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La luce e sue caratteristiche G. Apruzzese - A. Romano

La luce e sue caratteristiche - opendaydellaricerca.enea.it · Ogni onda e’ caratterizzata da una particolare frequenza e, quindi, da una particolare lunghezza d’onda. ... –

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Laluceesuecaratteristiche

G.Apruzzese-A.Romano

1.  CosaèlaluceØ Modellocorpuscolareedondulatorio

2.CaratteristichedellaluceØ  riflessioneØ  rifrazioneØ  diffrazioneØ  interferenza

3.SpettroelettromagneticoØ  caratteristicheonda

G.Apruzzese-A.Romano

Sommario

Checos’èlaluce?Apartiredal1600sonostatedateduerispostediverseaquestadomanda,dacuisisonosviluppatiduemodelli:•  ilmodellocorpuscolare,propostodaIsaacNewton•  ilmodelloondulatorio,sostenutodaChristiaanHuygens.

•  Imodellisonoentrambivalidi,nelsensochedescrivonocaratteristichediversedellaluce.

Ø  Laluceèun’ondaelettromagnetica:laperturbazioneècostituitadacampielettriciemagneticioscillantichesipropaganoanchenelvuoto.

Ø  Incertesituazionilalucesicomportacomeun’onda,inaltrecomeuncorpuscolo(fotone).

Iraggidiluce•  Diverse proprietà della luce (per esempio, la riflessione e la rifrazione)

possonoesseredescritte immaginandoche la lucesiacostituitadaraggi,similiaquelliemessidaunlaser.

•  Questosemplicemodellodellapropagazionedellaluceècoerentesiacon

ilmodellocorpuscolare(iraggisonoletraiettoriedeicorpuscoli)siaconilmodelloondulatorio(iraggisonoladirezioneincuisipropagal’onda).

•  Ilmodellodeiraggi,però,nonrendecontodimolteproprietàdella luce,comel’effettofotoelettricoeladiffrazione.

•  Per descrivere questi fenomeni bisogna rappresentare la luce come uninsiemedicorpuscolioppurecomeun’onda.

Unraggioluminosoèunfasciodilucemoltosottile,cherappresentiamoconunaretta.

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Propagazionerettilineadellaluce•  Mettiamouncorpoopacodavantiaunasorgenteluminosaeosserviamo

l’ombrachesidisegnasulloschermo.

Questiesperimentisuggerisconoche:iraggiluminosisipropaganoinlinearetta.

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Lariflessionedellaluce•  Inviamo un sottile fascio di luce su una lamina di metallo piana e ben

levigata.Dallasuperficieemergeunraggioriflesso,anch’essosottileebendefinito.

Primalegge:ilraggioincidente,ilraggioriflessoelaperpendicolareallasuperficieriflettentenelpuntodiincidenzaappartengonoallostessopiano.Secondalegge:l’angolodiincidenzaèugualeall’angolodiriflessione.G.Apruzzese-A.Romano

Larifrazionedellaluce

•  La rifrazione avviene ogni volta che unraggio attraversa la separazione tra duemezzi trasparenti nei quali la luce havelocitàdiverse.

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Ilprisma•  La luce bianca che incide su un prisma triangolaremette in evidenza il

fenomenodelladispersionedellaluce.

Questoesperimentodicechelalucebiancaèlasovrapposizionedeidiversicoloridellospettro.

•  Ladispersionedellaluceèdovutaalfattochel’indicedirifrazionediunasostanzatrasparentedipendedalcolore.

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Icolori•  Per capire l’origine dei colori bisogna usare il modello ondulatorio,

secondo ilquale la luceèun’ondaelettromagneticaprodottadacaricheelettrichecheoscillano.

Ogniondae’caratterizzatadaunaparticolarefrequenzae,quindi,daunaparticolarelunghezzad’onda.

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Lospettroelettromagnetico•  QuellochecomunementechiamiamoLuceVisibileèlamanifestazionedi

ciòchegliscienziatichiamanoRadiazioneElettromagnetica.•  La luce visibile è infatti una piccola fettina di tutta la radiazione

elettromagnetica:quellacheinostriocchiriesconoapercepire.•  Le diverse lunghezze d’onda della radiazione elettromagnetica

corrispondonoallediverseregionidellospettro.

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Ladiffrazione•  Nell’esperienza quotidiana osserviamo che la luce disegna ombre nette.

Tuttavia,incondizioniparticolarilalucediffrange,cioèaggiragliostacolieinvadelazonad’ombra.

•  Facciamopassareunfasciodiluceattraversounafenditura.

•  Ladiffrazioneèun fenomeno tipicodelle onde, chenon si spiega con il

modello corpuscolare della luce. Infatti, questo modello prevede che icorpuscolidilucesipropaghinosempreinlinearetta.

Ø  Sihadiffrazionequandolalucenonsipropagainlinearettaeinvadequellachedovrebbeessereunazonad’ombra.

Ø  Ladiffrazioneèmoltomarcataquandolafenditurahadimensionisimiliaquelledellalunghezzad’onda.

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L’interferenza

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Sihainterferenzaquandodueondesommanoiloroeffetti:inalcunipuntisirinforzano(interferenzacostruttiva),inaltrisiannullano(interferenza

distruttiva).

L’interferenza•  Nellefrangeluminosesihainterferenzacostruttiva:quandoarrivaun

massimodaunasorgente,arrivaunmassimoanchedall’altraeancheiminimiarrivanoinsieme.

•  Nellefrangescuresihainterferenzadistruttiva:quandoarrivaunmassimodaunasorgente,dall’altraarrivaunminimo,inmodochelaperturbazioneèsempreugualeazero.

•  Lafotosottomostralafigurad’interferenzadovutaalladoppiafenditura.

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•  Sorgentidiluce•  Atomoetransizioniatomiche•  Spettrocontinuo•  Spettroarighe•  Spettroscopia•  Spettroscopianeitokamak(cenni)

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SorgentidiluceSpettroscopia

Spettroscopianeiplasmi

Processidiemissionediluce•  Radiazionetermica

•  Accelerazionediunaparticelladotatadicarica•  Emissionespettraleatomica•  Chemiluminescenzaebioluminiscenza(molecoleinstatoeccitatoprodottedareazionichimiche)

•  Fotoluminescenza(fluorescenza– fosforescenza)•  Radioattivita’(decadimentogamma)•  Reazioninucleari(p+dà3He+γ)•  Annichilazionemateria–antimateria

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RadiazionetermicaRadiazioneemessadallasuperficiediunoggettodovutaallatemperatura.Laradiazionetermicasigeneraperilmovimentodelleparticellecaricheall’internodellamateria.Peruncorpoideale(corponero)valelaleggediPlanck.Lalunghezzad’ondacorrispondenteallamassimaintensitàdiradiazioneèdatadallaleggediWienλmaxT=costante=2898µmK

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L’atomo•  Atomodalgrecoatomos-indivisibile•  Strutturaincuie’organizzatalamateria•  Costituitidalnucleo,protoni(+)eneutroni,edaelettroni(-)

•  Glielettronisimuovonointornoalnucleoesitrovanoinregionispazialidetteorbitali

•  L’orbitaleèquindilaporzionedispaziotridimensionaledispostaintornoalnucleo,all’internodellaqualeabbiamoun’altaprobabilita(piudel90%)ditrovarel’elettrone

•  Ogniorbitaleècaratterizzatodaunadeterminatadimensione,formaeorientamentospaziale

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Transizioniatomiche:emissione•  Unorbitaècaratterizzatadaun’energiaedunadistanzadalnucleo

•  Leorbitedeglielettronisonoquantizzateovveroraggiedenergiepossonoassumeresolodeivalorispecifici(varianodaelementoaelemento)

•  L’energiadiun’orbitaèanchel’energiadafornireperionizzarel’atomo:èperciodettaenergiadilegame

•  L’orbitapiuinternaèlapiulegata

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Energiadeifotoni:ΔE=hυhcostantediPlanck6.626x10-34Js

Transizioniatomiche:assorbimento

Ilfotoneassorbitohaun’energiaparialladifferenzadelleenergiedeiduelivelli.Esempio

E(fotone)=E3-E2

Unelettronepuoeffettuareunatransizionedaun’orbitapiuinternaadunapiuesternaassorbendounfotone

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Sorgentidiluce:inparticolare…•  Emissionediriga

Saltoquanticoelettroneall’internodiunatomo/ione.Ilsaltoquanticodell’elettroneavvieneperassorbimentodienergia(soprattuttodaurtitraparticelle)

Stato fondamentale

Stato eccitato

Stato di energia più bassa

Emissione di luce Collisione con

un elettrone

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Sorgentidiluce:inparticolare…•  Fotoluminescenza(fluorescenzaefosforescenza)dovutaadeccitazionedegliatomiperassorbimentodiradiazione.

•  Laluceincidente,soprattuttoultravioletta,vieneriemessanelrangedelvisibile.Laparteeccedentedienergiavienerilasciatasottoformadicalore.

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Sorgentidiluce•  Radiazionetermica

–  lampadeaincandescenza–  lucesolare–  fuoco

•  Radiazionespettralediriga–  laser–  LED(LigthEmittingDiode)–  lampadeascaricadigas–  fiammedeigas–  plasmi

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Spettrocontinuo

•  Lalucedellalampadina,cosìcomelalucesolare,fornisceunospettrochecomprendetuttiicoloridell’irideechesichiama“spettrocontinuo”

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SpettrocontinuonondipendedallaStrutturaatomicadelmateriale

Spettrodiemissione/assorbimentospettroarighedovutoallastrutturaatomicadelmateriale

•  Spettrodiassorbimento:siosservaquandovienepostouncorpo(adesempioungas)tralasorgentediluceeilrivelatore.

•  Lasorgentedevefornireunospettrocontinuo,perchédeveconteneretuttelefrequenzediuncertointervallo

•  Lamaggiorpartedellaradiazioneattraversailgas;tuttaviaalcunefrequenzeparticolarivengonoassorbiteenonpassano.Sitrattapropriodiquellestesselunghezzed’ondachelostessotipodigasemetterebbenelsuospettrodiemissione.

Spettridiemissioneedassorbimento

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Spettroscopia•  Spettroscopia: studio delle interazioni tra materia e radiazione

elettromagnetica•  E’ nata dallo studio della dispersione della luce visibile attraverso un

prismainbaseallasualunghezzad'onda•  Successivamente, ilconcettosiènotevolmenteampliatofinoa includere

qualsiasiinterazioneconl'energiaradiativainfunzionedellasualunghezzad'onda(ofrequenza)

•  Idatispettroscopicivengonospessorappresentatisottoformadispettro–  diagramma della risposta di interesse in funzione della lunghezza

d'ondaodellafrequenzaØ  Spectrum(latino):fantasmaØ  Skopos(greco):osservatoreØ  Spettroscopista=osservatoredifantasmi

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Spettroscopia:attivaepassivasuiTokamak

Spettroscopiapassiva:osservazioneradiazioneemessadalplasma

Spettroscopiaattiva:osservazioneradiazione“stimolata”delplasmadasorgentiesterne(laser,

fasciodiparticelle)

plasmaluce

rivelatore

plasma luce rivelatore

SorgenteesternaG.Apruzzese-A.Romano

SpettroscopiapassivasuiTokamak

Radiazionediriga:radiazioneemessadaunatomo/ionequandounelettronecompieunatransizionedaunlivelloenergeticodiscretosuperioreadunlivelloenergeticoinferiore.Lecollisionitraparticellesonoresponsabilidelsaltoenergeticodeglielettroni(eccitazionecollisionale).Informazionichesipossonoestrarredall’analisidellospettro:•  Impurezzepresentinelplasma,inquinamentodelplasma(DeuterioeIdrogeno)•  flussoeconcentrazionediimpurezze•  temperaturaedensita’elettronicadelplasma

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Misure spettroscopiche: misura della radiazione emessa dagli atomi / ioni presenti nel plasma : working gas ( H o D ) e impurezze (e.g.: boro, litio, ossigeno, carbonio, metalli) Scopo:

ü indicazioni sul tipo e la concentrazione delle impurezze presenti nel plasma

ü indicazioni sulle condizioni del plasma e sulle possibilità operative della macchina

DiagnosticadispettroscopiavisibileeVUVsuFTU

Schema spettrometro nel range del visibile

sorgente

reticolo

rivelatore

specchi

Plasma dominato dal Litio (Li)

Esempiodiradiazionemisuratadallospettrometronelvisibile

Stato fondamentale

Stato eccitato

Stato di energia più bassa

Emissione di luce Collisione

con un elettrone

Schemadiemissionedellaradiazionediriga

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EsempiodiradiazionemisuratadallospettrometronelVUVsuFTU

Radiazioneemessadaiplasmi

CONTINUA:Bremsstrahlung(frenamento)Radiazioneemessadaparticellecaricheperaccelerazione/decelerazione.Tipicamentee’unaradiazioneemessadaelettroniacceleratidaioni.PiuingeneralelaBremsstrahlungincludelaradiazionediciclotrone:radiazioneemessadaparticellecaricheinmovimentoinuncampomagnetico.RADIAZIONEDIRIGA:radiazioneemessadaunatomo/ionequandounelettronecompieunatransizionedaunlivelloenergeticodiscretoadunlivelloenergeticoinferiore.Collisionitraparticelleresponsabilidelsaltoenergeticodeglielettroni.

Radiazioneemessadaparticelleinmovimentoinpresenzadiuncampoelettricoemagnetico.Effettiosservati:•  Dopplerdovutoamovimentodelleparticelle(sorgentidiluce)

•  Starkdovutoalcampoelettrico•  Zeemandovutoalcampomagnetico

CaratteristicheRadiazioneemessadaiplasmineiTokamak

Effetti causa Effettisullerighespettrali

Doppler Sorgente(particelle)inmovimento

Spostamentospettraleeallargamentorighe

Stark Campoelettrico Splittingeallargamentorighe

Zeeman Campomagnetico SplittingeallargamentorigheG.Apruzzese-A.Romano

•  Sistemiottici(raccoltadellaluce)•  Fibraottica(trasmissioneluce)•  Spettrometro(scomposizionedellaluce)

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MisuradiunospettrodilucevisibileStrumentielorofunzionamento

Raccoltadellaluce

•  Le lenticonvergenti (piùspessealcentrocheaibordi) fannoconvergere in un punto F (fuoco) un fascio di raggi paralleliall’asseottico

•  Unraggiodilucechecolpisceunalentesubisceduerifrazioni:

•  laprimapassandodall’ariaalvetro

•  lasecondaritornandodalvetroall’aria

•  Lentisottili:hannounospessorepiccolorispettoairaggidellesuperficisferichecheledelimitano

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Trasmissionedellaluce

Lalucepuo’esseretrasmessaattraversounafibraotticaØ  Lefibreottiche,chesonofilisottilididiametroancheminoredi1mm,

funzionanodaguidediluceØ  IllorofunzionamentosibasasulfenomenodellariflessionetotaleØ  Lalucechevipenetrasirifletteall’internodellafibramoltissimevolte,finoa

uscireall’altraestremità

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Fenomenodellariflessionetotale:Ø unraggiodilucepassadaunmezzoconindicedirifrazionemaggioreaunoconindicedirifrazioneminore

Spettrometro

•  Spettrometro:consentedimisurare lospettro,cioe’dimisurare le

proprieta’dellaluceinfunzionedellasualunghezzad’onda•  Specchioottico•  Elementodisperdente•  Rivelatore

–  Lospettroèladistribuzionedienergiairraggiataallevarielunghezzed’onda

–  L’analisispettralefornisceinformazionisullacomposizionechimica

•  Sono normalmente suddivisi a seconda del loro potere dirisoluzione e della sezione delle spettro luminoso che possonomisurare(visibile,UV,raggi-X,microonde,ecc.).

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Funzionamentospettrometro

•  Sonobasatisulfarincidereilfasciopolicromaticosuunoggetto(unreticolo)ingradodi deviare le diverse radiazioni condiversi angoli: la radiazioneuscentesaraquellachepassaattraversolafendituradiuscita

•  I reticoli svolgono la stessa funzione del prisma, ma il loro funzionamento è

basatosulladiffrazioneeinterferenza.•  Unreticolodidiffrazioneconsisteinunalastrasucuisonopraticatenumerose

incisioniparalleleequispaziate,moltovicinefraloroedinvisibiliadocchionudo,finoa40000percentimetro(cioe’4000inunsolommdilarghezza).

•  Leincisionisicomportanocomesorgenticoerenti

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Spettrometro

RivelatoreCCD

Specchiocollimatore

Specchiofocalizzatore

Reticolodidiffrazione

elementodisperdentecheseparalevariecomponentidellaradiazioneenepermettelasuccessivaselezionedellabandadesiderata

Reticolodidiffrazione•  Consideriamounoschermomoltolontanodalreticolo,inmodocheiraggiche

interferisconoinunpuntodelloschermosianopraticamenteparallelifraloro•  Perraggiungereilpuntoincuisiformalafrangiaprincipale(primoordine),laluce

dallafenditura2percorreunadistanzadiunalunghezzad’ondamaggiorediquellapercorsadallaluceprovenientedallafessura1.

•  Ladifferenzadicamminotrairaggiprovenientidaduefenditurevicineèpariaunalunghezzad’onda

λ=dsenθ

•  dèladistanzatralefenditure

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•  Ilpotererisolventediundispositivootticoèlacapacitadiprodurreimmaginiseparatedioggettivicinitraloro.

•  Perstabilireseduerighepossonoessereconsiderateseparate,equindiseleduerigheappaionodistinte,siapplicailcriteriodiRayleigh,dovutoalfisicoingleseJohnWilliamRayleigh(1842-1919),notocomeLordRayleigh.–  Ilmassimoprincipalediunarigadevecoincidereconilprimominimo

dell’altrariga.

Ilpotererisolvente

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RivelatoreCCDDispositiviadaccoppiamentodicarica(dall’ingleseChargeCoupledDevice)

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•  Matricedielementifotosensibilichesottoirraggiamentoproduconocaricheelettriche(elettronigeneratipereffettofotoelettrico)

•  Lecaricheelettrichegenerateinunintervalloditempo,chiamatotempodiesposizione,vengonodapprimaraccolteepoitrasformateinsegnaleelettrico.

•  Ilsegnaleelettricovienetrasformatoinconteggi(segnaledigitale).

•  Ilsensoreècompostodamilionidipixel•  Piùgrandeè ilpixelpiùgrandeè laquantita’di lucechecattura,quindi conun

rumoreminore

Set-updimisurasperimentale

Sorgentediluce

Lente/Sistemaottico

Fibraottica

Spettrometro

PC

Cavo

Alimentatoresorgente

•  Lampadaadincandescenza•  LED(lucetorciacellulare)•  Laserpuntatore•  Sistemaotticoconfiltrointerferenziale•  Alimentatoretubispettrali•  Tubispettrali(Idrogeno,Ossigeno,Azoto,Neon,Argon,Aria)•  Fibraottica•  SpettrometroHR2000•  PC(coninstallatoilprogrammasoftwareSpectraSuite)

MaterialeaDisposizioneinLaboratorio

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Esperienzedilaboratorio•  Misuradellospettrodidiversesorgentidiluce

–  lucesolareoluceambiente–  lampadaincandescente–  LED(es.torciacellulare)–  laserpuntatore

•  Individuazioneintervallodiemissioneecaratteristichediognispettroacquisito

•  AnalisidellospettrosorgenteLEDeindividuazionedellalunghezzad’ondacorrispondentealmassimodell’intensitàdellospettro.

•  Misuradellospettrodiunalampadaincadenscentecon/senzafiltrointerferenziale(sistemaottico)

•  Confrontarecaratteristichespettroacquisitosenza/confiltro

Esperienzedilaboratorio

•  Misuradellospettrodiunasorgente(lampadaspettraleH):–  aumentare la distanza fibra ottica-sorgente per osservare minimo

segnalerivelabile–  diminuire la distanza fibraottica/lenteperosservare saturazionedel

segnale

•  Misura dello spettro in emissione di un tubo spettrale (Ne,Ar,N,O,H,aria)

•  Identificazione per ogni spettro della posizione delle righecaratteristichedell’elemento

•  Analisisovrapposizionerighespettrali(soloperspettroN)

Ø NOTA: prima acquisire uno spettro scuro con sorgente spenta, dasottrarrepoiallospettroacquisitoconsorgenteaccesa

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SpettrometroHR2000+OceanOptics

Sensorelineare•  Numerodipixels:2048pixels•  Dimensionepixel:14μm×200μmReticolo•  300g/mm•  Intervallolunghezzed’onda:190–1100nm•  Tempodiintegrazione:1ms–65secondi

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Alimentatore

•  L'alimentatoreconsenteun'illuminazionecontinuaecostante

•  Unsupportoconcontattoamollapermetteilposizionamentoeilcollegamentosicurideitubispettrali

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Tubispettralidisponibili•  Idrogeno-H•  Argon-Ar•  Elio–He•  Azoto–N•  Ossigeno–O•  Aria

§  Tubispettraliaelevataluminanzaperl’emissione dello spettro lineare o abandediungas

§  Tubi spettraliparzialmentesvuotatieriempiticongasinformacapillareconelettrodi metallici a cui si applica ilcampoelettrico

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Appendice

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Lampadaascarica

•  Lalampadaascaricaèuntipodilampadinabasatasull’emissioneluminosaperluminescenzadapartediungasionizzato

•  Laionizzazionedelgasèottenutapermezzodiunadifferenzadipotenziale,chefamigrareglielettroniliberieionipositiviaidiversicapidellalampada(dovesonopresentiglielettrodi)

•  Laluminescenzaèunprocessodiemissionediradiazioneaseguitodiassorbimentodienergia

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Filtrointerferenziale

•  Filtro,usatoinottica,perselezionarelucequasimonocromatica

•  Filtrimoltoselettiviinfrequenzaolunghezzad’onda

Lucebianca

FILTRO

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Spettrosolare

•  Sitrattadiunospettrocontinuo,emessadallafotosfera(stratosottiledacuihaoriginelaradiazione).

•  Laradiazioneprovenientedallafotosferaattraversalasovrastantecromosfera(sottilestratodell’atmosferadelsole,2000Km)

•  Nell’attraversamentodell’atmosferaterrestreunafrazionedeiraggisolarivieneassorbita,dandooriginenellospettroanumeroserighediassorbimento.

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LampadaafluorescenzaLampadafluorescenteèunalampadaascaricaincuil’emissioneluminosaèindiretta,perche’l’emittentenonèilgasionizzatomaunmaterialefluorescente.Lelampadefluorescenticontengonomercurioedungasnobiletipoargonadunapressionedi2-3mmdiHg.All’estremitadeltubodueelettrodi,cheattraversatidaenergiaelettrica,emettonoelettroni(effettotermoionico)Glielettronicosiliberaticollidonocongliatomidellargoneloeccitanoeionizzano.Ilmercurioeccitatodallargonemettenell’ultravioletto253.7nmGliultraviolettiemessidagliatomidiHg(HgI)vengonoconvertitiinlucevisibileperfluorescenzadalleparetidelcontenitorechesonorivestitedapolverifluorescenti.Lalucevisibile,avendoun’energiainferioreaquellaultravioletta,trasportasolounapartedell’energiacedutadallaradiazioneultravioletta,larestantesitrasformaincalore,riscaldandoiltubo.

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LampadaspettraleGlispettriatomicisonoprodotticreandounarcotraglielettrodi.Lelampadespettralisonostabiliconrighemoltointenseepurezzaspettrale.Itubispettralisonocostituitidacapillari,contensionedialimentazionedi3-5KVoltsInostrihannounalimentatoreda5000Voltse10mA.Potenzada50Watt.Bassapressioneall’internodeitubi

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