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15/10/2012
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La Formazione allo Sviluppo Sostenibile:
prospettive educative ed occupazionali
Fabrizio Santini
Laboratorio di Educazione Ambientale L.E.A. La Finoria Gavorrano (Gr)www.leatoscana.org
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Punti di vista
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Un mondo Complesso…
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La Scienza non più dispensatrice di verità ma di teorie scientifiche
Poca fiducia nella Politica e/o nelle Istituzioni
Tante Teorie Scientifiche
Spesso in contrasto
Tendenza ad auto organizzarsi (sub-politiche)
Nuovi problemi Etici
Aumento del controllo economico-finanziario maggiore "democraticità“, ma anche invasività
della scienza e della tecnologia
La Società del Rischio e la Modernizzazione riflessa
La Società del RischioNel 1992, anno della Conferenza ONU di Rio, la traduzione inglese del librodi Ulrich Beck's 'Auf dem Weg in Risikogesellschaft andere Moderne', èstata pubblicata ('Società del rischio: verso una Nuova modernità '). Inquesto lavoro, l'autore presenta un'analisi della transizione dalla societàpre-industriale, attraverso la società moderna, alla seconda modernità(Beck, 1992).
Per il cittadino medio, diventa sempre più difficile selezionare criticamente dalla quantità impressionante di informazioni che lo raggiungono. Inoltre, la conoscenza scientifica è comunque fallibile, il che rende ogni forma di conoscenza scientifica più o meno provvisoria ed incerta.Ulrich Beck utilizza il concetto di modernizzazione riflessiva per descrivere il fatto che che le società industriali occidentali sono entrate in una seconda fase, detta appunto riflessiva, della modernità. Mentre la prima modernità ha modernizzato la tradizione, la seconda modernità sta tentando di modernizzare se stessa.
Modernizzazione Riflessiva
Complessità, Incertezze e Apprendimento Continuo
.
Le tematiche della sostenibilità sono complesse, perché gliaspetti sociali, economici, culturali ed ecologici sonofortemente interconnessi. Quindi, le previsioni effettuatesemplicemente sulla base di una relazione causale linearesono molto raramente adeguate.Esempi:- Persico del Nilo Lago Vittoria- Cinghiale Continentale in Centro Italia- La questione dei bio combustibili
Mentre le strade per le soluzioni non sostenibili sono di solito ben note, le vie per lo sviluppo sostenibile sono invece ammantate di molte incognite. Molte soluzioni, che a prima vista sembrano ottime, portano con sé molti rischi, sia per il presente che per le generazioni future. Ecco perché lo sviluppo sostenibile implica, per definizione, un processo di apprendimento
continuo.
Definizione Sviluppo Sostenibile
"Quello sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni
future di soddisfare i propri bisogni”(Rapporto Brundtland, Our Common Future, 1987)
In altre parole(Boscimani, Etruschi, Indiani d’America..)
La terra non è (solo) un’eredità ricevuta dai nostri Padri, ma soprattutto un prestito da restituire ai nostri figli
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Quattro dimensioni …
Sostenibilità culturale
Sostenibilità sociale
Sostenibilità economica
Sostenibilità ambientale
Teorie del caos e della complessità
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Complessità e Incertezze
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La Teoria Culturale
Gli individui producono interpretazioni sull'ambiente, prendendo in considerazione sia gli aspetti di incertezza, sia i possibili rischi. La teoria culturale, sviluppata da Thompson ei suoi collaboratori (Scott & Gough, 2003), presenta un quadro di riferimento utile per classificare le diverse possibilità che la gente usa per interpretare l'ambiente. Secondo alcuni sociologi, ci sono due dimensioni lungo le quali la gente effettua interpretazioni sull’ambiente:la prima dimensione riguarda il grado di convinzione delle persone circa l'importanza delle azioni individuali o della collaborazione, e la seconda si riferisce al grado in cui le persone sono convinte della libertà di agire (Gough, 2002).
Sulla base di queste variabili, quattro archetipi si distinguono: il gerarchico, l'individualista, l'ugualitario e il fatalista.
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ESD – Educazione per lo Sviluppo Sostenibile
Gli Individui non agiscono in un Vacuum Sociale.
Per la formulazione delle competenze in relazione con ESD dobbiamo essere attenti a non concentrarsi
solo sulla capacità personali e motivazioni,
ma anche sulle condizioni circostanti.
Strutture di sostegnodevono essere create per
permettere alle competenze di essere
utilizzate.
ESD – Necessità di un approccio Olistico
Poco sopra abbiamo descritto le problematiche dello sviluppo sostenibile come questioni complesse, a causa delle strette connessioni tra aspetti sociali, economici, culturali ed ecologici, ma anche perché molte delle soluzioni proposte, possono portare a nuovi rischi (anche globali).
Ciò implica che l'educazione per lo sviluppo sostenibile richiede almeno un approccio olistico, piuttosto che l'approccio riduzionista che è comune nei tradizionali sistemi educativi. In effetti, un approccio riduzionista spesso può essere l'origine di questi i problemi. Ne consegue che, se vogliamo un consenso piuttosto che un compromesso (di solito disordinato), le sfide della sostenibilità devono essere affrontate a livello sistemico. (A.O. Sterling, 2001; Tilbury e.a., 2005).
Competenze Chiave per il XXI secoloCompetenze ed Abilità per il XXI secolo
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New Skills for new Jobs Educazione Permanente – La risorsa del Futuro
Cosa sono le COMPETENZE ?
- Difficile essere esaustivi rispetto alle diverse definizionidi questo termine- ricerca del 2005 ne ha evidenziate almeno una trentina- ambito delle scienze della formazione o della gestione delle risorse umane è data grande importanza alla contestualizzazione-Ovvero al fatto che una competenza è tale se attivata in un contesto specifico-Guy Le Boterf ritiene la competenza “Un insieme, riconosciuto e provato, delle rappresentazioni, conoscenze, capacità e comportamenti mobilizzati e combinati in maniera pertinente in un contesto dato”.
SRC- Il Sistema regionale delle competenze (Regione Toscana)
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Cosa sono le COMPETENZE ?
- Un insieme di Conoscenze- Un insieme di Capacità- Attivate in un dato contesto reale
- In modo molto personale- Per raggiungere un obiettivo- Il tutto sostenuto da Motivazione- e Metacongnizione
ESD – al servizio del Cambiamento? Diversa dall' Ed.?
• Riflettere autonomamente e ottenere informazioni circa la propriasituazione e quella degli altri, ed il grado in cui queste situazioni sonointerconnesse e come sono determinate• Imparare a valutare criticamente le situazioni• Imparare a riflettere autonomamente circa l'acquisizione diconoscenza sulle possibilità ed i limiti della responsabilità personalee collettiva• Imparare a riflettere criticamente sulle possibilità di cambiare o dimantenere certe situazioni• Imparare a fare delle scelte personali e sociali ed imparare adassumersi la responsabilità delle scelte fatte
Secondo molti autori ad es. Lijmbach e.a. (2004) ritengono la formazione come 'la vita politica di formazione' ("levenspolitieke vorming "), volta a colmare il divario tra il modo in cui le istituzioni sociali e le organizzazioni si adattano alla complessità attuale, sia sociale sia scientifica, ai cambiamenti ed alle incertezze, ed il modo con cui lo fanno i cittadini, in modo individuale. Secondo questi autori gli obiettivi in generale dell'Ed. Sono:
3 competenze per la società del Rischio
Utilizzando la definizione di Klafki di 'Allgemeinbildung',Elmose e Roth (2005) formulano tre tipologie di competenze,specificamente adatte a confrontarsi con la vita in una Societàdel rischio:
• le competenze per capire e per cambiare le proprie condizioni• le competenze per partecipare al processo decisionale collettivo• le competenze mostrare solidarietà verso coloro che non sono in grado di controllare la loro vita, a causa di una molteplicità di ragioni
La Formazione professionale e i green & White Jobs
℗ 2010
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The Revolution of Business Euroarometro: Gli Europei e l’Ambiente
77% of people believe that protection of the environment can lead to economic growth (up from 66% in 2009), while 83% of people believe that better use of resources can do the same.
Eurobarometro
Gli Europei e l’Ambiente
58%
34%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
sulla green economy che sul medio periodoprodurrà importanti benefici anche in termini
economici
sui settori tradizionali, perché i costi per ridurrel'impatto ambientale sarebbero eccessivi in un
periodo di crisi
Per il futuro del Paese, lei punterebbe di più sulla “green economy” o sui metodi di produzione tradizionali?
Fonte: Banca dati sondaggi Ipsos aprile 2010Base casi: 1.000
E Gli italiani sono Pronti ?
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75%
17%
8%
67%
23%
10%
un'opportunità un limite (non sa, non indica)
ottobre 2010 marzo 2009
Fonte: Banca dati sondaggi IPSOS
L’ambiente in tempo di crisi economica: un limite o un’opportunità?
Green Jobs on Line 1
Definizione
Gli Individui
Collaborazione e Cooperazione
Forme di Apprendimento
Perché il CL
I Pilastri del CL
L’Insegnante
Pianificazione attività CL
Green Jobs On Line 2 EcoLavoro – Modus Vivendi
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Guida ai Green Jobs (Edizioni Ambiente)
Autori: Tessa Gelisio e Marco Gisotti
La Proposta Formativa NJ ESD COM
Lavori in Gruppi,
Cooperative Learning
Minaccia alla Biodiversità e Cambiamento Climatico,
Laboratorio di Ed. Amb. La Finoria
La conoscenza del Territorio
La Proposta Formativa NJ ESD COM
Turismo Sostenibile: Parco Archeologico Tecnologico Colline
Metallifere
Rifiuti, Energie Rinnovabili, Eco Innovazione, Finanziamenti Europei, Ass. Industriali Grosseto
La Proposta Formativa NJ ESD COM
Interventi formativi per 3 categorie:
-Mondo dell’Istruzione e della Formazione
- Mondo dell’Impresa
- La Pubblica Amministrazione
-Lavorando con il modello della Tripla Elica e dando rilievo a tutte e 4 le Dimensioni della Sostenibilità.
Tripla Elica
Quadrato della Sostenibilità
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Lo Strumento: Il Manuale
Inserire Copertina Manuale
Il Manuale: L’indice
Inserire Copertina Manuale
Il Manuale: L’indice
Inserire Copertina Manuale
Versione digitale in DVD allegato
Cosa è in fondo apprendere
• ricercare, selezionare informazioni in un contesto oramai di iper-informazione, allo stesso tempo sovente incompleto, ridondante, vacante e sopratutto intrinsecamente acritico• identificare e perseguire obiettivi e percorsi di soluzione secondo strategie differenziate (es. la migliore in termini di tempo, oppure di qualità o di risorse investite)• saper comunicare, esprimersi, ascoltare sapendosi dare tempi e contesti adeguati• sapersi confrontare con gli altri attraverso la creazione progressiva di sfondi condivisi• poter costruire, condividere e rappresentare artefatti mentali nella dimensione cognitivo-emotiva• affermare o confutare tesi attraverso logiche, schemi concettuali e sistemi valutativi condivisi• lavorare in gruppo sapendo accettare idee altrui, prendere decisioni condivise, assumere e rispettare impegni• essere capaci di indirizzare e valorizzare creatività ed emozioni• saper operativizzare
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- Apprendere è complesso- Insegnare è complesso
Evidentemente le azioni da mettere in campo sono diverse. Possono e devono essere coordinate sia attraverso la messa a punto degli obiettivi iniziali (progetto didattico, formazione professionale o altro),sia con la capacità di adattamento progressiva nel rispetto dello spirito degli impegni assunti.In questo senso è ragionevole identificare e capire le specificità dei contesti di apprendimento che permettono, ognuno per le sue peculiarità, di intervenire in una certa fase, coinvolgendo i singoli e le diverse collettività secondo differenti dinamiche relazionali.
SONO DUNQUE NECESSARI- ambienti variegati – metodi di insegnamento e valutazione variegati
Perchè L’Apprendimento Cooperativo
Perché il Cooperative Learning ?
efficaci risultati scolastici
comunicazione e relazionalità
flessibilità
Società Multiculturale
Trasformazione della Scienza e dell’Economia
Crescente importanza del
lavoro di Equipe
Collaborazione e Cooperazione
Definizione
Gli Individui
Forme di Apprendimento
Perché il CL
I Pilastri del CL
L’Insegnante
Pianificazione attività CL Crisi del
processo di Socializzazione
I Pilastri dell’Apprendimento Cooperativo
CL
Interazione promozionale faccia a
faccia
Interdipendenza positiva: compito,
materiali, ruoli, obiettivi..
Competenze ed Abilità sociali:
Negoziazione conflitti, Collaborazione,
Organizzazione (tempi, ruoli)..
Competenze ed Abilità Comunicative
Leadeship distribuita e a rotazione
Problem Solving
Decision MakingPensiero Creativo e
laterale
A classroom in 1967
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A classroom in 1969
A music band in 1966
A music band in 1964
Il Laboratorio di Educazione Ambientale – La Finoria
LEA La Finoria – Centro Residenziale di EsperienzeGavorrano – Maremma Toscana
Let's Work Together !
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
mail: [email protected] Sito: www.njesd.com