La Notazione Musicale Con Cubase SX 3

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Capitolo 8

Editing delle partitureObiettivo del capitoloIn questo capitolo imparerai come realizzare, con Cubase SX 3, la partitura di una composizione musicale, in particolare potrai: Imparare come visualizzare in notazione musicale le parti MIDI Imparare come utilizzare le diverse modalit di Editing della Partitura Apprendere le principali differenze tra la modalit Edit e la modalit Pagina Imparare a utilizzare la Barra degli Strumenti Apprendere la funzione della Barra delle Informazioni Apprendere lutilizzo della toolbar estesa Imparare luso della Barra dei Filtri di Display Apprendere come utilizzare il menu Partiture Imparare a richiamare i simboli dalle Palette dei Simboli Imparare come impostare il Rigo musicale e i relativi elementi Imparare come inserire il testo in una partitura Imparare a stampare la partitura su carta e su File

La notazione musicale con Cubase SX 3Dopo aver realizzato una composizione musicale, spesso necessario realizzare uno o pi spartiti che i musicisti possano leggere. Per esempio, per una esecuzione dal vivo della propria composizione affidata a una orchestra, sar necessario realizzare una partitura con tutte le parti per il direttore e vari spartiti con le singole parti da affidare ad ogni musicista. Un altro esempio pratico potrebbe essere la trascrizione di una melodia con un testo da cantare, realizzata precedentemente in MIDI, e in seguito affidata a un cantante per

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Cubase SX 3 Corso Pratico registrarne lesecuzione. Ancora, la realizzazione di uno spartito pu essere utile per depositare le proprie composizioni presso la S.I.A.E. Si rivela molto utile, in questi casi, la funzione di scrittura di partiture presente in Cubase SX 3. Utilizzando gli opportuni strumenti di Cubase SX 3, possibile trasformare le sequenze MIDI in uno spartito musicale, convertendo i messaggi di ogni traccia MIDI in notazione musicale da inserire in una partitura. possibile trasferire sullo spartito solo eventi MIDI. Laudio non pu quindi essere convertito in notazione, per cui se il progetto contiene delle tracce audio, sar necessario creare per queste parti delle tracce MIDI, dalle quali ricavare in seguito la partitura musicale.

Visualizzare la notazioneLe possibilit notazionali di Cubase SX 3 permettono di definire un accurato Lay-out dello spartito, grazie a svariate funzioni di editing di livello professionale. possibile definire accuratamente righi e pagine di partitura, dimensione e posizione degli elementi, impostare tonalit e divisioni metriche, realizzare notazioni polifoniche a voci indipendenti, gestire gruppi irregolari, inserire oggetti testuali, impiegare notazioni specifiche per batteria, chitarra e altri strumenti a corda, e spostare ogni oggetto mediante trascinamento. Iniziamo a vedere quali sono le modalit di visualizzazione e di editing per la realizzazione di una semplice partitura di una traccia MIDI: 1. Come prima operazione, carica il progetto contenente le tracce da cui realizzare lo spartito. Per esempio il progetto realizzato nel capitolo 4 (figura 8.1).

Figura 8.1 Il progetto realizzato nel capitolo 4.

Editing delle partiture 2. Fai clic sulla parte della prima traccia per selezionarla (figura 8.2).

Capitolo 8

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Figura 8.2 Selezione della parte da editare.

3. Seleziona il menu Partiture (figura 8.3). Se posizioni il cursore sulle diverse voci, potrai notare che i comandi di tale menu sono disabilitati, in quanto necessario prima aprire leditor della partitura e solo in seguito utilizzare i comandi di tale menu. Dopo tale operazione i comandi del menu Partiture saranno abilitati.

8Figura 8.3 Il menu Partiture.

4. Seleziona quindi il menu MIDI e fai clic sulla voce Apri Editor Partiture (figura 8.4).

Figura 8.4 Il comando Apri Editor Partiture.

5. Viene aperta la finestra Partiture; se hai applicato precedentemente una corretta quantizzazione alla parte, potrai visualizzare, nel riquadro principale della finestra, la notazione musicale relativa alle note della parte selezionata (figura 8.5).

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Cubase SX 3 Corso Pratico

Figura 8.5 La finestra Partiture.

Modalit di editingRelativamente allEditor di partiture, necessario tener presente che esistono due differenti modalit di visualizzazione ed editing dello spartito. La prima modalit, definita Modo Edit, consente di operare fondamentalmente sul pentagramma, mentre la seconda modalit, definita Modo Pagina, permette soprattutto lutilizzo di funzioni legate allimpaginazione e al Lay-out effettivo dello spartitoQualsiasi operazione effettuabile in modalit Edit possibile anche in modalit Pagina. Non possibile il contrario in quanto alcune funzioni presenti in modalit Pagina non sono disponibili in modalit Edit.

Vediamo come fare per passare, nella finestra Partiture, dalla modalit Edit alla modalit Pagina e viceversa: 1. Con la finestra Partiture ancora aperta sullarea di lavoro, seleziona il menu Partiture e fai clic sulla voce Modo Edit Pagina (figura 8.6). 2. Come puoi notare, la finestra di editor Partiture in modalit Pagina viene modificata, presentando un aspetto leggermente diverso dalla modalit Edit (figura 8.7). 3. Per ritornare alla modalit Edit seleziona dal menu Partiture la voce Modo Edit (figura 8.8).

Editing delle partiture

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Figura 8.6 Il comando Modo Edit/Pagina.

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Figura 8.7 La finestra Partiture in modalit Pagina.

Figura 8.8 Il comando Modo Edit.

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Cubase SX 3 Corso Pratico 4. La finestra di editor Partiture passa nuovamente in modalit Edit (figura 8.9).

Figura 8.9 La finestra Partiture in modalit Edit.

Come avrai notato i comandi Modo Edit e Modo Pagina sono alternativamente presenti nel menu Partiture, ci vuol dire che possibile aprire la finestra di editor esclusivamente in una sola modalit per volta.

Modalit EditSelezionando la voce Apri Editor Partiture dal menu MIDI, viene aperta di default la finestra di Partiture in modalit Edit. Osserviamo linterfaccia di tale finestra e gli strumenti presenti al suo interno.

La barra del titoloLe sezioni presenti nella finestra delleditor di partiture sono costituite da barre standard e barre specifiche dellapplicazione. Osserviamole dettagliatamente: 1. Partendo dallalto della finestra puoi osservare la Barra del titolo, sulla quale riportato il nome della parte e lindicazione della misura di inizio e della misura finale della parte selezionata. Allestrema destra sono inoltre presenti i tre classici pulsanti per nascondere, ridimensionare e chiudere la finestra (figura 8.10).

Figura 8.10 La barra del titolo.

Editing delle partiture

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La barra degli strumentiProseguiamo approfondendo la conoscenza delle barre specifiche della finestra dellEditor di Partiture e precisamente della Barra degli strumenti: 1. Subito sotto la barra del titolo posizionata la Barra degli strumenti, la quale contiene gli strumenti dedicati allediting (figura 8.11).

Figura 8.11 La barra degli strumenti.

2. Osserva attentamente la barra degli strumenti. A partire da sinistra, il pulsante dellEditor in Solo permette, quando selezionato, di ascoltare le sole parti che stai editando, escludendo le altre. Il pulsante del Feedback Acustico permette di ascoltare in tempo reale le modifiche apportate alle singole note (figura 8.12).

Figura 8.12 I pulsanti Editor in Solo e Feedback Acustico.

3. I successivi tre pulsanti (figura 8.13) permettono di abilitare/disabilitare la visualizzazione delle sottostanti sezioni della finestra, e precisamente: il pulsante Mostra Informazioni abilita/disabilita la visualizzazione della Barra delle informazioni il pulsante Mostra Striscia Tool abilita/disabilita la visualizzazione della Toolbar estesa il pulsante Mostra Vista Filtro abilita/disabilita la visualizzazione della Barra dei Filtri.

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Figura 8.13 I pulsanti Mostra Informazioni, Striscia Tool, Vista Filtro.

4. Sempre sulla barra degli strumenti, procedendo verso destra, puoi osservare un gruppo di nove Pulsanti dei Tool. A partire da sinistra i pulsanti sono relativi ai seguenti strumenti di editing (figura 8.14): strumento Selezione Oggetto strumento Elimina strumento Ingrandimento strumento Inserisci Note strumento Separa

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Cubase SX 3 Corso Pratico strumento Incolla strumento Mostra Quantizzazione strumento Spostamento Grafico strumento Taglia Note

Figura 8.14 I pulsanti dei Tool.

5. Proseguendo sulla barra degli strumenti, a destra dei nove pulsanti dei Tool puoi osservare il pulsante Scorrimento Automatico, che permette, quando selezionato, di far avanzare la visualizzazione della partitura durante la riproduzione, in modo tale da visualizzare sempre la posizione corrente allinterno della finestra (figura 8.15).

Figura 8.15 Il pulsante Scorrimento Automatico.

6. A destra del pulsante di scorrimento automatico seguono, proseguendo verso destra, altri quattro campi: ins.vel., snap, quantizza e lung.Q, nei quali impostare rispettivamente la velocity delle note da inserire, il tipo di snap, il valore di quantizzazione per il posizionamento delle note musicali e la lunghezza delle stesse durante la fase di inserimento (figura 8.16).

Figura 8.16 I campi Ins.Vel., snap, quantizza e lung.Q.

7. Sempre sulla stessa barra puoi osservare un gruppo di sei pulsanti relativi alla Registrazione Step, cio passo dopo passo, e allinserimento dei dati tramite Ingresso MIDI (figura 8.17). Dallo stato dei primi due pulsanti dipende lo stato di abilitazione dei successivi quattro pulsanti e precisamente: pulsante Sposta Modo Insert pulsante Registra Intonazione pulsante Registra Velocity di Nota On pulsante Registra Velocity di Nota Off

Figura 8.17 I pulsanti Step.

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8. Ancora, presente un doppio riquadro relativo al puntatore del mouse, indicante nel riquadro superiore laltezza della nota puntata, e nel riquadro inferiore la posizione in misure della nota puntata sempre sulla barra degli strumenti (figura 8.18).

Figura 8.18 I riquadri di indicazione del puntatore.

9. Infine lultimo pulsante della barra strumenti, il pulsante Colora, per assegnare un colore a un elemento selezionato (figura 8.19).

Figura 8.19 Il riquadro Colora.

La barra delle informazioniContinuiamo a osservare le ulteriori sezioni dellEditor delle Partiture, affrontando la Barra delle informazioni: 1. Subito sotto la Barra degli strumenti, presente un riquadro scuro denominato Barra delle informazioni (figura 8.20).

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Figura 8.20 La Barra delle informazioni.

2. Tale sezione visualizza e permette lediting delle informazioni MIDI relativamente agli oggetti selezionati in partitura. Per esempio, nel caso di una nota, saranno riportate in differenti campi, procedendo da sinistra verso destra, le seguenti informazioni relative alla nota selezionata: Posizione di Inizio Posizione di Fine Lunghezza Intonazione Velocity Canale Velocity di Nota offPer selezionare una nota necessario attivare il Livello delle note, facendo clic sul pulsante contrassegnato dal numero 1, presente sulla Toolbar nel gruppo dei Livelli (vedi pi avanti, al paragrafo Toolbar).

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Cubase SX 3 Corso Pratico 3. Se non selezionato nessun oggetto in partitura, la Barra delle informazioni rimane vuota e visualizza la dicitura Nessun Oggetto Selezionato (figura 8.21).

Figura 8.21 La Barra delle informazioni vuota.

La Toolbar estesaProseguiamo la nostra esplorazione nella finestra dellEditor delle Partiture osservando gli strumenti che costituiscono la Toolbar estesa: 1. Subito sotto la Barra delle informazioni presente la Toolbar estesa (figura 8.22). Su tale barra sono posizionate delle mini tool-bar, ovvero quattro principali gruppi di pulsantini, ognuno relativo a determinate funzionalit. Procedendo da sinistra verso destra: gruppo pulsanti Inserisci gruppo pulsanti Trasposizione Enarmonica gruppo pulsanti Funzioni gruppo pulsanti Livello

Figura 8.22 La Toolbar estesa.

2. Il primo gruppo di pulsantini, Inserisci, formato da quattro pulsanti numerici, numerati consecutivamente e associati ognuno a una voce in un sistema polifonico. A fianco, il pulsante contrassegnato dalla lettera L permette di bloccare il trascinamento delle note appartenenti a una traccia su una traccia differente (figura 8.23).

Figura 8.23 I pulsantini numerici del gruppo Inserisci.

3. Di seguito seguono sette pulsantini relativi alla selezione dei valori delle note inseribili in partitura, pi altri due pulsantini per i valori terzinati e puntati (figura 8.24).

Figura 8.24 I pulsantini per la selezione dei valori delle note.

4. Seguono, per le funzioni di Trasposizione Enarmonica delle note, otto pulsantini relativi ai seguenti tipi di trasposizione (figura 8.25): trasposizione enarmonica con doppio bemolle (bb) trasposizione enarmonica con bemolle (b)

Editing delle partiture trasposizione enarmonica spenta (off) trasposizione enarmonica automatica (No) trasposizione enarmonica con diesis (#) trasposizione enarmonica con doppio diesis (x) trasposizione enarmonica con accidente di aiuto (?) trasposizione enarmonica posta tra parentesi (( ))

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Figura 8.25 I pulsanti di Trasposizione Enarmonica.

5. Ancora, a seguire, un gruppo di dieci pulsantini relativi alle Funzioni locali e precisamente (figura 8.26): Ottieni Informazioni, per lapertura della finestra di impostazioni del rigo o, se selezionata, di una nota Flip, per linversione dei gambi Gruppi, per raggruppare una selezione di note Layout Automatico, per creare un layout della partitura in modo automatico Nascondi, per nascondere oggetti Posizione Pannello, per aprire il pannello Info Posizione Crea Simboli di Accordo, per creare i simboli degli accordi Forza Aggiornamento, per forzare il riaggiornamento della partitura Uno Gi, per spostare una nota alla voce inferiore Uno Su, per spostare una nota alla voce superiore

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Figura 8.26 I pulsantini del gruppo Funzioni.

6. Lultimo gruppo della Toolbar formato da cinque pulsantini relativi ai Livelli della partitura. I simboli in una partitura sono posizionati su tre differenti livelli. I pulsantini contrassegnati con i numeri 1, 2, 3 sono collegati rispettivamente ai seguenti livelli: Il livello delle note Il livello di impaginazione Il livello globale Ogni livello rappresenta uno strato al quale sono associati determinati oggetti della partitura. Se il livello di appartenenza di un oggetto non attivo, non potrai selezionare o modificare loggetto. Per esempio per editare una nota devi necessariamente

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Cubase SX 3 Corso Pratico attivare il Livello 1, per poter selezionare e modificare le note. I pulsantini contrassegnati dalle lettere L e G corrispondono ai Livelli di Layout e Globale (figura 8.27).

Figura 8.27 I pulsantini del gruppo Livelli.

La Barra dei Filtri di DisplayProseguiamo la nostra esplorazione nella finestra dellEditor delle Partiture osservando gli strumenti che costituiscono la Barra dei Filtri di Display: 1. La Barra dei Filtri di Display posizionata nella finestra dellEditor delle Partiture e precisamente sotto la Toolbar. Tale barra contiene nove caselle di selezione per rendere visibili o nascondere sullo schermo determinati elementi della partitura. Tali elementi, fondamentali durante la fase di elaborazione della partitura per apportare le modifiche necessarie, non saranno chiaramente visibili nella pagina stampata (figura 8.28).

Figura 8.28 La Barra dei Filtri del Display.

2. La prima casella presente sulla Barra dei Filtri di Display permette di visualizzare/nascondere le Maniglie di Battute. Le maniglie, presenti ad ogni misura sul pentagramma, sono generalmente utilizzate per operazioni di copiatura delle battute. Fai clic sulla casella per inserire il segno di spunta se desideri rendere possibile la visualizzazione delle maniglie (figura 8.29).

Figura 8.29 La casella Maniglie di Battute.

3. La seconda casella, Note Nascoste, permette di mostrare le note precedentemente nascoste (figura 8.30).

Figura 8.30 La casella Note Nascoste.

4. La terza casella, Nascondi, consente di visualizzare un particolare marcatore in prossimit di oggetti precedentemente nascosti (figura 8.31).

Figura 8.31 La casella Nascondi.

Editing delle partiture

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5. La quarta casella, Quantizza, permette di visualizzare sulla partitura un particolare marcatore in prossimit dei punti in cui si utilizzato lo strumento Mostra Quantizzazione (figura 8.32).

Figura 8.32 La casella Quantizza.

6. La quinta casella, Strumento Layout, permette di visualizzare sulla partitura un particolare marcatore sui punti in cui stato utilizzato lo strumento Spostamento Grafico (figura 8.33).

Figura 8.33 La casella Strumento Layout.

7. La sesta casella, Gruppi, permette di visualizzare sulla partitura un particolare marcatore relativo ai punti in cui stato precedentemente effettuato un raggruppamento (figura 8.34).

Figura 8.34 La casella Gruppi.

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8. La settima casella, Cut flag, permette di visualizzare un particolare marcatore nei punti in cui stato effettuato manualmente un taglio delle note legate (figura 8.35).

Figura 8.35 La casella Cut flag.

9. Lottava casella, Split Pause, permette di visualizzare un particolare marcatore nei punti in cui stata effettuata una separazione a pause multimisura (figura 8.36).

Figura 8.36 La casella Split Pause.

10. La nona e ultima casella presente sulla Barra dei Filtri di Display relativa ai Gambi/Tratti, permette di visualizzare un particolare marcatore per le note sulle quali stata effettuata una modifica di direzione del gambo (figura 8.37).

Figura 8.37 La casella Gambi/Tratti.

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Area di visualizzazione/editing della partituraSotto le barre viste nei paragrafi precedenti, nellarea centrale della finestra, presente lo spartito musicale. La pagina dello spartito riempie automaticamente lintero spazio della sezione della finestra, senza tener conto, in questa modalit, di impostazioni di impaginazione e Layout (figura 8.38)

Figura 8.38 Larea della partitura.

Modalit PageSelezionando dal menu Partiture la voce Modo Pagine si accede, nellEditor delle Partiture, alla modalit pagina (figura 8.39).

Figura 8.39 LEditor della partitura in modalit Pagina.

La modalit Pagina permette di visualizzare la pagina cos come apparir dopo la stampa in base alle impostazioni di impaginazione.

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Come puoi notare, molti elementi sono uguali a quelli visti precedentemente nella modalit Edit. Vediamo in pratica quali sono le differenze e i nuovi elementi presenti in modalit Pagina: 1. Il primo elemento di differenziazione rappresentato da due righelli, uno orizzontale e uno verticale, presenti nella finestra intorno allarea della partitura (figura 8.40).

Figura 8.40 Il righello orizzontale.

2. Tipici elementi di un editor di impaginazione, i righelli permettono di misurare e allineare gli elementi dello spartito. Per nascondere i righelli o impostarne le unit di misura, fai clic con il tasto destro del mouse su un righello, e selezione dal menu a comparsa la voce di tuo interesse (figura 8.41).

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Figura 8.41 Il menu relativo ai righelli.

3. Fai clic su uno dei due righelli per visualizzare il pannello Info Posizione, utile per visualizzare in dettaglio le informazioni di posizione degli oggetti in partitura (figura 8.42).

Figura 8.42 Il pannello Info Posizione.

4. Relativamente alla visualizzazione dellarea della pagina, in modalit Pagina tale area appare graficamente delimitata dai margini di pagina, margini che saranno rispettati in fase di stampa (figura 8.43).

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Figura 8.43 I margini di pagina.

Per modificare e impostare i margini di pagina, seleziona dal menu File la voce Impostazioni Pagina. Di seguito, allapertura della finestra di dialogo Imposta pagina, imposta nelle caselle sinistro, destro, superiore e inferiore, i valori dei margini di stampa (figura 8.44).

Figura 8.44 La finestra Imposta Pagina.

5. Per spostarti tra le pagine, fai clic sui pulsanti di incremento/decremento, posti a fianco del campo numerico di selezione di pagina, in basso a destra sulla finestra (figura 8.45).

Figura 8.45 Selezione del numero di pagina.

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Il menu PartitureDopo aver osservato e compreso la struttura di base dellEditor della Partitura, necessario spostare lattenzione sul menu Partiture. Tale menu, che come abbiamo gi visto non attivo se non si apre prima la finestra dellEditor, contiene tutte le principali funzioni per effettuare e impostare lediting della partitura. Vediamo come accedere alle voci del menu Partitura e da quali sezioni principali costituito: 1. Per visualizzare lelenco delle voci presenti nel menu Partiture, fai clic sulla Barra dei menu sulla voce relativa (figura 8.46).

8Figura 8.46 Il menu Partiture.

2. Come puoi notare, il menu appare suddiviso in cinque sezioni, ogni sezione presenta varie voci e sottomenu: La prima sezione contiene, oltre alla modalit di partitura Modo Edit/Modo Pagina, i comandi Apri Selezione e Palette dei simboli, di cui tratteremo pi avanti. La seconda sezione contiene i comandi per le impostazioni Globali, di Layout e di Rigo. La terza sezione presenta vari comandi relativi a diverse Funzioni (Globali, Layout, Rigo). La quarta sezione presenta i sottomenu Layout Automatico, Allinea Elementi e Testo. La quinta sezione dedicata agli Spostamenti di Voce, fra Rigo e di Corda. Nelle parti successive del capitolo osserveremo pi da vicino alcuni di questi comandi.

La Palette dei SimboliUn strumento fondamentale per inserire simboli allinterno della partitura la Palette Simboli.

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Cubase SX 3 Corso Pratico Vediamo velocemente come usarla e quali sono gli oggetti e i simboli musicali disponibili: 1. Per accedere ai simboli e agli oggetti da inserire nella partitura, seleziona il menu Partitura e fai clic sulla voce Palette dei Simboli (figura 8.47).

Figura 8.47 Il sottomenu della Palette dei Simboli.

2. Come puoi notare, il sottomenu della Palette dei Simboli costituito da undici voci, ognuna delle quali rappresentativa della tipologia di simboli disponibili. 3. Fai clic sulle voci del sottomenu per osservare le relative Palette dei Simboli: Chiave ecc. (figura 8.48).

Figura 8.48 La palette Chiave ecc.

Simboli di Nota (figura 8.49).

Figura 8.49 La palette Simboli di Nota.

Editing delle partiture Dinamiche (figura 8.50).

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Figura 8.50 La palette Dinamiche.

Linea/Trillo (figura 8.51).

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Figura 8.51 La palette Line/Trill.

Simboli Grafici (figura 8.52). Altro (figura 8.53). Layout (figura 8.54).

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Figura 8.52 La palette Simboli Grafici.

Figura 8.53 La palette Altro.

Figura 8.54 La palette Layout.

Simboli Globali (figura 8.55).

Figura 8.55 La palette Simboli Globali.

Parole (figura 8.56).

Editing delle partiture

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Figura 8.56 La palette Parole.

Personalizzato (figura 8.57).

Figura 8.57 La palette Personalizzato.

Simboli Utente (figura 8.58).

Figura 8.58 La palette Simboli Utente.

4. Per inserire un simbolo nella partitura apri la palette che contiene il simbolo e fai clic sul simbolo da inserire, per esempio apri la palette Dinamica e fai clic sul simbolo del Crescendo (figura 8.59).

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Figura 8.59 Selezione del Crescendo.

5. Posiziona il cursore sulla Partitura; esso assume la forma di una matita a indicare la modalit di inserimento. Fai clic sulla partitura nel punto in cui inserire il simbolo e trascina la matita per regolare la lunghezza del simbolo (figura 8.60).

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Figura 8.60 Inserimento del Crescendo.

6. Per deselezionare il simbolo, fai clic sul pulsante Selezione Oggetto, posto sulla Barra degli strumenti, e fai clic in un punto vuoto della partitura (figura 8.61).

Figura 8.61 Deselezione del simbolo inserito.

Impostazioni del RigoUn altro comando di fondamentale importanza per lediting della partitura quello relativo alle Impostazioni del Rigo. Vediamo di seguito come selezionarlo e utilizzarlo: 1. Se stai utilizzando una partitura formata da pi tracce, fai clic sul rigo da editare per selezionarlo. Il rigo selezionato presenta allinizio, prima della chiave, una barretta verticale scura (figura 8.62).

Figura 8.62 Selezione del rigo da editare.

2. Seleziona dal menu Partiture la voce Impostazioni Rigo e nel sottomenu relativo fai clic su Impostazioni (figura 8.63). 3. Viene aperta la finestra Impostazioni Rigo relativa al rigo precedentemente selezionato (figura 8.64).

Editing delle partiture

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Figura 8.63 Il comando Impostazioni.

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Figura 8.64 La finestra Impostazioni Rigo.

Per aprire velocemente la finestra Impostazioni Rigo fai doppio clic nella partitura a sinistra del rigo.

4. Nella finestra sono presenti sei riquadri per le impostazioni del rigo. Fai clic nel campo Lungo del riquadro Nomi e inserisci il nome da visualizzare a inizio rigo. Inserisci il nome anche nel campo Corto, per la visualizzazione del nome successivamente (figura 8.65).

Figura 8.65 Il riquadro Nomi.

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Cubase SX 3 Corso Pratico 5. Nella sezione Mostra Quantizzazione, fai clic sulla freccia rivolta verso il basso del campo Note per aprire lelenco dei valori selezionabili. Fai clic sul valore da impostare per una corretta visualizzazione, in questo esempio seleziona 8 per impostare il valore di quantizzazione delle note sugli ottavi (figura 8.66).

Figura 8.66 Selezione del valore di Quantizzazione Note.

6. Imposta anche il valore di Quantizzazione delle Pause (figura 8.67).

Figura 8.67 Selezione del valore di Quantizzazione Pause.

7. Fai clic sul pulsante Applica posto in basso a destra nella finestra (figura 8.68).

Figura 8.68 Il pulsante Applica.

8. Come puoi notare, le note del secondo rigo sono ora visualizzate correttamente (figura 8.69).

Figura 8.69 Visualizzazione corretta delle note.

Editing delle partiture

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9. Il riquadro Chiave/Ton. permette di cambiare la chiave e larmatura in chiave, semplicemente facendo clic sui pulsanti di incremento/decremento posti sulle barre di scorrimento della piccola finestra di anteprima presente nel riquadro (figura 8.70).

Figura 8.70 Il riquadro Chiave/Ton.

10. Il riquadro Interpretazione permette, tramite le quattro caselle presenti, di regolare la leggibilit di alcune esecuzioni e figurazioni (figura 8.71).

Figura 8.71 Il riquadro Interpretazione.

11. Nel riquadro Mostra Trasposizione puoi impostare la corretta trasposizione per eventuali strumenti traspositori (figura 8.72).

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Figura 8.72 Il riquadro Mostra Trasposizione.

12. Lultimo riquadro, Preset, permette di richiamare, e anche di creare e salvare, una configurazione gi pronta per limpostazione immediata del Rigo (figura 8.73). 13. Per chiudere la finestra Impostazioni Rigo fai clic sul pulsante rosso, presente in alto a destra sulla finestra stessa.

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Cubase SX 3 Corso Pratico

Figura 8.73 Il riquadro Preset.

Le impostazioni effettuate nella finestra Impostazioni Rigo agiscono solo ed esclusivamente a livello visivo sulla partitura, senza influenzare e modificare i dati MIDI.

Inserire il testoSpesso necessario inserire nello spartito il testo del canto, sotto il rigo della linea melodica. Vediamo quali sono le operazioni da effettuare: 1. Seleziona il rigo sotto il quale inserire il testo (figura 8.74).

Figura 8.74 Selezione del rigo.

2. Seleziona dal menu Partiture la voce Palette dei Simboli e nel relativo sottomenu fai clic su Altro (figura 8.75).

Figura 8.75 Il comando Palette dei Simboli/Altro.

Editing delle partiture 3. Allapertura della palette Altro fai clic sul pulsante Lyrics (figura 8.76).

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Figura 8.76 Il pulsante Lyrics.

4. Il cursore assume ora la forma di una matita. Fai clic sotto (o sopra) il rigo, in corrispondenza della nota alla quale aggiungere il testo (figura 8.77).

Figura 8.77 Il punto di inserimento del testo.

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5. Digita nel riquadro nero la prima sillaba della parola da inserire; se la parola formata da pi sillabe, premi la barra spaziatrice per lasciare uno spazio e premi il pulsante del trattino separatore (figura 8.78).

Figura 8.78 Inserimento della prima sillaba.

6. Per passare alla nota successiva premi il tasto sulla tastiera del computer, il riquadro di inserimento si posizioner automaticamente sotto la seconda nota. Digita la successiva sillaba della parola (figura 8.79). 7. A inserimento completato, seleziona lo strumento Selezione Oggetti, fai clic in un punto vuoto della pagina per deselezionare il riquadro di inserimento del testo, e visualizza il risultato delloperazione (figura 8.80).

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Cubase SX 3 Corso Pratico

Figura 8.79 Inserimento della sillaba successiva.

Figura 8.80 Il testo inserito.

8. Se vuoi prolungare una sillaba su pi note, seleziona dal menu Partiture la voce Testo e dal relativo sottomenu fai clic su Impostazioni Font (figura 8.81).

Figura 8.81 Il comando Impostazioni Font.

9. Nella finestra di dialogo Impostazioni Font, fai clic sulla freccia verso il basso della casella Stile Melisma e seleziona Stile Pieno, fai quindi clic sul pulsante Applica e chiudi la finestra dal pulsante rosso in alto a sinistra (figura 8.82). 10. Fai clic sulla sillaba da allungare e trascina il rettangolo nellangolo in basso della sillaba selezionata (figura 8.83).

Editing delle partiture

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Figura 8.82 Impostazione dello Stile Melisma.

Figura 8.83 Inserimento della linea di melisma

11. Rilascia il pulsate del mouse e fai clic in un punto vuoto della pagina per deselezionare la sillaba. Osserva il risultato (figura 8.84).

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Figura 8.84 Il testo con la linea di melisma.

Stampa della partituraLultima operazione, dopo aver completato limpaginazione della partitura, consiste nella stampa su carta o su File della partitura.

Stampa su cartaVediamo come effettuare una stampa su carta della partitura realizzata: 1. Seleziona il menu File e fai clic sulla voce Impostazioni Pagina (figura 8.85).

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Cubase SX 3 Corso Pratico

Figura 8.85 Il comando Impostazioni Pagina.

2. Nella finestra di dialogo Imposta Pagina, imposta il Formato del foglio, lOrientamento e i Margini della pagina e fai clic sul pulsante OK (figura 8.86).

Figura 8.86 La finestra Imposta Pagina.

3. Seleziona il menu File e fai clic sulla voce Stampa (figura 8.87). 4. Nella finestra di dialogo Stampa, seleziona la stampante, le pagine da stampare, e fai quindi clic sul pulsante Stampa per avviare il processo di stampa (figura 8.88).

Editing delle partiture

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Figura 8.87 Il comando Stampa.

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Figura 8.88 La finestra di dialogo Stampa.

Stampa su FileOltre a stampare la partitura su carta, Cubase SX 3 permette di esportare lo spartito in un formato digitale sotto forma di file grafico. Vediamo quindi quali sono i passi da eseguire per la stampa su file della nostra partitura: 1. Dopo aver aperto lEditor di Partitura, seleziona dal menu Partiture la voce Funzioni Globali e di seguito fai clic su Esporta Partitura (figura 8.89). 2. Nella finestra Esporta Partitura imposta il percorso di destinazione, assegna il nome al file, seleziona il formato e imposta la risoluzione grafica, fai quindi clic sul pulsante Salva per esportare il file (figura 8.90).

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Cubase SX 3 Corso Pratico

Figura 8.89 Il comando Esporta Partitura.

Figura 8.90 La finestra Esporta Partiture.

3. Viene immediatamente creato ed esportato un file grafico relativo alla pagina aperta nellEditor della Partitura. 4. Seleziona una nuova pagina nellEditor della Partitura, e ripeti loperazione di stampa su file per esportare le altre pagine della partitura.

RiepilogoIn questo capitolo hai imparato a realizzare una partitura musicale con Cubase SX 3. Hai fatto conoscenza con il mondo dellediting notazionale di Cubase SX 3 e hai appreso come utilizzare le parti MIDI per visualizzare la partitura musicale di una traccia. Hai appreso inoltre la differenza tra la modalit Edit e la modalit Pagina e hai visto le funzioni della Barre degli Strumenti, della Barra di Informazione, della Toolbar, e della Barra dei Filtri di Display. Hai imparato come utilizzare il menu Partiture e come richiamare i simboli delle varie Palette dei Simboli. Hai inoltre imparato a impostare il Rigo musicale e i suoi elementi, e a inserire il testo in una partitura. Infine hai imparato a stampare la partitura su carta e su file, il tutto grazie alle incredibili potenzialit di Cubase SX 3.