Il Tapiro oggi lo ri-diamo, per l’ennesimavolta al senatore dellaRepubblica Fascista, inarte Giuseppe Ciarra-pico, editore di un quoti-

diano locale che ci omaggia spesso della suaattenzione.Il nostro editore, quello con la coppola, ha pia-cere di consegnare il tapiro a lui, il senatore colfez, perché sonoramente fischiato e spernac-chiato ieri mattina davanti a Palazzo Madama.Un gruppetto di manifestanti, appena riconosciu-tolo, lo ha gratificato del suo omaggio sonoro. Iltapiro a lui e le risate a noi.

IL TAPIRO DEL GIORNO A GIUSEPPE CIARRAPICO

Lo merita tutto e oggi l'Oscar loassegnamo a Stefano Leone,scrittore termolese, che lo scorsofine settimana ha presentatol'ultimo suo lavoro: “Conscen-tia”. Anche se da tempo vive esvolge la sua professione aRoma, Leone non dimentica diessere termolese e molisano eogni anno regala alla sua terra

una pubblicazione. “Conscientia” è stato l'inizio di unpercorso in tre tappe che si concluderà nei prossimimesi con altre iniziative. Per l'ultimo suo lavoro, Ste-fano Leone ha ricevuto le congratulazione da parte diPresidente del Senato della Repubblica Renato Schifani.

L’OSCAR DEL GIORNO A STEFANO LEONE

www.gazzettadelmolise.com 18.000 copie in omaggio

ANNO II - N° 34

MERCOLEDÌ 11FEBBRAIO 2009

DISTRIBUZIONEGRATUITA

Da domani in esclusiva sulla “Gazzetta” tutti i numeri segreti della Sanità molisanaospedali pubblici e cliniche private.Siamo venuti in possesso di documenti clamorosi che potranno far capire ai nostri

lettori tutte le “verità nascoste” sul reale stato delle strutture ospedaliere regionali.

Luci spenteMentre il comune di Campo-

basso aderisce alla campagna “Il-lumino di meno”, per il risparmioenergetico, dimenticando peròche a luci spente ha viaggiatoproprio l’amministrazione inquesti anni, non migliori le coseappaiono sul territorio. L’econo-mia scricchiola per fattori esternima anche interni. Gli allevatoriavicoli bussano a soldi, la sanità èin attesa di conoscere una stradache non sia piena di fosse e irta diinsidie, le aziende attendono unostraccio di programmazione. Unmomento difficile che ha bisognoestremo di maniche rimboccate edi gente disposta a sgobbare se-riamente. E’ inutile fregiarsi deltitolo di consigliere in qualsiasiambito se, poi, non c’è la consa-pevolezza del ruolo e, soprattutto,delle energie che andrebbero perquesto profuse. A luci spente nonsi va da nessuna parte. E non puòessere e toccare al sempre e solitopresidente Michele Iorio cercaredi correre su tutti gli argomentiper sbrogliare le matasse. Possi-bile che non ci siano più le forzepolitiche capaci di un disegno diprospettiva e su questo discutere,scambiarsi opinioni, scontrarsidialetticamente? Purtroppo dob-biamo prenderne atto: siamonelle mani, troppo spesso, di par-venue della politica. Si è in pre-senza di chiacchiere da caffè. Aproposito, buon caffè.

Il Forbiciastro

Buon Caffè

Giù le mani dall’ospedale

REGIONE

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La tragedia delle Foibe fu 'un criminecontro l'umanita''. Lo ha sottolineato ilpresidente della Camera Fini. Per Fini fuun 'orribile capitolo per troppo tempo ta-ciuto' e per questo la ricostruzione 'diquelle pagine di morte' puo' servire a'promuovere e difendere i valori di pace efratellanza tra i popoli'.

Fini: foibe crimine contro umanità

Il Supremo Tribunale del Brasile ha respinto la ri-chiesta dell'Italia di una revoca preliminare dellostatus dell'asilo politico di Battisti. Lo ha annunciatol'emittente brasiliana Globo Tv. Il giudice relatoredel caso Battisti, Cezar Peluso, ha respinto la richie-sta dell'Italia, e ha dato dieci giorni di tempo alla di-fesa di Battisti e al ministro della Giustizia TarsoGenro per presentare le loro contro deduzioni.

Battisti: no a richiesta Italia

Il Consiglio regionale ha ap-provato la rideterminazione degliambiti delle comunità montane.Sono stati quindi individuati 6ambiti territoriali.

Il primo, con sede a Venafro,comprende i Comuni di Acqua-viva d’Isernia, Castel S.Vincenzo,Castelpizzuto, Cerro al Volturno,Colli al Volturno, Conca Casale,

Filignano, Forli del Sannio, For-nelli, Longano, Macchia d’Isernia,Montaquila, Montenero Valcoc-chiara, Monteruduni, Pettoranellodel Molise, Pizzone, Pozzilli, Rio-nero Sannitico, Roccasicura, Roc-chetta a Volturno, Sant’Agapito,Scapoli, Sesto Campano, Venafro.

Il secondo, con sede in Agnone,comprende anche Belmonte delSannio Capracotta, Carovilli, Ca-stel del giudice, Castelverrino, Mi-randa, Pesche, Pescolanciano,Pescopennataro, Pietrabbon-dante, Poggio Sannita, Sant’An-gelo del Pesco, San PietroAvellana, Vastogirardi.

Il terzo, con sede in Frosolone,

comprende anche Bojano, Cam-pochiaro, Cantalupo nel Sannio,Carpinone, Castelpetroso,Chiuauci, Civitanova del Sannio,Colle d’Anchise, Duronia, Mac-chiagodena, Roccamandolfi, SanMassimo, San Polo Matese, SantaMaria del Molise. Sant’Elena San-nita, Sessano del Molise, Spinete.

Il quarto, con sede in Ferraz-zano, comprende anche Bara-nello, Busso, Campolieto,Casalciprano, Castelbottaccio, Ca-stellino del Biferno, Castropi-gnano, Cercemaggiore,Cercepiccola, Fossato, Guardiare-gia, Lucito, Matrice, MirabelloSannitico, Molise, Montagano,

Oratino, Petrella Tifernina, Pie-tracupa, Ripalimosani, San Giu-liano del Sannio, Sepino, Torelladel Sannio, Vinchiaturo.

Il quinto, con sede in Trivento,comprende anche i Comuni di Ac-quiaviva Collecroce, Bagnoli delTrigno, Castelmauro, Civitacam-pomarano, Limosano, Mafalda,Montefalcone nel Sannio, Monte-mitro, Palata, Roccavivara, Salcito,San Biase, Sant’Angelo Limonano,San Felice del Molise, Tavenna.

Il sesto, con sede in Riccia, com-prende anche i Comuni di Bone-fro, Campodipietra, Casacalenda,Collotorto, Gambatesa, Gildone,Guardialfiera, Jelsi, Lupara, Mac-

chia Valfortore, Monacilioni, Mon-torio nei Frentani, Morrone delsannio, Pietracatella, Provvidenti,Ripabottoni, San Giovanni inGaldo, San Giuliano di Puglia,Sant’Elia a Pianisi, Toro, Tufara.

Un emendamento del relatoreConsigliere Tony Incollingo, fina-lizzato a lasciare ai Comuni l’in-dividuazione dell’ubicazionedella sede non ha ottenuto il con-senso dell’aula mentre è stato ap-provato un altro emendamento,dello stesso proponente, per spo-stare il Comune di Roccamandolfidall’ambito n. 1 a quello facentecapo a Frosolone, secondo i votidello stesso ente interessato.

In Consiglio regionale passa la legge che riordinail sistema degli enti montani sul territorio

Comunità montane, tra le polemicheapprovati gli ambiti

Quotidianodel mattino

DIRETTORERESPONSABILE

Cosimo De Natale

Registrazione al Tribunale

di Campobasso

n°3/08 del 21/03/2008

A.I. COMMUNICATIONSEDE LEGALEvia Gorizia, 42

86100 Campobasso

Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752E-mail: lagazzettadelmolise@tin.it

Sito internet: www.gazzettadelmolise.com

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Avellino

Il lunedìnon siamo

in distribuzioneLa collaborazione

è gratuita

3ANNO II - N° 34

MERCOLEDÌ 11FEBBRAIO 2009

L'Italia appoggia gli sforzi egiziani per ilcessate il fuoco a Gaza e gli sforzi di AbuMazen per la pace con Israele. Lo dice Napo-litano. Il presidente della Repubblica, in unanota dopo gli incontri col presidente dell'Anp econ quello egiziano ribadisce 'il costante im-pegno dell'Italia nella Regione'.

MO, Napolitano: impegno per pace

Libri scaricabili da internet, zainetti meno pe-santi, contenimento dei costi per i testi scolastici chenon saranno cambiati per 5 anni. Lo prevede la cir-colare emanata dal Ministero dell'Istruzione che in-troduce alcuni cambiamenti nella scelta dei libri ditesto da parte dei docenti delle scuole di ogni ordinee grado per il 2009-2010. Le scuole potranno sce-gliere testi scaricabili tutti o in parte dal web.

Scuola: stessi libri per 5 anni

In piazza a Venafro come a La-rino contro le decisioni adottatedal direttore dell’Asrem, SergioFlorio, di riduzione di servizi equant’altro nei due ospedali. Laprotesta, da parte dei cittadini diLarino, si è trasferita a Campo-basso dinanzi i cancelli del Con-siglio e della Giunta regionale. Poilo stesso Florio ha firmato altredue delibere nelle quali si cor-regge in parte il tiro. Ma può mo-dificare il piano sanitarioapprovato per legge dal Consiglioregionale? Un dubbio legittimo.Ma perché, poi, questa tempisticanella promulgazione delle deli-bere di tagli di servizi? e perché,poi, il cambio di passo? Restanomisteri aperti che la gente delledue cittadine ha bollato ed è scesain piazza. Sicuramente ci saràanche chi ha tentato di strumen-talizzare determinate situazioni.Ma è anche vero che alcune que-stioni poste vanno prese in esameed affrontate. E così la sanità

torna in agenda dei lavori in at-tesa di conoscere cosa decideràRoma. Il tema della salute è traquelli a più elevata sensibilità.Primo aspetto: l’invecchiamentodella popolazione. Specie in Mo-lise. Il risultato? Un più elevatolivello di consumi di farmaci e dialtri servizi sanitari in parte peresigenze reali, in parte perchéspesso prevale ancora la culturadelle medicina prestazionale. Se-condo punto. Lo sviluppo delleconoscenze scientifiche e delletecnologie aumenta la quantità, laseverità e la complessità dei biso-gni di salute cui oggi è possibiledare una risposta, ma alimenta uncontinuo aumento della spesa.Questa tendenza positiva ha au-mentato il divario tra livello di tu-tela della salute scientificamentepossibile e livello di tutela checoncretamente si riesce a dare.Terzo punto. L’enorme salto nellivello di informazione da un latofavorisce una più elevata sensibi-

lità verso i problemi della salute epuò anche aiutare politiche dieducazione sanitaria ma dall’altroalimenta fenomeni di ipocondriae di autodiagnosi. Quarto aspetto.L’affermazione del diritto alla tu-tela della salute, l’identificazionedei Lea fa crescere i costi dellamedicina difensiva. Ecco perchéalla luce di quanto sta accadendosul territorio, Regione, Comuni,Azienda sanitaria, maggioranzaed opposizione, Ordine dei medicioltre a confrontarsi sulle variepolitiche, dovrebbero costruire untavolo comune per questi pro-blemi strutturali. La buona ammi-nistrazione nasce da uncambiamento culturale dei variattori più che da strumenti tecnicio da una concezione di scienza odi razionalità astratta e neutrale.Il Molise potrebbe compiere que-sto passo prima che si incartitutto e possa saltare l’intero si-stema.

I cittadini di Venafro e Larino protestano contrano i tagliadottati dall’Asrem che riducono servizi e posti letto

Sanità, la gente in piazza contro le delibere di Florio

REGIONE

Vietri: Regione: non è mai stata nostraintenzione chiudere il nosocomio

“Non è mai stata intenzione diquesto Esecutivo chiudere l’Ospe-dale di Larino. Riteniamo conestrema convinzione, invece, chequesto Nosocomio debba far partea pieno titolo del Servizio Sanita-rio Regionale offrendo prestazionialla città di Larino e al territoriocircostante. Il tutto accompa-gnando, nel contempo, lo sviluppoe la crescita oltre che al migliora-mento della qualità della vita diquest’area”. Lo ha detto il Presi-dente della Regione, Michele Iorio,incontrando in mattinata, pressola Giunta regionale, il Sindaco e gliAmministratori di Larino, unita-mente ai rappresentanti del Comi-tato dei cittadini, nato per la difesadel “Vietri”. Erano presenti anche iConsiglieri Regionali AntonioChieffo, Luigi Pardo D’Alete, LuigiTerzano e Francesco Totaro.

“Si sono diffuse – ha continuatoil Presidente Iorio – in questigiorni notizie non corrispondentialla verità circa la paventata chiu-sura del Nosocomio di Larino. Ab-biamo in mente al contrario diaumentare i servizi puntandosulla implementazione e sullacreazione ex novo di prestazioni dieccellenza. Mi riferisco alla Ca-mera Iperbarica, alla Riabilita-zione di qualità, all’Oculistica e adaltre e nuove iniziative che vadanoa colmare i gap di offerta non solodel “Vietri”, ma dell’intero SistemaSanitario Regionale. Pensiamo alle

strutture di Larino e di Termolicome ad un solo Ospedale divisoin due presidi che interagisconotra loro e danno prestazioni quan-titative e qualitative di livello agliutenti. Taglieremo nel prossimoanno i costi inutili, lucrando gli op-portuni risparmi, ma implemen-tando i servizi, pensiamo di poterrientrare economicamente di altrerisorse anche attraverso la ridu-zione, se non l’eliminazione, deglienormi costi che dobbiamo soste-nere annualmente per pagare leprestazioni che i cittadini molisanivanno a farsi dare in strutture ex-traregionali. L’emigrazione sanita-ria, infatti, e i costi ingenti che nederivano, rappresenta senza dub-bio un elemento molto negativodel Bilancio regionale. La ridu-zione della emigrazione dunqueavrà un benefico risultato, sia suiconti sanitari, ma anche sulla vitadei cittadini che non dovrannosottoporsi ai lunghi e disagiosi tra-sferimenti in aree limitrofe”.

Il Presidente del Comitato per ladifesa del “Vietri” di Larino, Mi-chele Palmieri, ha poi espresso alPresidente Iorio il disagio dellastesso Comitato per i fatti accadutidomenica a Larino, i cui autori nonerano né componenti, né, men chemeno, rappresentanti del Movi-mento spontaneo di cittadinicreato per tutelare le sorti del No-socomio e non per apportare at-tacchi ingiuriosi alle Istituzioni.

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CAMPOBASSO - Oggi, alle ore 12.00 presso gliuffici della Curia vescovile, il vicequestore aggiuntoPasquale Sorgonà e il sostituto commissario Anto-nio Domenico Ricci saranno insigniti dell’onorifi-cenza pontificia relativa al recupero di un antico eprezioso manoscritto del ‘700, trafugato presso laChiesa santa Maria della Croce di Campobasso.

Recupero manoscritto,onorificenze alla postale

CAMPOBASSO – Sesta udienza, questa mattina,del processo d’appello sul crollo della scuola Jovine.Il giorno delle difese dei costruttori. A prendere laparola l’avvocato Agostino De Caro ed a seguireGianfederico Cecanese e Marcello Elia. Cecanese hapreannunciato nuove scoperte sulle onde del terre-moto del 31 ottobre 2002.

Crollo Jovine, tocca alle difese dei costruttori

CAMPOBASSO

CAMPOBASSO – Rito immediatocon sentenza a breve termine. E’quanto richiesto dal sostituto procura-tore Rossana Venditti per l’uxoricidiodi Marisa De Benedittis avvenuto il 17ottobre scorso in via Veneto. A subire ilgiudizio sarà Antonio Scalabrino reoconfesso del delitto a pochi minuti daquanto accaduto. La richiesta del sosti-tuto procuratore è stata depositata ierimattina davanti al giudice per le inda-gini preliminari. E’ arrivata perchéavrebbe tutte le prove per inchiodareScalabrino alle sue responsabilità.Questo particolare rito ha la caratteri-stica di poter essere celebrato imme-diatamente dopo la richiesta e nonsessanta giorni dopo. Si richiede anchequando si pensa che il procedimentopossa essere chiuso in tempi brevi. Oragli avvocati della difesa Fabio Albino eDomenico D’Antonio hanno quindicigiorni di tempo per decidere la strate-gia processuale da adottare. “Aspet-tiamo di leggere il procedimento – hadichiarato l’avvocato Fabio Albino a“La Gazzetta del Molise” – poi decide-remo i passi da compiere. Posso sola-

mente anticipare che, se non ci sa-ranno sorprese, chiederemo il giudizioattraverso il rito abbreviato con l’ac-quisizione di una perizia psichiatrica.Se le condizioni del nostro assistito do-vessero cambiare o in bene o in male asecondo delle prove raccolte dalla pro-cura sceglieremo anche noi di aderireal rito immediato”. Tra la documenta-zione a disposizione del pm RossanaVenditti anche l’acquisizione del ver-bale dell’autopsia. Nelle pagine conse-gnate dal dottor Vecchione si evinceche i colpi di fucile sparati da Scala-brino erano tre e quello a distanza rav-vicinata avrebbe provocato la mortedella donna. La differenza tra il giudi-zio immediato ed il rito abbreviato stasoprattutto nella differenza di deter-minazione della pena. Nel primo casoAntonio Scalabrino potrebbe essereanche condannato all’ergastolo men-tre nel secondo è previsto lo sconto diun terzo della pena con un massimo ditrenta anni di carcere. Ed è proprio nelpenitenziario di via Cavour che Scala-brino attenderà la sua sorte.

Viviana Pizzi

La procura ritiene di avere tutte le prove per incastrare il colpevole

Uxoricidio Scalabrino, chiesto il rito immediato

CAMPOBASSO - Un opificio mai costruito, corsi di formazionemai avviati, un fiume di denaro pubblico distolto dai legittimi scopioriginari. Il danno erariale accertato dai finanzieri di Campobassosfiora i 600.000 Euro e vede coinvolto l’amministratore di una so-cietà di capitali con sede a Termoli. La pratica era stata avviata nellapiù assoluta assenza dei previsti requisiti di Legge, soprattutto conriguardo al capitale sociale, che, nell’occasione, era stato aumentatoad arte. La trattazione era stata poi completata con il supporto difalse polizze fideussorie, fatturazioni, il cui scopo era quello di giu-stificare costi ingenti mai sostenuti. Grazie a cinque mesi di inda-gini serrate, i Finanzieri hanno infatti appurato che a fronte delleprovvidenze percepite, la società non aveva avviato alcuna attività,non erano state acquistate attrezzature, e nemmeno aveva presoavvio la realizzazione di strutture logistiche (minime) di impiantosul territorio. L’attività fraudolenta interrotta dalle indagini giudi-ziarie e contabili, ha di fatto impedito l’elargizione della seconda edella terza rata del contributo, per un totale di circa 1.600.000 Euro.L’opificio (impianto per il recupero, lo stoccaggio e la preparazionea riciclo di materiali in gomma) doveva sorgere a Chieuti, nel fog-giano e avrebbe altresì assicurato numerosi posti di lavoro, dai qua-dri dirigenti fino alle maestranze.

Carla Tedeschi

Opere mai costruite, imprenditore nei guai

Da stabilire la capaceità di intendere e volere CAMPOBASSO – Stabilire se la

vittima delle violenze sessuali avve-nute in un paesino della provinciaera capace di intendere e volerequando aveva subito gli abusi. E’ ilquesito principale posto dal giudiceper le indagini preliminari TeresinaPepe allo psichiatra Marco Mar-chetti dell’Università del Molise.L’esperto ha acquisito l’incarico ierimattina davanti al pm Rossana Ven-ditti e gli avvocati dei tre indagati.Assenti le parti in causa. L’udienzadi conferimento degli incarichi èdurata circa un’ora. Ora l’espertoavrà 80 giorni di tempo per valutarequesta eventualità. Infatti il termineultimo fissato dal giudice per la con-segna della perizia è stato fissato al30 giugno. Sarà solo allora che il

giudice avrà gli elementi per giudi-care la gravità degli abusi infertisulla minore. Infatti se la ragazza

dovesse essere giudicata incapace laposizione del padre diventerebbeancora più grave di quella che è inquesto momento. Invece se dovesseessere giudicata capace gli abusi sa-rebbero stati perpetrati “soltanto”sulla figlia minore di sedici anni. Inogni caso la situazione nella quale sisono verificati gli abusi resta gravesotto ogni punto di vista. Infattinella vicenda restano indagati il vi-cino di casa, che avrebbe abusatoanch’egli della povera infelice e lamadre della minore. Quest’ultimasapeva e non aveva mai pensato didenunciare il marito violento. Suc-cessivamente il legale potrebbe de-cidere anche per lei di richiedere laperizia.

Vivip

Violenza sessuale, ordinata la consulenza

CAMPOBASSO – Battute finali dell’udienza preliminare sulla morte di Vit-torio Fiore, un paziente del reparto di psichiatria dell’ospedale Cardarelli diCampobasso. Nella giornata di ieri, davanti al gup Teresina Pepe, è stato nomi-nato l’esperto che dovrà valutare le effettive cause della morte dell’uomo avve-nuta alla fine del 2001 nella corsia d’ospedale. A valutare la cartella clinica dovràessere il dottor Carlo Campobasso. Sono stretti i tempi entro i quali dovrà ope-rare. Infatti la relazione dovrà essere consegnata. Infatti gli è stata data soltantouna settimana di tempo. Nella prossima udienza fissata al 17 febbraio dovràarrivare la risposta a tutti i quesiti. L’uomo, secondo l’accusa, sarebbe decedutoin seguito ad un’iniezione intramuscolare di novalgina. Un’operazione che haportato l’uomo all’arresto cardiaco. Il medico responsabile delle sue cure dovràora rispondere, in sede di udienza preliminare, di omicidio colposo. In caso si do-vesse accertare che il decesso è effettivamente avvenuto per un errore tera-peutico si potrebbe arrivare al rinvio a giudizio. Se invece, al contrario, dovesseessere riscontrata una morte per cause naturali il caso verrebbe archiviato. Ilgiudice, comunque, non deciderà prima di visionare la relazione dell’esperto.Nel lontano 2001 il caso fu denunciato dai familiari. Gli stessi che ora hannochiesto di costituirsi parte civile contro il medico imputato.

B.B.

Morte in ospedale, nominato il perito

CAMPOBASSO - E così la pi-scina comunale continua a restarechiusa e quella in costruzione dal2000 continua a non vedere la luce.E mentre l’assessore allo sport, Fe-lice Di Donato, continua a seguirequesti lavori ma con scarsi risultati,le società continuano a doversiportare in altre strutture presentisul territorio. Intanto in agendatornano anche i problemi legati

alla recente ristrutturazione delpalazzetto dello sport di Vazzieri.E’ possibile spendere 600mila europer il ripristino funzionale e strut-turale di un impianto sportivo etrovarsi, nuovamente, punto ecapo? E’ l’interrogativo che in que-sti giorni stanno ponendo i rappre-sentanti delle associazioni sportiveche operano all’interno del palaz-zetto dello sport di Vazzieri a Cam-

pobasso. Con il nuovo progettosono stati ricavati alcuni manufattiall’interno che finiscono con l’es-sere anche pericolosi perchè pre-sentano spigoli vivi e rientranzenon proprie di un impianto spor-tivo. Si e’ cercato di intervenire allameno peggio all’interno degli spo-gliatoi e ai tubi di scarico sono statisostituiti tubi in plastica traspa-rente che danno il senso dellaprovvisorietà e sembrano essereaggeggi utilizzabili per un travaso.In tribuna stampa, poi, nessun la-voro, se non la peggiorativa rin-ghiera in ferro che impedisce lavisuale, e dove continuano ad es-sere presenti vistose buche nel pa-vimento ricavato da semplicetruciolato di legno. E qualcuno la-menterebbe ancora possibili infil-trazioni d’acqua dal tetto. Mentrepiccole bolle sarebbero presentigià nel linoleum steso a terra. Tuttoquesto a fronte di 600 mila euro abase d’asta per l’effettuazione dilavori che avrebbero dovuto risol-vere i problemi strutturali del pa-lazzetto di Vazzieri. Ed intantomontano le polemiche proprio sulprogetto adottato che avrebbe fi-

nito ulteriormente con il ridurre lospazio utile per gli atleti. Ad oggirestano in piedi gli stessi problemilasciati qualche anno fa quando sipensò di riqualificare la struttura.Unica cosa a salvarsi, la tinteggia-tura giallina delle pareti. Una brut-tura che ricalca, ancora una volta,l’assenza di una politica sportivada parte dell’amministrazione co-munale di Campobasso. Del restobasta guardare a quanto sta acca-

dendo per la pista di atletica diFontanavecchia, della pista di pat-tinaggio, delle palestre scolastiche,dell’impianto Sturzo e snoccio-lando quanto resta nelle mani delComune. Una situazione vergo-gnosa che mette in risalto la man-canza di una seria politica per losport in una città capoluogo di re-gione. Ma chi non ha voluto creareun’Istituzione dei servizi sportivi?Già, chi?

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La Corte d'appello di Milano ha condannatol'Atm a risarcire un automobilista per il furtodell'auto perpetrato in un parcheggio a paga-mento gestito, appunto, dall'Azienda di tra-sporto pubblico milanese. L'Atm si era difesaesibendo una delibera comunale del 1993 inbase alla quale veniva esonerata da questo tipodi responsabilità.

Auto, nel parcheggio incustodito il gestore è responsabile per i furti

Le prospettive per l'Italia sono «tetre», con«un'eventuale ripresa debole e lenta»: il Fondo mone-tario internazionale in un Outloook dedicato all'Italia,pubblicato questa notte, conferma due anni di reces-sione, con il Pil 2009 in contrazione del 2,1% e quello2010 dello 0,1%.«Il pacchetto fiscale presentato di re-cente al Parlamento - afferma l'Fmi nell'Article IV -è in generale in linea con queste considerazioni.

Fmi: prospettive tetre per l'ItaliaPossibile recessione fino al 2010

CAMPOBASSO

La nuova piscina di via puglia ancoranon viene consegnata ai cittadini. Il palazzetto dello sport di Vazzieri dopo la ristrutturazione costata 600mila i problemi rimangono irrisolti. Per non parlare del campo Sturzo e la pista atletica di Fontanavecchia, una situazione vergognosa.

Impiantistica sportiva, un vero disastro

Il Comune si spegne, dopo la politica anche l’illuminazione

CAMPOBASSO - “Per il terzo anno conse-cutivo il Comune di Campobasso e Agenda21 hanno aderito alla Giornata nazionale sulrisparmio energetico “M’illumino di meno”,promossa dalla trasmissione di Radio Due“Caterpillar” e prevista per venerdì prossimo,13 febbraio”. Così si legge in un comunicatostampa dell’amministrazione. Come se nonbastasse il buio amministrativo garantito daquesta Amministrazione ora si provvederàanche a spegnere la luce. Viene francamenteda sorridere per l’iniziativa posta in esseredal Comune. Non per il significato, ce neguarderemmo bene, ma per il fatto che l’am-ministrazione non ha combinato nulla inquesti anni e l’unica iniziativa che intendesottolineare è quella relativa a “Mi illuminodi meno”. Sembra proprio un non senso euna barzelletta per come viene posta. Incompenso nel corso della conferenza stampache ci sarà in giornata, avremo la possibilitàdi vedere anche assessori da sempre nascostinel silenzio e posti nel cantuccio. Oggi, però,nonostante il buio amministrativo nel qualeè stato tenuto la città di Campobasso, noi cit-tadini andremo a conoscere anche l’oscurità

delle lampadine della pubblica illumina-zione. In programma- si legge sempre nelcomunicato stampa- iniziative di sensibiliz-zazione, come lo spegnimento dell’illumina-zione pubblica dei monumenti cittadini, e,quest’anno, eventi culturali e ‘mangerecci’del tutto nuovi come le curiose ‘degustazionialla cieca’ proposte dal Comitato ristoratoridel Centro storico. Alla cieca così come èstata la politica dell’amministrazione comu-nale per tutti questi anni.

E' il momento del silenzio e della pietà, ma anchedella riflessione perchè non si abbia più a verificare cheuna persona umana possa morire perchè privata del-l'acqua. Ogni persona ha il diritto di morire "con dignitàumana" lontano dal clamore della piazza, dalle ideolo-gie e dalla giustizia "fai da Te". Il Parlamento deve farpresto per approvare una legge civile ed umana, etica-mente fondata, che sappia ricercare il giusto equilibriotra il diritto alla vita ed il diritto alla morte, senza timorealcuno purchè si trovi una soluzione condivisa per ri-consegnare a ciascuna persona, nell'ultimo istante divita, la propria umana dignità.

Dott. Marco Tagliaferri

Sede regione, Romano presenta un espostoMassimo Romano, candidato sindaco di

Campobasso, ha presentato ieri una ri-chiesta di parere all'Autorità di Vigilanzasui contratti pubblici in merito alla corret-tezza delle procedure di aggiudicazionedel servizio di advisor per la scelta dellalocalizzazione della sede regionale sul-l'area del Romagnoli."Tutto parte da qui –afferma il consigliere regionale dell’IdV -. La Regione sceglie l'area dell'ex Roma-gnoli per la realizzazione della nuova sedeperché glielo suggerisce un consulente

privato a seguito di studio di fattibilità. Ilproblema è che l'affidamento del servizioappare illegittimo. La Regione, infatti, haillegittimamente erogato all'advisor unacifra ben dieci volte maggiore a quellaposta a base di gara: 350 mila euro a frontedei 29.400 previsti nel bando. Per verifi-care la correttezza di tale procedura ho ri-tenuto di presentare motivato espostoall'autorità di vigilanza per accertare se visia stata una sostanziale modifica dellecondizioni di gara”.

Eluana “una morte fai da te”

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Busta paga più pesante per le colf e le ba-danti occupate in famiglia.

Due le novità economiche: la prima, appenascattata, è la rivalutazione dei minimi retri-butivi, da aprile, invece, rincarano i contributitrimestrali da versare all'Inps.

Colf e badanti, stipendi più cari

Le assenze per malattia in Regioni ed entilocali tagliano un ampio ventaglio di voci inbusta paga; si va dalla retribuzione di posi-zione dei dirigenti, all'indennità di posizionead personam per chi ha incarichi dirigenziali,dall'indennità per la posizione organizzativa,all'indennità di comparto.

Malattia, tagli pesanti negli enti locali

Casa Pistilli, si va in tribunaleMastropietro, sulle nomine del sindaco Di Fabio ricorre al Tar MoliseL’ex presidente del consiglio di amministrazione della Casa di riposo Pistilli di

Campobasso, Maurizio Mastropietro, torna di nuovo a tuonare contro il Sindacodi Fabio. Materia del contendere la nomina di due consiglieri di amministrazione,De Angelis e Pizzuto, avvenuta senza il rispetto dello statuto e del regolamento eprovvedendo altresì allo scioglimento del Consiglio d’amministrazione. Mastro-pietro a seguito dell’azione autoritaria del Sindaco, provvedeva a ricorrere al TarMolise, in quanto Di Fabio aveva proceduto alla nomina dei due componenti delConsiglio di Amministrazione senza darne adeguata pubblicità mediante avvisopubblico, violando quanto stabilito dalla delibera del Consiglio Comunalen.62/2004 avente ad oggetto la “Definizione degli indirizzi per la revoca, la nominae la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istitu-zioni-Conferma deliberazione n.98/99”. Il Sindaco, nonostante il ricorso al Tribu-nale amministrativo regionale non solo non procedeva alla alla revoca dellenomine suddette, a seguito della notifica del ricorso suddetto, ma pubblicava indata 29.01.2009 un avviso pubblico per la nomina di n.2 rappresentanti del Co-mune di Campobasso in seno al CDA dell’ASP, avviso che veniva affisso all’AlboPretorio per 10 giorni consecutivi. E’ evidente che il Sindaco avrebbe dovuto cor-rettamente revocare le suddette nomine prima ancora di dare pubblicazione al-l’Avviso Pubblico, con conseguente decadenza dell’intero collegio e di nomina diun commissario straordinario per la temporanea gestione dell’ente, così comestabilito dall’art. 10 della L. R. N.23/07. Mastropietro, come un fiume in pienachiede a Di Fabio di revocare le nomine dei due componenti del Consiglio di Am-ministrazione della ASP, ossia sigg.ri De Angelis Domenico e Pizzuto GiuseppeAntonio, disposte con atto del 27.11.2008, Prot. N.965, notiziando di conseguenzala Regione Molise ai fini dell’adozione dei dovuti provvedimenti.

La storiaLa casa di riposo Don Carlo Pistilli, ex Ipab (ossia Istituto per l'assistenza e la be-

neficenza), oggi trasformato a seguito di legge regionale attuativa di apposita nor-mativa regionale in Azienda di servizi alla persona, peraltro costituenda, non hainfatti solo la sede di via delle Frasche. Anzi. A dire il vero quella di via delle Fraschenon era nemmeno la propria sede, ma è stata acquisita solo successivamente all'Isti-tuto. La sede storica dell'Istituto è in via Garibaldi, dove fino a qualche anno fa an-cora venivano ospitati alcuni anziani. Poi, vista la comprovata vetustà dell'immobile,si decise di evitare il ricovero di anziani e di dare il via a necessari lavori di ristrut-turazione. Il bando per lo svolgimento dei lavori è scaduto il 30 settembre 2005. I la-vori riguardavano una serie di lavori edilizi per il completamento di un progettogenerale con la ristrutturazione dell'antico corpo di fabbrica e l'annessa chiesa, oltrealla sistemazione del collegamento tra il nuovo ed il vecchio corpo di fabbrica e la si-stemazione dell'esterno. L'importo dei lavori era superiore a737.000 euro a based'asta mentre l'onorario del progettista era pari a 11.00 euro. Ad oggi l'antico corpodi fabbrica continua ad essere, più che antico, vetusto e, nonostante l'avvio dei lavori,gli stessi non vengono ancora completati e non ancora permettono la riapertura dellastruttura. Restano, come abbiamo visto, grandi problematiche. E a parte i numeri, cheabbiamo già visto è l'evidenza empirica, visiva, che ci dice che l'offerta del Comunedi Campobasso per gli anziani che necessitano di ricoveri in case di riposo è del tuttoinsufficiente. La casa di riposo "Don Carlo Pistilli" si trova a pochi passi dal centroin piena zona verde. Completamente nuova è disposta su 2 livelli con ascensore eterrazzi. Le stanze sono da 2 posti letto con bagno, riscaldamento, TV e salottino.Sembrerebbe la presentazione di un resort, di una meta turistica ed invece si trattadella polpa delle politiche del welfare verso la terza età del Comune di Campobasso.Al momento, ci informa sempre il sito, la struttura, in via delle Frasche ospita 80 an-ziani non autosufficienti e, particolare importante, c'è una lista di attesa per entrare.Ossia detto in soldoni, non c'è posto.

CAMPOBASSO

BOJANO - Il Presidente dellaIV Commissione regionale, Sal-vatore Muccilli, è pronto ad im-pegnarsi per contribuire allarealizzazione del sottopasso fer-roviario di via Croce a Bojano. E’stato investito della problematicadal Comitato Promotore della pe-tizione che ha raccolto oltre due-mila firme di bojanesi e non, chehanno chiesto al Sindaco di Bo-jano, al Presidente della GiuntaRegionale, al Presidente dellaProvincia di Campobasso e al re-sponsabile di Trenitalia Molise,ognuno secondo le proprie com-

petenze, la realizzazione di que-sta importante opera pubblica.“Ho ricevuto copia della petizioneper la realizzazione del sottopas-saggio ferroviario di via Croce aBojano con l’invito da parte deipromotori dell’iniziativa a dareun mio contributo fattibile affin-ché l’infrastruttura possa final-mente vedere la luce – hadichiarato Muccilli -. La linea fer-roviaria che attraversa l’abitato diBojano rappresenta senza dubbioun fattore penalizzante sotto tuttii punti di vista, in quanto dividein due la città nei momenti in cui

i passaggi a livello sono chiusi,con il rischio in caso di necessitàdi pregiudicare qualsiasi tipo diemergenza sia essa di caratteresanitario e di ordine pubblico,che di intervento da parte dei vi-gili del fuoco, senza dimenticarele interminabili file di autovet-ture che si vengono a creare, coningorghi che finiscono non soloper paralizzare il traffico, maanche con l’aumentare il livellodi inquinamento lungo le stradeinteressate. E’ un opera di cui siparla da anni, e che riveste un ca-rattere di estrema importanzaper le esigenze dell’intera città,per cui la sua realizzazione nonpuò più essere differita neltempo. Sono convinto che a ri-chiederla non sono soltanto glioltre duemila cittadini chehanno formalmente sottoscrittola petizione, bensì ci sono leaspettative di un’intera popola-zione che vorrebbe vedere al piùpresto il superamento di taleostacolo. Per quanto di mia com-petenza – ha aggiunto Muccilli -,sono disponibile fin da adesso amettermi a disposizione del-l’Amministrazione comunale diBojano per promuovere unaconferenza di servizio, coinvol-gendo tutti i soggetti interessati,al fine di studiare tecnicamentesia la fattibilità dell’opera, chel’individuazione dei canali pub-blici per ottenere il necessariofinanziamento”.

Duemila firme per il sottopasso ferroviario a BojanoMuccilli è pronto ad impegnarsi per la realizzazione

Democrazia Cristiana: “Chi ci rappresenta è Cianci”

La Democrazia Cristiana ribadisce che l’at-tuale Commissario regionale per il Molise èl’ing. Michele Cianci, e diffida chiunque a mil-lantare incarichi e/o utilizzare, non avendonetitolo, nome e simbolo del partito. Si invita al-tresì alla verifica degli organigrammi nazionalee regionali sul sito ufficiale “www.democrazia-

cristiana.org”. Si comunica altresì che la Demo-crazia Cristiana e l’Udeur, nel rispetto del pattofederativo in essere dall’aprile scorso, sono in-sieme al lavoro per partecipare con proprieliste alle prossime elezioni Amministrative peril Comune di Campobasso e la Provincia diIsernia.

7ANNO II - N° 34

MERCOLEDÌ 11FEBBRAIO 2009

AUTOBUS

CAMPOBASSO-TERMOLIPartenza Arrivo

Feriale 06:02 07:4006:49 08:3509:30 11:07 12:20 14:1114:12 15:56

Festivo 15:44 17:27Feriale 17:14 19:01

18:23 20:0820:55 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

Feriale 05:46 07:3906:49 08:2312:13 13:5613:22 15:0014:40 16:2516:13 17:5917:14 18:5520:40 22:30

CAMPOBASSO-ROMA TERMINIPartenza Arrivo

Feriale 05:50 08:5308:28 11:4014:15 17:16

Festivo 16:28 19:28Feriale 16:30 19:25

17:00 (cambio) 21:3919:43 22:50

ROMA TERMINI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

Feriale 06:15 09:1807:38 (cambio) 11:0509:15 12:1509:45 (cambio) 15:22 10:27 (cambio) 15:2210:45 (cambio) 16:0214:15 17:3015:38 (cambio) 20:1517:15 20:4619:40 22:40

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

Feriale 05:18 07:4805:30 (cambio) 07:56

Festivo 05:50 (cambio) 09:26Feriale 06:24 09:16

07:30 (cambio) 10:17Festivo 08:28 (cambio) 12:18Feriale 13:11 16:02Festivo 14:15 (cambio) 19:01Feriale 14:50 (cambio) 17:39Festivo 16:28 (cambio) 19:54Feriale 17:00 (cambio) 19:36

18:03 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

Feriale 05:51 (cambio) 08:35Festivo 06:48 (cambio) 09:54

08:24 (cambio) 11:0508:30 (cambio) 12:15

Feriale 12:14 15:2212:40 (cambio) 16:0214:15 17:09

Feriale 15:06 (cambio) 17:30Festivo 15:27 (cambio) 20:46Feriale 17:30 20:28

18:25 (cambio) 21:14Festivo 19:41 22:33Feriale 19:43 22:20

Ariete - Venere e Luna vi favoriscono,ottimo mercoledì. Le vostre armi migliorisono le vostre qualità più profonde maevitate un eccesso di vittimismo e sensodi sacrificio altrimenti otterrete l' effettocontrario. Chi ha più potere, la vittima oil carnefice ? Amare non significa legarea se definitivamente ma rispettare l' in-dividualità altrui.

Toro - Sarete meno pressati e meno coin-volti quindi più lucidi e pronti a reagireper risolvere tutte le problematiche legatealla vostra vita quotidiana. Decidete aiu-tandovi con la comprensione umana econ la ragionevolezza. Luna e Venere insegni d' Acqua richiedono lo sviluppo diun atteggiamento più morbido, più sensi-bile alle problematiche altrui.

Gemelli - Questo mercoledì, con la Lunacontraria, vi sentirete un po' tirati per lagiacca e non ne avrete voglia. La gentenon è abituata a ricevere un rifiuto da voie insisterà. Trattate tutti con tatto e diplo-mazia ma andatevene prima possibile,dovete rendervi più impermeabili. Con-centratevi sul vostro lavoro, vi aiuterà.

Cancro - Torna il buonumore e la ca-pacità dialettica, dovete comportarvida diplomatici e ambasciatori in tuttii settori. A livello sentimentale, sietepiù sensibili e recettivi, cercate diabbandonarvi alle sensazioni piùdolci. C'è un amico che ha bisogno divoi e vi chiamerà inaspettatamente.

Vergine - Vittoriosi nelle faccende lavorative,potete usare il vostro charme per conquistaregente che può aiutarvi nella carriera. Lestelle vi sostengono nella vita quotidiana eanche le piccole cose danno soddisfazione ecreano interesse. Otterrete una promozioneo farete un salto di qualità. Lasciatevi vivere,non dovete fare molto di più.

Scorpione - Cavalieri e amazzonisenza macchia e senza paura peraiutare qualcuno e tirarlo fuori daiguai. Chi più di voi è attento a sal-vare una pulzella o un guascone inpericolo ? Una intensa dose di sensi-bilità vi farà incrociare la strada conuna novità, ascoltate il cuore e nonla testa e agite di conseguenza.

Pesci - Siete ancora vagamente malinconici enon è una condizione facilmente accettabileda voi. Una soluzione possibile è dedicare unpo' più di tempo alla famiglia, alla casa, al vo-stro nido. Siete ipersensibili in questo feb-braio e la gente se ne accorge. Mostrarsi fragilinon vuol dire essere deboli ma proprio l'op-posto: forti nell'essere se stessi. Fino in fondo.

Sagittario - Quasi tutte le stelle vi sorri-dono facendo svanire tutte le nubi in que-sto vostro cielo di febbraio. Da oggi poteteripartire con più entusiasmo, leggerezza,convinzione che tutto andrà per il meglio.Amate molto e fatevi amare, non abbiatepaura a chiamare una persona che vi inte-ressa, a cercare un incontro. Siete moltoportati a innamorarvi, perchè non farlo ?

Acquario - Un mercoledì di febbraio po-sitivo che vi scioglie in dolcezza: lasciate ladura scorza che vi difende dal mondo e in-traprendete un viaggio attraverso i senti-menti e le emozioni, avrete parecchiesorprese. Amore alle stelle, il cielo vi sor-ride, oggi è il giorno giusto per innamoravi.Tutti gli amori passionali sono favoriti.

Capricorno - La Luna vi aiuterà nelle que-stioni finanziarie e materiali con un feliceintuito che vuole soprattutto concretezza d'intenti. Dovete tenere presente quali sonoi vostri veri valori che non sono quelli ere-ditati o condivisi con gli altri. Cosa contaveramente per voi sarà opportuno capirloin questa giornata di fine febbraio.

Bilancia - In gran forma con il pas-saggio della Luna in questo mese difebbraio e vi spinge a cercare gliamici e i gruppi che più vi sono af-fini. Affidatevi pure alla vostra sen-sibilità pratica che vi stimola adagire, a confrontarvi, a non lasciarperdere occasioni, a realizzare molto.

Leone - Da oggi non vi ferma piùnessuno, anche Venere vi è tornataamica e l' amore reclama a gran voceil vostro interesse in modo esclusivo.Vi sentite Casanova o Messalina, po-tete partire alla conquista di uncuore che batte intorno a voi e delquale non vi eravate ancora accorti.

Numeri utili

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Un kg di farina 00500 g di miele400 g di mandorlesgusciate2 arance non trattate

4 chiodi di garofanouna spolverata dicannellaacini di pepe a pia-cere

Mettete le mandorle in acqua bollente per qualche minuto,eliminate la pelle, allargatele sulla placca del forno e fateletostare. Versate la farina sulla spianatoia, fate la fontana enell’incavo versate il miele sciolto a calore moderato. Unite lemandorle, la buccia delle arance tagliata finemente a lista-relle e spezzettata, i chiodi di garofano pestati ed un’abbon-dante spolverata di pepe macinato al momento. Incorporatetutti gli ingredienti ed amalgamateli, fino ad ottenere un com-posto omogeneo, piuttosto consistente. Dividetelo in pezzi,arrotolateli sulla spianatoia, formando dei cilindri. Dispone-teli sulla placca del forno oleata ed infarinata e fateli cuocere,in forno preriscaldato, a 170°, per il tempo necessario. A cot-tura, toglieteli dal forno, fateli intiepidire e tagliateli a fettedello spessore di 1 o 2 cm. Rimettete i “Susamielle” in fornoe fateli tostare per una decina di minuti.

“Susamielle” di Lucito

MOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenzesi effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30-18,00Campobasso: (Terminal) 5,00-5,45-6,10-

7,30-9,30- 11,30-13,30-16,00-19,00Bojano: (P.zza Roma) 5,20-6,18-6,30-

7,50-10,00-11,55-13,55-16,30-19,25Isernia: (P.zza Repubbl.) 5,45-6,50-7,00-

8,20- 10,30-12,20-11,30-14,25-17,00-19,50Venafro: (S.S. 85) 6,05-7,18-7,25-8,45-

10,55 12,45-12,00-14,50-17,25-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,45-7,55-

11,20-13,20- 12,25-15,15-17,55Roma: (Staz. Tiburtina) 8,00-9,25-10,30-

13,00- 14,50-16,45-19,30-22,00Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,25Siena: (P.zza Rosselli) 12,40Firenze: (P.zza Adua) 13,45FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLIFirenze: (P.zza Adua) 14,10Siena: (P.zza Rosselli) 15,15Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,30Roma: (Staz. Tiburtina) 7,00-9,30-11,30-

13,30 15,00-16,30-18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,30-11,00-

9,30-14,05 15,00-16,30-20,00Venafro: (S.S.85) 9,00-11,35-9,55-13,15-

14,30 15,35-17,00-18,15-20,30-22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 9,25-12,00-10,25-

13,45 15,00-16,00-17,25-18,45-20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 10,00-12,25-14,10

-15,30 16,25-18,00-19,10-21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 10,30-12,50-14,30-

16,05 16,45-18,30-19,30-21,45-23,15Termoli: (Terminal) 11,30-17,45-22,45

AUTOLINEE CERELLATel. 0874.61171CAMPOBASSO-NAPOLI: 4,45-5,15-

6,10-6,50-7,55-8,45-12,50-13,30-14,00-15,30

NAPOLI-CAMPOBASSO: 5,40-6,00-6,20-7,30-8,30-12,25-14,20-15,00-16,00-18,00

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35-6,30 (anche festivo)-6,45-7,00-7,45 -8,00-8,10 (anche festivo)-9,20-10,10 (an- chefestivo) -12,00-12,30-12,45 (festivo)-13,30-14,00-14,10-15,30 (anche festivo) 16,10-17,10 (festivo)-17,45-19,00-20,35 (anchefestivo)-20,45 (festivo)-21,15TERMOLI-CAMPOBASSO5,55-6,30-6,50-7,00-7,40-8,10 (anche festivo)-8,30 (festivo)-9,40 (anche festivo)-11,20-12,15-12,40 (festivo) -13,30-13,45 -14,00(festivo)-14,10-15,15 -15,55-16,20 (festivo)-17,15-17,30 (anche festivo) -18,40 -20,00-21,35 (festivo)-22,10-22,20 (festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

5.30 6.40 8.006.30 7.40 9.008.05 9.15 10.35

14.15 15.25 16.45PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO

8.40 10.00 11.1011.10 12.40 13.5014.35 15.55 17.0518.30 20.00 21.10

É STATA ISTITUITA L’AUTOLINEA STATALE: VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO /TERMOLI / RIMINI / CESENA / IMOLA / BOLOGNAIL SERVIZIO VERRÀ SVOLTO NEI GIORNI FE-RIALI DI: LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO3.40 Venafro - 4.05 Isernia - 4.35 Bojano5.00 Campobasso - 6.00 Termoli - 9.00 Areaser. Conero Est e Ovest - 10.20 Rimini -11.05 Cesena - 11.55 Imola - 12.40 BolognaDA BOLOGNA15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.55 Cesena -17.40 Rimini - 19.20 Area ser. Conero Est eOvest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

TRENI

ORARI Oroscopo

ISERNIAFarmacia di turnoDEL CORSO DIDI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891Ospedale Venezialecentralino 0865.4421Municipio Tel. 0865.50601Stazione FerroviariaTel. 0865.414143

TERMOLIFarmacia di turnoD'ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.746484

CAMPOBASSOFarmacia di turnoDI TOROP.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

AGENDA

tratta da Molisenda 2009 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo

10ANNO II - N° 34

MERCOLEDÌ 11FEBBRAIO 2009

ISERNIA - Anche l’Uoc di Cardiologia del-l’ospedale “F. Veneziale” di Isernia ha aderitoalla campagna nazionale di sensibilizzazioneper la ricerca cardiologica “Accendi il tuo cuoreper la ricerca”, organizzata dall’Anmco (Asso-ciazione nazionale medici cardiologi ospeda-lieri).

Ricerca cardiologica,aderisce il Veneziale

ISERNIA - A causa di lavori di manutenzionestraordinaria sulla rete idrica dell’ospedale Vene-ziale, sarà sospesa l’erogazione di acqua dalle ore 21del giorno 13 alle ore 6 del giorno 14 febbraio. Per-tanto, in detta fascia oraria, saranno sospese tuttele attività di sala operatoria e di sala parto sia rou-tinaria che di urgenza.

Rete idrica, attivitàsospese al nosocomio

VENAFRO - Passa a maggioranza lalegge di riforma delle Comunità Mon-tane che prevede tra le altre cose l’indi-viduazione degli Ambiti territoriali diriferimento degli enti intercomunali.Contestualmente sono state inoltre de-finite le sedi titolate ad ospitare gli enti.Per ciò che concerne la sede della Co-munità montana “Volturno-Pentria” lascelta è caduta sulla città di Venafro chein questo modo conserva un impor-tante presidio per la gestione del terri-torio. “Una scelta importante – dicono iconsiglieri regionali Scarabeo ed Otta-viano – che fa si che la città di Venafromantenga la sede di una istituzione in-terterritoriale fondamentale nel pro-cesso di conservazione ma soprattuttodi sviluppo delle aree interne. Averadottato una scelta simile va nella di-rezione auspicata, che è poi quella didecentrare servizi laddove è semprepiù indispensabile far sentire la pre-senza delle istituzioni. Un plauso, dun-que, al Consiglio regionale che hadeliberato in tal senso facendo fino infondo il proprio compito”.

Passa la riforma. Soddisfazione dai consiglieri Scarabeo ed Ottaviano

La Comunità montana resta a Venafro

ISERNIA

ISERNIA - Un servizio utile e gratuito disponibile presso tutti i 75uffici postali di Isernia e provincia: i correntisti bancoposta possonoinfatti richiedere la domiciliazione conaddebito diretto sul conto delle utenzedi oltre 400 aziende - acqua, luce, gas,telefono e per centinaia di altri bollet-tini di pagamento - evitando quindi direcarsi necessariamente all’ufficio po-stale per il pagamento. In questo modoè possibile ottenere vantaggi in terminidi convenienza, dato che si risparmia lacommissione di 1,10 euro applicata aipagamenti effettuati allo sportello, dicomodità, in quanto si evitano i tempidi attesa allo sportello, e di sicurezza.

Per richiedere l’attivazione basta compilare l’apposito modulo di-sponibile in tutti gli uffici postali e presentare la fotocopia dell'ul-tima bolletta pagata relativa a ciascuna utenza di cui si chiedel'addebito. Dalla società fornitrice si riceverà il dettaglio della fat-tura, con l’indicazione della data di addebito sul conto BancoPosta.Per ulteriori informazioni e per conoscere l’elenco completo ed ag-giornato delle utenze domiciliabili si può consultare il sitowww.poste.it nella sezione prodotti BancoPosta alla voce Conto op-pure si può telefonare al numero gratuito 803 160.

Correntisti bancoposta, domiciliazione gratuita

La promessa del vicesindaco Chiara Capobianco

VENAFRO – “Ritengo doveroso,quale vicesindaco di questa città eAssessore con delega alla Famiglia,ma soprattutto quale cattolica inter-venire per partecipare tutta la sof-ferenza che, in questi momentitraspare sui volti dei tanti che conangoscia hanno appreso della mortedi Eluana”.

È quanto afferma in una nota ilvicesindaco Chiara Capobianco. Ilquale aggiunge: “Pur nel rispetto diun provvedimento reso in nome delpopolo italiano, non posso accettareche sterili cavilli siano divenutistrumento per porre fine ad unavita. Mentre la politica cittadina eraimpegnata per dare risposte con-crete ai venafrani che da più partihanno urlato il loro bisogno di “sa-nità”, in altri contesti si decideva,con fredda determinazione, della

vita di un essere umano. In questimomenti di sconforto, anzi di rabbiaper l’impotenza dimostrata dallaPolitica, il mio plauso non può nonandare al sindaco, Nicandro Cotu-gno, che facendo proprie le istanzedella Città silenziosamente ma fatti-vamente, ha lavorato perché le pro-messe elettorali non venisserodisattese. Un ringraziamento anche

a tutti coloro, che evitando sterilipolemiche, hanno contribuito a rag-giungere gli obiettivi prefissati nel-l’interesse dell’intera comunità”.

E ribadisce l’impegno di tuttal’amministrazione affinché le esi-genze della Città vengano sempreascoltate e salvaguardati i dirittifondamentali dei cittadini. “A tal fine– conclude – posso con certezza as-sicurare l’impegno dei rappresen-tanti politici cittadini a che venganorecepite anche le istanze rivolte aprolungare l’orario di apertura delPronto Soccorso. Confermo il mioimpegno a dar voce, anche nel si-lenzio operoso richiesto a chi rive-ste cariche pubbliche, ai cittadini edin particolare ai più deboli, perchéle loro richieste non vengano maidisattese, anche in questi momentidi gravi crisi economica”.

“Ss Rosario, resteremo vigili”

ISERNIA - Una manifestazione per ricordare le vittime delle foibe siterrà venerdì mattina, a partire dalle ore 10, presso il Cinema 8 e mezzo.Al “giorno del ricordo” sarà presente il presidente della giunta regio-nale, sen. Michele Iorio. Interverranno, inoltre, l’assessore comunalealla cultura, Giovan-carmine Mancini, il presidente dell’associazionenazionale Venezia Giulia, senatore Lucio Toth, il sindaco e il vicesindacodel Libero Comune di Zara in esilio, Franco Luxardo e Renzo de’ Vido-vich, il presidente dell’associazione nazionale dalmata, Guido Pace, e ilprof. Onorato Bucci. Ieri, intanto, l’assessore Mancini ha ricordato levittime giuliano-dalmate. «Le foibe – ha detto – rappresentano uno deimomenti più drammatici della storia italiana recente; una strage su cuiper troppo tempo è sceso un colpevole silenzio. Le vittime furono mi-gliaia, molte delle quali infoibate vive. Innocenti torturati e uccisi permano dei titini slavi. Ricordarli è un dovere civico per tutti».

Isernia si preparaa ricordare le Foibe

11ANNO II - N° 34

MERCOLEDÌ 11FEBBRAIO 2009

ISERNIA - “Pronti ad organizzare un dibat-tito-pubblico sulla Sanità tra il consigliere re-gionale Michele Petraroia (Pd) e il senatoredella Repubblica Ulisse Di Giacomo (ForzaItalia-PdL)”. Ecco parte del testo della nota in-viata dal consigliere regionale del Pd MichelePetraroia.

“Pronti al confronto Petraroia-Di Giacomo”

CIVITANOVA DEL SANNIO - A seguito dell’isti-tuzione del “Centro diurno di aggregazione per laterza età”, deliberata dall’amministrazione comunale,domenica scorsa, su iniziativa del parroco don GiginoPrimiani, si è svolta una riunione tra il gruppo Cari-tas , il sindaco Gino Cardarelli e il presidente dellacooperativa sociale Franco Santagata.

Civitanova, si discutedel centro diurno

ISERNIA

ISERNIA - Incatenati per salva-guardare i propri interessi economicied avere risposte dalla Ittierre di To-nino Perna. Da ieri sono davanti aicancelli dell’azienda di Pettoranello ifasonisti salentini quasi tutti leccesi,hanno offerto all’azienda un cospi-cuo credito per i lavori eseguiti e damesi non percepiscono soldi dallefatture emesse. Si tratta di una quin-dicina di piccole aziende al cui in-terno lavorano in media una ventinadi persone. Si tengono uniti allasbarra dell’entrata con una lunga ca-tena e diversi lucchetti, disposti a ri-manere lì all’addiaccio fino a quandonon verranno ricevuti e avranno al-meno un acconto sulle loro spettanzedall’azienda. Affermano: siamo di-sponibili anche allo sciopero dellafame pur di avere delle garanzie serieper riscuotere il dovuto. C’è chi nondorme più sonni tranquilli, uno diloro afferma di avere in carico di-verse unità lavorative monoreddito,

diversi lavoratori, dice, hanno anchecontratto mutui e sono oramai duemesi che non riesce a pagare gli sti-pendi, mentre le banche incalzanorichiedendo il rientro dei fidi con-cessi. Una situazione disperata comela descrivono, con veemenza ed unfilo di rassegnazione. Porci così allaberlina per farci ascoltare è umi-liante, ha detto un altro di loro chedalla crisi GTR aveva ottenuto, inca-tenandosi davanti all’azienda, tutto ildovuto, confida oggi nello stesso ot-timistico risultato di qualche anno fa.Intanto tutti i lavoratori della Itr sisono recati al lavoro ieri come senulla fosse accaduto, l’azienda non darisposte, mentre temono per il lorofuturo lavorativo. Se l’azienda chiudesarà un’ecatombe. La ricchezza e ilbenessere per l’intero Molise, ma so-prattutto per la provincia di Iserniache Tonino Perna ha creato in questi25 anni di attività con la Itr, mante-nendo tutte le unità lavorative, sta va-

cillando. Contro i consigli dei consu-lenti che proponevano drastiche ri-duzioni di personale all’indomanidella perdita del marchio D.&G.(Dolce & Gabbana) che ha rappre-sentato per l’azienda di Pettoranellodel Molise una riduzione del fattu-rato di oltre il 40%, il presidente nonha voluto sentire ragioni.

Non poteva tradire i suoi compae-sani e ha retto contro tutti, cercandodi ridurre il personale solo nelle sueaziende del nord Italia. Lodevolecome senso del dovere e di apparte-nenza alla comunità molisana, infondo egli è ben conscio delle diffi-coltà che noi meridionali abbiamocon il lavoro, anche lui prima di di-ventare il re delle meson’s più impor-tanti al mondo dell’abbigliamento hain gioventù sofferto per la condizionelavorativa di piccolo sarto molisano.Prima del successo, del vortice displendide idee e perseveranza im-prenditoriale che lo hanno portato

alla ribalta mondiale. Oggi potrebbe risultare facile scre-

ditare il suo operato, nei momenti didifficoltà le iene sono sempre in ag-guato per afferrare la debole preda edivorarla, sarebbe in questo caso unatto di viltà non solo nei confronti diPerna , ma anche nei confronti di noimolisani tutti, perchè tutti, in qualchemodo abbiamo nel corso di questilunghissimi 25 anni approfittato del-l’immagine della Ittierre, soprattuttofuori regione e all’estero, quando cichiedevano il Molise dove fosse, po-tevamo affermare: dove si producel’abbigliamento più prestigioso almondo, dove vi è ricchezza. Oggi chevacilla questa enorme fortuna toccataai molisani, non possiamo fare altroche attendere e sperare che in qual-che modo il grande indotto tessileabbigliamento si salvi, con esso letante famiglie che resterebberosenza lavoro.

Pietro Tonti

I “fasonisti” salentini da mesi non percepiscono soldi. Attendono risposte

Pettoranello, incatenati davanti alla Ittierre

La Polpost lo ha scoperto attraverso il controllo dell’indirizzo Ip

ISERNIA - Molestie, ingiurie e mi-nacce sono i reati di cui deve rispon-dere un trentanovenne molisanodenunciato dalla polizia postale gui-data in questo caso da Antonio Ricci.La denuncia è stata presentata da unaquarantenne residente nella provinciadi Mantova. La donna aveva pubbli-cato un annuncio sul web, all’internodi un sito d’incontri per adulti con ap-posita sezione dedicata alle chat. Dopopochi mesi si è lamentata di ricevereparecchie e-mail ingiuriose. Nellevarie conversazioni intrattenute, dopogli iniziali convenevoli e le frasi diprimo approccio, i discorsi si sposta-vano su argomenti legati alle abitudinisessuali e con richiesta di ricevere fotoparticolari. In un primo momento, ladonna ha interrotto ogni forma di con-versazione con il suo interlocutore. Ilmolisano dopo il prolungato silenzio, è

passato alle minacce ripetute. Il me-todo più usuale era mandare tramiteposta elettronica messaggi ingiuriosied offesivi. In particolare il molestatoreha alterato alcune foto messe in retedalla vittima. Gliele ha inviate tramitemail, minacciandone l’eventuale pub-blicazione su altri siti a carattere ero-tico, se non avesse accettato le sue

richieste. A seguito delle ripetute mi-nacce ed ingiurie, la vittima ha sportodenuncia attivando le indagini dellapolizia postale. Gli investigatori hannoprovveduto ad analizzare il trafficodelle e-mail ed il traffico delle conver-sazioni presente nella chat. Così sonoriusciti a risalire all’indirizzo IP delmolestatore. Il denunciato, al fine dievitare ogni sorta di accertamento edeventuale riconoscimento, usava unaconnessione internet tramite radiofre-quenza, non associata ad alcun nu-mero telefonico ed utilizzava il suoaccount di posta elettronica per mole-stare le sue vittime. La ricostruzionedel flusso telematico dei dati, effettuatadagli uomini del Compartimento dellaPolizia Postale per il Molise, ha per-messo di risalire all’intestatario dell’in-dirizzo IP statico.

Vivip

Molesta una mantovana, molisano nei guaiISERNIA - Era nell’aria ma, nessuno voleva parlarne per non

drammatizzare e per dare al presidente Tonino Perna la possibilitàdi rilanciare la ITR a suo modo. Estenuanti le trattative negli ultimimesi con il magnate del tessile cinese BillyNGOK ma, non c’è l’ha fatta.

Troppi i debiti accumulati, con l’aggravantedi un momento di fortissima congiuntura eco-nomica mondiale che investe il tessile abbi-gliamento ed in genere i beni di lusso e si èspalancata la porta della crisi. Perna ha get-tato la spugna l’amministrazione straordina-ria prevista dalla legge Marzano nel tentativodi ristrutturare il gruppo e garantire la conti-nuità dell’attività era l’unica via percorribile.Da oggi la situazione potrebbe precipitare e non garantire la sus-sistenza alle oltre 1500 unità lavorative impegnate nel Molise nel-l’indotto ITR. Stamane alcuni fasonisti salentini si sono incatenatidavanti ai cancelli dell’azienda, un gesto eclatante che la dice lungasu quello che sta accadendo in una delle aziende tessili più grandid’Italia e fiore all’occhiello della moli sanità nel mondo. Abbiamoavvicinato alcuni di loro ascoltando le loro rimostranze. A livelloistituzionale il presidente della ittierre S.p.a. aveva sollecitato conuna nota dello scorso 7 gennaio il presidente della giunta regionalead aprire un’istruttoria sulla crisi del comparto tessile

Perna e il suo tentativodi salvare l’azienda

TERMOLI

12ANNO II - N° 34

MERCOLEDÌ 11FEBBRAIO 2009

TERMOLI - Questa mattina a Campobasso si inse-dierà nella sede Anas la Commissione che dovrà esa-minare le offerte pervenute dalle ditte interessate adaggiudicarsi i lavori di abbattimento del Viadotto Focedell’Angelo di Termoli. Un intervento che prevede fi-nanziamenti per di 1 milione e 100mila euro. Il viadottodovrebbe essere abbattuto in primavera.

Viadotto, oggi l’esameper l’abbattimento

TERMOLI – Franco Scurti, capogruppo delPd in consiglio comunale, è stato nominatopresidente della Commissione Lavori Pubblici.Scurti subentra a Pino Marino, nuovo Asses-sore, che si é dimesso da consigliere e da pre-sidente di commissione per poter entrare a farparte del nuovo esecutivo.

Scurti nuovo presidentedi commissione

TERMOLI - Nessun colpo discena nella seduta del Consigliocomunale di ieri sera dove si é di-scusso della mozione di sfiduciaal Sindaco, presentata dai Consi-glieri di opposizione. Dopo oltredue ore di discussione, non sonomancati attimi di ilarità special-mente durante l'intervento delconsigliere Oreste Campopiano,la mozione é stata messa ai voti erespinta con 16 voti contrari dellamaggioranza di centrosinistra e11 favorevoli dell'opposizione. Darimarcare l'assenza di due consi-glieri del gruppo PD, Antonio Pa-parella e Michele Colella, e perl'opposizione Michele Salome.Dunque il primo cittadino é salvoanche se qualche riflessione édovuta. Il Pd ne esce ancora conle ossa spezzate, ridimensionatoed ora anche sbugiardato daquanto sostenuto fino al giornoprima del Consiglio. Infatti dopoessersi visti defenestrare due as-sessori, Laura Venittelli ed EttoreFabrizio, non riconoscere gli at-tuali nuovi che sono in esecutivo

“sono li a titolo personale e non cirappresentano” e dopo aver tuo-nato a vari livelli locale Provin-ciale e Regionale contro ilcomportamento di Greco, ierisera tranne Paparella e Colellahanno votato compatti e, di fatto,permettono a Greco e all'Ammi-nistrazione comunale di tirare acampare. Ora non c'é che atten-

dere i prossimi avvenimenti per-ché non potrebbe essere termi-nato tutto così. Infatti se ilConsigliere di opposizione Al-berto Montano terrà fede aquanto dichiarato in assise e pre-senterà al Segretario comunale lesue dimissioni, e se lo seguirannotutti i Consiglieri di centrodestra,potrebbe accadere di tutto.

Nessun colpo di scena nella seduta del Consiglio comunale

Termoli, respinta la sfiducia al sindaco

L’intervento del consigliere Oreste CampopianoTra tutti gli interventi dell'op-

posizione, in merito alla mozionedi sfiducia al Sindaco, quello diCampopiano é stata la storia del-l'amministrazione Greco fino a igiorni nostri. Dal lungo inter-vento abbiamo estrapolato alcunipassaggi che riponiamo. Campo-piano ha spiegato il perché dellamozione legata anche alla con-fusa situazione politica, ammini-strativa e gestionale a meno di treanni dall'inizio del mandato. Haparlato delle critiche nei con-fronti del primo cittadino sia daparte dell'opposizione che dellastessa maggioranza, ricordandoche allo stesso tempo “la Città éferma, paralizzata da una crisieconomica che si radici lontane,ma che trova facile sponda nellaincapacità di questa amministra-zione a mettere in campo inizia-tive di supporto alle singoleattività o anche solo a porsi comesoggetto interlocutore tra le isti-tuzioni territoriali. Poi ha rivoltodirettamente una domanda a

Greco chiedendogli “Se le sue di-missioni dichiarate “irrevocabili”sono state invece revocate perchétutti i gruppi e tutti i Partiti dimaggioranza gli hanno congiun-tamente dato via libera alla pro-secuzione del mandato, come mai,oggi che il più grande partito delcentro sinistra gli ha revocatopubblicamente la fiducia egli siostina ancora a stare avvinghiatoa quella poltrona?”. Poi é iniziatal'analisi dei partiti che costitui-scono la maggioranza. Sull'Idv,che se cresce nei consensi calanel numero dei Consiglieri e ri-corre al tesseramento di Consi-glieri eletti in altre liste: “Unaspecie di rapporto mezzadrile ose si vuole di soccida, con o senzaconferimento di pascolo, perfet-tamente in linea con le radici cul-turali del Partito dei... trattori”.Nei confronti dei Popolari Udeurha ricordato che mentre in Re-gione é con il centrodestra a Ter-moli e con l'opposto:” “Franza oSpagna purché se magna”. Stoc-

cata anche per “PartecipazioneCittadina” che ha cambiato nomee restato prima in Consiglio eGiunta, anche se in posizione cri-tica, poi con l'epurazione dell'As-sessore, Per Campopiano ilmovimento “é un po' come quellavecchia canzone degli anni '60che suonava”se prima eravamo indue a ballare l'halli galli... adessosono solo a ballare l'halli galli”.Per il partito Socialista, primaSDI, Campopiano ritiene chepare possa sentirsi “appagatodopo aver conquistato la tantoagognata poltrona in Giunta”.L'ultima stilettata e per i DS cheritiene un “esempio fulgido, addi-rittura unico in Italia, di gruppoistituzionale espressione di unpartito che non c'é più: Piccoli ecompagni”; e per il Prc che gli dal'impressione “che sia diventatoun po' come quel coleottero tri-stemente noto con il nomignolodi “punteruolo rosso”. Un insetto,si un insetto...letale per le palme,vitale solo per il Sindaco”.

Spaccio di droga,pugliese incinta libera

LARINO – Il giudice NicolaAceto ha rimesso in libertà la31enne di Cerignola arrestata loscorso 26 gennaio insieme al com-pagno per spaccio di stupefacentiin territorio di Guglionesi. Il prov-vedimento è stato richiesto dal-l’avvocato difensore GiuseppeMileto. Resta invece ancora dietrole sbarre del penitenziario di La-rino il compagno. La donna era giàai domiciliari perché in attesa diun bambino. I due erano stati fer-mati mentre erano in viaggio dallaPuglia verso il capoluogo di re-gione. Avevano con se diverse dosidi cocaina destinate al mercato lo-cale. Il compagno era già noto alleforze dell’ordine per episodi ana-

loghi. L’avvocato Mileto, nella suarichiesta di libertà, aveva sottoli-neato l’assoluta inoffensività delladonna che fra qualche mese dovràpartorire. Per questo motivo e perl’incensuratezza della giovane ilgiudice ha deciso per la libertà.Ora per l’uomo è probabile una ri-chiesta al Tribunale del Riesame.

Vivip

13ANNO II - N° 34

MERCOLEDÌ 11FEBBRAIO 2009

CAMPOMARINO – E' iniziato il conto alla rove-scia per le prossime votazioni amministrative. Ilsindaco Anita Di Giuseppe, per il 13 febbraio haconvocato in Municipio una riunione per stabilire ipunti del programma di mandato, l’individuazionedei criteri per la formazione della lista e le proce-dure per la scelta del candidato sindaco.

Voto amministrativo, riunione in municipio

TERMOLI - Giorni di fermento nelle scuoleper gli Open Day. Al primo circolo l’iniziativasi terrà in tre tempi nei rispettivi plessi didat-tici. Oggi il dirigente Giuseppe Colombo illu-strerà le novità sul Piano dell’offerta formativae gli assetti derivanti dalla normativa ultima.

Primo circolo didattico,oggi l’open day

BASSO MOLISE - “È singolareche il Governo abbia deciso di pri-vilegiare il Molise, cioè con la re-gione che ha ostacolato larealizzazione dell’opera, a scapitodella Puglia. Il presidente dellaProvincia farebbe bene a chiederechiarimenti ed a vigilare sulla cor-rettezza degli atti governativi”. Que-ste le affermazioni di AntonioPrencipe, capogruppo del PD nelConsiglio provinciale di Foggia, unavolta ricevuta la comunicazione cheil Governo centrale e la RegioneMolise hanno sottoscritto l’accordoper la realizzazione della diga diPiano dei Limiti. “Perché il presi-dente Vendola non è stato invitato asottoscrivere contestualmente l’in-tesa che riguarda la Puglia? Cosacontiene l’accordo tra il presidentedel Consiglio e i ministri delle In-frastrutture e degli Affari regionalicon il governatore molisano? Lanostra provincia è penalizzata dal-l’intesa?”, questo quanto si chiedee chiede Prencipe. Interrogativi chel'amministratore gira al presidentedella Provincia Pepe e all’assessoreprovinciale ai LL.PP. Vito Guerrera,i quali “farebbero bene a porsi ed aporre nelle sedi istituzionali per

evitare che al danno provocatodall’enorme ritardo con cui i Co-muni foggiani hanno dato il via li-bera all’opera, si aggiunga la beffadell’esclusione della Regione Pu-

glia e della Capitanata da ogni trat-tativa sulle compensazioni ambien-tali e gli interventi infrastrutturalicollegati alla realizzazione delladiga”.

“È singolare che il governo abbia deciso di privilegiare il Molise”

Piano dei limiti, da Foggia ancora veleni sull’accordo

LARINO – Il Centro di Servizio per ilVolontariato “Il Melograno”, allo scopodi sostenere le Associazioni di Volonta-riato del basso Molise, ha pubblicato inquesti giorni quattro bandi. Il primoprevede la fornitura di servizi tipogra-fici richiesti dalle OdV per la divulga-zione delle proprie attività; il secondo ériferito alla possibilità di sostegno aprogetti di formazione; il terzo è relativoa progetti di promozione del volonta-riato; l’ultimo, infine, è destinato a so-stenere progetti di intervento sociale,secondo le modalità concordate colCoGe e con gli altri CSV molisani. Leassociazioni che vedranno accolti posi-tivamente i progetti stipuleranno con ilCSV “il Melograno” un accordo per ga-rantire: la pubblicizzazione adeguatadell’iniziativa; consulenza alla gestioneamministrativa del progetto; valuta-

zione complessiva dell’intervento; as-sunzione in proprio degli oneri econo-mici inerenti l’attività progettuale, cosìcome approvata e rigorosamente nei li-

miti delle somme ammesse a finanzia-mento. Per qualsiasi informazione “ilMelograno” é a disposizione negli oraridi ufficio.

TERMOLI

Il Dott. Domenico Perfetto da Termoli, al finedi tutelare il suo nome e la sua onorabilità, in qualitàdi socio della AZUR srl sub iudice, con sede socialein Termoli via corsica 1c, di cui l’Ing. Luigi Del Reda San Martino in Pensilis, è amministratore

AVVISAchiunque sia interessato all’acquisto di immobili,che la Azur srl, al momento, non solo non è inpossesso dei “PERMESSI di COSTRUIRE”, masul suolo gravano “TRASCRIZIONI GIUDIZIA-RIE” per cui l’amministratore Ing. Del Re, nonpuò stipulare compromessi e/o ricevere sommein denaro per l’acquisto di abitazioni.

INSERZIONE A PAGAMENTO

La Direzione della “Gazzetta del Molise” non è responsabile del contenuto dell’inserzione, essendo il testo pubblicato fornito dal committente.

Melograno, quattro bandi per le associazioni di volontariato

SAN GIACOMO DEGLI SCHIA-VONI – L'Amministrazione comu-nale ha comunicato che si possonorichiedere contributi da parte deiconduttori di alloggi di proprietàpubblica o privata in possesso deiseguenti requisiti richiesti. La con-cessione del contributo si articoleràsu due graduatorie in base a dueclassi di reddito e in ciascuna, i con-tributi saranno assegnati priorita-riamente ai conduttori, nei confrontidei quali risulti emesso un provve-dimento di rilascio dell’immobile eche, entro i termini di presentazionedella domanda, abbiano stipulatoaltro contratto di locazione uso abi-tativo con le modalità previste dallalegge 431/98. Le domande devonoessere presentate al Comune entrotrenta giorni dalla data di pubblica-zione del bando, pena l’ esclusionedal beneficio. Le stesse devono es-

sere redatte su appositi modelli di-sponibili presso gli uffici comunali(ufficio sociale). Infine l'Ammini-strazione fa presente che responsa-bile del procedimento è Carla Contee che ogni ulteriore informazionepuò essere richiesta all’ufficio com-petente negli orari di ufficio anchetelefonicamente allo 0875/51130.

Bando pubblico per l’accesso ai contributi per gli alloggi pubblici o privati

14ANNO II - N° 34

MERCOLEDÌ 11FEBBRAIO 2009

I biglietti della finale di Coppa Italia traTermoli e Frentana Larino che si giocheràdomenica a Montenero sono in prevendita alcosto di Euro 10,00 presso l’Emporio “EU-REKA” in Corso Nazionale 72 a Termoli.

In vendita i ticket per la finale di coppa Italia

Il Cus Molise Volley batte anche l’ Effesport Iser-nia è consolida il primato in testa alla classifica. Unincontro ben giocato da entrambi le compagini mache ha visto la vittoria finale ad appannaggio di unCus Molise guidato dal suo capitano- allenatoreGiovanna Viola. Nei prossini turni due trasfertecontro le due squadre di Venafro, dove le ragazze do-vranno confermare il loro primo posto in classifica.

Il Cus batte anche l'Effesport e si conferma al vertice

CAMPOBASSO - Nel campionatodi serie D, dopo la sosta, domenicaprossima si tornerà in campo per la22° giornata. Un solo derby in pro-gramma, al “Mancini” di Fano, dove igranata ospiteranno il Tolentino. Lacapolista, malgrado la frenata delleultime giornate, ha mantenuto salda-mente la testa della classifica e pro-verà ad allungare sulle diretteinseguitrici. I crèmisi, squadra più te-mibile in trasferta che fra le muraamiche, cercano invece confermedopo i tre pesantissimi punti ottenutibattendo il Luco Canistro. I marsicanisaranno i prossimi avversari di unReal Montecchio ormai con l'acquaalla gola. La sconfitta interna controla Recanatese pesa come un maci-gno, anche e soprattutto perché lapenultima posizione, quella cheporta direttamente in Eccellenza, si èulteriormente avvicinata. I tre puntiottenuti in terra pesarese hanno por-tato indubbia serenità nell'ambientedella Recanatese salita a quota 27 inclassifica ma ancora alla caccia dipunti pesanti. L'avversario che sipresenterà al Tubaldi domenica nonè certo dei più malleabili: la ProVasto, infatti, è ancora sulle tracce delFano e cercherà il risultato pienoanche se dovrà fare i conti con le di-verse assenze per squalifica. Deci-mato dal giudice sportivo anche ilTrivento, prossimo avversario di unCentobuchi appena ai margini dellazona play-out. La squadra di Pruzzovorrà riprendersi i due punti gettatialle ortiche contro la Pro Vasto. Can-cellare il poker subito a Campobassoè invece l'imperativo di un'Elpi-diense Cascinare che si troverà difronte una Santegidiese che, sullacarta, sembra avere ancora ben pocoda chiedere al campionato. In coda èil momento della verità per la Mace-ratese di Minuti: il brusco passo falsocon il Grottammare ha in parte com-promesso quanto di buono fatto inavvio di 2009. Obbligatorio fare risul-tato contro il redivivo Chieti. Il Grot-tammare, invece, vede ormai vicino ilMontecchio e cercherà di accorciareulteriormente le distanze contro unavversario forte ma discontinuocome la Renato Curi Angolana. Sonoripresi nel pomeriggio di ieri gli alle-namenti del Campobasso in vistadella trasferta in programma dome-nica ad Agnone. Il gruppo ha lavorato

all’antistadio di Selva Piana con ilProf. Albarella svolgendo una sedutaprevalentemente atletica. Tutti pre-senti alla ripresa degli allenamenti eper domenica l’unico assente do-vrebbe essere lo squalificato Ma-glione. Oggi si lavorerà di mattina,mentre giovedì è in programma unadoppia seduta di allenamento. IlNuovo Campobasso Calcio comunicache fino alle ore 12.00 di sabato 14febbraio, saranno in vendita i bigliettiper la gara Olympia Agnonese –Campobasso, in programma adAgnone domenica 15 febbraio. I ta-gliandi saranno disponibili presso lasede della società rossoblù in c/daSelva Piana e presso Doo Boop aParco dei Pini, al prezzo unico di € 10.L’operazione è stata realizzata perpermettere un’affluenza migliori deisostenitori del Campobasso allo sta-dio Civitelle e si è resa possibile so-prattutto grazie agli ottimi rapporti diamicizia che intercorrono tra le duesocietà. Sarebbe consigliabile partirealla volta di Agnone muniti del bi-glietto d’ingresso. TRIVENTO. Il ca-pitano gialloblu Antonello Corradino(nella foto) è pronto a dare man fortealla squadra e a ‘tuffarsi’ nella partecalda della stagione. Dopo aver ‘sal-dato’ il conto con la giustizia sportiva,che non gli ha consentito di prendereparte al match contro la Renato CuriAngolana, Antonello Corradino siprepara a riprendere in mano le re-dini del centrocampo trignino e a vi-vere da protagonista l’ultimo scorciodi campionato. Il forte mediano cam-pano, uno dei punti di forza del Tri-vento, sta già scaldando i motori. Ieri,intanto, riprenderà a correre e a su-dare insieme al resto del gruppo.

Carannante testa i suoi per la gara con il Centobuchi. In prevendita i biglietti per Agnone

I Lupi preparano il derby del Civitelle

Negli spareggi tra le seconde di Eccellenza il Molise contro la Basilicata

CAMPOBASSO- Domenica l’ul-timo atto della competizione trico-lore regionale tra la Frentana Larinoed il Termoli . Intanto la Lnd ha resonoti gli accoppiamenti per la fase dispareggio, che metterà di fronte, dafine maggio a metà giugno, le 28squadre giunte al secondo posto neirispettivi gironi di Eccellenza sututto il territorio nazionale, mette inpalio il diritto alla promozione inSerie D per le 7 squadre che vince-ranno i due turni di qualificazione. Ilsorteggio si è svolto in maniera inte-grale per area, accoppiando dai gi-roni A a E le rappresentantidell’area nord: Lombardia (3), Pie-monte, Veneto (2), Trentino AltoAdige, Liguria, Friuli Venezia Giulia(1); dai gironi F a L le società prove-nienti dall’area centro: Emilia Ro-magna (2), Lazio (2), Toscana (2),Marche, Umbria, Sardegna (1) piùl’Abruzzo (1) facente parte politica-mente dell’area sud; dai gironi M a

P le seconde classificate dell’areasud: Campania (2), Sicilia (2), Basi-licata, Calabria, Molise, Puglia (1).Dal punto di vista regolamentare, le28 società sono state abbinate in 14accoppiamenti per il I turno (24 e 31maggio) con gare di andata e ritorno(già definito dal sorteggio chi gio-cherà la prima in casa). Le 14 squa-dre qualificate si affronteranno poinel secondo turno (7 e 14 giugno),sempre con gare di andata e ritorno,giocandosi la promozione in Serie D:in questo caso il sorteggio ha già ab-binato gli accoppiamenti (in talefase una società del Nord dovrà in-contrarne una del Centro), pur nondefinendo l’esatto ordine di svolgi-mento delle gare di andata e ritorno.Si valuterà infatti gara per gara, aseconda dell’ordine con cui le squa-dre qualificate hanno disputato gliincontri del I turno. La Lega Nazio-nale Dilettanti pubblicherà nei pros-simi giorni un apposito comunicato

ufficiale per disciplinare le gare inoggetto. Di seguito, gli accoppia-menti definiti. Di seguito il riepilogodegli accoppiamenti sorteggiati oggi.I TURNO (Andata 24 maggio – ri-torno 31 maggio 2009) A) PiemonteValle d’Aosta A - Trentino AltoAdige, B) Veneto B - Friuli VeneziaGiulia, C) Lombardia C - LombardiaA, D) Lombardia B – Liguria, E) Pie-monte Valle d’Aosta B - Veneto A , F)Lazio A - Emilia Romagna B, G)Umbria - Lazio B, H) Toscana B - To-scana A, I) Abruzzo – Sardegna, L)Emilia Romagna A – Marche, M) Pu-glia - Sicilia B, N) Campania B - Si-cilia A, O) Basilicata – Molise, P)Calabria - Campania A. II TURNO(Andata 7 giugno – ritorno 14 giugno2009), 1) Vincente C - Vincente A, 2)Vincente B - Vincente E, 3) VincenteD - Vincente G, 4) Vincente H - Vin-cente F, 5) Vincente I - Vincente L, 6)Vincente N - Vincente P, 7) VincenteO - Vincente M. G.T.

CALCIO

CALCIO SERIE D

SPORT

I sorteggi per il Torneo delle Regioni Nel corso della riunione del Consiglio Direttivo della Lega

Nazionale Dilettanti si è proceduto alla definizione degli ac-coppiamenti per il 48° Torneo delle Regioni . Il classico ap-puntamento della Lega NazionaleDilettanti riservato alle rappresentativedei Comitati Regionali, giunto que-st’anno alla sua 48° edizione, si svolgeràin Abruzzo dal 3 al 13 aprile. Istituito nel1959, il Torneo delle Regioni è la mani-festazione più antica, a livello nazionale,della LND, che racchiude in sé le diffe-renti anime del calcio dilettantistico ita-liano: calcio, calcio a 5 e calciofemminile. Nella categoria juniores cal-cio a 11, il Torneo è anche la fase di se-lezione della rappresentante italianaper la Uefa Regions’ Cup, la competi-zione europea per selezioni regionali dilettanti. Per accederealla Uefa Regions Cup 2010/11, si affronteranno, secondomodalità e date da definirsi, la vincente del Torneo delle Re-gioni 2008 (Piemonte Valle d’Aosta) e la vincente dell’edi-zione 2009. Quest’anno, la formula del Torneo si rinnova: le

19 selezioni partecipanti (nelle categorie juniores calcio a11, calcio a 5 e calcio femminile) infatti sono state suddivisein 3 gironi da 5 squadre ciascuno e 1 girone da 4 squadre. Le

prime classificate di ciascun gruppo ac-cederanno alle semifinali, che elegge-ranno poi le rappresentative finaliste.Differente invece la formula del Torneoper il calcio a 5 femminile: in questocaso sarà svolta una fase eliminatoriatra le rappresentativa partecipanti, cheporterà in Abruzzo 8 squadre chiamatepoi ad affrontarsi in una formula da de-finire. Di seguito la composizione deigironi eliminatori, valida allo stessomodo per le categorie calcio a 11, calcioa 5 e calcio femminile, ed il programmagare della prima giornata. Girone 1:

Abruzzo – Marche, Lazio – Molise. Girone 2: Puglia – Sarde-gna, Piemonte Valle d’Aosta – Emilia Romagna. Riposa: Li-guria. Girone 3: Umbria – Toscana, Lombardia – Sicilia.Riposa: Trentino Alto Adige. Girone 4: Friuli Venezia Giulia– Veneto, Campania – Basilicata. Riposa: Calabria. C.F.

CAMPOBASSO- Finito in archivioanche il ventunesimo turno dellaserie A regionale, sorge il dubbio cheil Bojano di Francesco Farina (nellafoto), tecnico prossimo al rientrosulla panchina bifernina, dopo lasqualifica sia capitato in questo cam-pionato quasi per un equivoco. In uncerto senso c'è del vero! La straordi-naria cavalcata di cui i biancorossi sistanno rendendo protagonisti dalmese di Settembre, sembra affondarele proprie radici nella dimestichezzache alle pendici del Matese, nelle ul-time stagioni si è maturata nel fre-quentare prosceni e competizioni dilivello superiore, esperienza che,anche dopo la fresca retrocessionedai Dilettanti, ha lasciato in ereditàun background di conoscenze orga-nizzative, che ha funto da ideale baseper la ripartenza nel periodo estivo,quando si è stati capaci di allestireuno scacchiere rivelatosi una sorta dimacchina perfetta. A riprova, i bian-corossi del presidente Amatuzio,anche nell'ultima trasferta di Guglio-nesi hanno palesato virtù piuttosto

rare in termini di fame di risultati, espiccato cinismo nel capitalizzare almeglio le occasioni che fatalmentequalunque avversario concede nelcorso di ogni match. Quasi non sor-prende dunque il distacco oramaiabissale che il Bojano vanta nei con-fronti del gruppetto delle dirette in-seguitrici, capeggiato sempredall'ottimo Sesto Campano, autenticarivelazione del campionato, e dalMontenero di Baiocco, che invececontinua a non convincere, speciequando è chiamato ad esibirsi lon-tano dalle mura amiche. In zona pla-yoff continuano a figurare anche ilCampobasso 1919, fermato al "Cola-lillo" da un tenace Miletto e da unterreno di gioco quantomeno infame,ed il Termoli, che da tempo manifestasegnali d'involuzione piuttosto in-quietanti per un organico, dal poten-ziale davvero considerevole, ma cheappare concentrato con eccessivoanticipo sulla prossima finale dellaCoppa Italia, nel quale sarà contrap-posto ad una Frentana Larino, che vigiunge in condizioni psicofisiche si-

curamente migliori, anche per effettodel successo appena colto contro lacompagine di Delle Donne. Qualchevelleità di accedere alla post-seasonpuò cullarla sicuramente anche il Pe-tacciato, che dopo aver ritrovato ilproprio funambolo Vittorio Esposito,sembra in grado di riprendere queldiscorso di vertice accantonato daqualche tempo anche causa le av-verse condizioni meteo, che determi-nando campi particolarmentepesanti, penalizzano non poco unasquadra tecnica e veloce come quellagialloblu. Per il resto, la parte resi-duante della stagione sarà caratteriz-zata specie dall'infuocata lottasalvezza, che vede in continua ascesale quotazioni del sorprendente Vasto-girardi, matricola terribile dell'Eccel-lenza assieme al Miletto di Varriano,anch'esso accreditato di buonissimechances di evitare la lotteria dei play-out. Coda alla quale paiono invecequasi condannate le compagini at-tualmente relegate nelle ultime cin-que posizioni della graduatoria,specie se la Capriatese dovesse ag-

giudicarsi l'ennesimo recupero cuisarà costretta, nella fattispecie control'Isernia P.S. Rimane ovviamente dadecifrare la compagine che abbando-nerà anzitempo la categoria, destinocui sembra destinata al momento laMonti Dauni, che da tempo fungequasi da vittima predestinata dell'av-versaria domenicale. Intanto, comeaccennato, il calcio regionale si fermaper un turno, per consentire la cele-brazione di quella sorta di festa col-

lettiva rappresentata dalla finale re-gionale della manifestazione trico-lore, che fungerà anche da idealeoccasione per riflettere sullo stato disalute di un movimento, che puravendo fatto registrare tangibili passiin avanti nelle ultime stagioni, è orafatalmente chiamato a ponderareaspetti di natura economica, che almomento non sembrano tenuti nelladoverosa considerazione.

Giovanni Testa

15ANNO II - N° 34

MERCOLEDÌ 11FEBBRAIO 2009

Le Fiamme Gialle hanno conquistato il loro quarto titoloitaliano consecutivo nel cross lungo maschile (10 km) ai So-cietari di Campi Bisenzio. Protagonista assoluto è stato Ga-briele De Nard, chiaro vincitore della gara individuale. Iltrentaquattrenne bellunese di Sedico, con il suo fisico po-tente, gradisce molto le condizioni difficili ed è riuscito adesprimersi al meglio su un tracciato che era già carico difango, nonostante la pioggia avesse concesso una tregua.

Cross, Fiamme Gialle ancora una volta prime

Felipe Massa ha concluso la prima giornata ditest cronometrati in Bahrain con il secondotempo, alle spalle di Timo Glock. Il brasilianodella Ferrari, che ha portato a termine 98 giri(530 km percorsi), ha realizzato il suo migliortempo in 1`33``615. Quello ottenuto dal vicecam-pione del mondo e` stato il secondo miglior tempofatto registrare oggi sul circuito di Sakhir.

F1: Massa secondo alle prove cronometrate

CAMPOBASSO - FinalmenteCisam! Gli adriatici tornano alla vit-toria lontani dal Palasabetta dopocinque sconfitte consecutive. la vit-tima è la Euro Service di Beneventoche ha cercato come ha potuto di fer-mare il quintetto termolese che èriuscito a mantenere un minimo dilucidità fino al 40’. Partenza shockper Benevento, dopo pochi minuti laCisam conduceva per ben 12-0 fortedella voglia di imporsi e di annien-tare quel tabù che rischiava di diven-tare un marchio di fabbrica. DelCadia, Bertinelli e Della Felba trasci-nano la squadra, per i tre rispettiva-mente 17, 16 e 14 punti a testa.Magro il risultato finale dell’incontro,59 a 64. La Cisam però resterà al co-mando del match per tutti i quattrotempi. Il primo quarto è così a totaleappannaggio degli ospiti, 7 a 21. Be-nevento cerca di rialzare la testanella seconda frazione di gioco, icampani tallonano i molisani chetuttavia reggono l’urto, forti dell’in-tenzione di portare a casa due puntipreziosissimi per il proseguo delcampionato. Al 20’ Benevento fa sen-tire il fiato alla Cisam, 23-37. Margine

che sembra assestarsi alla campanadel terzo tempo. Cisama avanti sola-mente di cinque lunghezze, 43-48.Margine che resterà quasi intattoalla fine della partita, 59-64. La EuroService ce l’ha messa tutta forte delpubblico amico e di una striscia po-sitiva che lasciava ben sperare.Nullada fare con la Cisam che ancora unavolta ha evidenziato un inizio di garaalla grande con un finale tutto da vi-vere. Poco importa, gli adriatici tor-nano a vincere il trasferta e insettimana prepareranno il derby con

l’ultima della classe, la Phlogas diCampobasso ultima con dieci puntiin partita ma che arriverà sicura-mente rinvigorita al Palasabettadopo la vittoria casalinga per 84 a 81su Monopoli. Sconfitta più che ono-revole contro Ceglie che ha dimo-strato ampiamente di meritarel’attuale posizione in classifica. Par-tenza sprint dei bianco-verdi che,determinatissimi, costringevano su-bito alla rincorsa i padroni di casachiudendo la frazione avanti di 7 (24-17). La risposta veemente dei messa-

pici non si lasciava attendere, com-plice anche il grossolano errore di la-sciare a loro la conduzione del ritmodi gara (preventivato e temuto daltecnico Leonetti che per tutta la set-timana aveva messo in guardia isuoi). Il “corri e tira” dei ragazzi diDjukic si traduceva, purtroppo, in unproliferare di canestri e punti (14-0)che alla fine si rivelerà determinanteper la vittoria finale. Un time-out ri-paratore consentiva, comunque, allaGeotec di costruire un argine e dirientrare in partita. Al riposo lungosi andava con Ceglie avanti soltantodi 6 (44-38). Alla ripresa Ceglie ri-prendeva a condurre il gioco allun-gandosi anche a + 10, ma Gaido ecompagni (ottima prova in termini direattività) dimostravano di esserecompatti e motivati e frantumandol’inerzia dei pugliesi riportavano lapropria prua in corsia di regata.Nell’ultima frazione un grande pub-blico e la coppia sudamericanaFucek (valutazione monstre per lui :35) e Da Cunha Motta (3 triple con-secutive negli ultimi 10 minuti) spin-gevano i padroni di casa verso ilrisultato pieno, dimostrando ancora

una volta che vince chi meno sbagliae chi può contare sull’apporto vocaledei propri sostenitori. Coach Leo-netti a fine partita sottolineava nuo-vamente l’inesorabilità diquell’errore di cui sopra ma mo-strava anche soddisfazione per l’in-tensità difensiva, la capacità direazione e le percentuali di tiro (so-prattutto i punti realizzati in area)della sua squadra. La battuta d’arre-sto subita dal Monopoli, fortunata-mente non cambia la posizione inclassifica in casa Geotec. Alle spalle,la lotta per l’ultima posizione utile inchiave play-off si fa sempre più ser-rata. Domenica giunge ospite al Pa-lazzetto di Ferrazzano l’Office-groupdi Taranto, una delle squadre deter-minate a voler prolungare la sta-gione regolare. Una buona occasioneper rinvigorire gli animi con una vit-toria in vista della successiva tra-sferta di Martina Franca che segneràil superamento degli scontri più dif-ficili di questa fase del calendario,anche se con meno di 1/3 di torneoancora da disputare, ogni partitapresenta insidie sempre diverse.

Carla Ferrante

La Cisam passa a Benevento, Geotec sconfitta a Ceglie

Il Bojano unica protagonista del torneo

BASKET C1

ECCELLENZA

SPORT

Ciavarra e Cappiello terzi ai Campionati Italiani CAMPOBASSO - Erano tantissime le coppie che domenica scorsa dovevano

contendersi il podio ai Campionati Italiani di danze Latine organizzate dallaFIDS, una delle gare più affascinanti e più gradite al pubblico italiano. Unamarea di partecipanti, centinaia, ed erano solo tre i posti più prestigiosi ed am-biti riservati al meglio dei ballerini agonisti italiani presenti in gara, posti checelebrano ed incoronano i migliori, ipiù bravi, i più forti d’Italia almeno perquest’anno. E così è stato. Un bellissimoterzo posto negli over 35, uno strepitosoed invidiabile successo quello ottenutodalla coppia di ballerini Francesco Cia-varra e Teresa Cappiello di Santa Crocedi Magliano che da circa un decenniosono tesserati all’ACSI molisana.

DANZE LATINE