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Con tale materiale il formatore può meglio interpretare le slide che utilizzerà per formare i
Cerimonierei di Club.
Il formatore ricordi che non per tutto l’uditorio sarà semplice comprendere immediatamente ciò che
è riportato nelle slide, se ce ne fosse bisogno ripeta il concetto facendo un esempio tratto dalla
propria esperienza personale.
SLIDE 2 – IL CERIMONIERE
Il Cerimoniere ha un ruolo molto importante all’interno del Club ed è il principale responsabile
della buona organizzazione e riuscita di tutti gli eventi organizzati dal Club o in cui lo stesso è
coinvolto.
Insieme al Presidente, il Cerimoniere, offre un’immagine del Club durante gli eventi ufficiali e per
questo motivo la scelta della persona che ricoprirà tale incarico dovrebbe ricadere su qualcuno che
faccia da tempo parte del Club, che abbia partecipato ad eventi di altri Club o distrettuali ed abbia
pertanto una buona conoscenza di come debba svolgersi una cerimonia, di come si stili un
cerimoniale e di quale sia l’immagine che del Leo è necessario dare all’esterno durante gli eventi di
Club.
Un buon cerimoniere infatti:
Offre all’esterno una buona immagine dell’Associazione;
Mostra all’esterno le basi e lo stile del lionismo;
Conferisce dignità e solennità agli eventi.
I ruoli principali del Cerimoniere sono:
Organizzare eventi e/o cerimonie;
Allestire i luoghi nei quali si svolgeranno eventi e/o cerimonie;
Condurre le cerimonie.
SLIDE 3 – ORGANIZZAZIONE DI EVENTI E/O CERIMONIE
Tra i compiti del Cerimoniere rientra anche e soprattutto quello di organizzare e curare lo
svolgimento degli eventi e/o delle cerimonie organizzate dal Club.
Le principali tappe dell’organizzazione sono relative a:
- Individuazione della struttura appropriata al tipo di evento da realizzare;
- Individuazione di eventuali necessità e risoluzione di eventuali problemi;
- Calcolo dei costi di organizzazione e/o realizzazione dell’evento;
- Predisposizione di un servizio accoglienza per gli ospiti ed i partecipanti all’evento;
- Cura, quando necessario, della stesura e dell’applicazione del cerimoniale;
- Cura dell’immagine del Club (esempio: controllare di utilizzare il più recente logo del Leo
Club);
- Custodia degli emblemi del Club (Labaro, Campana, martello e “Libro delle firme”, ecc);
- Predisposizione, quando necessario, dell’elenco delle Autorità presenti secondo il protocollo
previsto;
LA
CERIMONERI
A
2
- Assegnazione dei posti al Tavolo Presidenziale;
- Cura dell’allestimento dei locali scelti e dell’assegnazione dei posti in sala per le Autorità e
gli ospiti presenti.
SLIDE 4 - OGGETTI DEL CLUB
Tra i tanti compiti a cui un buon Cerimoniere deve adempiere c’è innanzitutto quello di custodire ed
eventualmente esporre lo stendardo (c.d. labaro), la campana, il martelletto, il libro delle firme, il
supporto audio con gli Inni, le bandiere e gli altri eventuali emblemi del Club.
SLIDE 5 – COMPITI DEL CERIMONIERE
Il Cerimoniere, insieme agli altri membri del Direttivo di Club, ha il compito di supportare il
Presidente durante tutto l’anno sociale.
Per fare questo deve anche:
Affiancare il Presidente nelle pubbliche relazioni e coadiuvare le sue relazioni ufficiali con
gli altri Club, Enti ed Associazioni;
Risolvere eventuali problemi organizzativi che si vanno a creare;
Curare l’immagine del club;
Confermare e coordinare le date della vita del Leo Club (tiene aggiornata l’agenda di club e
del Presidente);
Coordinare la partecipazione del Presidente a tutti gli incontri, meeting e manifestazioni.
SLIDE 6 – REQUISITI DEL CERIMONIERE
Il Cerimoniale risponde a regole ben precise il cui senso, al di là delle formalità di rito, è quello di
organizzare l’incontro dando il giusto spazio ad ospiti ed oratori e gestendo presentazioni, saluti e
successione di interventi in un tutto armonico, elegante e suggestivo.
Artefice di questa accurata preparazione è il Cerimoniere, che dovrà interpretare il suo ruolo con
sicurezza e discrezione, avendo cura di non abbandonarsi a protagonismi, ricordando sempre che il
suo ruolo sarà quello di offrire all’esterno l’immagine dell’intero Club e la propria.
SLIDE 7, 8 e 9 – CONSIGLI UTILI
È necessario che si badi a non avere contrattempi. Il presidente è il padrone di casa, ma è il
cerimoniere che detta i tempi e la regia della serata.
Deve quindi:
- Non abbandonarsi all’improvvisazione: preparare una scaletta della serata per evitare che
l’emozione possa comprometterne il buon esito;
- Dove possibile chiedere 2 microfoni e controllare l’impianto audio (per microfoni ed inni);
- Nel caso di cerimonie congiunte Leo e Lions, mediare con il cerimoniere Lions.;
- Preparare i segnaposti (cavalieri), segnando il nome e il cognome dell’autorità (senza titoli),
al di sotto l’incarico che questa ricopre;
- Assicurarsi che ci sia qualcuno che porti gli eventuali doni/fiori;
- Nel caso di un gemellaggio ricordarsi che occorrono 3 copie di questo;
- Ogni Labaro va posto dietro il proprio Presidente;
- Studiare le precedenze e ricordarsi che il tavolo deve sempre avere al centro il
PD/Governatore (il padrone di casa).
Altri consigli utili:
- Portare sempre guidone, guidoncino, campana e martelletto (controllare sempre di avere le
aste porta labaro e aste per bandiere);
- Il tono con cui vengono letti codice dell’etica del lionismo e finalità del Leo club
condiziona gli ospiti inducendoli a tenere un certo contegno quindi si configura come un
aspetto di cui preoccuparsi.
- Bisogna aver cura di scegliere un menù adatto;
3
- Alternare uomini e donne e non far chiudere il tavolo d’onore ad un signora;
- Ricordare di far apporre le firme sul libro d’onore;
- In occasioni importanti curarsi che vi sia il servizio fotografico;
- Curarsi che gli ospiti non siano lasciati soli;
- Portare guidoncini in abbondanza per omaggiare gli ospiti;
- Il cerimoniere dovrebbe arrivare almeno mezz’ora prima dell’inizio della serata.
SLIDE 10 e 11 – DURANTE LA CERIMONIA
Dopo il tocco di campana da parte del Presidente, la serata inizia sempre con l’intervento del
Cerimoniere che, dopo essersi presentato, a seconda del tipo di evento e del suo grado di solennità,
invita i presenti ad ascoltare in piedi l’inno del Paese di appartenenza del Presidente Internazionale,
quello europeo e quello nazionale, gli Scopi dei Lionismo e le Finalità del Leo Club.
Segue poi la presentazione degli ospiti, ricordando che in una serata nella quale sia presente un
oratore, egli deve essere presentato per primo; seguono, quindi, le autorità Lionistiche, partendo da
quella di rango superiore, poi le autorità cittadine e quindi gli invitati, con contemporanea menzione
delle consorti.
Seguono gli interventi, primo fra tutti, in ogni occasione, quello del Presidente del Club ospitante .
Secondo il loro numero, gli interventi previsti potranno essere ripartiti prima e dopo cena, sempre
rispettando l’ordine delle precedenze.
L’ordine degli interventi, al contrario di quanto accade per le presentazioni, parte dalla carica più
bassa per arrivare a quella più alta. La serata è sempre conclusa, se presenti, dal Governatore o dal
Presidente Distrettuale Leo, dopo i quali non è ammesso più alcun altro intervento.
Tra Officer di pari grado interviene per primo l’appartenente al Club più giovane, seguito da quelli
più anziani (facendo riferimento alla data dalla Charter). Seguono poi le Autorità Civili; in caso di
cerimonie ufficiali, il Sindaco della città, in qualità di ospite d’onore, prende il primo posto accanto
al personaggio di più alto rango Lionistico, invitato alla cerimonia.
Alcuni consigli utili:
Importante leggere con assoluta fedeltà il cerimoniale;
- Non essere troppo lenti ma neanche troppo veloci nella lettura;
- Non parlare sugli applausi, non gesticolare non applaudire con il microfono in mano;
- Quando le autorità parlano, rimanere in piedi ed in silenzio;
- Se c’è un solo microfono sarà il cerimoniere a passarlo di volta in volta;
- Dopo il PD/Governatore non parla più nessuno.
SLIDE 12 e 13 – TIPOLOGIE DI CERIMONIA
In base al tipo di evento che viene organizzato, esistono diverse tipologie di cerimoniale.
Le principali tipologie di cerimonia sono:
Visita Ufficiale del Presidente Distrettuale
La celebrazione della Charter Night
La cerimonia di ammissione nuovi Soci
Il passaggio della campana
Rinnovo di gemellaggio
Nelle slide successive vengono sottolineati gli aspetti principali da tenere in considerazione per ogni
tipologia.
14 e 15 – (1) VISITA DEL PRESIDENTE DISTRETTUALE
La visita ufficiale del Presidente Distrettuale è un momento molto importante per il Club ed è
opportuno che non coincida con altri eventi, ad eccezione dell’ingresso di nuovi soci.
Il programma della serata dovrà essere concordato con il Cerimoniere Distrettuale, ma la
conduzione della serata spetterà esclusivamente al Cerimoniere di Club.
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E’ probabile che nella stessa serata si tenga la visita del Presidente Distrettuale a più Club ed in tal
caso, il Presidente Distrettuale occuperà il posto centrale del tavolo d’onore ed avrà alla sua destra il
Presidente del Club ospitante.
In questa occasione, il Cerimoniere avrà cura di allestire una saletta in cui prima della cena possa
svolgersi la riunione del Presidente Distrettuale con il Consiglio Direttivo dei Club interessati dalla
visita.
La visita al Club è il modo attraverso cui il Presidente Distrettuale conosce il Consiglio Direttivo ed
i suoi soci ed è pertanto importante che siano presenti alla stessa sia il Chairperson Distrettuale che
il Leo Advisor di Club.
Per approfondimenti consultare pagina 109 del Manualeo.
SLIDE 16 e 17 – LET’S PLAY, DISPOSIZIONE TAVOLI
Un gioco può meglio aiutare a capire come meglio predisporre i tavoli durante la visita del PD.
Qual è la giusta posizione e perché?
Soluzione: la posizione corretta è quella illustrata in figura 2.
SLIDE 18 – LET’S PLAY, I CAVALIERI
Un gioco può meglio aiutare a capire come meglio predisporre i tavoli durante la visita del PD.
Ogni partecipante al corso di formazione deve prendere carta e penna e disegnare dei cavalieri con
le cariche elencate. Ipotizzando di avere a disposizione un tavolo da 7 posti, deve comporre il
tavolo presidenziale.
In alternativa è possibile proporre il gioco a gruppi.
Soluzione: in ordine di importanza sono: Presidente Leo Club, Presidente distrettuale, Presidente
Lions Club, consorte presidente Lions Club, Presidente Lions Sponsor, Vice Presidente Distretto
Leo, Leo Advisor.
SLIDE 19 - LET’S PLAY, IL TAVOLO PRESIDENZIALE
Un gioco può meglio aiutare a capire come meglio predisporre i tavoli durante la visita del PD.
Nel caso in cui dovesse svolgersi contestualmente la visita del Presidente Distrettuale a due Club, il
Presidente Distrettuale occuperà al tavolo il posto centrale ed avrà ai suoi lati i Presidenti dei Club
ospitanti.
Quale delle due soluzioni è corretta?
Soluzione: è corretta la seconda soluzione.
SLIDE 20 – (2) LA CELEBRAZIONE DELLA CHARTER NIGHT
La Charter Night ha un significato molto importante per la vita di un Club poiché è con il
conferimento della Charter che il Leo Club inizia ufficialmente la propria attività. Ogni anno quindi
il club festeggia la propria Charte Night. Gli inviti devono essere estesi alle Autorità lionistiche,
civili, militari e religiose, al Club sponsor ed ai Club gemellati.
E’ buona consuetudine approfittare di questa circostanza per consegnare, durante la serata,
particolari riconoscimenti o premi ai Soci.
Al termine della manifestazione, il Club potrà offrire alle signore presenti un ricordo della serata.
Gli inviti devono essere estesi a tutte le autorità Leonistiche e Lionistiche, civili e militari.
Per la serata è prevista cravatta nera.
SLIDE 21 - COSA SERVE AD UN NUOVO CLUB
Per l’apertura di un nuovo club, il Club Padrino dovrà procurarsi, con congruo anticipo:
Nuovo labaro recante il nome del Leo Club;
Attestati e distintivi da Charter Member da consegnare ai Leo soci fondatori;
Congruo numero di guidoncini riportanti il nome del Leo Club ed una "caratteristica" grafica
significativa.
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SLIDE 22 - DISPOSIZIONE TAVOLI PER APERTURA NUOVO CLUB
L’immagine descrive il tavolo presidenziale durante la cerimonia di apertura di un nuovo leo club.
SLIDE 23 – (3) LA CERIMONIA DI IMMISSIONE NUOVI SOCI
Quello dell’immissione di nuovi Soci è un momento di particolare importanza per il nuovo Socio
che entra ufficialmente a far parte dell’Associazione e per il Club che gli da il benvenuto.
E’ pertanto opportuno dare risalto alla cerimonia di investitura dei nuovi Soci e svolgerla subito
dopo le letture.
Svolgimento della Cerimonia:
Il cerimoniere, dopo la lettura del Codice dell’Etica Lionistica, degli Scopi e delle Finalità Leo,
annuncia che il Cerimoniale della serata prevede l’immissione di uno o più nuovi soci;
Invita il nuovo Socio con il rispettivo socio “Padrino” ad avvicinarsi al podio;
Presenta il nuovo socio all’assemblea tracciandone brevemente il curriculum vitae che illustri ai
presenti gli aspetti più salienti della sua personalità.
Invita il nuovo socio a leggere la Formula di Giuramento.
L’autorità Leoistica o Lionistica più alta presente appunta al nuovo socio il distintivo Leo.
Per l’immissione di un socio onorario, la cerimonia, pur nella sua importanza, acquisterà un
carattere più snello perché dopo gli inni e le letture il Presidente presenterà il socio onorario ai
presenti e ne leggerà il curriculum vitae, consegnandogli e appuntandogli successivamente il
distintivo.
Di seguito le formule principali utilizzate:
Formula iniziale:
“Diamo ora inizio alla cerimonia d’investitura che accoglierà i nuovi soci all’interno del Leo
Club ___________.
Prego i soci incoming di avvicinarsi insieme ai rispettivi soci presentatori10:
Nome Cognome socio incoming con il socio presentatore Nome Cognome
Nome Cognome socio incoming con il socio presentatore Nome Cognome”
Formule di giuramento (ne esistono tre versioni diverse):
Versione 1) utilizzata soprattutto quando ci sono più soci incoming.
Cerimoniere: “Prego i nuovi soci a voler rispondere con l’espressione “Si, LO PROMETTO” alla
mia domanda: (Nome e Cognome soci incoming) alla presenza dei soci del Leo Club ________,
accettate il solenne obbligo di attenerVi allo Statuto ed al Regolamento di Club, di prendere parte a
tutte le riunioni, di sostenere e promuovere le iniziative e le attività del Club e a contribuire, per la
vostra giusta parte, al suo sostegno economico, avendo sempre ben presenti la qualità di servizio e
lealtà che dovrebbero sempre caratterizzare un socio di Leo Club?”
Soci: “Si, LO PROMETTO.”
Versione 2) formula preferita quando c’è un solo socio incoming.
Socio: “Io (Nome e Cognome), alla presenza dei soci del Leo Club ___________, accetto il solenne
obbligo di attenermi allo Statuto ed al Regolamento di Club, di prendere parte a tutte le riunioni, di
sostenere e promuovere le iniziative e le attività del Club ed a contribuire per la mia giusta parte al
suo sostegno economico, avendo sempre ben presenti le qualità di servizio e lealtà che dovrebbero
sempre caratterizzare un socio di Leo Club.”
In questo caso sarà bene stampare il giuramento su un cartoncino e consegnarlo al socio incoming
che lo leggerà al momento della sua investitura
Versione 3)
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Cerimoniere: “Ti/vi impegni/ate sino a quando sarai/sarete socio/i ad osservare lo Statuto ed il
Regolamento, a partecipare con costanza a tutte riunioni perseguendo gli interessi del Club in ogni
sua attività?”;
Socio/i: “Si, mi impegno/si ci impegniamo”;
Cerimoniere: “Ti/vi impegni/ate altresì a sviluppare quelle doti di lealtà e servizio che sempre
devono caratterizzare un Socio di Leo Club?”;
Socio/i: “Si, mi impegno/si ci impegniamo”.
SLIDE 24 – (4) PASSAGGIO DELLA CAMPANA
La Cerimonia del Passaggio della Campana rappresenta il momento del passaggio di consegne tra il
Presidente uscente e quello entrante; il suo svolgimento è simile a quello di una conviviale tipo con
alcune piccole varianti:
il Presidente entrante e quello uscente siedono al tavolo presidenziale (quello uscente alla destra di
quello entrante);
la campana sarà suonata, in apertura di serata, dal Presidente uscente;
il Presidente uscente prenderà la parola dopo le formalità iniziali di rito (inni, lettura codice e scopi)
per il suo discorso di commiato, cui può dare seguito anche con eventuali riconoscimenti ai
componenti del proprio Consiglio Direttivo;
la formalizzazione del passaggio di campana fra i due Presidenti avverrà con lo scambio dei
distintivi;
dopo lo scambio dei distintivi, prenderà la parola il Presidente entrante per il discorso di
presentazione, per grandi linee, del suo anno di presidenza e la presentazione del proprio Consiglio
Direttivo;
eventuale consegna al Presidente uscente, da parte del Presidente entrante, di un presente del Club;
seguono gli interventi delle Autorità presenti;
chiusura della serata con il tocco di campana da parte del Presidente entrante.
SLIDE 25 – (5) RINNOVO DEL GEMELLAGGIO
Il gemellaggio rappresenta il vertice massimo e più prestigioso nell'applicazione dei principi
dell’etica della nostra Associazione.
Anche se il termine “Gemellaggio” dovrebbe essere impiegato unicamente quando i Club che lo
effettuano sono di diversa nazionalità, oramai è invalso l’uso che lo stesso termine possa essere
utilizzato anche per Club della stessa nazione.
Perché il gemellaggio possa esprimere una reale significazione di vita comune dei Club, il gemello
va scelto accuratamente, sulla base di effettive motivazioni umane, storiche, sociali, territoriali e
turistiche in cui bisogna saper trovare - o ritrovare - quel sottile e a volte indecifrabile legame che
unisce i due Club.
E’ preferibile che la Carta di Gemellaggio sia redatta in forma solenne, su pergamena ed a cura dei
Club gemellandi.
La cerimonia del gemellaggio, specie se tra i Club di diversa nazionalità, è particolarmente
suggestiva.
Le formalità sono quelle d’uso per le grandi manifestazioni:
Presiedono i Presidenti Distrettuali (e/o i Governatori se presenti) dei due Distretti interessati, se
trattasi di gemellaggio fra Club di diversa nazionalità.
Conduce la cerimonia il Cerimoniere Distrettuale del Distretto ospitante (in caso di gemellaggio fra
Club della stessa nazione può essere sostituito dal Cerimoniere di Club).
La sede di incontro per la firma della carta di gemellaggio va scelta, oltre che nella sede del Club
ospitante, in ambienti particolarmente interessanti e solenni onde conferire maggiore solennità alla
cerimonia stessa.
L'ambiente va opportunamente organizzato in modo da non lasciare niente al caso;
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Vanno esposte le bandiere delle rispettive nazioni (nel caso di gemellaggio fra club della stessa
nazione, le bandiere delle città o delle regioni interessate)
Vanno esposti i labari dei due Club gemellandi su cui, alla fine della cerimonia e a suggello della
stessa, verrà apposta l'iscrizione di gemellaggio che resterà sempre applicata al labaro medesimo a
vanto e ricordo dell'iniziativa.
Svolgimento della Cerimonia:
Ascolto degli inni nazionali (con precedenza per l'inno della nazione ospitata);
Intervento del Leo Advisor ospitante;
Intervento del Leo Advisor ospite;
Intervento del Presidente del Club ospitante che, al termine del proprio discorso, darà lettura
della parte della Carta di Gemellaggio nella propria lingua.;
Intervento del Presidente del Club ospitato che, concluderà a sua volta con la lettura della
Carta stessa nella parte della propria lingua.;
Interventi delle Autorità presenti;
Conclusione degli interventi da parte delle Autorità che presenziano la cerimonia;
Firma e scambio dei due documenti ufficiali di gemellaggio;
Eventuale scambio di doni tra i due Club.
NB: Il gemellaggio non si conclude con la cerimonia della consegna delle Carte di gemellaggio, ma
ha inizio in quel momento che segna l’inizio di un nuovo rapporto tra i due Club che si
impegneranno a collaborare e ad incontrarsi spesso facendosi reciprocamente portatori di un
patrimonio di idee, di tradizioni, di cultura e di consuetudini.
SLIDE 26 e 27– IL CERIMONIALE
Il Cerimoniale è l’insieme di atti, norme, regole e consuetudini prescritte perché una particolare
cerimonia si svolga in modo armonico ed ordinato.
Costituisce una base sicura e risponde a regole ben precise ed uniformi al fine di:
- organizzare l’evento dando il giusto spazio ad ospiti ed oratori
- gestire presentazioni, saluti ed interventi in modo armonico ed elegante
- dare la giusta solennità ad immagine ad eventi e manifestazioni
- uniformare e rendere suggestiva la vita di rappresentanza dell’Associazione
DEVE ESSERE: Sobrio - Ordinato - Completo
È lo strumento che regola le relazioni con l’ambiente esterno. Richiede inoltre flessibilità di chi lo
conduce, il Cerimoniere, ovvero colui che assume formalmente di occuparsi della gestione degli
eventi dall’inizio dell’anno sociale.
SLIDE 28 – FASI DI UN CERIMONIALE
Ci sono una serie di fasi del cerimoniale che non devono mai mancare:
Tocco di Campana iniziale da parte del Presidente Distrettuale o di Club;
Introduzione della serata da parte del Cerimoniere;
Inni (In piedi);
Letture degli Scopi e dell’Etica Lionistica e delle Finalità Leo;
Elencazione degli ospiti e delle Autorità;
Elencazione dei Club in ordine alfabetico;
Interventi, il cui ordine dipende dal tipo di cerimonia;Interventi conclusivi e tocco di
Campana finale.
SLIDE 29, 30 e 31 – REGOLE GENERALI
Alcune regole generali da ricordare:
Il Cerimoniale va adeguato al tipo di cerimonia da svolgere.
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NON è opportuno leggere il Cerimoniale per la prima volta durante la cerimonia; esso va
accuratamente stilato e ricontrollato prima della stessa.
Il Cerimoniale DEVE essere adeguato fino all’ultimo momento prima della cerimonia in base alle
presenze o assenze del momento.
I fogli del Cerimoniale devono essere ordinati.
Il Cerimoniale NON va letto di corsa, ma con calma e scandendo bene le parole;
Il Cerimoniale NON deve mai contemplare eventuali titoli accademici per le cariche Leo e Lions; i
titoli, spettano eventualmente SOLO alle Autorità Civili, Militari e Religiose.
I titoli non si utilizzano MAI al femminile.
E’ buona norma invitare sempre il pd e il governatore agli eventi ufficiali di club
Nel caso in cui delle Autorità di particolare rilievo fossero accompagnate dalle loro consorti,
sarebbe DOVEROSO inserire queste ultime nel Cerimoniale (lo stesso NON vale in presenza di un
consorte anziché di una consorte).
Il Cerimoniere non “cede” MAI la parola; chi interviene “prende la parola”.
Le cariche “incoming” non sono operanti finchè non inizia il nuovo Anno Sociale, pertanto
nell’elencazione delle cariche non hanno valore effettivo.
SLIDE 32 – MATERIALI ED ARREDI NECESSARI
Nello svolgimento delle conviviali i materiali e gli arredi sempre necessari sono:
- Labaro del Club
- Campana e martello
- Libro delle firme
- Guidoncino del Club
- Bandiere (italiana, europea, della nazione del Presidente Internazionale)*
- Leggio (con relativo microfono)
- Impianto di amplificazione con uno o più microfoni (uno preferibilmente senza fili per il
tavolo presidenziale)
- Altri emblemi del Club (Charter, atto di fondazione, ecc.).
* Tutte le bandiere debbono esser munite di aste da inserire in apposita base portabandiere
SLIDE 33 e 34 – LET’S PLAY, DISPOSIZIONE MATERIALE CERIMONIERIA
Un gioco può meglio aiutare a capire come meglio disporre il materiale da cerimonia durante un
evento.
Individuare nella foto gli errori presenti.
Soluzione: campana e martelletto davanti al presidente e quindi in centro tavolo; gagliardetto del
presidente in centro tavolo; sostegno del labaro non deve essere “di fortuna”.
SLIDE 35 e 36 – LET’S PLAY, DISPOSIZONE LABARI
Un gioco può meglio aiutare a capire come meglio disporre i labari durante una cerimonia.
Il labaro del Club andrà posizionato alle spalle del Presidente, dietro il tavolo presidenziale.
In presenza di più labari cosa si fa?
Soluzione:
Caso A) nel caso ci siano due labari, il labaro del club più anziano va posizionato a destra
dell’altro. È corretta la figura numero 1. (immaginarsi che il labaro stia sopra al proprio
presidente, quindi deve rispecchiare un tavolo presidenziale).
Caso B) nel caso i labari siano più di uno (sempre meglio se dispari), il labaro del club più anziano
va posizionato al centro e successivamente si procede come se il labaro fosse posizionato sopra la
testa del proprio presidente.
SLIDE 37 – LE BANDIERE
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Le bandiere si posizionano dietro le spalle del Cerimoniere a seconda del suo posizionamento in
sala.
Le bandiere da esporre sono:
- bandiera del Paese del Presidente Internazionale in carica;
- bandiera Italiana;
- bandiera Europea;
- bandiera USA (facoltativa).
SLIDE 38 – INNI
Nelle conviviali o nelle manifestazioni di maggior rilievo gli incontri avranno inizio con l’ascolto
degli inni che saranno riprodotti nel seguente ordine:
- Inno della nazione del Presidente internazionale;
- Inno Europeo;
- Inno Italiano
- Inno ufficiale del Multidistretto Leo.
E’ necessario, al fine del corretto svolgimento della cerimonia, che il Cerimoniere si occupi per
tempo di procurare un apposito impianto di amplificazione e ne valuti il buon funzionamento,
fondamentale per la buona riuscita dell’evento.
In Bocca a lupo e Buon lavoro.