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La guida indispensabile La guida indispensabile per vivere e lavorare per vivere e lavorare dovunque voi scegliate dovunque voi scegliate By Lea Woodward By Lea Woodward Tradotto da Italiansinfuga.com Tradotto da Italiansinfuga.com Marks The Spot Marks The Spot Seconda edizione: revisionata e aggiornata al Giugno 2009 Seconda edizione: revisionata e aggiornata al Giugno 2009

La guida allo stile di vita indipendente dalla località v2

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Page 1: La guida allo stile di vita indipendente dalla località v2

La guida indispensabileLa guida indispensabile

per vivere e lavorareper vivere e lavorare

dovunque voi scegliatedovunque voi scegliate

By Lea WoodwardBy Lea Woodward

Tradotto da Italiansinfuga.comTradotto da Italiansinfuga.com

Marks The SpotMarks The Spot

Seconda edizione: revisionata e aggiornata al Giugno 2009Seconda edizione: revisionata e aggiornata al Giugno 2009

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© Lea Woodward 2009

Questo libro è materiale coperto da copyright. Tutti i diritti sono riservati.

E’ contro la legge fare e distribuire copie di questo materiale senza ottenere inanticipo uno specifi co permesso scritto da Lea Woodward.

Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, immagazzinatain un sistema di recupero, o trasmessa in ogni forma o con qualunque mezzo,

elettronico meccanico, fotocopia, registrazione, o altrimenti senza il preventivopermesso scritto dell’editore.

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Gli inizi – La nostra storia

Uno dei segreti della vita è usare blocchi disordinati come trampolini di lancio

Jack Penn

X-Marks The Spot: La guida indispensabile per vivere e lavorare dovunque voi scegliate (Seconda edizione 2009) 1

Come chiamate qualcuno che ha un indirizzo postale a Miami, uno nell’Oregon e uno nel Regno Unito, può essere contattato su numeri telefonici Inglesi, Australiani e Americani ma fa fatica a rispondere alla domanda “Dove vivi”?

La risposta è “indipendente dalla località” (location independent)!

E come rispondete alla domanda “dove vivete?” quando negli ultimi 2 anni avete vissuto e mandato avanti la vostra attività da Panama, Buenos Aires, Toronto, Grenada, Dubai, Sud Africa, Hong Kong e Tailandia?

Ma la nostra vita non è stata sempre così. Quattro anni fa la vita era molto differente...

Mi svegliavo ogni giorno sentendomi così così, spesso al di sotto della forma, specialmente se ero stata fuori la sera precedente. Con una gola dolorante, la pelle opaca e pallida e sentendomi ancora completamente addormentata, mi trascinavo fuori dal letto e mi affrettavo nella mia routine mattutina.

Combattendo con un viaggio in autobus che mi portava alla stazione del Metro, quindi un viaggio in Metro che richiedeva un paio di cambi e quindi un viaggio di un’ora da Paddington, il tutto prima delle 9, non il modo ideale per iniziare la mia giornata.

La Colazione era un croissant nella caffetteria e una tazza di tè alle erbe o, se mi ero organizzata la sera prima, un succo di frutta fatto in casa in una bottiglia di plastica riusata.

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Arrivando al lavoro nella sede del cliente, il mio lavoro di consulente del management era a tutta velocità per l’intera giornata – con appena un’interruzione per il pranzo – fi no a circa le 7 della sera quando tutti i clienti erano andati via e si riteneva che avessimo completato il lavoro di un’intera giornata e potessimo considerare di iniziare il viaggio di 2 ore verso casa, ovviamente lavorando con il nostro laptop per strada “per massimizzare la nostra produttività”.

Mentre il partire alle 5 del pomeriggio non era specifi catamente non approvato o proibito, battute come “facciamo mezza giornata?” erano regolarmente buttate lì se lo facevo.

Arrivando a casa dopo le 9 di sera, mi sarei accasciata di solito sul sofà per 10 minuti, quindi mi sarei tirata su per cucinare una qualche cena (sempre qualche tipo di pasta e salsa) prima di collassare di nuovo sul sofà, accendere la TV e addormentarmi fi no a quando mi sarei svegliata di soprassalto dopo mezzanotte solo per dovermi alzare, lavarmi denti, spogliarmi ed andare a letto.

Il giorno dopo era di solito uguale. Come quello dopo e quello dopo e quello dopo…

Le rare vacanze che ci prendevamo non erano per mancanza di denaro (i nostri salari combinati erano molto al di sopra della media e avremmo potuto permetterci di fare cosa volessimo) ma per mancanza di tempo. Programmare le vacanze intorno alle richieste e ai progetti dei clienti era un incubo e il prendere più di 3 o 4 settimane era una cattiva mossa per la carriera e semplicemente la cosa da non fare.

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Le vacanze strappate qui e là erano idilliache ma sempre troppo corte. Avevamo appena iniziato a rilassarci che era tempo di tornare e il viaggio di ritorno spediva i nostri livelli di stress nella stratosfera – riportandoci esattamente dove eravamo quando eravamo partiti, anche prima di rimettere piede in uffi cio. Sono sicura che molti di voi conoscano questa sensazione.

Oggi, le nostre vite sono molto differenti.

E’ duro descrivere una giornata tipica quindi alcune delle nostre foto possono fornire un quadro migliore >>>

Come siamo passati dalla ‘rat race’ ai vagabondaggi liberi di uno stile di vita indipendente dalla località?

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In breve, il catalizzatore per me è stata la morte della mia Mamma per complicazioni legate al cancro. Io ho avuto un’improvvisa percezione mentre stavo viaggiando in Australia e Nuova Zelanda e ho lasciato subito il mio lavoro al ritorno in uffi cio per diventare una personal trainer (allenatrice personale).

Dopo 2 anni di gestione di un business di salute olistica, lavoro mai piaciuto veramente, e dopo che Jonathan era stato messo in mobilità dal suo lavoro (per la terza volta in 2 anni), abbiamo deciso che ne avevamo abbastanza di qualcun altro che controllasse i nostri guadagni. Abbiamo realizzato che era tempo di decidere che cosa volessimo fare realmente con il resto delle nostre vite – invece di seguire il sentiero convenzionale in cui ci eravamo trovati.

Quello che vi dice di:

Designing Our Life

Quando una porta si chiude, un’altra si apre; ma troppo spesso guardiamo così a lungo e con rimpianto la porta chiusa, che non vediamo le porte che si sono aperte per noi

Helen Keller

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“Se non fate progetti per la vostra vita, probabilmente qualcun’altro li farà per voi Indovinate cosa progetteranno per voi? Non molto.”

Jim Rohn

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Alla fi ne sapevamo che avremmo dovuto fare qualcosa differente.

Ecco cosa abbiamo deciso di fare:

• Jonathan avrebbe iniziato la sua attività di progettazione grafi ca free-lance.

• Io avrei continuato a condurre la mia attività di insegnamento nei centri benessere mentre avrei costruito il lato di insegnamento dell’attività (insegnamento e consulenza per altri professionisti di fi tness per migliorare le loro attività ) in cui mi ero trovata.

Dopo 6 mesi, le nostre attività stavano generando più che suffi cienti entrate per coprire le nostre uscite ma eravamo tormentati dalla preoccupazione che non ci fosse garanzia che continuasse in quel modo.

Dati l’alto livello delle nostre uscite (mutuo costoso su un pretenzioso appartamento in un attico, fatture casalinghe ecc.) ci sarebbe bastato solo una riduzione delle entrate nelle nostre attività per un mese o due prima che potesse diventare molto arduo fi nanziariamente.

Io cominciai a chiedermi se ci fosse un’altra soluzione creativa al problema – oltre che semplicemente ridurre le nostre uscite che avevamo già cominciato a fare tagliando i piccoli lussi della vita, un percorso non piacevole e defi nitivamente non qualcosa che si vuol fare a lungo termine.

Avendo già viaggiato un mucchio nella mia vita, sapevo che c’erano moltissimi posti nel mondo dove si può vivere con molto meno di quanto stavamo guadagnando e avere lo stesso, se non un migliore standard di vita.

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E se avessimo lasciato il Regno Unito per uno di questi posti e continuato a far funzionare le nostre attività esistenti?

Avrebbe signifi cato:

• Il nostro denaro sarebbe durato più a lungo permettendoci la qualità di vita cui eravamo abituati ma a metà del costo.

• Avremmo potuto ridurre la pressione sulle nostre attività di dover generare nuove entrate mentre erano ancora relativamente giovani.

• Ci avrebbe portato via dalla convenzionale monotonia della vita una volta per tutte e avrebbe dato il calcio di avvio di cui avevamo bisogno per trovare un posto in cui stabilirsi (avendo sempre saputo che non volevamo stabilirci nel Regno Unito).

Il concetto di ‘lifestyle design’ (progettazione dello stile di vita) non era ancora realmente stato creato – ma stavamo iniziando a progettare lo stile di vita che avevamo sempre voluto vivere ma precedentemente scartato sotto la categoria “tutto troppo diffi cile”.

Dopo circa 2 anni sulla strada, non pretendiamo di essere i più grandi esperti di viaggi del mondo – ma abbiamo imparato un’incredibile quantità su cosa ci vuole per vivere una vita nomade, senza base permanente e mandare avanti un’attività mentre stiamo facendo tutto ciò.

Fino ad ora, abbiamo mandato avanti le nostre attività da Panama, Buenos Aires, Toronto, Grenada (Indie Occidentali), Dubai, Tailandia, Sud Africa, Hong Kong e Italia.

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Questa sezione riguarda le cose che faremmo diversamente se dovessimo cominciare tutto da capo. E’ un sommario di alcune delle più preziose lezioni imparate nel diventare e nell’essere indipendenti dalla località.

Lezione #1 Proteggete i vostri sogni dalla negatività.

Probabilmente la parte più dura nel lasciare la vostra patria e diventare un professionista nomade indipendente dalla località è comunicare la notizia ai vostri amici e alla famiglia. I vostri sogni sono fragili e possono essere infranti facilmente a meno che non li proteggiate con cura.

Le persone vicine a voi senza dubbio avranno le loro opinioni e pensieri su quanto voi avete deciso di fare. Molti saranno positivi e molti non lo saranno.

Più spesso che no, i commenti e le opinioni negative si formano basandosi sulle insicurezze e paure delle persone e non rappresentano un contributo utile alla vostra ansietà e alle vostre paure circa la vostra decisione.

Abbiamo trovato duro tutto ciò la prima volta che andammo all’estero. Questa volta, con una fi glia a rimorchio, non ho dubbi che saremo soggetti ad alcune conversazioni emotivamente caricate.

Se quelli intorno a voi non possono esservi di supporto – o peggio, cercano attivamente di dissuadervi dal vostro percorso, proteggetevi da loro e minimizzate tutti i contatti con queste persone. Per quanto duro possa sembrare, probabilmente troverete che una volta che starete vivendo lo stile di vita creato da voi, essi saranno i vostri più grandi sostenitori.

Il Primo Anno Della Nostra Vita Nomade ELe Lezioni Chiave Che Abbiamo Imparato

Non esiste fallimento. Solo informazioni

Anonimo

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Lezione #2 Fate una mossa. Qualunque mossa.

Quando siete bloccati in una situazione in cui non siete felici, può essere duro decidere cosa fare dopo. Paura, dubbio e ansietà possono paralizzarvi e impedirvi di prendere una qualunque decisione.

Dalla nostra esperienza fi no ad ora, quando si arriva a questa fase non importa molto quello che fate. La cosa importante è che voi facciate qualcosa. Fate una mossa anche se non siete ancora pronti.

Mentre potrebbe non essere la mossa “giusta”, rimane una mossa e vi darà una prospettiva nuova e differente sulla situazione, dandovi quindi maggiori informazioni per decidere la mossa successiva.

Noi abbiamo imparato ciò particolarmente in Buenos Aires. Infelici, stressati e litigando fra noi costantemente, eravamo semplicemente infelici. Ci rendemmo conto di ciò e decidemmo di muoverci più presto di quanto avevamo pianifi cato originariamente. Ma la domanda diventò “verso dove?”

Questa volta eravamo perplessi, non avevamo veri stimoli verso un posto particolare e ci pensammo per circa una settimana prima di decidere eventualmente per Toronto. Col senno di poi, questa probabilmente non era la mossa “giusta” e c’è costata una piccola fortuna ma era comunque importante e ci ha dato la nuova prospettiva che eventualmente ci ha portato nell’isola paradiso di Grenada – dove abbiamo passato 2 mesi idilliaci e

l’abbiamo gustata così tanto che ci siamo ritornati per altri 3 mesi.

Avremmo potuto chiederci “Perché non abbiamo evitato la parte costosa e non siamo andati direttamente a Grenada?” ma abbiamo capito che la deviazione a Toronto è servita allo scopo di aiutarci a chiarire i nostri pensieri, darci un po’ di riposo e distensione, un assaggio e un ricordo del mondo che non volevamo e ci ha dato alcuni argomenti reali di pensiero che ci hanno informato sulla prossima decisione sul dove andare.

La cosa importante in Buenos Aires e Toronto era che noi abbiamo compiuto una mossa. Una qualunque mossa in una direzione diversa, non importava verso dove.

“ ...non importa realmente cosa fai. La cosa importante è che tu faccia qualcosa. Fai una mossa anche se non sei ancora pronto.”

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Lezione # 3 Valutate la vostra località attuale prima di scegliere la prossima.

Se il Paese in cui siete non vi soddisfa (e anche quando lo fa), sedetevi e fate una profonda e onesta revisione prima di scegliere la vostra prossima destinazione. Questo vi aiuterà a identifi care ciò che vi piace e ciò che non vi piace di un posto e a identifi care ciò che state cercando nella vostra prossima destinazione.

Se lo avessimo fatto più presto nel nostro viaggio, probabilmente non saremmo andati né a Buenos Aires né a Toronto. Non ci pentiamo – sono ambedue fantastici posti – ma se ci fossimo seduti a Panama e avessimo preso il tempo di elencare ciò che ci era piaciuto e ciò che non ci era piaciuto, saremmo stati in grado di identifi care che in realtà non stavamo cercando di nuovo una città e ci saremmo risparmiati l’angoscia in Buenos Aires e il costo della deviazione verso Nord a Toronto.

Fatevi queste domande:

• Quali aspetti di questo posto mi sono piaciuti?

• Quali aspetti non mi sono piaciuti?

• Che cosa è necessario che il prossimo posto abbia?

• Di cosa sono disposto a fare a meno?

Quando siete nel posto “giusto“, ogni cosa funziona per voi – quindi dedicate tempo alla ricerca del posto “giusto“ nel vostro viaggio. Vale la pena di prendere tempo per scegliere bene le vostre destinazioni. Lo abbiamo scoperto quando eravamo nel posto “sbagliato“, le cose non vanno molto bene. L’attività inizia a ridursi, trovare clienti diventa uno sforzo, i livelli di energia cadono, la salute ne soffre e voi vi sentite “di malumore”.

In contrasto, quando siete nel posto “giusto“, i livelli di energia salgono, l’attività inizia a fi orire rapidamente, i clienti arrivano, la vostra salute migliora e vi sentite alla grande. Se credete nei ‘campi di energia’ dovreste già conoscere i motivi di tutto questo. E’ senza dubbio una cosa dovuta all’energia.

Quando siete felici, voi vibrate a una frequenza differente da quando non lo siete – e l’energia delle cose intorno a voi si armonizza con la vostra frequenza di energia. Quindi voi attraete cose che vibrano al vostro stesso livello.

La vostra attività è ciò che vi dà la possibilità di realizzare i vostri sogni – durante il primo anno, dategli la priorità rispetto a tutto il resto.

Sia che stiate viaggiando per il mondo sia che lavoriate da casa, non dimenticate che è la vostra attività indipendente dalla località che vi permette di farlo.

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Se state viaggiando per il mondo mentre mandate avanti la vostra attività, è utile rendersi conto che ci sono due tipi di località: quelle che sono adatte per lavorarvi e quelle che non lo sono.

L’India, per esempio, potrebbe essere uno dei posti meno adatti per lavorare (salvo che non stiate vicino alle grandi città) data l’irregolarità dell’internet ad alta velocità e al fatto che la maggior parte della gente la trova così culturalmente ricca e differente da quello cui sono abituati, che essi preferiscono passare il loro tempo viaggiando e sperimentando il posto piuttosto che lavorare sulla propria attività.

Qualunque tipo di attività – anche quelle basate su modelli di guadagno passivo o quelle mandate avanti da una locazione – richiede una continua gestione, miglioramento e ‘aggiustamento’ quindi assicuratevi che ciò rimanga sempre sulla lista delle vostre priorità.

“ L’azione non sempre può portare felicità, ma non c’è felicità senza azione.”

Benjamin Disraeli

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Alcune delle lezioni più personali e pratiche che abbiamo imparato

• Non provate mai a cambiare voli sul sito web Expedia. Andate sempre direttamente alla linea aerea altrimenti rischiate che un’intera tappa del vostro viaggio sparisca dal vostro itinerario.

• Un posto è quasi uguale a un altro quando lavorate da “casa“. Dovete fare lo sforzo di uscire, incontrare persone, farvi degli amici, visitare dei posti altrimenti sareste potuto rimanere a casa nel vostro paese.

• Non sottostimate l’importanza di poter spedire e ricevere la posta ‘lumaca’ (tradizionale).

• Le foto degli alloggi nei siti web possono essere molto ingannevoli, così come le recensioni degli altri viaggiatori.

• Se non vi portate dietro un buon kit medico, almeno abbiate sempre alcuni antidolorifi ci a disposizione.

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Prima di decidere che uno stile di vita indipendente dalla locazione fa per voi – particolarmente uno nomade – è utile ottenere alcune osservazioni nelle realtà di questo stile di vita in modo da poter progettare il vostro in modo da adattarsi alla vostra personalità, ai vostri punti forti e a quelli deboli.

Alcune sfi de dell’indipendenza dalla località

Tempo di pianifi cazione e ricerca

Lo stile di vita indipendente dalla località richiede una pianifi cazione – molta, anche se non siete nomadi. Questo è stato sicuramente uno degli aspetti che non ci aspettavamo dallo stile di vita. Dalla pianifi cazione dell’attività in corso alla ricerca e pianifi cazione delle vostre prossime destinazioni, può essere un enorme impegno di tempo da prendere in considerazione nei vostri programmi.

Se state viaggiando, l’aspetto della pianifi cazione diventerà più facile e veloce, quando sarete stati in più posti e avrete trovato posti in cui potreste voler ritornare – ma allo stesso tempo, questa attività consuma tempo che potreste dedicare ai vostri affari, alla spiaggia o in giro a esplorare. Considerate di usare un V.A. o Virtual Assistant (assistente virtuale) per aiutarvi in questo compito.

La mentalità ‘No Stuff’

Uno dei principali concetti del vivere indipendentemente dalla località per me è il concetto di ‘No Stuff’, niente cose materialistiche. Cioè, una vita lineare senza confusione non necessaria o ‘cose’ intorno a voi …. E questo è valido sia se pianifi cate di viaggiare oppure no. Ciò rende facile essere agili, fl essibili, adattabili e naturalmente mobili se doveste sceglierlo.

Come è esattamente lo stile di vita indipendente dalla località?

Se non vi piace qualcosa, cambiatelo. Se non potete cambiarlo, cambiate la vostra attitudine. Non lamentatevi.

Maya Angelou

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Anche quando fi ssiamo una base in un posto per un certo tempo, ci sforziamo di ridurre le nostre proprietà in modo regolare e assicurarci che non ci portiamo dietro cose di cui non abbiamo bisogno. Per quelli di voi a cui piace avere le vostre “cose” intorno per rendere i vostri ambienti più casalinghi, il viaggiare leggeri e una mentalità “no stuff” potrebbe rappresentare una sfi da.

Concentrarsi sulla vostra attività

Se scegliete di viaggiare mentre mandate avanti la vostra attività (con tutti i cambiamenti, le sfi de aggiuntive dell’imparare nuove lingue, dell’incontrare nuove persone, dello sperimentare nuove culture e stabilirsi in nuovi posti tutti i momenti) mantenere la concentrazione sulla stessa può essere una sfi da.

Essere disciplinati, stabilire una routine e fi ssare alcuni specifi ci traguardi vi aiuteranno a mantenere una certa concentrazione sulla vostra attività e non lasciare che l’entusiasmo del viaggiare intralci la continuazione della stessa.

La vostra attività è ciò che vi permette di fare quello che state facendo quindi, mentre il gustare la vita indipendente dalla località è importantissimo, il mantenersi concentrati sull’attività è di vitale importanza, indipendentemente da quanto vi stiate divertendo.

Sarà adatta per voi la vita indipendente dalla località?

Rispondendo alle seguenti domande dovrebbe darvi una buona prospettiva di alcune delle caratteristiche, tratti e qualità delle persone che vivono con successo e felicemente una vita indipendente dalla località...

• Con quanto rischio vi sentite a vostro agio?

• Siete in grado di affrontare l’incertezza e i cambiamenti continui?

• Siete bravi a prendere decisioni?

• Siete in grado di andare avanti e progredire, anche quando non avete tutte le informazioni di cui avete bisogno?

• Quali sono le vostre capacità di pianifi cazione?

• Quanto buone sono le vostre capacità di ricerca?

• Che grado di conoscenza avete dell’informatica e di Internet ?

• Siete interessati a migliorare le vostre capacità di informatica e di Internet?

• Quanto è importante per voi un guadagno garantito?

• Quanto buone sono le vostre capacità di gestione del denaro?

• Conoscete (e avete) le capacità di base per mandare avanti la vostra attività?

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Le domande non sono state create per provare che una vita indipendente dalla località non è adatta a voi – più per assicurare che vi rendiate conto di alcuni degli aspetti chiave dello stile di vita che probabilmente incontrerete.

Nessuno giudica le vostre risposte, quindi più onestamente e criticamente risponderete, meglio sarete preparati per creare la vostra versione dello stile di vita indipendente dalla località che funzioni per voi.

La vita nomade sarà adatta a voi?

Rispondere alle seguenti domande dovrebbe darvi una buona prospettiva di alcune delle caratteristiche, tratti e qualità delle persone che vivono con successo e felicemente una vita nomade...

• Avete già viaggiato nella vostra vita?

• Vi prende il prurito ai piedi e vi struggete per un ambiente diverso dopo essere stati troppo a lungo in un posto?

• Vi considerate fl essibili e adattabili?

• Parlate una o più lingue straniere?

• Per voi è più importante il viaggio piuttosto che la destinazione?

• Preferite avere le vostre comodità e le vostre cose intorno a voi?

• I continui cambiamenti vi rendono ansiosi?

• Le routine e le programmazioni sono importanti per voi?

• Avete delle persone a carico che non possono venire con voi?

• Avete altri legami in patria (come impegni familiari, proprietà non affi ttabili ecc..)

Ancora una volta, nessuno giudica le vostre risposte, quindi più onestamente e criticamente risponderete, meglio sarete preparati per creare la vostra versione dello stile di vita indipendente dalla località che funzioni per voi.

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La mentalità dell’indipendenza dalla località.

Nel corso della vita indipendente dalla località, è diventato chiaro che noi abbiamo una mentalità sostanzialmente differente da molti dei nostri amici e familiari – molti dei quali lavorano ancora nel mondo aziendale o lavorano realmente per loro stessi ma sono ancora legati alle loro attività come sarebbero stati con un tipico “lavoro”.

Essere indipendente dalla località richiede una mentalità differente. Vi chiede di pensare in modo differente dalla grande maggioranza della gente da cui siete circondati.

Ecco alcune delle cose in cui noi crediamo:

• Alla fi ne tutto andrà a fi nire bene.

• Ciò che facciamo e il modo in cui scegliamo di farlo non è né giusto né sbagliato, né migliore o peggiore di ogni altro, è semplicemente la nostra scelta.

• Il denaro è utile solo se lo usate e, più importante, se traete piacere da quello che ne fate con esso.

• Per vivere la vita dei vostri sogni, non dovete essere molto ricchi fi nanziariamente.

• Non dovete (e non dovreste) aspettare di essere (a) Ricchi fi nanziariamente (b) In pensione (c) Pronti …. per diventare indipendenti dalla località.

• La vita esiste per essere vissuta… adesso – non domani, non la prossima settimana, non il prossimo anno – ed il minuto che state vivendo esiste solo adesso quindi dovete approfi ttarne al massimo.

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Se la nostra storia e la nostra esperienza signifi cano un qualcosa, al minimo speriamo di dimostrare che le persone “normali” possono progettare lo stile di vita che vogliono … e iniziare a viverlo.

Se siete all’inizio del vostro viaggio, questa sezione vi aiuterà ad entrare nella mentalità e nel modo giusto di farlo.

Che il concetto di essere indipendenti dalla località sia attraente a così tante persone non è sorprendente. Non è solo per il viaggio – ma per il concetto di essere liberi di scegliere dove vivere e lavorare – sia che ciò sia in una località esotica intorno al globo o nella caffetteria sotto casa.

Siete una delle molte persone che sognano di vivere lo stile di vita indipendente dalla località?

Molte persone con le quali parlo dicono di esserlo ma è facile appurare, anche prima che io faccia la domanda, che non sono proprio in grado di farlo – avendo già deciso per conto loro, addirittura prima di pensare a come farlo, che non esiste il modo di realizzare il proprio sogno.

La domanda importante è: Cosa vi sta fermando?

La mia ipotesi sulla cosa che vi sta fermando dal creare la vostra vita indipendente dalla località, dal decidere dove volete andare e metterlo in atto…. La Paura.

Progettare la vostra vita

Fra venti anni sarete più delusi dalle cose che non avrete fatto che da quelle che avete fatto. Mollate gli ormeggi. Navigate lontani dal porto sicuro. Catturate l’aliseo con le vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. Mark Twain

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Dell’ignoto...

• Su cosa possa succedere “a casa“ senza di voi.

• Su cosa possa succedere se tutto vada male e dobbiate ritornare indietro.

Dell’aspetto monetario...

• Non avete denaro.

• Non ne avete abbastanza.

• Non sapete come ne guadagnerete un po’.

• Pensate di esaurirlo.

• Non volete fi nire senza denaro.

Di quello che gli amici e familiari diranno..

• Non approveranno.

• Non vedono come voi possiate avere successo.

• Pensano che siate irresponsabili ed egoisti.

• Sono spaventati per voi.

• Non vogliono che voi andiate.

• Sono gelosi.

• Hanno bisogno di voi.

• Vogliono solo che voi siate felici ma questo non è il modo di farlo.

Di prendere delle decisioni...

• Non sapete dove andare.

• Non sapete come iniziare.

• Non sapete se dovreste farlo.

• Non sapete se potreste farlo.

• Non sapete come/se affronterete le diffi coltà.

• La vita non è poi male dove siete.

• Sarà veramente meglio da un’altra parte?

E cosa succede se...

• Scoppia una guerra?

• Se vi ammalate?

• Se lo odiate?

• Se non riuscite a farlo funzionare?

• Se fallite?

Ho ragione? Sono queste alcune delle domande che esplodono nella vostra testa, se vi chiedo cosa vi ferma dal creare il vostro stile di vita indipendente dalla località in questo momento?

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“Fra venti anni sarete più delusi dalle cose che non avrete fatto che da quelle che avete fatto.”

Mark Twain

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Ma considerate questo:

Cosa succede...

• Se voi avete successo superiore ai vostri sogni più sfrenati?

• Se vi piace?

• Se capite che avreste voluto farlo prima?

• Se passerete il resto della vostra vita rimpiangendo di non averci nemmeno provato?

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State vivendo la vita che avete sempre sognato?

• Volete vivere la vostra vita come degli zombie?

• Vi entusiasma l’idea di seguire la strada percorsa da tutti gli altri?

Iniziate con queste domande:

1 Che tipo di stile di vita vi ha sempre attratto? Perché?

2 Se volete essere indipendenti dalla località (con o senza il viaggio), che aspetto avrebbe la vostra vita indipendente dalla località.

Se altre persone saranno coinvolte dalla vostra scelta, allora è una buona idea fare questa analisi dapprima individualmente e quindi come esercizio congiunto e confrontare gli appunti.

Ora fatevi la domanda ‘Cosa mi ferma?’

1 Fate una lista di ogni singolo motivo del quale potete pensare che vi stia fermando dall’iniziare.

2 Spulciate la lista e mettete una “P” vicino ad ogni voce che viene ritenuta una ragione che possa fermarvi ma non valida.

3 Quindi mettete una “A” vicino a voci che sono motivi validi per cui voi non potete ancora seguire la vostra vita indipendente dalla località.

Esempi di ciò sono “Non ho abbastanza denaro“ – questa è una reale limitazione al contrario di “Potrei perdere i miei risparmi“ – che è solo una percezione e non una realtà.

Lo scopo del suddetto esercizio è identifi care quali sono le paure percepite e quali sono le ragioni reali che vi fermano dal crearvi lo stile di vita che volete.

Siete pronti a iniziare?

Sia che pensiate di potere o che pensiate di non potere, avete ragione.

Henry Ford

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Quando avrete fatto ciò, troverete che superare gli ostacoli percepiti richiederà probabilmente strategie differenti rispetto agli ostacoli reali.

Superare le barriere percepite

Se siete una persona conscia di sé e sapete già come superare le vostre barriere mentali e le paure irrazionali, a questo punto dovete applicare le vostre tattiche personali per farlo.

Se non lo siete, a questo punto un qualche aiuto esterno può essere necessario. Un ‘life coach’, un ‘allenatore di crescita personale’ o un altro professionista ugualmente qualifi cato può aiutarvi ad aprire un varco nelle barriere interne che vi fermano.

Se voi, come me, siete stati sempre un po’ scettici dei suddetti metodi, la soluzione è trovare qualcuno con uno stile adatto a voi.

Ci sono moltissime persone nel settore della crescita personale con uno stile che si adatta a voi – basta entrare a far parte della nostra comunità e chiedere raccomandazioni.

Superare le barriere reali

Simultaneamente, potete lavorare attraverso la lista delle barriere reali e cercare le soluzioni per ognuna.

Questi potrebbero essere problemi pratici come decidere cosa fare della vostra proprietà, costruire un’attività, armarvi delle capacità di cui avrete bisogno e ancora altro.

Di nuovo, la chiave e trovare le risorse e il supporto che si adattano meglio a voi – abbiamo molte risorse utili sul sito web e chiedete nella comunità per raccomandazioni.

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X-Marks The Spot: La guida indispensabile per vivere e lavorare dovunque voi scegliate (Seconda edizione 2009) 21

Le 3 caratteristiche chiave di una vita indipendente dalla località

Non importa quale stile di vita indipendente dalla località voi stiate pianifi cando di creare per voi, noi abbiamo identifi cato 3 caratteristiche chiave che sono essenziali per creare questo stile di vita.

Questi caratteristiche sono:

1 La libertà di scegliere dove vivere.

2 L’abilità di identifi care e fare leva sulla tecnologia pertinente.

3 L’abilità di generare il vostro reddito e mandare avanti la vostra attività con profi tto.

Capire dove vi troviate al momento in ciascuna di queste aree e dove stiate mirando vi aiuterà a stabilire le priorità e focalizzare i vostri sforzi.

Usando il seguente semplice diagramma, potete determinare dove siete attualmente su ogni gamma...

Esaminare lo Status Quo

• Quanto siete legato alla vostra attuale località?

• Quanto siete conoscitore del web e tecnicamente competente?

• Quanto siete capace di guadagnare il vostro reddito?

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Se siete attualmente legato a una località, chiedetevi questo:

• State vivendo nel luogo dove siete per scelta o per necessità?

• Se doveste trasferirvi per una qualunque ragione, cosa succederebbe alle vostre risorse fi nanziarie?

Se non siete conoscitore di tecnologie e internet, chiedetevi questo

• Volete rimanere legati a una località perché le vostre capacità tecnologie e internet sono scarse?

• Siete a conoscenza di alcuni dei mezzi chiave a vostra diposizione che vi permetteranno uno stile di vita indipendente dalla località?

Se siete ancora impiegato e lavorate per qualcun altro, chiedetevi questo:

• Volete che il vostro reddito sia bloccato a un livello determinato da qualcun altro?

• Volete passare la vostra vita lavorando verso il raggiungimento dei sogni di qualcun altro?

Se avete già deciso di prendere il controllo del vostro reddito, chiedetevi questo:

• Avete già determinato esattamente quanto vi serve guadagnare adesso per sopravvivere? (Nota: questo non è necessariamente quello che state guadagnando ora)

• Avete già individuato come rimpiazzerete il vostro reddito attuale per adeguarvi al costo base dei vostri mezzi di mantenimento?

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Cambiare lo Status Quo

Ora che sapete il vostro punto di partenza, il prossimo passo è quello di elaborare dove volete arrivare.

Se rivedete le 3 “caratteristiche” di uno stile di vita indipendente dalla località, ora dovete decidere dove volete arrivare su ogni scala per raggiungere il vostro obiettivo.

Quanto nomade volete essere?

• Vi attrae la vita nomade?

• Volete la libertà di scegliere esattamente dove vivere, non curandovi delle opportunità di lavoro/carriera/ guadagno?

Quanto conoscitore della tecnologia e di internet volete e avete bisogno di essere?

• Non vi piacerebbe essere in grado di fare leva sulla tecnologia per liberarvi da una località e da un lavoro se scegliete di farlo?

• Avrete accesso a qualche supporto tecnologico o avrete bisogno di essere tecnologicamente autosuffi ciente?

Quanto imprenditoriale volete essere?

• Vi piacerebbe prendervi la piena responsabilità per generare il vostro reddito?

• Preferite avere un certo livello di reddito garantito ogni mese?

• Quanto controllo e responsabilità volete avere sulla vostra carriera?

• Preferireste un percorso defi nito di carriera da seguire?

Ora, mentre incominciate a pensare di creare lo stile di vita che desiderate, avete un’idea da dove state iniziando e dove vi state proponendo di andare.

Il prossimo passo mira a colmare le lacune – collegando dove siete ora e dove volete arrivare.

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C’è una buona ragione per cui ho incluso un capitolo separato sul denaro. E’ uno degli argomenti più comuni che ci vengono richiesti:

• Come fi nanziate il vostro stile di vita indipendente?

• Quanto vi costa la vostra vita nomade?

La risposta alla prima domanda è ovvia – mandiamo avanti la nostra attività indipendente dalla località e generiamo il nostro reddito. La risposta alla seconda è, naturalmente, ”Dipende”.

I primi mesi del nostro viaggio indipendente dalla località ci sono costati parecchio. Cioè, abbiamo speso più di quanto abbiamo guadagnato, il che non è consigliabile. Non è stato tanto il costo della vita, ma gli sbagli che abbiamo fatto e che si sono aggiunti ai costi preventivi che avevamo pianifi cato. Abbiamo imparato la lezione e imparato l’impatto di un certo stile di vita sulle nostre fi nanze.

Finanze e denaro

La sicurezza fi nanziaria non viene dalla quantità di denaro che avete al momento – viene dalla vostra fi ducia nella vostra abilità di ottenerne di più ogni qualvolta lo vogliate.

Michael Neill

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Implicazioni fi nanziarie

Sia che scegliate uno stile di vita nomade oppure no, ci sono certe implicazioni fi nanziarie sulle vostre fi nanze e sui processi di gestione fi nanziaria nell’essere indipendenti dalla località che è utile avere presenti...

Gestione fi nanziaria generale

• Salvo che possiate garantire un livello base di reddito, non saprete mai di mese in mese quanto reddito genererete – ciò può essere stressante a volte quindi mirate ad avere abbastanza risparmi/ riserve in banca per coprire i mesi di magra (noi raccomandiamo almeno 6 mesi del costo della vita di riserva in qualunque momento).

• Se siete nomadi, vi potrebbe essere richiesto di pagare in contanti grandi somme in anticipo per l’alloggio (che può essere usato come mezzo di contrattazione per uno sconto). Pagare questi depositi con carta di credito può alleggerire l’impatto iniziale.

• Se usate le carte di credito per prenotare gli alloggi e i voli, gestitele con cura e cercate i conti che vi diano i migliori punti bonus e/o i più bassi tassi d’interesse.

• Considerate anche di usare le carte di credito per le spese della vostra attività (ma di nuovo, solo se sapete di poterle pagare) in modo da poter trarre vantaggio dei punti bonus.

• Se pagate gli alloggi in anticipo, essendo nella posizione di aver pagato la maggior parte delle vostre spese per i prossimi 3 mesi o più signifi ca che avete bisogno solo di coprire il costo della vita per quei mesi – avvantaggiatevi di ciò e accumulate alcune riserve o pagate una parte del debito arretrato delle carte di credito.

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Implicazioni sulle tasse

Una delle grandi attrattive per i residenti del Regno Unito che lo lasciano sono i benefi ci sulle tasse. A differenza della controparte degli US non siete necessariamente tassati sui guadagni nel mondo e potete usare ciò a vostro vantaggio.

Come non residenti del Regno Unito, non siamo più passibili di tassazione nel Regno Unito. In aggiunta, abbiamo scelto di mettere su una azienda a Panama, principalmente per i benefi ci fi scali di una azienda offshore (legittima).

Ciò signifi ca che qualunque reddito generato dall’attività che deriva dal di fuori di Panama non sarà soggetto a tasse sia che ci troviamo a Panama o meno.

Controllate con il vostro governo e con l’uffi cio delle tasse al riguardo della vostra responsabilità fi scale. Si raccomanda di consultare un professionista per assicurarvi di pagare quanto è necessario mentre siete indipendenti dalla località.

Lezioni sul denaro che abbiamo imparato

Una volta ero una di quelle persone che sentivano di avere bisogno (o volevano) guadagnare milioni. Motivata, ambiziosa e desiderosa di vivere la vita dei ricchi, ho sempre creduto di dover guadagnare milioni e vivere lo stile di vita dei milionari.

Cosa abbiamo imparato nel nostro viaggio fi no a ora, è che il denaro è più prezioso se lo usate per vivere la vita dei vostri sogni e ciò non deve in realtà costare milioni. Di fatto, in molti casi lo stile di vita dei vostri sogni si può avere per una frazione di quello che pensate.

Chi avrebbe pensato che avremmo vissuto il mio idilliaco sogno del Paradiso Caraibico con meno di 3500$ al mese? Se 5 anni fa mi aveste detto che avrei potuto vivere in un paradiso tropicale nei Caraibi con il mio salario di quel tempo, avrei pensato che voi foste pazzo, che mi steste mentendo o ambedue.

Il volere guadagnare milioni è ora qualcosa che abbiamo imparato non essere realmente quello che vogliamo – semplicemente non ne abbiamo bisogno. Guadagnare abbastanza per vivere lo stile di vita che vogliamo, è abbastanza per noi.

Naturalmente, la pianifi cazione del futuro fi nanziario è ancora un’attività che scegliamo di fare – ma è qualcosa che faremmo comunque come imprenditori che vivono senza la sicurezza percepita delle pensioni correlate all’azienda o al lavoro.

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Di quanto denaro avete bisogno per uno stile di vita nomade indipendente dalla località?

Una delle molte attrattive dello stile di vita indipendente dalla località e l’abilità di scegliere di vivere in un paese che ha un più basso (qualche volta considerevolmente più basso) costo della vita rispetto alla vostra patria.

Questa era una delle molte motivazioni per il trasloco originale.

Nel calcolare di quanto denaro avrete bisogno, è utile mettere insieme più accurate e aggiornate informazioni che potete circa il paese che state pianifi cando di visitare.

Questa è la sfi da!

Molte delle informazioni su Internet o non sono aggiornate o non ci sono. La vostra migliore opzione è contattare emigrati che vivano già nella vostra destinazione prescelta o trovare persone che siano state là recentemente.

Un’altra regola pratica quando state andando a caccia di informazioni è di essere specifi ci quando fate domande sul costo della vita. Ciò che alcune persone considerano a buon mercato potrebbe essere considerato caro da altre. E’ tutto relativo e dipende da come scegliete di vivere.

Fonti raccomandate: le ‘Little LIP Destination Guides’ includono informazioni aggiornate sul costo della vita base nelle varie localizzazioni. Controllate la serie delle destinazioni su www.locationindipendent.com/destinations

La vostra situazione fi nanziaria attuale

Prima di iniziare qualunque cosa (la vostra nuova attività, uno stile di vita nomade o qualunque altro maggior cambiamento di vita) è vitale una panoramica della vostra situazione fi nanziaria attuale, se non ne avete già una.

Il seguente esercizio è utile per stabilire un punto di partenza...

1) Elencate le vostre attuali uscite totali:

Settimanalmente:

• Spesa in drogheria

• Pranzi in ristorante

• Viaggi / trasporto

• Varie (caffè / bevande ecc..)

Mensilmente:

• Mutuo / affi tto

• Fatture per servizi (elettricità/gas/acqua/rifi uti).

• Pagamenti per la macchina

• Benzina / gasolio

• Altre spese per la casa (tasse/assicurazione/licenze ecc.)

• Telefono

• Internet

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Ad hoc:

• Intrattenimento

• Vestiti / scarpe

• Risparmi / Pensione

TOTALE USCITE CORRENTI:

2) Elencate le vostre entrate totali:

• Lavoro / impiego (mensilmente):

• Azioni / interessi sui risparmi (mensilmente):

• Altre fonti (mensilmente):

TOTALE ENTRATE CORRENTI:

Per quelli di voi che hanno già buone capacità di gestione del denaro, questo potrebbe sembrare ovvio – altrimenti, rispondere alle domande sopra vi fornisce la seguente informazione:

• Il totale che voi spendete correntemente ogni mese. La vostra attività dovrà generare ciò per coprire i vostri attuali livelli di uscite (salvo che non stiate pianifi cando di ridurli).

• Il totale che state guadagnando correntemente che potrebbe essere il primo obiettivo di livello di entrate cui state mirando.

Alcune altre cose da considerare:

• Una “spesa” addizionale che dovrete considerare se volete iniziare la vostra attività sono le tasse – mettete da parte abbastanza da coprire le vostre tasse su ogni guadagno che fate. Avrete bisogno di controllare a quanto ammontano, in base a dove la vostra attività è registrata e dove stanno i vostri obblighi fi scali (per esempio in quale paese e quale livello di tasse dovete pagare).

• Quando fate l’esercizio di cui sopra, è consigliabile sovrastimare le uscite e sottostimare le entrate piuttosto che il contrario. Nessuno vi guarda e l’unica persona che ingannerete siete voi stessi!

• Se progettate di viaggiare, dovrete assicurarvi di tener conto dei costi aggiuntivi che ciò comporta. Ciò include (ma non si limita a): voli, assicurazione di viaggio, visti, riserve per coprire i costi per il cambio dei voli, fondi emergenza, costi per fi ssare la località (parleremo di questi più tardi). Inoltre avrete anche bisogno di regolare e possibilmente ridurre le vostre altre spese.

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Budget Travel Costs of 94 Cities Around The World*

Fonte: Per la lista completa dei 94 Paesi visitare: http://gobudgettravel.com/budget-travel-destinations/11

Sommario delle esigenze fi nanziarie raccomandate

Dalle nostre esperienze a tutt’oggi, è utile avere quanto segue in ordine prima di essere indipendenti dalla località:

• Un conto di risparmio con almeno 3 mesi del vostro salario attuale – o almeno abbastanza per coprire il valore di 6 mesi delle vostre attuali uscite.

• Se pianifi cate di viaggiare, un gruzzolo di denaro aggiuntivo per le emergenze / contingenze di circa 2000 sterline / 5000 Dollari per voli di emergenza, cambi di itinerario o pagamento in anticipo delle spese di alloggio.

• Una carta di credito di emergenza (che idealmente vi fa guadagnare miglia o punti bonus)

• Solidi processi / sistemi di gestione fi nanziaria in funzione prima di partire (se questo sia fatto usando il vostro foglio elettronico o altri software, non ha importanza purché funzioni per voi).

• Delle stabili e garantite entrate per i primi 6 mesi (generate dalla vostra attività di affari, non da un impiego).

Quanto segue sono due sommari fi nanziari che ho compilato paragonando il costo del nostro stile di vita nomade nel 2007 e nel 2008 con il costo della vita nel Regno Unito...

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Città Paese Costi/giorno Alloggio Pranzo

Vangvieng Laos $ 4.25 $ 3.25 $ 0.50

Goa India $ 4.50 $ 3.50 $ 0.50

New Delhi India $ 5.50 $ 4.50 $ 0.50

Bangalore India $ 6.00 $ 5.00 $ 5.00

Bangkok Tailandia $ 6.23 $ 3.73 $ 1.25

Ho chi Minh Vietnam $ 6.86 $ 5.00 $ 0.93

Quito Ecuador $ 7.00 $ 5.00 $ 1.00

Phom Penh Cambogia $ 7.00 $ 3.00 $ 2.00

Bali Indonesia $ 7.16 $ 6.50 $ 0.33

Asuncion Paraguay $ 8.00 $ 4.00 $ 2.00

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Un confronto dei costi di 12 mesi per la nostra vita nomade nel 2007

La seguente informazione è basata su un post del blog che analizza i costi della nostra vita nomade per il 2007.

Alcune brevi note che vi danno una base sul modo in cui ho completato l’analisi:

1 Tutte le cifre sono calcolate su base mensile.

2 Tutte le cifre sono calcolate in Sterline Inglesi.

3 I costi dell’alloggio sono basati su un appartamento “più bello della media” completamente ammobiliato con 1 stanza da letto e tutte le fatture incluse.

4 I costi di mantenimento sono prelievi di denaro e sono basati sul cibo e le spese per 2 persone cui non piace privarsi ma allo stesso modo non sono super stravaganti!

5 Gli addebiti su carta di credito includono cose come il noleggio della macchina, viaggi giornalieri, altri pranzi più costosi e altre compere non vitali.

Per prima cosa guardiamo ad un sommario dei costi in ognuno dei posti dove siamo stati nel 2007:

Panama – costo medio mensile = £ 1.500

• Alloggio : £ 800

• Costi di mantenimento: £ 600 (che includono approssimativamente 3 pranzi fuori per settimana)

• Addebiti su carta di credito : £ 100

Note per Panama: Questa non è probabilmente una rappresentazione fedele dei costi a Panama, poiché abbiamo deciso di stare in uno dei più bei appartamenti della città in Amador Causeway. Un appartamento tipo può costare fra 350 – 600£ per darvi un’idea più rappresentativa, signifi cando che potreste vivere facilmente e confortevolmente in Panama per meno di 1000 £ per mese.

Buenos Aires – costo medio mensile = £ 1.100

• Alloggio: £650

• Costi di mantenimento: £350

• Addebiti su carta di credito: £100

Note per Buenos Aires: Ancora una volta, abbiamo scelto un appartamento più costoso della media in una delle parti più belle della città con costi medi tipicamente fra £ 300 -500. Di nuovo, potreste vivere una vita fantastica in Buenos Aires per meno di £ 1.000 per mese.

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Toronto – costo medio mensile = £2.750

• Alloggio: £1.300

• Costi di mantenimento: £450

• Addebiti su carta di credito: £1.000

Note per Toronto: Non uno dei momenti migliori nella nostra storia di Location Independent. L’alloggio è risultato così costoso poiché siamo partiti prima di quanto previsto e non abbiamo potuto avvantaggiarci di una tariffa a lungo termine, maggiormente preferibile. Abbiamo anche scoperto le delizie del negozio di alimentari Whole Foods (siamo dei grandi fan del biologico) e abbiamo fi nito per spendere una piccola fortuna con le carte di credito ogni volta che ci andavamo (che accadeva circa due volte per settimana).

Grenada – costo medio mensile = £ 2.000 con noleggio macchina o £ 1.700 senza noleggio macchina

• Alloggio: £1.000

• Costi di mantenimento: £400

• Addebiti su carta di credito: £300 (o £600 con noleggio macchina)

Note per Grenada: Nonostante l’avere negoziato accordi a lungo termine per l’alloggio, ancora una volta abbiamo scelto di vivere in alcune delle scelte più costose (non lo faremo in futuro avendo trovato opzioni altrettanto belle e molto meno care).

COSTO TOTALE:

Sommando tutti questi costi (incluso un mese nel Regno Unito con un viaggio extra in Italia), la somma totale che abbiamo speso per l’alloggio e i costi di mantenimento nel 2007 = £18.500

Aggiungete un valore di £4.500 per voli (e tasse per cambio dei voli) a questo e il totale per il 2007 diventa = £23.000

Quindi, stare nel Regno Unito sarebbe stato meno costos che muoversi ogni pochi mesi?

Regno Unito – costo medio mensile = £2.400 (per favore notate : questo è basato sul nostro precedente stile di vita con una macchina, un mutuo e la vita sociale – non ho dubbi che possiate vivere più a buon mercato nel Regno Unito ma questo è un paragone sullo stile di vita che altrimenti avremmo dovuto fi nanziare)

• Mutuo mensile su un appartamento di 1500 piedi quadrati + costi addizionali / assicurazione: £1.220

• Costi di mantenimento: £800

• Addebiti su carta di credito: £400

Moltiplicate il totale del Regno Unito per 12 e questo ci dà = £28.800

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Conclusioni?

Viaggiando e vivendo nei Caraibi, Panama, Buenos Aires e Toronto è risultato essere meno costoso per noi che vivere in modo permanente nel Regno Unito – anche se prendete in considerazione i voli.

Il posto più economico dove stare se non volete scendere a compromessi sullo stile di vita:

Di seguito una tabella riassuntiva delle informazioni di cui sopra cominciando col più costoso:

1 Toronto: £2,750

2 Regno Unito: £2,400

3 Grenada con macchina: £2,000

4 Grenada senza macchina: £1,700

5 Panama: £1,500

6 Buenos Aires: £1,100

Un confronto dei costi per 12 mesi per la nostra vita nomade nel 2008

La seguente informazione è basta su un post del blog che analizza i costi della nostra vita nomade per il 2008.

Alcune brevi note che vi danno una base per il modo in cui ho completato l’analisi:

1 Tutte le cifre sono calcolate su base mensile in Sterline Inglesi.

2 I costi dell’alloggio sono basati su un appartamento “più bello della media” completamente ammobiliato con 1 stanza da letto e tutte le fatture incluse.

3 I costi di cibo / bevande sono prelievi di denaro (che è il modo in cui gestiamo il nostro bilancio settimanale) e sono basati sul cibo e le spese per 2 persone cui non piace privarsi ma allo stesso modo non sono super stravaganti!

4 Gli altri costi di mantenimento / intrattenimento includono cose come il noleggio della macchina, viaggi giornalieri, altri pranzi più costosi e altre compere non vitali.

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Dubai (metà Dicembre – metà Gennaio): costo mensile = £1.000

• Alloggio: £0

• Cibo/Bevande: £600

• Altro/Intrattenimento: £400

Note: Poiché mio fratello vive a Dubai e ci ha chiesto se volevamo passare il Natale con lui, abbiamo deciso di passare un mese vivendo lì senza affi tto (anche se gli abbiamo fatto un bel sito web per la sua attività in cambio dell’alloggio gratis). Ciò ha mantenuto i nostri costi considerevolmente bassi, una buona idea, viste le spese aggiuntive dovute alla vita mondana legata alla cerchia di amici di mio fratello e all’alto costo della vita a Dubai. Gli appartamenti in affi tto per periodi brevi a Dubai sono straordinariamente costosi (minimo £ 1.500 per mese).

Sud Africa (metà Gennaio – metà Aprile): costo medio mensile = £950

• Alloggio: £500

• Cibo/Bevande: £300

• Altro/Intrattenimento: £150

Note: Questo è un prezzo medio basso per un appartamento in affi tto di qualità piuttosto buona, a 5 minuti dalla spiaggia di False Bay in Cape Town. Il cibo è di qualità molto buona e anche molto abbordabile – il cibo biologico costa circa la metà di quello che costa nel Regno Unito – e mangiare al ristorante é quasi a basso prezzo come il mangiare a casa. Abbiamo scelto di affi ttare una macchina ogni secondo week end per alcuni giorni in modo da trarre il massimo dallo scenario magnifi co del Capo – di qui i costi aggiuntivi. L’altra cosa che potreste dover mettere a bilancio è l’accesso a Internet – che può essere costoso, a seconda del sistema che usate e se o quanto è incluso nel vostro affi tto.

Phuket, Tailandia (metà Aprile – metà Maggio): costo mensile = £880

• Alloggio: £380

• Cibo/Bevande: £250

• Altro/Intrattenimento: £250

Note: La capacità di affi ttare alloggi a basso prezzo ma di buona qualità con internet mantiene bassi i vostri costi in Tailandia, come il costo ridicolmente basso del cibo tailandese. Se volete mangiare all’occidentale (sia in ristorante o dal supermarket) siate pronti a pagare un qualcosa in più sul fronte del cibo, ma ugualmente, se mangiate al 100 % locale, cibo Tailandese per ogni pasto, potreste spendere meno di £ 200 per il vostro bilancio sul cibo. A causa della nostra località, abbiamo anche noleggiato una macchina per l’intero mese.

Sud Africa (da Giugno a Ottobre): costo medio mensile = £1,180

• Alloggio: £680

• Cibo/Bevande: £300

• Altro/Intrattenimento: £200

Note: Una visita di ritorno in Sud Africa non era nei nostri piani originali ma siamo stati convinti a ritornare per un progetto al quale mi era stato chiesto di lavorare. I costi di alloggio includono anche 1 mese a Plettenberg Bay sulla Garden Route (£ 375 al mese) e 2 mesi nell’elegante V&A Waterfront (£ 1.000 al mese) e 2 mesi in una casa con 3 camere in Newlands (£ 850 al mese) – le ultime 2 erano un po’ più care di quello che avremmo pagato normalmente ma avevamo la necessità di essere in quelle due località per motivi di lavoro. Avemmo una macchina a noleggio per tutti i 6 mesi, ma la ditta per la quale stavo lavorando coprì il costo per 4 di quei mesi.

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Dubai (Dicembre – Gennaio): costo medio mensile = £1,100

• Alloggio: £400

• Costi di mantenimento: £600

• Altro / Intrattenimento: £100

Note: Siamo tornati a Dubai di nuovo per Natale/ Anno Nuovo poiché mio fratello era via per 3 settimane quindi abbiamo potuto avere di nuovo un alloggio gratis. Comunque abbiamo scelto di pagargli £ 400 come affi tto “ simbolico “ per aiutarlo con il suo mutuo e a pagare per le bollette / pulizie mentre era via. Ancora una volta, il cibo è ridicolmente caro in Dubai – specialmente il biologico (che decidemmo di non potere permetterci di mangiarlo – non a £ 30 per un’intera gallina biologica!!!) e poiché avevo ancora una pessima nausea mattutina, non siamo realmente usciti molto. I costi aggiuntivi furono largamente spesi in taxi e all’occasionale Starbucks.

Costi totali per il 2008

Abbiamo avuto un certo numero di costi aggiuntivi, che hanno incluso:

• Voli: £ 4.500 – questo ammontare incluse voli con Emirates in business class fra Hong Kong / Dubai / Johannesburg, così come alcuni altri voli interni.

• Fatture mediche (dovute alla gravidanza inaspettata): £ 420 – ciò includeva anche 4 visite ostetrico/ ginecologiche private in Sud Africa (molto a buon mercato) e un’ecografi a a 12 settimane in Dubai (molto costosa).

• UK Viaggi nel Regno Unito (per un totale di 4 settimane): £ 2.000 – ciò include voli e cibo mentre eravamo là. Sono un po’ riluttante a includere questi costi poiché in un mondo ideale non dovremmo fare questi viaggi, ma gli obblighi familiari signifi cano che dobbiamo, quindi i costi dovrebbero essere inclusi.

Il costo totale dello stile di vita indipendente nel 2008 era…

1 Per i costi di mantenimento medi = £12,910

2 Aggiungendo i voli, totale = £17,410

3 Aggiungendo le fatture mediche, totale = £17,830

4 Aggiungendo i voli per il Regno Unito, somma totale del 2008 = £19,830

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Contro la vita nel Regno Unito per 12 mesi

Il costo del nostro stile di vita prima che lasciassimo il Regno Unito era:

Regno Unito – costo medio mensile = £2,400

• Mutuo mensile su un appartamento di 1.500 piedi quadrati con 1 camera + tasse aggiuntive / assicurazioni / bollette: £1,400

• Cibo / Bevande = £600

• Altro / Intrattenimento: £400

Quindi il totale annuale, sarebbe stato di = £28,800 (circa £ 10.000 in più dello stile di vita nomade)

Questo era per un attico piuttosto elegante e uno stile di vita stravagante. Se avessimo vissuto lo stile di vita più modesto che stiamo vivendo adesso essendo ritornati per la nascita del bambino, un quadro più accurato dovrebbe sembrare così:

Regno Unito – costo medio mensile = £1,800

• Mutuo mensile per una casa con due camere + tasse aggiuntive / assicurazioni / bollette: £1,200

• Cibo / Bevande: £400

• Altro / Intrattenimento : £200

Quindi il totale annuo sarebbe stato = £21,600 (ancora circa £2,000 in più dello stile di vita nomade).

Ancora una volta, ciò è basato sul nostro precedente stile di vita con una macchina, mutuo e vita sociale – non ho dubbi che si possa vivere in modo più economico di questo nel Regno Unito (e all’estero) ma questo è un paragone dello stile di vita che altrimenti avremmo dovuto fi nanziare.

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Questo è possibilmente uno degli aspetti più importanti dello stile di vita. Un’attività indipendente dalla località rafforza lo stile di vita indipendente dalla località – è la cosa che vi libera dal dover avere un lavoro, lavorare per qualcun altro e vi permetterà di generare le entrate di cui avete bisogno per qualunque posto vi piaccia, indipendentemente dalla località.

Le caratteristiche ideali di un’attività di successo indipendente dalla località

• Può essere svolta ovunque voi scegliate, purché possiate collegarvi a Internet, se non permanentemente, almeno saltuariamente.

• E’ fl essibile, adattabile e agile.

• E’ basato su un modello di attività che fornisca canali multipli di entrate – idealmente un misto di passivi e attivi.

Questo capitolo condividerà con voi alcune delle esperienze su cosa è il mandare avanti un’attività indipendente dalla località all’estero mentre ci si sposta fra diversi paesi.

Vi fornirà anche suggerimenti e risorse in modo che possiate iniziare a costruire la vostra attività indipendente dalla località o mettere a punto quello che state già mandando avanti.

Un’Attività Indipendente Dalla Località

Quelli che dicono che non si può fare vengono sorpassati da quelli che lo fanno.

Sconosciuto

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La nostra attività indipendente dalla località.

Le persone ci chiedono sempre cosa facciamo per vivere e come ci guadagniamo un reddito mentre stiamo viaggiando per il mondo. Molte persone, inclusi i lettori del blog Location Indipendent non si rendono conto che in realtà mandiamo avanti un’altra attività, a parte il progetto Indipendente dalla Località.

Ecco cosa facciamo attualmente per guadagnarci un reddito:

1 Un’attività di servizi professionali: fornendo progetto grafi co, sviluppo e progetto web e consulenza / coaching per ditte di piccole dimensioni e imprenditori in proprio operanti in un paio di industrie di nicchia.

Questo è il nostro canale “attivo” di reddito, basato sui servizi della nostra attività (dobbiamo fare attivamente qualcosa per generare questo reddito). Abbiamo avviato questo lato dell’attività in modo da eseguire la gran parte della gestione di progetti, scegliendo i progetti su cui vogliamo lavorare noi stessi e usando un numero ristretto di fornitori per consegnare il resto.

2 Una serie di comunità di nicchia online –cresciuta al di fuori del progetto Location Indipendent. Adesso include la piccola comunità per aspiranti grafi ci (Zero2illo.com). Questi progetti forniscono la maggior parte del nostro reddito passivo attraverso la vendita di prodotti digitali (ebooks, il corso di business, guide e programmi associati). Abbiamo un piano strategico per espandere il numero di comunità che stiamo costruendo verso una serie di altre industrie specifi che.

Altre attività indipendenti dalla località

La seguente è una lista non esauriente di alcuni dei differenti tipi di attività che possono essere mandate avanti da un qualunque posto.

Attività basate sui servizi:

• Coach crescita/sviluppo personale

• Consulente Marketing / social media / altro

• Progettista e sviluppatore Web

• Sviluppatore software

• Scrittore / copywriter / ghost writer

• Progettista grafi co / Artista / Illustratore

• Fotografo

• Venditore affi liato

• Blogger

• Assistente virtuale

• Istruttore di software

• Insegnamento

• Contabile

• Ricercatore online

• Redattore / Correttore di bozze

• Negoziatore – merci/ azioni / forex

• Traduttore

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Attività basate sui prodotti:

• Prodotti per l’educazione (per esempio corsi di lingua) per mezzo di drop-shipping o download digitale / consegna elettronica.

• Venditore o rivenditore di software per mezzo di drop-shipping o download digitale / consegna elettronica.

• Qualunque prodotto per cui possiate trovare un servizio di drop-shipping.

• Prodotti informatici ebooks , membership siti / programmi ecc.

• Venditore di arte digitale.

Esistono molte attività che possono essere mandate avanti in maniera indipendente dalla località – dipende dall’essere contemporaneamente creativi e strategici.

Sembra semplice – e lo può essere ma solo se siete veloci. Non dovete avere anni di esperienza nel mandare avanti la vostra attività ma dovete imparare velocemente e essere consci di quello che ancora non sapete.

La prima componente chiave per un’attività indipendente dalla località

Un’idea vantaggiosa per un’attività

Prima di iniziare a fare una qualunque cosa per trasformare la vostra idea in un’attività vera e propria, ci sono 3 cose chiave che dovete assicurarvi esistano per creare un’attività profi cua – chiamiamoli i 3 pre- requisiti di un’attività (o qualunque tipo) indipendente dalla località:

1 Un gruppo di persone che hanno un problema e sono disposti a spendere denaro per risolvere questo problema.

2 Una soluzione reale e preziosa per aiutare queste persone a risolvere il loro problema.

3 Uno o più modi di comunicare e collegarsi con questo gruppo.

Ci sono naturalmente attività che non si adattano a questo modello ma se cominciate con questi concetti di base, signifi ca che potete costruire con fi ducia la vostra attività su una reale presenza di mercato per i vostri servizi o prodotti.

Quindi sia che abbiate già un’idea per l’attività che volete costruire o che siate ancora fase di raccolta idee, assicuratevi che ogni idea soddisfi i 3 criteri di cui sopra prima di continuare ulteriormente.

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Un Esempio pratico:

Prendiamo ad esempio questo progetto – Indipendente dalla località...

1 Il gruppo di persone che stiamo cercando di aiutare hanno tutte un problema comune: vogliono creare per sé stessi una vita basata sulla libertà e sulla scelta, ma non sanno necessariamente a) che cosa è e b) come farlo.

2 La nostra soluzione al loro problema è doppia: (a) gli diamo un nome “Indipendente dalla località “ che li aiuta a identifi carsi con altri nella stessa situazione e (b) gli forniamo una serie di servizi e prodotti per aiutarli a creare questo stile di vita.

3 Noi comunichiamo con questo gruppo tramite il blog, ma anche tramite Twitter, la Clubhouse e attraverso i nostri Community Outreach Teams.

Le componenti chiave che mancano spesso dalla maggior parte delle piccole attività (Indipendenti dalla località o no)

La maggior parte delle persone riconosce il bisogno di creare un piano di attività per una nuova iniziativa commerciale ma non molte persone lo creano per davvero – di solito scoraggiati dalla mera quantità di tempo e sforzi necessari per creare un documento di 30 e più pagine.

La cattiva notizia è che ciò signifi ca che essi spesso tralasciano alcuni passi cruciali nel processo – alcuni dei quali potrebbero avere un grande impatto più avanti. La buona notizia è che, a meno che non cerchiate fondi da un investitore esterno, non avete bisogno di un piano da 30 o più pagine – ma avete bisogno di assicurarvi di aver pensato e tracciato i seguenti aspetti della vostra attività:

1 Il vostro obiettivo globale / missione per la vostra iniziativa. Come un ‘mission statement’ ma un po’ più specifi co.

2 Le attività chiave che vi aiuteranno a raggiungere i vostri obiettivi globali.

3 Le pietre miliari / misure che vi aiuteranno a sapere se siete sulla buona strada o no.

4 I vostri mercati principali / pubblico – le persone alle quali proporrete i vostri prodotti / servizi, idealmente descrivibili da un numero di caratteristiche simili o almeno da un problema comune e condiviso sul quale potete fornire il vostro aiuto.

5 La vostra cartella di prodotti / servizi – la serie di prodotti e/o servizi che pianifi cate di offrire ai vostri mercati, incluso il formato essi avranno, la struttura prezzi per ognuno e l’ordine in cui gradireste che i clienti li acquistassero (la vostra linea di vendita – per esempio avete un prodotto a basso costo / basso rischio per iniziare, un prodotto a medio costo e un prodotto premium?)

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Un Esempio pratico:

Di nuovo usiamo questo progetto – Indipendente dalla località come esempio...

1 Il nostro obiettivo è essere la fonte di informazione “verso la quale andare“ per la vita indipendente dalla località e permettere al maggior numero di persone di creare lo stile di vita che hanno scelto per se stessi.

2 Noi facciamo ciò fornendo una completa serie di risorse che permette ad una persona di creare il proprio stile di vita indipendente dalla località.

3 Il modo in cui sappiamo se siamo sulla buona strada o no è misurare i seguenti tipi di statistiche:

- Numero di persone nella nostra comunità (misurando gli associati e le statistiche di posti come la Clubhouse, su Twitter, su Facebook, iscirtti al blog ecc.)

- Numero di vendite dei nostri prodotti o servizi;

- Numero di e-mail / testimonianze che riceviamo da persone che hanno creato con successo il loro stile di vita indipendente dalla località usando una o più delle nostre risorse per aiutarli.

4 Noi concentriamo le nostre attività di outreach su un numero di gruppi di persone differenti che includono:

- Freelance

- Professionisti creative

- Bloggers e altri imprenditori online

- Progettisti di stili di vita

- Persone che vivono in comunità remote che non vogliono traslocare in grandi città per opportunità di guadagno

5 La nostra cartella di prodotti / servizi include al momento:

- Blog (gratis)

- La Clubhouse online (gratis)

- Lezioni tecniche PDF (gratis)

- LIBRA: Stima della preparazione dell’attività

- Il libro originale (basso costo)

- Questo libro (basso costo)

- Una serie di Little LIP Guides per specifi che destinazioni indipendenti dalla località (basso costo)

- Moduli rilegati del Corso di Business (costo medio)

- L’associazione al LIP Mastermind (costo medio)

- Il Corso Business completo (costo più alto)

- Consulenza individuale (premium)

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Gli elementi fondamentali della messa in opera di un’attività indipendente dalla località

Una delle decisioni fondamentali che dovrete prendere per la vostra attività indipendente dalla località è il tipo di struttura che sceglierete:

Avviare una ditta a responsabilità limitata / Corporazione? Avviare una società? Dichiararsi lavoratore in proprio? Avete bisogno di una compagnia off-shore?

La risposta a ciò verrà determinata da quanto segue:

• Il vostro paese di residenza (in particolare se pianifi cate di essere nomadi).

• Dove pianifi cate di registrare la vostra ditta.

• Le vostre responsabilità fi scali a seconda del vostro stato di residenza.

• L’obiettivo a lungo termine della vostra ditta (per esempio, è il vostro obiettivo fi nale creare una grande attività o pianifi cate di mantenerla sempre relativamente piccola?)

Mi viene chiesto spesso quale sia la migliore struttura per un’attività – e come/ se andare offshore. Sfortunatamente, posso darvi raramente la risposta di cui avete bisogno perché le circostanze individuali varieranno tantissimo.

Il migliore consiglio che posso dare è consultare un professionista all’interno del vostro paese – di solito un consulente fi scale o un commercialista fornisce un buon inizio e dovrebbe essere in grado di indirizzarvi nella direzione giusta. Per trovarne uno di cui possiate fi darvi, chiedete a colleghi / amici / familiari o altri proprietari di piccole attività che lo usino e cominciate da lì:

Le altre cose di cui avrete bisogno per avviare e far funzionare sono gli strumenti e servizi chiave di cui avrete bisogno far funzionare e lanciare sul mercato la vostra attività.

Le altre cose da considerare sono:

• Il nome della vostra ditta.

• Il vostro logo / identità di marchio.

• I vostri canali d’immagazzinaggio / consegna – Sito Web? Website conto terzi / e- tailer?

• I vostri materiali principali di marketing – Sito Web ? Biglietti da visita? Blog? Profi li online?

• Gli altri strumenti e servizi di cui avrete bisogno per mandare avanti la vostra attività.

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Gli strumenti base per un’attività indipendente dalla località

Ho scritto in precedenza dell’importanza di essere competente per quello che riguarda la tecnologia e internet al fi ne di creare il vostro stile di vita indipendente dalla località.

Questa “competenza” riguarda 2 cose:

1 Sapere quali strumenti e servizi possono essere disponibili per voi e come trovarli.

2 Sapere come ottenere il massimo dagli strumenti e servizi che usate.

Gli strumenti e servizi disponibili

Un’attività indipendente dalla località idealmente fa leva su strumenti ai quali si può accedere online. Nonostante sia preferibile avere il vostro laptop / computer – se potete usare strumenti e servizi cui si può accedere da qualunque computer con connessione Internet, signifi ca che voi siete veramente indipendenti dalla località e dalla “macchina”.

Esiste un numero di aree che dovete considerare quando iniziate la vostra attività – e naturalmente esiste un numero di opzioni disponibili in ogni area. Ecco alcuni degli strumenti e servizi base che probabilmente vi serviranno:

Connettività e comunicazione

Boingo – un servizio globale internet wi/fi che vi permette di collegarvi senza fi li per un basso canone mensile. Vi permette di usare molte localizzazioni internet wireless in alberghi, aeroporti e caffè in tutto il mondo come parte del vostro abbonamento mensile.

Skype – lo strumento di comunicazione di “default” usato dai LIP che può essere usato per fare e ricevere telefonate internazionali a basso prezzo quasi dovunque nel mondo. Un numero SkypeIn permette ai clienti, alla famiglia e agli amici di chiamarvi alle loro tariffe locali, e un credito SkypeOut vi permette chiamate in uscita a basso prezzo per tutto il mondo.

Efax o Skax – servizi fax online.

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Amministrazione e gestione dell’attività

Servizio e-mail – Google o Google Apps vi forniscono la potenza di Gmail ma piuttosto che dover usare un indirizzo g@mail , vi permettono di usare il vostro nome di dominio, così che il vostro indirizzo e-mail diventa @vostracompagnia.com invece dell’indirizzo @gmail.

Fatturazione – Freshbooks è un grande servizio di fatturazione online che vi permette di creare facilmente fatture dall’aspetto professionale per i clienti e vi aiuta a gestire le fi nanze relative al vostro / cliente / lavoro.

Programmazione – Sia Google Calendars che un sistema di programmazione online come www.instant-scheduling.com

Pagamenti online – Per fare e ricevere pagamenti online Paypal è probabilmente il servizio più comune.

Posta – EarthClassMail è un popolare servizio di posta remota che vi dà un indirizzo postale US e quindi vi dà un completo controllo su ciò che accade alla vostra posta – mandandovi immagini delle buste chiuse in modo che possiate decidere cosa farne. C’è un numero di servizi più nuovi come Private Box, una compagnia neozelandese che offre servizi simili a prezzi inferiori.

Queste sono alcune delle basi di cui potreste avere bisogno – ma per una descrizione della nostra organizzazione più recente, ecco un post dal blog che descrive gli strumenti e o servizi che usiamo:

Hardware

Sia John che io usiamo Apple Macbooks. Lui usa un Tiger-OS Mac più vecchio e io ho un Leopard-OS Mac nero.

Il dibattito su Mac contro PC:

Sono un utente Mac da poco più di un anno, avendo rifi utato di passare a Vista quando il mio vecchio laptop con XP è deceduto.

Oggi giorno dovrei essere ‘forzata controvoglia’ per ritornare al PC, specialmente da quando il Mac si presenta con caratteristiche e software (come la creazione PDF da documenti e software come Garageband e iMovie) che uso spesso. Avendo detto ciò ho trovato che il mio Mac è fi sicamente meno robusto di quanto mi piacerebbe.

Comunque, non voglio far diventare questo post un dibattito su Mac contro PC ma se stessi iniziando dal nulla, sceglierei la strada del Mac, specialmente se siete poco competente tecnicamente .

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Il software

Io uso i seguenti software frequentemente – naturalmente, ciò varierà per voi a seconda della vostra attività e quali compiti dovete realizzare:

Pre-installato su Mac:

• iTunes – per la gestione della musica e podcast

• iPhoto – per la gestione e immagazzinaggio delle foto

• Garageband – per la gestione dei podcast

• Spaces - per lavorare su desktop multipli

• Time Machine – software interno di back-up della Apple

• Text Edit – per l’ editing di html e CSS

• Automator – per automatizzare lavori che eseguo regolarmente (per esempio ridimensionamento immagini e conversione da png a jpg ecc..)

• Grab – per prendere veloci schermate

Software aggiuntivo installato:

• Neo Offi ce – software open source con un’interfaccia molto simile a Microsoft Offi ce.

• Flock browser – basato su Firefox ma con alcune caratteristiche interne che signifi ca che non avete bisogno degli add-on

• 1 Password – per gestire in sicurezza le password e i dati di log-in.

• Adobe Creative Suite 3 – Non sono esperta nella maggior parte dei programmi CS3 (escluso Dreamweaver) ma è utile da avere in modo che possa correggere ed emendare documenti che John costruisce per me.

• Google Notifi er – mette un nuovo notifi er nella mia barra delle applicazioni.

• iShowU & ScreenFlow – iShowU per semplici screencasts e registrazioni dello schermo e ScreenFlow per quelli più complessi.

• Skype – con una coppia di numeri SkypeIn e crediti SkypeOut, questa e la nostra soluzione principale per il telefono.

• VMWareFusion – per usare Windows XP sul Mac

• Activity Monitor – utile per monitorare l’uso della larghezza di banda in paesi dove l’uso di internet è limitato.

• MAMP – per far funzionare una versione locale di Wordpress sul mio hard disk.

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Core Online Platform

Al centro della nostra attività, noi usiamo Google Apps. Questo ci permette di usare tutti i servizi si Google ma con il nome del nostro dominio così ché i nostri indirizzi e-mail non sembrino come i soliti indirizzi gmail ma invece usano il nostro nome di dominio ( per esempio invece di [email protected] noi possiamo usare [email protected] ).

Risorse Utili: Guida di setup di Google Apps

Questa fornisce e-mail, calendario, documenti (word processor, foglio elettronico, presentazioni e moduli) e siti. Alcune delle funzionalità fornite da questi strumenti signifi cano anche che possiamo usarle per i seguenti compiti:

• Strumento di programmazione e prenotazione per clienti / consulenza (Google Calendars)

• Moduli online per ottenere informazioni dai clienti,e fornitori (Google Forms)

• Condivisione e collaborazione con i clienti, e fornitori sui documenti (Google Docs)

• Condivisione e collaborazione con i clienti, e fornitori sui documenti / fi le di progetto (Google Sites)

• Gestione e condivisione delle risorse attraverso la nostra attività (Google Sites)

Risorse Utili:

• Tutorial tecnico: Come gestire diversi Indirizzi e-mail attraverso One Inbox (Google).

• Tutorial tecnico: Come gestire e pianifi care Clienti multipli usando Google Calendars .

• Tutorial tecnico: Uso di Google Forms per raccogliere dati online.

Altri strumenti online per l’attività

Noi usiamo una serie di altre applicazioni online per gestire e mandare avanti la nostra attività. Ho incluso i servizi attuali che usiamo più altri che abbiamo provato ma con cui siamo stati relativamente felici:

• Per la registrazione del dominio: Mighty Domain Names – principalmente perché questo è quello con cui ho iniziato ed è più pulito e facile per gestire domini se sono tutti nello stesso posto.

• Per Hosting: Bluehost – perché vi permette di ospitare domini illimitati su ogni acconto di hosting. Altri servizi di hosting che abbiamo usato includono InMotion Hosting e AN Hosting.

• Per la fatturazione: Freshbooks – altri servizi usati includono SimplyBill e Blinksale.

• Per i Fax: eFax – noi manteniamo ancora un numero eFax per le rare occasioni in cui abbiamo bisogno di faxare un documento uffi ciale.

• Per la condivisione di grandi fi le e per il backup online: Dropbox – Altri servizi usati includevano Mozy.

• Per moduli online più complessi con riscossione integrata dei pagamenti: FormSpring – un altro servizio che usiamo qualche volta è Wufoo.

• Per pagamenti online: Paypal con 2CO come backup.

• Per elenchi di indirizzi: iContact – precedentemente usavamo aweber e potremmo considerare di ritornare a usarlo se non fosse una tale noia cambiare.

• Per la consegna di e-products: eJunkie

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• Per il software del membership site: Amember – anche usato Visiongate ma preferisco l’ unico pagamento di Amember contro una sottoscrizione periodica.

• Per la gestione degli affi liati: i moduli interni di eJunkie e Amember – abbiamo provato iDevAffi liate e Post Affi liate Pro come soluzioni più complesse ma troppo complesse per i nostri bisogni.

• Per le diapositive online: Slide Rocket e Google Presentations .

• Per l’ immagazzinaggio online di foto/ gestione / condivisione: Flickr ( Premium).

• Per la creazione di eBook: Google Docs / Neo Offi ce.

• Per l’ hosting online/ condivisione di video: Vimeo.

• Per l’ editing di immagini online: Picnik.

• Per temi Wordpress premium (ma a basso costo): ThemeForest – anche usare Woothemes .

• Per Immagini Stock: BigStockPhoto, GraphicRiver e iStockPhoto.

Altri strumenti per l’uffi cio e congegni tecnologici

• Canon Powershot SD700 IS – ovviamente per foto ma anche per “scannerizzare“ e immagazzinare versioni digitali di ogni documentazione di cui abbiamo bisogno.

• Flip Mino HD – una recente aggiunta al nostro equipaggiamento per più video nella località.

• Hard disk esterni, portatili – usiamo ambedue Freecom da 120GB sebbene ce ne siano molti sul mercato che sono adeguati.

• Modem USB 3G – di solito acquistato da una ditta telefonica locale per fornire l’accesso wireless usando piani dati locali senza contratto (non internazionali) per minimizzare i costi.

• Un Router senza fi li portatile da viaggio – per trasformare qualunque connessione LAN/ethernet in una connessione senza fi li.

• HTC Smartphone – con installato Skype mobile; lo uso raramente ma, avendone bisogno, posso controllare sia e-mail e Skype.

• Set da uffi cio compatto – acquistato originariamente da Muji, comprende una piccola pinzatrice e punti di riserva, note post-it, un piccolo evidenziatore, un rotolo di nastro adesivo, una matita, un temperamatite e una gomma – il tutto dentro ad una piccola scatola di plastica.

• Un blocco note a spirale dal dorso rigido – vorrei poter dire che uso un Moleskin per prendere appunti ma la mia calligrafi a è troppo confusa per meritare un Moleskin – inoltre tenere i vecchi bloc- notes, immagazzinarli e portarli in giro non è particolarmente adatto allo stile di vita mobile.

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Brillanti suggerimenti per rimanere collegati mentre si viaggia:

• Aggiungere i numeri di contatto ICE (In Caso di Emergenza) sul vostro cellulare e fate il backup dei vostri numeri del cellulare sul laptop.

• Usare netcafes.com per trovare l’internet café più vicino a voi.

• Usare e-mail online (come gmail) piuttosto che un cliente e-mail su desktop come Outlook.

• Portate sempre un adattatore da viaggio e i vostri principali cavi del caricatore nel bagaglio a mano (non nel bagaglio controllato) in modo da poter usare il vostro laptop completamente carico in caso di ritardi inaspettati.

• Assicuratevi di avere con voi un cellulare unlocked in modo da poter comprare e usare una SIM card locale. Idealmente, avreste bisogno di cellulare a banda quadrupla che può essere usato in tutto il mondo.

• Shinyletter.com, eSnailer e postful.com vi permettono di mandare posta lumaca via e-mail o online.

• Usate 3Uam.com per spedire aggiornamenti text sui vostri paraggi ad un mucchio di persone alla volta al costo di un solo messaggio.

• Usate Callwave.com per ricevere messaggi voice mail via text o e-mail per ridurre i costi di dover chiamare il vostro provider di voice mail.

Le sfi de nel mandare avanti un’attività indipendente dalla località

Esistono numerose sfi de da superare per gli imprenditori e proprietari di qualsiasi tipo di attività. Soprattutto se scegliete di mandare avanti la vostra attività viaggiando – o senza avere una base casalinga dedicata. Ma con un po’ di pianifi cazione e organizzazione potete facilmente superare queste sfi de...

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Rimanere concentrati al 110% sulla vostra attività

Le prime settimane e qualche volta i primi mesi da imprenditore nomade indipendente dalla località possono essere una grande fatica. Adattarsi a nuovi posti, imparare nuove tecnologie, imparare come le cose funzionino, parlare una lingua differente …. Con tutte le distrazioni può essere duro mantenere la vostra mente concentrata sugli obiettivi della vostra attività.

Defi nite chiari obiettivi per voi stessi ma allo stesso tempo rendetevi conto che la vostra attività può occupare un posto di secondo piano per una settimana o due mentre voi vi adattate. Se avete fatto un lavoro di preparazione, questo non dovrebbe essere un problema e potrete mantenere le cose in funzione con il minimo di sforzo mentre vi prendete il tempo necessario per adattarvi.

Una cosa che può realmente mantenere le cose sui binari e assicurarvi che l’attività non cada a pezzi se togliete il piede dall’acceleratore per un po’ di tempo è il focalizzarsi sul mettere in funzione processi effi cienti e semplifi cati per l’attività in alcune delle cose principali.

Rimanere motivati

Se voi, come me, siete un imprenditore motivato, probabilmente state pensando che non perderete mai la motivazione a mandare avanti la vostra attività, sforzandovi di raggiungere il prossimo livello e amando ciò che state facendo.

Se però trovate il vostro paradiso e siete distratti dalla bellezza dell’oceano, dalla natura intorno a voi e tutto quello che riuscite a pensare è quando potrete uscire la prossima volta per una passeggiata, una nuotata o per una buona, fresca birra, vi rendereto conto molto presto che qualche volta c’è qualcosa di più nella vita che quel prodotto informatico che state creando.

Avere una strategia, un piano e degli orari per la vostra attività può aiutarvi a rimanere sulla pista giusta e assicurarvi che, anche se le vostre motivazioni vi abbandonano per un momento, voi sapete quale é il vostro obiettivo quando vi sedete per lavorare ad attività relative alla vostra azienda.

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Mantenere i collegamenti, i rapporti e rimanere ‘connessi’

“Lontano dagli occhi, lontano dal cuore” è la paura principale che affl igge alcune persone che stanno considerando lo stile di vita indipendente dalla località ma sono preoccupate dell’impatto sulla loro attività. Una preoccupazione maggiore per le persone nuove al concetto di mandare avanti un’attività senza incontrare i clienti di persona è la fatica a trovare nuovi clienti che saranno d’accordo col loro stato indipendente dalla località – e non essere in grado di incontrarsi di persona.

La crescita delle reti online e degli strumenti per rimanere in contatto ha reso questa sfi da molto più facile e sia da una prospettiva sociale sia di attività, potete rimanere ‘connessi’ abbastanza facilmente.

Il segreto per fare ciò è che dovete rimanere attivi. Nello stesso modo in cui fareste lo sforzo di presenziare ad una riunione di networking presso il vostro centro commerciale locale, dovete sforzarvi per sostenere e creare nuovi rapporti e network online.

Gestione dei fusi orari

Se gestite un’attività indipendente dalla località – sia che viaggiate o no, esiste la possibilità che voi serviate clienti sparsi per il mondo. Certamente se parlate con i clienti dovrete fare attenzione ai differenti fusi orari e assicurarvi che ciò non crei problemi alla vostra attività.

Se vendete un prodotto e offrite al cliente servizi e supporti continuativi, assicuratevi di tener conto dei differenti fusi orari quando pensate alle vostre ore di supporto. Se sapete che la principale base dei vostri clienti è in una particolare regione geografi ca / fuso orario, le vostre ore devono adattarsi alle loro. La vostra vita indipendente dalla località dovrebbe interferire o disturbare i vostri clienti il minimo possibile.

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Marketing e ricerca di nuovi clienti

Questa è una sfi da non limitata solamente all’attività indipendente dalla località. Le sfi de aggiuntive che dovrete affrontare come imprenditore indipendente dalla località metteranno in evidenza qualunque debolezza nel vostro marketing.

Come per ogni attività, la chiave per generare prospettive e clienti è avere una robusta strategia di marketing che includa come minimo:

• Una defi nizione dei vostri mercati obiettivo più importanti – un gruppo specifi co di persone che mirate ad aiutare.

• Chiari USP (Unique Selling Point) – perché il vostro pubblico debba comprare da voi e non dai vostri competitori.

• Canali di mercato ben defi niti – una chiara idea dei canali di marketing attraverso i quali voi potete comunicare al meglio col vostro pubblico.

• Messaggi e materiali di Marketing coerenti e marchiati – una serie di materiali di marketing di stampo professionale (website, biglietti da visita, profi li online, blog ecc.) che dichiarino coerentemente i vostri messaggi chiave e USP.

Per un maggiore aiuto:

Questo capitolo comprende i concetti base che dovete considerare se state fondando un’attività indipendente dalla località che potete mandare avanti da qualunque luogo. Se desiderate un approccio più in profondità che copra quanto sopra e di più, il corso “Costruire un’attività indipendente dalla località “ potrebbe essere qualcosa che potreste considerare.

Potete accedere all’intero corso in 6 moduli o iniziare accedendo i moduli a coppie (1+2, 3+4, 4+6), a seconda delle aree della vostra attività in cui avete maggior bisogno di aiuto.

Potete trovare maggiori informazioni qui: www.LocationIndependentGuides.com

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Verso Dove?

Una delle domande comuni che molta gente ci chiede è “Come scegliete dove andare?” o “Dove dovrei andare per prima cosa?”

Sfortunatamente non posso rispondere a queste domande a meno che voi non mi diate qualche informazione in più … vedete, la chiave per decidere dove andare è chiarire cosa cerchiate in una destinazione.

Vi renderete conto che più luoghi visiterete più i vostri criteri potrebbero cambiare – e probabilmente diventeranno meglio defi niti. Mentre sperimentate più luoghi, comincerete a identifi care ciò che in alcuni luoghi “funziona“ per voi e ciò che non funziona.

Domande che vi dovete porre

Per iniziare, potreste trovare utile provi le seguenti domande per guidarvi nella vostra scelta della destinazione:

Quali sono i requisiti base?

Visti e ingressi:

• Per quanto tempo vi è permesso di rimanere legalmente come turista nel paese?

• Avete bisogno di un visto per entrare come turista?

• Avrete bisogno di chiedere un’estensione del vostro stato di turista mentre siete nel paese?

• Quanto è facile da fare?

Diventare nomadi

Ricordate che la felicità è un modo di viaggiare, non una destinazione

Roy Goodman

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Gestire i problemi con l’immigrazione

La maggior parte dei Paesi non ha un tipo di visto o una classifi cazione per quello che facciamo. Per esperienza personale sappiamo che é molto più facile entrare come turista (che è poi quello che siamo) e mantenersi nei limiti delle regole per i turisti. Per gli Inglesi, ciò signifi ca che possiamo andare in molti luoghi e stare fi no a 3 mesi come turisti senza il bisogno di un visto.

La cosa principale di cui gli uffi ciali dell’immigrazione sono molto diffi denti e saranno molto ostinati è se essi capiscono che state guadagnando denaro e lavorando illegalmente all’interno del loro Paese. Con ciò, essi intendono dire gestire un’attività che vende alla popolazione locale.

Qualche volta abbiamo informato gli uffi ciali dell’immigrazione al nostro arrivo che gestiamo un’attività nel Regno Unito, via internet. Ci hanno comunque classifi cato come turisti poiché ci comportiamo come turisti nel loro paese e guadagniamo il nostro reddito al di fuori dei loro confi ni – realmente noi non facciamo “ business” all’interno del loro Paese.

Molti dei Paesi in via di sviluppo sono contenti di avere visitatori esteri che spendono denaro guadagnato all’estero su merci e servizi all’interno del loro Paese ma dovreste sempre controllare con le autorità prima di presumere che possiate andare.

Lingue:

• Quali lingue parlate?

• Siete disponibili a impararne delle nuove?

• Siete bravi a imparare nuove lingue?

• Siete pronti ad affrontare questa sfi da aggiuntiva?

Stabilità politica:

• Ci sono Paesi in cui potreste non essere benvenuti o sicuri a causa della vostra nazionalità, religione o qualunque altra ragione?

• Quanto è importante per voi la stabilità politica di un Paese

Livello di Avventura:

• Quale livello di avventura state cercando?

• Quante ‘sfi de’ volete affrontare nella vostra nuova destinazione?

• Vi piacerebbe vivere e fare esperienza un Paese più “facile“?

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Livello di infrastrutture moderne:

• Vi piacerebbe un’infrastruttura da nazione sviluppata?

• Siete pronti a sopportare alcuni inconvenienti o un’infrastruttura minore rispetto al mondo sviluppato?

• Quanto siete realmente attaccati ai confort personali? (Ricordatevi, nessuno vi sta giudicando ma dovete essere onesti con voi stessi: se non potete fare a meno dell’acqua calda dal rubinetto, dell’aria condizionata permanente, dei vostri cibi preferiti e queste sono tutte cose su cui non siete pronti a scendere a compromessi).

Tempo e clima:

• In quale clima vi piacerebbe vivere?

• Avete vissuto prima in questo tipo di clima per sapere se vi piace?

• Quanto siete adattabili ad un cambio di clima?

• Il clima sbagliato vi causa problemi di salute?

Disponibilità di alloggi:

• Quali sono le priorità chiave quando si arriva al discorso ‘alloggio’? Siete il tipo di ragazza “che può vivere in modo primitivo” o il tipo di uomo che vuole una “vita lussuosa“?

• Se non potete trovare il tipo di alloggio che richiedete in un certo posto ma siete ancora interessati nel volerlo visitare, quali compromessi siete disposti a fare quando si arriva al vostro alloggio?

Costo della vita:

• Quanto è importante per voi un costo della vita più basso?

• Quali compromessi sareste disposti a fare per un costo della vita più basso? (per esempio non farsi tagliare i capelli dal migliore stilista della città)

• Quali compromessi non sareste disposti a fare? (per esempio la qualità del cibo disponibile da comprare)

Cos’è più importante per voi nei vostri dintorni e nell’ambiente?

• Cosa vi piace del posto in cui abitate attualmente?

• Cosa non vi piace?

• Siete un tipo di persona di città/campagna/mare/montagna ?

• Vi piace avere un sacco di cose da fare a breve distanza?

• Vi piace la natura?

• Vi piace l’isolamento / tranquillità o essere circondati dal brusio / persone?

• Cosa vi piace fare quando non state lavorando?

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Dove avete sempre voluto andare?

• Se poteste andare in un posto qualunque, dove andreste? E perché?

• Quali sono i 5 posti in cima alla lista di quelli che avete sempre voluto visitare?

• Cosa vi ha impedito di andare in questi posti fi nora?

• Quanto è più possibile adesso per voi andare in questi posti?

• Cosa dovete fare o trovare prima di andare in questi posti?

Riassumete i vostri criteri chiave

Usando le vostre risposte alle precedenti 3 sezioni, riassumete tutti i criteri che sono importanti per voi nello scegliere le vostre destinazioni indipendenti dalla località.

Potete usare le seguenti intestazioni o crearne delle vostre:

• Costo

• Lingua

• Sicurezza e stabilità

• Ambiente geografi co

• Disponibilità e tipo di alloggi

• Cultura

• Infrastrutture

• Tempo

• Cose indispensabili

• Cose non indispensabili

Una volta che avete riassunto i criteri chiave che sono più importanti per voi, potete usarli per valutare ogni località sulla vostra lista e creare una lista ridotta di possibili destinazioni. Quali sono adatte? Quali non lo sono?

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Pianifi cate il vostro itinerario

Se pensate che vi piacerebbe visitare parecchie destinazioni nel vostro viaggio indipendente dalla località, piuttosto che andare in un posto e “sistemarvi“, iniziate a pianifi care un itinerario.

Se le vostre destinazioni sono su continenti differenti, ridurrete i costi se visitate tutte le destinazioni su ogni continente una di seguito all’altra, piuttosto che saltare da un continente all’altro.

A questo punto, avere un’idea del vostro itinerario e dei tempi necessari vi farà risparmiare tempo quando sarà ora di prenotare i vostri voli. Potreste anche considerare un biglietto round- the-world se pensate di visitare più continenti.

Cose da considerare quando si visitano differenti continenti in un viaggio a tappe multiple:

• Stagioni – ricordatevi della differenza fra emisfero nord ed emisfero sud. Quando è estate al nord, è inverno al sud e viceversa. Ovvio ma è qualcosa che si può facilmente dimenticare quando state pianifi cando un itinerario ideale. Potreste anche voler considerare nella vostra pianifi cazione le stagioni degli uragani / tempeste tropicali.

• Carnevali, Vacanze e Festival – carnevali, festival e vacanze nazionali possono essere ottime occasioni per visitare una destinazione; d’altro canto possono essere un incubo per quello che riguarda trovare alloggio, la sicurezza personale e per trovare esercizi aperti.

• Costo di viaggi singoli rispetto a viaggi con fermate multiple – i viaggi a fermate multiple possono essere più convenienti che viaggi singoli verso i differenti continenti usando linee aeree differenti. Usando alcuni degli strumenti suggeriti nel capitolo Risorse o sul nostro profi lo Facebook vi aiuterà a pianifi care e prenotare gli itinerari più convenienti.

Infi ne, non importa quale sia la vostra prima mossa, purché la facciate. Se al primo tentativo trovate un posto che amate, congratulazioni, avete centrato l’obiettivo! Altrimenti avete fatto un ulteriore passo e siete più vicini alla destinazione ideale.

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Diventare nomadi non è facile ma non deve nemmeno essere così diffi cile come potrebbe sembrare. Se redigete un piano di azione e vi attenete ad esso, può essere sorprendentemente facile...

Lasciare il Paese

Sistemare ogni cosa per lasciare la vostra casa può essere eccitante, stressante, un sollievo e sconvolgente allo stesso tempo. Nei mesi prima della nostra partenza, la gente continuava a dire “E’ un grande spostamento, non è vero?” e “Accidenti, avete un mucchio di cose da mettere in ordine!“.

Potete essere paralizzati dall’enormità di tutto ciò … ma, affrontando un passo alla volta, scoprirete che diventa un processo logico che potete gestire metodicamente.

Le Cose ovvie che dovete fare

Potete renderlo facile pensando a 2 vite … la vostra vita “attuale“ e la vostra “nuova” vita. Quindi potete dividere i compiti nelle cose che dovete completare:

1 Finire la vostra vecchia vita: cose che avete bisogno di fare per partire

2 Instaurare la vostra nuova vita: cose che avete bisogno di fare per arrivare

Lasciare la vostra casa

Quando arrivate al confi ne della vostra conoscenza, potete credere in una delle seguenti alternative: ci sarà terra su cui stare o vi verranno date le ali per volare.

Sconosciuto

10

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Porre fi ne alla vostra vecchia vita

Ci sono ovviamente un numero di cose che dovrete organizzare prima di volare verso la destinazione dei vostri sogni – e alcune di queste potrebbero richiedervi di prendere alcune grandi decisioni.

Queste Includono:

• Cosa fare di ogni proprietà che possedete?

• Cosa fare con tutto la ‘roba’ che possedete?

• Come preparare al meglio la vostra attività per il vostro spostamento?

• Quando pianifi cate di partire?

Cosa fare con la vostra casa

Decidere cosa fare della vostra attuale casa è spesso la più grande delle decisioni da prendere. Se siete in affi tto, allora questa decisione è ovviamente più facile. Se possedete la vostra casa e avete ancora un mutuo da pagare, allora dovrete decidere se tenere la proprietà e affi ttarla o venderla e investire il denaro in un altro “veicolo“ fi nanziario.

Se volete mantenere una “base” in Italia, ovviamente avrete bisogno di poter pagare qualunque mutuo o pagamento sulla vostra proprietà mentre siete all’estero.

Cosa abbiamo deciso e perché

Non sono un investitore in proprietà, venditore di azioni o consigliere fi nanziario quindi non vi consiglierò ne raccomanderò che prendiate una specifi ca azione con la vostra proprietà. Vi condurrò comunque attraverso il processo che noi abbiamo usato per decidere cosa fare della nostra proprietà.

Dato il mercato delle proprietà relativamente stabile (e vantaggioso) nel Regno Unito, quando comprammo per la prima volta una proprietà ci ripromettemmo che non ne avremmo mai venduta una e che invece avremmo costruito un portafoglio di proprietà da affi ttare.

Prima di partire possedevamo (con mutui) 2 proprietà:

1 Una casa con 2 camere in un’area con buone prospettive di apprezzamento che avevamo comprato come investimento a lungo termine, era affi ttata al momento e che intendevamo mantenere in affi tto per coprire i pagamenti del mutuo.

2 Un grande attico nel quale vivevamo.

Comunque nel decidere di diventare indipendenti dalla località, ci sembrava che la proprietà in cui vivevamo – un magnifi co attico nel cuore storico di Nottingham – ci avrebbe dato più problemi e spese come proprietà in affi tto di quanto volevamo. Dato quello che è successo nel mercato nel 2008/2009, è stata una decisione sensata.

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La proprietà in affi tto continuò a essere in affi tto, coprendo così i pagamenti del mutuo da quando abbiamo lasciato il Regno Unito.

Quello che fate con la vostra casa è una grande decisione e può avere un impatto sulla vostra futura vita indipendente dalla località, quindi assicuratevi che tutte le opzioni vi siano chiare e vi permettano di fare una decisione informata e razionale. Raccomanderei anche di parlarne con un consigliere fi dato, qualcuno che vi ha dato sempre buoni consigli.

Suggerimento: Per una lista di ‘65+ Property and Real Estate resources’ visitate questa ottima lista di risorse: http://mashable.com/2007/09/14/real-estate/

Cosa fare con la vostra roba

Noi siamo partiti per iniziare il nostro viaggio indipendente dalla località in una relativa fretta. Non per una ragione particolare ma una volta che abbiamo venduto l’appartamento, abbiamo defi nito una data (tirata fuori dal nulla, ma con una tempistica realistica), abbiamo prenotato i nostri voli e abbiamo organizzato tutto il resto a ritroso. Ciò faceva parte di un atteggiamento che serviva per avviarci e ha fatto egregiamente il caso nostro.

Piuttosto di affrettarci a dare via o vendere ogni cosa che possedevamo prima di partire (e rischiare di prendere decisioni avventate e affrettate che avremmo potuto rimpiangere dopo), decidemmo di mettere tutte le nostre cose in un magazzino e quindi fare una cernita ulteriore quando fossimo ritornati per un breve viaggio dopo 6 mesi.

Questa è una tattica utile se fate fatica a ridurre i vostri amati beni prima di partire. Abbiamo poi scoperto che non avevamo bisogno di tutte le cose delle quali pensavamo di aver bisogno e che avremmo potuto disfarci di molto di più prima di partire.

Che cosa fare con i beni della vostra famiglia

• Vendere il mobilio e gli articoli più grandi localmente, se possibile – ciò aiuterà ad abbassare i costi di consegna degli articoli più grandi e pesanti.

• Vendete gli articoli più piccoli e l’elettronica su eBay.

• Vendete libri, CD e DVD su Amazon – ma state attenti a non perderci sui costi postali per gli articoli più pesanti.

• Se non riuscite a venderli, date abiti, libri, CD e DVD in benefi cenza.

Non avendo grandi legami al vostro paese natio vi lascia sia fi sicamente sia psicologicamente liberi di andare dovunque vogliate. Razionalizzando i vostri beni al minimo essenziale, immagazzinandoli in un paio di posti (invece di spargerli fra diversi parenti) e viaggiando leggeri è uno stile di vita in se stesso.

Se fate fatica a ridurre i vostri beni prima di partire, probabilmente vi sarà più facile la seconda volta avendo (a) dovuto pagare per l’immagazzinaggio e (b) vissuto senza quelle cose per parecchi mesi.

Quando starete decidendo cosa fare di articoli specifi ci sarà utile ricordarvi quanto Robert Kiyosaki (di Rich Dad, Poor Dad) defi nisce un bene (qualcosa che mette del denaro nelle vostre tasche) contro una passività (qualcosa che porta denaro via dalle vostre tasche).

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“ Voi avete avuto successo nella vita quando tutto quello che volete realmente è solo quello di cui avete bisogno.”

Vernon Howard

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Mentre alcuni beni hanno un qualche valore fi nanziario, non vi rendono niente mentre stanno in un magazzino a raccogliere polvere. Di fatto, poiché potreste dover pagare per un magazzino più grande per immagazzinare i vostri beni, molti dei vostri cosiddetti “beni“ possono fi nire per costarvi denaro e diventare passività nel lungo termine, mentre stanno accumulando polvere e perdendo valore.

La parte più dura nel liberarsi è spesso il lasciare andare - specialmente delle cose sentimentali e di quelle delle persone amate che non sono più con voi. Una domanda che vi dovete fare mentre state tentando di lasciare è questa:

“Questo signifi cava qualcosa per quella persona o semplicemente era una delle cose che possedeva?”

Se non potete affrontare il lasciare qualcosa prima di partire, mettetelo da parte e rivisitate i vostri sentimenti la prossima volta che fate la cernita dei vostri beni.

Risorse per assicurarsi che le vostre cose vadano a fi nire presso una ‘destinazione meritevole’:

• www.Freecycle.org – network globale per dare la vostra roba a persone che la vogliono.

• www.SwitchPlanet.com – network online per negoziare (o dare via) la vostra roba con altri.

• www.Neighborrow.com – prestare e prendere a prestito da altri.

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Che cosa fare con i vostri ‘affari’

A parte gli priorità importanti come gestire la vostra casa e tutti i vostri beni, ci sono altre cose pratiche che dovete gestire prima di partire, in modo che possiate muovervi verso il vostro stile di vita indipendente dalla località senza la sensazione di essere trattenuto dal bagaglio del vostro precedente stile di vita.

Queste includono:

• Posta

• Investimenti bancari e fi nanziari.

• Responsabilità e aspetti fi scali.

Posta

Avete un numero di opzioni disponibili, a seconda di dove vivete. Alcune sono più pratiche di altre...

• Chiedete ad un membro della vostra famiglia o un amico di gestire la posta per voi.

• Usate un servizio di posta remota come EarthClassMail o PrivateBox.co.mnz

• Usate una soluzione di ‘uffi cio virtuale’ che gestisca la posta per voi.

• Noleggiate un assistente virtuale che lo faccia per voi.

• Raggiungete un accordo con il vostro commercialista per gestire la vostra posta.

Alcune delle cose che potete fare per assicurarvi di minimizzare la posta in arrivo prima di partire includono:

• convertite tutti gli estratti conto bancari e simili a soluzioni online.

• Assicuratevi di chiudere tutti le bollette e ricevere il conto fi nale prima di partire.

• Rimuovete il vostro nome da qualunque mailing list o servizio in abbonamento cui apparteniate o siate iscritti.

• Rimuovetevi da campagne postali dirette – registratevi con la Direct Marketing Association negli Stati Uniti www.the-dma.org o vedete questo articolo su ‘8 Ways to opt out of Junk Mail Lists’.

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Banche

La banca online è un’assoluta necessità per chi è indipendente dalla località e nomade – per darvi un controllo fi nanziario completo del vostro conto bancario mentre siete in movimento. Assicuratevi di lasciare abbastanza tempo per creare l’accesso online per i conti esistenti o aprite nuovi conti online poiché le operazioni delle banche (specialmente nel Regno Unito) non sono sempre le più veloci ed effi cienti. Prima di partire assicuratevi che il vostro conto bancario vi permetta di fare le seguenti cose:

• Accesso online – come minimo per controllare il vostro saldo e se possibile, una serie completa di operazioni online includendo:

- Pagamento fatture. - Trasferimenti tra i vostri conti e conti esterni. - Aggiornamento dei vostri dettagli di contatto. . Fare e ricevere trasferimenti internazionali. . Contattare la banca con telefono, fax e se

possibile e-mail.

Cose come una referenza bancaria, un trasferimento internazionale o anche un cambio di indirizzo possono diventare un problema più grande se vi viene richiesto di andare in un’agenzia o spedire una richiesta fi rmata (e il servizio postale dove siete non è dei più veloci)

Questioni fi scali

Dovete chiarire le vostre responsabilità fi scali e lo stato fi scale prima di lasciare il Paese oltre a quali saranno i vostri obblighi fi scali e fi nanziari mentre sarete all’estero.

Si raccomanda di trovare un buon commercialista che vi aiuti a gestire ciò e considerate di dargli (o a qualcun’altro di fi ducia) una procura per fi rmare documenti a vostro nome. Questa non è una decisione da prendere alla leggera ma è degna di considerazione per risolvere qualunque problema in vostra assenza.

Un ottimo punto di partenza è la nostra guida alle tasse e alla fi nanza,’Tax and Finance Guide’, che si trova su www.LocationIndependentGuides.com

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Avviare la vostra nuova vita

Mettere ogni cosa in ordine a “casa” vi metterà in grado sia fi sicamente sia psicologicamente di pensare alla vostra vita futura indipendente dalla località. Esistono poi le cose che dovete completare per assicurarvi un ‘traghettamento’ più morbido verso la vostra nuova vita.

Queste includono:

• Arrivare là - Come e quando arriverete là?

• Stare là – Dove vivrete?

• Vivere là – Di cosa avrete bisogno e cosa dovreste portare con voi?

Arrivare là

Pianifi care e prenotare i vostri itinerari di viaggio vi farà rendere conto di quanto tutto si stia realizzando. Una volta che avete messo in ordine tutti gli affari di casa, potete realmente concentrarvi sull’avviamento della vostra nuova vita – e la prima di queste cose è come arriverete dove avete deciso di andare.

Visti e permessi

Prima di prenotare qualunque volo, dovreste assicurarvi di aver completamente capito con molto anticipo i requisiti di visto ed entrata per le vostre destinazioni prescelte. Molte ambasciate e consolati richiedono diverse settimane per rilasciare i visti e alcune possono richiedere la vostra presenza per la domanda, quindi assicuratevi di avere molto tempo a disposizione.

Assicuratevi che il vostro passaporto sia “valido”, che abbia abbastanza pagine bianche, che non stia per scadere nei prossimi 6 mesi e che sia conforme con i requisiti per l’immigrazione della vostra destinazione.

Salute, Medicine e vaccinazioni

Ricercate con cura i requisiti di vaccinazione per le destinazioni che scegliete di visitare. Alcuni Paesi non vi lasceranno entrare salvo che voi non abbiate un certifi cato che provi che siete stati vaccinati (particolarmente per la Febbre Gialla). Alcune vaccinazioni richiedono anche di essere fatte con diverse settimane o anche mesi in anticipo quindi controllate che ciò sia fatto almeno 3 mesi prima della vostra data di partenza.

Dovete anche assicurarvi di avere una scorta adeguata di qualunque medicinale richiesto per la durata del vostro viaggio. Se avete un qualunque problema di salute, dovreste fare un check-up completo e discutere con il vostro medico facendogli conoscere i vostri piani di viaggio.

E’ anche consigliabile fare un check-up dentistico e risolvere qualunque problema dentistico prima di partire. Datevi abbastanza tempo per qualunque visita di controllo prima di andare.

Suggerimento di viaggio: in alcune destinazioni è possibile ottenere medicine ad un prezzo più conveniente che nel vostro Paese. Di sicuro ciò avviene per alcune medicine per la malaria che possono spesso essere comprate ad un prezzo molto inferiore all’estero piuttosto che negli USA o Regno Unito.

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Prenotazione dei voli

Prenotare i voli meno cari disponibili non è un obbligo per il professionista indipendente dalla località, a meno che il vostro portafoglio lo richieda.

Ecco un metodo di base per trovare e prenotare i vostri voli:

1 Confrontate le rotte e i prezzi con strumenti come FareCompare.com, Kayak.co.uk o ITA Trip Planner.

2 Una volta che avete un’idea dei migliori voli/rotte per il vostro viaggio, controllate con Farecast.com per vedere quando è il momento migliore per prenotare e pagare il vostro volo e se i prezzi che vi sono stati quotati sono giusti o gonfi ati.

3 Se il denaro non è così importante per voi come la sicurezza e l’attendibilità, quindi potreste voler controllare FlightStats.com se siete preoccupati su possibili ritardi, cancellazioni o deviazioni.

4 Una volta che i vostri voli sono prenotati, potete dedicarvi ad assicurarvi i posti migliori sull’aeroplano.

5 Ciò fa parte qualche volta parte del metodo di prenotazione o potete cambiarli online una volta che i vostri voli sono confermati. Fate questo solo quando avete controllato su SeatGuru.com per identifi care i posti “caldi”, più desiderabili. Cercate di avere questa informazione prima del check-in all’aeroporto (se non potete farlo online, soluzione preferibile) in modo che possiate richiedere i posti migliori alla cassa.

Strumenti per la pianifi cazione online del viaggio:

Strumenti per la ricerca e prenotazione delle tariffe migliori:

• www.Orbitz.com – primo posto da consultare per voli e tariffe economiche per gli alberghi.

• www.Expedia.com/co.uk – strumento utile per pianifi care viaggi a tappe multiple e opzioni sui prezzi da diverse linee aeree.

• www.Hotwire.com – un altro strumento per prenotare voli da tutte le maggiori compagnie.

• www.Kayak.com – ricerca dei voli e acquisto diretto dalle compagnie.

Strumenti per trovare le tariffe migliori:

• www.Skyscanner.net – paragonare i costi dei voli in diversi giorni, settimane o mesi dell’anno.

• www.Farecast.com – un calcolatore dei prezzi dei voli per aiutarvi a decidere se il costo del vostro volo può salire, scendere o rimanere invariato e quando comprare il vostro biglietto.

• www.Farecompare.com – un altro utile strumento per vedere se state pagando la tariffa più bassa o no.

• www.Yapta.com – assicuratevi di pagare il minimo assoluto per il vostro biglietto sulle linee aeree USA, anche se li avete già comprati. Yapta vi fa vedere se vi è dovuto un rimborso o un viaggio gratis se la linea aerea abbassa il prezzo del vostro biglietto.

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Strumenti per trovare voli economici:

Compagnie aeree economiche mondiali:

• www.AttitudeTravel.com

Voli economici nel Nord America:

• www.SouthWest.com

• www.SpiritAir.com

• www.WestJet.com

• www.JetBlue.com

Voli economici in Europa:

• www.Ryanair.com

• www.Easyjet.com

• www.BMIbaby.com

• www.SkyEurope.com

Voli economici in Australia / Nuova Zelanda:

• www.VirginBlue.com

• www.JetStar.com

• www.FreedomAir.co.nz

Strumenti per organizzare I vostri piani di viaggio:

www.Triplt.com – una volta che avete prenotato tutti i vostri voli e avete i vostri piani a posto, usate Triplt per creare il vostro itinerario da condividere con amici e familiari e mantenervi organizzati. Funziona semplicemente mandando tutte le e-mail di conferma al vostro conto Triplit ed essi le controllano per voi.

www.Dopplr.com – una specie di social network per viaggiatori, Dopplr vi permette di inserire il vostro itinerario e vi aiuterà quindi a collegarvi e incontrare persone che conoscete i cui piani di viaggio coincidono con i vostri.

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Soggiornare là

Avendo prenotato i vostri voli é ora tempo di iniziare a decidere i vostri piani per l’alloggio. Il tipo di alloggio che sceglierete dipenderà dal vostro portafoglio e dalle preferenze personali ma se il vostro conto in banca ve lo permette e pianifi cate di gestire la vostra attività mentre siete sul luogo, raccomanderei caldamente di stare in un appartamento ammobiliato piuttosto che in un ostello. Se siete da soli, potreste trovare che affi ttare una stanza in un appartamento è conveniente oltre che fornire un’esperienza sociale.

Dopo 2 anni di ricerca e prenotazione dei nostri appartamenti ammobiliati come tipo primario di alloggio, abbiamo raffi nato il nostro processo per evitare di incontrare i maggiori problemi che abbiamo dovuto fronteggiare all’inizio.

Può essere tranquillizzante e confortante avere ogni cosa organizzata prima di arrivare ma salvo che conosciate bene il posto, rischiate di versare del denaro in anticipo su qualcosa che:

• Possa non essere quello che sembrava sul sito web.

• Sia in un’area che non avreste scelto se l’aveste vista prima.

• Non è così moderno / pulito/ nuovo come vi aspettavate.

Il metodo migliore che abbiamo trovato per organizzare l’alloggio in ogni destinazione è quanto segue...

Un metodo per trovare l’alloggio

Conoscere i tempi e le stagioni

La chiave per trovare l’alloggio al miglior rapporto valore / prezzo è sapere quando andare in visita – evitate l’alta stagione – 1 o 2 mesi prima o dopo l’alta stagione sono ideali.

Dove iniziare a cercare

Uno dei posti migliori per iniziare è il buon vecchio Google! Quando sto cercando un appartamento su internet, di solito inizio usando i seguenti termini di ricerca (nella lingua del Paese di destinazione o in Inglese):

• Appartamenti ammobiliati + affi tto

• Affi tti per vacanze + affi tto

• Affi tto a breve termine + affi tto

• Appartamenti ammobiliati con Internet + affi tto

Fare una ricerca semplice come questa dovrebbe dirvi istantaneamente la disponibilità e quantità del tipo di alloggio che state cercando – questa ricerca dovrebbe anche dirvi:

• Se avrete bisogno di passare attraverso un agente o in conto terzi.

• Se l’alloggio può essere prenotato direttamente con i proprietari.

• Quanto trovare alloggio con internet sia prassi comune nella destinazione da voi scelta

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Cosa Negoziare

Una volta che avete identifi cato una breve lista di alloggi cui siete interessati, contattate i proprietari / agenti degli appartamenti e vedete quanto sono disposti a negoziare un affi tto a più lungo termine. “Più Lungo Termine” è relativo – probabilmente avete già cercato appartamenti a breve termine / per vacanze quindi affi tti di 1 mese o più potrebbe essere classifi cato come medio termine o forse lungo termine.

Se usate le frasi “medio termine” o “più lungo termine” quando entrate in contatto (per esempio “Offrite un prezzo migliore per affi tti a termine più lungo di 1 + mesi?”), indicherete che forse siete un po’ più intelligente del visitatore medio e sapete che la vostra prenotazione sarà preziosa per loro fuori stagione o in bassa stagione.

Cosa prenotare (e cosa non prenotare)

Questo è molto importante … NON prenotate nessun alloggio a lungo termine in questa fase (per esempio prima che voi arriviate). Abbiamo fatto questo errore diverse volte e ogni volta ce ne siamo pentiti.

Invece, prenotate una camera di hotel in posizione centrale o un alloggio a breve termine per 1 settimana e organizzatevi per dare un’occhiata alla breve lista di alloggi con cui siete entrati in contatto e nei quali siete ancora interessati al vostro arrivo.

In questo modo potete controllare accuratamente le localizzazioni, il vicinato e gli appartamenti stessi prima di anticipare del denaro – cosa che io raccomando caldamente.

Stare là

Cosa portare

Cosa portarvi dietro quando diventate nomadi per un tempo indefi nito e viaggiate verso luoghi che non conoscete.

Quando abbiamo lasciato il Regno Unito per la prima volta, noi pensavamo di viaggiare leggeri con una valigia rigida da 75 litri e uno zaino da 65 litri in due – peso totale del bagaglio da stiva intorno ai 55 chili in totale per ambedue. Adesso, lo abbiamo ridotto a circa 20-25 chili in totale per ambedue, tutto stipato in una borsa tipo zaino con ruote.

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Quale tipo di valigia è il migliore per un professionista nomade indipendente dalla località?

Se siete in viaggio per diversi mesi o anche indefi nitivamente, attraverso stagioni differenti e magari facendo un po’ di affari lungo il tragitto (che potrebbe richiedere abiti più eleganti di quelli che l’autostoppista medio tende a indossare), vorrete scegliere con cura lo zaino / valigia.

Il bagaglio che sceglierete sarà quella che porterà tutti i vostri beni materiali di cui avrete bisogno nei prossimi numerosi mesi – e sarà senza dubbio soggetto a numerosi incidenti di trasporto negli aeroporti mondiali.

Abbiamo provato quasi tutti i tipi di bagaglio e abbiamo trovato un tipo di zaino che io consiglio di cuore alla maggior parte delle persone … ciò che segue sono le differenti opzioni che avete e i pro e i contro che abbiamo trovato personalmente quando abbiamo usato ogni tipo:

Lo Zaino

Pro:

• Portatile e relativamente facile da portare su terreno diffi cile.

• Spesso facile da distinguere sul carosello dei bagagli – specialmente se viaggiate in business class e il vostro zaino ha la targhetta “priorità”.

Contro:

• Non è il tipo di valigia più facile per organizzare la vostra roba e quindi accedere facilmente a qualcosa senza dover disfare ogni cosa.

• Dover trasportare il vostro zaino da A a B può essere una sfi da, particolarmente con 40° di temperatura o quando incinta.

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La valigia rigida

Pro:

• Fornisce una buona protezioneper le vostre cose.

• Facile per organizzare lavostra “roba” e trovare lecose quando necessario.

Contro:

• Nonostante si suppone sia più forte e più durevole, può essere soggetta a incrinarsi anche se comprate un modello costoso (ciò ci è successo con due differenti costose valigie Samsonite).

• Spesso pesante tanto per incominciare, signifi cando che con i modelli più grandi raramente sarete in grado di riempirli senza superare il peso massimo tipo per il bagaglio da stiva.

La sacca stile militare

Pro:

• Leggera, bassa tecnologia e di solito più abbordabile.

• Può aiutarvi a rimanere al disotto del radar e non risaltare come un turista facoltoso.

Contro:

• Come uno zaino, può essere diffi cile mantenere la vostra “roba” organizzata all’interno.

• Ancora come uno zaino, dovrete portarla dovunque (salvo che ne prendiate una con le ruote).

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La ‘Borsa da Viaggio’

Pro:

• Meglio di tutto – può essere trasportata indipendentmente dal bisogno / terreno.

• Facile per organizzare la vostra “Roba” e trovare le cose quando necessario.

• La dimensione della borsa si adatta alla quantità di roba che avete – può tipicamente espandersi più di quanto crediate.

Contro:

• Si può strappare facilmente se non prendete un materiale abbastanza resistente.

Noi abbiamo viaggiato usando tutti i tipi di cui sopra, eccetto la sacca tipo militare. Il nostro tipo favorito è di gran lunga la “Borsa da viaggio” poiché si è dimostrata fl essibile, facile da riempire, facile da accedere, robusta, durevole e facile da trasportare e portare dovunque siamo stati.

Il vantaggio di questo tipo di borsa è che sembra un po’ meno da autostoppista di uno zaino ma non così turistica come una valigia tipo poiché la rende ideale per il volo occasionale in business class e per entrare nell’atrio di un hotel elegante per un soggiorno saltuario.

Ulteriori preparazioni pratiche

Quando siete arrivati a questa fase, ci sono solo alcune questioni pratiche da curare prima di poter volare verso la vostra destinazione prescelta.

Le preparazioni fi nali sono di solito quelle più mondane – ma nondimeno importanti delle altre...

Assicurazione Viaggio e Sanitaria

Assicuratevi di avere un’assicurazione viaggio comprensiva per la completa durata del vostro viaggio. Potreste volerla acquistare appena avete prenotato i vostri voli per coprire qualunque cancellazione o cambiamento ai vostri voli, prima della vostra partenza che potreste voler reclamare sull’assicurazione.

Assicuratevi sempre che la vostra polizza di assicurazione sia adeguata per la copertura medica di cui potreste avere bisogno (ricordatevi che se state viaggiando negli USA, questa è molto più alta di quella di cui avreste bisogno in Europa) e che copra qualunque attività addizionale che voi possiate praticare nella località.

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Dovreste anche assicurarvi come funziona la vostra copertura assicurativa – vi sarà richiesto di pagare qualunque spesa e poi chiedere il rimborso? O la vostra compagnia di assicurazione pagherà tutte le fatture per voi? Considerate anche un’assicurazione dentistica per una copertura di emergenza e per l’assistenza dentistica all’estero.

C’è una compagnia che noi raccomandiamo vivamente ed è World Nomads. Essi forniscono un modo molto semplice e facile per gestire, vedere e aggiornare la vostra polizza online – e voi potete estendere, cancellare o comprare una nuova polizza molto facilmente.

Avete bisogno dell’assicurazione sui viaggi e dell’assicurazione sanitaria internazionale?

Noi abbiamo scelto di avere sia l’assicurazione viaggi sia l’assicurazione sanitaria internazionale – e c’è una differenza. L’assicurazione viaggi coprirà la maggior parte degli incidenti relativi ai viaggi che la vostra assicurazione sanitaria probabilmente non coprirà. Ciò include cose come: bagagli persi / danneggiati, voli ritardati con spese aggiuntive, articoli persi o rubati ecc …

Da una prospettiva medico/sanitaria, la vostra assicurazione viaggi di solito vi coprirà per qualunque trattamento di emergenza causato da malattia / incidente che accada mentre state viaggiando all’estero.

Quindi perché abbiamo bisogno anche di un’assicurazione sanitaria internazionale?

Una cosa che dovreste controllare é che la vostra polizza viaggi copra l’evacuazione e / o il rimpatrio. L’evacuazione signifi ca che se vi trovate in un posto più remoto dove le attrezzature non sono le migliori, la vostra assicurazione coprirà i costi di evacuazione al centro di eccellenza medica più vicino dove le attrezzature sono migliori. Rimpatrio signifi ca che la vostra assicurazione coprirà i costi di trasporto di rientro al vostro paese natale dove le vostre cure possono continuare a “ casa” dove potreste essere più vicini agli amici / famiglia.

L’assicurazione sanitaria internazionale signifi ca che potete ricevere copertura medica privata dovunque scegliate di stare nel mondo (almeno dovunque la vostra polizza è valida) – signifi cando che non dovete ritornare al vostro paese natale per il trattamento delle malattie croniche / a lungo termine, se scegliete di non tornare. Ciò può essere vantaggioso se non avete particolari legami col paese natale o non avete assicurazione medica privata nel vostro paese natale e non pianifi cate di passare del tempo lì.

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Valuta Locale

Quando pronti a partire verso la vostra destinazione, i nostri suggerimenti principali riguardanti la valuta locale sono:

• Evitate di portare Traveller’s Cheques a meno che questi siano il solo mezzo di pagamento accettato nella vostra destinazione (cosa poco probabile).

• Se non avete una carta per il ritiro contante che possa essere usata internazionalmente (dovrebbe avere il simbolo Maestro o Cirrus), allora dovrete richiederne una alla vostra banca poiché questo è il modo più sicuro per accedere al vostro denaro mentre viaggiate.

• Piuttosto che portare con voi mazzette di contanti mentre siete in transito, è spesso meglio cambiare una piccola somma prima di partire (forse 50 sterline / 100 dollari) che dovrebbe tipicamente bastare per coprire le emergenze, o cose come una corsa di taxi al vostro arrivo, alcune provviste base di cibo e qualunque cosa di cui possiate avere bisogno nel primo giorno prima di avere la possibilità di ritirare più contante da un distributore locale di denaro (equivalente del bancomat). Se la vostra destinazione è una città o una grande area metropolitana, allora spesso troverete un distributore di denaro nell’aeroporto; molti aeroporti rurali o più piccoli potrebbero non averlo e l’ultima cosa che vorrete fare dopo un lungo volo è dover andare in giro in cerca di denaro.

• Se cambiate il denaro prima di partire, assicuratevi di chiedere banconote di piccolo taglio piuttosto che quelle di grosso taglio.

Fate una copia dei fi le e dei documenti importanti

Negli ultimi giorni prima di partire, è una buona idea fare il back-up dei fi le del vostro computer e fare delle copie dei vostri documenti importanti come carte di identità, passaporti, biglietti, visti e certifi cati di assicurazione.

Acquistare un piccolo hard drive esterno, fare il back-up del vostro intero computer e lasciare l’hard drive ad un membro della famiglia o ad un amico fi dato è una buona idea – se essi sono tecnicamente competenti anche meglio, poiché essi possono sempre aiutarvi a recuperare qualunque informazione per voi nel caso che il vostro laptop perdesse informazioni. Questo in aggiunta ai vostri back-up su un’apparecchiatura portatile o a ogni back-up online che voi facciate.

Potreste anche voler lasciare alle stesse persone copie dei vostri documenti nel caso essi debbano mandarvi via fax qualcosa in un’emergenza.

Fate copie delle ricevute

Questo vi può sembrare un passo estremo e non necessario ma se siete stati obbligati a pagare dazi su un articolo che avete acquistato anche prima di aver lasciato il paese natale ma di cui non avete prova al rientro nel paese, capirete la necessità di fare tutto ciò.

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Se non avete più la ricevuta del laptop, macchina fotografi ca digitale o altri articoli costosi, scattate una foto (e salvate una copia digitale oltre a stamparla) dell’ articolo vicino a qualcosa (come un giornale ) con la data attuale. Assicuratevi anche di annotare il numero seriale sulla foto. Potreste volerlo fare per gioielleria, orologi o altro che potrebbe essere contestato da un uffi ciale di dogana diligente.

Fare i bagagli

Quando siete arrivati a questa fase la realtà si fa sentire... state diventando nomadi!

Il vecchio consiglio di dividere a metà quello che pianifi cate di portare … e quindi tagliarlo ancora a metà è molto saggio. Nella nostra esperienza abbiamo tipicamente usato solo un quarto dei vestiti, libri e equipaggiamento che ci siamo portati. Lezione molto costosa: spedire a casa oltre 10 kg di roba con FedEx ci ha lasciato ancora con tre volte in eccesso le cose di cui avevamo bisogno.

Preparare la vostra famiglia

Sono sicura che non sarà una sorpresa per nessuno se vi dico che non tutti erano violentemente entusiasti circa i nostri piani nomadi. Fare uno spostamento così grande, rompendo tutte le regole e andando nella direzione opposta dalle famiglie e dagli amici può essere una prospettiva scoraggiante. Anche se a voi sembra “giusto”, senza dubbio incontrerete persone nella vostra vita che vi diranno che è sbagliato.

Cose che le persone potrebbero dirvi per fermarvi:

• Non funzionerà mai.

• Ma cosa succederà allla vostra pensione e risparmi?

• Non potete farlo – nessun altro nella nostra famiglia lo fa.

• Cosa succede se rimanete senza denaro?

• Cosa vi fa pensare che potete farlo funzionare?

• Non vi vedo vivere all’estero – non sembrate adatti a ciò.

• Non siete un po’ avventati / egoisti / stupidi?

• Cosa succede se x,y,z accade?

Se vi rendete conto e continuate ricordare a voi stessi (e forse anche a loro) che la maggior parte di questi dubbi e paure derivano dalle loro insicurezze, mancanza di fi ducia e paure, ciò vi può aiutare ad affrontare coloro che intorno a voi sono meno di sostegno.

Nel peggiore dei casi, dovrete limitare il tempo che passate con le persone che non sono di sostegno. Avrete abbastanza sfi de e tempi diffi cili da superare mentre vi preparate per il vostro stile di vita indipendente dalla località – senza dover contendere con quelli che, nella vostra vita, non vi aiutano giocando con i vostri dubbi, paure e insicurezze.

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Cercate di circondarvi di persone con la stessa mentalità mentre siete nel mezzo della progettazione e creazione del vostro stile di vita indipendente dalla località – queste persone diventeranno i vostri nuovi amici e condivideranno lo stato d’animo, le mete e i desideri che possono mancare dai vostri rapporti attuali.

una comunità di LIP con la stessa mentalità

Sentitevi liberi di iscrivervi alla nostra Clubhouse su www.locationindipendentclub.ning.com – che è gratuita e piena di persone dalla mentalità uguale che sono tutte sostenitrici dello stile di vita indipendente dalla località.

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Come grande credente nel potere di una mentalità positiva, “fallimento” e “fare la cosa sbagliata” sono concetti ai quali non do molta importanza. Ma ciò non signifi ca che pianifi care scenari realistici per cose che potrebbero accadere non sia importante.

L’inclusione di questo capitolo è necessaria per le seguenti ragioni:

• Lo stile di vita indipendente dalla località non è adatto a tutti e potrebbe non essere adatto per voi.

• Potreste trovare che non è comunque adatto per voi, una volta che abbiate completato tutti i passi di cui sopra e iniziato la vostra avventura indipendente dalla località.

• Ci possono essere eventi che accadono al di fuori del vostro controllo per i quali dovete avere un piano di emergenza.

• La mancanza di pianifi cazione è la pianifi cazione del fallimento!

Esploriamo i peggiori scenari e forse alcune delle paure che vi trattengono dal progredire…

Cosa potrebbe andare storto?

• La vostra attività inizia a vacillare e quindi la vostra sorgente di reddito si asciuga.

• Venite coinvolti in un disastro naturale o una crisi politica.

• Odiate il posto dove siete arrivati.

• Vi sentite soli, isolati e senza contatti.

• Vi rendete conto di aver fatto la cosa “sbagliata” e volete ritornare da dove siete partiti.

Pianifi cazione degli imprevisti

Alla lunga il pessimista potrebbe avere ragione, ma l’ottimista si diverte di più durante il viaggio.

Daniel L. Reardon

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Potrei andare avanti, così come sono sicura che potreste fare voi … esiste un numero enorme di possibili disastri ed eventi, sia sotto il vostro controllo sia totalmente al di fuori del vostro controllo. Sono sicura che la vostra mente sta galoppando con tutti i terribili scenari nei quali vi potreste trovare!

Ora potete rilassarvi … purché scegliate la vostra destinazione bene e che siate informati del tipo e del livello di rischio che potreste incontrare in ogni destinazione, siete preparati al massimo.

La cosa importante nel caso di un qualunque evento è avere un piano di “missione abortita”.

Il vostro piano di missione abortita

Un piano di missione abortita effi ciente ha le seguenti componenti:

1 Una riserva fi nanziaria suffi ciente a coprire la tariffa del volo di rientro e un mese di alloggio.

2 Un amico o famiglia presso cui potete stare una settimana o due nel vostro paese natio.

3 Un contatto di emergenza di cui avete fi ducia e che vi aiuterà non importa come.

4 Il numero telefonico del consolato o ambasciata del vostro paese per ogni località che pianifi cate di visitare.

5 Dovreste anche registrarvi presso quell’ambasciata appena arrivate a destinazione.

6 I dettagli di contatto del vostro avvocato, commercialista e ogni altro consigliere professionista che vi aiuta a gestire i vostri affari personali e della vostra attività.

7 Una buona assicurazione sanitaria e di viaggio che è adatta e valida per la durata e per le destinazioni del vostro viaggio.

8 Fotocopie e scannerizzazioni di tutti gli importanti documenti di viaggio e identità.

9 Mantenere la testa ben salda e capire che fi nché la vostra vita non è in pericolo, ogni cosa andrà a fi nire bene.

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Viaggiare da soli

Sperimentare lo stile di vita indipendente dalla località con qualcuno che amate – un amico, un partner, un coniuge è fantastico ma non indispensabile. Chi parte in solitaria diventa un grande imprenditore indipendente dalla località essendo più libero di scegliere esattamente dove andare – non dovendo arrivare a compromessi con l’altra metà sul sogno indipendente dalla località.

Come metà di una coppia indipendente dalla località ma come viaggiatrice esperta che ha fatto viaggi da sola, viaggi di gruppo femminili e si è trasferita e ha vissuto all’estero da sola, posso affermare che viaggiare in solitaria offre alcuni vantaggi speciali.

Sentirsi soli

Viaggiare insieme signifi ca sentire raramente la solitudine. Viaggiando da soli, potrebbe essere una vita solitaria. Se vi siete già spostati da città o nazioni in passato, sapete quanto è duro farsi nuovi amici e quale sforzo dovete fare per uscire e incontrare gente nuova.

Ora immaginate di farlo… ogni 3 mesi o anche più spesso. Alcune persone ameranno ciò e prospereranno mentre altri no. E’ certamente comunque un qualcosa da considerare: siete un tipo socievole, spensierato, il tipo che si fa sempre degli amici o un po’ più solitario che trova più duro interagire con le persone e socializzare?

Ciò non è inteso per dissuadervi dallo stile di vita indipendente dalla località ma è prudente essere realistici su ciò prima di tuffarsi. Se siete un tipo socievole e avete un buon numero di amici che incontrate regolarmente, voi ne sentirete la mancanza. D’altro canto, vi farete probabilmente più amici in ogni località, altrettanto facilmente.

Se siete uno più solitario, allora essere in una località differente non cambierà necessariamente quello che siete e chi siete - salvo che non siate quelli che ”sono in vacanza e mi lascio andare” e improvvisamente diventate socievolissimi. In caso contrario, è facile cadere nei vostri schemi soliti di comportamento e fare quasi la stessa vita che facevate a casa.

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Alcuni suggerimenti

Se pianifi cate di diventare un indipendente dalla località solitario (o se siete un indipendente dalla località che sta cercando l’amore) allora qua ci sono alcune idee aggiuntive che potrebbero rendere la vita indipendente dalla località più ricca e più divertente…

1 Mentre i soggiorni in casa potrebbero non essere necessariamente la vostra idea di una soluzione ideale a lungo termine, essi potrebbero essere un eccellente modo di incontrare persone e iniziare a conoscere inizialmente la vostra località.

2 Couchsurfi ng è un concetto che sta diventando sempre più popolare dove vi registrate sul sito www.couchsurfi ng.com e riuscirete a stare su un sofà ( o una stanza libera se siete fortunati).

3 Cercate alloggi che siano di proprietà da coppie / famiglie locali o ospiti che vi possano aiutare a stabilirvi, presentarvi alle persone e aiutarvi a farvi degli amici.

4 Usate i forum di emigrati online e i forum nazionali per trovare cosa fanno gli altri emigrati e dove si incontrano nella vostra area.

5 Entrate a fare parte del gruppo locale di emigrati: a volte rende più facile l’aiutarvi a stabilirvi, imparando da chi ha già fatto la vostra esperienza e quindi farvi amici locali piuttosto che essere ostinati nel volere una “autentica” esperienza locale ed evitare gli altri emigrati.

6 Cercate di visitare regolarmente alcuni posti locali (per esempio scegliete un caffè preferito, bar o ristorante da frequentare) e comincerete a notare altri che ci vanno regolarmente, potreste farvi amico il personale e diventare “parte del mobilio”.

7 Se non parlate già il linguaggio locale correntemente, entrate a far parte di una classe o prendete lezioni private. Non solo migliorerete le vostre capacità di comunicazione, ma incontrerete altri nella stessa situazione e il vostro insegnante può spesso essere un pozzo di conoscenza fantastico. Ho avuto alcune esperienze eccellenti con insegnanti di lingue straniere che hanno organizzato pranzi per farmi presentare ai loro amici e rendere la mia vita in paese estero molto, molto più facile e più divertente che passare serate da sola.

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Sul Luogo

La sicurezza non esiste in natura, né i fi gli dell’uomo nella loro interezza la sperimentano. Evitare il pericolo non è alla lunga più sicuro dell’esposizione … La vita è un’avventura temeraria o niente. Helen Keller

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Non importa quante ricerche abbiate fatto, quanti libri abbiate letto né a quante persone abbiate parlato, i vostri primi giorni in un paese totalmente nuovo saranno strani, spaventosi ed emozionanti allo stesso tempo.

Secondo quanto vi siete organizzati e quanto avete prenotato prima del vostro arrivo, potreste avere bisogno di passare la prima settimana ad organizzare un alloggio più a lungo termine, quindi questo ovviamente è a cosa dovreste porre la vostra attenzione agli inizi.

In aggiunta, queste sono le prime cose che noi organizziamo quando arriviamo in una nuova località (in ordine di importanza):

1 Trovare il più vicino supermercato locale e fare provvista di cibo per i primi giorni. Google Earth è un grande strumento per cercare nella vostra area locale supermercati, banche, ristoranti e altre comodità.

2 Acquistare una SIM card per il vostro cellulare.

3 Trovare il centro medico e l’ospedale più vicini al vostro alloggio per riferimento.

4 Inserire nel vostro cellulare i numeri dei servizi di emergenza più una compagnia di taxi locale (che vi viene consigliato).

5 Prenotare lezioni di lingua se avete bisogno di imparare la lingua e non lo avete già fatto.

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A parte questi suggerimenti base, i seguenti consigli possono aiutarvi a sistemarvi velocemente e abituarvi al vostro nuovo ambiente...

Prendetevela con calma

Se è la vostra prima volta all’estero, la vostra prima volta in quel Paese o se vi sentite un po’ insicuri su tutto, non obbligatevi a fare troppo o non tormentatevi se sentite di aver fatto un grosso sbaglio, se vi sentite di piangere o se volete saltare sul prossimo aereo per casa.

Ciò è normale, naturale e da aspettarsi. Prendetela alla leggera; cercate di trovare tempo per rilassarvi e accettare che questi sentimenti andranno via presto, una volta che le cose diventeranno più familiari per voi – non ci vorrà molto tempo.

Prendetevi cura della vostra salute

Se avete avuto un lungo, arduo viaggio, volando attraverso diversi fusi orari e la vostra usuale routine è stata completamente stravolta, potreste sentirvi leggermente indisposti. Inoltre se state mangiando cibo totalmente differente, bevendo strani intrugli e il vostro corpo è soggetto a tutte le cose più estranee, non stupitevi se si lamenta. Assicuratevi di recuperare il sonno perso, mangiate con giudizio e se ne avete bisogno, vezzeggiatevi un po’ per i primi giorni.

Ritornate alla vostra routine o createne una nuova

Ritornare ad una sorta di routine base è qualcosa che tendiamo di fare entro i primi 2-3 giorni dall’arrivo. E’ uno dei modi più veloci per adattarsi e iniziare a sentirsi più a proprio agio nel vostro nuovo ambiente. Potete usare l’orario dei pasti, le sessioni di allenamento o anche alcune corte sessioni di lavoro per dare alla vostra giornata una qualche struttura.

Troverete che in ogni nuovo posto che visiterete, se la vostra routine rimane la stessa e potete ritornare velocemente a un po’ di lavoro, il vostro orologio corporeo si adatterà e potrete partire a tutta velocità, traendo il massimo dalla vostra nuova località.

Pianifi cate il vostro tempo

Se non lo avete già fatto, fate una lista delle cose che volete davvero fare o sperimentare in quella particolare destinazione. Se vi sentite un po’ giù o nervosi, vi aiuterà il ricordarvi gli aspetti emozionanti della vostra nuova “casa” e il perché avete scelto di andare lì in primo luogo.

Vi aiuterà anche il non lasciare tutte le cose emozionanti fi no all’ultima settimana prima di partire (che è quello che abbiamo fatto a Toronto) e assicuratevi di assaporare ogni cosa che volete fare e ripeterla in caso vi piacesse!

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E’ veramente una sfi da riassumere un intero stile di vita in meno di 100 pagine e dare consigli su come crearlo ma spero che cosa vi ho raccontato vi abbia dato una descrizione iniziale da cui partire.

Ricordatevi, per diventare indipendenti dalla località dovete focalizzarvi su 3 cose chiave che vi permetteranno di raggiungere lo stile di vita prescelto:

1 La vostra capacità di cambiare località ogni volta che lo desideriate.

2 Le vostre abilità e conoscenze tech/web.

3 Le vostre capacità imprenditoriali e affaristiche.

E ricordatevi anche questo … non siete soli.

Potete trovate più persone come noi (come voi) e il supporto di cui avete bisogno nei seguenti posti:

Sul blog Indipendenti dalla località su www.locationindipendent.com/blog

Su la Clubhouse Indipendenti dalla Località online su www.locationindipendentclub.ning.com

Su Twitter usando e cercando la hashtag #LIP

Su Facebook a www.facebook.com/locationindipendent

Cosa state aspettando?

La più grande quantità di tempo sprecato è il tempo in cui non ci si è messi in viaggio.Dawson Trotman

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