastro Primo Rosati
50 cuprensi hanno partecipato all’assemblea parrocchiale. Le foto dei lavori fatti presentati dall’Ing. Ma-
latesta hanno convinto i presenti dell’enorme
mole di lavoro di consolidamento e ristruttura-
zione fin qui fatto: Il Campanile, il tetto, il ri-
scaldamento a pavimento,il pavimento, il conso-
lidamento dei pilastri, dell’abside, degli archi e
delle mura portanti e della sacrestia; l’ascenso-
re, l’impermeabilizzazione del tetto e dei ter-
razzini della casa parrocchiale …
L’Architetto Stella ha mostrato l’evoluzione
del progetto di ristrutturazione del presbiterio:
spostamento dell’altare con l’urna di San Basso
e le forme del nuovo altare, ambone e fonte bat-
tesimale. Luciano Caporossi del Consiglio Af-
fari economici e della Commissione per il con-
solidamento e la ristrutturazione della chiesa, ha
mostrato quanto fio ora speso e quanto ancora ci
sarà da spendere con l’accensione di un mutuo
ventennale problematico in questi tempi di glo-
bale crisi finanziaria. L’Economo diocesano
Mons Federico Pompei impressionato positiva-
mente del puntuale lavoro eseguito, ha incorag-
giato tutta la Comunità Cuprense ad andare a-
vanti fino al compimento dell’opera facendo af-
fidamento sulle potenzialità della comunità stes-
sa e sul supporto della diocesi.
ASSEMBLEA GIOVEDI’ 24 ORE 21.15
Il Restauro Il Restauro Il Restauro
della chiesa di della chiesa di della chiesa di
San BassoSan BassoSan Basso
Il lavoro fatto
e da fare
Sala della Comunità
Cinema Margherita
Apostolato
della
preghiera
Novembre 2011 1a domenica
17,30 preghiera
"Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre."
Generale Per le Chiese orientali cattoli-
che, affinché la loro venerabile
tradizione sia conosciuta e sti-
mata quale ricchezza spirituale
per tutta la Chiesa.
Missionaria Perché il continente africano
trovi in Cristo la forza di
realizzare il cammino di
riconciliazione e di giustizia,
indicato dal secondo Sinodo
dei Vescovi per l’Africa.
Vescovi Perché lo Spirito del Risorto
ci aiuti a celebrare nella fede
la memoria dei fratelli de-
funti, tenendo fisso lo sguar-
do verso il Regno, meta ulti-
ma del nostro pellegrinaggio
terreno.
Pagina 4 LA DOMENICA - Anno 90 - n . 27 de l 27 novembre 2011
Ciò che caratterizza questa prima domenica di Avvento è l’in-vito alla vigilanza, cioè a stare svegli, a non lasciarsi vincere dal sonno. Il pannello presenta una figura femminile con la lampada accesa che rappresenta la comunità-sposa che aspetta il ritorno del suo Signore, questa figura è collocata in piedi per indicare che l'attesa del Signore è atti-va, attenta ai segnali della sua manifestazione che già si realizza nel presente.
Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momen-to. È come un uomo, che è partito do-po aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sa-pete quando il padrone di casa ritorne-rà, se alla sera o a mezzanotte o al can-to del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».
La vigilanza attiva e operosa deve caratteriz-
zare il nostro andare incontro al Signore in
questo tempo di Avvento. Noi credenti sappia-
mo di poter contare sulla fedeltà del Signore
che si è fatto incontro a noi nei segni della
celebrazione liturgica e che continua a ren-
dersi vicino negli appuntamenti quotidiani
dove investiamo le nostre responsabilità. Non
lasciamoci vincere dal sonno e dall’apatia ma
andiamogli incontro
operando il bene.
PREGHIERA in FAMIGLIA
Un genitore: Nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen
Un figlio: Signore, fa’ splendere il tuo volto
e noi saremo salvi.
Tutti: Signore, fa’ splendere il tuo volto
e noi saremo salvi
Un figlio: Tu, pastore d’Israele, ascolta,
seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.
Tutti: Signore, fa’ splendere il tuo volto
e noi saremo salvi
Un figlio: Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra
ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai
reso forte.
Tutti: Signore, fa’ splendere il tuo volto
e noi saremo salvi
Un figlio: Sia la tua mano sull’uomo della
tua destra, sul figlio dell’uomo
che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo
il tuo nome.
Tutti: Signore, fa’ splendere il tuo volto
e noi saremo salvi
Un genitore: Signore, tu sei nostro padre;
noi siamo argilla e tu colui che ci
plasma, tutti noi siamo opera
delle tue mani. (Isaia 64, 7)
Tutti: O Dio, nostro Padre,
nella tua fedeltà che mai vien
meno ricordati di noi, opera delle
tue mani, e donaci l’aiuto della
tua grazia, perché attendiamo
vigilanti con amore irreprensibile
la gloriosa venuta del nostro
redentore, Gesù Cristo tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen
Impegni
• Preghiera in famiglia durante
l’Avvento
• Assiduità agli incontri
di catechesi
• I DOMENICA DI AVVENTO - 27 NOVEMBRE 2011