La programmazione sull’arte che ha coinvolto piacevolmente i bambini

durante l’anno scolastico e’ stata una occasione per far osservare loro con occhi

diversi il meraviglioso mondo dei colori che li circonda. I bambini sono stati

coinvolti anche in divertenti esperienze di tipo scientifico scoprendo, per esempio,

che da alcuni vegetali si possono ottenere

colori naturali.

• Semina nell’orto di spinaci, fave e carote (Novembre).

• Uscita al Museo (lettura della storia del “Pittore Strampalato” e laboratorio).

• Ipotesi sulle proprietà coloranti dei vegetali e delle spezie (conversazione clinica).

• Raccolta dei prodotti dell’orto e dei prodotti portati da casa (zafferano, mirtilli, rapa, cannella).

• Esperimenti: facciamo il colore arancione verde giallo rosso marrone e blu e dipingiamo con le dita …

• Mappe concettuali.

• Verifica.

• Per me il rosso si fa con il pomodoro (Francesco)

•Per me con le ciliegie e le fragole (Giulio)

•Il verde è facile! Si fa con gli spinaci! (Tommaso)

•Il verde si può fare anche con l’insalata! (Maia)

•Il giallo forse con il limone… (Gabriele P.)

•Mia mamma delle volte fa il riso e ci mette lo zafferano e il riso diventa giallo! (Sara)

•Con le carote e la zucca di Halloween si può fare l’arancione! (Daniele)

•Il blu è difficile… mi sa che si fa con la melanzana (Aurora)

•Il marrone forse con il cacao oppure con il caffè (Erin)

La trasformazione di alcuni vegetali in “tinte naturali”, ha permesso ai bambini di avvicinarsi al mondo della scienza

(vista come una magia) attraverso più canali di comunicazione: fare, giocare, toccare, odorare e sentire.

Creando in classe questo divertente laboratorio scientifico per estrarre il colore dal mondo della natura, hanno affinato competenze logiche, percettive, linguistiche e cognitive. I bambini hanno poi raccontato l’esperienza con le mappe

concettuali, partendo dall’oggetto (i vegetali) e personalizzando la mappa nel procedere della descrizione utilizzando strutture diverse. Le mappe sono state quindi

delle verifiche su come i bambini hanno organizzato l’esperienza e sulle conoscenze apprese da ognuno di loro.