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Mobilità e infrastrutture Sistema metropolitana di superficie pag.36 Il gemellaggio fra Valinhos e Cavarzere Una delegazione brasiliana in visita per costruire un ponte d’amicizia fra le due città di Barbosa I n tempo di campionati mondiali di calcio che risvegliando lo spirito patriottico ita- liano, puntualmente riassopito appena gli Azzurri tornano a casa, è bello avere la con- sapevolezza che ci possono essere anche altre occasioni in cui l’amore per il proprio Paese può essere stimolato a riemergere. Una di queste è stata fornita a quanti hanno partecipato alle iniziative per il gemellaggio tra Cavarzere e Valinhos. Questo gemellaggio ha radici lontane e si è concretizzato nel nome di quel poliedrico artista che fu João Rubinato, figlio di Ferdinando ed Emma, nati a Cavarzere e da qui partiti alla volta del Brasile all’inizio del Novecento, in cerca di maggior fortuna. Il primo atto ufficiale del patto è stato siglato lo scorso febbraio, in occasione della visita a Valinhos di una delegazione di Cavarzere, rimasta in Brasile dal 12 al 20 febbraio insie- me all’Italian Crazy Band, che ha là parteci- pato ai festeggiamenti per i cento anni dalla nascita di Adoniran Barbosa. La delegazione brasiliana, rimasta in Veneto dal 3 al 9 giugno, era composta di nove persone e guidata dal sindaco di Valinhos Marcos Josè da Silva. Con lui sono giunti a Cavarzere il presidente del consiglio comunale Dalva Dias Berto, l’assessore alla Cultura Mario Sergio Falci, il consigliere Josè Aparecido Aguiar, l’addetta stampa di Valinhos Marina Piatto do Prado e Sueli Silveira Rodriguez de Jesus, direttrice dell’Assessorato alla Cultura dello Stato di San Paolo. pagg.4-5 Sport Quarant’anni del Canossa basket pag.14 Ipab Si torna a parlare del futuro pag.9 LA PIAZZA È DISTRIBUTA DA Periodico d’informazione locale. Anno XVII n. 93 del 30 giugno 2010 w w ww .lapiazzaweb.it APPUNTAMENTI IN CORTE Grazie alla collaborazione tra i comuni di Adria, Cavarzere, Loreo, Porto Viro e Rosolina è nata la rassegna “Appuntamenti in corte”, un vero e pro- prio viaggio nei luoghi storici del territorio del Basso Veneto, promosso con il contri- buto di Bancadria. NASCE LA CONSULTA DELLO SPORT Le associazioni sportive sono da sempre uno dei fiori all’occhiello di Cavarzere e rappresentano, per gli amministratori locali e per le altre realtà attive nel terri- torio, una vera e propria ricchezza con la quale si rende indispensabile un costrutti- vo scambio di idee e proposte. pag.12 pag.8 www.lapiazzaweb.it il sito del giornale Entra in Rete con noi! Pesca a strascico, la Regione ha dormito Il primo giugno 2010 è entrato in vigore il regolamento comunitario rela- tivo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mediterraneo .che prevede il divieto di get- tare reti da traino fino a 1,5 miglia (2.778 metri) e draghe entro le 0,3 miglia (555 metri) dalla costa impedendo la pesca di molluschi bivalvi come tel- line, cannolicchi, vongole continua a pag.8 Vivi il tuo tempo, cerca il tuo Intervento Lo trovi nelle nostre selezionate location di Stefania Tescaroli* 01 04 2010 LO NAZ/19/2010/CT EDITORIALE Il mio ricordo di Tiberio di Giuseppe Bergantin T iberio era un grande uomo…e per chi lo ha conosciuto bene questa è quasi un’ovvietà. Ma Tiberio ha avuto nella sua vita una funzione quasi terapeutica per chi gli stava vicino. Lui riusciva sempre a cambiarti la giornata… riusciva attraverso una battuta, un sorriso, a volte solo uno sguardo a farti dimenti- care qualsiasi problema e a farti tornare in pace con il mondo. Questo suo “compito” quasi inconsapevole gli derivava da un amore spassionato, quasi esa- gerato per la vita. Le parole di una canzone reci- tano: “Voglio una vita esagerata, voglio una vita come quella dei film…”. Ecco Tiberio ha vissu- to una vita così… una vita da film e da film l’ha fatta vivere a chi gli è stato accanto. Il suo impe- gno politico e sociale . La sua capacità di dialo- gare con tutti, giovani e anziani di qualsiasi ceto sociale, lo dimostrano. Lo dimostra la chiesa di san Mauro gremita di gente e gli innumerevoli attestati di stima che Giovanna e Angela, sua moglie e sua figlia, hanno ricevuto. Oggi siamo tutti tanto tristi… e ogni volta che Tiberio mi vedeva triste mi fissava con quei due occhi neri e quasi si arrabbiava. Ecco Tiberio odiava la tristezza in tutte le sue forme e sfaccettature. Ed è per questo che, anche se con grande difficoltà, se ce la facciamo dobbiamo essere meno tristi. A Tibi piace così.

LA PIAZZA DI CAVARZERE

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Mobilità e infrastrutture

Sistema metropolitana di superficie

pag.36

Il gemellaggio fraValinhos e CavarzereUna delegazione brasiliana in visita per costruire un ponte d’amicizia fra le due città di Barbosa

In tempo di campionati mondiali di calcioche risvegliando lo spirito patriottico ita-liano, puntualmente riassopito appena gli

Azzurri tornano a casa, è bello avere la con-sapevolezza che ci possono essere anchealtre occasioni in cui l’amore per il proprioPaese può essere stimolato a riemergere.Una di queste è stata fornita a quanti hannopartecipato alle iniziative per il gemellaggiotra Cavarzere e Valinhos.

Questo gemellaggio ha radici lontane e siè concretizzato nel nome di quel poliedrico

artista che fu João Rubinato, figlio diFerdinando ed Emma, nati a Cavarzere e daqui partiti alla volta del Brasile all’inizio delNovecento, in cerca di maggior fortuna. Ilprimo atto ufficiale del patto è stato siglato loscorso febbraio, in occasione della visita aValinhos di una delegazione di Cavarzere,rimasta in Brasile dal 12 al 20 febbraio insie-me all’Italian Crazy Band, che ha là parteci-pato ai festeggiamenti per i cento anni dallanascita di Adoniran Barbosa.

La delegazione brasiliana, rimasta in

Veneto dal 3 al 9 giugno, era composta dinove persone e guidata dal sindaco di ValinhosMarcos Josè da Silva. Con lui sono giunti aCavarzere il presidente del consiglio comunaleDalva Dias Berto, l’assessore alla CulturaMario Sergio Falci, il consigliere JosèAparecido Aguiar, l’addetta stampa di ValinhosMarina Piatto do Prado e Sueli SilveiraRodriguez de Jesus, direttrice dell’Assessoratoalla Cultura dello Stato di San Paolo.

pagg.4-5

Sport

Quarant’anni del Canossabasket

pag.14

Ipab

Si torna a parlare del futuro

pag.9

LA PIAZZA È DISTRIBUTA DA Periodico d’informazione locale. Anno XVII n. 93 del 30 giugno 2010 wwww.lapiazzaweb.it

APPUNTAMENTI IN CORTE

Grazie alla collaborazione tra i comuni diAdria, Cavarzere, Loreo, Porto Viro e

Rosolina è nata la rassegna“Appuntamenti in corte”, un vero e pro-

prio viaggio nei luoghi storici del territoriodel Basso Veneto, promosso con il contri-

buto di Bancadria.

NASCE LA CONSULTADELLO SPORT

Le associazioni sportive sono da sempreuno dei fiori all’occhiello di Cavarzere e

rappresentano, per gli amministratorilocali e per le altre realtà attive nel terri-

torio, una vera e propria ricchezza con laquale si rende indispensabile un costrutti-

vo scambio di idee e proposte.

pag.12

pag.8

www.lapiazzaweb.it

il sito del giornaleEntra in Rete con noi!

Pesca a strascico, la Regione ha dormito

Il primo giugno 2010 è entrato in vigore il regolamento comunitario rela-tivo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorsedella pesca nel Mediterraneo .che prevede il divieto di get-tare reti da traino fino a 1,5 miglia (2.778metri) e draghe entro le 0,3 miglia(555 metri) dalla costa impedendola pesca di molluschi bivalvi come tel-line, cannolicchi, vongolecontinua a pag.8

Vivi il tuo tempo, cerca il tuo

Intervento

Lo trovi nelle nostre selezionate location

di Stefania Tescaroli*

01 04 2010LO NAZ/19/2010/CT

EDITORIALE

Il mio ricordo di Tiberio

di Giuseppe Bergantin

Tiberio era un grande uomo…e per chi loha conosciuto bene questa è quasiun’ovvietà. Ma Tiberio ha avuto nella sua

vita una funzione quasi terapeutica per chi glistava vicino. Lui riusciva sempre a cambiarti lagiornata… riusciva attraverso una battuta, unsorriso, a volte solo uno sguardo a farti dimenti-care qualsiasi problema e a farti tornare in pacecon il mondo.

Questo suo “compito” quasi inconsapevolegli derivava da un amore spassionato, quasi esa-gerato per la vita. Le parole di una canzone reci-tano: “Voglio una vita esagerata, voglio una vitacome quella dei film…”. Ecco Tiberio ha vissu-to una vita così… una vita da film e da film l’hafatta vivere a chi gli è stato accanto. Il suo impe-gno politico e sociale . La sua capacità di dialo-gare con tutti, giovani e anziani di qualsiasi cetosociale, lo dimostrano. Lo dimostra la chiesa disan Mauro gremita di gente e gli innumerevoliattestati di stima che Giovanna e Angela, suamoglie e sua figlia, hanno ricevuto. Oggi siamotutti tanto tristi… e ogni volta che Tiberio mivedeva triste mi fissava con quei due occhi nerie quasi si arrabbiava.

Ecco Tiberio odiava la tristezza in tutte lesue forme e sfaccettature. Ed è per questo che,anche se con grande difficoltà, se ce la facciamodobbiamo essere meno tristi.

A Tibi piace così.

CavarzereLA PARTITA DEGLISCACCHI VIVENTI

Una manifestazione relativamente gio-vane ma che ha catturato i cavarzera-

ni e non solo, considerata la buonapartecipazione di gente anche in que-sta edizione 2010. Si tratta della par-tita in piazza degli Scacchi viventi che

si è svolta lo scorso 6 giugno. Lamanifestazione nasce dalla collabora-zione del Circolo Scacchistico “Franco

Gregianin” con la Pro loco.

Eventi

CAVARZERE E SETTIMOAMICI PER LO SPORT

“Amici per lo sport” , un gemellaggioche viene riconfermato a distanza didieci anni da un centinaio di ragazziche si sono incontrati nel nome dello

sport, appunto. Una due giorni di torneidi pallavolo, pallacanestro e calcio per i

giovani di Cavazere e di SettimoTorinese che si è svolta il 12 e 13 giu-

gno scorso.

Il gemellaggio

Provincia RegionePadoan ancorasegretario

LEGA

pag.6

Un pick up per laProtezione civile

INFRASTRUTTURE

pag.10

Vincono i Pulcinidi Cavarzere

COPPA CLODIA

pag.14

Griffe false e maximulte

PRIMO PIANO

pag.18

Il Mose: unaggiornamentosui lavori

SPAZI APERTI

pag.19

Abbasso i bullie la violenza

SCUOLA

pag.20

LA FESTA PER IL SANTO PATRONO

E’ iniziata lo scorso 18 giugno e si èconclusa il 29 per registrare ancora

una volta più di dieci giorni di diverti-mento all’insegna della buona cucina,

della musica e di molto altro. E’l’antica Sagra di Pietro che si è svolta

come da tradizione nella omonima fra-zione di Cavarzere. La festa del santopatrono ha fatto registrare anche que-st’anno una buona partecipazione di

persone giunte un po’ da tutto il terri-torio limitrofo per gustare le famose

specialità culinarie ma anche per diver-tirsi. In programma c’erano il torneo dibriscola e quello di calcio che ha vistoil coinvolgimento anche di una squa-

dra di sacerdoti, scesi in campo loscorso 23 giugno per misurarsi nellacompetizione intitolata “Diavolo vs

Acquasanta... la vendetta”. A chiuderei festeggiamenti lo spettacolo pirotec-

nico con la sua atmosfera magica.

San Pietro

I FESTEGGIAMENTIPER L’ASSUNTA

La frazione in fermento per i preparati-vi per Il ferragosto Rottanovano. Per lacelebrazione della festività di MariaAssunta, patrona del paese, e graziealla collaborazione tra Comitato citta-dino e Gruppo parrocchiale prenderà ilvia l’edizione numero trentasei. Ifesteggiamenti inizieranno venerdì 13agosto per concludersi domenica 22.Nelle serate di festa sarà in funzionelo stand gastronomico, la pesca dibeneficenza e altre attrazioni.

Rottanova

IL TEATRO IN ESTATENELLE PIAZZE

Un’estate ricca di spettacoli e proposteteatrali grazie al progetto “Che spetta-colo in provincia di Venezia” che inte-ressa tutto il territorio del Veneziano.Interessante e ricco anche il calendarioin programma a Chioggia, Cavarzere eCona, fitto di spettacoli dal vivo e digrandi nomi del teatro. Il progetto,realizzato e promosso grazie alleamministrazioni comunali con il soste-gno dell’assessorato alla Cultura dellaProvincia di Venezia, è organizzato dalCircuito teatrale regionale Arteven conil contributo della Regione Veneto, incollaborazione con Associazione musi-cale lirico clodiense, Veneto Jazz, proloco Chioggia Sottomarina e Danzaoggi estate. A Cavarzere gli appunta-menti che hanno preso il via lo scorso5 luglio proseguono il 21 in Piazzadel Donatore con la rappresentazione,alle 21,15 di “Quando do vampe defogo...” portato in scena dallaCompagnia del Teatro in lingua vene-ta. Il 28, stesso posto stesso orario,Perlamammadiado “L’ernia al discodel Ballerino sexy” di e con SusiDanesin, Cristiano Rossetto e gaetanoRuocco Guadagno. Sono due gli appuntamenti in pro-gramma a Cona. Il 31 luglio i Cafèsconcerto propongono “Cabaret cafè2...e la storia continua...” di e conMonica Zuccon e Salvatore Esposito.L’8 agosto invece Siapsic duo Rocco &Gina “Oggi sposi” di e con ElisaMagni e Raffaele Rizzo. Gli spettacolisi terranno al Parco trentin diPegolotte.

Spettacoli

È un periodico formato da 20 edizioni locali mensilmenterecapitato a oltre 956.000 famiglie in Italia.Questa edizione raggiunge le zone di Cavarzere e Cona per un numero complessivo di 6.926 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 15752

Editore PROMOMEDIA COMMUNICATIONS Srl

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Chiuso in redazione il 28 giugno

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

è distribuito in esclusiva da

IL LUTTO

L’ultimo saluto a Bartelle

Erano in tanti lo scorso 3 luglio, parenti, amici, compagni di partito e colleghi della politica, a dare l’ultimosaluto a Tiberio Bartelle che è mancato il 30 giugno, a 58 anni, a causa di un male incurabile. La cameraardente allestita nella sede del Pd di Cavarzere e il duomo di San Mauro dove si sono svolte le esequie

erano piene di gente. Politico di lungo corso, era stato a Cavarzere fin dagli anni Ottanta uno degli uomini piùrappresentativi del Partito comunista italiano, del Pds poi e quindi dei Ds fino al Partito democratico.Un’evoluzione che Bartelle ha seguito dai vertici ricoprendo incarichi anche provinciali e regionali all’interno del partito di cui è statoanche tesoriere. Recentemente è stato collaboratore di fiducia dell’europarlamentare Cesare De Piccoli e del segretario regionale delPd Andrea Causin. Quanto all’attività amministrativa è stato consigliere comunale e provinciale e nel 2004, con la Giunta Mattiazzi,è stato presidente del Consiglio comunale di Cavarzere. Un uomo del dialogo, aperto a cogliere i cambiamenti: è stato ricordato cosìdall’amico Giampietro Marchese, ex consigliere regionale del Pd. “Uno spirito aperto” lo ha definito Walter Veltroni in una comuni-cazione inviata alla famiglia. “Un uomo che ha dimostrato nella sua azione politica un profondo attaccamento alla gente” gli ha fattoeco il coordinatore provinciale del Pd Gabriele Scaramuzza. “Con lui si discuteva, manifestava apertamente anche il suo dissenso -ha ricordato il segretario del Pd di Cavarzere Otello Piazzon - ma sempre in modo leale e nel rispetto reciproco”. Il sindaco Pier luigiParisotto ha espresso la propria stima per “un avversario fiero ma leale, da sempre impegnato con grande sensibilità per il nostropaese”. Era legato alla famiglia, alla moglie Giovanna e alla figlia Angela. Era un tenero padre e un nonno orgoglioso.

In arrivo unanuova legge

TURISMO

alle pagg.28-29

Intervista al vicepresidenteMarino Zorzato

VOCI DA PALAZZO

pag.32

L’ultimo libro di Antonia Arslan

CULTURA VENETA

pag.37

I cavarzerani dedicano un

ponte a Barbosa,simbolo dell’unione

fra due culture

4 Argomento del mese

IL GEMELLAGGIOLa visita della

delegazione brasiliana, la terrache diede i natali a Barbosa,

diventato il famoso re del samba.I suoi genitori partirono

da Cavarzere all’inizio del Novecento in cerca di fortuna. A distanza

di un secolo le due città stringono amicizia e si unisconoin un comune percorso umano,

culturale ed anche economico Un ponte tra Vali

di Nicla Sguotti

In tempo di campionati mondiali di calcio che risvegliandolo spirito patriottico italiano, puntualmente riassopitoappena gli Azzurri tornano a casa, è bello avere la con-

sapevolezza che ci possono essere anche altre occasioni incui l’amore per il proprio Paese può essere stimolato ariemergere. Una di queste è stata fornita a quanti hannopartecipato alle iniziative per il gemellaggio tra Cavarzere eValinhos.

Questo gemellaggio ha radici lontane e si è concretizzatonel nome di quel poliedrico artista che fu João Rubinato, figliodi Ferdinando ed Emma, nati a Cavarzere e da qui partiti allavolta del Brasile all’inizio del Novecento, in cerca di maggiorfortuna. Il primo atto ufficiale del patto è stato siglato lo scorsofebbraio, in occasione della visita a Valinhos di una delegazio-ne di Cavarzere, rimasta in Brasile dal 12 al 20 febbraio insie-me all’Italian Crazy Band, che ha là partecipato ai festeggia-menti per i cento anni dalla nascita di Adoniran Barbosa.

La delegazione brasiliana, rimasta in Veneto dal 3 al 9 giu-gno, era composta di nove persone e guidata dal sindaco di

Valinhos MMarcos Josè da Silva. Con lui sono giunti a Cavarzereil presidente del consiglio comunale Dalva Dias Berto,l’assessore alla Cultura Mario Sergio Falci, il consigliere JosèAparecido Aguiar, l’addetta stampa di Valinhos Marina Piatto doPrado e Sueli Silveira Rodriguez de Jesus, direttricedell’Assessorato alla Cultura dello Stato di San Paolo.

Il momento culminante della visita, che ha portato la dele-gazione a visitare anche Padova, Asiago e Venezia, è stato ilconsiglio comunale di sabato 5 giugno nel corso del quale iprimi cittadini delle due città hanno firmato il protocollo digemellaggio. In tale occasione il sindaco di Valinhos, città dicirca centomila abitanti nello Stato di San Paolo, ha ricordatole motivazioni che hanno suscitato la promozione di questogemellaggio. “Siamo qui – ha detto – per aumentare le nostrerelazioni con l’Italia, con la quale esiste un legame molto forteche si rispecchia nella toponomastica, nei nomi e cognomi deinostri cittadini e nelle tradizioni italiane che vivono tra noi e dicui andiamo fieri”. Il primo cittadino brasiliano ha poi ricordatol’amore dei suoi connazionali per tutto ciò che ricorda l’Italia e

per Adoniran Barbosa, personaggio dal carattere imprevedibilee introspettivo, che egli stesso ha intervistato un paio d’anniprima della sua morte.

Prima della firma del protocollo, si sono susseguiti gli inter-venti degli altri componenti della delegazione e dei rappresen-tanti della giunta e del consiglio comunale di Cavarzere, tuttihanno sottolineato con emozione l’importanza di questo nuovolegame di amicizia dalle grandi potenzialità dal punto di vistaculturale, sociale ma anche economico.

Il gruppo si è poi spostato verso il ponte sull’Adige in loca-lità Bellina, che è stato intitolato ad Adoniran Barbosa.“Abbiamo scelto di dedicargli un ponte – ha detto MMaurizioBraga – come simbolo di unione tra due culture, un legamesimbolico ci unisce a Valinhos e questo dà lustro alla nostra cittànel ricordo di tutti coloro che nel mondo l’hanno saputa onora-re con la propria arte”.

La delegazione brasiliana ha incontrato gli studenti diCavarzere e ha salutato la città l’8 giugno in occasione del con-certo dell’Italian Crazy Band al teatro Serafin.

I brasiliani a palazzo Balbi e Ca’ Corner

Una delegazione formata da cavarzerani e brasiliani è stata ricevuta l’8 giugnoa palazzo Balbi dall’assessore regionale ai Flussi migratori DDaniele Stival, cheha espresso soddisfazione per il gemellaggio. “Molti sono i motivi che unisco-

no il Veneto al Brasile – ha detto – e quelli culturali sono senz’altro tra i più pre-gnanti. Nei secoli trascorsi i nostri avi hanno attraversato gli oceani portando lonta-no il loro spirito di sacrificio ma anche la creatività e Adoniran Barbosa, uno dei piùcelebri interpreti della musica popolare brasiliana, ne è un esempio”. L’assessore hapoi evidenziato come siano da incoraggiare iniziative che creino legami a più livellitra il Veneto e altri Paesi. “Le nostre relazioni – ha dichiarato – debbono consoli-darsi attraverso la cultura ma anche incentivando i rapporti economici e imprendito-riali e sviluppando gli scambi tra le nostre aziende”. A guidare la delegazione i sin-daci di Cavarzere, Pier Luigi Parisotto e di Valinhos, Marcos Josè da Silva, con il pre-sidente dell’associazione “Veneziani nel mondo”, Bruno Moretto. Il primo cittadinodi Valinhos ha colto l’occasione per invitare l’assessore Stival a un importanteappuntamento fieristico che si terrà in terra paulista il prossimo anno, dedicato pro-prio ai legami tra Brasile e Italia. La delegazione brasiliana è stata anche ospite aCa’ Corner, in visita presso la Provincia. Il vice presidente e assessore provinciale aiVeneziani del mondo MMario Dalla Tor ha sottolineato “l’importanza di questi incon-tri che aiutano a promuovere la cultura e ad incrementare i rapporti con comunitàd’oltreoceano legate ancora alla terra veneziana”.

VISITE ISTITUZIONALI IN REGIONE E IN PROVINCIA

N.S.

Un gemellaggionato nel nome

dell’artista di originicavarzerane

João Rubinato

Argomento del mese 5

inhos e Cavarzere La lettera La figlia di Adornian, Maria Helena, scrive dal Brasile“Sono orgogliosa di essere oriunda, amo il Veneto e l’Italia”di Nicla Sguotti

In occasione patto di gemellaggio tra Cavarzere e Valinhos, sono giunti all’amministrazione comunale diversi messaggi dal mondodelle istituzioni, tra i quali quello del governatore del Veneto, che si congratulano con Cavarzere per questo importante segno diapertura verso il mondo incoraggiato da antiche radici comuni. Tra tutte le missive arrivate, lette al consiglio comunale del 5 giugno

dal presidente Braga, una in particolare non è di certo passata inosservata. “Mi scuso del mio italiano così poveretto – si legge nellalettera – ma voglio si sappia che ho imparato la più bella lingua del mondo nella mia casa, perché nella memoria di tutti i figli deimiei nonni l’italiano era la lingua dell’affezione, della disputa e dell’ora della tavola. Allo stesso modo, fino a oggi, si mangia allamaniera veneta a casa mia”. Sono le parole di MMaria Helena Rubinato, unica figlia di João, che ha ben sintetizzato quali siano tut-t’oggi i sentimenti dei tanti discendenti di emigranti veneti, divenuti parte integrante e fondamentale del Brasile contemporaneo.

Il messaggio contiene anche i ringraziamenti a Cavarzere per l’omaggio reso al padre e le scuse per non aver potuto essere presentenella città veneta per la firma del patto di gemellaggio. “Voglio ringraziare – scrive la signora Maria Helena – per il bell’omaggio che fannoa mio padre e ai miei nonni i cittadini della vostra città che oggi, grazie a Dio, non vede più i suoi andare così lontano”.Maria HelenaRubinato ricorda inoltre la sua visita a Cavarzere col figlio Alfredo nel febbraio del 1992, quando visitò la chiesa in cerca del certificato dinascita del padre, ottenuto solo recentemente grazie allo storico Paolo Meneghini, autore di un libro su Adoniran Barbosa.“Sono, e questovoglio accentuare – conclude la figlia del grande compositore – molto orgogliosa di essere oriunda, amo il Veneto e amo l’Italia. Se nonvengo non è segno di poco amore, al contrario, è difficile non andare in Italia ancora una volta”.

João Rubinato

João Rubinato, in arte Adoniran Barbosa, è considerato il maggior compositore disamba della scuola di San Paolo e uno dei più grandi di tutto il Brasile.Cavarzere può vantare un po’ di merito del grande successo di questo apprez-

zato personaggio, infatti diede i natali ai suoi genitori, Ferdinando ed Emma, chepartirono proprio dalla città veneta per il Sudamerica. Come meta del loro viaggiodi fortuna scelsero la città di Valinhos, dove nel 1912 nacque João. L’infanzia el’adolescenza di Rubinato non furono certo facili, insieme ai genitori si spostò indiverse città brasiliane nelle quali essi trovavano lavoro e, a soli dieci anni, iniziòanch’egli a lavorare, riuscendo a farsi assumere spacciandosi per dodicenne, vistoche le leggi di allora consentivano di lavorare solo a chi avesse minimo quell’età.Trasferitosi a 22 anni nella capitale brasiliana, inizia a farsi notare nell’ambientemusicale e partecipa a varie trasmissioni radiofoniche. Nel 1933 firma il suo primocontratto per condurre un programma giornaliero ed è a quel punto che decide diadottare un nome d’arte, scegliendo il nome del suo caro amico Adoniran e percognome Barbosa, in omaggio al musicista Luiz Barbosa.

È l’inizio del successo che lo porterà a diventare uno dei personaggi brasiliani piùfamosi del mondo radiofonico, cinema-tografico e quindi televisivo. Come com-positore di samba, Adoniran si fa apprez-zare dal grande pubblico a partire daiprimi anni ’50 ma è nel 1964 che scri-ve il suo più grande successo. Si trattadella celebre “Trem das onze”, vero eproprio inno di San Paolo, che sarà interpretata dai più grandi cantanti brasiliani e damolti interpreti di tutto il mondo, tra i quali Riccardo Del Turco che la rese in italiano coltitolo di “Son figlio unico”. Un recente sondaggio, promosso in occasione dei 450 annidalla nascita della città di San Paolo, ha decretato questo brano il più rappresentativodella metropoli e dei suoi abitanti.

Parallelamente alla carriera di compositore, Adoniran prosegue quella di attorecreando una serie di personaggi radiofonici che lo rendono popolarissimo, soprattuttotra i ceti poveri dei quali diventa il principale rappresentante nel mondo dello spettaco-lo. Partecipa alle prime telenovelas e continua ad essere chiamato a interpretare pelli-cole destinate al grande schermo.

Le sue canzoni descrivono una San Paolo in pieno boom economico che sta per tra-sformarsi in metropoli e, proprio per questo, Adoniran stenta a riconoscerla. Durante glianni ’70 e fino alla morte continua ininterrottamente a comporre, consegnando ai suoiconnazionali e al mondo intero dei brani unici per l’originalità dello stile e le tematicheaffrontate, sempre strettamente legate alle sue origini e alle problematiche vissute quo-tidianamente dalle classi meno abbienti. Sono proprio queste le caratteristiche che lohanno reso così celebre, insieme alla semplicità e la simpatia che chi lo ha conosciuto,anche solo attraverso uno schermo, non può dimenticare nonostante siano trascorsiquasi trent’anni dalla sua scomparsa.

Tra Cavarzere e San PaoloUna storiad’altri tempi

Figlio di emigranticavarzerani, João Rubinato è diventato il re del samba

N.S.

JoãoRubinato, in arteAdoniranBarbosa

Da sinistra la firma del protocollo di gemellaggio, il momento ufficiale dell’intitolazione delponte ad Adoniran Barbosa, la banda musicale cittadina diCavarzere suona gli inni nazionalidi Brasile e Italia, la bandiera brasiliana, insieme a quella italiana, sulla facciata di palazzoDanielato. La delegazione brasiliana sul palco del TullioSerafin. Maria Helena Rubinato, il vicepresidente della ProvinciaDalla Tor accoglie la delegazionebrasiliana(Servizio fotografico in parte dawww.cavarzereinfiera.it)

Il consigliere provinciale cavarzerano delPdl RRiccardo Tosello aggiorna i suoi con-cittadini sulle iniziative

dell’Amministrazione provinciale di Veneziariguardanti lavori e opere pubbliche nel ter-ritorio di Cavarzere e Cona.

Tosello rende noto di essersi recato ametà giugno presso il Settore trasporti dellaProvincia e di aver avuto in tale occasionenotizia che l’Amministrazione provinciale hainserito come “voce prioritaria” l’intervento dicostruzione della nuova stazione autobus aCavarzere. Al finanziamento della predettaopera, sarà fatto fronte con il prossimo avan-zo di amministrazione presumibilmente entrofine del mese di luglio.

“Con lo stesso avanzo – riferisce Tosello– è in programma il finanziamento per lostudio di fattibilità riguardante la ricostruzionedel ponte sul Gorzone a Boscoschiaro, inoltrenei prossimi mesi di settembre e ottobre,seguendo il piano delle opere pubbliche pro-vinciali, verranno asfaltati tratti di strade che

attraversano i comuni di Cavarzere e Cona”. Il consigliere provinciale precisa inoltre

che l’importo previsto è di 164mila euro e ilavori riguarderanno nello specifico le stradedi collegamento di Cavarzere con Loreo e conPettorazza, la strada che unisce Martinelle aCantarana, il tratto che da Rottanova giungea Conetta e quello da Cona ad Agna.

“Giornalmente – ha concluso Tosello –cerco di stimolare gli apparati burocratici e idirigenti provinciali ad assumere atti concretiper il nostro territorio comunale e resto adiposizione dei miei concittadini che voglianodarmi suggerimenti e idee utili a Cavarzere eCona. Chi lo desidera mi può contattare al366.6775660, aspetto le vostre proproste”.

TOSELLO: NEWS DALLA PROVINCIA

A breve la nuovastazione autobuse l’asfaltatura di diversi tratti distrade provinciali

Politica La Lega Nord rinnova il direttivo

Il Carroccio cavarzerano conferma il suo segretario.E’ stata rieletta con il 90 per cento dei votidi Nicla Sguotti

La sezione locale della Lega Nord ha con-fermato la propria fiducia a CClaraPadoan, rieletta segretario politico del

Carroccio cavarzerano. L’ufficializzazionedella carica è avvenuta lo scorso 9 giugnoquando si è rinnovato anche il consigliodirettivo nel quale sono stati eletti SteveCelio e Giacomo Busatto. Clara Padoan haottenuto un notevole consenso, aggiudican-dosi oltre il 90 per cento delle preferenzeda parte degli iscritti alla sezione.

In occasione della rielezione il segreta-rio ha espresso un ringraziamento a tutti icomponenti del suo gruppo politico per laconferma di fiducia e ha colto l’occasioneper tracciare le linee guida che caratterizze-ranno le azioni a livello locale della LegaNord nei prossimi mesi. “Continueremo nellavoro intrapreso dopo le elezioni regionalicon la stesura del programma elettorale perle amministrative del 2010 – ha detto –abbiamo dinnanzi a noi un anno moltoimpegnativo che cercheremo di impiegare

al meglio per dialogare e confrontarci nonsolo con le altre forze politiche, ma contutta la cittadinanza”.

Il segretario leghista ha poi messo inevidenza la criticità del periodo attuale, siadal punto di vista economico che sociale e

politico. “Siamo in un momento delicatonon solo dal punto di vista politico ma nelquadro generale che sta delineando nuoviindirizzi socioeconomici – ha affermato –che dovranno essere presi in seria conside-razione nelle future scelte. Il decreto sulDemanio, in ambito di federalismo forte-mente voluto dalla Lega Nord, che verràvarato a breve dal Parlamento, è solamen-te il primo passo”. L’analisi è poi passataalla situazione locale e alle conseguenzeche tale decreto avrà concretamente perCavarzere. “La nostra città – queste leparole di Padoan – vedrà, se il decretoverrà varato così come si presenta, asse-gnazioni demaniali importanti a titolo gra-tuito che dovrà saper far fruttare per il benedella cittadinanza, sarà dunque necessariauna classe politica abile che governi dandoprova di stabilità e capacità, poiché non puòe non deve andare perduta questa straordi-naria opportunità”.

Conferma per Clara PadoanIn breve

Il Circolo “Amici del M° Tullio Serafin” organizza laterza edizione della masterclass di canto lirico che si

svolgerà dal 20 al 26 settembre prossimo. Un perfezionamento di tecnica vocale ed interpretativa

e di arte della recitazione aperto a cantanti professionisti e a studenti di canto.

C’è tempo fino al 31 agosto per iscriversi.

Clara Padoan

6 Cavarzere

Masterclass per cantanti lirici

“Un dono ai nuovi nati del 2009” è un’iniziativa che ilComune ha realizzato con Bancadria. A 75 bambini,riunitisi con le loro famiglie al teatro Tullio Serafin, è

stato donato un libretto di risparmio con 170 euro. Unainiziativa per sensibilizzare all’importanza del risparmio.Presenti l’assessore Tosello e il sindaco Parisotto oltre al

presidente di Bancadria Vianello.

Il baby libretto di risparmio

Lo scorso 5 giugno la Sezione Avis di Cavarzere eCona, in piazza Dario Trentin a Pegolotte di Cona ha

festeggiato i donatori, che sono stati premiati con unatarga ricordo offerta dai due Comuni veneziani. Eranopresenti le autorità civili e il presidente dell’Avis il cava-

lier Luigi Sturaro. Ai donatori, in base al numero didomazioni, sono stati consegnati i vari distintivi.

L’Avis festeggia i donatori

N.S.

A sinistra Ca’ Corner, sede della Provincia, in alto Riccardo Tosello

Le associazioni sportive sono da sempreuno dei fiori all’occhiello di Cavarzere erappresentano, per gli amministratori loca-

li e per le altre realtà attive nel territorio, unavera e propria ricchezza con la quale si rendeindispensabile un costruttivo scambio di ideee proposte. L’attività sportiva praticata daicavarzerani è estremamente varia, si va daigruppi che promuovono con ottimi risultati ilcalcio, la pallavolo e il basket a quelli che sidedicano con costanza ai motori, agli amici aquattro zampe, al karate piuttosto che alrugby, agli scacchi, al ciclismo o ad altrisport.

Le associazioni sportive cavarzerane sono com-plessivamente trentuno e, per potenziare il dialogotra esse e l’amministrazione comunale, è nata uffi-cialmente ai primi di giugno la Consulta comunaledello sport. Tale gruppo, che riunisce una rappre-sentanza delle associazioni sportive e delle realtàche promuovono lo sport a vari livelli, avrà preva-lentemente un valore propositivo e il compito didare risalto a tutte le associazioni con un occhio diriguardo a quelle nate da poco che necessitano divisibilità e maggior sostegno.

I componenti della consulta, presieduta daRoberto Bassan, sono nove. Maria Chiara Fabian,Filippo Marchesin e Mauro Giraldo sono i tre refe-renti per le associazioni mentre Mara Sacchetto hail compito di rappresentare gli istituti scolastici eAndrea Lazzarotto è nella consulta in quanto fidu-ciario Coni per Cavarzere e Cona. Nella consulta viè anche una rappresentanza politica, sono presentiinfatti i consiglieri Nadio Grillo e Carlo Mantoan,rappresentanti rispettivamente la minoranza e lamaggioranza consiliare. Parteciperà ai lavori dellaconsulta, pur non avendo diritto di voto, anchel’assessore allo Sport Enzo Salmato, principale pro-motore della nascita di tale realtà.

Cavarzere torna ad avere due rappresentanti in Consiglio provin-ciale, infatti, dopo le recenti dimissioni del consigliere leghistaFlavio Zebellin, siederà nuovamente nei banchi di Ca’ Corner

Michael Valerio, esponente del Carroccio cavarzerano. Valerio nelgiugno del 2009 aveva fatto il suo ingresso in Provincia per poiessere escluso dal Consiglio a seguito di un ricorso del collega Giuliano Fogliani, il qualeaveva ottenuto un nuovo conteggio dei voti e il riconoscimento dell’errore di trascrizioneche inizialmente lo aveva tenuto lontano da Ca’ Corner. Michael Valerio, studente discienze politiche all’Università di Padova, è nato a Piove di Sacco nel 1989, risiede aCavarzere, collegio in cui si era candidato alle ultime elezioni provinciali e nel quale erastato eletto insieme a Riccardo Tosello del Popolo della Libertà.

IGiovani democratici della sezione cavarzerana del Pd promuovoun festa dedicata alla musica dal vivo e alle band locali. Le sera-te musicali si svolgeranno ai primi di agosto nel parcheggio della

scuola media “A. Cappon” in via Dante Alighieri e con ingresso gra-tuito.

La serata inaugurale sarà mercoledì 4 agosto e inizierà alle 19,00per poi proseguire con il Dj Checo. Per giovedì 5 agosto è prevista inve-ce la presenza del gruppo Nos Avaria e venerdì 6 agosto animeranno

la serata ben due band, i Lovers Drive e i Funkwol. Doppio intratteni-mento musicale anche sabato 7 agosto quando saranno a Cavarzere iLabelsteel e i Burn of balck. Gran finale domenica 8 agosto con il duorodigino degli Acustic Spirit. I Giovani democratici cavarzerani invitanotutti a partecipare e ricordano che, a parte la prima serata, tutte le altreinizieranno alle ore 21,00 e sarà aperto uno stand gastronomico coni cibi preferiti dai giovani.

“Questa nostra festa – ha detto il segretario della sezione locale

del Pd OOtello Piazzon – vuole essere solo la prima di una serie di ini-ziative rivolte ai giovani, partiamo in piccolo, preferendo musicisti loca-li, con l'auspicio di ampliarla in futuro”.

8 Cavarzere

Il caso Strumento di dialogo tra amministrazione e associazioni sportive

di Nicla Sguotti

Sport

Nasce la Consulta comunale

Nove i componenti, tra essi i rappresentanti delle 31 associazioni sportive cavarzerane

Le associazionisportive sono da sempre fioreall’occhiello di Cavarzere

Il segretariodel Pd di CavarzereOtelloPiazzon

GIOVANI DEMOCRATICI IN FESTANEWS Dal 4 all’8 agosto in via Dante Alighieri

N.S.

N.S.

MICHAEL VALERIO TORNA IN PROVINCIADopo le dimissioni del consigliere della Lega Zebellin

Pesca a strascico,

la Regione ha dormito

di Stefania Tescaroli*... che, generalmente, vengono cattu-rati a una distanza di massimo 100metri dal litorale. Inutile dire che per ilPolesine ciò è deleterio. Il regolamen-to, però, prevede che gli Stati mem-bri, fornendo giustificazioni scientifichee tecniche aggiornate, possano dero-gare a tali norme. L'Italia si è già appellata a questo

emendamento è dunque necessario chiedere con urgenzauna moratoria del regolamento e l'avvio di una ulteriore ricer-ca sull'attuale morfologia del Mediterraneo. Non sono rima-ste molte strade per salvare il lavoro dei pescatori, ma tuttoquello che può essere fatto deve avvenire in fretta, o avremouna crisi sociale difficilissima da gestire. La Regione, non disua iniziativa, ma solo dopo le proteste della categoria hapreso alcuni provvedimenti importanti ma ancora insufficientiad affrontare il problema nella sua globalità. Quello che anco-ra manca, purtroppo, sono le risorse economiche. Ma questosuccede – e va detto chiaramente – a causa degli anni diritardo accumulati nel fronteggiare la questione. Chi aveva inmano le leve del potere ha perso tempo e fa specie che i pro-tagonisti siano due veneti: Galan e Zaia, ministro della pescae presidente regionale, che si sono scambiati i ruoli, ma nonhanno fatto nulla quando si doveva. Altre regioni (Liguria,Sicilia, Friuli Venezia Giulia) stanno per ottenere deroghe alregolamento, il Veneto dovrà, pare, aspettare la revisione incalendario tra due anni, perché non si è preparato prima. Enel frattempo? Disoccupazione, crisi economica, interventidelle forze dell’ordine e, perfino, tensioni tra marinerie, acausa delle nuove regole. Servono ammortizzatori sociali,fermo pesca, cassa integrazione in deroga. Ma servono pre-sto e, soprattutto, ne devono beneficiare tutti i pescatori col-piti, non alcuni sì e altri no. Un intervento che costerà milio-ni e che sarebbe giusto far pagare a chi, dal governo nazio-nale a quello regionale, ha dormito per quattro anni e hamesso i pescatori con le spalle al muro”.

*esponente del Pd adriese

continua da pag.1

l’Intervento

Cavarzere 9

Il caso Ipab “Danielato”, se ne discute a livello istituzionale ma anche fra la gente

Raccolta firme di Sinistra ecologia e libertà contro il trasferimento e interrogazione del Pd per avere notiziedi Nicla Sguotti

Si torna a parlare del futuro

Rimane di attualità a Cavarzere il futu-ro dell’Ipab Andrea Danielato, delquale si discute a livello istituzionale

ma anche tra la gente. I più preoccupati sirivelano senz’altro i familiari degli ospitima anche i cittadini dimostrano interesseper questo importante servizio che assumeancor più valore in una città comeCavarzere, sempre più “anziana”. A varilivelli, dunque, si discute della casa di ripo-so in relazione soprattutto alla sua futurasede, vagliando le varie possibilità chevanno dal trasferimento nei locali dell’ex

ospedale, possibilità sostenuta dall’ammi-nistrazione comunale, alla ristrutturazione eall’ampliamento dell’attuale sede di corsoEuropa, ipotesi promossa dal Cda dell’Ipabe alla quale sono favorevoli i partiti diminoranza. A metà giugno il gruppo consi-liare di Sinistra ecologia e libertà ha pro-mosso una raccolta firme contro il trasferi-mento della sede all’ex ospedale e con loscopo di sollecitare l’amministrazionecomunale e i gruppi consiliari ad attivarsi,in accordo col Cda dell’Ipab, affinché i loca-li di corso Europa siano ristrutturati e messi

a norma. “Da sempre – si legge in uncomunicato di Sel – abbiamo espresso lanostra contrarietà a questa prospettiva perdiversi motivi, in particolare perché i servi-zi socio assistenziali resi ai cittadini cavar-zerani saranno ulteriormente depauperati”.

Gli esponenti della sinistra locale pro-seguono classificando il cambiamento disede come “una scelta profondamente sba-gliata che porterà un ulteriore impoveri-mento della città”. Sulla questione si è tor-nato, seppur brevemente, a discutereanche in Consiglio comunale nella seduta

del 24 giugno in seguito aun’interrogazione di Mirca Grillo. La rap-presentante del Partito democratico hachiesto al sindaco un aggiornamento sulledecisioni relative all’Ipab e sullo stato deldialogo che, su tale questione,l’amministrazione comunale ha intrapreso

con l’Asl 14. Il primo cittadino ha rispostoche, allo stato attuale, non vi è stato anco-ra nessun atto formale e, non appena cisaranno in merito delle novità sostanziali,ne metterà al corrente il Consiglio comuna-le e i cittadini.

Sono occorsi più di cinque anni ma finalmente sembrastata simbolicamente siglata la pace tra l’architetto CarloCostantini e il sindaco Pier Luigi Parisotto e l’assessore

Riccardo Tosello. Tutto era iniziato nel maggio 2005 quando ilComune di Cavarzere era commissariato dopo i dieci mesi di gover-

no del centrosinistra. Nel corso di un’assemblea pubblica aBoscochiaro, Parisotto aveva fatto dichiarazioni giudicate diffa-manti dall’architetto, il quale aveva esposto querela nei suoi con-fronti. Il medesimo procedimento era stato avviato da Costantinianche verso Tosello il quale, nell’estate dello stesso anno, avevarilasciato dichiarazioni che ripercorrevano quelle di Parisotto.L’ultimo atto della vicenda è avvenuto a fine maggio di quest’an-

no quando l’architetto ha rimesso la querela dopo che “i signoriParisotto e Tosello hanno pubblicamente confermato nei confrontidell’architetto Costantini la loro stima personale e professionale”.L’architetto ha inoltre reso noto che “ritiene chiusa la vicenda edesprime il proprio favore per la volontà espressa da entrambe leparti di riprendere normali rapporti improntati al reciproco rispetto.

Fanno pace

Dal trasferimentoalla ristrutturazionee ampliamento: sene discute a vari livelli

Il sindaco Pier LuigiParisotto fa sapere: “Finoranessun atto formale”

COSTANTINI, PARISOTTO, TOSELLO

N.S.

10 Cavarzere

Emergenze Un nuovo mezzo da usare nelle situazioni di “maltempo”

Grazie al contributo della Regione e del Comune la sezione di Cavarzere si dota di un importante strumentodi Paola Teson

Un nuovo mezzo per la ProtezioneCivile di Cavarzere: è infatti arrivatoun nuovissimo pick-up a cinque posti,

munito di carrello per l’inserimento dellaconnessa motopompa di 5000 litri (in par-ticolare per le circostanze di allagamento,purtroppo frequenti nel territorio). Il nuovomezzo è stato acquistato da parte delComune grazie ad una donazione ricevutadalla Regione Veneto: il pick-up è statoquindi comprato per 8.000 euro da partedel Comune, mentre i rimanenti 35.000sono stati stanziati dalla Regione. Il mezzoè stato consegnato durante una cerimoniapubblica: il pick-up è stato esposto in PiazzaDuomo per un pomeriggio, ed è anche statofatto sfilare per le vie del centro. E’ statainoltre celebrata una messa, in cui si è sot-tolineata l’importanza della solidarietà edell’aiuto reciproco, a cui è seguita unaserata in compagnia con i volontari dellaProtezione Civile.“Tutto il nuovo mate-riale – spiegal’assessore di compe-tenza, SSebastianoBergamasco – acqui-stato grazie al validocontributo regionale, fornirà un grandesostegno al nostro gruppo comunale.Ringrazio ovviamente di cuore la RegioneVeneto per questo bel regalo e per il finan-ziamento, in particolare Moreno Teso, che

si è tanto prodigato per perorare la causa.Un ringraziamento va naturalmente anchealla Protezione Civile regionale e all’asses-sore Donazzan, per aver promossol’iniziativa e questo utilissimo bando.Inoltre, ringrazio per la preziosa collabora-

zione la ProtezioneCivile di Cavarzere, laresponsabile del grup-po Frediana Fecchio,a cui si uniscono ilplauso dell’architettodell’ufficio tecnico Eva

Caporella, che ha reso possibili le varie ope-razioni di soccorso, gli interventi el’assistenza costante alla stessa protezionecivile, oltre al comandante dei vigili.” Anchedurante la cerimonia di consegna, è stata

elogiata l’attività della Protezione Civileche, soprattutto nell’ultimo anno, è stataimpegnata in importanti attività di soccorsosoprattutto nelle emergenze di maltempo aCavarzere, e, da non dimenticare,l’importante aiuto che la squadra diCavarzere ha donato alle popolazioni terre-motate dell’Abruzzo in più di un’occasione(e per le quali hanno ricevuto anche unimportante riconoscimento da parte del-l’amministrazione). Il pick-up ricevuto, per-sonalizzato con i colori della ProtezioneCivile e il logo della Città di Cavarzere, risul-ta quindi un’importante e utilissima dona-zione per la Protezione Civile, che può con-tare su questo mezzo per caricare arnesi emateriali che serviranno nelle operazioni disoccorso e di necessità.

Pick up per la Protezione civile

Il nuovo pick up (foto da www.cavarzereinfiera it di Marco Moretto)

Il patronato San Pio X promuove Free soundsfestival, un concorso per giovani gruppi musica-li che si svolgerà sabato 17 e domenica 18

luglio nella sede dei padri canossiani in via TullioSerafin.

Possono partecipare al concorso tutti i gruppi musi-cali che abbiano almeno due componenti di età com-presa tra i 13 ed i 35 anni e che utilizzino una stru-mentazione “elettrica” o che preveda l’amplificazionedegli strumenti anche per mezzo di microfoni dedicati. Igruppi iscritti dovranno presentare brani a loro scelta,

cover o originali, più 1 o 2 brani inerenti l’argomentodell’evento, ossia la libertà, tema volutamente genericoper dare la possibilità a tutti i gruppi di potersi esprime-re al meglio.

Per avere un’esauriente spiegazione di come sisvolgerà il concorso tutti i partecipanti sono invitati auna riunione che si terrà il 12 luglio alle ore 21,30 pres-so il patronato San Pio X di Cavarzere, a cui dovrà par-tecipare almeno un rappresentante per ciascun gruppoiscritto al concorso. L’esecuzione complessiva di ciascungruppo dovrà durare tra i 15 e i 20 minuti el’amplificazione generica (mixer, microfoni, finaliaudio) sarà disponibile nel luogo dell’evento mentre glistrumenti musicali devono essere portati dai singoli

gruppi.I gruppi che parteciperanno alla gara saranno giudi-

cati da una giuria tecnica, della quale non si conosconoancora i componenti, che effettuerà una valutazione peresecuzione, tecnica, originalità e aderenza al temaesprimendo un voto da 1 a 10.

L’iscrizione al concorso è di 10 euro per ogni grup-po, per iscriversi è sufficiente compilare il modulo diiscrizione e farlo pervenire agli organizzatori presso ilpatronato S. Pio X. Tale documento si può trovare nellapagina di facebook dedicata alla manifestazione o sipuò richiedere all’indirizzo e-mail a esso riservato ([email protected]).

Musica

“Il piacere di quattro chicchiere in compagnia, il ritrovarsi assieme nel centro delpaese: la piazza. Queste azioni sembrano tanto scontate, quanto abituali, mala frenesia quotidiana ci fa perdere il gusto di compierle. Così il luogo d’incontro

per eccellenza diventa una fermata obbligatoria magari solo per qualche spesa e nullapiù”. Esordisce così FFilippo Greggio, presidente dall’Associazione culturale Attivaidea,affiatato gruppo giovanile di promozione della cultura e di eventi volti alla riscoperta delterritorio, che si appresta a organizzare una nuova manifestazione per il prossimo 24luglio. Per quanto riguarda questa nuova iniziativa, l’intento dell’associazione, che lavorain sinergia con il Centro giovanile di Cavarzere, è quello di far riscoprire, ai cavarzerani enon solo, il piacere dello stare insieme in un luogo simbolo della città: piazza VittorioEmanuele II. A tal proposito, sabato 24 luglio i ragazzi dell’associazione stanno organiz-zando una serata all’insegna della buona cucina e della musica. “Un avvenimento che cista impegnando moltissimo – affermano i ragazzi – una vera scoperta anche per noi, chestiamo imparando a conoscere il nostro territorio e le primizie agro-alimentari che questoproduce”. Una scommessa per tutti che, a quel che sembra, si sta rivelando una sfida avvin-cente e incontrerà di certo il favore dei cavarzerani. Per gli appassionati di danza la seratasarà ancora più accattivante visto che gli organizzatori hanno invitato la scuola di ballo BailaConmigo.

L’associazione è nata l’anno scorso, è reduce dall’ottima riuscita della rassegna teatrale“Marzo a teatro”,che ha visto una notevole partecipazione di pubblico, e preannunciamolte altre interessanti iniziative per i prossimi mesi.

Gli “Amissi di Cavarzere”,l’associazione benefica di Cavarzere,continuano con la loro attività di bene-

ficenza. Oltre alle classiche cene, il gruppodi amici ha organizzato una gita. La gita siè svolta a giugno lungo i colli asolani. Ilgruppo ha visitato Villa Emo, la gipsoteca diCanova a Pozzagno, mentre la visita ad Asolo è stata un po’ rovinata dal maltempo.Con questa giornata in compagnia, il gruppo ha raccolto ben 250 euro che, come alsolito, ha consegnato all’ufficio dei Servizi sociali che hanno provveduto a distribuire lasomma alle famiglie cavarzerane più bisognose. Per chiunque avesse voglia di parteci-pare alle cene o alle gite di beneficenza, è sufficiente contattare il signor Luigino Nalin.

N.S.

P.T.

N.S.

TUTTI IN PIAZZA COI GIOVANI DI CAVARZERE

GITA A SCOPO BENEFICO PER GLI AMISSI

Il 24 luglio prossimo con l’Associazione Attivaidea

Una bella giornata ad Asolo

NEWS

FREE SOUNDS FESTIVAL, UN CONCORSO PER GIOVANI

Un mezzo che consente di caricarearnesi e materiali per portare il primosoccorso

12 Frazioni

Nella frazione di Rottanova fervono ipreparativi per la celebrazione dellafestività di Maria Assunta, patrona del

paese, e grazie alla collaborazione traComitato cittadino e Gruppo parrocchialeprenderà il via l’edizione numero trentaseidel Ferragosto Rottanovano. I festeggia-menti inizieranno venerdì 13 agosto perconcludersi domenica 22. Nelle serate difesta sarà in funzione lo stand gastronomi-co, che offrirà il tradizionale menù di carneaffiancato a nuove specialità di pesce, saràpossibile far visita alla pesca di beneficen-za, allestita dal Gruppo giovani, e alle altreattrazioni.

A inaugurare la manifestazione sarà ilgruppo musicale dei Poppins, presente aRottanova il 13 agosto, mentre la vigilia diFerragosto sarà animata dai ballerini dellascuola di ballo Marlen Club. Nel giornodell’Assunta alle 10 verrà celebrata lamessa animata dal Coro Giovani, mentre inserata si ballerà con l’orchestra I falsi

d’autore. I festeggiamenti riprenderannopoi giovedì 19 con il cabaret dei Pandulantie venerdì 20 sarà dedicato al ballo conl’orchestra Souvenir.

La serata culminante della manifesta-zione sarà quella di sabato 21, animatadall’orchestra Galdino Music, nel corso dellaquale si potrà visitare il mercatino in piaz-za, giocare a tombola e ammirare i fuochid’artificio.

Domenica 22 agosto, per chiudere inbellezza questa edizione dei festeggiamen-ti, saranno presenti a Rottanova i ballerinidella scuola di ballo Dance Company e altermine dell’esibizione verrà estratta laLotteria dell’Assunta.

IL FERRAGOSTO ROTTANOVANO

Nella frazione fervono i preparativiper la celebrazionedella festivitàdell’Assunta

Scontento nel paese diBoscochiaro. La frazione tra idue fiumi, infatti, si trova a rivi-

vere un disagio che da anni va lamen-tando all’amministrazione comunalee agli enti di competenza. Si tratta diun fenomeno che già in passato hacausato numerosi danni: le infiltrazio-ni dagli argini del fiume Gorzone.L’acqua, infatti, fuoriesce da sotto gliargini, sempre in quantità maggiori esempre in più punti durante tutta lastrada sotto l’argine (quindi via DeiMille e via Viola). Oltre a preoccupare per la resistenza degli argini stessi, che in que-sto modo evidentemente non riescono a trattenere l’acqua, le infiltrazioni provocanoanche numerosi danni. Già in passato l’acqua aveva consumato l’asfalto in numerosipunti, provocando la formazione di buche anche molto profonde, che quindi costituiva-no un pericolo e che hanno provocato anche molti danni alle vetture e ai mezzi chetransitavano. “La strada ce l’hanno sistemata qualche anno fa – dicono gli abitanti –ma il problema con gli argini è rimasto. Ogni anno la giunta ci promette che il proget-to di sistemazione va avanti, anche con gli enti di competenza, ma ogni anno ci ritro-viamo con questo problema che continua a peggiorare. Oltretutto, molti di noi hannogli orti e le coltivazioni proprio dalla parte che guarda l’argine: abbiamo già perso partedel raccolto perché la continua filtrazione, oltre alle piogge insistenti, ha fatto marcirele piante.” Un disagio che interessa moltissime famiglie, che preoccupa tutta la popo-lazione del paese e che, nonostante tutto, rimane. Il paese chiede, quindi, chel’interessamento e gli interventi da parte dell’amministrazione siano fatti con urgenza.

Paola Teson

N.S.

ABITANTI PREOCCUPATI PER LA TENUTA DEGLI ARGINIBoscochiaro

NEWS

L’acqua che invade la strada

Un’immaginedi Rottanova

Eventi La rassegna “Appuntamenti in corte”

Viaggio nei luoghi storici del Basso Veneto con la collaborazionedi Adria, Cavarzere, Loreo, Porto Viro e Rosolinadi Nicla Sguotti

Grazie alla collaborazione tra i comunidi Adria, Cavarzere, Loreo, Porto Viroe Rosolina è nata la rassegna

“Appuntamenti in corte”, un vero e proprioviaggio nei luoghi storici del territorio delBasso Veneto, promosso con il contributo diBancadria.

L’appuntamento inaugurale si è svolto aCavarzere, nella tenuta Giusberti in localitàBotta, lo scorso 5 giugno alla presenza di unnutrito pubblico tra il quale la delegazione diValinhos che si è dimostrata entusiasta dell’e-sibizione del Clarinet quintet e di GiordanoSandalo con Ewi player, per i quali ci sonostati una vera e propria standing ovation el’invito formale, da parte del sindaco dellacittà brasiliana, a recarsi a Valinhos per unospettacolo.

La rassegna è poi proseguita a fine giu-gno presso il museo archeologico di Adriadove si è esibita la Adria Big Band ed è quin-di approdata nuovamente ai primi di luglio interritorio cavarzerano, per la precisione a

palazzo Silimbani di Grignella, dove si sonoesibiti l’orchestra e il coro “Tullio Serafin”,diretti da Renzo Banzato, con il sopranoMiranda Bovolenta. Per l’occasione sonostate eseguite alcune tra le più belle e famo-se colonne sonore della produzione cinema-tografica internazionale: da “Colazione daTiffany” con Moon river ad “Amadeus” conbrani dal Requiem mozartiano, da “Anonimo

Veneziano”, dal quale è stato eseguito il toc-cante Adagio di Alessandro Marcello, al tra-volgente tema tratto dei Magnifici sette. Leesecuzioni musicali sono state accompagnatedalle proiezioni delle scene tratte dai rispetti-vi film, il tutto con la regia di Flavio Ferrari eil montaggio di Marco Cavaliere ed EnzoSalmaso, che ha curato anche le presentazio-ni.

L’appuntamento successivo si svolgeràvenerdì 23 luglio alle 18,00 nella cornicenaturale dell’orto botanico di Rosolina doveandrà in scena “Le donne gelose”, commediadi Carlo Goldoni interpretata per l’occasionedalla Compagnia teatrale Il mosaico. Poi larassegna si sposterà a Porto Viro, precisa-mente a Ca’ Cornera, dove si terrà un con-certo per pianoforte e tromba. Il gran finaledella prima edizione di questa interessanteiniziativa si svolgerà a nella tenuta Ca’ Negrache ospiterà uno spettacolo di suggestionibucoliche intitolato “Si fa festa in campa-gna”.

Musica, teatro e territorio

Palazzo Silimbani, sededel terzo appuntamento

Cona 13

Riflessione sui “Volti

dell’arte di esistere”

L’apertura della mostra: in primo piano Guido Chinello con l’assessore Bottin

Si è svolta nel pomeriggio di venerdì25 giugno alla scuola secondaria diprimo grado “Tito Livio” di Cona la

mostra convegno sulla disabilità intitolata“Volti dell’arte di esistere”. Per l’occasioneera presente Roberta Caldin, docente diPedagogia speciale presso l’Università diBologna che, dopo l’introduzione del diri-gente scolastico Filippo Sturaro, ha tenutouna conferenza alla quale hanno parteci-pato un buon numero di docenti delle scuo-le di Cona e Cavarzere.

L’iniziativa, sostenuta dall’ammini-strazione comunale e in particolare dalvicesindaco Antonio Bottin, comprendevaanche un’esposizione delle opere di treartisti diversamente abili. Più precisamen-te i visitatori della mostra hanno potutoammirare i quadri di Antonio Barbujani,Guido Chinello e Giulio Volpin, tutti e tresostenuti dall’Associazione internazionaledegli artisti che dipingono con la bocca ocon il piede.

Ciò che colpisce nelle opere diBarbujani è la passione che egli mette inogni quadro, sia esso un paesaggio, unanatura morta o un ritratto. La sua pitturaparla di un mondo fatto di paure e grandisperanze, attraverso il colore e la luceriesce a trasmettere pace e gioia interio-re, quella gioia di chi ama la vita, che loha aiutato a capire quelle sfumature queidettagli che spesso sfuggono agli altri nonper ipocrisia o altro, ma perché troppopresi da un mondo che corre troppo.

Guido Chinello resta fedele a unavisione ideale, quasi favolistica, dellarealtà e delinea una ricerca artistica riccadi spunti narrativi. Ogni particolare, ognitraccia intensa, ogni sfumatura diventanola vibrante espressione di uno statod’animo come a testimoniare il gusto

immediato di rivivere il momento figurati-vo attraverso l’esclusivo mezzo pittorico.

Giulio Volpin si fa notare per la parti-colarità della sua produzione artistica, lesue opere si trovano in collezioni privatee pubbliche in Italia e all’estero. “Ricordoancora le mie prime rose – scrive Giuliosul suo sito web – poi ho iniziato a dipin-gere paesaggi e là per me è stata unaliberazione. Riuscivo a immaginare pae-saggi bellissimi, non muovendomi eracome se fossi in quel posto, vedere le mieopere completate mi rende felice e mi dàla forza per farne altre”.

Pittura e sociale La mostra di Antonio Barbujani, Guido Chinello, Giulio Volpin

di Nicla Sguotti

PARTE LA FESTADELLA PAELLA

Ritorna a Conetta partita il16 efino al 25 luglio la “Festa dellaPaella” che, nelle intenzioni degli

organizzatori, si prefigge di divenire,come in passato, il punto d’incontro dipersone provenienti non solo dai comu-ni limitrofi. La manifestazione, pro-mossa dal gruppo dei festeggiamentidi Conetta e dalla Pro Loco di Cona,negli ultimi anni ha riscontrato un cre-scente apprezzamento da parte deivisitatori. Punto di forza della manife-stazione, oltre alle serate danzanti ani-mate da noti gruppi musicali, è indub-biamente lo stand gastronomico. Ilpiatto più apprezzato è naturalmentela Paella rielaborata, come dicono gliaddetti alla cucina, alla “Venetamaniera”.

Alla “Festa della Paella” c’è anchespazio per i giovani, ai quali sono stateriservate le serate di lunedì 19 e giovedì22. La prima è dedicata al rock live conl’esibizione di band locali mentre laseconda ospiterà l’apprezzato gruppoAnime in Plexiglass. Durante questosecondo appuntamento vi sarà inoltrel’esposizione di auto tuning a cura delClub Tribal Tuning e di moto da cross.

La tradizione dei festeggiamenti aConetta ha origini lontane, a dimostrar-lo, oltre alle testimonianze dei menogiovani, un manifesto originale delComune di Cona, datato 1 settembre1887, relativo alla Fiera di San Matteoche si svolge nel mese di settembre pro-prio nella piccola frazione. Questa pre-ziosa testimonianza sarà esposta nelcorso della festa di quest’anno, per laquale già sono iniziati i preparativi.

Il gruppo dei festeggiamenti diConetta, nella persona del suo portavo-ce Antonio Binato, invita i propri com-paesani a partecipare alle iniziative pro-poste e magari a unirsi a questo teamorganizzativo per contribuire a pianifica-re i prossimi eventi.

Conetta

NEWS

L’esposizione delle opere di tre artistidiversamente abili che raccontanoattraverso i colori e la luce in varimodi la realtà e i suoi aspetti

I tre pittori raccontano la realtà dal loroparticolare puntodi vista

N.S.

14 Sport locale

Si è svolto a Chioggia a fine maggio il10° Torneo internazionale giovanile“Coppa Clodia” con la partecipazione

del Calcio Cavarzere, rappresentato dallasquadra della categoria pulcini. I giovanicalciatori, classe 99, hanno ottenuto unprestigioso successo classificandosi al primoposto dopo tre giorni di incontri che hannovisto impegnate ben dodici formazioni, ita-liane e straniere, della loro categoria.

Il torneo è divenuto ormai un importanteappuntamento per le società calcistiche inquanto offre l’occasione di far misurare i pro-pri settori giovanili con realtà provenienti daaltri Paesi d’Europa. Una preziosa esperienzache non può che arricchire il bagaglio tecnicoe umano dei giovani calciatori che vi parteci-pano e dello staff che li segue. Nella fase eli-minatoria, il Cavarzere ha superato senza dif-ficoltà la formazione del Bosco Mesola vin-cendo per 4 a 0, ha poi sconfitto per 4 a 1 ibelgi del Tilleur Saint Gilles e quindi si è impo-sto con un tennistico 6 a 0 sulla formazionedel Corbola. Nel primo incontro della fase

finale gli atleti cavarzerani hanno vinto con ilpunteggio di 2 a 1 contro i francesi del RcmFootball, hanno poi pareggiato per 2 a 2 conil Sottomarina Lido e per 1 a 1 con i tedeschidel Sv 1880 Munchen.

La classifica finale ha visto trionfare ilCavarzere fra la gioia dei ragazzi e la grandesoddisfazione di dirigenti e tecnici del teambiancoazzurro.

La squadra del torneo, al quale ha parte-cipato come dirigente G. Crepaldi e gli alle-natori A. Rizzo, P. Loreggia e G. Torso, eracomposta da F. Frigo, M. Roccatello, N.Tosetti, L. Tommasin, M. Busatto, P. Moretto,S. Mastromatteo, A. Bergantin, U. Lorini, Y.Rafi, M. Levisaro e C. Lunardi.

Tutto il settore giovanile del CalcioCavarzere, che conta nel suo complesso 150ragazzi dai primi calci alla squadra juniores,ha in tale occasione espresso un sentito rin-graziamento ai dirigenti, ai tecnici e a tutticoloro che hanno permesso alle squadre disvolgere i rispettivi campionati in modo piùche soddisfacente.

CALCIO CAVARZERE, VITTORIA PER I PULCINI

N.S.

I giovani calciatoricavarzerani si aggiudicanola CoppaClodia

Il Canossa Basket di Cavarzere festeggiaquarant’anni. La prima squadra fu fondatanel 1968 presso il patronato, anche se anco-

ra non portava il nome di Canossa Basket. Inseguito, nel 1970, intervenne padre AlbertoCasotto, che si può definire il primo presidentedella squadra, che da allora porta il nome diCanossa Basket ed è iscritta alla Fip(Federazione italiana pallacanestro). In qua-rant’anni la squadra ha conosciuto molti cam-biamenti, diversi atleti, diversi allenatori e diver-si presidenti. Da tre anni il presidente è MMauroGiraldo, il vicepresidente Fabrizio Giraldo, ildirettore sportivo Dario Garbin e il consigliereDavide Giraldo, mentre il coach della primasquadra (formata da ragazzi dai vent’anni insu) è Araldo Chiorboli. Attualmente, il CanossaBasket, oltre alla prima squadra, è diviso in trecategorie giovanili, in particolare: minibasket,under 13 e under 15. “La nostra attività – diceil presidente – intende rivolgersi in particolareai giovani. Vogliamo farli avvicinare e parteci-pare al mondo del gioco. Vogliamo che cresca-

no mediante lo sport, anche e soprattutto con-frontandosi con altre squadre di altri paesi”.

Innanzitutto, c’è l’impegno con il campio-nato della Fip e del Csi. Anche se le squadresono state inserite in un campionato vero e pro-prio solo da poco, hanno dimostrato di saperottenere comunque dei buoni risultati. “Anchese talvolta ci sono state delle sconfitte – diceancora il presidente – sono servite a far cre-scere e maturare la squadra, che deve impa-rare a coalizzarsi”. Grande soddisfazione, inparticolare, durante il campionato della scorsastagione, in cui è stato attuato un accordo conil Benetton Basket e, a settembre, la categoriadel minibasket ha potuto partecipare ad un tor-neo amichevole con squadre provenienti dadiverse città, proprio per perseguire lo scopo diconoscere e maturare grazie allo sport. In que-sta occasione, poi, i piccoli atleti hanno potutoanche conoscere di persona i giocatori dellaserie A presso il Palaverde, rimanendo impres-sionati per le loro “mani grandi”. Anche inoccasione del decimo anniversario di gemellag-

gio con Settimo Torinese, il Canossa Basket haaffrontato un torneo con i ragazzi di altri paesi.Proprio per la costante attenzione nel coinvol-gimento di giovani e nel favorire il rapporto conaltri paesi, il Canossa Basket ha promosso tredei suoi stessi giocatori in allenatori (DavideGiraldo, Gianluca Rogato e Michele Mattiazzo)e cerca la collaborazione con altre società,avvalendosi in alcuni momenti del supporto ditecnici esterni.

Promuove, inoltre, attività e competizioniaperte a tutti i giovani che vogliano avvicinarsial mondo dello sport e del basket in particola-re: dal 4 all’11 settembre presso il Tizè, in col-laborazione con il Csi di Rovigo, avrà luogo unasorta di full immersion di basket. “E’ necessa-rio ringraziare – dice il presidente – quanti cihanno permesso di diventare una vera squadrae che hanno promosso l’amore per lo sport.Ringrazio il direttore delle scuole medie FilippoSturaro che ha promosso tra i suoi studentil’amore per lo sport, invitantoli a non chiudersiin casa davanti al televisore. Ma anche tutti gli

sponsor che ci hanno sempre sostenuto (in par-ticolare Villa Momi’s, Its, Sacam, FarmaciaMenini, Bagno La Perla, Belcaro e tante altrerealtà locali). Grazie al loro siamo diventati unavera squadra, con tanto di divisa personalizza-ta! L’impegno per promuovere lo sport tra i gio-vani è per noi fondamentale, e chiunque ci dàuna mano o chiunque voglia avvicinarsi allosport, sa che compie un atto importantissimo”.Per i suoi “primi quarant’anni” il CanossaBasket farà una festa il prossimo 28 agosto, a

partire dalle 19.30 presso il patronato, per pre-miare quanti hanno contribuito al successo delCanossa Basket. Saranno presenti anche il pre-sidente della Fip e del Coni. Al termine, ci saràanche una cena per conoscersi meglio, soprat-tutto per favorire l’incontro tra “vecchie glorie”e “nuovi talenti”. Chiunque voglia conosceremeglio la ricca e appassionante storia delCanossa Basket, può consultare il sitowww.canossabasket.it o scrivere [email protected].

Anniversari In programma una grande festa il 28 agosto prossimo

Il presidente Mauro Giraldo ripercorre gli anni di attivitàsempre finalizzata a promuovere lo sport fra i giovanidi Paola Teson

40 anni di Canossa Basket

La pima squadra com’era e com’è oggi

LE RAGAZZE DEL GORDIGE IN CAMPO CON EMERGENCY

Era stato preannunciato da tempoma ora è ufficiale, le ragazze delGordige possono indossare con

orgoglio le nuove maglie con il logo diEmergency, associazione fondata daGino Strada che si occupa di curare levittime civili di guerra.

Le vicende che hanno portato a que-sta comunione di scopi tra l’associazione ela squadra risalgono a più di un anno fa,quando i dirigenti del Gordige e le giocatri-ci hanno deciso di diventare sostenitori del-l’importante onlus. In tale occasione lasquadra ha chiesto alla sede di Milano del-l’associazione l’autorizzazione a portarenelle maglie il tanto famoso logo.

La presentazione delle nuove divise,programmata lo scorso anno con le cuginedel Casinò Venezia, saltò per un tempora-le violento e così le maglie rimasero inmagazzino. L’occasione si è presentatafinalmente a metà giugno quando aStienta è stato presentato il libro di MarioLancisi “Gino Strada. Dalla parte delle vit-

time”. Il piccolo comune in provincia diRovigo, ha così fornito al Gordige lo spun-to e le strutture per una partita amichevo-le con le ragazze del Salara, giovani evolonterose, anche se militanti in serie D,ma soprattutto capaci di superare le pauredel confronto per una buona causa.“L’importante era parlare e far conoscereEmergency – è il commento dei dirigentidella squadra – e la festa finale organiz-zata dalla locale Polisportiva Stientese hasuggellato una bella serata in cui le nostreragazze, un mix tra prima squadra e gio-vani juniores, hanno mostrato al pubblicocon orgoglio un logo che nel mondo mar-toriato è una boccata di ossigeno per chiarriva ferito in cerca di aiuto”. Da oggi,unico caso in Italia, le giovani atlete cavar-zerane indosseranno Emergency e tutta lasquadra, ma anche l’intera città diCavarzere, si augura che magari possaarrivare un gemellaggio con l’Inter, societàche già sostiene l’associazione di Stradain molti modi.

CALCIOTifosi Gli interisti di Cavarzere esultano

Una serata indimenticabile per i 200 supportersdella squadra vincente su tutti i fronti

Oltre 200 fedelissimi tifosi interisti si sonoradunati nel fantastico scenario di VillaMomis a Cavarzere per festeggiare la

straordinaria stagione dell’Inter, vincente su tuttii fronti. Ad organizzare l’eccezionale evento, ilclub Highlanders Nerazzurri Cavarzere, cheincorpora tifosi da tutto il veneziano e in parti-cola modo da Arre e Candiana, dove opera ilcoordinatore del club, Luca Manfrin. “Operiamocon intensità da due anni – dice DDiegoBondesan, presidente del club – contiamo già236 iscritti di cui 19 abbonati, seguiamo l’Interovunque e abbiamo il privilegio di esporre unostriscione con il nostro emblema al mitico stadiodi San Siro, eravamo con i centomila di piazzaDuomo a Milano la notte della conquista dellaChampions.Questa festa è la degna conclusionedi un anno trionfale”. La serata è trascorsa congoliardica felicità, tra abbuffate di pesce,inni ecanti inneggianti all’Inter, mentre su un grandeschermo passavano le immagini della fantasticacavalcata nerazzurra. Presente anche una dele-gazione del club Padova nerazzurra, con intesta il presidente Antonio Cavallaro, premiatocon una targa ricordo, “perché – ha motivato

Bondesan – con lui e i suoi iscritti siamo legatioltre che dall’amore per l’Inter anche da unagrande amicizia che spero duri per sempre”.

Riconoscimenti anche per i proprietari delristorante, per la grande professionalità e la dis-ponibilità nei confronti del club, per GiovanniBedendi, per aver offerto lo striscione che tro-neggia in curva nord e per i bandieroni che lofaranno in futuro. Riconoscimento particolareper Michele Bighetti, “per il suo enorme e indi-spensabile aiuto con cui onora la sua apparte-nenza al club” hanno sottolineato DiegoBondesan e Davide Birolo “Zino” vice presiden-

te del club. La serata è stata animata da unagrande lotteria, 70 premi tutti rigorosamentedal “ pianeta Inter “, con la simpatica bellezzadi Donatella, Jenny e Vanessa ad estrarre ibiglietti dalla ruota della fortuna, e con Michelecoadiuvato da Zino alla consegna dei premi. Poigran finale con una mega torta e spettacolopirotecnico, e mentre i fuochi d’artificio illumi-navano e coloravano il cielo di Cavarzere gliautoparlanti diffondevano potenti l’innodell’Inter, cantato a squarciagola da tutti. Unaserata davvero indimenticabile per i supportersnerazzurri.

Grande festa nerazzurra

Un momento di festa della serata

Le atletedelGordigecon lanuovadivisa

N.S.

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Tragedia per il campione delledue ruote Gabriele Sella.L’uomo, di appena 47 anni,

ha perso la vita in un tragico inci-dente durante il raduno di Auto eMoto d’epoca del MotoringClassing Club di Cavarzere lo scor-so 2 giugno.

Sella ha infatti perso il con-trollo della sua moto, unaKawasaki Ninja, all’altezza diFasana, mentre si stava recandoad Adria con il gruppo di cicloa-matori di cui faceva parte daqualche tempo, ed è morto sulcolpo.

Durante la sua vita, è sempre stata forte la passione per le due ruote, sia in bici-cletta che in moto, e vista la sua esperienza ha suscitato incredulità il modo in cuiha perso la vita. Sella, infatti, contava su anni di esercizio alla guida delle due ruote:durante la sua carriera, aveva corso per diverse società, come la Libertas Loren, CicliOlimpia, Gs Supermercati da Ugo, Gs Sci Con, Sc Padovani, Sc MG Boys e ScForestale ed aveva ottenuto ben 20 titoli di Campione Veneto su pista. Era ancheun ex campione di bici su strada, tanto che nel 1984 aveva rappresentato l’Italiaalle Olimpiadi di Los Angeles.

Oltre alla passione per le due ruote, Sella svolgeva l’attività di assistente capoal Corpo Forestale dello Stato e lavorava a Padova. Da quattro anni viveva aConcadalbero con la moglie. Amici e famigliari, provati dal dolore di una perdita cosìimprovvisa, lo ricorderanno sempre con amore.

LA TRAGICA MORTE DI GABRIELE SELLAIl campione scomparso

NEWS

La moto a terra dopol’incidente

Sport locale 17

Calcio A.C. Boscochiaro esulta

La squadra si prepara ora per settembre alla supercoppa dei play offdi Paola Teson

La squadra di calcio A.C. Boscochiaroquest’anno ha finalmente conquistato ilprimo posto ai play out. Piazzandosi al

sesto posto nella classifica di campionato aundici della Uisp di Rovigo, i ragazzi dellasquadra hanno avuto accesso al torneo,fino ad arrivare alla finale disputata con ilPorto Viro presso lo stadio Gabrielli diRovigo. Una partita appassionata che havisto la vittoria per gli arancio-neri ai rigori.Era dagli anni ’80 che la squadra non riusci-va ad aggiudicarsi questo trofeo, anche senegli ultimi anni c’era andata vicina arri-vando anche al secondo posto. Un elogioalla squadra da parte del mister EEnricoFurlan. “Voglio fare i complimenti ai ragaz-zi della squadra - ha detto -per questonostro risultato. Ringrazio anche l’altro alle-natore Simone Bergantin con il quale siamoriusciti ad arrivare a questo sognato tra-guardo. Con questa vittoria, voglio anchesottolineare come la squadra abbia semprecreduto nelle proprie possibilità, nonostante

da parte della società, ad inizio stagione,non ci fosse molta fiducia nelle capacitàdella squadra, pensando che non avesserola grinta e la perseveranza necessarie.Invece, siamo riusciti a vivere uno deimigliori anni di campionato che l’A.C.Boscochiaro abbia avuto negli ultimi cinqueanni.” Un plauso in particolare va anche aMatteo Zanghierato che nella squadra e nel

campionato ha spiccato con i suoi 25 goalstagionali. Ora la squadra si prepara allasupercoppa dei play off che disputerà a set-tembre, così come pensa al prossimo cam-pionato, dove ad allenare saranno ancora idue coach Enrico Furlan e SimoneBergantin, e lo stesso il presidente dellasquadra rimane Sandro Guarnieri.

Primo posto ai play out

P.T.

SOTTOMARINA CAPITALEDEL TRIATHLON

Domenica 12 settembre Sottomarinasarà invasa da oltre 700 atleti pro-venienti da tutta Italia per la tappa

finale del circuito nazionale di TriathlonSprint. Dopo le gare di Andora (Savona),Gaggiano (Milano) e Lecco (Como), que-st’anno la federazione italiana triathlonha deciso di chiudere in bellezza puntan-do sulla nostra città, dove l’associazionesportiva Delfino organizza da dieci annila competizione. Forti dell’esperienzaacquisita, quest’anno i “delfini” sonopronti a moltiplicare accoglienza per unnumero più che raddoppiato di atleti.

Il triathlon è uno sport multidisciplina-re individuale, presente anche alle olimpia-di. È articolato su tre prove che si svolgonoin immediata successione e, nella declina-zione sprint, sono il nuoto (750 metri), ilciclismo (20 chilometri) e la corsa (5 chi-lometri). Gli atleti sono messi a dura provadalla durata della gara, dalle distanze con-sistenti e dal passaggio da un tipo di movi-mento muscolare a un altro.

Per la prima volta la gara diSottomarina viene abbinata a un circuitonazionale. In virtù di questo grande salto diqualità è aumentato anche il montepremiche si attesta sui 12.000 euro.

Molte le novità in vista rispetto aglianni precedenti. La location è stata sposta-ta vicino alla piscina comunale, che dovreb-be fungere da alternativa al mare per la fra-zione di nuoto in caso di condizioni climati-che avverse o mare troppo mosso. Il per-

corso ciclistico resterà invece invariato,mentre la corsa avrà luogo in Lungomare,con arrivo finale davanti all’Apt.

L’evento avrà grandissima risonanzagrazie ai canali della federazione e aimedia e coinvolgerà non solo gli atleti ma,come spesso accade, anche le loro famiglieche, nell’occasione della gara approfitte-ranno per trascorrere un week end al mare.Per quella domenica sono infatti stimate incittà circa 1200 presenze solo per la mani-festazione. Questi arrivi permetterannocosì di chiudere in bellezza la stagione turi-stica proprio alla soglia dell’arrivo del primoautunno. “Dopo dieci anni di triathlon aSottomarina volevamo accendere i rifletto-ri sull’intera città – spiega Paolo Albiero,vicepresidente e team manager dei Delfini- con l’ottenimento della tappa nazionalesaranno coinvolte tutte le strutture turisti-che e commerciali indipendentementedalle condizioni meteo e l’indotto sarà dav-vero consistente”. Le iscrizioni sarannoaccettate fino a sabato 4 settembre. Lascheda di adesione è disponibile sul sitowww.triathlonchioggia.it.

A settembre

Ma.Bo.

Il caso internazionale della turista austriaca multata per aver acquistato dai venditori abusivi un borsellino

Una corsia bianca su un pratoverde, tanti fiori bianchi, la mar-cia nuziale. Tanti amici, molti con-

cittadini di San Donà e anche commo-zione per la sposa. Si è svolto sabato19 giugno 2010 nel municipio di SanDonà il matrimonio del sindaco di SanDonà e presidente della Provincia diVenezia, Francesca Zaccariotto conGiorgio Bonet, direttore di Veneto agr-coltura. A celebrare il sindaco di TrevisoGian Paolo Gobbo. Testimoni l’amicaGiusy Grandesso e l’imprenditoreDomenico Finotti. “Oggi la politicalascia il posto all’uomo e alla donna, aisentimenti. C’è la famiglia che voi oggiavete definito. Spero che questo matri-monio sia un esempio per i nostri “gio-vani” 40enni e che rappresenti unaspinta alla voglia di formare una fami-glia – ha detto Gobbo - La presenza ditanti amici e persone dimostra la gran-de stima che avete ed è un esempioper vostro figlio che può dire di averedue genitori meravigliosi”.

VIAGGIO IN PPROVINCIAVENEZIAVENEZIA

Turista austriaca multata per aver acquistato un bor-sellino Vuitton falso sulla spiaggia di Jesolo. La seve-ra ordinanza del Comune di Jesolo, in vigore ormai

da diversi anni, prevede 1000 euro di multa e ha colpi-to come una mannaia l’ignara 65enne pensionata diVienna Ursula Corel, colta in flagrante della polizia loca-le appostata con binocolo su una torretta di salvataggiovicino a largo Augustus. L’episodio è accaduto nei primigiorni di giugno, durante le festività del Corpus Domini.

E’ scoppiato un caso internazionale e anche le televi-sioni austriache, oltre ai quotidiani, ne hanno parlato. Ilsindaco, Francesco Calzavara, ha annunciato una lineadura contro l’abusivismo in spiaggia, la vendita di griffefalse, addirittura delle rose nei locali. Tolleranza zero ancheper l’assessore alla Sicurezza Andrea Boccato concorde sututta la linea.

Intanto il movimento per la Sinistra incalza conSalvatore Esposito. “Non è stata una ''normale'' opera-zione di controllo della spiaggia – afferma - multare lapensionata austriaca, rea di aver comprato un borsellino da7 euro, si è voluto creare il caso necessario per dare un

segnale preciso sul problema dei venditori immigrati inspiaggia. Perchè i vigili non sono intervenuti prima dellafine dell'azione di compravendita?

Il dibattito è aperto, ma l’associazione jesolana alber-gatori e la Confcommercio locale hanno già deciso di paga-re la multa alla turista austriaca.

“Una località che sviluppa 6 milioni di presenze turi-stiche e che fa dell’ospitalità il proprio “core business”, -hanno detto albergatori e commer-cianti - deve portare a conoscenza deipropri ospiti, con una capillare cam-pagna d’informazione, le misureadottate per prevenire fenomeni diabusivismo che, oltretutto, infastidi-scono non poco i turisti e creano con-correnza sleale nei confronti di molte attività commercialiregolari della località. Per questo, le associazioni alberga-tori e commercianti, oltre a scusarsi con l’interessata,hanno ritenuto di farsi carico della sanzione inflitta, rite-nendo che nella circostanza sia mancata una puntuale ecapillare diffusione dell’ordinanza emanata, sebbene con-

forma alla normativa nazionale. Ciò non significa che Ajaed Ascom non siano concordi con l’amministrazione comu-nale sulla necessità di perseguire in qualsiasi modo talifenomeni di abusivismo che, invece, vanno assolutamen-te perseguiti con intransigenza e determinazione.

Abbiamo già contattato la signora (cittadina svizzeraresidente a Vienna), che ha fortemente apprezzato l’invitoad essere ospite della località in un prossimo week end”.

Sono in molti ad interrogarsi sul-l’opportunità di intervenire con que-sta severità. Gli stessi turisti ora sisentono spiati.

Polizia di Stato e Polizia munici-pale hanno iniziato a distribuire 20mila guide in varie lingue, inglese,

tedesco, francese, spagnolo, russo. Vengono suggeriti degliaccorgimenti per evitare problemi di sicurezza in vacanza,quali attenzione ai borseggiatori nei locali e in spiaggia,cura dei propri beni, guida in sicurezza e senza bere. Infineviene precisato proprio il divieto di acquisto di griffe false.

Jesolo Divieto di acquistare griffe false

Multa di mille euro

per un finto Vuitton

Il clamore suscitato attor-no alla vicenda della turi-sta austriaca non avrebbescoraggiato un’altra vil-leggiante straniera, qual-che giorno dopo, colta inflagrante ad acquistare daun venditore abusivo unpaio di occhiali, finti Dior.Per la giovane statuniten-se 1000 euro di multa e nessuna scusante, a differenzadell’anziana signora di Vienna. La venticinquenne ameri-cana, infatti, non poteva non sapere e in effetti ha ammes-

so di essere a conoscenza dei controlli sulla spiaggia. La linea dura, ribadita dal sindaco Calzavara dopo

l’episodio della turista austriaca, nel frattempo comincia adare i suoi risultati nel tentativo di risolvere il problema,soprattutto sul piano della prevenzione. Oltre ai volantiniinformativi e tutta una serie di inziative di sensibilizzazio-ne infatti messi in piedi dall’amministrazione e dalle asso-ciazioni di categoria interessate, ha preso il via un convin-cente passa-parola fra villeggianti sulla spiaggia che ha pro-dotto buoni risultati.

Abitazioni allagate ed edifici inagibili a causa del maltem-po del 19 e 20 giugno che ha colpito in particolare l’area

della Riviera del Brenta maanche la zona di Ca’ Bianca,a Chioggia. Oltre aCampagna Lupia, alcunearee di Mira e le strade diCampolongo, sott’acqua, ilcomune di Fossò è statoduramente colpito dalla tromba d’aria che il 19 giugnopomeriggio si è abbattuta sul territorio. Dopo il duro lavo-ro, durato due giorni, per fronteggiare l’emergenza, ladolorosa conta dei danni che sono ingenti. Il sindaco diFossò Luciano Compagno ha diffuso una prima stima dicirca 2 milioni.

IL VENEZIANO IN BREVE: MALTEMPO E TURISTI

di Giovanni Cagnassi

Il sindacoCalzavara ribadiscela linea dura contro l’abusivismoin spiaggia

FRANCESCA ZACCARIOTTOSI È SPOSATA

Lo scorso 19 giugno

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Francesca Zaccariotto col marito Giorgio Bonet

Salvaguardia di Venezia Luca Zaia apre le porte della più grande opera ingegneristica del nostro Paese

Il presidente della Regione ai cantieri per verificarelo stato dei lavori e attirare l’attenzione del mondosul più grande datore di lavoro del Venetodi Roberta Pasqualetto

Occhi puntati sul Mose

La salvaguardia di Venezia è uno dei problemi più sen-titi in Italia; dal 2003 sono iniziati i cantieri delMose; la più grande opera intrapresa dal nostro

paese. Ma che cosa significa Mose? Il termine Mose èun acronimo per Modulo Sperimentale Elettromeccanicoe consiste in un sistema integrato di opere costituito daparatoie a scomparsa in grado di isolare la Laguna diVenezia dal Mare Adriatico durante l’alta marea.

Le bocche di porto del Mose sono tre: Lido, Malamoccoe Chioggia; quella di Lido è la più larga e, con i suoi 800metri, ha una superficie doppia rispetto alle altre due. Lostato attuale dei lavori è compiuto per il 63% e il termineè previsto per il 2014; l’opera complessiva comprenderà:4 dighe mobili per le 3 bocche di porto: 2 a Lido, una aMalamocco e una a Chioggia, 78 paratoie di altezze diver-se per un massimo di 29,6 metri (la marea veneziana piùalta ha raggiunto 1,94 centimetri).

Il costo complessivo dell’opera è 4.678 milioni dieuro, con questa cifra il Mose si aggiudica il primato perl’investimento più alto sostenuto dall’Italia ma l’opera nonsi distingue solo per i costi ma anche per il singolare inter-

vento d’ingegneristica che desta notevole interesse soprat-tutto all’estero che riconosce l’avanguardia nell’utilizzodelle tecnologie. Uno dei punti nevralgici del Mose èl’Arsenale Veneziano. Questo luogo noto in passato per lagrande tradizione marittima della Serenissima, trova oggiuna nuova vita con il recupero di tutta la zona nord, dovesi insedieranno le attività per il controllo e la manutenzio-ne del Mose, oltre alla gestione dell’intero ecosistemalagunare. La concessione dei 112 mila metri quadri dell’a-rea nord dell’Arsenale è affidata al Consorzio VeneziaNuova; oltre al restauro e alla ristrutturazione dei 6 edificidelle Tese Novissime e la riorganizzazione di due principa-li bacini di carenaggio.

Il 9 giugno scorso, si è tenuta una visita ai cantieri perrendere pubblico lo stato attuale dei lavori; presenti i prin-cipali organi d’informazione e il presidente dalla RegioneVeneto LLuca Zaia. Il Mose, come molte altre opere pubbli-che, ha provocato pareri diversi e spesso contrastanti sullavera utilità dell’opera; certo qualcosa doveva essere fattoperché i problemi di Venezia sono peggiorati negli ultimicento anni; sia per cause naturali sia per gli interventi del-

l’uomo. Questi fenomeni hanno visto l’intensificarsi delle

acque alte, soprattutto in autunno e in inverno; peggiorataanche l’erosione dei litorali e il degrado ambientale. “In unmomento di estrema difficoltà economica questo cantiereè il più grande del mondo e, dall’inizio dei lavori, ha datooccupazione a trentamila persone – dice LLuca Zaia presi-dente della Regione Veneto - evidentemente è il più gran-de datore di lavoro del Veneto; oltre ad essere uno dei voltiche rappresenta l’Italia all’Expo di Shanghai”. Soddisfattodello stato dei lavori anche l’assessore regionale RenatoChisso che ha confermato un altro grande successo Venetodopo il Passante di Mestre.

Spazi aperti 19

AIUTI GLI AGRICOLTORIVENEZIANI

Lettera al Ministro Galan

DALLA PROVINCIA

In una lettera inviata dalla presidentedella Provincia di Venezia FrancescaZaccariotto e dall’assessore provincia-

le alle Politiche agricole MassimilianoMalaspina al ministro dell’AgricolturaGiancarlo Galan, viene richiesto“l’interessamento affinché sia dichiaratolo stato di calamità naturale agli agricol-tori del veneziano, e riconosciuto il dovu-to indennizzo anche per permettere allanostra pregiata agricoltura di superarequesto difficile momento, di non con-trarsi ulteriormente e, come da sempreavviene, di poter utilmente contribuirealla corretta ed equilibrata gestione delterritorio”.

La lettera è partita dagli uffici dellaProvincia in seguito agli eventi atmosfe-rici del fine settimana del 19-20 giugnohanno danneggiato colture e vitigni delterritorio veneziano, mettendone a seriorischio la produzione. “Gli eventi atmo-sferici avversi hanno notevolmente dan-neggiato la produzione agricola, - silegge nella missiva - in particolare le pre-giate produzioni orticole dei litorali e ilfrumento”.

In alto le bocche diporto del Lido.A sx Zaia ringrazia gli operai

Sport è un maschietto molto piccolo di circa 5-6 Kg.E’ stato trovato nel parcheggio di un ristorante. Ha circa 7 anni,è molto timido e pauroso. Portato dal veterinario per una visita

generica, si sono accorti di una frattura molto, molto vecchiaormai calcificata. Per sport cerchiamo una famiglia che possa

amarlo e gli faccia dimenticare l’abbandono.

L’ho chiamata Lady per la sua dignità. Arrivata da un altro cani-le assieme a 4 cuccioli. Lady è tranquilla e accudisce i suoi pic-coli con un amore sconvolgente. Di sicuro affidare i cuccioli saràsemplicissimo, ma per la mamma! Lady è di taglia media, ha unanno. Appena possibile sarà sterilizzata. Venite a conoscerla:anche lei deve avere una possibilità.

ADOTTAMI

Siamo due sorelline, abbiamo tremesi. Futura taglia media. Arriviamo da

Roma con la speranza di avere un po’ difortuna. Cerchiamo anche separatamente

una casa che ci accolga per sempre.Obbligatoria la sterilizzazione a sei mesi.

Piccola, simil pincerina, 3 anni circa. Già sterilizzata e in regola collibretto. Adottata un anno fa. Aveva una casa tutta per lei e una cop-pia giovane che l’ha coccolata e viziata. Poi l’arrivo di un bambinoha cambiato le cose. E Margy è stata restituita. Non mangia più esi dispera. Ricominciamo per lei la ricerca di una nuova famiglia.

L’associazione cerca volontari. Fare volontariato non è impossibile, basta avere un po’ di buona volontà. Il volontario coccola i cani, li porta a spasso, li pettina,

li pulisce, li alimenta. Provate prima di rinunciare: noi e loro abbiamo bisogno di voiLoretta, associazione protezione animali di Chioggia O.N.L.U.S

3289620233 - [email protected]

Bullismo, fenomeno dilagante nellescuole della provincia di Venezia. I casipiù eclatanti si sono verificati non

molto tempo fa a Marghera e a Chioggia.Altri casi clamorosi si erano verificati anchenel Miranese e, in Riviera del Brenta, a Dolosugli autobus dell’Actv. A Chioggia, maanche in altre zone della provincia, ad agirein molti casi sono state ragazze, un feno-meno in aumento.

Quello che va chiarito da subito, secon-do avvocati e giudici dei minori, è che quelloche i genitori scambiano per “uno scherzo” èspesso invece un grave reato. Se il minore hapiù di 14 anni del suo comportamento rispon-derà al giudice dei minori. Se invece ha menodi 14 anni e commette un reato grave, ilmagistrato non può lasciarlo libero magari diripetere un altro atto del genere. Il giudiceinvoca lo stato di pericolosità sociale, per fareinserire coattivamente il minore in una comu-nità dove con gli psicologi deve intraprende-re un percorso che possa aiutarlo a prenderecoscienza di se stesso. Il minore di 14 anni,insomma rimane “in consegna” e isolato dalprecedente contesto familiare e sociale, sino ache gli specialisti non certifichino l’esaurirsi

della pericolosità sociale.”A Marghera – spiega BBruno Polesel

vicepresidente della Municipalità e delegatoalla Pubblica istruzione - la situazione ècostantemente monitorata nelle scuolemedie e superiori da psicologi e insegnanti.Fatti di prevaricazione e bullismo raramente siverificano alle scuole elementari. Episodi gravidi prevaricazione si sono verificati alle scuolesuperiori ma anche alle scuole medie. Sonostati coinvolti i genitori. Spesso i bulli sonoragazzi che non ricevono educazione adegua-ta dall’ambiente famigliare spesso degradatoe la scuola non può sostituirsi alla famiglia.La situazione è costantemente sotto controlloanche grazie alla costituzione nel Comune diVenezia del Pet, piano di educazione territo-riale“. Anche a Mira in Riviera del Brenta, ilfenomeno è attentamente sotto osservazio-ne. “Alle scuole elementari – spiegaNicoletta Pettenà storica insegnante del paese- controlliamo che fra i bambini non si verifi-chino piccoli atti di discriminazione. Per que-sto l’inserimento dei disabili e degli stranierinelle classi va visto come un momento diarricchimento”. Della stessa idea l’assessorealla Pubblica istruzione del Comune di Mira

Giorgia Cestonaro.Durissimo e contro qualsiasi atto di bulli-

smo il sindaco di Campolongo, RRobertoDonolato, che di professione è insegnante diFisica in un liceo di Piove di Sacco .“Episodidi bullismo purtroppo - dice - se ne sono veri-ficati anche nel mio comune. Quello che èintollerabile è che spesso di fronte ad aggres-sioni perpetrate dai loro figli nei confronti diragazzi più deboli, i genitori giustificanodicendo che è una ragazzata. Io non giustifi-co nulla. Soprattutto dopo i 14 anni un gio-

vane deve assumersi le sue responsabilità echiedo sempre anche alle autorità scolastichepunizioni esemplari come la sospensionedalla scuola“.

Intanto non mancano casi limite comead esempio il Comune di Arzignano(Vicenza) che ha varato un’ordinanza checonsente l’intervento dei vigili non solo inaula, ma anche nei bus scolastici e nei parchigiochi, ritenuti i luoghi dove maggiormente siconsuma il fenomeno. Ci sono però anchetanti gruppi di genitori attenti, che hanno fatto

proprio delle occasioni di socializzazione fraragazzi un modo per fraternizzare fra genera-zioni di giovani diverse.

“A Malcontenta – ricorda PPietro Palumboper l’associazione I Grali - abbiamo realizzatoquesto inverno lo spettacolo “ Hairspray”con la collaborazione di tutti i giovani delpaese dai 6 ai 24 anni. Ed è stato bellissimocome genitore vedere i più grandi aiutare ipiccoli a recitare e a organizzare le scene diun evento che poi è stato sui palcoscenici deiteatri della zona“.

Bullismo Operatori della scuola e amministratori a confronto

di Alessandro Abbadir

Dalla ragazzata al reato, abbasso i bulliCiò che moltospesso i genitori interpretano come uno scherzoin realtà è un grave reato

Il bullismo un fenomeno che si verifica sempre più nelle scuole medie e interessa pure le ragazze

20 Mondo scuola

22 Noi e gli altri

Salute a rischio

se manca il lavoro

Il lavoro può avere influenze positive sullo stato di salute delle persone, naturalmente se le condizioni

di lavoro sono “salutari”: è ciò che emerge dal congresso Anma che si è svolto a Venezia

Il lavoro come condizione basilare percontribuire allo sviluppo della società,ma anche mezzo di realizzazione e

benessere personale, oltre che, relativa-mente al reddito, strumento per realizzareprogetti e assecondare esigenze individua-li e familiari.

Ma cosa succede se il lavoro viene amancare, come sta accadendo a molti in que-sti anni di crisi economica? Accade che anchela salute ne risente.

E’ questo uno dei temi che la cronaca haposto prepotentemente all’attenzione e allostudio dei medici d’azienda. Ne hanno parla-to gli specialisti al Congresso nazionaleAnma, associazione nazionale medicid’azienda e competenti, che si è svolto loscorso giugno a Venezia.

“A fine 2009 la disoccupazione nell’a-rea dell’Unione europea ha raggiunto, comenegli Usa, la quota di circa il 10%; in Italia iltasso stimato a dicembre 2009 è di 8,5%,ma se si includono i cassintegrati si raggiun-ge anche da noi il 10% - spiega PPieralbertoBertazzi, ordinario di Medicina del Lavoroall’Università di Milano - sono numerose ledocumentazioni scientifiche dell’associazionetra mancanza di lavoro e mancanza di salu-te. Nel periodo attuale di crisi economicaviene denunciato un aumento del 30% di sin-dromi da ansia e del 15% di depressione”.Per Bertazzi c’è anche un risvolto positivo:“Questi dati sottolineano, per contrasto,quanto il lavoro sia importante come fattoredi salute. Niente come possederne il signifi-cato rende il lavoro fattibile e la fatica pro-duttiva”.

Scopo del congresso dunque è statoquello di riaffermare il lato positivo del lavorocome motore dello sviluppo sociale in terminieconomici e culturali. “Infatti - si legge nellapresentazione del Congresso - se il lavoro èper l’uomo e l’uomo ha bisogno del lavoroper il proprio sviluppo, economico ma ancheculturale, il binomio lavoro/salute diventainscindibile e diventa un obbligo sociale recu-perare la capacità lavorativa persa”.

In questa fase di radicale ripensamentodel lavoro, del suo valore e della sua impor-tanza, si prospetta allora uno scenario nuovoper i medici competenti che consiste nel favo-rire un approccio positivo al lavoro, ma anchedi promuovere all’interno degli ambienti dilavoro condizioni e modelli, anche alla lucedella recente legislazione, “salutari”. “Unavolta a noi era richiesto di garantirel’osservanza di obblighi di legge, - ha spie-gato Danilo Bontadi, componente del comita-to organizzatore del Congresso - oggi invecedobbiamo concepire in nuovo modo la pro-fessione, come promotori attivi di salute, adesempio nella prevenzione delle malattie car-diovascolari, dello stress, perfino della cre-scente diffusione di droghe e alcol”.

Il caso L’associazione nazionale dei medici del lavoro a Congresso

di Ornella Jovane

LINFODRENAGGIO PER DONNE OPERATE

L'Associazione onlus "Sole Donna"di Dolo, in Riviera del Brenta, ripar-te alla grande. “Sole Donna” è

un’associazione di volontariato che halo scopo di sostenere il difficile percor-so delle donne operate al seno (quasisempre a causa di un tumore).L'associazione "Sole Donna" onlus,tra i suoi obiettivi si è prefissa di alle-viare le donne colpite dalla sindromedel "Linfedema" al braccio (o bracciogrosso), che talvolta insorge dopol'intervento. A sostegno del difficile per-corso post-operatorio, da alcune settima-ne è iniziata l'attività di "linfodrenaggio"manuale e meccanico nella sede dell'as-sociazione. Le prestazioni vengono ese-guite da personale specializzato, in colla-borazione con il dottor Alessandro Froner,su indicazione dei senologi dell'Ulss 13 diDolo-Mirano. “Il traguardo - spiegano ivolontari - è stato raggiunto con il costan-te lavoro ed impegno delle associate che,laboriose, allestiscono e partecipano aimercatini, nei vari paesi del comprensoriodell'Ulss 13, da contributi delle iscrizioniall'associazione. Oltre a questi sono statidi vitale importanza i contributi economicidi varie associazioni: i Cavalieri di SanMarco di Venezia, Carabinieri in pensione,sezione di S. Angelo di Piove di Sacco, ilgruppo Ciclismo senza Frontiere di Fiessod'Artico”. L'associazione ha rinnovato lecariche statutarie. Presidente è SergioRighetto (Cavaliere di San Marco), ricon-fermata la vicepresidente OlivanaGabbani, alla tesoreria FiorellaFagherazzi, alla segreteria FrancescaEmaldi. Fanno parte del Consiglio VandaFrison, Franca Bisso e Silvia Massarotto.L'attività di "Linfodrenaggio" è apertaogni martedì mattina dalle 9.30 in poi.L’associazione “Sole Donna” ha sedelegale ed operativa all'Ospedale di Dolo,palazzina n° 6 ex Geriatria, secondopiano, penultima stanza a sinistra. Il cel-lulare è 3392997117, ed è in funzionedal lunedì al sabato..

Sole Donna Dolo

NEWS

Fra i temi discussi a Venezia anche il dimostrato rapporto fra disoccupazione e ricadute sulla salute

A.A.

Lo hanno definito il decano del Consiglioregionale veneto per le sue cinque legis-lature, l’uomo di grande esperienza, di

equilibrio politico e istituzionale. Sarà il con-sigliere regionale di Chioggia CCarlo AlbertoTesserin, a presiedere la Commissione sta-tuto, incarico che aveva già avuto del restonella legislatura 2000-2005. E’ stato elet-to lo scorso 26 maggio, con il voto dei 23rappresentanti di Lega e Pdl, le opposizionisi sono astenute. Una protesta politica moti-vata dall’ambizione di avere un proprio rap-presentate a presiedere la Commissione. Epur non essendo andate così le cose daentrambi gli schieramenti non mancano leattestazioni di stima verso Tesserin e quan-to ha già fatto. Un riconoscimento di cui ilpolitico veneziano si compiace, che rappre-senta tuttavia un ulteriore stimolo per il

buon esito di una missione, riscrivere e fareapprovare la nuova carta statutaria delVeneto, che non può fallire.

Presidente, all’indomani del suo inse-diamento ha insistito ancora una volta sullagrande responsabilità che la CommissioneStatuto si trova ad assumere nei confrontidei veneti. Perché?

“Siamo rimasti fra le poche regioniimportanti senza il nuovo Statuto regionale.Certo non siamo i soli, ci sono anche ilMolise e la Basilicata, ma il fatto che finoalla scorsa legislatura anche la Lombardiafosse rimasta sprovvista della carta statuta-ria rappresentava per il Veneto un alibi inpiù che, però, è venuto a mancare. E,comunque, non possiamo più eludere laquestione. La nostra mancanza è palese:non abbiamo ancora adempiuto al dovere di

adeguare il nostro modo di essere discipli-nati all’ordinamento costituzionale, dopol’introduzione nel 1999 dell’elezione diret-ta del Presidente della Regione e la modifi-ca nel 2001 del titolo V della seconda partedella Costituzione.

E tuttavia possiamo cogliere anche unvantaggio da questo ritardo: oggi, rispettoal testo del 2004, quello che fu vicinissimoall’approvazione, si può osare un po’ di piùin virtù della legge Calderoli”.

Nella seduta del Consiglio regionale del6 luglio avete celebrato i 40 anni delleRegioni a statuto ordinario. Qual è oggi ilruolo delle Regioni?

“A livello istituzionale le Regioni in que-sti 40 anni sono cresciute moltissimo, incar-dinando meglio è più di ogni altro ente ilrapporto fra istituzioni e cittadini. Con la

modifica del titolo V della Costituzione el’elezione diretta dei governatori, così comedei sindaci e dei presidenti di Provincia, leRegioni hanno assunto un ruolo preminen-te. Ha dunque un significato ancora più pre-gnante questa celebrazione, che segueperaltro quella che si è svolta il 6 giugnoscorso a Palazzo Madama con il presidentedella Repubblica Napolitano, non solo comeun dovuto omaggio ai padri fondatori maanche alla luce di questo processo positivodi crescita, reso particolarmente evidentenelle Regioni virtuose e riconoscibile nellamaggiore autonomia.

In Veneto la celebrazione di questoimportante anniversario diventava un attodovuto essendo la nostra la regione che intermini reali, in questi 40 anni, è cresciutamaggiormente”.

Il nuovo Statuto regionale e la riformafederale dello Stato in che rapporti si pon-gono?

“Nella legislatura 2000-2005 Cacciarie Galan presentarono due proposte diStatuto che provocatoriamente definirono“oltre il dettato costituzionale”. In entrambii documenti erano espressi gli auspici e lenecessità della nostra regione.

Due visioni della Regione Veneto nonpartitiche - una del centrodestra e l’altra pro-posta dal centrosinistra - ma che coglievanoentrambe la necessità incombente di darerisposte alle aspettative della gente veneta.

Quando poi abbiamo steso il testo daapprovare alcune posizioni contenute inquelle proposte di Statuto, proprio perchéoltre il dettato costituzionale, dovetteroessere accantonate”.

Politica. Intervista a Carlo Alberto Tesserin

Eletto presidente della Commissione Statuto, il consigliere regionaledi Chioggia si assume l’impegno verso tutta la gente venetadi Ornella Jovane

L’uomo che condurrà il Veneto allo Statuto

Il presidente dellaCommissione StatutoCarlo Alberto Tesserin

Personaggio 23

Il Veneto è la realtàche è cresciuta di più da quandosono state istituitele Regioni

messaggio pubbliredazionale

Questo mese abbiamo incontrato ildottor Francesco Centanni, primariodi radiologia presso la “Casa di CuraMadonna della Salute” di Porto Viroche ci ha illustrato le tecniche adavanzata tecnologia utilizzate inambito diagnostico.Sono tante le tecnologie all'avan-guardia utilizzate quotidianamentealla Casa di Cura che permettono dipoter fare diagnosi precise con laminima erogazione di radiazioni nelpieno rispetto della salute delpaziente. La Tac multistrato a sedicibanchi, ad esempio, èun'apparecchiatura che consenteuno studio volumetrico del corpo equindi, oltre ad una visione assialedella parte interessata, permette unavera e propria visione tridimensiona-

le e uno studio dei vasi del corpocome nell'angiografia. La Casa diCura è inoltre una delle poche strut-ture ospedaliere ad attuare la Tac alginocchio secondo il protocollo lio-nese, una tecnica che garantisce lostudio necessario per interveniresulle rotule e per riallinearne i tendi-ni. Anche l'esame di colonscopia virtua-le è il risultato di tecnologie avanza-te che permette un test radiologiconon invasivo. Si tratta di un viaggiovirtuale nell’addome che viene ese-guito dopo aver disteso il colon conaria attraverso uno strumento dedica-to. Attraverso l'indagine, la macchinariconosce dove c'è aria nell'intestinoe l'eventuale presenza di polipi conuna straordinaria capacità di visua-

lizzazione. L'uso della tecnica diagnosticadell'Artro-Rm della spalla, inoltre,permette una certa accuratezza nel-l'evidenziare particolari anatomici elesioni altrimenti non dimostrabili.Attraverso un mezzo di contrastonella cavità articolare si valuta conprecisione il danno cartilagineo chepuò essersi verificato a seguito di untrauma. Presso la Casa di Cura diPorto Viro oltre alle mammografie edecografie, si effettuano biopsie sottoguida stereotassica, con il mammo-grafo, ed ecoguidate, inoltre unnuovo strumento per studio RM dellamammella, permetterà di fare unaprecisa diagnosi nei casi più com-plessi su entrambe le mammelle. Entro l'anno verrà acquistata

un'apparecchiatura RM ad altocampo da 1,5 tesla molto potente ein grado di effettuare studi di preci-sione sul corpo e sul cranio. E' invece già in uso la Tac a bassaesposizione per lo studio dentale cheproduce immagini trasversali e lavisione delle arcate dentali su tutti ipiani per la pianificazione degliinterventi.

CASA DI CURA DI PORTO VIRO ALL'AVANGUARDIA NELLA DIAGNOSTICA

Applicazione di tecnologie avanzate e non invasive

Il dottore Francesco Centanni

Servizio Sanitario Nazionale della Regione VenetoAZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO - SANITARIA n.14Sede Amministrativa: Presidio Ospedaliero di Chioggia, StradaMadonna Marina, 500

Tel. 041/5534111 -www.asl14chioggia.veneto.it

call center: 848 800 997

Giugno 2010 Bollettino di informazione locale e amministrativa dell’Ulss 14

Informa

Speciale

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Ulss 1 4Ulss 1 4

Vai su www.asl14chioggia.veneto.it

Da qualche giorno è on-line il nuovosito internet dell'Azienda Ulss 14.L'indirizzo per accedervi è sempre lostesso (www.asl14chioggia.veneto.it)ma la sua grafica, le foto, i contenutisono cambiati. Il lavoro di restyling si è reso necessa-rio dopo la nuova riorganizzazioneterritoriale a cui è stata sottopostal'Azienda con la separazione dainove comuni della Saccisica, orafacenti parte dell'Ulss 16 di Padova.

Da gennaio scorso, infatti, l'Ulss 14 ècostituita da tre comuni: Chioggia,Cavarzere e Cona. Il nuovo sito internet vuole essere piùimmediato e facile da consultare perqualsiasi cittadino che desidera cono-scere l'Azienda sanitaria e i serviziche eroga. E' diviso in quattro macro-aree (Azienda, Ospedale,Prevenzione e Distretto), che a lorovolta si articolano in altri menù. Si va dalla storia dell'Ulss 14, alla

organizzazione dell'ospedale e delterritorio in Unità Operative. Un ruoloimportante viene assicurato proprio alterritorio con la Prevenzione e ilDistretto. Per la prima volta viene dato spazioanche all'area amministrativa. Nelnuovo sito verrà pubblicata tutta lamodulistica necessaria alla cittadinan-za per accedere a bandi o servizi.Buona navigazione!

E’ on-line il nuovo sito internet dell’Ulss 14 di Chioggia

Giugno 2010 Bollettino di informazione locale e amministrativa dell’Ulss 14

Ulss 1

4 in

formaL’abuso di alcol è il primo passo per cade-

re nelle reti delle sostanze stupefacenti. Eoggi, più che mai, il rischio coinvolgesoprattutto i giovanissimi, la fascia di etàche va dall’adolescenza ai venticinqueanni. Una lotta che si deve intensificarenella stagione estiva quando, nelle spiag-ge, anche in quella di Sottomarina, il peri-colo è che la movida si trasformi in sballo.Per contrastare questo rischio, l’AziendaUlss 14, rappresentata dal DirettoreSanitario, Lino Battistello, il Direttore delDipartimento di Prevenzione, MassimoBoscolo Nata e, il responsabile del Serviziodelle Tossicodipendenze, ErmannoMargutti, hanno incontrato lo scorso mer-coledì 16 giugno, nella sede consiliare delComune di Chioggia, l’Amministrazionecon l’assessore alla Protezione Civile,Andrea Abbagnara, l’assessore ai ServiziSociali, Riccardo Rossi, più i rappresentan-ti della Protezione Civile, tutte le Forzedell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato,Guardia di Finanza, Polizia Municipale) ele associazioni economiche e dei commer-cianti, quali l’Ascom, l’Ascot e Gebis.Motivo? “Sancire un’alleanza”, ha rispostoil dottor Nata. “Un’alleanza – ha detto – tratutti gli enti per sensibilizzare e, contrasta-re, l’abuso di alcol che porta, sempre piùgiovani e giovanissimi, a cadere in com-portamenti eccessivi e dannosi per la loro ealtrui salute”. “Non è un caso – hanno

aggiunto il dottor Battistello e il dottorMargutti – che si riscontrino sempre piùcasi di ragazzini che arrivano in ProntoSoccorso per risse successe in spiaggia acausa dell’ubriachezza”. Eccol’importanza di fare squadra insieme alleForze dell’Ordine e alle associazioni dicategoria che sono poi i fornitori di alcol,che si sono dette subito pronte a collabora-re. “Contate pure su di noi – hanno assicu-rato il presidente di Ascom Giorgio Perini eil presidente di Ascot Giorgio Bellemo – siaper l’informazione ai nostri associati cheper un’azione di controllo laddove ci è pos-sibile farlo”. In aiuto anche l’AmministrazioneComunale che ha firmato un’ordinanzache a breve verrà messa in atto. “Abbiamopredisposto un’ordinanza – ha confermatoMichele Tiozzo, comandante della PoliziaMunicipale – firmata dal sindaco RomanoTiozzo e che ha ricevuto poco fa anche il

consenso del Prefetto di Venezia, che ha loscopo di riempire alcuni buchi della nor-mativa regionale e nazionale”. E’ vero chegià il codice penale non lascia spazio adubbi, basti pensare agli articoli 689 e 691dove si vieta la somministrazione di alcol aiminori di sedici anni e a coloro che si tro-vano già in uno stato di ebbrezza, ma èaltrettanto vero che alcuni aspetti non sonotrattati. Ed è qui che interviene l’ordinanzaclodiense. “Grazie a questa ordinanza verranno san-zionati – dice Michele Tiozzo – sia il mino-re che viene colto in flagranza mentre bevealcol, che il maggiorenne che lo acquistaper poi cederlo al minore stesso. Inoltre, ipubblici esercizi che venderanno alcol alminore non solo verranno sanzionati eco-nomicamente, ma verranno puniti anchecon altre iniziative, ad esempio quella dellariduzione dell’attività giornaliera fino ad1/3 dell’orario”.

L’Ulss 14 ha stretto un’alleanza per contrastarel’abuso di alcol tra i giovani in spiaggia

Parte un intervento di sanità pubblica allargata che coinvolge il Comune, la Protezione Civile, le Forze dell’Ordine e le associazioni economiche

Speciale

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Anche quest’anno è disponibile “l’assegno di sollievo” per lefamiglie residenti nei Comuni di Chioggia, Cavarzere e Cona,che assistono persone non autosufficienti o disabili in situazio-ni di emergenza. Il contributo - sino a 520 euro mensili ero-gata al massimo per tre mesi – è finanziato dalla RegioneVeneto e può essere richiesto alla propria Ulss rivolgendosi alDistretto socio-sanitario di residenza. La domanda verràanche pubblicata on-line sul nuovo sito internet dell’Ulss 14:www.asl14chioggia.veneto.it (menù Distretto - area anziani).Per accedere al contributo bisogna rispondere ad una serie direquisiti: non essere inseriti in una struttura residenziale per-manente, l’Isee familiare del 2009 non deve essere superiorea 15.444,83 euro, le condizioni di non autosufficienza o dis-abilità devono essere accertate da una valutazione multidisci-plinare e dal certificato di invalidità.

“Scopo dell’iniziativa – spiega Stefano Vianello, Direttore deiServizi Sociali dell’Ulss 14 - è quello di ritardare il più possi-bile il ricovero definitivo dell’anziano o del disabile”. “Possonorichiedere l’assegno di sollievo – aggiunge il Direttore - tutte lefamiglie residenti nella nostra Ulss che accudiscono a casapersone non autosufficienti o disabili. Inoltre coloro che hannoinserito il familiare solo temporaneamente in qualche strutturadi sostegno, ma possono far richiesta del contributo anchequei nuclei familiari che si assistono minori disabili”. Ledomande possono essere presentate fino al 31 dicembre diquest’anno e fino ad esaurimento del finanziamento regiona-le. Per informazioni ci si può rivolgere al Distretto Socio-Sanitario o agli uffici dei Servizi Sociali del Comune di resi-denza. Inoltre, si può telefonare alla Direzione dei ServiziSociali: 041.5534762.

E’ PRONTO “L’ASSEGNO DI SOLLIEVO” PER LE FAMIGLIE CHE ACCUDISCONO ANZIANI O DISABILI

Alcune immagini dell’incontro

I residenti di Chioggia, Cavarzere e Cona possono fare domanda al Distretto socio-sanitario

26 Occhio indiscreto

“Dal sogno alla realtà”: il matrimonioin tempo di crisi può assumere un significato sociale e avere inaspettati risvolti solidali

di Ornella Jovane

Una serata glamour per celebrare il matrimonio: il fascino e la sug-gestione della cerimonia, il significato religioso e sociale di unpasso così impegnativo e importante che i giovani però sono

sempre più restii a compiere. E’ stata un successo la serata evento“Dal sogno alla realtà” che si è svolta lo scorso 25 giugno allestita nelpiazzale antistante la Chiesa di San Martino a Chioggia. “C’erano piùdi mille persone - ricorda con soddisfazione l’organizzatrice e animadell’evento MMary Fiore titolare dell’atelier Mary Fiore Sposa - a segui-re un’iniziativa che abbiamo riproposto per il secondo anno consecuti-vo. Rispetto al 2009, in questa edizione abbiamo fatto le cose in gran-de e la risposta della gente, pur avendo pubblicizzato l’evento esclusi-vamente col passaparola, non è mancata”. Come lo scorso anno,Mary ha coinvolto attività commerciali e associazioni di beneficenza oche operano nel sociale, per far squadra e trovare attraverso la conci-liazione di questi due mondi una strada comune verso una realtàmigliore.

“Il ricavato della serata - prosegue Mary - sarà consegnato alla

parrocchia di San Martino che lo utilizzerà per aiutare le persone in dif-ficoltà del paese”.

“Dal sogno alla realtà” è dunque un percorso che comincia con ilsogno del matrimonio e trova la sua sublimazione proprio nella volon-tà di guardare alla realtà con rinnovato spirito, solidale e alimentatoda solidi valori. “Voler aiutare la sposa a realizzare il suo sogno, anchenel contesto materiale della scelta del vestito o delle bomboniere, -continua Mary - può arricchirsi di nuovi significati, anche d’impattosociale, spesso inaspettati. Per esempio l’allestimento di una carrozzacon i cavalli che porta la sposa in chiesa può rappresentare un valoreaggiunto se a fornire i raffinati quadrupedi è l’associazione che attra-verso l’ippoterapia cura le persone con handicap fisici o psicologici.Ovvero si può optare per l’oggetto in argento ma decidere di far con-fezionare la bomboniera da associazioni che si occupano dei disabili.Ho proposto, nella serata, un solo abito. Ma la ragazza che lo acqui-sterà per le sue nozze compirà un gesto di generosità. I soldi andran-no infatti alla Parrocchia”.

Quando il sogno può migliorare la realtà

L’allestimentodella scenografia.In primo pianoMary Fiore che haorganizzatol’evento

Gran finale con gli sposi protagonisti

Entrano in scena gli sposi, la preparazione delle acconciature

L’abito da sposa, elemento centrale del sogno di ogni ragazzaquando fantastica sulgiorno del proprio matrimonio. La scenografia, con la scalinata e l’abitoposto in alto, rappresentaun percorso in ascesa,fino al coronamento di un sogno che tuttavia si sublima nell’esperienza del quotidiano e nella determinazione a superare, di volta in volta, le difficoltà della vita reale (Servizio fotografico Mauro Bighin)

Attesi Marco Mengoni, Alessandra Amoroso e ValerioScanu. Dal 18 luglio partono i pomeriggi giovani

Dal 18 luglio ripartono i pomeriggi gio-vani all’arena live di Sottomarina.Dalle 16.00, nelle domeniche del 18

luglio, 15 agosto e 29 agosto, Sottomarinatorna protagonista della movida e dellospettacolo live.

Dopo il grande successo del BeachParty 7.2 del 2009, che ha richiamato oltre25.000 persone a Ferragosto, torna lamusica e l’atmosfera targata 7.2, che hagià avuto il suo battesimo nel 2010 lo scor-so 13 giugno: pur mantenendo quello spiri-to glamour e di tendenza che ha caratteriz-zato un fenomeno di divertimento e diaggregazione, questo evento assume laveste di appuntamento dance e live. L’areaè quella adiacente allo stabilimento balnea-re Cayo Blanco, dove sarà allestita una sce-nografia con luci, impianto audio e proget-tazione degli spazi come negli appunta-menti live. Il regista delle serate saràMariano De Tassis, già show designer accla-mato in Italia e all’estero. L’arena sarà alle-stita con le migliori tecnologie per il live: ilpalcoscenico e le quattro grandi torri audiosaranno coperti da net led, avveniristicischermi semitrasparenti, mentre il sistemaaudio avvolgerà il pubblico con un sistema

surround. I numeri sono degni di un evento:85 tecnici al lavoro, 8 bilici di produzione, eun impianto audio e luci mai visto in prece-denza su una spiaggia, con 16 sistemi linearray adamson che daranno vita ad uneffetto surround che farà pulsare la spiag-gia. Il palcoscenico con passerelle si ergerànell’attigua spiaggia libera, appositamentedelimitata per ospitare questo evento,creando così un grande e continuativo par-terre musicale verso ilmare. Le imponentistrutture scenografi-che e l’animazione,con oltre 30 ballerinee altre sorprese, ren-deranno lo spettacoloancora più coinvolgente. Alla consolle sialterneranno numerosi dj, tra cui Keller eMatteo Favaretto: un enorme ledwall tra-sformerà l’area in un grande spazio virtualesullo sfondo del quale si esibiranno le balle-rine.

Sarà disponibile dalle ore 16 unanavetta gratuita che partirà dall’Isoladell’Unione e transiterà in zona stadio earena per accompagnare il pubblicoall’Arena Live.

Il 24 luglio, nello stesso spazio, si esi-birà Marco Mengoni, vincitore di X factor eterzo posto al festival di Sanremo. Dopo ilsuccesso ottenuto con il concerto di TizianoFerro nel 2009, che ha richiamato circa30.000 persone, l’organizzazione di Zed ciriprova, rilanciando con l’asso nella manica:Mengoni con l’album “Re matto” è stabileai primi posti della classifica di vendita. E’una vera rarità che un artista pressoché

esordiente entri diret-tamente al primoposto della classificaufficiale GFK deglialbum più vendutidella settimana, supe-rando artisti del cali-

bro di Sade e Peter Gabriel. Mengoni aSottomarina si misurerà per la prima volta,dopo i successi del 2009 e del 2010, con ilpubblico e con le vibrazioni di un grandeconcerto: sarà quindi un’emozione per lui euna scoperta per i suoi fan.

Chiude il mese di luglio, la sera del 31,alle 21.30, Alessandra Amoroso, artista lec-cese che ha guadagnato notorietà graziealla tv, ma ha saputo dare sostanza al suosuccesso grazie a un innegabile talento

musicale. Dopo il successo nella trasmissio-ne della De Filippi, la Amoroso ha sbara-gliato le classifiche grazie al singoloStupida. Il 7 agosto sbarca a SottomarinaValerio Scanu, vincitore dell’ultimo festivaldi Sanremo. Il suo album “Per tutte le volteche” è presente nella top ten dei dischi piùvenduti in Italia fin dall’ingresso in classificadiverse settimane fa, e il brano omonimo sitrova al numero 3 della classifica dei singo-li più venduti e ha già raggiunto il Digital

Download di Platino con 30.000 downloadeffettuati.

Le serate a Sottomarina sarannoaccompagnate dal mercatino sotto le stelle,il mercatino serale di via San Marco, conbancarelle di artigianato e cose antiche,abbigliamento, antiquariato e hobbisticache ad ogni appuntamento fa registrare lapresenza di centinaia di persone e soprat-tutto una bella e rilassata atmosfera estiva.

Eventi in spiaggia Musica, divertimento e big della musica

di Marta Boscolo

Movida e spettacoli live a Sottomarina

Marco Mengoni e Alessandra Amoroso, Valerio Scanu e 7.2 fra gli ospiti nelle serate a Sottomarina

Dopo il successodel Beach party loscorso Ferragosto,torna la musica targata 7.2

Cultura provinciale 27

I creativi della pubblicità sono oggi, a mio parere, ipiù interessanti fenomeni da studiare a tutti i livelli,antropologico compreso. Non so se ci avete fatto casoma quando ci sono dei bambini la lingua adottata èuno pseudo milanese con i “perché” o i “me” tutticon le finali aperte che è una scorrettezza sul pianodella dizione italiana da far rabbrividire anche il bidel-lo dell’Accademia della Crusca. Altresì, gli adulti della

pubblicità, nella normalità parlano in romano con“bono sto cafè” oppure “o vo cambià sto fustino dedas?”. Cosa nasconde questa scelta linguistica deicreativi della pubblicità? Nessuno lo sa. Vediamo orai messaggi subliminali contenuti negli spot menoaggressivi (almeno così sembra). Innanzitutto esenza soluzione di continuità, non so se lo avete capi-to, ma dovete comprarvi un’auto nuova e anche alla

svelta. Ci sono cinquemila occasioni per rottamare lavostra vecchia auto (che ha circa tre anni di vita equando l’avete comperata e supereu-ro9senzainquinatorecatalittico). Dovete essere piùveloci a comperare altrimenti questi si incazzano sulserio. La più straordinariamente subdola è quella delsignore che fa una banca a cerchio (gustosissime leimitazioni di Maurizio Crozza) che continua a darvi

una percentuale di interesse sui vostrisoldini depositati che va dal 2 al 3 per cento sottoli-neando continuamente che ve li da netti. Ma avetefatto caso alla musica di fondo? L’autore è DaveBrubeck (grandissimo pianista) il brano e Take five(prendi il cinque!).

L’uomo senza qualità di Pierluca Donin

A palazzo Silimbani di Cavarzere Indipendelta, il festival della musica indipendente

L’estate di Cavarzere si chiude con un evento musicale di portata nazionale.Indipendelta, il festival di musica indipendente organizzato dall’associazione I Druididi Loreo, quest’anno si terrà infatti proprio nel territorio del comune del veneziano e

precisamente a Grignella, a palazzo Silimbani. L’affascinante tenuta ospiterà due giorna-te all’insegna della musica, ma anche della creatività e dell’impegno sociale.

Il 3 e 4 settembre infatti saranno organizzati negli spazi della tenuta dei workshop di gra-fica per la realizzazione di maglie e capi di abbigliamento artistici, grazie alla partecipazionedi Alessandro Baronciani, illustratore e fumettista riconosciuto a livello nazionale, che ha cono-sciuto un grandissimo successo negli ultimi cinque anni illustrando le sue storie oltre che lecopertine di numerosi best seller. All’attività di fumettista Baronciani affianca quella di grafico,che affronta con spirito di puro divertissement, ma non per questo con minore impegno.Baronciani sarà a Grignella venerdì 3 settembre alla sera e sabato 4 tutto il giorno.

Nella mattinata del 4 settembre a palazzo Silimbani si riuniranno anche i comitati del ter-ritorio a sud della provincia di Venezia e del Delta, impegnati contro il nucleare, per discuteresul tema.

Alla sera poi la musica invaderà la festa. Il 3 settembre gli headliner della serata saran-no gli Zu, gruppo romano fondato dal 1997 che ha iniziato la sua carriera con colonne sono-re per rappresentazioni teatrali. Dal 2007 gli Zu collaborano stabilmente con Mike Patton, ehanno pubblicato diversi dischi, con il loro caratteristico stile che passa con disinvoltura dal jazzall’hardcore in un mosaico di contaminazioni sperimentali. Gli Zu hanno collaborato anche conRoy Paci, Matt Gustafsson e Eugene Chadbourne in una continua evoluzione di ritmi e armo-nie.

Gli headliner di sabato 4 saranno i Giardini di Mirò, gruppo di Cavriago protagonista dellascena rock italiana indipendente. I Giardini di Mirò vengono spesso paragonati per stile musi-cale a Mogwai, Arab Strap e Godspeed You! Black Emperor e pubblicano i loro dischi dal2001. Ultimo lavoro è Fuoco. I Giardini di Mirò hanno spesso collaborato con altri artisti percondividere esperienze musicali diverse e riuscire sempre ad evolvere il proprio suono. Tra glialtri contano collaborazioni con Styrofoam, Apparat, Piano Magic, Cyne, Zucchini Drive,Opiate, Isan, Yuppie Flu, Julie’s Haircut, Paul Anderson e molti altri. I Giardini di Mirò

Ma. Bo.

Buone le prenotazioni per luglio agosto e set-tembre, ma il tempo meteorologico non haaiutato il settore alberghiero Veneto, almeno

all’avvio della stagione estiva. A spiegarlo èMarco Michielli, 53 anni, titolare di un albergo aBibione, presidente di Ferderalberghi Veneto e diConfturismo Veneto, due sigle che raccolgonol’adesione di 2650 alberghi e oltre 17 mila strutturericettive in tutta la Regione (compresi cioè campeg-gi, agenzie di viaggio, motel e ristoranti). Michiellielenca subito i punti di forza della stagione turisticain corso.

“Ad ora abbiamo già ricevuto prenotazioni per ilperiodo di luglio, agosto e settembre 2010 – diceMichielli - in linea, o leggermente superori alla sta-gione turistica del 2009. I segnali di una ripresa dopola crisi, insomma, ci sono tutti e vanno intercettati.Con le sole prenotazioni siamo cioè all’occupazione

del 70% delle strutture ricettive venete. L’altro 30%è costituito dalla parte di prenotazioni che arrivanocon il sistema last minute. Queste prenotazioni siintercettano se la stagione tiene anche dal punto divista climatico, e non se piove efa freddo come è successo amaggio e giugno”. Se il tempoinvece sarà inclemente, il rischioè, sottolinea il presidente diFederalberghi, che oltre a nonintercettare il last minute, si assi-sta anche ad una disdetta massiccia delle prenotazio-ni che sono già state incassate. Per Michielli l’avviodi stagione è partito zoppicante anche per altri moti-vi. “Le festività in tutta Europa – spiega – sono statetroppo anticipate nel calendario, il maltempo nel mesedi maggio, poi anche a giugno, poi le scuole termina-te troppo tardi rispetto a quanto dovrebbero, hanno

complicato tutto. Se al mare e sulla costa veneta giu-gno è stato pessimo, in montagna va peggio. A giu-gno in provincia di Belluno è nevicato non accadeva daanni. Alla faccia di chi parla di riscaldamento globale

con tanta leggerezza. Se piove efa freddo le famiglie e i turistiresistono qualche giorno, poi sene scappano giustamente acasa”. Michielli parla anche dellacrisi del 2008 e del 2009, che inqualche modo sembra sulla stra-

da del superamento anche se nessuno, ricorda il pre-sidente di Federalberghi, ricorda lo scotto pagato daquesto settore. “Negli anni più neri della crisi e cioè il2008 e il 2009 – dice Michielli – abbiamo lasciatosul terreno circa l’8% della forza lavoro. Una per-centuale che significa che sono rimaste a casa parec-chie migliaia di persone, sopratutto stagionali. Per

ripartire, bisogna fare sistema e soprattutto lo Stato ela Regione devono fare scelte di promozione del ter-ritorio campali, anche se comprendo che le casse deglienti locali sono vuote. Va rilanciato il turismo nellecittà d’arte come Verona, Venezia, Padova, Trevisoche ha risentito anch’esso della difficile congiunturaeconomica”.

Anche il fatturato in questi anni è calato neglialberghi veneti. Abbassando i prezzi per tenere contodella crisi, i costi di gestione delle strutture ricettivenon sono diminuiti. “In questo modo negli ultimi dueanni – conclude Michielli – in Veneto non si è inve-stito, per la ristrutturazione delle strutture alberghie-re in tanti casi da rammodernare. E senza miglioriee adeguamenti, si rischia di non reggere la competi-zione che si farà sempre più sull’offerta di strutture dialta qualità inserite in una rete di servizi di emergen-za”.

di Alessandro Abbadir

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IL VVENETO PRIMO PIANOinin

Turismo in ripresa se il meteo ci aiuta

Marco Michielli,presidente

di Ferderalberghie Confturismo

Veneto

I segnali positivi dopo la crisi ci sono. A fine giugno le prenotazioni per il periodo di luglio, agosto e settembre 2010 sono in linea, o leggermente superiori alla stagione turistica del 2009

Nonostante una lieve flessione negli arrivi (-1,3% che corrisponde a una contrazione dicirca 185 mila unità), le presenze si confer-

mano attorno alla considerevole cifra di 60 milioni(-0,3%). Grazie ai milioni di turisti che lo scelgonocome destinazione delle proprie vacanze, il Venetosta mantenendo ormai da diversi anni il primato trale regioni turistiche italiane, totalizzando il 14,7%degli arrivi ed il 16,3% di presenze di turisti del-l'intera penisola.�

L’offerta turistica veneta è altamente variegata,grazie a questo sono aumentati, nonostante la crisi,sia nel numero sia nei pernottamenti i turisti tradizio-nalmente più affezionati quali i tedeschi e gli austria-ci (+10,4%) e gli olandesi (+ 6,5%).�

Dai dati della regione si evince che nei primi quat-tro mesi dei 2010 il Veneto tiene e recupera posi-zioni in tempi di crisi (arrivi +2,7%, presenze -0,7%).Tra questi si segnala un andamento positivo per il

lago, con una tenue crescita, le città d’arte mostranosegni di ripresa mentre rimangono stabili mare emontagna che hanno dati sostanzialmente in lineacon il primo semestre del 2010.�Quanto alla sceltadelle strutture ricettive si rileva che la tenuta del set-tore turistico in termini di presenze appare sostenutada una buona annata del settore extralberghiero(+2,1%) a fronte di perdite del settore alberghiero (-3%). In particolare, la perdita è maggiore quando lacategoria è bassa (-6,2% per strutture a 1 e 2 stelle)e si attenua al crescere del numero di stelle (-4,4%per le 3 stelle, -0,2% per le 4 stelle), per giungere avariazioni positive registrate solo negli hotel di piùalta categoria (+1,7%). Notevole l’incremento deiclienti che scelgono la vacanza in campeggio o inagriturismo: in un solo anno tra il 2008 e il 2009 siè registrato un aumento dei pernottamenti del 4% neicampeggi e dell’8% negli agriturismi, variazioni cheseguono un trend in crescita continua.

ARRIVI E PARTENZE

LIEVE FLESSIONE MA BUONI NUMERI

Il turismo può dirsi a tutti gli effetti la primaindustria del Veneto. Così la pensa il presiden-te del Centro Estero delle Camere di

Commercio VVittorio Mincato: “Il turismo porta inRegione un indotto superiore a 12 miliardi di eurol’anno, l’8% del Pil regionale, la presenza di 25 milaesercizi ricettivi capillarmente distribuiti sul territorioregionale; 450 mila addetti totali, poco meno di tuttigli abitanti delle province di Belluno e Rovigo”. “Ilfuturo – ha spiegato Mincato – pone al sistema turi-stico veneto una sfida di primaria importanza: supe-rare definitivamente la frammentazione e il policen-trismo, per dare forma e sostanza a un piano di pro-mozione regionale integrata del potenziale turisticoregionale. Per intercettare la domanda turistica inter-nazionale bisognerà essere preparati a offrire stan-dard qualitativi alti come regola, la possibilità di vive-re appieno la propria permanenza nel Veneto, spa-ziando dalla cultura, all’enogastronomia, al diverti-

mento senza ostacoli fisici (trasporti e logistica) ovirtuali, e mi riferisco innanzitutto all’informatizza-zione delle strutture ricettive, divenuta ormai decisi-va dal punto di vista comunicativo e commerciale”.

SGUARDO ECONOMICO

PRIMA INDUSTRIA VENETA

Un’immagine delle Dolomiti

Per ripartire, bisogna fare sistema.Stato e Regionedevono promuovere il territorio

Una nuova legge sul turismo per rilan-ciare il settore e renderlo competitivoanche in Europa. La richiesta di una

revisione della disciplina regionale sul turi-smo, che aiuti gli imprenditori del settore ainnovare il proprio prodotto e la propriacapacità di promuoversi nel mercato globa-le, soggetto a continue innovazioni, è venu-ta dai molti soggetti interessati al compartoed è stata al centro dell’incontro tral’assessore regionale al Turismo MMarinoFinozzi e i vertici di Assoturismo del Venetotenutosi a Palazzo Balbi, sede della Giuntaregionale del Veneto. “ Sarà istituito – haassicurato l’assessore Finozzi – un tavolo dilavoro per la nuova legge del settore eco-nomico del turismo. Le parole d’ordine del

nuovo testo saranno: semplificare, chiarire iruoli, ammodernare le regole”.�L’assessoreregionale al Turismo ha annunciato la volon-tà di lavorare su due testi separati e distin-ti, per opportunità di esame in Consiglioregionale e per valu-tazioni di contenuto:“Il primo testo daredigere e discutere –ha spiegato – saràquello relativo alleregole del turismo edelle strutture ricettive, al ruolo delle impre-se, alla governante del settore e agli stru-menti di incentivo finanziario alle imprese.Il secondo riguarderà invece le attività dipromozione e marketing territoriale”.�Il

segretario di Assoturismo Veneto MaurizioFrancescon ha sottolineato l’esigenza che larevisione legislativa abbia base i principi diflessibilità del sistema nell’interazione trapubblico e privato, semplificazione per le

aziende, definizionedi criteri di qualità del-l’accoglienza e deiservizi collegati, effi-cienza nelle rispostealle richieste del turi-smo e differenziazio-

ne nella proposta di offerta. �E in questo un capitolo a parte sarà da

riservare alla riscoperta delle tradizioni locali,delle feste paesane, delle produzioni tipiche

del territorio. In quest’ottica le Pro Loco sonouna delle risorse del turismo, e per questo,secondo Finozzi, meritano un riconoscimentonella nuova legge regionale sul turismo cheverrà scritta nei prossimi mesi. �“La normati-va in questione non potrà non riconoscere ilvalore e le potenzialità espresse da questeassociazioni, che creano un continuo sviluppoin chiave di promozione turistica e per il benedelle nostre province venete. Esse sono“sane” sentinelle del territorio: perché nefanno parte, lo vivono, vogliono farlo cono-scere. Le Pro Loco sono la “porta di accesso”a un gran numero di straordinarie realtà terri-toriali, ritenute spesso a torto “minori”, ecostituiscono un elemento fondamentale divalorizzazione, basata sul volontariato”.�

Il Veneto in primo piano 29

Una nuova legge regionaleIn discussione già prima di fine anno Le commissioni si occuperanno di tempistiche già prima di fine annoNorme

APERTURA FLESSIBILE DEGLI ALBERGHI

Via libera agli alberghi aperti e chiusi a singhiozzo a seconda delle necessità e dellerichieste della clientela della zona e del periodo dell’anno. E’ quanto prevede unadelibera della Giunta regionale del Veneto, un provvedimento che accoglie una

richiesta di Federalberghi.�“Si tratta - spiega l’assessore al Turismo MMarino Finozzi – diun primo segnale di liberalizzazione del mercato turistico rispetto ad alcune rigidità pre-viste dalla legge 33 del 2002 attualmente in vigore. Con questa delibera gli imprendito-ri hanno la possibilità di adattare l’offerta delle loro imprese alle richieste del mercato”.�

La delibera consentirà brevi periodi chiusura, in corrispondenza ad esempio dei fine setti-mana per gli alberghi che vivono quasi esclusivamente di turismo d’affari o al contrario in cor-rispondenza dei primi giorni della settimana per gli alberghi delle aree termali che nei periodidi bassa stagione lavorano soprattutto con i week-end lunghi. Gli alberghi dovranno solocomunicare preventivamente i periodi di chiusura al Comune e alla Provincia. Il totale massi-mo di chiusura della struttura ricettiva nell’anno solare è fissato in 150 giorni.�

IN BREVE

M.P.

Marino Finozzi, assessoreregionale al Turismo

di Maria Pavan

Parole d’ordine del nuovo testo:semplificare, chiarire, ammodernare

30 Il Veneto in primo piano

La scuola materna non è più una scelta perle famiglie italiane. Gli orari di lavoro deigenitori e il costo delle baby-sitter che non

tutti possono sostenere, non sono gli unicimotivi per cui il 97% dei bambini tra i 3 e i 5anni frequenta l’asilo. L’importanza delle attivi-tà formative per lo sviluppo in questa primafase dell’infanzia, il primo approccio con gli altrie la prima esperienza di distacco dalla fami-glia, spingono oggi la maggior parte a consi-derare questa istituzione come una tappa fon-damentale nella crescita dei propri figli. “Inquesto contesto è di fondamentale importanzariflettere sul dato di fatto che il 70% dei bam-bini veneti è accolto nelle scuole per l’infanzianon statali – ha sottolineato UUgo Lessio, presi-dente della F.i.s.m. (federazione italiana scuo-le materne) del Veneto, in occasione dell’in-contro con l’assessore regionale ai servizi socia-li Remo Sernagiotto – si tratta di una rete di

1.200 strutture che da decenni svolge un ser-vizio fondamentale alla comunità”.

Una “collaborazione preziosa”, l’ha defi-nita l’assessore Sernagiotto, “che ha fattodiventare il Veneto per quanto riguarda i servi-zi all’infanzia una regione all’avanguardia emolto vicina al traguardo posto dal patto diLisbona con la copertura del 20% nelle strut-ture per la prima infanzia 3 mesi/2 anni”.L’attenzione a queste realtà, che l’anno scorsohanno accolto ben 93.184 bambini, si è con-cretizzata in una serie di progetti e iniziative.Primo fra tutti l’annuncio del finanziamentostanziato dalla Giunta regionale per il 2010,

che ammonta a 14,5 milioni di euro:“Quest’anno, accogliendo l'indicazione unani-me del consiglio regionale, abbiamo scelto didestinare alle scuole materne non statali 2,5milioni di euro in più rispetto all’anno prece-dente – spiega l’assessore Sernagiotto – nelfare questa scelta abbiamo tenuto conto anchedella difficile situazione economica e finanzia-ria che in qualche caso avrebbe potuto tradursinella necessità di aumentare le rette alle fami-glie.” Nel contempo però da entrambe le partiemerge la volontà di promuovere una riflessio-ne di più ampio respiro, che comprenda unamaggiore programmazione e riorganizzazionedella gestione. Le idee in proposito non man-cano al neo assessore regionale che parte dallanecessità di istituzionalizzare una situazione difatto: “Ormai quello delle scuole materne èdiventato un obbligo naturale – spiega – inol-tre ad oggi l’asilo non è più, come una volta,

I dati parlano chiaro Il 70% dei bambini veneti è accolto nelle scuole per l’infanzia non statali

Le strutture F.i.s.m., svolgono la stessa funzione educativaa pari livello qualitativo, parificando le rette si arriverebbe ad una migliore razionalizzazione delle risorse di Laura Organte

Materne verso un nuovo orizzonte

Cinquantamila bambini in Italia assumono psicofarmaci e alcuni hanno solo 3 anni.La psichiatria c'informa che entro il 2020 la metà della popolazione mondiale saràmalata di depressione mentre in Italia è stato stimato che il 20% dei bambini sof-

fre di un qualche disturbo di apprendimento. “Una volta i professionisti erano gli insegnanti – affermano i membri del Comitato per

i cittadini per i diritti umani – oggigiorno abbiamo l’equipe psico-pegadogica che munita di"Progetti psicologici", basati sul controllo del comportamento, è entrata nella scuola, som-ministra test, questionari, ne valuta i risultati ed infine etichetta il bambino, visto che qual-siasi difficoltà può rientrare tranquillamente in qualche "disturbo psichiatrico" come l’ADHD(Deficit dell’attenzione e iperattività) o la discalculia (difficoltà nel fare i calcoli), la disor-tografia (difficoltà nella scrittura) e altri disturbi legati a difficoltà d’apprendimento”.

Molti bambini, sottoposti a test di valutazione, vengono poi indirizzati in centri di neu-ropsichiatria infantile che in alcuni casi sono il punto d’ingresso verso trattamenti farmaco-logici, anziché interventi didattici e sociali. Ce ne sono 40 attivi sul territorio nazionale esono 112 quelli accreditati. E’ stato istituito anche un registro nazionale, per monitorare lasomministrazione degli psicofarmaci sul campo.

La prescrizione medica di psicofarmaci a bambini è aumentata in maniera esponenzialein tutta Europa ed è aumentata anche in Italia. “Non pensiamo sia un bene – afferma ilComitato - raccomandiamo di informarsi attentamente prima di accettare diagnosi psichia-triche sia per se stessi che per i propri figli, e di richiedere accurate analisi mediche”.

PREVENZIONE

PROBLEMI PSICHICI E BAMBINI

2,5 milioni di euroin più rispettoall’anno precedentedestinare allematerne private

NON SI COLPISCANO I VERI INVALIDI

La manovra Finanziaria cui sta lavorando il governo rischiava di penalizzare pesantemen-te i 38mila down italiani con un handicap riconosciuto del 75%, che potevano perderel’assegno mensile agli invalidi civili parziali (256,67 euro al mese).Finalmente arriva una notizia quanto mai attesa, con l’annuncio da parte di Antonio

Azzollini, presidente della Commissione Bilancio del Senato, dell’abrogazione di quell’articolodella Manovra Finanziaria che aveva previsto l’innalzamento della percentuale di invalidità dal74 all'85%, ai fini della concessione dell’assegno d’invalidità. Soddisfazione viene espressadalle Federazioni delle associazioni di persone con disabilità, che tuttavia, pur sospendendol’annunciata manifestazione di Roma del primo luglio, non intendono certo interrompere laloro mobilitazione, concentrata ora sui tagli alla spesa sociale degli enti locali, senza dimenti-care nemmeno i disastrosi effetti della campagna mediatica di queste settimane nei confron-ti delle persone con disabilità. Si trattava cioè di una misura del tutto ininfluente per il conte-nimento della spesa pubblica (30 milioni di euro di risparmio) e che colpiva i “veri invalidi”,privi di reddito e disoccupati, creando sperequazioni e discriminazioni.

IN BREVE

un semplice deposito, ma riveste un ruolo pre-ciso. Su queste basi la mia proposta è quella diestendere l’obbligo scolastico dai 3 ai 15 (piùuno)”.

La prospettiva alla quale si guarda è quel-la del federalismo scolastico, che permettereb-be di pensare anche ad uniformare le rette trale strutture pubbliche e paritarie: “Il disegnoche ci piacerebbe realizzare in questi cinqueanni prevede un modello veneto da finanziare

– spiega Sernagiotto – stabilendo un costostandard per ogni bambino che valga sia per lematerne pubbliche sia per le strutture F.I.S.M.,che a ben vedere svolgono la stessa funzioneeducativa a pari livello qualitativo, si arrive-rebbe ad una migliore razionalizzazionedelle risorse in questo campo. In questomodo si vuole anche garantirel’accessibilità delle rette a tutti i redditi, nonsolo a quelli più alti”.

32 Voci da palazzo

Scoppia la polemiche in Consiglio regionale quandoPietrangelo Pettenò, Federazione della sinistra si dice"esterrefatto" di fronte alla decisione della Regione

Veneto di affidare il servizio di elisoccorso dell'Ulss 12 alladitta "Inaer Helicopter" nonostante tale ditta presenti con-dizioni tutt'altro che vantaggiose e ignorando la propostaalternativa del direttore generale dell'Ulss 12 e non pren-dendo in considerazione un accordo per l'utilizzo degli eli-cotteri in servizio ai Vigili del Fuoco". "Il direttore dell'Ulss12 Antonio Padoan – ha riferito Pettenò – a fronte delprevisto aumento dei costi aveva sondato altre ditte con-correnti, trovando una offerta alternativa da parte delladitta "Heliair" del Lido di Venezia che, rispondendo a tuttele condizioni di sicurezza e affidabilità, avrebbe garantitoil servizio al costo di 336.375, con un risparmio di176.775 euro (rispetto ai 513.775 euro previsti per la"Inaer Helicopter")".

“Credo che il direttore generale Antonio Padoan – harisposto l’assessore alla Sanità Luca Coletto – attacchi le

scelte della Regione sul servizio di elisoccorso al Lido diVenezia senza aver sufficientemente approfondito la questio-ne. Il costo vivo per il servizio, al netto del finanziamentoregionale di 500 mila euro e dei rimborsi dei servizi effettuatiper i pazienti non veneti da parte delle Regioni di provenien-za è di soli 20 mila euro, corrispondenti all’onere dei soccor-si effettuati in favore dei propri assistiti. Mi sembra davverouna cifra che solo pretestuosamente può essere utilizzata peruna polemica. Credo che andrebbe invece sottolineato il fattoche l’elisoccorso è necessario per garantire un adeguato ser-vizio ad una zona come il veneziano ad altissima vocazioneturistica”.

“Il direttore Padoan – prosegue l’assessore Coletto – ciaccusa di aver affidato un appalto a costi esosi. Vorrei rileva-re che il maggiore costo rispetto alla precedente garad’appalto, risalente al 2000, è dovuto alle nuove normativeaeronautiche per l’elisoccorso che impongono di usare elicot-teri bimotore - in grado di continuare la missione anche conun solo motore-, cosa che ha richiesto il passaggio ad elicot-

teri più performanti e più costosi; al fatto che la normativaeuropea impone un limite molto rigido alle ore di servizio delpilota. Infine dobbiamo considerare il notevole incrementodel costo del carburante”.

La polemica Elisoccorso al Lido di Venezia: troppo costoso?

“ALLE FORZE DELL'ORDINESERVONO RISORSE"

Stefano Valdegamberi, consigliere Udc

Il Veneto ha un patrimonio culturale unico in Italia.Valorizzate a dovere, tutte queste ricchezze possonodiventare vero volano economico, ma la manovra finan-

ziaria del governo preoccupa molti assessori regionali allacultura.

Se le cose resteranno così come sono, quante risorse inmeno avrà la nostra regione rispetto ad anni precedenti?

“Non è al momento prevedibile quante risorse potrannoessere destinate al settore della cultura nel prossimo bilancioregionale. E’ probabile che ci saranno, in questo come in altrisettori, dei sacrifici da fare. Ma è grande anche la consapevo-lezza del valore del nostro patrimonio culturale, degli straordi-nari beni disseminati ovunque sul nostro territorio e delle carat-teristiche di eccellenza delle nostre produzioni culturali. Perquesto bisognerà fare uno sforzo, ad esempio, per sostenerequeste eccellenze, favorire lo sviluppo di reti di istituzioni e diservizi che realizzino economie di scala e nel contempo miglio-rino l’offerta culturale, stimolare l’applicazione al settore dellavalorizzazione del patrimonio delle nuove tecnologie chedanno maggiore attrattiva ai beni e li avvicinano a un pubbli-co più ampio e soprattutto a quello giovanile. Insomma coglie-re in questo difficile momento anche l’occasione di un ripen-samento su alcuni comportamenti che si davano per scontatima che non erano necessariamente la migliore delle strategiepossibili”.

Quali sono le strategie da mettere in campo perché anchein tempi duri come quelli che stiamovivendo la cultura non sia la prima vocedel bilancio degli enti locali ad esseretagliata?

“Convincersi una volta per tutteche l’investimento in cultura non vaconsiderato come un investimento dibreve termine, misurabile solo in risultati economici immedia-ti, pur se importantissimi, in termini di indotto, presenze turi-stiche e via dicendo. Non si contano più ormai gli studi di eco-nomia della cultura che dimostrano come la vitalità culturale diuna società sia condizione essenziale per il suo benessere, peril suo sviluppo. C’è stretta connessione tra vitalità culturale,creatività e innovazione. E la capacità di innovare è quello che

consente di stare al passo con i mutamenti sempre più velocidegli scenari economici internazionali. Credo fermamente chesolo una società ‘culturalmente attrezzata’ possa affrontare lecontinue sfide che le si presentano. Si tratta quindi di vedereal di là dei ritorni economici immediati, di considerare la cul-tura come una ‘infrastruttura’ indispensabile e di pensare equindi investire in una prospettiva di lungo periodo”.

L’Arena di Verona rappresenta un palcoscenico internazio-nale per la lirica di grande rilievo.Qual’è la posizione del Veneto rispettoal decreto legge 30 aprile 2010 chetratta il riordino del settore lirico-sinfoni-co?

“La Regione del Veneto, in sintoniacon le decisioni assunte dalla

Commissione Attività e Beni Culturali della Conferenza delleRegioni e delle Province autonome, ha espresso un parerenegativo sul decreto del 30 aprile 2010 in quanto non rispet-toso del principio della competenza concorrente tra Stato eRegioni in materia di spettacolo (concorrenza per la quale allostato spetterebbe definire, con legge di principi, il quadro gene-rale di sviluppo dello spettacolo mentre compete alle Regioni

decidere in merito agli aspetti organizzativi e di gestione). IlVeneto concorda sulla necessità di una profonda revisionedella organizzazione delle Fondazioni liriche, tanto che da treanni ha condizionato metà del proprio contributo alleFondazioni del Veneto ad un lavoro di collaborazione e coope-razione tra le Fondazioni Arena di Verona e Fenice di Veneziafinalizzate al risparmio d’energia e di risorse. Comunque laRegione del Veneto ritiene che sul decreto 30 aprile dovevaesserci una preventiva condivisione delle Regioni e non un suc-cessivo parere. Il settore è all’attenzione per approfondimentiche tengono conto della specificità della lirica in Veneto”.

Sempre di più la valorizzazione culturale è in relazione aprogetti di valorizzazione ambientale e di recupero delle tradi-zioni, anche enogastronomiche.

E’ il caso, per esempio, del progetto sulla Via Annia che èormai alle fasi conclusive.

Il suo assessorato sta già lavorando su altri progetti simi-li? Quali sono le aree del Veneto che più si prestano a questotipo di lavoro?

“L’esempio del progetto Via Annia è calzante perché sitratta di un’azione che ha messo in sinergia temi diversi e atto-ri diversi, tutti impegnati verso un unico obiettivo. Questopenso sia il modo di lavorare per il nostro territorio. Direi chetutto il Veneto si presta ad operazioni di questo tipo, che coniu-ghino la valorizzazione dei beni a quella dei loro contesti edegli straordinari prodotti che, non a caso, proprio di quei ter-ritori sono l’espressione. Si sta lavorando, ad esempio, in col-laborazione con l’assessorato al turismo, ad un progetto divalorizzazione delle ville venete. Com’è noto si tratta di unpatrimonio diffuso che ammonta a quasi 4.000 edifici. E’ evi-dente che va effettuata una selezione delle proposte da offri-re ma in modo che il visitatore che arrivi abbia garanzie circala fruibilità del bene, che vi trovi ad accoglierlo personale qua-lificato, che possa aiutarlo a comprendere il rapporto che quelbene ha avuto e ha con il territorio e le sue tradizioni in modoche l’esperienza della visita sia coinvolgente. Ma anche nellarealizzazione di questo progetto è necessario che vi sia la con-divisione dei proprietari delle ville e degli operatori turistici,che di buon grado l’hanno espressa e stanno lavorando connoi perché possa finalmente vedere la luce”.

La Manovra Finanziaria produrrà nuovi tagli alla voce cultura. Zorzato: “Bisognerà fare uno sforzo per permettere economie e garantire l’offerta”

Cultura: un volano economico su cui investire

"Il nostro loqua-ce Governatoreha fatto bene

ad esprimere la suasolidarietà al questore.

Nell'esprimere la sua solidarietà rico-nosce il compito difficilissimo e delica-to che Polizia di Stato, Carabinieri,Guardia di Finanza e Polizie municipa-li svolgono giorno e notte per garanti-re la sicurezza di tutti i cittadini. Unriconoscimento sacrosanto che fa peròa cazzotti con le scelte del governo, dicui Zaia ha fatto parte sino a pochimesi fa, e che di fatto, nell'ultimamanovra finanziaria, taglia le risorseper le forze dell'ordine del 10 percento, bloccando i contratti con i relati-vi automatismi".

“ANAS SI FACCIA DA PARTE”

Luca Zaia, Governatore Veneto

“Oggi abbia-mo in que-sta regio-

ne un ospite non parti-colarmente gradito. E’giunta l’ora, con il federalismo, chel’ANAS si faccia da parte”. Non hausato mezze parole il presidente delVeneto Luca Zaia per rivendicare pienaautonomia sulla gestione di tutte lestrade della regione, intervenendosulla questione in occasione della posa,a Belluno, della prima pietra delPassante del Col Cavalier.�“Abbiamodimostrato di saper essere efficaci eautonomi – ha detto ancora Zaia – el’autonomia comincia dalle strade”.

"Itagli penaliz-zano i cetip o p o l a r i ,

Regioni e Comuni enon intaccano le rendi-te improduttive. Non sipossono barattare diritti e lavoro, accetta-re ricatti resi ancora più odiosi da una crisiche mette alle strette tante famiglie.Come centrosinistra siamo i primi a chie-dere rigore ed equità, il pieno rispetto dellegaranzie e dei doveri stabiliti dallaCostituzione e dalle leggi che ne derivano.Ma questo rispetto deve valere per tutti.L'articolo 41 della Costituzione, oggi sottoattacco, è quello che sancisce questo prin-cipio liberale, affiancandolo a un principioelementare di buon senso ed equità qualequello della responsabilità verso la comu-nità: la libertà d'impresa non può svolger-si in contrasto con l'utilità sociale o inmodo da recare danno alla sicurezza, allalibertà, alla dignità umana".

“DIRITTI E LAVORO NON SI POSSONO BARATTARE”

Graziano Azzalin, consigliere Pd

di Maria Pavan

Marino Zorzato, Vice Presidente regione Veneto

L’opinioneIntervista

Ville venete: un patrimonio di quasi 4.000 edifici

Intorno a noi 33

Ombrellono troppo ravvicinati possono essere la causadi liti e discussioni fra i bagnanti

Al mare I buoni consigli di Telefono Blu

Sopravvivere al

vicino di ombrellone

Una tranquilla convivenza in spiaggia colvicino d’ombrellone? Anche quando stre-pita col cellulare? Oppure quando preso

da un’appassionante partita a racchettoni conla palla sfiora le persone mettendo a rischioteste e occhi altrui? Senza parlare delle corsedei bambini che sollevano sabbia, dei pettego-lezzi delle donne, dei focosi dibattiti sul calciodegli uomini. C’è poi la musica a tutto volume,lo scambio di effusioni esagerate delle coppiet-te, i capricci e le urla dei più piccoli. Non parlia-mo poi della spiaggia libera. E’ un classico laconquista di maggior territorio possibile con ladistesa di asciugamani fino ad arrivare pratica-mente sotto l’ombrellone del vicino il cui sguar-do di disappunto viene affrontato con unaferma aria di sfida: che non si azzardi nemme-no a dire una parola… Insomma quella che siè immaginata come una giornata o un periododi relax può trasformarsi anche in un incubo. Sela vita da spiaggia diventa difficile ecco allora laricetta per sopravvivere. E’ una questione di sot-tile tattica psicologica e di sano ma non scon-tato autocontrollo, quando caldo, maleducazio-ne e sovraffollamento minacciano invece rea-zioni incnsulte. A stilare le regole di sopravvi-venza in spiaggia ci ha pensato l’Associazionedei consumatori Telefono blu. Si parte innanzi-tutto dall’incoraggiamento: non è detto chetutta la tipologia dei maleducati si concentrinecessariamente in un unico fazzoletto di sab-bia. Tuttavia l’elenco prevede un’adeguata stra-tegia per ciascuna categoria di bagnanti soprale righe.

Contro gli schiamazzi uno dei rimedi dimaggiore efficacia rimane quello di isolarsi, concuffiette ascoltando della buona musica oandando a rinfrescarsi in acqua nella speranzache al ritorno dalla nuotata sia tornata unamaggiore tranquillità. Esiste pure la strategiad’attacco che consiste nello sfidare il “nemico”con lo sguardo e manifestargli in uno scambiod’occhiate prolungato e insistito tutta la disap-provazione provata. In genere l’occhiatacciasuscita un certo senso di colpa che induce perlo meno a moderare i toni. C’è quindi unaterza via, quella dell’emulazione. Il suggeri-mento è di comportarsi allo stesso modo delvicino noncurante accentuandone gesti e rumo-ri: guardandosi per così dire allo specchiodovrebbe rendersi conto che per gli altri il suocomportamento costituisce un problema.Contro le coppiette “infuocate” di passione unodei piani d’attacco prevede di andarsi a siste-mare col proprio asciugamano a pochi centi-metri da loro. Dovrebbero sentirsi in imbarazzoe andare a cercare spazi più isolati. Più osticoinvece il giocatore incallito di racchettoni:l’unica soluzione rimane la richiesta diretta diallontanarsi a giocare altrove che però perdiventare più efficace può essere arricchita daun racconto ad effetto inventato su una tristeesperienza personale, magari un incidenteoccorso l’anno precedente che ha provocatolesioni e anche una medicazione in ospedale.

di Ornella Jovane

VacanzePER RISPARMIARE

Boom degliappartamenti

Vacanze in affittonell’estate 2010. Inaumento le richiestedegli appartamentiquest’anno per ivacanzieri italianoche hanno preferitorinunciare ai comfort di alberghi e villaggituristici pur di ottimizzare i costi e conce-dersi magari qualche giorno in più. Percoloro che hanno deciso un periodo supe-riore alle due settimane il 34% preferisco-no infatti una sistemazione in apparta-mento. La convenienza è il motivo princi-pale della scelta, così come hanno ritenu-to il 65 per cento, secondo i dati di Adico.Considerando come riferimento dello stu-dio una famiglia composta da 4 persone,con due figli adolescenti; per un apparta-mento con 4 posti letto la maggior partedel campione interessato dall’indagineAdico (l’84%) non spenderà oltre 700euro a settimana, gli altri invece massimo2.500/3.000 per una settimana inalbergo. Ma c’è anche chi preferisce affit-tare un immobile per non avere vincoli diorari e poter spostarsi maggiormentesenza essere condizionato dalle consuetu-dini dei villaggi turistici e le loro program-mazioni giornaliere piuttosto dettagliate.Una motivazione addotta dal 35 percento. Rimane tuttavia alta la percentualedi chi non vuole rinunciare al relax deglialberghi e al divertimento dei villaggi turi-stici. Sono infatti il 48 per cento.

METEL’appeal dell’Italiaper gli italiani

L’Italia meta preferi-ta dei vacanzieri ita-liani. Infatti, il 62per cento, stimaAdico, ha scelto ilBel Paese per tra-scorrere le proprieferie. E’ la Sardegna la meta più gettona-ta col 22 per cento delle preferenze,seguita da Puglia, 19 per cento; costaromagnola, 16 per cento; Sicilia, 12 percento. Il 9 per cento degli italiani ha opta-to per una delle località venete. A seguirele Marche e le altre. Coloro che invecehanno prenotato per l’estero, si sonodiretti o si dirigeranno per lo più in Egitto,il 32 per cento. La Grecia continua adessere una meta molto apprezzata chequest’estate sarà visitata dal 26 percento degli italiani che faranno le proprievacanze fuori confine. Continua ad eserci-tare il proprio fascino anche la Spagnadove si recheranno il 19 per cento degliitaliani “esterofili”.

Il vicino maleducato e la mancanza di spazio vitaleaumentano l’irritabilitàdei villeggianti al mare

36 Mobilità e infrastrutture

“Il Veneto punta ad ampliare ilSistema Ferroviario MetropolitanoRegionale alla parte occidentale del

suo territorio. Infatti abbiamo dato il viaalle prime fasi procedurali per arrivare adefinire un quadro progettuale a vasto rag-gio”. Lo ha detto l’assessore alle politichedella mobilità del Veneto RRenato Chisso, com-mentando l’esito delle prime conferenze di ser-vizi “istruttorie”, svoltesi a Mestre, relative aiprogetti preliminari di quello che diventerà ilSFMR Occidentale. “L’obiettivo anche in questocaso – ha ribadito Chisso – è di riequilibrare lediverse modalità di trasporto, spostando sul ser-vizio ferroviario pubblico una quota consistentedell’attuale traffico privato su strada”.

I progetti delineati prevedono la realizza-zione di interventi simili a quelli ormai ultimaticon la prima fase di attuazione del sistema nel-l’area centrale veneta (Treviso, Mestre,Castelfranco, Padova, Quarto d’Altino): ristrut-turazione di stazioni; ampliamento dei parcheg-gi; miglioramento della viabilità di accesso; sop-pressioni di passaggi a livello mediante operesostitutive. La conferenza, alla quale hanno par-tecipato tutti i Comuni interessati, la Provinciadi Vicenza, gli enti gestori dei sottoservizi e RFI,ha preso in esame le tratte ferroviarie Vicenza– Padova e Verona – Peri(sulla linea del Brennero).“Gli interventi riferiti allaprima tratta – ha sottoli-neato Chisso – riguardanola ristrutturazione dellestazioni di Lerino,Grisignano di Zocco e Mestrino, mentre per laVerona – Peri sono previste le ristrutturazionidelle stazioni di Domegliara, Dolcè e Peri. Suqueste tratte non sono previste opere sostituti-

ve di passaggi a livello, dal momento che que-sto genere di interventi è già stato risolto conprecedenti accordi tra Regione e RFI”. “Per il

prossimo mese di luglio –ha poi annunciatol’assessore – sono giàstate programmate anchele conferenze di serviziper le tratte Verona –Mozzecane (linea Verona

– Mantova) e Verona – Isola della Scala –Legnago. Sulla prima sono previste la ristruttu-razione delle stazioni di Mozzecane eVillafranca di Verona e cinque opere sostitutive

(cavalcavia o sottopassi) per la soppressione didieci passaggi a livello. Sulla seconda si puntaalla ristrutturazione delle stazioni diButtapietra, Isola della Scala, Bovolone, Cereae Legnago e alla realizzazione di nove operesostitutive per la soppressione di quattordicipassaggi a livello”. “E non è tutto – ha conclu-so Chisso – perché a seguire si svolgeranno leconferenze di servizi delle linee Verona –Vicenza, Legnago – Monselice, Legnago –Rovigo e Bonferraro – Nogara – Cerea. In tota-le sono stati individuati lavori per circa 330milioni di euro”

Previste soppressione di passaggi a livellomediante operesostitutive

TERRAGLIO EST: ENTRO MARZO I CANTIERI

Ratificato il Protocollo d’Intesa per la realizzazione del primo stralciodel nuovo Terraglio Est, relativo al tratto di collegamento di via delleIndustrie di Casier alla viabilità di adduzione al casello di Preganziol

sul Passante di Mestre. L’accordo era stato sottoscritto nel marzo scorsoda Regione, ANAS, Veneto Strade, Provincia di Treviso e Comuni diTreviso, Preganziol, Casier e Casale sul Sile.

“L’intesa in questione – ha spiegato Chisso – si rifà agli accordi sulleopere complementari al Passante, con i quali era stato approvato anche ilprogetto preliminare del Terraglio Est, e all’intesa circa gli interventi dopol’apertura del casello di Preganziol. Gli enti firmatari hanno ritenuto, in par-ticolare, che non fosse più procrastinabile l’esecuzione del Terraglio Est ehanno deciso di attivarsi subito per il primo stralcio, collegando viale delleIndustrie con il Casello di Preganziol con una nuova strada nel territorio deicomuni di Casier e Casale sul Sile e razionalizzando la rete viaria esistente,con la realizzazione della rotatoria sulla Strada Provinciale n. 104

“Peschiere” a Dosson di Casier”.A conclusione dei lavori, via delle Industrie e la congiunzione tra questa

Industrie e il Terraglio saranno classificate come strade provinciali e sarannoparte integrante e funzionale del primo stralcio del Terraglio Est. La vecchiaS.P. 107, nel tratto di via Santi, tra l’intersezione con la S.P. 104“Peschiere” e quella con la S.P. 63 “Casalese” a Borgoverde di Preganziol,sarà declassata a strada comunale e ceduta a Casier e Preganziol. Il traccia-to della S.P. 67 “Jesolana” compreso tra l’innesto della S.P. 104 ed il limi-te del centro abitato di Treviso sarà opportunamente declassato, per motivigestionali, ai rispettivi Comuni di Casier e Treviso. Il tratto della S.P. 63 cheinteressa il centro di Preganziol e Borgoverde sarà declassato al Comune diPreganziol.

L’intesa prevede inoltre che la Provincia di Treviso acceleri l’iter proce-durale per avviare la cantierizzazione dei lavori e assuma nel proprio dema-nio la nuova viabilità provinciale. L’ANAS approverà ed autorizzerà i lavori di

adeguamento dell’intersezione esistente in località “Le Grazie”, tra ViaGuizzetti e il Terraglio. I Comuni di Preganziol, Casier e Casale sul Sile appro-veranno le eventuali varianti urbanistiche relative ai lavori; i primi dueComuni assumeranno nel proprio demanio la viabilità declassata a comuna-le. “La Regione del Veneto dal canto suo – ha concluso Chisso, si impegnaa finanziare l’intero intervento e a trasferire a Veneto Strade le risorse neces-sarie alla sua realizzazione”. E’ infine impegno comune operare perchè ilavori possano iniziare entro il marzo del prossimo anno.

PROTOCOLLO D’INTESA Opere complementari al Passante

Tempistiche Già partite le conferenze dei servi sui primi interventi

Chisso: “L’obiettivo, anche in questo caso, è di riequilibrare le diverse modalità di trasporto, spostando sul servizio ferroviariopubblico una quota dell’attuale traffico privato su strada”

Sistema metropolitano di superficie

nel Veneto occidentale

Un vecchio passaggio a livello e l’assessore Renato Chisso

La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politichedella mobilità Renato Chisso, ha ratificato l’Accordo diProgramma per la progettazione e la realizzazione di cin-

que interventi sulla viabilità della provincia di Padova indivi-duati nel Piano Triennale Regionale di adeguamento della reteviaria 2009 – 2011. L’intesa era stata sottoscritta all’iniziodel giugno scorso da Regione, amministrazione provincialepadovana e Veneto Strade. “Si tratta – ha spiegato Chisso –di opere che comportano un investimento complessivo per 20milioni 800 mila euro, dei quali 14 milioni a carico del bilan-cio regionale. La parte restante è a carico della Provincia diPadova per circa 3 milioni 748 mila euro e di altri soggettipubblici per oltre 3 milioni 102 mila euro”.

L’intesa si riferisce ai seguenti interventi: Collegamento tra laStrada Provinciale n. 22 e la S. P. n. 53 circonvallazione di Onara diTombolo (importo progetto 6 milioni e mezzo di euro);

Sottopasso a Solesino per eliminazione passaggi a livello (4,9milioni); Allargamento di via Brenta a Campodarsego per collega-mento con S.P. n. 70 (4,65 milioni); Ristrutturazione del ponte sulBacchiglione a Corezzola (2,2 milioni); Sistemazioni collegamentoSelvazzano – Rubano – Saccolongo, primo Lotto (2,6 milioni).

Per tali opere, Veneto Strade SpA provvederà all’approvazionedel progetto esecutivo, all’appalto e alla direzione dei lavori. LaRegione provvederà a mettere a disposizione le risorse di sua com-petenza. La Provincia di Padova svilupperà la progettazione fino allivello esecutivo, inclusa l’approvazione dei progetti fino a livellodefinitivo, e metterà a disposizione la sua quota parte del finanzia-mento.

VIABILITÀ PADOVANA, 20 MILIONI DI EURO

Finanziamenti

Libri e storia Premio letterario “Alé! Adria legge, Utopia di confini”

La scrittrice padovana è stata ad Adria per presentare il suo ultimolibro. Con lei abbiamo parlato di minoranze e di dirittidi Marina Ravara

Antonia Arslan, lo sguardo oltre le differenze

Antonia Arslan, scrittrice padovana, di origini armene e difama internazionale, è stata ospite d’onore al Museoarcheologico nazionale per la presentazione del premio let-

terario “Alé! Adria legge, Utopia di confini”, evento promosso dalComune di Adria, dalla Soprintendenza per i beni archeologici delVeneto e dall’associazione Il Presidio del libro. La sua fortuna edi-toriale è legata al romanzo scritto nel 2004 “La masseria delleallodole”, vincitore del Premio Stresa di narrativa e finalista delPremio Campiello. Un successo letterario che tre anni dopo è statoportato sul grande schermo dai fratelli Taviani con un film omoni-mo. Nel 2009, sempre con Rizzoli, ha pubblicato il libro “La stra-da di Smirne”, continuazione de “La masseria delle allodole”.Donna minuta, ma dallo spirito di ferro, stupisce per il coraggio ditestimoniare fino in fondo le vicende di un popolo, quello armeno,condannato all’esilio. Incanta il pubblico in sala e parla di confini,“limiti che spezzano in due un’unità – dice AAntonia Arslan – avolte succede che una parte si presenta come più forte dell’altra ela soverchia. La parte debole viene vista da quella più forte come“altro”, diversa, e diviene un oggetto malefico e da distruggere”.

La storia puntualmente ci consegna pagine di orrori compiutiai danni delle minoranze, razziali o religiose. Ieri gli armeni e gliebrei, oggi i palestinesi. Chi saranno i perseguitati domani? E qualigli strumenti da opporre affinché ciò non avvenga?

“Non lo possiamo sapere, purtroppo è imprevedibile. Ma pos-siamo vedere cosa accade in quelle parti di mondo dove ci sonosituazioni incancrenite. Nel Darfur ad esempio o in Ruanda, una

tragedia che durò poco più di mese e fu un bagno di sangue.Credo che l’unico rimedio sia la consapevolezza, perché annullarei confini è impossibile, passano dentro di noi e delineano la nostraidentità. Ma è possibile superarli con l’amicizia e la conoscenza,perché entrare nel territorio dell’altro è uno scambio proficuo”.

Per quanto i governi siano guidati da Costituzioni che pog-giano sul riconoscimento dei diritti umani, le cronache ci dimostra-no che le minoranze raramente ne godono. In Italia ritiene che gliimmigrati di oggi vengano trattati ancora come una minoranza?

No. Sono popoli diversi tra loro e noi stessi li trattiamo inmodo distinto, basti pensare a come ci rivolgiamo a loro. Li chia-miamo a seconda della provenienza. Non parliamo di una badan-te immigrata, ma di una moldava, rumena o di un albanese, unmarocchino. Li distinguiamo riconoscendoli un’identità.

Le discriminazioni di solito sono figlie delle ideologie. Qualisono oggi quelle che radicandosi nel passato osteggiano la natu-rale evoluzione verso il futuro?

Tutti i nazionalismi. I giovani turchi che programmarono losterminio degli armeni erano laici e atei, hanno sfruttato il senti-mento religioso, ma l’origine era la loro ferma adesione alle ideo-logie del nazionalismo del tardo ’800. Hitler si ricorderà della lezio-ne di quei giovani turchi e proporrà una via analoga, trattando leminoranze come capro espiatorio. Ed è qui la ragione della resi-stenza civile, quando ognuno in coscienza decide di non aderire aquell’ideologia.

Con il suo lavoro ha contribuito a riabilitare alcune scrittrici che

le ideologie del tempo avevano destinato ai margini della lettera-tura. Dovendo riabilitare altre figure da chi comincerebbe?

Da chi è bravo, è il primo presupposto. Con il mio lavoro hovoluto innanzitutto indicare un dato sociologico e far capire che ledonne che scrivevano erano tante, individuando una “galassiasommersa” di tante stelle. Poi bisognerebbe vedere caso per caso,perché sono molti oggi gli scrittori validi che le logiche editoriali nonfanno di emergere.

E per concludere, come sta andando il suo ultimo libro La stra-da di Smirne, rispetto al best seller La masseria delle allodole? Hain mente un nuovo progetto letterario?

Molto bene, siamo già arrivati alla sesta edizione. Una bellasoddisfazione dato che non ho potuto fare molte presentazioniperché, nell’aprile dell’anno scorso, sono stata colpita da una set-ticemia folgorante e ricoverata d’urgenza all’ospedale di Padovain coma farmacologico. E’ su questa personale esperienza che stoscrivendo un piccolo libro, in uscita ad ottobre. Anche se, nonnego, con qualche fatica, per i dolorosi ricordi e immagini che miriaffiorano.

Ottocento veneziano

La mostra mette in luce l’opera dei pittori piùcelebri che si sono formati o che hanno inse-gnato nelle aule dell’Accademia di Venezianel corso del secolo XIX e nei primi lustri delsecolo successivo. Lavori che coprono un arcotemporale di più di un secolo dialogano traloro avvicinando protagonisti dell’arte veneta icui cammini si sono incontrati nell’ambitodella istituzione veneziana, il cui prestigio èda sempre stato pari a quello dell’Accademiaromana di San Luca e di quella milanese diBrera. Solcando l’Ottocento che, nel passaredegli anni, col mutare del gusto cambia pelle,e dall’ideale neoclassico si fa romantico e poirealista, i dipinti conducono lo spettatore attra-verso scene storiche, ritratti, quadri di genere,paesaggi, ad assaporare sfumature diversedell’emozione estetica, dal rigore lucido erazionale del disegno di matrice canovianaall’incanto di smaglianti cromatismi vedutisticinel solco della tradizione settecentesca, edallo struggente fascino di un paesaggio ripre-so dal vero all’ironica malinconia di un argutoracconto popolare. Sede: Museo nazionale diVilla Pisani, Stra (Venezia), fino al 26 set-tembre 2010.

VILLA PISANI, STRA

Biennale Architettura

Torna a Venezia sul finir dell’estate MostraInternazionale di Architettura, affidata,quest’anno, a un architetto, KKazuyo

Sejima. Prima donna a dirigere la BiennaleArchitettura, Sejima è stata recentemente insi-gnita del prestigioso Pritzker Architecture Prize2010 (insieme a Ryue Nishizawa).

La mostra People meet in architecture saràaffiancata, come di consueto, negli storiciPadiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centrostorico di Venezia, da 56 Partecipazioni nazio-nali.

“La 12° Mostra è una riflessione sull’ar-chitettura - ha dichiarato Sejima - Il primo decen-nio del ventunesimo secolo si sta chiudendo inun susseguirsi di cambiamenti radicali. In questocontesto in rapida evoluzione, l’architettura puòfarsi portavoce di nuovi valori e moderni stili divita? Questa mostra è l’occasione per speri-mentare le molteplici possibilità dell’architetturae per dar conto della sua pluralità di approcci.Ogni suo orientamento è in funzione di unmodo di vivere diverso”.

“Ciascun partecipante è stato invitato agestire in modo autonomo il proprio spazioespositivo - ha sottolineato inoltre Sejima - e aoffrire un’interpretazione personale del tema.Ognuno di loro esprime le proprie posizioni rea-lizzando inediti scenari di interazione tra

ambiente e società. Ogni partecipante diventacuratore di se stesso e la mostra si arricchisce diuna molteplicità di sguardi, piuttosto che rispon-dere a un orientamento univoco”.

Due i progetti di punta previsti dallaBiennale per la Mostra: "I Sabatidell’Architettura" e "Destinazione Biennale diVenezia. Universities meet in architecture".

I Sabati dell’Architettura si traddurranno inuna serie di conversazioni e momenti di discus-

sione settimanali con architetti, critici e perso-nalità del mondo dell’architettura nazionale einternazionale. Con "Destinazione Biennale diVenezia. Universities meet in architecture" laBiennale si rivolge a Università e Istituti di for-mazione di tutto il mondo, offrendo una propo-sta di visita alla Mostra da loro programmata eorganizzata, che possa rappresentare una signi-ficativa esperienza didattica e formativa.

People meet in architecture

Alcune opere della scorsa edizione

Cultura veneta 37

A SOTTOMARINA - ALESSANDRA AMOROSOAlessandra Amoroso appartiene a quella generazione di giovani artisti che hannoguadagnato notorietà grazie ai reality: nel caso dell’artista leccese è però il talentomusicale ad aver fatto la differenza e ad aver portato in luce le qualità della can-tante, che ha vinto due dischi di platino con il singolo ''Stupida'' e due con l'album''Senza nuvole''. Sabato 31 luglio il concerto presso l’Arena live di Sottomarina�alle ore 21.00.

A SOTTOMARINA - VALERIO SCANUL’album “Per tutte le volte che” è presente nella top ten dei dischi più vendutiin Italia fin dall’ingresso in classifica, ed il brano omonimo si trova al numero 3della classifica dei singoli più venduti e ha già raggiunto il Digital Download diPlatino con 30.000 download effettuati. Sabato 7 agosto, 21.30, �potremmoascoltarlo all’Arena live di Sottomarina.�

A BATTAGLIA TERME - SIMPLE MINDSImperdibile venerdì 6 agosto l’appuntamento prezioso per ascoltare unadelle band che dagli inizi degli anni ’80 hanno segnato la storia del pop rock,pubblicando alcuni pezzi ormai leggendari, come 'Don’t you forget' o 'Aliveand kicking', per citarne solo un paio. Il carismatico Jim Kerr ha saputo rita-gliarsi negli anni un ruolo da vero protagonista nella musica britannica,ponendo le basi per quel filone new wave che negli anni 90 avrebbe nutrito band come Oasis,Blur, Muse o Keane. Considerati da milioni di fan come uno dei migliori gruppi rock dal vivo almondo, i Simple Minds faranno in Italia solo 2 date dopo aver pubblicato, l’anno scorso, il loro ulti-mo lavoro discografico. I Simple Minds proporranno dal vivo i brani del loro ultimo lavoro disco-grafico, tra cui il singolo 'Rockets', ma la scaletta sarà anche composta dai numerosi successi delloro vasto catalogo, tra cui 'I Travel', 'Love Song', 'Promised You A Miracle', 'Sanctify Yourself','Glittering Prize', 'Alive And Kicking', 'Waterfront', 'Don’t You Forget (About Me)', 'Up On The CatWalk', 'Speed Your Love To Me' e molte altre.�In 31 anni di carriera i Simple Minds hanno ven-duto oltre 35 milioni di album, e esaurito una quantità enorme di stadi durante i loro tour. ParcoS. Elena, Battaglia Terme, Padova.

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Sotto il solleone...ma con la testa!Prima di tutto protezione. Sì perchè

l’esposizione al sole delle ore più calde, manon solo, non fa troppo bene e lo si vede

subito, quando, senza pensarci due volte si passaun’intera giornata in spiaggia senza protezione.

Sotto il sole bisogna sempre proteggersi, sia chesi abbia una carnagione chiara sia che la carnagionesia scura o la pelle già abbronzata. Ma come si sceglieil prodotto giusto? Prima di tutto tenendo conto delproprio fototipo, cioè delle caratteristiche fisiche che cicontraddistinguono. Chi ha occhi, capelli e pelle chiaradeve scegliere una protezione più alta rispetto a chi hacolori più caldi e decisi.

L’altro consiglio è di fare bene attenzione al fat-tore di protezione del solare, indicativo di quanto

tempo è possibile stare al sole applicando quel pro-dotto prima che la pelle si scotti: nella scelta il farma-cista può essere di valido aiuto. Il protettivo andràapplicato almeno mezz'ora prima di esporsi al soleper consentire ai principi attivi di passare attraverso lostrato superficiale della pelle. Ricordate di rinnovarel’applicazione nel corso della giornata perchè la sudo-razione, lo sfregamento con i teli da spiaggia, i bagnie le docce frequenti, o una disomogenea applicazioneriducono la capacità protettiva del prodotto.L'applicazione costante di un protettivo solare garanti-sce inoltre una maggiore idratazione degli strati piùsuperficiali dell'epidermide, contribuendo a preservarel'abbronzatura più a lungo.

Le linee di prodotti solari propongono diversi pro-dotti, crema, olio, latte, gel, spray, acqua solare. Ingenerale, le creme e i gel sono indicati per il viso o perparti del corpo non estese, quali le spalle e il decolle-té, mentre le altre formulazioni sono indicate per tuttoil corpo. Gli oli solari, che normalmente hanno fattoredi protezione basso, conferiscono lucentezza allapelle, il che facilita la penetrazione delle radiazioni,ma non sono consigliabili nel caso di carnagioni chia-re. Infine, meglio optare per prodotti resistenti all'ac-qua, in grado di mantenere la loro efficacia anchedopo 40 minuti di immersione nell'acqua. Questi pro-dotti hanno una migliore persistenza sulla pelle e sonoindicati soprattutto se si suda molto o si fanno bagnifrequenti.

Oltre ad utilizzare un protettivo solare adeguato,basta seguire i consigli dell’esperto. Ricordarsi di

esporsi in modo graduale: nei primi giorni divacanza al mare è opportuno abituare progressiva-mente la pelle al sole. L'abbronzatura superficiale deiprimi giorni è dovuta alla riserva di melanina già dis-ponibile ed è destinata a sparire rapidamente e solodopo circa una settimana comincia a formarsiun'abbronzatura duratura.

Non si può stare al sole quando e quanto si vuole:ricordarsi che i momenti migliori per abbronzarsi sonoal mattino fino alle undici e il tardo pomeriggio.Evitare le ore più calde della giornata (dalle 12 alle15).

Fare lunghe passeggiate sulla spiaggia è l’idealeperchè le radiazioni solari si distribuiscono omogenea-mente su tutto il corpo.

Meglio asciugarsi con un telo dopo un bel bagno

anche se è gradevole asciugarsi al sole, l'effetto-lentedelle goccioline di acqua sul corpo può favorire le scot-tature e la disidratazione.

Alimenti ricchi di vitamine sono in grado di fornirealla pelle la giusta idratazione: la vitamina C, presen-te in abbondanza in peperoni, agrumi e kiwi, la E con-tenuta in uova e broccoli e la A, betacarotene deivegetali a polpa rossa o gialla. Se preferite, invece,assumere integratori alimentari a base di betacarote-ne contribuiscono a conferire un piacevole colore dora-to, anche se non forniscono protezione nei confrontidelle radiazioni ultraviolette.

Per gli appassionato della tintarella gli autoab-bronzanti sono un buon alleato ma il colore ottenutoin fretta se ne va anche in fretta. Infatti appena sitorna in ufficio, in assenza di sole, la tintarella scom-pare in due tre giorni Ottimi dunque per i primi giorni,quando ancora la pelle non è abbronzata, in quantoconsentono di esibire una bel colore dorato, ma ancheuna volta rientrati in città, per conservarlo più a lungo.Attenzione: gli autoabbronzanti non conferiscono alcu-na protezione nei confronti delle radiazioni ultraviolet-te.

Dopo l'esposizione la pelle deve essere idratataperché si mantenga elastica. Una crema idratante o unprodotto doposole (che contiene sostanze rinfrescantie lenitive) assolvono questo compito, tenendo tuttaviapresente che la pelle si rinnova continuamente, elimi-nando gli strati superficiali, per cui l'abbronzatura èdestinata prima o poi a scomparire.

Ok Work

Mini Abito con spal-lea punta RickOwens,CardiganGarrethPugh,Sandalo zeppaGivenchy.

AbitoValentino,sandalovalentino;BustoFilippoGherardi.

Photo:Mattia Candiotti(www.mattiacandiotti.com)Styling:Dario ManicaSet Stilyst:Francesca MarraMake up & Hair:Equipe VittorioBologna (www.equipevittorio.com)Agenzia Casting:Collection ModelManagement(www.collectionmodels.com)Location: L’Inde Le Palais Bologna(www.lindelepalais.com)Organizzazione evento ePR:Massimo Pupillo

Abito Trench Celine; Chemisierrecon sovrapposizionedi gonna can-vas Celine; sandali Diego Dolcini.

Abito Amen,leggins Alice +Olivia,Scarpa Givenchy.

40 Occhio al Look

Ok Work42 Occhio al Look

Vestito Thomas Wylde;panta/legginsAlice+Olivia.

PHOTO: MATTIA CANDIOTTI

Tuta Lanvin;scarpeLanvin.

Abito Amen; sandaloValentino.

Look Givenchy

IL SOGNO: UNA FINESTRA SUL NOSTRO SÉ PROFONDO

Rubrica a cura diLino Busato*

“Sogna perché nel sonno puoi tro-vare quello che il giorno non tipuò dare” così recita un aforisma

di Jim Morrison.Il sogno, sin dall’antichità, ha affascinato

popoli e culture, i sogni erano visti come deimessaggi divini e solo stregoni ed indovinierano ritenuti capaci di interpretarli. Nell’anticaGrecia si riteneva, che durante la notte, il dioMorfeo arrivava con le sue grandi ali, che bat-tevano senza far rumore, ad arricchire consimboli e immagini la vita onirica di ogni per-sona portando dei messaggi misteriosi da unaltro mondo. Un passaggio importante, nellastoria del sogno, avviene nel 1899 quandoSigmund Freud scrive “L’interpretazione deisogni”. In questo trattato, l’inventore della psi-canalisi, indica che il sogno è l’appagamentodi un desiderio inconscio rimosso e quandoalla notte si allentano i freni inibitori ecco checi permettiamo di desiderare. Il sogno ci appa-re in modo bizzarro, assurdo e stravagante,pieno di simboli e metafore che mascherano:questo è definito da Freud, il contenuto mani-festo, ma l’essenza da cogliere è nel conte-nuto latente che va esplorato per poter arriva-re ai significati nascosti.

Il regista Ingmar Bergman disse delsogno: “Il sogno può attivare l’intelletto…può offrire nuovi pensieri…un nuovo mododi pensare e di sentire… può gettare nuovaluce sul nostro paesaggio interiore…”.

Perciò un sogno ci può offrire un altropunto di vista su un progetto a cui stiamo lavo-rando o fornirci una nuova idea. Molti famosipersonaggi nella storia hanno affermato diessersi ispirati, per creare le loro opere genia-li, ad un sogno. Tra i tanti casi famosi possia-mo citare: il chimico tedesco August Kekulèche in sogno arrivò alla struttura molecolaredel benzene a cui stava lavorando da moltotempo; Otto Loewi, fisiologo tedesco, cheattraverso un sogno individuò il meccanismodi trasmissione degli impulsi nervosi, rivoluzio-nando la neurologia e questa scoperta glivalse il premio Nobel; Giuseppe Tartini, com-positore e violinista, che narrò d'aver concepi-to la sua opera più famosa “Il trillo del diavo-lo” grazie ad un sogno in cui gli era apparso ildiavolo che aveva eseguito una musica disovrumana bellezza.

I sogni ci offrono, dunque, un materialespeciale e interessante in quanto il produttoreè la nostra parte più profonda, quindi attra-verso un sogno abbiamo la possibilità di cono-scere meglio noi stessi.

Importante sottolineare che questa cono-scenza non avviene però, come comunemen-te spesso si intende, attraverso una correla-zione stretta e rigida tra immagini oniriche esignificati, in quanto va ricondotta alla storiapassata e all’attuale contesto di vita presentedel singolo individuo. Pertanto non esisteun’unica chiave di lettura nel legame simbolo-significato, ad esempio sognare un leone puòavere risonanze diverse per ogni persona.

Ecco che, secondo me, è più corretto par-lare di “lavoro sul sogno” e non di interpreta-

Psicologia: I sussurri dell’Anima

zione del sogno, ma questo lavoro richiede unatteggiamento di interesse e ascolto dei nostrisogni, che essendo l’espressione della parte piùintima di noi, ci possono evidenziare aspettiimportanti che stiamo tralasciando nel nostroattuale momento di vita.

*Psicologo – Psicoterapeuta [email protected] -

www.linobusato.it.

A lavoro in armonia

Riesci a fare un elenco di tutti gli sti-moli che quotidianamente ricevi dal-l’ambiente esterno?Suoni, voci, luci, immagini, profumi.

Sono milioni di informazioni (a volteutili, a volte meno) che giungono alnostro cervello e vengono analizzate,catalogate e (se serve) provocano unareazione, altrimenti vengono “rispedite”al mittente.

Cosa vuol dire? Fondamentalmenteche la mole di lavoro a cui è sottopostala nostra materia grigia è impressionan-te. Si rende indispensabile l’uso di stra-tagemmi!

Per questo motivo il nostro cervellova a recuperare informazioni ed a classi-ficare eventi ed elementi generalizzando,dando vita a quelle che nel linguaggiopsicologico si chiamano “euristiche”.

Euristicamente stabiliamo che le cas-siere del supermercato X sono più dis-tratte di quelle del supermercato Y (nonanalizzando dati precisi ma per nostrapersonalissima esperienza), euristica-mente definiamo pericoloso viaggiare inaereo se al telegiornale abbiamo da pocoappreso di un atterraggio d’emergenza.Sempre euristicamente punteremo sulrosso se alla roulette sono usciti trentanumeri neri consecutivamente!

Volutamente ho inserito un pizzicod’ironia nella descrizione di queste utili“scorciatoie”. Difatti se da un lato l’usodelle euristiche ci permette un vitalerisparmio di energie, dall’altro rischia dicreare stereotipi, abitudini e pregiudizialtamente dannosi per la nostra vitasociale e lavorativa.

Così eviteremo di approfondire cono-scenze, o daremo pareri privi di concre-tezza, o peggio ancora rischieremo lavita perché quella curva l’abbiamo sem-pre affrontata a quella velocità!

Impossibile essere sempre all’erta?E’ vero, ma avrò raggiunto il mio obietti-vo se ti ritroverai a domandarti per qualemotivo logico dovresti ritenere che viag-giare in aereo è più pericoloso che inautomobile.

In fin dei conti il giusto sta nelmezzo. Oppure no?

Rubrica a cura diMarco Garbin*

E’ COSÌ! O FORSE NO?

*Psicologo del [email protected]

44 I nostri esperti

Il Raboso tra leggenda e realtà

Veneto è Friuli sono terre di Raboso. Ne esistono due varietà : Raboso Piave più acidulo, e RabosoVeronese, più amabile. Il Raboso Piave coltivato nella provincia di Padova è conosciuto come Friularo, che deri-va da “frio”, poiche la vendemmia avviene molto avanti, con le uve lascite sulla pianta fino a metà novembre.

Le moderne tecniche di vinificazione fanno si che il Raboso sia di gusto molto più morbido e di beva più facile, senzaperò togliere corpo e robustezza, caratteristiche tipiche di questo vino. Il Raboso andrebbe proposto con carni rosse alforno o alla griglia o con salumi e formaggi stagionati, ma io penso che se anche lo berrete da solo saprà darvi le sen-sazioni che un grande vino sa dare. La presenza di questo vitigno nel Nord-Est è talmente radicata che se ne può tro-

vare traccia sia nella storia che nella mitologia. Diversi storici, infatti, sostengono che questovino fu determinate per la sconfitta del nemico durante la prima guerra mondiale, nelle trin-cee i soldati ne facevano largo consumo prima di ogni assalto, mentre Pierangelo Beccaro,uno dei fondatori della confraternita del Raboso nonché artista di fama internazionale, ne harintracciato la presenza nelle “fabule” di età classica. “Tanto tempo fa – riporta il Beccaro -

le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia erano completamente ricoperte da vigneti , dalCollio a Valdobbiadene fino ad arrivare al mare. Dioniso, o Bacco che dir si voglia, avevadeciso che per il particolare clima di queste zone riparate al nord dalle montagne e intie-pidite da sud dal calore del mare, fosse ideale per la coltivazione della vite. In questa regio-

ne la gente viveva tranquilla e campava con i frutti della terra, vino compreso. Tuttavia Bacconon aveva concesso alla gente comune di conoscere le tecniche di produzione del vino, ma per questo aveva incarica-to i “Mazarioi”, folletti di campagna parenti degli elfi, che avevano il compito di “lavorare le vigne” però senza maifarsi vedere. Quindi loro lavoravano quando non c’ era in giro nessuno, e lavoravano così bene che lagente,stupidamente, credeva che i vigneti crescessero spontaneamente, credendo che i frutti maturi scomparissero nellemagiche notti d’ Agosto. I Mazarioi raccoglievano l’ uva e la portavano nelle cantine nascoste tra le siepi, e queste eranotalmente grandi che gli umani ne avevano timore anche perché, se avessero tentato di abbatterle, Bacco li avrebbe tra-sformati in astemi”.

*[email protected]

Un piacere divinoa cura di Denis Meneghini*

la RicettaCatalana di capesante alla birra

Aprire le capesante, pulirle sciacquandolecon acqua e sale, facendo attenzione atogliere la sabbia. Tagliare a fettine fini lacipolla e i pomodori, dopo averli lavati.Condire le capesante insieme al pomodoroe alla cipolla con olio, sale, pepe e il succodel limone fino ad ottenere la catalana.Ricomporre la catalana ottenuta all’internodella conchiglia e servire sopra ad un bic-chiere di birra.

a cura di Cesare Marretti

GLI INGREDIENTI PER 4 PERSONE

8 capesante1/2 cipolla rossa4 pomodori, olio extra-vergine di oliva

L’afa è arrivata, il fondo schiena è al sole, il caldo avanza... e quando il sole tramonta ho voglia di sorseggiare unabirra con catalana di capesante insieme alla persona cheamo. Buona estate a tutti!

sale e pepe1 limone 1 bicchiere di birra

A tavola 45

ARIETE DAL 21/03 AL 20/04

Fascino Venere vi favorirà se saprete dare ilmassimo e ottenere tutto quello che desideratesoprattutto nella prima parte del mese. AncheGiove nel segno è promettente sia per gli affaridi cuore che per le questioni lavorative.L’innamoramento è dietro l’angolo. SSaluteAbbronzatevi e divertitevi, vi farà meglio di qua-lunque altra terapia. Dedicatevi alle vostre pas-sioni che rimettono in moto la vostra energiasolare. E’ consigliabile fare molta attività fisica,scaricate l’adrenalina regalata da Marte connuoto, bicicletta o passeggiate.TORO DAL 21/04 AL 20/05

Fascino Se la Luna con cui inizia il mese vi rega-la un periodo fortunato, Venere contraria viinduce a perdere la testa come di solido non viaccade. Potrebbero nascere incomprensioni neirapporti consolidati. SSalute Avete molta vogliadi tornare in forma. Cercate di curare più afondo l’alimentazione e di dedicare un pò ditempo all’attività fisica. Concedetevi un breveviaggio che vi rinfrancherà e vi riporterà al top.Nei primi dieci giorni cercate di migliorare il tonofisico, tanti impegni all’orizzonte.GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06

Fascino Se vi piace il movimento e la varietà sulpiano sentimentale, questo è il mese che fa pervoi. L’attrazione fatale ha un volto giovane epotrebbe far vacillare un rapporto di lunga data.Fate attenzione: gli amori estivi non durano alungo. SSalute Portate sempre con voi la legge-ra tensione che vi caratterizza. Avete bisogno disentirvi più vivi e quindi prestate maggior curaal vostro corpo e al vostro fascino che ha biso-gno di una revisione. Un consiglio: vi servemovimento, sia mentale che fisico.CANCRO DAL 22/06 AL 22/07

Fascino Vacanze fortunate in campo sentimen-tale visto che Venere arriva nel segno quasisubito. Dedicate almeno una settimana alvostro partner, portatelo in viaggio e... deside-rate e fatevi desiderare. Non c’è nulla di piùbello che spegnere il fuoco per accenderel’amore. SSalute Il sole e l’acqua aiuteranno ilvostro tono fisico. Avete bisogno di vacanze.Nuotate e tuffatevi come foste bambini serviràa ritrovare un benessere dimenticato. Il consi-glio: una buona cura disintossicante vi farà tor-nare leggeri e di buonumore. LEONE DAL 23/07 AL 23/08

Fascino Giove e Urano vi strizzano l' occhiolino,perciò, anche se la vitalità è un po' spenta, leconquiste non mancano nè le nuove passioni.Viaggi positivi per voi e offriranno diverse occa-sioni per avere coccole in abbondanza. SSalutePer i primi due terzi di questo mese vi sentireteun po' fiacchi e non propriamente nel pienodelle vostre forze a causa di Saturno in Vergine.Evitate di passare da ambienti troppo condizio-nati ai caldi esterni di botto, sono in agguato imalanni di stagione.

L’oroscopodi luglioVERGINE DAL 24/08 AL 22/09

Fascino Rimandate le decisioni importanti inamore dal decimo giorno fino alla fine del meseperchè Venere nel segno vi guida a risolvere iconflitti e a prendere decisioni che si rivelerannopositive per voi e per la coppia. SSalute Per i primidue terzi di questo mese vi sentirete un po' fiac-chi e non propriamente nel pieno delle vostreforze a causa di Saturno in Vergine. Evitate dipassare da ambienti troppo condizionati ai caldi

esterni di botto, sono in agguato i malanni di sta-gione.BILANCIA DAL 23/09 AL 22/10

Fascino Approfittate del segno positivo di Venerein Leone nei primi dieci giorni del mese, i vostriprogetti amorosi andranno a buon fine. Siateintraprendenti. Si risolveranno le situazioni appa-rentemente senza uscita. Il consiglio: una vacan-za romantica. SSalute Ottima nelle prime tre set-timane del mese poi dal 22 luglio Saturno vi

chiederà il conto: attenzione agli sbalzi di tem-peratura, alle scottature e alle insolazioni.Prudenza, l’eccesso è sempre negativo.SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11

Fascino Venere nel segno del leone vi porta a fre-quenti nervosismi con il patner mentre i singleavranno difficoltà a conquistare qualche cuore.Dall’undici in poi, invece, le cose si ribalterannoletteralmente. Una Venere benevola nel segnodella Vergine vi porterà sulla buona strada.

Fortunatamente questa condizione sorridenterimarrà per tutto il mese, quindi avrete tutto iltempo che vi serve. SSalute I problemi che vi tra-scinate dal mese precedente potrebbero risol-versi finalmente grazie all’attuale posizione deipianeti che vi rafforza. Uscite maggiormente eliberatevi dai cattivi pensieri. Giove e Urano pro-mettono cure rapide, ma anche una leggerapossibilità di infiammazioni. SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12

Fascino Giove presente nella casa dell'amore viporterà fortuna e protezione dal punto di vistasentimentale. Nessun grosso litigio con il part-ner fino a metà mese poi, Venere transiterànella Vergine quindi siate concilianti con chi vista accanto. SSalute Lo stress e alla cattiva ali-mentazione che vi portate appresso potrebberofar affiorare qualche piccolo disturbo.Impegnatevi per tornare in forma vi aiuteràanche psicologicamente. Le conquiste arrive-ranno ma prima conquistate voi stessi.CAPRICORNO DAL22/12 AL 20/01

Fascino Sfruttate al meglio il periodo che vedeVenere positiva, che rende ben saldi i rapportiimportanti. Chi da tempo chiede ascolto e com-prensione lo otterrà. Un consiglio: organizzatebene le vacanze, potrebbe aiutare. Incontreretepersone con ci scatterà subito feeling, concretee decise a cambiar vita. Cogliete le opportunità.Salute Ritroverete il benessere dimenticato nelpiacere del viaggio. Muovetevi e lasciate perde-re vecchie abitudini salutistiche che appartene-vano all'inverno. Scegliete la montagna o illago, luoghi della tranquillità dell’anima. Nonstancatevi troppo, variate nell’alimentazione enel vestire. ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02

Fascino Sarà un mese di battaglie e discussionia causa di Mercurio in Leone. Nulla di gravecomunque, perché il cielo sentimentale perma-ne molto positivo nella sua neutralità.A fine mese arriverà la svolta che desiderate.Molti incontri nell'amicizia e nei gruppi piacevo-li. SSalute Il sole vi dà energia e vigore. Non dor-mite troppo, uscite spesso e vi sentirete decisa-mente meglio. I piccoli viaggi nei week-endsono quanto di meglio per voi per recuperaretono, salute e benessere psicologico. Incontraregente nuova vi fa stare bene. Per i vestiti sce-gliete l’azzurro.

PESCI DAL 20/02 AL 20/03

Fascino Maretta all’orizzonte nella coppia per-ché si presentano tre pianeti in opposizione.Facili rapporti estemporanei con persone strane.Attenzione rischiate di perdere di vista qualcu-no che vi sta tenendo sulla corda. Molti nuoviincontri passionali. SSalute Vi siete trascurati eora verranno a galla parecchi problemi di lieveentità, dovuti allo stress e all' affaticamento.Partite in fretta se potete, questo basterà amigliorare il vostro benessere psicofisico. Anchel’amore vi aiuterà a guarire sotto tutti i punti divista. Controllare l'intestino, bevete moltaacqua e fate un po' di moto.

46 Dicono le stelle