La Presentazione in Pubblico e La Gestione Di Un’Aula

8/20/2019 La Presentazione in Pubblico e La Gestione Di Un’Aula

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ambiente s.c. ingegneria ambientale e laboratori

La presentazione in pubblico e lagestione di un’aula

Firenze maggio 2013




LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA"ntroduzione

1) Fasi di preparazione per discorso pubblico

2) Parlare al pubblico3) &ome costruire un training *ormati+o

,) ecnic-e *ormati+e

.) ecnic-e psicologic-e




LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LAobietti+i

1) Saper organizzare un discorso pubblico

2) essere e**icaci nel parlare al pubblico

3) Saper costruire un training *ormati+o

,) &onoscere le principali tecnic-e *ormati+e

.) &onoscere le principali tecnic-e psicologic-e




LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA

1) *asi di preparazione della *ormazione

Prima di tutto dobbiamo porci una semplicedomanda/

$ALE S&#P# #'L"A # RA''"$N'ERE &#N

"L N#S R# RA"N"N'




LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA

1) *asi di preparazione discorso pubblico

stabilire argomento preciso

organizzare il discorso

s+iluppare e appro*ondire argomento

+i+acizzarlo4 renderlo appassionante

sapere come comunicarlo




LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA1) *asi di preparazione discorso pubblico

Stabilire l’AR'# EN # PRE&"S# presuppone una c-iara

conoscenza della domanda *ormati+a) Pre+ede la

raccolta delle idee4 l’esaminarle e lo scartare 5uellerisapute4 pre*erendo idee nuo+e c-e aprano la

possibilit6 di un dibattito)

&ercare un buon titolo per il nostro argomento 7

*ondamentale)





#R'AN"!!ARE "L ("S&#RS# pre+ede la creazione di uno sc-ema4

di un *ilo logico4 c-e ci consente di mantenere una coerenza

interna4 senza perdersi in appro*ondimenti inutili)

Si procede con una stesura pro++isoria dello sc-ema4 alla 5uale

segue una stesura de*initi+a) A 5uesto punto si crea

l’"N R#($!"#NE 4 *ondamentale per catturare subito l’attenzione dei

presenti)







Alla preparazione dello S&8E A segue l’organizzazione +era e

propria del discorso4 c-e de+e tener conto del tipo di partecipanti

c-e a+remo di *ronte)

Ric-ieste di dimostrare ci9 c-e diciamo4 di usare esempi o di

spiegare ulteriormente

ESSERE &8"AR"





&aratteristic-e di un discorso appropriato/

Attinente

&oncreto

&-iaro sotto tutti gli aspetti

Realistico"ncisi+o

ariegato e +i+ace





&ercare di rendere sempre l’argomento +i+o4 +icino alle

esperienze di c-i ci ascolta4 utilizzando esempi4 utilizzando

la nostra esperienza personale4 cercando di tras*erire

energie4 ma anc-e pre+edendo le possibili reazioni)

"n*ine comunicare bene4 perc-: un discorso pu9 essereper*etto4 ma sar6 smontato *acilmente da una

presentazione sbagliata)




LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA2) parlare al pubblico

"l pubblico osser+a e ascolta;

<stile4 abbigliamento

< posizione nello spazio

< atteggiamento

#(# ("PRESEN ARS"






< tratti del +iso

< sguardo

#(# ("ESPR" ERS"






< posizione delle mani

< controllare mo+imenti

#(# ("'ES "&#LARE





"l pubblico osser+a e ascolta;< ritmo=andatura

< tono

< intensit6

< pronuncia#(# ("

'ES "RE LA

#&E





'estire le obiezioni con calma4 senza rin+iarle

1) Analizzare l’obiezione

2) parlare sempre con rispetto

3) Non cadere nella polemica





&ome rispondere alle domande/Lasciar*inire la

domanda%re+e pausa

E+entualeri*ormulazio

neRisposta dicontenuto





;in*ine la paura di parlare in pubblico;

ANS"A

Rappresenta una condizione molto di**usa4 spesso

determina sudorazione4 ce*alea4 +uoti di memoria4

spossatezza4 catti+o umore4 palpitazioni4 bruciori di

stomaco;





alcuni consigli utiliprepararsi bene4 ripetere l’argomentoesercitarsi in simulate immaginando la situazione in

modo positi+oricordarsi sempre c-e si trasmette un messaggioriconoscere i segnali di ansia ed accettarli per ci9

c-e sononon assumere sostanze eccitanti >ad es) ca**7 etc?

respirare e riprendere il controllonon arrendersi4 l’ansia *isiologicamente cala






LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA3) come costruire un training *ormati+o

La struttura/

"N R#($!"#NE

S #L'" EN #

&8"$S$RA

AL$ A!"#NE





"N R#($!"#NEPresentazione tra *ormatore e partecipanti4 uso di gioc-i per

conoscersi e presentarsi atti+amente)

$sare 5uesto momento per ottenere altre in*ormazioni sui

partecipanti)

(iscussione ed elaborazione del &ontratto si discutono aspettati+e4bisogni4 5uestioni pratic-e e si impostano le regole >cellulare4 pause4

inter+enti;?





S #L'" EN #" training sono organizzati in blocc-i con una parte teorica ed una parte pratica4

*inalizzati ognuno al raggiungimento di obietti+i speci*ici) Prima la pratica e poi

la teoria o +ice+ersa

Alcuni studi dimostrano c-e mettere in pratica aumenta il li+ello di

apprendimento e c-e +i+ere l’esperienza ancor prima di studiare la teoria aiuti

a *issare meglio l’obietti+o)

La scelta 7 a discrezione del *ormatore4 l’ideale sarebbe utilizzare due parti

pratic-e4 prima e dopo la teoria)





S #L'" EN #

Per la parte teorica sono molto utili l’uso di la+agne4 di

lucidi4 di po@er point4 materiale da utilizzare comeEsempio4 +ideo etc;

uesta *ase rappresenta la pi corposa del training

*ormati+o4 perc-: pre+ede lo s+olgimento di tutte le

atti+it6)





&8"$S$RAuesto rappresenta un momento *ondamentale4 5uindi 7

importante organizzarlo adeguatamente)

ric-iamare nozioni con esempi ed esperienze s+olte durante

training

esercizio c-e coin+olga emoti+amente&-iedere *eedbacB

Arri+are alla c-iusura in modo spontaneo)





AL$ A!"#NENecessario raccogliere le +alutazioni dei partecipanti sul corso/

Far ri*erimento all’argomento su cui si c-iede la +alutazione

alutazioni scritte o +erbali4 anonime o no

c-iedere ai partecipanti cosa resta loro del corso a li+ello personale e

a li+ello aziendale

A EN!"#NE a non percepire i commenti come attacc-i personali al

*ormatore)




LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA,) tecnic-e *ormati+e

L’uso di di+erse metodologie *ormati+e consente uncoin+olgimento di tutti i partecipanti) L’ideale 7 utilizzarle

mescolandole4 a seconda della necessit6) Ricordarsi sempre

c-e gli adulti apprendono meglio attra+erso l’esperienza)

tecnic-e +isuali >+ideo4 po@er point?

tecnic-e uditi+e >musica4 dibattito4 discussioni?

tecnic-e *isic-e >esercizi di gruppo4 gioc-i di ruolo?





PRESEN A!"#NE P#CER P#"N

ESER&"!" R# P"'8"A&&8"# utili 5uando i partecipanti

non si conoscono4 consentono al trainer di a+ere ottimi*eedbacB)

%RA"NS #R "N' ser+e per raccogliere le energiecreati+e dei partecipanti4 7 un esercizio molto moti+ante4

+anno seguite alcune regole per ottimizzarne l’e**icacia)





ESPER"EN!E E '"#&8" molto utile 5uando si +uole coin+olgere ipartecipanti4 e stimolare la loro attenzione4 per sottolinearedeterminati concetti)

parlare sempre dell’esperienza di apprendimento alla*ine del gioco)

("%A " " E R"FLESS"#N" (" 'R$PP# Dcome ti senti+i mentre

s+olge+i l’atti+it64 il gioco; 4 alcuni esercizi sono *orti a li+elloemozionale4 5uindi 7 sempre bene dedicare il tempo giusto pergestire anc-e e+entuali situazioni c-e ne conseguono)





'"#&8" (" R$#L#/ mira ad atti+are speci*ic-e

competenze4 5uindi l’utilizzo ottimale 7 conse5uenziale

alla spiegazione di importanti 5uestioni) uando il

gruppo 7 molto grande +a necessariamente ridotto in

sottogruppi) &onsentono ai partecipanti di arri+are a

soluzioni create da loro stessi)





ESER&"!" "N P"&&#L# 'R$PP# olto utile 5uando sia**ronta una 5uestione speci*ica4 il gruppo propone e

discute approcci di+ersi ad un problema) #gni gruppo

di solito dibatte su un caso speci*ico e 5uindi 7

maggiormente moti+ato ad impegnarsi)

E’ utile c-iarire sempre gli obietti+i e le procedure4 il

tempo e la modalit6 successi+a di esposizione)





E&N"&8E &REA " Eutilizzo del corpo

uso dei colori

uso delle bambole4 delle masc-ere

uso dell’immaginazione

creta e plastilina

etc;)




LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA.) tecnic-e psicologic-e

uali sono le tecnic-e psicologic-e per ottenere

ac5uiescenza

Per con+incere gli altri Per aumentare l’e**icacia delle

nostre idee e delle nostre proposte >la+orati+e e non?

E&N"&8E PS"&#L#'"&8E





LA RE'#LA (EL &#N RA&&A %"#

Noi siamo naturalmente portati a contraccambiare4 7 una

regola di reciprocit64 pro+ate a pensare a 5uando rice+eteun in+ito oppure un regalo;

presente in tutte le culture umane4 in ogni epoca storica4

7 la base *ondante del sistema sociale umano)

Fare 5ualcosa per il gruppo G rice+ere 5ualcosa dal gruppo




LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA.) tecnic-e psicologic-eLA RE'#LA (EL &#N RA&&A %"#

olto potente4 so+erc-iante4 pro+ate a pensare a +ostre

esperienze personali)

E’ una trappola micidiale4 impone un debito al 5uale sarebbe

scortese non rispondere)

uesto pu9 portare a scambi non e5ui4 se riusciamo a ri*iutare

un’o**erta siamo spinti ad accettarne una meno onerosa in *uturo)






LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA.) tecnic-e psicologic-eR"PR# A S#&"ALE

uando abbiamo intorno persone c-e si comportano tutte allo

stesso modo4 tendiamo a *are lo stesso4 anc-e 5uando ci

rendiamo conto c-e stanno sbagliando)

uesto a++iene per un *enomeno psicologico c-e ci porta ad

adeguarci al giudizio degli altri4 se unitario)

aggiore 7 la somiglianza percepita con il modello4 tanto pi *orte

sar6 il li+ello di ac5uiescenza e di comp) con*ormisti)




LA PRESEN A!"#NE "N P$%%L"&# E LA'ES "#NE (’A$LA.) tecnic-e psicologic-eS" PA "A E &#R("AL" A’

Alcune caratteristic-e attraggono e ci spingono a

*idarci;perc-:• %ellezza >e**etto alone4 5uando non ostentata?• Somiglianza >stili di +ita4 origini4 opinioni<+alori4 abbig)?• &omplimenti• Familiarit6• Associazione ad idee positi+e





RE'#LA (E" P#&8" # (ELLA S&ARS" A’

Siamo estremamente tentati dal possedere

5ualcosa c-e gli altri non -anno4 5uesto ci

ele+a4 ci *a sentire pi liberi e ci *a ac5uisire

uno status >es) collezionisti?4 alto +alore adatti+o)





F#R E SENS# (" (EFEREN!A ERS# A$ #R" A’

La nostra cultura ci induce al rispetto dell’autorit64 e

5uesta reazione pu9 essere s*ruttata per persuadere) $na

*onte autore+ole c-e passa in*ormazioni sar6 ascoltata

maggiormente e in automatico)

itoli4 status4 abbigliamento *anno la di**erenza >es)pubblicit6?)

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