24
dal Salmo 44 al Salmo 51 il passo è breve eppure corre fra di loro un abisso: si passa da una invocazione piena di speranza ad una sofferta richiesta di perdono, che inizia con queste parole: “Pietà di me, o Dio, nel tuo amore (…), dal mio peccato rendimi puro”. Si esprime qui il cuore amareggiato del re Davide per i tanti suoi peccati commessi, in una vita dove egli passa da un riconoscimento senza riserve della presenza amorevole di Dio ad un suo allontanamento, come se vivesse scisso fra due desideri: di Dio e dei suoi impulsi. Davide non è l’uomo delle mezze misure, in una sincerità con se stesso che rasenta la follia. In questo Salmo, dopo aver riconosciuto i suoi peccati, si scioglie in una sconfinata fiducia nel suo Dio: “Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito (…), la mia bocca proclami al tua lode”. Pietro come Davide? Per certi aspetti sì, ma con una differenza fondamentale. Quel Dio davanti al quale Davide piange i suoi peccati si presenta ora vicino nel suo Figlio: “Il Signore si voltò è fissò lo sguardo su Pietro”. Pietro entra un po’ spavaldo nel cortile, sicuro di poter seguire Gesù, ne esce piangendo perché lo ha tradito. Guai fare troppo affidamento sulle proprie forze ma guai soprattutto perdere la fiducia nel perdono del Signore. Noi del Seminario auguriamo a te quello che auguriamo a noi: di seguire il Signore lasciandoti guadare negli occhi, senza nascondere le tue fragilità, fidandoti alla grande di lui. don Giosuè e gli altri animatori Seminario Diocesano di Concordia-Pordenone La nostra debolezza... LA LA LA LA NOSTRA NOSTRA NOSTRA NOSTRA VITA VITA VITA VITA DAVANTI DAVANTI DAVANTI DAVANTI A A A D D DIO IO IO IO 1 Cara/o amica/o, Cara/o amica/o, Cara/o amica/o, Cara/o amica/o,

LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

  • Upload
    others

  • View
    3

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

dal Salmo 44 al Salmo 51 il passo è breve eppure corre fra di loro un abisso: si passa

da una invocazione piena di speranza ad una sofferta richiesta di perdono, che inizia con

queste parole: “Pietà di me, o Dio, nel tuo amore (…), dal mio peccato rendimi puro”. Si

esprime qui il cuore amareggiato del re Davide per i tanti suoi peccati commessi, in una

vita dove egli passa da un riconoscimento senza riserve della presenza amorevole di Dio

ad un suo allontanamento, come se vivesse scisso fra due desideri: di Dio e dei suoi

impulsi. Davide non è l’uomo delle mezze misure, in una sincerità con se stesso che

rasenta la follia. In questo Salmo, dopo aver riconosciuto i suoi peccati, si scioglie in una

sconfinata fiducia nel suo Dio: “Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo

santo spirito (…), la mia bocca proclami al tua lode”. Pietro come Davide? Per certi

aspetti sì, ma con una differenza fondamentale. Quel Dio davanti al quale Davide piange i

suoi peccati si presenta ora vicino nel suo Figlio: “Il Signore si voltò è fissò lo sguardo su

Pietro”. Pietro entra un po’ spavaldo nel cortile, sicuro di poter seguire Gesù, ne esce

piangendo perché lo ha tradito. Guai fare troppo affidamento sulle proprie forze ma guai

soprattutto perdere la fiducia nel perdono del Signore. Noi del Seminario auguriamo a

te quello che auguriamo a noi: di seguire il Signore lasciandoti guadare negli occhi, senza

nascondere le tue fragilità, fidandoti alla grande di lui.

don Giosuè e gli altri animatori

Seminario Diocesano

di Concordia-Pordenone

La nostra debolezza...

LA LA LA LA NOSTRANOSTRANOSTRANOSTRA VITAVITAVITAVITA DAVAN

TIDAVANTIDAVANTIDAVANTI AAAA DDDDIOIOIOIO

1

Cara/o amica/o,Cara/o amica/o,Cara/o amica/o,Cara/o amica/o,

Page 2: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

Canto di invocazioneCanto di invocazioneCanto di invocazioneCanto di invocazione

Effonderò il mio SpiritoEffonderò il mio SpiritoEffonderò il mio SpiritoEffonderò il mio Spirito TM: M.Frisina

Rit. Effonderò il mio Spirito su ogni creatura,

effonderò la mia gioia,

la mia pace sul mondo.

Vieni o Spirito consolatore,

vieni, effondi sul mondo la tua dolcezza. Rit.

Vieni e dona ai tuoi figli la pace,

vieni e donaci la tua forza. Rit.

Vieni, o Spirito Onnipotente,

vieni e crea negli uomini un cuore nuovo. Rit.

2

PER PER PER PER INCOMINCIAREINCOMINCIAREINCOMINCIAREINCOMINCIARE

ADADADAD APRIREAPRIREAPRIREAPRIRE LOLOLOLO SCRIGNOSCRIGNOSCRIGNOSCRIGNO

Page 3: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

PREGHIERAPREGHIERAPREGHIERAPREGHIERA

Signore, ho peccatoSignore, ho peccatoSignore, ho peccatoSignore, ho peccato

P. Maior

Signore, ho peccato,

ho fatto quello che è male

ai tuoi occhi,

ho mancato alla legge dell'amore.

Tu conosci la mia debolezza,

il bene mi attrae ma il male mi trascina.

Tu che conosci il mio presente

e il mio futuro,

aiutami a dire ogni giorno

il sì della verità,

ad evitare il no della facilità.

Sono qui davanti a te, o Signore,

povero e senza valore,

debole e sconvolto

nel corpo e nello spirito.

Il peccato mi ha reso triste,

l'amicizia con te si è indebolita,

la comunicazione con gli altri

si è resa difficile.

Sono qui davanti a te,

perché tu mi ami ancora;

nel peccato non mi abbandoni,

e mi dai il tuo perdono.

Ridonami, o Signore,

la gioia della speranza

e mostrami il cammino

sicuro che porta a te.

3

Page 4: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

Accoglienza della ParolaAccoglienza della ParolaAccoglienza della ParolaAccoglienza della Parola

ALLELUJAALLELUJAALLELUJAALLELUJA TM:Mite Balduzzi

Alleluia alleluia, alleluia alleluia,

alleluia alleluia, alleluia alleluia.

Alleluia alleluia, alleluia alleluia,

alleluia alleluia, alleluia alleluia.

4

ASCOLTO ASCOLTO ASCOLTO ASCOLTO DELLADELLADELLADELLA

PAROLAPAROLAPAROLAPAROLA

Page 5: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

Dal Vangelo secondo LucaDal Vangelo secondo LucaDal Vangelo secondo LucaDal Vangelo secondo Luca

(22,54-62)

soldati, dopo aver catturato Gesù, lo

condussero via e lo fecero entrare nella

casa del sommo sacerdote. Pietro lo

seguiva da lontano. Avevano acceso un

fuoco in mezzo al cortile e si erano

seduti attorno; anche Pietro sedette in mezzo a loro.

Una giovane serva lo vide seduto vicino al fuoco e,

guardandolo attentamente, disse: "Anche questi era

con lui". Ma egli negò dicendo: "O donna, non lo

conosco!". Poco dopo un altro lo vide e disse: "Anche

tu sei uno di loro!". Ma Pietro rispose: "O uomo, non lo

sono!". Passata circa un'ora, un altro insisteva: "In

verità, anche questi era con lui; infatti è Galileo". Ma

Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". E in

quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.

Allora il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e

Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva

detto: "Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre

volte". E, uscito fuori, pianse amaramente.

5

Page 6: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

6

3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;

nella tua grande misericordia

cancella la mia iniquità. 4

Lavami tutto dalla mia colpa,

dal mio peccato rendimi puro. 5 Sì, le mie iniquità io le riconosco,

il mio peccato mi sta sempre dinanzi. 6 Contro di te, contro te solo ho peccato,

quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto:

così sei giusto nella tua sentenza,

sei retto nel tuo giudizio. 7 Ecco, nella colpa io sono nato,

nel peccato mi ha concepito mia madre.

8 Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo,

nel segreto del cuore mi insegni la sapienza. 9 Aspergimi con rami d'issòpo e sarò puro;

lavami e sarò più bianco della neve. 10

Fammi sentire gioia e letizia:

esulteranno le ossa che hai spezzato. 11

Distogli lo sguardo dai miei peccati,

cancella tutte le mie colpe. 12

Crea in me, o Dio, un cuore puro,

rinnova in me uno spirito saldo.

PROCLAMAZIONEPROCLAMAZIONEPROCLAMAZIONEPROCLAMAZIONE

DELDELDELDEL SALMO 51 (50)SALMO 51 (50)SALMO 51 (50)SALMO 51 (50)

Page 7: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

7

13 Non scacciarmi dalla tua presenza

e non privarmi del tuo santo spirito. 14

Rendimi la gioia della tua salvezza,

sostienimi con uno spirito generoso.

15

Insegnerò ai ribelli le tue vie

e i peccatori a te ritorneranno. 16

Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza:

la mia lingua esalterà la tua giustizia. 17

Signore, apri le mie labbra

e la mia bocca proclami la tua lode. 18

Tu non gradisci il sacrificio;

se offro olocausti, tu non li accetti. 19

Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;

un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non

disprezzi. 20

Nella tua bontà fa' grazia a Sion,

ricostruisci le mura di Gerusalemme. 21

Allora gradirai i sacrifici legittimi,

l'olocausto e l'intera oblazione;

allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

Page 8: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

8

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

SPAZIO SPAZIO SPAZIO SPAZIO PERPERPERPER IIII TUOITUOITUOITUOI

APPUNTIAPPUNTIAPPUNTIAPPUNTI

Page 9: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

9

Canto di esposizioneCanto di esposizioneCanto di esposizioneCanto di esposizione

Venite a meVenite a meVenite a meVenite a me

Venite a Me e vi ristorerò.

Venite a Me senza timore.

Venite a Me e vi ristorerò.

Se vi sentite affaticati e oppressi venite a Me

Se il mondo sceglie solo compromessi scegliete Me

Se la tristezza ha in mano il vostro cuore venite a Me

Sono l’unico che vi può consolare scegliete Me

Venite a Me e vi ristorerò.

Venite a Me senza timore.

Venite a Me e vi ristorerò.

Se vi scoprite grandi peccatori venite a Me

Se l’anima è contrita nei dolori scegliete Me

Se avete conosciuto il fallimento venite a Me

Io sono un vero uomo e condivido ogni vostro dolor

Venite a Me e vi ristorerò.

Venite a Me senza timore.

Venite a Me senza timore.

Venite a Me Venite a Me.

ADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONE

EUCARISTICAEUCARISTICAEUCARISTICAEUCARISTICA

Page 10: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

10

Canoni di AdorazioneCanoni di AdorazioneCanoni di AdorazioneCanoni di Adorazione

Questa notteQuesta notteQuesta notteQuesta notte TM: Taizé

Questa notte non è più notte davanti a Te:

il buio come luce risplende.

Ora puoi decidere come continuare la preghiera. Di seguito potrai scegliere tre “strade” che ti proponiamo:

L’INCROCIOL’INCROCIOL’INCROCIOL’INCROCIO

* ADORAZIONE SILENZIOSA ADORAZIONE SILENZIOSA

* CONDIVISIONE CONDIVISIONE DIDI GRUPPOGRUPPO

* COLLOQUIO COLLOQUIO OO CELEBRAZIONECELEBRAZIONE DELDEL

SACRAMENTOSACRAMENTO DELLADELLA RICONCILIAZIONERICONCILIAZIONE

Per orientarti puoi utilizzare la piantina che trovi a pagina 22.

Misericordias DominiMisericordias DominiMisericordias DominiMisericordias Domini TM: Taizé

Misericordias Domini

in aeternum cantabo

Page 11: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

11

5

5

5

5 PASSI

PASSI

PASSI

PASSI PER

PER

PER

PER ENTRARE

ENTRARE

ENTRARE

ENTRARE ININ ININ

PREGHIRA

PREGHIRA

PREGHIRA

PREGHIRA

2222 SCEGLI SCEGLI SCEGLI SCEGLI LALALALA POSIZIONEPOSIZIONEPOSIZIONEPOSIZIONE CHECHECHECHE TITITITI AIUTAAIUTAAIUTAAIUTA DIDIDIDI PIÙPIÙPIÙPIÙ AAAA PREGAREPREGAREPREGAREPREGARE puoi stare in piedi, seduto, in ginocchio come ti trovi meglio a “sintonizzarti ” con Lui.

1111 METTITI METTITI METTITI METTITI DIDIDIDI FRONTEFRONTEFRONTEFRONTE ALALALAL SIGNORESIGNORESIGNORESIGNORE con gratitudine e riconoscenza, anche oggi ti ha regalato una giornata da vivere… digli grazie.

4444 AFFIDA AFFIDA AFFIDA AFFIDA ALALALAL SIGNORE SIGNORE SIGNORE SIGNORE LELELELE PREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONI CHECHECHECHE PORTIPORTIPORTIPORTI ININININ CUORECUORECUORECUORE pregare significa condividere tutto se stessi con un Tu speciale.

VOLGI VOLGI VOLGI VOLGI ILILILIL TUOTUOTUOTUO PENSIEROPENSIEROPENSIEROPENSIERO UNICAMENTEUNICAMENTEUNICAMENTEUNICAMENTE AAAA LUILUILUILUI

Prega così: Signore, fa che tutte le mie azioni

siano rivolte solamente a te.

3333

IMMAGINA IMMAGINA IMMAGINA IMMAGINA LALALALA SCENASCENASCENASCENA DELDELDELDEL VANGELOVANGELOVANGELOVANGELO Aiutati con l’immaginazione per

osservare i protagonisti del Vangelo e per provare i loro sentimenti.

5555

Page 12: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

12

Alcune provocazioniAlcune provocazioniAlcune provocazioniAlcune provocazioni

∗ Ti è facile riconoscere i tuoi errori?

∗ Come ti comporti quando gli altri sbagliano?

∗ Quando ti svegli alla mattina ti ricordi che sei “figlio

di Dio” in quanto battezato?

∗ Come ti senti nel seguire e testimoniare la fede in

Gesù il Cristo?

∗ L’accostamento al sacramento della riconciliazione ti

porta serenita’?

PER PER PER PER RIFLETTERERIFLETTERERIFLETTERERIFLETTERE

Page 13: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

13

AMBROGIO AMBROGIO AMBROGIO AMBROGIO DIDIDIDI MILANOMILANOMILANOMILANO

Ambrogio nacque a Treviri, nella Gallia, verso il 339. Era figlio di un funzionario romano in servizio al di là delle Alpi, e dopo la morte del padre la famiglia rientrò a Roma. Ambrogio studiò diritto e retorica, e intraprese

la carriera giuridica. Si trovava a Milano, quando il Vescovo morì, e da buon funzionario imperiale, cercò che fossero evitati quei disordini spesso provocati dalle tumultuose elezioni ecclesiastiche. Parlò con senno e fermezza nelle adunanze dei fedeli, perché tutto fosse fatto secondo coscienza e nel rispetto della libertà. Fu in seguito a questi suoi giudiziosi discorsi che dall'assemblea si alzò un grido: "Ambrogio Vescovo!". Ambrogio, che si trovava in quell'assemblea come funzionario imperiale, non era neppure battezzato, essendo soltanto catecumeno. Sorpreso e anche spaventato, proclamò dunque la sua indegnità; si professò peccatore, tentò perfino di fuggire. Ciononostante ricevette il Battesimo, e, subito dopo, la consacrazione episcopale. "Tolto dai tribunali e dall'amministrazione pubblica - dirà il nuovo Vescovo - per passare all'episcopato, ho dovuto cominciare a insegnare quello che non avevo mai imparato". Si diede perciò alla lettura dei Libri sacri, poi studiò i Padri della Chiesa e i Dottor. Sant'Ambrogio appariva più alto di tutti per la sua opera apostolica, benché fosse piccolo e delicato nel fisico quant'era grande nello spirito. Egli, che veniva dalla carriera dei dignitari imperiali, sostenne dinanzi all'Imperatore, non solo i diritti della Chiesa, ma l'autorità dei suoi pastori diceva infatti: "L'Imperatore è nella Chiesa, non al disopra della Chiesa". Ciò lo portarono ad applicare tale massima nei riguardi dell’Imperatore Teodosio. Quando Teodosio, in seguito all'uccisione del comandante del presidio di Tessalonica, fece trucidare 7000 abitanti innocenti gl'impose una pubblica penitenza. Teodosio cercò di resistere. Ma infine fece penitenza dall'ottobre al Natale. Il gesto resta significativo, per indicare che né corona né scettro esonerano l'uomo dalla legge morale, uguale per tutti, e di cui sono giudici autorevoli soltanto i ministri di Dio e i pastori di anime.

Page 14: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

14

Lettera ai Romani 7, 21Lettera ai Romani 7, 21Lettera ai Romani 7, 21Lettera ai Romani 7, 21----25252525 Dunque io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. Infatti nel mio intimo acconsento alla legge di Dio, ma nelle mie membra vedo un'altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra. Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Io dunque, con la mia ragione, servo la legge di Dio, con la mia carne invece la legge del peccato.

Primo libro dei Re 19, 4Primo libro dei Re 19, 4Primo libro dei Re 19, 4Primo libro dei Re 19, 4----5555 Egli s'inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto una ginestra. Desideroso di morire, disse: "Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri". Si coricò e si addormentò sotto la ginestra. Ma ecco che un angelo lo toccò e gli disse: "Àlzati, mangia!".

TESTI TESTI TESTI TESTI BIBLICIBIBLICIBIBLICIBIBLICI

DIDIDIDI RIFERIMENTORIFERIMENTORIFERIMENTORIFERIMENTO

Numeri 11, 10Numeri 11, 10Numeri 11, 10Numeri 11, 10----16161616 Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; l'ira del Signore si accese e la cosa dispiacque agli occhi di Mosè. Mosè disse al Signore: "Perché hai fatto del male al tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, al punto di impormi il peso di tutto questo popolo? L'ho forse concepito io tutto questo popolo? O l'ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: "Portalo in grembo", come la nutrice porta il lattante, fino al suolo che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? Da dove prenderò la carne da dare a tutto questo popolo? Essi infatti si lamentano dietro a me, dicendo: "Dacci da mangiare carne!". Non posso io da solo portare il peso di tutto questo popolo; è troppo pesante per me. Se mi devi trattare così, fammi morire piut-tosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; che io non veda più la mia sventu-ra!". Il Signore disse a Mosè: "Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi, conducili alla tenda del convegno; vi si presentino con te. Io scenderò e lì parlerò con te; toglierò dello spirito che è su di te e lo porrò su di loro, e porteranno insieme a te il carico del popolo e tu non lo porterai più da solo.

Page 15: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

15

Luca 19, 1Luca 19, 1Luca 19, 1Luca 19, 1----10101010

Entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand'ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: "È entrato in casa di un peccatore!". Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: "Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto". Gesù gli rispose: "Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch'egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".

Luca 23, 40Luca 23, 40Luca 23, 40Luca 23, 40----43434343 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!". L'altro invece lo rimproverava dicendo: "Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male". E disse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". Gli rispose: "In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso

Luca 15, 14Luca 15, 14Luca 15, 14Luca 15, 14----22222222 Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: "Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati". Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: "Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". Ma il padre disse ai servi: "Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l'anello al dito e i sandali ai piedi

Page 16: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

Preghiera inizialePreghiera inizialePreghiera inizialePreghiera iniziale

Ti chiedo perdono, Signore, per la mia ostinazione

davanti alla tua Parola.

Ti chiedo perdono per la mia libertà disordinata e confusa.

Ti chiedo perdono per il mio orgoglio

che ritiene di sapere cosa è giusto e buono per me e, a volte,

anche per gli altri.

Signore, non scoraggiarti di fronte alla mia incomprensione,

non farmi mancare segni evidenti e persone esemplari

che mi aiutino a convertire il cuore

e a dirigere i passi sulla strada che indichi tu.

Quando mi vedi presuntuoso, non lasciarmi perdere,

quando mi allontano da te, vienimi a cercare,

quando non ti do ascolto, alza la tua voce.

Signore, donami un cuore docile

per comprendere il tuo volere,

donami un’intelligenza umile per accoglierlo,

donami una volontà perseverante per metterlo in pratica.

Fa’ che anch’io possa alzarmi, con determinazione ed entusiasmo,

per andare là dove la tua sapienza mi conduce

e la mia vita, così, sia sempre secondo la tua Parola.

CondivisioneCondivisioneCondivisioneCondivisione

SegnoSegnoSegnoSegno

Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode.

16

CONDIVISIONECONDIVISIONECONDIVISIONECONDIVISIONE

DIDIDIDI GRUPPOGRUPPOGRUPPOGRUPPO

Page 17: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

17

Preghiera finale Preghiera finale Preghiera finale Preghiera finale

Dal Salmo 51Dal Salmo 51Dal Salmo 51Dal Salmo 51

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; *

nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità.

Lavami tutto dalla mia colpa, *

dal mio peccato rendimi puro.

Sì, le mie iniquità io le riconosco, *

il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *

quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto:

così sei giusto nella tua sentenza, *

sei retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa io sono nato, *

nel peccato mi ha concepito mia madre.

Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo, *

nel segreto del cuore mi insegni la sapienza.

Aspergimi con rami d'issòpo e sarò puro; *

lavami e sarò più bianco della neve.

Fammi sentire gioia e letizia: *

esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *

cancella tutte le mie colpe.

Crea in me, o Dio, un cuore puro, *

rinnova in me uno spirito saldo.

Non scacciarmi dalla tua presenza *

e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza, *

sostienimi con uno spirito generoso.

Insegnerò ai ribelli le tue vie *

e i peccatori a te ritorneranno.

Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia sal-

vezza: *

la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *

e la mia bocca proclami la tua lode.

Tu non gradisci il sacrificio; *

se offro olocausti, tu non li accetti.

Uno spirito contrito è sacrificio a Dio; *

un cuore contrito e affranto tu, o Dio,

non disprezzi.

Nella tua bontà fa' grazia a Sion, *

ricostruisci le mura di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici legittimi, *

l'olocausto e l'intera oblazione;

allora immoleranno vittime *

sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *

e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre, *

nei secoli dei secoli. Amen.

Page 18: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

18

PreghieraPreghieraPreghieraPreghiera

Le mie maniLe mie maniLe mie maniLe mie mani Charles Singer

Le mie mani, coperte di cenere,

segnate dal mio peccato e da fallimenti,

davanti a te, Signore, io le apro,

perché ridiventino capaci di costruire

e perché tu ne cancelli la sporcizia.

Le mie mani, avvinghiate ai mie possessi e alle mie idee già assodate,

davanti a te, o Signore, io le apro,

perché lascino andare i miei tesori...

Le mie mani, pronte a lacerare e a ferire,

davanti a te, o Signore, io le apro,

perché ridiventino capaci di accarezzare.

Le mie mani, chiuse come pugni di odio e di violenza,

davanti a te, o Signore, io le apro,

deponi in loro la tua tenerezza.

Le mie mani, si separano dal loro peccato,

davanti a te, o Signore, io le apro:

attendo il tuo perdono.

BenedizioneBenedizioneBenedizioneBenedizione

CHIUSURA CHIUSURA CHIUSURA CHIUSURA TEMPOTEMPOTEMPOTEMPO

DI DI DI DI ADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONE

Page 19: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

19

Canto di adorazioneCanto di adorazioneCanto di adorazioneCanto di adorazione

Sciogliamo al Signore canti di gioiaSciogliamo al Signore canti di gioiaSciogliamo al Signore canti di gioiaSciogliamo al Signore canti di gioia TM: A. Carillo-R. Di Mauro-G.Becchimanzi

Rit. Lodiamo il Signore con tutto il cuor,

grande la sua bontà per il suo popolo,

grande la sua fedeltà per tutta l’eternità.

Cantiamo al Signore con tutto il cuor,

splendida gloria sarà per il suo popolo,

splendida la sua maestà per tutta l’eternità.

Canto a te mia roccia, Signor,

mio rifugio mio liberator,

mio scudo a te inneggerò,

mia potente salvezza tu sei. Rit.

Benedico te, mio Signor,

hai mutato in gioia il dolor,

una danza nuova sarà

la mia vita per sempre in te. Rit.

Nostra gioia e consolator,

rendi saldo l’amore in noi,

dacci il pane dell’unità,

che sia segno per l’umanità. Rit.

CANTO CANTO CANTO CANTO DIDIDIDI CHIUSURACHIUSURACHIUSURACHIUSURA

Page 20: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

20

Canto FinaleCanto FinaleCanto FinaleCanto Finale

Le tue meraviglieLe tue meraviglieLe tue meraviglieLe tue meraviglie TM: Mite - Balduzzi

Rit. Ora lascia, o Signore,

che io vada in pace,

perché ho visto le tue meraviglie.

Il tuo popolo in festa

per le strade correrà

a portare le tue meraviglie.

La tua presenza ha riempito d’amore

le nostre vite le nostre giornate

in te una sola anima

un solo cuore siamo noi.

Con te la luce risplende

splende più chiara che mai. Rit.

La tua presenza ha inondato d’amore

le nostre vite le nostre giornate

fra la tua gente resterai

per sempre vivo in mezzo a noi.

Fino ai confini del tempo

così ci accompagnerai.

Ora lascia, o Signore,

che io vada in pace

perché ho visto le tue meraviglie.

Il tuo popolo in festa

per le strade correrà

a portare le tue meraviglie. (2x)

SALUTO SALUTO SALUTO SALUTO FINALEFINALEFINALEFINALE

Page 21: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

21

ANGOLO ANGOLO ANGOLO ANGOLO DELL’ARTEDELL’ARTEDELL’ARTEDELL’ARTE

“Molière (pseudonimo di Jean-Baptiste Poquelin; 1622 – 1673), attore e allo stesso tempo drammaturgo, ricercò uno stile di scrittura e recitazione meno legato alle convenzioni dell'epoca, e proteso verso una naturalezza realistica, che descrivesse al meglio le situazioni e la psicologia dei personaggi. Un nuovo stile che Molière ac-compagna con una critica feroce della morale dell'epoca e che porterà in seguito alla nascita della commedia di costume moderna, ispirata agli accadimenti quotidiani, scritta in prosa e che obbedisca alla verosimiglianza.

da Il malato immaginarioIl malato immaginarioIl malato immaginarioIl malato immaginario di Molière

ATTO I - Scena I

ARGANTE (solo nella sua stanza, seduto ad un tavolino, sta calcolando con dei gettoni l’ammontare delle parcelle

del farmacista; e dice, parlando fra di sé)

Tre e due cinque, e cinque fanno dieci, e dieci fanno venti. Tre e due cinque. «In

più, a partire dal giorno ventiquattro, un clisterino infiltrante, propedeutico ed

emolliente, per ammorbidire, umettare e rinfrescare le viscere del Signore.» Quel

che mi piace nel dottor Olezzanti, il mio farmacista, è che nelle sue parcelle è

sempre di un’estrema urbanità; «le viscere del Signore, trenta soldi». Sì, ma caro

dottor Olezzanti, qui non si tratta solo di urbanità, bisogna anche essere ragione-

voli e non spennare il malato. Trenta soldi un lavativo; grazie tante, ve l’ho già

detto. Nelle altre parcelle me li avete messi venti soldi, e venti soldi nel linguag-

gio dei farmacisti vuol dire dieci soldi; eccoli qui, i dieci soldi. [...] «Inoltre, una

pozione tonica e preventiva, composta di dodici grani di bezoario, sciroppo di

limone e granatina, e altri ingredienti, secondo prescrizione, cinque lire.» Ah! dot-

tor Olezzanti, andiamoci piano, per favore; se continuate di questo passo, chi

vorrà più essere malato? [...] Dunque, è andata che in questo mese ho preso uno,

due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto medicine; e uno, due, tre, quattro, cinque,

sei, sette, otto, nove, dieci, undici e dodici lavativi; mentre il mese scorso sono

arrivato a dodici medicine e venti lavativi. Non c’è da meravigliarsi se in questo

mese sto meno bene del mese scorso. Lo dirò al dottor La Squacquera, perché

rimetta le cose in ordine...

Page 22: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

22

CHIESA voi siete qui

STUDIO

TEOLOGICO

SI SI

PRIMO PIANO

PIANO TERRA

PER LA CONDIVISIONE

AC: Aula Condivisione.

AC1 AC2 AC3 AC4

SI SI

SI SI

SI

SI SI

SI: SACERDOTI

A DISPOSIZIONE

PER TUTTA

LA SERATA:

per Riconciliazione o Direzione Spirituale

PER PER PER PER ORIENTARTI

ORIENTARTI

ORIENTARTI

ORIENTARTI

Page 23: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

23

venerdì 11 marzo

STOP&GO appuntamenti di formazione

per giovani: “Un’epoca di passioni tristi?”

Contattaci: [email protected]

don Giuseppe 0434.508647

don Federico 0434.508658

IN IN IN IN AGENDAAGENDAAGENDAAGENDA

19-20 febbraio

Seminario (don Giuseppe)

Il Sentiero, Cammino di

discernimento per giovani che

si interrogano sulla vocazione

sacerdotale.

19-20 febbraio

Comunità Missionaria di

Villaregia

incontri PEM, per prepararsi a

esperienze missionarie: “I guasti

del sistema”, con don Francesco

Gesualdi (info 0434.221233, da

lun a ven matt).

27-28 febbraio

Santuario di Madonna di Strada a Fanna:

“Per…dono”, In cammino con Francesco e

Chiara, per scoprire la presenza di Dio

nella propria vita (fr. Lorenzo,

0427.77037).

domenica 6 marzo ore 9 in

Seminario (don Federico):

La scala di Giacobbe,

laboratorio di Spiritualità

giovanile per giovani dai 17

anni.

Hokmah, Approfondimento di

un cammino di spiritualità

biblica per adulti.

03-06 marzo, Faccia a Faccia (18 anni

in su)

12-13 marzo, Giovani per i Giovani

(triennio superiori)

incontri di spiritualità salesiana,

presso Collegio Don Bosco Pn (don

Marco, 0434.383411).

20 febbraio ore 1500

Concordia Sagittaria - Cattedrale

Ordinazione diaconale di Martino Della

Bianca, Enrico Facca, Francisc Roşu e

Pier Luigi Pasqual.

Page 24: LA NOSTRRAA VVVIITTTAA DAVANTI A DIO...6 3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato

axÄÄÉ fvÜ|zÇÉ wxÄÄt i|àt

PROSSIMO PROSSIMO PROSSIMO PROSSIMO APPUNTAMENTOAPPUNTAMENTOAPPUNTAMENTOAPPUNTAMENTO

LA LA LA LA NOSTRANOSTRANOSTRANOSTRA SETESETESETESETE............ Venerdi 18 marzo 2011