Upload
vuongthu
View
225
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Grammatica in pillole:
dagli “orrori” sui muri agli “errori" sul foglio.
Come evitarli.
PROGETTO ART.9
3-17 OTTOBRE 2018
CLASSE 1A
prof.ssa Tiziana Protopapa
LA GRAMMATICA IN TASCA:
ISTRUZIONI PER L’USO
Quante volte ci è capitato di passeggiare in città e di trovare scritte sui
muri con dichiarazioni d’amore o di odio sgrammaticate?
SGRAMMATICATURA: errore di grammatica
Partiamo da qui:
CACCIA ALL’…”ORRORE”!
1. Sara ti amo da inpazire
Sara ti amo da impazzire
2. A me mi sembri un angelo caduto dal cielo
A me sembri un angelo caduto dal cielo
3. Il senzo della mia vita
Il senso della mia vita è essere felici
4. Mi ai lasciato il segno
Mi hai lasciato il segno
5. Flavia se nonn ceri t’i avessero dovutta in vendare
Flavia, se non ci fossi avrei dovuta inventare
6. La vita mi a dato un regalo bellissimo e io come lo stupido o perso e X questo io
Ciò un dolore atroce ke solo tu puoi guarirmi pke 6 parte di me
La vita mi ha dato un regalo bellissimo e io come uno stupido l’ho perso e per questo ho un
dolore atroce e solo tu puoi guarirmi perché sei parte di me
7. Se tu non ci fossi la mia vita non esistesse!!!
Se tu non ci fossi,la mia vita non esisterebbe
8. Natascia e Lisa amiche X sembre
Natascia e Lisa amiche per sempre
9. Prova à d’amarmi
Prova ad amarmi
10. Mi dispiace per il cielo ma la stella più bella cell’ho io!!! Ti amo
Mi dispiace per il cielo ma la stella più bella ce l’ho io!!! Ti amo
11. Sasa sei la ragione per qui vivo
Sasa sei la ragione per cui vivo
12. Bimba ai datto un senzo alla mi vita
Bimba hai dato un senso alla mia vita
13. Vorrei che apri gli occhi come io per te
Vorrei che aprissi gli occhi come ……
14. Entrare a d’ agio stanno i banbini
Entrare ad agio ci sono i bambini
15. Cosa recali questano
Cosa regali quest’anno
16. Pultropo ai sbagliato
Purtroppo hai sbagliato
17. E’ tutto loro quello che luccica
E’ tutto oro quello che luccica
18. Lorgoglio non serve
L’orgoglio non serve
19. Mierela… ti amo!!! 6 la cosa più bella che ci o
Mirella…ti amo!!!Sei la cosa più bella che ho
20. A dio pupa ti ho amato
Addio pupa ti ho amato
21. Mi ahi deluso
Mi hai deluso
22. Jessica sei l’unica ragazza che non ho mai avuto paura di dirti ti amo
Jessica sei l’unica ragazza a cui non ho mai avuto paura di dire ti amo
23. Questo amore immenzo X te
Questo amore immenso per te
LINGUISTICA
STUDIO DELLA LINGUA
FONOLOGIA
Parte della Grammatica
che studia i segni e i
suoni che servono per
comunicare.
Insegna a pronunciare
(ORTOEPÌA) e scrivere
(ORTOGRAFIA)
correttamente le parole. SINTASSI
Parte della Grammatica che
studia i rapporti che
regolano tra loro le parole
all’interno di una frase
(FRASE SEMPLICE) e le frasi
all’interno del periodo
(FRASI COMPLESSE).
SEMANTICA
Parte della Grammatica
che studia il lessico e i
suoi significati.
MORFOLOGIA
Parte della Grammatica
che descrive e analizza le
parti del discorso:
4 INVARIABILI:
CONGIUNZIONE AVVERBIO INTERIEZIONE PROPOSIZIONE
5 VARIABILI:
NOME VERBO ARTICOLO PRONOME AGGETTIVO
LA FONOLOGIA
ANALIZZA I SUONI (FONEMI) E I SEGNI
(GRAFEMI) CON CUI SI COSTRUISCONO LE
PAROLE
VOCALI CONSONANTI SILLABE ACCENTI
DITTONGO
piede
piano TRITTONGO
Guai, aiuola
IATO
poeta
ATONE TRIGRAMMA
sciarpa, moglie
TONICHE
GRAFICO
TONICO DIGRAMMA
vigna, figli
L’ORTOGRAFIA
INDICA LE REGOLE PER LA CORRETTA
SCRITTURA DELLE PAROLE E PER L’USO
DELLA PUNTEGGIATURA
ELISIONE TRONCAMENTO SEGNI DI INTERPUNZIONE SEGNI GRAFICI
MORFOLOGIA
parte della grammatica che studia
le
CONGIUNZIONE
INTERIEZIONE
AVVERBIO
PREPOSIZIONE
PARTI DEL DISCORSO
VARIABILI
ARTICOLO
NOME
AGGETTIVO
PRONOME VERBO
INVARIABILI
L’ARTICOLO
DETERMINATIVO INDETERMINATIVO
PARTITIVO
IL, LO, LA I, GLI, LE
UN, UNO
UNA
DEL,
DELLO,
DELLA
DEI,
DEGLI,
DELLE
È quella parola che si mette davanti a
un nome e si adatta rispetto al genere
e al numero
UN DAVANTI AD UN NOME
MASCHILE NON VUOLE
MAI
L’APOSTROFO
Indica nomi non
precisati
Indica nomi conosciuti
da chi parla e da chi
ascolta
Indicano una parte o
una quantità non
precisata
Possono essere
sostituiti da:
un po’ di…
alcuni
L’AGGETTIVO È una parte variabile del discorso che accompagna i
nomi per precisarne una qualità o un aspetto
determinato.
Concorda con il
nome
GENERE
Maschile
Femminile
NUMERO
Singolare
Plurale
AGGETTIVO QUALIFICATIVO
se precisa una qualità del nome cui si riferisce
In relazione alla struttura può essere:
PRIMITIVO il cielo è azzurro
DERIVATO il giubbotto che ho
indossato è invernale
ALTERATO il mio compagno
Andrea è piuttosto paffutello
COMPOSTO domani andrò allo
stadio con la sciarpa bianconera
In relazione all’intensità può essere di grado:
POSITIVO Giorgia è sempre gentile
COMPARATIVO Giorgia è sempre più
gentile di Martina
SUPERLATIVO Giorgia è sempre
gentilissima
è detto
HA FUNZIONE
ATTRIBUTIVA
L’aggettivo accompagna direttamente un nome Es: Ho visto un film divertente
PREDICATIVA L’aggettivo è unito al nome attraverso il verbo essere
Es: Il film era divertente
AGGETTIVO DETERMINATIVO Se precisa un significato particolare del nome.
Può essere:
POSSESSIVO
Indicano possesso o appartenenza Es: La nostra scuola è grande
Mio, tuo, suo, nostro, vostro,
loro, proprio, altrui
DIMOSTRATIVO
Danno informazioni sulla posizione
Es: Quel semaforo è guasto
Questo, codesto, quello, quell’, quel, tale
INDEFINITIVO
Indicano quantità o qualità in modo impreciso
Es: Lara ha molti amici
Alcuno, molto, tanto, ciascuno, qualche,
qualunque
ESCLAMATIVO
Introducono un’esclamazione
Es: che bella sorpresa!
Che, quale, quanto
NUMERALE (cardinale/ordinale)
Forniscono indicazioni di quantità
Uno, due…primo, secondo.
INTERROGATIVO
Introducono una domanda Es: Quanti anni hai?
Che, quale, quanti
L’AGGETTIVO
IL VERBO
È la parte variabile del discorso che esprime:
azioni, eventi, modi di essere, situazioni
relativi al soggetto, collocandoli nel tempo.
LA PERSONA IL MODO
PRESENTE
PASSATO
FUTURO
SEMPLICE
COMPOSTO
INDEFINITO FINITO
1^ singolare IO
2^ singolare TU
3^ singolare EGLI
1^ plurale NOI
2^ plurale VOI
3^ plurale ESSI
IL TEMPO
INFINITO
INFINITO
PARTICIPIO
GERUNDIO
FINITO
CONGIUNTIVO Per esprimere
un’azione possibile
CONDIZIONALE Per esprimere
un’azione probabile
IMPERATIVO Per esprimere
un’azione imposta
IL MODO
INDICATIVO Per esprimere
un’azione reale
È di GENERE
TRANSITIVO quando l’azione transita su un
oggetto.
Es. Luca beve un’aranciata
INTRANSITIVO
Quando l’azione si esaurisce su se
stessa.
Es. Il sole splende nel cielo
SERVILE:
dovere; potere;
volere
Devo studiare per il
compito in classe di
matematica.
Possiamo andare in
montagna domani?
Vorrei tanto mangiare
un gelato.
AUSILIARE:
essere ;avere
Siamo andati
al museo
egizio e
abbiamo visto
le mummie.
FRASEOLOGICA
Sto per andare
a lezione di danza.
ATTIVA
La mamma ha scoperto Marco
mentre mangiava la cioccolata di
nascosto.
RIFLESSIVA
Tutte le mattine
Marta si lava prima
di fare colazione.
nascosto.
ATTIVA
PASSIVA
Marco è stato scoperto
dalla mamma mentre
mangiava la cioccolata
di nascosto.
ATTIVA
IMPERSONALE
Oggi piove in tutta
Italia.
IL VERBO
Ha FORMA
ATTIVA
IL PRONOME
È una parte variabile del discorso che sostituisce un
nome per evitare ripetizioni oppure sta al posto di un
nome non espresso in quanto ha in se un significato
proprio
PERSONALE:
io, tu, egli, mi, ti, ci, si, vi, me…… Ho saputo che tu hai una bici nuova
DIMOSTRATIVO:
questo, codesto, quelle, stesso,tale…. Non so se la mia giacca sia questa o quella
RELATIVO:
che, chi, cui, il quale….
Le nuvole che minacciano un
temporale
ESCLAMATIVO:
chi, che, quale, quanto…..
Quanto ti abbiamo aspettato!
Finalmente siete arrivati!
INDEFINITO:
alcuni, nessuno, qualcosa, niente….
La nonna di Claudia è caduta, ma
per fortuna non si è fatta nulla
INTERROGATIVO:
chi, che, quali, quanti….
Ci sono tante scarpe;
mi dica quali le piacciono
POSSESSIVO:
il mio, il tuo, la sua, proprio, altrui…. La mia casa e la loro hanno le pareti gialle
IL PRONOME
può essere
In base alla
FORMA
In:
INVARIABILE VARIABILE
Secondo il:
GENERE
Maschile femminile
NUMERO
Singolare plurale
esprime
IL NOME
È quella parola che caratterizza tutte le
persone, gli animali, le cose e le sensazioni
intorno a noi
un SIGNIFICATO
in modo
REALTÀ un SIGNIFICATO
percepibile
preciso generico
nomi PROPRI
Parigi, Luca…
nomi COMUNI
città, penna…
IL NOME
È VARIABILE NELLA
FORMA
MA CI SONO
NOMI
Invariabili
(auto)
Difettivi
(miele)
Sovrabbondanti
(corni-corna)
Numero
singolare
plurale
Genere
maschile
femminile
CASINA CASONA
CASACCIA
CASETTA
I NOMI ALTERATI
Modificano il significato del nome da cui derivano in senso
diminutivo, dispregiativo, accrescitivo o vezzeggiativo
dispregiativo
Vezzeggiativo
Diminutivo
Accrescitivo
CASA
LA PREPOSIZIONE
È una parola che collega due informazioni nella frase
o due frasi tra loro
Il maglione di Luisa è rosso.
Ho guardato la mappa per non sbagliare strada.
PREPOSIZIONI
SEMPLICI
a, di, da, in, con,
su, per ,tra, fra
PREPOSIZIONI ARTICOLATE
Preposizione semplice +
articolo determinativo
del (di+ il), della (di+ la),
negli (in+ gli)…..
PREPOSIZIONI
PROPRIE
PREPOSIZIONI
IMPROPRIE
AGGETTIVI
Lungo, salvo, secondo Es: secondo me hai
ragione
AVVERBI Dietro, dentro, fuori
Es: vi aspetto dentro al
ristorante
VERBI Durante, mediante, eccetto,
escluso
Es: durante i miei viaggi mi diverto
molto
LOCUZIONI
PREPOSITIVE
preposizione+ nomi o altre
parole+ preposizione:
in base a, a causa di, al
posto di…
ES. A causa della forte
nevicata non siamo potuti
partire.
preposizione impropria+
preposizione propria:
Dietro a, fuori da…
ES. Davanti a noi c’era una
fila interminabile.
locuzioni avverbiali+
preposizione propria:
di fianco a, di sotto a, di
fronte a…
ES. Una nave da crociera si è
fermata di fronte agli scogli.
È una parola che non ha legami con altre parole della frase
ma esprime un’emozione, uno stato d’animo, un’invocazione.
E’ tipica del linguaggio parlato
L’INTERIEZIONE
INTERIEZIONE
PROPRIA
INTERIEZIONE
IMPROPRIA
Ahimè!
Urrà!
Mah!
Boh!
Ahi!
aiuto!
giusto!
bene!
viva!
povera me!
al ladro!
LOCUZIONE
INTERIETTIVA
LA CONGIUNZIONE
Crea
RAPPORTI di
Assume la FORMA di
È una parte del discorso che collega due o più elementi di una stessa frase o due o più frasi di uno stesso periodo.
COORDINAZIONE Cioè di parità: se, o, oppure,
ma dunque… Ho comprato del pane appena sfornato, quindi ancora caldo.
SUBORDINAZIONE Cioè di dipendenza: che come, finché, qualora… Faceva così freddo che avevo le mani gelate.
CONGIUNZIONE SEMPLICE E, anche, o, però, ma,
quindi… Paolo ha preso la bici ed è
andato via.
CONGIUNZIONE COMPOSTA
Perché, affinché, oppure, infatti…
Giorgio studia molto perché vuole superare
l’esame.
LOCUZIONE CONGIUNTIVA
Dal momento che, tutte le volte che, prima che…
Tutte le volte che ci incontriamo, andiamo al
solito bar.
CONGIUNZIONI COORDINATIVE
COPULATIVE
Collegano due elementi semplicemente accostandoli.
Possono essere:
AFFERMATIVE e, anche, inoltre…
NEGATIVE né, neppure, neanche, nemmeno…
DISGIUNTIVE
Collegano due elementi, escludendone uno o mettendoli
in alternativa:
o, oppure, ovvero…
AVVERSATIVE
Collegano due elementi, mettendoli in contrapposizione
parziale:
ma, però, bensì, tuttavia, piuttosto…
DICHIARATIVE
Introducono una parola o una frase che spiega, precisa
quanto si è già detto in precedenza:
ossia, cioè, infatti, vale a dire…
CONCLUSIVE
Collegano due parole o frasi, la seconda delle quali
esprime la conclusione o la conseguenza della prima:
dunque, perciò, quindi, allora…
CORRELATIVE
Vengono usate in coppia e stabiliscono una
corrispondenza tra due elementi; comprendono anche
congiunzioni copulative o disgiuntive usate in coppia:
sia…sia, né…né, non solo…ma anche, e…e, o…o…
CONGIUNZIONI SUBORDINATIVE
TEMPORALI
Indicano quando avviene il fatto espresso nella frase
reggente:
quando, mentre, dopo che, prima che, allorché….
CAUSALI
Indicano il motivo che ha provocato il fatto indicato
dalla frase reggente:
perché, poiché, dato che, dal momento che...
FINALI
Indicano il fine per cui avviene il fatto espresso nella
frase reggente:
affinché, perché…
CONDIZIONALI
Indicano la condizione necessaria perché si realizzi il
fatto espresso dalla reggente:
qualora, se, a patto che…
CONSECUTIVE
Indicano una conseguenza del fatto espresso nella frase
reggente:
così…che, a tal punto…che, cosicché…
INTERROGATIVE E
DUBITATIVE
Introducono una domanda diretta, un’incertezza:
perché, se, come, quando…
CONCESSIVE
Indicano una circostanza nonostante la quale avviene ciò
che è detto nella frase reggente:
benché, sebbene, nonostante, anche se…
MODALI
Indicano il modo in cui avviene un fatto espresso dalla
frase reggente:
come, come se, quasi che…
COMPARATIVE
Stabiliscono un paragone tra le frasi che collegano:
così…come, tanto…quanto, più/meno…di
L’avverbio modifica il significato di un
verbo o di altre parole, qualificandolo o
precisandolo
Può essere
di
MODO
QUANTITA’
ESCLAMATIVO
TEMPO
VALUTAZIONE
INTERROGATIVO
LUOGO
A CHE COSA
SERVONO?
MODO
Indicano in che modo
si compie l’azione
espressa dal verbo
TEMPO
Indicano il momento in
cui avviene un fatto
Rispondono alla
domanda quando?
LUOGO
Indicano il luogo
dove avviene un fatto
o dove qualcuno o
qualcosa si trova
QUANTITA’
Indica la quantità di
ciò che è espresso
dal verbo
VALUTAZIONE
Esprimono una
valutazione o un
giudizio
L’AVVERBIO
DERIVATO
Dolcemente,
chiaramente,
cavalcioni…
Es: La
mamma mi
parlò
dolcemente.
TEMPO
Ieri, oggi,
sovente…
Es: Fra poco
arriveremo in
cima.
QUANTITÀ
Abbastanza,
Parecchio…
Es: Ho
comprato
abbastanza
frutta.
MODO
Bene,
giustamente…
Es: Parlo
piano per non
svegliare
Luca.
LUOGO
Lassù, fuori…
Es: La sua
casa si trova
laggiù in
fondo alla
strada.
ESCLAMATIVO
Quanto, come…
Es: Come sei
gentile!
PRESENTATIVO
Ecco, eccomi…
Es: Ecco i risultati
del compito di
storia.
VALUTAZIONE
Certamente, forse,
davvero…
Es: Forse ci
raggiungerà dopo.
Rispetto al
SIGNIFICATO
può essere di:
Rispetto alla FORMA
può essere:
Può subire
ALTERAZIONI
Composto
Soprattutto
(sopra+ tutto)
Talora
(tale+ ora)
Inoltre
(in+ oltre)…
Es: In casa della
festeggiata, c’erano
fiori dappertutto.
Semplice
Ieri, domani,
lontano, bene,
male…
Es: Domani
partirò per
Roma.
Derivato
Dolcemente,
chiaramente,
cavalcioni…
Es: La
mamma mi
parlò
dolcemente.
Locuzione
Avverbiale
Di male in
peggio,
per lo meno,
a poco a poco…
Es: A poco a
poco il cielo si
riempì di
nuvoloni.
Vezzeggiativo: Pochetto, maluccio…
Diminutivo: Pochino, malino...
Dispregiativo: Malaccio…
L’AVVERBIO
È una parte invariabile del discorso
che modifica, precisa o integra il
significato di un’altra parola
L’AVVERBIO
Può essere di
GRADO
Grado dell’avverbio
Positivo Comparativo Superlativo
Bene Meglio Ottimamente/Benissimo
Male Peggio Pessimamente/Malissimo
Molto Più Moltissimo/Assai
Poco Meno Pochissimo/Minimamente
Grandemente Maggiormente Massimamente/Sommamente
Comparativo Superlativo Positivo
Minoranza
Es: Arriverò meno tardi di
ieri
Maggioranza Es: Arriverò più
tardi di ieri
Uguaglianza Es: tardi come
ieri
Assoluto Es: Arriverò tardissimo
Relativo Es:
Arriverò il più tardi
possibile
Es: Arriverò più
tardi
L’AVVERBIO
L’ARTICOLO
1. Che cos’è l’articolo?
2. Che tipo di articoli conosci?
3. Come e quando si usano gli articoli determinativi?
4. Come e quando si usano gli articoli indeterminativi?
5. Come e quando si usano gli articoli partitivi?
IL NOME
1. Che cosa indica il nome comune?
2. Che cosa indica il nome proprio?
3. Da che cosa è composto il nome?
4. Che cosa sono i nomi indipendenti?
5. Che cosa sono i nomi invariabili?
6. Che cosa sono i nomi difettivi?
7. Quando un nome si definisce concreto?
8. Quando un nome si può definire astratto?
9. Quali informazioni danno i nomi alterati?
10. Che cosa sono i nomi sovrabbondanti?
L’AGGETTIVO 1. Cos’è l’aggettivo?
2. Che funzione hanno gli aggettivi qualificativi?
3. Come possono essere gli aggettivi determinativi?
IL PRONOME 1. Che cos’è il pronome?
2. Come si classificano i pronomi?
PRONTI PER L’INTERROGAZIONE?
3. Quali sono e cosa indicano i pronomi personali soggetto?
4. Quali sono i pronomi personali complemento?
5. Quali sono le caratteristiche dei pronomi riflessivi?
6. Che cosa sono i pronomi possessivi?
7. Quali sono i pronomi dimostrativi?
8. Quali sono le caratteristiche dei pronomi indefiniti?
9. Quali sono le caratteristiche dei pronomi interrogativi?
10. Quali caratteristiche ha il pronome relativo?
IL VERBO
1. Che cos’è il verbo?
2. Quali sono le persone del verbo?
3. Con che cosa concorda il verbo?
4. Da che cosa è formato il verbo?
5. Quante e quali sono le coniugazioni verbali?
6. I verbi essere e avere a quale coniugazione appartengono?
7. Che cosa s’intende per modo di un verbo?
8. Quali sono i modi del verbo?
9. Che cosa indicano i tempi verbali?
10. Come possono essere i verbi rispetto al genere?
11. Che caratteristiche hanno i verbi riflessivi?
12. Che caratteristiche hanno i verbi impersonali?
13. Che caratteristiche hanno i verbi servili?
14. Che caratteristiche hanno i verbi fraseologici?
L’AVVERBIO
1. Che cos’è l’avverbio?
2. Quali caratteristiche ha l’avverbio?
3. Che cosa sono le locuzioni avverbiali?
LA PREPOSIZIONE
1. Che cos’è la preposizione?
2. Quali sono le preposizioni semplici?
3. Quali sono le preposizioni articolate?
LA CONGIUNZIONE
1. Che cos’è la congiunzione?
2. Quando una congiunzione è coordinante?
3. Quando una congiunzione è subordinante?
4. Quali significati può assumere la parola che?
LE INTERIEZIONI
1. Cosa sono le interiezioni?
Il nostro sfogliabile è disponibile al seguente link:
https://www.sfogliami.it/fl/174692/j2mj5d5n8brh2mdm8bcj48k7r8x1z5
ED ORA TOCCA A VOI!
BUON LAVORO!