La novella di Andreuccio da Perugia. è nella seconda giornata dedicata a storie a lieto fine con...
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Giovanni Boccaccio Decameron la novella di Andreuccio da Perugia
La novella di Andreuccio da Perugia. è nella seconda giornata dedicata a storie a lieto fine con l'aiuto della fortuna è la quinta novella della giornata
nella seconda giornata dedicata a storie a lieto fine con
l'aiuto della fortuna la quinta novella della giornata la
narratrice Fiammetta
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A NDREUCCIO DA P ERUGIA, VENUTO A N APOLI A COMPERAR CAVALLI,
IN UNA NOTTE DA TRE GRAVI ACCIDENTI SOPRAPRESO, DA TUTTI SCAMPATO,
CON UN RUBINO SI TORNA A CASA SUA.
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un movimento di andata (da Perugia a Napoli) un movimento di
ritorno (da Napoli a Perugia)
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A NDREUCCIO DA P ERUGIA, VENUTO A N APOLI A COMPERAR CAVALLI,
IN UNA NOTTE DA TRE GRAVI ACCIDENTI SOPRAPRESO, DA TUTTI SCAMPATO,
CON UN RUBINO SI TORNA A CASA SUA. una situazione iniziale (a
comperar cavalli) una situazione finale (con un rubino)
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A NDREUCCIO DA P ERUGIA, VENUTO A N APOLI A COMPERAR CAVALLI,
IN UNA NOTTE DA TRE GRAVI ACCIDENTI SOPRAPRESO, DA TUTTI SCAMPATO,
CON UN RUBINO SI TORNA A CASA SUA. un'esperienza segnata dalla
"fortuna" (tre gravi accidenti)
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A NDREUCCIO DA P ERUGIA, VENUTO A N APOLI A COMPERAR CAVALLI,
IN UNA NOTTE DA TRE GRAVI ACCIDENTI SOPRAPRESO, DA TUTTI SCAMPATO,
CON UN RUBINO SI TORNA A CASA SUA. una dimensione temporale
circoscritta (in una notte)
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Andreuccio un giovane mercante l'ambientazione mercantile
evidenziata dai termini (rr. 9-17) mercato borsa fiorini mercatante
comperare
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Andreuccio inesperto e ingenuo non essendo mai pi fuori di casa
stato (r. 12) s come rozzo e poco cauto (r. 16) niente di ci
sappiendo n suspicando (r. 56) da falsa credenza ingannato
(r.162)
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Andreuccio un personaggio in divenire da ingenuo a furbo e per
ci s'avis (r. 336) s come egli avvisava (r. 357) la sua esperienza
ha alcuni tratti del Bildungsroman un'esperienza di
"iniziazione"
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madama Fiordaliso caratterizzazione fisica : bellezza una
giovane ciciliana bellissima (r. 19) di persona grande e con
bellissimo viso, vestita e ornata assai orrevolmente (rr. 61-62)
caratterizzazione morale : avidit e astuzia disposta per piccol
pregio a compiacere a qualunque uomo (rr. 19-20) al suo appetito
fornire con una sottil malizia (r. 37)
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madama Fiordaliso la vera appartenenza sociale : una
prostituta, fa parte del popolo la falsa appartenenza sociale :
dice di essere una nobile l'inganno basato sul racconto di una
falsa identit cfr. la novella di Ciappelletto (I, 1)
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i due ladri salvano Andreuccio lo rendono complice lo ingannano
(consapevolmente) gli altri ladri sono ingannati da Andreuccio lo
salvano (inconsapevolmente)
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l'oste i compagni di Andreuccio la vecchia serva di Fiordaliso
la fanticella e il piccol fanciullo i vicini di casa di Fiordaliso
il suo ruffiano (lo scarabone Buttafuoco) le guardie al pozzo
l'Arcivescovo di Napoli, messer Filippo Minutolo
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ambientazione contemporanea riferimenti (veri in un racconto
falso) alle lotte tra Angioini e Aragonesi Filippo Minutolo,
arcivescovo di Napoli morto nel 1301 la realt di Napoli conosciuta
da Boccaccio nel suo soggiorno tra il 1327 e il 1340 (riferimento a
Fiammetta?)
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il tempo della notte indicato in diversi punti infino alla
notte obscura (r. 157) essendo gi mezza notte (r. 322) gi
avvicinandosi al giorno (r. 371) il tempo del pericolo lo dice
Fiordaliso (rr. 159-160) lo dicono i due ladri (rr. 272-276) vedi
il film Fuori orario di Martin Scorsese (1985)
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ordine consequenziale la successione degli avvenimenti alcune
ellissi narrative un falso flashback nel racconto di Fiordaliso
(rr. 83-110)
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da Perugia a Napoli e viceversa una struttura circolare Napoli
riferimenti precisi e reali una contrada chiamata Malpertugio (r.
35) la Ruga catalana (r. 247) la chiesa maggiore (r. 289) vedi lo
studio fatto da Benedetto Croce (1911)
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alcuni luoghi "topici" il mercato l'albergo la casa la strada
la chiesa spostamenti continui e rapidi alternanza di spazi aperti
/ spazi chiusi
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movimenti di caduta / risalita nel chiassetto nel pozzo nella
tomba un valore simbolico di morte / rinascita collegamento al tema
dell' "iniziazione" vedi la tesi di Michele Airoldi (1986)
UNIVERSIT CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO CULTURE TRADIZIONALI E
CULTURA OCCIDENTALE IN CAMERUN ALL'INIZIO E DURANTE LA
COLONIZZAZIONE TEDESCA tesi di laurea di Michele Airoldi anno
accademico 1985-86
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la FORTUNA un "motore" determinante nel tema generale della
seconda giornata evidenziato in diversi passaggi avvenne che (r. 18
e r. 299) per / alla ventura (r. 42, r. 172, r. 248 e r. 371) dalla
sfortuna alla fortuna della sua fortuna dolendosi (r. 314) lieto
oltre a quello che sperava (r. 369)
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l'INGEGNO un altro "motore" determinante tra intelligenza e
furbizia le doti del mercante la ricchezza come scopo tra affare
lecito e affare illecito "confusione" tra mercante e ladro cfr. la
novella di Landolfo Rufolo (II, 4)
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l'AMORE un "motore" assente l'equivoco tra Andreuccio e
Fiordaliso dall'amore sensuale s'avvis questa donna dover di lui
essere innamorata (rr. 46-47) all'amore sublimato tra fratelli io
v'ho cara quanto sorella si dee avere (r. 147)
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l'AMORE un "motore" assente l'equivoco tra Andreuccio e
Fiordaliso dall'amore sensuale s'avvis questa donna dover di lui
essere innamorata (rr. 46-47) all'amore sublimato tra fratelli io
v'ho cara quanto sorella si dee avere (r. 147)
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la RELIGIONE altro tema assente una critica implicita nella
ricchezza dell'arcivescovo nella figura del prete ladro
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il realismo delle scelte linguistiche l'ambiente mercantile
l'ambiente popolare un solo elemento tipico di Napoli lo scarabone
(r. 271) l'ambiente nobile nel racconto falso e patetico di
Fiordaliso sequenze narrative descrittive sequenze narrative
dialogate
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riferimenti Vladimir Propp Morfologia della fiaba (1928)
Tzvetan Todorov Grammatica del Decameron (1969) Angelo Marchese Le
strutture della critica letteraria (1972) Aldo Rossi Il Decameron.
Partiche testuali e interpretative (1983) Michele Airoldi Il
Decameron. Appunti per la IV A scientifico (2013)
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simboli utilizzati personaggiA = Andreuccio F= Fiordaliso L 1 =
i primi due ladri L 2 = gli altri ladri qualit / valoria= astuzia
rb= ricchezza della borsa ra= ricchezza dell'anello l= libert
azioni= desiderio = inganno sintassi= mancanza += possesso =
compresenza = conseguenza
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale desideri inganni situazione finale
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a desideri inganni situazione
finale
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a desideri S rb A S inganni
situazione finale
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a desideri S rb A S inganni S A
situazione finale
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a desideri S rb A S inganni S A
situazione finale S + rb A rb
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a A a rb L 1 a desideri S rb A S
inganni S A situazione finale S + rb A rb
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a A a rb L 1 a desideri S rb A S L
1 ra A ra inganni S A situazione finale S + rb A rb
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a A a rb L 1 a desideri S rb A S L
1 ra A ra inganni S A L 1 A A L 1 situazione finale S + rb A
rb
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a A a rb L 1 a desideri S rb A S L
1 ra A ra inganni S A L 1 A A L 1 situazione finale S + rb A rb L 1
ra A + ra l
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a A a rb L 1 a A + a + ra l L 2 a
desideri S rb A S L 1 ra A ra inganni S A L 1 A A L 1 situazione
finale S + rb A rb L 1 ra A + ra l
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a A a rb L 1 a A + a + ra l L 2 a
desideri S rb A S L 1 ra A ra L 2 ra A l inganni S A L 1 A A L 1
situazione finale S + rb A rb L 1 ra A + ra l
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a A a rb L 1 a A + a + ra l L 2 a
desideri S rb A S L 1 ra A ra L 2 ra A l inganni S A L 1 A A L 1 A
L 2 situazione finale S + rb A rb L 1 ra A + ra l
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PRIMA MACROSEQUENZA SECONDA MACROSEQUENZA TERZA MACROSEQUENZA
situazione iniziale A a + rb S + a A a rb L 1 a A + a + ra l L 2 a
desideri S rb A S L 1 ra A ra L 2 ra A l inganni S A L 1 A A L 1 A
L 2 situazione finale S + rb A rb L 1 ra A + ra l L 2 ra A + a +
ra
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Il Decamerone. Da un italiano all'altro scritto da Aldo Busi
nel 1990 con il titolo : Andreuccio da Perugia: ah, questi parenti!
un'attualizzazione linguistica esempio: un frase di Andreuccio da :
"Oim lasso, in come piccol tempo ho io perduti cinquecento fiorini
e una sorella!" a : "Ah, porcatroia, perdere cos in breve tempo
cinquecento fiorini e una sorella!"
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i rifacimenti destinati a bambini e ragazzi Il Decameroncino.
Avventure divertenti nel Medioevo curato da Carlo Montella nel 1975
una semplificazione linguistica da : tutto della bruttura, della
quale il luogo era pieno, s'imbratt a : tutto coperto della
schifosa porcheria di quella specie di pozzo nero in cui era caduto
una semplificazione narrativa il racconto di Fiordaliso ridotto a
poche righe
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il film Il Decameron realizzato da Pier Paolo Pasolini nel 1971
una rielaborazione con varianti significative l'accentuazione
dell'ambiente napoletano (nei personaggi, nella lingua, nei canti)
la diversa identit di Andreuccio (da perugino a romano) il "taglio"
di alcuni passaggi (es. la discesa / caduta nel pozzo) la scelta
interpretativa di altri passaggi (es. la trappola nel
chiassetto)