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Spedizione in abbonamento postale 70% - Roma - anno XV, numero 1 - FEBBRAIO-MARZO 2015 F Fa ag gi i a an no o A Ap pe er rt tu ur ra a B Bu ug gi i a a N Ne en n L La am mb bs sw wo oo ol l C Ca an nn ne e s sw wi i t tc ch h F F i i l l - - T T e ek k B Bu uz zz ze er r L Lu uc ci iu us s i in n f fa ab bu ul la a 1/2015 Fiera di Vicenza, 7-9 febbraio 2015 www.lapescamoscaespinning.it n. 1 FEBBRAIO - MARZO 2015 € 5,90 R Ri i o o J Ja av va ae e S Sp pi i n nn ne er r b ba ai i t t S Sw wi i m mm mi i n ng g j j i i g g P Pe er r s si i c ci i i in n l la ag gh he et tt to o P Pe en nd do ol li in no o R Ri i g g S Sy ys st te em m I I l l r ra ap p p p o or r t to o d di i r re e c c u up p e er r o o L Lu uc cc ci io o: : b bi ig g b ba ai it ts s, , b bi ig g e em mo ot ti io on ns s

La Pesca Mosca e Spinning 1/2015 anteprima

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La Pesca Mosca e Spinning 1/2015 (febbraio-marzo 2015): l'anteprima del numero in edicola, con il Sommario, la parte iniziale di quattro articoli, la presentazione dei Contest e l'intero Show room, con le novità delle principali aziende del settore. Con tutti i link cliccabili.

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Fiera di Vicenza, 7-9 febbraio 2015

www.lapescamoscaespinning.it n. 1 •• FEBBRAIO - MARZO 2015 € 5,90

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2 • MOSCA e SPINNING • 1/2015

Direttore responsabileEugenio Ortali

redazione@lapescamoscaespinning.itwww.lapescamoscaespinning.itwww.lapescamoscanews.itwww.lapescaspinningnews.itwww.facebook.com/MoscaeSpinninghttp://twitter.com/lapescaMeSwww.youtube.com/user/MoscaeSpinningwww.flickr.com/photos/moscaespinning

Hanno collaborato a questo numeroMoreno Bartoli, Claudio Carrara,Fabrizio Cerboni, Luca Dal Cer,Stelio Di Manno, Fabio Federighi,Paolo Germani, Claudio Giagnoni,Massimo Ginanneschi, Ivano Mongatti,Giorgio Montagna, Armando Quazzo,Federico Renzi, Boris Salnicoff,Marco Sammicheli

Amministrazione, pubblicitàe abbonamenti

Zona Franca Edizioni srlVia V. Veneto 169 • 00187 Roma

tel. 06/[email protected]

Pubbliche relazioni e pubblicitàElena Dall’Armi

[email protected]

Pubblicazione periodica

Disponibile anche come Appper iPad e dispositivi Android

Registrazione presso il Tribunale di Roman. 225 del 29 settembre 2014

Tutti i diritti riservatiLA PESCA MOSCA E SPINNINGZONA FRANCA EDIZIONI srl

Direttore editorialeGiulio Fascetti

Stampa: Arti grafiche Boccia spa, Salerno

Distribuzione: Press Di, Distributorestampa e multimedia srl - 20134 Milano

14SWIMMING JIGdi Luca Dal CerAncora una volta Luca propone una no-vità proveniente dagli USA, una tecnicache stravolge in parte la visione tradizio-nale dei jig e del loro impiego, che diven-tano esche dinamiche per battere veloce-mente molta acqua. Con qualche adegua-mento strutturale, naturalmente.

222° WEST VALLEYFLY FISHINGdi Massimo GinanneschiIl resoconto della seconda edizione dell’e-vento piemontese, con il Trofeo BugiaNen di costruzione mosche, organizzatoda IFTA e vinto anche quest’anno da FabioMauri, affiancato dal Memorial Albano Bar-biani, gara di lancio tecnico.

26IL RAPPORTO DI RECUPERONEI MULINELLI DA SPINNINGdi Fabrizio CerboniUn gruppo di pescatori del nord Italia do-mandava da tempo un articolo sul temadel rapporto di recupero e la richiesta, af-fidata alle spiegazioni e alle esemplifica-zioni di Fabrizio, trova qui una rispostautile per tutti.

32IL GIOCO VALE LA CANDELAdi Claudio Carrara«L’apertura della pesca alla trota nei nostrigiorni. Lettura di una tradizione profonda-mente radicata nella cultura del pescatore,anche del pescatore a mosca, un momentoche riporta a emozioni vissute in un passa-to di cui conservo un intenso ricordo».Tecniche e strategie.

38BIG BAITS, BIG EMOTIONSdi Claudio GiagnoniUn invito a osare. Questo il messaggiodell’articolo: non aver paura di usare arti-ficiali grandi e grandissimi (in media dai20 ai 30 cm) nella ricerca del luccio. Am-bienti, utilizzo, recuperi, attrezzature. Conuna panoramica fotografica di recenti mo-delli rigidi e morbidi.

44FIL-TEK BUZZERdi Fabio FederighiIl Fil-Tek, un sintetico elastico e flessibiledi recente commercializzazione, offre aFabio l’opportunità di mostrare una seriedi buzzer e chironomi, nelle varie fasi del-la loro transizione evolutiva, che sono ilfrutto delle sue prime utilizzazioni del ma-teriale. Con due sequenze di montaggio.

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50PENDOLINO RIG SYSTEMdi Paolo Germani«Un vero e proprio sistema di pesca,estremamente versatile, composto dasoft bait, pesi e moschettoni. Che con-sente di imparare a ‘chiamare, citofona-re, bussare’ a casa dei pesci, cercandolianche in posti e in situazioni ritenuti fi-nora difficili o impossibili».

56LUCIUS IN FABULAdi Ivano MongattiTutti i migliori ambienti nei quali insidia-re lo sfuggente luccio a mosca, insieme asei artificiali che hanno un onorato servi-zio alle spalle: due streamer, due Decei-ver, un’imitazione di cavedano e una dipesciolino, dotata del micidiale falcettodi Paolo Pacchiarini.

62A MOSCA E A SPINNINGSUL RIO JAVAEdi Boris M. SalnicoffNella copertina di questo numero, France-sco Gargantini ha fra le mani un arowana,pesce che più di ogni altro desiderava cat-turare. Leggete in quest’articolo il reso-conto dello straordinario viaggio di pescache gli ha consentito di coronare un sogno.

68LAMBSWOOLdi Stelio Di Manno«La lana è un materiale leggero, facileda lavorare e che in acqua non opponeresistenza, adattandosi alle correnti egrazie a queste donando agli artificialiche lo utilizzano un movimento naturalee adescante». Stelio propone sei imita-zioni, di cui una con fasi di montaggio.

74PERSICI IN LAGHETTO:LA GOMMAdi Giorgio MontagnaDopo aver recentemente esaminato lapesca del persico nei grandi laghi, Giorgiosi sofferma ora su tecniche e artificiali si-liconici validi per la ricerca del reale in la-ghetti privati e non, in particolare condue categorie di pesciolini in gomma.

80CANNE SWITCH:MODA O NUOVA FRONTIERA?di Armando QuazzoLo stile scandinavo, lo stile Skagit e la na-scita delle canne switch. La loro reale uti-lità nelle nostre acque e le code da abbi-narvi. Con l’intervista a sei personaggi ec-cellenti, sei professionisti con ampia espe-rienza in materia.

86SPINNERBAITA PALETTA SINGOLAdi Moreno BartoliPrimo articolo della nuova serie di auto-costruzione, che affianca la presentazio-ne dell’artificiale e di un suo montaggio-base alle intepretazioni costruttive of-ferte dai lettori che hanno partecipato alContest.

92FAGIANOdi Federico RenziLa nuova serie di articoli di costruzionelegati al Contest parte con il fagiano, ma-teriale che offre numerose opportunità.Federico descrive le caratteristiche gene-rali e le varie parti utilizzabili, proponen-do impieghi più o meno classici. EgidioCastellani si aggiudica il primo set Elite.

RUBRICHE

004 NOTIZIE100 SHOW ROOM111 MERCATINO

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fish factsproroga al 2015

COMUNICAZIONEPER LA PESCA IN MARE

Con una mossa all’ultimo momento, dopo il fallimento del tentati-vo di istituire la licenza a pagamento per la pesca ricreativa in ma-re, il Ministero MIPAAF ha prorogato nuovamente di un anno lavalidità della Comunicazione obbligatoria. L’obbligo della Comuni-cazione risale al 2011 ed era prevista una validità triennale chenel febbraio 2014 è stata estesa di un anno fino a tutto il 2014. IlDecreto Ministeriale del 22 dicembre 2014 estende la validità diun altro anno fino a tutto il 2015 e riconferma l’obbligatorietà an-che per la pesca da terra.L’impegno preso dal Ministero era quello della ricerca scientificache avrebbe dovuto misurare e analizzare il settore della pesca ri-creativa in mare per produrre dati utili alla gestione. Era questo ilsenso dello slogan «Contiamoci per contare», ma lo slogan nonbasta e contarsi non vuole dire solo vedere quanti siamo (magariper contabilizzare quanto ricavabile con l’istituzione di qualchetassa), ma analizzare in modo approfondito la pesca ricreativa e lasua economia. Una simile ricerca può essere fatta anche senzanessuna licenza di pesca o Comunicazione, ma siccome abbiamoeffettivamente anche lo strumento della Comunicazione, il man-cato svolgimento della prevista ricerca scientifica non ha nessunaplausibile giustificazione, visto anche che il settore pesca si vedeogni anno destinati ingenti finanziamenti per i più diversi fini.La ulteriore proroga di validità della Comunicazione testimoniache il lavoro di ricerca previsto non è stato svolto e suggerisceche il tema sia almeno momentaneamente lasciato in sospeso.Per altri dodici mesi nessuno ci importunerà con altre registrazio-ni da fare, ma già che dobbiamo comunque portarci in tasca la ri-cevuta della Comunicazione per essere in regola, vorremmo chequesto servisse a qualcosa per la nostra pesca, vorremmo sapereche stiamo collaborando ad una iniziativa di gestione e che quindipossiamo aspettarcene dei risultati positivi piuttosto che la meraintestazione di un inutile strumento burocratico per il teorico con-trasto alla pesca illegale.Visti il costo presumibile di una buona ricerca e la migliore resaeconomica ipotizzabile di una gestione basata su adeguati datiscientifici, sembra evidente che la pratica che ci riguarda, quelladella Comunicazione obbligatoria in questo caso, è restata sospe-sa non per necessità ma per scelta e speriamo che l’anno in corsobasti perché le istituzioni possano essere persuase al rispetto de-gli impegni.

i risvolti per la pesca ricreativa

ICCAT AUMENTA LE QUOTE TONNOLa Commissione internazionale per la conservazione dei tunnididell’Atlantico (ICCAT) ha deciso di aumentare la quota di pesca deltonno rosso del Mediterraneo di circa il 20% l’anno nei prossimi treanni. La decisione, basata su pareri e consulenze scientifiche, arri-va dopo diversi anni di restrizioni alla pesca in seguito al collassodello stock ed è salutata con soddisfazione dalla UE e dal nuovoCommissario europeo per l’ambiente, gli affari marittimi e la pescaKarmenu Vella. Per gli operatori italiani si passerà dalle attuali1950 tonnellate alle oltre 2300 tonnellate nel 2015 e l’aumentocomplessivo da qui al 2017 sarà del 72%. La domanda che vienespontanea è: come verranno spartite le 350 tonnellate di aumen-to della prossima stagione tra le diverse tipologie di pesca? Proba-bilmente per la pesca ricreativa non accadrà niente di significati-vo. Avremo come al solito una quota molto ridotta che non sarà in-fluenzata in modo sensibile da un eventuale lieve incremento, am-messo che questo venga concesso. Un aumento proporzionaledella quota ricreativa non potrà infatti evitare la chiusura anticipa-ta della stagione impedendo la pesca al tonno, catch and release aparte, nel periodo di maggiore domanda turistica.Il problema manifesto del sistema di autorizzazione della pesca ri-creativa del tonno e di attribuzione della quota al settore ricreati-vo resta la non corrispondenza tra i due aspetti. L’autorizzazioneper la pesca ricreativa del tonno infatti non corrisponde alla effet-tiva possibilità di sbarco ma permette di sbarcare solo se c’è quotadisponibile. Per permettere a tutti pescatori autorizzati di poter ef-fettivamente pescare almeno un tonno occorre che con l’autoriz-zazione venga assegnata una quota individuale non trasferibile dautilizzare a piacere entro i limiti della stagione di pesca. La quotaricreativa complessiva dovrebbe essere quindi adeguata a garanti-re almeno uno sbarco a tutti i pescatori autorizzati. Con i numeriattuali per fare questo ci sarebbe bisogno di destinate alla pescaricreativa circa un terzo dell’aumento previsto a livello nazionale, ilche con la logica corrente è una vera enormità, per quanto sarebbecon ogni probabilità economicamente conveniente.La cosa da evitare a breve è di trovarsi a cantare vittoria se do-vesse essere accordato un lieve aumento di quota, del quale alcontrario non ci sarà da farsi vanto come se si trattasse di unbuon risultato perché il problema resterebbe intatto. Il peggiorescenario possibile non è che l’aumento della ICCAT non porti nien-te, ma che ci si debba mobilitare per avere qualcosa e che si ven-ga neutralizzati con una concessione non significativa.

a cura di Marco Sammicheli

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in omaggio un’esca ProQ 90 di Seaspinwww.pescaricreativa.org

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Un suggerimento per chi deciderà le modalità di pesca della sta-gione 2015 è quello di iniziare a sperimentare una quota indivi-duale constatando la differenza nei tempi di esaurimento dellaquota ricreativa complessiva. Potrebbe risultarne la possibilità dirimandare ampiamente la chiusura della stagione con evidentevantaggio delle attività legate al turismo della pesca ricreativa.Fatto questo basterà, si dovrebbe cogliere il sarcasmo, cominciarea occuparsi seriamente di contrasto alla pesca illegale, perché ba-sta leggere i giornali per avere costanti conferme alla teoria se-condo la quale gli sbarchi di tonni rossi denunciati sono verosimil-mente molti, ma proprio molti di meno di quelli illegali.

acque interne

L’ASSALTO DELLA PESCA COMMERCIALEI casi locali indicano spesso tendenze generali e nella pesca stiamoosservando un fenomeno ricorrente e preoccupante, che va nelladirezione diametralmente opposta a quella di cui il settore ha biso-gno per uscire dalla gravissima crisi che colpisce tutti i pescatori.La pesca commerciale, che è cresciuta fino a che ci sono state ri-sorse ittiche da sfruttare, ha finito per sovrasfruttarle e adessoche non ci sono più abbastanza pesci chiede alle istituzioni solu-zioni che le permettano di continuare a pescare come prima. Nellerealtà locali le istituzioni chiamate a sostenere l’occupazione diuna categoria di lavoratori disagiati stanno facendo emergere unatendenza a rispondere aprendo nuovi spazi alla pesca commercialein acque interne prima riservate alla pesca ricreativa. La pressioneesercitata dalla pesca commerciale verso le autorità nazionali edeuropee per la pesca marittima viene così efficacemente integratada quella verso le amministrazioni locali, Regioni e Province, per lapesca commerciale in acque interne.Il caso che ha fatto più discutere recentemente è quello del conte-nimento del siluro in Emilia Romagna attraverso accordi con i pe-scatori commerciali. Un argomento facile ad essere strumentaliz-zato, visto che da una parte il siluro è una specie aliena invasiva edall’altra esiste il timore che la pesca mirata al siluro coinvolga inmodo non secondario altre specie di valore sia commerciale che ri-creativo. Altri casi di presenza problematica di attività di pescacommerciale in acque interne ricorrono nei grandi laghi di varie re-gioni, da quelli alpini a quelli dell’Italia centrale e non di meno nelleacque salmastre estendendosi dalle attività di acquacoltura esten-siva lagunare fino alla pesca con le reti nel tratto finale dei fiumi,anche di quelli piccoli. Un caso emblematico è quello della Provin-cia di Grosseto, che ha di fatto aperto tutte le sue acque salmastrealle reti dei pescatori professionisti. Un altro decisamente partico-lare e significativo, che sembra completare lo scenario, è quello diRovigo dove, in coda al programma di contenimento del siluro, i pe-scatori commerciali hanno chiesto altri sostegni alla loro attività ein particolare una revisione della licenza di tipo A, quella per la pe-sca commerciale in acque interne, per estenderne la validità a untratto di mare fuori dalle foci. I pescatori ricreativi chiedono che le reti vengano allontanate dallespiagge, invece se le vedono entrare nei fiumi dal mare e anche vi-ceversa nel mare dai fiumi! I pescatori ricreativi delle acque internehanno finora potuto quasi sempre ignorare la pesca commerciale,mentre quelli di mare non sono mai riusciti a pensare a nessunareale possibilità di integrazione in una gestione della pesca dasempre esclusivamente commerciale. Oggi, anche grazie all’evolu-zione della pesca con esche artificiali, questi due mondi si stannoavvicinando e sono chiamati a chiudere con urgenza il cerchio perpotersi rivolgere sia alle istituzioni che al settore della pesca com-merciale in modo informato ed efficace anche a livello locale. L’evi-dente rischio da scongiurare è che invece di riuscire a estenderegli spazi della pesca ricreativa verso il mare, sia la pesca commer-ciale a inglobare progressivamente tutte le acque interne, sfrut-tandone tutte le nicchie utili e lasciando alla pesca ricreativa solole risorse commercialmente non significative.

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alla Fiera di Vicenza dal 7 al 9 febbraio

PESCARE SHOW 2015Pescare Show, il salone internazionale della pesca sportiva, torna al-la Fiera di Vicenza dal 7 al 9 febbraio 2015. La manifestazione, cheda questa edizione diventa indipendente da Hunting Show, vanta lapresenza dei maggiori marchi del settore e una vasta esposizione diattrezzature e articoli per la pesca sportiva, presentandosi comeuna tappa obbligata per gli appassionati di queste discipline, grazieanche ai coinvolgenti eventi e alle attività dedicate: spazi culturaliriservati a suggestive mostre, incontri organizzati in collaborazionecon i più prestigiosi club di pesca, dimostrazioni pratiche e un inten-so calendario di convegni. Tra questi ultimi domenica 8 alle ore 11l’incontro «Il light jigging, tecnica e filosofia alla base del nuovo mo-do di vivere lo spinning» vede come ospiti d’eccezione Fabio Borsoi,Mattia Marin e Davide Sartori, i tre pionieri di questa affascinantetecnica, mentre il contratto di fiume come moderno strumento per latutela dei bacini idrici e il partnerariato con le associazioni di pescasono gli argomenti di discussione sabato 7 alle ore 14 del convegno«Il ruolo della moderna pesca ricreativa nella Governance delle ac-que e nei processi di gestione».Le maggiori aziende del settore saranno ospitate nei padiglioni 1 e2, dove presenteranno le numerose novità e organizzeranno semi-nari e prove. Sempre in questo spazio sarà presente l’area Gourmet,che garantirà un punto di ristoro ai visitatori, affiancata da unagrande mostra di antiche attrezzature a cura di Antipes - Associa-zione Nazionale Collezionisti Antiche Attrezzature da Pesca. L’im-portante esposizione raccoglie canne da pesca in legno e bambù,mulinelli antichi da lancio, da mosca e rotanti, cestini da pesca e ac-cessori ed oggettistica d’epoca. I preziosi articoli offrono un’inte-ressante panoramica sulla produzione italiana ma anche francese,inglese, tedesca e americana. Inoltre, ad arricchire la mostra, contri-buiranno alcuni articoli, unici e molto rari, raccolti in tutto il mondo.Nel padiglione 4, invece, i visitatori in cerca di affari troveranno l’a-rea commerciale, con i numerosi negozi del settore e una grandevasca di prova dei prodotti.L’acqua rimane l’elemento dominante nel padiglione 3, dove, nellestesse date, si svolgerà il nuovo Boating Show, il salone dedicatoalla nautica da pesca e da diporto, con le migliori aziende del setto-re nautico che esporranno natanti fino a 32 piedi.Saranno presenti le varie associazioni che gestiscono i campionatidi bassfishing e verranno presentati ufficialmente il CampionatoItaliano Black bass 2015 ed Elite 2015.Numerose le scuole e le associazioni presenti nell’area dedicata allapesca a mosca, con una grande casting pool di 28 metri e una di 15m dedicata alle scuole di pesca. La rivista «La Pesca Mosca e Spin-ning» organizzerà come di consueto una vasta zona Fly Tying, nel-la quale saranno presenti a rotazione alcuni fra i più conosciuti co-struttori di mosche artificiali. Hanno fin d’ora assicurato la loro pre-senza Mauro Borselli, Alessandro Casiglia, Giovanni De Pace, EspenEilertsen, Fabio Federighi, Ivano Mongatti, Federico Renzi, NunzioTroisi, ma molti altri saranno i costruttori presenti al morsetto. Ac-canto a loro, come lo scorso anno sederanno a un tavolo MorenoBartoli e Leonardo Dinelli a rappresentare il mondo dell’autocostru-zione degli artificiali da spinning e a promuovere il nuovo Lure Buil-ding Contest inaugurato dalla rivista ad affiancare l’ormai collauda-to, anche se appena rinominato, Fly Tying Contest. Ricchissima anche l’offerta di viaggi alieutici con diverse destinazio-ni da sogno: Austria, Irlanda, Slovenia, Svezia, Scozia, Canada, Cuba.Date e orari: sabato 7 febbraio (9.00-19.00)domenica 8 febbraio (9.00-19.00)lunedì 9 febbraio (9.00-16.00)Costi biglietti all’ingresso:biglietto intero € 15,00biglietto ridotto (licenza di pesca) € 10,00biglietto on line € 10,00Per maggiori informazioni, visitate il sito web www.pescareshow.it.

notizie

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chiusura in crescita, con oltre diecimila visitatori

ARTIFICIALI - LURES EXPO«Siamo davvero contenti. Per scaramanzia, in conferenza stampaavevo parlato di settemila presenze attese, ma il nostro obiettivoreale era più ambizioso e lo abbiamo pienamente centrato». NicolaZanardi, Consigliere Delegato di Ferrara Fiere Congressi, si riferisceagli oltre diecimila ingressi registrati alla quarta edizione del «CarpShow & Specialist» e di «Artificiali - lures expo», i due eventi sullapesca specialistica che si sono da poco conclusi al Quartiere fieri-stico di Ferrara e che hanno fatto segnare un ‘più’ rispetto al bilan-cio della passata edizione. «Siamo stati tra i primi in Italia a crederee investire in questo settore di nicchia – prosegue Zanardi –, che sinutre di passione autentica, di sensibilità ambientale, di curiositàper gli aspetti legati all’innovazione, e la nostra intuizione è statapremiata. Chiudiamo così l’anno fieristico con grande soddisfazio-ne, grazie a una manifestazione in costante crescita, sia sul pianodegli espositori che dell’affluenza di pubblico». Tra occasioni per loshopping, prodotti in anteprima ed esclusive nazionali, con aziendeitaliane e straniere altamente qualificate, marchi leader e negozispecializzati, incontri e dimostrazioni dei massimi esperti, video erelazioni tecniche, Carp Show e Artificiali si sono confermati le duemanifestazioni del settore più ricche di contenuti. Non solo per l’at-tesissimo e assai partecipato incontro sul futuro della pesca in Emi-lia-Romagna, ma anche grazie alle nuove aree riservate agli artigia-ni costruttori di esche artificiali, agli sviluppi hi-tech – rappresentatiinnanzitutto dai droni – e ai tatuaggi di carpe koi, uno dei soggettitradizionali giapponesi più gettonati.

le gare selettive a partire da marzo

SPRO - GAMAKATSU CHALLENGEPer suggellare nel migliore dei modi la collaborazione con SPRO,azienda arcinota, soprattutto negli States, per la qualità degli arti-ficiali prodotti, Fassa ha deciso di organizzare, per il 2015, un cir-cuito di gare a spinning con esche artificiali teso a promuovere lavasta gamma di prodotti in catalogo. La manifestazione sarà arti-colata nel seguente modo: tre gare selettive, in marzo, aprile emaggio, ciascuna organizzata in modo da essere facilmente rag-giungibile dai pescatori del centro e del nord Italia, che servirannoa stabilire la graduatoria di merito per la finale, che si terrà nellosplendido scenario del Parco Laghi a metà ottobre 2015. Per que-sta prima edizione i premi saranno particolarmente ricchi; comemontepremi per le selettive, in cui saranno premiati i primi 20 clas-sificati, troviamo un po’ di tutto: dalle nuove canne Gamakatsu agliartificiali SPRO, senza considerare gli immancabili cappellini e polosempre Gamakatsu. I primi 40 di ogni selettiva si daranno poi bat-taglia nella finalissima, è proprio il caso di dire, visti i premi in palio:uno splendido trofeo in vetroresina riproducente una trota fario dioltre 50 cm per il vincitore, tre viaggi di pesca all’estero per chi sa-lirà sul podio, e attrezzatura SPRO e Gamakatsu per i primi 30 clas-sificati. Durante ogni evento, Fassa metterà a disposizione degliinteressati i suoi esperti del team Predator, che daranno la possibi-lità ai curiosi di provare la nuova gamma di canne Gamakatsu, diprendere visione della ricca gamma di artificiali oltre che di avereconsigli preziosi per il migliore utilizzo dei molti prodotti del mon-tepremi. Tutti gli interessati potranno ricevere maggiori informa-zioni direttamente allo stand Fassa in fiera a Vicenza, dove verràesposto il trofeo e dove ci sarà la possibilità di ritirare il volantino

con tutte le notizie utili a prendere parte allamanifestazione. Chi volesse maggiori informa-zioni sin d’ora può scrivere direttamente [email protected] specificando in oggetto larichiesta di informazioni per il torneo SPRO-Gamakatsu Challenge.

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Swimming jig

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Una tecnica non troppo considerata daipescatori nostrani, almeno rispetto aquanto accade negli Stati Uniti, è quel-la denominata ‘swimming jig’. Per ca-pire il grado di importanza che gliamericani attribuiscono a questa tec-nica, basta dare un’occhiata ai negozi

di vendita on line a stelle e strisce, nei quali alla voce jig sitrova una sottocategoria espressamente dedicata a questaparticolare ‘variante’, dedicata sia ai campioni che parteci-pano ai tournament, sia a coloro che si limitano a uscite di‘fun fishing’. Si tratta di una valida alternativa alla pescacon lo spinnerbait o con il crankbait, da inserire pertantofra le tecniche ‘veloci’ o da ‘ricerca’. Il che può natural-mente destare perplessità parlando di jig, normalmenteassociati a modalità di pesca non troppo dinamiche.La traduzione letterale di swimming jig è naturalmente‘jig che nuota’. Il che fa anche capire quanto importantesia la scelta del trailer, che determina il modo in cui l’escaviene recuperata. Ma è forse il caso di fare un passo indie-tro, specie a vantaggio dei lettori più giovani, per ripren-dere alcuni concetti base della pesca con il jig. Com’è no-to, si tratta di una tecnica impostata sulla presentazioneverticale, caratterizzata da un recupero molto lento. Unavolta individuata la zona da ‘battere’, sia questa ricca dicanneto o con singoli alberi isolati e affioranti, ma anchesommersi, oppure ancora con repentini salti di profonditàin ‘open water’ (esistono infatti jig con forme della testadedicate a ogni tipo di ambiente), si effettua il lancio, la-sciando il jig scendere pigramente verso il fondo. Nellamaggior parte dei casi è proprio in questa fase che il bassaggredisce l’esca; se ciò non avviene, si attende qualcheistante, quindi si inizia il recupero, che potrà essere com-piuto con piccoli colpi della canna, in modo da sollevareleggermente il jig dal fondale, oppure trascinandolo, te-nendo la canna con la punta bassa, a seconda dello spotche ci si trova ad affrontare.Per trasformare la tecnica tradizionale del jig in quella delswimming jig, esca dinamica che permette di battere moltaacqua, e che potrebbe addirittura far pensare al Power Fi-shing, è stato quindi necessario creare modelli specifici, ilcui particolare più evidente è la forma della testa, moltoidrodinamica, che ricorda vagamente quella dell’ogiva diun proiettile, per creare meno attriti possibile e per attra-versare al meglio gli ostacoli. Altro elemento distintivo deijig di questo tipo è il posizionamento dell’occhiello, chepuò essere orizzontale rispetto alla punta dell’amo (hori-zontal line), oppure verticale (vertical line), ovvero perpen-dicolare alla punta dell’amo. Personalmente preferisco que-st’ultimo, perché consente un miglior passaggio attraversole cover. Alcune aziende hanno poi deciso di aggiungere,per aumentare l’attrattività, alcuni ‘optional’, come avvienead esempio con la piccola paletta che si trova nel SouthernFlash Swim Jig di Gambler, posizionata appena sopra lacurva dell’amo mediante un gommino di tenuta e una girel-la, che permette di ricreare i flash che emettono i pesci fo-raggio mentre scappano. Per gli altri elementi che compon-gono la struttura dell’esca tradizionale, come il gonnellino(skirt) e l’amo, non ci sono particolare innovazioni.

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Occorre comunque considerare che all’occorrenza, inmancanza di un modello ‘specifico’, ogni jig può essereimpiegato per questa tecnica, con le modalità che descri-veremo, anche se non sarà possibile ottenere la medesimaqualità nel nuoto: di necessità virtù!

tecnica e spotLa tecnica swimming jig è semplice: individuata la zonada esaminare, si compie una serie di lanci per battere piùacqua possibile; l’importante è che una volta effettuato illancio e che l’esca è entrata in acqua si avvii immediata-mente il recupero. Gli spot che si prestano maggiormentesono le zone di acqua bassa, ricche più o meno di vegeta-zione, le sassaie di contenimento di rive e ponti (rip rap),le rive più o meno ricche di strutture come alberi, cespu-gli ecc. Ottimi sono anche i manufatti costruiti dall’uo-mo, come ad esempio piloni dei ponti, i dock per le im-barcazioni ecc.Grazie alla forma molto idrodinamica e alla completa as-senza di appendici, come ad esempio le ancorine per ilcrank, questi jig sono ideali per essere impiegati nell’attra-versamento di vegetazioni acquatiche. Quello che fa ladifferenza, come preannunciato, è il trailer, la cui scelta èessenziale nel swimming, oltre naturalmente a far variareil tipo di recupero.

LUCA DAL CER [ [email protected]] FOTO DI NICOLA BARBIERI

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Quando, fra i dati tecnici relativi a unmulinello da spinning, si cita il rap-porto di recupero, ci si riferisce alnumero di giri effettuati dalla bobinaper ogni giro di manovella. Per avereun’idea delle caratteristiche del muli-nello, tuttavia, al pescatore più che il

mero dato tecnico, pur importante, del numero di giri in-teressa sapere quanti sono i centimetri recuperati per ognigiro di manovella, cosa che alcune case costruttrici indica-no, altre no. È possibile comunque arrivare ugualmente aconoscere il quantitativo di centimetri recuperati a ognigiro di manovella con un semplice calcolo: diametro della

iill rraappppoorrttoo ddii rreeccuuppeerroo

nneeii mmuulliinneellllii ddaa ssppiinnnniinnggbobina x 3,14 x rapporto di recupero. A qualcuno la cono-scenza di questi dettagli potrà sembrare un eccesso di tec-nicismo, che poco influisce sui risultati delle battute dipesca, ma non è così. Oggi che abbiamo finalmente capitocome sia possibile pescare a spinning ovunque, dal rialemontano al grande fiume, dalla piccola foce a mare di uncanaletto alla scogliera battuta dai marosi, e che abbiamoa disposizione per insidiare i nostri predatori una grandevarietà di artificiali, anche molto diversi tra loro, è impor-tante conoscere certi dati per effettuare le giuste scelte,per pescare al meglio e ottenere buoni risultati.Seguendo un metodo che ho utilizzato in altri articoli eche è stato apprezzato dai lettori, indicherò di seguito i

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loro morfologia e dalle mie esigenze durante l’azione dipesca. Nei riali sono presenti soprattutto strutture corte etozze di profondità variabile, inframezzate da correntinepoco profonde. In quelli collinari ci sono anche piccole la-me d’acqua calma, ma anche qui la stragrande maggioran-za sono come quelle descritte in precedenza. Per pescareal meglio, quindi, occorre un mulinello relativamente ve-loce che, ad esempio, dopo aver chiuso l’archetto, permet-te di mettere immediatamente in movimento l’artificialeper renderlo adescante, oppure consente di pescare nellecorrentine poco profonde abbassando notevolmente il ri-schio di incagliare sul fondo. Di più, in questi ambienti lecondizioni migliori per la pesca sono con i livelli alti. Unmulinello con questo rapporto di recupero è ottimo pertenere il contatto con l’artificiale durante il recupero an-che con livelli alti e corrente turbolenta.Nei torrenti appenninici , in quelli collinari e nei loro fon-dovalle utilizzo un mulinello di taglia 3000 con un rappor-to 4.7:1, per 75 cm recuperati a ogni giro di manovella. Hoscelto un attrezzo con questa capacità di recupero tenen-do conto della grande varietà di tipologie di strutture pre-senti in questi ecosistemi, senza dimenticare che durantele battute occorre fare sempre i conti con la corrente più omeno accentuata a seconda dei livelli dell’acqua e dellamorfologia delle varie strutture. Un mulinello con un rap-porto di recupero medio alto è dunque, a mio avviso, l’at-trezzo migliore per questi ambienti, nei quali la parolad’ordine è versatilità. Aumentando o diminuendo la velo-cità con cui faccio girare la manovella, infatti, potrò pe-scare correttamente ovunque, mantenendo sempre il con-tatto con gli artificiali durante il recupero, rendendoli cosìsempre adescanti.Nei fiumi appenninici pesco con un mulinello di taglia3000 con rapporto di recupero di 4.7:1, per 79 cm. Qui esi-stono molte tipologie di strutture con morfologie anchemolto diverse tra loro, oltre a dover fare i conti più che al-trove con il nostro amico/nemico che è la corrente. Anchequi un mulinello abbastanza veloce è quindi ciò che oc-corre per pescare correttamente. Alcuni potranno obietta-re che nel fiume si può pescare correttamente usando lostesso mulinello consigliato per i torrenti e il loro fondo-valle. In fondo il rapporto di recupero è lo stesso e la diffe-renza dei centimetri recuperati per ogni giro è solo di 5cm. Siccome mi piace molto sperimentare ho pescato piùvolte in fiume con il mulinello da torrente. Vi posso assi-curare che quei pochi centimetri recuperati in più spessofanno la differenza, indipendentemente dai livelli, soprat-tutto quando si pescano strutture dove ci sono molti con-trasti di corrente.

pesca al bassPratico questa pesca solo dalla riva. Quando vado in am-bienti dove l’utilizzo dell’attrezzatura da casting, per mo-tivi di praticità, è sconsigliabile, uso quella da spinning.Generalmente porto con me tre canne. Una la utilizzo pertutte le esche rigide con cui è possibile insidiare questopredatore e vi monto un mulinello di taglia 5000 per 315 g

FABRIZIO CERBONI [ [email protected]]

rapporti di recupero dei mulinelli che uso per la pesca dialcuni predatori presenti nelle nostre acque interne e neinostri mari, insieme ai criteri che utilizzo per scegliere, ca-so per caso, l’attrezzo con il giusto rapporto di recupero.

pesca alla trotaNei riali di montagna e di collina pesco con un mulinellodi taglia 2000 con un rapporto di recupero 4.8:1, per 71 cmrecuperati per ogni giro di manovella. Si tratta di un at-trezzo relativamente veloce. Questa scelta dipende dallatipologia delle strutture presenti in questi habitat, dalla

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Il Fil-Tek è un nuovo materiale, pensato da PieroLumini per la ditta Stonfo di Firenze, sul qualemi riproponevo da tempo di scrivere qualcosa.Sin da quando Piero me lo fece vedere, infatti,realizzai che poteva essere adatto in particolareper imitare i buzzer o chironomi nelle varie fasidella transizione evolutiva. Questa almeno fu la

prima idea, sulla cui base realizzai le prime imitazioni unavolta che venni in possesso del materiale e che presento inquesto articolo. Oggi so che il Fil-Tek Buzzer è valido peruna vasta varietà di imitazioni, ma avendo i soliti proble-mi di spazio ho optato comunque per la presentazione divarie realizzazioni di chironomi, che forse sono anchequelle più idonee al periodo invernale, dato che molti pe-scatori cercano di svernare pescando in lago.Il materiale di cui parliamo è un poliuretano termoplasti-co filato a sezione piatta, quindi un sintetico elastico eflessibile, con una rigidezza sufficiente per autosostenersi,morbido e liscio, che si presenta opalescente neutro e tra-slucido, e che da bagnato aumenta in modo considerevolela traslucentezza ‘non lucida’: caratteristica notevole chevedremo più avanti. È colorabile con i comuni pennarelliindelebili, in quanto ha una notevole capacità di assorbiree mantenere il colore, conservando la qualità della traslu-centezza; con varie tonalità di colorazioni si possono crea-re interessanti sfumature. Inoltre, rispetto a prodotti simi-lari che si trovano in commercio, ha una gamma di cinque

differenti misure, particolarità da non trascurare quandosi devono costruire imitazioni su ami di taglia molto ri-dotta; con la misura 1, ad esempio si possono fare imita-zioni su taglie dal 18 al 22, naturalmente con anellature vi-ste le sue caratteristiche di allungamento fino al 500%senza rompersi.Il campo di utilizzo a fini imitativi, come accennavo, è ric-co, a cominciare da addomi e toraci di ninfe tendenti all’i-mitativo: essendo sovrapponibile e – passatemi il termine– ‘spalmabile’, non dà nessun problema per raggiungere letaglie desiderate anche su grosse ninfe; è poi valido nellarealizzazione di gammarus essendo traslucido e per lacreazione di zampette di ninfe o terrestrial (nelle ninfesono indicate le taglie 1 e 2, che anche in piccole misurerimangono nervose e mobili). Essendo divisibile tramiteuno spillo si possono creare asole molto sottili, oppure sipuò raddoppiare in un loop, creando corpi arrotolati conaddomi ad anelli tondeggianti tipo il catgut; un esempiolo potete vedere su You Tube cercando il video «Pupa disedge (caddis pupa) di Fabio Federighi» sul canale dellarivista: è un tipico esempio dell’uso del Fil-Tek nell’imita-zione di pupa di tricottero. Si possono altrimenti realizza-re varie tipologie di vermetti da lago, singoli o attorciglia-ti – gli inglesi sono dei maestri in questo tipo di artificiali– o ancora addomi, come si nota nella foto D, di leggeris-sime damsel o tipule; in questo caso naturalmente sonochironomi.

FABIO FEDERIGHI [ [email protected] ]

A

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1/2015 • MOSCA e SPINNING • 45

Un particolare utilizzo della traslucentezza diquesto materiale si nota nelle imitazioni disuperficie nella foto E, quelle che più mi affa-scinano, con un sottocorpo in herl di pavone,anellato con del filato glitter o similare e sor-montato poi in ulteriore anellatura con il Fil-Tek ben tensionato: una volta bagnati diven-gono molto particolari. Quando si anella conil Fil-Tek, infatti, si può tensionarlo più o me-no facendo sì che i vari anelli risultino più omeno marcati; addirittura si possono crearecorpi con una discreta conicità, a seconda delgrado di allungamento dato al filato.Nelle imitazioni da superficie, come ad esem-pio, negli shuttlecock o nei buzzer classici,non è necessario preoccuparsi del peso del-l’addome perché è veramente irrisorio equindi le alette in cul de canard garantirannouna buona galleggiabilità; importante nelleimitazioni di chironomo a mio parere è l’usodi ami a gambo sottile per ottenere una buo-na silhouette imitativa e non esagerare conpassaggi di filo e materiali per non ingrossaretroppo addomi e toraci. Si imitano spesso in-setti molto sottili e di taglie ridotte: magari siriuscisse in generale a trovare chironomi conle taglie big del nord Europa, che spesso ven-gono imitati su ami 12-10, sarebbe un sognoper gli amanti della pesca in lago.

Come dicevo all’inizio, comun-que, la branca imitativa che la faforse da padrone con questo ma-teriale è appunto quella dei chi-ronomidi. Come vedete dalle fo-tografie, ho cercato di imitare va-ri stadi dell’insetto nel primo me-tro della colonna di acqua, ovve-ro escludendo quelli da profon-dità. Come noterete nelle foto Ae C, non ho usato colle per rico-prire completamente le imitazio-ni, ma solo la parte toracica, inquanto preferisco lasciare l’addo-me il più sottile e fine possibile,con un naturale rigonfiamentosolo della parte toracica dove cisono le sacche alari: le larve dichironomo sono fini e non gros-solane come invece spesso si ve-de in varie imitazioni, coperte dicollanti vari. Volendo, si possonoottenere vari tipi di effetti negliaddomi, con l’utilizzo o meno dimateriali riflettenti al di sotto oin anellatura degli addomi in Fil-Tek, oppure inserire un colpo diluce all’interno del torace tra lesacche alari. C

B

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mmooddaa oo nnuuoovvaa ffrroonnttiieerraa??

ARMANDO QUAZZO [[email protected]]

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ARMANDO QUAZZO [[email protected]]

Ipescatori a mosca assumono talvolta un atteggia-mento bulimico e compulsivo, pari a quello delledi loro consorti quando lasciate a piede libero emunite di carta di credito in un outlet di capi divestiario di gran moda: al grido di guerra «non sipuò possedere troppo materiale da pesca» (nonl’ho inventato io, ma un perspicace venditore ca-

liforniano), si avventano con rinnovata ferocia su ogni no-vità che la sagace mente dei produttori riesce a renderedisponibile. Non a caso le rubriche dedicate alle novità o inumeri delle riviste americane di inizio anno – nei qualivengono elencati tutti gli ultimi prodotti – sono molto at-tesi e frequentati. In mezzo alla pletora di diavolerie chesuscitano la nostra attenzione e minano in modo inesora-bile la salute del nostro portafogli, le canne switch sonocertamente in pole position. Non c’è produttore che nonle abbia nella propria offerta e a ruota anche i fabbricantidi code di topo si sono attrezzati per offrire un’ampia scel-ta di lenze adatte.La canna switch è il punto di congiunzione fra due mondifino ad oggi separati da un muro invalicabile, ovveroquello che ha da sempre separato le canne da una e duemani. Si è trattato dell’evoluzione della canna tradiziona-le oppure si è assistito alla mutazione di quella da due?Domanda complessa e risposta difficile. La canna a duemani da mosca nasce con il lancio Spey, che consente diproiettare una considerevole quantità di coda di topo an-che con significative limitazioni e ostacoli alle spalle. Lalunghezza della leva rappresentata dalla canna a due ma-ni, unita al robusto peso della coda di topo, permettonoal pescatore di salmoni delle highland scozzesi di lancia-re agevolmente e con incredibile costanza fra le trenta ele quaranta iarde di lenza. A cavallo fra l’Ottocento e ilNovecento la lunghezza delle canne a due mani si collo-cava fra i quindici e i venti piedi e doveva essere una veraattività da macho brandire una canna di sei metri prodot-ta con fusto di legno greenheart o di bambù refendu che,equipaggiata di adeguato mulinello da salmone, non pe-sava certo meno di un piccone da cava. Con l’avvento del-la fibra di vetro e poi della grafite, la lunghezza della can-na a due mani si è stabilizzata sui 15 piedi, lasciando allecompetizioni di lancio quelle da 17-18 piedi. Fino ad ini-zio secolo, la stragrande maggioranza delle canne a duemani prodotte erano delle 15 piedi per coda 10 e su questostandard si sono cimentati tutti i produttori di canne ecode (all’inizio unicamente DT – Double Taper – a dop-pio fuso, per poi passare a decentrate, sempre con profiloallungato o ‘long belly’).La scuola scandinava ha innovato molto nella filosofia enell’uso della due mani, accorciando il profilo della coda eintroducendo le shooting head, che fino ad allora eranoappannaggio di una ristrettissima nicchia di pescatori.Con l’introduzione della tecnica underhand, secondo laquale la mano superiore funge quasi solo da perno e da di-rezione, mentre l’inferiore (underhand) imprime la spin-ta, le canne si sono accorciate ai 12,5-14 piedi di lunghezzae lievemente alleggerite rispetto alle consorelle tradizio-nali. Come code si è passati da quelle a punta affondante oaffondanti con profilo tradizionale (DT o WF), molto dif-ficoltose da lanciare senza aver prima fatto affiorare tuttala coda con un lancio rotolato, a corte e versatili shootingtaper a densità variabile, che assicurano l’affondamentoalla profondità voluta e la rapida sostituzione della coda aseconda delle specifiche necessità dettate dal fiume e dal-le sue correnti.

FOTO

JAAP KALK

MAN

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Contest 2015

La Pesca Mosca e Spinning ha inaugurato il suo nuovo Fly Tying Contest. Dopo sette anni, infatti, il tradizionale Concorsodi costruzione, che tanti apprezzamenti ha unanimemente ricevuto, ha cambiato in parte le sue caratteristiche.

Come in precedenza, su ogni numero viene presentata una scheda di costruzione mosca cui fanno seguitole interpretazioni dei costruttori della rivista e dei lettori sull’argomento, ma con due importanti novità.

Anzitutto il tema della scheda riguarda non più uno specifico insetto, pesce o terrestrial da imitare,ma un materiale da costruzione nei suoi possibili utilizzi. In secondo luogo, sono cambiati i premi.

È stato istituito un premio per ogni numero, attribuito alla mosca giudicata migliore dalla giuriaformata da Fabio Federighi, Ivano Mongatti e Federico Renzi, consistente in un kit completo

‘Elite’ di accessori di alta precisione per il montaggio fly tying, offerto dalla ditta Stonfo. Dopo sei numeri consecutivi, quindi dopo un anno, fra tutti gli artificiali inviatila stessa giuria individuerà il migliore, che riceverà un morsetto ‘Kaiman’ Stonfo.

Ogni lettore può inviare una o due mosche all’indirizzo della redazione nelle date indicate sulla rivistae nel sito www.lapescamoscaespinning.it, insieme a un testo relativo ai materiali impiegati

e a una breve descrizione della costruzione e/o delle caratteristiche delle mosche.regolamento completo su www.lapescamoscaespinning.it

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1 annodatore in acciaio inox finemente lavorato sull’uncino1 spillo di montaggio in acciaio inox1 bobinatore con frizione e boccola scorrifilo in metallo duro1 pinza per hackles di nuova concezione2 pinze per dubbing 1 rotodubbing su cuscinetti e testina snodata1 thread splitter, nuovissimo prodotto per splittare filati in automatico

Premio annuale: morsetto Kaiman stonfoMorsetto a chiusura rapida dell’amo: è sufficiente tirare la leva per aprire la pinza, posizionare l'amo e ri-lasciare la leva senza effettuare alcuna regolazione. Le pinze sono costruite in acciaio speciale, tempera-te e con un profilo sapientemente sagomato per consentire un più agevole montaggio quando si usanoami di piccola dimensione. Una sottile fresatura a raggio, realizzata all’interno su una delle due metà inprossimità della punta, consente di chiudere solidamente anche ami di grandi dimensioni, consentendol’utilizzo di una vastissima varietà di misure, dai piccolissimi ami del 26/28 ai grandi ami da mare del5/0. Il cilindro porta-pinza è montato su cuscinetti di precisione e può ruotare sul proprio asse, sia libe-ramente, sia in una posizione ortogonale stabilita, sia frizionato nei 360°. Una vite di regolazione postanella parte superiore del porta-cilindro consente il controllo delle rotazioni. Può essere utilizzato sia dadestri che da mancini grazie a una semplice regolazione. Ulteriori informazioni su www.stonfo.com.

ELITEKaiman

MATERIALE DEL N. 2/2015:PERNICE

spedizione entro il 15/2/2015

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Contest 2015

La Pesca Mosca e Spinning ha inaugurato il suo 1° Lure Building Contest. In analogia a quanto avviene da diversi annisulla rivista per il fly tying, su ogni numero viene presentata una scheda di autocostruzione a firma di Moreno Bartoli

riguardante una determinata tipologia di artificiali, con le relative fasi di montaggio. A seguire, appaionole interpretazioni dei lettori dello stesso artificiale giudicate meritevoli di pubblicazione. Nel numero precedente,

infatti, sono stati indicati l’artificiale da costruire e la data ultima di spedizione. Fra tutti gli artificiali pubblicatisul numero, una giuria formata da Moreno Bartoli, Loris Ferrari e Giorgio Montagna designa l’artificiale migliore

per quanto riguarda l’estetica e la costruzione. Il suo costruttore riceve come riconoscimento una cannada spinning o da casting Skirmjan SKC66M o SKS66ML offerta da Pro Tackles - Molix (fino ad esaurimento scorte).

Dopo sei numeri consecutivi, quindi dopo un anno, fra tutti gli artificiali inviati verrà premiato il migliore. In questo casosi terrà conto anche del comportamento in acqua dell’artificiale. Il suo costruttore riceverà come riconoscimento,

oltre alla canna, un invito personale presso la Pro Tackles - Molix con il suo staff tecnico. In quell’occasionericeverà un kit di artificiali Molix con colorazione esclusiva, realizzata a mano in Italia, e potrà

far verniciare a mano il suo prototipo come esemplare unico.

Ogni lettore può inviare uno o due artificiali, meglio se autocostruiti in ogni loro parte, all’indirizzo della redazionenelle date indicate sulla rivista e nel sito www.lapescamoscaespinning.it, insieme a un testo relativo

ai materiali impiegati e a una breve descrizione della costruzione e delle caratteristiche dell’esca.regolamento completo su www.lapescamoscaespinning.it

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sKirmJan roDs

Potenti, leggere ed estremamente bilanciate, graziealla tecnica costruttiva che riesce a combinare duedifferenti tipi di carbonio ad alto modulo HHC (Hy-per Hard) e FC (Flexible) con una nuova resina ad al-ta densità, le canne Skirmjan sono disegnate e pro-gettate per la moderna pesca con le esche artificia-li. Ogni modello ha caratteristiche specifiche pertecnica e tipo di artificiale.

www.molix.com/product/rods/skirmjan-freshwater-rodswww.youtube.com/watch?v=UGNlL-dZVXU

sKirmJan msK-C-66 mCanna da casting monopezzo versatile, per usi molteplici, dà ilsuo meglio con spinnerbait, crankbait di media profondità,Texas rig, jig head rig, jerkbait e topwater.Length: 6’6” (198 cm)Lure: 3/16 - 5/8 oz. (5-18 g)Line: 8-16 lb.Action: Fast

sKirmJan msK-s-66 mlCanna da spinning monopezzo multiuso, leggera, sensibile econ una notevole riserva di potenza, è ideale per pescare ancheprede di taglia in sicurezza, con una sensibilità da finesse rod.Length: 6’6” (198 cm)Lure: 1/8 - 3/8 oz. (3,5-10 g)Line: 4-10 lb.Action: Fast

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rompere con la tradizione

ST. CROIX AVID X

La nuova serie di canne Avid X di St. Croix, comprendente modellisia da spinning che da casting, rappresenta una versione ‘radical’della classica serie Avid. Costruita sempre in carbonio alto moduloSCIII con IPC Technology (Integrated Poly Curve tooling techno-logy) per una sensibilità e una leggerezza estrema, si presenta conuna impugnatura split in sughero di primissima qualità, un porta-

mulinello Fuji con finitura canna difucile e un esclusivo hook-keeper cheben si adatta a diverse tipologie diesche e che esclude ogni possibilitàdi aggancio accidentale del filo. Lanuove Avid X sono montate con mi-cro anelli Kigan Z pensati per ridurreil peso dell’attrezzo pur mantenendoelevata capacità di scorrimento delfilo grazie alla pietra in zirconio. Glianelli sono legati con filo in nylon edue strati di flex coat a lenta essicca-zione. La nuova serie include ben 18modelli in un monopezzo e 2 in duepezzi, sia con montaggio da castingche da spinning. Progettata e co-struita nei nostri stabilimenti di Park

Falls, Winsconsin (USA), e protetta da ben 15 anni di garanzia tra-sferibile e sostenuta dal St. Croix Super Star Service.Per ulteriori informazioni: T2 distribution srl, via Capinera 2, Boc-caleone, 44011 Argenta (FE), tel . 0532/800555, www.t2distribution.com, [email protected].

una nuova canna ad azione rapida

POZZOLINI XPEED 8’ #4-5

La Pozzolini Fly Fishing presenta la nuova canna in due sezioniXPeed. Si tratta di un attrezzo in carbonio alto modulo CM42 da 8’per coda 4-5 caratterizzato dal cimino più lungo del tallone e conun’azione decisamente rapida e performante. Da segnalare l’ec-cellente rapporto qualità/prezzo, in quanto la canna offre un gra-do di finitura decisamente alto – con impugnatura di sughero su-per quality, portamulinello con inserto in radica di tuia, anelli mo-nopiede gunsmoke, tubo cordura ad alta resistenza foderato in-ternamente e garanzia 5 anni – a un prezzo decisamente contenu-to: costa infatti solo 170 euro.Si tratta di un attrezzo particolarmente indicato per il lancio mo-derno e per chi ama le canne in grado di proiettare la coda ad altavelocità, oltre ad essersi rivelata ideale per la pesca in fiumi e tor-renti di media ampiezza.Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi a: Pozzolini Fly Fi-shing by A. Pozzolini, Via Trento 2a, 25014 Castenedolo, tel./fax030/2131002, mobil +39.3346317910, www.pozzolinifly.com,[email protected].

show room

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la graphite 5 reimmaginata

SAGE ACCEL

La ricerca maniacale di nuove materiali e di profili sempre piùestremi a volte dà la possibilità di riutilizzare tecnologie già in no-stro possesso per creare canne incedibili. Riusare la graphite 5 hapermesso di ottenere un prodotto molto progressivo e parabolico,ma con riserva di potenza, adatto a chi predilige pescare con can-ne pastose e delicate. Le Sage Accel sono disponibili in 17 model-li, dalla 7’6” coda 3 alla 9’ piedi coda 9 a una mano. Sono disponi-bili anche le versioni Switch 11’4” coda 6-7-8 e a due mani 12’6”coda 6 o 7 oppure 13’6” coda 7 o 8.

Caratteristiche:• costruite in Graphite 5• azione medio-veloce• colore verde smeraldo• legature in verde olive e nero• passante iniziale stripping Fuji• passanti a serpentina e puntale in acciaio cromatoVersioni da acqua dolce dalla 3 alla 6:• portamulinello con legno di rosa e metallo nero• manico half wells, mezzo tulipanoVersioni dalla 6 alla 9:• portamulinello in alluminio anodizzato nero saltwater• manico half wells, mezzo tulipano• fodero nero con logo Sage e tag del modello canna• tubo ballistic Sage in cordura con divisorTutte con fodero e garanzia a vita Sage su qualsiasi rottura ancheaccidentale. Da 502 a 633 euro. Disponibili da Garue, via del Tor-chio 14, Milano, tel. 02/86453590, www.garueshop.com,www.garue.it, [email protected].

Fassa presenta un’accurata selezione di attrezzi

CANNE GAMAKATSU

«Non solo ami…»: con questo slogan Fassa introduce quella che èprobabilmente una delle sue più grandi novità per il 2015: la seriedi canne da spinning Gamakatsu. La prestigiosa azienda giappo-nese è nota ai più soprattutto per l’eccellente qualità e varietànell’offerta di ami da pesca, che la rende leader incontrastata delsettore. I veri appassionati sanno però che Gamakatsu non produ-ce soltanto ami, ma anche tutta una serie di accessori utili a sod-disfare le più disparate necessità che il pescatore possa avere du-rante la pratica della sua passione. Tra questi troviamo senzadubbio le canne da pesca. Fassa ha fatto una selezione tra le fa-miglie e i modelli prodotti per il mercato europeo, certa che il pe-scatore italiano potrà trovare grande soddisfazione nella sceltache è stata operata per lui. Le canne Destrada rappresentano iltop dell’offerta, prodotte da carbonio con elevato modulo, pre-im-pregnato con resine di elevata qualità; oltre a materiali eccellenti,Gamakatsu ha utilizzato tecnologie costruttive all’avanguardia,come il processo Cross Carbon, grazie al quale le canne vengonoprodotte senza spina, con il conseguente annullamento delle tor-sioni sul fusto che si generano in fase di lancio e che sono re-sponsabili di lanci più corti e imprecisi. Le Destrada sono tra le po-che canne da spinning assemblate seguendo rigorosamente i con-sigli di Fuji in merito alla disposizione corretta degli anelli: sonomontate tutte secondo il concetto KR che minimizza gli sbanda-menti del filo durante il lancio, permettendo il raggiungimento digittate lunghissime con precisione incredibile.

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Le canne della serie AJ Master, invece, sono state selezionate te-nendo in considerazione il grande successo che la pesca della tro-ta in laghetto con esche artificiali sta avendo ultimamente, unatecnica di pesca che vuole essere l’anello di congiunzione tra latrota lago classica e la pesca a spinning. In questo caso il pescato-re necessita di più canne, montate e pronte all’uso, con diversesoluzioni per sfruttare il momento propizio. Una tecnica in cui Ga-makatsu crede fermamente e per la quale vuole diventare, neltempo, punto di riferimento per gli appassionati. Anche le AJ Ma-ster sono equipaggiate tutte con portamulinello Fuji e anelli FujiK montati secondo il concetto KR. Infine la serie Akilas, dall’incre-dibile rapporto qualità/prezzo. Le Akilas sono realizzate con com-ponentistica Fuji: dagli anelli K Anti Tangle al portamulinello FujiVSS, un must per chi pretende comfort e prestazioni in pesca. Lacomponentistica di qualità non poteva non sposarsi con un fustodalle elevate prestazioni, con azione Fast oppure Extra Fast, cheè ciò che richiede il pescatore italiano per animare i suoi artificiali,siano essi crank, popper oppure swimbait.Per ulteriori informazioni: Fassa Spa, tel. 02/522.0091,www.fassa.it, [email protected].

per la pesca della trota in acque libere e in laghetto

SKIRMJAN TROUT HUNTER RODS

Molix debutta con la nuova serie TroutHunter Special della Skirmjan, cannesviluppate con la collaborazione diesperti pescatori italiani dedicate allapesca della trota sia in acque libere chein laghetto. Tutte le canne sono dotatedi manico in sughero di alta qualità ecostruite con una nuova tecnica di la-vorazione del carbonio per ottenereuna eccellente rapidità e sensibilità. LaMSK-T-702L è la canna più leggera del-la serie (potenza 2-8 g), studiata perpoter sfruttare al massimo rotanti #0-1-2, micro-ondulanti, minnow e jerkbaite soprattutto le piccole esche morbidecome il CW Worm, il RA Shad e il Viragoda 2”. Raccomandata per la pesca in la-ghetto, risorgive e torrenti con ridotte

portate d’acqua. La seguente, in ordine di potenza, è la MSK-T-702ML, che lancia fino a 12 g e si trova molto a suo agio nei tor-renti di media portata, dove lavora e gestisce senza problemi ro-tanti fino al #3 ed esche in gomma di 3” destinate ai salmonidi,così come i piccoli jerkbait. Per un uso misto, dal lago al torrentefino alle risorgive di fondovalle, Molix propone la Skirmjan MSK-T-762ML. Ottimo attrezzo per l’utilizzo in corrente di rotanti del #3,oltre a minnow e gomme fino a una misura di 3.5”, offre grandesensibilità nella pesca con le soft bait. Un modello che, nella pe-sca a piede asciutto, in particolar modo nelle risorgive, offre unpizzico di lunghezza in più rispetto alla 7’, che fa sempre comodo.Con la MSK-T-762M – potenza fino a 18 g – entriamo già nell’ambi-to della pesca in torrente con artificiali voluminosi e pesanti, co-me i cucchiaini del #4 e le gomme da 4” o minnow di lunghezza si-mile. Questo modello di Skirmjan Trout Hunter unisce un’eccellen-te sensibilità sulle mangiate a una schiena in grado di contrastarepesci di taglia anche nei correntoni. Fa bene il suo lavoro anche inrisorgiva e in lago, dove la sua lunghezza agevola il nostro lavoro.Per i cacciatori di trofei come le grandi trote marmorate, Molix haprogettato la Skirmjan Trout Hunter MSK-T-732HH, una cannadestinata ai grandi fiumi o ai torrentoni di fondovalle dove stazio-nano i pesci più grandi e smaliziati. Durante le prove è stata spre-muta con cucchiaini fino al #6 e addirittura con un Martin da 28 gusato in lame di forte corrente. Non ha presentato nessuna diffi-coltà con minnow e jerkbait fino a 15 cm e pesi vicino ai 30 g, chenon hanno mai messo in crisi il vettino scaricandolo, o soft baitdai 9 ai 15 cm montate con testine piombate fino a 14 g. La can-na possiede una schiena robusta e potente e durante i test hacombattuto duelli ben complicati con pesci forti e scaltri uscendo-ne vincitrice. La canna più lunga della serie, la MSK-T-802L, ha ca-ratteristiche simili alla MSK-T-702L ma gode di un pizzico di po-tenza e sensibilità in più, che unite a qualche centimetro in piùagevolano la pesca in laghetto, lago o spazi dove guadagnarequalche metro si rivela a volte la scelta vincente. Lancia fino a 10g e ha un’azione Extra Fast.Per ulteriori informazioni: Pro Tackles, tel. 051/887919,www.molixfishing.com.

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in fibra di vetro ad altissimo modulo

REDINGTON BUTTER STICK

Le nuovissime Butter Stick di Redington sono una rivisitazionedel concetto di pesca con canne in fibra di vetro. Molto morbide,hanno un’azione simile alle canne di bamboo. Sono costruite in fi-bra di vetro ad altissimo modulo, con componenti di primissimaqualità. Per le presentazioni più delicate, a un prezzo vantaggio-sissimo: 219 euro.

Sono tutte disponibili in tre pezzi, nelle seguenti lunghezze:262-3 6’2” coda 2360-3 6’ coda 3370-3 7’ coda 3466-3 6’6” coda 4476-3 7’6” coda 4580-3 8’ coda 5

Le Butter Stick di Redington sono disponibili da Garue, via delTorchio 14, Milano, tel. 02/86453590, www.garueshop.com,www.garue.it, [email protected].

canne in bambù refendu

POZZOLINI REVOLUTION E CLASSIC

La Pozzolini Fly Fishing, oltre alle ben note canne in grafite,propone la serie di canne in bambù Revolution e Classic, costruiteartigianalmente ‘su misura’, partendo da colmi di bambù di altaqualità selezionati attentamente e lavorati con piallatura e tagliorealizzati interamente a mano per ottenere il massimo risultato.Finitura al top con impugnatura a scelta del cliente in pregiatosughero portoghese super quality, portamulinello in radica, foderoe tubo portacanna. Dei veri gioielli, perfetti per la pesca e con ilfascino di un materiale naturale sempre più raro. La Revolution7’2” #3-4 è cava internamente e quindi molto più leggera, conuna maggiore rapidità derivante dalla ridotta inerzia che, unita altaper di nuova concezione, ne fa una canna fantastica, estrema-mente moderna e piacevole. È disponibile sia con ghiera in bambù,

che garantisce una maggiore leggerezza e continuità di curva, siacon la classica ghiera in nickel si lver per una superiorerobustezza. La canna viene fornita di serie di doppio cimino epersonalizzazione con il nome del proprietario. Tempo diconsegna 60-90 gg, prezzo da 1.100 euro.Azione moderna anche per la Classic, serie di canne con ghiere innickel silver, doppio cimino e personalizzazione con il nomeproprietario. Tre le misure: 6’6” #3-4, 7’ #3-4, 7’6” #4-5. Tempo diconsegna: 60-90 gg. Prezzo da 700 euro.

È inoltre possibile richiedere canne con un solo cimino, condifferenti azioni, rifinite con accessoristica al top, ghiere in nickelsilver, personalizzabili e prezzi a partire da 400 euro. Il laboratorioè disponibile anche per costruire canne su taper a richiesta delcliente, nonché per la manutenzione e il restauro di vecchie canne.Per maggiori informazioni: Pozzolini Fly Fishing by A. Pozzolini,Via Trento 2a, 25014 Castenedolo, tel./fax 030/2131002, mobil+39.3346317910, www.pozzolinifly.com, [email protected].

tre nuovi mulinelli con corpo in alluminio

DAIWA FREAMS

I nuovi mulinelli Freams A di Daiwa basano la propria solidità su uncorpo in alluminio (Daiwa Hardbodyz) di nuovo design. Il rotore AirRotor offre prestazioni comuni a prodotti di classe superiore, men-tre l’esclusiva tecnologia Magsealed permette di pescare in sicu-rezza in ogni condizione, senza temere che acqua salata e sporcopossano compromettere la meccanica. Dotati di due bobine ABS IIin alluminio ad alta capacità per potersi adattare velocemente a di-verse situazione, i Freams A sono perfetti per soddisfare le esi-genze dei pescatori a spinning, sia freshwater sia saltwater. Neimigliori negozi, a partire da 159 euro. Caratteristiche tecniche:• corpo in alluminio;• rotore Air Rotor;• frizione Ultimate Tournament Drag;• corpo protetto da tecnologia Magsealed;• archetto AirBail;• tecnologia Digigear II;• rullino guidafilo Twistbuster;• 4 cuscinetti a sfera;• Infinity Anti Reverse;• bobina ABS II di ultima generazione;• bobina di ricambio identica a quella in dotazione;• manovella monoblocco di alluminio.

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indicatori di allineamentoper un veloce assemblaggio

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modello capacità rapporto freno pesobobina di recupero (kg) (g)

FREAMS2500A 0,25 - 190 m 4.8:1 (72 cm) 7 265FREAMS3000A 0,28 - 220 m 4.7:1 (79 cm) 7 305FREAMS4000A 0,30 - 270 m 4.9:1 (87 cm) 8 395

Per ulteriori informazioni: Daiwa Italy, www.daiwaitaly.it, info@-

daiwaitaly.it.

quando la tradizione e la tecnologia si uniscono

SAGE DOMAIN

I mulinelli ‘full frame’ sono sinonimo di tradizione, essendo i muli-nelli preferiti da tutti i pescatori classici, soprattutto dai cultori del-le canne a due mani e switch. Eccezionali con le code affondantimolto fini, e soprattutto con le running line o le slick shooter, i Do-main uniscono i vantaggi dei mulinelli large arbour all’esclusiva fri-zione SCS (in graphite sigillata, zero manutenzione). Quest’ultimaviene gestita da un grosso pomello graduato da 1 a 10, facilissimoda usare e controllare, ed è settata a ‘giro singolo’ da 0 a 10 in unsolo giro per il massimo controllo e facilità. Non c’è pericolo che la li-nea si incastri tra bobina e mulinello, sono perfetti! Caratteristiche:• costruiti in alluminio aeronautico 6061-T6• forgiati a freddo e temperate per la maggiore resistenza• resistenti alla corrosione adatti sia all’acqua salata che dolce• bobina concava per maggiore capienza

• facilmente convertibile da destra a sinistra• pomello ergonomico• portamulinello in neoprene con logo Sage• colori Platino, Lime e Stealth

Disponibili nelle misure:Domain 5 per code 5-6Domain 8 per code 7-8 o switch 4-9 / Spey 5-7Domain 10 per code 9-10 o Spey 6-9Prezzo da 287 a 321 euro, tutti con garanzia a vita Sage. Bobinedisponibili su richiesta. Novità 2015 nell’esclusivo colore Lime.Per ulteriori informazioni, contattate Garue, via del Torchio 14,Milano, tel. 02/86453590, www.garueshop.com, www.garue.it,[email protected].

tre nuovi mulinelli

VISION RULLA CUSTOM

Il marchio Vision si è distinto negli ultimi anni per il look modernoe alternativo attribuito alla maggior parte dei prodotti di puntadella gamma, a sottolineare uno stile tipico di molte proposte pro-venienti dai paesi del nord Europa. In quest’ottica, per il 2015 lacasa finlandese propone tre mulinelli Custom realizzati con unlook particolarmente aggressivo. Si tratta di tre mulinelli classicidella gamma Rulla lanciata nel 2014, con le stesse proprietà tec-niche, stessa frizione affidabile realizzata con dischi in carbonio eacciaio e stessa qualità di ingranaggi, ma con un look dedicato atre famiglie di prodotti di grande successo della gamma Vision(Kust, Big Daddy, Ace of Spey).Importati in esclusiva per l’Italia dalla Old Captain srl, via Varese47, 21052 Busto Arsizio (VA), tel . 0331/382420, fax0331/381063, www.oldcaptain.it, [email protected].

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un nuovo trecciato a otto fili

P-LINE X TCB

Utilizzando otto fili durante il processo di intrecciatura, P-Line haottenuto un trecciato con una trama molto fitta ed estremamentecompatto, che si traduce in unasuperficie incredibilmente liscia ein una capacità di mantenere laforma rotonda anche condiametri molto sottili. Ag-giungendo la copertura inDuPont’s Teflon® si rag-giunge una straordinariaresistenza alle abrasioni,una grande forza al nodoe si azzera l’attrito sia conl’acqua che con gli anelli,cosa che permette di ave-re lanci estremamentescorrevoli e precisi . Inquesto modo è stato pos-sibile realizzare il migliortrecciato ‘Superline’ di-sponibile sul mercato. Diametridisponibili: 0.08 - 0.10 - 0.13 - 0.15 -0.18 - 0.20 - 0.23 - 0.26 - 0.30 - 0.36 - 0.42mm. Bobine da: 150, 300 e 1500 yds.Per maggiori informazioni: P-Line Europe srl, tel. 0583/709036, www.p-line-europe.com, [email protected].

made in Italy

BF JIGG MINNOW FW

Black Flagg Raw Fishing Attitude continua la produzione total-mente made in Italy rivisitando il suo Jigg Minnow in chiave fre-shwater. Da sempre il lipless minnow è una delle esche più cattu-ranti quando occorre cercare il pesce a lunga distanza, pescandosia in lago che in torrente. BF Jigg Minnow FW è infatti rivolto achi ricerca le trote durante i mesi invernali nei reservoir a paga-

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un nylon dedicato, verde e dal ristretto allungamento

SUNLINE BASS SPECIAL 4.0

Sunline: un nome, una garanzia per quanto riguarda fili da pescadedicati a tutte le tecniche e a tutti i predatori. È da poco arrivatonel mercato italiano il nuovo Bass Special 4.0, nylon dedicato allapesca al bass, un nylon molto interessante sia per la colorazioneverde che si mimetizza perfettamente in tutte le condizioni di lu-

ce e colore dell’acqua, sia per-ché ha un ristretto allunga-mento, che lo porta a esseremolto polivalente. Dal finesseal topwater il Bass Special 4.0dà il meglio di sé anche conesche molto leggere. Il rivesti-mento esterno, assolutamenteanti UV, ne fa un marchio difabbrica per Sunline, che dimo-stra anche dalla confezione co-me voglia proteggere i propriprodotti dalla dannosa luce so-lare e artificiale, che risulta es-sere uno dei più grossi proble-mi per la durata del filo. Il pa-rallel spooling, sistema di im-

bobinamento molto popolare in Sunline ed estremamente redditi-zio, permette lanci lunghi e accurati in ogni situazione. Disponibi-le in misure dal 4 al 20 lbs e in bobine da 100 m, ideali per tuttele tecniche di pesca.Per ulteriori informazioni: Blue Springs, tel. 0422/634083,www.bluesprings.it, [email protected].

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mento, ma anche sui grandi laghi alla ricerca del cavedano o dellatrota lacustre. Ma ottimo si è rivelato anche nella pesca dell’a-spio da riva, dove per avere successo occorre un’esca che copramolta acqua. Black Flagg Raw Fishing Attitude ha lavorato, incollaborazione con Andrea Pedaci di Macigno AP Lures, alla cu-stomizzazione esclusiva di questo minnow con quattro livree dipregevole fattura e imitanti i principali abitatori dei torrenti ita-liani, offrendo così un prodotto esclusivo e con uno stile unico,come si evince dalla pregevole lavorazione totalmente fatta amano delle livree proposte, che danno all’esca una forte persona-lità e ne fanno un oggetto di culto. Due le misure disponibili: 5cm per 6 g, 7 cm per 11 g.Come per tutta la produzione della divisione di Black Flagg ‘WoodPlus’, anche questi montano ancorette Vanfook DT55B, tra le piùperformanti per prestazioni e che danno un tocco in più all’esteti-ca già curata e impressionante del BF Jigg Minnow FW. Per ulte-riori informazioni: T2 distribution srl, via Capinera 2, Boccaleone,44011 Argenta (FE), tel. 0532/800555, www.t2distribution.com,[email protected].

Molix FC45-MR e artificiali XBait

NOVITÀ PRO TACKLES 2015

Tra le novità della Pro Tackles per l’inizio di stagione vi segnaliamol’FC45-MR, il nuovo finesse crank di Molix. Con questo progetto lostaff tecnico è riuscito a unire una eccellente versatilità con la for-za di un grande artificiale per pescare in sicurezza anche le prede

di taglia, realizzando un’esca ultracompatta e aerodinamica, per ot-timi lanci. Il suo nuoto è caratterizzato da un wobbling molto stret-to, azione ideale nelle situazioni di pesca in cui c’è bisogno di un’e-sca che imiti in modo molto realistico il pesce foraggio in fuga.In casa XBait arrivano quattro succose novità tutte made in USAalle quali prestare attenzione conoscendo l’ottima relazione qua-lità/prezzo della marca. Il Worm 6” è un classicoworm con la coda a U, fonte di infinite vi-brazioni e oggetto del desiderio peri bass di taglia che si trova-no in caccia. Daevi-

denziare laqualità della miscela

con cui si è modellato il corpo el’essenza che la impregna, garantendo abboc-

cate più sicure. Ottimo per montaggi texas, split shote su jighead.Ci sono altri due finesse worm in arrivo, uno Straight Worm da 4”e da 6”, sempre di moda e che, nonostante una forma più classica,continuano primeggiare nei box dei bassmen più incalliti. Per gliStraight Worm abbiamo infinite possibilità di innesco, come ilTexas, la jighead, ma le sue notevoli prestazioni emergono con in-neschi a wacky o shaky con o senza piombatura…

Il Flap Craw da 4” è un gam-berone con un corpo robusto e ri-

coperto da anellature che raccol-gono l’aria rilasciando le bolle in

caduta; grazie alla sua forma ha un’ot-tima mobilità sia nelle piccole antenne,

sia nelle chele, che si presentano unite mache è possibile separare per modificare il nuoto e

le vibrazioni dell’esca. Un eccellente bug bait per il flipping e il pit-ching in zone ricche di ostacoli sia montato a texas sia su heavyjighaeds o come trailer nei jig.Per ulteriori informazioni: Pro Tackles, tel. 051/887919,www.molixfishing.com.

a partire dal 2015

MAJORA DISTRIBUISCE REAL WINNER

È ormai ufficiale la collaborazione tra Majora Intelligent Fishing eReal Winner. La distribuzione di tutti i prodotti marchiati RealWinner sarà infatti affidata d’ora in poi all’esperienza italiana edeuropea di Majora, che garantirà una maggiore diffusione dei pro-dotti dell’azienda creata dai fratelli Pasin, vanto del made in Italy,rendendo ancora più grandi e conosciuti i suoi artificiali. A partiredai prossimi numeri vi informeremo su tutte le novità riguardantiquesta collaborazione, dalle nuove esche alle innovative colora-zioni, fino al nuovo look del noto marchio italiano.Per ulteriori informazioni: Majora Intelligent Fishing, tel.02/95364376, www.majorafishing.com.

un nuovo sistema di pesca, elaborato da Paolo Germani

PENDOLINO RIG SYSTEM

Cos’è lo spinning? È un volgare ‘lancia e recupera’, sperando inqualche frenesia alimentare, o è qualcosa di più raffinato? Un po’l’uno e un po’ l’altro, senza dubbi. E sempre senza dubbi una dellevette tecniche più alte della nostra passione è il Pendolino RigSystem: lavorare strettamente sul fondo, intrattenersi ‘bussando’sull’ostacolo, offrire agli occhi del predatore un pescetto che

show room

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grufola impertinentemente nel suo territorio, bussare ancora etrattenersi lì fino a provocare la fermezza della sua apatia, aspet-tare la botta e ferrare: quasi un’arte, che Seaspin ha deciso di pro-muovere con una nuova linea completa di shad siliconici, mo-schettoni, piombini e ami. La casa sarda, ispirata dal guru PaoloGermani, non vuole certo millantare di avere inventato il primo si-stema che permette di lavorare su fondali accidentati, visto chetutti (almeno in FW) conoscono ad esempio i classici drop shot o iljika rig. Ma Paolo, durante la sua esperienza trentennale, ha avutomodo di raffinare man mano questi sistemi e di arrivare a qualco-sa di più, senza trascurare nulla per ottenere la massima sensibi-lità del fondo assieme alla massima libertà e leggerezza dell’artifi-ciale. Vediamo in breve i principali componenti.Persuader: è uno shad morbido da 12 cm creato appositamenteper il Pendolino Rig System. Una camera d’aria al suo interno glipermette di presentarsi leggero e naturale in posizione obliqua,come se stesse grufolando, un’altra camera d’aria è predispostaper l’inserto di rattling o scent. Prodotto in tre versioni – base,Eye, Paddle – e in otto colori.Battocchio e Corno: sono i due piombini che si adattano a situa-zioni diverse. Il Battocchio, come dice il nome, ha la forma adattaper richiamare picchiando sulle rocce e sul gambo dell’amo. Il Cor-no, dalla forma più curva e affusolata, è l’ideale per i fondali piùdifficili, dove il Battocchio potrebbe incastrarsi. Il piombino, qua-lunque esso sia, va infilato nella parte inferiore del perimetro delmoschettone Triangle snap, in modo che possa muoversi libera-mente lungo il suo filo. Prodotti con o senza verniciatura e in va-rie misure dagli 1,5 ai 7 g.Triangle snap: la forma molto particolare di questo moschettoneinnovativo ha uno scopo preciso: amplificare il movimento sia del-l’artificiale che del piombino, che prende così parte attiva nell’azio-ne di pesca. Bastano delle bacchettatine con la punta della canna,con l’artificiale fermo, per dare movimento e vita al sistema.

Insomma, non parliamo diun adattamento per farstrisciare un artificiale sulfondo, ma di un’ottimizza-zione quasi maniacale diogni componente per laperfezione del tutto, inmodo che nel fondale sipossa giocare il più possi-bile e insistere su ognisingola roccia senza ri-nunciare al movimento, ilche fa la differenza conquasi tutti i tipi di preda-tori nostrani. Per parlare

del Pendolino Rig System e di tutte le peculiarità dei suoi elemen-ti, di come praticarlo, delle sue sfaccettature e dei suoi innumere-voli impieghi sia in SW che in FW ci vorrebbe un libro intero, percui Seaspin nel corso del 2015 organizzerà incontri e seminari chepermetteranno a Paolo Germani di spiegare, raccontare e inse-gnare il fascino e la tecnica della sua creatura. (Stefano Pisu)Per ulteriori informazioni: Utopia Tackle, tel. 070/844099,www.utopiatackle.com, www.seaspin.com.

nato per la pesca alla trota nei reservoir

BACKDROP LIGHT

Come riuscire a fondere un’ottima rotazione dell’artificiale alla pe-sca in acqua ferma? Black Flagg Raw Fishing Attitude c’è riuscita,assieme alla preziosa collaborazione di Ilba. Andando ad alleggeri-re il suo capostipite BackDrop Spin, nasce BackDrop Light, un mu-st per chi alle forti correnti preferisce un piccolo rio montano o lacalma di qualche reservoir. Alleggerendo il corpo, si è infatti riu-sciti a migliorare la rotazione della pala anche a velocità molto ri-dotte, il che risulta essere un asso nella manica nella pesca dellatrota nei reservoir a pagamento, dove spesso risulta decisamenteefficace un’esca compatta ma che riesca a emettere un grandenumero di vibrazioni con recuperi più lenti. Sul corpo è applicataanche una piccola pallina colorata, molto apprezzata dai salmonidipoiché ricorda loro un uovo di salmone, pensata proprio per chipesca in tali ambienti, ma anche per i garisti di trota lago, che datempo richiedevano un prodotto del genere. Anche nella praticadell’Ultralight Game il BF Backdrop Light dice la sua, risultandomicidiale – soprattutto nella misura dell’ #1 – su tutte le specie,siano esse predatori o meno.Per ulteriori informazioni, contattate T2 distribution srl, via Capi-nera 2, Boccaleone, 44011 Argenta (FE), tel. 0532/800555,www.t2distribution.com, [email protected].

prodotto dalla ditta Stonfo

PETTINE COMB

Ecco un nuovo attrezzo prodotto dalla ditta Stonfo che sarà ap-prezzato dai costruttori di mosche più esigenti. Si tratta di unutensile combinato, studiato per dare una finitura maggiore agliartificiali e per renderli più vaporosi e adescanti. Il Pettine Comb(art. 645), realizzato con materiale plastico ad alta resistenza,comprende nel suo insieme un piccolo pettine a denti fitti e unaspatolina con velcro. Il disegno di questi due particolari è statostudiato accuratamente per rendere più semplice il lavoro di ritoc-co sugli artificiali. Il piccolo pettine ha una funzione indispensabi-le quando si costruiscono artificiali di grandi dimensioni tipo pe-sciolini o streamer filanti e occorre conferire una silhouette ap-propriata prima di stabilizzarne la forma. La spatolina con velcro

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una nuova versione dei wader Havu

VISION HEAVY HAVU

La gamma di wader Havu lanciata dalla Vision nel2014 si impreziosisce per la prossima stagione conuna nuova versione Heavy, progettata per gli impie-ghi più estremi e frequenti. Una versione che man-tiene le stesse incredibili proprietà di leggerezza etraspirabilità dalla gamma Havu standard, ma rea-lizzata con tessuto cinque strati F3.5 nella parte in-terno gamba e nella parte posteriore per assicurarela massima resistenza. Il taglio è identico alla ver-sione 2014, estremamente pratico e confortevole,per facilitare al massimo la piena libertà di movi-mento. Accessoriato con pratica tasca frontale conchiusura zip YKK antispruzzo, cintura in vita, Dloop, ghette incorporate, bretelle regolabili, e piedineoprene con suola rinforzata. Disponibile in 5 ta-glie (S-XXL). Importati in esclusiva per l’Italia dallaOld Captain srl, via Varese 47, 21052 Busto Arsi-zio (VA), tel. 0331/382420, fax 0331/381063,www.oldcaptain.it, [email protected].

distribuiti da Majora Intelligent Fishing

BLACK FOREST BOOTS BY CIERRE

I Black Forest Boots di Cierre sono una calzatura termica con im-bottitura Thinsulate, materiale esclusivo 3M ad elevatissimo iso-lamento termico. Anche lo scafo impermeabile e la suola con inno-vativo disegno antiscivolo e antishock sono indispensabili per te-nere i piedi al caldo durante le giornate più fredde. Disponibili nel-le misure dal 41 al 46. Prezzo al pubblico: 49,90 euro circa. Per ul-teriori informazioni: Majora Intelligent Fishing, tel. 02/95364376,www.majorafishing.com, www.majoraspinning.com.

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ha una funzione insostituibile quando si deve strinare il pelo o ildubbing nella realizzazione di ninfe o di artificiali galleggianti dimedia e grande dimensione. Il Pettine Comb verrà apprezzato an-che da tutti quei costruttori di mosche che si cimentano in compe-tizioni e manifestazioni di fly tying.Per ulteriori informazioni : Stonfo, tel . 055/8739615,www.stonfo.com, [email protected]

un nuovo belly boat di grandi dimensioni

KEEPER ISO FLOAT TUBE

Keeper, il marchio del gruppo Vision che contraddistingue i pro-dotti con il miglior rapporto qualità-prezzo, si è imposto da qual-che anno sul mercato italiano per soddisfare le esigenze dei pe-scatori a mosca (mercato di riferimento per la casa finlandese),ma strizzando l’occhio anche al mercato spinning, nel cui ambitoha inserito con notevole successo una nutrita gamma di prodotti.Tra quelli che hanno maggiormente incontrato l’interesse sia de-gli amanti del fly fishing che di quelli dello spinning, spiccano si-curamente i belly boat. Per il 2015 Keeper lancia il nuovo ISO, bel-ly boat di dimensioni generose (143 x 108 cm circa), estrema-mente versatile e affidabile. Dotato di seduta e schienale in soli-do foam galleggiante in grado di fornire un valido sostegno in ca-so di accidentale caduta in acqua, due scomparti molto ampi e ca-pienti e tasca in rete posteriore. Dietro lo schienale un ampio va-no permette di stivare grandi borse portaoggetti. Fornito con bor-sa e cinghie di trasporto. Importato in esclusiva dalla Old Captainsrl, via Varese 47, 21052 Busto Arsizio (VA), tel. 0331/382420,fax 0331/381063, www.oldcaptain.it, [email protected].

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show roomdue ottime soluzioni per l’apertura

BOMBIX E SUPERPINKYL’apertura allatrota in fiumie torrenti è ormaialle porte e per insidia-re il trofeo dei propri so-gni alieutici Pelican snc proponeil Super Pinky, un minnow studiato esviluppato per questo scopo. Il SuperPinky è l’esca principe per insidiare le grosse misteriose e smali-ziate trote marmorate dei fiumi del nord Italia. Il Super Pinkyunisce le caratteristiche del classico grosso minnow a quella delcrank: la sua particolare sagoma e il peso elevato, infatti, per-mettono un affondamento elevato, unito a movimento e vibra-zioni inimitabili. Super Pinky, visto l’uso indirizzato principalmen-te ai grossi predatori, è disponibile in tre misure 9, 11 e 13 cmper un peso rispettivamente di 22, 30 e 40 g, arricchito il solo13 cm di una versione galleggiante del peso di 20 g, disponibilitutti in 11 varianti di colore. Il Super Pinky, benché sviluppatoper le grosse trote, si è rivelato ottimo per tutti i grossi predato-ri di acqua dolce (lucci, perca e bass) e piacevolmente sorpren-dente per i predatori marini (leccia, spigola e pesce serra). Co-struito in legno di balsa con armatura passante in acciaio inox,ancorine WMC barbarian molto resistenti, robusti split ring, Su-per Pinky è verniciato con i migliori prodotti reperibili sul merca-to, con una finitura superficiale brillante e resistente al morsodel pesce dei vostri sogni.

Pelican hapoi com-pletato il rin-novamento dellagamma Bombix nellemisure di 4, 6, e 8 cm perrispettivamente 8, 15, e24 g. Si tratta di un artificialelipless (senza paletta) che raccoglie l’eredità del precedente mo-dello con alcune migliorie a livello strutturale, di design e movi-mento. Un artificiale studiato principalmente per insidiare i preda-tori di lago e mare dalla riva, ma ottimo per fiumi e torrenti in bu-che e correnti profonde, e quando il nostro predatore non si vuolemuovere dalla sua tana. Infatti, sfruttando la sua particolare sago-ma, il legno di balsa con cui è costruito e il favorevole rapporto pe-so volume, Bombix arriva dove altri artificiali restano al palo e piùin fretta mantenendosi comunque adescante. Bombix è un artifi-ciale compatto e dal peso notevole ma caratterizzato da un marca-to movimento durante il recupero anche nelle misure più piccole eun effetto wobbler inimitabile in caduta. È un artificiale che nonpuò mancare nelle scatole portaesche di ogni spinner da usare confiducia in ogni situazione, l’asso nella manica che può risolvere unagiornata non particolarmente favorevole. Bombix è adatto a unuso sia in acqua dolce che in mare vista la sua robustezza, costitui-ta da armatura passante in acciaio inox, ancorine WMC di provataaffidabilità e nuovi split ring più robusti, è presentato in ben 11varianti di colore verniciato con i migliori prodotti reperibili sulmercato e una finitura superficiale brillante e resistente a prova dipredatore. Per maggiori informazioni: Pelican snc, via Pasubio 34,36034 Malo (VI), 0445/607518, mobile 328/1494293, 338/4083623, www.pelican-fishing.com.

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CANNE, MULINELLI, ARTIFICIALI, ACCESSORI

Vendo canne mosca Scott, modelli: G 885 - 9’ coda 5, G 843 - 8,4’coda 4, S4 804 - 8’ coda 4, G 703 - 7’ coda 3. Prezzo 300 euro l’u-na. Tutte le canne sono usate pochissimo e garantite a vita. Con-segna a mano in Emilia Romagna. Guido. Tel. 3355604767; [email protected]. (A)

Vendo canna spinning Savagear MP Predator 8’ 30-90 g 2 pezzieuro 30,00; canna spinning Quantum Energy PT 7’ medium heavy3/8-1 1/2 oz 6-14 libbre 2 pezzi euro 40,00; canna spinningMajorcraft Crostage CRC 76ML 7’6” 15-60 g, line 1.5-3 PE offseteuro 100,00; canna casting Awa Shima Black Dog 7’3” 5/8-1 1/2oz line 10-20 libbre offset euro 30,00. No spedizione, zona divendita Pontedera-Pisa. Paolo, 339/1798517, [email protected]. (A)

Vendo canna Maxia 10’2 #0 nuova con fodero e tubo. Canna maiusata in quanto tenuta come scorta (ne possiedo due). 350 eurocompresa spedizione. Massimiliano, [email protected],334/1028246. (A)

Vendo nuovo mai usato in sua scatola originale Fish Arrow Mon-ster Jack 2 oz 7” colore Mat Raiygo. Alessandro, [email protected], 339/1861032. (F)

Vendo Winston Boron II MX 9’6” coda 7. La canna è in perfettecondizioni, originale con fodera e tubo. Buon compromesso ancheper coda 6, lago, streamer, mare ecc. Finiture al top come al solitoWinston. Chiedo 300 euro. Mauro, [email protected],335/6451920. (F)

Vendo canna da mosca Maxia Rod 9’4” line 3, 4 pz, usata pochissi-mo pari al nuovo, completa di tubo e fodero. Luca, [email protected], 333/4823416. (F)

Vendo due canne Sage tenute maniacalmente, praticamente nuo-ve. Garanzia a vita su qualsiasi rottura, tubo originale, porta can-na. 1 xi2 9’ coda 9 prezzo € 290 trattabili; 1 xi3 9’ coda 9 prezzo€ 390 trattabili. Cristiano, [email protected],333/7875797. (F)

Vendo due anguille siliconiche DeLong già armate di ami nuove inconfezione, ideali per la pesca del siluro a spinning o a casting, unacm 32 colore nero pinne gialle e una cm 20 colore rosso pinne ne-re. Foto disponibili con WhatsApp. Alessandro, 339/1861032. (F)

Vendo come nuovi 4 artificiali topwater: 1 Heddon Dying Flutter,1 Heddon Tiny Crazy Crawler, 1 Arbogast Tiny Hula Popper e 1Smithwick Devil Horse Propeller a € 23 spese di spedizione com-prese. Foto eventualmente disponibili tramite WhatsApp. Ales-sandro, 339/1861032. (F)

Vendo canna TFO Switch 11’ coda 4 come nuova, 130 euro. Cor-rado, ore serali, tel. 0422397788. (D)

Vendo canna G-Loomis Versa Spey 400 12,5' coda 5/6 nuova,250 euro. Corrado, ore serali, tel. 0422397788. (D)

Vendo canna da spinning G. Loomis Forcelite IMX 8,6 piedi, 8-17lb, 3/8-1 1/4 oz. come nuova, euro 220; canna da spinino MajorCraft serie Corkish CKS652L 6, 5 piedi, 4-8 lb, 1/16 -1/4oz, euro120. Giorgio, tel. 3471967340 e-mail: [email protected]. (D)

Vero affare! Vendo nuovi: Deps Highsider jr. 145 a euro 15; 2Lucky Craft Pointer 100 sp a 10 euro l'uno; 2 Imakatsu Devil Care-ca sinking propeller 110 a euro 10 l'uno; 1 Evergreen Sidestep sf11,7 cm a euro 10; 1 Lucky Craft Pointer 112 mr a euro 10. Quasitutti con le loro scatole originali. Alessandro, tel. 3391861032.(D)

Vendo Stradic C5000fc come nuovo con trecciato, max 6 uscite, €115,00 spedizione inclusa. Davide, tel. 3664388429 e-mail: [email protected]. (D)

Vendo mulinello Loop mod. Grayling introvabile, mai usato nean-che prova con custodia, 130 euro trattabili; canna Old Capitan‘The Snake’ 7.6 non porta coda porta mulinello a scomparsa (cata-logata da rivista ‘bomba da casting’) non avendo coda dichiarataadattissima anche tlt, mai usata cellophanata, impugnatura fode-rina più tubo originale, 100 euro foto disponibili solo se interessa-ti. Enrico, [email protected]. (C)

Vendo nuovi F.L.T. Cobaro floating cm 11, 22 g a euro 20 e DaiwaDead or Alive 6” 60 g floating a euro 20. Alessandro, tel.3391861032. (C)

Vendo guanti antitaglio in kevlar, quelli usati dalle forze dell’ordi-ne contro coltelli, vetro ecc. di solito basta 1 guanto ma si posso-no avere 1 coppia, varie misure, il singolo viene 8 euro, la coppia12 euro, spediti il prezzo è inferiore di quelli che potete trovare ingiro, funzionano veramente e gli usi che si posso fare sono tanti.Enrico, [email protected]. (C)

Vendo 1 Megabass Giant Dog X e 1 River2Sea Mad S-Waver nuovia euro 15 tutti e due insieme. Alessandro, tel. 3391861032. (C)

Vendo per esubero canne da mosca: Sage VT2 8’6” coda # 5, otti-ma anche con coda # 4, a € 220; Sage VT2 7’9” coda # 3, la mi-

Se desiderate vedere pubblicato gratuitamente sulla rivi-sta il vostro annuncio, compilate questo tagliando e invia-telo a: «La Pesca Mosca e Spinning», Via Musignana 7,50022 Greve in Chianti. Il testo viene ripetuto per non piùdi due numeri consecutivi. Potete altrimenti effettuarel ’ inserzione onl ine col legandovi al nostro sitowww.lapescamoscaespinning.it.Gli annunci sono riservati ai privati.

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gliore della serie VT2, a € 220. Azione medium-fast, originali com-plete di tubo, usate poche volte e in condizioni pari al nuovo, vedifoto su ebay-annunci, con garanzia in bianco ancora da compilare.Spedisco a mio carico con corriere GLS (tracciabile) in tutta Italia.Pagamento anticipato su PostePay. Oreste, tel. 3471050547,[email protected]. (C)

Vendo canna mosca Shimano Super Ultegra 8’ # 4, azione di pun-ta progressiva, tubo in pelle, top di gamma Shimano. Perfetta,condizioni pari al nuovo. Prezzo 100 euro più spese di spedizione.Silvano, tel. 3200279473, [email protected]. (C)

Vendo per inutilizzo Orvis Trident TL 8’6 # 5 - Mid Flex 6.5, cannanuova, utilizzata per lanci, senza graffi e senza segni di usura, contubo perfetto, possibilità di invio foto dei dettagli innesti, sughe-ro, anelli e ghiera, pagamento e spedizione da concordare, richie-sti 150 € più spese di spedizione. Mirko, tel. 3393661406, [email protected]. (C)

Vendo causa errato acquisto mulinello Shimano Stradic 2500fdusato 4/5 volte praticamente pari al nuovo a euro 80 escluso spe-se di spedizione. Rodolfo, tel. 3472438368, [email protected].(C)

Vendo canna da pesca a mosca per veri intenditori e collezionisti,pezzo unico, canna artigianale costruita a mano dal maestro Ro-berto Pragliola, Diamond Back, 7’ 4-5 euro 200. Marco, tel.3316281928, markan75@ libero.it. (C)

Vendo mulinello pesca a mosca automatico da collezione numera-to, Shakespeare Automatic n. 1822, made in Usa euro 80. Marco,tel. 3316281928, markan75@ libero.it. (C)

Vendo, in ottime condizioni meccaniche ed estetiche, mulinello dacasting a profilo ribassato della Abu Garcia, modello Revo Winch,rapporto di recupero 5,4:1, n. 11 cuscinetti in acciaio inox a dop-pia schermatura, struttura e guance laterali in lega aerospazialeX-Craftic, frizione Carbon Matrix da ben 24 kg, ingranaggi di preci-sione in ottone Duragear. Completamente a prova di corrosione,adatto anche all’uso in mare. Prezzo € 150,00. Carlo, tel.328/7651643. (B)

Vendo Scott 8’ coda 4 con tubo alluminio e plastica sul sugheropraticamente nuova, 400 euro spedita, volendo vendo anche mu-linello Scierra coda 3/4 condizioni perfette 120 euro regalo coda4; Scott 8’ coda 4 con tubo rigido cordura, con plastica ancora sulsughero canna senza segni o scheggiature praticamente nuovacon garanzia Scott, 250 euro. Domenico, tel. 339/2784310, [email protected]. (B)

Vendo, come nuova, canna da light rock fishing, marca Angler’sRepublic - Palms Elua, serie Pinwheel - Tactical Aji Game Series,modello Pass-73, lunghezza 7’3” (220 cm), ingombro 110 cm, pe-so 89 g, lure weight 0.4-5 g, line weight 1-5 lb, Pe 0.2-0.4, Pcs 2,monta componentistica di prima scelta: anelli Fuji K-R Concept,nuovo manico con placca Fuji VSS-16 e un grip misto Eva/sugheroper aumentare la palmabilità durante la pesca. Prezzo € 200,00.Carlo, tel. 328/7651643. (B)

Vendo: canna Daiwa Hexagon 8’ 4/5 in 2 pezzi, condizioni pari alnuovo, con tubo originale in pelle e fodero originale in panno,eventuali spese spedizione escluse, € 250,00; canna da camole-ra vintage Old Captain ‘Block Maclus’ in fenolico m 3,25 in 3 pez-zi, nuova, € 80,00, eventuali spese spedizione escluse, possibileconsegna a mano in zona VC; mulinello da spinning Crack 100 Rin condizioni pari al nuovo con scatola e libretto istruzioni origi-nali, eventuali spese spedizione da concordare in base al tipo, €80,00; mulinello da spinning Mitchell 4450z, condizioni pari al

nuovo, con scatola originale, libretto istruzioni e garanzia, even-

tuali spese di spedizione escluse, € 60,00; mulinello da spinning

Mitchell 408 in condizioni pari al nuovo con bauletto di plastica e

libretto istruzioni originali più 4 bobine di ricambio, eventuali

spese spedizione da concordare in base al tipo, € 130,00; muli-

nello per spinning ultraleggero Mitchell 2210 RD in condizioni

pari al nuovo senza scatola originale, eventuali spese spedizione

da concordare in base al tipo, € 50,00. Piero, dopo le 21, tel.

3891167770 e-mail: [email protected]. (B)

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Mulinelli: Abu Cardinal 3-4-4x-33-44-44x-54-506, vendo o scam-

bio con mulinelli antichi italiani tipo Alcedo, Agal, Niagara, Nettu-

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Vendo mulinelli anni 70-80: Daiwa Seiko Japan mod. GS-1 frizione

anteriore; Daiwa mod.7270 A; Abu sweden Cardinal 40 frizione

posteriore; Abu sweden cardinal 152 frizione posteriore; Brow-

ning 412 frizione posteriore; Silstar CX30 frizione posteriore.

Giorgio, tel. 347/1967340, [email protected]. (B)

ABBIGLIAMENTO

Vendo marsupio Fishpond modello Waterdance Guide Pack colore

barnwood nuovo, mai utilizzato ad € 60 spedizione inclusa. Catal-

do, tel. 3391661831, [email protected]. (C)

LIBRI, RIVISTE, VIDEO

Vendo vari numeri di «La Pesca Mosca e Spinning», «Spinning

Magazine» e «Spinning Mania». Ottimo stato. € 1.50 cad tratt.

più spese spedizione. Lotto minimo € 20, anche perché non sa-

rebbe conveniente la spedizione. Per informazioni: Luciano,

[email protected], 333/7277576. (F)

«Fly line ecosistemi fluviali» vendo dal primo anno a 2009 rilega-

ti; da 2010 da rilegare. Fabrizio, [email protected],

3482587232. (F)

Libri e riviste, tutti nuovi: Come pescare a mosca. Costruzione arti-

ficiali di Piero Lumini, ed. Il mio castello-pesca, vendo a 15 euro;

Andare a pesca (2 volumi) di autori vari, Rizzoli Editore, vendo a

15 euro; riviste «Pescare a mosca» Edai Editrice, collezione com-

pleta (6 numeri), vendo a 15 euro. Piero, dopo le 21, tel.

389/1167770, [email protected]. (B)

BARCHE, BELLY BOAT, PONTOON

Vendo viva da barca di forma cilindrica completa di pompa per

areazione a 12V della Marine Metal Products. Materiale acquista-

to da Bass Pro Shop e mai utilizzato: quindi nuovo. Misure ester-

ne: altezza 43 cm, diametro 52 cm, capacità 90 litri. Mario, tel.

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