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Materiali, siti informativi e piani di comunicazione per le campagna antidroga
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www.drogaprevenzione.it
Tutti i materiali sono personalizzabili2
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Via Po, 16/A - 00198 Roma
Tel. 06 67796350
Fax 06 67796843
www.politicheantidroga.it
www.dronet.org www.droganews.it www.drugfreedu.org
www.droganograzie.it www.aller tadroga.it www.neuroscienzedipendenze.it
http://cannabis.dronet.org http://alcol.dronet.org http://cocaina.dronet.org
www.dreamonshow.it www.drugsonstreet.it
Gruppo di lavoro
Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei MinistriBenedetta Andreozzi, Paolo Berretta, Ilaria Bulla, Fiorella Calò, Arianna Cioffi, Riccardo De Conciliis, Laura Grande, Francesca Marazzi, Roberta Tito, Eugenio Valenzi, Giulia Vinciguerra.
Dipartimento delle Dipendenze - Azienda ULSS 20 VeronaElisa Bellamoli, Oliviero Bosco, Francesco Bricolo, Claudia Burgarella, Diana Candio, Marco Faccio, Davide Filip-pini, Alessandra Gaioni, Maurizio Gomma, Claudia Rimondo, Annalisa Rossi, Catia Seri, Monica Zermiani, Giada Zoccatelli.
Tutti i materiali presentati in questa pubblicazione sono personalizzabili nei loghi e nei credits, mantenendo però anche il logo del Dipartimento Politiche Antidroga, e scaricabili dal sito www.drogaprevenzione.it.
La produzione e la distribuzione dei materiali a livello locale è autorizzata previa richiesta al Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri tramite apposito modulo posto in allegato.
Sono vietate la produzione e la distribuzione dei materiali per finalità com-merciali.
Altri materiali prodotti da enti e organizzazioni pubbliche, del privato so-ciale o del volontariato, possono essere proposti al Dipartimento per la valutazione ai fini dell’inserimento nel catalogo utilizzando l’apposita mo-dulistica riportata in allegato.
Tutti i materiali sono personalizzabili 3
Presentazione 05
Articoli Il piano di Azione Nazionale Antidroga 07
Fattori condizionanti l'espressione 27
Disapprovazione sociale e uso di marijuana 35
Indicazioni operative per la realizzazione 39
Siti web 49
politicheantidroga.it 51
droganews.it 51
dronet.org 52
drugfreedu.org 52
droganograzie.it 53
allertadroga.it 53
neuroscienzedipendeze.it 54
cannabis.dronet.org 54
alcol.dronet.org 55
cocaina.dronet.org 55
drugsonstreet.it 56
dreamohshow.it 56
Italian Scientific Community on Addiction 57
National School on Addiction 57
Italian Journal on Addiction 58
Campagne di comunicazione 59
Indicazioni operative per la realizzazione di campagne antidroga
61
Pins 63
indice
Tutti i materiali sono consultabili e scaricabili al sito www.prevenzionedroga.it
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Resta Libero & Sano 67
La strada per una guida sicura 75
Non ti fare, fatti la tua vita 83
Spiagge e stazioni sciistiche 91
Fai gol nella vita, dai un calcio alla droga 97
Apri il Dialogo 105
Drug test professionale 111
Up & Go 121
Doping 139
Stop AIDS 145
Campagna contro la prostituzione 151
Prevenzione degli incidenti stradali: Protocollo D.O.S.
157
Dream On for a future without drugs 161
Neuroscienze e dipendenze 171
Materiali per famiglie, educatori ed insegnanti
177
Kit informa tivo per educatori 179
Progetto Edu.care 183
Monografie 189
Video e spot 207
Slide show didattici 213
Gadget 221
Allegati 225
Tutti i materiali sono consultabili e scaricabili al sito www.drogaprevenzione.it
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La prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti necessita di una serie di strategie ed azioni, alcune delle quali dirette all’ambiente e alla popolazione generale (prevenzione ambientale e universale), altre dirette ai gruppi particolarmente vulnerabili (prevenzione indicata e se-lettiva). Soprattutto nell’ambito della prevenzione universale, è necessario disporre di una campagna di comunicazione che preveda la disponibilità di materiali informativi e di precisi piani di distribuzione al fine di rendere efficaci e permanenti i messaggi antidroga che si vo-gliono divulgare. Gli ambienti frequentati soprattutto dai giovani (scuole, ambienti sportivi, del divertimento, ritrovi sociali, ecc.) dovrebbero essere le principali “location” dove poter posizionare e far circolare le informazioni e i materiali informativi.
In questi anni il Dipartimento Politiche Antidroga, in collaborazione con vari Centri Colla-borativi italiani, ha sviluppato e selezionato una serie di materiali informativi che sono stati riuniti in questa pubblicazione per essere messi a disposizione di chiunque li voglia utilizzare con finalità preventive, di pubblica utilità e senza fini commerciali. Questa raccolta è stata creata proprio per poter fornire ulteriori opzioni o idee a tutti gli operatori che lavorano nel campo della prevenzione e della comunicazione anti-droga, dando la possibilità di per-sonalizzare i materiali, anche inserendo i loghi delle strutture di appartenenza.
Pertanto, la produzione del materiale informativo e la sua replicazione a livello locale sono autorizzate e auspicabili, previa una semplice richiesta di autorizzazione al Dipartimento Politiche Antidroga in cui si specifichino gli eventuali adattamenti al testo originale che si intendono apportare, fermo restando l’esclusione della produzione e distribuzione del ma-teriale per finalità commerciali.
Sarà gradito l’invio di eventuali materiali informativi realizzati dai vari Dipartimenti delle Dipendenze o da altre organizzazioni operanti nel campo della lotta alla droga che potreb-be essere utile condividere con altri autori. A questo proposito, il Dipartimento Politiche Antidroga ha realizzato una specifica area all’interno dei siti istituzionali (www.politichean-tidroga.it, www.dronet.org, www.droganews.it) dove i materiali proposti potranno essere inseriti dopo essere stati valutati secondo il criterio di coerenza con le politiche e le strate-gie contenute nel Piano di Azione Nazionale. Per l’invio dei materiali, è necessario utilizzare l’apposito modulo posto in allegato alla presente pubblicazione e fornire opportuna libera-toria per l’utilizzo degli stessi da parte di altre organizzazioni no profit.
Giovanni SerpelloniCapo Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri
PRESENTAZIONE
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Il Piano di Azione Europeo per la lotta alla droga ha fornito una serie di importanti indicazioni che hanno costituito la base per la stesura del presente piano. Oltre a durante la V Conferenza Nazionale sulle Politiche Antidroga tenutasi a Trieste nel di marzo del 2009, gli operatori dei di-partimenti delle dipendenze (Ser.T e Comunità Terapeutiche), le Ammini-strazioni Centrali, le Regioni e le Province Autonome, le Amministrazioni locali hanno tracciato precise linee di indirizzo e di orientamento per rea-lizzazione di strategie ed azioni concrete per i prossimi tre anni. Dall’anali-si approfondita e condivisa tra i vari attori è scaturita una serie di attente e competenti considerazioni1 che hanno costituito la base vincolante per la preparazione del Piano di Azione Nazionale (PAN). Un’ulteriore fonte di informazioni strategiche è stata la CND – Commission Narcotic Drugs 2010 delle Nazioni Unite, che ha ulteriormente consolidato alcune stra-tegiche che sono state riprese, sviluppate ed adattate alla realtà italiana.
Successivamente, grazie alla collaborazione con varie organizzazioni2 è stata affrontata un’analisi ancora più approfondita dei problemi legati al consumo di droghe, al loro traffico e spaccio nel nostro Paese e delle varie cause in grado di sostenere e incrementare tale fenomeno. Tale analisi è stata poi suddivisa in 5 schede sintetiche, una per ciascuna area di intervento del Piano di Azione italiano. In questo modo è stata svilup-pata una base informativa sul fenomeno che ha permesso di formulare il presente piano.
Questo documento rappresenta, quindi, l’insieme degli indirizzi generali e dei principi a cui le varie Amministrazioni ed organizzazioni, a vario titolo operanti in Italia nell’ambito della lotta alla droga, dovrebbero ispirarsi per coordinare e meglio finalizzare le proprie programmazioni ed attività all’interno di una logica Nazionale ed Europea. Tale logica, al pari di tutti gli altri Stati Europei, deve necessariamente trovare un coordinamento e una comunità di intenti e di azioni su tutto il territorio nazionale per essere realmente efficace.
In relazione alla forte differenziazione degli interventi e delle strategie a livello delle singole Regioni in virtù della loro autonomia di program-mazione ed azione, è bene ricordare che le droghe e le organizzazioni criminali che le gestiscono, non rispettano certo i confini regionali, pro-vinciali o comunali, così, anche le malattie infettive correlate all’uso di
1 Sintesi degli orientamenti espressi dagli operatori nella V° Conferenza Nazionale sulle tossi-codipendenze.2 Ministero della Salute, Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Ministero degli Affari Esteri, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Di-partimento della Gioventù, Dipartimento della Famiglia, Regioni e P.A., Acudipa, Ceis, Conosci, Edu.Care, Erit Italia, Federserd, Fict, Fondazione Exodus; Gruppo Abele, Gruppo Valdinievole.
Il Piano di Azione Nazionale Antidroga
Le basi del PAN:1. Il Piano di Azione
Europeo2. La V Conferenza
sulle Droghe3. Le indicazioni
della CND
L’analisi condivisa
Coordinamento e confini
Tutti i materiali sono personalizzabili8
queste sostanze. Parlando per estremi si ricorda che gli spacciatori e i trafficanti probabilmente non conoscono e sicuramente non rispettano i confini geografici regionali italiani e non riconoscono le competenze e le autonomie dei vari territori. Perciò è necessario ritrovare e mantenere nel futuro un’unità di intenti all’interno di un coordinamento nazionale più volte richiesto a gran voce proprio dalla V Conferenza Nazionale di Trie-ste. Riconoscere ciò significa accettare un volere della comunità profes-sionale e del volontariato di settore che, in primo luogo, ha sottolineato la grande differenziazione tra i vari sistemi regionali esistenti e i problemi derivanti, e, in secondo luogo, ha richiesto che questa frammentazione possa cessare e debba essere risolta con un coordinamento nazionale vero ed efficace.
È necessario pertanto andare oltre i vecchi schemi di programmazione parcellizzata e di organizzazioni che non sono coordinate nell’azione. È necessario introdurre principi innovativi e ritrovare soprattutto un agire comune scevro da ideologie e condizionamenti di parte.
Per dare una vera svolta nel nostro Paese, sarà fondamentale valorizza-re sempre di più la necessità che a svolgere compiti di coordinamento, programmazione, formulazione di strategie e progettualità nazionali, siano professionisti competenti, in possesso di una formazione tecnico-specia-listica adeguata al ruolo istituzionale e al compito che vengono chiamati a svolgere e in grado di ricoprire appropriati livelli di responsabilità ed in possesso di una corrispondente ed adeguata posizione professionale. È tempo oramai he anche il nostro Paese si allinei con quanto avviene a livello non solo Europeo ma anche internazionale, dove già da tempo si è abbandonata la logica “dell’incaricato politico” indipendentemente dalle competenze tecnico-scientifiche reali e dal livello professionale di respon-sabilità, e si è invece riconosciuta la necessità, assicurando così anche la stessa sopravvivenza del sistema, di valorizzare e promuovere professio-nisti del settore realmente in grado di affrontare il problema sulla base della formazione professionale presente, della sensibilità e dell’equilibrio dimostrato e soprattutto della capacità di creare reti collaborative e pro-gettualità coordinate avendo un livello istituzionale tale da permettere una piena assunzione di responsabilità delle proprie decisioni ed azioni.
Principi generali del PAN
Al pari e concordemente con tutti i paesi Europei, la stesura di un piano di azione nazionale asce dall’imperativa necessità di avere indicazioni per la definizione degli interventi antidroga al fine di proteggere le future generazioni dalla tragedia della tossicodipendenza e dell’alcoldipendenza derivante dall’uso di sostanze stupefacenti e abuso alcolico, riconoscendo che questo, anche nel nostro Paese così come in tutti gli altri Stati europei, è fondamentale per affrontare in modo coordinato ed efficace il proble-
Andare oltre
Professionisti edorganizzazionicompetenti eresponsabili
Proteggere lefuture generazioni
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No alladiscriminazione e alla
stigmatizzazione
ma della diffusione e dell’uso delle droghe e dell’abuso alcolico.
Il nostro Paese si impegna, al pari degli altri Paesi Europei, a rispondere al problema della droga attraverso un approccio integrato tra la riduzione della domanda e dell’offerta di droga sulla base dei principi di responsabilità condivisa e di proporzionalità, in piena coerenza con i principi fondamen-tali della dignità di tutti coloro che sono toccati dal problema globale della droga, compresi i tossicodipendenti, e nel pieno rispetto delle libertà fon-damentali e dei diritti umani. A questo proposito, però, si ribadisce che la legislazione italiana, ma ancora prima i principi etici che sottendono le azioni di prevenzione, cura e riabilitazione, non riconoscono come diritto della persona il “diritto a drogarsi” sia per gli inequivocabili danni alla salute che questo può provocare sia per le conseguenze negative verso terze persone in contatto con chi usa queste sostanze, sia per le gravissime perdite sociali che questo comporta.
Per contro, sono da identificare precocemente e contrastare con fermezza tutte le eventuali forme di discriminazione e stigmatizzazione delle persone tossicodipendenti o che abusano di sostanze alcoliche, favorendo, invece, il loro accesso precoce alle cure, alla riabilitazione e al reinserimento sociale e lavorativo.
L’approccio che si vuole dare, seguendo le indicazioni provenienti dall’Unio-ne Europea, è quindi di tipo integrato e multidisciplinare e si concentra su due principali settori di intervento: la riduzione della domanda e la riduzio-ne dell’offerta. Oltre a questo, sono stati individuati più temi trasversali: la cooperazione, in quanto la natura globale del problema della droga richie-de approcci regionali, nazionali, europei ed internazionali; il coordinamento, come elemento chiave per stabilire e condurre una strategia di successo contro le droghe; infine, la ricerca, l’informazione e la valutazione con una conseguente migliore comprensione del problema della droga e lo sviluppo di una risposta ottimale ad esso, incluse le chiare indicazioni circa i meriti e i difetti delle azioni delle attività intraprese.
La strategia italiana punta quindi a ridurre il consumo di droga nel Paese so-prattutto attraverso le attività di prevenzione e, allo stesso tempo, a creare e mantenere migliori condizioni di trattamento e riabilitazione dei soggetti con dipendenza. Per questo è necessario aumentare l’impegno nel più bre-ve tempo possibile nella riduzione della domanda e contemporaneamente, mantenere alto il livello di contrasto dell’offerta attraverso la lotta alle or-ganizzazioni criminali dedite al traffico e allo spaccio di sostanze illecite e al riciclaggio del denaro proveniente da tali attività.
Si riconosce la necessità di investire in maniera bilanciata nella prevenzione, nel trattamento, nel recupero e contemporaneamente anche nel sistema delle sanzioni amministrative e della giustizia penale in relazione al traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Un approcciointegrato e bilanciato
Il coordinamentocome elemento
chiave
Ridurre ilconsumo
Il bilanciamento degliinterventi
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Questo approccio equilibrato richiede l’impegno coordinato e comple-mentare delle attività di prevenzione, di trattamento, di reinserimento so-ciale e lavorativo, la contemporanea applicazione della normativa e delle azioni di contrasto.
Per raggiungere tale obiettivo è necessario un coordinamento e una co-operazione tra tutte le Amministrazioni Centrali, le Regioni e le Provin-ce Autonome e le Amministrazioni locali con un impegno che non può permettersi divisioni, frammentazioni e distonie nelle strategie e nelle azioni concrete, pena l’impedire o il compromettere di fatto un’erogazio-ne equanime, appropriata e di qualità degli interventi e delle offerte in ambito preventivo, terapeutico e riabilitativo alle persone tossicodipen-denti e ai giovani particolarmente vulnerabili. Oltre a questo la mancata unitarietà di intenti e di azioni potrebbe comportare anche il consegnare il destino del nostro Paese alle organizzazioni criminali che gestiscono il traffico e lo spaccio della droga. Infatti, se non verranno realizzate azioni efficaci per la riduzione della domanda, l’offerta avrà sempre più terreno fertile per la sua crescita e la sua strutturazione organizzativa.
La lotta alla droga deve trovare, dunque, il costante e globale coinvolgi-mento di tutte le componenti della società civile e delle Amministrazioni coinvolte e responsabili, a vario titolo, della salute dei cittadini.
In questa strategia generale si colloca il PAN, volendo sottolineare la necessità di basarsi su programmi scientificamente orientati, bilanciati e centrati sulla collaborazione di tutte le componenti pubbliche e private a vario titolo chiamate a dare una risposta al problema droga nel nostro Paese.
Il Piano di Azione Nazionale 2010-2013 è logicamente suddiviso in 5 principali aree di intervento:
1. La prevenzione - informazione precoce, prevenzione universale e selettiva, la diagnosi precoce di uso di sostanze stupefacenti (early detection) e approccio educativo;
2. La cura e diagnosi delle tossicodipendenze - contatto precoce, pronta accoglienza, diagnosi e terapie appropriate e contestuale prevenzione delle patologie correlate;
3. La riabilitazione ed il reinserimento - sociale e lavorativo;4. Il monitoraggio e la valutazione - criterio di finanziabilità;5. La legislazione, le attività di contrasto e la giustizia minorile - sia sul
territorio che sulla rete Internet.
Coordinamento ecooperazione peruna unitarietà diintenti
Un impegno di tutti
Programmiscientificamenteorientati
Un approccioequilibrato
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Figura 1 - Aree di intervento.
Per ciascuna delle cinque aree sono previste una serie di azioni trasversali relative al coordinamento, alla cooperazione, alla sensibilizzazione dell’opi-nione pubblica, alla valutazione degli esiti e dei costi, alla ricerca scientifica e raccolta dei dati, alla formazione e all’organizzazione.
Prevenzione
La prevenzione è da ritenere prioritaria e fondamentale per la riduzione della domanda di droga
Tutte le sostanze stupefacenti sono da considerarsi pericolose per la sa-lute psico-fisica dell’individuo e hanno un alto potenziale di evoluzione negativa in grado di compromettere l’integrità psicofisica delle persone e la loro armonica presenza nella società.
Le attività di prevenzione devono essere strutturare considerando che il policonsumo di sostanze (vari tipi do droghe, alcol e tabacco) è ormai il comportamento prevalente di assunzione.
Le attività di prevenzione devono essere particolarmente sostenute e mantenute nel tempo al fine di assicurare alla comunità ed in partico-lare ai giovani e ai gruppi sociali particolarmente vulnerabili ed alle loro famiglie (adolescenti con disturbi comportamentali, minori con compor-tamenti delinquenziali, emarginati senza fissa dimora, persone detenute, prostitute, donne in gravidanza, immigrati, etc.) ambienti sani e sicuri e quanto più possibile liberi dalle droghe.
Priorità
Sempre pericolose
Policonsumo
Interventi permanenti e su gruppi specifici
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Al fine di orientare correttamente le nostre azioni è necessario conside-rare la diffusione dell’uso delle sostanze stupefacenti come un problema di sanità pubblica, di sicurezza sociale e potenzialmente in grado di minare le basi della società civile, della sua stabilità e del suo sviluppo futuro.
Le azioni di promozione di protezione e promozione della salute devono quindi essere dirette verso l’uso di tutte le sostanze stupefacenti in grado di interferire con le normali funzioni neuro-psichiche, puntando soprat-tutto a rendere consapevole la persona dei rischio, dei danni derivanti e dei comportamenti e degli stili di vita migliori da tenere per evitare tali eventi.
L’uso di sostanze stupefacenti deve essere considerato e comunicato, quindi, come un “comportamento inadeguato, da evitare in quanto mette a rischio la propria e l’altrui salute, l’integrità psichica e sociale nel suo complesso” e deve essere considerato per la persona un “disvalore e non un plus valore”, un comportamento, quindi, sicuramente da evitare o, se presente, da abbandonare per la piena valorizzazione dell’individuo.
La comunicazione sociale ed ambientale, nelle campagne di prevenzione, deve costantemente esplicitare in maniera oggettiva e comprensibile tutti i danni ed i rischio derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti e l’assoluta opportunità di evitarne l’assunzione ma, contemporaneamente, devono essere proposti e promossi stili di vita alterativi sani e gratificanti fin dalla prima infanzia. A tale proposito è necessario supportare e rinforzare il ruolo e la responsabilità della famiglia (ruolo genitoriale) e della scuola (ruolo educativo e formativo).
La prevenzione risulta l’arma vincente su cui investire non solo nel breve termine ma anche nel medio e lungo termine, ed in maniera permanente e continuativa, partendo dalla considerazione che vi è necessità di pro-muovere e proteggere soprattutto il potenziale mentale e produttivo delle giovani generazioni.
Dalle ricerche scientifiche sono stati identificati diversi fattori di rischio che possono creare uno stato di maggior vulnerabilità allo sviluppo di dipendenza in caso di sviluppo di sostanze, alcuni dei quali sono gene-ticamente determinati, ed altri, ugualmente importanti, sono in ambito psicologico, educativo e socio-ambientale. Analogamente, sono stati indi-viduati fattori protettivi in primis le cure parentali, un ambiente scolastico e sociale fortemente orientati alle politiche antidroga, modelli educativi impostati alla valorizzazione dell’individuo e delle sue abilità, della sua cre-atività ma, contestualmente, al rispetto delle regole. Questi fattori agisco-no soprattutto durante la prima fase di vita (0-20 anni) e sono in grado di condizionare lo sviluppo cerebrale e comportamentale dell’individuo.
Un problema di sanità pubblica a forte impat-to sociale
La consapevolezza del rischio
Uso di droghe come disvalore
Chiarezza nella comu-nicazione
Prevenzione come investimento a lungo termine
Vulnerabilità, fattori di rischio e fattori protettivi
Tutti i materiali sono personalizzabili 13
Per programmare le attività di prevenzione è necessario, quindi, conside-rare anche che le ricerche scientifiche sullo sviluppo cerebrale dell’adole-scente mostrano che il cervello termina, di norma, la propria maturazione intorno ai 20 anni e che, in tale periodo, vi è una forte sensibilità alle sostanze stupefacenti, che sono in grado di produrre importanti disturbi nell’armonico sviluppo di tali funzioni cognitive e sistemi neuro-biologici deputati al controllo dei comportamenti ed ad importanti sistemi di fun-zionamento psichico come quello della gratificazione, della memorizza-zione ed apprendimento, del decision making e del giudizio. Queste ricerche hanno mostrato, infatti, che nell’età compresa tra 0 e 20 anni si sviluppano e si consolidano particolari proiezioni e connessio-ni nervose tra alcune importanti strutture, deputate all’attivazione delle reazioni emotive (sistema limbico) e altre strutture della corteccia cere-brale superiore, che regolano e controllano tali impulsi e reazioni (lobo prefrontale). La perfetta maturazione cerebrale comporta, quindi, una re-golare maturazione di questi sistemi di connessine che saranno in grado di assicurare una buona e corretta relazione funzionale tra emozioni e volontà, creando quel bilanciamento necessario ad una normale e gratifi-cante vita sociale basata sulle relazioni con i propri simili, ben equilibrata tra gli impulsi emozionali ed il controllo volontario e responsabile dei comportamenti.
Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che la tossicodipendenze mo-difica strutturalmente e funzionalmente il cervello e che tali modificazioni restano a lungo anche dopo la sospensione di sostanze, creando condi-zioni di rischio di ricaduta e di disfunzione dei normali processi neuro-cognitivi.
Nell’ambito degli interventi concreti le ricerche hanno anche mostrato come siano più efficaci le campagne di prevenzione selettiva ed indicata, su gruppi ristretti, rivolte soprattutto ai gruppi di popolazione giovanile particolarmente vulnerabili e che coinvolgano contemporaneamente i loro genitori e gli insegnanti, rivolgendo una particolare attenzione alle giovanissime persone con disturbi precoci del comportamento.
E’ necessario sottolineare e valorizzare che in questo tipo di interventi preventivi svolge un ruolo determinante e fortemente condizionante la loro efficacia, l’esistenza e l’utilizzo di un approccio e di metodologie con orientamento educativo e psico-comportamentale. Questi interventi si sono dimostrati anche più sostenibili rispetto ad interventi universali e non specifici.
Da alcuni anni si osserva il calo dell’età del primo inizio di uso di droghe e questo comporta che sia necessario anticipare sempre di più l’inizio delle attività di prevenzione introducendo tali attività già nell’età delle scuole elementari.
Verso una prevenzione selettiva
Valorizzare l’approccio educativo
Precocità di intervento
Uso di droghe e compromissione dello
sviluppo cerebrale
Uso di droghe e alterazione dei sistemi
di regolazione e controllo del
comportamento volontario
Uso di droghe e modi-ficazioni della struttura
e della funzionalità cerebrale
Tutti i materiali sono personalizzabili14
La cannabis continua ad essere la droga più usata e spesso la prima droga usata dagli adolescenti che successivamente ne sono diventate dipendenti o hanno iniziato ad usare droghe quali la cocaina e l’eroina. Il ruolo della cannabis come droga “getway” (ponte verso altre sostanze) è dimostra-to e risulta pertanto indispensabile non sottovalutare il rischio correlato all’uso di questa sostanza ancora erroneamente e superficialmente con-siderata “leggera”.
Per meglio orientare le strategie di prevenzione sui giovani, è necessario considerare che le prime cause di morte e di invalidità temporanea e permanente nella fascia di età compresa tra i 14 e i 18 anni sono da imputare all’uso di sostanze stupefacenti e agli incidenti alcol e droga correlati. Alla luce di questa incontrovertibile evidenza, si riconosce il fatto che al contrario di altre patologie minori quali, per esempio, la scogliosi, il calo della vista, le carie dentarie, i problemi cutanei/estetici, ecc. dove screening e testing preventivi vengono attuati quasi costantemente, non ci si preoccupa contestualmente ed analogamente per la prima causa di morte in questa fascia giovanile, attivando opportune forme di identifi-cazione precoce del problema. Sembra quasi esista un “taboo” in ambito professionale che impedisce o, in qualche modo, ostacola l’attivazione di normali procedure di diagnosi precoce anche in questo ambito.
Il forte ritardo di diagnosi riscontrato relativamente all’uso di sostanze e/o dalla dipendenza dei giovani, comporta n on soltanto gravi conseguenze mediche ma anche psichiche e sociali per l’individuo. E’ quindi necessario concentrare l’attenzione su questo aspetto con specifici programmi di diagnosi precoce, sulle persone minori con il coinvolgimento attivo e di-retto dei genitori e di tutte le agenzie educative con cui i ragazzi vengono in contatto (scuola, associazioni sportive, ecc.).
Pertanto, un fattore determinante nella prevenzione dello sviluppo della tossicodipendenza, fino ad ora fortemente sottovalutato e sotto utilizza-to, è la possibilità di anticipare la scoperta dell’uso di sostanze da parte delle persone minorenni (early detection) al fine di poter instaurare un intervento correttivo precoce. Le osservazioni epidemiologiche hanno dimostrato che esiste un lungo periodo di tempo, con continua esposi-zione ai rischi e danni cerebrali delle persone che utilizzano sostanze stu-pefacenti, che va dal momento del primo uso di tali sostanze al momento del primo contatto con i servizi di cura. Questa inaccettabile situazione di rischio può perdurare anche per 6-8 anni con lo sviluppo di condizioni di vera e propria malattia, quale è la tossicodipendenza, in grado di com-promettere irrimediabilmente la vita delle persone coinvolte in questo problema e di ridurre le possibilità di risoluzione della dipendenza. Risulta pertanto indispensabile e prioritario attivare programmi di prevenzione che puntino alla scoperta precoce del problema nelle persone minorenni con l’attivazione contemporanea di interventi di supporto educativo e specialistico per le famiglie. E’ noto, infatti, come l’instaurazione di inter-
La cannabis una droga tutt’altro che leggera
Droga come principale fattore invalidante e causa di morte nei giovani
Il ritardo della diagnosi e la necessità di inter-vento precoce
Anticipare la scoperta per intervenire prima e meglio
Tutti i materiali sono personalizzabili 15
venti individuali in queste prime fasi di utilizzo di sostanze, per la minor re-frattarietà al cambiamento comportamentale presente, aumenta la pos-sibilità e la facilità di attivare cure ed interventi appropriati, meno invasivi, più accettati e maggiormente efficaci nel medio-breve termine. Questo consentirà anche di ridurre le drammatiche conseguenze e i costi della tossicodipendenza derivanti sia dal dover attivare opportune strutture e processi di cura, sia dalla riduzione del potenziale produttivo ed intelletti-vo della persona tossicodipendente.
Questo strategia preventiva comporta anche la promozione di attività di drug testing precoce, volontario e professionale (gestito da professionisti e non autosomministrato), con interventi di breve durata e, se necessario, l’invio della persona a programmi di trattamento. Queste attività di te-sting selettivo hanno più volte dimostrato di essere efficaci, consentendo l’interruzione precoce dell’uso di droghe prima che si instauri una grave dipendenza e condizioni di svantaggio sociale e di compromissione legale che complicherebbero il quadro ulteriormente.
Un altro problema che è necessario affrontare è la prevenzione degli inci-denti stradali droga e alcol correlati. Con alcune sperimentazioni condotte sul territorio italiano, si è potuto constatare che le percentuali di positività a droghe e/o alcol riscontrate sui guidatori sottoposti ad accertamenti nei fine settimana possono variare dal 30 al 60% in relazione anche alla presenza e numerosità sul territorio osservato di locali di intrattenimento. Questa minaccia per la pubblica sicurezza, di chi guida sotto l’effetto di droghe e/o alcol è legata agli effetti negativi che queste sostanze provo-cano su tempi di reazione, capacità motorie, capacità visive, percezione e sottovalutazione del pericolo, memoria procedurale, ecc. Va ricordato che l’alterazione di queste importanti funzioni cognitive che determina-no l’abilità e la performance alla guida può essere presente e perdurare anche dopo parecchio tempo dall’assunzione delle sostanze stupefacenti (specialmente se abitudinaria) e non solo nell’immediata assunzione. In al-tre parole, si ritiene necessario cominciare ad introdurre nella valutazione della capacità alla guida, le evidenze derivanti dalle neuroscienze e relative alle disfunzioni neuro-cognitive documentate dopo l’uso di sostanze, in grado di permanere anche dopo 100 giorni, per esempio, dall’uso di co-caina e quindi con test bio-tossicologici negativi.
Infine, si ritiene prioritario attivare programmi di prevenzione anche all’in-terno degli ambienti di lavoro sia mediante la promozione di piani azien-dali orientati a diffondere informazioni preventive sia mediante l’attivazio-ne e il mantenimento del drug testing di lavoratori adibiti a mansioni a rischio. Questi accertamenti periodici (già esplicitamente previsti per leg-ge), senza preavviso ed eseguiti secondo procedure tossicologiche stan-dard e di qualità, possono creare un forte deterrente all’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche durante lo svolgimento di mansioni lavorative in grado di generare rischi e danni a terze persone se non eseguite in totale
La prevenzione negli ambienti di lavoro
Il drug testing professionale:
un possibile alleato
La prevenzione degli incidenti stradali alcol e
droga correlati
Tutti i materiali sono personalizzabili16
sicurezza e lucidità. Il riscontro di positività alle sostanze e/o dipendenza il questi lavoratori dovrà necessariamente portare alla messa in sicurezza di tali lavoratori con la previsione dell’allontanamento temporaneo da tale mansione e contestualmente però l’offerta di opportuni trattamenti e la conservazione del posto di lavoro durante il periodo di cura, cosi come previsto dalla normativa di settore.
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2.
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Tutti i materiali sono personalizzabili18
3.
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Tutti i materiali sono personalizzabili 19
5.
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6.
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6.4
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Nr.
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6.5
Svilu
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Nr.
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Tutti i materiali sono personalizzabili20
7.
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i.7.
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Tip
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i pro
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Nr.
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7.2
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oci.
Nr.
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i coi
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7.3
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re i
pro
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8.
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ti.8.
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Nr.
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8.2
Aum
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sop
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8.3
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Nr.
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8.5
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Nr.
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8.6
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8.7
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Tutti i materiali sono personalizzabili22
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Tutti i materiali sono personalizzabili26
Tutti i materiali sono personalizzabili 27
Giovanni Serpelloni1, Claudia Rimondo2
1 Capo Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza del Consiglio dei Ministri2 Consulta Nazionale degli esperti e degli operatori - Dipartimento Politiche Antidroga (PCM)
Esistono una serie di fattori in grado di condizionare l’espressione dei comportamenti individuali. A seconda dell’azione di tali “fattori condizio-nanti”, i comportamenti individuali possono orientarsi verso:• comportamenti a rischio• comportamenti preventivi
Per poter meglio interpretare le dinamiche di espressine comportamen-tale, va messo in evidenza che i fattori condizionanti possono agire sull’in-dividuo nel corso delle varie fasi della sua vita e della sua crescita, con effetti diversificati che dipendono sia dal contesto in cui il soggetto vive sia dalle caratteristiche personali ed intrinseche del soggetto stesso.
Pertanto per comprendere come i fattori condizionanti possano agire sul soggetto, si consideri che, durante l’adolescenza per esempio, essi possono fortemente modulare la tendenza e la modalità di ricerca e sperimentazione di sostanze. Ciò costituisce un primo livello di rischio per l’individuo. Successivamente, durante la fase adolescenziale, i fattori condizionanti possono influenzare l’uso abitudinario di sostanze da parte del soggetto (secondo livello di rischio) e, quindi, la possibilità futura di sviluppare dipendenza (terzo livello di rischio) nel corso del tempo.
E’ necessario prendere in considerazione la variabilità e la mutabilità dell’azione dei vari fattori condizionanti, in relazione sia alla dinamicità dell’evoluzione dell’individuo sia del contesto. I principali fattori in grado di condizionare il comportamento dell’individuo, cui si associano tre rela-tivi domini logici, sono:• fattori individuali;• fattori ambientali;• fattori dipendenti dalle caratteristiche della sostanza.
A seconda della loro presenza o assenza, della tipologia di espressione/manifestazione e soprattutto della reciproca interazione, si possono cre-are diverse condizioni in grado di articolare il comportamento espresso dal soggetto. La modalità di azione di questi vari fattori è quindi di due tipi: una modalità diretta nei confronti dell’individuo e una modalità interattiva
Fattori condizionanti l’espressione di
comportamenti individuali orientati all’uso
o al non uso di droghe*
* Tratto da G. Serpelloni, A. Bonci, C. Rimondo, Cocaina e minori. Linee di indirizzo per le attività di prevenzione e l’identificazione precoce dell’uso di sostanze, giugno 2009.
Fattori condizionanti
Livelli di rischio: 1. ricerca e
sperimentazione2. uso abitudinario
3. dipendenza
Domini logici
Azione diretta e interazione tra fattori
Tutti i materiali sono personalizzabili28
attraverso la quale i vari fattori possono reciprocamente modificarsi.
I principali fattori individuali sono:• l’assetto genetico e il conseguente assetto neurobiologico dei sistemi
di gratificazione e del controllo volontario del comportamento;• il tipo di temperamento (es. novelty seekers, harm avoidance, ecc.);• altri fattori correlati all’espressione di comportamenti aggressivi pre-
coci.
I fattori individuali possono subire forti condizionamenti (sia in senso po-sitivo che negativo) dai fattori ambientali, anch’essi in grado di produrre importanti modificazioni e condizionamenti.
I principali fattori ambientali sono:
• La famiglia e il tipo di relazioni esistenti e di cure e di controllo paren-tale che vengono espressi dai genitori.
• Il gruppo dei pari e la prevalenza d’uso di sostanze, l’atteggiamen-to sociale del gruppo verso l’uso, la polarizzazione verso obiettivi di competenza sociale positiva.
• La scuola, le politiche e le attività messe in atto contro la diffusione e l’uso di droga.
• L’ambiente sociale esterno, l’esistenza di regole anti-droga, l’esistenza di messaggi promozionali contro l’uso di droghe e di una cultura pre-valente che stigmatizzi il comportamento d’uso di sostanze (non la persona consumatrice).
• La densità di ambienti di intrattenimento incentivanti la disponibilità e l’uso di sostanze legali o illegali (alcol, tabacco, droghe).
• La presenza, la forza e la direzione della comunicazione delle “agenzie educative virtuali” (Internet, TV e altri media, pubblicità, mondo dello spettacolo) che possono sensibilizzare particolarmente gli adolescen-ti.
• La disponibilità e l’accessibilità di sostanze sul territorio, che dipendo-no dalla rete di traffico e spaccio e dalle forme di contrasto messe in atto e presenti sul territorio.
I fattori dipendenti dalle caratteristiche della sostanza sono costituiti prin-cipalmente dalle caratteristiche farmacologiche della sostanza che può risultare più o meno legante in base a caratteristiche farmacologiche, all’effetto gratificante evocabile e percepito dal soggetto in maniera più o meno forte, alla rispondenza ai bisogni funzionali del consumatore, alla possibilità di instaurare sindrome da astinenza, craving, tolleranza, ecc. Le sostanze, infatti, possono indurre dipendenza in diversi modi e possono dare effetti diversamente percepiti come gratificanti e/o funzionali dal soggetto in relazione ai suoi bisogni, alle sue aspettative e alle sue condi-zioni psichiche. Inoltre, tra i fattori dipendenti dalla sostanza si inserisce anche la disponibilità ambientale della sostanza stessa.
Fattori individuali
Fattori ambientali
Fattori dipendenti dalle sostanze
Tutti i materiali sono personalizzabili 29
I vari fattori condizionanti si possono esprimere come fattori di rischio quando incentivano le condizioni di rischio d’uso di droghe, oppure come fattori protettivi quando, invece, sono in grado di controllare e limitare quelle condizioni. In altre parole, lo stesso fattore condizionante (indivi-duale, ambientale, della sostanza) può agire sul soggetto in una duplice direzione: se si esprime in un modo, la sua presenza può indurre ad un maggior rischio di uso di sostanze o di sviluppo di dipendenza (fattori di rischio), se si esprime in un altro modo può inibire o ritardare (fattore protettivo) tale problema.
Fattori di rischio e fattori protettivi
Figura 1 - Esempi di possibili evoluzioni comportamentali in base al bilanciamento delle azioni dei fattori di rischio e dei fattori protettivi.
Nota 1: il rischio individuale di base può variare in relazione alla presenza di condizioni in grado di creare uno stato di vulnerabilità del soggetto indipendentemente dall’ambiente. L’esempio 1 riporta la possibile evoluzione di una persona con basso rischio individuale che nel tempo viene condizionata nei comportamenti da deboli fattori protettivi e forti fattori di rischio, con la risul-tante di un comportamento espresso a rischio d’uso di sostanze e, quindi, di addiction. In questo caso, si tratta di una vulnerabilità sostenuta soprattutto da fattori ambientali. L’esempio 2 mostra la possibile evoluzione di una persona con stato di vulnerabilità individuale elevato (e quindi po-tenzialmente più a rischio) già all’inizio del suo percorso evolutivo, che però, nel tempo, incontra forti fattori protettivi di tipo ambientale a fronte di deboli fattori di rischio, esprimendo quindi un comportamento risultante di tipo preventivo, a basso rischio di addiction.
Tutti i materiali sono personalizzabili30
Nota 2: in questi esempi, invece, sono i fattori individuali a giocare un ruolo preponderante. Nell’esempio 3, la persona a basso rischio individuale è inserita in un ambiente con medi fattori di rischio e deboli fattori protettivi, ma verosimilmente per le proprie caratteristiche sviluppa un comportamento risultante di tipo preventivo. Nell’esempio 4, per la presenza di forti fattori di rischio di tipo individuale, anche a fronte di deboli fattori di rischio ambientali e nonostante la presenza di medi fattori protettivi, l’individuo sviluppa un comportamento risultante a rischio.
La direzione dipende da come i fattori condizionanti agiscono sull’indivi-duo: se agiscono come fattori di rischio, il soggetto avrà una condizione di “vulnerabilità” all’addiction con aumentata possibilità di cominciare a fare uso di sostanze o di sviluppare dipendenza; se agiscono come fattori protettivi, il soggetto avrà maggiori possibilità di non iniziare a fare uso di sostanze.Come evidenziato in Tabella 1, se un soggetto presenta dei disturbi com-portamentali, che si manifestano, ad esempio, in un comportamento ag-gressivo precoce, ciò può rappresentare il sintomo della presenza di un fattore di rischio per un futuro uso di sostanze da parte del ragazzo. Tut-tavia, spesso, se si interviene su tale disturbo lavorando sui meccanismi di auto-controllo del soggetto (fattore di protezione), aumenta la possibilità che il ragazzo non assuma atteggiamenti e abitudini che possono implica-re il consumo di droghe.Similmente, se il fattore ambientale condizionante “famiglia” agisce sul soggetto esercitando poca, o alcuna, supervisione sul soggetto, questo vedrà aumentato il rischio d’uso. Al contrario, una famiglia in cui il con-trollo genitoriale è forte, il soggetto sarà maggiormente protetto rispetto all’assunzione di comportamenti d’uso di sostanze.Analogamente, qualora il gruppo dei pari (fattore condizionante) eserciti una pressione sull’individuo indirizzata all’uso di sostanze, ciò costituirà
Vulnerabilità all’addiction
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un fattore di rischio. Tuttavia, se il soggetto viene coinvolto in ambienti e attività che rafforzino le sue capacità di decision making, ad esempio, ciò costituirà un fattore di protezione che lo incentiverà a prendere le distan-ze da atteggiamenti favorevoli all’uso.Inoltre, anche la disponibilità di sostanze negli ambienti scolastici può rap-presentare un alto fattore di rischio che trova, però, la sua controparte nel fatto che adeguate politiche antidroga possono contribuire a limitare e a porre fine a tale disponibilità, rappresentando, quindi, un fattore di protezione per il soggetto.
E’ opportuno, comunque, ricordare che la maggior parte degli individui a rischio d’uso di droghe non inizia sempre a fare uso di droghe, o non sviluppa sempre dipendenza, e che ciò che può costituire un fattore di rischio per un soggetto può non costituirlo per un altro in quanto tale fattore potrebbe essere mitigato o soppresso, nella sua azione negativa, dalla presenza di fattori protettivi come, ad esempio, l’influenza positiva genitoriale. Infatti, persone con uguali fattori di rischio individuali possono avere destini diversi in relazione alla presenza di diversi fattori protettivi famigliari e/o ambientali.
La presenza di un’alta concentrazione di fattori di rischio definisce la con-dizione di “vulnerabilità” all’addiction di un individuo. Sulla base di queste differenze sarà opportuno e necessario differenziare anche gli interventi che devono essere attivati nei confronti dei vari target adottando inter-venti di tipo selettivo.I fattori di rischio possono influenzare l’uso di droghe in modi diversi. Più sono le condizioni di rischio cui un bambino viene esposto, maggiori sono le probabilità che quell’individuo inizi a consumare sostanze. Alcuni fattori di rischio possono essere più forti rispetto ad altri, soprattutto in corrispondenza di alcuni momenti cruciali nello sviluppo dell’individuo, come, ad esempio, la pressione del gruppo dei pari durante l’adolescenza. Similmente, alcuni fattori protettivi, come un forte controllo da parte dei genitori, hanno un maggior impatto durante il periodo dell’infanzia. L’im-portante ruolo delle politiche di prevenzione sarà quello di lavorare sulla bilancia dei fattori di rischio e di quelli di protezione per fare in modo che i secondi siano di più e più pesanti dei primi.
Vulnerabilità e differenziazione degli
interventi
Uguali fattoridi rischio,
diversi destini
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Tabella 1 - I principali fattori condizionanti e le possibilità di espressione (G. Serpelloni 2006).
Espressione come fattore di rischio
FATTORE CONDIZIONANTE IL COMPORTAMENTO
Espressione come fattore protettivo
Novelty seeker Temperamento Harm avoidance
Alta attitudine e alta percezione del rischio
Attitudine al rischio e percezione del rischio
Bassa attitudine e alta percezione del rischio
Scarsa capacità con alta e precoce aggressività espressa
Capacità di autocontrollo (efficacia della
corteccia prefrontale) e livello di aggressività
comportamentale
Buona capacità con basso livello di aggressività espressa
Timidezza eccessiva, bassa assertività
Modalità relazionali e grado di assertività
Estroversione, alta assertività
Assente o ridotta Social conformity
Presente
Deboli e negativi Legami famigliari di attaccamento
Forti e positivi
Assente o discontinuo e incapace
Controllo genitoriale, supervisione genitoriale dei comportamenti dei figli e
delle attività che conducono con i pari
Presente, costante e capace
Assenti, incoerenti o non fatte rispettare
Regole di condotta in famiglia
Presenti, coerenti e fatte rispettare
Presente Uso di sostanze, abuso alcolico o farmaci non prescritti da parte dei
genitori
Assente
Tollerante, di approvazione anche implicita del consumo
Atteggiamento dei genitori nei confronti dell’uso di droghe o abuso alcolico
Non tollerante, di stigmatizzazione del
comportamento di consumo (non della persona che usa droghe o con dipendenza)
Alta prevalenza di uso, atteggiamento di accettazione e promozione dell’uso
Uso di sostanze nel gruppo dei pari
Assenza o bassa prevalenza di uso, atteggiamento di non accettazione e
stigmatizzazione dell’usoAssenti e/o orientati a modelli negativi
Atteggiamento del gruppo verso obiettivi di
competenza sociale positiva
Presenti e persistenti
Presente (occasionale o abitudinario)
Uso di sostanze stupefacenti Assente
Presente e precoce Abuso di alcol Assente
Presente e precoce Tabagismo Assente
Assente, insuccessi e non acquisizione di competenze scolastiche, uscita precoce dai circuiti scolastici
Impegno e competenze scolastiche
Presente con successo, acquisizione di competenze
e permanenza nei circuiti scolastici
Alta Disponibilità, accessibilità delle sostanze sul territorio
Bassa
Fattori condizionanti il comportamento e la gamma delle espressioni
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Povertà diffusa, alto grado di disoccupazione, basso livello di scolarizzazione
Condizioni sociali Povertà ridotta, basso grado di disoccupazione, alto livello
di scolarizzazionePresenza di organizzazioni criminali (es. Mafia, ecc.) e microcriminalità diffusa
Condizioni di legalità sociale Legalità istituzionale presente e percepita, bassa
microcriminalità Assente o mal funzionante e non nota
Rete dei servizi territoriali per famiglie e giovani
Presente, nota, accessibile e ben organizzata
Tolleranti e normalizzanti il consumo
Politiche e cultura sociale Antidroga, esplicite e permanenti
Presente e tollerata Drugs advertising Assente e non tollerata
Presente e tollerata Alcohol advertising Assente e non tollerata
Presente e tollerata Tobacco advertising Assente e non tollerata
Presenti, con messaggi promozionali, accessibili e non controllate
Agenzie “educative” virtuali non regolamentate (Internet,
TV e altri media, mondo dello spettacolo…)
Assenti o accessibili sotto controllo e regolamentate
Assente o poco attivo Controllo e repressione del traffico e dello spaccio
Presente ed attivo
Nel formulare una strategia complessiva di azione, è necessario, quindi, operare con un framework di lavoro che identifichi e scomponga azio-ni specifiche, fattibili e sostenibili su ogni fattore condizionante, tenendo conto che alcune condizioni a volte, purtroppo, non possono essere mo-dificate o, comunque, basso o nullo è il grado di influenza che su di esse si può esercitare attraverso qualsivoglia azione.In Figura 2 si evidenziano le azioni che vengono proposte nel presente documento, in quanto elementi di una strategia complessiva di azione, finalizzati ad intervenire sui fattori condizionanti che possono, nel tempo, rafforzare nell’individuo atteggiamenti contro l’uso di sostanze (fattori di protezione).
Strategia complessivadi azione
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Figura 2 - Elementi della strategia complessiva di azione per l’intervento sui fattori condizio-nanti l’uso di sostanze nell’individuo.
Per comprendere meglio i fattori generanti i comportamenti a rischio, le loro relazioni e la loro rilevanza nel determinare e modulare il compor-tamento futuro del soggetto nei confronti dell’uso di sostanze, è oppor-tuno introdurre un modello interpretativo “integrato” tra neuroscienze, scienze del comportamento e della maturazione, e scienze sociali ed educative. Ciò si giustifica considerando che, oltre ai fattori sociali ed ambientali che possono agire sull’individuo, le sue caratteristiche neuro-psico-comportamentali e la sua evoluzione nel tempo costituiscono un importante punto di partenza per la comprensione dell’azione che i fat-tori condizionanti possono esercitare sul soggetto.
Oltre a nuovi modelli interpretativi, vi è anche la necessità di uscire dall’orientamento ideologico che spesso sottende la lettura del fenome-no “uso di droga” e di entrare in una logica di sanità pubblica applicando modelli di comunicazione e informazione che parlino chiaro in merito ai danni, potenziali e reali, derivanti dall’uso di droghe. E’ indispensabile uscire definitivamente dalle logiche dell’“uso tollerato o normalizzato” perché nel target adolescente tale messaggio viene recepito ed elaborato come un implicito e consequenziale “permesso all’uso”.Inoltre, è auspicabile uscire da logiche politiche che agevolano spesso il finanziamento di progetti ed organizzazioni con il solo scopo di ottenere un forte impatto a livello comunicativo finalizzato alla creazione di con-senso elettorale, ma, piuttosto, incentivare programmi evidence based che possano determinare un effettivo impatto positivo sulla salute pubblica.
Un nuovo modello interpretativo
Logiche disanità pubblica
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Studio sull’influenza della disapprovazione
sociale sull’uso di marijuana
Un recente studio pubblicato sulla rivista Addiction1 ha analizzato l’in-fluenza delle norme sociali sull’attitudine degli adolescenti a consumare marijuana. Dall’analisi è emerso che un elevato livello di disapprovazione dell’uso è associato ad un minore consumo di marijuana in giovani della stessa coorte di nascita.
Katherine M. Keyes del Dipartimento di Epidemiologia della Columbia University di New York e i suoi collaboratori hanno analizzato i dati rac-colti tra il 1976 e il 2007 nell’ambito del progetto statunitense “Moni-toring the Future”, supportato dal National Institute on Drug Abuse e dal National Institute of Health. Il progetto è finalizzato alla valutazione dell’uso di sostanze illecite tra studenti adolescenti americani delle scuo-le superiori attraverso la somministrazione, raccolta ed elaborazione di questionari.Sono state esaminate diverse coorti di nascita, ovvero gruppi di studen-ti nati nello stesso anno e seguiti negli anni successivi, per un totale di 986.003 studenti delle scuole superiori. Ad ogni studente è stato chiesto di valutare:• il proprio consumo di marijuana negli ultimi 12 mesi;• il proprio grado di approvazione o disapprovazione di uso di mari-
juana;• quanti loro amici fumassero marijuana;• quanto è difficile per loro procurarsi la marijuana.
I risultati hanno evidenziato un forte effetto significativo della disappro-vazione della marijuana nel predire il rischio individuale di uso. Da un confronto tra le coorti è emerso che dove il livello di disapprovazione era alto (90%), l’uso di marijuana era del 17%. Al contrario, dove il livello di disapprovazione era basso (47%) l’uso di marijuana era stato del 49%. In queste ultime coorti, quindi, ove si registrava una bassa disapprovazione sociale dell’uso, la probabilità di consumarla era 3,53 volte più elevata.
Rispetto a studi precedenti in cui si analizzavano i fattori individuali quali fattori di rischio o predittivi del consumo di marijuana, la presente analisi pone l’accento sull’importanza del ruolo della società nel prevenire l’uso di questa sostanza e evidenzia che i fattori che sostengono la disappro-vazione sociale sono:• la presenza di norme legali contro l’uso di droghe;• la presenza di norme sociali contro l’uso di droghe;• la presenza di modelli di prevenzione;• la disponibilità di sostanze stupefacenti sul territorio;
1 Keyes, K.M. et al. The social norms of birth cohorts and adolescent marijuana use in the United States, 1976-2007. Addiction 2011, Accepted Article
Disapprovazione sociale e uso di marijuana
986.003 studenti intervistati dal 1976
al 2007
Maggiore la disapprovazione
sociale, minore l’uso di marijuana
Fattori che sostengono la disapprovazione
sociale
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Figura 1 - Percentuali relative all’uso di marijuana negli ultimi 12 mesi e alla disapprovazio-ne dell’uso tra gli adolescenti calcolate nel tempo. Fonte: Keyes, K.M. et al. The social norms of birth cohorts and adolescent marijuana use in the United States, 1976-2007. Addiction 2011, Accepted Article.
• le caratteristiche del periodo storico (demografiche, economiche, ecc.);
• l’atteggiamento contro l’uso di droghe da parte della società;• l’atteggiamento contro l’uso di droghe da parte del gruppo dei pari;• l’atteggiamento contro l’uso di droghe da parte dei famigliari.
I risultati dello studio mostrano che un livello elevato di disapprovazione del consumo di marijuana durante l’adolescenza determina una minore probabilità di farne uso. A livello di popolazione, sono state create due va-riabili che indicano la proporzione di studenti che disapprovano il consu-mo di marijuana ogni anno e all’interno di ogni gruppo di nascita (Figura 1 e 2). I risultati hanno evidenziato che il ruolo significativo nella previsione del rischio di consumare marijuana è proprio rappresentato dal livello di disapprovazione. Questo non fa che confermare la volontà di proseguire nella azione di contrasto alla droga per tutelare e salvaguardare la salute delle persone e, soprattutto, dei più giovani.
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Figura 2 - Percentuali relative all’uso di marijuana negli ultimi 12 mesi e alla disapprovazione dell’uso tra gli adolescenti calcolate nello stesso gruppo di età. Fonte: Keyes, K.M. et al. The social norms of birth cohorts and adolescent marijuana use in the United States, 1976-2007. Addiction 2011, Accepted Article.
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Giovanni Serpelloni1, Claudia Rimondo2
1 Capo Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza del Consiglio dei Ministri2 Consulta Nazionale degli esperti e degli operatori - Dipartimento Politiche Antidroga (PCM)
Tra i principali elementi che costituiscono le politiche di prevenzione del consumo di droghe e dell’abuso alcolico tra la popolazione, la realizzazio-ne di campagne anti-droga ricopre un posto estremamente importante. Il potere dell’informazione e dell’influenza che le campagne anti-droga possono avere rispetto ai comportamenti assuntivi di sostanze, infatti, può essere molto alto a patto che tali campagne si basino su elementi specifici che ne possano determinare l’efficienza e, soprattutto, l’efficacia.E’ importante, quindi, sviluppare e realizzare campagne evidence based, cioè basate su comprovati elementi di efficacia e che siano in grado, con-temporaneamente, di veicolare messaggi coerenti con le strategie indica-te nel Piano di Azione Nazionale del Dipartimento Politiche Antidroga. Di seguito vengono riportate le principali caratteristiche che una campa-gna anti-droga è auspicabile abbia per raggiungere la popolazione target nel modo più incisivo possibile e per determinare effettivamente un cam-biamento nei comportamenti delle persone rispetto all’uso di droghe e all’abuso di alcol.
Campagne permanenti e criteri
E’ necessario implementare campagne di informazione permanenti a programmazione perlomeno triennale (e non saltuarie od occasionali) con una diffusione periodica delle informazioni di base che coinvolga so-prattutto le scuole, i luoghi di aggregazione (parrocchie, società sportive, ecc.), i luoghi di intrattenimento e le strutture sanitarie territoriali (es. ambulatori, farmacie, ecc.), coinvolgendo anche le Associazioni famigliari accreditate per la loro competenza ed esperienza nel campo. Le moda-lità comunicative e i contenuti delle campagne informative dovrebbero basarsi su alcuni principali assunti di base, e svilupparsi in modo coerente con i piani di azione previsti e realizzati a livello nazionale. Solo in questo modo, infatti, contenuti informativi e azioni preventive possono rinforzare a vicenda la propria ricaduta sui diversi target di popolazione di volta in volta individuati.
Indicazioni operative per la realizzazione
di campagne antidroga*
* Tratto da G. Serpelloni, A. Bonci, C. Rimondo, Cocaina e minori. Linee di indirizzo per le attività di prevenzione e l’identificazione precoce dell’uso di sostanze, giugno 2009.
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Nelle campagne informative anti-droga va evidenziato che la maggior parte degli adolescenti non usa droghe. Pertanto, l’idea che è opportuno trasmettere è che “non sei un pazzo se non la usi! Anzi, se non la usi fai parte della maggioranza intelligente!” E’ necessario, infatti, agire nella dire-zione del rafforzamento dei comportamenti positivi e della valorizzazione di quelle condotte che molti giovani già adottano non solo in termini di non uso di sostanze ma anche di coinvolgimento personale in attività creative, sportive e intellettuali che oltre ad accrescere le loro capacità di performance sociali e relazionali, costituiscono dei forti deterrenti all’ado-zione di stili di vita compromessi dal consumo di droga.
E’ opportuno inserire nei messaggi informativi l’idea che assumendo so-stanze psicoattive si incorre in vari danni di tipo strutturale e funzionale che coinvolgono i meccanismi di funzionamento psichico e cerebrale, an-che quando il consumo di droga è sporadico o occasionale. Attualmen-te, tali danni sono dimostrabili grazie alle nuove tecnologie e talvolta si mostrano particolarmente gravi fin dal primo utilizzo, soprattutto nelle persone giovani o giovanissime.
Inoltre, è necessario ribadire che utilizzare droghe è un “disvalore”, un comportamento da biasimare e svalutare, che non gode, né deve godere, di alcuna “tolleranza né complicità sociale” perché mette a rischio la pro-pria salute, nonché la sicurezza e l’integrità di altre persone. E’ opportuno trasmettere il messaggio che acquistare droga significa finanziare la crimi-nalità, la mafia, il traffico d’armi ed essere quindi corresponsabili diretti di violenze, omicidi e molti altri gravi reati.
Va evidenziato che acquistare droga significa anche permettere che le organizzazioni criminali vivano e crescano esercitando reati, violenze e ri-catti alle persone, prevaricando e calpestando i diritti inviolabili di ciascun essere umano. Ogni dose acquistata rende più forti queste organizzazioni e coloro che acquistano droga diventano, di conseguenza, “azionisti mo-rali” e corresponsabili delle organizzazioni criminali stesse e delle violenze da esse perpetrate. Questo messaggio andrebbe comunicato chiaramen-te e permanentemente.
I messaggi lanciati dai media costituiscono spesso uno stimolo all’utilizzo di sostanze, soprattutto di alcol: ad esempio, spot e manifesti pubblici-tari associano frequentemente il consumo di sostanze alcoliche ad una vita ricca di successi e/o di divertimento. Se da un lato queste forme pubblicitarie perseguono chiari scopi commerciali, dall’altro esse possono rappresentare un incentivo al consumo di sostanze comunque dannose per l’organismo, soprattutto nei giovani che vedono nelle immagini e nei messaggi proposti dei modelli di vita da imitare. Alla luce di questo, nelle campagne pubblicitarie, e soprattutto in quelle realizzate nelle discoteche e nei locali di intrattenimento, cioè nelle cam-pagne dove si promozionano prodotti e/o servizi per i giovani, sono da
Comportamento prevalente: non uso di sostanze
Danni neuropsichici
Uso di droghecome disvalore
Acquistare droga:aiuto e supportoalle organizzazioni criminali
No ad immagini promozionali
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evitare a maggior ragione immagini di persone che assumono sostanze, in particolare droghe, oltremodo se associate a situazioni di svago o di divertimento, immagini di sostanze e/o di ambienti di assunzione. Queste, infatti, potrebbero essere promozionali e incentivare al consumo di droga soprattutto quei soggetti che risultano più vulnerabili e più propensi alla “sperimentazione” in senso lato.
Un ulteriore messaggio che è necessario veicolare è che usare droghe è illegale ed espone a gravi conseguenze giuridiche tra cui l’impossibilità di acquisire o mantenere il documento di guida sia di motorini, sia di moto e auto. Oltre a questo, il venire identificati e segnalati dalle Forze dell’Ordi-ne può compromettere la propria credibilità sociale e la stima e la fiducia da parte degli altri.
Un’importante serie di informazioni che deve essere veicolata alla popo-lazione deve riguardare sempre le indicazioni di orientamento ai servizi di prevenzione e di cura, dove le famiglie o le persone con problemi droga correlati possono trovare accoglienza e risposta alle loro difficoltà. Per questa finalità è necessario attivare opportune forme permanenti di pubblicizzazione su rubriche telefoniche, centralini delle pubbliche am-ministrazioni, quotidiani locali, farmacie, medici di medicina generale e pediatri, ma anche luoghi di aggregazione giovanile e scuole.
E’ importante che le campagne informative siano corredate da immagini emotivamente forti ed impattanti, che sappiano catturare l’attenzione del target e che se ne mantenga a lungo il ricordo. Inoltre, è essenziale che i messaggi vengano trasmessi con serietà, evitando umorismi e battute di sorta che possono far recepire il messaggio come meno importante o serio rispetto al messaggio originale. Per questa ragione, inoltre, sono da evitare anche affermazioni, slogan e dichiarazioni che siano ambigue, vaghe o che, comunque, non siano chiare o che possano lasciare spazio ad interpretazioni fuorvianti e non in linea con i messaggi che si deside-ra trasmettere. Infine, i messaggi delle campagne non devono mettere i soggetti destinatari nelle condizioni di scegliere, non devono proporre un’opzione ma, al contrario, devono trasmettere un messaggio univoco, in maniera chiara e ferma contro l’utilizzo di tutte le sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol.
I target
I target delle campagne informative anti-droga devono essere molteplici e ben definiti.Vanno individuati come soggetti primari destinatari dell’informazione: i giovani, i genitori, gli educatori/insegnanti e ogni altra sottopopolazione di interesse specifico. Pertanto, anche i messaggi da indirizzare a costoro dovranno essere specifici e distinti. Inoltre, per quanto riguarda i giovani
Uso illecito e credibilità
Indicazioni di orientamento ai servizi
Caratteristichedei messaggi
Distinti target, distinti messaggi
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è necessario privilegiare azioni di prevenzione selettiva e indirizzata verso gruppi a più alto rischio. Nell’impostare campagne di prevenzione, infine, è opportuno tenere in debito conto le differenze di genere (assai rilevanti nel periodo adolescenziale e ampiamente descritte in letteratura), oltre che le differenti appartenenze culturali e linguistiche (specie nei territori caratterizzati da forte presenza di cittadini stranieri).
Quando si parla di espressione di atteggiamenti a rischio o di compor-tamenti preventivi, i giovani non sono tutti uguali e reagiscono in manie-ra differente ai medesimi stimoli informativi. I gruppi di adolescenti più vulnerabili, minoritari rispetto al totale della popolazione giovanile, sono meno permeabili a messaggi informativi che evocano i rischi o i danni derivanti dall’uso di sostanze. Tuttavia, la maggior parte degli adolescenti è sensibile a questi messaggi, soprattutto se essi sono associati a “consigli” e ad indicazioni di buone prassi e se mantengono un registro comunicativo molto chiaro, che espliciti che l’uso di droghe è illecito, è pericoloso ed è da evitare. La differenziazione dei messaggi, quindi, è indispensabile e dovrà necessariamente essere accompagnata anche dalla differenziazione dei canali di comunicazione e degli ambienti di fruizione dei contenuti informativi. In questo senso, sono da sfruttare le numerose opportunità di comunicazione offerte da Internet.
I segnali e le situazioni di rischio che caratterizzano le ragazze sono ge-neralmente diversi rispetto a quelli dei ragazzi. Anche se esse risultano meno vulnerabili all’abuso e alla dipendenza da sostanze, con prevalenze inferiori rispetto ai maschi, le femmine che assumono sostanze divengo-no dipendenti più rapidamente e subiscono gli effetti correlati all’uso di sostanze prima dei giovani maschi. In particolare, le donne che abusano di sostanze risultano più esposte rispetto ai maschi ai danni fisici (come epatopatie, disturbi cardiovascolari e danni cerebrali) che si verificano nelle femmine più velocemente e in presenza di livelli di consumo di so-stanze inferiori che nei maschi. Le femmine sembrano più suscettibili dei maschi anche in termini di danni cerebrali, e in particolare le adolescenti mostrano anche una maggiore probabilità dei coetanei maschi di diven-tare dipendenti e di essere ricoverate in ospedale a causa dell’uso non medico, cioè non prescritto, di farmaci.
Nelle ragazze, i momenti di transizione nella vita influiscono sull’uso del-le sostanze in maniera diversa rispetto ai ragazzi: vari studi statunitensi hanno mostrato che soprattutto nel passaggio da un livello di istruzione al successivo (dalle scuole primarie alle secondarie di primo grado, da queste alle secondarie di secondo grado, e ancora nel momento dell’ac-cesso all’università o al mondo del lavoro) esse mostrano un’opinione più favorevole in merito all’uso di sostanze rispetto ai coetanei maschi. Le ragazze, inoltre, poiché hanno più probabilità dei ragazzi di subire abusi fisici o sessuali, hanno anche un aumentato rischio di abuso di sostanze in seguito ad esperienze traumatiche di questo tipo.
Vulnerabilità ai messaggi
Differenzedi genere: minor prevalenza nelle femmine ma danni maggiori
Diverse situazioni di rischio
Tutti i materiali sono personalizzabili 43
Le ragazze, infine, sembrano iniziare ad utilizzare sostanze in età più pre-coce rispetto ai ragazzi. Infatti, anagraficamente parlando, per le ragazze il contatto con le sostanze avviene prima che per i maschi, probabilmente per il fatto che le ragazze tendono solitamente a “maturare” più preco-cemente e a frequentare gruppi di amici di età superiore che le possono coinvolgere in contesti in cui l’uso di sostanze già avviene ed è tollerato e/o incoraggiato.
Numerosi studi statunitensi ed europei hanno evidenziato che le ragazze e le giovani donne utilizzano sigarette, alcol e altre sostanze psicoattive per ragioni diverse dai maschi. Esse hanno anche diverse fonti di approv-vigionamento ed una diversa facilità a procurarsi tabacco, alcol e droghe. Le giovani, infatti, tendono ad utilizzare l’alcol o le droghe per migliorare il proprio umore, per aumentare la fiducia in se stesse, per ridurre la ten-sione, per far fronte ai problemi, allentare le inibizioni, aumentare l’attività sessuale o per perdere peso, mentre i giovani maschi tendono ad utiliz-zare l’alcol o le droghe per ricercare forti emozioni o per accrescere la loro posizione sociale. Contemporaneamente, acquistare tabacco senza che venga chiesta loro l’età, o ricevere qualche dose gratis o a prezzo particolarmente vantaggioso, risultano situazioni molto più frequenti per le ragazze che per i ragazzi.
I programmi di prevenzione attuali tendono ad ignorare le differenze di genere e sembrano rivolgersi idealmente più ai maschi che alle femmine, con la tendenza a fallire maggiormente proprio con queste ultime.E’ importante ed opportuno, quindi, individuare un diverso approccio nel-le strategie preventive e nei messaggi informativi che vengono trasmessi, un approccio che tenga conto delle differenze di genere e che consideri, quindi, sia le diverse ragioni che spingono le ragazze al consumo di so-stanze sia le diverse situazioni di rischio sia la diversa sensibilità che queste hanno rispetto ai coetanei maschi.
Valutazione ex-ante ed ex-post
Prima della divulgazione dei materiali informativi, dovrà essere attuata una valutazione ex ante dei materiali in modo da rilevare, già durante la pre-parazione di tali presidi, la coerenza scientifica, il grado di utilità percepita nel target, la comprensibilità dei messaggi, il gradimento, l’accettabilità, la credibilità delle informazioni e le intenzioni di comportamento evocabili.Tali sondaggi dovrebbero essere effettuati anche ex post, misurando, inol-tre, il grado di visibilità e di ricordo (notorietà) della campagna presso i suoi differenti target.
Diverseragioni d’uso
Prevenzione sensibile alle differenze di
genere
Sondaggi
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Mezzi di comunicazione ed influenza sociale
L’avvento dei nuovi media ha creato nuovi scenari attraverso cui veico-lare messaggi di qualsiasi tipo: Internet, come la televisione in passato, ha compiuto una grande rivoluzione dando a chiunque accesso ad una grande quantità di informazioni. A volte, però, questa accessibilità può comportare dei rischi. Questo nuovo universo di conoscenze, infatti, ri-schia di avere effetti nocivi sui minori. I giovani, più pratici degli adulti nelle nuove tecnologie, molto spesso si avventurano da soli in un mondo che può nascondere insidie difficili da individuare e da combattere. Tramite le chat, i programmi di instant messaging, e i programmi peer to peer, che permettono ai ragazzi di parlare con estranei in qualunque parte del mondo e scambiare qualunque tipo di file, può divenire concreto il rischio di venire a contatto con materiale pedopornografico o, peggio, di venire adescati “a distanza”. Ciò si rende ancora più preoccupante considerando che i bambini sotto gli 11 anni trascorrono in Internet circa 13 ore al mese e che per i giovani tra 12 e 20 anni tale lasso temporale si prolunga a 39 ore al mese.Questa confidenza con i nuovi mezzi di comunicazione, dei quali i ragazzi diventano molto esperti già in tenera età, fa emergere una serie di osser-vazioni che necessitano di essere prese in considerazione nell’elaborazio-ne di linee di prevenzione contro l’uso di droghe tra i giovani.
La rete web rende sempre più facilmente acquistabili prodotti di ogni genere. Tra questi, negli ultimi anni si trovano con estrema facilità sostanze illecite e sostanze lecite con effetti simili a quelli delle sostanze illecite. Si parla ormai di “public health risk” perché sempre più numerose sono le cyberfamacie, o farmacie on line, che offrono la possibilità di comprare via web e senza regolare prescrizione medica, farmaci di ogni genere (No Prescription Website). Esistono, poi, numerosi siti web presso i quali acquistare sostanze illecite, dove sono disponibili anche informazioni circa la disponibilità della sostanza nella rete, i costi praticati, consigli per l’uso, nonché veri e propri forum di discussione dove i consumatori si possono scambiare suggerimenti e informazioni.
Appare evidente come possa essere forte l’influenza che i media riesco-no ad avere nell’orientare il comportamento dei minori verso il consumo di sostanze. E’ opportuno, quindi, sviluppare strategie di prevenzione che agiscano su due livelli, quello dell’educazione all’uso dei media tra i giovani e quello dei contenuti trasmessi dai media stessi.Per quanto riguarda il primo livello, sono fondamentali il controllo e l’educazione da parte degli adulti sui minori, controllo che troppo spesso manca a causa del grosso “digital divide” che contrappone le generazioni. Dal punto di vista preventivo è importante che i genitori, o comunque le figure educative responsabili dei minori, abituino i ragazzi ad alterna-re l’uso del videoterminale ad attività ludiche e attività fisiche. Inoltre, è opportuno tenere controllato il tempo d’uso, il tipo di programmi usati
Mezzi di comunicazione e minori
Droga e Internet
Media e prevenzione
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e il tipo di siti web visitati. Nel caso i genitori abbiano dubbi sul fatto che vi possa essere un problema di uso eccessivo, o errato, del computer da parte del proprio figlio, è necessario che si possano rivolgere ad uno specialista e che intervengano in maniera adeguata anche con l’appoggio di un esperto.Il secondo livello, invece, implica il fatto che i media, con una potenzialità di influenza sui giovani così marcata, possono essere utilizzati come canali per diffondere e trasferire valori positivi di condanna dell’uso di droghe e dell’abuso di alcol, motivanti ed etici; promuovere stili di vita consapevoli e responsabili; proporre un modello vincente di femminilità non appiattito sullo stereotipo estetico; creare alternative ai modelli negativi, dannosi e sessualmente promiscui; promuovere comportamenti equilibrati e stili di vita responsabili su salute, ambiente e sicurezza personale. Soprattutto per i più piccoli, ciò potrà avvenire attraverso l’uso di TV telematiche rivolte ai bambini e di cartoni animati educativi.
Coinvolgimento diretto dei ragazzi nella preparazione e nella promozione delle campagne di prevenzione antidroga
E’ dimostrato che la comunicazione preventiva tra pari (“peer to peer”) funziona meglio di quella pensata esclusivamente dagli adulti e successiva-mente rivolta ai giovani. E’ necessario, quindi, attuare programmi specifici che coinvolgano, già nelle fasi di preparazione delle azioni, gruppi selezio-nati di adolescenti collaborativi e motivati, facendoli sentire non solo dei “target” ma anche dei protagonisti attivi della prevenzione.L’intervento di educazione tra pari si basa su due elementi principali: l’im-portanza che il gruppo riveste nel periodo dell’adolescenza per ogni in-dividuo, e il meccanismo che spontaneamente prende forma tra i giovani, giorno per giorno, nel momento in cui questi imparano l’uno dall’altro, trovandosi a scambiare informazioni, pensieri, opinioni con persone che si trovano nella stessa fase di vita e che si confrontano, quindi, con le me-desime difficoltà quotidiane.
Comunicazione“peer to peer”
Tutti i materiali sono personalizzabili46
Bibliografia
Aguirre-Molina M., Gorman D.M., Community based approaches for the prevention of alcohol, tobacco and other drug use, Annual review of public health, vol. 17, 337-358, 1996. Ashery R.S. et al., Drug abuse prevention through family interventions, NIDA Research Monograph n. 177, Washington DC, U.S. Government Printing Office, 1998 ASL Roma F, La percezione del rischio legato al consumo di droghe tra i giovani; febbraio 2009. Baraldi C., Rossi E., Le politiche preventive, in Fazzi L., Scaglia A., Politiche sociali e tossi-codipendenza in Italia, Franco Angeli, Milano, 2001. Bellis M. et al., Adults at 12? Trend in puberty and their public health consequences, Journal of Epidemiology and Community Health, vol. 60, 910-911, 2006 Bricolo F, Gentile DA, Smelser RL, Serpelloni G. Use of the computer and Internet among Italian families: first national study. Cyberpsychol Behav. 2007 Dec;10(6):789-97. Canadian Centre for Substance Abuse, A National Drug Prevention Strategy for Cana-da’s Youth, 2008 Centers for Disease Control and Prevention, Youth Risk Behaviour Surveillance—United States, 2003, May 2004 Charlesworth A, Glantz SA. Smoking in the movies increases adolescent smoking: a review, Pediatrics. 2005 Dec;116(6):1516-28 Deluca P., Schifano F., et al., Searching the Internet for drug related websites; analysis of online available information on ecstasy (MDMA), American Journal on Addictions, 16: 479-483, 2007 Department for Education and Skills (2004). Drugs: guidance for schools. www.drugsco-pe.org.uk/uploads/projects/documents/A5-drugs-guidance-bklet_AW2.pdf Dishion T. et al., Preventing early adolescent substance use: a family cantered strategy for the public middle school, Prevention Science, vol. 3(3), 191-202, 2002. EMCDDA (2009), Preventing later substance use disorders in at-risk children and ado-lescents. A review of the theory and evidence base of indicated prevention, Thematic papers. EMCDDA (2008), Prevention of substance abuse, EMCDDA Insights. EMCDDA (2002), Prevenzione in materia di droghe nelle scuole dell’UE. L’importanza dei sistemi di informazione e monitoraggio, Focus n.5. European Drug Addiction Prevention, Results of the evaluation of a school-based pro-gram for the prevention of substance use among adolescents, Report n. 2, Piedmont Centre for Drug Addiction Epidemiology, OED, Italy, Disponibile su www.eudap.net/PDF/Final Report2.pdf Government of Canada, Youth Drug Prevention for Parents, scaricabile da www. natio-nalsntidrugstrategy.gc.ca
Tutti i materiali sono personalizzabili 47
Hawks D., Prevention of psychoactive substance use – a selected review of what works in the area of prevention, World Health Organization, 2002. Kandel D. B., et al., Stages of progression in drug involvement from adolescence to adulthood: further evidence for the gateway theory, J. Stud. Alcohol, 53, 447 – 457, 1992. Leone L., Celata C., Per una prevenzione efficace. Evidenze di efficacia, strategie di inter-vento e reti locali nell’area delle dipendenze, Sole 24 ore, Milano, 2006. Moon D. et al., Ethnic and gender differences and similarities in adolescent drug use and refusals of drug offers, Substance use and misuse, vol. 34 (8), 1059-1083, 1999.National Institute on Drug Abuse (NIDA), Preventing Drug use among children and adolescents. A research based guide for parents, educators and community leaders, U.S. Department of health and human services, 2003. Orlandini D. et all., Programmi e modelli di prevenzione primaria delle dipendenze: i diversi aspetti della valutazione, Pubblicazione non in vendita Regione Veneto, Osserva-torio Droga, 2002 Orlandini D. et all. Le rappresentazioni sociali delle droghe nei giovani e negli adulti, Regione Veneto. 2001 Regione Lombardia, Famiglia e Solidarietà Sociale, Prevenzione delle diverse forme di dipendenza nella popolazione preadolescenziale e adolescenziale. Linee guida regionali, Allegato A)b della delibera n. 6219 del 19 dicembre 2007. Serpelloni G., Bricolo F., Mozzoni M., Elementi di Neuroscienze e Dipendenze. Manuale per operatori dei Dipartimenti delle Dipendenze, Edizioni “La Grafica”, Verona, 2008 Weekes J., MD and Lee Douglas S., MD – Substance abuse: cocaine – eMedicine.com, Inc. – Omaha – 2005. World Health Organization, Life skills education: planning for research, Geneva (MNH//PSF/96.2Rev.1), 1996.
Tutti i materiali sono personalizzabili48
Tutti i materiali sono personalizzabili 49
websiti
Tutti i materiali sono personalizzabili50
Il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha
creato una rete nazionale di portali informativi ed interattivi per le scuole, finalizzati al
supporto e all’informazione di studenti, insegnanti e genitori per la prevenzione dell’uso di
sostanze stupefacenti tra i giovani.
Tutto ciò rientra tra le strategie che il Dipartimento per le Politiche Antidroga sta promuo-
vendo al fine di aumentare la conoscenza e la consapevolezza degli effetti derivanti dall’uti-
lizzo di sostanze stupefacenti, attraverso strumenti che possano favorire la diffusione di
notizie scientificamente corrette e la divulgazione di messaggi chiari, coerenti ed attendibili,
adeguati al target di riferimento (studenti, genitori, insegnanti, educatori, ecc.).
Di seguito vengono riportati i portali web fino ad ora realizzati a questo scopo.
target & PRODOTTI
Statistiche degli accessi ai siti istituzionali.
Periodo di riferimento: 1 gennaio 2009 - 15 marzo 2011
Sito Contatti Accessi
www.politicheantidroga.it 5.283.393 222.681
www.dronet.org 8.968.832 499.538
www.droganews.it 3.167.108 171.188
www.allertadroga.it http://allerta.dronet.org
92.853 20.136
www.droganograzie.it 2.558.811 122.179
www.dreamonshow.it 942.215 101.036
http://alcol.dronet.org 1.181.373 92.989
www.drugfreedu.org 1.628.547 112.033
http://cocaina.dronet.org 1.976.349 130.896
www.conferenzadroga.it 2.543.485 71.087
www.drugsonstreet.it 172.937 10.986
www.neuroscienzedipendenze.it 205.528 31.928
Fonte: Dipartimento Politiche Antidroga, Relazione Annuale al Parlamento, 2011
Tutti i materiali sono personalizzabili 51
PoliticheAntidroga.it
Il sito ha come obiettivi la promozione di interventi di prevenzione a favore della popolazione generale e dei giovani, la promozione di sistemi di cooperazione rapida e tempestiva di nuovi trend e nuove droghe.
DrogaNews.it
Si articola in tre aree - insegnanti, genitori, giovani - ciascu-na sviluppata adeguando format e linguaggio alle esigenze, alle caratteristiche e agli interessi specifici del target di ri-ferimento.
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Dronet.org
Fornisce informazioni sulle sostanze stupefacenti, i servizi di cura e trattamento, gli eventi sul tema. Riporta notizie, informazioni scientifiche e link verso siti specifici del set-tore tossicodipendenze.
Drugfreedu.org
Portale informativo dedicato alle scuole. Offre innovativi strumenti di prevenzione contro l’uso di droghe e alcol, dedicati ad insegnanti, genitori e giovani, da usare in classe, in famiglia, in rete.
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Droganograzie.it
Il sito vuole essere un punto di riferimento per gli adole-scenti alla ricerca di informazioni chiare relative alle dro-ghe, legali o illegali, con particolare attenzione ad alcol, ecstasy e cannabis.
AllertaDroga.it
Portale nazionale dedicato al Sistema di Allerta Precoce, finalizzato al rilevamento precoce di fenomeni droga-cor-relati relativi alla comparsa di nuove droghe e di nuove modalità di consumo.
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NeuroscienzeDipendenze.it
Sito dedicato a risultati e sviluppi degli studi delle strut-ture cerebrali coinvolte nel fenomeno della dipendenza, attraverso nuove tecnologie, come ad esempio la neuroi-maging.
Cannabis.dronet.org
Con questo sito si è voluto mettere a fuoco una serie di informazioni scientifiche sugli effetti della cannabis e dei suoi derivati da poter offrire a coloro che vogliono ap-prendere e approfondire quanto una sostanza come que-sta possa essere pericolosa per la salute.
Tutti i materiali sono personalizzabili 55
Alcol.dronet.org
Sito di riferimento nazionale per i problemi alcolcorrelati, rappresenta una risorsa informativa chiara, aggiornata e completa per le questioni più frequenti inerenti all’abuso di alcol.
Cocaina.dronet.org
Area ad alto contenuto scientifico in cui si affronta il tema del consumo di cocaina, i suoi effetti sull’organismo, i trat-tamenti possibili, le sperimentazioni in atto.
Tutti i materiali sono personalizzabili56
DreamOnShow.it
Il sito rappresenta una finestra sul mondo delle attività realizzate nell’ambito del progetto Dream On, creato per offrire ai giovani sane alternative all’uso di sostanze stupe-facenti.
DrugsOnStreet.it
Sito nazionale dedicato alle attività di prevenzione degli incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza alco-lica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Tutti i materiali sono personalizzabili 57
DpaScientificCommunity.it
Il portale presenta la nuova Community e i sotto obiettivi del progettol’Italian Scientific Community on Addiction: la Newsletter Drog@news, l’Italian Journal on Addiction, la National School on Addiction e le Collaborazioni interna-zionali per la condivisione delle buone prassi.
National School on Addiction
La Scuola Nazionale sulle Dipendenze ha l’obiettivo di of-frire un percorso di studi orientato alla multidisciplinarie-tà, privilegiando la trasmissione di conoscenze scientifiche e sugli aspetti tecnici legati al funzionamento del Sistema Nazionale e Regionale di prevenzione, cura e riabilitazione delle tossicodipendenze e della attività di contrasto del traffico internazionale e dello spaccio.
Tutti i materiali sono personalizzabili58
ItalianJournalOnAddiction.it
Bimestrale specialistico “open source”, dedicato agli ope-ratori del settore delle dipendenze che pubblica online articoli originali sia italiani che esteri, puntando alla valoriz-zazione della ricerca italiana e alla condivisione delle buo-ne prassi consolidate a livello internazionale.
campagne di
comunicazione
Tutti i materiali sono personalizzabili60
Tutti i materiali sono personalizzabili 61
Giovanni Serpelloni1, Fiorella Calò2
1 Capo Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza del Consiglio dei Ministri2 Responsabile Comunicazione Dipartimento Politiche Antidroga (PCM)
A partire dal 2008, il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizza annualmente campagne di comunica-zione istituzionale che nascono dall’esigenza di diffondere una reale co-noscenza degli effetti dannosi delle sostanze psicoattive, così come emer-gono dalle ricerche e dagli studi del Dipartimento stesso e degli enti ad esso collegati.
La necessità di diffondere capillarmente questo messaggio ha imposto il ricorso a molteplici modalità di comunicazione. Media diversi per rag-giungere target diversi: i giovani, potenziali consumatori di sostanze stu-pefacenti, e i genitori, come stimolo a valorizzare il dialogo con figli, quale fattore protettivo. Questa diversificazione mediatica implica che anche i contenuti vengano declinati in modo diverso a seconda del medium attraverso cui verranno veicolati. Le piattaforme televisive trasmettono lo spot, elemento di maggior visibilità della campagna, di una durata tra i 40 e i 90 secondi, che mira a raggiungere il pubblico più giovane e che più facilmente si lascia sensibilizzare dalle immagini; le emittenti radiofo-niche, invece, sono dirette ad ascoltatori più adulti e sensibili all’arte della parola; la stampa quotidiana e periodica viene individuata come canale di diffusione tradizionale e trasversale; i portali internet, infine, propongono un banner di richiamo ai motivi fondamentali della campagna in forma sintetica ed efficace, come il mezzo impone.
Le campagne istituzionali del Dipartimento Politiche Antidroga si servono anche di supporti cartacei di approfondimento tematico che vengono diffusi nei luoghi di ritrovo frequentati dai ragazzi come gli stadi, i ristoran-ti, i pub, i bar, i locali di tendenza, le discoteche, le scuole, le palestre ed i centri sportivi. Gli spot, inoltre, vengono diffusi nella maggior parte delle sale cinematografiche italiane, contesti in cui si propongono come spunti di riflessione per il grande pubblico in un momento di socializzazione e svago.
Annualmente viene organizzata una Conferenza Stampa di presentazio-ne della campagna, con l’obiettivo di darne conoscenza alle istituzioni e all’opinione pubblica. A partire da idee del Dipartimento stesso, inerenti
Indicazioni operative per la realizzazione
di campagne antidroga*
Tutti i materiali sono personalizzabili62
le conseguenze del consumo di droga, e ponendone in evidenza le riper-cussioni in ambito sociale e ambientale, le campagne vengono realizzate avvalendosi della collaborazione di registi e cineoperatori professionisti. Lo stile caratterizzante è semplice e concettualmente basato sulla con-trapposizione droga-vita.
Negli anni, per accorciare le distanze tra l’Istituzione e il pubblico di riferi-mento, sono stati individuati testimonial carismatici, che si sono affermati nella loro vita senza fare uso di droghe. Testimonial credibili, che parlano lo stesso linguaggio dei giovani, e di cui i giovani si possono fidare. Da Raul Bova a Nek, da Kaka’ a Gattuso, da Del Piero a Balotelli, da Le Grottaglie a Totti: si tratta di cantanti, attori, e rappresentanti del mondo dello sport che con grande disponibilità e coinvolgimento hanno prestato a vario titolo e gratuitamente la loro immagine e la loro voce lanciando ai giovani un messaggio personale per dire no alla droga.
Un messaggio positivo, forte e di grande impatto, con lo scopo di raggiun-gere un pubblico il più vasto possibile.
Tutti i materiali sono personalizzabili 63
Progetto di prevenzione
dell’uso di droghe
Tutti i materiali sono personalizzabili64
Il progetto di prevenzione dell’uso di droghe “PINS - Ci stai contro le droghe?” è rivolto agli
studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, presenti su tutto il territorio
nazionale, e prevede il coinvolgimento diretto dei ragazzi nella realizzazione di slogan ed
idee grafiche sulle tematiche suddette.
I migliori slogan e le migliori idee grafiche, saranno visionabili e votabili sulla pagina web ap-
positamente creata dal Dipartimento. Gli elaborati pervenuti e selezionati verranno utilizza-
ti dal DPA per la realizzazione di un nuovi gadget che saranno diffusi nelle scuole secondarie
di primo e secondo grado in Italia.
Gli studenti potranno inviare le proprie idee dal mese di novembre 2011 fino al 29 febbraio
2012. Dal mese di marzo 2012, gli elaborati vincitori saranno prodotti e diffusi nelle scuole
secondarie di I e II grado.
IL progetto
Tutti i materiali sono personalizzabili 65
CRETINOCRETINOnon sono
io non mi drogoio non mi drogo
non sono
Dipartimento Politiche Antidroga Dipartimento Politiche Antid
roga
Miinnamoronon mi drogo
Dipartimento Politiche Antidroga
nozombies
nodrugs
nozombies
nodrugs Dipartimento Politiche Antid
roga
non mi drogo Dipartimento Politiche Antidroga
Libero dallaLibero dalla
DrogaDroga
libero diLibero di
essereessere
Dipartimento Politiche Antidroga
VIVOnon mi drogo
Dipartimento Politiche Antidroga
DROga?no grazie
Dipartimento Politiche Antidroga
NON SONOUNO SCHIAVO
NON MI DROGO
NON SONOUNO SCHIAVO
NON MI DROGO
Dipartimento Politiche Antidroga
FACCIOfacciofaccioFACCIOfacciofaccio
FACCIOfacciofaccioFACCIOfacciofaccio
FACCIOfacciofaccioFACCIOfacciofaccio
FACCIOfacciofaccioFACCIOfacciofaccio
FACCIOfacciofaccioFACCIOfacciofaccio
FaccioFaccioNon miNon mi
Vita Vita
Non miNon mi
la mia la mia Vita Vita
la mia la mia
Dipartimento Politiche Antidroga
FaccioFaccio
Dipartimento Politiche Antidroga
Musicno drugs
Musicno drugs
PEACEno drugs
Dipartimento Politiche Antidroga
Dipartimento Politiche Antidroga
LEGALIZATION
Dipartimento Politiche Antidrogaio non compro
DROGAe non �nanzio la
MAFIA
LOVEno drugs
Dipartimento Politiche Antidroga
LOVEno drugs
Dipartimento Politiche Antidroga
Dipartimento Politiche Antidroga
Peace
Loveno drugs
Peace Love
no drugs&&
Dipartimento Politiche Antidroga
be free
Dipartimento Politiche AntidrogaNon mi
Drogo
Resto Sano
Dipartimento Politiche Antidroga
Non abbocco
Non mi Drogo
Io non mi FUMO
la vi
ta
Dipartimento Politiche Antidroga
scheda tecnicaprodotto: pinstarget: 6 - 19 anni
ambiente: scuole, dipartimenti dipendenze, biblioteche, informagiovani, cinema, distretti sanitari, luoghi aggrega-zione giovanile
Tutti i materiali sono personalizzabili66
scheda tecnicaprodotto: postercaratteristiche: stampa 4/0
dimensione: formato 50 x 70 cmtarget: 6 - 19 anni, insegnati, educatori, genitoriambiente: affissioni stradali
scheda tecnicaprodotto: leafletcaratteristiche: stampa 4/0
dimensione: formato A4target: 6 - 19 anni, insegnati, educatori, genitoriambiente: affissioni stradali
Tutti i materiali sono personalizzabili 67
CRETINOCRETINOnon sono
io non mi drogoio non mi drogo
non sono
Dipartimento Politiche Antidroga Dipartimento Politiche Antid
roga
Miinnamoronon mi drogo
Dipartimento Politiche Antidroga
nozombies
nodrugs
nozombies
nodrugs Dipartimento Politiche Antid
roga
non mi drogo Dipartimento Politiche Antidroga
Libero dallaLibero dalla
DrogaDroga
libero diLibero di
essereessere
Dipartimento Politiche Antidroga
VIVOnon mi drogo
Dipartimento Politiche Antidroga
DROga?no grazie
Dipartimento Politiche Antidroga
NON SONOUNO SCHIAVO
NON MI DROGO
NON SONOUNO SCHIAVO
NON MI DROGO
Dipartimento Politiche Antidroga
FACCIOfacciofaccioFACCIOfacciofaccio
FACCIOfacciofaccioFACCIOfacciofaccio
FACCIOfacciofaccioFACCIOfacciofaccio
FACCIOfacciofaccioFACCIOfacciofaccio
FACCIOfacciofaccioFACCIOfacciofaccio
FaccioFaccioNon miNon mi
Vita Vita
Non miNon mi
la mia la mia Vita Vita
la mia la mia
Dipartimento Politiche Antidroga
FaccioFaccio
Dipartimento Politiche Antidroga
Musicno drugs
Musicno drugs
PEACEno drugs
Dipartimento Politiche Antidroga
Dipartimento Politiche Antidroga
LEGALIZATION
Dipartimento Politiche Antidrogaio non compro
DROGAe non �nanzio la
MAFIA
LOVEno drugs
Dipartimento Politiche Antidroga
LOVEno drugs
Dipartimento Politiche Antidroga
Dipartimento Politiche Antidroga
Peace
Loveno drugs
Peace Love
no drugs&&
Dipartimento Politiche Antidroga
be free
Dipartimento Politiche AntidrogaNon mi
Drogo
Resto Sano
Dipartimento Politiche Antidroga
Non abbocco
Non mi Drogo
Io non mi FUMO
la vi
ta
Dipartimento Politiche Antidroga
scheda tecnicaprodotto: adesivitarget: 6 - 19 anni
ambiente: scuole, dipartimenti dipendenze, biblioteche, informagiovani, cinema, distretti sanitari, luoghi aggrega-zione giovanile
Tutti i materiali sono personalizzabili68
Esempio di piano di distribuzione nazionale
Ambiente Tipologia materiale Frequenza Quantità
Eventi
Dire Giovani Dire Futuro Pins 1 uscita 40.000 copie
Adesivi 1 uscita 30.000 copie
Manifesti
Leaflet
Volantini
Pieghevoli
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
16 copie
20.000 copie
4.000 copie5.000 copie
ANSPI Pins 11 mesi / 10 uscite 60.000 copie
CSI Pins 11 mesi / 11 uscite 55.000 copie
Scuole
Scuole secondarie di I e II grado statali (capoluoghi di provincia)
Pins ottobre-novembre3.000 istituti
600.000 copie
Scuole secondarie di I e II grado statali (capoluoghi di provincia)
Pinsmarzo3.000 istituti
36.000 copie
DPA
Eventi vari Pins ottobre-novembre 5.000 copie
&
RE TASLIB ROE
S OAN
droga?droga?Fai una scelta intelligente:
Campagna di
comunicazione antidroga
sui danni delle sostanze
Tutti i materiali sono personalizzabili70
i prodotti
Target 14 - 21 anni
• cartoline sostanze 10x15 cm
• pieghevole informativo con espositore
• pieghevole informativo multilingua: inglese, spagnolo, francese, rumeno,
serbo-croato, albanese
• locandine / manifesti stradali
• portale internet: www.droganograzie.it
La campagna di prevenzione primaria “Resta Libero & Sano” è rivolta ai giovani tra i 14 e i
21 anni, età particolarmente critica poiché in questa fase si sviluppa la voglia di nuove espe-
rienze e, di conseguenza, anche la curiosità di voler sperimentare l’effetto delle sostanze
stupefacenti.
L’obiettivo è di rispondere ai dubbi che i ragazzi possono porsi prima di assumere sostanze
e di fornire loro una risposta chiara ed inequivocabile sui gravi rischi per la salute ai quali si
espongono.
Il materiale realizzato riporta nozioni essenziali su 16 differenti sostanze (tra cui cannabis,
alcol, tabacco, cocaina, ecstasy, anfetamine e smart drugs), sugli effetti e i danni provocati
all’organismo oltre a informazioni sui rischi per i conducenti che guidano sotto l’effetto di
sostanze.
La campagna utilizza un linguaggio chiaro e diretto, uno stile grafico moderno e non con-
venzionale per avvicinarsi il più possibile al linguaggio dei ragazzi. Lo slogan “Fai una scelta
intelligente: resta libero e sano” mira a responsabilizzare i ragazzi, chiamati a fare scelte
positive e consapevoli sul proprio stile di vita.
target
Tutti i materiali sono personalizzabili 71
scheda tecnicaprodotto: cartoline sostanzecaratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato 10 x 15 cm
target: 14 - 21 anniambiente: scuole, dipartimenti dipendenze, biblioteche, informagiovani, cinema, distretti sanitari, luoghi aggrega-zione giovanile
junior
Tutti i materiali sono personalizzabili72
junior scheda tecnica
prodotto: opuscolo sostanzecaratteristiche: stampa 4/0dimensione: formato 21 x 29,7 cm
target: 14 - 21 anniambiente: scuole, biblioteche, informagiovani, auto-scuole, cinema, distretti sanitari, luoghi aggregazione giovanile, dipartimenti dipendenze, circoscrizioni
Tutti i materiali sono personalizzabili 73
junior
scheda tecnicaprodotto: pieghevole multilingua sostanze con espositorecaratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato 42x29,7 cm
target: 14 - 21 anniambiente: scuole, biblioteche, informagiovani, auto-scuole, cinema, distretti sanitari, luoghi aggregazione giovanile, dipartimenti dipendenze
scheda tecnicaprodotto: locandinacaratteristiche: stampa 4/0dimensione: formato 42 x 29 cm
target: 14 - 21 anniambiente: scuole, biblioteche, informagiovani, auto-scuole, cinema, distretti sanitari, luoghi aggregazione giovanile, dipartimenti dipendenze, circoscrizioni
Tutti i materiali sono personalizzabili74
scheda tecnicaprodotto: manifesto stradalecaratteristiche: stampa 4/0dimensione: formato 140 x 200 cm
target: 14 - 21 anni, insegnati, educatori, genitoriambiente: affissioni stradali
junior
scheda tecnicaprodotto: sito internet
caratteristiche: portale informativotarget: 14 - 21 anni, insegnati, educatori, genitori
Tutti i materiali sono personalizzabili 75
Esempio di piano di distribuzione nazionale
Ambiente Tipologia materiale Frequenza Quantità
Stampa nazionale
Quotidiani
Quotidiano 01 Pieghevole (inserto) 1 uscita 135.000 copie
Rivista
Rivista 01 Pieghevole (inserto) 1 uscita 5.800 copie
Free press
Free Press 01
Free Press 02
Free Press 03
Pieghevole (inserto)
Pieghevole (inserto)
Pieghevole (inserto)
1 uscita
1 uscita
1 uscita
54.300 copie
60.000 copie
20.000 copie
275.100 copie
Multisale Cinematografiche
Circuito 01 Spot 30” 4 passaggi /giornoper 14 giorni su 138 schermi
7.840 passaggi
Cartoline Permanente nd
Banca
Banca 01 Pieghevole 1 uscita 25.000 copie
Banca 02 Pieghevole 1 uscita 8.000 copie
33.000 copie
Radio / Internet
Radio 01 Banner/BoxSpot 30”
4 passaggi /giornoper 14 giorni
1.176 passaggi
Radio 02 Banner/BoxSpot 30”
3 passaggi /giornoper 12 giorni
848 passaggi
Radio 03 Banner/BoxSpot 30”
4 passaggi /giornoper 14 giorni
1.176 passaggi
3.200 passaggi
Discoteche
180 discoteche Unconventional MediaBanner discoCartoline
Permanente
Scuole
Istituti scolastici Banner istituzionale nd
Istituzioni
Enti istituzionali Banner istituzionale nd
TV nazionali
TV pubbliche Spot 15” 78 passaggi 78 passaggi
TV private Spot 30” 78 passaggi 78 passaggi
156 passaggi
Tutti i materiali sono personalizzabili76
Tutti i materiali sono personalizzabili 77
progetto
LA STRADA PER
UNA GUIDA SICURA
Tutti i materiali sono personalizzabili78
“La Strada per una Guida Sicura” (SGS) è un progetto del Dipartimento Politiche Antidroga
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, affidato al Consorzio Universitario di Economia
Industriale e Manageriale ed in collaborazione con il Ministero dei Trasporti, il Ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Interno, il Ministero dell’Istruzio-
ne, dell’Università e della Ricerca.
L’assunzione di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol costituiscono per molti giovani, spe-
cialmente nei week-end, un problema gravissimo per la propria incolumità e per quella
altrui, poiché rendono gli stessi incapaci di controllare le proprie azioni. In queste situazioni
la vita sulle strade è gravemente minacciata e guidare una moto o un’auto sotto l’effetto di
sostanze stupefacenti o alcol è un atto incosciente che spesso diventa tragico.
Per far fronte a questo problema il Dipartimento Politiche Antidroga ha attivato il progetto
“La Strada per una Guida Sicura”.
Si ritiene che stimolare gli studenti a produrre messaggi di comunicazione sociale efficaci
possa sensibilizzare gli stessi sul tema. Inoltre, si ritiene opportuno coinvolge anche le strut-
ture sanitarie locali che si occupano quotidianamente degli effetti che alcol e droga hanno
sulla guida.
Il progetto prevede, oltre alla raccolta, anche la produzione di materiale video informativo
e la diffusione dello stesso allo scopo di sensibilizzare la popolazione giovanile ed adulta in
generale sull’importanza di una guida sicura da assumere come modus vivendi e come una
delle modalità per salvaguardare la propria e l’altrui integrità fisica e psichica.
i prodotti
• portale web
• brochure informative
• video degli istituti scolastici
• video delle asl
• banner web
target
Tutti i materiali sono personalizzabili 79
scheda tecnicaprodotto: sito web “www.movieonstreet.it”anno: 2011
scheda tecnicaprodotto: brochure informative concorso dimensioni: formato aperto A4 / formato chiuso A5
Tutti i materiali sono personalizzabili80
scheda tecnicaprodotto: bando di concorso
target: 14 - 21 anni, insegnati, educatori, genitoriambiente: web
scuole
Tutti i materiali sono personalizzabili 81
asl
Tutti i materiali sono personalizzabili82
scheda tecnicaprodotto: modalità di iscrizione
target: 14 - 21 anni, insegnati, educatori, genitoriambiente: web
Tutti i materiali sono personalizzabili 83
scheda tecnicaprodotto: alcuni video in concorso
target: 14 - 21 anni, insegnati, educatori, genitoriambiente: web
scheda tecnicaprodotto: banner web
target: 14 - 21 anni, insegnati, educatori, genitoriambiente: web
Tutti i materiali sono personalizzabili84
Tutti i materiali sono personalizzabili 85
NON TI FARE,
FATTI
LA TUA
VITA
Campagna di comunicazione
antidroga 2011
Tutti i materiali sono personalizzabili86
i prodotti
• spot tv
• spot radio
• stampa
• box/banner web
La campagna contro la droga promossa dal Dipartimento per le Politiche Antidroga dal-
la Presidenza del Consiglio dei Ministri si struttura intorno a un principio estremamente
semplice e proprio per questo efficace: si tratta di rovesciare l’immagine della droga come
scorciatoia per il piacere e la felicità, e di affermare che, oltre a essere distruttiva, porta an-
che a un forte peggioramento della qualità di vita, della stima di sé e della considerazione da
parte degli altri. Proprio per questo lo spot televisivo, che è l’elemento di maggior visibilità
della campagna, pone il protagonista di fronte all’alternativa tra una felicità illusoria e avvele-
nata e la realtà di una ragazza semplice e vera. Fino a che non rifiuta la droga, il protagonista
resta prigioniero dei suoi desideri frustrati, e solo quando sceglie di liberarsene trova nella
realtà i rapporti veri. Chi si droga lo fa per cercare una via di fuga, del tutto illusoria, da una
vita insoddisfacente, senza rendersi conto che è proprio questa fuga a renderla tale. Su
questa stessa falsariga si gioca tutta la campagna, che mira a contrapporre la droga e la vita,
con un registro che parla in un linguaggio credibile per i giovani: di fatto si comunica che
tutte le cose belle della vita sono sul fronte opposto alla droga e che drogandosi si rischia di
perdere tutto. Questa semplice contrapposizione è il filo conduttore di tutta la campagna,
che si declina in modo specifico per i diversi media.
target
Tutti i materiali sono personalizzabili 87
scheda tecnicaprodotto: spot “Non ti fare, Fatti la tua vita”anno: 2011
Descrizione:
La campagna contro la droga promossa dal Dipartimento per le Politiche Antidroga dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si struttura intorno a un principio estremamente semplice e proprio per questo efficace: si tratta di rovesciare l’immagine della droga come scorciatoia per il piacere e la felicità, e di affermare che, oltre a essere distruttiva, porta anche a un forte peggioramento della qualità di vita, della stima di sé e della considerazione da parte degli altri. Proprio per questo lo spot televisivo, che è l’elemento di maggior visibilità della campagna, pone il protagonista di fronte all’alternativa tra una felicità illusoria e avvelenata e la realtà di una ragazza semplice e vera. Fino a che non rifiuta la droga, il protagonista resta prigioniero dei suoi desideri frustrati, e solo quando sceglie di liberarsene trova nella realtà i rapporti veri. Chi si droga lo fa per cercare una via di fuga, del tutto illusoria, da una vita insoddisfacente, senza rendersi conto che è proprio questa fuga a renderla tale.
scheda tecnicaprodotto: banner / box web
target: 14 - 21 anni, insegnati, educatori, genitoriambiente: web
Tutti i materiali sono personalizzabili88
scheda tecnicaprodotto: stampa quotidiani / rivistecaratteristiche: stampa 4/4
ambiente: scuole, dipartimenti dipendenze, biblioteche, informagiovani, cinema, distretti sanitari, luoghi aggrega-zione giovanile
Tutti i materiali sono personalizzabili 89
Esempio di piano di distribuzione nazionale
Ambiente Tipologia materiale Frequenza Quantità
Stampa nazionale
Quotidiani
Quotidiano 01 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 02 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 03 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 04 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 05 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 06 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 07 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 08 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 09 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 10 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 11 Mezza Pagina 1 1 avviso
Quotidiano 12 Mezza Pagina 1 1 avviso
12 avvisi
Periodici
Periodico 01
Periodico 02
Periodico 03
Periodico 04
Periodico 05
Periodico 06
Periodico 07
Periodico 08
Periodico 09
Periodico 10
Periodico 11
Periodico 12
Periodico 13
Periodico 14
Periodico 15
Periodico 16
Periodico 17
Periodico 18
Periodico 19
Periodico 20
Pagina intera
Pagina intera
Mezza pagina
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Mezza pagina
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
1
1
1
1
1
15
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
15 uscite
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
34 uscite
Free press
Free Press 01
Free Press 02
Free Press 03
Free Press 04
Pagina intera
Pagina intera
Mezza pagina
Mezza pagina
1
5
4
5
1 uscita
5 uscite
4 uscite
5 uscite
15 uscite
Tutti i materiali sono personalizzabili90
TV nazionale e locale
TV nazionale 01 Spot 40” nd (gratuito) nd (gratuito)
TV nazionale 02 Spot 40” 4-5 passaggi / giornoper 1 settimana
47 passaggi
TV nazionale 03 Spot 40” 6 passaggi /giornoper 1 settimana
353 passaggi
TV nazionale 04 Spot 30” 6 passaggi /giornoper 2 settimane
84 passaggi
TV nazionale 05 Spot 40” 6 passaggi /giornoper 1 settimana
42 passaggi
TV nazionale 06 Spot 40” 12 passaggi /giornoper 1 settimana
84 passaggi
TV locale 01 Spot 40” 5 passaggi /giornoper 1 settimana
115 passaggi
TV locale 02 Spot 40” 6 passaggi /giornoper 2 settimane
1.176 passaggi
TV locale 03 Spot 40” 6 passaggi /giornoper 1 mese
180 passaggi
TV locale 04 Spot 40” 14 passaggi /giornoper 6 giorni
84 passaggi
TV locale 05 Spot 40” 6 passaggi /giornoper 2 settimane
90 passaggi
2.255 passaggi
Radio nazionale e locale
Radio nazionale 01
Radio nazionale 02
Radio nazionale 03
Radio nazionale 04
Radio nazionale 05
Radio nazionale 06
Radio nazionale 07
Radio nazionale 08
Radio nazionale 09
Radio nazionale 10
Radio nazionale 11
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
6 passaggi /giornoper 3 settimane
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
126 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
Tutti i materiali sono personalizzabili 91
Radio Locale 01
Radio Locale 02
Radio Locale 03
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
6 passaggi / giornoper 1 settimana
6 passaggi / giornoper 10 giorni
6 passaggi / giornoper 3 giorni
7.812 passaggi
420 passaggi
675 passaggi
8.907 passaggi
Multisale Cinematografiche
Circuito 01 Spot 40” 4 passaggi /giornoper 15 giorni su 180 schermi
10.800 passaggi
Circuito 02 Spot 40” 4 passaggi /giornoper 15 giorni su 276 schermi
16.560 passaggi
27.360 passaggi
Internet
Sito 01 Box
Sito 02 Videobox
Sito 03Box
Sito 04Videobox
Sito 05Banner
Sito 06Videobox + Dossier
Sito 07Banner
Sito 08Spot 40”
Sito 09Banner
Sito 10Videobox
Sito 11 Leaderboard Home-page
Sito 12Banner
Sito 13permanente
Sito 14permanente
Sito 15permanente
Sito 16Banner 10 giorni
Sito 17Box centrale + Banner 10 giorni
Tutti i materiali sono personalizzabili92
Metropolitana (Roma + Milano)
Circuito 01 7 giorni / 280 schermi
Stazioni
Circuito 01 7 giorni / 97 stazioni
Tutti i materiali sono personalizzabili 93
spiagge&
stazioni sciistiche
Campagna di comunicazione
antidroga
Tutti i materiali sono personalizzabili94
i prodotti
• poster 50x70 / 70x50 per affissioni
La campagna contro la droga promossa dal Dipartimento per le Politiche Antidroga dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha previsto l’affissione di manifesti della Campagna
antidroga sulle postazioni degli assistenti bagnanti delle spiagge e sulle postazioni ausiliarie
spiaggia sicura (PASS), sono state previste in totale 240 torrette di salvataggio e 90 PASS.
La campagna ha coinvolto le spiagge di tutto il territorio nazionale, comprese le isole.
Inolter la Campagna ha previsto l’affissione di n. 60 manifesti in prossimità degli impianti di
risalita ai campi da sci di 30 delle località sciistiche più frequentate per le vacanze invernali
del Nord e del Centro Italia.
target
Tutti i materiali sono personalizzabili 95
scheda tecnicaprodotto: manifesti
target: cittadinanzaambiente: stazioni sciistiche
Tutti i materiali sono personalizzabili96
scheda tecnicaprodotto: manifesti
target: cittadinanzaambiente: spiagge
Tutti i materiali sono personalizzabili 97
Ambiente Frequenza Tipologia materiale Quantità
Spiagge
30 località Nord/Centro/Isole/Lago di Garda
• Torrette di salvataggio• PASS
Stagione estiva(lug-sett)
AffissioniPoster A 50x70cm
240 torrette90 PASS330 posizioni
Stazioni sciistiche
30 località Nord/Centro
• Impianti di risalita
Stagione invernale(nov-mar)
Affissioni Poster B 70x50cm
60 posizioni
Esempio di piano di distribuzione nazionale
Località balneari di distribuzione dei materiali
Tutti i materiali sono personalizzabili98
Stazioni sciistiche di distribuzione dei materiali
Tutti i materiali sono personalizzabili 99
FAI GOL
NELLA VITA,
DAI UN CALCIO
ALLA DROGA
Campagna di comunicazione
antidroga attraverso lo sport
Tutti i materiali sono personalizzabili100
“Fai goal nella vita, dai un calcio alla droga’’ è una campagna di comunicazione realizzata
dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, presentata in anteprima il 25 giugno 2010 in
occasione della Giornata Mondiale contro la droga, e validamente supportata dal CONI,
dalla FIGC e dalla Lega Calcio. Protagonisti degli spot i ‘fuoriclasse’ del pallone di cinque
squadre, Juventus, Milan, Inter, Roma e Lazio. Da Kaka’ a Gattuso, da Del Piero a Balotelli, da
Le Grottaglie a Totti, i giocatori con grande disponibilità e coinvolgimento hanno lanciato
ai giovani negli spot televisivi e radiofonici un messaggio personale per dire no alla droga,
un messaggio positivo, forte e di grande impatto, che, si spera, vuole raggiungere un target
giovane il più vasto possibile.
campagna antidroga
FAI GOL NELLA VITA,
DAI UN CALCIO ALLA DROGA
Tutti i materiali sono personalizzabili 101
scheda tecnicaprodotto: cartoline caratteristiche: stampa 4/0dimensione: 10x15 cm
target: juniorambiente: scuole, luoghi aggregazione giovanile, eventi musicali e sportivi
scheda tecnicaprodotto: spot TV / radio
target: juniorambiente: televisioni emittenti locali e nazionali
Tutti i materiali sono personalizzabili102
scheda tecnicaprodotto: manifesti caratteristiche: stampa 4/0dimensione: 50x70 cm / 70x50 cm
target: juniorambiente: scuole, luoghi aggregazione giovanile, eventi musicali e sportivi
Tutti i materiali sono personalizzabili 103
Esempio di piano di distribuzione nazionale
Ambiente Tipologia materiale Frequenza Quantità
Stampa nazionale
Quotidiani
Quotidiano 01 Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 02 Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 03 Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 04 Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 05 Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 06 Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 07 Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 08 Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 09 Mezza Pagina 2 2 uscite
Quotidiano 10 Mezza Pagina 2 2 uscite
Quotidiano 11 Mezza Pagina 2 2 uscite
Quotidiano 12 Mezza Pagina 2 2 uscite
24 avvisi
Periodici
Periodico 01
Periodico 02
Periodico 03
Pagina intera
Pagina intera
Mezza pagina
2
1
1
2 uscite
1 uscita
1 uscita
4 uscite
Free press
Free press 01
Free press 02
Free press 03
Free press 04
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
Pagina intera
2
2
2
2
2 uscite
2 uscite
2 uscite
2 uscite
8 uscite
TV nazionale e locale
TV nazionale 01Spot 30” nd (gratuito) nd (gratuito)
TV nazionale 02Spot 30”
5-6 passaggi / giornoper 1 settimana
33 passaggi
TV nazionale 03Spot 30”
6 passaggi /giornoper 1 settimana
42 passaggi
TV nazionale 04Spot 30”
6 passaggi /giornoper 1 settimana
42 passaggi
TV nazionale 05Spot 30”
6 passaggi /giornoper 1 settimana
42 passaggi
TV locale 01Spot 30”
6 passaggi /giornoper 1 settimana
168 passaggi
TV locale 02Spot 30”
6 passaggi /giornoper 1 settimana
546 passaggi
TV locale 03Spot 30”
6 passaggi /giornoper 1 mese
180 passaggi
TV locale 04Spot 30”
12 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
264 passaggi
1.317 passaggi
Tutti i materiali sono personalizzabili104
Radio nazionale e locale
Radio nazionale 01
Radio nazionale 02
Radio nazionale 03
Radio nazionale 04
Radio nazionale 05
Radio nazionale 06
Radio nazionale 07
Radio nazionale 08
Radio nazionale 09
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
6 passaggi /giornoper 1 settimana
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
42 passaggi
Radio locale 01
Radio locale 02
Radio locale 03
Radio locale 04
Radio locale 05
Radio locale 06
Radio locale 07
Radio locale 08
Radio locale 09
Radio locale 10
Radio locale 11
Radio locale 12
Radio locale 13
Radio locale 14
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
Tutti i materiali sono personalizzabili 105
Radio locale 15
Radio locale 16
Radio locale 17
Radio locale 18
Radio locale 19
Radio locale 20
Radio locale 21
Radio locale 22
Radio locale 23
Radio locale 24
Radio locale 25
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
Spot 30”
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
8 passaggi /giornoper 1 settimana (6-24)
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
112 passaggi
3.178 passaggi
Multisale Cinematografiche
Circuito 01
Circuito 02
Spot 30”
Spot 30”
4 passaggi /giornoper 15 giorni su 200 schermi
4 passaggi /giornoper 15 giorni su 345 schermi
12.000 passaggi
20.700 passaggi
32.700 passaggi
Tutti i materiali sono personalizzabili106
Tutti i materiali sono personalizzabili 107
“APRI IL DIALOGO, CHIUDI ALLA DROGA”
Campagna di comunicazione
antidroga sulla famiglia
Tutti i materiali sono personalizzabili108
Questa campagna di comunicazione ha un duplice livello. Vuol dimostrare gli effetti dan-
nosi delle sostanze psicoattive, così come sono evidenziati da nuove ricerche, e intende
promuovere fattori preventivi e protettivi da ricercare soprattutto nell’ambito della famiglia.
Per questo la campagna utilizza più modalità di comunicazione ed è indirizzata, anche in
base ai media, a target distinti: i giovani, potenziali consumatori di sostanze psicoattive, e i
genitori, per promuovere il dialogo con figli, quale fattore protettivo.
In particolare:
• lo spot TV mostra gli effetti dannosi che tutte le sostanze psicoattive producono sul
cervello, trasponendo in un tono immaginifico i risultati delle ricerche nel campo delle
neuroscienze, ed è rivolto soprattutto ai giovani;
• la campagna stampa estende il target a tutta la famiglia, e coinvolge anche i genitori
degli adolescenti, come stimolo a valorizzare il dialogo e dire, insieme ai ragazzi, un NO
chiaro e fermo alle droghe.
La campagna è completata da:
• spot RADIO: riprende lo spot TV e si rivolge anch’esso ai giovani, per sensibilizzarli sugli
effetti nocivi del consumo di sostanze psicoattive;
• opuscolo: riprende la campagna stampa e approfondisce i temi del dialogo, del “No
alle droghe” come frutto di un percorso elaborato da genitori e figli insieme, il banner
web richiama la campagna stampa di cui riprende i motivi fondamentali pur nella forma
breve richiesta dal mezzo.
campagna antidroga
“Apri al dialogo,
chiudi alla droga“
Tutti i materiali sono personalizzabili 109
scheda tecnicaprodotto: locandina / manifestocaratteristiche: stampa 4/0dimensione: 29,7 x 42 cm 7 50x70 cm
target: juniorambiente: scuole, luoghi aggregazione giovanile, eventi musicali e sportivi, luoghi di aggregazione, discoteche
scheda tecnicaprodotto: spotTV / radio
target: juniorambiente: televisioni emittenti locali e nazionali
Tutti i materiali sono personalizzabili110
scheda tecnicaprodotto: leafletcaratteristiche: stampa 4/0dimensione: mezza pagina / pagina intera
target: juniorambiente: quotidiani, settimanali, mensili, riviste
Tutti i materiali sono personalizzabili 111
Esempio di piano di distribuzione nazionale
Ambiente Tipologia materiale Frequenza Quantità
Stampa locale e nazionale
Quotidiani
Quotidiano 01 Pagina 4C 1 1 avviso
Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 02 Pagina 4C 1 1 avviso
Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 03 Pagina 4C 1 1 avviso
Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 04 Pagina 4C 1 1 avviso
Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 05 Pagina 4C 1 1 avviso
Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 06 Pagina 4C 1 1 avviso
Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 07 Pagina 4C 1 1 avviso
Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 08 Pagina 4C 1 1 avviso
Mezza Pagina 2 2 avvisi
Quotidiano 09 Pagina 4C 1 1 avviso
Mezza Pagina 2 2 avvisi
27 avvisi
Periodici
News magazine
01
02
03
04
Familiari
01
02
03
04
Settimanali Cattolici
Settimanali vari
Natura/Scienza
01
Femminili
01
Pagina 4C Pagina 4CPagina 4CPagina 4C
Pagina 4CPagina 4CPagina 4CPagina 4C
Pagina 4C
Pagina 4C
Pagina 4C
1111
1111
1
1
1
1 uscita1 uscita 1 uscita1 uscita
1 uscita1 uscita1 uscita1 uscita
1 uscita
1 uscita
1 uscita
11 uscite
Tutti i materiali sono personalizzabili112
Televisione locale e nazionale
TV nazionale 01 Spot 15” 16 passaggi26 passaggi
Spot 30” 10 passaggi
TV nazionale 02 Spot 15” 12 passaggi18 passaggi
Spot 30” 6 passaggi
TV nazionale 03 Spot 15” 78 passaggi78 passaggi
Spot 30” nd
TV Locale 01 Spot 15” 3 passaggi / giorno
Spot 30” 2 passaggi / giorno
Radio locale e nazionale
Radio nazionaleSpot 30” 1.060 passaggi
Radio localeSpot 30” 1.020 passaggi / 15 gg
Internet
Sito 01 Leaderboard 728x90 informazione copertura 10%
Banner 160x600 informazione copertura 11%
Sito 02 Leaderboard 728x90 cronaca copertura 10%
Banner 160x600 homepage copertura 100%
Tutti i materiali sono personalizzabili 113
DRUGTESTprofessionale
Campagna di comunicazione
antidroga per
la diagnosi precoce
dell’uso di sostanze
Tutti i materiali sono personalizzabili114
i prodotti
Target
• locandine
• pieghevole ed espositore
DRUG TEST, PERCHÈ?
A volte per i genitori è difficile accorgersi che i figli fanno uso di droghe e mediamente
scoprono tale problema tardivamente, anche dopo 6-8 anni dall’inizio dell’uso.
Questo ritardo è particolarmente pericoloso perchè l’assunzione di droghe in adolescen-
za può compromettere il normale sviluppo neuropsicologico del cervello, che sta ancora
completando la sua naturale maturazione, alterandone le regolari funzioni. Oltre a questo
non va mai sottovalutato l’uso di droghe, anche saltuario, perché molto spesso evolve verso
gravi tossicodipendenze con elevato rischio di morte ed invalidità permanente.
L’esecuzione del drug test preventivo professionale è un servizio che avviene su richiesta
dei genitori, in modo riservato e volontario, con il consenso informato dello stesso minore,
in maniera periodica e continuata, e con il supporto di un counseling educativo fornito a
tutta la famiglia. Il test viene opportunamente gestito in un ambiente sanitario da personale
competente. Il concetto su cui si basa tale intervento verte sull’idea che più precocemente
viene rilevato l’uso di sostanze nell’adolescente, anche saltuario, maggiore è la probabilità di
successo in termini di allontanamento del soggetto dal consumo di droga.
Nota importante
Il successo dell’iniziativa dipende soprattutto dal piano di comunicazione e dalla capacità
degli operatori di pubblicizzare l’iniziativa nelle varie sedi da contattare. Lo sforzo maggiore
dovrà quindi essere dedicato alla comunicazione e alla creazione di reti informative perma-
nenti in grado di orientare tempestivamente, verso l’unità operativa specialistica, tutti quei
genitori che maturano un dubbio relativo alla possibile assunzione di sostanze.
target
Tutti i materiali sono personalizzabili 115
scheda tecnicaprodotto: locandina “drug test”caratteristiche: stampa 4/0dimensione: formato A4 / A5
target: genitoriambiente: farmacie, dipartimenti dipendenze, medici di base
scheda tecnicaprodotto: espositore “drug test” caratteristiche: stampa 4/4dimensione:
target: genitoriambiente: farmacie, dipartimenti dipendenze, medici di base
Tutti i materiali sono personalizzabili116
scheda tecnicaprodotto: pieghevole “drug test”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato aperto A4
target: genitoriambiente: farmacie, dipartimenti dipendenze, medici di base
Tutti i materiali sono personalizzabili 117
scheda tecnicaprodotto: biglietto da visita “drug test”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato 8,5x5,5cm
target: genitoriambiente: farmacie, dipartimenti dipendenze, medici di base, scuole, consultori, servizi sociali, sportelli comunali
Tutti i materiali sono personalizzabili118
Esempio di piano di distribuzione nazionale
Ambiente Modalità Frequenza Materiale
Scuola
Media inferiore Avviso formale a dirigente scolastico, insegnanti, genitori
2 volte all’anno Locandina 50x35
Coinvolgimento dei C.I.C.
1 volta alla settimana
Flyer
Incontro con genitori
2 volte all’anno Spazi pubblicitari
Consegna cartoline ai colloqui
3 volte all’anno Biglietto da visita
Posizionamento delle locandine
Permanente Help line telefonicaWebsite
Media superiore Avviso formale a dirigente scolastico, insegnanti, genitori
2 volte all’anno Locandina 50x35
Coinvolgimento dei C.I.C.
1 volta alla settimana
Flyer
Incontro con genitori
2 volte all’anno Spazi pubblicitari
Consegna cartoline ai colloqui
3 volte all’anno Biglietto da visita
Posizionamento delle locandine
Permanente Help line telefonicaWebsite
Sanitario
Ambulatori MMG e pediatri Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteBiglietto da visita
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Tutti i materiali sono personalizzabili 119
Distretti dei Servizi Sanitari Posizionamento delle locandine e dei manifesti
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteManifesto 70x100Biglietto da visitaHelpline telefonicaWebsite
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Poliambulatori Posizionamento delle locandine e dei manifesti
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteManifesto 70x100Biglietto da visitaHelpline telefonicaWebsite
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Consultori famigliari Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteBiglietto da visitaHelpline telefonicaWebsite
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Dipartimenti di Neuropsichiatria infantile
Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteBiglietto da visitaHelpline telefonicaWebsite
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Incontro con genitori
Su richiesta
Dentisti Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteBiglietto da visita
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Farmacie Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportante
Tutti i materiali sono personalizzabili120
Posizionamento espositore flyer
Biglietto da visita
Luoghi pubblici
Parrocchie Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportante
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Servizi sociali Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteManifesto 70x100Biglietto da visita
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Circoscrizioni Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteManifesto 70x100Biglietto da visita
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Centri diurni Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteManifesto 70x100Biglietto da visita
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Sportelli comunali Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteManifesto 70x100Biglietto da visita
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Biblioteche Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteManifesto 70x100Biglietto da visita
Tutti i materiali sono personalizzabili 121
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Associazioni
Associazioni di volontariato e sviluppo sociale
Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteBiglietto da visita
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Società sportive Posizionamento delle locandine
Permanente Locandina 50x35Flyer da tavolo autoportanteBiglietto da visita
Posizionamento espositore flyer
Permanente
Media
Televisioni Messaggio pubblicitario - Campagna istituzionale
1 passaggio al giorno per 20 giorni ogni 6 mesi
Spot 30”
Trasmissione di materiale televisivo (speciali, tg, ecc.)
VideoInterviste
Radio Messaggio pubblicitario - Campagna istituzionale
1 passaggio al giorno/per 20 giorni ogni 6 mesi
Spot 30”
Trasmissione di materiale audio (speciali, tg, ecc.)
Audio Interviste
Quotidiani Trasmissione di messaggi di comunicazione sociale (pubblicità progresso)
1 volta alla settimana per 3 mesi ogni 6 mesi
ImmaginiSlogan
Tutti i materiali sono personalizzabili122
Tutti i materiali sono personalizzabili 123
Campagna di comunicazione
antidroga a target multiplo:
giovani, genitori, educatori
Tutti i materiali sono personalizzabili124
i prodotti
Target junior Target senior
• cartoline junior 10x15 cm
• folder informativo junior
• locandine e manifesti junior
• locandine sostanze
• spot digitale per tv e cinema 20’
• spot radio 30’
• folder sostanze 10x21 cm
• espositore folder senior (da banco)
• libretto informativo Nuvole all’Orizzonte
• locandine senior scuole elementari
• opuscoli sostanze NIDA
• locandine e manifesti senior
Up&Go vuole ampliare il più possibile il proprio target di riferimento offrendo agli interlo-
cutori finali messaggi diversi a seconda della loro fascia di appartenenza (6-21 anni). Da qui
lo sviluppo di messaggi pubblicitari diversi, uno stile definito “junior” per il target maggior-
mente a rischio e che non ha ancora problemi di droga, con un linguaggio per certi versi
“rubato” allo stesso mondo dei giovani; ed uno stile invece più pacato denominato “senior”,
con informazioni più utili per chi deve svolgere un ruolo da educatore, come i genitori, i
professori, gli allenatori e tutti colori che sono chiamati ad educare ad una scelta di vita
consapevole e libera da sostanze da parte dei giovani.
i target
Tutti i materiali sono personalizzabili 125
scheda tecnicaprodotto: cartoline caratteristiche: stampa 4/4 plastificatura lucidadimensione: 15x10 cm
target: juniorambiente: scuole, luoghi aggregazione giovanile, eventi musicali e sportivi, biblioteche
junior
Tutti i materiali sono personalizzabili126
scheda tecnicaprodotto: pieghevole informativo sostanzecaratteristiche: stampa 4/4 carta patinatadimensione: 29x42 cm
target: juniorambiente: scuole, luoghi aggregazione giovanile, eventi musicali e sportivi, biblioteche
junior
Tutti i materiali sono personalizzabili 127
junior
scheda tecnicaprodotto: locandina sostanzecaratteristiche: stampa 4/4dimensione: 70x100 cm
target: juniorambiente: scuole, biblioteche
Tutti i materiali sono personalizzabili128
scheda tecnicaprodotto: manifesti stradalicaratteristiche: stampa 4/4dimensione: 50 x 70 cm 70 x 100 cm 140 x 200 cm
target: junior / seniorambiente: affissioni stradali
junior
Tutti i materiali sono personalizzabili 129
junior
scheda tecnicaprodotto: spot TV e cinemacaratteristiche: versione digitaledimensione: formato Tv e schermo cinema
target: juniorambiente: cinema e TV locali
frame 01 frame 02
frame 03
frame 05 frame 06
frame 04
frame 07 frame 08
Tutti i materiali sono personalizzabili130
junior
scheda tecnicaprodotto: spot radiocaratteristiche: protagonista - voce fuori campodimensione: formato 0’20”
target: juniorambiente: radio locali
SPOT di 0’20” Up&Go:
HO PROVATO DI TUTTO
Il protagonista dello spot racconta le esperienze vissute
e le bravate cui ha preso parte, come se si stese con-
fessando, in un duro confronto con la propria coscienza.
L’obiettivo dello spot è quello di far sorgere, nel target
di riferimento, il dubbio se sia davvero giusto “provarle
tutte”. La risposta fornita è che forse non si devono
provare proprio tutte le esperienze, non la droga per
esempio. La droga non ha nulla da insegnare.
Tempi e situazioni
Spk 1: “Ho provato a far pipì su filo elettrificato.”
Spk 1: “Ho provato a piantare chiodi con la testa.”
Spk 1: “Ho provato a farmi un bagno in lavatrice.”
Spk 1: “Ho provato a dormire sulle rotaie di un treno.”
Spk 1: “Ho provato a svegliare il cane che dorme.” (la voce sfuma coperta dallo slogan)
Spk 1: “Ho provato a darmi fuoco.” (la voce sfuma coperta dallo slogan)
Spk 2: (slogan) NELLA VITA NON OCCORRE PROVARLE TUTTE.
Spk 2: LA DROGA NON INSEGNA
Spk 2: PROGRAMMA REGIONALE DI COMUNICAZIONE PER LA PREVENZIONE
DELLE TOSSICODIPENDENZE A cura dell’Assessorato alle Politiche Sociali
Commento
Commento sonoro sulla chiusura dello spot mentre lo speaker enuncia slogan e firme
istituzionali.
Tutti i materiali sono personalizzabili 131
scheda tecnicaprodotto: folder senior con espositorecaratteristiche: stampa 4/4dimensione: 21x30 cm
target: seniorambiente: incontri formativi per genitori/educatori, scuole (insegnanti/formatori), farmacie, medici/pediatri
senior
Tutti i materiali sono personalizzabili132
scheda tecnicaprodotto: piccolo manuale “Nuvole all’orizzonte”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato chiuso 21x15 cm
target: seniorambiente: incontri formativi per genitori/educatori, scuole (insegnanti/formatori), farmacie, medici/pediatria cura di: don A. Mazzi, G. Serpelloni, P. Allegra
Piccolo manuale di supporto ai genitori per l’educazione dei figli sulle problematiche relative alla droga ed i loro effetti nocivi.
senior
Tutti i materiali sono personalizzabili 133
senior
scheda tecnicaprodotto: locandina “Agli occhi di un bambino...”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: 70x100 cm 100x140 cm
target: seniorambiente: incontri formativi per genitori/educatori, farmacie, medici/pediatri
Tutti i materiali sono personalizzabili134
scheda tecnicaprodotto: locandina “La droga spegne i colori”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: 70x100 cm
target: seniorambiente: incontri formativi per genitori/educatori, farmacie, medici/pediatri
senior
Tutti i materiali sono personalizzabili 135
scheda tecnicaprodotto: locandine “Mondi paralleli” caratteristiche: stampa 4/4dimensione: 50x70 cm 70x100 cm 100x140 cm
target: seniorambiente: incontri formativi per genitori/educatori, farmacie, medici/pediatri
senior
Locandine con soggetti vari: 1. Bolle / Spinello 2. Biberon / Siringa 3. Caramelle / Pastiglie 4. Camomilla / Cocaina
Tutti i materiali sono personalizzabili136
scheda tecnicaprodotto: locandina “Grado... Drago... Droga...”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: 70x100 cm
target: seniorambiente: incontri formativi per genitori/educatori, farmacie, medici/pediatri, eventi
senior
Tutti i materiali sono personalizzabili 137
senior
scheda tecnicaprodotto: locandina “Un mondo di favole...” caratteristiche: stampa 4/4dimensione: 70x100 cm
target: seniorambiente: incontri formativi per genitori/educatori, farmacie, medici/pediatri, eventi
Tutti i materiali sono personalizzabili138
senior
scheda tecnicaprodotto: brochure sostanzecaratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato chiuso 21x29,7 cm
target: seniorambiente: dipartimenti dipendenze, incontri di forma-zione, operatori sanitari
Brochure informative sulle sostanze: marijuana, inalanti, eroina, alcol, tabacco, steroidi anabolizzanti, cocaina, allucinogeni e droghe disso-ciative, ecstasy, metanfetamine.
in collaborazione con
Tutti i materiali sono personalizzabili 139
Esempio di piano di distribuzione nazionale
Ambiente Tipologia materiale Frequenza Quantità
Scolastico
Scuole elementari
Cartoline 1 100.000
Locandina “responsability”
1 1.000
Scuole medie
Cartoline 1 150.000
Locandina sostanze 1 1.100
Pieghevole sostanze junior
1 35.000
Schede NIDA 1 400 x 9 tipi (3.600)
Scuole medie superiori
Cartoline 1 150.000
Locandina sostanze 1 1.100
Pieghevole sostanze junior
1
Schede NIDA 1 400 x 9 tipi (3.600)
Sanitario
Dipartimenti delle Dipendenze
Pieghevole senior 1 10.000
Espositore pieghevole senior
1 250
Locandina - manifesti “mondi paralleli”
1 4.000
Locandina - manifesti “favole”
1 3.000
Locandina - manifesti “responsability”
1 2.500
Libretto “nuvole all’orizzonte”
1
Distretti socio-sanitari
Pieghevole senior 1 10.000
Espositore pieghevole senior
1 250
Locandina - manifesti “mondi paralleli”
1 4.000
Locandina - manifesti “favole”
1 3.000
Locandina - manifesti “responsability”
1 2.500
Libretto “nuvole all’orizzonte”
1 1.000
Tutti i materiali sono personalizzabili140
Pubblico
Informagiovani
Cartolina 1 500.000
Pieghevole sostanze junior
1 30.000
Locandina sostanze 1 2.200
Locandina - manifesti “responsability”
1 2.500
Sportelli comunali
Pieghevole senior 1 10.000
Espositore pieghevole senior
1 250
Locandina - manifesti “mondi paralleli”
1 4.000
Locandina - manifesti “favole”
1 3.000
Locandina - manifesti “responsability”
1 2.500
Libretto “nuvole all’orizzonte”
1 75.000
Volontariato
Parrocchie
Locandina - manifesti “mondi paralleli”
1 4.000
Locandina - manifesti “favole”
13.000
Locandina - manifesti “responsability”
1 2.500
Libretto “nuvole all’orizzonte”
1 1.000
Associazioni di Volontariato
Libretto “nuvole all’orizzonte”
1 75.000
Economico
Camere di commercio
Pieghevole senior 1 10.000
Espositore pieghevole senior
1 250
Media
TV Spot video 30”6 passaggi / giornoper 2 settimane
1.512
Radio Spot audio 30”6 passaggi / giornoper 2 settimane
2.436
Cinema Spot video 30”4 passaggi / giornoper 15 giorni
4.200
Affissioni Manifesto sostanza 1 2.000
Manifesti “mondi paralleli”
1 8.000
Manifesti “responsability”
1 4.000
Manifesti “favole” 1 8.000
Tutti i materiali sono personalizzabili 141
Pubblico
Informagiovani
Cartolina 1 500.000
Pieghevole sostanze junior
1 30.000
Locandina sostanze 1 2.200
Locandina - manifesti “responsability”
1 2.500
Sportelli comunali
Pieghevole senior 1 10.000
Espositore pieghevole senior
1 250
Locandina - manifesti “mondi paralleli”
1 4.000
Locandina - manifesti “favole”
1 3.000
Locandina - manifesti “responsability”
1 2.500
Libretto “nuvole all’orizzonte”
1 75.000
Volontariato
Parrocchie
Locandina - manifesti “mondi paralleli”
1 4.000
Locandina - manifesti “favole”
13.000
Locandina - manifesti “responsability”
1 2.500
Libretto “nuvole all’orizzonte”
1 1.000
Associazioni di Volontariato
Libretto “nuvole all’orizzonte”
1 75.000
Economico
Camere di commercio
Pieghevole senior 1 10.000
Espositore pieghevole senior
1 250
Media
TV Spot video 30”6 passaggi / giornoper 2 settimane
1.512
Radio Spot audio 30”6 passaggi / giornoper 2 settimane
2.436
Cinema Spot video 30”4 passaggi / giornoper 15 giorni
4.200
Affissioni Manifesto sostanza 1 2.000
Manifesti “mondi paralleli”
1 8.000
Manifesti “responsability”
1 4.000
Manifesti “favole” 1 8.000
Campagna di comunicazione
per la lotta al doping
Tutti i materiali sono personalizzabili142
i prodotti
Target junior Target senior
• locandine 50x70 cm • pacchetto didattico
• manuale pratico
• pieghevole informativo• kit di schede informative: gli stimolanti, gli anabolizzanti, gli ormoni peptidici, glicoproteici ed altri, i corticosteroidi, i betabloccanti, i narcotici, i diuretici, il doping ematico ed altri metodi simili, la marijuana, l’alcol, gli integratori alimentari ed altre sostanze.
“No doping” è un programma di prevenzione dell’uso di sostanze dopanti che nasce
dall’esigenza di dare una risposta alla diffusione crescente delle sostanze dopanti, alla scarsa
conoscenza dei rischi e dei pericoli derivanti dall’uso, alla presenza di modelli culturali e
valoriali favorenti lo sviluppo del fenomeno doping.
La società in cui viviamo è, infatti, fortemente orientata al successo e all’alto livello di ef-
ficienza. La ricerca della vittoria a tutti i costi rappresenta pertanto il modello valoriale
proposto, e ciò fa sì che anche gli individui che praticano sport a livello amatoriale possano
fare uso di farmaci.
Altro aspetto tipico della nostra società che ha impresso un notevole impulso alla diffusione
delle pratiche dopanti è la tendenza a cercare nei farmaci la soluzione ad ogni problema
fisico, assimilando il farmaco a qualsiasi altro bene di consumo. Vi è poi l’esasperazione
culturale e mediatica del corpo che porta ragazzi dismorfofobici a far uso di sostanze per
aumentare le masse muscolari, imitando stereotipi maschili o femminili.
Il target è costituito da:
• junior : ragazzi di età compresa trai 13 e i 19 anni che praticano attività sportive,
• senior : insegnanti di educazione fisica, allenatori, gestori di palestre, dirigenti sportivi,
genitori.
i target
Tutti i materiali sono personalizzabili 143
scheda tecnicaprodotto: locandinacaratteristiche: stampa 4/0dimensione: formato 50 x 70 cm
target: juniorambiente: scuole, centri sportivi, palestre
Tutti i materiali sono personalizzabili144
scheda tecnicaprodotto: pieghevolecaratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato aperto 29,7x42 cm
target: junior / seniorambiente: scuole, centri sportivi, palestre
Tutti i materiali sono personalizzabili 145
scheda tecnicaprodotto: schede informativecaratteristiche: dimensione: formato 15 x 21 cm
target: junior / seniorambiente: scuole, centri sportivi, palestre
Tutti i materiali sono personalizzabili146
scheda tecnicaprodotto: pacchetto didatticocaratteristiche: raccoglitore A4 ad anellidimensione: 21 x 29,7 cm
target: seniorambiente: scuole, centri sportivi, palestre
In questo kit per operatori di prevenzione, allenatori e insegnanti di educazione fisica sono contenute informazioni sugli aspetti farmacologici del doping, sugli aspetti motiva-zionali all’uso di sostanze dopanti, sull’educazione alimentare e sull’utilizzo di integratori alimentari, oltre che la formazone morale e civile attraverso lo sport e gli aspetti legali legati a questo mondo.
Tutti i materiali sono personalizzabili 147
Campagna di comunicazione
antidroga per la prevenzione
dell’infezione da hiv/aids
Tutti i materiali sono personalizzabili148
i prodotti
Target
• pieghevole malattie sessualmente trasmissibili (italiano + multilingua: inglese, france-
se, spagnolo, arabo, rumeno, cinese, albanese, russo, serbo-croato)
• locandine 50x70 cm
• brochure HIV/AIDS: domande e risposte
• brochure ASSISTENZA DOMICILIARE: manuale pratico
La campagna “stop.AIDS” nasce dall’esigenza di far veicolare informazioni relative alle ma-
lattie sessualmente trasmissibili alla popolazione giovane/adulta.
Si tratta di informazioni specifiche, semplici e pratiche, sulla base delle quali prendere delle decisioni sui migliori comportamenti da tenere.
i target
Tutti i materiali sono personalizzabili 149
scheda tecnicaprodotto: locandine caratteristiche: stampa 4/0dimensione: 50x70 cm
target: giovani / adultiambiente: consultori, distretti socio-sanitari, scuole, eventi, dipartimenti dipendenze
Tutti i materiali sono personalizzabili150
scheda tecnicaprodotto: pieghevole MTS italiano / multilingua caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato aperto 29,7x42 cm
target: giovani / adultiambiente: consultori, distretti socio-sanitari, scuole, eventi, dipartimenti dipendenze
Tutti i materiali sono personalizzabili 151
scheda tecnicaprodotto: brochure “HIV/AIDS”caratteristiche: stampa 4/0dimensione: formato chiuso 16,8x24 cm
target: educatori, operatori, insegnanti, genitori, giovani/adultiambiente: dipartimenti dipendenze, distretti socio-sanitari, incontri formazione
In questo manuale vengono riportate le varie tecniche di prevenzione e le modalità di trasmissione dell’infezione: informazioni specifiche, semplici e pratiche, sulla base delle quali prendere delle decisioni sui migliori comportamenti da tenere.
Tutti i materiali sono personalizzabili152
scheda tecnicaprodotto: brochure “Assistenza domiciliare” caratteristiche: stampa 4/0dimensione: 16,8x24 cm
target: operatori socio-sanitari, pazienti HIV positivi e loro familiari,ambiente: dipartimenti dipendenze, distretti socio-sanitari
In questo manuale vengono riportati suggerimenti e consigli utili al fine di poter affron-tare al meglio la malattia, anche per i familiari che assistono il paziente in cura.
Tutti i materiali sono personalizzabili 153
Campagna di comunicazione
antidroga per persone dedite
alla prostituzione
Tutti i materiali sono personalizzabili154
i prodotti
Target
• locandine 50x70 cm
• manifesti stradali 140 x 200 cm
La campagna attivata si rivolge alle persone che si prostituiscono sul territorio, con l’obiet-
tivo primario di prevenire le malattie infettive e sessualmente trasmesse e mettere in con-
tatto con i servizi sociali competenti le persone vittime di tratta che intendono uscire dalla
situazione di sfruttamento.
Obiettivi principali del progetto sono:
• prevenire e ridurre i comportamenti a rischio;
• indirizzare le prostitute presso il Centro per eseguire test di screening delle malattie
sessualmentetrasmissibili;
• indirizzarle al Consultorio Familiare/Spazio Donna Straniera per problematiche legate
alla salute sessuale e riproduttiva;
• indirizzarle al servizio sociale del Comune per intraprendere percorsi di cambiamento
per uscire dalla situazione di sfruttamento.
target
Tutti i materiali sono personalizzabili 155
scheda tecnicaprodotto: locandina/poster “Test HIV in anonimato”caratteristiche: stampa 4/0dimensione: 50 x 70cm / 70 x 100cm / 140 x 200cm
target: seniorambiente: dipartimenti dipendenze, eventi, affissioni stradali
scheda tecnicaprodotto: biglietto da visitacaratteristiche: stampa 4/0dimensione: 8,5x5,5cm
target: seniorambiente: dipartimenti dipendenze, eventi, affissioni stradali
Tutti i materiali sono personalizzabili156
Target: prostitute europee
Target: prostitute africane
Tutti i materiali sono personalizzabili 157
Esempio di piano di distribuzione nazionale
Ambiente Materiale Modalità
Unità Mobili LocandinaPoster
Biglietto da visita
Distribuzione nei luoghi di prostituzione.
Distribuzione alle donne e agli uomini che esercitano la prostituzione.
Affissioni stradali Poster Affissioni nei luoghi di pro-stituzione.
Unità di testing HIV Biglietto da visita Distribuzione ai clienti delle prostitute che acce-dono al servizio.
Tutti i materiali sono personalizzabili158
Tutti i materiali sono personalizzabili 159
Protocollo Drugs On Street
Campagna di comunicazione
antidroga per la prevenzione
degli incidenti stradali
Tutti i materiali sono personalizzabili160
Gli studi epidemiologici oggi disponibili dimostrano che le sostanze psicoattive (di cui alcol
e droghe fanno parte) influenzano attenzione, concentrazione ed adeguatezza di risposta
agli stimoli, specie se alla guida. Considerato che il consumo di sostanze psicoattive appare
sempre più diffuso, e che i giovani risultano i più esposti a tale rischio, il controllo e l’accer-
tamento di comportamenti di guida a rischio causati dell’assunzione di alcol e droghe sono,
di conseguenza, sempre più necessari.
Lo stato psico-fisico alterato del conducente nel 2007 ha provocato, nel nostro paese,
9.008 incidenti stradali. Le cause principali che rientrano in tale categoria sono: l’ebbrezza
da alcool (68%), il malore, il sonno e l’ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope che
con 2.612 casi pesano per il 29%.
In questo contesto si inserisce il protocollo “Drugs on Street: no crash”, frutto di un pro-
getto promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga, con lo scopo di contribuire a contra-
stare il fenomeno della guida in stato psicofisico alterato causato dall’assunzione di sostanze
stupefacenti e alcol.
L’attività di controllo si svolge grazie alla collaborazione tra Unità di Diagnosi Clinica e
Tossicologica formate da personale medico e sanitario e Forze dell’Ordine, ed è caratte-
rizzata dall’esecuzione di accertamenti di tipo tossicologico sui conducenti fermati durante
i controlli su strada, finalizzati a valutare la presenza di eventuali alterazioni, causate dall’as-
sunzione di alcol o di droghe.
introduzione
Tutti i materiali sono personalizzabili 161
scheda tecnicaprodotto: pieghevole “protocollo DOS”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato aperto A4
target: cittadinanza, operatoriambiente: dipartimenti dipendenze, unità mobili
scheda tecnicaprodotto: pubblicazione “Progetto Drugs On Street e Protocollo per gli accertamenti su strada”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 anno: 2008target: cittadinanza, operatoriambiente: dipartimenti dipendenze, unità mobili
Il manuale descrive l’esperienza e i risultati ottenuti dal progetto “Drugs On Street: No Crash”, condotta dal Dipartimento delle Dipendenze di Verona, per la prevenzione degli incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza alcolica e da sostanze stupefacenti. 454 controlli eseguiti nel periodo agosto 2007/gennaio 2008 che hanno riscontrato un tasso di positività all’alcol e/o alle droghe pari al 44,5% dell’intero campione.
Tutti i materiali sono personalizzabili162
scheda tecnicaprodotto: sito web “drugsonstreet.it”
target: operatori, cittadinanza, forze dell’ordineambiente: web
Tutti i materiali sono personalizzabili 163
Campagna di comunicazione
antidroga per i giovani
attraverso la musica
e la creativita’
Tutti i materiali sono personalizzabili164
Dream On
è un insieme di persone e organizzazioni che operano nel campo della promozione della
salute e per l’acquisizione di comportamenti e stili di vita sani e gratificanti.
Dream On
è nato con la convinzione che, anche senza l’uso di droghe, si possano raggiungere “stati
stupefacenti” non alienanti, sicuramente virtuosi e costruttivi, restando fortemente ancorati
alla realtà quotidiana e al buonsenso, creando forti entusiasmi ed emozioni in grado di mo-
tivare i giovani a vivere a pieno le loro potenzialità espressive, anche senza mettersi nei guai.
Dream On
è un’organizzazione permanente che promuove attività artistico-creative in vari ambiti
espressivi (musica, danza, recitazione e arti figurative in genere) con la finalità principale di
coinvolgere i giovani a “fare” direttamente e non solo ad ascoltare, vedere e subire passi-
vamente.
Dream On
è una rete di solidarietà, una Community per la promozione di attività artistiche con finalità
educative e formative, rivolte ai ragazzi, agli adolescenti e ai bambini.
Dream On
è composta da professionisti negli ambiti della salute e della promozione sociale apparte-
nenti sia a strutture pubbliche che del privato sociale.
dream on community
Tutti i materiali sono personalizzabili 165
scheda tecnicaprodotto: scheda Dream Omcaratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: ragazzi dai 6 ai 21 anni, genitori, educatori, scuole di danza, gruppi spontaneiambiente: scuole, scuole di danza, laboratori, associazio-ni, centri sportivi, palestre
scheda tecnicaprodotto: sito web “dreamonshow.it”
target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatoriambiente: web
Tutti i materiali sono personalizzabili166
scheda tecnicaprodotto: materiali di promozione
target: giovani dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatoriambiente: scuole, scuole di danza, associazioni sportive, palestre, popolazione generale
Tutti i materiali sono personalizzabili 167
scheda tecnicaprodotto: momenti di “Dream On”...
target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
Casting
SHOW
Tutti i materiali sono personalizzabili168
scheda tecnicaprodotto: book “Dream On”target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
ambiente: scuole, scuole di danza, associazioni, diparti-menti dipendenze
Tutti i materiali sono personalizzabili 169
scheda tecnicaprodotto: photo album “Dream On”target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
ambiente: scuole, scuole di danza, associazioni, diparti-menti dipendenze
Tutti i materiali sono personalizzabili170
scheda tecnicaprodotto: t-shirt “Dream On”
target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
scheda tecnicaprodotto: felpe “Dream On”...
target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
Tutti i materiali sono personalizzabili 171
scheda tecnicaprodotto: social network “Dream On”
target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
scheda tecnicaprodotto: shopper “Dream On”
target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
Tutti i materiali sono personalizzabili172
Esempio di piano di distribuzione nazionale
Ambiente Materiale Modalità
Pre-concorso LocandinaPosterCartolineScheda informativa
Sito Social network
Distribuzione fisica e mailing list: palestre, scuole, associazioni sportive, luoghi di aggregazione ed intrattenimento giovanile
Aggiornamento costante e promozione
Casting Poster
Gadget
Affissioni
Distribuzione dei gadget ai partecipanti all’interno della manifestazione
Pre-spettacolo LocandinaPosterCartolineScheda informativaInviti
Sito Social network
Stampa locale e nazionale
Distribuzione fisica e mailing list: palestre, scuole, associazioni sportive, luoghi di aggregazione ed intrattenimento giovanile, esercizi pubblici
Aggiornamento costante e promozione
Invio comunciati stampa ed informative progetto
Show Programmi di salaGadget
Distribuzione all’interno della manifestazione
Tutti i materiali sono personalizzabili 173
NEUROSCIENZE
E DIPENDENZE
Tutti i materiali sono personalizzabili174
Neuroscienze e Dipendenze
Sito dedicato a risultati e sviluppi degli studi delle strutture cerebrali coinvolte nel fenomeno della dipendenza, attraverso nuove tecnologie, come ad esempio la neuroimaging.
scheda tecnicaprodotto: sito web “neuroscienzedipendenze.it”
target: operatori, cittadinanza, forze dell’ordineambiente: web
Tutti i materiali sono personalizzabili 175
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Neuroscienze e dipendenze”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato 17,5 x 24,5 cm target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: diaprtimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2009
scheda tecnicaprodotto: manuale “Neuroscienze e dipendenze” caratteristiche: stampa 4/4a cura di Serpelloni G., Bricolo F., Gomma M.
dimensione: formato A4 target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2010
Tutti i materiali sono personalizzabili176
scheda tecnicaprodotto: RAI 1 - Speciale Droghe “Scienziati della droga”
anno: 2011 durata: 6’00”target: popolazione generale, studentiambiente: web, tv, dipartimenti dipendenze, medici, scuole
Descrizione:
Questi servizi sono estratti del documentario “L’altro viaggio”, realizzato al fine di far conoscere ai giovani e alla popolazione generale i danni che le sostanze stupefacenti provocano, anche con un solo utilizzo, il nostro cervello oltre che il nostro organismo. Nello speciale del TG1 vengono riportate informazioni scientifiche di medici specia-listi altamente qualificati nell’ambito delle neuroscienze e testimonianze di ragazzi.
Tutti i materiali sono personalizzabili 177
scheda tecnicaprodotto: documentario RAI 1 - L’altro viaggiodurata: 1h 30’ anno: 2011
target: popolazione generale, studentiambiente: web, tv, dipartimenti dipendenze, medici, scuole
Descrizione:
Questo documentario è stato realizzato al fine di far conoscere ai giovani e alla popolazione generale i danni che le sostanze stupefacenti provocano, anche con un solo utilizzo, il nostro cervello oltre che il nostro organismo. Nello speciale del TG1 vengono riportate informazioni scientifiche di medici specialisti altamente qualificati nell’ambito delle neuroscienze e testimonianze di ragazzi.
Tutti i materiali sono personalizzabili178
Tutti i materiali sono personalizzabili 179
materiali informativi per famiglie,
educatori ed insegnanti
Tutti i materiali sono personalizzabili180
Tutti i materiali sono personalizzabili 181
kit informativo
per educatori
Tutti i materiali sono personalizzabili182
le aree
Il kit formativo per educatori si divide in tre aree così definite:
1. Istruzioni di utilizzo
2. Formazione per l’operatore
3. Attività didattica con gli studenti
L’area Istruzioni di utilizzo include alcuni documenti utili per l’impiego dei materiali proposti
all’interno del kit, il questionario di valutazione e gradimento, i moduli di richiesta del kit,
ecc...
Nella sezione Formazione per operatori è possibile consultare materiali ad alto contenuto
scientifico, aderenti al tema dell’uso di sostanze stupefacenti, dell’abuso alcolico e delle pa-
tologie droga-correlate, che possono essere utilizzati per aggiornamenti per gli operatori.
L’area Attività didattica con gli studenti include una serie di materiali di prevenzione (video,
cartaceo, diapositive, ecc) che gli operatori possono utilizzare nelle attività in classe con i
ragazzi.
Si tratta di un kit che rientra nelle attività del Progetto EDU, il progetto voluto dal Dipar-
timento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione
con il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) per incrementare la
conoscenza e la consapevolezza degli effetti derivanti dall’utilizzo di sostanze stupefacenti,
attraverso strumenti che possano favorire la diffusione di notizie scientificamente corrette
e la divulgazione di messaggi chiari, coerenti ed attendibili, adeguati al target di riferimento.
cos’E’
Il kit formativo è rivolto a tutti gli educatori dei Dipartimenti delle Dipendenze che svolgo-
no le loro attività quotidiane con i giovani, proponendo loro dei programmi di prevenzione
dinamici e accattivanti sull’uso di sostanze psicotrope e sull’abuso alcolico, ma al contempo
ricchi di nozioni scientifiche corrette, tali da rendere i ragazzi consapevoli dei rischi che
possono correre sperimentando queste sostanze anche una sola volta.
a chi e’ rivolto
Tutti i materiali sono personalizzabili 183
scheda tecnicaprodotto: kit formativo per educatoricaratteristiche: stampa 4/4
dimensione: da definiretarget: educatri, insegnanti, genitori, operatoriambiente: istituti scolastici, strutture sanitarie, ambulato-ri, reparti, centri di ritrovo per genitori, ecc.
Tutti i materiali sono personalizzabili184
Tutti i materiali sono personalizzabili 185
campagna di prevenzione
antidroga per genitori
e insegnanti
Tutti i materiali sono personalizzabili186
i prodotti
• pieghevole
• slideshow per gli operatori e i genitori
• manuale per i genitori
• guida per i bambini
Il progetto quadro EDU.CARE ha come obiettivo generale quello di fornire supporto
concreto alle famiglie per poter affrontare correttamente i problemi correlati alla preven-
zione dell’uso di droghe da parte dei propri figli, attraverso il potenziamento delle abilità
educative dei genitori di preadolescenti e adolescenti e delle principali figure educative di
riferimento per la fascia giovanile della popolazione (insegnanti, operatori sociali, educatori
ecc.), all’interno di un più ampio processo di attivazione dell’attenzione delle differenti co-
munità di vita rispetto alle problematiche connesse all’uso di droghe.
Il progetto concentra il proprio intento preventivo sul fenomeno del consumo di sostanze
tra gli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 18 anni e sui fattori di rischio che favorisco-
no l’uso potenziale di droghe da parte dei bambini a rischio in età compresa tra gli 8 e i
12 anni; pertanto quello che si intende realizzare sono nuovi interventi orientati a riuscire
ad entrare in contatto precoce, tramite i loro genitori, con il target bambini (8-12 anni), e
alle loro famiglie, che abbiano caratteristiche di maggior rischio comportamentale, e con il
target adolescenti (13-18 anni) alle prime esperienze nell’uso di sostanze e proporre loro
azioni di “early detection” (diagnosi precoce) accompagnate da interventi educativi ed un
aiuto specialistico mirato alla soluzione dei loro specifici bisogni.
Nell’ambito del progetto sono stati ideati, realizzati e pubblicati i presenti materiali e sussidi
didattici mirati ai target specifici degli interventi formativi ed educativi:
• operatori da coinvolgere in progetti preventivi rivolti a genitori/adulti;
• genitori di minori 0 - 12 anni;
• adulti in genere;
• minori 0-12 anni.
target
Tutti i materiali sono personalizzabili 187
scheda tecnicaprodotto: pieghevole “EDU.CARE”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato aperto A4 target: genitori, operatoriambiente: istituti scolastici, strutture sanitarie, ambulato-ri, reparti, centri di ritrovo per genitori, ecc.
scheda tecnicaprodotto: slideshow 01 “EDU.CARE” caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: genitori, operatoriambiente: istituti scolastici, strutture sanitarie, ambulato-ri, reparti, centri di ritrovo per genitori, ecc.
Tutti i materiali sono personalizzabili188
scheda tecnicaprodotto: slideshow 02 “EDU.CARE” caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: genitori, operatoriambiente: istituti scolastici, strutture sanitarie, ambulato-ri, reparti, centri di ritrovo per genitori, ecc.
scheda tecnicaprodotto: slideshow progetto “EDU.CARE” caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: genitori, operatoriambiente: istituti scolastici, strutture sanitarie, ambulato-ri, reparti, centri di ritrovo per genitori, ecc.
Tutti i materiali sono personalizzabili 189
scheda tecnicaprodotto: manuale genitori caratteristiche: stampa 4/4autori: Karol L. Kumpfer
dimensione: formato A4 target: genitori, operatoriambiente: istituti scolastici, strutture sanitarie, ambulato-ri, reparti, centri di ritrovo per genitori, ecc.
Tutti i materiali sono personalizzabili190
scheda tecnicaprodotto: manuale bambini caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: bambini, genitori, operatoriambiente: istituti scolastici, strutture sanitarie, ambulato-ri, reparti, centri di ritrovo per genitori, ecc.
Tutti i materiali sono personalizzabili 191
MONOGRAFIE
Tutti i materiali sono personalizzabili192
Tutti i materiali sono personalizzabili 193
scheda tecnicaprodotto: “Piano di Azione Nazionale Antidroga”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: medici, educatori, operatori, socio-sanitari, geni-tori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base, scuole
Per l’elaborazione del nuovo Piano di Azione Nazionale (PAN) sulle Droghe (che trae origine ed è ispi-rato al Piano di Azione dell’UE in materia di lotta contro la droga 2009-2012) ci si è riferiti soprattutto a quanto emerso e riportato nella “Sintesi degli orientamenti espressi dagli operatori nella V Conferenza Nazionale sulle Politiche Antidroga”, tenutasi a Trieste dal 12 al 14 marzo 2009. Tale documento fornisce una importante base di partenza da prendere in considerazione per delineare un nuovo piano rispon-dente ai bisogni emergenti e identificati in tale contesto assembleare e istituzionale, così come previsto dal D.P.R. 309/90 e s.m.i. nel settore della tossicodipendenza.
Tutti i materiali sono personalizzabili194
scheda tecnicaprodotto: “Early Detection”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4 target: medici, educatori, operatori, socio-sanitari, genitori, insegnantianno 2011
ambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base, a cura di Serpelloni Giovanni, Gomma Maurizio, Rimondo Claudiain collaborazione con UNODC e NIDAcon il patrocinio di FIMP, AGE e IPASVI
Consultabile e scaricabile sui siti www.politicheantidroga.it / www.dronet.org
Questo manuale si propone di fornire linee di indirizzo ed elementi metodologici agli operatori dei Di-partimenti delle Dipendenze relativamente alle strategie ed alle tecniche di identificazione precoce dei fattori comportamentali di rischio per lo sviluppo di addiction e dell’uso di sostanze stupefacenti negli adolescenti. Quest’azione è stata giudicata prioritaria sia dalle Nazioni Unite, sia dalle più importanti orga-nizzazioni scientifiche del settore, oltre che dal Dipartimento Politiche Antidroga in quanto sempre di più si riconosce il fatto che è necessario intervenire quanto più precocemente possibile sul consumo, anche occasionale, di sostanze stupefacenti e non solo sulla dipendenza. E’ infatti riconosciuta l’efficacia di un intervento di questo tipo nell’interrompere il percorso evolutivo delle persone vulnerabili verso forme di addiction da sostanze quali eroina, cocaina o amfetamine.
Tutti i materiali sono personalizzabili 195
scheda tecnicaprodotto: “Il Dipartimento delle Dipendenze”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4 target: medici, educatori, operatori, socio-sanitari, anno 2011
ambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base a cura di Giovanni Serpelloni, Mollica Roberto, Rimondo Claudiain collaborazione con UNODC e NIDA con il patrocinio di FIMP, AGE e IPASVI
Consultabile e scaricabile sui siti www.politicheantidroga.it / www.dronet.org
Questo documento è stato scritto in considerazione alla grande necessità, espressa dagli operatori e dalle varie organizzazioni partecipanti, anche in sede di V Conferenza Nazionale Antidroga di Trieste, di poter disporre di precise linee di indirizzo metodologiche nell’ambito dell’organizzazione dei Dipartimenti delle Dipendenze. L’opportunità di omogeneizzare queste strutture su tutto il territorio nazionale è indiscu-tibile e l’utilità, anche in termini economici e non solo clinici, di poter avere un’organizzazione efficiente e ben strutturata, in grado di coordinare gli interventi territoriali e coordinarsi al proprio interno in ma-niera razionale e condivisa, assicura anche una maggior efficacia in tutti i campi. Il Dipartimento Politiche Antidroga ha quindi messo a punto queste linee di indirizzo metodologiche che, nella piena autonomia programmatoria ed organizzativa delle Regioni e Province Autonome, vuole essere un punto di riferimen-to tecnico scientifico a cui ispirarsi per arrivare anche nel nostro paese ad avere un miglioramento del sistema preventivo, assistenziale e riabilitativo nel campo delle varie dipendenze (sostanze stupefacenti, alcol, tabacco, farmaci non prescritti, gambling patologico, ecc.).
Tutti i materiali sono personalizzabili196
scheda tecnicaprodotto: “Manuale Teorico Pratico Rein-serimento Sociale e Lavorativo”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: medici, educatori, operatori, socio-sanitari, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base, scuoleanno 2011a cura di Serpelloni G, Diana M., Gomma M., Rimondo C.in collaborazione con UNODC e con il patrocinio del CNOAS
Finalità
La letteratura scientifica è concorde nell’affermare che la dipendenza da sostanze stupefacenti è una malattia multifattoriale, con andamento spesso cronico ma prevenibile, trattabile e guaribile (NIDA, 2007). Nonostante ciò, la maggior parte degli studi ma anche degli interessi si concentra ancora sugli aspetti sanitari e terapeutici del trattamento, lasciando sullo sfondo le dimensioni sociali e soprattutto riabilitative seppur presenti nei programmi di recupero della tossicodipendenza.
Se da un parte ciò ha comportato una scarsa attenzione teorica, la pratica quotidiana nel trattamento dei tossicodipendenti ha evidenziato come la fase della riabilitazione e del reinserimento, se non adeguata-mente sostenute, rappresenti l’anello debole del percorso terapeutico per l’alto rischio di recidive.
E’ da questa evidenza pratica che è maturata la necessità di procedere ad una riflessione in grado di delineare un modello operativo, che, a partire dalla multifattorialità del disturbo della tossicodipendenza, consideri le dimensioni sociali e riabilitative come parti integranti e fondamentali nel continuum del trat-tamento delle persone tossicodipendenti.
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scheda tecnicaprodotto: “Cannabis e danni alla salute”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: medici, educatori, operatori, socio-sanitari, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base, scuoleanno 2011a cura di Serpelloni G, Diana M., Gomma M., Rimondo C.in collaborazione con UNODC
Estratto della Presentazione
Con questa pubblicazione si è voluto mettere a fuoco una serie di informazioni scientifiche sugli effetti della cannabis e dei suoi derivati da poter offrire a tutti gli operatori del settore e a quelle persone che vogliono rendersi conto di quanto una sostanza di questo genere possa essere pericolosa per la salute.
Nello svolgimento della pubblicazione si sono approfonditi aspetti legati alla disciplina delle neuroscienze ma anche alla psicologia del comportamento e della sociologia. Si è potuto così approfondire una serie di conoscenze strutturandole in una sequenza di articoli che rappresentano un’aggiornata e ricca bibliografia e sitografia per chi volesse ulteriormente approfondire la materia.
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Tutti i materiali sono personalizzabili198
scheda tecnicaprodotto: “Strategie di Auto-Aiuto”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4 a cura di: World Health Organization
target: medici, educatori, operatori, socio-sanitari, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base, scuoleanno: 2011edizione italiana a cura di: Dipartimento Politiche Antidroga
Estratto della Presentazione
Il percorso di recupero alla vita delle persone entrate nella tossicodipendenza è sicuramente difficile e lungo. Tuttavia, nulla deve essere lasciato di intentato per poter far intraprendere questo percorso il prima possibile, offrendo qualsiasi alternativa alla droga che possa far avviare la persona tossicodipendente ad una nuova via di libertà attraverso la riabilitazione ed il reinserimento sociale e lavorativo.Anche le strategie di auto e mutuo-aiuto possono essere usate per tale scopo, rappresentando esse un primo momento di riflessione interna, anche spirituale, e di presa di consapevolezza da parte della per-sona consumatrice di droghe.
Gli operatori, i famigliari e le persone che credono nell’aiuto al prossimo possono, in questo modo, avere un ulteriore mezzo per esprimere la loro solidarietà che può essere offerto e utilizzato insieme alle per-sone in difficoltà, quale stimolo iniziale di riflessione personale.
Solo se totalmente lontano da qualsiasi tipo di droga e di tossicodipendenza infatti, la persona può realiz-zare a pieno se stessa e i suoi ideali.
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Tutti i materiali sono personalizzabili 199
scheda tecnicaprodotto: “Cocaina e minori”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4 a cura di: Serpelloni G., Bonci A., Rimondo C.
target: medici, educatori, operatori, socio-sanitari, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base, scuoleanno 2010con il patrocinio di UNODC e FIMPin collaborazione con AGE e MOIGE
Estratto della Presentazione
La pubblicazione contiene, oltre alle linee di indirizzo, una valutazione degli interventi di prevenzione e un corposo numero di allegati tra i quali spiccano: la guida per genitori, educatori e amministratori, basata sulla ricerca scientifica contenente indicazioni per prevenire l’uso di droghe tra i bambini e gli adolescenti; la raccolta dei materiali della campagna informativa nazionale; una guida per il trattamento individuale della dipendenza da cocaina attraverso il counseling.
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Tutti i materiali sono personalizzabili200
scheda tecnicaprodotto: “Cocaina”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4 anno: 2006
target: medici, educatori, operatori socio-sanitari, geni-tori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base a cura di: G. Serpelloni, T. Macchia, G. Gerraprefazione di A. M. Costa - UNODC
scheda tecnicaprodotto: “Neuroscienze e Dipendenze”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2010a cura di: Serpelloni G., Bricolo F., Gomma M.
Consultabile e scaricabile sui siti www.dronet.org / http://cocaina.dronet.org
Consultabile e scaricabile sui siti www.dronet.org / www.neuroscienzedipendenze.it
Tutti i materiali sono personalizzabili 201
scheda tecnicaprodotto: “Linee guida per la prevenzione delle patologie correlate all’uso di sostanze stupefacenti”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato 17,5 x 24,5 cm
target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: diaprtimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2009a cura di: Dipartimento Politiche Antidrogain collaborazione con Min. Salute, Min. Giustizia, Com-missione Nazionale AIDS
scheda tecnicaprodotto: “Uso di cocaina e lesioni distruttive facciali. Linee guida per specialisti otorinolaringoiatri”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato 21 x 29,7 cm target: educatori, operatoriambiente: dipartimenti dipendenze, medicianno: 2011a cura di: M. Bussi, M. Trimarchi, G. Serpelloni, C. Rimondo
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Tutti i materiali sono personalizzabili202
scheda tecnicaprodotto: “Guida alla realizzazione di programmi di formazione sulle abilità genitoriali per la prevenzione dell’uso di droghe”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: genitorianno: 2009ediz. italiana a cura di: Dipartimento Politiche Antidrogain collaborazione con UNODC
scheda tecnicaprodotto: “Linee di indirizzo. Screening e diagnosi precoce delle principali patologie infettive correlate all’uso di sostanze stupefacenti”
caratteristiche: stampa 4/4 dimensione: formato A4 target: medici, educatori, operatori socio-sanitariambiente: dipartimenti dipendenze, medici di baseanno: 2011
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scheda tecnicaprodotto: “Il Counseling Individuale nella Dipendenza da cocaina”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: educatori, allenatori, genitori, insegnantiambiente: palestre ass. sportive, scuoleanno: 2009ediz. italiana a cura di: Dipartimento Politiche Antidrogain collaborazione con NIDA
scheda tecnicaprodotto: “Doping”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: educatori, allenatori, genitori, insegnantiambiente: palestre ass. sportive, scuoleanno: 2006a cura di: G. Serpelloni, A. Rossicon il patrocinio della Regione Veneto
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scheda tecnicaprodotto: “Vulnerabilità all’Addiction”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: genitorianno: 2002a cura di: G. Serpelloni, G. Gerra
scheda tecnicaprodotto: “Prevenire l’uso di droghe tra i bambini e gli adolescenti”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: medici, educatori, operatori socio-sanitariambiente: dipartimenti dipendenze, medici di baseanno: 2005
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Tutti i materiali sono personalizzabili 205
scheda tecnicaprodotto: “Hiv e counselling”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: genitorianno: 1999a cura di: Bravi E., Serpelloni G.
scheda tecnicaprodotto: “Marketing preventivo”caratteristiche: stampa 4/4 dimensione: formato A4 anno: 2007
target: medici, educatori, operatori socio-sanitariambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base a cura di: Serpelloni G., Marino V.in collaborazione con il Ministero Politiche Sociali, Provincia Varese, ASL Varese
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Tutti i materiali sono personalizzabili206
scheda tecnicaprodotto: “Contact-tracing & Partner notification “caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: genitorianno: 2000a cura di: Simeoni E., Serpelloni G.
scheda tecnicaprodotto: “HIV/AIDS e droga: Manuale per operatori di prevenzione ”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: medici, educatori, operatori socio-sanitariambiente: dipartimenti dipendenze, medici di baseanno: 1998a cura di: Serpelloni G., Rossi A.
Consultabile e scaricabile sui siti www.politicheantidroga.it / www.dronet.org
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Tutti i materiali sono personalizzabili 207
scheda tecnicaprodotto: “Project Management - Gestire progetti in sanità e nel sociale”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: genitorianno: 2008a cura di: Simeoni E., Serpelloni G.in collaborazione con Project Management Institute
scheda tecnicaprodotto: “Sistema di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe”caratteristiche: stampa 4/4 dimensione: formato A4
target: medici, educatori, operatori socio-sanitariambiente: dipartimenti dipendenze, medici di baseanno: 2008a cura di: Serpelloni G., Rimondo C.in collaborazione con Ministero Salute e Politiche Sociali
Consultabile e scaricabile sui siti www.politicheantidroga.it / www.dronet.org
Consultabile e scaricabile sul sito www.dronet.org
Tutti i materiali sono personalizzabili208
Tutti i materiali sono personalizzabili 209
video &
spot
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scheda tecnicaprodotto: spot “Non ti fare, Fatti la tua vita”durata: 0’ 44” anno: 2011
target: giovani, popolazione generale, famiglie, educatoriambiente: tv, scuolevisibile sul sito: www.politicheantidroga.it
Descrizione:
La campagna contro la droga promossa dal Dipartimento per le Politiche Antidroga dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si struttura intorno a un principio estremamente semplice e proprio per questo efficace: si tratta di rovesciare l’immagine della droga come scorciatoia per il piacere e la felicità, e di affermare che, oltre a essere distruttiva, porta anche a un forte peggioramento della qualità di vita, della stima di sé e della considerazione da parte degli altri. Proprio per questo lo spot televisivo, che è l’elemento di maggior visibilità della campagna, pone il protagonista di fronte all’alternativa tra una felicità illusoria e avvelenata e la realtà di una ragazza semplice e vera. Fino a che non rifiuta la droga, il protagonista resta prigioniero dei suoi desideri frustrati, e solo quando sceglie di liberarsene trova nella realtà i rapporti veri. Chi si droga lo fa per cercare una via di fuga, del tutto illusoria, da una vita insoddisfacente, senza rendersi conto che è proprio questa fuga a renderla tale.
scheda tecnicaprodotto: spot “Festivalbar”durata: 0’ 30” anno: 2009
target: giovani, popolazione generaleambiente: eventi pubblicivisibile sul sito: www.dreamonshow.it
Descrizione:
In occasione della serata finale della manifestazione musicale “Festivalbar” è stato proiettato lo spot “No Drugs No Alcol Be Free” all’Arena di Verona.
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scheda tecnicaprodotto: spot Raoul Bovadurata: 1’ 40” anno: 2010
target: giovani, popolazione generaleambiente: tv, scuolevisibile sul sito: www.politicheantidroga.it
Descrizione:
In occasione della “Giornata mondiale contro la droga” Raoul Bova, testimonial d’eccezione, diventa protagonista di uno degli spot della campagna del Dipartimento. Nello spot, Bova risoluto, si rivolge direttamente ai ragazzi e mima l’effetto ossessivo di droga e tecno-music insieme: “E’ tutto finto”, avverte, e intima: “Passa oltre!”.
scheda tecnicaprodotto: spot MTV Daysdurata: 0’ 10” anno: 2010
target: giovani, popolazione generaleambiente: mtv daysvisibile sul sito: www.dreamonshow.it
Descrizione:
Su iniziativa dell’ONU ogni 26 giugno 2010 si celebra la Giornata Mondiale contro la Droga. Il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha aderito all’iniziava partecipando agli MTV Days, facendosi promotore di una clip video dal titolo “Niente droga, resta libero”.
150 passaggi
in 1 giorno
Tutti i materiali sono personalizzabili212
scheda tecnicaprodotto: spot Discotechedurata: 0’ 30” anno: 2008
target: famiglie, educatori, cittadinanzaambiente: tv, scuolevisibile sul sito: www.drugfreedu.org / www.dronet,org
Descrizione:
Questo spot è stato realizzato per la promozione di stili di vita sani e liberi dal consumo di sostanze stupefacenti e dall’abuso alcolico. Si rivolge ai giovani e viene proiettato all’interno di locali di intrattenimento e discoteche, all’in-terno dei quali questo tipo di sensibilizzazione viene spesso meno.
Tutti i materiali sono personalizzabili 213
scheda tecnicaprodotto: RAI - Speciale Droghe “Scienziati della droga”anno: 2011
target: genitori, studenti, educatori, insegnantiambiente: tv, scuole,visibile sul sito: www.dronet.org / www.politiche-antidroga.it
Descrizione:
Questi servizi sono estratti del documentario “L’altro viaggio”, realizzato al fine di far conoscere ai giovani e alla popolazione generale i danni che le sostanze stupefacenti provocano, anche con un solo utilizzo, il nostro cervello oltre che il nostro organismo. Nello speciale del TG1 vengono riportate informazioni scientifiche di medici specia-listi altamente qualificati nell’ambito delle neuroscienze e testimonianze di ragazzi.
Tutti i materiali sono personalizzabili214
scheda tecnicaprodotto: documentario RAI - L’altro viaggiodurata: 1h 30’ anno: 2011
target: genitori, studenti, educatori, insegnantiambiente: tv, scuole,visibile sul sito: www.dronet.org / www.politicheantidroga.it
Descrizione:
Questo documentario è stato realizzato al fine di far conoscere ai giovani e alla popolazione generale i danni che le sostanze stupefacenti provocano, anche con un solo utilizzo, il nostro cervello oltre che il nostro organismo. Nello speciale del TG1 vengono riportate informazioni scientifiche di medici specialisti altamente qualificati nell’ambito delle neuroscienze e testimonianze di ragazzi.
Tutti i materiali sono personalizzabili 215
slide
showdidattici
Tutti i materiali sono personalizzabili216
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Sostanze e danni sulla popolazione studentesca”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2011
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Sostanze e danni sulla popolazione generale”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2011
Tutti i materiali sono personalizzabili 217
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Neuroscienze e dipendenze”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato 17,5 x 24,5 cm target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: diaprtimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2009
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Cannabis e danni alla salute”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2011
Tutti i materiali sono personalizzabili218
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Nuove Droghe”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: medici, educatori, operatori, socio-sanitari, geni-tori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base, anno: 2009
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Cocaina”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2011
in attesa del FIle
Tutti i materiali sono personalizzabili 219
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Cocaina e Minori”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato 17,5 x 24,5 cm
target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: diaprtimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2009
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Linee di indirizzo. Screening e diagnosi precoce delle principali patologie infettive correlate all’uso di sostanze stupefacenti”
caratteristiche: stampa 4/4 dimensione: formato A4 target: medici, educatori, operatori socio-sanitariambiente: dipartimenti dipendenze, medici di baseanno: 2011
Tutti i materiali sono personalizzabili220
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Piano Nazionale d’Azione”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: medici, educatori, operatori, socio-sanitari, geni-tori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici di base, anno: 2009
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Relazione al Parlamento 2011”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2011
Tutti i materiali sono personalizzabili 221
scheda tecnicaprodotto: slideshow “N.E.W.S.”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato 17,5 x 24,5 cm target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: diaprtimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2009
scheda tecnicaprodotto: slideshow “MFP”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: medici, educatori, operatori socio-sanitariambiente: dipartimenti dipendenze, medici di baseanno: 2011
Tutti i materiali sono personalizzabili222
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Drug Test Professionale”caratteristiche: stampa 4/4dimensione: formato A4
target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2011
scheda tecnicaprodotto: slideshow “Il Sistema dei Dipartimenti delle Dipendenze”caratteristiche: stampa 4/4
dimensione: formato A4 target: educatori, operatori, genitori, insegnantiambiente: dipartimenti dipendenze, medici, scuoleanno: 2011
Tutti i materiali sono personalizzabili 223
GADGET
Tutti i materiali sono personalizzabili224
scheda tecnicaprodotto: felpa “No Drugs, Be Free”target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
ambiente: scuole, scuole di danza, associazioni, diparti-menti dipendenze
scheda tecnicaprodotto: spilla “No Drugs, Be Free”target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
ambiente: scuole, scuole di danza, associazioni, diparti-menti dipendenze
Tutti i materiali sono personalizzabili 225
scheda tecnicaprodotto: portachiavi DPAtarget: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
ambiente: scuole, scuole di danza, associazioni, diparti-menti dipendenze
scheda tecnicaprodotto: t-shirt “No Drugs, Be Free”target: giovani, dai 6 ai 21 anni, insegnanti di danza/musi-ca/video, famiglie, operatori, educatori
ambiente: scuole, scuole di danza, associazioni, diparti-menti dipendenze
Tutti i materiali sono personalizzabili226
Esempio di piano di distribuzione gadget “No Drugs Be Free”
GADGET LUOGO DI DISTRIBUZIONE QUANTITA’
Pieghevoli
Dire Giovani Dire Futuro Ottobre 2010 1200
Scuole 500
Parrocchie 150
Conferenza della Famiglia (MI) Novembre 2010 800
Forum Pubblica Amministrazione Maggio 2011 200
Spillette
Dire Giovani Dire Futuro Ottobre 2010
1200
Scuole 300
Parrocchie 80
Conferenza della Famiglia (MI) Novembre 2010 300
Forum Pubblica Amministrazione Maggio 2011 150
Volantini Siti Web
Dire Giovani Dire Futuro Ottobre 2010 1200
Scuole 500
Parrocchie 150
Conferenza della Famiglia (MI) Novembre 2010 800
Forum Pubblica Amministrazione Maggio 2011 200
Tutti i materiali sono personalizzabili 227
ALLEGATI
Tutti i materiali sono personalizzabili228
ALLEGATO n. 01
prodotto: Richiesta di autorizzazione alla produzione e distribuzione dei materiali
Tutti i materiali sono personalizzabili 229
ALLEGATO n. 01
prodotto: Richiesta di autorizzazione alla produzione e distribuzione dei materiali
Tutti i materiali sono personalizzabili230
ALLEGATO n. 02
prodotto: Liberatoria concessione utilizzo materiali
Tutti i materiali sono personalizzabili 231