La Promozione dellattività fisica nei bambini e nei ragazzi Floriana Russino Stili di vita: attività fisica e alimentazione

La Promozione dell’attività La Promozione dell’attività fisica nei bambini e nei fisica nei bambini e nei

ragazziragazzi

Floriana RussinoFloriana Russino

Stili di vita: attività fisica e alimentazione

Perché l’attività fisica?Perché l’attività fisica?Il sovrappeso in ItaliaIl sovrappeso in Italia

• 4-5 persone su 10 soffrono di sovrappeso o 4-5 persone su 10 soffrono di sovrappeso o di obesità.di obesità.

• Circa il 4% di bambini e adolescenti è Circa il 4% di bambini e adolescenti è obeso, mentre il 20% è in sovrappeso.obeso, mentre il 20% è in sovrappeso.

Fonte: ISTAT, 2002Fonte: ISTAT, 2002

Perché l’attività fisica?Perché l’attività fisica?Le conseguenze del sovrappesoLe conseguenze del sovrappeso

• ““Le conseguenze per gli individui e la Le conseguenze per gli individui e la società sono serie, in termini di riduzione società sono serie, in termini di riduzione dell’aspettativa di vita, malattia ed dell’aspettativa di vita, malattia ed invalidità”.invalidità”.

• I problemi associati sono disturbi I problemi associati sono disturbi psicologici, problemi ortopedici, diabete, psicologici, problemi ortopedici, diabete, problemi epatici, malattie cardiovascolari.problemi epatici, malattie cardiovascolari.

Fonte. Centro Nazionale per la Prevenzione e il controllo delle MalattieFonte. Centro Nazionale per la Prevenzione e il controllo delle Malattie

Perché l’attività fisica?Perché l’attività fisica?Le conseguenze del sovrappesoLe conseguenze del sovrappeso

In particolare per bambini ed adolescenti:In particolare per bambini ed adolescenti:

• Bambini ed adolescenti in sovrappeso tendono a sviluppare Bambini ed adolescenti in sovrappeso tendono a sviluppare un rapporto difficile con il proprio corpo e con gli altri, con un rapporto difficile con il proprio corpo e con gli altri, con conseguente isolamento che spesso si traduce in ulteriori conseguente isolamento che spesso si traduce in ulteriori abitudini sedentarie e quindi peggioramento della abitudini sedentarie e quindi peggioramento della condizione di salute.condizione di salute.

• Se un adulto ha avuto tendenza all’obesità in età infantile è Se un adulto ha avuto tendenza all’obesità in età infantile è predisposto più di altri ad essere obeso anche da adulto.predisposto più di altri ad essere obeso anche da adulto.

Fonte: National Institute of HealthFonte: National Institute of Health

Perché l’attività fisica?Perché l’attività fisica?I benefici di una regolare attività fisicaI benefici di una regolare attività fisica

Un’attività fisica regolare svolta in più giorni Un’attività fisica regolare svolta in più giorni della settimana riduce il rischio di:della settimana riduce il rischio di:

• Morte per malattie cardiovascolariMorte per malattie cardiovascolari• Sviluppare il diabeteSviluppare il diabete• Sviluppare ipertensione arteriosaSviluppare ipertensione arteriosa• Sviluppare il cancro del colonSviluppare il cancro del colon

AIUTA AAIUTA A• Ridurre la pressione arteriosa in chi soffre di ipertensioneRidurre la pressione arteriosa in chi soffre di ipertensione• Controllare il peso corporeo prevenendo sovrappeso ed obesitàControllare il peso corporeo prevenendo sovrappeso ed obesità• Mantenere ossa, muscoli ed articolazioni in buone condizioniMantenere ossa, muscoli ed articolazioni in buone condizioni• Combattere e ridurre la depressione e l’ansietà, lo stressCombattere e ridurre la depressione e l’ansietà, lo stress• Promuovere il benessere globale dell’individuo, perché lo aiuta Promuovere il benessere globale dell’individuo, perché lo aiuta

a divertirsi, a socializzare e ne accresce l’autostimaa divertirsi, a socializzare e ne accresce l’autostima

Perché l’attività fisica?Perché l’attività fisica?

Abbandono della pratica fisica e Abbandono della pratica fisica e sportiva proprio nelle età in cui sportiva proprio nelle età in cui essa potrebbe dare il suo essa potrebbe dare il suo prezioso contributoprezioso contributo..


“ “Finchè una persona fa esercizio, sta attenta a non Finchè una persona fa esercizio, sta attenta a non mangiare troppo e si mantiene leggera, la malattia non mangiare troppo e si mantiene leggera, la malattia non sopraggiungerà e la sua forza aumenterà. Se invece sopraggiungerà e la sua forza aumenterà. Se invece sta seduta e non fa attività fisica può anche mangiare i sta seduta e non fa attività fisica può anche mangiare i cibi migliori e seguire tutti i principi salutisti nelle altre cibi migliori e seguire tutti i principi salutisti nelle altre aeree della vita, ma i suoi giorni saranno pieni di dolori aeree della vita, ma i suoi giorni saranno pieni di dolori e la sua forza si appannerà”.e la sua forza si appannerà”.

Pensiero di Mosè Maimonide, filosofo risalente a 800 anni fa.Pensiero di Mosè Maimonide, filosofo risalente a 800 anni fa.


Fa ricorso al suo pensiero un editoriale di Lancet Fa ricorso al suo pensiero un editoriale di Lancet che si occupa di come l’emergenza obesità che si occupa di come l’emergenza obesità infantile non venga trattata a sufficienza sotto il infantile non venga trattata a sufficienza sotto il profilo dell’attività fisica. Niente di più sbagliato, profilo dell’attività fisica. Niente di più sbagliato, perché in realtà problemi come l’aterosclerosi si perché in realtà problemi come l’aterosclerosi si sviluppano proprio a partire della prima infanzia. sviluppano proprio a partire della prima infanzia. Eppure l’attenzione generale si sofferma sulle Eppure l’attenzione generale si sofferma sulle abitudini alimentari e ben poco sull’attività fisica abitudini alimentari e ben poco sull’attività fisica che invece rappresenta una misura preventiva per che invece rappresenta una misura preventiva per l’obesità e più in generale una misura protettiva l’obesità e più in generale una misura protettiva contro il rischio cardiovascolare infantile.contro il rischio cardiovascolare infantile.


L’attività fisica e sportiva riveste quindi L’attività fisica e sportiva riveste quindi un ruolo fondamentale quando diventa un ruolo fondamentale quando diventa abitudine permanente di vita.abitudine permanente di vita.

L’attività fisicaL’attività fisicaInterventiInterventi

La salute va affrontata in termini La salute va affrontata in termini prevalentemente educativi perché è prevalentemente educativi perché è dimostrato che occorre suscitare dimostrato che occorre suscitare comportamenti attivi piuttosto che comportamenti attivi piuttosto che limitarsi alla sola informazione.limitarsi alla sola informazione.

Dalle conoscenze da trasmettereDalle conoscenze da trasmettere

aa

Atteggiamenti di autoconoscenza e Atteggiamenti di autoconoscenza e valorizzazione di sé (autostima) valorizzazione di sé (autostima)


Il corpo come strumento di comunicazioneIl corpo come strumento di comunicazionePer una buona educazione corporea all’interno Per una buona educazione corporea all’interno

dell’esperienza scolastica ed educativa di dell’esperienza scolastica ed educativa di ogni bambino occorre ribadire che ogni bambino occorre ribadire che l’importanza e l’efficacia di far vivere il corpo l’importanza e l’efficacia di far vivere il corpo nei contesti educativi non si riscontrano nel nei contesti educativi non si riscontrano nel ricorso a questa o quella specifica proposta, ricorso a questa o quella specifica proposta, bensì ovunque la comunicazione si sforzi di bensì ovunque la comunicazione si sforzi di aprirsi a molteplici linguaggi, combinandoli aprirsi a molteplici linguaggi, combinandoli insieme, per imparare a transitare dall’uno insieme, per imparare a transitare dall’uno all’altro senza soluzione di continuità.all’altro senza soluzione di continuità.

Ivano Gamelli pedagogia del corpo Meltemi Ivano Gamelli pedagogia del corpo Meltemi EditoreEditore


Cambiare la cultura del corpoCambiare la cultura del corpo

• Il corpo non serve ad essere guardatiIl corpo non serve ad essere guardati

• Il corpo non serve a vincereIl corpo non serve a vincere

• Il corpo non serve ad affermare il proprio Il corpo non serve ad affermare il proprio poterepotere

• Il corpo non serve solo a produrre piacereIl corpo non serve solo a produrre piacere Alberto PellaiAlberto Pellai


Sport a scuola: criteri perché sia Sport a scuola: criteri perché sia salutare ed educativosalutare ed educativo

• ConsapevolezzaConsapevolezza

• Varietà di offertaVarietà di offerta

• Valorizzzazione e partecipazioneValorizzzazione e partecipazione

• Dialogo con il territorioDialogo con il territorio

• InterdisciplinarietàInterdisciplinarietà


Dialogo con il territorio per coerenza educativa:Dialogo con il territorio per coerenza educativa:

• ScuolaScuola• FamigliaFamiglia• Società sportiveSocietà sportive• USSLUSSL• ComuneComune• Oratorio Oratorio • AltroAltro


Interdisciplinarietà: inserimento dell’attività Interdisciplinarietà: inserimento dell’attività fisica nel curriculum scolastico, come fisica nel curriculum scolastico, come fattore promuovente salute.fattore promuovente salute.

ObiettiviObiettivi• Sviluppare con coerenza e continuità (sc. infanzia_- sc. Sviluppare con coerenza e continuità (sc. infanzia_- sc.

Superiori) temi di educazione sanitaria nel curric. E.F. e Superiori) temi di educazione sanitaria nel curric. E.F. e altre disciplinealtre discipline

• Inserire moduli ed. motoria /sportiva nei progetti di ed. Inserire moduli ed. motoria /sportiva nei progetti di ed. salutesalute

• Potenziare attività motoria coinvolgendo famiglia e realtà Potenziare attività motoria coinvolgendo famiglia e realtà localelocale

• Creare consuetudine al movimentoCreare consuetudine al movimento


La scuola che promuove la salute La scuola che promuove la salute attraverso l’attività motoria:attraverso l’attività motoria:

Promuove per tutti gli studenti un’attività Promuove per tutti gli studenti un’attività fisica divertente e coinvolgentefisica divertente e coinvolgente

Propone una cultura sana e non agonistica del Propone una cultura sana e non agonistica del movimento aiutando i bambini sin dalle età movimento aiutando i bambini sin dalle età più precoci a “giocare con il corpo” , in pre-più precoci a “giocare con il corpo” , in pre-adolescenza a “giocare e divertirsi con lo adolescenza a “giocare e divertirsi con lo sport”sport”

Aiuta gli adolescenti ad apprendere e Aiuta gli adolescenti ad apprendere e appassionarsi ad una o più attività sportive appassionarsi ad una o più attività sportive che saranno praticate per tutta la vitache saranno praticate per tutta la vita



Propone una cultura funzionale e non estetica Propone una cultura funzionale e non estetica della corpodella corpo

Promuove un’educazione basata sulla corporeità Promuove un’educazione basata sulla corporeità intesa come soggetto di apprendimento oltre intesa come soggetto di apprendimento oltre che strumento di apprendimentoche strumento di apprendimento

E’ caratterizzata dalla presenza di adulti che E’ caratterizzata dalla presenza di adulti che fungono da modelli di salute motoriafungono da modelli di salute motoria

Offre spazi adeguati per chi intende promuovere Offre spazi adeguati per chi intende promuovere una buona pedagogia della corporeitàuna buona pedagogia della corporeità



Offre formazione aggiornata ed adeguata a Offre formazione aggiornata ed adeguata a docenti “innovatori” in questo settoredocenti “innovatori” in questo settore

Si apre alla comunità esterna alla scuola con Si apre alla comunità esterna alla scuola con proposte motorie coinvolgentiproposte motorie coinvolgenti

Effettua un monitoraggio e una valutazione Effettua un monitoraggio e una valutazione continua dell’efficacia delle proprie proposte continua dell’efficacia delle proprie proposte educative in questo settoreeducative in questo settore

Evidenzia l’attività fisica come una delle priorità Evidenzia l’attività fisica come una delle priorità irrinunciabili del proprio progetto educativoirrinunciabili del proprio progetto educativo

Diventare adolescenti: salute e stili di vita nei Diventare adolescenti: salute e stili di vita nei giovani tra gli undici e i quindici annigiovani tra gli undici e i quindici anni

I risultati dello studio HBSCI risultati dello studio HBSCRegione VenetoRegione Veneto

10.2 I giovani e l’attività fisica10.2 I giovani e l’attività fisica55% del campione fa attività fisica per più di 2 55% del campione fa attività fisica per più di 2

ore alla settimanaore alla settimana20% del campione non pratica mai alcuno sport20% del campione non pratica mai alcuno sportI ragazzi sono in genere più attivi delle ragazzeI ragazzi sono in genere più attivi delle ragazzePer i ragazzi l’impegno sportivo aumenta con Per i ragazzi l’impegno sportivo aumenta con

l’età, per le ragazze diminuiscel’età, per le ragazze diminuisceEmergono differenze significative all’interno della Emergono differenze significative all’interno della

regione: i giovani bellunesi seguono più attività regione: i giovani bellunesi seguono più attività sportive degli altri studenti venetisportive degli altri studenti veneti



Confrontando i dati con quelli internazionali il Veneto si Confrontando i dati con quelli internazionali il Veneto si pone nel mezzo della classifica internazionale, pone nel mezzo della classifica internazionale, mostrando come in molti altri Stati i giovani, pur avendo mostrando come in molti altri Stati i giovani, pur avendo gli stessi impegni scolastici,siano maggiormente portati gli stessi impegni scolastici,siano maggiormente portati a praticare una qualche attività sportiva.a praticare una qualche attività sportiva.

Questo può essere dovuto alla maggior facilità di Questo può essere dovuto alla maggior facilità di reperibilità di corsi sportivi e alla maggiore disponibilità reperibilità di corsi sportivi e alla maggiore disponibilità di strutture (spesso fornite dalla scuola stessa).di strutture (spesso fornite dalla scuola stessa).

Le differenze possono essere dovute anche ad un Le differenze possono essere dovute anche ad un maggiore importanza attribuita all’attività fisica, maggiore importanza attribuita all’attività fisica, considerata come metodo preventivo di disturbi fisici e considerata come metodo preventivo di disturbi fisici e forte mezzo di socializzazione. forte mezzo di socializzazione.



1,8% del campione non guarda mai la TV1,8% del campione non guarda mai la TV24% del campione la guarda più di 4 ore al giorno24% del campione la guarda più di 4 ore al giornoI giovani veneti occupano una buona parte del loro I giovani veneti occupano una buona parte del loro

tempo libero davanti alla TVtempo libero davanti alla TVL’uso eccessivo di tale mezzo toglie tempo ad altre L’uso eccessivo di tale mezzo toglie tempo ad altre

attività (sportive, ricreative) che sappiamo essere attività (sportive, ricreative) che sappiamo essere più formative, socializzanti ed utili in un’età di più formative, socializzanti ed utili in un’età di crescita com’è l’adolescenza ed incrementa stili crescita com’è l’adolescenza ed incrementa stili alimentari scorretti(dolci,snacks)alimentari scorretti(dolci,snacks)

Inoltre la TV non permette una visione critica della Inoltre la TV non permette una visione critica della realtà, ma impone di assistere passivamente a realtà, ma impone di assistere passivamente a ciò che viene proposto, senza avere il tempo ciò che viene proposto, senza avere il tempo necessario per elaborarlo.necessario per elaborarlo.



In sintesi, sembra importante incrementare le In sintesi, sembra importante incrementare le possibilità di praticare un’attività sportiva nei possibilità di praticare un’attività sportiva nei giovani, facilitando l’accesso alle strutture giovani, facilitando l’accesso alle strutture adeguate, motivando e facendo conoscere ai adeguate, motivando e facendo conoscere ai giovani i benefici di tale attività.giovani i benefici di tale attività.

Nel contempo sembra utile proporre delle Nel contempo sembra utile proporre delle alternative valide e affascinanti rispetto alla alternative valide e affascinanti rispetto alla visione della TV ed incrementare capacità critica visione della TV ed incrementare capacità critica verso questo strumento, comune, importante, verso questo strumento, comune, importante, ma non sempre utilizzato in modo adeguatoma non sempre utilizzato in modo adeguato..

““Il mare calmo non fa bravo il Il mare calmo non fa bravo il marinaio”marinaio”

Proverbio africanoProverbio africano

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La Promozione dellattività fisica nei bambini e nei ragazzi Floriana Russino Stili di vita: attività fisica e alimentazione