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LA PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE DELL’I.R.C. DELL’I.R.C. Anno Accademico 2009-2010 Anno Accademico 2009-2010

LA PROGRAMMAZIONE DELLI.R.C. Anno Accademico 2009-2010

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LA PROGRAMMAZIONELA PROGRAMMAZIONEDELL’I.R.C.DELL’I.R.C.

Anno Accademico 2009-2010Anno Accademico 2009-2010

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PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE

È redatta dagli insegnantiÈ redatta dagli insegnanti

È un’azione preliminare allo svolgimento del È un’azione preliminare allo svolgimento del programmaprogramma

Non può prescindere dalle finalità della scuola (POF) Non può prescindere dalle finalità della scuola (POF) e dalle Indicazioni Ministerialie dalle Indicazioni Ministeriali

Si presenta sempre come attività collegiale e Si presenta sempre come attività collegiale e individualeindividuale

Saper programmare significa mettere al centro la Saper programmare significa mettere al centro la persona come essere unico e irripetibile e la persona come essere unico e irripetibile e la religione fa parte del suo esserereligione fa parte del suo essere

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PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE

E’ costruita specificando:E’ costruita specificando:

Analisi della situazione di partenzaAnalisi della situazione di partenza Obiettivi formativi e traguardi di sviluppoObiettivi formativi e traguardi di sviluppo Unità di ApprendimentoUnità di Apprendimento Metodologie impiegateMetodologie impiegate ValutazioneValutazione

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ANALISI DELLA SITUAZIONE ANALISI DELLA SITUAZIONE

Livelli di partenza e PrerequisitiLivelli di partenza e Prerequisiti

I I livelli di partenza:livelli di partenza:insieme degli atteggiamenti, dei comportamenti, delle conoscenze, insieme degli atteggiamenti, dei comportamenti, delle conoscenze, delle abilità, delle competenze che un allievo porta con sé all’inizio delle abilità, delle competenze che un allievo porta con sé all’inizio di un percorso formativo. di un percorso formativo. Ciò che l’alunno è e sa fare. Ciò che l’alunno è e sa fare.

I I prerequisiti:prerequisiti:insieme di quegli atteggiamenti, di quei comportamenti, di quelle insieme di quegli atteggiamenti, di quei comportamenti, di quelle conoscenze, di quelle abilità, di quelle competenze che sono conoscenze, di quelle abilità, di quelle competenze che sono richiesti per poter svolgere in maniera proficua un determinato richiesti per poter svolgere in maniera proficua un determinato segmento didatticosegmento didattico

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livelli di partenzalivelli di partenza::

sono posti dall’allievo all’insegnante sono posti dall’allievo all’insegnante

(o all’istituzione); (o all’istituzione);

prerequisiti:prerequisiti:

sono proposti dall’insegnante (o sono proposti dall’insegnante (o dall’istituzione) all’allievo. dall’istituzione) all’allievo.

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GLI OBIETTIVIGLI OBIETTIVI

Con gli obiettivi il Docente si propone di:Con gli obiettivi il Docente si propone di: introdurre gli allievi a… introdurre gli allievi a… far conoscere agli allievi… far conoscere agli allievi… sviluppare negli allievi… sviluppare negli allievi… presentare agli allievi il problema… presentare agli allievi il problema… permettere agli allievi di problematizzare… permettere agli allievi di problematizzare… offrire agli allievi… offrire agli allievi… far lavorare gli allievi su… far lavorare gli allievi su… permettere agli allievi di padroneggiare… permettere agli allievi di padroneggiare… rendere gli allievi consapevoli di… rendere gli allievi consapevoli di…

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OBIETTIVI EDUCATIVI-FORMATIVIOBIETTIVI EDUCATIVI-FORMATIVI::

Riguardano l’insieme del processo di crescita Riguardano l’insieme del processo di crescita della persona, abbracciano un periodo di tempo della persona, abbracciano un periodo di tempo piuttosto lungo e riguardano comportamenti non piuttosto lungo e riguardano comportamenti non immediatamente verificabili.immediatamente verificabili.

OBIETTIVI DIDATTICI:OBIETTIVI DIDATTICI:

Riguardano un apprendimento specifico (una Riguardano un apprendimento specifico (una disciplina o una sua parte), si realizzano in un disciplina o una sua parte), si realizzano in un periodo di tempo circoscritto e sono verificabili periodo di tempo circoscritto e sono verificabili oggettivamente.oggettivamente.

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DAGLI OSA DAGLI OSA ALLE ALLE

UNITA’ DI APPRENDIMENTOUNITA’ DI APPRENDIMENTOLe Le Unita’ di apprendimentoUnita’ di apprendimento::

insieme diinsieme di

contenuti, attività, metodi, valutazioni, tempi, contenuti, attività, metodi, valutazioni, tempi, valutazioni, valutazioni,

per trasformare per trasformare

gli Obiettivi Formativi in COMPETENZEgli Obiettivi Formativi in COMPETENZE

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Le unità di apprendimento:

segmenti del processo annuale di apprendimento degli allievi.  A differenza delle unità didattiche, la loro configurazione è concepita deliberatamente e manifestamente allo scopo di guidare l’attività degli studenti nella costruzione del sapere e di stimolare le loro capacità operatorie.

Sono unità in quanto sono organizzate attorno ad un solo tema ben delimitato e sono organizzate con lo scopo che l’alunno acquisisca conoscenze e abilità necessarie a trasformare le capacità in competenze. Il compito di apprendimento è anch’esso organico e significativo.

UNITA’ DI APPRENDIMENTOUNITA’ DI APPRENDIMENTO

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Unità di apprendimentoUnità di apprendimento

Vanno articolate specificando:Vanno articolate specificando: Il titoloIl titolo I nuclei tematiciI nuclei tematici Le attivitàLe attività I collegamenti interdisciplinariI collegamenti interdisciplinari Le modalità di valutazioneLe modalità di valutazione

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PIANI DI STUDIO PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATIPERSONALIZZATI

Sono l’insieme delle unità di Sono l’insieme delle unità di apprendimento progettate apprendimento progettate per gli alunniper gli alunni

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SCELTA DEI METODISCELTA DEI METODI

Mezzi e Strumenti: Mezzi e Strumenti: tutto ciò che è fisico: tutto ciò che è fisico:

carta/matita;carta/matita; gesso/lavagna;gesso/lavagna; libro di testo; libro di testo; strumenti di laboratorio;strumenti di laboratorio; audiovisivi;audiovisivi; prodotti multimediali (CDrom, ipertesti); prodotti multimediali (CDrom, ipertesti); Biblioteche;Biblioteche; Internet.Internet.

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METODOMETODO riguarda la relazione docenti/allievi e le strategie riguarda la relazione docenti/allievi e le strategie

che il docente intende seguire nel percorso: che il docente intende seguire nel percorso:

• • lezioni frontali lezioni frontali

• • lezioni interattive lezioni interattive

• • momenti operativi in aula, in laboratorio (attività momenti operativi in aula, in laboratorio (attività sperimentali), sul campo. sperimentali), sul campo.

• • ricerche individuali o di gruppo ricerche individuali o di gruppo

• • lavoro di gruppo lavoro di gruppo

• • simulazioni simulazioni

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SPAZI E TEMPISPAZI E TEMPI

Spazi:Spazi: Aula, laboratorio, musei, oasi naturalistiche, Aula, laboratorio, musei, oasi naturalistiche,

escursioni, visite guidate, viaggi d’istruzioneescursioni, visite guidate, viaggi d’istruzione

TempiTempi: : E’ importante l’indicazione del tempo da destinare E’ importante l’indicazione del tempo da destinare

al modulo (mesi) o all’U.D. (ore), comprese le al modulo (mesi) o all’U.D. (ore), comprese le ore da destinare ad eventuali interventi di ore da destinare ad eventuali interventi di recuperorecupero. .

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VERIFICAVERIFICA

Strumenti di Verifica e Valutazione Strumenti di Verifica e Valutazione

Tutto ciò che si intende adottare per verificare Tutto ciò che si intende adottare per verificare processi, misurare prove e prestazioni, attribuire processi, misurare prove e prestazioni, attribuire giudizi di valutazione, valutare l’insieme de giudizi di valutazione, valutare l’insieme de processi e dei risultati conseguiti. processi e dei risultati conseguiti.

E’ importante definire i tempi (giornaliera, alla E’ importante definire i tempi (giornaliera, alla fine di ogni unita, alla fine del modulo), i modi fine di ogni unita, alla fine del modulo), i modi (strumenti) della verifica (interrogazioni orali, (strumenti) della verifica (interrogazioni orali, scritte, questionari, …) e come le verifiche scritte, questionari, …) e come le verifiche confluiranno nella Valutazione. confluiranno nella Valutazione.

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DOCUMENTO di VALUTAZIONE

I voti numerici attribuiti nella valutazione

periodica e finale, sono riportati anche in

lettere nei documenti di valutazione degli

alunni.

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LA VALUTAZIONE DELL’I.R.C.

(resta disciplinata dall’articolo 309 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297)

espressa senza attribuzione di voto numerico

ma

mediante una speciale nota riguardante l'interesse con il quale l'alunno segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae

(da consegnare unitamente al documento di valutazione)

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LEGGE 2003 n.53

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LEGGE 2003 n.53